Premessa La vecchia, inguaribile, un tempo quasi epidemica passione per il teatro d’opera: in sostanza bisognava provarsi a rafforzarla alla grande, o a confermarla vivamente, o addirittura a suscitarla dal nulla o quasi. Allora, rivolgendosi a un pubblico così diverso d’età, di gusti e di abitudini da conoscere a memoria tutta la Traviata (altro che il solo Amami Alfredo) oppure da credere che Verdi sia solo colui che ha messo in musica un certo Va pensiero, questo libro s’è rimboccato le metaforiche maniche, ha allargato le sue braccia generose e ha sentenziato, fra sé e sé, come segue. Ha scelto parecchie “voci” di nomi propri di persona, specie di compositori (alcuni da allungare assai), cantanti e concertatori-direttori d’orchestra. Ha individuato diverse opere particolari, quelle senza dubbio più valenti e interessanti, da trattare con una certa estensione, che fosse il diabolico Don Giovanni o l’erotico Tristano e Isotta. Ha schizzato una sorta di indice di opere (ulteriori), personaggi, arie, cori e quant’altro, da meglio illustrare mediante le voci maggiori. Ha alleggerito il testo con parecchie immagini, sempre benefiche al discorso e spesso curiose di per sé. Infine ha raccolto uno specimen di pezzi d’opera popolari, dicasi pur proverbiali e l’ha proposto come allegato sonoro. Quello che ne è sortito, del famoso e magari famigerato “melodramma” vorrebbe essere un quadro ragionevolmente preciso e comunicativo. Da un lato, infatti, fornisce e tratteggia le notizie, i nomi, le forme, i fenomeni, gli stili, e qua e là indulge anche a certi aspetti un po’ comici, alquanto inverosimili, simpaticamente aneddotici del genere. Dall’altra, invece, racconta e magnifica le bellezze artistiche, i grandi sentimenti, i folli entusiasmi, le stupende e recondite armonie che così spesso hanno fatto spuntare furtive lacrime sugli occhi nostri, non solo a ridosso della Tosca di Puccini o dell’Elisir d’amore di Donizetti. Tutto per accostare, per ripassare, per amare sempre di più, per tenersi o per aprirsi in testa e nel cuore un angolino di sogni e, perché no? di manie e di capricci. Tanto, la benedizione delle Muse è assicurata. Piero Mioli Bologna, novembre 2012 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 3 LA BOHÈME di Giacomo Puccini (1896) Fu già Toscanini, che nel 1896 al Regio di Torino tenne a battesimo la quarta opera di Puccini, lui che, assai meno convinto di altre partiture dell’amico, avrebbe diretto la Bohème molte volte e mezzo secolo dopo sarebbe giunto a inciderla in disco, lui che del prediletto Verdi non avrebbe lasciato nessun Rigoletto o Trovatore completo. Illica e Giacosa scrissero il bel libretto adattando il dramma in cinque atti (e già romanzo) di Henry Murger saltandone il quarto: difatti l’opera si svolge come serie in quattro quadri di semplici scene liriche, e in una Parigi ottocentesca racconta gli amori ballerini di Mimì (s.) con Rodolfo (t.) e Musetta (s.) con Marcello, accanto ad altri due simpatici bohémiens di nome Schaunard (br.) e Colline (bs.) e ad alcune caricature come Benoit (bf.), Alcindoro (bf.) e Parpignol (t.). Per due atti si sorride, e talvolta si ride anche gustosamente, La celebre locandina in stile liberty ma negli altri due il pianto sopravanza della Bohème di Puccini. L’opera il sorriso, in un’opera che facendo tesoro andò in scena per la prima volta nel 1896 al Regio della sensibilità naturalistica dell’ultimo di Torino diretta dall’allora astro Ottocento non ha nessuna intenzione di nascente dei direttori italiani, insistere sopra alcuni affetti soltanto e di il ventinovenne Arturo Toscanini correre a capofitto verso il finale. Nella povera soffitta fa un freddo polare, gli amici hanno una gran fame, si scherza e si balla, c’è un poeta che non riesce a concentrarsi e un pittore che fa o non fa lo stesso, il povero padrone di casa che bussa alla porta viene menato per il naso (e non pagato) per via di una scappatella (con una donnina in carne, visto che la moglie è magrissima). Ma quando Mimì, già bisticciata con Rodolfo, vi ritorna moribonda, la commedia sfuma in 38 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati tragedia e il canto fresco, simpatico, a più voci vien meno a tornare è anche la monodia, con il duetto «Sono andati?» fra soprano e tenore, fino alla declamazione pura del tenore che grida il nome di lei sul suono lancinante degli ottoni. Finisce un’opera, ma finisce anche un’idea di mondo e di vita, di sentimenti e soprattutto di spensieratezza d’innocenza. «Che gelida manina», «Sì, mi chiamano Mimì», «O soave fanciulla», «Quando men vo», «Donde Giacomo Puccini (1858-1924) compose lieta uscì», «Vecchia zimarra» sono La bohème nell’adorata Torre del Lago, un piccolo paese di fronte le scene solistiche dell’opera, belle al Lago di Massacciucoli, in provincia e giustamente popolari, ma non di Lucca. Libretto di Illica e Giacosa, sono tali a dispetto del resto, perè ambientata a Parigi intorno al 1830 ché la Bohème è opera di rarissimo equilibrio drammatico, musicale, sonoro. Se il primo, il terzo e il quarto atto chiudono rispettivamente con un duetto, un quartetto e un duettosestetto, il secondo è tutto assiemistico, corale, chiassoso, perfino caotico, giusto giusto per la notte della vigilia di Natale nelle strade e fra i locali del quartiere latino. Tanto che si disse, e si può dire ancora, che questa musica di Puccini è il miglior viatico per la conoscenza di quella vecchia Parigi, delle sue atmosfere, delle sue gioie, delle sue fragilità. A proposito, Mimì non muore violentemente, come Fidelia (la fidanzata di Edgar accoltellata dalla malvagia Tigrana), Tosca, Butterfly, Giorgetta o Liù, ma naturalmente, e non di stenti (disidratata?) come Manon, bensì