Parma, 15 Luglio 2013 Presenta: In collaborazione con Pompe di calore Aria / Acqua Ing. Giovanni Finarelli © Viessmann Werke Col patrocinio COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI PARMA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 1. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2. CONTESTO NORMATIVO 3. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO 4. VALUTAZIONI ECONOMICHE 5. CIRCUITO SECONDARIO © Viessmann Werke ENERGIA DALLA NATURA POMPE DI CALORE - CONCETTI DI BASE Secondo principio della termodinamica 80°C (90°C) il calore passa da un corpo caldo a un corpo freddo © Viessmann Werke CONDUTTORE TERMICO per invertire il flusso di calore bisogna utilizzare una macchina frigorifera 20°C (10°C) POMPE DI CALORE - CONCETTI DI BASE La pompa di calore: dispositivo che sfruttando un ciclo termodinamico cattura un flusso di calore a bassa temperatura (sorgente) e lo rende disponibile ad un livello termico più elevato (utilizzatore). Per far ciò è necessario fornire un determinato lavoro dall'ambiente, prelevando e utilizzando l'energia termica disponibile nell'ambiente (terreno, acque di falda, aria). Questo calore naturale viene integrato dal lavoro meccanico del compressore elettrico che permette di elevare le temperature dei fluidi citati a livelli più elevati. © Viessmann Werke Le pompe di calore ricavano energia POMPE DI CALORE - CONCETTI DI BASE (90°C) La pompa di calore: 80°C CONDUTTORE TERMICO dispositivo che sfruttando un ciclo termodinamico cattura un flusso di calore a bassa temperatura (sorgente) e lo rende disponibile ad un livello termico più elevato (utilizzatore). (10°C) Per far ciò è necessario fornire un determinato lavoro Le pompe di calore ricavano energia dall'ambiente, prelevando e utilizzando l'energia termica disponibile nell'ambiente (terreno, acque di falda, aria). Questo calore naturale viene integrato dal lavoro meccanico del compressore elettrico che permette di elevare le temperature dei fluidi citati a livelli più elevati. © Viessmann Werke 20°C POMPE DI CALORE - CONCETTI DI BASE Fonte di calore Aria temp. + 7°C Utenza calore Acqua temp. + 45 °C Compressore Scroll Vap. 6°C Press.7,8 bar Vap. 70°C Press.34. bar Liq.+ Vap. - 0,5°C Press.7,8 bar Liq. 47°C Press.34 bar Condensatore Valvola di espansione Aria temp. 0°C Acqua temp. + 40 °C © Viessmann Werke Evaporatore Diagramma Pressioni – Entalpie Processo Circuito Pompa di Calore 47°C 55°C Liquido Org.di Espansione D 80°C 100°C c Condensatore Liquido + Vapore Vapore Surriscaldato © Viessmann Werke -0,5°C Evaporatore 6°C Principio di funzionamento pompa di calore Circuito di riscaldamento Compressore Scroll © Viessmann Werke Fonte di calore Valvola di espansione Principio di funzionamento pompa di calore © Viessmann Werke Compressore Scroll Valvola di espansione Definizione COP,EER,APF,SPF Efficienze teoriche e reali Sensibilità alle temperature di funzionamento © Viessmann Werke EFFICIENZA DI FUNZIONAMENTO Coefficient Of Performance Potenza elettrica assorbita 1 kW Potenza erogata aall’impianto 4 kW Potenza sottratta all’aria 3kW Potenza Termica erogata COP = APF = Potenza assorbita 4 kW = 1 kW Apporto energetico annuo (kWh/a) Consumo elettrico annuo (kWh/a) = 4 EER = Potenza frigorifera erogata Potenza assorbita SPF = Efficienza = dichiarata dal costruttore secondo EN 14511-2 Apporto energetico stagionale (kWh/a) Consumo elettrico stagionale (kWh/a) © Viessmann Werke COP: Efficienza e differenza di temperatura COP Vitocal 200 S Tipo 104 in riscaldamento 4,7 + 34 % 7 © Viessmann Werke 3,5 Efficienza e differenza di temperatura COP Vitocal 200 S Tipo 104 in riscaldamento + 36 % 2 © Viessmann Werke 3,4 2,5 FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 1. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2. CONTESTO NORMATIVO 3. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO 4. VALUTAZIONI ECONOMICHE 5. CIRCUITO SECONDARIO © Viessmann Werke ENERGIA DALLA NATURA Entrata in vigore del provvedimento: 29 marzo 2011 © Viessmann Werke Recepimento direttiva europea rinnovabili Obiettivo 20/20/20 Decreto legge n°28, 03 marzo 2011 OBBLIGHI PER IL RILASCIO DELLA CONCESSIONE EDILIZIA Allegato 3 (Art.11, comma 1) Obblighi per i nuovi edifici o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: a) Il 20% per quanto riguarda la richiesta del pertinente titolo edilizio e presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013 b) Il 35% per quanto riguarda la richiesta del pertinente titolo edilizio e presentata dal 31 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 c) Il 50% per quanto riguarda la richiesta del pertinente titolo edilizio e rilasciato dal 1 gennaio 2017 © Viessmann Werke 1. QUOTA DI ENERGIA RINNOVABILE ELABORATA DALLE POMPE DI CALORE Computo dell’energia prodotta dalle pompe di calore La quantità di energia aerotermica, geotermica o idrotermica catturata dalle pompe di calore da considerarsi energia da fonti rinnovabili ai fini del presente decreto legislativo, ERES, è calcolata in base alla formula seguente: aPotenza elettrica assorbita 1 kW Potenza erogata 4 kW © Viessmann Werke Potenza sottratta 3kW La quota di energia rinnovabile di una pompa di calore si valuta solo se SPF>2,88 © Viessmann Werke Frazione FER reale 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 EresDL28 Eres REALE 0,4 0,3 0,2 © Viessmann Werke ERES 0,1 0 1 2 3 2,875 4 SPF 5 6 FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 1. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2. CONTESTO NORMATIVO 3. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO 4. VALUTAZIONI ECONOMICHE 5. CIRCUITO SECONDARIO © Viessmann Werke ENERGIA DALLA NATURA Efficienza e differenza di temperatura Potenza Vitocal 200 S Tipo 104 in riscaldamento 4,6 3,7 © Viessmann Werke + 20 % Scelta della potenzialità della pompa di calore Punto di bivalenza Individua il punto di equilibrio della potenzialità della pompa di calore e del fabbisogno edificio Punto di bivalenza Potenza in riscaldamento della pompa di calore Potenza in % 70 Temperatura esterna in °C Con temperature inferiori al punto di bivalenza è necessario valutare una fonte energetica integrativa Economicamente interessante fino a circa -5°C temperatura esterna (con la giusta tariffa elettrica!!!) © Viessmann Werke Fabbisogno di calore impianto Scelta della potenzialità della pompa di calore Potenza in riscaldamento della pompa di calore 10 Fabbisogno di calore impianto Temperatura esterna °C © Viessmann Werke Potenza kW Funzionamento monovalente Funzionamento della pompa di calore Funzionamento monovalente ACS 2h ACS 2h Es: 10 KW Fabbisogno impianto 0h 24 h sbrinamenti sbrinamenti © Viessmann Werke sbrinamenti Con la sola pompa di calore dimensionata in condizioni di progetto bisogna tenere conto della produzione ACS e degli sbrinamenti! Funzionamento della pompa di calore © Viessmann Werke Quota di copertura annua in % Funzionamento bivalente Quota di copertura della pompa di calore alla massima potenza in % A Modo di funzionamento bivalente-parallelo B Modo di funzionamento bivalente-alternativo Potenza (%) Funzionamento Alternativo Carico termico edificio Pompa di calore Punto di biv. Generatore ausiliario Limite riscaldam. © Viessmann Werke Temperatura esterna (°C) Potenza (%) Funzionamento Parallelo Carico termico edificio Punto di biv. Pompa di calore Limite riscaldam. Generatore ausiliario © Viessmann Werke Temperatura esterna (°C) © Viessmann Werke VITOCAL 200 - S VITOCAL 200 – S Pompa di calore aria-acqua reversibile con tecnologia DC inverter Nuovi impianti Unità interna Bollitore © Viessmann Werke Unità esterna Integrazione con caldaia © Viessmann Werke Funzionamento parallelo Con un carico termico di 8 Kw, dal diagramma di potenza risulta che con un impianto a pavimento , il punto di bivalenza risulta a – 12°C. FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 1. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2. CONTESTO NORMATIVO 3. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO 4. VALUTAZIONI ECONOMICHE 5. CIRCUITO SECONDARIO © Viessmann Werke ENERGIA DALLA NATURA TARIFFE ELETTRICHE ENEL (GIUGNO 2013) Uso Domestico BTA (66% in F23, 33% in F1 come indicazione ENEL) Tariffa - D2 D3 BTA1 BTA2 BTA3 BTA4 BTA5 BTA6 ≥16,5 Potenza impegnata KW 3 6 1,5 3 6 10 15 20 Costo fisso anno € € 38,8 € 135,9 € 141,6 € 316,1 € 426,6 € 561,0 € 728,3 € 861,5 Consumo < 1.800 € 0,129 € 0,183 Consumo 1.800 ÷ 2.640 € 0,184 € 0,200 € 0,148 € 0,162 € 0,162 € 0,162 € 0,162 € 0,162 €/kWh * Consumo 2.640 ÷ 4.440 € 0,248 € 0,239 Consumo > 4.400 € 0,295 € 0,281 Queste tariffe pur avendo dei costi fissi annui più elevati non sono caratterizzate da tariffe a gradoni. Il costo del KWhe è fisso e non dipende dai consumi. *Costo calcolato con ripartizione utilizzi al 66% in F2-3, 33% in F1 (da statistiche ENEL) © Viessmann Werke La Tariffa BTA può quindi essere richiesta nel caso di installazione di una pompa di calore su un secondo contatore dedicato con iva sempre al 10%. CONFRONTO CONVENIENZA ECONOMICA Tipo di sistema Costo unitario energia ٭ Pompa di calore €/Kwhe Vedi Costo totale energia tabella € Metano € / m3 GPL 0,9 €/litro 1 € € 1.128 € € 1.681 Gasolio €/litro 1,2 € € 1.502 € 3.000 € 2.500 € 2.000 D3 BTA3 1.800 € 467 € 711 2.640 € 636 € 847 3.000 € 723 € 905 4.000 € 963 € 1.067 4.400 € 1.060 € 1.132 5.000 € 1.229 € 1.229 6.000 € 1.512 € 1.391 7.000 € 1.794 € 1.553 8.000 € 2.077 € 1.715 € 1.500 D3 € 1.067 BTA3 € 905 € 1.000 € 963 € 723 © Viessmann Werke Kwh/anno € 500 €0 kWhel SPF4 SPF3 Integrazione con caldaia Condensazione a gas Condensazione a gasolio Sistema ibrido pdc + caldaia gas/gasolio © Viessmann Werke Analisi economica + Integrazione con caldaia Analisi economica Bolletta energetica: 3.000 € di metano + 285 € ACS Bolletta energetica: 4.200 € di gasolio + 410 € ACS = 3.285 €/anno = 4.610 €/anno Fabbisogno edificio: 30.000 kWh + ACS 5 persone 80% 20% = 2.410 €/anno * 80% 20% + * Incluso costo fisso contatore elettrico dedicato © Viessmann Werke + = 2.790 €/anno * SORGENTI TERMICHE Aria Acqua Terreno © Viessmann Werke Maggiore è la temperatura della sorgente termica naturale, minore è il lavoro meccanico che deve compiere il compressore e quindi minore sarà l'assorbimento di energia. Aria E' una sorgente termica sempre disponibile. Richiede minimi ingombri e ridotti costi di installazione. Estrema variabilità delle condizioni termiche. I livelli di temperatura esterna sono in discordanza di fase con le necessità termiche dell'edificio. Si ottiene inoltre una diminuzione della potenza termica con il diminuire delle temperature. Problema delle perdite di efficienza legate allo sbrinamento della batteria esterna in particolare con condizioni: Tbs=2 °C e Tbu=1°C (EN 14511-2) © Viessmann Werke Va considerata la rumorosità emessa dai ventilatori e l'eventuale ingombro delle canalizzazioni. Movimentare aria rimane più oneroso che far circolare acqua. Acqua Particolare stabilità delle condizioni termiche della sorgente. Si ottengono i migliori valori di efficienza in assoluto Non risulta disponibile ovunque e i problemi sono per lo più di carattere burocratico, legati alle disposizioni delle singole regioni/provincie. . © Viessmann Werke Di solito è preferibile utilizzare uno scambiatore intermedio per separare i