Per comunicati, annunci, inserzioni di auguri e commenti scrivi a [email protected] CALCIO. Vigilia più serena per il Benevento CALCIO DILETTANTI. Il sabato in campo Ugolotti tira un sospiro di Montesarchio, esame irpino sollievo: Siniscalchi recupera Big match Paolisi-Guardia nello Sport da pagina 32 a 38 nello Sport da pagina 26 a 29 pagine Meteo Pioggia anche abbondante. I venti saranno moderati Temperature comprese tra 10°C e 13°C EDIZIONE DI BENEVENTO ANNO XVIII NUMERO 331 SABATO 1 DICEMBRE 2012 € 1,00 Oggi gg g in distribuzione g gratuita con n il quotidiano Ottopagine e a Benevento e a San Giorgio del Sannio o. Sannio. edicola!! Richiedilo in edicola Benevento. E’ accaduto in via Napoli, la vittima era dinanzi ad una farmacia Benevento. Inquietante truffa telematica Tenta di scippare un orecchino Preso l’incubo delle vecchiette Quando sul monitor spunta l’accusa: sei un pedofilo, paga Ha colpito con un pugno alla testa una 65enne, per intontirla e strapparle il monile Non c’è riuscito ed è fuggito. Un 29enne inseguito ed arrestato dalla Squadra mobile Lo stemma della polizia, le riprese della webcam e la minaccia di un’inchiesta ENZO SPIEZIA [email protected] Il portale di Ottopagine Stavolta gli è andata male. Ha colpito con un pugno la vittima, per intontirla e scipparle l’orecchino. Non c’è riuscito ed è fuggito. Non è però andato lontano. Gli agenti della Mobile, con la collaborazione della Volante, l’hanno rintracciato ed arrestato per tentata rapina. Lui è Cosimo Del Vecchio, 29 anni, di Benevento, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. A suo carico il sospetto che possa essere l’autore di tanti degli scippi ai danni di vecchiette. in Cronaca a pagina 10 LA CONQUISTA DEL FUTURO SALVATORE BIAZZO [email protected] La Galassia Gutenberg ci regalò il carattere mobile, quella elettrica il telefono, quella elettronica ci ha dato la rete. In forme diverse, materiale o virtuale, l'informazione conquista l'eternità in un mondo in cui i dati si incrociano e si rincorrono. Come particelle impazzite di un atomo disegnano traiettorie apparentemente opposte per congiungersi, infine, nel flusso perpetuo della comunicazione. Tutto ritorna, tutto diventa circolare. Il giornalismo diventa orizzontale, non ricade dall'alto, si muove sull'asse fonte-utente e utentefonte. Il primo quotidiano nacque nel 1765, eppure quello che oggi abbiamo tra le mani non ci sembra poi tanto vecchio, è maneggevole, leggibile, ripropone il mondo a colori, offre alla nostra attenzione ciò che sfugge al ciclo continuo dell'informazione radiofonica e televisiva. Della metà degli anni Novanta è il primo giornale on line, l'MsNbc; si disse, allora, che era cominciata la fine del giornale cartaceo. E invece questo lotta freneticamente, con l'approfondimento, contro la velocità e, spesso, la inattendibilità delle notizie che infiammano il nostro desktop. Sulla piattaforma universale dell'informazione si giocano partite decisive, dicono che alla fine ne resterà uno solo. Ma come la televisione in fondo non l'ha avuta vinta sul giornale, la Rete non è ancora uscita vincitrice né sull'una né sull'altro. Convivono. L'accesso agevole e poco costoso a internet ha facilitato l'esplosione di siti, social network, blog, i quali insieme sono i new media, i nuovi strumenti dell'informazione glob-loc, globale e locale. Dall'approssimazione e dalla disinformazione virtuale, ma anche per cercare nuovi mercati, i quotidiani si sono difesi calati in Rete, alleandosi con essa. segue a pagina 24 Trasporto locale Gip Droga, gli indagati restano in carcere Interrogate ieri le due persone arrestate per droga dai carabinieri. Al termine il giudice ha disposto la custodia cautelare a Capodimonte Proviamo ad immaginare la scena. Una persona seduta di fronte al suo computer. Sta navigando in rete, un’occhiata alle notizie, l’attenzione che viene richiamata all’improvviso dalla comparsa di un ‘messaggio’ che mette i brividi. Con parole che l’inchiodano a comportamenti che non ha mai avuto. Alla frequentazione di siti a contenuto pedopornografico e terroristico. Ad una inquietante e squallida morbosità che non ha mai coltivato. Secondi lunghissimi, il terrore di essere incappato nelle maglie della giustizia senza aver fatto alcunchè. Prima di scoprire di essere stata solo una delle vittime di un tentativo di truffa via web. a pagina 10 Capoluogo, la sfida al Senato Izzo e Viespoli: battaglia aperta La Regione approva il ‘Salva EavBus’ Lunedì scadono i termini per la presentazione degli emendamenti. Poi la discussione Per palazzo Santa Lucia la legge garantirà la continuità del servizio e i livelli occupazionali. Ma è polemica sulle responsabilità Scuola Il capogruppo del Pd, Umberto Del Basso De Caro: «E’ stata approvata una bomba ad orologeria. Non conosciamo neanche il piano industriale». Soddisfatte Cisl e Uil, preoccupata la Cgil. In molti chiedono la ‘testa’ dei vertici dell’azienda Fallarino alle pagine 8 e 9 in Attualità alle pagine 3 e 5 OCCUPAZIONI STOP, SI TORNA IN CLASSE Sport & leggi VIGORITO: GIUSTIZIA SPORTIVA DA RIFONDARE ANCHE SUI CAMPI Lantella a pagina 27 in Cronaca a pagina 11 Il caso Poste I sindaci: “Uffici aperti altri sei mesi” E’ fissato per lunedì, in Commissione Affari Costituzionali al Senato, il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto che riordina le Province italiane. L’attenzione è sulle proposte di modifica che riguarderanno la norma sul capoluogo. «Se salta un criterio -dichiara Viespoli- salta anche l’altro. I due parametri sono legati». Izzo, invece, teme la modifica già presentata dal senatore del Pd Ceccanti. Entrambi: »E’ una sfida aperta». “Poste italiane deve rivedere scelte ingiuste e irrispettose che penalizzano pesantemente le realtà locali e in particolare le fasce deboli”. E’ quanto chiedono 17 comuni delle due province che hanno firmato ieri a Venticano un documento congiunto di protesta. in Politica a pagina 4 Bocchino a pagina 6 I primi cittadini sanniti e irpini di diciassette comuni hanno sottoscritto ieri a Venticano la richiesta di moratoria delle chiusure degli sportelli 2 ITALIA SABATO 1 DICEMBRE 2012 LEGGE ELETTORALE Napolitano: bisogna cambiarla A due giorni dal ballottaggio per leprimarie, il Quirinale ribadisce la sua posizione: una riformaelettorale va fatta e in tempi brevi. E non importa che manchipoco alla sca- denza della legislatura, perché il monito dellacosiddetta Commissione di Venezia (la Commissione Ue che ha redatto il 'Codice di buona condotta elettorale') che contestauna modifica alla vigilia delle elezioni "non è vincolante".E poi ci sono buone ragioni per andare avanti: i cittadinicriticano il Porcellum; tutti i partiti avevano detto di volerlo cambiare; c'é un intervento della Consulta che sugge- notizie in breve CRONACA Il decreto sviluppo Prorogate le concessioni marittime Credito d’imposta per le infrastrutture di Francesco Carbone Mega proroga per le concessioni demaniali marittime (30 anni), 'sbarco' del decreto del Ponte sullo Stretto, nuove regole per le cedole dei Monti Bond, calo del tetto per il credito di imposta per realizzare nuove infrastrutture e una miriade di micro-misure. I relatori al decreto Sviluppo Simona Vicari del Pdl e Filippo Bubbico del Pd riscrivono parte del testo (gli articoli 33 e 34) accogliendo una serie di novità e 'sistemando' alcune parti. Le proposte passeranno ora al vaglio della commissione Bilancio (se ne parla lunedì) per consentire il via libera definitivo in commissione e l'approdo all'aula del testo martedì. Si interviene anche sulla riforma del lavoro Fornero nella parte che riguarda gli stagionali. Tra le norme quella che suscita maggiori reazioni è quella sulla concessione per le spiagge allungata di 30 anni, dal 2015 al 2045. Strada più volte tentata in passato via emendamento e più volte contestata in sede europea. I rappresentanti dei balneari sono ovviamente d'accordo (bene, dicono Fipe e Fibe), decisamente meno favorevoli gli ambientalisti (uno tra tutti il Wwf che parla di un incubo bipartisan). Tra le misure 'piovute' nel decreto (di questa si vociferava da giorni) anche quella sui Monti bond che di fatto allontanerebbe l'ipotesi dell'ingresso del Tesoro nel capitale del Monte dei Paschi. Cala il tetto per il credito di imposta per le nuove infrastrutture: da 500 a 100 milioni e arriva il testo sul Ponte sullo Stretto che oltre a regolamentare le attività della Spa Ponte Stretto inserisce l'informativa preventiva alle commissioni parlamentari in caso di indennizzi.Si modifica ancora l'affidamento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica tanto da provocare l'ira dell'Anci: basta a cambiamenti continui della normativa. Poi c'é una serie di norme 'minori' in questa riscrittura dei relatori. Tra queste una punta a garantire la continuità territoriale nei collegamenti aerei per le isole minori della Sicilia, dotate di scali aeroportuali; poi ci sono paletti alle assunzioni per le società a partecipazione pubblica localetotale o di controllo che sono titolari di affidamento direttodi servizi pubblici locali senza gara. L'Enac potrà assumere 20 piloti e il Comune di Venezia avrà un posto per le strutture organizzative del Mose: parte dell'Arsenale di Venezia. Arrivano più fondi anti-pirateria e il mercato dell'illuminazione votiva (anche quella cimiteriale dunque) dovrà maggiormente aprirsi alla concorrenza. Arrivano 9 milioni per "l'esecuzione di interventi indifferibili ed urgenti volti a rimuovere i rischi di esondazione del fiume Pescara" mentre gli incassi del museo di Garibaldi e dell'Altare della Patria serviranno in parte al loro restauro. Chi vende moto dovrà offrire anche gli Abs (solo oltre i 125 cc) e scompare il fax dalla riforma Fornero: per attivare il lavoro a chiamata basterà una mail o un semplice sms. Economia Futuro Mps, il Tesoro non sarà “socio forte” di Andrea D’Ortenzio Non ci sarà un Tesoro 'socio forte'di Mps. Un emendamento al dl sviluppo presentato dai relatori in commissione industria permetterà al ministero dell'economia di evitare di ricevere il pagamento in azioni degli interessi per i Monti Bond al gruppo senese necessari per soddisfare i requisiti di capitale. Una circostanza che avrebbe portato il Tesoro a circa il 10%, trasformandolo nel secondo socio dopo laFondazione che si sarebbe ulteriormente diluita. La modifica al Dl spending review risolve anche 'all'origine le trattative in corso fra la Commissione Ue e il governo italiano che si prolungavano da diverse settimane sul valore da attribuire alle azioni. La norma prevede ora che siano emesse a valore di mercato (e non a patrimonio come voleva Roma) ma appunto dà al Monte, al momento della chiusura del bilancio 2012 in perdita, la facoltà di decidere se evitare talemodalità e scegliere quindi se dare azioni o gli stessi Monti Bond (i contanti sono previsti se c'é l'utile). La precedente versione imponeva in caso di bilancio in perdita di pagare in azioni. Ma ricevere azioni all'attuale valore (0,2 euro) avrebbe portato il Tesoro a circa il 9% mentre valutarle a patrimonioavrebbe significato una quota del 3-4%. Una differenza di non poco conto sui quali il negoziato era entrato in stallo. In pratica ora il Tesoro, cui i relatori concedono un mese di tempo in più (fino al 31 gennaio 2013) per l'emissione degli strumenti finanziari, aumenterà l'ammontare dei Monti Bond sottoscritti da 3,9 a oltre 4 miliardi. Siena potrà così farefronte ai 170 milioni di euro dovuti al Tesoro come pagamento delle cedole dei 1,9 miliardi dei Tremonti Bond già ricevuti e'inglobati' nei Monti Bond. Vicenza, accusano 16enne di essere gay Bulli nel mirino Non aveva atteggiamenti da macho, forse lo ritenevano un po' effeminato, e tanto è bastato ad un gruppetto di cinque bulli vicentini, 4 ragazzi e una ragazza, per prendere di mira un loro compagno 16enne, dandogli dell'omosessuale e vessandolo con scherzi e umiliazioni per oltre un anno. Una vicenda che ha minato la serenità dell'adolescente, studente di un istituto superiore di Vicenza, al punto che con l'avvio del nuovo anno di lezioni ha chiesto ai genitori di lasciare la scuola ma anche lo sport, la pallavolo, in cui era impegnato. I bulli frequentavano entrambi gli ambienti. I genitori hanno così scoperto la verità, si sono rivolti al loro avvocato di fiducia e tutto è finito sul tavolo dei carabinieri. I militari dell'Arma hanno informato i genitori dei cinque, li hanno convocati uno ad uno - hanno dai 15 ai 17 anni - impartendogli una severa "lavata di capo", e per i genitori la richiesta di una maggiore attenzione al comportamento dei figli. Ora le cose sarebbero migliorate, secondo quanto si è appreso, ma il 16enne nei mesi scorsi ne ha passate di tutti i colori. Dal suo racconto, fatto prima a papà e mamma e poi da questi ultimi agli investigatori (il ragazzo si vergognava a parlare con i militari), è emersa una infinità di episodi vergognosi. Il 16enne sarebbe stato prima insultato e deriso in pubblico, poi in un episodio perfino rinchiuso nel bagno delle ragazze a scuola. I suoi aguzzini gli avrebbero infilato riviste pornografiche gay tra i libri di scuola, mettendolo nell'imbarazzo davanti agli altri ragazzi per poi scrivere il suo numero di cellulare su autobus e fermate varie, aggiungendovi i dettagli di prestazioni sessuali che secondo loro la 'vittima' poteva offrire gratuitamente. risce di fissare una soglia perché scatti il premio di maggioranza. A spiegare le ragioni del 'pressing' del capo dello Stato affinché si faccia una riforma elettorale è il segretariogenerale del Quirinale Donato Marra in una lettera indirizzata al segretario de 'La Destra' Francesco Storace e al radicale Maurizio Turco, in sciopero della fame da giorni per il motivoopposto a quello di Roberto Giachetti (Pd): lui, infatti,protesta Ottopagine perché si vuole cambiare la legge a pochi mesi dal voto, mentre il parlamentare Democrat digiunava perché si tardava a cambiare il 'Porcellum'. La pisizione del Quirinale èche se "com'é prevedibile" il Parlamento si limiterà amodificare poche cose, come ad esempio la soglia, non solo nonsi eluderanno le raccomandazioni della Commissione Venezia, ma"ci si muoverà nello spirito di quelle raccomandazionifinalizzate a miglio- rare il funzionamento degli ordinamentidemocratici". Turco difende il suo 'no' a modifiche dell'ultim'oraricordando, tra l'altro, come in Germania ci sia una legge inquesto senso. E poi, chiede, perché il Quirinale "non haposto tutti i suoi paletti a gennaio" quando i partiti gliavevano detto che occorreva cambiare la legge elettorale? E perché non ha mandato allora un messaggio alle Camere? Ilva, via libera al decreto La produzione non sarà fermata IL FATTO. Stabilimenti in funzione dall’entrata in vigore. Un garante vigilerà sul rispetto dell’Aia VUOI RISPARMIARE SUL GAS? SCOPRI COME FARE Forniture per usi domestici, attività commerciali e industriali Per info [email protected] 335 5640114 Sono cinque gli articoli nell'ultima bozza del decreto legge sull'Ilva e stabiliscono 'L'efficacia dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, la 'Responsabilita' nella conduzione degli impianti, i ' C o n t ro l l i e l e g a r a n z i e ' , l a 'Copertura finanziaria' ed 'Entrata in vigore'. Il provvedimento spiega la "straordinaria necessità eurgenza" per "assicurare la piena a t t u a z i o n e " d e l l e p re s c r i z i o n i dell'Aia volte "all'immediata rimozione dellecondizioni di criticità esistenti che possono incidere sullasalute, conseguendo il sostanziale abbattimento delle emissioni inquinanti". Il primo articolo dà status di legge all'Aia e stabiliscec h e d a l l ' e n t r a t a i n v i g o re d e l decreto l'Ilva è autorizzata alla prosecuzione della produzione e della commercializzazioneper il periodo di validità dell'Aia salvo che l'autorità amministrativa riscontri l'inosservanza delle pres c r i z i o n i . I p ro v v e d i m e n t i d i sequestro e altri cautelari della magistratura consentono di diritto, produzione e vendita dei prodotti. Il secondo articolo indica che la gestione e la responsabilità della conduzione degli impianti è della proprietà la quale va incontro a sanzioni se non rispetta le prescrizioni dell'Aia. Oltre a quelle previste dall'Autorizzazione c'é una sanzione pecuniaria sino al 10% delfatturato della società che risulta dall'ultimo bilancio approvato. A vigilare sul rispetto del decreto legge ci sarà un Garante nominato dal presidente della Repubblica dopo delibera del Cdm e su indicazione dei ministri dello Sviluppo, della Salute e dell'Ambiente. Il garante sarà in carica per massim o t re a n n i e d o v r à e s s e re " d i indiscussa indipendenza, competenza ed esperienza". Il suo compenso sarà entro un tetto di 200 mila euro lordi all'anno. In caso rilevasse criticità potrà proporre "idonee misure" fra cui eventuali provvedimenti di amministrazione s t r a o rd i n a r i a . Il m i n i s t ro dell'Ambiente riferirà ogni sei m e s i a l l e C a m e re s u l r i s p e t t o dell'Aia. Il decreto prevede che la copertura finanziaria per il Garante - per complessivi 600 mila euro - dal 2013 al 2015 si provvede sulle risorse destinate alle azioni di sistema (secondo due delibere Cipe). AL CENTRO. Il leader centrista illustra la strategia dell’Udc CASINI: SÌ ALLA LISTA UNICA CON MONTEZEMOLO DICIAMO NO AL PD INSIEME A VENDOLA di Barbara Paloschi L'Udc di Pierferdinando Casini sta lavorando con il presidente di Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo, nell'ottica di costruire una lista unica del centro: "stiamo ragionando per arrivare a questo risultato", ha detto infatti Casini ai giornalisti che gli chiedevano se la lista unica fosse il suo obiettivo politico. Da parte dell'Udc porta chiusa invece al Pd, se si allea con Sel. Occasione per queste prese di posizione di Casini, unincontro intitolato 'Insieme per l'Italia” organizzato dal'Udc piemontese a Torino e moderato dal direttore della Stampa Mario Calabresi. Al tavolo con il leader Udc, anche il numero uno delle Acli Andrea Olivero e il presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, entrambi sottoscrittori del manifesto 'Verso la Terza Repubblica' di Montezemolo. Sul tema delle alleanze elettorali Casini è stato chiaro."Per allearsi - ha affermato - bisogna essere in due. Noi non intendiamo allearci, intendiamo presentare agli italiani la nostra offerta politica. Stiamo seguendo un percorso con la società civile per costruire qualcosa di nuovo. Il Pd, con Vendola, mi pare si ponga in una prospettiva diversa". La ricetta per il futuro dell'Italia è "costruire una offerta seria e nuova che includa la politica che ha voluto il governo Monti, che ne ha assecondati gli sforzi, che lo ha sostenuto". Il nuovo soggetto dovrà guardare alla "gran parte della società civile che oggi si sente attratta non dal grillismo ma dall'impegno politico". A questo progetto lavorano anche Montezemolo e il ministro Riccardi, con i quali, ha rimarcato il leader Udc, è statoavviato "un dialogo che coltiviamo, per non disperdere un patrimonio ma anzi per arricchirlo". Casini esclude invece ogni possibilità di futura alleanza con il Pdl. "Non ho capito cosa sta capitando nel centrodestraha detto in un forum alla Stampa che ha preceduto l'appuntamento politico - l'unica cosa intellegibile è la distanza siderale col Paese. Berlusconi è durato 20 anni e irisultati sono sotto gli occhi di tutti. Non c'é altro da aggiungere, in futuro le nostre strade non si incroceranno certamente". Anche perché, ha concluso, "ritengo che ilrientro di Silvio Berlusconi sia finalizzato all'idea di bocciare la legge elettorale, evitando così che i cittadini possano scegliere i parlamentari". Ottimista sulle grandi manovre al centro Lorenzo Dellai: "Cisono tutte le condizioni per potere costruire un'unica, nuova, grande proposta politica, nella quale si possono riconoscere sia il movimento 'Verso la Terza Repubblica', sia l'Udc diCasini". Si cercano collaboratori per Avellino, Caserta, Napoli e Salerno EDITORE L’ Approdo s.r.l. sede via Luigi Fricchione, 27 - Avellino CDA PRESIDENTE Ferdinando Renzulli CONSIGLIERI Lucia Vigorito Salvatore Biazzo DIRETTORE EDITORIALE Salvatore Biazzo CAPO REDATTORE RESPONSABILE Bruno Guerriero REDAZIONE AVELLINO sede via Luigi Fricchione, 27 - Avellino tel 082523743 fax 082523982 email: [email protected] REDAZIONE BENEVENTO sede via I. Morra, 12 - Benevento tel 0824 54566 fax 0824 21209 email: [email protected] In redazione (BN): Franco Santo, Vincenzo Spiezia, Paolo Bocchino, Alessandro Fallarino, Cristiano Vella, Sonia Lantella, Mariateresa De Lucia, Imma Tedesco, Pietro Palazzo, Pasquale Carlo, Giovanbattista Lanzilli Abbonamenti Annuo Euro 250,00 Semestrale Euro 125,00 L’Approdo srl c/cp. n°39804620 Pubblicità commerciale L’Approdo srl tel e fax: 0824 54566 mobile: 348 5254378 email: [email protected] Pubblicità legale e di enti pubblici mobile: 3392475296 email: [email protected] [email protected] Stampa Rotostampa - Lioni (Av) Distribuzione Avellino Testa Dora - Manocalzati (Av) Distribuzione Benevento Paolo Zamparelli - Apollosa(Bn) Registrazione del Tribunale di Avellino n°331 del 23/11/1995 di Comunicazione n° 4961 Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990 n.250 Ottopagine LA POLEMICA Fondo di rotazione Caldoro pronto allo strappo "Non accettiamo mance. Abbiamo posto un problema di principio e di valori. Il fondo di rotazione è prioritario. O vinciamo questa battaglia o la Campania deciderà REGIONE di uscire dalla Conferenza delle Regioni".Lo ha detto il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, dopo lo stop al fondo di rotazione per le Regioni. "Il fondo di rotazione - ha riferito Caldoro parlando con i giornalisti - è un tema che ho posto a Vasco Errani", Presidente della Conferenza delle Regioni, "come proritario. Noi - ha aggiunto facendo riferimento all'attuale previsione di un fondo 'una tan- notizie in breve L’ALLARME Occupazione e dati Istat Campania in crescita Nappi: continua il trend I dati Istat sull’occupazione in Campania nel terzo trimestre del 2012 confermano la tendenza positiva sull’occupazione nella regione. La crescita riguarda il genere femminile con un più 10,9% rispetto al terzo trimestre 2011, l’occupazione dipendente con un più 2% sempre rispetto allo stesso trimestre del 2011, quella nel settore dell’industria con un più 5,9% e quella nel settore dei servizi, dove si segnala un incremento del 3,6% per commercio e turismo. Complessivamente il tasso di occupazione passa dal 39,5% del terzo trimestre 2011 al 39.9% del terzo trimestre 2012. Cresce, però, anche la disoccupazione dal 14,3% al 17,7%, ma a ciò continua a contrappors una stabile crescita del tasso di attività, che segnala l’incremento della partecipazione al mercato del lavoro, dal 46,1% del terzo trimestre 2011 al 48,6% del terzo trimestre 2012. “Meritano molta attenzione – sottolinea l’assessore al lavoro Severino Nappi - i dati Istat del terzo trimestre 2012. A fronte di un tasso di occupazione che in Italia rimane stabile e che al Sud è in ulteriore decrescita (0,4%), la Campania registra un incremento dello 0,8%. E’ la seconda volta che succede nel 2012 perché anche nel primo trimestre avevamo registrato una lieve crescita del mercato del lavoro. L’Ue: fondo sociale Scarso utilizzo la Campania rischia di perderli "L'utilizzo dei fondi sociali europei in Campania è molto lento, e c'é il rischio che li perda": così il commissario all'occupazione e affari sociali Lazlo Andor via twitter. Per il commissario, "il centro di ricerca e formazione finanziato dalla Ue a Napoli è un buon investimento, ma in generale l'utilizzo dei fondi sociali è troppo lento". tum' di 50 milioni di euro - rifiutiamo con sdegno chi pensa che siamo dei postulanti. Non accettiamo mance, ma meditiamo di entrare in un circolo virtuoso". "Non possono pensare - ha concluso Caldoro - di trattare così la Campania. Noi abbiamo posto un problema di principio e di valori che è quello del fondo di rotazione" per le Regioni "e a quello solo siamo interessati". "Purtroppo nessuno pensa alle Regioni. chie- SABATO 1 DICEMBRE 2012 diamo un Ministro che sia più attento alle Regioni, perché i Comuni hanno avuto la tutela del Ministero dell'Interno che gli ha costruito il fondo di garanzia ed il ministero dell'Economia ha dovuto accettarlo", ha spiegato il Governatore. "Il ministero - ha aggiunto - ha tutelato i Comuniche hanno avuto il fondo di rotazione, hanno avuto l'aumento a300 euro per abitante (da 200 euro, ndr) e più tempo adi- 3 sposizione per ripianare la situazione. Le Regioni invece - ha sottolineato Caldoro - non sono tutelate e la Campania in particolare non viene tutelata nonostante abbia già fatto i sacrifici, i compiti a casa". "Si è accettato di fare un accordo con i Comuni - ha concluso Caldoro - una scelta del Governo che io in parte ri spetto ma non condivido: le Regioni devono avere lo stesso peso nella filiera istituzionale". Eavbus, c’è la legge Via libera della Regione al piano anti-fallimento IL FATTO. Sì del consiglio, entro 10 giorni il piano industriale C'é il sì del Consiglio regionale della Campania alla legge 'Salva Eavbus' (altro servizio a pagina 5). Con 30 voti a favore e 20 contrari, l'aula ha dato via libera a un testo che evita il rischio disoccupazione ai dipendenti dell'Eavbus, società del trasporto su gomma della Regione Campania, dichiarata fallita dal Tribunale di Napoli a metà novembre. La proposta di leggeera stata presentata da Gennaro Salvatore, capogruppo Caldoro Presidente, e Gennaro Nocera, capogruppo reggente del Pdl, A votare a favore la maggioranza di centrodestra, nonostantele assenze registrate tra i banchi. Contraria l'opposizione a cui si è aggiunta per il voto sfavorevole anche l'Udeur. Dai banchi della maggioranza, Salvatore, nel suo intervento, ha chiesto "l'accertamento delle responsabilità amministrative e politiche" del fallimento, trovando d'accordo, su questo punto, anche l'opposizione che ha avanzato la stessa richiesta. In aula per l'approvazione della legge anche il presidente della Regione, Stefano Caldoro. La legge punta dunque al salvataggio del trasporto con la tutela di posti di lavoro dei 1300 dipendenti in attesa dello stipendio e di cui una rappresentanza, circa un centinaio, anche ieri ha manifestato davanti alla sede del Consiglio, in attesa di avere notizie sul proprio destino lavorativo. Entro dieci giorni dall'entrata in vigore della legge, il Gruppo Eav, holding dei trasporti di cui fa parte Eavbus, dovrà presentare un piano industriale alla Giunta regionale a cui toccherà il compito di valutare e approvare il documento. Il piano, si legge nel testo, "deve contenere le previsioni di misure di recupero della piena efficienza dei mezzi" che occorrono per garantire il servizio, "adeguate forme di riduzione dei costi di gestione aziendale" e "contenimento degli oneri del lavoro", anche attraverso il ricorso a"strumenti di sostegno ai lavoratori". I testo prevede lo stanziamento di risorse fino a 10 milioni che serviranno per l'esercizio nei prossimi 60 giorni, risorse da reperire nel capitolo di Bilancio dedicato ai trasporti. 4 Ottopagine POLITICA SABATO 1 DICEMBRE 2012 Benevento Fissato per lunedì il termine per la presentazione degli emendamenti I due esponenti beneventani: «Attendiamo di leggere le proposte poi sarà battaglia parlamentare» RIORDINO. Cresce l’attesa per le decisioni di palazzo Madama In gioco capoluogo e Provincia I senatori sanniti: «E’ sfida aperta» Viespoli: «I due criteri sono legati, si modificano o si conservano entrambi» Izzo: «Molto pericolosa una proposta presentata da Ceccanti» ANTONIO CORBO [email protected] E' fissato per lunedì, alle ore 18, in sede di 'I Commissione Affari Cosituzionali' del Senato, il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto sul riordino delle Province. «E' a quel punto che la discussione sul provvedimento entrerà nel merito» -osservano i due rappresentanti sanniti a palazzo Madama, Cosimo Izzo e Pasquale Viespoli. L'attenzione, come evidente, è tutta sull'articolo 3 del decreto, relativo ai criteri per la definizione dei capoluoghi delle Province riordinate. Al momento, in base a quanto previsto dal testo approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 31 ottobre (ma è un discorso da estendere al precedente decreto sulla 'Spending review' così come determinazione governativa del 20 luglio scorso), capoluogo della nuova Provincia di Avellino- Benevento è la città sannita. E ovviamente, non saranno certo Izzo a Viespoli a proporre modifiche al provvedimento. A loro, semmai, spetta il compito di 'difendere' a argomentare la ragionevolezza della norma contestata. «Attendo di leggere gli emendamenti che saranno presentati dichiara Viespoli. Ma il dato è certo: il parametro che favorisce la città più popolosa è una misura di sistema. Rientra nella 'filosofia' di una riforma che anche nel riordinare le Province prende in considerazione dei criteri quantitativi. I due temi, dunque, non possono certo essere slegati. Altrimenti, il provvedimento diventa irrazionale, perchè perderebbe lo spirito che lo ha determinato». Ed è in virtù di questa considerazione che Viespoli ha ripresentato l'emendamento che chiede di escludere dal percorso di riordino quelle regioni in cui è soltanto una la Provincia che non soddisfa i parametri minimi indicati dal governo. «Ma questa è una battaglia di testimonianza, simbolica, direi -spiega il senatore. Volta a L’esponente di Coesione Nazionale: «Come si fa ad auspicare la mancata conversione in legge?» riaffermare una posizione chiara: o capoluogo, o autonomia della Provincia». «Il problema -prosegue Viespoli- è che non si vuole accedere a una posizione di buonsenso: nel riordino, la Provincia grande diventa ancora più grande ed assume la leadership istituzionale del nuovo organismo. E per bilanciare il tutto, il capoluogo è assegnato alla Provincia più piccola. Senza questa norma, lo squilibrio è evidente. E' un ragionamento di buonsenso -ribadisce- non una rivendicazione campanilistica». Le proteste, però, non sembrano destinate a cessare. «La cosa paradossale è che la contestazione arriva da coloro che, magari, questo criterio lo hanno già votato (quando il parlamento ha approvato la 'Spending review, ndr), mentre io no». E sui motivi che hanno determinato la crescita del dissenso verso le ragioni della riforma, Viespoli ha pochi dubbi: «Rispetto a qualche mese fa, l'esasperazione territorialista oggi ha un peso diverso perchè siamo alla vigilia della campagna elettorale». Non è cambiata la norma, dunque, ma il contesto. Ed è in virtù di ciò, che il dibattito ha preso una piega «surreale«. Una considerazione che investe anche coloro che si sono posti l'obiettivo di lasciar cadere il decreto. «E' una tesi che dimostra una superficialità d'approccio stupefacente. Come se la mancata conversione del provvedimento azzerasse il tutto, riportandoci al punto di partenza. Ma è evidentemente non è cosi. Perchè restano gli effetti degli interventi precedenti e si creerebbe un vuoto per le Province anche in relazione alle loro funzioni. Siamo nella fase conclusiva di un percorso, eppure per qualcuno è come se fossimo agli inizi». Il decreto, quindi, sarà convertito? «Tutto può accadere. Siamo in una Il rappresentante del Pdl: «Non è una disputa tra noi e Avellino, discussione è generale» fase in cui nessuno controlla nulla. Ma il senso di responsabilità dovrebbe portare a chiudere questo processo». Quanto agli emendamenti che saranno proposti dagli esponenti irpini, Viespoli evita ogni polemica, limitandosi a una riflessione: «Non si può contestare il riordino e poi dire che 'va tutto bene' se il capoluogo è Avellino. Che ragionamento è? E io non dico che la normativa è immodificabile. Anzi, sono pronto a discutere di proposte volte a migliorarla, a rafforzarla. Ma una cosa è chiara -ribadisce- i criteri per la Provincia e per il capoluogo sono legati». Un convincimento che non cambia neanche dinanzi all'ipotesi di coinvolgere i territori nella scelte. «Consultare preventivamente i Comuni per la scelta del capoluogo? E allora bisogna farlo anche per la Provincia». E anche per Cosimo Izzo, vicepresidente del gruppo Pdl a palazzo Madama, il decreto dovrebbe, alla fine, essere convertito in legge. «E' vero che l'iter prosegue a rilento dichiara l'esponente politico sannita. Ma il governo è intenzionato a completare questo processo e credo che il provvedimento verrà licenziato dal Parlamento». Nessun dubbio, poi, sulla possibilità che il testo è destinato a subire modifiche profonde. «Per quanto ci riguarda, speriamo almeno non siano peggiorative». E il pericolo, per il Sannio, è sempre quello: «Si spinge per inserire il principio del coinvolgimento territoriale. Anche se non è ancora chiaro quando questa sorta di 'referendum' dovrebbe avvenire». Si potrebbe, infatti, fissare e stabilire i 'capoluoghi' e poi avviare un percorso di consultazione sui territori. «Ma è un procedimento che investirebbe tutti i territori. Perchè la disputa sul capoluogo non caratterizza certo soltanto il Sannio e l'Irpinia». E anche per questo, sarebbe utile uscire dalla logica di uno scontro campanilistico. «Se la norma dovesse essere modificata, non sarebbe certo la vittoria di Avellino e la sconfitta di Benevento. E viceversa». Ma la discussione è pronta ad entrare nella fase decisiva. «Lunedì sera leggeremo gli emendamenti, poi entreremo nel merito. La posizione è chiara: se viene modificato il criterio per il capoluogo, allora dobbiamo discutere di tutto. Vedremo, comunque, cosa accadrà...». Qualche proposta, però, il senatore sannita ha già avuto modo di visionarla: «C’è un emendamento presentanto dal senatore Ceccanti (del Partito democratico) che reputo particolarmente pericoloso. In pratica, la proposta vuole trasferire il criterio della popolazione più numerosa dai Comuni già capoluoghi di Provincia alla Provincia stessa». E dunque, per attribuire il capoluogo, non si farebbe più riferimento al numero di abitanti che contano Avellino e Benevento ma alla popolazione residente in Irpinia e nel Sannio. E a quel punto, il ‘ribaltone’ sarebbe completato. «Occorre fare attenzione e vigilare conclude Cosimo Izzo». I pericoli, in effetti, non giungono solo dalla vicina Irpinia. Anche sotto la torre pendente (Ceccanti è pisano e ‘coinvolto’ in una analoga disputa toscana) potremmo trovare la sgradita sorpresa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Convegno a Colle Torna a farsi sentire la voce di chi vuole l’addio alla Campania Nella foto, Cosimo Izzo, senatore del Pdl Nella foto, Pasquale Viespoli, senatore di Cn Si è tenuto in Colle Sannita presso la Biblioteca Comunale un incontro sul tema 'Dal libro di Roberto Costanzo sui 50 anni di politica nel Sannio alle dispute sui referendum territoriali e sul MoliSannio'. I lavori introdotti dal Presidente della Pro Loco di Colle Sannita Salvatore Pugliese, hanno visto la partecipazione di Tommaso Paolucci, già Sindaco di Morcone e segretario provinciale della DC, dell'autore Roberto Costanzo e del Sindaco di Colle Sannita Giorgio Carlo Nista. «Il Sannio è ridotto all'osso! In breve tempo - ha dichiarato Luigi Bocchino del Comitato 'Salviamo il Sannio'- hanno chiuso la Banca d'Italia e la Scuola Allievi Carabinieri, sono stati cancellati due Tribunali, quelli di Airola e di Guardia, e ben undici Uffici del Giudice di Pace. Abbiamo perso l'occasione dell'Ikea e della Scuola di Magistratura: con decreto la Provincia di Benevento è stata eliminata». «Una desertificazione sociale ed economica dei nostri territori -ha aggiunto Bocchino- grazie ad una classe parlamentare e regionale incapace di farsi sentire a Roma come a Napoli. Il Sannio non ha nessun futuro in Campania dove comanda il “napolicentrismo”: l'unica via di uscita è la nuova Regione “MoliSannio”. A tal proposito, il sindaco di Colle, Giorgio Nista, ha ribadito l’intenzione di proporre al più presto il referendum per portare il comune fortorino nel Molise. Costanzo, infine, ha rilanciato la Regione Sannio, i cui confini non sarebbero