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G I O R N A L E
D E L L ’ I S O L A
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
Guardiamo
l’Africa dritto
negli occhi
Il primo anno del
CESVI a CARVICO
“G
uardiamo l’Africa dritto negli occhi” è il titolo
della mostra fotografica organizzata dal Gruppo
Cesvi di Carvico. Composta da quarantuno scatti, la mostra ha avuto lo scopo di testimoniare l’attuale situazione di un’Africa sempre più afflitta dalla piaga dell’Aids; una
piaga che, come ci ha dimostrato la mostra realizzata dal fotografo Giovanni Diffidenti, sta distruggendo il Continente Nero, ma alla quale è possibile contrapporre una speranza nata
dal progetto Cesvi “Fermiamo l’Aids sul nascere” a cui i proventi dell’iniziativa sono stati destinati. Un percorso in bianco
e nero che trasmette la realtà di un mondo in cui dolore e speranza convivono è la prova concreta della convinzione di poter lavorare tutti insieme contro un male troppo spesso dimenticato: un semplice, ma esperto, fotografo ha potuto e saputo mettere a disposizione le sue capacità in questa lotta infinita contro uno dei principali nemici dell’Africa. Sostenuta dai
maggiori giornali locali, l’esposizione della mostra fotografica
è stato il successo adatto a festeggiare il primo anniversario del
gruppo Cesvi di Carvico. Sì … è già un anno che questo gruppo di cui sentiamo sempre più parlare fa parte della nostra realtà, una realtà semplice che si è sempre distinta per la sua generosità e che, nel corso del tempo, ha permesso al neonato
gruppo di volontariato di crescere. Il progetto principale sostenuto dal gruppo, come dimostrato con l’allestimento della
mostra fotografica, si chiama “Fermiamo l’Aids sul nascere”
che include il sostegno al “Fondo Takunda” realizzato a sostegno delle madri sieropositive coinvolte nel progetto e che
porta il nome del primo bimbo curato in Zimbabwe, Takunda.
Takunda, che in lingua shona, la lingua dello Zimbabwe, significa “abbiamo vinto”, è il testimone della speranza che non
può e non deve morire. Oltre a questo progetto principale, il
gruppo di Carvico, è stato lieto di poter sostenere anche tutti
gli altri progetti presentati dal Cesvi contro la povertà nel mondo e, in modo particolare, il progetto di emergenza a sostegno
delle popolazioni colpite dal maremoto il 26 dicembre scorso.
Sostenuto attivamente da tutto lo staff della sede centrale del
Cesvi, il gruppo di Carvico ha avuto l’occasione di prendere
parte ai festeggiamenti per il ventesimo anniversario dell’associazione: un piccolo, grande traguardo che dà la convinzione di poter contare su quegli ideali proposti vent’anni fa dai
giovani fondatori dell’associazione stessa.
“ Le ragioni che vent’anni fa hanno fatto nascere il Cesvi” – dice Giangi Milesi, direttore dell’area comunicazione dell’Onlus
– “sono più attuali e più vive che mai. … Non basta aver portato il soccorso, bisogna cooperare in modo duraturo”. Sono
proprio queste parole che riflettono lo spirito d’iniziativa che
il gruppo di Carvico ha avuto in quest’anno e che intende mantenere ancora per lungo tempo anche grazie a nuovi collaboratori di cui non cesserà mai la necessità.
Per informazioni CESVI:
tel. 035/243990; fax 035/243887
www.cesvi.org
PREMIO TAKUNDA
La grande festa della solidarietà
Per il quarto compleanno di Takunda, per il secondo anno con-
Associazione Combattenti
e Reduci Filago
Tutte le notizie in rete
Un video
“L’Isola Brembana”
ell’ambito del progetto già iniziato
negli scorsi anni, l’Antenna del Romanico continua la pubblicazione
dei “video” “Il Romanico nel Bergamasco” che prendono in considerazione i
territori più importanti del Romanico, per ulteriormente incentivare la diffusione della conoscenza delle testimonianze più significative di questa civiltà. Dopo le prime due edizioni dedicate a Lemine (la zona degli Almenno) e della Valle Calepio, è
stata, pochi giorni or sono, la volta della presentazione del pregevolissimo video sul territorio dell’ISOLA BREMBANA
(come la chiamano loro; preferiamo sempre utilizzare la denominazione Isola Bergamasca, più diffusa e conosciuta). Un
brano significativo della presentazione iniziale: “L’Isola si caratterizza per una storia civile, religiosa e politica molto densa nel periodo che qui interessa; di conseguenza, numerose e diversificate sono le presenze del Romanico. Dopo una panoramica generale, l’itinerario
parte da Grignano con la singolare chiesa di San Fermo, antica sede di vicaria foranea, raggiunge l’ex chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Marne e le grandiose rovine della basilica di Santa Giulia a Bonate Sotto, per approdare infine al complesso abbaziale cluniacense di Sant’Egidio a Fontanella al Monte.”
