ISTITUTO “CESARE ARICI” REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA I GRADO a.s. 2015/2016 PREMESSA In linea con gli obiettivi formativi dell’Istituto, il Regolamento contiene indicazioni e norme relative ad aspetti concreti della vita della scuola il cui rispetto permette uno svolgimento ordinato delle attività scolastiche e favorisce l’interiorizzazione delle regole che sono alla base della convivenza civile. Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, emanato con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, del Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996 n. 567, e sue modifiche ed integrazioni, della nota protocollo MIUR AOO DRLO R.U. del 30 maggio 2013; recepisce le Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto Al bullismo e al cyberbullismo dell’aprile 2015. È coerente e funzionale al Piano dell’Offerta Formativa adottato dall’Istituto. Il presente Regolamento è stato redatto dai rappresentanti di tutte le componenti della comunità scolastica, comprese quelle dei genitori, nella consapevolezza che tutte le componenti operanti nella scuola, ciascuna secondo il proprio ruolo e le proprie competenze, sono costantemente impegnate a garantire in ogni circostanza il rispetto delle libertà sancite dalla Costituzione della Repubblica italiana. All’atto dell’iscrizione gli studenti vengono informati che il Regolamento vigente è esposto all’albo dell’Istituto ed è consultabile sul sito internet della scuola. L’iscrizione comporta di per sé l’accettazione del Regolamento d’Istituto. CAP. I - NORME DI FUNZIONAMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA I rapporti tra scuola e famiglia, basati sulla trasparenza della comunicazione, costituiscono un momento irrinunciabile e determinante per il positivo raggiungimento degli obiettivi del percorso formativo degli alunni. Per comunicare con le famiglie la scuola si avvale di uno o più dei seguenti canali: • libretto scolastico: viene consegnato ad inizio anno scolastico e ogni alunno deve tenerlo sempre con sé. Su esso saranno redatte tutte le giustificazioni delle assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate; l’avvenuta consegna delle circolari e altre comunicazioni del Preside o degli insegnanti alle famiglie e viceversa, relative all’organizzazione delle lezioni o delle attività; le valutazioni delle prove orali e scritte delle varie discipline; le comunicazioni relative al comportamento (note di merito, richiami). Le firme delle persone che giustificano le assenze devono corrispondere a quelle apposte nella pagina iniziale del libretto. Le falsificazioni di firma e le alterazioni del libretto e di altri documenti scolastici daranno luogo a provvedimenti disciplinari. L’alunno è responsabile della conservazione del libretto con la cura necessaria. L’eventuale rilascio di un duplicato - previsto solo in casi eccezionali - deve essere richiesto personalmente per iscritto da un genitore; il duplicato sarà rilasciato dietro pagamento della somma di 5 euro. Tale libretto è così regolamentato: a) Lo studente deve sempre avere con sé il libretto personale fornito dalla scuola. b) L’insegnante della prima lezione in aula controlla la presenza dei libretti, che gli alunni disporranno sul banco. L’insegnante annota eventuali dimenticanze su apposita griglia allegata al registro di classe. Alla sesta dimenticanza il Coordinatore appone nota sul registro di classe. Al termine del quadrimestre il calcolo delle dimenticanze si azzera. c) Sul libretto vengono segnalati immediatamente dal docente i compiti dimenticati, non svolti o parzialmente svolti. In caso di dimenticanza di materiale che venga successivamente consegnato dai genitori, la segnalazione verrà egualmente riportata sul libretto. d) Ogni docente decide in modo autonomo, circa il numero delle dimenticanze di materiale consentite senza che venga apposta nota. e) Alla sesta segnalazione di dimenticanza di compiti e/o materiale sul libretto, il Coordinatore appone nota sul registro di classe e ne dà comunicazione alla famiglia. Alla consegna della scheda valutativa intermedia e alla fine del Quadrimestre il numero delle dimenticanze si azzera. f) Sul libretto si appongono le segnalazioni di comportamento poco rispettoso delle regole scolastiche. g) Alla terza segnalazione di comportamento poco corretto, il Coordinatore appone nota sul registro. h) Le segnalazioni riguardo al comportamento poco corretto non si azzerano alla fine del quadrimestre. i) Nei casi di comportamento gravemente scorretto, l'insegnante interessato immediatamente appone nota sul registro. j) Il Coordinatore effettua il controllo dei libretti prima del Consiglio di classe, in modo da segnalare eventuali problemi. 