da disegnare con il compasso ma attraverso la partecipazione dei cittadini. Dall’Irpinia De Luca e Sibilia presentano gli emendamenti ‘salva-capoluogo’ «Eliminare illogicità e contraddizioni della normativa» «Un decreto legge confuso e con diversi profili di incostituzionalità». Così il senatore del Partito democratico Enzo De Luca sul decreto legge (A.S. 3558, dl 5 novembre 2012, n. 188) recante disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane. Come aveva annunciato, De Luca, in attesa che il testo venga iscritto all'ordine del giorno per la discusssione in Aula al Senato, ha presentato cinque emendamenti che intervengono sui punti più criticati del decreto legge, nelle settimane scorse al centro delle polemiche che si sono levate da Norda Sud, per gli accorpamenti delle Province disposti dal provvedimento del Governo.Con un apposito emendamento, De Luca, suggerito anche dall'Upi (Unione Province d'Italia) propone di sopprimere l'articolo 3 che reca disposizioni sul capoluogo e la denominazione delle Province in quanto si tratta di una questione che deve essere trattata definitivamente attraverso una modifica dell'articolo 2 (relativo al riordino delle Province nelle Regioni a statuto ordinario), che ponga precisi punti fermi su quali sono le nuove Province, sia in merito al capoluogo sia in merito alla denominazione. Altri emendamenti all'articolo 2 del decreto, sono volti a mettere un punto fermo sulla questione dei capoluoghi di provincia e, fa notare De Luca, «ad eliminare numerose illogicità e contraddittorietà create da questo decreto legge e dall'articolo 17 del decreto legge spending review, demandando alla legge la chiara definizione dei capoluoghi di provincia, come è attualmente previsto da tutte le leggi relative ad istituzioni di province o mutamentodelle circoscrizioni provinciali nel rispetto dell'articolo 133 della Costituzione». In particolare, un emendamento è finalizzato a sopprimere o abrogare le disposizioni normative in vigore che recano una diversa confusionaria disciplina per quanto concerne la definizione del capoluogo di provincia, con particolare riferimento al criterio del Comune con la maggiore popolazione residente.Ancora, il senatore irpino propone che nel caso di accorpamento tra due o più Province il Comune capoluogo sia individuato mediante un referendum su iniziativa dei comuni interessati dall'accorpamento, in raccordo con la Regione. E anche Cosimo Sibilia, presidente della Provincia di Avellino e senatore del Pdl, ha già predisposto i ‘suoi’ emendamenti. Proposte di modifica simili a quelle elaborate da De Luca e già sottoscritte anche da altri senatori, come Sarro e Saro. POLITICA Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 5 Benevento I commenti al provvedimento in favore dell’azienda di trasporto approvato ieri dal Consiglio regionale L’esponente politico sannita: «Chi prende stipendi d’oro non può cavarsela con il ‘non sapevo’. Vada a casa» TRASPORTI. Il rappresentante del Pd: «Occorre accertare le responsabilità» Il ‘sì’ al ‘Salva EavBus’ fa discutere De Caro: «E’ una bomba ad orologeria» «Approvata una legge senza neanche conoscere il piano industriale» Divisi anche i sindacati: soddisfatte Uil e Cisl, preoccupata la Cgil REDAZIONE POLITICA Primarie: domani si vota Ben 200 gli aspiranti nuovi elettori: attendono il ‘sì’ del coordinamento Primarie del centrosinistra: è tutto pronto nei 71 seggi dislocati lungo il territorio provinciale sannita che ospiteranno le operazioni di voto per il ballottaggio previsto per domani (si vota dalle 8 alle 20). E prosegue la mobilitazione dei comitati a sostegno di Bersani e Renzi. Da un lato, si lavora per confermare il risultato, sia in termini di partecipazione che di voti per il segretario del Pd, di domenica scorsa. Dall’altro, continuano gli appelli agli elettori che il 25 novembre hanno sostenuto i tre candidati ‘sconfitti’ (Tabacci, Vendola, Puppato). Nel complesso, sono 22mila326 i cittadini sanniti già legittimati a recarsi nuovamente alle urne. Per loro, sarà sufficiente recarsi presso il seggio dove hanno votato al primo turno, presentando il certificato di elettore di centrosinistra, il documento di identità e la tessera elettorale. Per gli ‘altri’, coloro che non hanno partecipato al voto di domenica scorsa, nè si erano registrati, si attende il ‘sì’ del coordinamento per le primarie. E proprio per discutere di queste ultime istanze l’organismo si è riunito nella serata di ieri. E sono circa 200 i cittadini sanniti che hanno presentato la ‘giustifica’ per l’assenza, chiedendo di prendere parte al ballottaggio di domani. In queste ore, riceveranno la risposta del coordinamenti ‘ItaliaBeneComune’. [email protected] «Questa legge è una bomba ad orologeria». E’ stato l’esponente politico sannita Umberto Del Basso De Caro, capogruppo del Partito democratico, a motivare il ‘no’ dell’opposizione alla legge ‘Salva EavBus’ approvata ieri dal Consiglio regionale. «Ci viene chiesto -ha affermato De Carodi approvare una legge senza conoscere il Piano industriale di cui nemmeno la Giunta è al corrente e non lo conoscerà se non da qui a dieci giorni a partire da oggi». «Forse -ha aggiunto l’esponente democratico- si è preoccupati per il controllo della Corte dei Conti e per questo una delibera di Giunta è stata trasformata in proposta di legge da sottoporre al Consiglio». Nel mirino della critica di De Caro è finita la gestione dell’azienda. «E’ inverocondo quello che è accaduto». «Abbiamo assistito -ha aggiunto- a un rimbalzo di responsabilità: nessuno sapeva, nessuno aveva letto l'atto, altri non l'avevano capito». «Ignoranza, superficialità, incuria - ha affermato ancora De Caro - a nessuno sono consentite, tanto meno a dirigenti pagati profumatamente». Quindi, per il capogruppo Pd, «occorre accertare responsabilità amministrative e politiche». «A un grande potere corrisponde una grande responsabilità - ha concluso - Chi ha uno stipendio d'oro non può permettersi il lusso di dire che non ha letto: va a casa». La proposta di legge (altro servizio a pagina 3) è stata approvata con 30 voti a favore e 20 contrari. Il provvedimento punta al salvataggio del trasporto con la tutela di posti di lavoro dei 1300 dipendenti in attesa dello stipendio e di cui una rappresentanza, circa un centinaio (alcuni provenienti da Benevento), anche oggi ha manifestato davanti alla sede del Consiglio, in attesa di avere notizie sul proprio destino lavorativo. E nel commento della decisione assunta dal Consiglio, i maggiori sindacati espri- Nella foto in alto, alcuni lavoratori dell’EavBus presenti ieri dinanzi alla sede del Consiglio regionale. Accanto, Umberto Del Basso De Caro, capogruppo Pd. mono opinioni contrastanti. Per Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania, «nonostante il comportamento irresponsabile di alcuni componenti della maggioranza e solo grazie al contributo fattivo di consiglieri dell'opposizione, il Consiglio Regionale della Campania ha approvato una legge che permette di superare la fase di emergenza che investe il settore dei trasporti in seguito al fallimento di Eavbus». Soddisfatta anche la Uil: «Tiriamo finalmente un sospiro di sollievo per la legge appena approvata dal Consiglio regionale della Campania con la quale si stanzieranno risorse per l'Eavbus grazie alle quali si potranno salvaguardare sia i posti di lavoro che il funzionamento di un servizio essenziale come quello del trasporto pubblico» -hanno dichiarato in una nota congiunta Anna Rea e Antonio Aiello, rispettivamente segretario generale e segretario regionale di UIL e UIL Trasporti. Critica, invece, è la Cgil: «Ribadisco il fondato sospetto - afferma Franco Tavella, segretario regionale della Cgil Campania - che, a fronte delle difficoltà del sistema dei trasporti regionale, vi sia una strategia mirata ad avviare una fase di privatizzazione selvaggia e di acquisizione delle aziende pubbliche attraverso le aste fallimentari. Non abbiamo timore a sottolineare che l'unica organizzazione in grado di traguardare acquisizioni simili è la criminalità organizzata». Preoccupazioni ribadite anche da Carlo Finozzi, segretario della Filt Cgil di Benevento. «L’impressione è che si continui a sottovalutare una situazione che, specialmente nel Sannio, ha raggiunto livelli di gravità assoluta dichiara Finozzi. L’auspicio è che l’approvazione di questa legge sia soltanto il primo passo di un percorso lungo e mirato a salvare la EavBus e soprattutto il comparto del trasporto locale pubblico. Alle istituzioni sannite, chiedo di tenere alta l’attenzione» Lavoratori ex consorzi rifiuti Futuro e libertà Capobianco scrive a Nappi, Romano e Aceto «Il progetto ha dato buoni frutti: prosegua» Anche nel Sannio parte i ‘Mille per l’Italia’ Della Ratta: «Diamo voce alla società» «Il progetto regionale che per quattro mesi ha permesso ai dipendenti degli ex consorzi dei rifiuti sanniti di lavorare deve proseguire». E’ questa la richiesta che Angelo Capobianco, consigliere provinciale del Pdl, ha inoltrato agli assessori regionali al Lavoro, Severino Nappi, e all’Ambiente, Giovanni Romano, e all’assessore provinciale all’Ambiente, Gianluca Aceto. «Il progetto finanziato dalla Regione Campania -si legge nella lettera inviata da Capobianco- che ha permesso di avviare per 4 mesi i lavoratori degli ex Consorzi Bn1 Bn2 Bn3 sin dal mese di Settembre e con scadenza 12.01.2013 sta portando degli ottimi risultati nei comuni laddove sono impiegati». «Obbiettivamente -scrive ancora il consigliere provinciale- i lavoratori Parte anche in provincia di Benevento l’iniziativa dei ‘Mille per l’Italia’. Nella serata di ieri, infatti, ilCoordinatore provinciale di Futuro e Libertà per l’Italia, Sandro Della Ratta, ha presentato alla Coordinatrice del Comitato provinciale, Teresa Meccariello, i nominativi designati dai vari circoli territoriali che andranno a far parte del Comitato. «I ‘Mille per l’Italia’ -si legge nella nota inviata da Fli- è una iniziativa volta a riscoprire il senso e la necessità dell’ascolto da parte della politica e vi possono partecipare non solo espressioni del mondo professionale ed imprenditoriale, ma anche del mondo studentesco e dei pensionati, dei disoccupati, del volontariato per suggerimenti di proposte e di programmi sulle varie politiche». «Sono convinto -ha dichiarato Sandro Della Ratta- della necessità che la politica si rimetta in ascolto dei cittadini e l’i- interessati stanno svolgendo un buon lavoro contribuendo al raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto e cioè l’incremento della raccolta differenziata, nonostante la precarietà in cui sono costretti ad operare in quanto senza stipendio e con attrezzature previste dal progetto ma non ancora a disposizione degli operatori». «Sebbene con notevoli sacrifici -prosegue Capobianco- il progetto sta andando avanti ed i risultati conseguiti nei comuni che impegnano questi lavoratori sono visibili». La chiusura del progetto, dunque, per l’esponente del Pdl, «senza una pianificata politica per l’ambiente rischia di vanificare quanto di buono si è prodotto sia per i comuni, sia per i 124 lavoratori impiegati». Da qui, la sua richiesta: «E’ doveroso chiedere alle forze politiche e sociali un forte impegno comune affinché continui l’esperienza del progetto stesso senza dimenticare l’obiettivo finale che è sempre quello di trovare una soluzione definitiva alla problematica Consorzi». niziativa di ieri sera, da parte mia, va incoraggiata e sostenuta, perché anche nella nostra Provincia vogliamo creare un’occasione per dar voce alle esigenze di tanti settori della società, che spesso sono soffocate da sterili litigi dei politici, e per raccogliere proposte sostenibili per la crescita del territorio». 6 FOCUS SABATO 1 DICEMBRE 2012 Ottopagine La protesta I primi cittadini sanniti e irpini contestano le decisioni dell’azienda con un documento congiunto Si punta alla convocazione di un tavolo per la revisione dei provvedimenti. Possibili ricorsi SERVIZI E TAGLI. Vertice a Venticano I sindaci a Poste: «Uffici aperti altri sei mesi» Diciassette comuni delle province di Benevento e Avellino si appellano ai Prefetti per una moratoria delle soppressioni Il documento «Decisione ingiusta e illegittima» Ecco il documento sottoscritto dai rappresentanti dei 17 Comuni presenti all’incontro di ieri. «E’ erroneo e gravemente lesivo pensare che la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici postali, ai fini di una maggiore efficienza e risparmio, debba avvenire attraverso la riduzione degli uffici, in quanto la geografia dei servizi postali non può formare oggetto di interventi affrettati e sommari. Occorre al riguardo, prima di intervenire sulla rete postale senza creare irreparabili danni per i cittadini, una più attenta riflessione sui seguenti aspetti: - un attento e approfondito esame della struttura sociale ed economica del territorio; - un’analisi non esclusivamente quantitativa, ma essenzialmente qualitativa dei singoli dati territoriali che dovranno essere «certi» e «verificati» e la cui raccolta deve avvenire con la collaborazione di tutte le parti sociali interessate, compresi gli enti locali che sono in grado di fornire indicazioni reali di riferimento sui bisogni delle specifiche realtà locali; - un’attenta analisi e verifica del risparmio effettivo scaturente dalla riorganizzazione che deve necessariamente derivarne, tenuto conto dell’incidenza dei costi, anche ambientali, conseguenti al pendolarismo dell’utenza. Inoltre la soppressione delle suddette filiali colpisce particolarmente le fasce più deboli delle popolazioni locali, ed in particolare gli anziani che avrebbero enormi difficoltà nello spostarsi per usufruire dei servizi postali, e quindi la soppressione dell’ufficio postale è fortemente penalizzante per il cittadino. CONSIDERATO che non viene assicurata la fornitura del servizio universale e la fornitura delle prestazioni in esso ricomprese, con particolare riferimento alle zone rurali e montane, in base a criteri di non ragionevolezza. Non vengono altresì garantite le esigenze essenziali degli utenti a parità di condizioni e fornendo un servizio senza discriminazioni, ma soprattutto non vengono garantiti i requisiti minimi previsti dalla normativa speciale in tema di distribuzione da parte degli uffici postali. Le scriventi amministrazioni comunali ESPRIMONO la netta contrarietà a tale ipotesi, manifestando una vibrata opposizione contro la chiusura degli uffici postali in questione laddove si intenda solo con la citata soppressione realizzare semplicemente un utile, un risparmio aziendalistico a scapito al cittadino ed in particolare delle fasce più deboli della popolazione in ogni singolo territorio. RICHIEDONO la proroga di almeno altri sei mesi della chiusura degli uffici postali, affinchè le autorità amministrative competenti possano espletare una pianificazione più razionale del servizio postale. CHIEDONO ai Prefetti di voler sostenere la presente iniziativa e convocare le parti interessate per una discussione approfondita sull’argomento in tempi brevissimi, data l’importanza dell’argomento. Firmato dai Comuni: Venticano, Grottaminarda, Summonte, Calvi, Pratola Serra, Ariano Irpino, Calabritto, Zungoli, Greci, Monteverde, San Giorgio del Sannio, Ceppaloni, Parolise, Trevico, Sant’Angelo all’Esca, Rocca San Felice. I sindaci sanniti provano la difficile strada della riapertura dei 12 plessi chiusi da Poste italiane il 26 novembre. Qualche speranza in più per gli avellinesi che chiedono il rinvio semestrale delle chiusure degli sportelli attualmente ancora operativi fino al 10 dicembre in virtù della mini proroga concessa dall’azienda lo scorso 23 novembre PAOLO BOCCHINO [email protected] Tenere aperti altri sei mesi gli uffici ‘diseconomici’, e nel frattempo ridiscutere le scelte calate dall’alto sul territorio. I sindaci irpini e sanniti coinvolti dalle chiusure degli sportelli postali provano a mutare il corso degli eventi. I Comuni avellinesi di Venticano, Grottaminarda, Summonte, Pratola Serra, Ariano Irpino, Calabritto, Zungoli, Greci, Monteverde, Parolise, Trevico, Sant’Angelo all’Esca, Rocca San Felice, e per il Sannio Calvi, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi e Ceppaloni, hanno sottoscritto ieri mattina a Venticano un documento congiunto di protesta che sarà inviato ad horas ai Prefetti delle due province, al Ministero dell’Economia, e ai vertici regionali e locali di Poste italiane. Un destino che appare già segnato con la fine delle attività fissata per l’Irpinia al 10 dicembre e, per ciò che riguarda il Sannio, già concretizzatosi dal 26 novembre con la chiusura di 12 sportelli in 11 comuni. Ma i primi cittadini delle due province tentano in extremis un’azione congiunta che possa Nel Sannio chiusi 12 sportelli dal 26 novembre. In Irpinia deroga fino al 10 indurre Poste italiane a rivedere almeno in parte le proprie determinazioni. Obiettivo in verità alquanto velleitario, anche perchè la pur apprez- zabile mobilitazione promossa dal sindaco venticanese Luigi De Nisco è partita solo a ridosso della scadenza e, nel caso del Sannio, a uffici già chiusi. «Ci hanno comunicato la decisione a cose fatte», si sono giustificati i sindaci attaccando l’azienda di servizi postali per la totale mancanza di riguardo istituzionale e, soprattutto, di rispetto territoriale. Nel documento (vedi il testo integrale in pagina) si stigmatizza la decisione assunta da Poste italiane in quanto non rispettosa delle esigenze della popolazione residente in centri spesso piccoli e mal collegati, già alle prese con gravissimi deficit di servizi e infrastrutture. «Si persegue solo un risparmio aziendale a scapito del cittadino», lamentano i firmatari della ‘carta di Venticano’ che evidenziano la violazione della legislazione di settore (decreto 7 ottobre 2008 del Ministero Sviluppo eco- nomico). «Secondo la normativa ha spiegato Gianluca De Cunzo, responsabile dell’associazione consumatori Adoc - Poste italiane deve erogare il servizio universale a precise condizioni, tra cui quella di assicurare una rete territoriale capillare a tutela soprattutto dei centri disagiati. Non mi sembra che i parametri indicati dalla legge siano stati rispettati, almeno non in tutti i casi». Spazio dunque ai reclami e, se l’azienda non dovesse rispondere, sarà possibile ricorrere all’Autorità garante per le comunicazioni anche a titolo individuale. Ipotizzato anche il ritiro in massa dei risparmi postali in segno di contestazione. Ma alla protesta si unisce la proposta. In primis il blocco immediato delle chiusure per avviare un tavolo di discussione con l’azienda dal quale far emergere con chiarezza i termini che hanno portato alla soppressione di 8 uffici e alla razionalizzazione di altri 11 in provincia di Avellino, e di 12 sportelli più 3 razionalizzazioni nel Sannio. «Noi non contestiamo semplicemente le chiusure - ha evidenziato il primo cittadino di Calvi, Armando Rocco - ma i criteri che hanno portato a questa decisione illogica e ingiusta. L’azienda ce li spieghi e solo allora potremo eventualmente condividere la scelta». «Si chiudono uffici per dichiarate ragioni economiche - ha proseguito dal versante irpino Pasquale Giuditta, sindaco di Summonte - e poi, come nel mio paese, si scopre che l’azienda ha appena rinnovato la locazione dell’immobile per altri cinque anni». Adesso si attende la presa di posizione dei Prefetti e dell’azienda di servizi. Il 10 dicembre è alle porte e in mancanza di risposte la protesta tornerà a farsi sentire. Il retroscena Nel dibattito sugli uffici irrompe la questione riordino E nel documento finale gli irpini dimenticano i sanniti E sullo sfondo della riunione di ieri a Venticano è andato in scena l’ennesimo capitolo del derby tra Irpinia e Sannio. Province accorpate per decreto ma non unificate nel sentimento popolare, almeno per il momento. Lo dimostrano i numerosi riferimenti alla questione, più o meno velati e ironici, emersi nel corso del dibattito. Tutti sullo stesso clichè: per gli avellinesi l’unificazione con Benevento è una prospettiva da scongiurare ancora in ogni modo, per i sanniti invece è una opzione inevitabile e tutto sommato non deprecabile. Capita così che a Giovanni Zampetti, assessore del Comune beneventano di San Giorgio del Sannio, sfugga un entusiastico «stiamo per diventare una sola provincia», accol- to dalla reazione a dir poco fredda dei colleghi irpini: «Aspetta, non è ancora detto che finisca in questo modo». Nessuna replica ma gelo totale anche all’analogo accenno fatto dal sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo. E quando il primo cittadino di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello, interviene per concludere i lavori, non fa a meno di citare la Prefettura di Avellino come organismo cui indirizzare la protesta. Un lapsus freudiano prontamente ammesso che però si ripresenta anche nella bozza del documento da sottoporre ai sindaci presenti per la firma. I pochi sanniti presenti lo fanno notare e così il testo viene corretto con la dicitura neutra «i Prefetti». E non è tutto. Nel testo conclusivo si fa riferimento a una richiesta di proroga semestrale delle chiusure degli sportelli, situazione calzante per la provincia di Avellino dove gli uffici resteranno aperti fino al 10 dicembre, ma non per quella di Benevento dove la soppressione è operativa già da lunedì. Ma nel derby tra Avellino e Benevento c’è anche chi mette tutti d’accordo scegliendo la terza via: «Siamo vicinissimi alla provincia di Foggia, nel caso ce ne andremo lì» taglia corto il sindaco di Greci, Bartolomeo Zoccano. ATTUALITÀ Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 Benevento Anche la Uil conferma l’elevata tassazione operata in città sulla proprietà immobiliare Si paga meno a Caserta, Avellino e Salerno. Solo Napoli in Campania ha un prelievo fiscale maggiore LA RICERCA. Studio dell’Ufficio politiche territoriali La Uil: «L’Imu costa il 12 per cento in più» Rincari dovuti all’introduzione della tassazione sulla prima casa. I più penalizzati sono i pensionati senza figli a carico REDAZIONE ATTUALITÀ L’Imu nei comuni sanniti Aumenti alle due aliquote COMUNE PRIMA CASA BENEVENTO S. BARTOLOMEO IN G. AMOROSI MORCONE CALVI VITULANO SAN LUPO SAN NICOLA M. APOLLOSA SANTA CROCE DEL S. SAN NAZZARO SAN MARTINO SANNITA S. ANGELO A CUPOLO ARPAISE CERRETO SANNITA SAN LORENZELLO SAN LORENZO M. DUGENTA PANNARANO AIROLA ARPAIA FORCHIA APICE CUSANO MUTRI 0,5 0,55 0,5 0,55 0,55 0,55 0,5 0,6 0,55 0,45 0,5 0,42 0,5 0,55 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,45 0,6 0,5 ALTRE ABITAZIONI 1 0,86 0,96 0,96 0,95 0,96 0,96 1,06 0,9 0,81 0,9 0,79 0,96 0,82 1 1,06 1 0,86 0,86 0,85 1,06 0,85 1,06 0,85 [email protected] Aumenti a una aliquota L’Imu costa più dell’Ici. A confermare un dato che in buona misura già si conosceva è stato l’Ufficio politiche territoriali della Uil che ha pubblicato ieri lo studio comparato di tutti i capoluoghi. Benevento seconda in Campania Si avvicina la scadenza della seconda rata dell’Imu e si annunciano dolori per i contribuenti beneventani. A confermare un dato che era già acclarato ci ha pensato ieri l’Ufficio politiche territoriali della Uil che ha raffrontato i costi nei capoluoghi italiani. Benevento si conferma la se conda città più tartassata della Campania con un ammontare medio superiore a Salerno, Avellino e Caserta e inferiore soltanto a Napoli. Nel dettaglio, se si considera una famiglia senza figli a carico, la media nel capoluogo sannita sulla prima casa è di 190,44 euro. Pagano meno ad Avellino (149,19 euro), Salerno (181,78 euro) e Caser ta, la meno cara della Campania, con 81,99 euro. Ma è sulle seconde case che si verificano i guai peggiori, anche per effetto delle mancate detrazioni previste per i figli a carico. La media in città è di COMUNE 741,83 euro, mentre fino all’anno scorso si pagavano 434,30 euro in media. Va però considerato che all’Ici bisognava sommare, in precedenza, altre forme di prelievo fiscale, che nel caso di Benevento sono stimate dalla Uil in 229 euro. Ciò nonostante, il totale (663,30 euro) è inferiore a quello imposto dall’Imu. Ne consegue un aumento complessivo del 11,84 per cento a Benevento, che risulta di qualche decimo più basso di tutte le altre città campane: Avellino + 12,37%, Caserta + 12,40%, Napoli + 12,37%, Salerno + 12,17%. Una quota di aumento che peraltro è tra le più basse in assoluto in Italia dove sono pochissimi i capoluoghi che hanno applicato tassazioni più contenute. Mal comune che in ogni caso non rallegra gli utenti beneventani, aggravati dalle elevate aliquote adottate da Palazzo Mosti (0,5 per cento sulla prima casa, 1 per cento Una tassa mille polemiche Sull’Imposta municipale unica si è giocato gran parte della politica di «risanamento» dei conti pubblici varata dal Governo Monti. Risorse peraltro incamerate attraverso i Comuni che hanno dovuto svolgere il ruolo di esattori locali in parte per conto dell’erario centrale. E oggi i nodi stanno venendo al pettne con la protesta delle fasce tricolori. sulle successive) e da rendite catastali altrettanto elevate e anacronistiche perchè non correlate al reale valore di mercato degli immobili. Paradossalmente, gli aggravi sono più contenuti per i contribuenti con redditi più elevati. Anzi, per alcune fasce si è determinato addirittura un risparmio. E’ il caso ad esempio di quanti hanno un reddito imponibile da 90mila euro. La Uil calcola per loro una diminuzione tra 2011 e 2012 di 29,47 euro a Benevento (- 3,82%). Andamento analogo anche in molte altre province d’Italia e in tutta la Campania. «Contrariamente a quanto affermato dal Governo - ha commentato la Uil - questa manovra pesa sempre sui soliti noti, vale a dire lavoratori dipendenti e pensionati. I più penalizzati sono i pensionati che non avendo figli a carico pagheranno un’Imu mediamente più alta di 133 euro per famiglia». La lista Via libera al nuovo elenco dei revisori contabili Pochi sanniti in lista, mancano due del Comune Via libera al nuovo elenco dei revisori dei conti. Il Dipartimento finanza locale del Ministero dell’INterno ha pubblicato ieri la lista dei professionisti che hanno fatto richiesta di inserimento nello speciale albo che consentirà d’ora in avanti di essere nominati componenti dei Collegi di revisione negli enti locali. La nuova normativa ha infatti introdotto l’obbligo per gli enti di dotarsi esclusivamente di funzionari inseriti nell’apposito elenco dal quale sarà poi lo stesso Ministero, attraverso le proprie articolazioni territoriali, a individuare tramite sorteggio i nominativi che andranno a ricoprire gli incarichi di controllo contabile. Una procedura nuova che probabilmente non tutti ancora conoscono. Lo testimonia il numero tutto sommato basso di commercialisti inseriti negli elenchi della Campania, soltanto 1.180 in una regione che esprime sicuramente un maggior numero di professionisti del settore. Contenuto anche il contingente beneventano con poche decine di presenze. Si tratta di Luciana Amicolo, Raffaele Balletta, Maria Antonietta Calandrelli, Danilo Calderazzo, Agnese Caporaso, Nicolino Cardone, Gennaro D’Ambrosio, Luigi Errico, Vincenzo Monteforte, Loris Nardone, Gioia Pa n z a , Fr a n c e s c o Pa r e n t e , Liberino Porcaro, Luca Salvatore, Nicola Tirelli, Umberto Viola, Stefania Viscione, Gianluca Zollo. Curioso notare come nell’elenco non compaiano due dei tre componenti dell’attuale Collegio di revisione del Comune di Bene vento, il presidente Giovanni Cuomo e il membro Sabino Po n t i l l o , m e n t r e n e f a p a r t e Francesco Parente. Nessun dubbio comunque sulla loro nomina avvenuta poche settimane fa con il sistema della elezione vigente in precedenza. E in elenco non figurano nemmeno due su tre dei revisori uscenti di Palazzo Mosti, il presidente Alfonso Pacilio e il componente Pietro Grasso. C’è invece Gioia Panza (nella foto), attuale componente del Nucleo di valutazione. S. GIORGIO D. S. TELESE TERME FOGLIANISE TORRECUSO PESCO SANNITA CASTELPAGANO CEPPALONI PIETRAROJA GUARDIA S. BONEA DURAZZANO S. AGATA DE GOTI CASTELVENERE PRIMA CASA 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,2 0,4 ALTRE ABITAZIONI 0,86 0,96 0,86 0,85 0,86 0,76 0,86 0,86 1,06 0,86 0,86 0,86 0,86 Aliquote invariate COMUNE MONTESARCHIO COLLE SANNITA SOLOPACA FRASSO TELESINO SASSINORO FRAGNETO MONF. REINO MOLINARA BUONALBERGO CASTELFRANCO IN M. MONTEFALCONE IN V. CAUTANO PAUPISI CAMPOLI M. T. PONTE FRAGNETO L’ABATE SAN MARCO DEI C. PAGO VEIANO PIETRELCINA FOIANO V. CASTELVETERE V. BASELICE CAMPOLATTARO CASALDUNI PADULI S. SALVATORE TELESINO LIMATOLA BUCCIANO PAOLISI MOIANO FAICCHIO GINESTRA D. S. TOCCO CAUDIO S. LEUCIO DEL SANNIO CASTELPOTO PUGLIANELLO CIRCELLO PONTELANDOLFO PRIMA CASA 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 ALTRE ABITAZIONI 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76 Diminuita una aliquota COMUNE S. ARCANGELO T. MELIZZANO S. GIORGIO LA M. PRIMA CASA 0,2 0,2 0,3 ALTRE ABITAZIONI 0,76 0,76 0,76 7 8 ATTUALITÀ SABATO 1 DICEMBRE 2012 Ottopagine BENEVENTO Solo tanta sporcizia all’interno delle aule e nei corridoi degli istituti ‘restituiti’ ieri mattina ai dirigenti Allo Scientifico studenti in aula oggi Ditte di pulizia e collaboratori al lavoro per ripristinare l’ordine all’interno degli edifici DOPO GIORNI DI MOBILITAZIONI. Il primo ad essere liberato è stato il Guacci Occupazioni finite Resiste solo il Liceo Artistico Fortunatamente non sono stati registrati danni alle strutture e alle attrezzature nei laboratori. Lunedì la ripresa della didattica ALESSANDRO FALALRINO Istituti liberi [email protected] Sono temrinate le occupazioni all’interno delle scuole della città. Ieri mattina, infatti, tutti gli istituti, ad eccezione del Liceo Artistico, sono stati ‘riconsegnati ai dirigenti. Oggi riprendono le lezioni allo Scientifico. Lunedì in tutte le altre scuole Le occupazioni in città sono terminate. Da lunedì si ritorna tra i banchi, nelle aule 'tirate a lucido' in tutta fretta dai collaboratori scolastici e da ditte esterne di pulizia chiamate dai dirigenti amministrativi degli Istituti che per nove giorni sono rimasti chiusi a causa della 'dura' protesta degli studenti sanniti. Una mobilitazione che, mai come quest'anno, si è spaccata in tre fronti: gli studenti a favore, quelli contrari al tipo di mobilitazione estremo e i professori che pur condividendo le ragioni hanno proseguito la protesta con iniziative che presto forse porteranno qualche risultato in più rispetto a quelli ottenuti dagli istituti paralizzati per giorni. Dopo lo Scientifico, purtroppo finito alla ribalta della cronaca per il maxi furto di computer, ieri mattina, anche tutte le altre scuole di Benevento sono state riconsegnate dai ragazzi ai dirigenti. Tutte tranne il Liceo Artistico che, almeno per il momento, resta occupato, anche se già ieri professori e preside hanno avuto libero accesso alla struttura di via Tiengo. Negli altri casi, invece, dopo una riunione del Collettivo studentesco e dei rappresentanti di licei e istituti tecnici, si è deciso di terminare la mobilitazione che tanto ha fatto discutere nell'ultima settimana. I più scettici avevano azzardato che la mobilitazione sarebbe durata fino a Natale. Invece, per fortuna, sono stati smentiti. “Liberiamo le scuole per far capire che il nostro intento non era quello di 'tirare' fino alle vacanze di Natale”, ci ha confessato ieri mattina uno dei rappresentanti dell'Alberti. “Da parte nostra, dopo aver parlato con i genitori e i professori, abbiamo deciso di terminare l'occupazione e cercheremo di far sentire le nostre ragioni con altre iniziative”. Al di là della piazza, invece, nessun commento da parte dei liceali del Giannone. Probabilmente, loro, avrebbero voluto continuare l'occupazione. Quando i ragazzi hanno lasciato gli istituti, in tutte le scuole si è messa in moto la macchina organizzativa sia per ripristinare la didattica, sia per questioni amministrative legate anche alla pulizia delle strutture. Dopo aver lasciato gli istituti, gli studenti sono scesi in piazza e in corteo hanno raggiunto la zona della Prefettura. Nelle prossime ore, si organizzaranno nuove mobilitazioni contro il ddl Aprea che penalizzerebbe scuola pubblica a favore di quella privata. Fortunatamente, in nessuna scuola si sono registrati danni provocati dagli occupanti o, peggio, da persone esterne piombate nelle strutture come è accaduto al Rummo. L'unico problema che i dirigenti hanno riscontrato al termine della protesta è stato quella della pulizia. In tutti i casi, nonostante i protago- nisti della mobilitazione si siano attrezzati di scope, palette e buona volontà per ripulire i rifiuti lasciati in giro, si è comunque reso necessario l'intervento delle ditte di pulizie che hanno dovuto anche disinfettare ambienti e suppellettili. In qualche coso, come era già stato registrato allo Scientifico, i collaboratori scolastici hanno dovuto ripulire centinaia di cicche di sigarette ed anche quel che restava di marijuana e hashish fumate negli edifici. Un problema, questo, che ha visto anche l'intervento delle forze dell'ordine che hanno constato il consumo di stupefacenti. Continuano intanto le indagini della Polizia per cercare di individuare i ladri che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno fatto sparire 15 computer dal nuovo laboratorio di informatica del Liceo Scientifico. Dopo il raid dei ladri allo Scientifico Rummo Furto di computer, gli studenti: «Non è colpa nostra Questo colpo ha ancora molti lati oscuri» Il furto registrato allo Scientifico Rummo, FINITA secondo alcuni studenti resta avvolto “dal LA PULIZIA OGGI IN AULA mistero”. Sono in tanti, infatti, a non credere, o LE SCUOLE LIBERATE IERI Lunedì riprenderanno le lezioni all’intrno dell’Alberti, del Giannone, del magistrale Guacci, dell’Industriale Lucarelli, del Professionale Palmieri e al ragioneria Rampone. Continua l’autogestione all’Alberghiero, al Geometra Galilei - Vetrone Dopo l’occupazione e il furto dei computer, questa mattina gli studenti del Liceo Scientifico Rummo torneranno in aula per riprendere normalmente le attività didattiche. La scuola è stata ripulita e banchi e cattedre sono state riposizionate nelle aule a farlo solo in parte, al fatto che i ladri siano entrati nella scuola ed abbiano rubato i 15 pc di ultima generazione. Dal canto loro, al di là dell'imposizione della dirigente che giovedì mattina aveva ribadito: “Pagheranno gli studenti”, i ragazzi hanno da subito dato la loro disponibilità a fare una colletta per pagare i computer spariti. Al di là del fattore economico, però, c'è chi giura che non è possibile che qualcuno sia entrato nella scuola. “Effettuavamo un servizio di sicurezza puntuale intorno all'edificio”, spiegano i ragazzi. “Come è possibile che non abbiamo sentito nemmeno un rumore?”