A CURA DELL’UFFICIO MARKETING DELLA BANCA DI PESCIA SUPPLEMENTO AL NUMERO 8 DEL 2007 DEL “NOTIZIARIO” EDITO DALLA FEDERAZIONE TOSCANA DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO SCRL - VIA LUNGO L’EMA, 1 - BAGNO A RIPOLI (FI) REG.SOC.TRIB.FIRENZE 14375 - REG.TRIB.FI 4076/14.03.1991 - DIR.RESP.MARCO M.GULLI Se ne va un anno importante per la Banca di Pescia. La nostra Banca ha rafforzato le proprie posizioni sul territorio di competenza intercettando le nuove e sempre diverse esigenze che la clientela ci ha sottoposto. Sono stati mesi importanti anche sotto il profilo organizzativo. Dopo 32 anni di servizio Riccardo Arretini ha lasciato la carica di Direttore Generale ed il Consiglio di Amministrazione ha nominato in sostituzione Antonio Giusti, insediatosi il 1° agosto scorso. La scelta di Giusti, ovvero una scelta cosiddetta interna, garantirà alla Banca di Pescia continuità sotto il profilo strategico senza mutare i naturali punti di riferimento per la clientela e per i dipendenti. Nuove sfide però ci attendono: l’essere Banca di Credito Cooperativo impone oggi regole comportamentali rigide, a sostegno della compagine sociale e della comunità con la quale la Banca stessa intende interloquire. Ecco perché ci stupisce, ma non è più una novità, il comportamento di grossi istituti di credito mossi da logiche esclusivamente imprenditoriali e dominati da grosse concentrazioni di capitali, che tentato di porsi come banca del territorio, della gente. Pur non avendone l’esclusiva, riteniamo di essere noi, della Banca di Pescia, i più attenti spettatori della realtà locale e dunque in grado di percepire al meglio esigenze, necessità, desideri. L’impegno che ci sentiamo obbligati a mantenere è quello di continuare ad operare con onestà e diligenza al servizio della collettività; la speranza che coltiviamo è che la nostra opera possa contribuire a donare un sorriso, a tenere accesa una speranza. Buon Natale e buon anno. A pochi mesi dalla mia nomina a direttore della Banca di Pescia mi è gradito rivolgere a tutti Voi soci, clienti, dipendenti e alle Vostre famiglie i più cari auguri di buon Natale e felice anno nuovo. Sono lieto che sia proprio questa vicina ricorrenza a segnare, si può dire, il mio primo contatto con tutti Voi. La Banca di Pescia, come la società, si avvicina infatti in questi giorni a una festa, quella del Natale, che è simbolo di pace, e a una scadenza, quella di fine anno, che ci spinge a fare bilanci del passato e a prefigurare nuovi scenari per il futuro. Ho accettato l’incarico di direttore della Banca consapevole delle responsabilità, dei sacrifici e delle sfide che mi attendono. Sono altrettanto cosciente però che il sostegno e la fiducia accordatomi dal consiglio di amministrazione, la collaborazione e la disponibilità dei miei colleghi e la fedeltà dei clienti sapranno essermi di aiuto. La Banca di Pescia ha di fronte a sé un futuro impegnativo; da una parte dovrà difendersi dalla concorrenza in quelle aree cosiddette storiche, dove la presenza è più marcata e dove la Banca costituisce un evidente punto di riferimento. Dall’altra ha l’obbligo di cogliere le opportunità offerte da una zona, la Lucchesia, che ha già dimostrato di ripercorrere atteggiamenti, abitudini e strategie molto simili a quelle sinora da noi praticate. Un viaggio lungo 45 anni 21.10.1962 - 21.10.2007 Nelle settimane scorse nella sala convegni della Banca di Pescia si è festeggiato il 45° anniversario della fondazione dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Alberghi, oggi Banca di Pescia - Credito Cooperativo. Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e la Direzione della Banca di Pescia hanno inteso ricordare una tappa fondamentale nel percorso di crescita della Banca stessa. Il presidente Franco Papini, il vice presidente Giovanni Giuntoli, il direttore Antonio Giusti ed il sindaco del comune di Pescia Antonio Abenante hanno premiato i 7 soci fondatori ancora in vita dei 37 che il 21 ottobre 1962, con atto del notaio Carlo Bellandi, costituirono la Cassa Rurale ed Artigiana di Alberghi: Francesco Silvestri, Attilio Rapagnetta, Carlo Michelotti, Fiorenzo Narducci, Antonio Marini, Mario Minghi e Amerigo Berti. La Banca aprì il primo sportello qualche mese più tardi, precisamente il 1° aprile 1963 in via Zei ad Alberghi. Il Consiglio di Amministrazione, per la prima volta presieduto dal professor Mario Valleggi, nominò direttore Aladino Papini, che rimase in carica fino al 1974. Nell’occasione è stata anche inaugurata una tavola con sormontato il logo originario in ottone raffigurante il delfino, simbolo di Pescia, e le lettere CRA che significavano appunto Cassa Rurale ed Artigiana. Le foto, dall’alto: 1) L’interno della sede originaria 2) La sede negli anni ‘60/’70 3) La sede negli anni ‘70/’80 4) L’attuale sede 5) Un momento della premiazione DAL 1 GENNAIO 2008 LA BANCA DI PESCIA, IN LINEA CON TUTTO IL MOVIMENTO CREDITO COOPERATIVO, EMETTERÀ LE NUOVE CARTE BANCOMAT/PAGOBANCOMAT A MICROCHIP, PIÙ SICURE E CON LA POSSIBILITÀ DI CONSENTIRNE L’USO IN BASE AI LIMITI PREVISTI E COMUNQUE NEL LIMITE COSTITUITO DAL SALDO DISPONIBILE SUL C/C. LA BANCA CONTATTERA’ LA PROPRIA CLIENTELA PER LA SOSTITUZIONE DELLE TESSERE ATTUALMENTE IN CIRCOLAZIONE. Sei titolare di una carta PagoBancomat o di una carta di Credito Cooperativo? Sei cliente Vodafone, Tim, Wind o H3g? Da oggi puoi ricevere direttamente sul tuo cellulare un sms per la notifica dei tuoi acquisti. Richiedi il servizio direttamente agli sportelli della Banca di Pescia. PUNTO D’INCONTRO SOCI è un servizio che la Banca di Pescia offre a tutti i suoi Soci. Si tratta di un pacchetto di opportunità e facilitazioni di cui si potrà avvalere, nel corso dell’anno. ogni Socio che aderirà al nuovo servizio. Abbiamo pensato soprattutto a sconti su prodotti e servizi erogati da esercenti convenzionati. Il vantaggio per i Soci è chiaro: essi potranno disporre di una guida esclusiva dei servizi e delle opportunità che consentirà loro di avvalersi di forti sconti. Il vantaggio per i fornitori è quello di allargare e qualificare la loro base di utenza, entrando a far parte di un particolare circuito, garantendosi un effetto pubblicitario su un pubblico numeroso e selezionato che si fida particolarmente delle proposte della propria Banca. In questo quadro riteniamo importante offrire ai nostri Soci, che svolgono un’attività imprenditoriale (artigianale, industriale, di servizi, ecc.), l’opportunità di entrare a far parte gratuitamente di questo esclusivo elenco, dietro la semplice concessione di facilitazioni da offrire ai possessori della speciale tessera PUNTO D’INCONTRO SOCI. Ha preso ufficialmente il via la Campagna di Comunicazione 2007 del Credito Cooperativo. Le linee guida della comunicazione istituzionale di sistema si basano su 2 precisi punti: 1) difesa del posizionamento distintivo e ben caratterizzato del Credito Cooperativo; 2) definizione di una linea di contrattacco concettuale rispetto all’offensiva della concorrenza su terreni tipici delle BCC come la relazione con la clientela, ma anche rispetto alla necessaria motivazione del cosiddetto “pubblico interno”. Sono 4 i nuovi soggetti che costituiscono la creatività della Campagna: famiglia, sacerdote, piccolo imprenditore e socio. Una famiglia “speciale” e controcorrente perchè, pur già numerosa, ha saputo aprirsi all’accoglienza di altri bambini adottati e/o affidati. Un sacerdote dalla sguardo simpatico, contento della sua scelta, presenta se stesso e la sua storia personale, da giovane hippy negli anni ‘70 sino ad oggi. Un giovane proprietario di un’officina, un piccolo imprenditore, con l’hobby dell’opera lirica, svela la sua passione. Un vero socio della Banca di Credito Cooperativo consapevole di far parte di un grande progetto, per se stesso e per la sua comunità. La Banca di Pescia su Il Sole 24 ORE Mercoledì 31 ottobre la Banca ha pubblicato un proprio editoriale sull’inserto de Il Sole 24 ORE - Speciale LUCCA. E’ stata l’occasione per ripercorrere la storia e la funzione di crocevia tra due aree, la Valdinievole e la Lucchesia, dove la Banca concentra le proprie attività. Banca di Pescia: crocevia tra Valdinievole