1 k) Il Coordinatore, alla consegna delle schede valutative intermedie e della pagella del I Quadrimestre, appone sul libretto nota agli studenti meritevoli, relativa ai materiali e ai compiti, solo a chi non ha mai dimenticato nulla e ha sempre svolto i compiti. l) Se il numero delle dimenticanze in breve tempo è elevato, il Consiglio di Classe prenderà gli adeguati provvedimenti. m) Ogni docente decide in modo autonomo su come procedere in caso di valutazioni non firmate. • circolari interne: gli alunni sono tenuti a consegnarle alle famiglie e a far firmare l’avvenuta consegna nell’apposito spazio del libretto scolastico; se le circolari prevedono una cedola, sono tenuti a riportare la stessa compilata e firmata da uno dei genitori entro i termini indicati dalla circolare; ripetute inadempienze o ritardi nella restituzione daranno luogo a provvedimenti disciplinari; • sito internet www.istitutoarici.it: vengono pubblicate tutte le informazioni essenziali e aggiornate relative alla organizzazione e alla vita della scuola: orari, calendari, libri di testo, circolari, eventi, ecc.; • albo della scuola: affissione di particolari comunicazioni (delibere Consiglio d’Istituto, scrutini finali, ecc.); • comunicazioni scritte: sono inviate per posta alla famiglia per situazioni specifiche; • contatti telefonici e/o e-mail: per comunicazioni ritenute particolarmente urgenti; • invio di SMS: per casi ritenuti urgentissimi. Per favorire l’informazione e la partecipazione dei genitori all’andamento scolastico dei propri figli sono previsti: • incontri con i docenti durante l’orario di ricevimento settimanale, comunicato con apposito avviso e sul sito; • due ricevimenti generali (uno per Quadrimestre), comunicati con le stesse modalità di cui sopra; • specifiche convocazioni da parte dei docenti e/o dei coordinatori di classe e/o della Presidenza per situazioni particolari; • dopo la fine del I Quadrimestre: consegna, per il tramite degli alunni, di un documento sostitutivo della pagella, da far firmare e riconsegnare; i voti saranno consultabili anche on-line, previa consegna della password ai genitori; • a metà del I e del II Quadrimestre consegna, per il tramite degli alunni, di una comunicazione sulla valutazione intermedia (scheda valutativa intermedia), da far firmare. Nella comunicazione sono riportate informazioni sintetiche sul rendimento scolastico e gli aspetti di partecipazione dello studente al dialogo educativo. Il carattere di tale comunicazione ne rende il contenuto significativo solo per il periodo al quale si riferisce; • esposizione dei risultati degli scrutini finali (ammissione o non ammissione alla classe successiva) all’Albo della scuola (i voti saranno consultabili on-line); consegna del documento di valutazione ufficiale. Nei rapporti scuola-famiglia di fondamentale importanza sono gli organi collegiali: • Consiglio di classe: è composto dai docenti della classe, tra i quali annualmente si nomina l’insegnante coordinatore, e si riunisce periodicamente; è presieduto dal Preside o da un suo delegato; • Consiglio di classe aperto: è composto dai docenti della classe e da due rappresentanti dei genitori (eletti annualmente); è presieduto dal Preside o da un suo delegato. Le convocazioni sono comunicate tramite lettera e sul sito della scuola; • Consiglio d’Istituto: formato dalle varie componenti scolastiche (Direzione, docenti, genitori, personale non docente), dura in carica tre anni; è presieduto da un rappresentante dei genitori; Non direttamente coinvolto nei rapporti scuola-famiglia ma rilevante dal punto di vista didattico è il Collegio dei Docenti, composto da tutti gli insegnanti e presieduto dal Preside. Rettore, Preside e Assistente Spirituale - che compongono la Direzione - ricevono su appuntamento, da fissare tramite la Segreteria dell’Istituto. La Segreteria Didattica è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.00 (il lunedì e il giovedì fino alle 16.30) e il sabato dalle 8.30 alle ore 12.30; la Segreteria Amministrativa dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 12.30. INGRESSO NELL’ISTITUTO E SPOSTAMENTI ALL’INTERNO E FUORI DA ESSO L’ingresso ufficiale della scuola è dal portone di via Trieste 17. Dalle 7,30 un membro del personale non docente sorveglierà l'entrata degli alunni nell'Istituto. Alle ore 7,55 gli alunni dovranno recarsi nel portico a capriate e disporsi per classe, secondo le indicazioni che verranno fornite all’inizio dell’anno scolastico. Durante la ricreazione delle ore 10.50 agli alunni non è consentito sostare in bidelleria, recarsi al bar dell’Istituto ed utilizzare eventuali distributori automatici per caffè, bevande o merende. Le classi dovranno scendere ordinatamente, accompagnate dall’insegnante, e si recheranno nel portico a capriate, nel campetto verde, nella veranda, dove saranno sorvegliati dai docenti, secondo turni stabiliti: anche in questi ambienti si rispettino la condotta adeguata e il linguaggio appropriato. Al termine della ricreazione, al suono della campana, gli alunni si porteranno sotto il portico a capriate e saliranno nelle rispettive aule, ordinatamente, accompagnati dal docente della IV ora. 2 Al termine delle lezioni (alle ore 13,00 il martedì, mercoledì e venerdì e alle ore 16,30 il lunedì e giovedì) gli alunni scenderanno accompagnati dal docente dell’ultima ora e ordinatamente usciranno dal portone di via Trieste, senza sostare in cortile né fermarsi al bar. I genitori degli alunni possono accedere al piano delle aule solo per i colloqui con gli insegnanti, programmati da calendario, o per accompagnare il proprio figlio in caso di ingresso posticipato/uscita anticipata in caso di malessere Non è ammesso l’ingresso nell’Istituto e nelle aule scolastiche di persone estranee prive dell’autorizzazione rilasciata dalla presidenza. VIGILANZA DEGLI ALUNNI La vigilanza degli alunni all’interno degli spazi scolastici è garantita dal personale non docente a partire dalle ore 7,30 e dagli insegnanti a partire da cinque minuti precedenti l’inizio delle lezioni e