Kennedy, un «grande» nome,
per una grande truffa
Una sede di un istituto privato romano viene sfrattata. Ma dietro c'è dell'altro
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Giovedì 13 dicembre, via San te pagata) per superare positiMartino della Battaglia 4, sede vamente l'anno scolastico. Con
distaccata dell'istituto privato queste caratteristiche non ci si
rwnano "Kennedy", 1500 studen- mette molto a farsi un nome e
ti e 200 professori delle scuole ad allargarsi: il Kennedy ha
magistrale, geometri, linguisti- ben presto bisogno di nuove seco, scientifico, turistico. Fuori di. Una è quella di via S. Marla polizia, che verso le 14 inizia tino della Battaglia, che è proa sfrattare gli studenti dall'edi- prietà di due società. La gestioficio. Sono in pochi a tentare di ne del Kennedy due anni f a iniresistere, una decina, tra cui zia a CMitrattare per l'acquisto
alcuni fascisti. Sono proprio lo- dello stabile. Fa presente ai proro, che iniziano a fracassare prietari di non avere disponibibanchi, a barricarsi nelle aule le immediatamente il liquido per
ad armarsi con gli estintori, ur- l'acquisto, ma, contando su un'
lando «Boia chi molla è il gri- operazione bancaria, che di li
do di battaglia! » e « Viva la a poco si sarebbe dovuta conguerra! ». A questo punto la Ce- cludere felicemente, chiede un
lere sfonda il portone e, come, trattamento speciale. Tra «gend'incanto, anche per questi « eroi tiluomini » queste cose non si
ci guerrieri», la battaglia ter- negano: viene stabilito un conmina: dopo una poco dignitosa tratto di « comodato », per favoresa vengono messi anche loro rire l'immediato ingresso della
alla porta. Ma come — vi do- scuola nello stabile, rimandando
manderete — una scuola priva- al 30.9.'78 ogni discussione in
ta che viene sfrattata? Inconce- merito alla definizione dell'acpibile! Non tanto, visto che al- quisto dell'immobile. Però, cola base c'è una limga storia di me spesso avviene (ed il nostro
giornale lo sa bene, ndr) l'opeladrocini e truffe.
razione bancaria non va in por* *
•
to, cosicché la Società a ResponIl "Kennedy" è la maggiore sabilità Limitata "Kennedy" non
delle scuole private della capi- può acquistare i locali di via S.
tale, grande rivale dell'altro Martino della Battaglia. Ma Sigrosso istituto privato il "Gio- monetti, il presidente del "Kenvanni X X m " e f u fondato anni nedy", decide di non farsi vivo
or sono dcd fu dottor Biagio con i proprietari dell'immobile
Cozzolino che riuscì in breve che se la prendono a male ed
tempo a mettere in piedi un si intentano una causa, che vincotale impero. AUa sua dipartita no. La scuola privata viene conda questa valle di lacrime il suo dannata a pagare ima penale
posto venne preso dal ragionier giornaliera di seicentomilalire.
Giuseppe Simonetti accompagna- Nel frattempo la Banca Nazioto da uno stuolo di loschi figuri nale delle Comunicazioni si fa
e intrallazzatori vari. Cosa ga- avanti per acquistare interamenrantisce questo istituto privato?
te i locaU. Quando il tribunale
I genitori possono essere sicuri rende immediatamente esecutiche i loro figli in questa scuola va la procedura di sfratto nei
studieranno e basta. Non ci sa- confronti della scuola, la BNC
ranno né sciqperi né assemblee, conduce a termine, positivamenné altro tipo di discussione che te, le trattative. La vicenda si
non sia un'interrogazione. Po- conclude appunto quando la bantranno, invece recuperare facil- ca, impugnata la sentenza del
mente eventuali anni persi nel- tribunale, invita l'autorjtà giule scuole statali; nel caso fos- diziaria ad effettuare lo sgomsero proprio dei testoni, non bero.