e Lucchesia L www.bancadipescia.it Una mission premiante anche in termini di risultati a Banca di Pescia-Credito Cooperativo nasce come Cassa Rurale ed Artigiana nell’ottobre 1962: proprio nelle settimane scorse ha infatti festeggiato il 45° anniversario dalla fondazione con una simpatica e toccante cerimonia durante la quale sono stati premiati i soci fondatori ancora in vita. La Banca - che fa parte della galassia del Credito Cooperativo ed è associata alla Federazione Italiana e Toscana delle Bcc - dopo aver operato nei primi anni di vita come banca monosportello ha conosciuto, con la liberalizzazione del mercato, un progressivo sviluppo territoriale: inizialmente nei comuni limitrofi della Valdinievole e, dagli anni ´90, anche in Lucchesia, con la filiale di Capannori e le due presenti nella città di Lucca. Un processo di espansione “naturale”, visti gli importanti e fitti legami storici, culturali e commerciali esistenti tra le due aree. Sin dal Medioevo, infatti, i territori di Pescia e Lucca - uniti da quella via Cassia Clodia che dalla Aurelia si univa verso l’interno alla Cassia - ebbero intensi rapporti. Per tutto il XIII° secolo, Lucca espresse il proprio potere sia ecclesiastico sia amministrativo anche sulla Valdinievole: un legame che non cessò neanche quando la zona cadde sotto l’influenza fiorentina. Infatti Pescia, complice l’importanza strategica che le derivava proprio dall’essere terra di confine con la Lucchesia, distogliendo i Fiorentini dal mantenere un controllo troppo stretto, poté continuare ad esercitare con Lucca i propri traffici, determinando una buona prosperità della comunità locale e il progressivo accumularsi di capitali. Proprio la presenza di questi notevoli capitali permise più tardi siamo ormai nella seconda metà del ´700 - lo sviluppo di attività manifatturiere, creando il substrato ideale per la realizzazione dell’opera di quel Giorgio Magnani che, arrivando a Pescia guarda caso proprio da Lucca, impiantò la prima industria cartaria, sviluppandola sino a farla diventare in epoca napoleonica il fornitore principale della burocrazia imperiale e, successivamente, il produttore della carta moneta per lo Stato Italiano. Dal secondo dopoguerra l’industria della carta, da Pescia, ha trovato nuove opportunità di crescita nella piana di Lucca, beneficiando di migliori infrastrutture e localizzazioni. Il tradizionale legame tra Pescia e Lucca continua comunque ad esistere nel sentire comune, pur con l’assegnazione del territorio pesciatino alla neocostituita provincia di Pistoia nel 1928. Un legame che la Banca di Pescia intende rafforzare e difendere, perseguendo, così come enunciato nella Carta dei Valori del Credito Cooperativo, lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali interessa- te. Una “mission” che contiene quindi al proprio interno un motivo etico dominante, che premia anche in termini di risultati. La Banca, al 30.9.2007, intermedia circa 275 milioni di euro di raccolta diretta, circa 103 milioni di raccolta indiretta e quasi 212 milioni di impieghi a clientela. Opera, come detto, su di un territorio che va dalla Valdinievole alla Lucchesia, con 8 filiali, impiegando circa 75 dipendenti. I risultati dell’ultima “semestrale”, al 30.6.2007, hanno portato il patrimonio ad oltre 30 milioni di euro. Vero motivo di soddisfazione per i circa 1.600 soci, i quali vedono rafforzarsi una azienda che basa la propria attività su principi di mutualità e cooperazione - impiegando il denaro raccolto totalmente a vantaggio della comunità locale - e che costituisce un valido esempio di democrazia economica in una realtà globalizzata sempre più dominata dalle grosse concentrazioni di capitale. Filiale di Pescia, tra tradizione e innovazione (PALAZZO DEL COMUNE E TORRE CIVICA) (VILLA SISMONDI) (ESTERNO DELLA FILIALE) (PERSONALE DELLA FILIALE) La filiale di Pescia è aperta sin dal settembre 1987. Si trattò, all’epoca, della seconda filiale dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Alberghi, nata dopo quella di Uzzano. Inizialmente trovò spazio in alcuni locali posti in via