fino al termine di esse. Durante l’intervallo i docenti incaricati della vigilanza devono trovarsi nella zona loro assegnata, secondo i turni stabiliti all’inizio dell’anno scolastico. In caso di impedimento temporaneo, essi devono farsi sostituire da un collega disponibile. Alla conclusione delle lezioni gli alunni vengono accompagnati dai docenti al portone di Via Trieste e sorvegliati per qualche minuto secondo turni prefissati dagli insegnanti ASSENZE, RITARDI E GIUSTIFICAZIONI Il libretto dello studente, come sopra specificato, è rilasciato in Segreteria ed è strettamente personale: l’alunno dovrà averlo sempre con sé in classe. I genitori vi apporranno la propria firma, che farà testo per le successive comunicazioni con la scuola. La giustificazione delle assenze verrà firmata dal Preside o dal Vicepreside o dall’insegnante presente in classe alla prima ora o nell’ora di ingresso in classe. In caso di arrivo in ritardo, senza giustificazione della famiglia, entro cinque minuti dall’inizio delle lezioni, l’alunno viene ammesso in classe. Dopo cinque minuti dall’inizio delle lezioni si è ammessi in classe con la giustificazione firmata dal Preside o dal Vicepreside o dall’Assistente Spirituale. Tale ritardo dovrà essere giustificato dalla famiglia il giorno successivo. Gli ingressi posticipati oltre i cinque minuti avvengano preferibilmente al cambio delle ore di lezione, per non interrompere l’attività didattica della classe. Questo vale per tutte le attività curricolari, per le attività non curricolari e le attività integrative organizzate dalla scuola. Le eventuali richieste d’uscita fuori orario dovranno essere firmate dal Preside o dal Vicepreside o dall’Assistente Spirituale possibilmente prima dell’inizio delle lezioni e le famiglie dovranno provvedere a ritirare l’alunno. Nei giorni in cui sono previste attività pomeridiane facoltative (martedì, mercoledì e venerdì) non è consentita agli alunni l’uscita dalle 13 alle 14. Il Vicepreside o l’Assistente Spirituale sono sempre presenti al piano delle aule prima dell’inizio delle lezioni, a disposizione per le firme di giustificazione. CAP. II -VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 1) DISPOSIZIONI GENERALI I viaggi di istruzione sono iniziative di integrazione della normale attività della scuola sia sul piano della formazione generale della personalità degli allievi che sul piano del completamento della loro preparazione culturale; hanno finalità di crescita personale mediante l’esperienza dell’organizzazione, vissuta e partecipata, e di attività di comune interesse nel campo culturale, sociale, sportivo e ricreativo. I viaggi di istruzione comprendono una vasta gamma di iniziative che si possono così sintetizzare: a) viaggi di integrazione culturale: • in località italiane: tali viaggi rispondono all’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi spetti paesaggistici naturalistici, monumentali, culturali e folcloristici o la partecipazione a manifestazioni; • all’estero: l’esigenza è rappresentata dalla constatazione della realtà sociale, economica, tecnologica e artistica di un altro paese; b) viaggi di’integrazione della preparazione di ambiti specifici: si tratta di viaggi che si prefiggono visite, in Italia come all’estero, per l’acquisizione di esperienze di interesse specifico (es. manifestazioni e rassegne musicali); c) visite guidate: si effettuano nell’arco di una sola giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico artistico e parchi naturali. d) viaggi connessi ad attività sportive: vi rientrano sia le tipiche manifestazioni sportive che le attività genericamente intese come sport alternativi, quali escursioni, campeggi, settimane bianche, campi-scuola . e) uscite didattiche: si svolgono all’interno dell’orario curricolare per specifici obiettivi 3 2) PIANO ANNUALE DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE All’inizio di ogni anno scolastico, il Collegio dei docenti, sentite le proposte dei Consigli di Classe o di singoli docenti, elabora il programma dei viaggi di istruzione e di visite guidate da presentare al Consiglio di Istituto. Si potrà chiedere al Consiglio di Istituto l’autorizzazione a effettuare viaggi di istruzione nel corso di tutto l’anno scolastico su richiesta del Consiglio di classe, in relazione ad occasioni culturali via via emergenti e a necessità particolari connesse alla prenotazione di trasporti o alberghi. Le proposte devono essere complete di date previste, docenti accompagnatori, programma. Il Consiglio di Istituto delega alla Direzione la approvazione dei viaggi di istruzione di un giorno e delle visite guidate organizzate durante l’anno scolastico 3) MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE L’autorizzazione ad effettuare il viaggio di istruzione verrà concessa, mediante delibera del Consiglio di Istituto, in presenza dei seguenti requisiti: • Indicazione dell’attività di preparazione svolta ai fini di illustrare agli allievi il significato culturale del viaggio di istruzione o della visita guidata; • Indicazione di come tale attività si collochi nel quadro degli obbiettivi scolastici e delle discipline; • Parere favorevole del Consiglio di Classe; • Presenza di almeno un accompagnatore ogni 15 alunni (nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, presenza di un ulteriore accompagnatore). L’individuazione degli accompagnatori è