ammalata del male del secolo. Che sul terreno dell’opera finisce così, lo stesso anno dell’Andrea Chénier di Giordano, come finiscono tutte le cose di questo mondo, in particolare quelle belle e gentili della gioventù. Principiata nel 1918, la discografia completa della Bohème conta numeri molti e alti, ma il vertice l’ha certo toccato nel 1972, quando per la Decca Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 39 Karajan ha accompagnato Freni, Pavarotti, Harwood, Panerai, Maffeo, Ghiaurov e Sénéchal con i Berliner Philharmoniker. Fra i cinque video disponibili spicca sempre quello scaligero del 1964 (DG), firmato da uno Zeffirelli in vena di naturalistica semplicità. François-ADRIEN BOÏELDIEU (Rouen, 1775 – Varennes-Jarcy, 1834) Professore di composizione al conservatorio di Parigi, compose 37 opéras-comiques di stile tradizionale, ma con La dame blanche del 1825 contribuì decisamente a traghettare il genere verso il Romanticismo. Tal dama bianca è un innocentissimo fantasma, lo stesso della Donna bianca d’Avenello che Pavesi diede alla Scala cinque anni dopo. ARRIGO BOITO (Padova, 1842 – Milano, 1918) Fu prima battagliero rappresentante della Scapigliatura milanese, con l’ambizioso Mefistofele tratto da Goethe, poi devoto ed efficiente autore dei libretti di Otello e Falstaff per Verdi. Intellettuale, poeta e scrittore, librettista per sé e per Ponchielli, Faccio, Catalani e altri, fu musicista forse più dotto che ispirato. Tanto che dopo l’operone del 1868 (malnato alla Scala, rifatto e fortunato a Bologna, terra di Wagner, nel ’75) elaborò un Nerone poi compiuto da altri (postumo nel ’24). RICHARD BONYNGE (Sidney, 1930) Un raro direttore d’orchestra appassionato di belcanto: australiano come la moglie Joan Sutherland, con l’arte di lei e la cultura sua (di lui) ha sortito eccellenti esecuzioni di spartiti rossiniani, belliniani, donizettiani, verdiani, francesi. La Beatrice di Tenda di Bellini e la Lakmé di Delibes per esempi. PAOLO BORDOGNA (Melzo, 1972) Ha studiato con Roberto Coviello, si è perfezionato con la Ricciarelli e la Casoni, ha vinto i premi “Caruso” nel 2000 e “Battistini” nel 2002. 40 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati fra duetti e terzetti e perfino uno stretto, ecco la cavatina di Tom («Love, too frequently betrayed», «Amore, troppo spesso tradito»), la cabaletta di Anna («I go to him», «Andrò da lui», con agilità fino al Do acuto), una pantomima, un ballad-tune, la ninna-nanna o lullaby di Anna («Gently, little boat», «Caro, piccolo battello»), e poi molti ariosi, e un finalettovaudeville in 2/4 che termina con una battuta in 5/8. Così aveva voluto Händel la pazzia del suo Orlando. Più neoclassico di così, neanche il Pulcinella che nel 1920 aveva avviato il movimento e il periodo. ENRICO CARUSO (Napoli, 1873 – 1921) Re del Metropolitan per molti anni, Enrico Caruso (1873-1921), napoletano, è stato il più famoso tenore del mondo. Nella sua straordinaria carriera ha interpretato ben sessantuno personaggi, soprattutto di carattere lirico-drammatico Nessuna registrazione di opera intera è giunta a documentare l’arte del tenore più famoso del mondo, principe del Metropolitan per anni e anni, interprete di un repertorio lirico-drammatico di 61 personaggi che escludeva Otello ma non Nemorino e puntava su Verdi (specie Rigoletto) e Puccini (specie Tosca) ma anche su Halévy, Meyerbeer, Boito, Mascagni, Leoncavallo. Con voce bronzea e fonazione perfetta creò la Fedora di Giordano, l’Adriana Lecouvreur di Cilea, la Fanciulla del West di Puccini. Molte, per fortuna, le antologie discografiche. ALFREDO CASELLA (Torino, 1883 – Roma, 1947) Torinese, attivo a Parigi e poi a Roma, grande concertista e insegnante e revisore al pianoforte, al teatro si rivolse tardi e poco. Non approvando il Verismo, schizzò tre opere di cui la divertente Donna serpente è una fiaba con tutti i prodigi, i moralismi, le schiettezze formali e le virtù vocali del caso. 56 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati italiano, novecentesco. Oltre alla Norma di Bellini, si ricordino il Mosè di Rossini, la Fiera di Sorocinskij di Musorgskij, il Piccolo Marat di Mascagni, non senza il settecentesco e comico Ciarlatano di Domenico Puccini. GIOACHINO ROSSINI (Pesaro, 1792 – Parigi, 1868) Il cigno di Pesaro? il cinghiale di Lugo, piuttosto. Tra la retorica vulgata e la rude risposta, non c’è una differenza sola: stufo di questa storia del languido musicista da comparare sempre al dolcissimo cigno canoro (anche perché il cigno canterebbe solo in punto di morte), Gioachino Rossini corresse con una prima parola allitterata che però desse l’idea dell’animale grossolano, aggressivo, sempre affamato, e con un’altra che al luogo di nascita effettivo sostituisse quello dell’origine della famiglia, appunto Lugo di Romagna. Più romagnolo che marchigiano, dunque, notoriamente buongustaio e molto devoto alle carni di suino, alla mortadella sopra tutte. Ce n’è abbastanza per capire l’indole simpatica del personaggio, e magari anche per fraintendere il carattere della sua arte. Basta così, anche perché la fame, la buona cucina, la figura rotondetta vanno bene, ma la grossolanità e l’aggressività giammai, con Visse e lavorò molto, Gioachino Rossini (1792-1868), ma il l’olimpico Gioachino. lavoro coincise solo con la Visse e lavorò molto, Rossini, ma il lavometà, anzi con un quarto della ro coincise solo con la metà, anzi meglio vita. Esordì a 18 anni e si ritirò con un quarto della vita. Nel 1810, a 18 a 37. Per il teatro scrisse una quarantina di opere, alcune anni, era pronto al debutto, e nel 1830, a delle quali sono capolavori 37, era già pronto al ritiro (sebbene ancora ancora oggi in repertorio non chiaramente). Dov’erano andati