Raccomandiamo a tutti i cittadini del nostro territorio la visione e – se possibile – l’acquisto di questo lavoro veramente ben
fatto (sia in cassetta, sia in CD); sarà un modo per riscoprire
e per rivisitare – anche da parte dei più attenti conoscitori dell’Isola - i nostri paesi alla ricerca di dettagli e particolari, che
sfuggono purtroppo a chi è troppo abituato a vederseli “a portata di mano” e non è più in grado di dare loro il giusto valore.
Ben fatto e completo il libretto dei testi curati dall’arch. GianMaria Labaa che completa la presentazione.
Associazione Museo San Tomè degli Almenno
Centro Studi Romanico Lombardo
Antenna Europea del Romanico – ONLUS
Via San Tomè, 2- 24030 Almenno San Bartolomeo BG
Tel. 035-553205 – fax: 035-553206;
e-mail: [email protected]
N
a oggi tutti possono entrare in contatto con l’ANCR di Filago
e Marne comodamente da casa. Domenica 15 maggio infatti è stato ufficialmente attivato il sito dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Filago-Marne al seguente indirizzo: www.ancrfilagomarne.com
L’ANCR è nata nel 1938 dall’idea di alcuni ex soldati che volevano
mantenere vivo il ricordo di chi ha preso parte alla guerra e ne è
rimasto duramente segnato o addirittura ha perso la vita per la patria. Oggi conta 9 combattenti reduci dalla seconda guerra mondiale e circa 60 simpatizzanti. Lo scopo dell’associazione è anche
quello di rilanciare i valori morali e patriottici che hanno animato i
nostri combattenti durante le due guerre e richiamare il senso del
D
Progetto “Incontriamo i Giovani”
Ha coinvolto 180 ragazzi dell’Isola
i è concluso alla fine di maggio il progetto “Incontriamo i
giovani”: un percorso di sensibilizzazione dei giovani all’impegno sociale e al volontariato, avviato nell’autunno 2004 dal Centro
Servizi Bottega del Volontariato di
Bergamo in collaborazione con alcune agenzie educative del territorio dell’Isola Bergamasca. Il progetto - nato come risposta tanto alla crescente domanda sociale di
solidarietà e di disponibilità volontaria quanto dalla consistente richiesta (da parte di queste stesse
risorse volontarie) di innalzare la
presenza e la partecipazione dei
giovani - si è posto come finalità
quella di suscitare domande, attenzioni, riflessioni nei ragazzi, attraverso l’incontro e il confronto
con realtà diverse e spesso lontane da loro, quali possono, a volte,
essere le associazioni di volonta-
S
riato attive sul loro territorio. Il
CSV, infatti, ha voluto sostenere,
attraverso questo percorso, una
concezione del volontariato inteso
come attitudine e modo di rapportarsi col proprio territorio, come
stile di vita e di confronto con l’altro da sé, ponendosi - come obiettivo primario - la promozione del
senso di solidarietà civica nei ragazzi e l’incontro con il bisogno sociale e con il proprio territorio;
creando, al contempo, la possibilità concreta di costruire occasioni
di conoscenza fra giovani e organizzazioni di volontariato.
Il progetto, che ha coinvolto circa
secutivo, il 9 maggio scorso, il Cesvi, in collaborazione con il
Comune e la Provincia di Bergamo, con Boehringer Ingelheim
Italia, con la Fondazione della Comunità Bergamasca onlus,
con il patrocinio del Senato della Repubblica e del Segretariato Sociale della Rai, ha presentato il “Premio Takunda, vincere
con la solidarietà”, una serata di gala presentata da Cristina Parodi nella splendida cornice del Teatro Donizetti allo scopo di
premiare tutti coloro che si sono adoperati nel mondo della solidarietà.
“Il successo di questa serata - ha spiegato Giangi Milesi, direttore raccolta fondi, comunicazione ed educazione del Cesvi –
ci spinge a continuare e a sperare di trasformare il Premio Takunda in un vero e proprio Oscar della solidarietà”. Intanto l’iniziativa è stata insignita di un Premio di rappresentanza del
Presidente della Repubblica e ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica e del Segretariato sociale Rai. Una menzione d’onore è stata conferita anche al giornalista scomparso
in Iraq Enzo Baldoni e all’operatrice umanitaria Amelia Rota
morta per la malaria. Sono state 25 le candidature, ripartite in
cinque categorie (Progetto, Protagonisti sul campo, Testimonial, Comunicazione, Azienda) cui si aggiunge la sezione speciale dedicata a Bergamo per il mondo, sottoposte alla Giuria
d’onore. Tra i bergamaschi è stato premiato Giancarlo Zambaiti. L’amministratore delegato del Cotonificio Honegger spa
ha infatti acquistato una fabbrica tessile decotta, in Eritrea, impegnandosi a renderla competitiva con manodopera locale. Ha
ricevuto il premio da Giuseppe Deodato, direttore generale per
la Cooperazione allo sviluppo del ministero Affari Esteri. Hotel Rwanda e Avamposto 55 si sono classificati a pari merito,
nella categoria Comunicazione.Saverio Salvemini, presidente
della Mikado Film, ha ricevuto il premio per il film sul genocidio del 1994. II cantante Giuseppe Povia ha invece ritirato il
premio per l’iniziativa promossa dal 55° Festival di Sanremo
per contribuire al sostegno alla campagna per il Darfur.