subordinata alla loro effettiva disponibilità. • E’ preferibile l’avvicendamento dei docenti accompagnatori, in modo da non rallentare troppo la normale attività didattica delle diverse classi • Partecipazione effettiva di un congruo numero di allievi, verificata sulla base delle adesioni di massima espresse dalle famiglie. A tale proposito, nella programmazione e nell’organizzazione dei viaggi, va tenuta presente l’esigenza di contenerne il prezzo per favorire la partecipazione di tutti. In caso di non adesione per motivi economici le famigli potranno rivolgersi al Rettore che potrà valutare un intervento dell’Istituto. Gli allievi che non partecipassero ai viaggi di istruzione sono tenuti a frequentare le lezioni; • Il rispetto di un tetto massimo di spesa concordato in sede di Consiglio di Classe. • La ricerca di equilibrio tra le classi, con l’auspicio che tutti possano partecipare ad un viaggio di istruzione. • La consegna del programma dell’uscita ai genitori. 5) DESTINAZIONE, DURATA E PERIODI DI EFFETTUAZIONE DEI VIAGGI I viaggi di istruzione sono organizzati in Italia e all’estero. Per le classi prime viene proposto un soggiorno di più giorni nella parte iniziale dell’anno scolastico al fine di favorire la conoscenza degli studenti fra loro e con i docenti (Settimana di accoglienza). Le classi seconde effettueranno più uscite di un giorno (tre o quattro) nell’arco dell’anno scolastico con finalità artistiche, culturali e naturalistiche. Le classi terze effettueranno un viaggio di istruzione di più giorni (di norma tre) in un periodo scelto in relazione alle festività e alla programmazione didattica del Consiglio di classe. CAP. III - NORME DI COMPORTAMENTO NELLA COMUNITÀ SCOLASTICA E DI UTILIZZO DEGLI AMBIENTI DOVERI DEGLI STUDENTI Gli alunni sono tenuti ad avere cura del materiale didattico necessario a seguire in modo proficuo le lezioni. Gli alunni sono tenuti a seguire con impegno e assiduità le lezioni e a svolgere con precisione e responsabilità i compiti loro assegnati; ogni elaborato deve essere frutto del lavoro personale dello studente. In tutti i momenti dell’attività scolastica gli alunni mantengano una condotta educata e rispettosa nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di tutto il personale dell’Istituto; si esprimano con un linguaggio appropriato nei contenuti e nel tono; non disturbino in alcun modo il regolare svolgimento delle lezioni. L’abbigliamento dovrà essere semplice, sobrio e consono all’ambiente scolastico. Non devono essere portati in classe oggetti che possono risultare pericolosi né devono essere utilizzati in modo improprio forbici, fiammiferi, taglierini, accendini, coltellini, ecc. E’ altresì consigliabile non portare a scuola oggetti di valore né somme eccessive di denaro. Durante le ore di lezione gli alunni non devono uscire dalla classe se non in caso di effettiva necessità e dopo averne ricevuto il permesso. Al cambio dell’ora di insegnamento non devono uscire in corridoio. Durante le ore di lezione e negli intervalli è assolutamente vietato uscire dall’Istituto. Gli alunni non possono accedere alle aule lasciate momentaneamente libere da altre classi dell’Istituto. L’accesso degli alunni alla sala insegnanti è consentito solo con autorizzazione del Preside o del personale docente. Tutti gli alunni hanno il dovere di conservare la funzionalità e il decoro dei locali, dei mobili e delle attrezzature della scuola e saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni arrecati. Uguale rispetto è dovuto agli oggetti dei propri compagni (libri, articoli di cancelleria, vestiario, denaro, ...). 4 Al termine delle lezioni gli alunni sono tenuti a lasciare in ordine l’aula utilizzata; l’insegnante dell’ultima ora verificherà il rispetto di tale norma. Non è permesso l’ingresso o la permanenza degli alunni nell’edificio scolastico al di fuori dell’orario di funzionamento della scuola, fatti salvi i casi in cui sia organizzato un servizio di vigilanza e per attività proposte dall’Istituto. L’uso dei laboratori, delle sale multimediali, della biblioteca e degli impianti sportivi sarà possibile solo con la presenza dell’insegnante. Per le attività di educazione fisica gli alunni dovranno presentarsi in tenuta sportiva secondo le indicazioni dei docenti. Non torneranno in classe con la tenuta sportiva. Durante le uscite didattiche e le visite guidate in orario scolastico e nei viaggi di istruzione gli alunni devono mantenere un comportamento rispettoso delle persone e delle cose (mezzi di trasporto, immobili, …), non si devono allontanare dal gruppo e devono rispettare le indicazioni dei docenti accompagnatori. In tutti gli ambienti interni dell’Istituto è vietato fumare, ai sensi delle vigenti leggi. La detenzione e/o l’uso e/o la distribuzione di alcolici e di sostanze stupefacenti sono assolutamente vietati all’interno dell’intero complesso scolastico. Per le comunicazione, se lo studente necessita di contattare la famiglia e viceversa, deve essere utilizzata esclusivamente la Segreteria, aperta regolarmente durante l’orario scolastico. Per maturare il senso di responsabilità degli allievi, non è permesso telefonare a casa in caso di dimenticanza del materiale scolastico. Agli alunni è interdetta ogni forma di registrazione, ripresa, divulgazione audio e/o video all’interno dell’edificio scolastico e nei luoghi di pertinenza della scuola, se non