a finire tutto quell’entusiasmo, quel fervore, quell’impazienza che gli avevano fatto interrompere gli studi al Liceo Filarmonico di Bologna e l’avevano 260 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati spinto a Venezia per dare al San Moisè la Cambiale di matrimonio? È vero che del maestro Padre Mattei non era molto soddisfatto, perché alla dottrina ereditata da Padre Martini in lui non faceva seguito una didattica chiara, com’è vero che il giovanetto, nato appunto a Pesaro da un padre cornista e una madre cantante, residente per qualche tempo a Lugo e già autore di buone sonate a quattro, a Bologna s’era messo a far di tutto, oltre al contrappunto studiare pianoforte e violoncello, cantare in chiesa e in camera, cantare o far la comparsa a teatro. Aveva anche composto un’opera, Demetrio e Polibio, che teneva nel cassetto. Dunque, la fuga a due voci di gamba era preannunciata, sottintesa, scontata. Cominciò così la seconda fase, il secondo quarto della vita di Rossini che è poi quello importante e anzi fondamentale per la storia del melodramma. L’esperimento del giovane, segnalato all’impresario da un paio di cantanti amici della madre, andò benone e meritò una e più repliche, per una somma di cinque farse delle quali la più lirica è l’Inganno felice e la più ridicola il Signor Bruschino. Opere brevi, in un atto, con sinfonia e senza coro, fatta di recitativi e arie con qualche assieme, erano l’ideale per un principiante: e sono partiturine perfette, brillanti di ritmo nello strumentale (anche d’accompagnamento) e sia melodiche che virtuosistiche nel canto. «Vorrei spiegarvi il giubilo» di Fannì, nella Cambiale, e «Ho la testa? o è andata via» di Bruschino padre sono due esempi di aria, mentre quella della Scala di seta è già il prototipo della sinfonia rossiniana. Ma non solo farse, si chiedevano al genietto che secondo gli appassionati era un Cimarosa redivivo, bensì anche opere lunghe e regolari. Donde il trionfo milanese del 1812 con la Pietra del paragone, commedia ora sentimentale ora grottesca con un bel po’ di personaggi e quindi una certa serie di pezzi d’assieme (per esempio il sestetto «Lui star conta, io star mercante»). Non basta: nel 1813 Venezia insiste col maestrino di moda e gli commissiona e rappresenta il serio wTancredi alla Fenice e la folle wItaliana in Algeri al San Benedetto. Trionfi, bisogna ripeterlo? Sì, perché anche per Rossini le rose avevan le spine e poco dopo alcune opere andarono male, per esempio il Turco in Italia alla Scala: eppure, oltre alla solita vena variamente comica (il duetto dei buffi, «D’un bell’uso di Turchia»), il bel libretto di Felice Romani vantava l’originalità di un poeta che circolava per la trama dell’opera al fine di trovarvi nient’altro che una trama d’opera. Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 261 Ma oramai la fama era grande, e se un’opera cadeva, un’opera precedente aveva già cominciato a correre la cavallina del paese e del continente. Sicché nel 1815 l’impresario milanese Barbaja, che gestiva i regi teatri di Napoli, non ebbe dubbi a chiamare al Sud il vincitore del Nord. Al San Carlo Rossini stette fino al 1822, ma lavorando anche per qualche altro teatro cittadino e soprattutto con il permesso di scappar qualche volta a Roma, Venezia e Milano per qualche opera nuova da dare colà. Nemmeno qui rose, fiori e basta: a volte la consegna del libretto al maestro o della musica al teatro tardava imperdonabilmente, a volte gli interpreti non erano in forma e guastavano la serata, a volte i pubblici protestavano forte o contro la musica o contro i cantanti. Che poi la primadonna signora Isabel Colbran lasciasse le piume dell’impresario per far conoscenza con quelle forse più calde del maestro non doveva influire granché, in un mondo così disinvolto, elastico e promiscuo: a Stendhal stava antipatica, la signora, ma al pubblico piaceva ancora, quella fresca Medea di Mayr e Vestale di Spontini che di Rossini interpretava Elisabetta regina d’Inghilterra, Otello, Armida, Mosè in Egitto, Ermione, La donna del lago, Maometto II e così via. Se poi con lei, che cantava «Assisa a piè d’un salice» (Desdemona) e «Tanti affetti» (l’Elena lacustre), si esibivano i tenori Andrea Nozzari e Giovanni David, i bassi Michele Benedetti e Filippo Galli, il contralto Benedetta Rosmunda Pisaroni tanto meglio. Alle origini di tutto c’era la mirabile drammaturgia di Rossini: opere serie, lunghe, virtuosistiche, abbondanti di pezzi d’assieme, composte di una musica assoluta, bella, ricca, vivace, orecchiabile, così sicura dei suoi classici parametri (melodia, ritmo, armonia, contrappunto, timbro) da potersi applicare egualmente all’opera comica e all’opera semiseria. Splendore di semiserietà è la Gazza ladra di Milano, che squaderna una sinfonia così maestosa e sonora da entrare anche nel repertorio delle bande; mentre capolavori di comicità sono due opere romane come il wBarbiere di Siviglia e la wCenerentola, accolte l’una male all’Argentina e l’altra bene al Valle, comunque entrate e rimaste in repertorio fino a oggi. Con la wSemiramide veneziana del 1823 finì la carriera italiana di Rossini, che ormai aveva dato tutto il possibile e da qualche mese aveva finalmente sposato una Colbran in fine di voce. 262 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati Cominciò quella francese, che andò a gonfie vele ma assai più lentamente dell’altra. Dopo un viaggio trionfale a Vienna e a Londra, Parigi: la guida del Teatro Italiano, soddisfazioni e guadagni, fama e gloria, un’opera all’anno dal ’25 al ’29 e tre volte su cinque come rifacimento o adattamento di un’opera precedente. Opera cortigianissima fu il Viaggio a Reims, che dovendo omaggiare l’incoronazione di Carlo X di