. Intanto, resta ancora tutto da verificare il ritrovamento di uno dei portatili 'recuperato' a terra in una strada non lontana dal Liceo Rummo. I ragazzi, intanto, sono rammaricati per l'accaduto ma non hanno minimamente avuto ripensamenti sul tipo di lotta che hanno messo in pratica. «Non siamo noi i responsabili del furto. Non è colpa nostra se dei delinquenti hanno approfittato del momento di agitazione per rubare nella nostra scuola». Intanto, continuano le indagini della Digos e della Polizia scientifica che per tutta la mattinata di ieri hanno effettuato i rilievi all’interno del laboratorio finito nel mirino. Non è escluso che da qualche telecamere di sorveglianza possa spuntare una traccia che faccia risalire agli autori del raid. Nella foto la finestra sul retro del Liceo che i ladri hanno utilizzato per mettere a segno il colpo ATTUALITÀ Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 9 «Il vivace confronto con Lonardo e i laboratori come forma alternativa alle occupazioni» I docenti non sostituiranno i colleghi assenti e non parteciperanno alle attività extrascolastiche I RISULTATI POSITIVI. Niente sostituzioni e attività extra Al Galilei-Vetrone i professori: «L’altro lato della protesta» Al Geometra e all’Agrario avevano scelto 10 giorni di autogestione da ‘condividere’ con i docenti AL.FA [email protected] Se da un lato gli studenti hanno interrotto le occupazioni ma non la protesta, dall'altro il corpo docenti del Galilei e Vetrone, istituto non occupato ma autogestito per dieci giorni, continuano la loro protesta contro l'ennesima riforma del mondo della scuola pubblica. Come si ricorderà, e come già abbiamo ampiamente riportato nei giorni scorsi, all'istituto di istruzione superiore Galilei – Vetrone di piazza Risorgimento e di contrada piano Cappelle, era stato ospitato Lucio Lonardo, medico e presidente dell'Asia che, da genitore aveva denunciato l'interruzione di pubblico servizio allo Scientifico Rummo, scuola che frequenta il figlio. Un incontro importante che aveva certamente aperto nuovi canali di comunicazione tra scuola, insegnati e genitori, proprio nell'ottica che aveva spinto gli studenti a non occupare. “Abbiamo scelto l'autogestione - ha affermato il rappresentante Francesco Letizio - perché abbiamo ritenuto sia più utile approfondire le tematiche alla base della protesta ed alcuni argomenti didattici e di attualità, grazie alla costruttiva disponibilità dei docenti”. Una mobilitazione che “è stata una grande occasione di riflessione e socializzazione, si conclu- LICEO ARTISTICO OFF LIMITS L’unica scuola della città ancora occupata è il Liceo Artistico di via Tiengo. Non è escluso, però, che nelle prossime ore gli studenti possano decretare la fine di questa mobilitazione e liberare l’edificio Telese e Castelvenere derà domani (oggi ndr) con una piccola festa”. “Dobbiamo informare meglio la gente sulle nostre ragioni - hanno concluso gli studenti Marialuisa Moavero e Giovanni Tresca – l’autogestione non è stata “una perdita di tempo”, ma ci ha permesso di partecipare al movimento studentesco in maniera più responsabile e creativa”. Presso il “Galilei-Vetrone”, che comprende l’Istituto Tecnico per Geometri ed il Liceo Scientifico, durante l'autogestione si sono svolte attività sportive e musicali, discussioni e letture giornalistiche, cineforum di storia e attualità, sono stati aperti sportelli didattici delle varie discipline ed è stato attivato anche un laboratorio creativo natalizio nell’atrio dell’istituto. Dal canto loro, i docenti ADDOBBI NATALIZI E CONVEGNI Nella foto in alto l’ingresso dell’istituto Galilei Vetrone con i risultati del laboratorio natalizio. In basso, un momento dell’incontro che si è svolto nell’Aula magna con la presenza di Lucio Lonardo Alunni e prof soddisfatti per le attività svolte nell’ultima settimana hanno ritenuto opportuno manifestare la loro protesta contro il ministro, rifiutandosi di compilare il pagellino con la valutazione intermedia, lasciando ad ogni singolo docente libera scelta di attuare altre forme di contestazione, tra quelle proposte dall’ultimo collegio straordinario, come quella di rifiutarsi di sostituire colleghi assenti o partecipare ad attività extradidattiche. Airola Continua la mobilitazione Da ieri i liceali del Lombardi hanno ‘chiuso’ all’Alberghiero e al Telesi@ l’istituto e ‘invitato’ i professori ad uscire Studenti ancora mobilitati anche a Telese Terme e a Castelvenere. Nel primo caso, l’occupazione del Telesi@ sta provocando un vivace dibattito tra gli studenti. Anche in Valle Telesina, infatti, tiene banco la contrapposizione tra chi ha scelto di occupare e chi, invece, voleva portare avanti la protesta magari solo con l’autogestione o la cogestione. Un dibattito che si svolge sia sui social network che dinanzi la scuola occupata e presidiata da una ventina di giovani. Come era accaduto a Benevento, anche a Telese Terme, negli istituti off limts si stanno organizzando corsi alternativi alla didattica e dibattiti dove si affrontano temi di attualità come il ddl Aprea, la riforma della scuola e più in generale la crisi economica che stiamo vivendo. Stesse iniziative anche all’Alberghiero dove, non si esclude che nelle prossime ore, i giovani possano liberare la scuola. Se a Benevento la mobilitazione si è affievolita sul fronte delle occupazione, in Valle Caudina gli studenti hanno appena cominciato la mobilitazione. Ieri mattina, infatti, i giovani del Liceo Lombardi di Airola, hanno occupato la scuola. Una decisione che è arrivata dopo l’ennesima assemblea indetta e concessa dal dirigente dell’istituto. Subito dopo, i giovani hanno ‘invitato’ i professori ad uscire dalla struttura. Dopo neanche un’ora, all’ingresso della scuola è stato affisso il classico striscione con la scritta: ‘A. Lombardi Occupato’. Nel frattempo la preside ha informato le forze dell’ordine e l’ufficio scolastico provinciale che la scuola era stata occupata. Ed intanto, è stato revocato l’avviso pubblicato sul sito della scuola, nel quale giovedì la dirigente aveva invitato «docenti e il perso- nale ATA in servizio presso le sedi interessate dalle occupazione studentesche» a recarsi presso la sede centrale «al fine di ottemperare all'orario di servizio». Organizzazione saltata, visto che da ieri anche la sede centrale è stata occupata. Una notizia, questa, che non ha scomposto la dirigente che, contattata telefonicamente, ha affermato: «Si tratta di pochi ragazzi che a tutti i costi stanno cercando di occupare la scuola. Questa mattina (ieri per chi legge ndr) hanno anche messo i manifesti per far vedere a tutti che erano riusciti nel loro intento. Questa mobilitazione non durerà a lungo». Ad occupare il Liceo, infatti, sembra che siano stati solo poche persone, mentre come sta accadendo ovunque, la maggioranza aveva optato per una protesta più soft. 10 Ottopagine CRONACA SABATO 1 DICEMBRE 2012 Benevento Il giovane ha provato a scappare, è stato inseguito e bloccato La donna era dinanzi alla farmacia Mercaldo quando è stata aggredita Trasportata in ospedale IERI SERA IN VIA NAPOLI. LA VITTIMA È UNA 65ENNE La colpisce con un pugno alla testa per strapparle l’orecchino, arrestato Beccato dalla Squadra mobile un 29enne della città, sospettato anche di essere l’autore di altri scippi ai danni di persone anziane ENZO SPIEZIA [email protected] Tentata rapina: è l’accusa con la quale gli agenti della Mobile hanno arrestato ieri sera Cosimo Del Vecchio, 29 anni, di Benevento, già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto responsabile di un episodio accaduto in via Napoli, al rione Libertà, dinanzi alla farmacia Mercaldo. Dove, intorno alle 18, ha provato a scippare l’orecchino ad una 65enne, colpita da un cazzotto all’altezza del padiglione auricolare destro Stavolta gli è andata male. Ha colpito con un pugno la vittima, per intontirla e scipparle l’orecchino. Non c’è riuscito ed è fuggito. Non è però andato lontano. Gli agenti della Mobile, con la collaborazione della Volante, l’hanno rintracciato ed arrestato per tentata rapina. Lui è Cosimo Del Vecchio, 29 anni, di Benevento, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. A suo carico il sospetto che possa essere l’autore di tanti degli scippi, soprattutto ai danni di vecchiette, che la cronaca sta registrando da tempo. L’episodio per il quale è finito in manette è accaduto intorno alle 18 in via Napoli, dinanzi alla farmacia Mercaldo. Nel mirino una 65enne di Benevento che si accingeva ad entrare nel locale. Secondo una prima ricostruzione, il giovane l’ha avvicinata e, con l’obiettivo di annullare qualsiasi forma di reazione, le ha sferrato un cazzotto all’altezza del padiglione dell’orecchio destro. Dal quale ha cercato di strappare il monile. Tutto inutile. A quel punto, l’autore del gesto se l’è data a gambe levate e a mani vuote, nella speranza di sparire nel nulla. A far saltare il suo piano è stata la presenza in zona della Mobile, che ne stava seguendo i movimenti. Grazie anche al contributo di alcuni testimoni che l’avevano visto scappare, l’intervento è stato immediato. Inseguito, il 29enne è stato bloccato poco dopo in via Santa Colomba e condotto in Questura. Soccorsa, la 65enne è stata trasportata all’ospedale Rummo e sottoposta ad una Tac. Per lei un trauma cranico per fortuna non grave e una prognosi di cinque giorni. Accompagnata negli uffici di via De Caro, la malcapitata non ha avuto dubbi nel riconoscere colui Erano stati arrestati per droga Interrogati dal gip, i due indagati restano in carcere Il 45enne: sono io il gestore dell’autolavaggio Restano in carcere Ramon De Rienzo, 45 anni, e Ivano Nizza, 38 anni, entrambi di Benevento, arrestati mercoledì dai carabinieri. E' quanto ha deciso ieri il gip Maria Di Carlo al termine dell'interrogatorio dei due indagati, assistiti dall'avvocato Nino Del Piero. De Rienzo, in particolare, ha spiegato di essere il gestore dell'autolavaggio nel quale era stata rinvenuta la droga, contrariamente a quanto sostengono gli inquirenti, secondo i quali a svolgere il ruolo è Ivano Nizza, fratello del proprietario dell’attività, Antonio, attualmente detenuto. Come si ricorderà, il 45enne era stato fermato nei pressi delle Poste e tro- vato in possesso di 12 grammi di eroina e di alcuni cellulari privi di batteria. Dagli atti emerge che i carabinieri del Reparto operativo avevano Ancora un assegno incassato in modo fraudolento. L’ultima vittima in ordine di tempo è una 45enne di Benevento, che ha denunciato l’episodio in Questura. Agli agenti ha riferito che qualcuno aveva intascato al suo posto la somma di 1850 euro: l’importo di un assegno a lei spedito dal una banca per conto di una società telefonica poi perquisito alcuni box dell'abitazione di Nizza, in via Cupa Santa Lucia, dove avevano trovato un rottweiler e, custoditi nella cassetta elettrica, tre assegni del 2004. La perquisizione era poi stata estesa, presente l'avvocato Del Piero, all'autolavaggio in via Santa Colomba, ed aveva consentito di sequestrare 118 grammi di cocaina, nascosti nell'officina, alcune somme di denaro ed un assegno sistemati, all'interno dell'ufficio, in un portabigliettini, una scrivania ed un borsone. Inoltre, erano stati trovati due cellulari con un grammo, complessivamente, di eroina e cocaina nel vano batteria, numerosi cellulari, senza carica, un congegno utilizzato per rilevare eventuali microspie ed un accendisigari a forma di pistola. S. Giorgio d. S. Cautano Travolto da una quercia oggi l’autopsia del 51enne Estorsione alla madre Arrestato Coltelli e bastone Scarcerato il 22enne nello zaino di Montesarchio Denunciato Sarà eseguita oggi dal medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, su incarico del sostituto procuratore Maria Aversano, l’autopsia di Giovanni Bovino, 51 anni, l’agricoltore originario di Paupisi, ma residente a San Lorenzo Maggiore, che mercoledì aveva perso la vita. Travolto dalla quercia che stava tagliando. Come si ricorderà, il dramma si era verificato nella tarda mattinata nel terreno di un 77enne, alla località Cisterna di Paupisi. Un fondo che l’uomo aveva raggiunto in compagnia del proprietario e di un'altra persona. Secondo una prima ricostruzione, e per cause ancora in corso di accertamento, mentre i tre stavano abbattendo una querca, l'albero avrebbe travolto il 51enne. Gli altri due, in attesa dei soccorsi, avrebbero alzato il tronco con l'ausilio di un trattore per liberare il corpo dell'amico. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco del Estorsione e danneggiamento, nel mirino la madre. Sono le accuse per le quali un minorenne di origini napoletane, ospite di una casa alloggio, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio. A suo carico un ordine di carcerazione della Procura presso il Tribunale per i minori del capoluogo partenopeo: deve scontare una pena che gli è stata inflitta per i fatti di cui è stato ritenuto responsabile. Il giovane è stato trasferito presso l'istituto penale di Airola. Ai carabinieri che l'hanno fer mato, trovandolo in possesso di uno zainetto contenente due coltelli da cucina, un affila coltello, un bastone in legno ed un martello, avrebbe risposto: “Devo difendermi”. Nel mirino dei militari della Stazione di Cautano è finito un 53enne della Valle Vitulanese, già noto alle forze dell'ordine, controllato mentre se ne andava in giro per il paese con lo zaino a tracolla. L'uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Il dramma di Paupisi ENNESIMO INCASSO FRAUDOLENTO DI ASSEGNO che l’aveva aggredita. Dichiarato in arresto, Cosimo Del Vecchio, che ha nominato come difensore l’avvocato Federico Paolucci, è stato trasferito in carcere, a disposizione del sostituto procuratore Marcella Pizzillo. Un ritorno, il suo, nella casa circondariale di contrada Capodimonte, dalla quale era uscito a luglio, dopo aver patteggiato la pena di 8 mesi per uno scippo. In quella occasione, a farne le spese era stata una 80enne alla quale era stato sottratto l’orecchino mentre a piedi stava raggiungendo il Rummo per far visita ad una familiare. L’attività investigativa punta ora a capire se il 29enne possa aver avuto un ruolo nella miriade di episodi che hanno costellato gli ultimi dodici mesi. Scippi uno dietro l’altro, una escalation senza precedenti che aveva creato preoccupazione soprattutto nelle persone anziane. Le più bersagliate, le più facili da attaccare. Come la pensionata che qualche sera fa, in via Morra, aveva subito l’assalto di un balordo che le aveva portato via un orecchino mentre lei, claudicante, era diretta in chiesa. distaccamento di Telese Terme, l'ambulanza del 118 e i carabinieri della Stazione di Paupisi, che avevano avviato le indagini. Tutto inutile, purtroppo, perché all’arrivo dei soccorritori Bovino era già morto. Dopo il sopralluogo della dottoressa Fonzo, la salma era stata trasferita presso l’obitorio del Rummo e sottoposta alla visita esterna. Oggi pomeriggio l’autopsia. Gip Scarcerazione e ritorno ai domiciliari per Pierluigi Gagliardi (avvocato Marianna Febbraio), 22 anni, di Montesarchio. E’ quanto ha deciso il gip Maria Di Carlo, su richiesta del suo difensore, per il giovane che, dopo essere stato sottoposto agli arresti in casa per spaccio di hashish nei pressi di un locale di Montesarchio, era finito in carcere. L’aggravamento della misura era stato infatti stabilito dopo un tentativo di evasione. Il processo a suo carico è in programma il 14 dicembre. Ottopagine CRONACA SABATO 1 DICEMBRE 2012 11 Benevento l’allarme Aumentano sempre più i casi di raggiri via web. Le forze dell’ordine: «Occhio a non finire in trappola» La tecnica consiste nell’utilizzo di loghi istituzionali che disorientano l’internauta LA BRUTTA AVVENTURA. Il racconto della vittima ‘Accusato’ dal pc di pedopornografia «Ora ci scherzo su, ma ho avuto paura» Una schermata sul computer, una webcam che si attiva: un 38enne ‘imputato’ di aver visitato siti con contenuti anche terroristici. Ma era un tentativo di truffa Finanza Cos’è Anche la Guardia di finanza è finita nel mirino dei balordi telematici. Alcune settimane fa, infatti, il virus appariva con la schermata del sito ufficiale delle fiamme gialle . Per ripristinare il sistema, ed essere eliminati dalla lista viene sempre richiesto il pagamento di 100 euro Si tratta di una schermata che improvvisamente appare sui nostri pc. Solitamente il messaggio ci informa che abbiamo visitato siti vietati (pornografici o pedopornografici) e che il nostro indirizzo ip è finito in una lista delle forze dell’ordine. Sul monitor appare una scritta: «Il tuo pc è stato bloccato» Qualche mese fa a lanciare l’allarme era stata la Polizia postale e delle telecomunicazioni. Questo tipo di virus utilizzava impropriamente le immagini e i fregi istituzionali del Corpo per rendere veritiera la richiesta di denaro per ripristinare il pc. Migliaia le denunce presentate Furti di identità Da non sottovalutare anche le richieste di dati personali avanzate dagli hacker che inviano email corredate da frontespizi e loghi di Poste italiane o di banche per carpire la fiducia della vittima «Può sbloccare il pc e sanare la trasgressioni versando 100 euro, altrimenti sarà indagato...» Prima di scoprire di essere stata solo una delle vittime di un tentativo di truffa via web. Tantissimi i casi registrati al Nord, ora il fenomeno si è spostato nelle regioni meridionali. Anche a Benevento. Ne sa qualcosa un 38enne che lavora nel settore commerciale. Racconta la sua disavventura ad Ottopagine, nella speranza che possa essere utile agli altri. Il nastro si riavvolge. «Alcuni giorni fa - spiega - il mio pc ha cominciato a fare le bizze, non funzionava più. Ho un amico che in queste cose sa metterci le mani, l’ho chiamato e gli ho consegnato il mio apparecchio, perchè lo aggiustasse. Detto fatto. Tornato a casa, l’ho acceso ed ho atteso, poichè era fermo da un bel pò, che venissero scaricati “ ENZO SPIEZIA [email protected] tutti gli aggiornamenti» . Operazioni di routine per chi sa maneggiare mouse e tastiere. Una volta concluse, il malcapitato si è connesso ad internet. «Lo faccio più volte in una giornata, anche e soprattutto per ragioni professionali», aggiunge. La bruttissima sorpresa è dietro l’angolo. Si materializza come un fulmine a ciel sereno. «Il computer è andato in tilt all’istante, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Ho pensato che la riparazione non fosse stata fatta al meglio...». Niente di tutto questo. Il video è stato infatti ‘invaso’ da una schermata sulla quale campeggiavano, in un italiano zoppicante, la scritta Polizia di Stato ed un vero atto di accusa. «Il suo pc è stato bloccato perchè lei ha visitato siti a contenuto pedopornografico e terroristico, o ha giocato d’azzardo...». Roba da matti, deve essersi detto in quei momenti il 38enne. «Sono rimasto di sasso, non sapevo cosa fare. Dopo qualche attimo, si è attivata una web cam che mi ha ripreso, ‘avvertendomi’, pensate un pò, che le immagini sarebbero state utilizzate per perseguirmi ai fini penali...». Non è finita, perchè l’ulteriore tappa di una successione diventata infernale, è stata l’indicazione della ‘via di uscita’. Eccola: «Le trasgressioni possono essere sanate con una tassa di 100 euro da versare entro 48 ore. Se non pagherà, saranno automaticamente effettuate indagini sul suo conto». Una pausa, poi il nostro interlocutore continua. «E’ evidente che dopo le ultime frasi ho La diagnosi Dopo che il virus ha attaccato l’hard disk rivolgersi ad un tecnico specializzato avuto il dubbio che si trattasse di un raggiro sul quale, adesso, riesco anche a scherzare. Mi creda, però: quel lasso di tempo che ho vissuto paralizzato dalla paura di poter finre nei guai senza alcuna responsabilità, non lo dimenticherò mai...». Il 38enne ha poi telefonato alla Polizia, che, oltre ad invitarlo, ovviamente, a non sborsare alcuna cifra, ha provveduto a rassicurarlo, riferendogli, appunto, l’esistenza di numerosi casi dello stesso genere. E’ l’ennesimo capitolo di un fenomeno, quello delle truffe via web, in costante ascesa anche nella nostra «La Polizia mi ha tranquillizzato, spiegandomi che non è capitato soltanto a me» provincia. Lo conferma il lavoro della sezione della polizia postale, che da tempo è impegnata in attività investigative, costellate da denunce ed arresti, contro il phishing. Si tratta dell’accesso a informazioni personali o riservate attraverso messaggi di posta fasulli o istantanei che, imitando grafico e logo dei siti istituzionali, inducono l'interlocutore a rivelare dati come numero di conto corrente o di carta di credito. A tutto ciò si aggiungono poi i casi di acquisti sulla rete di merce pagata e mai ricevuta, o comprata con i soldi... altrui. Senza dimenticare - ed è questo il versante più agghiacciante - la lotta alla pedopornografia. Quella che purtroppo esiste, e non certo nelle schermate dei truffatori. I rimedi In alternativa i rimedi sono pubblicati sui siti istituzionali della Finanza o della Polizia “ Polizia postale Proviamo ad immaginare la scena. Una persona seduta di fronte al suo computer. Sta navigando in rete, un’occhiata alle notizie, l’attenzione che viene richiamata all’improvviso dalla comparsa di un ‘messaggio’ che mette i brividi. Con parole che l’inchiodano a comportamenti che non ha mai avuto. Alla frequentazione di siti a contenuto pedopornografico e terroristico. Ad una inquietante e squallida morbosità che non ha mai coltivato. Secondi lunghissimi, il terrore di essere incappato nelle maglie della giustizia senza aver fatto alcunchè. Le indagini Da mesi sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno cercando di individuare la matrice principale del virus. Gli specialisti informatici della Polizia postale o della Guardia di finanza lavorano per cercare di mettere fine al virus che sta creando allarme tra gli internauti Penne e supporti Il veicolo di trasmissione dei virus può essere anche una comune penne usb o altri sistemi di archiviazione che sono stati collegati a pc ‘infetti’. Per questo motivo è sempre preferibile avere un buon sistema antivirus aggiornato periodicamente 12 DAI COMUNI SABATO 1 DICEMBRE 2012 Ottopagine Hinterland Sì della Giunta a mantenere l’ufficio soppresso dalle recenti normative in materia L’Ente mette a disposizione i propri locali e chiede ai paesi della circoscrizione di partecipare ai costi SAN GIORGIO DEL SANNIO Giudice di pace, il comune si accolla le spese Il vicesindaco Bruno: «Servizio ritenuto fondamentale che intendiamo garantire ai cittadini» San Martino Sannita REDAZIONE HINTERLAND [email protected] Varati in consiglio l’assestamento di bilancio ed i servizi associati Nonostante le recenti normative in materia abbiamo stabilito la chiusura degli uffici ubicati in provincia, il Comune di San Giorgio del Sannio intende conservare sul proprio territorio la sede del Giudice di Pace, soppressa dal decreto legislativo del 7 settembre scorso. A tal fine l’amministrazione comunale, con una delibera di Giunta, ha manifestato la volontà di accedere alle possibilità previste dalle disposizioni normative in materia. In merito interviene il vicesindaco Giancarlo Bruno Nonostante le recenti normative in materia abbiamo stabilito la chiusura degli uffici ubicati in provincia, il Comune di San Giorgio del Sannio intende conservare sul proprio territorio la sede del Giudice di Pace, soppressa dal decreto legislativo del 7 settembre scorso. A tal fine l’amministrazione comunale, con una delibera di Giunta, ha manifestato la volontà di accedere alle possibilità previste dalle disposizioni normative in materia. L’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo del 7 settembre, infatti, stabilisce che gli enti locali interessati possono richiedere il mantenimento delle sedi degli uffici del Giudice di Pace. Possibilità a cui la cittadina del medio Calore intende aderire per garantire il proseguo di tale servizio sul territorio. Come evidenzia il vicesindaco Giancarlo Bruno, il quale ribadi- sce l’impegno dell’amministrazione comunale a «mantenere questo servizio per i cittadini di San Giorgio del Sannio, in modo tale che non siano costretti a recarsi a Benevento». Ma puntualizza: «E’ un sforzo che facciamo volentieri, però a condizione che l'ufficio funzioni». Nel testo deliberato dall’Esecutivo, pertanto, viene manifestata la «disponibilità dell’Ente al mantenimento della sede del Giudice di Pace di San Giorgio del Sannio, mettendo a disposizione i propri locali e chiedendo ai Comuni della circoscrizione di partecipare alle spese relative al funzionamento della struttura». Bruno, infatti, precisa che «il servizio viene usato anche dai cittadini di Calvi, San Nazzaro, San Martino, San Nicola, Venticano e Castel del Lago, Pietradefusi. Per cui - spiega il vicesindaco abbiamo già inoltrato la deliberazione di Giunta agli altri enti e restiamo di attesa di una rispo- sta circa la possibilità di conserI COMUNI INTERESSATI vare questo servizio condiviIl vicesindaco spiega che «la sede del Giudice di Pace di San Giorgio è usata anche dai Comuni di Calvi, San Nazzaro, San Martino, San Nicola, Venticano e Castel del Lago, Pietradefusi» dendo le spese. In quanto, si tratta di un servizio ritenuto fondamentale e al contempo utile per l'economia del paese, anche con un ritorno per gli esercizi commerciali presenti sul territorio». L’iniziativa del governo cittadino, dunque, è tesa a garantire Numerosi i paesi che usufruiscono della struttura sempre maggiori servizi per la collettività. E’ il sindaco Claudio Ricci a sottolineare l’intenzione dell’amministrazione comunale di aderire a questa possibilità per mantenere l’ufficio mettendo per fornire un ulteriore servizio per i cittadini». Il Consiglio comunale di San Martino sannita, riunitosi giovedì sera, ha approvato l’assestamento generale di bilancio per il 2012. «Il documento previsionale spiega il sindaco Angelo Ciampi - ha registrato maggiori entrate per l’alienazione di immobili comunali, per un importo di 14mila euro che saranno utilizzati per la manutenzione delle strade e del patrimonio comunale». Varata in aula anche la convenzione per la gestione in forma associata del ser vizio di Ragioneria. Servizio che sarà svolto con il Comune di Sant’Arcangelo Trimonti e di cui San Martino Sannita sarà l’ente capofila. Il primo cittadino, infatti, evidenzia come tale iniziative «oltre a rispondere alle disposizioni del governo, che impone agli enti locali di attivare entro fine anno almeno tre servizi in forma associata con altri Comune, consentirà anche un a maggiore entrata di 8mila e 500 euro per il Comune». Nell’ambito della medesima seduta consiliare, inoltre, è stato formalizzato in Consiglio lo scioglimento dell'Unione dei Comuni dei Santi Sanniti. «Si tratta dell’ultimo atto politico propedeutico allo sciogli- mento», precisa il sindaco che aggiunge: «Contestualmente è stato approvato il documento per la divisione dei beni mobili e immobili di proprietà dell'Unione, che saranno ripartiti tra i tre Comuni secondo le percentuali demografiche di adesione all'unione. Unico bene in comune resterà il canile comunale in fase di costruzione, ubicato alla frazione Cesine di San Giorgio del Sannio, che rimarrà di proprietà di tutti e tre i comuni che dovranno compartecipare sia nelle spese che nelle entrate in maniera proporzionale al peso demografico». Sant’Angelo a Cupolo/ San Nicola Manfredi Natale tra cultura e solidarietà per l’Istituto comprensivo ‘Siani’ Tanti gli eventi in programma... si parte con il progetto Unicef «Cultura e solidarietà» saranno il filo conduttore dei numerosi eventi promossi in occasione del Natale anche quest’anno dall’Istituto comprensivo di Sant’Angelo a Cupolo e San Nicola Manfredi. Non mancheranno gli appuntamenti tradizionali, come la partecipazione alle iniziative promosse dall’Unicef e da Telethon, nonché le varie manifestazioni promosse in ogni plesso scolastico del territorio. «Le attività realizzate - annuncia la dirigente dell’Istituto Siani, Anna Signoriello, saranno promosse in collaborazione con le amministrazioni comunali, come l’evento in programma il 6 dicembre. In tale occasione la scuola parteciperà alla I PROGETTI Cultura e solidarietà saranno il filo conduttore dei numerosi eventi promossi in occasione del Natale anche quest’anno dall’Istituto comprensivo di Sant’Angelo a Cupolo e San Nicola Manfredi. seconda edizione della manifestazione ‘Sulla scia della cometa il cammino dell’Angelo’. Manifestazione realizzata nell'ambito del progetto Unicef, a cui la nostra scuola partecipa ogni anni. Inoltre - prosegue la dirigente Signoriello - la scuola secondaria di primo grado di San Nicola Manfredi è selezionata per un progetto dell'Alto calore ed il 7 dicembre parteciperà ad una manifestazione canora che si svolgerà al teatro Calandra di Benevento». In particolare, il programma degli eventi natalizi prenderà il via il 6 dicembre con la partecipazione della scuola dell'infanzia e la primaria e secondaria di Sant'angelo a Cupolo e Perrillo all'interno della manifestazione dedicata all'Unicef, quando si esibirà l'orchestra della scuola secondaria. Il 12 dicembre, invece, la scuola primaria e dell'infanzia di Iannassi e la scuola secondaria di Sant'Angelo, all'interno del 'Borgo degli angeli' parteciperà alla giornata Telethon. In questa occasione saranno i mercatini di Natale con una manifestazione dal titolo 'Forza veniti tutti... è Natale', a cui seguirà il tradizionale concerto di Natale dell’orchestra del Siani. Evento durante il quale, come da tradizione, la scuola parteciperà alla raccolta fondi promossa da Telethon. Inoltre, sono previste numerose manifestazioni all'interno di ogni plesso scolastico con la partecipazione degli alunni e delle famiglie. Ottopagine DAI COMUNI SABATO 1 DICEMBRE 2012 13 Hinterland Il commento dell’esponente del Partito democratico dopo l’approvazione del decreto salva enti «Sono sbalordito per l’enorme debito accumulato negli anni dal nostro piccolo comune» SAN NICOLA MANFRED. Nicola Pennucci (Pd) «I cittadini meritano spiegazioni sulla situazione economica dell’Ente» «Siamo consapevoli che le colpe non possono ricadere sull’attuale amministrazione, ma tale condizione non deve ricadere sulla collettività» REDAZIONE HINTERLAND Pago Veiano Protezione civile, approvato in aula il regolamento Entra nel vivo la costituzione del gruppo comunale di Protezione civile a Pago Veiano. E’ stato approvato in Consiglio comunale, nel corso della seduta consiliare svoltasi giovedì sera, il regolamento di disciplina dell’organismo. Documento con cui sarà possibile dare il via alle adesioni dei volontari all’iniziativa. «Un progetto - spiega il consigliere Nicola Gagliarde - che consentirà di dare un maggiore supporto agli uffici comunali e agli altri organi competenti nelle iniziative di controllo del territorio». Precisamento, nel regolamento varato dall’assise viene precisato che «al gruppo comunale di Protezione civile potranno aderire cittadini che abbiamo compiuto il diciottesimo anno di età, residenti o domiciliati nel comune o comunque che ne abbiamo dimora, che abbiano i requisiti di idoneità tecniche-operative in relazione all’impiego a cui verranno utilizzati, ovvero in attività di previsione, prevenzione, soccorso, gestione e superamento dell’emergenza. L’ammissione al gruppo di Protezione Civile è subordinata alla presentazione di apposita domanda e all’accettazione della stessa da parte del sindaco. Oltre alla normale documentazione il volontario deve presentare all’ufficio preposto un certificato medico di idoneità psico-fisica per l’attività che deve svolgere. Sarà poi nominato il coordinatore tecnico direttamente dal gruppo di volontariato, secondo le modalità previste all’articolo 5». Il documento di disciplina dell’iniziativa, inoltre, stabilisce che «nel caso di persona che appartenga ad un gruppo comunale e ad una associazione è ammessa la partecipazione al gruppo comunale previa domanda ed accettazione; in questo caso però il volontario dovrà indicare in quale struttura presterà prevalentemente la propria opera in caso di emergenza». E ancora: «Il gruppo comunale di Protezione Civile promuove attività di prevenzione e soccorso, nonché attività di formazione e addestramento nella stessa materia e di informazione alla cittadinanza». A tal fine, quindi, è prevista anche la realizzazione di «attività di prevenzione e monitoraggio del territorio, nonché attività di supporto alle forze dell’ordine durante le manifestazioni pubbliche che si svolgono sul territorio di Pago Veiano. In caso di emergenza, infatti, la Protezione Civile dovrà operare alle dipendenze degli organi preposti alla direzione e al coordinamento degli interventi previsti dalle leggi vigenti». Pertanto, secondo il documento approvato in aula «una volta raggiunto lo standard di preparazione definito a livello regionale, il gruppo comunale stesso potrà essere impiegato anche oltre i confini comunali o regionali su richiesta dell’Autorità Nazionale di Protezione Civile cui spetta il coordinamento». [email protected] L’esponente del Pd, Nicola Pennucci interviene all’indomani dell’adesione del Comune al decreto salva enti, quindi esprime perplessità per i debiti pregressi dell’Ente ed invoca spiegazioni per i cittadini sulla situazione economica e sui motivi che hanno portato a tale situazione «Come esponente del Pd ma anche e soprattutto come cittadino, sono rimasto alquanto sbalordito nel leggere nel dettaglio l’enorme debito accumulato negli anni dal nostro Comune». E' il commento dell’esponente del Partito Democratico, Nicola Pennucci all’indomani dell’adesione da parte dell’Ente al decreto salva enti. «Si parla di cifre esorbitanti che si aggirano all’incirca sugli otto milioni di euro - sostiene Pennucci -. Come partito democratico, consapevoli che questo enorme debito viene dal passato e che quindi le colpe non possono ricadere sull’attuale amministrazione insediatasi da poco più di un anno, chiediamo comunque al governo cittadino, di cui fanno parte anche esponenti che nel passato hanno avuto incarichi di primo piano nel palazzo di via Roma, di spiegare ai cittadini come sono stati spesi i soldi pubblici». L’esponente del Pd, dunque, ribadisce: «I cittadini hanno il diritto di sapere come viene amministrata la cosa pubblica e siamo al loro fianco quando affermano che le colpe non posso- no ricadere sulla popolazione con l’aumento di tasse come l’Imu al 6 per mille sulla prima casa e al 10 per mille sulla seconda casa oltre alla riduzione dei servizi come l’assistenza agli anziani e quant’altro». Pennucci, pertanto, esprime parere favorevole rispetto alla decisione dell’amministrazione di aderire al decreto salva enti: «La scelta da parte del Consiglio comunale di avvalersi dei benefici offerti dal decreto legge 174 del 10 novembre 2012 è stata sicuramente un passo obbligato, altrimenti l’incubo del In alto un panorama di San Nicola Mafredi. Nel riquadro a sinistra l’esponente del Pd, Nicola Pennucci dissesto finanziario sarebbe stato più realistico». Scelta che viene definita come «ultima risorsa e molto audace, in quanto gli esiti di questa richiesta e cioè un piano pluriennale di riequilibrio finanziario potrebbero non essere favorevoli da parte degli organi deputati alla sua valutazione, con conseguenze molto incerte». Pennucci, quindi, rileva l’intento del partito democratico di San Nicola Manfredi di «diventare un faro acceso sul territorio, solo cosi si può portare avanti una politica che tuteli la comunità, che sappia dare risposte concrete ai problemi di cui questa comunità soffre e che sappia informare ed interessare i cittadini su ciò che succede nel proprio paese». E precisa: «Credo che la cosa prioritaria per un partito, come il Pd, sia quello di interessarsi delle problematiche territoriali anche con proposte alternative laddove sia il governo che l’opposizione non sanno dare risposte concrete. Uno strumento fondamentale è rappresentato senza dubbio dalla capacità di informare e di interessare i cittadini su ciò che accade. Un partito politico come il Pd, che si identifica come un partito popolare, non può costituirsi su di un territorio difficile come il nostro senza l’utilizzo degli strumenti necessari. Sono convinto che validi strumenti siano l’azzeramento degli organi di segreteria, che a quanto pare esiste solo sulla carta e quindi la convocazione di un assemblea popolare territoriale di quei cittadini che condividono i nostri ideali, dalla quale far emergere le personalità e le intelligenze migliori in grado di strutturare il partito sull’intero territorio». Ed infine, Pennucci afferma: «I risultati locali delle primarie del 25 novembre parlano da soli». Sant’Angelo a Cupolo Il comune aderisce all’iniziativa Unicef a tutela dei bambini e predispone un punto di ascolto sul territorio Il Comune di Sant’Angelo a Cupolo ha aderito al programma internazionale promosso dall’Unicef «Città Amiche delle bambine, bambini e degli adolescenti». Iniziativa che si propone di promuovere i diritti dell'infanzia nelle politiche attuate sul territorio, avviando un percorso di sostegno ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Attraverso l'adozione di apposita deliberazione di Giunta, dunque, il governo cittadino ha aderito al progetto facendo propria l'adozione dei nove passi per costruire una città amica delle bambine, bambini e degli adolescenti, promuove. Il programma, infatti, fornisce un quadro di riferimento per costruire un sistema di governo locale impegnato ad attuare i diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, traduce il processo necessario per l'attuazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia, dai governi nazionali a quelli locali. Il documento si propone come base di lavoro adatto a ogni esigenza locale. I nove passi includono il coinvolgimento attivo delle bambine, dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano, ascoltare le loro opinioni e tenerle in considerazione nei processi decisionali; assicurare un intervento legislativo e un quadro di norme e procedure che promuovano e proteggano sistematicamente i diritti dell'infanzia; realizzare una strategia completa e dettagliata, per la costruzione di una Città Amica; sviluppare strutture permanenti di governo locale; assicurare un bilancio adeguato di risorse, a favore dell'infanzia, in tal senso ogni assessorato dovrà prevedere l'impatto dì ogni iniziativa sull'infanzia; programmare un monitoraggio annuale sulla condizione dei bambini e dei loro diritti, promuovere la conoscenza dei diritti dell'infanzia da parte di adulti e bambini e sostenere le Organizzazioni che si interessano dei diritti umani. In particolare, il Comune ha predisposto la creazione di un Punto Ascolto per raccogliere e recepire bisogni e problemi dell'infanzia e dell'adolescenza e assicurare loro la cittadinanza attiva attraverso l'istituzione del Consiglio comunale junior. 