espressamente autorizzata dal Preside per motivi didattici previa domanda scritta. UTILIZZO A SCUOLA DI COMPUTER, SMARTPHONE E DI ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI Tutti i dispositivi elettronici, forniti dalla scuola o propri, devono essere utilizzati in modo corretto e responsabile, secondo le direttive contenute nel presente regolamento. Cellulari, iPod, iPad, lettori CD, Apple Watch o dispositivi equivalenti per caratteristiche e funzioni (orologi elettronici con accesso a Internet e/o possibilità di scattare fotografie e/o effettuare registrazioni o video) e tutti gli altri dispositivi elettronici verranno ritirati all’inizio delle lezioni e riconsegnati al loro termine, onde evitare il ripetersi di sanzioni disciplinari per il loro uso scorretto. Agli alunni è interdetta ogni forma di registrazione, ripresa, divulgazione audio e/o video all’interno dell’edificio scolastico e nei luoghi di pertinenza della scuola, se non espressamente autorizzata dal Preside per motivi didattici previa domanda scritta. Per le comunicazioni se lo studente necessita di contattare la famiglia e viceversa, deve essere utilizzata esclusivamente la Segreteria o la bidelle ria, aperte regolarmente durante l’orario scolastico. La Scuola attiverà corsi di formazione per docenti e genitori e progetti indirizzati agli alunni per prevenire il bullismo e il cyber bullismo. SICUREZZA La scala esterna d’emergenza lato Nord Est deve essere usata solo in caso d’allarme. L’uso dell’ascensore è vietato senza autorizzazione e presenza di personale della scuola. Gli alunni sono tenuti a rispettare le norme per l’evacuazione di emergenza nel caso di disastro incombente o in atto. PROTOCOLLO SOMMINISTRAZIONE FARMACI In relazione alla somministrazione di farmaci a scuola, l’Istituto garantisce la corretta applicazione dei Protocolli regionale e provinciale e delle loro disposizioni in merito. CAP. IV - INFRAZIONI E SANZIONI DISCIPLINARI PRINCIPI GENERALI I provvedimenti disciplinari sono stabiliti secondo i criteri contenuti nell’articolo 4 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. n. 249/98), modificato e integrato dal D.P.R. 235/07. “I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità, al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica e al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. La responsabilità è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sul profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità e, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano”. 5 All’atto della comminazione disciplinare - se oggettivamente possibile e qualora l’organo competente ne ravvisi un maggiore carattere educativo - può essere offerta la possibilità di convertire la sanzione (o parte di essa) in attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica (attività di collaborazione con il personale scolastico nella pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni, quali il riordino della biblioteca scolastica, lettura di testi semplici e produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica di episodi verificatisi nella scuola, etc.). Tali attività saranno stabilite caso per caso in relazione a diversi fattori, tra i quali la gravità del fatto, la situazione personale dello studente e l’opportunità di un diverso recupero educativo. Si sottolinea che: • la permanenza o la reiterazione di comportamenti scorretti determinerà una sanzione più grave definita dall’organo competente tenendo conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano; • quando emergano circostanze valutabili a favore dello studente, considerata la precedente condotta, la sanzione prevista dal presente regolamento può essere ridotta o sostituita da una sanzione meno grave. • Le sanzioni previste sono: o richiamo verbale o segnalazione sul libretto personale dello studente o nota sul registro di classe o convocazione dei genitori o esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola o risarcimento economico o provvedimenti disciplinari alternativi alla sospensione o sospensione con obbligo di frequenza da 1 fino a 15 giorni o sospensione con allontanamento da 1 fino a 15 giorni o sospensione con allontanamento superiore a 15 giorni o allontanamento fino al termine dell'anno scolastico o allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale o con non ammissione all'esame di Stato o non accettazione dell'iscrizione per l'anno scolastico successivo ORGANI COMPETENTI E SANZIONI Gli organi competenti a comminare le sanzioni sono i seguenti: • • • • • • • Docente: richiamo verbale; segnalazione scritta sul libretto scolastico dello studente; nota sul registro di classe, convocazione dei genitori; Coordinatore di classe: richiamo verbale; segnalazione scritta sul libretto scolastico dello studente; nota sul registro di classe; convocazione dei genitori. Preside: richiamo verbale; segnalazione scritta sul libretto scolastico dello studente; nota sul registro di classe; convocazione dei genitori; esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola; Rettore: risarcimento economico; Consiglio di classe nella sua composizione allargata: sospensione con obbligo di frequenza fino a 15 giorni; sospensione con allontanamento fino a 15 giorni; esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola. Consiglio d’Istituto: sospensione con allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni; allontanamento fino al termine dell’anno scolastico; allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale o con non ammissione all’esame di Stato; Direzione: non accettazione dell’iscrizione per l’anno scolastico successivo fino all’espulsione dall’Istituto. 