Borbone (re mediocrissimo) fu così grandiosa da comprendere un concertato a 14 voci («A tal colpo inaspettato») e così precaria da non potersi più rappresentare. Poco male, bastava riciclarne il meglio nel Conte Ory di tre anni dopo: intanto due trionfi memorabili avevano accolto Le siège de Corinthe (esempio italiano, l’incantata romanza «Giusto ciel») e Moïse et Pharaon (ancora, il divino assieme «Dal tuo stellato soglio»), opere poi destinate a italica fortuna come L’assedio di Corinto e Mosè; e un successo soprattutto, come si suol dire, di stima avrebbe accolto il w Guillaume Tell del congedo. Il gran maestro firmò ancora alcuni contratti, non avendo ancora la minima idea di quello che gli sarebbe successo, ma di fatto al teatro non doveva dediFinita la carriera italiana nel 1823, carsi mai più. Visse ancora trentotto Rossini iniziò quella francese. Di anni, compose uno Stabat Mater e una quel periodo sono cinque opere, Petite messe solennelle, alcune musiche dal Viaggio a Reims a Guillaume Tell da camera, i 14 quaderni dei Péchés de vieillesse, ma in maniera discontinua, quasi svogliata, come a malincuore, per sfogare un po’ una vena a suo tempo sfruttata all’eccesso ma sempre a fior di terra e di cuore. Dopo, biograficamente, visse tra Bologna e Parigi, si separò dalla Colbran, si accompagnò e una volta vedovo si sposò con Olympe Pélissier (già cortigiana senza corte), dal 1839 al ’48 fu provvido consulente del Liceo musicale di Bologna, fino al ’55 visse a Firenze nel colmo del disagio nervoso, dal ’55 alla morte visse a Parigi e nella vicina Passy sempre meno depresso e anzi più allegro, saggio, ironico. Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 263 Perché aveva smesso? perché, oltre alle citate ragioni personali, sentiva mutare i tempi dell’arte e le maniere dell’opera, dal suo beato Classicismo al Romanticismo di Bellini e Donizetti che pure tanto gli dovevano e sapevano di dovergli. Col Tell aveva fatto il gran rifiuto: saper tenere il passo con tematiche nazionalistiche e con una drammaturgia più spoglia e drammatica, ma non volerne più sapere; facessero gli altri, quelli del Pirata e della Bolena. Del resto, i teatri d’Italia e del mondo non si stancavano di mettere in scena i suoi capolavori. Che più? la sepoltura in Santa Croce fu il primo segnale d’eternità. Una monografia che tocca e descrive tutte le opere sceniche è il Rossini di Piero Mioli, Milano, Mursia, 2008²; a cura dello stesso, Rossini. Tutti i libretti d’opera, Roma, Newton Compton, 1997. Testi di grande valore sono le biografie di Riccardo Bacchelli (Firenze, Passigli, 1987²) e Vittorio Emiliani (Bologna, il Mulino, 2007); e la trattazione di Giovanni Carli Ballola (Milano, Bompiani, 2009). Cfr. anche il Dizionario rossiniano di Eduardo Rescigno, Milano, BUR, 2002. NINO ROTA (Milano, 1911 – Roma, 1979) Con le tante colonne sonore scritte per Fellini e altri (anche alla radio e alla televisione), fa parte della storia del cinema. Ma il direttore del Conservatorio di Bari ha compoCelebre per le sue indimenticate sto anche moltissima musica clascolonne sonore per il cinema, il sica e d’arte, da sinfonie e concerti milanese Nino Rota compose anche tanta musica classica e una decina a una decina di opere ricche di una di opere. Originale e divertente vena spesso lirico-fiabesca: drammail Cappello di paglia di Firenze tica Napoli milionaria e brillante il Cappello di paglia di Firenze, gioiellino tratta da Labiche e tuttora in repertorio. 264 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati indice Premessa������������������������ 3 Claudio Abbado������������������ 5 Roberto Abbado������������������ 5 Adolphe Adam�������������������� 5 John Adams���������������������� 6 Thomas Adès��������������������� 6 Aida����������������������������� 6 Roberto Alagna������������������� 8 Domenico Alaleona��������������� 9 Eugène D’Albert������������������ 9 Tomaso Albinoni������������������ 9 Marietta Alboni������������������� 9 Alceste��������������������������� 9 Rinaldo Alessandrini�������������� 11 Franco Alfano������������������� 11 Luigi Alva����������������������� 12 Claudio Ambrosini��������������� 12 June Anderson������������������� 13 Louis Andriessen����������������� 13 L’anello del Nibelungo / Der Ring des Nibelungen��������������������� 13 Pasquale Anfossi����������������� 16 Anna Bolena��������������������� 16 Anna Caterina Antonacci���������� 17 Francesco Antonioni�������������� 18 Giuseppe Apolloni��������������� 18 Giacomo Aragall����������������� 18 Irina Archipova������������������ 19 Fabio Armiliato������������������ 19 Girolamo Arrigo����������������� 19 Martina Arroyo������������������ 20 Michael Aspinall����������������� 20 Daniel Auber�������������������� 20 Un ballo in maschera�������������� 21 Domenico Barbaja��������������� 23 Samuel Barber������������������� 24 358 Il barbiere di Siviglia�������������� Fedora Barbieri������������������ Daniela Barcellona��������������� Giovanni Maria Bardi������������� Daniel Barenboim���������������� Bruno Bartoletti����������������� Cecilia Bartoli������������������� Ettore Bastianini����������������� Giorgio Battistelli���������������� Ludwig van Beethoven������������ Vincenzo Bellini����������������� Alban Berg���������������������� Teresa Berganza������������������ Carlo Bergonzi������������������� Luciano Berio������������������� Leonard Bernstein���������������� Marco Betta��������������������� Bruno Bettinelli������������������ Fabio Biondi�������������������� Georges Bizet�������������������� Boris Blacher�������������������� Rockwell Blake������������������ Ernest Bloch�������������������� Karl Böhm���������������������� La bohème����������������������� François-Adrien Boïeldieu��������� Arrigo