due circuiti. Nel circuito intermedio si carica glicole. Terreno E' una sorgente termica in cui le temperature tendono a stabilizzarsi con l'aumentare della profondità. Richiede importanti opere di scavo e posa dei serpentini di polietilene a circuito chiuso. Assenza di manutenzione. Esistono numerose tipologie di installazione per la posa delle sonde a terreno. Tra le più praticate come rapporto costoprestazioni menzioniamo: sonde con trivellazione verticale, sonde con sbancamento orizzontale e sonde orizzontali in trincea. Elevati costi di installazione con differenze sostanziali a seconda della tipologia adottata. Differenti anche le rese ottenute. In pianura padana la temperatura media del terreno per profondità superiori ai 15 m si attesta su valori attorno ai 13° C © Viessmann Werke Utilizzo di miscela acqua-glicole per evitare problemi di formazione di ghiaccio. FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 1. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2. CONTESTO NORMATIVO 3. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO 4. VALUTAZIONI ECONOMICHE 5. CIRCUITO SECONDARIO © Viessmann Werke ENERGIA DALLA NATURA La produzione di ACS - Acqua Calda Sanitaria L'integrazione solare Il circuito di riscaldamento L'integrazione con un secondo generatore di calore Raffreddamento © Viessmann Werke Dimensionamento del circuito secondario INDICAZIONI PER IL DIMENSIONAMENTO La produzione di ACS © Viessmann Werke Circuito Secondario INDICAZIONI PER IL DIMENSIONAMENTO Circuito Secondario La produzione di ACS Terminali di impianto Caldo/freddo N.B. Garantire sempre la circolazione d’acqua Unità interna Bollitore N.B. Utilizzare bollitori specifici per pompe di calore. Potenza PdC in kW x 0,3 mq/kW Es: 10 kW 3 metri quadri Unità esterna © Viessmann Werke Superficie min. serpentino in mq: Dimensionamento del circuito secondario La produzione di ACS Potenza in riscaldamento della pompa di calore 100 Fabbisogno di calore impianto Temperatura esterna °C © Viessmann Werke Potenza in % Nella scelta del bollitore si deve tenere conto di una superficie di scambio termico sufficiente. Si consiglia l’utilizzo di bollitori specifici con serpentini ad elevato scambio termico ( es: Solarcell MAX ) Indicazioni per il dimensionamento Circuito Secondario La produzione di ACS Soluzione B: Produzione di ACS tramite uno scambiatore a piastre Soluzione A: Produzione di ACS tramite il serpentino del bollitore con superfici maggiorate ACS 60°C RISC B Tmax 50 °C Tmax 50 °C Tmax 55°C 55°C 50°C 52°C 47°C ΔT 7K © Viessmann Werke A © Viessmann Werke Integrazione solare VITOCAL 242 AWS-AC © Viessmann Werke Integrazione solare Mustertext Titel 28.08.2008 © Viessmann Werke Vorlage 49 Capacità Puffer : min. 25 litri/kWt Pompe di Calore ON/OFF min. 7-9 litri/kWt Pompe di Calore modulanti © Viessmann Werke Circuito secondario di riscaldamento © Viessmann Werke Circuito secondario di riscaldamento © Viessmann Werke Integrazione con generatori ausiliari Generatore esterno Corso P1 – Pompe di calore : principi di funzionamento e dimensionamento © Viessmann Werke Pagina 53 Viessmann Werke INTEGRAZIONE CON CALDAIA A BASAMENTO Funzionamento parallelo θ Bollitore Caldaia F13 Accumulo ALLACCIAMENTI ELETTRICI: ATTUATORI © Viessmann Werke + Vorlage 54 Morsetti per intervento secondo generatore © Viessmann Werke VITOCAL 200 - S VITOCAL 200 – S Pompa di calore aria-acqua reversibile con tecnologia DC inverter Nuovi impianti Unità interna Bollitore © Viessmann Werke Unità esterna VITOCAL 200 - S Temperatura nominale di regolazione B Temperatura reale di mandata C Isteresi temperatura di mandata impianto D “Soglia” inserimento secondo generatore Vorlage 57 A © Viessmann Werke Criterio di inserimento del generatore ausiliario