6 INFRAZIONI TABELLA 1 - MANCANZE AI DOVERI SCOLASTICI INFRAZIONE SANZIONE - Mancanza occasionale ai doveri scolastici (frequenza puntuale e regolare), agli impegni di studio (rispetto delle consegne e svolgimento del lavoro assegnato) e mancanza degli strumenti di lavoro - Richiamo verbale - Eventuale segnalazione scritta sul libretto scolastico personale a discrezione del docente. Alla sesta segnalazione sul libretto, nota sul registro di classe. Tali infrazioni vengono calcolate nel corso di ogni singolo Quadrimestre. Alla quinta nota sul registro, il Consiglio procede alla irrogazione di un provvedimento disciplinare. - Segnalazione sul registro di classe. Il Consiglio di classe valuterà poi la gravità del fatto caso per caso. - Segnalazione scritta alla famiglia sul libretto personale dello studente - Perdita del libretto personale dello studente -Scarsa cura del materiale scolastico personale (diario, libri,quaderni, libretto dello studente o altro volutamente danneggiati in modo grave o materiale deliberatamente rotto ) - Reiterata mancanza ai doveri scolastici e agli impegni di studio - Uso ripetuto dell’ingresso posticipato e/ o dell’uscita anticipata e/o assenze reiterate, non determinati da particolari necessità documentate - Disturbo occasionale durante le lezioni - Disturbo reiterato - Comportamento scorretto ( durante l’intero orario scolastico, ivi comprese le pause ) - Comportamento scorretto reiterato (durante l’intero orario scolastico, ivi comprese le pause ) - Copiatura durante le verifiche scritte - Comportamenti scorretti in mensa, durante il pasto - Segnalazione scritta alla famiglia sul libretto scolastico personale ORGANO COMPETENTE - Docente - Coordinatore di classe - Consiglio di classe - Coordinatore di classe - Coordinatore di classe - Docente - Convocazione dei genitori - Coordinatore di classe - Preside Richiamo verbale - Docente - Segnalazione scritta alla famiglia sul libretto scolastico personale. Alla terza segnalazione sul libretto, nota sul registro di classe ed eventuale convocazione dei genitori. Alla terza nota sul registro, il Consiglio di classe procede alla irrogazione di un provvedimento disciplinare. - Segnalazione scritta alla famiglia sul libretto scolastico personale - Docente -nota sul registro di classe ed eventuale convocazione dei genitori. Alla terza nota sul registro di classe : - provvedimento disciplinare -esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola - sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni -sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni - All’alunno sorpreso con materiale non consentito per lo svolgimento della prova, nota sul registro di classe, ritiro della prova e valutazione negativa. - Agli alunni sorpresi nello scambio di suggerimenti, segnalazione sul libretto e penalizzazione nella valutazione della prova. La reiterazione della mancanza comporterà provvedimenti più gravi. - Richiamo verbale - Se ripetuti, segnalazione sul libretto e, per atti gravi, nota sul registro di classe - Riduzione della pausa dopo la mensa e aiuto nel riordino del locale-mensa - Coordinatore di classe - Preside - Consiglio di classe - Docente - Docente - Consiglio di Classe - Docente - Responsabile della mensa e/o docente 7 TABELLA 2 - COMPORTAMENTI SCORRETTI NEI CONFRONTI DEI COMPONENTI DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA INFRAZIONE - Uso di un linguaggio non appropriato nei contenuti e nel tono - Aggressioni/ violenze verbali e/o fisiche; atteggiamenti intimidatori e provocatori; atti di bullismo - Coinvolgimento in danni fisici o morali a persone SANZIONE - Richiamo verbale e segnalazione scritta sul libretto - Nota sul registro di classe - Eventuale provvedimento disciplinare - Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni - Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni - Nota sul registro di classe - Eventuale provvedimento disciplinare ORGANO COMPETENTE - Docente - Docente - Consiglio di classe - Docente - Consiglio di classe - Mancanza di rispetto nei confronti degli insegnanti, del Preside e del personale - Non osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento - Nota sul registro di classe - Eventuale provvedimento disciplinare - Nota sul registro di classe - Docente - Consiglio di classe - Docente - Comportamento scorretto durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione (ritardi, mancato rispetto delle indicazioni dei docenti accompagnatori, allontanamento dal gruppo, danni a mezzi di trasporto e/o a immobili, ...) - Nota sul registro di classe - Docente - Risarcimento economico - Eventuale provvedimento disciplinare - Eventuale esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola - Rettore - Consiglio di classe - Falsificazione della firma dei genitori e alterazione del libretto e/o di documenti scolastici - Appropriazione o danneggiamento di cose altrui - Nota sul registro di classe - Docente - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Risarcimento economico - Eventuale provvedimento disciplinare - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Eventuale