Boito��������������������� Richard Bonynge����������������� Paolo Bordogna������������������ Faustina Bordoni����������������� Boris Godunov������������������� Giovanni Bottesini��������������� Pierre Boulez�������������������� Benjamin Britten����������������� Sesto Bruscantini����������������� Renato Bruson������������������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 24 27 27 27 27 28 28 28 28 29 29 34 34 34 35 35 35 36 36 36 37 37 37 37 38 40 40 40 40 41 41 43 43 44 44 44 Valentino Bucchi����������������� Grace Bumbry������������������� Ferruccio Busoni����������������� Sylvano Bussotti����������������� Montserrat Caballé��������������� Giulio Caccini������������������� Antonio Cagnoni���������������� Pyotr Ilyich Ciajkovskij����������� Antonio Caldara����������������� Maria Callas��������������������� Ranieri Calzabigi����������������� Salvatore Cammarano������������� Bruno Campanella��������������� André Campra������������������� Maria Caniglia������������������� Guido Cantelli������������������� Piero Cappuccilli����������������� Michele Enrico Carafa������������ Francesco Carluccio Leante�������� Carmen������������������������� José Carreras�������������������� La carriera di un libertino / The Rake’s Progress��������������� Enrico Caruso������������������� Alfredo Casella������������������� Niccolò Castiglioni��������������� Alfredo Catalani����������������� Emilio De’ Cavalieri�������������� Cavalleria rusticana��������������� Francesco Cavalli����������������� Gianfranco Cecchele�������������� Fiorenza Cedolins���������������� La Cenerentola������������������� Anita Cerquetti������������������ Antonio Cesti������������������� Luciano Chailly������������������ Riccardo Chailly����������������� Gustave Charpentier�������������� Marc-Antoine Charpentier�������� Luigi Cherubini������������������ 45 45 45 45 46 46 47 47 48 48 49 49 49 50 50 50 51 51 51 51 54 54 56 56 57 57 57 58 60 60 61 61 63 63 64 64 64 64 65 Maria Chiara�������������������� Boris Christoff������������������� Myung Whun Chung������������� Gina Cigna���������������������� Francesco Cilea������������������ Domenico Cimarosa�������������� Patrizia Ciofi�������������������� Aldo Clementi������������������� Isabella Colbran������������������ Franco Corelli������������������� Azio Corghi��������������������� Peter Cornelius������������������ Così fan tutte�������������������� Fiorenza Cossotto���������������� Régine Crespin������������������ Francesca Cuzzoni���������������� Luigi Dallapiccola���������������� Costantino Dall’Argine����������� Michele Dall’Ongaro������������� Toti Dal Monte������������������ Matteo D’Amico����������������� Lorenzo Da Ponte���������������� Enzo Dara���������������������� Alexandr Dargomyžskij����������� Giovanni David������������������ Colin Davis��������������������� Claude Debussy������������������ Nicola De Giosa����������������� Léo Delibes��������������������� Enrico Delle Sedie���������������� Mario Del Monaco��������������� Gian Francesco De Majo���������� Helga Dernesch������������������ Victor De Sabata����������������� Paul Dessau��������������������� Daniela Dessì�������������������� Mariella Devia������������������� Ghena Dimitrova���������������� Luciana D’Intino����������������� Giuseppe Di Stefano�������������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 65 65 66 66 66 67 68 68 68 68 69 69 69 71 71 72 72 72 72 72 73 73 73 74 74 74 74 75 75 75 75 76 76 76 76 76 77 77 77 77 359 Plácido Domingo���������������� 78 Don Carlos���������������������� 78 Don Giovanni�������������������� 81 Gaetano Donizetti���������������� 84 Don Pasquale�������������������� 90 Domenico Donzelli�������������� 91 Paul Dukas���������������������� 92 Gilbert-Louis Duprez������������� 92 Antonín Dvořák����������������� 92 Gottfried von Einem������������� 93 Hanns Eisler�������������������� 93 L’elisir d’amore������������������� 93 George Enescu������������������� 95 Alex Esposito�������������������� 96 Paul Esswood�������������������� 96 Franca Fabbri�������������������� 96 Cornélie Falcon������������������ 96 Manuel De Falla����������������� 97 Falstaff�������������������������� 97 Guido Alberto Fano�������������� 99 Farinelli������������������������ 99 Brigitte Fassbänder�������������� 100 Gabriel Fauré������������������� 100 La favorita / La favorite����������� 100 Ivan Fedele��������������������� 101 Benedetto Ferrari���������������� 102 Giorgio Ferrari������������������ 102 Luigi Ferrari Trecate������������� 102 Lorenzo Ferrero����������������� 102 Baldassarre Ferri���������������� 102 Fidelio������������������������� 103 Mario Filippeschi��������������� 105 Valentino Fioravanti������������� 105 Dietrich Fischer-Dieskau��������� 105 Orazio Fiume������������������� 106 Kirsten Flagstad����������������� 106 Il flauto magico / Die Zauberflöte��� 106 Miguel Fleta�������������������� 108 Juan Diego Flórez��������������� 108 Friedrich von Flotow������������ 109 360 La forza del destino�������������� Alberto Franchetti��������������� Il franco cacciatore / Der Freischütz����������������� Vito Frazzi��������������������� Mirella Freni������������������� Rafael Frühbeck de Burgos������� Sandro Fuga�������������������� Ferruccio Furlanetto������������� Wilhelm Furtwängler������������ Carlo Galante ������������������ Carlo Galeffi������������������� Filippo Galli�������������������� Baldassarre Galuppi������������� Sonia Ganassi������������������� Manuel Patricio Rodríguez García� John Eliot Gardiner������������� Gabriel Garrido����������������� Francesco Gasparini������������� Daniele Gatti������������������� Gianandrea Gavazzeni����������� Nicolai Gedda������������������ Gianluigi Gelmetti�������������� Leyla Gencer������������������� Pietro