14 DAI COMUNI SABATO 1 DICEMBRE 2012 Ottopagine Città Caudina C’è fermento in città per l’appuntamento elettorale del Partito democratico L’istruzione da tempo viene trascurata dal sistema politico ed economico AIROLA. Qualche giorno fa lo aveva contattato su Fb «A Renzi ho parlato della mia scuola e dei problemi dei giovani» La studentessa del liceo classico ‘A.Lombardi’, Anna Napoletano, ieri mattina ha incontrato il sindaco fiorentino a Napoli unitamente ad una delegazione di simpatizzanti PIETRO PALAZZO Airola [email protected] Le primarie del Partito democratico ad Airola stanno assumendo sempre più contorni ben delineasti. Anche in considerazione del ballottaggio. A poche ore dall'appuntamento alle urne, la studentessa Anna Napoletano, che qualche giorno fa aveva scritto a Renzi attraverso Fb, è andata a Napoli per incontrare il sindaco fiorentino. L'occasione è stata propizia per affrontare i temi legati alla scuola, anche in considerazione dell'occupazione dei vari istituti airolani. Riportiamo di seguito il commento dell'allieva del locale liceo classico. “Anche la mia scuola, l’Istituto Superiore A. Lombardi di Airola, come tante altre dell’Italia negli ultimi giorni sta facendo sentire la sua voce”. L’istruzione da tempo viene trascurata dal sistema politico ed economico ed ora la cultura non ci sta più: dice basta. La scuola è l’istituzione portante di un Paese come l’Italia e dovrebbe essere intoccabile ma non sembra che l’abbiano capito coloro che ci governano: per fronteggiare la crisi che ci sta travolgendo vengono continuamente fatti tagli all’istruzione. A questi tagli seguono i diversi problemi che affliggono le scuole italiane a livello strutturale: edifici fatiscenti, laboratori poco attrezzati, materiale didattico insufficiente o non adeguato, «Renzi ‘Città Caudina’ successo per il comitato» attività che vengono sospese ancor prima che inizino realmente. Tutto ciò va a discapito della formazione di noi studenti che, al termine del nostro percorso di studio, dovrebbe essere completa e adatta a farci competere sia con la realtà nazionale che con quella quotidiana. Anche l’ottimo programma elettorale di Matteo Renzi, candidato alle primarie del centrosinistra, tocca punti poco discutibili sull’istruzione come fondamenta di una sana società. Con insistenza questa mattina (ndr ieri per chi legge) mi sono recata a Napoli ad una sua conferenza al teatro Sannazaro,con i miei genitori in quanto mio padre Napoletano Franco coordinatore del comitato Renzi Città Caudina”. Ho desiderato toccare con mano le sue idee su quell’ambito che mi interessa personalmente in questo momento. Matteo Renzi vuole investire sulla cultura, sulla scuola, ripor tare il merito al suo interno e vuole che l’istruzione torni ad essere la manovra di controllo della nostra società. La sua vittoria in queste primarie potrebbe risanare fra le tante cose il valore della cultura, ridimensionando i movimenti scolareschi che caratterizzano l’Italia, e ridarci speranze di un futuro all’altezza dei nostri sogni”. PIEPAL [email protected] “Il comitato 'Renzi Città Caudina', a un mese dalla nascita ha riscontrato un impor tante consenso in tutti i paesi della Valle trovando collaborazione e disponibilità di tanta gente che non ha altro scopo che l’interesse comune e crede in un futuro migliore dando sostegno e fiducia ad un nuovo volto della politica italiana, Matteo Renzi”. A parlare è Franco Napoletano, in qualità di coordinatore del comitato Renzi Città Caudina. “Il comitato – si legge in una nota - nel manifestare piena soddisfazione per il risultato risultato ottenuto al primo turno delle primarie del 25 novembre ultimo scorso confida in tutti coloro che hanno acquistato fiducia e speranza che il cambiamento non è un' utopia, ma è un processo già avviato e fattibile al quale tutti noi possiamo partecipare e sentirci protagonisti attivi, esprimendo la nostra preferenza in piena libertà e democrazia alle votazioni di domani”. Di questo ne è convinto anche Franco Napoletano: © RIPRODUZIONE RISERVATA Airola/Inaugurata la casa anziani “La vittoria di noi gente comune non sarà il 2 dicembre, ma sarà quando quel 53% dei cittadini avrà riacquistato un pò di fiducia ottenendo il rispetto, dei diritti sociali e civili da parte delle persone che andranno a governare attraverso il nostro consenso, perché il voto non è un numero ma è un nome, un cognome e data di nascita di gente che delega terzi per amministrare il bene comune. Facciamo appello a tutti coloro che hanno cercato il rinnovamento nella persona di Tabacci, Vendola e Puppato di non perdere la voglia e la speranza di vedere una classe dirigente fatta di persone nuove ed entusiaste di fare politica, determinata a ridare dignità e rigore al nostro Paese. Serve una sinistra diversa: la sinistra del coraggio, del merito, una sinistra non integralista, non ossessionata dal denaro, una sinistra capace di sognare con Matteo Renzi”. In vista del ballottaggio la ‘competizione’ diventa sempre più rovente nel territorio comunale di Airola. © RIPRODUZIONE RISERVATA Airola Villa Gioia, sindaco e vescovo Il nuovo parroco don Liberato entrerà per il taglio del nastro nella S.S. Annunziata il prossimo 13 gennaio L'amministrazione comunale di Airola, guidata dal sindaco Michele Napoletano ha aggiunto un altro tassello alle 'cose da fare'. Dopo 25 anni è stata, infatti, inaugurata la casa degli anziani realizzata dal Comune. Il primo mattone era stato messo nel 1988. Adesso Villa Gioia è una realtà. L'imprenditore, o meglio gli imprenditori in quanto si tratta di una società di più persone, si è accollato le spese per sistemare la struttura. Oltre un milione di euro che sarà decurtato sull'affitto da corrispondere alle casse di Palazzo Montevergine. Ad Airola, dunque, c’è un altro servizio per la comunità. MARIA ROSA CASPARRIELLO [email protected] Don Liberato Maglione il pomeriggio del 13 gennaio sarà immesso nella parrocchia di San Giorgio Martire nella SS. Annunziata di Airola, alla p r e s e n z a d e l Ve s c o v o D e Ro s a . 39enne. Originario di Moiano, dopo aver conseguito la maturità tecnica per geometra presso l'Istituto S.Alfonso in S.Agata de' Goti, ha svolto l'anno propedeutico presso il seminario diocesano di Cerreto Sannita, poi il quinquennio presso il seminario maggiore di Posillipo Napoli, presso la Pontifica Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sez San Luigi, dove ho conseguito il baccalaureato in Te o l o g i a . Succesivamente iscritto presso la Po n t i f i c a Fa c o l t à Te o l o g i c a dell'Italia meridionale, sez San Tommaso, Capodimonte per la specializzazione in teologia pastorale. Dal 2006 è cappellano all'Istituo Penale Minorile di Airola e a livello diocesano è vice direttore dell'Ufficio catechistico e direttore dell'ufficio per l'ecumenismo e per il dialogo interreligioso. Prima parroco di Forchia, poi di Melizzano dal 2007. Come vicario parrocchiale dal gennaio a giugno 2007, ha già servito la comunità di San Giorgio Martire. Una 'carriera' ricca di impegni. “Non parlerei di carriera – ha tenuto a precisare don Liberato Maglione, ma di sacerdoti, che sono a servizio della chiesa come popolo, fatto di persone battezzate, il valore della persona, la dignità della persona, nel volto di ogni fratello c'è l'immagine impressa di Dio. Come cappellano mi sono sempre sforzato di non giudicare, ma di guardare con gli occhi di Dio e amare il prossimo con il suo cuore”. © RIPRODUZIONE RISERVATA DAI COMUNI Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 15 Città Caudina Prevista anche la dismissione dell'asilo nido, del mattatoio e del Municipio di Via Roma Un tentativo del genere era stato fatto anche dall’ex primo cittadino, ma suscitò una forte polemica ARPAIA Per sanare il dissesto il Comune vende anche le nuove case popolari La giunta ha delegato il sindaco D’Ambrosio ad attivare ogni attività utile ed idonea ad acquisire risorse da destinare al risanamento delle pendenze economiche in atto PIETRO PALAZZO [email protected] Il sindaco di Arpaia starebbe valutando la possibilità di dismettere gli alloggi ERP, completati recentemente, per far fronte al risanamento dell'Ente. La giunta ha infatti delegato il primo cittadino a proporre ed attivare ogni attività utile ed idonea ad acquisire risorse da destinare al risanamento delle pendenze della procedura di dissesto in atto. E tra questi, è contemplata anche l'opportunità di vendere questa parte di patrimonio comunale. La maggiore incisività nella ricerca dei fondi utili ad estinguere le esposizioni debitorie dell'Ente è stata oggetto anche di note intercorse tra il sindaco e il commissario liquidatore. Di qui la formalizzazione sul da farsi effettuata dall'esecutivo. Va detto che gli alloggi ERP di proprietà del comune di Arpaia erano già stati individuati come possibile soluzione al dissesto già qualche anno fa, quando alla Residenza municipale sedeva Pasquale Fucci. L'ipotesi era poi tramontata nonostante la dichiarazione di dissesto finanziario e la rilevazione della massa passiva pari a circa quattro milioni di euro. La decisione di ritirare il bando era stata formalizzata durante un Consiglio comunale, convocato dopo vari giorni di proteste, sia da parte dei cittadini che delle organizzazioni sindacali. All'epoca dei fatti, l'ex sindaco di Arpaia, Pasquale Fucci ebbe a precisare che l'amministrazione, secondo la vigente normativa, non aveva alternativa, “non disponendo di altre risorse per ripianare il dissesto e non prevedendo al momento lo Stato, un contributo risanatore, che comunque è stato sollecitato presso il Ministero dell'Interno”. La vendita degli immobili era, dunque, parsa come l'unica strada per uscire dalla situazione di dissesto. A circa due anni da questi fatti, la situazione si starebbe per ripetere. Il condizio- nale è ovviamente d'obbligo, dal momento che nulla è stabilito se non la volontà di valutare l'opportunità di procedere alla dismissione anche degli alloggi ERP di recente completati. Intanto, sono molti i beni per i quali il Comune ha predisposto la dismissione: l'ex asilo nido di Via Falcone, l'ex mattatoio di località Madonnella, l'ex Casa comunale di Via Roma, tre fabbricati ubicati alla Via Sannitica, un fabbricato in Via Forche Caudine, un fabbricato diroccato in Via Quarino, molti fabbricati con cantinole e garage siti in Via Corte. Finora sono stati posti all'asta complessivamente sessanta lotti, in esecuzione al Piano Vendita degli immobili conseguenza diretta del dissesto dichiarato l'otto maggio 2008. S.Agata d.G Montesarchio/Ieri sera Isclero, in arrivo 2 milioni e mezzo per la sistemazione Consiglio lampo: questioni antenne e Mataluni, rinviata la discussione Fiume Isclero. Arriva un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per gli interventi di sistemazione idraulica. La Giunta Regionale della Campania, area generale di coordinamento Lavori Pubblici ha reso noto che nell'ambito del POR Campania FESR 2007/2013 Asse I obiettivo operativo 1.5, ha ammesso a finanziamento il Comune di Sant'Agata de'Goti per un intervento finalizzato a limitare i fenomeni di erosione e prevenire i movimenti franosi per un importo complessivo di 2.500.000 euro. “Questo risultato - ha sottolineato il sindaco Carmine Valentino - testimonia ancora una volta l'attenzione con la quale, l'Amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare e tutti i dirigenti, funzionari, etc, che quotidianamente svolgono le loro funzioni pubbliche nell'Ente comune, operano nell'individuare risorse economiche per salvaguardare e valorizzare il patrimonio territoriale della città, che ha una conformazione naturale di straordinaria bellezza e che necessita però di interventi» Consiglio lampo quello che si è svolto ieri sera a Montesarchio. Rinviata la discussione su alcuni punti. Tra questi: il regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere; l'interrogazione presentata da Fulvio Dello Iacovo sullo stato della vertenza Mataluni. Rinvio anche per l' interpellanza presentata dal consigliere Giuseppe Izzo sulle installazioni delle stazio- ni radio base per le antenne telefonia mobile. In realtà, dunque, l'Assise di ieri sera è stata di fatto svuotata di contenuti importanti. Sui quali molti attendevano delle risposte precise da Palazzo San Francesco. Nella seduta di ieri sera si è proceduto all'approvazione dei debiti fuori bilancio. E all'unanimità è stato anche redatto ed approvato un documento di protesta nei confronti di Poste Italiane per la soppressione dell'Ufficio Postale di Cirignano. Sant’Agata de’ Goti Dall’Imu l’amministrazione attende un introito di oltre un milione di euro Saranno compensati i tagli applicati ai trasferimenti da parte del Governo MARIA ROSA CASPARRIELLO [email protected] “La riduzione dei trasferimenti erariali è compensata, parzialmente, dal gettito IMU che si prevede di realizzare in circa 1.304.000,00 euro rispetto alle previsioni di bilancio di 933.000,00”. Oltre un milione di euro, dunque, sarà introitato dalle casse comunali attraverso l'Imu. E' stato il sindaco Valentino a precisare questo dato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale che ha visto l'approvazione dell'assestamento di bilancio. “Il bilancio dell’esercizio finanziario 2012 – ha fatto presente Valentino nella sua relazione - risente, come è ovvio, della forte riduzione dei trasferimenti erariali operati sia in fase di previsione sia con le ulteriori e recenti manovre di risparmio cd spending rewiew. Nel solo anno 2012 tali riduzioni ammontano ad € 734.529,00, per cui i trasferimenti erariali previsti nel bilancio di previsione e già ridotti rispetto al 2011 hanno subito un ulteriore riduzione di altri € 350.000 per opera dell’ultima manovra finanziaria di settembre 2012, conseguentemente i trasferimenti previsti in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012 di € 2.230.841,00 si assestano in € 1.875.275,00. Infatti i trasferimenti erariali sono stati ridotti complessivamente, con le varie manovre finanziarie fatte dai governi, di circa 1.100.000,00 euro rispetto ai trasferimenti dell’anno 2010 per cui nell’anno 2010 i trasferimenti erariali ammontavano ad € 2.980.319, nell’anno 2011 ad €2.609.804,00 fino ad arrivare all’anno 2012 con €1.875.275,00. Un dato su tutti : l’importo delle riduzioni dei trasferimenti erariali pari a circa 1.100.000,00 euro equivale all’ammontare annuo delle rate di mutuo che l’Ente deve corrispondere”. A ciò, naturalmente, si aggiunge oltre al drastico taglio delle risorse a causa delle manovre finanziarie degli anni dal 2010 al 2012 anche ulteriori vincoli imposti agli enti derivanti dal contenimento della spesa pubblica. “In tale contesto – ha tenuto a precisare il primo cittadino - la gestione ed il governo degli enti risulta sempre più difficile; ed in futuro considerato, altresì, il clima di difficoltà generale dell’economia italiana, le amministrazioni locali si troveranno di fronte a scelte sempre più difficili per gli anni a venire, e le entrate saranno sempre meno di finanza derivata (trasferimenti erariali) e sempre di più di finanza propria e cioè con l’imposizione locale”. L’ente di Palazzo San Francesco sta continuando l’attività di controllo delle posizioni fiscali dei contribuenti per la verifica del rispetto degli obblighi di versamento e di dichiarazione dei tributi di competenza dell’ente (ICI, TARSU, etc). Ed infatti la previsione di bilancio è stata adeguata per i maggiori accertamenti che entro fine anno saranno emessi e notificati per gli anni di imposta 2007 e 2008. “Un ulteriore commento alle variazioni di bilancio è sull’iscrizione del fondo di svalutazione crediti, obbligo derivante dal d.l. 6 luglio 2012 n. 95 convertito nella legge 7 agosto 2012 n. 135 (revisione spesa pubblica). In sostanza sono stati esaminati tutti i residui attivi antecedenti all’anno 2006 ed iscritto nel bilancio il fondo per la quota corrispondente pari al 25% dei detti residui pari a € 116.395,00. Va precisato che l’iscrizione di detto fondo svalutazione crediti sarà utilizzato qualora si riterrà che i residui attivi saranno ritenuti del tutto o parzialmente inesigibili. Infatti questo assestamento non si tratta solo di una sorta di registrazione contabile o un'azione correttiva, ma è l’epilogo finale di un intenso anno di attività necessaria per raggiungere non solo gli obiettivi di risanamento, ma anche il for te contenimento delle spese nell'ottica di una gestione attenta e finalizzata a garantire i servizi essenziali alla cittadinanza. Tutto ciò , e questo è straordinario , garantendo l’attuazione delle strategie pianificate dal governo cittadino in linea con il programma di mandato. Nell’esercizio 2012 l’amministrazione è stata impegnata comunque a garantire i servizi essenziali, quali mensa, traspor to alunni, ser vizio idrico, senza intervenire sulle tariffe che sono identiche a quelle degli anni scorsi”. 16 DAI COMUNI SABATO 1 DICEMBRE 2012 Ottopagine Città Caudina Dopo la richiesta di sospensione della seconda rata presentata dall’ex vicesindaco “Il Comune ha aperto i termini di regolarizzazione per un anno e mezzo” CERVINARA “Tarsu, nessuna sospensione” Mastantuoni replica a Ragucci L’assessore delegato chiarisce la posizione dell’Ente: non c’è accanimento, disagi superabili Di difficile soluzione invece i problemi per i contribuenti che non hanno aderito al condono GIOVANBATTISTA LANZILLI Cervinara e San Martino V.C. [email protected] “Capisco che ci sono delle difficoltà, ma ho parlato personalmente con i rappresentanti della società. La Soget si sta sta impegnando nel risolvere i problemi”. L’assessore con delega ai tributi Antonio Mastantuoni chiarisce ad Ottopagine i termini della questione relativa alle “car telle pazze” della Tarsu. Un argomento sul quale è intervenuto l’ex vicesindaco Giuseppe Ragucci, chiedendo all’amministrazione di sospendere la seconda rata viste le “numerose incongruenze” riscontrate dai contribuenti. Ma secondo Mastantuoni la questione va approfondita e chiarita, anche per comprendere fino in fondo i termini del problema. “Ho incontrato la Soget per avere delucidazioni - esordisce - sulle cartelle dei contribuenti che hanno aderito al condono. Nelle quali ci sono una serie di errori commessi dai contribuenti stessi al momento del caricamento dei dati”. In particolare, pagamenti fatti e non segnalati, calcoli sbagliati nelle metrature e omissioni di dati. “Tutte queste anomalie, dunque, non sono addebitabili alla società. I cittadini che ravvisano problemi - aggiunge Mastantuoni - possono recarsi, e lo stanno già facendo, presso la Soget per sistemare la cosa”. Sarebbero circa 300 le cartelle Sede del 118, ottimismo a Cervinara per “riavere” la sede già interessate da un provvedimento di annullamento o revisione. “Insomma, non serve sospendere nulla - precisa l’assessore, rispondendo indirettamente a Ragucci che aveva avanzato tale richiesta - perché c’è la massima disponibilità ad appianare eventuali discrepanze. Senza nessun accanimento”. Il problema, semmai, è per tutti coloro - e non sono pochi - che non hanno aderito al condono e che dunque saranno chiamati a procedure senza dubbio meno agevoli per quanto riguarda la regolarizzazione delle singole posizioni. “Ma noi abbiamo tenuto aperto i termini del condono per un anno e mezzo - ricorda Mastantuoni -, dunque il Comune ha dato la possibilità a tutti di potersi adeguare sul fronte tributi. Bisognerà dunque valutare quali iniziative mettere in campo a tutela di tutti”. Una cosa, però, l’assessore ci tiene a precisarla: non c’è nessun accanimento nei confronti dei cittadini ed anzi si sono avviate tutte le iniziative possibili per non penalizzare oltremodo i contribuenti. Bisognerà ora trovare una formula capace di sistemare tutte le pendenze in atto, per non arrecare ulteriori disagi. Di sicuro sull’argomento ci saranno ulteriore polemiche politiche. Per adesso di ufficiale non c’è ancora nulla. Ma le voci circolano, e sembrano sorridere a Cer vinara. Il braccio di ferro che sta interessando la cittadina con la confinante San Martino per la sede del 118 sembra essere arrivato ad un punto di svolta. Che si annuncia senz’altro decisivo. Ma che allo stesso tempo por terà ad un nuovo scontro tra i due Comuni - e in particolare fra i due sindaci - che da settimane stanno battagliando per l’intenzione, manifestata da Florio, di spostare la sede da Cervinara a San Martino. Fra scontri verbali anche accesi, consigli comunali polemici e trattative portate avanti all’insaputa dell’altro, i rapporti fra i due palazzi municipali sono davvero al minimo sindacale. A Cer vinara la novità rispetto ai giorni scorsi è che si registra un’aria di velato ottimismo per la positiva risoluzione della problematica. La diplomazia messa in moto sul fronte cervinarese, è la convinzione mista a speranza, potrebbe portare ben presto a buoni frutti. A segnare un passaggio decisivo © RIPRODUZIONE RISERVATA potrebbe essere stata l’inaugurazione della nuova sede della Misericordia alle spalle del Comune. L’intento della giunta è Inevitabile lo scontro fra i due Comuni ed in particolare fra i sindaci anzi quello di trasferire anche l’intero distretto sanitario dell’Asl (attualmente ubicato in Via San Cosma) e rendere dunque l’area un vero e proprio polo sanitario. Ma l’ottimismo cervinarese deve comunque fare i conti con la ferma intenzione sammartinese di non vedere svanita questa impor tante possibilità. Forte dell’appoggio ottenuto dall’ingegnere Sergio Florio, l’amministrazione guidata dal primo cittadino Pasquale Ricci farà tutto quanto in suo potere per ospitare sul proprio territorio i locali del servizio Saut. Insomma, qualcosa si muove. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare importanti novità. © RIPRODUZIONE RISERVATA Rotondi Svolta per il piano di messa in sicurezza idrogeologica e zone rosse Mainolfi: l’Autorità di Bacino ha redatto gli incaramenti “Dopo mesi di intenso lavoro che mi hanno visto partecipare a incontri settimanali con i responsabili dell’Autorità di Bacino abbiamo definito gli interventi che dovranno essere fatti per una puntuale mappatura del rischio idrogeologico del nostro Comune, oltre alla definizione degli interventi per la mitigazione del rischio”. L’importante annuncio arriva da Aniello Mainolfi, che sta seguendo passo dopo passo la questione. E che annuncia la trasmissione del disciplinare tecnico redatto dall’Autorità di Bacino inerente la mitigazione e gestione del rischio idrogeologico. “Il disciplinare prevede interventi che di analisi, studi, la mappatura del territorio su una scala 1:5000 fino alla definizione nei dettagli del piano di protezione civile definitivo. Il cronoprogramma così come stabilito permetterà entro 18 mesi dall’avvio delle indagini una definitiva mappatura del rischio nel nostro comune spiega Mainolfi -. Penso che presto si potrà dare avvio ai lavori avendo fatto prevedere già nel bilancio comunale una somma in tal senso, mentre per il completamento dell’attività c’è bisogno di attingere anche ad altri finanziamenti che già abbiamo individuato”. Per l’esponente del ‘Quadrifoglio’ si tratta senza dubbio di “un grande successo, dopo che dal 2000 nulla si era più fatto per verificare se effettivamente i confini della zona rossa così definiti dal piano stralcio fossero inamovibili. Voglio ringraziare la dottoressa Corbelli e il dottor Capasso per la loro disponibilità, nonché i dipendenti dell’ufficio tecnico comunale che sempre hanno collaborato accompagnandomi spesso alle riunioni anche al di fuori dei normali orari d’ufficio. E’ ovvio - assicura Mainolfi - che il mio impegno proseguirà anche in futuro per riuscire con l’aiuto prezioso della stessa Autorità di bacino a garantire finanziamenti per lavori e studi che diano maggiore sicurezza ai cittadini. Alla luce di questa bella notizia non posso non fare qualche riflessione sulle cose fatte da me in questi mesi in particolare nel periodo che mi ha visto essere assessore”. E qui Mainolfi comincia l’elenco: “Posso con soddisfazione dire che le cose che ho seguito sono andate quasi tutte in porto, il finanziamento Pon per il campo polivalente coperto riscaldato (quasi 500mila euro), i quasi 300mila euro per la scuola. Questi progetti sono stati preparati da me in persona e con l’aiuto di alcuni amici che a titolo completamente gratuito (senza spendere un euro per incarichi) hanno offerto le loro competenze per il bene del nostro comune. In quel periodo abbiamo realizzato un impianto di videosorveglianza che ha liberato alcune strade del paese dai rifiuti che venivano sversati da decenni. Un altro progetto che ho seguito personalmente e penso abbia molte speranze di essere finanziato è quello, interessantissimo e utile per i nostri giovani, ossia la creazione e gestione di un centro polifunzionale, oltre alla ristrutturazione di un edificio comunale anche l’attivazione di alcuni laboratori educativi, totalmente gratuiti, destinati ai giovani rotondesi. Tra i vari laboratori previsti c’è quello della ceramica, un pallino da sempre anche del mostro amato sindaco Antonio Izzo. Pertanto credo che la mia attività sia la dimostrazione che non è affatto vero che non si può far niente. Le cose si possono fare se si vogliono fortemente e se si ha la competenza e la capacità di farle. Il mio amore verso Rotondi e la voglia di vivere e di non sopravvivere nel mio paese mi obbligano anche in futuro a non restare a casa e a continuare ad impegnarmi per Rotondi e i rotondesi”. Poi, c’è l’aspetto politico: “Qualche giorno fa con degli amici abbiamo dato vita ad un movimento, “Libertà è partecipazione”, che spero raccolga i giovani e i meno giovani che amano questo paese, che non si accontentano più del meno peggio ma che vogliono scegliere il migliore o i migliori. Per questo rivolgo un appello soprattutto a loro di non scegliere inconsapevolmente, ma di essere parte- cipi della scelta. In questa fase storica non bisogna accontentarsi di scegliere ma mettersi in gioco, partecipare, confrontarsi e per dar vita a qualcosa di nuovo, e non di gente che vuole per vanità assurgere a cariche amministrative. Un qualcosa - conclude Mainolfi fuori dagli schemi convenzionali, fuori dai giochetti di potere”. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ottopagine DAI COMUNI SABATO 1 DICEMBRE 2012 17 Valle Telesina Si è conclusa ieri la campagna messa in piedi in tutta Italia dai militanti del Fai SAN SALVATORE T. - TELESE TERME Luoghi del cuore, la Rocca e Telesia superano 5.000 firme Ben ottocento i voti raccolti dalla Condotta d’acqua tre colori nella cittadina termale. La grande soddisfazione degli attivisti PASQUALE CARLO Foglianise [email protected] Revisore, rinominata Pacelli ma l’opposizione non vota La nomina del revisore dei conti ha animato la seduta consiliare dell’altra sera. Da una parte la maggioranza guidata dal sindaco Giovanni Mastrocinque, dall’altra il gruppo di opposizione che alla fine ha deciso di non partecipare alla votazione. Il motivo della decisione è legato alla riforma in materia di cui si attende la conclusione dell’iter. Riforma che all’entrata in vigore del decreto-legge con cui i revisori dei conti degli enti locali saranno scelti mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti. La minoranza ha manifestato l’intenzione di dare vita ad una «prorogatio» del mandato scaduto l’altra settimana, in modo da attendere l’esitod ell’iter «la cui fine ha dichiarato Cosimo Cairella - non dovrebbe andare per le lunghe. Del resto, come minoranza darebbe ulteriori garanzie un revisore incaricato attraverso le nuove disposizioni. Abbiamo inoltre contestato - aggiunge - il fatto che la presentazione delle domande per rispondere al bando scadessero nella giornata di ieri, con il consiglio convocato già per la serata. In merito stiamo valutando ulteriori manifestazioni di dissenso per un atto che non consideraimo legittimo». Di tutt’altro avviso il sindaco Mastrocinque che nel sottolineare che il revisore era arrivato a scadenza naturale (non si sono state dunque - forzate dimissioni per accelerare i tempi al riguardo). «Del resto - ha aggiunto - l’eventuale entrata in vigore delle nuove regole annullerebbe l’attuale atto». Come dire: nessuna forzatura e nessuna illegalità. Per la cronaca la maggioranza ha nominato Maria Teresa Pacelli, lo stesso revisore il cui mandato era scaduto lo scorso 22 novembre. La Valle Telesina protagonista nella campagna di sensibilizzazione messa in piedi dal Fondo Ambiente Italiano che si è conclusa nella giornata di ieri. Il Fai anche quest’anno ha dato voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro: questo l’obiettivo primario dell’iniziativa ‘I Luoghi del Cuore’, un censimento nazionale che ha coinvolto i cittadini invitandoli (o meglio stimolandoli) ad indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. In Valle Telesina tra le proposte avanzate spiccavano la Rocca e l’Antica Telesia in tenimento di San Salvatore Telesino e la Condotta d’acqua dei tre colori di piazza Mercato a Telese Terme. In «gioco» anche l’abbazia medievale sansalvatorese e le antiche terme Jacobelli a Telese Terme, luoghi che sono stati meno «promossi» dagli attivisti impegnati, viste le buone condizioni in cui versano, soprattutto rispetto alle altre prese in considerazione. Al termine della campagna i militanti hanno centrato un importante risultato. A San Salvatore Telesino, dove è stata impegnata in prima fila la Pro loco presieduta da Lina Luadando, la Rocca, i resti dell’imponente struttura medievale a domi- nio della vallata, è stata «votata» da oltre cinquemila cittadini. Una cifra considerevole che è stata addirittura superata, anche se per poche centinaia di firme, dai resti dell’antica Telesia, la vera grande risorsa turistica-culturale della valle telesina. A Telese Terme, dove l’impegno è stato curato direttamente dalla responsabile del Fai, Rita Guerriera, che pure ha raccolto per un luogo fino a pochi mesi fa praticamente sconosciuto anche per gli stessi telesini, la somma considerevole di oltre 800 firme. Ovviamente soddidsfatte le due donne impegnate, che rivolgono un forte grazie a quanti hanno animato questa stagione del Fai, mai così attivo nel comprensorio telesino. Una vera e propria «primavera» di belle speranze. Le firme raccolte e inviate si vanno ad aggiungere a quelle che i vari siti hanno fatto registrare sul sito internet dell’iniziativa: 65 voti per Telesiua, 41 per la Rocca, 36 per l’abbazia, 4 per rRo Grassano, 26 per la Condotta dei tre colori. All’iniziativa hanno aderito anche i luoghi castelveneresi della torre del centro storico, crollata nel 2001 e della villa romana, che hanno raccolto una cinquantina di firme, da aggiungere alle circa dieci giunte via internet. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Cusano Mutri Guardia Sanframodi Gli Instabili esportano il grande Totò a Telese Cantine Guardiesi Unite lo stappo delle bollicine Dopo il successo avuto durante la scorsa estate, la compagnia teatrale cusanese ‘Gli Instabili’ «sbarca»' a Telese Terme, al cinema-teatro Modernissimo dove lunedì prossimo, alle 20.30, si consumerà la serata dedicata al «principe della risata», Totò. Lo spettacolo sarà imperniato sulla figura dell’artista le sue opere sia musicali che poetiche. Ideato e curato da Antonietta Civitillo, con le musiche del trio ‘Incanto Acustico’, il varietà avrà come ospiti Luciano Giacca dell'associazione ‘De Curtis’, Mariella De Libero presidente dell'associazione ‘'Libero teatro’', mentre vestirà gli abiti di ospite d'onore della serata, Franco Melidoni, che nel 1954, con Totò, interpretò in ‘Miseria e Nobiltà’ il piccolo In programma per lunedì prossimo, presso la Camera di Commercio di Benevento, la presentazione delle prime bottiglie di spumante ottenuto da uve falanghina che nasce dal progetto delle Cantine Guardiesi Unite. «Un prodoitto del territorio per il territorio»: questo lo slogan che accoglie questo importante iniziativa. L’incontro, che inizierà alle 10, sarà moderato dalla giornalista Federica De Vizia e prevede, in apertura, i saluti di Gennaro Masiello (presidente della Camera di Commercio), Floriano Panza (sindaco di Guardia Sanframondi) e Libero Rillo (presidente Samnium Consorzio Tutela Vini). A seguire l’inter vento di Peppeniello, ricordato soprattutto per la celebre frase «Vicienzo m'è patre a me». Una serata interamente dedicata ad un personaggio, che ha fatto, fa e farà ridere intere generazioni, considerato uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema. Nicola Matarazzo (esperto e direttore del Consorzio Samnium). Le conclusioni saranno affidate a Cosimo De Lucia (presidente delle Cantine Riunite Guardiesi). La presentazione sarà seguita dallo stappo delle prime bottiglie di bollicine. Castelvenere Palazzo Barone nuova sede per anziani e forum giovani REDAZIONE [email protected] Nel corso di una seduta consiliare che si è consumata in un clima sicuramente più tranquillo rispetto a quello respirato nei precedenti incontri, il consiglio comunale castelvenerese ha deliberato in merito al trasferimento delle sedi del Centro sociale diurno per anziani e del Forum dei giovani nei locali al primo piano di palazzo Barone, ubicato nel centro storico. Questo trasferimento è dettato dalla necessità di reperire nuove aule per l’istituto superiore alberghiero, così come richiesto dal dirigente Reodolfo Antonio Mongillo. Una richiesta che ha trovato come soluzione alcuni locali del Centro Xewkija di via Scavi, quelli fino ad oggi occupati, appunto, dal centro per anziani istituito con delibera di consiglio comunale del 7 dicembre 2010. Il Forum giovani, invece, era allocato nel locale a piano terra della Casa Comunale. In merito, il presidente del Forum, Gianluca Sferruzzi, in data 7 novembre ha avanzato all’attenzione dell’amministrazione comunale la richiesta di una sede per attrezzature per svolgere l’attività istituzionale. A leggere questa proposta è stato il consigliere, con delega ai servizi sociali, Bruno Rubano. All’esposizione hanno fatto seguito gli interventi dei due rappresentanti dell’opposizione presenti in aula, Luigi Simone e Mario Moccia (assente Mirella Fabbri): il primo ha chiesto maggiore delucidazioni sui motivi di questa decisione, soprattutto per quanto concerne la richiesta di spostamento della sede del centro anziani; il secondo ha invece rilevato che, a sentito dire, lo spostamento sarebbe avvenuto senza che ne fossero informati gli interessati. A replicare è stato il sindaco Alessandro Di Santo, rassicurando il consigliere Moccia sul fatto che il presidente del centro sociale anziani era stato informato, così come del resto mensionato nella proposta di delibera. La proposta è stata poi votata all’unanimità, con i due consigliere dell’opposizione che comunque hanno fatto allegare alla delibera una nota in cui hanno richiesto «come mai da maggio il centro sociale anziani non è entrato in funzione e come mai, mentre si procedeva al trasferimento delle attrezzature presso i locali ex ludoteca, con relativo montaggio della televisione, appartenente al centro sociali anziani, dalla sera alla mattina una porta murata, non sappiamo da chi, impediva l’accesso alla sala televisione e contemporaneamente è comparsa una nuova porta aperta nella stanza adiacente». In aggiunta la richiesta di conoscere i tempi di questo «nuovo e ulteriore trasferimento» mentre si tiene conto che i locali indicati nella proposta sono già occupati dal circolo L’Identikit». Così come si ricorda che il regolamento del centro anziani risale al dicembre 2010, con le nomine votate nell’aprile dell’anno successivo, mentre con delibera del 18 maggio scorso si disponeva il trasferimento del centro anziani presso il centro Xewkija, con una «seconda inaugurazione con considerevoli costi sostenuti». La richiesta è stata quella di dare «una sistemazione definitiva al centro anziani ed al forum giovani nel più breve tempo possibile», recependo con favore la proposta di allocare i due sodalizi nei locali al primo piano di palazzo Barone, «convinti che le due associazioni possano convivere purché possano iniziare ad operare senza altre complicazioni». Il consiglio ha anche provveduto a ratificare la delibera di giunta comunale numero 103 del 4 ottobre scorso, avente ad oggetto una variazione al bilancio di previsione 2012. Si tratta di un incremento di spesa di 7.800 euro per la manutenzione ordinaria degli stabili e impianti comunali, con l’identico importo da togliere alla voce della manutenzione ordinaria delle strade comunali. Una voce su cui i due esponenti della minoranza si sono astenuti, con la ratifica avvenuta con i sette voti dei banchi della maggioranza. © RIPRODUZIONE RISERVATA 18 Cash&Carry Ottopagine DAI COMUNI SABATO 1 DICEMBRE 2012 Valle Telesina Il presidente Viola si dimise all’atto della sua candidatura alle ultime amministrative Sono circa due anni che l’importante associazione è praticamente inattiva BENEVENTO LOCALITÀ PEZZAPIANA Z.I. TEL: 0824/50249 - FAX: 0824/22543 TELESE TERME Una Pro loco che muore Braccia incrociate tra silenzi e disinteresse dipendenti mensa Telese Terme alla Maugeri All’inizio della scorsa estate si era innescato in merito un dibattito che non ha avuto il necessario prosieguo REDAZIONE riore terreno, dopo aver sottovalutato per anni l'importanza della Pro Loco e dovendo scontare anche la mancanza di strutture pubbliche adeguate ai bisogni, promozionali e culturali, di una moderna cittadina di servizi. Sarebbe grave se il problema fosse aggravato per ragioni politiche o per veti personali. Una città, che ambisce ad essere guida anche dei paesi limitrofi, deve avere necessariamente un organismo di promozione turistica, culturale e proponente. Occorre superare l’impasse localistico e coordinarsi per proposte degne di tanta ambizione. [email protected] Da alcuni mesi è silenzio totale. Dopo un minimo di dibattito che iniziò a serpeggiare sul futuro della Pro loco telesina è calato di nuovo il buio su un argomento di particolare importanza, anche perchè sono oramai circa due anni che il sodalizio che si occupa della promozione territoriale è pressoché inattivo. In queste settimane, poi, la mancanza si avverte di più, viste le attività messe in campo dai commercianti telesini, supportati dall'amministrazione comunale, che domenica scorsa hanno avviato un'ambiziosa rassegna natalizia. Del resto, a chi nello scorso fine settimana, già particolarmente animato, si è ritrovato a passeggiare tra vetrine e stand non ha potuto fare a meno di notare la mancanza di un «riferimento», un punto dove poter usufruire anche delle informazioni minime: dove mangiare o dormire, quali i mezzi di comunicazione, quali i luoghi da visitare nelle vicinanze e via discorrendo. Compiti che, in senso generale, spettano proprio ad un’associazione come la Pro loco. L'impasse del sodalizio telesina sembra si sia fatto irreversibile, innescato a seguito delle elezioni amministrative del 2012, quando il presidente Pietro Viola, candidatosi con la lista risultata perdente, rimise correttamente il mandato nelle mani del neo- sindaco, Pasquale Carofano. Da allora non se ne è saputo più nulla, nemmeno dopo che Viola, nei mesi scorsi, ha formalmente comunicato le proprie dimissioni. Probabilmente le cause del blocco sono da ricercare anche tra le fila della maggioranza consiliare,nell’incapacità di trovare una soluzione unitaria per un organismo che, sotto l'aspetto formale, non è un'articolazione comunale ma un ente autonomo. Molti mesi addietro circolarono anche alcuni nomi in merito al futuro dell’assocaizione. Tra questi quello del dottore Michele Selvaggio, candidato spontaneo ma anche espressione di un nutrito gruppo di tesserati e propostosi con un ambizioso programma, e quello dell’avvocato Fulvio Di Mezza, a cui subito si sono uniti corposi consensi e stima. Poi più nulla! La situazione di stallo è Faicchio Foglianise aggravata dalla necessità di prendere atto delle coerenti dimissioni del precedente presidente, della necessità di convocare l’assemblea dei soci per adeguare lo statuto vigente che non corrisponde ai requisiti richiesti dagli statuti nazionali e per indire regolari elezioni trai i numerosi soci, più di 300, tra i quali scegliere gli organismi decisi dal nuovo statuto. Situazione, come si capisce, non semplice. Richiederebbe una decisione forte e competente. Ora, qualunque siano le cause, resta il fatto che Telese Terme non ha un proprio organismo dedicato alla promozione del territorio e alla qualificazione, soprattutto culturale, delle proposte, mentre i Comuni limitrofi, proprio in questi anni, hanno dimostrato una vitalità ormai riconosciuta e consolidata. Insomma, Telese Terme rischia di perdere ulte- Frazione Selva Il ballottaggio per le primarie L’Arma a scuola Appello del circolo Pd per Bersani Nuova tappa dei carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita nel tour tra gli istituti scolastici, nelle parrocchie e fra le associazioni, per promuovere la cultura della legalità fra i giovani. Questa volta i militari hanno incontrato 50 alunni della scuola primaria della frazione Selva di Faicchio con i loro insegnanti. Affrontate tematiche di particolare interesse spiegando con parole adeguate il rispetto delle regole nella scuola e nella società civile, il rispetto per l’ambiente cercando di avvicinarli alle istituzioni. L’iniziativa, che si inquadra nel più ampio progetto promosso dal Comando Provinciale di Benevento, ha lo scopo di incontrare non solo gli studenti, ma anche le famiglie e le associazioni. Sciopero per i tagli della Compass Arriva il momento del ballottaggio per designare il candidato alla carica di presidente del consiglio dei ministri, per la coalizione di centrosinistra, tra Bersani e Renzi. Gli iscritti, i simpatizzanti e gli elettori, in possesso dei requisiti enucleati al punto 1 del regolamento delle Primarie, relativo agli elettori, che hanno sottoscritto il pubblico appello ed il sostegno alla coalizione, nonché espresso il loro voto il 25 novembre, sono chiamati nuovamente alle urne. «Il circolo del Pd di Foglianise si legge in una nota del partito - rivolge l’appello agli elettori e alle elettrici, che hanno sostenuto Bersani, di confermare la scelta per il segretario nazionale, al fine di dare un segnale di svolta nel panorama politico italiano, dopo vent’anni di malgoverno con le scelte inique, populiste ed illiberali, del ‘pifferaio magico Berlusconi. Il seggio elettorale è collocato in via Caporaso, 31, le operazioni di voto dalle 8 alle 20. Mendaci informazioni vengono diffuse ad arte per inquinare il voto, possono recarsi al seggio solo coloro che hanno inviato una richiesta motivata agli uffici provinciali, non registrati al primo turno. Gli uffici prendono in esame solo i casi eccezionali, senza alterare le quanto stabilito dal regolamento elaborato dal collegio dei garanti. Nell’attuale momento storico, sosteniamo Bersani per rinnovare il Paese, per difendere le classi più deboli, per esaltare i saperi e l’istruzione, per eliminare le diseguaglianze socioculturali e per bandire logiche neo-liberiste di ritorno». © RIPRODUZIONE RISERVATA { Allo sciopero nazionale di ieri hanno aderito anche le 13 unità lavorative della Compass impiegate al servizio mensa della Fondazione Maugeri. Presso la struttura sanitaria i dipendenti in agitazione hanno assicurato i servizi minimi, vale a dire la fornitura dei pasti ai ricoverati. Lo sciopero ha interessato l'esercito dei dipendenti della Compass group, colosso nell'ambito della gestione delle mense: la multinazionale inglese dà lavoro a 360mila persone nel mondo. L’annuncio di tagli in Italia, Spagna e Portagollo, il 27 settembre sul quotidiano inglese ‘The Telegraph’, che in merito sottolineava che il gruppo non registra perdite, restando in attivo sia sul fronte dei ricavi che dell'utile. I tagli previsti in Italia sono del 10% del personale, che tradotto in numeri significa 824 addetti sul totale di 7.941. In merito alla struttura sanitaria telesina la misura andrebbe ad interessare 3 delle 13 unità lavorative impiegate. Fino ad ora a nulla sono servite le contestazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali in merito a vizi formali e sostanziali della procedura, e le proposte per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti: Compass non ha modificato la propria posizione. Per questo, dopo aver proclamato lo stato di agitazione,Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti Uil hanno proclamato lo sciopero di ieri. } DAI COMUNI Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 19 Fortore - Tammaro La riunione serviva a chiedere agli amministratori l’appoggio istituzionale per un confronto con i vertici dell’Asl e il presidente della Regione Campania Caldoro FOIANO DI VAL FORTORE Duemila firme del comitato pro 118 per il mantenimento dei Saut Giovedì sera incontro con i sindaci del comprensorio per discutere del riordino del soccorso sanitario del territorio. Canonico e Maffeo saranno in prima linea REDAZIONE [email protected] Nonostante l’assenza, giustificata da impegni istituzionali (in molti comuni si sono svolti i consigli comunali per l’adempimento dei riequilibri finanziari) della maggior parte dei sindaci invitati, l’incontro organizzato dal comitato “Autotuteliamoci – pro 118 di Ginestra e Foiano” di giovedì sera si è svolto ugualmente. I responsabili del movimento hanno comunque voluto aggiornare i presenti sul lavoro, finora svolto dal comitato e, soprattutto, hanno reso noto che fino a giovedì sera le firme raccolte a sostegno del mantenimento dei due Sauto, Foiano e Ginestra, sono circa duemila. Firme raccolte in tutti i comuni del comprensorio fortorino. L’incontro, spiegano gli organizzatori, era stato organizzato per chiedere ai sindaci della Val Fortore di istituire un tavolo per affrontare nelle sedi istituzionali la questione del riassetto territoriale del soccorso sanitario. “Perché crediamo – hanno affermato i responsabili del comitato – che il problema vada affrontato insieme alle istituzioni. Noi vogliamo solo esseSopra il verbale in cui sette sinre da supporto alle amministrazioni ma voglia- L’accordo daci fortorini si accordano con il dell’ottobre mo che siano soprattutto i sindaci a farsi caricommissario Di Salvo per manco di una battaglia necessaria per il territorio”. 2010 tenere i due Saut Gli unici sindaci presenti erano Domenico Canonico di Baselice e Michele Maffeo di Foiano che hanno rassicurato il comitato e i Con quell’incontro sembrava superato il decrepresenti che gli amministratori saranno in to commissariale 49/10, che prevedeva l’attivaprima linea per difendere i diritti dei cittadini zione del Psaut di San Bartolemo in Galdo della Val Fortore. Domenico Canonico ha volu- entro il 30 giugno 2011. Ma oggi pare che tutto to sottolineare che i colleghi assenti avevano questo non sia praticabile, anzi rispetto al tutti impegni istituzionali e solo per questo decreto commissariale addirittura si fa un passo indietro, perché esso prevedeva l’utilizmotivo non erano presenti. Canonico e Maffeo fanno presente che a segui- zo di diciotto unità mediche, oggi invece, a to del decreto regionale n° 49 del settembre del causa della spending rewiew i medici sarebbe2010 ci fu un incontro con l’allora commissario ro solo dodici. ad acta dell’Asl di Benevento, nel quale fu sot- La questione del riassetto territoriale del soctoscritto un verbale ad unanimità nel quale si corso sanitario resta ancora aperta. Il comitachiedeva di lasciare aperto i due Saut attual- to, incoraggiato anche dai sindaci Canonico e mente in funzione con l’apertura del Psaut di Maffeo, si prepara ad organizzare un nuovo San Bartolomeo. A quell’incontro erano pre- incontro nei prossimi giorni con la speranza di senti i sindaci di Foiano, San Marco dei Cavoti, capire finalmente quali saranno le scelte San Giorgio la Molara, Montefalcone, Ginestra, dell’Azienda sanitaria rispetto all’ipotesi di Baselice e San Bartolomeo in Galdo e il com- apertura del Psaut con contestuale chiusura dei Saut di Foiano e Ginestra. missario ad acta Di Salvo. Pontelandolfo Il sindaco di Vicenza, Achille Variati scrive al suo collega Cosimo Testa Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ha scritto al suo collega di Pontelandolfo, Cosimo Testa. Una lettera in cui il primo cittadino vicentino annuncia ufficialmente l’iniziativa della sua amministrazione di intitolare una piazza ai martiri di Pontelandolfo del 14 agosto 1861. Achille Variati ha voluto informare personalmente Cosimo Testa sull’iter del provvedimento intrapreso dal comune da lui amministrato, affermando che la procedura è in dirittura d’arrivo. La notizia dell’intitolazione ai martiri di Pontelandolfo era ormai arrivata attraverso la stampa ede era stata accolta con entusiasmo non solo dal primo cittadino pontelandolfese, ma da tutta la comunità. Con la lettera, il sindaco di Vicenza ha ufficializzato un atto, come lui stesso aveva affermato, dovuto. “Si tratta di una scelta che considero molto importante – scrive Achille Variati nella lettera inviata a Cosimo Testa - perché sancisce un legame tra due territori caratterizzati da posizione geografica, storia e comunità profondamente diverse ma accomunate da un tragico evento che ha causato dolore e ingiustizia. L’intitolazione ha San Bartolomeo in Galdo un duplice obiettivo: da una parte vuole curare una ferita che non si era ancora rimarginata dopo così tanto tempo e dall’altra, soprattutto, intende dimostrare al Paese come da un episodio così doloroso possa nascere un legame solido nel nome dell’Unità d’Italia”. Il primo cittadino vicentino spiega i motivi del suo gesto e di quello di tutta la sua città. Un gesto dettato dalla necessità di una riconciliazione necessaria per costruire il futuro. “Vicenza è l’unica città italiana decorata con due medaglie d’oro al valor militare e la nostra terra ha dato molte vite per l’Italia. Una storia fatta di sacrifici – continua il sindaco di Vicenza - da cui abbiamo appreso una lezione fondamentale: la riconciliazione è l’unico terreno sui cui si può costruire un solido e prospero futuro. E’ proprio per questo motivo, perché bisogna non aver paura di guardarsi indietro per capire come procedere in avanti, abbiamo deciso di dare concretezza alla riconciliazione iniziata mesi fa con Pontelandolfo in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, attraverso l’intitolazione che stiamo definendo”. Variati illustra al collega Testa la scelta del luogo, annunciando che l’inaugurazione avverrà l’anno prossimo. “Lo spazio che intendiamo dedicare a Pontelandolfo si trova in un nuovo quartiere della città – conclude Variati - a ridosso del centro storico dove sorgono il nuovo tribunale e una zona residenziale di nuova realizzazione. I lavori sono in corso e quindi credo che l’inaugurazione si possa concretizzare l’anno prossimo, una volta chiuso il cantiere. Ma desidero invitarti prima di quella data, quando vorrai, ad effettuare un sopralluogo nella zona per visionare lo spazio e ragionare insieme alla mia Amministrazione su alcuni dettagli riguardanti l’allestimento”. Dunque, il puzzle è quasi completato. Manca un ultimo tassello. Il quadro sarà completo quando Pontelandolfo celebrerà il giorno della intitolazione alla città di Vicenza del belvedere più suggestivo del paese. Quello che scopre la luminosità degli orizzonti più lontani. Lo spazio antistante la casa comunale, dove il 14 agosto 1861 la storia dell’Unità d’Italia si macchiò di un grave episodio. Ginestra degli Schiavoni Arriva il via libera al progetto di ristrutturazione La Provincia sistemerà la frana e ammodernamento del campo sportivo della strada Ginestra-Malvizza La Regione Campania dà il via libera alla variante di un progetto per il completamento, la ristrutturazione e ammodernamento per la messa in sicurezza del campo sportivo. La Regione con una nota inviata il 20 novembre scorso ha comunicato al comune che dopo un attento esame della documentazione inviata dall’amministrazione ha rilasciato il nulla osta di autorizzazione ai lavori dell’impianto sportivo. La giunta comunale di San Bartolomeo in Galdo con una delibera di giunta del 9 ottobre 2012, aveva approvato una variante di progetto per il completamento e la ristrutturazione e ammodernamento del campo sportivo. Un progetto di circa 450 mila euro che permetterebbe di mettere a norma ed essere omologato dal Coni una sta abbandonata. Il progetto prevestruttura che da troppi anni è rima- de il rifacimento del manto del campo di gioco in erba sintetica e la ristrutturazione e messa in sicurezza degli spalti e degli spogliatoi. L’opera dovrebbe essere finanziata per circa 300 mila euro da un fondo proveniente dal ministero dello Sport riguardante i finanziamenti di “Italia ‘90” per la sicurezza degli impianti sportivi, mentre il rimanente da un prestito della Cassa Depositi e Prestiti di circa 150 mila euro attraverso la ex legge regionale 51 del 1978. Inizialmente il progetto prevedeva l’adeguamento delle strutture logistiche quali spogliatoi, bagni, gradinate, senza alcun intervento relativo alla sistemazione del terreno di gioco. Ora il comune, con la variante al progetto vorrebbe rimettere a nuovo l’intera struttura, compreso il campo di gioco, attraverso i due finanziamenti. Ancora un intervento per il ripristino della Ginestra-Malvizza. Questa volta sarà la Provincia di Benevento a provvedere alla sistemazione di una frana. I tecnici della Provincia hanno già effettuato tutti i sopralluoghi e le perizie necessarie per realizzare i lavori di ripristino. Intervento resosi possibile grazie all’impegno dell’assessore al comune di Ginestra Antonio Martucci e dell’assessore provinciale alle opere pubbliche Antonio Barbieri e all’interessamento del presidente della Provincia Aniello Cimitile. Ancora un risultato positivo, dunque, grazie alla mediazione dell’assessore Martucci, per il comune di Ginestra. Infatti dopo i primi interventi effettuati dalla Provincia di Avellino sul tratto di Strada Ginestra-Malvizza-90bis arrivano i lavori di ripristino della frana Ginestra-Malvizza. La strada Ginestra-Malvizza-90bis è un tratto fondamentale per molti cittadini del Fortore e del Miscano per il collegamento con sia con il capoluogo sannita sia con il centro di Ariano Irpino dove molti si recano per lavoro e per studio. 20 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 CULTURA La proposta dell’Anps Iniziative gratuite dedicate ai giovani dai 14 ai 25 anni Abbiamo a cuore la vita: la sicurezza a misura di studenti Canto, musica, disegno e informatica Al via i laboratori del centro polifunzionale Si è svolta ieri, dalle 10 alle 12, presso la scuola "Federico Torre" di Benevento, la prima lezione sulla sicurezza stradale e tutela dei minori con la presenza di circa 200 alunni delle classi 3ª e 2ª organizzata dall'ANPS. All’iniziativa hanno preso parte il relatore sulla sicurezza stradale, sostituto commissario Antonio De Bellis della polizia stradale; la relatrice sulla tutela dei minori: sostituto commissario Lorenzina La Rocca della Questura di Benevento. Inoltre, è intervenuta Lia Stefanelli, presidente ACI di Benevento, con la presentazione del DVD "Abbiamo a... cuore la vita". L’incontro si è concluso con l’intervento del Presidente dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato Romeo Formato che ha ringraziato il corpo docenti e il Preside Lucio Salvatori. Lunedi tocca all’Istituto Comprensivo di Pontelandolfo, martedi a Casalduni; mercoledì spazio al convegno in memoria di Giovanni Palatucci. Si proseguirà poi mercoledi 12 dicembre all’Istituto Comprensivo di San Salvatore Telesino e, infine, il 13 gennaio appuntamento conclusivo per la manifestazione, presso il teatro Massimo di Benevento, con la consegna delle 3 Borse di studio ideate dall’A.N.P.S per gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado della provincia di Benevento. Oggi e domani La creatività made in Sannio a Roma con Di Dio e Francesca La fotografia di Giovanni Di Dio incontra l’eco-designer Franco Francesca. Oggi e domani EcoEventiRoma, in collaborazione con Franco Francesca, sceglie il prestigioso Albergo Cesàri come location ideale per celebrare il Matrimonio Etico all’insegna del rispetto delle tradizioni italiane e dell’ambiente. Saranno esposti ed indossati i primi abiti da sposa al mondo realizzati intessuti ingeo (ricavati dal mais) insieme ad alcuni capi della nuova eco-luxe collezione PE 2013 tutti proposti in esclusiva da Franco Francesca. L’intento è far si che l’ecologia sia associata sempre più ad un gusto glamour e di lusso ma con costi e risorse molte contenute proprio per evitare sprechi ed inquinare il meno possibile. Giovanni Di Dio si occuperà di tutto il reportage fotografico di questi due giornate romane dove la creatività Made in Sannio sarà la protagonista. Lunedì Musica live con Guitar solo Finanz presenta il suo disco Finanz in ‘guitar solo’ è l’appuntamento al Morgana Music Club in programma lunedì, alle 22. Si presenta il primo disco solista del chitarrista della Bandabardò, per un live davvero speciale in occasione del sesto compleanno del locale. Sono trascorsi vent’anni da quando Finaz – il chitarrista “virtuoso” della Bandabardò - è partito per il suo primo tour come musicista professionista e ormai ben più di trenta da quando – innamoratosi dei Beatles – ha deciso che la musica sarebbe stata la sua vita. Ora Alessandro ‘Moreno’ Finaz, compositore e cofondatore della band toscana, esce con un disco interamente suo, solo suo, ovvero: Guitar solo, per la OTRlive su distribuzione Venus. In Guitar solo convergono diverse ricerche sviluppate da Finaz per questo suo debut album da solista. Quattro percorsi laboratoriali gratuiti per i giovani dai 14 ai 25 anni, sono le prime attività che dal prossimo gennaio prenderanno il via a Benevento, presso il centro Polifunzionale di via Albergamo, al Rione Santa Maria degli Angeli. Canto, formazione di gruppi musicali, alfabetizzazione informatica e disegno. Questi gli argomenti dei progetti elaborati dall’associazione culturale Accademia di Santa Sofia che coordina le attività del centro, presentate ieri in un incontro. Ad introdurre l’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto ‘Incontriamoci’ parte del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo Regioni Obiettivo Convergenza 2007-2013”, ‘La legalità è partecipazione: i giovani del Sud incontrano il Pon sicurezza’, il presidente Salvatore Palladino. «Per l’Accademia di Santa Sofia è una nuova avventura che mira ad educare alla legalità partendo dalla persona per sviluppare la creatività». Non manca l’annuncio della ripresa della stagione musicale dell’Accademia: «Ripartiremo il 20 dicembre, a San Bartolomeo». Per Emilia Tartaglia Polcini, responsabile del progetto la scelta più interessante riguarda le proposte elaborate «partendo dalle scelte dei ragazzi che usufruiranno della struttura». Un punto essenziale per- ché «sentano proprio» questo spazio. Ci tiene a sottolineare che «Quella di Benevento è stata tra le prime realtà a partire», il responsabile Giovanni Popoli. Quindi il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Angelo Francesco Marcucci plaude alla proposta: «Capace di rappresentare un esempio concreto per la cultura della legalità, insieme alla scuola». Ha tirato le conclusioni Una vita mai vissuta Il 14, 15 e 16 dicembre, all’Almost Blue, teatro sp Lo spettacolo è tratto dalle ‘Tre sorelle’ di Cechov e REDAZIONE [email protected] E’ un’atmosfera suggestiva e di grande intensità quella che vivranno gli spettatori di ‘Sorores Animae’. L’intrigante cornice della produzione “Magnifico Visbaal Teatro”, per la regia di Peppe Fonzo, è l’Almost Blue, Casa della Cultura, a Benevento in via Niccolò Franco. Un contesto perfetto per mettere in scena questo lavoro teatrale nato proprio per spazi non convenzionali. E la collaborazione tra l’associazione “Magnifico Visbaal Teatro” e l’Almost Blue rappresenta un interessante connubio per la promozione culturale, in un periodo caratterizzato dall’importanza dell’iniziativa privata nel settore. A riguardo Peppe Cacucci dell’Almost Blue all’incontro di presentazione dell’evento, spiega: «Siamo felici di ospitare questa proposta che rispecchia la nostra filosofia, non a caso abbiamo scelto di arricchire il nome con ‘casa della cultura’. Siamo un circolo Arci e abbiamo già in programma altri eventi. Siamo aperti - conclude Cacucci - ad ospitare altre forme artistiche. E’ un invito che rivolgiamo agli operatori del settore». E’ il regista Peppe Fonzo a presentare lo spettacolo: «Sorores Animae nasce dopo lunghi mesi di lavoro da uno studio intorno al testo ‘Tre sorelle’ di Anton Cechov. Un caposaldo che ho affrontato ‘in punta di piedi’ grazie anche all’apporto fondamentale del gruppo teatrale in scena. Un gruppo che si è formato con il laboratorio ‘Strega’ e che si è poi evoluto in ‘Le sorelle’. Il testo è stato ovviamente adattato, attraverso un lavoro drammaturgico corale, puntando l’attenzione sulla parte che più ritenevamo fon- damentale». Fonzo si riferisce alla cattività, all’idea della chiusura forzata in una casa come «una metafora che è la lunga esistenza di una vita mai veramente vissuta». Un tema che si rivela anche attuale, tanto che Peppe Fonzo rileva: «Oggi, sempre più spesso non si ha neanche più voglia di affrontare il mondo che c’è fuori. Per le ‘Tre sorelle’ questo si rivela come il sogno di un futuro che non arriverà mai». Ed è un invito a rispolverare il testo di Cechov prima di ‘riviverlo’ con ‘Sorores Animae’ quello di Fonzo che specifica: «Si LE ATTRICI IN SCENA PER ‘SORORES ANIMAE’ Reciteranno: Annalisa Giallonardo, Barbara Infantino, Laura Febbraro, Lia Frattolillo, Luca Parenti, Mariapia Rubino, Orsola Curatolo, Pina Attena, Rosaria Aragiusto. Per adattare il testo, un lavoro drammaturgico corale intorno all’opera che nasce per spazi teatrali inconsueti. E’ una piéce da proporre ‘ad altezza spettatore’ Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 21 SPETTACOLI l’assessore ai Servizi Sociali, Luigi Scarinzi: «Un’occasione importante per le attività di socializzazione e integrazione. Tanto più che la struttura è inserita in un quartiere popolare. Un risultato che, il comune di Benevento è riuscito a raggiungere anche grazie alla collaborazione con la Prefettura che, per la quarta volta, riesce a dare fattivi risultati». L’invito di Scarinzi è chiaro: «E’ necessaria una campagna di sensibilizzazione rivolta a far conoscere le attività in programma». Ed ecco, dunque, le proposte che animeranno il centro polifunzionale. Lunedì, dalle 16 alle 19, spazio al laboratorio di canto affidato al soprano Anna Maria Festa. Dalle nozioni sulla formazione della voce fino allo studio di canzoni un programma che darà ampio spazio a chi vuole approfondire le sfumature della vocalità. Mercoledì si può partecipare, sempre dalle 16 alle 19, al laboratorio per la formazione di gruppi musicali. A condurlo i maestri Umberto Aucone e Antonietta Rosato. Il corso è rivolto a tutti coloro che, avendo uno strumento musicale, hanno il desiderio di suonare in una band ed ha come obiettivo la formazione di uno o più gruppi musicali di vario genere. Ancora il mercoledì c’è il laboratorio di informatica affidato ad Antonio Popoli che partendo dai concetti di base insegna l’uso del computer e la gestione dei file, l’elaborazione di testi, di fogli elettronici e degli strumenti di presentazione, fino alla navigazione e comunicazione in rete. Ha lo scopo di dare la formazione di base a chiunque voglia intraprendere lo studio di una disciplina L’esperienza Gospel lab, il Simply Singers Choir per le scuole del Sannio affascinante e unica come la pittura il laboratorio di disegno, in programma il venerdì. A condurlo il giovanissimo artista Marco Romano. Tra teoria e prati- ca alla fine del corso è prevista una selezione dei lavori per l’allestimento di una mostra a tema. © RIPRODUZIONE RISERVATA a in ‘Sorores animae’ perimentale per la produzione ‘Magnifico Visbaal’ ed è diretto dal drammaturgo Peppe Fonzo tratta di un lavoro abbastanza complesso ma molto stimolante, capace di far leva sull’emotività dello spettatore, non a caso abbiamo scelto un’alternativa al teatro tradizionale». Insomma ‘Sorores Animae’ «E’ uno spettacolo che deve essere fatto ad altezza spettatore, lo abbiamo notato anche nella prima rappresentazione a Napoli, nell’ambito del progetto ‘Alto Festival’, per il quale saremo di nuovo in scena nel gennaio prossimo. In quella occasione, in programma l’estate scorsa, abbiamo ricevuto apprezzamenti tali che ci hanno indotto a proseguire». Ma se il regista è palesemente entusiasta del progetto teatrale non risparmia una riflessione amara sulla situazione in cui è costretto ad operare. «Anche se mi rendo conto del difficile momento che vive il mondo della cultura e dell’impossibilità di investire nel settore non riesco a non provare rabbia nel vedere tagliate fuori importanti forze che ci sono, e troppo spesso vengono ignorate». Il suo è un suggerimento alle istituzioni per rivendicare la necessità degli spazi in cui operare: «Benevento ha troppi luoghi inutilizzati e allo stesso tempo ci sono compagnie professionistiche che non ne hanno. In città solo la Solot ha la fortuna di avere uno spazio. Non è una assolutamente un’accusa bensì il punto di partenza per promuovere un tavolo di riflessione sulla questione». E a riguardo Fonzo chiarisce «Al contrario di quanto è stato detto in diverse occasioni non ho mai ‘gestito’ il ‘Piccolo Teatro Libertà’. Quello spazio è stato utilizzato per il progetto di teatro sociale rivolto ai ragazzi. Ed il drammaturgo è inflessibile: «E’ necessario che la scelta venga operata secondo canoni di professionalità». Tornando a ‘Sorores Animae’ l’appuntamento vedrà in scena: Annalisa Giallonardo, Barbara Infantino, Laura Febbraro, Lia Frattolillo, Luca Parenti, Mariapia Rubino, Orsola Curatolo, Pina Attena, Rosaria Aragiusto. Il lavoro è in programma per il 14 e il 15 dicembre alle 20 e per il 16 dicembre alle 18.30 all'Almost Blue. Trenta gli spettatori che potranno assistere ogni sera alla proposta. L’ingresso costa 10 euro ed è consentito è previa prenotazione, ai numeri 333 63 04 056 / 328 92 20 092. © RIPRODUZIONE RISERVATA Presentata la scorsa estate nell’ambito dell’Alto Festival la proposta del gruppo sannita sarà di nuovo in scena a Napoli nel gennaio prossimo FONZO: «PIÙ SOSTEGNO ALLE COMPAGNIE PROFESSIONISTICHE» «Anche se mi rendo conto del difficile momento che vive il mondo della cultura e dell’impossibilità di investire nel settore non riesco a non provare rabbia nel vedere tagliate fuori importanti forze che ci sono, e troppo spesso vengono ignorate». Il suo è un suggerimento alle istituzioni per rivendicare la necessità degli spazi in cui operare: «Benevento ha troppi luoghi inutilizzati e allo stesso tempo ci sono compagnie professionistiche che non ne hanno. In città solo la Solot ha la fortuna di avere uno spazio. Non è una assolutamente un’accusa bensì il punto di partenza per promuovere un tavolo di riflessione sulla questione». Mentre mancano poco meno di due settimane alle audizioni del 16 dicembre, cresce l’attesa e i Simply Singers Choir proseguono i preparativi. In questi giorni sono in giro per le scuole della Provincia con il progetto Gospel Lab, un’iniziativa che prevede una sorta di laboratorio, di circa un’ora e mezza, nel corso della quale i ragazzi delle scuole superiori possono vivere l’esperienza diretta del Gospel: dall’ascolto all’esecuzione; il tutto, insieme ai componenti del gruppo. L’esordio qualche giorno fa presso l’istituto d’Arte Carafa-Giustiniani di Cerreto Sannita, con la collaborazione della vice-preside Patrizia Colucci e della preside Bernarda De Girolamo. Si tratta di una sorta di laboratorio sperimentale della musica, del canto e delle emozioni legate alla loro esecuzione. “E’ stata un’esperienza bellissima - sottolinea Vincenzo Palma, fondatore e maestro del gruppo -. Abbiamo registrato un entusiasmo e una partecipazione che ci hanno lasciati piacevolmente sorpresi. Abbiamo voluto iniziare quest’esperienza, convinti che l’incontro con le scuole e le nuove generazioni sia il modo più opportuno e diretto per comunicare il messaggio insito nella musica e nel canto, ma soprattutto nel Gospel, inteso come profonda traccia emotiva, energia e condivisione”. I ragazzi dell’istituto cerretese hanno potuto ascoltare e quindi sperimentare in prima persona il Gospel, imparando e interpretando una melodia allestita per l’occasione. “E proprio perché il Gospel è coinvolgimento – conclude Palma - e siamo convinti che il canto e le sue emozioni vadano condivisi, ne approfitto per invitare tutti coloro che sono interessati alle audizioni del prossimo 16 dicembre”. L’appuntamento è fissato a partire dalle ore 17, nella Sala Goccioloni delle Terme telesine. Giovedì Cives si interroga su ‘Il futuro del lavoro, il lavoro del futuro’ Giovedì, alle 17 presso il Centro di Cultura “R. Calabria”, si terrà il quarto incontro della sesta edizione di “CIVES - Laboratorio di formazione al bene comune”, con l’intervento del Prof. Michele Colasanto – ordinario di Sociologia delle relazioni di lavoro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore che affronterà il tema: Il futuro del lavoro e il lavoro del futuro. Il laboratorio CIVES è promosso dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Diocesi di Benevento in collaborazione con il Centro di Cultura “R. Calabria” e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il tema generale scelto per questa edizione, che prevede 13 incontri, è: “Idee nuove per ricostruire la casa comune. Progettualità oltre la crisi”. Il coordinamento dell’iniziativa formativa è affidato a Ettore Rossi, Direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro e a Daniele Mazzulla, Coordinatore del Centro di Cultura “R. Calabria”. DAI COMUNI Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 23 Fortore - Tammaro Alla vigilia del ballottaggio delle primarie del Pd i sostenitori del segretario nazionale del partito replicano alle affermazioni del primo cittatino SAN MARCO DEI CAVOTI Il comitato Alto Sannio per Bersani risponde alle esternazioni del sindaco Cocca I rappresentati del Partito democratico, PierFranco Borrillo e Renato Cocca, erano stati definiti come «personaggi in cerca d’autore» REDAZIONE Morcone Don Nicola Gagliarde prepara la festa dell’Immacolata In questi giorni quasi tutte le Parrocchie preparano il programma di approfondimento per tutto il tempo dell’avvento, periodo di quattro settimane dell’anno liturgico