Vorlage 58 © Viessmann Werke RAFFRESCAMENTO E DEUMIDIFICAZIONE VITOCAL 200 AWS-AC Impianto fan coils in raffreddamento M 211.5 // M © Viessmann Werke M VITOCAL 242 AWS-AC © Viessmann Werke Schema idraulico d'installazione: Fase di RISCALDAMENTO VITOCAL 242 AWS-AC © Viessmann Werke Schema idraulico d'installazione: Fase di RAFFRESCAMENTO VITOCAL 200 - S © Viessmann Werke Raffrescamento e deumidificazione © Viessmann Werke DIMENSIONAMENTO DEL CIRCUITO SECONDARIO DIMENSIONAMENTO DEL CIRCUITO SECONDARIO © Viessmann Werke Asciugatura massetto DIMENSIONAMENTO DEL CIRCUITO SECONDARIO Asciugatura massetto nella stagione fredda © Viessmann Werke Utilizzare resistenza elettrica (anche di Vitocal) o caldaia da cantiere per l’asciugatura ! VITOCAL 200 – S: INSTALLAZIONE Mustertext Titel 28.08.2008 © Viessmann Werke Vorlage 66 Pompa di calore aria-acqua reversibile PRESCRIZIONI NORMATIVE L'ambiente in cui viene installato il modulo interno, deve avere un volume minimo residuo. Questo volume può essere calcolato con la seguente formula: volume ambiente min. in m³ = quantità totale R410A in kg / 0,3 kg/m³ L'utente è stato informato sull'obbligo di documentazione relativamente alla manutenzione annuale e alla certificazione delle quantità di refrigerante ai sensi dell'Ordinanza sui gas-F (CE) N° 842/2006. Pubblicazione su Gazzetta ufficiale il 07.07.2008 Entrata in vigore dal 01.08.2008 Riferimenti Europei: prescrizioni gas tipo F (EG-VO 842/2006) e Prescrizione vale per i gas fluorurati ad effetto serra in rif. alla EG-VO 842/2006 (Gas refrigeranti att. in uso, R134a, R407C, R410A,…)Contenuto I valori limite non sono validi per impieghi con composizioni refrigeranti pronte all‘uso che non superano la quantità di 3 Kg, come impieghi in sistemi chiusi ermeticamente, i quali sono indicati come tali e contengono meno di 6 Kg di gas fluorurati ad effetto serra. © Viessmann Werke EG-VO 303/2008 fino alla 307/2008 PRESCRIZIONI NORMATIVE Controlli e tempi di verifica secondo EG-VO 842/2006 Controlli sull‘impermeabilità degli impianti a freddo e di climatizzazione attraverso personale certificato rispetto alla quantità di gas fluorurati ad effetto serra da: 3 – 30 kg a distanza 12 Mesi ( su sistemi chiusi ermeticamente da fabbrica a partire da 6 kg di liquido refrigerante) Il libretto obbligatorio per riportare manutenzioni e esami di impermeabilità come Lavori al circuito frigorifero, va compilato indicando tutti i dati della tipologia e la quantità di gas refrigerante immesso o recuperato dall‘impianto, il presente libretto va custodito dal gestore dell‘impianto per ben 5 anni. © Viessmann Werke 30 – 300 kg a distanza di 6 Mesi ( viene portato a 12 mesi, nel caso di presenza di un sistema di riconoscimento perdite gas). PRESCRIZIONI NORMATIVE Certificazione secondo la prescrizione prodotti chimici e salvaguardia clima Categoria I Pratica di tutte le attività per controllo perdite, recupero, installazione, manutenzione e assistenza in impianti con gas fluorurati ad effetto serra. Categoria II Controlli di impermeabilità senza limiti di quantità di gas refrigerante presente nell‘impianto e senza nessun intervento nel circuito frigorifero con gas fluorurati ad effetto serra Recupero, Installazione, manutenzione e assistenza su impianti refrigeranti, climatizzatori e pompe di calore con meno di 3 kg di gas fluorurato ad effetto serra, oppure con meno di 6kg di gas fluorurato ad effetto serra in impianti ermetici, i quali indicati come tali. © Viessmann Werke Cert. persone secondo 4 categorie conforme alla EG-VO 303/2008 PRESCRIZIONI NORMATIVE Certificazione secondo la prescrizione prodotti chimici e salvaguardia clima Categoria III Recupero su impianti refrigeranti, climatizzatori e pompe di calore con meno di 3 kg di gas