mancherà una, chiamiamola così, « spintarella » (naturalmen• • *
Scuola:
da un alberghiero
una proposta a tutti
gli studenti
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Roma, 20 — Pubblicazione
dei bilanci d'istituto degli ultimi due anni, e quello preventivo del nuovo con tutte le spese da effettuare e gli aggiornamenti. La costituzione di un
comitato studenti-professori con
lo scopo di controllare le condizioni ambientali delle aule e
l'utilizzazione delle stesse. Potenziamento dei mezzi di trasporto che coincidono con gli
orari di entrata e di uscita
dalle scuole della zona.
A ^ r t u r a della scuola al pomeriggio per sviluppare una serie di attività culturali e d'attualità. Queste sono alcune delle richieste presentate dagli studenti dell'Alberghiero al preside
ed al Consiglio di Istituto votate unanimamente da oltre duecento studenti presenti in assemblea nella scuola 2 giorni
or sono.
Gh studenti . dell'Alberghiero
chiedono che su queste rivendicazioni si apra un dibattito affinché possano essere amplificate nelle altre scuole ed assunte come richieste generali
degli studenti.
LOTTA CONTINUA 4
Se tutto finisse qui ci si potrebbe arrabbiare con le autorità competenti e con la banca,
limitandosi a « riprendere » i gestori del Kennedy. Invece al
Kennedy sono tutt'altro che
sprovveduti: sono proprio dei ladri. Quando infatti all'inizio dell'anno la segreteria della scuola accetta le domande di iscrizione degli studenti alla sede
di via S. Martino della Battaglia
che prevede lo ripetiamo, ben
5 scuole, non si preoccupano minimamente di far presente che
è in atto un provvedimento di
sfratto nei loro confronti. Ne
tengono all'cKcuro addirittura gli
stessi professori. Per tutti, insomma, la situazione è normale.
*
*
«
Quanto paga imo studente per
poter frequentare il "Kennedy''?
Tanto per iniziare c'è una tassa d'iscrizione che ammonta a
70.000 lire. Mensilmente deve poi
essere versata una rata di 75.000
lire. Quella del riscaldamento
ammonta a lire 25.000 annue,
che non sarebbero poi molte, se
i riscaldamenti vi fossero, nel
senso che le stanze sono dotate di una stufetta elettrica che,
diciamo così, serve solo a rendere meno spoglia la stanza. Un
libretto delle giustificazioni costa « solo » 600 Ure, la pagella,
trimestrale, 2000. Infine le tasse
per gli esami di idoneità ammontano a 150.000 lire. Un rapido calcolo ci porta a constatare che la cifra « ufficiale » necessaria per poter frequentare
questa scuola, supera . il milione di lire.
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Se tutto ciò non bastasse,
esiste poi anche il problema
deUa parifica. Cos'è la parifica? E', in pratica, la legalizzazione statale degU studi
fatti; se manca questa, è come se lo studente non avesse
studiato, né speso fior di quattrini per anni. Ebbene a questo
benedetto Kennedy manca pu-
re questa o meglio è dal '77
che questa parifica è revocata, per le scuole site in via
San Martino della Battaglia e
in via del Caravaggio (sede
della scuola per odontotecnici).
Risale infatti agli ultimi mesi
del '77 la richiesta, da parte
della pubblica amministrazione,
di una documentcìzione sulla agibilità dei palazzi. I documenti, da consegnare in un
tempo non prorogabile furono
spediti dalla gestione del Kennedy in ritardo ed incompleti:
mancava infatti il certificato
dei Vigili del Fuoco riguardo
aUa presenza di una scala antincendio. n Mimstero della
P. I. decise allora di non riconoscere legalmente l'istituto,
revocando la parifica. .