dovere per il bene della patria e della comunità. L’associazione, presieduta dall’ex combattente e reduce Sig. Plati Luigi, organizza periodicamente mostre e manifestazioni culturali: il prossimo appuntamento è fissato per il 2 Giugno in occasione della Festa della Repubblica. Nel sito potete trovare la storia dell’associazione, le
fotografie delle varie manifestazioni celebrative organizzate negli
anni passati (in occasione del 4 novembre, del 25 aprile, del 2 giugno e della Giornata della Memoria), un elenco completo dei caduti di Filago e Marne nelle due guerre mondiali e molte informazioni utili per entrare in contatto con il gruppo. Molto interessante
la parte relativa alle varie preghiere (dell’Alpino, dell’Artigliere, del
Soldato, ecc) e quella degli inni patriottici, spiegati in modo molto
chiaro. Un link dà inoltre la possibilità di collegarsi direttamente
con il sito del Comune di Filago. Un ringraziamento a chi si è impegnato per realizzare questo sito da parte dell’Amministrazione
Comunale.
Valentina Paris
180 ragazzi dell’Isola Bergamasca
fra i 16 e i 18 anni, ha consentito a
quattro classi dell’Istituto Superiore Maironi da Ponte di Presezzo, a
due classi dell’Istituto Superiore
Betty Ambiveri di Presezzo, al Centro di Aggregazione Giovanile di
Ponte San Pietro e al gruppo dell’Azione Cattolica Giovani dell’Isola
di incontrare otto organizzazioni di
volontariato: l’ACAT di Terno d’Isola, l’Associazione Il Porto di Ponte
San Pietro, l’Associazione Dutur
Claun di Bergamo, l’associazione
Mascobado di Ponte San Pietro,
Legambiente di Brembate Sopra,
l’Operazione Mato Grosso di Pontida, il Soccorso Cisanese di Cisano
Bergamasco e il gruppo di Protezione Civile Unità 59 di Suisio.
Il percorso si è articolato in quattro
momenti, gestiti dagli insegnanti e
dagli educatori e pensati per valorizzare le peculiarità e le attitudini
dei diversi gruppi di ragazzi: a una
prima fase di emersione e ricomposizione dell’immaginario dei ragazzi rispetto ai concetti di volon-
tariato e di impegno sociale, è seguita la preparazione dell’incontro
con le associazioni di volontariato.
Dopo la fase di incontro, il progetto si è concluso con le riflessioni e
le restituzioni finali dei ragazzi rispetto all’esperienza appena sperimentata. Sono stati previsti, inoltre, alcuni momenti formativi con i
volontari delle associazioni coinvolte, finalizzati alla costruzione di
uno spazio di discussione con i ragazzi che consentisse di trascendere la singola esperienza associativa, per affrontare invece temi più
ampi e aspetti quali: l’immaginario
dei giovani circa l’impegno sociale
volontario; le rappresentazioni legate al tema dell’appartenenza; il
rapporto tra le doti individuali e l’azione volontaria e i valori connessi
all’agire volontario.
C.S.V. di Ponte San Pietro
via Rampinelli, 2/b
24036 Ponte San Pietro
Tel. 035462845 - Fax 0354371571
e-mail: [email protected]
PISCINA COMUNALE CALUSCO D’ADDA
24030 CALUSCO D’ADDA (Bg) - via Campo Sportivo - Tel. 035/791692
CORSI DI NUOTO PER RAGAZZI
lunedì-martedì
giovedì-venerdì
mercoledì-sabato
15.30-16.30
17.00-18.00
15.30-16.30
16.15-17.15
17.00-18.00
CORSI DI NUOTO ADULTI
16.15-17.15
lunedì
9.30-10.30
17.45-18.45
18.30-19.30
martedì
giovedì
venerdì
10.00-11.00
9.30-10.30
10.00-11.00
15.30-16.30
19.30-20.30
11.00-12.00
19.30-20.30
11.00-12.00
16.15-17.15
20.15-21.15
19.30-20.30
20.15-21.15
15.30-16.30
G I U G N O / L U G L I O
NUOTO LIBERO
martedì e venerdì
mercoledì
domenica
21.00-22.00
21.00-22.00
16.15-17.15
2 0 0 5
19.30-20.30
12.30-14.00
19.30-21.00
10.00-12.30
20.30-22.00
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