fluorurato ad effetto serra, oppure con meno di 6kg di gas fluorurato ad effetto serra in impianti ermetici, i quali indicati come tali. Categoria IV Controlli di impermeabilità senza limiti di quantità di gas refrigerante presente nell‘impianto e senza nessun intervento nel circuito frigorifero con gas fluorurati ad effetto serra © Viessmann Werke Cert. persone secondo 4 categorie conforme alla EG-VO 303/2008 VITOCAL 200 – S AWS-AC © Viessmann Werke Collegamenti Freon - Connessione tubi UNITÀ ESTERNA VITOCAL 200 – S AWS-AC © Viessmann Werke Indicazioni di montaggio VITOCAL 200 – S AWS-AC © Viessmann Werke Indicazioni di montaggio su distanziale a pavimento VITOCAL 200 – S AWS-AC © Viessmann Werke Indicazioni di montaggio, montaggio a parete VITOCAL 200 – S AWS-AC Indicazioni di montaggio © Viessmann Werke Mantenere i tubi freon di collegamento più corti possibile © Viessmann Werke ALLACCIAMENTI ELETTRICI VITOCAL 200 – S AWS-AC 28.08.2008 © Viessmann Werke Allacciamento rete 230V unità esterna Se aumenta la distanza è necessario aumentare la sezione dei cavi! RES IN ITALIA 50% Per RISTRUTTURAZIONI dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013 (max 96 000 €) 50% Per ACQUISTO MOBILI in edificio soggetto a ristrutturazione Fino al 31 dicembre 2013 (max 10 000 €) 65% Per RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE soggetti privati *, fino al 31 dicembre 2013 65% Per RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE condominiali *, fino al 30 giugno 2014 …ed il CONTO ENERGIA TERMICO 40% Per RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE E USO ENERGIE RINNOVABILI Dal 3 gennaio 2013 N.B:Detrazioni fiscali e conto energia termico non sono cumulabili sullo stesso intervento * Sono escluse tutte le pompe di calore © Viessmann Werke Le DETRAZIONI FISCALI… CONTO ENERGIA TERMICO Budget (…fino ad “esaurimento scorte”, pubblicato periodicamente sul sito GSE): • 700 mln di euro/anno destinati a privati • 200 mln di euro/anno destinati alle amministrazioni pubbliche Interventi ammessi nella sostituzione di impianti esistenti per soggetti privati e pubbliche amministrazioni: • pompe di calore fino a 1000 kW, anche per sola produzione ACS • biomasse fino a 1000 kW, anche per serre e fabbricati rurali • solare termico fino a 1000 mq di superficie lorda, anche per Solar Cooling e inoltre, solo per le pubbliche amministrazioni: • Isolamenti termici (cappotti, vetri, infissi, schermature) • sostituzione di impianti esistenti con generatori di calore a condensazione Modalità di incentivazione: • 40 % della spesa totale con tetto massimo in base alla tipologia di intervento • erogazione dell’incentivo annuo dal GSE per 2 o 5 anni in base alla tipologia di intervento (pag. seguente) © Viessmann Werke Modalità di incentivazione: • ammontare dell’incentivo proporzionale a potenza e rendimento del generatore • erogazione dell’incentivo annuo dal GSE per 2 o 5 anni in base alla tipologia di intervento (pag. seguente) © Viessmann Werke CONTO ENERGIA TERMICO Nel caso di grossi lavori di riqualificazione dell’impianto idronico (oltre al generatore, anche interventi sulla distribuzione, trattamento, regolazione ecc…) va valutata in alternativa al conto termico la convenienza del 50% (da luglio 2013) che tiene conto di tutto, mentre il conto termico calcola un forfait che solitamente è inferiore. Esempio: Sostituzione vecchio generatore con Vitocal 222-S 10 kW e riqualificazione impianto idronico…stima investimento: 15000 euro • Con il conto energia termico il GSE mi ridà in tutto 1600 euro “subito” (800 euro per due anni, secondo procedura di calcolo del decreto) Con il 65% detraggo 9750 euro in 10 anni !! oggi……. o domani? © Viessmann Werke • © Viessmann Werke ...grazie per l'attenzione