Amendola, nei pressi dei giardini pubblici di piazza Matteotti. Nel 1999 la filiale si è trasferita negli attuali locali nella centralissima piazza Mazzini. Ad oggi opera su di una superficie di circa 200 metri quadrati. La filiale di Pescia ed il personale che lì si è alternato, hanno inteso interpretare al meglio la strategia della Banca difendendo con tenacia la propria zona di competenza ed altresì intercettando le diverse e sempre nuove esigenze ed opportunità emerse sul mercato. La filiale costituisce da sempre un valido punto di riferimento anche per le aree montane del comune di Pescia. L’apertura verso nuovi settori merceologici e zone sino ad oggi inesplorate hanno consentito alla filiale un trend di crescita costante nel tempo. Ad oggi sono impiegati 6 dipendenti: Nicola Matteoni, titolare della filiale, Andrea Vultaggio, vice-titolare, Alfredo Cavalsani e Gianguido Franchi, addetti al back office, Paolo Pucci e Susanna Finocchi, operatori di sportello. PESCIA, CITTÀ AMICA E SICURA pescia Cop C0302-02 7-11-2007 11:07 Pagina 1 • Schede di verifica dell’apprendimento dell’educazione stradale per l’alunno della scuola secondaria di I° grado (cod. C0302/04) • Serie di 4 poster da appendere in aula per l’insegnamento dell’educazione stradale nella scuola secondaria di I° grado. A colori f.to 70x100 (cod. C0302/05) Tra gli innumerevoli compiti di una banca crediamo ci sia anche quello di educare. Soprattutto per una banca come la nostra, la Banca di Pescia – Credito Cooperativo, nata e cresciuta su un territorio, quello della Valdinievole e della Lucchesia, con il quale condivide da sempre le origini e la storia. Ma anche le eventuali difficoltà e problemi. Un compito al quale la Banca di Pescia non ha mai voluto sottrarsi rappresentando un punto di riferimento costante ed un amico fedele su cui contare nel corso degli anni. Ecco perché abbiamo salutato con favore, e sostenuto in ogni forma, l’iniziativa del comune di Pescia rivolta agli alunni delle scuole materne, elementari e medie che attraverso percorsi formativi tende a fornire un’educazione stradale adeguata per ogni età. Una “materia” che impartisca, finalmente anche ai più giovani, non solo la conoscenza dei segnali stradali ma anche e soprattutto i corretti comportamenti da adottare. Solo comprendendo che la strada, in quanto “pubblica”, soggiace a determinate leggi e soprattutto impone prudenza e rispetto nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente, si può sperare in una riduzione degli incidenti e in una mobilità più sostenibile. Capire questo concetto può fare di ogni utente della strada, anche il più piccolo, un vero “cittadino” nel senso più nobile e alto del termine di cui la collettività deve andar fiera. L’invito e la speranza che rivolgiamo a tutti gli alunni, ai loro genitori, agli insegnanti ed all’intero comando di Polizia Municipale del comune di Pescia è che l’iniziativa riesca a creare momenti di coinvolgimento e stimolare occasioni di riflessione. Occasioni come queste sono tanto importanti quanto uniche, da non lasciarsi sfuggire. C M Y CM MY CY CMY K DEDICATO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I ° GRADO Manuale di Educazione stradale C 0302/02 (c) Prodotti collegati: MODULGRAFICA Document Management 47822 Santarcangelo di Romagna (RN) • Via Emilia, 1555 Telefono 0541-628111 • Telefax 0541-621903 e-mail: [email protected] Il Presidente DEDICATO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA - II° CICLO MANUALE di Educazione Stradale C 0301/04 (c) cod. I 0785 Colori compositi MODULGRAFICA Document Management MODULGRAFICA Document Management MELODY a m i r p a i z n infa BANCA Regala MELODY, il nuovo libretto di risparmio della Banca di Pescia senza spese e a tasso agevolato dedicato ai piccoli risparmiatori da 0 a 6 anni Y MELOD prima ia infanz + c r e s ce r e in più due simpatici omaggi insieme è un nostr o v a l ore MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITA’ PROMOZIONALE. LE CONDIZIONI CONTRATTUALI SONO RIPORTATE NEI FOGLI INFORMATIVI DISPONIBILI PRESSO LE FILIALI DELLA BANCA DI PESCIA