provvedimento disciplinare - Docente - Non osservanza del divieto di fumare negli ambienti interni dell’Istituto - Detenzione, uso e distribuzione di alcolici e sostanze stupefacenti all’interno dell’intero complesso scolastico e durante le uscite didattiche,le visite guidate , i viaggi d’istruzione - Reati che violano il rispetto e la dignità della persona (cfr. art 4, comma 9 del DPR 235/07) - Comportamenti che mettono in pericolo l’incolumità delle persone (cfr. art 4, comma 9 bis e ter del DPR 235/07) - Comportamenti in aperto contrasto con i principi ispiratori del Progetto Educativo dell’Istituto - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni - Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Sospensione con allontanamento per un periodo non superiore ai 15 giorni - Eventuale esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni - Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni - Sospensione con allontanamento oltre i 15 giorni - Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico - Allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale o con non ammissione all’esame di Stato - Eventuale esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola - Non accettazione dell’iscrizione per l’anno scolastico successivo - Rettore - Consiglio di classe - Docente - Consiglio di Classe - Preside - Consiglio di classe - Preside - Consiglio di classe - Consiglio di classe - Consiglio di Istituto - Consiglio di classe - Direzione 8 TABELLA 3 - DANNI ALLE STRUTTURE E AL PATRIMONIO DELLA SCUOLA INFRAZIONE SANZIONE ORGANO COMPETENTE - Mancata restituzione di beni ricevuti in prestito - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Risarcimento economico - Docente - Consiglio di classe - Rettore - Danni a beni mobili e immobili e alle attrezzature (non solo didattiche) dell’intero com plesso scolastico - Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia - Risarcimento economico - Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni - Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni - Docente - Preside - Rettore - Consiglio di classe TABELLA 4 - UTILIZZO SCORRETTO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI INFRAZIONE SANZIONE - Lo studente non consegna lo strumento e lo o utilizza a scopo privato (telefonate, invio sms, ascolto di musica, ...) - Ritiro con segnalazione sul registro di classe e riconsegna ai genitori a fine giornata scolastica o quando possibile - Docente - In caso di reiterazione: convocazione dei genitori ed eventuale provvedimento disciplinare - Coordinatore di classe - Consiglio di classe - Preside - Ritiro (in segreteria), nota sul registro di classe, ritiro immediato della verifica e valutazione negativa della prova, consegna ai genitori avvisati telefonicamente - Docente - Lo studente non consegna lo strumento e lo utilizza per comunicare o per accedere a fonti di rete durante i compiti in classe ORGANO COMPETENTE - Lo studente non consegna lo strumento e lo utilizza per foto e/o filmati e/o per registrazioni vocali - Ritiro (in segreteria), nota sul registro di classe, - Docente convocazione dei genitori e obbligo di - Coordinatore di classe cancellazione delle immagini o filmati o - Preside registrazioni vocali. In caso di contenuti lesivi della dignità della persona e/o del decoro dell’istituzione scolastica: - Consiglio di classe - Eventuale sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni - sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni - Lo studente divulga, senza autorizzazione, - In caso di contenuti non lesivi della dignità della - Consiglio di classe persona e/o del decoro dell’istituzione scolastica: sulla rete internet, immagini, filmati e nota sul registro di classe, comunicazione alla registrazioni vocali riguardanti ambienti famiglia e obbligo di cancellazione scolastici e/o membri della comunità - In caso di contenuti lesivi della dignità della scolastica durante attività organizzate dalla persona e/o di cyber bullismo e/o del decoro scuola dell’istituzione scolastica: - sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni - sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni In relazione al contenuto le sanzioni possono arrivare, a discrezione del Consiglio d’Istituto, fino alla sospensione con allontanamento oltre i 15 giorni e all’allontanamento fino al termine dell’anno scolastico. 9 CAP. V - PROCEDIMENTO DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI • • • Per l’irrogazione della segnalazione scritta sul libretto scolastico dell’alunno, il docente e/o coordinatore di classe e/o Preside contesterà l’infrazione disciplinare allo studente, lo inviterà contestualmente ad esporre le sue ragioni, annoterà l’infrazione sul libretto e controllerà la firma di presa visione da parte del genitore. Per l’irrogazione della nota sul registro di classe, il docente e/o coordinatore di classe e/o Preside contesterà l’infrazione disciplinare allo studente, lo inviterà contestualmente ad esporre le sue ragioni, annoterà l’infrazione sul registro di classe. Per l’irrogazione di provvedimenti disciplinari alternativi alla sospensione o della sospensione con obbligo di frequenza fino a 15 giorni o con allontanamento fino a 15 giorni, il Preside convoca in tempi brevi il Consiglio di classe nella sua composizione chiusa in relazione a situazioni che, se pur gravi,non siano tali da