014 14.58.56 13 10.32.50 I C O N C E R T I A P E R I T I V O 2 0 1 3 - 2 0 1 4 Bellissime DOMENICA 9 MARZO 2014 ORE 11 PICCOLO REGIO PUCCINI _Scheda con_ape Bellissime 09mar14.indd 1 04/03/14 15:35 Bellissime Gruppo da camera del Teatro Regio Cristiana Cordero soprano Daniela Valdenassi mezzosoprano Giancarlo Fabbri tenore Davide Motta Fré basso Giulio Laguzzi pianoforte La figura femminile attraverso musica e parole del Novecento Testi di Cristiana Cordero e Davide Motta Fré Arrangiamenti di Giulio Laguzzi e Davide Motta Fré Georges Bizet (1838-1875) Habanera, da Carmen Libretto di Henri Meilhac (1831-1897) e Ludovic Halévy (1834-1908) Franz Lehár (1870-1948) «È scabroso le donne studiar», da La vedova allegra Libretto di Viktor Léon (1858-1940) e Leo Stein (1861-1921) Traduzione italiana di Ferdinando Fontana (1850-1919) E.A. Mario (Giovanni Ermete Gaeta, 1884-1961) Balocchi e profumi Anonimi La tradotta Sciur padrun da li béli braghi bianchi Giovanni D’Anzi (1906-1974) Signorina grandi firme Ma le gambe Testi di Alfredo Bracchi (1897-1976) Bellezze in bicicletta Testo di Marcello Marchesi (1912-1978) Ma l’amore no Testo di Michele Galdieri (1902-1965) Cesare Andrea Bixio (1896-1978) Mamma Testo di Bixio Cherubini (1899-1987) Michele Cozzoli (1915-1961) Le signore Testo di Carlo Da Vinci (1916-2012) Antonio De Curtis (1898-1967) Malafemmena Michele Cozzoli Il pericolo numero uno Testo di Enzo Bonagura (1900-1980) Fabrizio De André (1940-1999) Bocca di rosa _Scheda con_ape Bellissime 09mar14.indd 2 04/03/14 15:35 Facciamo un passo nell’opera e uno nell’operetta, per cominciare. Nella Carmen di Bizet (1875) campeggia una figura di fascino drammaturgico e musicale “audace e trasgressivo”, tra le più amate e popolari. La zingara belle et rebelle non crede all’amore, e lo dichiara nella celebre Habanera, dal piglio melodico ammaliante. Altri misteri muliebri e altri mondi musicali sono quelli della Vedova allegra di Franz Lehár (1905). Regina delle operette, è ambientata a Parigi, in un’atmosfera patinata da belle époque, dove signori e dame conducono piacevoli esistenze tra equivoci, stratagemmi e lazzi amorosi; l’aria «È scabroso le donne studiar» ne riflette la felice ispirazione, con garbo e ironia. Una ventina d’anni e svoltiamo nella canzone. Balocchi e profumi (1929) di Giovanni Ermete Gaeta (in arte E.A. Mario) – tra gli interpreti più noti ha visto Luciano Tajoli, Claudio Villa, Nilla Pizzi, ma anche Milva e Morgan – è di tutt’altro segno espressivo. In poche linee tratteggia un dramma dal contorno morale e un ritratto di donna deprecabile: la giovane mamma spende più in profumi per sé che in giocattoli per la sua piccola, finché un giorno, troppo tardi, si ravvede. Un passo indietro nella storia e si sale sulla Tradotta, dal nome dei convogli che trasportavano i militari della Grande guerra. Su quei treni c’erano anche i soldati feriti, di ritorno dalla prima linea, e insieme a loro – intente a lenire dolori e paura – le infermiere, la cui amorevole dedizione è immortalata in questo e in altri canti del tempo di guerra. Ed ecco la mondina nelle risaie della pianura padana: curva sotto il sole, piedi e mani nell’acqua – come Silvana Mangano nel celebre film Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis – affida al canto il racconto della fatica e la speranza di un giusto salario. Sciur padrun è una traccia della memoria resa celebre da Giovanna Daffini, ex mondina e suonatrice ambulante, poi voce del Nuovo Canzoniere Italiano, il gruppo di artisti e ricercatori che negli anni Sessanta diede voce alla tradizione del canto sociale nostrano, seguendo e affiancando l’esperienza del gruppo torinese dei Cantacronache. D’Anzi-Bracchi e D’Anzi-Marchesi (secondo il binomio musicista-paroliere) danno vita a una terna di canzoni riflesso di un’Italia che mira all’ottimismo. Signorina grandi firme: la cantava Carlo Moreno, al ritmo di fox-swing nel 1938, con le voci femminili