Generali����������������� George Gershwin��������������� Giorgio Federico Ghedini�������� Angela Gheorghiu��������������� Nicolai Ghiaurov���������������� Girolamo Giacobbi�������������� Giuseppe Giacomini������������� Giuseppe Giacosa��������������� Beniamino Gigli���������������� Marcello Giordani��������������� Umberto Giordano�������������� Carlo Maria Giulini������������� Barbara Giuranna��������������� Philip Glass�������������������� Michail Glinka����������������� Christoph Willibald Gluck������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 109 112 112 114 115 115 116 116 116 116 117 117 117 118 118 119 119 119 119 120 120 120 121 121 121 121 122 122 123 123 123 123 124 124 125 125 126 126 126 Vittorio Gnecchi���������������� 130 Francesco Gnecco��������������� 130 Stefano Gobatti����������������� 130 Tito Gobbi��������������������� 130 Karoly Goldmark��������������� 131 Carlo Goldoni������������������ 131 Antônio Carlos Gomes����������� 131 Sandro Gorli������������������� 132 Charles Gounod���������������� 132 Enrique Granados��������������� 132 Giulia Grisi�������������������� 133 Edita Gruberova���������������� 133 Adriano Guarnieri��������������� 134 Antonio Guarnieri�������������� 134 Giangiacomo Guelfi������������� 134 Guglielmo Tell / Guillaume Tell����� 134 Vittorio Gui�������������������� 136 Reynaldo Hahn����������������� 137 Jacques Halévy������������������ 137 Georg Friedrich Händel���������� 137 Thomas Hampson��������������� 139 Nikolaus Harnoncourt����������� 139 Johann Adolf Hasse������������� 140 Franz Joseph Haydn������������� 140 Roberto Hazon����������������� 141 Hans Werner Henze������������� 142 Ferdinand Hérold��������������� 142 Philippe Herreweghe������������ 142 Paul Hindemith����������������� 143 Ernst Theodor Amadeus Hoffmann 144 Hugo von Hofmannsthal��������� 144 Arthur Honegger���������������� 144 Marilyn Horne����������������� 145 Engelbert Humperdinck��������� 146 Idomeneo, re di Creta������������� 146 Luigi Illica��������������������� 148 L’incoronazione di Poppea��������� 148 L’italiana in Algeri��������������� 150 René Jacobs�������������������� 152 Leóš Janáček�������������������� 153 Gundula Janowitz��������������� Eugen Jochum������������������ Nicolò Jommelli���������������� Gwyneth Jones����������������� Scott Joplin�������������������� Sena Jurinac�������������������� Raina Kabaiwanska�������������� Dmitrij Kabalewskij������������� Herbert von Karajan������������� Reinhard Keiser����������������� Emma Kirkby������������������ Carlos Kleiber������������������ Erich Kleiber������������������� Otto Klemperer����������������� Hans Knappertsbusch������������ Zoltán Kodály������������������ René Kollo��������������������� Erich Korngold����������������� Magdalena Kožena�������������� Alfredo Kraus������������������� Clemens Krauss����������������� Ernst Křenek������������������� Luigi Lablache������������������ Helmut Lachenmann������������ Francesco La Licata�������������� Édouard Lalo������������������� Alessandro Lanari��������������� Stefano Landi������������������� Vincenzo La Scola��������������� Felice Lattuada������������������ Giacomo Lauri-Volpi������������ Giovanni Legrenzi��������������� Erich Leinsdorf����������������� Leonardo Leo������������������� Ruggero Leoncavallo������������� James Levine������������������� Salvatore Licitra����������������� Franz Liszt��������������������� Nicola Logroscino��������������� Lohengrin���������������������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 154 154 154 155 155 156 156 156 156 157 157 158 158 158 159 159 159 160 160 160 161 161 161 162 162 162 162 162 163 163 163 163 164 164 164 165 165 165 166 166 361 Luca Lombardi����������������� Albert Lortzing����������������� Victoria De Los Angeles���������� Adriano Lualdi������������������ Veriano Luchetti���������������� Lucia di Lammermoor������������ Lucrezia Borgia������������������ Christa Ludwig����������������� Jean-Baptiste Lully�������������� Lorin Maazel������������������� Macbeth����������������������� Madama Butterlfy��������������� Bruno Maderna����������������� Gustav Mahler������������������ Jean-Claude Malgoire������������ Maria Felicia Malibran����������� Gian Francesco Malipiero�������� Bernadette Manca Di Nissa������� Luigi Mancinelli���������������� Giambattista Mancini������������ Vincenzo Manfredini������������ Nicola Manfroce���������������� Francesco Mannelli�������������� Manon Lescaut������������������ Giacomo Manzoni�������������� Benedetto Marcello�������������� Filippo Marchetti��������������� Angelo Mariani����������������� Michele Mariotti���������������� Heinrich Marschner������������� Giovanni Martinelli������������� Bohuslav Martinů��������������� Giuseppe Martucci�������������� Pietro Mascagni����������������� Jules Massenet������������������ Stanislao Mattei����������������� William Matteuzzi�������������� Giovanni Simone Mayr���������� Giuseppe Mazzini��������������� Domenico Mazzocchi������������ 362 168 168 168 168 169 169 171 172 173 173 174 176 178 178 178 179 179 180 180 180 180 181 181 181 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Nasolini�������������� Gino Negri��������������������� Anna Netrebko����������������� Otto Nicolai�������������������� Giuseppe Nicolini��������������� Alessandro Nini����������������� Luigi Nono�������������������� Norma������������������������� Jessye Norman������������������ Gianandrea Noseda�������������� Adolphe Nourrit���������������� Andrea Nozzari����������������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 188 188 189 189 189 190 190 191 191 192 193 193 193 193 194 194 194 194 195 195 198 198 203 204 205 205 205 206 206 206 207 207 207 207 208 208 210 210 211 211 Le