Il Kennedy presentò subito
un ricorso ài TAR (Tribunale
amministrativo regionale) che
automaticamente fece sospendere la revoca fino alla giudicazione del caso. Nel frattempo però continuava ad accettare tranquillamente le iscrizioni non facendo presente (ad
alcuno) la possibilità di una
invalidazione del titolo di studio che sarebbe stato conseguito. Ed infatti nell'ottobre di
quest'anno il TAR conferma la
decisione del Ministero dando
effetto retroattivo alla sentenza, rendendo così non vahdi
Il soldo c'entra sempre
Anche l'istruzione è merce,
e, in una città ministeriale e
impiegatizia come Roroa, diventa terreno di caccia per
speculatori,
faccendieri,
professionisti dell'intrallazzo. Alia
ineficienza delle scuole pubblio
che (con doppi turni e caroselli di insegnanti) ,gli istituti
privati offrono, o vorrebbero
offrire, perché il caso del Kennedy consiglia di usare il condizionale, la loro immagine moderna e spigliata. Non sdo lo ro. Ci sono, dalle parti dell'unL
versità, le agenzie che sbriga-
/ Venerdì 21 Dicembre 1979
no le pratiche di ateneo, le ripetizioni con compenso profumato, inutili dispense che professori vendono a caro prezzo
dopo averle fatte stampare da
piccole case editrici. C'è stato
chi ha scelto di fare soldi con
l'ediKzia, chi con le polizie dei
vigilantes e chi con l'istruzione.
Che le scuole private siano
freqeuntate solo « dai figli dei
ricchi » non è più tanto vero.
H Kennedy, per esempio, offre la possibilità di isc'fiversi
in un liceo linguistico, quando a Roma non ce n'è uno
pubblico, o a un istituto tecfreguentate solo cdai figli dei
nico alberghiero, e, in tutta la
città, di statale ce n'è solo un'
altro e sovraffollato. Così, se V
istruzione è merce, ha delle
regole di mercato. Prima fra
tutte quella di mettere i bastoni fra le ruote ai concorrenti. Lungi da noi l'idea di
difendere i gestori del Kennedy, -profittatori nell'accettare
le iscrizioni dal '78 in poi,
mentre suUa scuola pendeva
la minaccia della revoca della
« parifica », col rischio, anco-
tutti i titoli di studio CMiseguiti a partire dal '77. Il Kennedy non se ne preoccupa:
ricorre al Consiglio di • Stato,
e continua tranquillamente ad
accettare le iscrizioni. Se anche però il Consiglio di Stato
approvasse la sentenza del
TAR. diversi studenti si troverebbero a dover rinunciare
a frequentare ad esempio l'università perché privi del titolo
di studio.
*
«
*
In questi giorni, da quando
cioè la scuola è stata sfrattata ed il marcio è venuto a
galla, rispetto a questo gravissimo problema è stata soltanto
assicurata la buona volontà del
provveditorato che ha assicurato una sua pressione nei confronti del Ministero per la
revoca della revoca della parifica...
Nel frattempo gh studenti e
i professori si trovano a fare
lezioni nelle varie sezioni staccate dell'istituto privato o in
luoghi provvisori trovati dalla gestione. A proposito di questa: non è ancora dato da sapere chi siano i soci di questa società a responsabilità non
tanto limitata nei confronti spe;
cialmente degli studenti e dei
professori dell'isUtuto privato
«Kennedy» di Roma.
Come finirà?
ra presente, di fornire diplor>»
fasulli. Non manca il protìesco: genitóri costretti a
gare per avere figli obblig<^
ai doppi turni. Ma che la mancanza cX scala antincendio negl'edificio di via San Martino
della Battaglia possa essere a"
pretesto, tirato fuori da ""
racket di istituti privati, non
si può escludere. I raga^
sfrattati da quel palazzo, "
prossima anno scolastico, P'
ranno gola a tutti gli
«centri studi» che reclamizzano i loro servizi con
locandine sugli autobus, ii
do, alla fine c'entra sempre-
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Kennedy, un - Fondazione Erri De Luca