del Trio Lescano; la «signorina» era quella della copertina del settimanale «Le grandi firme», disegnata da Gino Boccasile: gonna al vento, curve seducenti e una prosperosa beltà modellavano l’audace mito della bellezza italica – uno stereotipo di lungo corso. Ma le gambe: stesso anno, stesso tema e stesso ritmo, la cantava Enzo Aita, sempre con l’impareggiabile Trio Lescano; allusiva, e per l’epoca trasgressiva, inneggia alla donna con battute maliziose, e con tratti quasi proverbiali. Bellezze in bicicletta: lanciata nel 1951 da Silvana Pampanini nel film omonimo di Carlo Campogalliani, ebbe enorme successo, evocando l’energica pedalata al vento e un nuovo senso di libertà; memorabile l’interpretazione di Mina. D’Anzi firma pure, nel 1943, Ma l’amore no, cantata prima da Alida Valli per il film Stasera niente di nuovo di Mario Mattoli, e poi da Alberto Rabagliati, quando intratteneva gli italiani durante la Seconda guerra mondiale con la trasmissione radiofonica «Canta Rabagliati». Tra gli stereotipi femminili, fortissimo è quello della mamma italiana. Dal lontano 1940, Mamma («solo per te la mia canzone vola…»), di Bixio-Cherubini, è passata nelle voci di Beniamino Gigli, Achille Togliani, Claudio Villa, Nilla Pizzi e altri ancora, fino a Luciano Pavarotti, diventando con Connie Francis una hit song anche negli Stati Uniti. Le signore (1954), cantata dal Quartetto Cetra, disegna invece la donna “moderna” negli anni del boom economico: la nuova icona prevede la moglie impeccabile, dedita alla casa, alla famiglia, ma anche a se stessa, con piega, trucco e tacchi perfetti anche davanti ai fornelli. _Scheda con_ape Bellissime 09mar14.indd 3 04/03/14 15:35 Alcuni ritratti sono meno “edificanti”: Malafemmena, scritta da Totò nel 1951 e interpretata tra gli altri da Teddy Reno in Totò, Peppino e la… malafemmina, era dedicata alla moglie Diana che, stanca delle continue scappatelle di Totò, l’aveva lasciato risposandosi con l’avvocato Tufaroli. Con il suo testo infiammato e lirico, è uno dei brani più amati della tradizione napoletana. Il pericolo numero uno (1957) di Cozzoli-Bonagura vedeva interpreti in coppia Claudio Villa e Gino Latilla, giacche a righe e paglietta sul capo, al Festival di Sanremo. Di questo divertissement, che ironizza sulla pericolosità attraente della donna, si ricordano le personalissime interpretazioni di Carosone e di Arbore. Anche Bocca di rosa (1967) ha il tratto dell’ironia, cui si aggiunge un’eccezionale creatività poetico-musicale: nella figura della forestiera libertina, che porta scompiglio nel quieto paesino di Sant’Ilario, si celebra l’unione di amore sacro e amor profano. La protagonista era da tutti salutata nostalgicamente alla stazione: e di questa canzone noi salutiamo, ogni volta con pari nostalgia, l’intramontabile bellezza. Monica Luccisano Al termine del concerto, aperitivo offerto da in collaborazione con Restate in contatto con il Teatro Regio: © Fondazione Teatro Regio di Torino _Scheda con_ape Bellissime 09mar14.indd 4 Prezzo: € 0,50 04/03/14 15:35 L’ORCHESTRA A PUNTATE Mercoledì 9 Aprile 2014 ore 20 Teatro Regio Gli Archi Sergey Galaktionov direttore e violino ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO Benjamin Britten: Simple Symphony Antonio Vivaldi: Le stagioni Venerdì 11 Aprile 2014 ore 20 Piccolo Regio Puccini I Legni Eun-Sun Kim direttore FIATI DEL TEATRO REGIO Gioachino Rossini: Sinfonia da La Cenerentola Sinfonia da Il barbiere di Siviglia Richard Strauss: Serenata op. 7 - Suite op. 4 Domenica 13 Aprile 2014 ore 11 Teatro Regio Gli Ottoni Ronald Romm direttore e tromba OTTONI E PERCUSSIONI DEL TEATRO REGIO Johann Sebastian Bach: Preludio e fuga BWV 545 Andrea Gabrieli: Ave Regina Bernardino Bautista Monterde: La Virgen de la Macarena Leonard Bernstein: West Side Story, suite Dmitrij Šostakovič: Concertino op. 94 I concerti sono presentati da Elisabetta Lipeti ABBONAMENTO AI 3 CONCERTI: € 22 - UNDER 16: € 15 Biglietti concerto del 9 aprile: € 15 - Under 16: € 10 Biglietti concerto dell’11 aprile: € 10 - Under 16: € 8 Biglietti concerto del 13 aprile (Stagione I Concerti Aperitivo): € 12 - Under 16: € 6 Vendita diretta alla Biglietteria del Teatro Regio e presso i punti vendita Vivaticket; on line su www.vivaticket.it; telefonicamente con carta di credito - Tel. 