nozze di Figaro��������������� Leo Nucci���������������������� Jacques Offenbach��������������� Magda Olivero������������������ Paolo Olmi��������������������� Giacomo Orefice���������������� Daniel Oren�������������������� L’Orfeo������������������������ Orfeo ed Euridice���������������� Otello������������������������� Anne Sofie Von Otter������������ Giovanni Pacini����������������� Ferdinando Paër���������������� Lina Pagliughi������������������ Giovanni Paisiello��������������� Renato Palumbo���������������� Rolando Panerai���������������� Marcello Panni����������������� Enrico Panofka����������������� Antonio Pappano��������������� Tancredi Pasero����������������� Bernardo Pasquini��������������� Giuditta Pasta������������������ Giuseppe Patanè���������������� Adelina Patti������������������� Luciano Pavarotti��������������� Stefano Pavesi������������������ Felipe Pedrell������������������� Carlo Pedrotti������������������ Pelléas et Mélisande�������������� Krzysztof Penderecki������������� Francesco Pennisi��������������� Johann Christoph Pepusch������� Mario Peragallo����������������� Giambattista Pergolesi����������� Jacopo Peri��������������������� Giuseppe Persiani��������������� Aureliano Pertile���������������� Michele Pertusi����������������� Goffredo Petrassi���������������� 211 213 214 214 215 215 215 216 217 219 221 221 222 222 223 224 224 224 225 225 225 225 225 226 226 226 227 227 227 228 230 230 230 230 231 231 232 232 232 232 Clara Petrella������������������� Errico Petrella������������������ Hans Pfitzner������������������� François-André Philidor���������� Pia De’ Tolomei������������������ Francesco Maria Piave����������� Astor Piazzolla������������������ Nicolò Piccinni����������������� Evelino Pidò�������������������� Ezio Pinza���������������������� Francesco Antonio Pistocchi������ Ildebrando Pizzetti�������������� Amilcare Ponchielli�������������� Juan Pons���������������������� Rosa Ponselle������������������� Nicola Porpora������������������ Ennio Porrino������������������ Francis Poulenc����������������� Henri Pousseur����������������� Francesco Balilla Pratella��������� Georges Prêtre������������������ André Previn������������������� Leontyne Price������������������ Margaret Price������������������ Sergeij Prokofiev���������������� Aldo Protti��������������������� Francesco Provenzale������������ Giacomo Puccini���������������� Henry Purcell������������������� I Puritani���������������������� Sergej Rachmaninov������������� Giuseppe Radiciotti������������� Gianni Raimondi��������������� Ruggero Raimondi�������������� Jean-Philippe Rameau����������� Samuel Ramey������������������ Maurice Ravel������������������ Licinio Refice������������������� Steve Reich��������������������� Aribert Reimann���������������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 233 233 233 234 234 236 236 236 237 237 237 238 238 239 239 239 240 240 241 241 241 241 241 242 242 243 243 243 247 248 249 250 250 250 250 251 251 252 252 252 363 Paolo Renosto������������������ Donato Renzetti���������������� Ottorino Respighi��������������� Ernest Reyer�������������������� Luigi Ricci��������������������� Federico Ricci������������������ Katia Ricciarelli����������������� Giovanni Ricordi���������������� Vincenzo Righini��������������� Rigoletto����������������������� Wolfgang Rihm����������������� Nicolaj Rimskij-Korsakov�������� Ottavio Rinuccini��������������� Ludovico Rocca����������������� Felice Romani������������������ Renzo Rossellini���������������� Lauro Rossi�������������������� Rossi Nicola Lemeni������������� Gioachino Rossini��������������� Nino Rota��������������������� Albert Roussel������������������ Giambattista Rubini������������� Anton Rubinštein��������������� Titta Ruffo��������������������� Antonio Sacchini���������������� Camille Saint-Saëns������������� Antonio Salieri������������������ Nicola Sani��������������������� Giuseppe Sarti������������������ Erik Satie���������������������� Alessandro Sbordoni������������� Alessandro Scarlatti�������������� Domenico Scarlatti�������������� Tito Schipa��������������������� Thomas Schippers��������������� Alfred Schnittke���������������� Arnold Schönberg��������������� Franz Schubert������������������ Robert Schumann��������������� Heinrich Schütz���������������� 364 252 252 253 254 254 254 254 254 255 255 257 257 258 258 258 259 259 259 260 264 265 265 265 265 266 266 267 267 267 268 268 268 269 269 269 269 270 270 270 271 Elisabeth Schwarzkopf����������� Salvatore Sciarrino�������������� Graziella Sciutti����������������� Renata Scotto������������������� Semiramide��������������������� Tullio Serafin������������������� Luciana Serra������������������� Cesare Siepi�������������������� Giulietta Simionato������������� Antonio Smareglia��������������� Bedřich Smetana���������������� Georg Solti��������������������� La sonnambula������������������ Edoardo Sonzogno�������������� Dmitrij Šostakovič�������������� Pietro Spagnoli����������������� Gaspare Spontini���������������� Antonietta Stella���������������� Ebe Stignani�������������������� Karlheinz Stockhausen����������� Teresa Stolz�������������������� Alessandro Stradella������������� Richard Strauss����������������� Igor Stravinskij����������������� Giuseppina Strepponi������������ Joan Sutherland����������������� Karol Szymanowski�������������� Giuseppe Taddei���������������� Ferruccio Tagliavini�������������� Italo Tajo���������������������� Tōru Takemitsu����������������� Tancredi����������������������� Angelo Tarchi������������������� Jeffrey Tate��������������������� Renata Tebaldi������������������ Georg Philipp Telemann��������� Vittoria Tesi�������������������� Flavio Testi��������������������� Luisa