prevedere allontanamenti superiori a 5 giorni, in caso contrario nella sua composizione allargata, ovvero con la presenza di docenti e genitori (fatto salvo il dovere di astensione qualora faccia parte del Consiglio il genitore della studente sanzionato) per la comminazione della sanzione, che viene deliberata a maggioranza. A seguire il Preside convoca i genitori, che ricevono relazione verbale degli esiti del Consiglio di Classe con indicazione delle motivazioni che hanno reso necessaria la sanzione disciplinare. Successivamente viene inviata comunicazione scritta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, nella quale l’Istituto comunicherà, oltre alla sanzione, i termini e l’organo al quale presentare eventualmente ricorso. Durante il periodo di allontanamento la scuola, nella persona del Coordinatore di classe, manterrà un rapporto con lo studente e i suoi genitori, al fine di preparare il rientro del sanzionato nella comunità scolastica. L’accettazione di attività alternative alla sanzione, come previsto dallo Statuto degli studenti e delle studentesse, comporta la tacita rinuncia all’eventuale ricorso, ma non comporta la cancellazione del provvedimento disciplinare. Un esito decisamente soddisfacente del percorso educativo può, tuttavia, essere valutato in modo positivo ai fini dell’attribuzione del voto di condotta. • Per l’irrogazione della sospensione con allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni o allontanamento fino al termine dell’anno o allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale o con non ammissione all’esame di stato, il Consiglio d’Istituto, convocato entro sette giorni dalla rilevazione dell’infrazione, dopo aver acquisito le ragioni dell’alunno, accompagnato da un genitore, irroga la sanzione. La sanzione viene deliberata a maggioranza e comunicata alla famiglia tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella stessa lettera verranno comunicati i termini e l’organo al quale presentare eventualmente ricorso contro l’applicazione della sanzione. Per tutte le infrazioni sanzionate da qualunque tipo di provvedimento vale il principio della riparazione del danno: il rispetto della personalità altrui implica per ogni violazione il dovere di presentazione delle scuse; il rispetto del patrimonio della scuola comporta l’obbligo di risarcimento del danno, quantificato dal Rettore; il rispetto dell’attività scolastica, delle disposizioni per la sicurezza e del Regolamento richiede l’assunzione esplicita dell’impegno a non ripetere i comportamenti scorretti. CAP. VI - IMPUGNAZIONI E ORGANO DI GARANZIA COMPOSIZIONE Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola, composto da: • il Preside, che lo presiede; • l’Assistente Spirituale dell’Istituto, senza diritto di voto e con parere consultivo; • un docente designato dal Collegio docenti, che designa anche un supplente per i casi di incompatibilità o di dovere di astensione; • un rappresentante dei genitori; nei casi di incompatibilità o di dovere di astensione è previsto un suo supplente. Rappresentante e supplente sono eletti dai rappresentanti di classe dei genitori e dai rappresentanti dei genitori del Consiglio d’Istituto al loro interno; ogni votante può esprimere due preferenze; risulta eletto il genitore che ha ottenuto il maggior numero di voti; è nominato supplente il genitore che risulta al secondo posto nella graduatoria delle preferenze; in caso di parità di voti prevale l’anzianità. L’Organo di Garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento. L’Organo di Garanzia rimane in carica un anno e viene determinato all’inizio di ogni anno scolastico. 10 FUNZIONAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA Il ricorso contro la sanzione disciplinare è ammesso entro 7 (sette) giorni dalla comunicazione della sua irrogazione. Il ricorso può essere presentato da uno dei genitori dell’alunno sanzionato, mediante istanza scritta al Preside, in cui si ricordano i fatti e si esprimono le proprie considerazioni inerenti all’accaduto. Non sono prese in esame le parti o le considerazioni che esulano dallo stesso. L’Organo di Garanzia decide in merito al ricorso contro la sanzione disciplinare nel termine di 10 (dieci)giorni. L’Organo di Garanzia si riserva di raccogliere tutte le testimonianze che riterrà opportune e che saranno messe a verbale. Le deliberazioni dell’Organo di Garanzia saranno ritenute valide qualora siano presenti tutti i membri eletti: l’Organo di Garanzia deve essere, cioè, “perfetto”. Le deliberazioni dell’Organo di Garanzia, sancite da una votazione, vengono prese a maggioranza. Nel caso di astensione di qualcuno dei suoi membri, viene considerata la maggioranza tra i voti espressi. In caso di parità prevale il voto del Preside. La funzione di segretario verbalizzatore viene svolta da uno dei componenti designato dal Preside. CAP. VII - PROCEDURE DI ELABORAZIONE CONDIVISA E DI SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA Contestualmente all’iscrizione, la scuola richiede la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto di corresponsabilità educativa, che definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra la scuola stessa, gli studenti e le famiglie. Tale documento, allegato al Regolamento d’Istituto, viene annualmente redatto dalla commissione ad esso preposta e sottoposto all’approvazione del Consiglio d’Istituto. 11