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12) L’abbonamento è in vendita esclusivamente alla Biglietteria del Teatro Regio Biglietteria del Teatro Regio: piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242 Da martedì a venerdì 10.30-18; sabato 10.30-16; un’ora prima dei concerti Informazioni: Tel. 011.8815.557 - www.teatroregio.torino.it _Scheda con_ape Bellissime 09mar14.indd 5 Pubblicità per scheda Concerto Aperitivo 9 marzo.indd 1 04/03/14 15:35 28/02/2014 14.39.05 Pubblicità Co IV I Concert E 14 14.39.05 Domenica 10 Novembre 2013 ore 11 Piccolo Regio Puccini The Spirituals Gruppo da camera del Teatro Regio Spirituals tradizionali Domenica 22 Dicembre 2013 ore 11 Teatro Regio Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” ClauDio FeNoGlio direttore Paolo Grosa pianoforte Musiche di Gioachino Rossini, Gabriel Fauré, Benjamin Britten e brani della tradizione natalizia Domenica 26 Gennaio 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Clarivoces ensemble Gruppo da camera del Teatro Regio Musiche di Duke ellington, Modest Musorgskij, Chick Corea, aaron Copland Rielaborazioni di Emerson, Lake & Palmer Domenica 9 Febbraio 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Quintetto Regio Gruppo da camera del Teatro Regio Franz Schubert: Quintetto in do maggiore D 956 Domenica 16 Febbraio 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini C’era una volta… il Cinema Gruppo da camera del Teatro Regio Alan Rota, Silvestri, Piovani, John Williams,Fiorenzo Carpi, Musiche di Nino JohnNicola Williams, ennio Morricone, Nino Rota, Zimmer, Morricone, John Barry,Hans Nicola Piovani,Ennio Bruce BroughtonElmer Bernstein Arrangiamenti di Alessio Murgia Domenica 9 Marzo 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Bellissime Gruppo da camera del Teatro Regio La figura femminile attraverso musica e parole parole del del Novecento Novecento la Lehár, e.a. E.A. Mario, Mario, Giovanni Giovanni D’anzi, D’Anzi, Musiche di Georges Bizet, Franz lehár, Cesare Andrea Michele Cozzoli, Antonio Curtis, Fabrizio De André Michele Cozzoli,Bixio, antonio De Curtis, Fabrizio DeDe andré Arrangiamenti di Giulio Laguzzi e Davide Davide Motta Motta Fré Fré Motta Fré Fré Testi di Cristiana Cordero e Davide Motta Domenica 30 Marzo 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Architanghi architanghi Gruppo da camera del Teatro Regio racconti di di autori autori erranti erranti Canti raminghi. Tango e canzoni, poesia ee racconti Léo Chauliac, Chauliac, Marguerite Marguerite Monnot Monnot -- Édith Édith Piaf, Piaf, astor Astor Piazzolla, Piazzolla, Musiche di Charles Trenet - léo José María María lacalle, Lacalle, Pablo Pablo Beltrán Beltrán Ruíz, Ruíz, alberto Alberto Vindrola, Vindrola, George Gershwin, Moisés Simons, José Blanco -- José José Manzo Manzo Perroni Perroni Quirino Mendoza y Cortés, Hugo Blanco Arrangiamenti di Alberto Vindrola Testi di Gabriel García Márquez e Horacio Horacio Ferrer, Ferrer, liberamente liberamente adattati adattati da da Mauro Mauro Ginestrone Ginestrone Aprile 2014 ore 11 Domenica 13 aprile Teatro Regio Ottoni e percussioni del Teatro Regio ottoni RONALD RoMM ROMM direttore e tromba RoNalD MusicheMusorgskij: di Johann Sebastian Andrea Gabrieli, Modest Quadri diBach, un’esposizione , suite Bernardino Bautista Monterde, Leonard Bernstein, Šostakovič West Side Story, suite leonard Bernstein:Dmitrij _Scheda con_ape Bellissime 09mar14.indd 6 Pubblicità Concerti Aperitivo 2103-14 per1schede di sala.indd 1 IV I Concerti Aperitivo 2013-2014.indd 04/03/14 15:35 04/03/2014 10.32.50 14.58.56 06/11/2013