Tetrazzini����������������� Dimitra Theodossiou������������ Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 271 271 271 272 272 274 274 274 274 275 275 275 276 277 278 278 279 280 280 280 280 281 281 283 284 284 285 285 285 286 286 286 288 288 288 289 289 289 289 290 Christian Thielemann������������ Ambroise Thomas��������������� Camillo Togni������������������ Vieri Tosatti�������������������� Tosca�������������������������� Arturo Toscanini���������������� Pier Francesco Tosi�������������� Francesco Paolo Tosti������������ Tommaso Traetta���������������� La Traviata��������������������� Tristano e Isotta / Tristan und Isolde� Il Trovatore��������������������� Richard Tucker����������������� Turandot����������������������� Guido Turchi������������������� Marco Tutino������������������� Emilio Usiglio������������������ Nicola Vaccai������������������� Fabio Vacchi�������������������� Giuseppe Valdengo�������������� Lucia Valentini Terrani����������� Cesare Valletti������������������ Ralph Vaughan Williams��������� Wilma Vernocchi��������������� Giuseppe Verdi����������������� Shirley Verrett������������������ Pauline Viardot����������������� Jon Vickers��������������������� Rolando Villazón���������������� Leonardo Vinci����������������� 290 290 291 291 291 293 294 294 294 295 297 299 301 301 303 304 304 305 305 306 306 306 306 307 307 312 312 312 313 313 Marcello Viotti����������������� Giulio Viozzi������������������� Galina Višnevskaja�������������� Antonio Vivaldi����������������� Roman Vlad�������������������� Antonino Votto����������������� Richard Wagner����������������� Bruno Walter������������������� William Walton����������������� Carl Maria Von Weber����������� Leonard Warren����������������� Joseph Weigl������������������� Kurt Weill��������������������� Wolfgang Windgassen����������� Peter von Winter���������������� Hugo Wolf��������������������� Ermanno Wolf-Ferrari����������� Wozzeck����������������������� Mario Zafred������������������� Mara Zampieri����������������� Riccardo Zandonai�������������� Virginia Zeani������������������ Alberto Zedda������������������ Alexander von Zemlinsky��������� Bernd-Alois Zimmermann�������� Nicola Zingarelli���������������� Guglielmo Zuelli���������������� Crediti fotografici��������������� Arie, personaggi, opere���������� Brani del CD������������������� Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati 313 314 314 314 315 315 316 322 322 322 323 323 324 324 324 324 325 326 328 328 328 329 329 329 330 330 330 335 337 366 365 brani del cd Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) 1 Le nozze di Figaro • Ouverture (4:26) RIAS Symphonie Orchester, Berlin Ferenc Fricsay, direttore Studio Recording P 1961 2 Die Zauberflöte • Der Hölle Rache (3:02) Rita Streich, soprano RIAS Symphonie Orchester, Berlin Ferenc Fricsay, direttore Studio Recording P 1954 Ludwig van Beethoven (1770-1827) 3 Fidelio • In des Lebens Frühlingstagen (5:01) Ernst Haefliger, tenore Bayerisches Staatsorchester Ferenc Fricsay, direttore Studio Recording P 1958 Gioachino Rossini (1792-1868) 4 Il barbiere di Siviglia • La calunnia è un venticello (5:06) Cesare Siepi, basso Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Alberto Erede, direttore Studio Recording P 1956 Vincenzo Bellini (1801-1835) 5 Norma • Casta Diva (7:26) Maria Callas, soprano Orchestra e Coro del Teatro alla Scala di Milano Tullio Serafin, direttore Studio Recording P 1954 Gaetano Donizetti(1797-1848) 6 Lucia di Lammermoor • Fra poco a me ricovero (3:21) Giuseppe di Stefano, tenore Orchestra e Coro del Teatro alla Scala di Milano Nino Sanzogno, direttore Studio Recording P 1959 Giuseppe Verdi (1813-1901) 7 Rigoletto • Cortigiani, vil razza dannata (3:18) Ettore Bastianini, baritono Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Gianandrea Gavazzeni, direttore Studio Recording P 1960 8 La Traviata • Libiam ne’ lieti calici (3:15) Maria Callas, soprano Francesco Albanese, tenore Orchestra Sinfonica di Torino della RAI Coro Cetra Gabriele Santini, direttore Studio Recording P 1953 366 9 Il Trovatore • Di quella pira (3:24) Mario Del Monaco, tenore Renata Tebaldi, soprano Orchestre del Grand Théâtre de Génève Coro del Maggio Musicale Fiorentino Alberto Erede, direttore Studio Recording P 1956 Georges Bizet (1838-1875) 0 Carmen • L’amour est un oiseau rebelle (3:52) Consuelo Rubio, mezzosoprano Orchestre des Concerts de Paris Pierre-Michel Le Conte, direttore Studio Recording P 1959 Amilcare Ponchielli (1834-1886) ! La Gioconda • Cielo e mar (4:41) Giuseppe Di Stefano, tenore Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Fernando Previtali, direttore Studio Recording P 1958 Giacomo Puccini (1858-1924) @ Manon Lescaut • Intermezzo (5:00) Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Francesco Molinari-Pradelli, direttore Studio Recording P 1954 # La bohème • Che gelida manina (4:19) Beniamino Gigli, tenore Orchestra diretta da Eugene Goossens Studio Recording P 1931 $ Madama Butterfly • Un bel dì vedremo (4:51) Renata Tebaldi, soprano Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Alberto Erede, direttore Studio Recording P 1951 Ruggero Leoncavallo (1857-1919) % Pagliacci • Si può? (4’52) Tito Gobbi, baritono Orchestra del Teatro alla Scala di Milano Tullio Serafin, direttore Studio Recordings P 1955 Richard Wagner (1813-1883) ^ Die Walküre • Cavalcata delle Valchirie (5:47) Martina Arroyo, Carlotta Ordassy, Doris Jarick, soprani Betty Allen, Doris Okerson, Regina Sarfaty, Shirley Verrett, mezzosoprani Louise Parker, contralto Simphony of the Air Leopold Stokowski, direttore Studio Recording P 1960 Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2012 by EDIZIONI CURCI S.r.l. – Tutti i diritti sono riservati