che precede e prepara il Santo Natale. Esso ha le sue origini storiche nell’adventus (parusìa)che significa la presenza annuale della divinità o l’anniversario della visita dell’imperatore, di qui, il tema del “Cristo che viene”. Nel ciclo Natalizio sono comprese alcune feste particolari fra le quali si ricordano le solennità della Immacolata Concezione, di S. Stefano, S. Giovanni Evangelista, gli Innocenti Martiri, e la Presentazione di Gesù al Tempio . Il ciclo Natalizio non ha un prolungamento vero e proprio, la domenica successiva si celebra la festa del Battesimo di Gesù ,dopo la quale inizia la prima parte del tempo ordinario (complessivamente 33-34 settimane). Nella città di Morcone il sacerdote don Nicola Gagliarde, reggente la Parrocchia di San Marco Evangelista e Santa Maria de Stampatis ha già predisposto gli appuntamenti religiosi per la imminente festa dell’otto dicembre 2012. I fedeli nelle giornate del 29 e 30 novembre si sono ritrovati nel Santuario della Madonna della Pace, alle ore 17, per recitare il Santo Rosario e partecipare alla Messa Vespertina. Per oggi sabato, primo dicembre, alle ore 16,30 sono previste le stesse funzioni, presso il medesimo luogo sacro, mentre la serata si concluderà, alle ore 18, con la celebrazione del santo sacrificio presso la chiesa di Sant’Onofrio. Per domenica, 2 dicembre, sono previste quattro sante Messe, che si terranno presso le Pievi di Madonna della Pace, della SS. ma Annunziata, di Sant’Angelo e San Domenico in contrada Torre. Per le giornate del 3-4-5-6-7 sarà interpretato il Santo Rosario alle ore 17 presso il Santuario Madonna della Pace, cui seguirà il Sacrificio dell’Altare. Per l’otto dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione saranno recitate alle 9,30, alle11,00, alle 18,30 ed alle ore 19,30 quattro sante messe nelle rispettive Pievi della Pace, dell’Annunziata, di Sant’Onofrio e dell’Immacolata in contrada “Caia Borsa”. [email protected] Non solo successi per le primarie sannite del Pd, ma, alla vigilia del ballottaggio, arriva anche qualche polemica. I giovani del partito democratico di San Marco dei Cavoti non ci stanno alle esternazioni che il sindaco Francesco Cocca pare abbia rivolto ai sostenitori di Bersani. “In verità il nostro primo istinto era quello di non commentare le eccentriche esternazioni del sindaco Cocca nei nostri confronti del comitato Alto Sannio per Bersani. Ma essere definiti dal primo cittadino – affermano PierFranco Borrillo e Renato Cocca - «personaggi in cerca d’autore» nel tentativo di screditarci non sappiamo nei confronti di chi o di che cosa, offende fortemente la nostra dignità e merita una risposta adeguata. Vogliamo innanzitutto precisare che noi siamo dei comuni cittadini che si sono impegnati per promuovere il candidato in cui credevano e credono, punto e basta. Pensiamo pure che grazie al fatto che tanti come noi lo abbiano fatto sia stato il vero segreto dello straordinario successo partecipativo di queste primarie. Ma la replica è quanto mai necessaria per tutta una serie di ragioni. In primo luogo per chiarire una volta e per tutte che chi ci ha associato al risultato Bersaniano di San Marco, e cioè il Presidente del comitato Alto Sannio per Bersani, lo ha fatto semplicemente partendo dalla constatazione che del suddetto comitato i referenti a San Marco erava- mo noi, unitamente ai compagni Annamaria Tremonte ed Angelo Cavoto. La cosiddetta «valida componente Bersaniana» della sezione del PD di San Marco dei Cavoti che il Sindaco Cocca cita, purtroppo, non ha mai organizzato un incontro locale, né si è mai vista alle diverse riunioni del comitato, e tantomeno negli incontri pubblici. Incontri pubblici a cui erano presenti tra gli altri il parlamentare europeo, Andrea Cozzolino, il parlamentare regionale, Umberto del Basso De Caro, il segretario provinciale del Pd Erasmo Mortaruolo, il segretario regionale dei giovani democratici Antonella Pepe e tanti altri esponenti politici provinciali. Di conseguenza, per noi che a quegli eventi di sensibilizzazione politica pro-Bersani abbiamo attivamente partecipa- to è apparso logico e naturale essere stati associati al risultato elettorale del nostro segretario ottenuto a San Marco dei Cavoti. In merito poi alla presunta mancanza da parte nostra della tessera del Partito Democratico, il Sindaco Cocca, dimentica artatamente, sia la storica appartenenza alla Sinistra Locale del sig. Renato Cocca, attivo contributore insieme a tanti altri compagni, della nascita del Partito Democratico a San Marco dei Cavoti, che la pubblica adesione al medesimo partito del Consigliere Comunale PierFranco Borrillo. Il “nostro sindaco”, inaspettatamente convertito al renzismo, forse perché divenuto consapevole della necessità di rottamare anche la politica locale sammarchese, sarebbe il caso che si accertasse delle credenziali democratiche (tessera o non tessera) del referente locale del Comitato Renzi, e quelle delle “truppe cammellate” che sono venute “liberamente” ad esprimere il proprio voto. Noi abbiamo semplicemente sostenuto il segretario del Pd Pierluigi Bersani, senza per giunta mai voler mettere bandierine di nessun tipo. L’unico commento dopo le primarie è avvenuto su facebook per dare i risultati della locale sezione e ringraziare a nome del comitato di cui facciamo parte, unitamente a tutti gli amici e compagni, tutti coloro che hanno votato per Bersani. Infine, sentiamo l’esigenza di dover scrivere questa replica, anche e soprattutto perché non vorremmo proprio, che in vista del ballottaggio di domenica prossima, il nostro primo cittadino si sentisse autorizzato a far pressione su chi al primo turno ha votato Pierluigi Bersani e dissuaderlo dal ripetere quella scelta, magari al solo scopo di delegittimare non si sa bene cosa o chi”. I due esponenti del comitato “Alto Sannio per Bersani concludono con un appello al primo cittadino: “Caro sindaco Cocca, visto che a suo dire ha “grande rispetto delle posizioni di ogni singolo elettore”, confidiamo nel suo noto spirito democratico augurandoci che rispetti anche le posizioni di quelli che lei non gradisce”. I risultati ottenuti al primo turno hanno lasciato, oltre alla sensazione di un ritorno alla buona politica anche qualche scaramuccia tra “avversari”. Ora però si torna al voto: domani c’è il ballottaggio. Sassinoro La città della musica si prepara per il bicentenario della nascita dei compositori Richard Wihelm Wagner e Giuseppe Verdi Il prossimo anno 2013 si celebreranno i bicentenari della nascita dei compositori Richard Wihelm Wagner e di Giuseppe Verdi. Il primo, musicista tedesco, scrittore e drammaturgo, nacque a Lipsia il 22 maggio 1813, morì a Venezia il 13 febbraio 1883; l’artista italiano, invece, venne alla luce il 10 ottobre 1813 e si spense il 27 gennaio 1901 a Milano. A tale proposito la stagione lirica 2012 del teatro della Scala di Milano sarà aperta con l’esecuzione dell’opera romantica in tre atti di Wagner, dal titolo “Lohegrin”, il prossimo 7 dicembre in occasione della festività di S. Ambrogio Vescovo, diretta dal maestro Daniel Barenboim, pianista argentino; mentre l’Edizione del successivo anno 2013, tenuta sempre nella ricorrenza di S. Ambrogio, sarà chiusa con il concerto de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Gatti. A parere di molti, in considerazione del fatto, che “Verdi è stato un grande europeo, ben prima che l’Europa fosse concepita”, posticipare l’esecuzione del melodramma verdiano “è grave per tre motivi. Per l’identità milanese. Per l’identità italiana. Per l’identità europea.” “Verdi è stato un grande italiano”.Infatti “molti di noi si sentono più vicini al coro del Nabucco che alla Cavalcata delle Valchirie, al dolore del popolo ebraico privato della patria che all’inno all’ aggressività guerriera che tanto piacque ai nazisti.” Verdi, infatti, nel 1862 compone “L’inno delle nazioni, su testo di Arrigo Boito,il poeta della scapigliatura”. Accenniamo,brevemente, alla trama dell’opera “Lohengrin”, prima opera di Wagner, nella quale l’idea del mito che determina la storia prende ampia coscienza. Il tema è analogo a quello dell’Olandese Volante. Nell’atto primo si presenta un nobile che avanza pretese al re sul ducato di Brabante, infatti il duca morendo gli aveva affidato i figli Elsa e Gottfried , scomparso quest’ultimo egli accusa la sorella Elsa di fratricidio. L’accusatore Telramund si dichiara pronto a battersi con chiunque vorrà difenderla, ma nessuno si presenta. All’improvviso, appare un cava- liere in armi risplendenti pronto a difendere Elsa. Si arriva, con il consenso del re, al duello. Lo scontro è vinto dal cavaliere misterioso. Ma dopo vari intrighi Elsa sposa il cavaliere misterioso e durante la prima notte chiede il nome del marito; all’improvviso Telramund irrompe nella camera da letto ma viene ucciso dal marito di Elsa. Più tardi in presenza del re e di altri nobili il cavaliere pronuncia il suo nome: il suo nome è Lohengrin , figlio di Parsifal, viene da una terra lontana , dove nel castello è custodito e risplende il santo Gral, il vaso dell’Ultima Cena in cui Giuseppe d’Arimatea raccolse il sangue di Cristo. Ma per precedenti patti e giuramenti Lohengrin deve tornare a quella terra e a quel castello ed ecco dal fiume, per incanto, apparire il fratello di Elsa: Gottfried , mentre una navicella pilotata da una colomba porta via Lohengrin. La Traviata di G. Verdi è un melodramma in tre atti, su libretto di F.M. Piave , venne rappresentata per la prima volta a Venezia, al Teatro La Fenice, il 6 marzo 1853. La partitura musicale è la più densa di interiorità psicologica e melodica di tutto il teatro d’opera romantico. L’idea stessa di musicare un dramma tanto discusso, come “La dame aux camelias” di A. Dumas figlio,era, per il tempo audace: la protagonista Marguerite Gautier, era realmente esistita; ancora oggi a Parigi si depongono fiori sulla sua tomba. Ci si propone di sintetizzare l’amore bello, intrigato e tormentato fra Violetta ed Alfredo alla vigilia del prossimo 7 dicembre 2013. Nel nostro paese è nota la passione per il canto, la musica ed il teatro, infatti un vecchio storico –Serafino de Giorgio – così scriveva : “A Questi abitanti piace sommamente la musica e riescono ad essi poco grate anche le festività sagre, che non sono allegrate da concerti musicali. Hanno anche trasporto per la poesia: Le donzelle specialmente apprendono con avidità le canzoni sagre e profane, e le cantano leggiadramente fra le funzioni della Chiesa, o fra i lavori di campagna, che rallegrano con dolci modulazioni di voci armoniche, adattandovi i più belli motivi delle moderne melodie. Amano pure il ballo, ed i moderni concerti fatti, al Carnevale delle passate età, nel supportino tuttavia esistente all’ingresso principale dell’abitato, diedero a quel locale il nome che ritiene di Porta delle Danze”. Questa porta non esiste più perché sciaguratamente demolita alla fine degli anni cinquanta, però la passione per la musica è rimasta dentro di noi . Allora perché non ricordare in Sassinoro il bicentenario della nascita dei due grandi compositori? 24 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 Tempo Libero IL GRANDE CINEMA IN TV schede e trame dei film in onda su digitale free nella serata di sabato 1 dicembre 21.10 Rai Movie 21.10 Italia Uno The Millionaire Mostri contro alieni Tu chiamami Peter Una terribile minaccia grava sul pianeta: l'invasione per nulla pacifica di una specie aliena. Il Pentagono decide di fronteggiarla con la sua arma segreta, la più potente: una collezione di mostri, per la verità piuttosto imbranati. Sono Insettosauro, Anello Mancante, il professor Scarafaggi. B.O.B. e... La vita di Peter Sellers, uno degli attori comici più eclettici e geniali della storia del cinema: il successo che lo rese immortale e le contraddizioni della vita privata. La strabiliante performance di Rush riesce a riprodurre il mirabolante trasformismo di Sellers, non la sua irripetibile follia. Quanto allo scavo nel suo rapporto divorante con la madre Peg e in quelli tempestosi e crudeli con donne, amici, colleghi, nelle sue nevrosi debordanti... Un ragazzo indiano proveniente dagli slum di Mumbai partecipa alla versione locale di Chi vuol essere milionario? con l'obiettivo di rintracciare la ragazza di cui è innamorato e che è una grande fan dello show. Tra domande e risposte che raccontano il suo paese, arriverà alla vittoria del jackpot per scoprire che anche nella "più grande democrazia del mondo" è difficile sconfiggere i pregiudizi e farsi apprezzare al di là delle apparenze. [Slumdog Millionaire, Gran Bretagna, USA 2008, Commedia, durata 120'] Regia di Danny Boyle Con Dev Patel, Freida Pinto, Mia Drake, Imran Hasnee, Anil Kapoor, Irfan Khan, Madhur Mittal, Shruti Seth, Anand Tiwari Castel Baronia (Av) 70 anni di matrimonio per Francesco e Carmela Movieplex via Nazionale Mercogliano (Av) Tel.: 0825.685429 Bristol Pinetamare Viale degli Oleandri Castel Volturno (CE) Tel. 081.5093600 Cinema Partenio via Partenio - Avellino Tel.: 0825.37119 Duel Multicinema Via Paolo Borsellino Caserta (CE), Tel. 0823.344646 Teatro Stabile Piazza Municipio Napoli Tel. 081.5524214 Teatro Augusteo Piazza Duca d'Aosta Napoli Tel. 081.414243 Cinema Nuovo via Nittoli - Lioni (Av) Tel.: 0827.42495 Teatro Bellini Via Conte di Ruvo Napoli Tel. 081.5491266 Teatro Gesualdo piazza Castello Avellino Tel. 0825.771611 Teatro Diana Via Luca Giordano Napoli Tel. 081.5781905 Teatro Comunale C.so Garibaldi Benevento Tel. 0824.21848 Teatro Sannazaro Via Chiaia Napoli Tel. 081.418824 Cinema Teatro Massimo Via Giovan Battista Perasso Benevento Tel. 0824.316559 Teatro Nuovo Via Valerio Laspro Salerno Tel. 089.9431510 Cinema San Marco Via Traiano Benevento Tel. 0824.43101 Teatro delle Arti Via Pio XI Salerno Tel. 089.2571710 Cinema Gaveli C.da Piano Cappelle Benevento Tel. 0824.778413 Teatro Ridotto V. Fabrizio Pinto Salerno Tel. 089.253454 Torrevillage Multiplex Torrepalazzo Zona Industriale Torrecuso (Bn) Tel. 0824.876586 Cinema Augusteo P.za Giovanni Amendola Salerno Tel. 089.223994 Cinema Modernissimo Via Garibaldi Telese Terme Tel. 0824.976 106 Big Maxicinema S.S.Sannitica Marcianise (CE) Tel. 0823.581025 Cinema Apollo Via Vernieri Salerno Tel. 089.233055 Medusa Cinema Via Allende Generale Salvatore Salerno Tel. 089.3051811 La conquista del futuro SALVATORE BIAZZO [email protected] La Galassia Gutenberg ci regalò il carattere mobile, quella elettrica il telefono, quella elettronica ci ha dato la rete. In forme diverse, materiale o virtuale, l'informazione conquista l'eternità in un mondo in cui i dati si incrociano e si rincorrono. Come particelle impazzite di un atomo disegnano traiettorie apparentemente opposte per congiungersi, infine, nel flusso perpetuo della comunicazione. Tutto ritorna, tutto diventa circolare. Il giornalismo diventa orizzontale, non ricade dall'alto, si muove sull'asse fonte-utente e utente-fonte. Il primo quotidiano nacque nel 1765, eppure quello che oggi abbiamo tra le mani non ci sembra poi tanto vecchio, è maneggevole, leggibile, ripropone il mondo a colori, offre alla nostra attenzione ciò che sfugge al ciclo continuo dell'informazione radiofonica e televisiva. Della metà degli anni Novanta è il primo giornale on line, l'MsNbc; si disse, allora, che era cominciata la fine del giornale cartaceo. E invece questo lotta freneticamente, con l'approfondimento, contro la velocità e, spesso, la inattendibilità delle notizie che infiammano il nostro desktop. Sulla piattaforma universale dell'informazione si ESTRAZIONE DEL LOTTO del 29/11/2012 SUPERENALOTTO [The Life and Death of Peter Sellers, USA, Gran Bretagna 2004, Biografico, durata 125'] Regia di Stephen Hopkins Con Geoffrey Rush, Charlize Theron, Stanley Tucci, Emily Watson, Emilia Fox Teatri e cinema in Campania Multisala Carmen via Variante Mirabella Eclano (Av) Tel. 0825.447367 Q [Monsters vs. Aliens, USA 2009, Animazione, durata 94'] Regia di Rob Letterman, Conrad Vernon DA OGGI ON-LINE IL NUOVO PORTALE DI OTTOPAGINE Cinema Fierro via del Corso Montella (Av) Tel.: 0827.601275 uesta mattina alle ore 11, Francesco Granauro e Carmela Ciriello, dopo 70 anni di matrimonio (per gli amici Francisc e Melell’ e, per la cronaca, 94 anni lui e 91 anni lei) rinnoveranno il loro patto d'amore, circondati dall'affetto della loro famiglia e dei compaesani nella Chiesa di Sant’Euplio di Castel Baronia, in provincia di Avellino. La coppia, dopo settt'anni vissuti insieme diranno nuovamente “Si”, a testimonianza di quanto la loro unione sia ancora oggi viva e armoniosa, alla presenza di S.E. il Vescovo Mons. Giovanni D'Alise. Francesco e Carmela festeggeranno l’evento nel Chiostro Santo Spirito con tutta la cittadinanza. «Abbiamo ricevuto il dono di una vita insieme - ha affermato la coppia - e vogliamo rendere grazie al Signore non solo per il dono di una lunga vita, ma soprattutto per il dono del sacramento del matrimonio e per la gioia di una famiglia felice e tranquilla». Francesco Granauro sposa Carmela Ciriello nel triste periodo di guerra; scampato alla campagna di Russia, viene mandato in Jugoslavia dove, fatto prigioniero, riesce a fuggire e tornare a casa a piedi facendo il giro per Trieste. Finita la guerra si dedicano ai lavori agricoli, coltivando ortaggi, grano, tabacco, ulivi e vigneto. Hanno messo al mondo 4 figli, Giuseppe, Maria, Vito Antonio e Pasquale; hanno 11 nipoti e 12 pronipoti ed ora si godono, tra mille acciacchi, la vecchiaia tra l’affetto di tutta la famiglia. “Preghiera, amore e pazienza”, questi per Carmela sono stati gli elementi fondanti di un rapporto così duraturo. Questa unione coniugale è un esempio da tenere in grande considerazione per i giovani di oggi, soprattutto in questo momento di crisi sociale ed in un momento in cui il valore della famiglia viene meno. Una giornata all’insegna della nostalgia con un vertiginoso ritorno al memorabile 1942, l’anno in cui si sono giurati amore eterno. Ai coniugi protagonisti delle rinnovate nozze sono rivolti gli auguri da parte dell'intera comunità castellese che è ansiosa di partecipare alla festa non animata da un sentimento di malinconia, ma con uno sguardo di speranza verso il futuro suggellato dalla conferma dall’unione semplice e duratura di Francisc e Melell. Alla bellissima coppia auguri affettuosi da Ottopagine. 21.10 La 7D giocano partite decisive, dicono che alla fine ne resterà uno solo. Ma come la televisione in fondo non l'ha avuta vinta sul giornale, la Rete non è ancora uscita vincitrice né sull'una né sull'altro. Convivono. L'accesso agevole e poco costoso a internet ha facilitato l'esplosione di siti, social network, blog, i quali insieme sono i new media, i nuovi strumenti dell'informazione glob-loc, globale e locale. Dall'approssimazione e dalla disinformazione virtuale, ma anche per cercare nuovi mercati, i quotidiani si sono difesi calati in Rete, alleandosi con essa. La rete può addirittura avere una funzione didattica, offrendo post veloci e di facile lettura può scatenare la curiosità, la voglia di leggere ancora e rimandare al giornale, per gli approfondimenti, per i commenti autorevoli, firmati, riconducibili ad una persona e ad una cultura distinta, riconoscibile. L'una può essere funzionale all'altro, il giornale alla rete: entrambi possono riflettere o amplificare il fatto, raccontandolo con linguaggi diversi, recependo le istanze e le necessità di generazioni diverse. Tal che la sfida diventa sinergia. Ed è quello che vogliamo, che tentiamo, con maggiore convinzione oggi che consolidiamo la nostra offerta giornalistica, arricchendola e aprendo al pubblico il portale FARMACIE DI TURNO Benevento Avellino ARIETE. Preparatevi a ricevere gratificazioni anche di tipo economico. TORO. Venere assicura ai single successi sentimentali; se siete in coppia dedicate più tempo al partner. GEMELLI. Sommersi da una valanga di scartoffie non sapete da che parte cominciare per liberarvene. CANCRO. Nella gestione delle questioni sentimentali c’è bisogno di un po’ più di leggerezza. LEONE. I single si sono impigriti troppo e adesso si lamentano perché non riescono a trovare l’anima gemella... VERGINE. Uscite con gli amici anche se fa freddo e non avete voglia di mollare pantofole e divano, non ve ne pentirete. BILANCIA. Marte è sfavorevole e dice che nella gestione delle questioni di cuore siete assai ruvidi. SCORPIONE. Avete fiuto per gli affari e sapete coinvolgere colleghi e superiori in una serie di iniziative di successo che riuscite a gestire con fermezza. SAGITTARIO. La situazione sentimentale non potrebbe andare meglio di così; il vostro fascino vi rende irresistibili. CAPRICORNO. Se siete in coppia prendete una decisione e fissate la data delle nozze. ACQUARIO. I colleghi vi adorano e saranno lieti di poter collaborare con voi. Venere è disarmonica, ma le coppie riescono comunque a vivere intensi momenti a due. Consiglio per i single; ricordatevi che anche se luccica, potrebbe non essere oro. PESCI. In ambito lavorativo dovrete fare i conti con il nervosismo di un superiore; cercate di essere autonomi il più possibile e limitate al minimo indispensabile le richieste. Fino al 2 Dicembre Fino al 1° Dicembre SERVIZIO NOTTURNO (20 - 8,30) SERVIZIO NOTTURNO (20 - 8,45) Farmacia Tulimiero Via Circumvallazione Tel. 0825.24000 SERVIZIO ININTERROTTO (8,30 - 20) Farmacia Sica Corso Vittorio Emanuele Tel. 0825.34965 SABATO POMERIGGIO E FESTIVI Farmacia Autolino viale Luigi Amabile Tel. 0825.36567 Numero Verde 800/852525 Farmacia Pisano viale Mellusi Tel. 0824-314872 Fino al 1° Dicembre SERVIZIO POMERIDIANO E FESTIVO (8,45-20,30) Farmacia Santa Sofia Corso Garibaldi Tel. 0824.24862 Numero Verde 848/800087 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 25 Campania 21.30 Iris 21.30 Mediaset Italia 2 Sono positivo Stargate Una famiglia meridionale scopre che tutti i suoi membri sono sieropositivi. Ma chi ha iniziato il contagio? I sospetti finiscono col far venire a galla un intreccio di infedeltà e di confuse identità sessuali fra il marito ipocondriaco proprietario di un negozietto di articoli sanitari, la moglie frustrata, il fratello gay della moglie e l'amico di famiglia scroccone. Paradossalmente la malattia diventerà per tutti occasione per riscoprire e accettare la propria natura. Il grande anello rinvenuto vicino alla piramide di Giza è in realtà la porta per accedere a un pianeta lontano. Un colonnello (Kurt Russell), duro dal cuore tenero, guida la spedizione terrestre nell'incredibile mondo al d là della soglia. Gran messa in scena, buoni effetti speciali, ma intrigo e ritmo così così per un film che amalgama classici schemi avventurosi e fantascientifici. [ Italia 2000, Commedia, durata 90'] Regia di Cristiano Bortone Con Giovanni Esposito, Paolo Sassanelli, Cristina Liberati, Manrico Gammarota 22.40 Rai 4 23.00 Cielo La dura verità The Code [Stargate, USA, Francia 1994, Fantascienza, durata 95'] Regia di Roland Emmerich Con Kurt Russell, James Spader, Jaye Davidson, Alexis Cruz, Mili Avital Keith Ripley è un grande ladro internazionale, maestro nell'arte del furto con destrezza. Ha deciso però di ritirarsi, e per chiudere degnamente la carriera intende compiere un ultimo grande colpo: il furto di due uova Fabergé. Il bottino gli permetterà inoltre di pagare un grosso debito contratto con la malavita russa. [Thick As Thieves, USA, Germania 2009, Thriller, durata 104'] Regia di Mimi Leder Con Antonio Banderas, Morgan Freeman, Velizar Binev, Antony Byrne, Katie Chonacas, Robert Forster, Constantine Gregory, Tom Hardy, Marcel Iures, Todd Jensen Al Teatro Gesualdo di Avellino Laurea in coreografia lunedì l’inaugurazione Ottopagine.it, L'intreccio tra i due prodotti, ciascuno con una propria forte connotazione e identità, eleverà la qualità dell'offerta e la rapidità della diffusione del dato, della notizia. E come il giornale avrà la sua struttura, la sua articolazione in pagine di cronaca di sport di approfondimenti e di intrattenimento, così OttoPagine.it avrà le sue diverse edizioni, di Avellino e Benevento, la home page nazionale, la web tv, i video: e questi saranno esclusivi, rintracciabili nei vari contenitori, allestiti da Irene Ranaldo e da Raffaele Perrotti, che il portale offre all'attenzione con una grafica nuova curata dalla Neikos. Short movies, trailer, filmati promozionali e oltre 150 notizie per ogni pagina, aggiornate in tempo reale, foto gallery di tutti gli eventi, e una banca dati ricca di diciassette anni di documenti, in pratica tutto l'archivio storico di OttoPagine. Gli utenti saranno centrali nel sistema, destinatari e fonte dell'informazione. La nostra nuova sfida è questa. Mi piace riproporre una frase in cui molto credo di Bob Kennedy: il futuro non è un dono è una conquista. Ne siamo consapevoli e convinti: anche del fatto che il futuro viene domani ma si costruisce oggi. [The Ugly Truth, USA 2009, Commedia, durata 96'] Regia di Robert Luketic Con Katherine Heigl, Eric Winter, Gerard Butler, Cheryl Hines, Bonnie Somerville, Holly Weber, Bree Turner, Vicki Lewis, Yvette Nicole Brown, Nick Searcy Alle 21.10 su Canale 5 Musei in Campania Museo Archeologico Irpino C.so Europa - Avellino Orari: dal lunedì al venerdì 913; martedì e giovedì 913/16-18.30 Tel.: 0825.790539 contrada Piano Cappelle Benevento Sabato e lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20 altri giorni su prenotazione info 0824.361385 Archivio di Stato Via S. Soldi - Avellino Orario: dal lunedì al venerdì 8.30-18.30; sabato 8.3013.30 Tel.: 0825.36551 GEOBIOLAB dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 e dalle 15 alle 16.30 info e prenotazioni 0824/361385 Antica Aeclanum Via Nazionale Passo Mirabella Eclano (Av) Orario: tutti i giorni 8-15.30 MEG Enogastronomico C.so Cusani Solopaca (Bn) su prenotazione 0824/361385 Museo Etnografico Via Serrone - Volturara (Av) Orario: dal martedì al sabato 16-20; domenica 9.30-12.30 Lunedì 3 dicembre alle ore 11 presso la sala stampa del Teatr o “Carlo Gesualdo” di Avellino, si inaugura l’Anno Accademico 2012/2013 con la presentazione del primo corso di laurea triennale in Coreografia. Grazie alla sinergia con l’Accademia nazionale di Danza di Roma, il Teatro “Carlo Gesualdo” sarà sede accademica del primo “Triennio Tecnico Compositivo – Scuola di Coreografia” attivato in Italia. Una grande opportunità per l’Irpinia e per la regione Campania e per tutti i giovani che, provenienti da tutta Italia, hanno deciso di investire in una formazione accademica di alto livello come quella pr oposta nel corso di laur ea triennale in Coreografia. Parteciperanno alla confer enza stampa il pr esidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano, la direttrice dell’Accademia nazionale di Danza Mar gherita Par rilla, la pr ofessor essa Paola Villani che rappresenterà l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Adriana Borriello, direttrice del progetto danza per il Teatr o “Carlo Gesualdo”, Car mine Santaniello, dir ettor e del Conser vatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, il maestro Salvatore Gebbia, componente del Cda del “Carlo Gesualdo”, Valeria Diana, coor dinatrice del corso di laur ea per l’Accademia nazionale di Danza e l’ex sindaco della città Giuseppe Galasso. Saranno inoltre presenti rappresentanti del Teatr o San Carlo di Napoli e del Teatro Pubblico Campano. Abby Richter è la produttrice televisiva di un programma del mattino condotto da Mike Alexander molto diretto e e sicuro di sé nell'elargire consigli su come fare "la cosa giusta", soprattutto in materia sentimentale. Tra i due c'è molta elettricità e una discreta divergenza di vedute e Abby, polemicamente, decide di mettere alla prova i metodi di Mike, per dimostrargli che le cose non vanno come dice lui. Museo Civico di Summonte Complesso Castellare Torre Angioina - Summonte (Av) Tel.: 0825.691191 Museo del Sannio Piazza Santa Sofia Benevento Orari: mart.-dom. Tel.: 0824 21818 S.Ilario a Port’Aurea Via San Pasquale Benevento Orari Autunno: 10-13/16-19 Inverno: 10-13/15-18 Primavera: 10-13/16-19 Estate: 10-13/17-20 Tel.: 0824.21079 PaleoLab di Pietraroja aperto martedì, giovedì sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17.30 Museo Diocesano Piazza Orsini - Benevento Visitabile a richiesta Tel.: 0824/42825 ARCOS Arte contemporanea Corso Garibaldi Benevento Apertura in base alle mostre Tel.: 0824 312465 MUSA Polo Museale Agricoltura Museo di Padre Pio viale Cappuccini Pietrelcina (Bn) Orari: tutti i giorni 9-13/15-19 Reggia di Caserta Caserta Tel.: 0823.448084 Planetario Piazza Ungaretti - Caserta Tel.: 0823.344580 Palazzo Reale Piazza Plebiscito - Napoli Aperto: lunedì-domenica Tel.: 081.5808111 Museo dell’Opera Monastero di S. Chiara Napoli Aperto: lunedì-domenica Tel.: 081.5526280 Museo Capodimonte Via Miano - Napoli Visitabile a richiesta Tel.: 081.7499111 Castel S.Elmo Via Tito Angelini - Napoli Aperto: lunedì-domenica Tel.: 081.2294401 Orto Botanico via Foria - Napoli Aperto: dal lunedì al venerdì Tel.: 081.449759 Palazzo delle Arti Via dei Mille - Napoli Aperto: da lunedì a domenica Tel.: 081.7410067 Museo della Ceramica l.go Cassavecchia Salerno Tel.: 089.227782 L’irpino Simone Pastore questa sera a The Winner is S arà il cantante-interprete irpino Simone Pastore ad essere questa sera il protagonista della trasmissione condotta da Jerry Scotti “The Winner is”. Brillante e dinamico, Simone emozionerà il pubblico con il suo talento naturale: il canto. Accompagnato dalla mamma e da due amici nel corso della puntata in onda questa sera su Canale 5 scopriremo se accetterà il premio in denaro che gli verrà offerto oppure deciderà di credere nel suo talento ed andare avanti nella divertente sfida canora. A Simone in bocca al lupo dalla nostra redazione che fa il tifo per lui. A Mercogliano (Av) alle 17 Oggi s’inaugura la mostra di Montuori S arà inaugurata questo pomeriggio al personale di Andrea Montuori. In una cornice tipicamente natalizia, riscaldata da luci antiche, un viaggio attraverso l'Arte Presepiale tipica del '700 Napoletano. Prevista anche una dimostrazione estemporanea pratica di modellato in argilla e una degustazione di dolci tipici natalizi della tradizione antica. La personale sarà aperta al pubblico questo pomeriggio dalle ore 17 alle 22 e domani dalle ore 10 alle 22 a Mercogliano (Av) presso il locale sito in via Ernesto Amatucci, 13, di fronte all’ufficio postale. Messaggeria NOMINA DI UFFICIALE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA AL LUOGOTENENTE CARMINE CIARDIELLO Con piacere ed onore partecipiamo alla cerimonia ed alla nomina di Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, concessa al Luogotenente Carmine Ciardiello di Pietrastornina dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Nell'attesa di partecipare alla nomina di commendatore (...anche a tavola!!!) ti auguriamo serena vita !! Dagli amici Tiziano Sellitto e Marco Ragucci. A Carmine Ciardiello affettuosi auguri anche dall’intera redazione di Ottopagine. BUON COMPLEANNO CIARAVOLO JESSICA Festeggia oggi il traguardo della maggiore età la bellissima Jessica Ciaravolo. La neo maggiorenne Jessica festeggerà questa importante tappa della sua vita presso il Country Sport di Avellino. Gli auguri più sinceri ed affettuosi sono da parte di tutta la famiglia ed in particolare dal papà Giuseppe, dalla mamma Elisabetta, dai fratelli Gennaro e Silvana nonchè dai nonni, dagli zii e dai cugini. A Jessica cari auguri anche dal suo fidanzato Nello e dalla nostra redazione. Che il tempo ti riservi tutto ciò che c’è di più bello al mondo, che tu possa maturare ma non cambiare, perché tu sei già meravigliosa e per questo meriti il meglio che c'è! Tanti auguri! LAUREA ALESSANDRA TENORE E' stato un giorno speciale per Alessandra Tenore che ha conseguito, lo scorso 26 novembre, presso l’Università degli Studi di Salerno la laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, discutendo la tesi in “Esegesi dei testi letterari greci - Le metafore nei Persiani di Eschilo” ed ottenendo la votazione di 110 e lode con il plauso della commissione. Il papà Giuseppe, la mamma Annunziata Friscuolo ed il fratello Ivano, sono fieri e gioiscono per il brillante percorso di studi della loro cara Alessandra alla quale augurano, insieme ai parenti ed amici, una carriera professionale ricca di soddisfazioni. La tua famiglia con amore e affetto. OGGI EMILIO ROMANO DI CASTEL BARONIA RICEVERA’ DAL PREFETTO DI AVELLINO L’ONOREFICENZA DI UFFICIALE AL MERITO DELLA REPUBBLICA Un altro importante riconoscimento che si va a sommare a quelli ricevuti dallo stimatissimo Emilio Romano. Soddisfatto il sindaco di Castel Baronia, l’ingegner Carmine Famiglietti, per questo ambito e prestigioso riconoscimento in quanto persone come Emilio conferiscono lustro e dignità alla comunità che ha l'onore di rappresentare e formula all'ufficiale della repubblica i più fervidi auguri. Al signor Emilio Romano affettuosi auguri anche dalla nostra redazione. BUON COMPLEANNO MARIA MARRA Sarà il Country Sport di Avellino ad ospitare i festeggiamenti per i 18 anni di Maria Marra. Alla dolce Maria auguri di cuore dalla mamma, dal papà e dai fratelli. Auguri anche dall’intera redazione di Ottopagine. COMPLEANNO MARILENA Oggi festeggia il suo compleanno la più bella donna, il più bel fiore che esista. Ringrazio il buon Dio di avermela fatta conoscere. Ti giungano i più sinceri ed affettuosi auguri di buon compleanno da Gesù l’edicolante. 26 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 LA VIGILIA. Ugolotti tira un sospiro si sollievo: il difensore si è allenato regolarmente Benevento, Siniscalchi ce la fa Restano in infermeria solo Signorini e Carotti, che nella lista degli assenti vanno ad aggiungersi agli squalificati D’Anna, Pedrelli e Falzarano FRANCO SANTO [email protected] Ugolotti tira un sospiro di sollievo, Angelo Siniscalchi è parso nettamente migliorato nella seduta di ieri ed ha partecipato a tutte le esercitazioni a cui si sono sottoposti gli altri giocatori. E' un certosino lavoro di sintesi quello a cui si sottopone giorno dopo giorno il tecnico giallorosso. L'infermeria, in avvio di settimana, era più affollata di un tram all'ora di punta. Via via è andata invece svuotandosi e anche se chi ne è uscito non è all'apice nella forma, può certamente contribuire alla causa giallorossa. Alla fine solo Carotti e Signorini daranno certamente forfeit per l'importante posticipo col Frosinone, insieme ovviamente agli squalificati D'Anna, Pedrelli e Falzarano. La lista degli assenti rimane, come si vede, corposa, ma per una volta Ugolotti potrà vedere il bicchiere mezzo pieno. Per come era cominciata la settimana, si sarebbe potuta mettere ancora peggio. La presenza in organico di gente del calibro di Siniscalchi, Montiel, Anaclerio, Cristiani, giusto per ricordare gli ultimi che si sono lasciati alle spalle infortuni più o meno gravi, consentirà all'allenatore giallorosso di poter scegliere in un ventaglio abbastanza vasto di soluzioni tecniche. Il ritorno di Siniscalchi rinforza l'idea primaria di schierarlo nel ruolo di esterno destro basso. Rimane una soluzione di ripiego, visto che entrambi i “titolari” della maglia numero due sono squalificati, ma UGOLOTTI, SERVE L’IMPRESA Il tecnico giallorosso ha finalmente potuto vedere la porta dell’infermeria chiudersi. Anche Signorini e Carotti sono avviati verso la guarigione. Ma contro il Frosinone lunedì sera servirà una bella impresa che dia continuità alla marcia degli stregoni « Con la disponibilità del giocatore salernitano si risolvono i problemi legati alla difesa comunque la migliore possibile. Il difensore salernitano è il più eclettico del reparto arretrato giallorosso, quello che possiede maggiore sensibilità di piede e per di più ha già giocato a destra, anche se in una difesa a tre. Non è la stessa cosa, si dirà. Ed è proprio così. Ma non dovrebbero esserci soverchi problemi all'adattamento, considerato che Ugolotti non chiede ai suoi terzini di spingere come forsennati. Con la presenza di Siniscalchi in organico, prende corpo la linea a quattro difensiva per la serata di lunedì. I due centrali di difesa dovrebbero essere Rinaldi e Mengoni, l'esterno sinistro Bolzan. A centrocampo le soluzioni non mancano all'allenatore di Massa. Sembra » davvero solo una questione di scelta. Fatte salve le maglie di Mancosu, che dovrebbe iniziare da esterno destro, e di Davì, la sorpresa di questa parte di campionato, il giocatore che è riuscito a dare sostanza ad un reparto poco muscolare, gli altri due posti dovrebbero essere occupati da Rajcic e Buonaiuto. Ma è legittimo qui avere dei dubbi. Avendo recuperato Montiel, talento puro, giocatore in grado di fare la differenza se in condizione, certamente Ugolotti ci penserà un po' prima di fare le sue scelte definitive. D'altro canto, contro la Paganese, nel primo 4-42 di questa stagione, aveva trovato posto Montiel e non Rajcic. Per cui non è da scartare l'ipotesi di un utilizzo del paraguaiano, magari con una staffetta preordinata col croato. Anche il ruolo di esterno sinistro non è ipotecato già alla vigilia. In quel ruolo Ugolotti ha anche Cristiani, che solo per mera sfortuna ha avuto poco spazio in questo scorcio di campionato. L'ex viareggino copre con disinvoltura entrambe le fasce e dunque può candidarsi anche lui ad una maglia da titolare. Non si tocca, invece la coppia d'attacco. Cipriani e Marchi sembrano aver vinto in questo momento la concorrenza con tutti i loro compagni. Per altro Altinier ha avuto l'influenza in settimana e Montini ieri non era ancora tornato dall'avventura in Oman con la Rappresentativa di Lega Pro. Ragione per cui, Ugolotti non avrà il minimo dubbio a riconfermare la coppia che gli ha garantito peso e profondità nelle ultime due partite contro Paganese e Latina. Oggi la squadra si allenerà per la prima volta in questa settimana al “Ciro Vigorito” dopo aver svolto tutta la preparazione a Paduli. Appuntamento nel pomeriggio, sempre a porte chiuse. Poi, dopo la seduta di allenamento, partenza per la vicina Venticano per il ritiro pre-partita. La vigilia di BeneventoFrosinone è già cominciata. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gubbio Nocerina 2 1 GUBBIO (4-3-3): Venturi 6; Regno 6, Briganti 5,5, Galimberti 5,5, Semeraro 6,5; Sandreani 7, Boisfer 6,5, Guerri 6,5; Caccavallo 7 (37’st Scardina 6), Galabinov 7, Bazzoffia 5 (23’st Grea 6). A disp.: Farabbi, Pambianchi, Lupi, Giuliacci, Nappello. All.: Coppola. NOCERINA (4-3-3): Aldegani 5,5; Baldan 6,5, De Franco 6,5, Crescenzi 5,5, Daffara 6; Corapi 7,5, Bruno 5,5, De Liguori 6 (33’st Schetter 4,5); Negro 7 (20’st Merino 6), Evacuo 6, Mazzaeo 6. A disp.: Ragni, Lettieri, Andelkovic, Russo, Sabatino. All.: Cassia. ARBITRO: Benassi di Bologna. RETI: 24’pt Corapi (N), 5’st Guerri (G), 38’st Galabinov (G). NOTE: spettatori: 2000 circa, di cui 200 provenienti da Nocera Inferiore. Ammoniti: Bazzoffia, Semeraro, Guerri, Galabinov. Espulso Schetter al 42’st per condotta antisportiva. Angoli: 7-5 per la Nocerina. Recupero: pt 1’; st 3’ QUI FROSINONE Stellone un dubbio per reparto Un dubbio per reparto. Roberto Stellone a ormai poche ore dal posticipo col Benevento dovrà risolvere un nodo per ciascuno dei tre settori. La sensazione che si ha è comunque che due di questi ballottaggi siano già decisi. I tre "duelli" riguardano Amelio-Bertoncini per la difesa, Gori-Marchi per il centrocampo e Rogero-Paganini per l'attacco. Il primo e il terzo ballottaggio sono comunque quelli destinati a risolversi a favore del primo giocatore citato. In difesa con la scelta di Amelio Biasi tornerebbe al centro al fianco di Guidi e Frabotta agirebbe sulla fascia destra, viceversa se dovesse spuntarla Bertoncini l'esterno sinistro sarebbe ancora Biasi. Vista la non esaltante prestazione della difesa a Perugia con questo tipo di soluzione, la carta Amelio sembra pronta ad essere usata. A centrocampo invece cambierebbe poco dal punto di vista tattico a seconda che la scelta cada su Gori o su Marchi: entrambi si sistemerebbero nella posizione di interno destro, con Gucher nel ruolo di centrale e capitan Frara in quello di mezzala sinistra. E' questo il ballottaggio più incerto. In condizioni normali non ci sarebbero dubbi sulla conferma di Gori, che a Perugia è andato bene. In questa settimana però il giovane centrocampista giallazzurro è stato via a causa dell'impegno in Oman con la Nazionale di Lega Pro. Stellone potrebbe allora decidere di far respirare Mirko e di dar spazio a Marchi. In attacco infine Rogero appare favoritissimo su Paganini. I due esterni si contendono la maglia lasciata libera dallo squalificato Aurelio. Gabriele Margani* *(p.g.c. Ciociaria Oggi) L’anticipo Il Gubbio in casa non perdona: Nocerina battuta in rimonta da un gol del bomber Galabinov GUBBIO. Il più classico dei ribaltoni. In quel di Gubbio, in umbria, la Nocerin domina il primo tempo, va in vantaggio, ma poi si spegne. Due giri di orologio e la Nocerina affonda. Un cambio di fronte e il Gubbio risponde: Caccavallo dalla distanza, Aldegani in calcio d’angolo. Al 5’ è Galimberti a frapporsi tra Mazeo e la porta rossoblù. Quattro minuti più tardi, Evacuo si presenta a Venturi con un diagonale potente e preciso, il portiere ci arriva e nega il vantaggio. Il Gubbio reagisce, o almeno ci prova. Una sola occasione nel primo tempo: Bazzoffia sventaglia in area un cross teso e puntuale, Galabinov stoppa di petto, tiene a distanza il difensore e gira in porta. Aldegani c’è (17’). Poi, solo e soltanto Nocerina. La rete campana è nell’aria e al 21’ è un parapiglia in area umbra - della serie: la prendo io, la prendi tu, la giocano gli altri - a propiziare il vantaggio. Ventiquattro sul cronometro: Daffara da sinistra, Evacuo non tocca, Corapi insacca. Chiude la frazione il “one man show” di Negro (40’), che sulla trequarti fa tutto, il contrario di tutto e si beve due rossoblù: mancino al volo, palo interno... gol. Anzi no: la palla sfila di lato, accarezza la linea e si spegne in out. Nella ripresa - ritardata di qualche minuto dalle esigenze televisive - i padroni di casa fanno il loro: cercano il riscatto. Pigiano sul pedale dell’acceleratore, si rendono pericolosi con un paio di calci d’angolo e impegnano Aldegani con un fortunoso (ma potenzialmente letale) tiro-cross di Sandreani. Gol sbagliato, gol subito? Macchè. Quinto minuto: corner del Gubbio, incornata sulla traversa di Galabinov, tap-in vincente di Guerri (uno dei peggiori della truppa di casa). Tutto da rifare per i ragazzi di Auteri. Che entrati in campo molli, inspiegabilmente arrendevoli, devono prendere lo schiaffo per abbozzare una reazione. Inutile: Caccavallo al (25’), Sandreani (28’) e ancora Caccavallo (30’) spaventano Aldegani dalla distanza; Galabinov lo castiga. Punizione al 38’, da sinistra, sulla palla va il bulgaro, che la sistema, l’aggiusta sulla mattonella e scarica un destro sul primo che Aldegani copre male. Palo-gol, classico e maledetto. Due a uno. “Il bello e il brutto del calcio” dice qualcuno in tribuna. Il tempo di una mezza rissa in area rossoblù, e della conseguente espulsione di Schetter (manata in faccia a Briganti), e le due squadre vanno negli spogliatoi. Serie positiva interrotta per i ragazzi di Auteri-Cassia e tanti rimpianti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 27 Calcio Il patròn giallorosso: «Dobbiamo puntare su una campagna informativa in modo che tutti, anche i tifosi, conoscano le norme sportive» Chiacchio: «Il caso del Benevento nel calcio scommesse è diventato giurisprudenza. Ora il patteggiamento prevede due punti di pena» IL CONVEGNO. Ieri a Villa dei Papi l’intervento del presidente del Benevento Vigorito sul diritto sportivo «Serve una nuova riforma» Tra i relatori c’erano anche Collarile e Chiacchio, non è mancato il saluto del presidente dell’ordine degli avvocati Cancellario Il ruolo di un presidente SONIA LANTELLA [email protected] Vigorito parla di quanto sia difficile essere il presidente di una squadra di calcio. Tante le responsabilità anche quelle che non possono essere controllate Il saluto di Cancellario PARLA IL PRESIDENTE DELL’ORDINE Il presidente dell’ordine degli avvocati Cancellario ringrazia i relatori per la loro presenza e saluta coloro che sono in platea per assistere ad una lezione sul diritto sportivo «Il calcio è passione. E non solo. E’ uno sport organizzato per dare spettacolo. Da qui la nascita di interessi che comportano l’esigenza di regolamentarlo». Zuzzolo spiega il tema dell’incontro organizzato dall’Ordine degli Avvocati. Il diritto s’è dovuto adeguare alla nuova dimensione, quella sportiva. Ne hanno parlato Mario Collarile, Oreste Vigorito ed Edoardo Chiacchio. Ognuno con argomenti specifici proprio per toccare più aspetti di una grande sfera. Ad aprire i lavori è stato il presidente dell’Ordine Camillo Cancellario. Poi è stato il turno di Collarile che ha parlato di principi informatori della giustizia sportiva. Il presidente provinciale del Coni ha ricordato che ad oggi ci sono ben 47 federazioni rispetto alle 11 iniziali. Un mondo vastissimo. Un mondo da salvaguardare con azioni mirate e volte a condannare chi commette reato. «C’è l’illecito che è considerato quello più grave - spiega Collarile - Poi la frode e il doping che è un assassinio a effetto ritardato. In ultimo c’è la corruzione che è oramai un fenomeno inarrestabile». L’avvocato ricorda il calcio scommesse che diventa poi l’argomento principale della serata a Villa dei Papi. Dopotutto il ciclone ha colpito anche il Benevento calcio. Da qui la precisazione di Vigorito. «C’è bisogno di una riforma perché tante cose sono cambiate». Il presidente del sodali- Non solo calcio BATTUTE CHE FANNO SORRIDERE I relatori del convegno non si risparmiamo. Oltre a esperienze di vita importanti e a nozioni di diritto sportivo non sono mancate battute che hanno alleggerito l’incontro I RINGRAZIAMENTI DI ZUZZOLO Eugenio Zuzzolo che ha moderato l’incontro ringrazia Attilio Matarazzo della Gps e la segreteria per aver fatto sì che Vigorito fosse presente all’incontro zio giallorosso elenca le grandi responsabilità del ruolo che ricopre, ma non può prescindere da una giustizia obsoleta. Da qui la decisione di lasciare il direttivo della Lega Pro perché «era impossibile parlare di programmazione». Una società è responsabile degli atti violenti dei tifosi fuori allo stadio e di un calciatore che quando torna a casa gioca le scommesse danneggiando la stessa squadra. Ecco perché “ I principi informatori L’avvocato Collarile sulla diversità tra la giustizia sportiva e quella ordinaria Quando una lezione di diritto sportivo può diventare anche un momento di ironia e di divertimento... SLAN [email protected] Il convegno regala pure qualche simpatico retroscena. Altro che nozioni pesanti prese in prestito da libri impolverati. Merito dei protagonisti della serata che vanno al di là degli schemi. Vigorito: «A Napoli si dice che una sigaretta e una laurea in legge non si negano a nessuno» Parte Vigorito che si rifà alla battuta di Zuzzolo: «Abbiamo scelto questa sala perché è a forma di curva». Ma il patròn si chiede: «Dove sono i contestatori?». Il presidente ha una serie di fogli, ma confessa: «Mi sono fatto aiutare, se volete ve li posso leggere ma sarebbe la prima volta anche per me». Basta poco per far venir fuori il suo carisma. Lui non vuole parlare di legge («A Napoli si dice: un laurea in legge e una sigaretta non si negano a nessuno. Io non fumo ma la laurea l’ho presa»). Al suo fianco ci sono esperti di diritto sportivo che possono fare lezione, per lui è meglio portare in aula la sua esperienza. Quella di un presidente di una società di calcio, compito non facile perché responsabile di tesserati e tifosi, perché responsabile prima, durante e dopo una partita di calcio. Lo guarda Chiacchio, sorride, gli dà una pacca. «Quando ci fu il caso di Marco Paoloni mi chiamò Vigorito, «c’è bisogno di una campagna informativa che faccia conoscere realmente il diritto sportivo». Una società di calcio è un’azienda atipica, non ci sono solo azionisti ma più figure tra cui i supporters che rientrano nella sfera di responsabilità a cui un presidente deve far fronte. E pensare che questa figura non «può essere la soluzione ma può solo raccogliere i problemi ed avere qualcuno al suo “ VIGORITO E LA SUA ESPERIENZA ero nervoso. Avrà pensato: come ho fatto a non rendermi conto di quello che stava accadendo?». E’ la domanda di ogni presidente. L’avvocato Chiacchio però si rifà ad un esempio in particolare, quello dell’Albinoleffe: «Non ci crederete, ma nella squadra lombarda c’erano 14 illeciti e 12 giocatori incriminati. Pensate che il presidente, persona seria e grande imprenditore, si chiese: ma c’era qualcuno che giocava per me?». Sorride la platea, l’ironia della domanda fa dimenticare per un attimo la disonestà che purtroppo viaggia a grande velocità nel calcio. Poi l’avvocato ribadisce il concetto di Oreste Vigorito. «Lo capisco, è davvero difficile fare il presidente». fianco che lo aiuti in tal senso”. Vigorito ribadisce un concetto chiave, la sua filosofia di vita: «Conta esserci. Non andate via, non lasciate che una sparuta minoranza urli la sua rabbia perché nel silenzio assordante di chi la pensa diversamente, questa minoranza diventa la più forte». E’ un ruolo duro quello del presidente, lo ricorda anche Chiacchio che da sempre si occupa di giustizia sportiva. Sembra trascorso un secolo da quando c’è stata la vicenda Paoloni. Un caso che è divenuto giurisprudenza. Una lotta dura ma alla fine vinta dall’avvocato e dal Benevento. I punti di penalizzazione furono ridotti a due, un precedente che è diventato uno strumento di molte società. Da un annetto è possibile patteggiare e il minimo è di due punti proprio per la situazione passata della squadra giallorossa». Chiacchio s’è appellato alla partita TarantoBenevento. «Non abbiamo negato la responsabilità oggettiva. Ci siamo semplicemente difesi sulla base di dichiarazioni di Paoloni dopo la sfida in Puglia. Il portiere aveva detto di aver fatto il suo dovere facendo perdere la propria squadra che quindi era stata danneggiata e non favorita. I due punti però sono stati giusti perché Paoloni ha telefonato alle 16.33, quindi era sicuramente negli spogliatoi, qualcuno deve pur averlo sentito». In questo caso la giustizia ha fatto il suo corso, e i giallorossi sono usciti a testa alta da una situazione che è alla fine s’è rivelata più grande di quanto si immaginasse. Merito dell’onestà di un presidente e della bravura di un avvocato che hanno lavorato per il bene della città e della squadra sannita. Un'esperienza sul campo che fa capire cosa sia realmente il diritto sportivo. Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 29 Calcio Nel frattempo in città cresce il fermento per il derby in programma nel prossimo turno a Nocera Già tre i pullman in allestimento Interventi istituzionali per garantire una corretta prevendita L’ATTESA. La torcida chiamata a far sentire tutto il proprio calore Lunedì sera anche i tifosi dovranno dare il meglio Sarà di fondamentale importanza imporre il fattore campo ANTONIO MARTONE [email protected] Sono già tre i pullman in allestimento per il derby in programma domenica 9 dicembre a Nocera Inferiore. Un dato rilevante se si pensa che c’è ancora in programma il posticipo di lunedì sera contro il Frosinone che è fondamentale. Una sorta di crocevia delle ambizioni giallorosse. Ma si sa che la sfida contro i molossi è molto sentita in entrambi i centri e pertanto è già partita la mobilitazione. Del resto anche nella riunione del GOS presso la Questura di Benevento svoltasi giovedì scorso si è discusso dell’esodo di tifosi sanniti allo stadio San Francesco dove è stato finalmente aperto il settore ospiti che ha una agibilità di 850 posti, il numero di biglietti che saranno messi a disposizione dei supporters degli stregoni. L’imperativo, però, adesso è mobilitarsi per lunedì sera, quando bisognerà applicare ed imporre il fattore campo per vincere contro il Frosinone che fuori casa, tra l’altro, è imbattuto da tre mesi. I novanta minuti contro i ciociari costituiscono la chiave morale e materiale, specie dopo l’atroce beffa di Latina, per creare i presupposti della risalita. Proprio l’intervista pubblicata ieri all’ex Micciola, brillante protagonista di una storica vittoria nel 1996 con i canarini che decretò la salvezza in C2 è la chiave di tutto. All’epoca Ciociari imbattuti fuori casa da tre mesi L’imperativo adesso è mobilitarsi per lunedì sera, quando bisognerà applicare ed imporre il fattore campo per vincere contro il Frosinone che fuori casa, tra l’altro, è imbattuto da tre mesi Problemi con i tagliandi per Nocera La Nocerina è convenzionata con il circuito campano GO2, al quale nel capoluogo sannita aderiscono due rivendite che non sono a indirizzo sportivo e che normalmente sono chiuse il sabato e negli altri giorni sono aperte sporadicamente e per pochissime ore c’era stato un campionato deludentissimo e per ottenere la permanenza c’era bisogno di battere l’allora capolista nell’ultima giornata del torneo. La gente capì e accorse in massa, riempendo la curva e trascinando i giallorossi al successo. Lo stesso può e deve avvenire anche adesso dove in palio non c’è una salvezza in C2, ma la possibilità di mettersi in corsa per cercare di raggiungere il sogno di sempre… Tornando al derby di Nocera, ai due pullman organizzati dalla Curva Sud che promette “sorprese” per i partecipanti, va già aggiunto quello Giudice sportivo dell’AMTS i cui responsabili sono i tifosissimi Mario Fallarino, Michele Iuorio, Rodolfo Rescia e Roberto Letizia. Stando ad indiscrezioni, comunque, il numero è destinato a salire nella prossima settimana con diverse iniziative in cantiere da parte di altri club o tifosi, oltre ad auto e pullmini, pronti a sbarcare nella vicina cittadina salernitana per continuare la rivalità sportiva pluriennale, indipendentemente dall’esito della sfida di lunedì sera contro i ciociari. Il problema più grosso, però, riguarda la prevendita dei biglietti. La Nocerina è convenzionata con il circuito campano GO2, al quale nel capoluogo sannita aderiscono due rivendite che non sono a indirizzo sportivo e che normalmente sono chiuse il sabato e negli altri giorni sono aperte sporadicamente e per pochissime ore, contrariamente a quelle che sono le aspettative e gli orari di prassi della tifoseria. In tal senso si starebbe cercando, per l’occasione di attivare la rivendita Tabacchi Fratelli Collarile a piazza San Modesto che come noto è aperta ininterrottamente proprio per fornire un adeguato servizio agli sportivi ed evitare disagi. Del resto non a caso quest’ultima è convenzionata con la Ticketone, la Booking Show e da questa settimana anche con la Etes, pertanto copre l’intero panorama, fatta eccezione per la GO2. In tal senso potrebbero operare le stesse forze dell’ordine, per esigenze di ordine pubblico, a cercare di rendere concreta questa possibilità dell’apertura della rivendita dei fratelli Collarile che durante la scorsa estate avevano tentato invano di trovare un accordo “equilibrato” con la società napoletana. Del resto, diversamente, non sarebbero pochi i problemi legati alla deficitaria distribuzione dei tagliandi visto che la stessa gara è stata definita “ad alto rischio” dall’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive. A tal proposito vale la pena ricordare che per poter assistere all’incontro di domenica 9 sarà obbligatorio essere in possesso della tessera del tifoso. L’intervento istituzionale si spera che risolva in maniera definitiva il problema, considerato che negli ultimi anni, in particolar modo da quando ci sono le nuove normativa anti-violenza particolarmente fiscali, spesso ci sono disagi e difficoltà per i tifosi tesserati che intendono seguire la squadra in trasferta per approvvigionarsi dei biglietti in città. Approfittando di questa coincidenza ed anche del positivo attivismo della stessa società giallorossa che in maniera ufficiale e formale, ma incisiva, sta intervenendo, tra l’altro anche con successo sulla questione come nel caso del recente convenzionamento con l’Etes. Un segnale importante e gradito agli stessi tifosi, un segnale di disponibilità opportuno. Berretti Al ‘Vigorito’ solo striscioni I ragazzi di mister De Tata autorizzati preventivamente oggi ospitano il Foligno Il Benevento Calcio rende noto che nella riunione tenutasi nella giornata del 29 Novembre, presso la Questura di Benevento, il Gruppo Operativo di Sicurezza, in relazione alle modalità di introduzione negli impianti sportivi di striscioni o di quanto altro ad essi assimilabile, ha rappresentato che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, con circolare nr. 555/OP/0003446/2012/CNIMS del 27 Novembre 2012, “ha comunicato che nel corso della corrente stagione calcistica, è stata riscontrata una recrudescenza del fenomeno dell’introduzione e dell’esposizione all’interno degli stadi, di striscioni non autorizzati, spesso anche di notevole dimensione, contenenti anche frasi gravemente offensive ed ingiuriose e comunque non attinenti alla realtà sportiva”. Alla luce di tale comunicazione, il Benevento Calcio ricorda che in occasio- ne delle gara casalinghe gli striscioni autorizzati, come da circolare ministeriale nr. 555/OP/2578/2008 del 24.1.2008, dovranno essere posizionati entro e non oltre un’ora prima dell’apertura dei varchi d’ingresso dello stadio “Ciro Vigorito”. Quest’oggi alle 14:30, la Berretti di mister Romulado De Tata torna a calcare il verde sintetico del campo amico dell’Antistadio dopo circa un mese. I giallorossi infatti hanno disputato la loro ultima gara casalinga il 27 ottobre, vincendo per 1-0 contro il Campobasso. Poi ci sono state ben tre trasferta inframezzate dal turno di riposo. Dopo le due sconfitte consecutive, con Avellino e L’Aquila, nell’ultimo turno ad Aprilia i sanniti sono tornati a far punti. Un pareggio che, però, ha avuto il gusto della beffa perchè i tre punti erano ampiamente alla portata. Oggi ci sarà l’occasione per tornare alla vittoria anche se gli avversari non sono affatto ‘comodi’, anzi. Il Foligno, che scenderà nel Sannio, veleggia nelle prime posizioni di classifica e da sempre i falchetti umbri riservano particolare attenzione al proprio settore giovanile che negli ultimi anni non ha mancato di sfornare giovani atleti che hanno spiccato il volo per grandi club o dato man forte alla prima squadra nei tornei di Lega Pro. Undicesima giornata Girone D: Aversa N. – Avellino; Benevento – Foligno; Campobasso – Ascoli; Fondi – Latina; L'Aquila – Chieti; Perugia – Aprilia; Teramo – Arzanese. Riposa: Frosinone Classifica: Avellino 23; Frosinone 20; Perugia 18; Foligno 18; Fondi 17; Latina 14; Chieti 14; Aprilia 13; Teramo 13; Benevento 10; Aversa N. 10; Campobasso 9; Arzanese 9; L'Aquila 6; Ascoli 0. 30 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 Calcio serie A Scommesse Lega Pro modello di lotta alle frodi Nel campionato 2011-2012 le segnalazioni di gare sospette sono diminuite di circa il 65% e di queste solo una con codice rosso e il modello di contrasto adottato dalla Lega Pro è stata definita a livello internazionale come "esempio da replicare nel mondo". E' quanto precisa in una nota il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli a proposito di lotta alle frodi sportive. Tra le novità di quest'anno il varo di un nuovo codice etico con norme vincolanti per ogni tesserato. In particolare "i club che lo rispettano e lo applicano - spiega Ghirelli -, nel caso in cui i propri tesserati venissero coinvolti in episodi di match fixing, potranno vedere attenuata la loro responsabilità oggettiva". La novità è dun- que che il codice "obbliga infatti le società ed i tesserati al vincolo del suo rispetto". La Lega Pro sperimenta dal 2009 il controllo di ogni gara "attraverso al monitoraggio, in tempo reale, di tutte le movimentazioni economico-finanziarie generate nel mondo delle scommesse sportive sulle nostre gare in tutti i mercati del mondo". E' stato istituito un "Integrity Office con personale formatosi a Londra e capace di dirigere la lotta alla contraffazione". Nella sua azione di contrasto la Lega Pro si avvale della collaborazione della Sportradar, agenzia leader nella lotta alla frode e almonitoraggio dei dati. Dal 13 marzo gli 'integrity officers', con analisti di Sportradar organizzano workshop ad hoc per ogni club. L’ANTICIPO. Avanti con Legrottaglie gli etnei restano in dieci e crollano E’ un Milan Faraonico ma il Catania protesta Gol dell’1-1 in fuorigioco e per i rossoneri il coro ‘Ladri! Ladri!’ Catania Il solito Faraone. E la solita macchia arbitrale. Ma prima di tutto, una colossale sciocchezza di Barrientos. La vittoria del Milan a Catania, nuova tappa dell'operazione di rilancio rossonero, ha tre snodi fondamentali. L'evitabilissimo cartellino rosso rimediato dal 'Pitu' protagonista ormai da settimane di un periodo nero, tra sostituzioni e panchine sgradite, tweet al veleno e prestazioni sotto tono - è l'episodio chiave che cambia la storia di una partita che sino a quel punto aveva visto il Catania capace di gestire il vantaggio ottenuto con Legrottaglie senza rischiare troppo. Il calcione rifilato dall'argentino a Nocerino a palla ormai fuori portata è l'aiuto non richiesto che spiana alla strada alla formazione di Allegri. La seconda circostanza favorevole ai rossoneri porta invece la firma del guardalinee Rosi, che non si avvede del chiaro fuorigioco di Robinho in occasione del tocco che prolunga il cross di Boateng sino al El Shaarawy, lesto a battere a rete per il provvisorio pareggio. E qui si arriva al piccolo, grande Faraone. Decisivo come sempre e ancor più saldo sul trono dei bomber. Per 45 minuti il capo- CATANIA 1 (4-3-3) Andujar; Alvarez, Rolin, Legrottaglie, Marchese; Salifu (27’ st Paglialunga), Lodi, Almiron (27’ Bellusci); Castro, Bergessio (32’ st Doukara), Barrientos. A disp.: Frison, Terracciano, Augustyn, Morimoto. Allenatore Maran. 3 MILAN (4-3-3) Amelia; De Sciglio, Mexes, Acerbi, Constant; Montolivo (21’ st Emanuelson), De Jong, Nocerino; Robinho (48’ st Ambrosini), Boateng, El Shaarawy. A disp.: Gabriel, Narduzzo, Zapata, Flamini, Strasser, Bojan, Niang, Pazzini. Allenatore Allegri. ARBITRO: Osrato di Schio (assistenti Passeri e Rosi). RETI: pt 11’ Legrottaglie; st 8’ El Shaarawy, 12 Boateng, 47’ El Shaarawy. Note Espulsi al 4’ st Barrientos (C) per doppia ammonizione e al 45’ st Boateng (M) per gioco falloso. Ammoniti: Barrientos e El Shaarawy per simulazione; Amelia per condotta non regolamentare, Rolin e Bellusci per gioco falloso. Angoli: 3-3 Rec.: 1’ pt, 6’ st. I calciatori del Milan si abbracciano a fine partita per la vittoria mentre il ‘Massimino’ intona il coro “Ladri!” cannoniere (ora a quota 12) fatica, come peraltro i compagni, a farsi luce, ma in superiorità numerica trova gli spazi utili per fare male venendo fermato da Andujar una prima volta, ma piazzando nei minuti di recupero l'affondo risolutivo con un pregevole destro a giro, fondamentale per spegnere le speranze etnee, riaccese dal rosso rimediato pochi istanti prima da Boateng per un inter vento su Castro. Il 3-1 esalta i progetti di risalita milanisti e deprime il desiderio di riscatto del Catania, che dopo la brutta sconfitta nel derby puntava a una prestazione e a un risultato di spessore per cancellare la serata di Palermo. Le cose sembravano essersi messe bene per la formazione di Maran, presto avanti nonostante l'emergenza dovuta alle numerose assenze. Un perentorio colpo di testa di Legrottaglie, lasciato libero di staccare addirittura in terzo tempo su corner di Lodi, sblocca subito il risultato. In svantaggio, il Milan alza il baricentro ma non sfonda. Andujar, protetto a dovere da una difesa attenta, trascorre un primo tempo tranquillo. L'espulsione di Barrientos cambia tutto. In tre minuti, il Milan piazza l'unodue che capovolge il risultato, ma la prima rete fa arrabbiare non poco giocatori e tifosi etnei. Inutili le proteste per il chiaro off side di Robinho, seguite da un coro echeggiato anche qualche settimana fa da queste parti ("Ladri! Ladri!") in occasione della tanto discussa sfida con la Juventus. Un film già visto che riporta alla mente i torti arbitrali subiti contro le big e mette sotto pressione il Catania, colpito poco dopo da una precisa conclusione di Boateng, che per il suo primo gol stagionale (come Legrottaglie) si regala un pezzo d'autore con un calibrato destro dal limite. Il Catania accusa il colpo, rischia di incassare la terza rete (Andujar salva a tu per tu con El Shaarawy) e poi prova il tutto per tutto passando al 3-4-2 con Bellusci terzo difensore al posto di Almiron, Paglialunga, al debutto assoluto in Serie A, in mezzo e Castro in appoggio a Bergessio. Robinho divora il gol della sicurezza calciando alle stelle da pochi passi a conclusione di un contropiede, Emanuelson fa altrettanto spedendo sul palo un pallone finitogli sui piedi in mischia, ma alla fine, dopo il rosso sventolato dal fischiatissimo Orsato a Boateng per un intervento su Castro, arriva il solito El Shaarawy a chiudere i conti. CALCIOSCOMMESSE. Attività istruttoria ancora aperta: il pm di Cremona chiede una proroga di sei mesi Ancora indagini su Conte e altri 32 Gegic presto davanti al procuratore Lo ‘zingaro’ tornerà davanti ai magistrati il 10 e 11 dicembre Finora ha parlato di 10 partite su 40 di STEFANO ROTTIGNI Cremona La Procura di Cremona chiede altri sei mesi per indagare sul tecnico della Juventus Antonio Conte, i giocatori Leonardo Bonucci e Domenico Criscito e altre 30 persone, tra cui l'ex bomber Bobo Vieri, il genoano Giuseppe Sculli (per cui il pm aveva chiesto l'arresto, negato dal gip) mentre lo zingaro Almir Gegic ha concluso oggi, per dirla con il suo legale Roberto Brunelli, "il primo round" di interrogatori davanti al gip Guido Salvini che l'ha fatto arrestare perl'inchiesta sul calcioscommesse. La richiesta di proroga è motivata con il fatto che l'attività istruttoria è ancora ampiamente aperta, ci sono da chiedere degli incidenti probatori e accertamenti tecnici, da sentire per la prima volta ancora buona parte degli indagati e fare due rogatorie internazionali. Una richiesta presentata lo scorso 24 Il procuratore Di Martino ottobre quando ancora si aspettava che Gegic si costituisse, cosa avvenuta lunedì scorso dopo 18 mesi di latitanza. Lo zingaro ha tenuto a precisare nell'interrogatorio di non essere il capo dell'organizzazione e di essere un gradino sotto il macedone Hristian Ilievsky che, invece, rimane latitante. "Le partite venivano vendute", ha sottolineato, quindi nessuna pressione sui calciatori che, a suo dire, si facevano sotto per proporre i taroccamenti dei match. E spesso le partite erano vendute a due diverse cordate: il primo tempo andava come voleva l'una, il secondo come voleva l'altra. Gegic avrebbe confermato gran parte del racconto del pentito dell'inchiesta, Carlo Gervasoni, ma minimizzando le cifre che lo zingaro avrebbe scommesso sulle partite (se Gervasoni aveva parlato di 400 mila euro, il serbo ha raccontato che la cifra aveva almeno uno zero in meno). Ha confermato nomi già emersi nell'inchiesta, quelli dei fratelli Cossato e di Rikler, e avrebbe anche fornito qualche indicazione per arrivare a identificare quel Mister X di cui ha parlato in un'intervista prima dell'arresto, che all'hotel Tocqueville di Milano, munito di dieci telefonini, voleva vendere partite, anche di A. Gegic si sentì chiedere 600mila euro per avere informazioni e declinò l'invito. Lo zingaro tornerà davanti ai magistrati il 10 e l'11 dicembre. Avrebbe affrontato solo dieci delle 40 manipolazioni che nei mesi gli sono state addebitate. Questa volta lo farà davanti al procuratore Roberto di Martino per un interrogatorio investigativo, quindi non più limitato alle accuse contenute nell'ordinanza di custodia cautelare del giugno del 2011, dalle quali sembrano passati anni luce, con i successivi arresti e le deposizioni degli indagati che in buona parte hanno ammesso tutto, tanto che in parecchi, anche se informalmente, hanno già chiesto di poter patteggiare. Richieste premature, considerata l'istanza di proroga che riguarda anche l'ex milanista Kakha Kalazde e il presidente del Siena Massimo Mezzaroma e sulla quale è chiamato a decidere il gip Salvini. Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 31 Calcio serie A I numeri Napoli-Pescara curiosità in cifre Sono 14 precedenti ufficiali tra le due squadre a Napoli, con il Pescara che non ha mai vinto: 10 successi campani (ultimo 1-0, nella serie B 2006/07) e 4 pareggi (ultimo 1-1, nella serie B 1999/00), lo score. Il Napoli è una delle tre squadre della serie A 2012/13 ad aver perduto il minor numero di gare: sono 2, stessa cifra diFiorentina e Juventus. Il Pescara è invece una delle due squadre dell'attuale torneo ad aver perduto di più: 9 incontri, come il Bologna. Valon Behrami, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200/A presenza ufficiale della propria carriera in Italia. Le attuali 199 presenze - collezionate con le maglie di Genoa, Verona, Lazio, Fiorentina e Napoli - sono così suddivise: 125 in serie A, 57 in B, 9 in coppa Italia, 7 nelle coppe europee ed 1 in altri tornei. Il debutto ufficiale assoluto di Behrami in Italia risale al 14 settembre 2003: Torino-Genoa 1-0, in serie B. L'ultimo gol ufficiale segnato in assoluto dal Pescara risale allo scorso 10 novembre quando, in serie A, fu sconfitto in casa per 1-6 dalla Juventus. L'autore del gol abruzzese fu Cascione al 25': da allora si contano i restanti 65' di quel match, più le intere partite di campionato perdute entrambe per 01 contro Siena (in trasferta) e Roma (in casa), per un totale di 245' di digiuno assoluto. IL DERBY DELLA MOLE. Dopo tre anni torna la stracittadina di Torino I grandi dispetti del Toro a Madama Scudetti rovinati e bianconeri storicamente in sofferenza Torino JUVENTUS (3-5-2) - TORINO (4-2-4) Dispettucci e dispettoni, Davide che si toglie la soddisfazione di sgambettare Golia, facendogli perdere traguardi importanti. Il Derby della Mole è storicamente quello più 'squilibrato' sul piano tecnico, diversamente da quelli di Milano, Roma e Genova. Partendo dal tragico 1949, quando il leggendario Grande Torino scomparve a Superga, la Juventus è sempre stata la favorita sul piano del gioco, ma i granata, ribattezzati "tremendisti" da una famosa penna dell'epoca, hanno spesso battuto i rivali, ma soprattutto, contribuito a togliere scudetti. Dal dopoguerra è successo dieci volte: un punto sottratto nel 53/54, due nel 62/63, contribuirono a fare arrivare la Juve solo seconda; altro pari nel 73/74, con identico risultato finale; addirittura due sconfitte per la fortissima Signora del 75/76, una delle quali a tavolino 2-0, per una invasione di campo, mentre era finita 2-1 per il Toro. Nell'82/83 una delle pagine più esaltanti per i granata: a un quarto d'ora dal termine erano sotto di due gol e finì 3-2 per il Toro, con lo scudetto che emigrò a Roma. Due pari nelle stagioni 86/87 e 93/94 (sempre con una Juventus fortissima e in pieno ciclo vincente) costarono il primo posto finale, mentre nel 91/92 un Toro grandi firme (su tutti Martin Vazquez e Scifo) batté nettamente i cugini, Antonio Conte che in quell'aprile furono staccati in classifica e non recuperarono. Fu ancora un pari nel '99-2000 e di nuovo la Juventus non vinse nulla. Riusci' invece comunque a farlo nel 1 BUFFON 24 11 36 GIACCHERINI CERCI DARMIAN 3 8 CHIELLINI MARCHISIO GIOVINCO BIANCHI 19 21 BONUCCI PIRLO 15 25 BASHA GLIK 1 • 23 BARZAGLI 4 9 12 14 9 69 VUCINIC MEGGIORINI GAZZI GILLET 6 OGBONNA VIDAL 26 7 3 LICHTSTEINER SANTANA D’AMBROSIO OGGI ore 20,45 ARBITRO ROCCHI di Firenze 2001-2002, una stagione davvero da un gol l'avversario mimando le corna brividi per la stracittadina dalla parte come faceva il granata Ferrante. Per i bianconera: in vantaggio addirittura risultati tennistici si deve risalire (da di tre gol, si fece rimontare dai grana- entrambe le parti) ai primi anni del ta nel finale, '900. Dei derby con il ma ci fu il Grande Torino sono rimacolpo di scena sti nel cuore di tutti gli di un rigore al sportivi di fede trasversa90', che avreble i racconti dei protagobe sicuramennisti, che dopo la partita te andavano in pizzeria fruttato roveninsieme a continuare a ti polemiche. raccontarsi e a sfottersi, Lo batté Salas ma soprattutto arispettare finì in curva. si come grandi avversari. Negli spogliaGrandi anche e proprio toi il granata perché erano pieni di M a s p e ro umanità. Come lo fu il tririvelò di aver Gianpiero Ventura stissimo derbydell'ottolisciato con bre '67, dopo la morte di un piede l'erba del dischetto, renden- Meroni: il piccolo Toro, per di piu' dolo più precario per la posa del pal- senza la sua farfalla magica, umiliò la lone. Era finito in pari anche il ritorno, Juventus 4-0 e il calcio quel giorno con Maresca che aveva sfottuto dopo lasciò il posto alla poesia pura. Juve con Chiellini Dubbio Vidal-Pogba Ventura non rinuncia al ‘suo’ 4-2-4 QUI JUVENTUS. Anche alla vigilia del derby, la Juventus ha preferito tenere la bocca cucita. Nessuna conferenza stampa come abitudine ormai da qualche tempo, interrotta solo dagli obblighi che impone la Uefa prima delle gare di Champions League. E cosi' anche questa volta di indicazioni in vista della partita ne sono arrivate ben poche visto che pure gli allenamenti sono ormai una prerogativa off-limits per tutti. Si rivedra' Chiellini che ieri ai microfoni di Mediaset ha dichiarato di essere "pronto per il derby", mentre la sorpresa 'last minute' potrebbe essere Giaccherini. Negli ultimi giorni il centrocampista e' stato provato sulla sinistra, posizione a lui tanto cara soprattutto ai tempi del Cesena. Potrebbe essere una valida alternativa al ghanese Asamoah, parso molto stanco nell'ultima sfida contro il Milan. Con Vidal non al 100%, dovrebbe essere Pogba l'altra novita' per il centrocampo. In attacco, infine, il ballottaggio e' sempre tra Vucinic e Matri al fianco di Giovinco col montenegrino favorito. Infine una curiosita': in occasione del derby, Gigi Buffon indossera' un paio di guanti nuovi che ha mostrato in anteprima ai suoi fans su Facebook. QUI TORINO. Sono 23 i giocatori convocati da Ventura per il derby della Mole che si giochera' domani allo Juventus Stadium, dopo tre anni di assenza. Anche per la stracittadina il tecnico granata non intende rinunciare al 4-2-4 e per tentare di colpire i bianconeri si affida in avanti alla coppia formata da Bianchi e Meggiorini, con quest'ultimo che avra' il duplice compito di fare da spalla al compagno di reparto, provvedendo inoltre a limitare le giocate di Pirlo. Nonostante il pronostico veda i bianconeri nettamente favoriti, per classifica a fattore campo, Ventura non rinuncia a cullare il sogno di un'affermazione che manca al Torino da 17 anni: "Se non ci fosse la speranza di fare risultato non avrebbe neppure senso partecipare. Quindi siamo pronti ad affrontare il derby, consapevoli dei nostri mezzi e del fatto di dover disputare una partita speciale, perche' di fronte avremo una Juve schiacciasassi che ha perso solo tre volte in 63 partite. Vincere sarebbe un'impresa storica. Non sara' comunque una battaglia, perche' si affronteranno due squadre abituate a giocare a calcio". Nel lunch match (ore 12,30) della domenica Pandev ancora out, Campagnaro in dubbio Il Napoli prepara l’assalto al bunker del Pescara Napoli Goran Pandev ancora lontano dal rientro, il difensore Campagnaro frenato da problemi fisici. Di contro, sta bene Insigne e sicuramente sarà presente domani per far coppia con Edinson Cavani in attacco per tentare di scardinare il bunker che presumibilmente metterà in piedi il Pescara, alla seconda partita del nuovo corso tecnico (sfortunato il debutto di Bergodi, che ha rilevato Stroppa, sconfitto dalla Roma). Il Napoli prepara sotto la pioggia la partita contro gli abruzzesi al San Paolo (ore 12.30), ma deve fare a meno ancora una volta del macedone che risente dei postumi dell'infortunio alla caviglia subito a Genova. Mazzarri predica umiltà e diventa giustamente prudente contro l'ottimismo eccessivo che potrebbe pervadere l'ambiente per il solo fatto che dopo la vittoria di Cagliari la Juventus è più vicina e che domenica, rispetto ai bianconeri, gli azzurri sono attesi da un turno, sulla carta, più favorevole. Il tecnico livornese batte molto su questo tasto: l'impegno della sua squa- Valon Behrami dra è più favorevole solo sulla carta. Nella realtà, invece, il Pescara è la tipica squadra che potrebbe dare fastidio tatticamente al Napoli perché presumibilmente giocherà molto abbottonata, con due linee a protezione della porta, fidando eventualmente solo in qualche contropiede. Mai fidarsi si sgola Mazzarri - delle squadra che giocano abbottonate. E che il martello di San Vincenzo stia colpendo duro, dall'inizio della settimana, sull'aspetto psicologico, lo conferma Valon Behrami il quale, ai microfoni di Sky Sport 24, ha svelato che l'allenatore non smette di chiedere concentrazione e determinazione ai suoi uomini. "Il mister - spiega lo svizzero - ha richiamato subito la nostra attenzione, per farci capire che non è una par tita facile. Il Pescara sarà un avversario difficile perché è un tipo di squadra che al San Paolo si chiuderà e tenterà di ripartire. E noi con avversari simili facciamo fatica". "L'obiettivo del mister dice ancora il centrocampista - è tenere alta l'attenzione: magari grazie ai Behrami rivela: «Mazzarri ci sprona ad essere concentrati» suoi sfoghi noi ci svegliamo. Dopo la vittoria di Cagliari, credevamo che ci avrebbe fatto i complimenti, invece martedì era molto arrabbiato per la prestazione nel secondo tempo. Così facendo ci dà sempre la carica". Per Behrami non c'é solo il Napoli a contendere alla Juventus lo scudetto. "Ci sono anche Inter, Fiorentina e Lazio. Ed a fare la differenza - osserva il centrocampista svizzero - sarà la continuità di rendimento delle varie squadre nel corso del campionato. Al momento non c'é un duello ben definito". "Certo - aggiunge - la Juve è la squadra più forte del campionato. Anche quando non giocano bene, riescono a risolvere le partite con le giocate dei singoli: noi per stare al loro livello dobbiamo dare più del cento per cento". 32 IL CONCORSO SABATO 1 DICEMBRE 2012 Ottopagine VOTA LA TUA SQUADRA IDEALE Vota la tua SQUADRA IDEALE scegliendo tra i calciatori che militano in tutti i campionati che vanno dall’Eccellenza alla Terza Categoria, compilando i tagliandi che trovate in fondo alla pagina e che potranno poi essere inviati in redazione (via Isabella Morra, 12 - 82100 Benevento), o consegnati a mano. Ogni giorno verrà pubblicata la classifica e la squadra ideale relativa ai voti parziali. Al termine della stagione il tecnico e gli undici atleti più votati nei rispettivi ruoli faranno parte della formazione che affronterà al “Ciro Vigorito” - indossando la casacca di Ottopagine - il Benevento. La panchina sarà formata dai sei migliori secondi delle diverse categorie. Non è obbligatorio compilare tutte le schede, si può scegliere di votare anche solo uno o più calciatori. 12345 6789 Il miglior Il miglior Il miglior Il miglior Il miglior TECNICO PORTIERE TERZINO DX TERZINO SX MEDIANO CENTRALE del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. e allena la squadra del e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. Specificare la categoria Specificare la categoria Specificare la categoria Specificare la categoria Specificare la categoria Specificare la categoria .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. Il miglior Il miglior Il miglior Il miglior CENTRALE ESTERNO DX INTERNO ATTACCANTE del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del .................................. .................................. .................................. .................................. Specificare la categoria Specificare la categoria Specificare la categoria Specificare la categoria .................................. .................................. .................................. .................................. 10 11 Il miglior Il miglior Il miglior REGISTA ATTACCANTE del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. del calcio dilettanti nel Sannio è .................................. .................................. e gioca nella squadra del e gioca nella squadra del .................................. .................................. Specificare la categoria Specificare la categoria .................................. .................................. IL CONCORSO Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 33 PERSONAGGI0. Il difensore del Torrecuso continua a salire Conti il ‘lucchetto’ del Torrecuso Ciccio Troise, tecnico del Torrecuso, finora non ha mai rinunciato al difensore sannita. Giovanni Conti è pedina inamovibile dello scacchiere telesino, perno centrale della difesa. Dai piedi buoni e dalla vista lunga, puntuale negli inserimenti e preciso nelle chiusure. Mai banale, capace di piazzare palloni filtranti, nonostante la posizione arretrata che ricopre nell’arco delle gare finora disputate. Il calciatore beneventano entra di diritto nella top undici scelta dai lettori del nostro quotidiano. Un giocatore affidabilissimo, capace di conquistare la fiducia dell’allenatore napoletano sin dai mesi estivi. Nonostante il rientro di Rillo, infatti, dopo il lungo infortunio di inizio stagione, Tro i s e n o n h a m a i spostato di un millim e t ro C o n t i , p re f e rendo invece posizionare Calabrese a cent ro c a m p o e C a p o s s e l a t e rz i n o , come nell’ultima gara col Montecor vino Rovella. Attestato di fiducia e dimostrazio- Piedi buoni, ottima visione di gioco, puntuale negli inserimenti e preciso nelle chiusure ne di considerazione per il difensore beneventano che rappresenta un vero e proprio baluardo difensivo. Uno di quei giocatori di cui è difficile fare a meno. L’unico difetto di Conti (perché tutti hanno dei difetti) è il fuoco della sfera, la palla che scotta. In più occasioni il calciatore del Torrecuso ha dimostrato di pensare poco e concretizzare tanto, senza nemmeno valutare azioni di gioco lineari ma pensando più al sodo, buttando palla avanti e invitando a pedalare gli attaccanti della formazione telesina. Una piccola pecca. Nemmeno cosi grave per un difensore. Perno centrale dalla maglia meritata nella classifica di gradimento dei nostri lettori. La squadra del giorno 9 7 Russo 11 Grezio Torrecuso Massaro 2 Forza e Coraggio Montesarchio 4 10 Panella Cervinara 5 Cioffi A. Montesarchio Villanova 1 San Martino V.C. Montesarchio 8 Verruso Montesarchio Il primato del Torrecuso stimola i tifosi al voto. Una valanga quelli arrivati dal centro sannita che milita in Eccellenza. Qualche new entry cone Severini del Ponte, ma anche qualche giocatore che scala rapidamente la classifica come i fratelli Diodato, sempre più vicini alla vetta. Non cambia la squadra ideale che rimane quella degli ultimi giorni col Montesarchio a farla da padrone. Cinque undicesimi sono della squadra caudina, gli altri vecchi bucanieri dei campin di calcio, come il bomber Grezio del Torrecuso o come Massaro della Forza e Coraggio. Tra i pali ancora Laghini del Paduli. In panchina dominatore Ciccio Troise del Torrecuso Petecca Laghini 6 Ciampino Forza e Coraggio 3 Campobasso Paduli Montesarchio Allenatore: Troise CLASSIFICHE TECNICO Troise Esposito Lombardo Zeoli Ferraro Fasano Turtoro Facchino Bovio Cardone Forgione Zotti Liccardi Di Sauro Possemato Rivellini Piccoli Eliseo Mauro Biondin Fichessa Glorioso Ludovico Iadanza Colarusso 30 22 21 16 14 13 8 5 5 5 3 3 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 CENTRALE Ciampino Saccomanno Melisci Zerella Castiello Verlezza Riola Dell’Infante Ruggiero Severini Sforza Galliano Finelli Ferrara Barone Frascadore Colangelo Pelosi Melillo Varchione Verlezza Mustone Campopiano 24 10 8 7 7 3 3 3 3 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 PORTIERE Laghini Federici Luciano Romagnini Rispoli Chiavelli Girolamo Lanci Palluotto Garzarella Vetrone Melisi Maglione Viscione Vetrone Cerreto Cocca Perrotta Di Palma De Filippo Abbatiello Schiavo Franco Scarinzi Pucella Parrella Minichiello 20 16 15 15 9 9 7 6 5 5 4 4 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ESTERNO DX Massaro Morcone Ruotolo Biele M. De Mizio C. Zollo M. Ferretta W. Mazzone Colarusso Motisi Calabrese Cairella Rallo Fiore D’Agostino Di Minno Carbone Della Peruta Morgillo Landolfi Moscatiello Russolillo Zollo R. Di Stasio 44 15 9 8 5 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 TERZINO DX Petecca Diodato R. Capone Borrelli Faraone Fiscariello De Filippo Saginario Colarusso Piscitelli Limata Clemente R. Solli Zaccari Possemato Beatificato Santosuosso Fucci Ceccarelli Schipani Ciaramella Lombardi Giova L. Martignetti De Rosa De Cristofaro Faraone Guida 33 26 23 21 11 8 7 4 4 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 INTERNO Verruso Garzone Orrei M. Tommaselli Taddeo M. Ferretta N. Giordano Fuccio Sorda G. Agostino Iaderosa Del Giacco Conte M. Barricelli Di Nello De Ieso T. Francesca Crispe Brogna Ievoli Viscusi Sperduti Cristallo Iannotti Amabile W. Pisano Severini 16 10 8 7 6 6 4 4 4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 TERZINO SX Campobasso Diodato G. Calabrese Clemente M. Vene Di Sauro Iarusso Franzese D’Apollonio Colarusso Ruggiero S. Pastore F. Ranaldo Solli Pagnano Ricci Ferrara Stabile D’Aniello Giova S. Meola 30 26 11 10 7 5 3 3 3 4 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ATTACCANTE Russo Savu Martone De Palma Masone Cinelli G. Taddeo Mario Soriano Romano Di Matteo Petriella G. De Simone Mauriello Iannace Pedicini Carofano D’Innocenzio Cioffi Sanzari De Girolamo De Maria Barrasso 40 11 7 5 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 MEDIANO Villanova Zampetti Giac. Conte M. Bovio A. Mazzariello Griffore Sorda C. Fedele Barone Zampella Baldino Campana Cutillo D’Argenio Limata Vitale Golia Riccio Grasso Ruo Simeone N. Romanyuk Buonapane Mesisca Lepore D’Amita Petrea Finelli 24 12 10 9 6 4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 REGISTA Panella Mandato Polverino Miele Aceto Palma De Matteo Aquino Feliciello Riccardi Toscano Orefice Anzalone Barone Lettieri Casale Y. Campana Teodosio 39 26 21 6 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 CENTRALE Cioffi A. Capossela Conti G. Cioffi S. Zollo Mainolfi Orlacchio Rillo Cioffi A. Biele I. Zampetti Gioa Falzarano Pisaniello Picca Minicozzi De Filippo Borrelli Melisi Limata Centrella Caruso Celella Gisondi Marotta Casale M. Ingaldi Buono Pagano 24 20 15 12 8 7 5 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ATTACCANTE Grezio Zerillo Magliulo Portone Montaperto Boscaino Saviano Iannuzzi Manco Maddaloni Goglia Coletta Mastroianni Errico Rafdi Calabrese Petriella R. Pegno Fruggiero Mauriello Cinelli M. Buccirossi Cula Torsiello Fusco Di Meola 34 23 20 19 17 7 5 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 34 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 Calcio PROMOZIONE. I ragazzi di Mataluni ad Avellino contro l’ostico Rione Mazzini Il Montesarchio vuole continuare a vincere Lombardo: «Irpini forti soprattutto in casa, un buon banco di prova» ANTONIO FRASCADORE L’OPINIONE [email protected] Il campo caldo del Rione Mazzini esame per le ambizioni caudine Non è un derby, non c’è un’acerrima rivalità tra le due squadre, non è uno scontro di vertice o come va di moda dire adesso, un big match. Eppure Rione Mazzini – Montesarchio è probabilmente la partita più importante della stagione per Panella e compagni. La prova della verità, il momento in cui il sipario si alzerà definitivamente e si scoprirà se la creatura di Mataluni e Nazzaro sarà pronta a competere per vincere anche la Promozione, o solo una squadra bella ma acerba. Perciò, dopo la serie dei sette risultati utili e delle quattro vittorie consecutive, Rione Mazzini arriva ad hoc: campo difficile, caldissimo, dove gioca una squadra che su 14 punti totali, ne ha messi in cascina 12 in casa, l’85% circa. Ai ragazzi di Lombardo, dunque, toccherà decidere chi vogliono essere: i giovani terribili che impressionano per mole di gioco, colpi di classe e doti atletiche quando vogliono, scomparendo quando il gioco si fa duro, oppure una squadra vincente, magari brutta, ma in grado di non soccombere, di non scomparire dal terreno di gioco dopo qualche entrata dura, o, soprattutto, dopo un goal subito, come accaduto ad Ariano Irpino o in casa contro il Nusco Lioni. Per la verità sembra che già da qualche tempo, in questo senso, i ragazzi di Lombardo abbiano invertito la rotta: nel derby col San Martino si sono visti dei combattenti in campo, a partire da Russo, che dopo essere stato pressoché irritante nei primi turni ha guidato la squadra alla vittoria da vero condottiero, con la fascia da capitano al braccio, vista l’assenza di Panella, altro elemento che negli ultimi turni ha sfoderato grinta e classe adatti a un giocatore del suo rango. Fa ben sperare anche l’approccio avuto a Baiano: su un campo molto caldo, dove si capiva dall’inizio che applausi e coccole non sarebbero arrivati, la squadra ha pensato solo a giocare, vincendo per 4 a 0. Oggi, quindi, ci vorranno i giocatori chiave con lo spirito giusto: rispetto, ma non timore, e soprattutto pronti ad accompagnare passo passo i più giovani, gli under che potrebbero risentire del fattore ambientale. Rione Mazzini rappresenta l’esame dopo qualche brutto voto iniziale dunque: chi si aspettava un benvenuto fatto di ‘Prego si accomodi’ è stato deluso da qualche ceffone in pieno viso, tocca vedere se la lezione è servita o se ai ragazzi serve un anno da ripetenti. Sia ben chiaro, il campionato è lungo e molto livellato: lo dimostra il fatto che in tre punti, al vertice della classifica, ci sono sei squadre. In base a ciò, per una questione prettamente matematica, non è detto che fallire l’appuntamento Mazzini equivalga a un addio ai sogni di gloria. Quel che conta è l’approccio mentale: bando alle carinerie, ai virtuosismi, alla giocata messa prima dell’efficacia, si vince con l’elmetto in testa, non con il tutù. © RIPRODUZIONE RISERVATA La parolina magica per svelare il trucco è “continuità”. Senza pescare nel cilindro, semplicemente origliando nello spogliatoio del Montesarchio. Celata nei pensieri, forte nella consapevolezza dell’ambiente caudino. C’è voglia forte e desiderio costante di continuare sul sentiero tracciato. Lasciata alle spalle la via smarrita, ritrovata condizione e forza di volontà. Quella che, di fatto, il Montesarchio, nel corso di questa stagione, non ha mai perso. Week end irpino in casa dell’ostico Rione Mazzini per l’undici di Lombardo. Un ostacolo, l’ennesimo, come tutti del resto in questo lungo e tortuoso campionato. A differenza dei ricordi lontani però, i caudini da sette giornate consecutive, macinano punti. L’uno dopo l’altro, appunto sotto il segno di una continuità che permette, oggi, alla società del presidente Nazzaro di ritrovarsi in zona play off. A distanza di un mese dalla zona play out. L’ultima battuta d’arresto, col Cervinara, è datata sette ottobre. Numero da dimenticare, come sette sono i risultati utili ottenuti di fila da un Montesarchio che, in una mese e poco più ha già messo in archivio sei vittorie e un solo pari. Passo da promozione. L’altra parolina magica a cui Lombardo ammicca: “Ci abbiamo sempre creduto, anche quando perdevamo e continueremo a farlo”. Oggettivo. Oggettivamente onesto. Il tecnico, ad onor del vero, anche nelle giornate peggiori, nelle settimane da incubo, aveva sempre raccolto la squadra intorno al focolare della tranquillità. Conosceva il suo gruppo, sapeva quanto poteva ottenere. Quanto basta per sostare a tre punti da un primato, ad oggi, vicino non solo geograficamente, per la presenza del Cervinara, ma ad un soffio di punti, una vittoria appena, quella che i caudini intendono conquistare ai danni del Rione Mazzini: “Sono avversario ostico – sottolinea Lombardo – soprattutto in casa concedono pochi spazi. Li abbiamo già incontrati in Coppa, vincendo meritatamente, ma quella giornata non è attendibile, eravamo all’inizio”. Cinque reti furono messe a segno dal Montesarchio in quell’occasione. Da allora però le cose sono cambiante. In casa sannita e sulla sponda irpina: “Dobbiamo concentrarci e dare il massimo. Come stiamo facendo. Ci teniamo a fare bella figura. In settimana ci siamo allenati con grande dedizione, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. Segno che il gruppo è solido, ha voglia di fare, di continuare a crescere”. La pioggia, a carattere di diluvio, caduta nelle giornate di mercoledi e giovedi sul centro caudino, non ha difatti limitato le sedute tecniche, sostituite, in entrambe le occasioni da allenamenti basati soprattutto sull’aspetto fisico. Per non perdere il ritmo, per essere pronti a una nuova vittoria, dopo le ultime quattro consecutive: “La squadra sta bene, avrò tutti i giocatori a disposizione. Siamo tranquilli e l’ambiente è sereno. Come ho ripetuto più volte, noi abbiamo sempre creduto nelle nostre potenzialità, anche quando le cose andavano male. All’inizio ci hanno condannato parecchi episodi, ma sapevo che era un momento. La ruota ha bisogno di girare per il verso giusto e ora dobbiamo essere bravi ad approfittare di un momento, quello che stiamo vivendo, sicuramente da incorniciare”. Al già confermato blocco dello spogliatoio, con buone probabilità, nella giornata di oggi potrebbero aggiungersi alla squadra Cava e Capone, entrambi recuperati: “Valuteremo prima della partita. L’importante è avere entrambi nuovamente disponibili. Se non dovessero farcela per questa partita, dalla prossima settimana saranno senza dubbio parte integrante della rosa che può scendere in campo”. Recupera pezzi e fiducia Lombardo. Quest’ultima, a quanto pare, sembra non averla mai smarrita. Ha semplicemente voglia di rafforzarla. Ancora una volta. Anche oggi, nella delicata sfida in terra irpina. Una trasferta dall’unico obiettivo: i tre punti. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA CAPOLISTA Il Cervinara questo pomeriggio sul campo del Serino PROMOZIONE Classifica e partite Cervinara Mariglianese Vis Ariano San Tommaso Montesarchio Miranda Atletico Ferrini Rione Mazzini Real Forino Carotenuto Venticano Serino Nusco Lioni Teora Baiano San Martino V.C. 23 22 21 21 20 20 17 14 14 14 13 12 11 7 6 3 TURNO COMPLETO Baiano-Mariglianese (dom.) Miranda-A. Benevento (oggi) N. Lioni-Carotenuto (dom.) R. Forino-Vis Ariano (oggi) R. Mazzini-Montesarchio (oggi) S. Martino-San Tommaso (oggi) Serino-Cervinara (oggi) Teora-Venticano (oggi) Esposito frena: «Ora viene la parte più difficile» ALSAV [email protected] “Adesso viene la parte più difficile”. Può sembrare banale ma non lo è perché quando si conquista la vetta della classifica bisogna dimostrare di meritarla. Partita dopo partita. Battaglia dopo battaglia. Mister Gianni Esposito lo sa molto bene che il ‘suo’ Cervinara da questo momento dovrà tenere le armi sempre affilate per respingere l’assalto dei pretendenti al primato e soprattutto quello delle squadre che come il Serino cercano gloria e punti salvezza. Già, il Serino. L’avversario più ostico e scorbutico che potesse spuntare davanti ai piedi della battistrada caudina. “E’ una delle quattro formazioni del girone che ancora vanta l’imbattibilità interna. Ha una difesa di ferro e gioca con un 44-2 camaleontico. Insomma, è una squadra da prendere sicuramente con le molle”. Esposito fa un tracciato completo del Serino, segno tangibile che la trasferta di questo pomeriggio bisogna affrontarla con la massima cautela perché sul quel campo le insidie sono di casa. “Rispettiamo il Serino come rispettiamo tutte le altre compagini. C’è un particolare però che non va trascurato: il Cervinara è primo e vuole restare primo. A Serino sappiamo che non sarà una passeggiata, siamo consapevoli che dovremo battagliare ma andremo lì per fare la nostra partita e portare via il massimo del risultato”. Missione ampiamente alla portata malgrado gli avvertimenti che il tecnico caudino lancia ai propri ragazzi. “Serve mas- sima determinazione e tanta cattiveria agonistica. Dobbiamo stare sul pezzo dal primo all’ultimo minuto senza mai mollare la presa. Giocare contro la capolista le motivazioni aumentano, ognuno vorrà sgambettarci, nessuno ci regalerà niente. Se andremo in campo facendo leva su questi principi, allora il grosso è fatto. In queste partite conta molto l’approccio. Del resto se vogliamo continuare a tenere in pugno il comando della classifica non dobbiamo mai abbassare la guardia. Le vittorie bisogna sudarsele con spirito di sacrificio e anche soffrendo. Ecco, diciamo che per noi questa trasferta è un esame di maturità. Lunedì si aprono le liste di trasferimento? E’ un argomento che non mi sfiora proprio. Sono contentissimo della rosa che ho a disposizione e se la società riterrà opportuno rinforzarla ancora di più questa squadra bene, diversamente non chiederò nulla a patto che nessuna decida di cambiare aria”. Il Cervinara, a parte l’infortunato Miele, si presenterà a questo appuntamento a pieno organico. Rientra Zampetti a centrocampo dopo il forfait della scorsa settimana e c’è il solo dubbio Simone Cioffi che ha accusato un fastidio muscolare. Infine c’è grande fermento a Cervinara, l’euforia che si è creato intorno alla squadra ha contagiato praticamente tutti. Si parla di almeno duecento sostenitori che si metteranno in viaggio alla volta di Serino. C’è un primato da difendere, il dodicesimo uomo in campo è pronto a fare la sua parte. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 35 Calcio PROMOZIONE. 12a giornata insidiosa per i beneventani Atletico, nessuna paura in casa del Miranda Bovio dovrà fare i conti con le solite assenze: «Poco male, metto gli under» ALESSANDRO SAVOIA L’INDISCREZIONE [email protected] Se per il neo tecnico del Miranda, Enzo Ansalone (subentrato in settimana al dimissionario De Sio), la sfida di oggi contro l’Atletico Ferrini è un ottimo banco di prova, immaginate cosa possa significare per i beneventani che in sei trasferte fin qui affrontate hanno raccolto la miseria di un solo punto (in casa della Mariglianese). Quindi, per un motivo o per un altro, il banco di prova sarà importante per entrambe le formazioni. Il Miranda, compagine salernitana di Mercato S. Severino, cerca la svolta immediata e l’Atletico invece vuole invertire rotta nei match lontano da casa. Sarò una sfida nella sfida dunque tra due squadre desiderose di ridare nuovo slancio alle rispettive ambizioni. L’umore sarà sicuramente migliore per l’Atletico reduce dalla battaglia casalinga vinta contro un arcigno Rione Mazzini. Un successo che ha ridato morale e fiducia ad un gruppo giovane che ha tutte le carte in regola per continuare ad insidiare le prime posizioni. Un eventuale exploit odierno per l’Atletico sarebbe oro colato, perché darebbe degna continuità alla vittoria ottenuta contro gli avellinesi e relalerebbe la possibilità di agganciare al quarto posto, quindi in zona play off, proprio il Miranda. “La classifica contino a non guardarla, i ragazzi devono scendere in campo senza tensioni e senza pressione. Non mi stancherò mai di ripetere che noi dobbiamo andare avanti alla giornata e pensare solamente di prendere quanti più punti possibili da ogni partita, poi i calcoli li faremo soltanto alla fine”. Mister Bovio ripete il solito ritornello e fa bene perché ogni qualvolta la sua formazione è stata chiamata a fare il canonico salto di qualità puntualmente si è inceppata. “Ma io ho sempre tenuto i piedi ben saldi a terra. Non mi sono mai fatto condizionare dal momento ma ho sempre guardato in prospettiva, solo così si possono Antonio Puzio interessato all’acquisizione del San Martino raggiungere i risultati sperati. So di avere una squadra composta prevalentemente da giovani e in questi casi bisogna essere cauti perché siamo in una fase di crescita. Non siamo purtroppo ancora maturi per reggere certi ritmi, quindi se nell’arco di un incontro ci rilassiamo un po’ succede che i nostri avversari prendono il sopravvento. E questo capita manco a dirlo nelle gare lontano da casa dove in alcuni casi siamo venuti meno sotto il profilo della personalità”. Intanto anche oggi pomeriggio mister Bovio dovrà far fronte all’emergenza. Contro il Miranda mancheranno infatti i tre giocatori più esperti presenti in rosa. Il centrocampista Antonio Bovio è ancora squalificato, il difensore centrale Mario Melisi è alle prese con l’infortunio al ginocchio e il jolly Andrea De Filippo è impegnato per un corso di aggiornamento lavorativo. “E’ un peccato, gente della loro esperienza oggi mi avrebbe fatto comodo ma allo stesso tempo avrò l’occasione di schierare sette-otto under e quindi valorizzarli meglio del solito. Detto ciò, resta il fatto che andremo a Mercato S. Severino per proporre il nostro gioco e fare la nostra partita con l’intento di portare via un risultato positivo”. Le voci girano. Sono nell’aria. Il vento le porta lontano. Escono ed entrano dallo spogliatoio caudino. A San Martino regna incertezza, in attesa di capire se chiudere le porte o aprire il portone. Secondo indiscrezioni, dopo il divorzio con gli irpini del Venticano, Antonio Puzio, ex allenatore nella passata stagione dell’Atletico Benevento, sembrerebbe vicino a un accordo con il massimo dirigente del San Martino, Iuliano. Contatti, qualche parolina di troppo. Sufficiente a creare un polverone nell’ambiente caudino che non vive un periodo all’insegna della serenità. Prima l’ultimo posto in classifica, ora la squalifica a lungo termine di Turtoro. Da qui il passo lungo di Puzio e del suo collaboratore Curcio che a San Martino ripartirebbero con una società diversa e una guida tecnica alternativa, considerando che l’allenatore san- nita ha già guidato il Venticano in questo campionato di promozione e quindi non potrebbe accomodarsi, ufficialmente, sulla panca. Dopo la gara di oggi, col San Tommaso, tutto potrebbe essere più chiaro. Secondi voci ufficiose infatti, lo stesso Iuliano starebbe valutando la proposta dell’imprenditore beneventano, decidendo se lasciare la nave o continuare a navigare su una zattera in alto mare che ha bisogno di terra ferma. Di maggiori certezze. Quelle che andrebbero ricercate non solo in campo ma anche negli uffici dirigenziali. A quanto pare Puzio non disdegnerebbe di ripartire dalla terra caudina. La decisione però è rimessa nelle mani del massimo dirigente. Nelle prossime ore tutto potrebbe essere più comprensibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL FANALINO Turtoro invita a restare uniti: «Per salvarci serve gente di San Martino» San Martino, la partita da non fallire Col San Tommaso serve il cuore ANT.FRAS. [email protected] Una scossa, avvertita dentro e fuori dallo spogliatoio. In casa San Martino si contano i danni del terremoto calcistico all’indomani delle decisioni del giudice sportivo. Squalifiche ai calciatori, roba da poco, squalifiche mensili al tecnico Turtoro. Roba da valutare. La scossa però di cui hanno bisogno i caudini più che distruttiva è oggettivamente implosiva. Andrebbe ricercata nel cuore, nell’animo e nel gruppo di uno spogliatoio in difficoltà. Caduto e senza gambe forti per rialzarsi. Ci aveva provato il tecnico a fornire stampelle ma dopo undici partite e tre soli punti in classifica, sembrano essersi piegate. Fino a marzo l’allenatore caudino sarà costretto a restare fuori, guidando la squadra dal dentro della settimana lavorativa e lasciando al fidato collaboratore Savoia la guida dell’undici durante le gare ufficiali. Il problema oggettivo, l’ultimo in ordine di tempo, come se gli altri fossero pochi, è il vociare. Le vocine di un corridoio tanto lungo, quanto stretto. Che fa eco, rimbomba. Dopo l’inizio, sicuramente disastroso, dell’undici sannita, da giorni sembrano aleggiare voci sull’eventuale possibilità di abbandono da parte del presidente Iuliano. Insistenti e progettate su valutazioni concrete che ipotizzerebbero ad un inserimento ex novo di persone, nuovi dirigenti, nuovo ambiente e ovviamente nuovo tecnico. Che Turtoro rimanda al mittente, archiviando per pochi secondi il discor- so calcistico e soffermandosi su quello che, invece, potrebbe essere il futuro suo e della sua squadra: “Non vogliamo mercenari a San Martino ma solo gente del posto. Non abbiamo bisogno di persone che vengono da altri lidi, altre città, che verrebbero da noi solo per approfittare del nostro momento portandosi dietro un carrozzone di giocatori che non hanno il cuore caudino. Quello di allenatore non è sicuramente il mio lavoro principale, nella vita faccio altro, ma tengo a questo ambiente, a questi ragazzi, come tutta la dirigenza. Per questo mettiamo l’anima, la passione, la voglia di fare. A San Martino bisogna capire che questo è un anno di transizione. Stiamo cercando di valorizzare i giovani del posto, provare a farli crescere. Se dovessimo riuscirci, magari ottenendo una promozione, l’anno prossimo ci ritroveremmo a gestire una squadra sicuramente più competitiva. Sappiamo che il momento non è semplice ma dobbiamo continuare a lavorare e provare a superarlo”. Non sa il futuro Turtoro. Non conosce il suo destino: “Ho sentito alcune voci ma non ci do peso. In settimana i ragazzi si sono allenati, anche sotto la pioggia, dimostrando di avere voglia di risorgere, di risalire questa classifica immeritata”. E sulla squalifica: “Eccessiva, è stato un caso, un episodio che mi ha condannato pesantemente. Ora è giusto che paghi per la mia reazione ma senza perdere di vista l’obiettivo primario del San Martino”. Dalle parole al calcio giocato, quello che andrà messo in atto nell’impegno odierno, tra le mura amiche, contro il San Tommaso: “Sono una buona squadra, noi faremo a meno di Villanova che è una grossa perdita ma abbiamo le alternative per fare bene. Dobbiamo metterci il cuore, per allontanare le paure e i fantasmi che aleggiano sulla nostra squadra. Ripeto, non vogliamo gente che viene a sfruttare la nostra situazione e il nostro nome per due o tre mesi. A San Martino, solo gente del posto. Possiamo ancora farcela”. 36 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 Calcio PRIMA CATEGORIA 8a GIORNATA. Confronti incrociati tra le prime 4 della graduatoria Foglianise e Paolisi lanciano il guanto di sfida La squadra di Facchino cerca gloria in casa della capolista Forza e Coraggio DANIELE SAUCHELLI IL BIG MATCH / PAOLISI-SPORTING GUARDIA Panchine rampanti: Possemato contro Fasano «E’ la sfida più importante, vogliamo vincerla» (dansa) Prendi un impianto di gioco appena rinnovato, un fondo in sintetico, un pubblico importante tra locali e ospiti, metti due team da primato, due tecnici giovani e preparati ed il gioco è fatto. Sono gli ingredienti di una sfida di cartello, un big match per dirla in stile anglofono. Paolisi contro Sporting Guardia, trentadue punti totali in sette gare di campionato, Nando Possemato contro Gaetano Fasano, settantadue anni in due, trentasei a testa per rispettare le carte d’identità. Stessa idea del calcio, giocare, attaccare, provare sempre a vincere. Un ingrediente in più per rendere la gara spettacolare. Il tecnico di casa è persona leale e già navigata, lui l’assenza di Goglia, attaccante e pedina fondamentale del suo gioco, non la pesa nemmeno più. “Certo che Goglia ci mancherà, ma è assente da un mese e mancherà per più di un altro mese – ha esordito Possemato – quindi non dobbiamo pensarci per adesso. Il Paolisi è anche altro, una squadra compatta che punta sempre a vincere contro chiunque. Il Guardia lo conosciamo bene, è fortissimo dietro e ha tante varianti in avanti ma noi faremo la nostra partita, sicuri di fare bene. Siamo un gradino sotto loro e alla Forza e Coraggio per valori dei singoli ma non ci sentiamo inferiori per collettivo, perché siamo certi di poter arrivare lontano. Ci mancano certamente i tre punti persi in casa col Teverola, ma quel ko ci ha dato la forza di andare a sbancare Cerreto. E’ il calcio, a volte si perde e non ti spieghi come, a volte si vince e compi l’impresa su campi davvero ostici”. Gaetano Fasano non fa giri di parole, per lui la gara è un viatico fondamentale per la stagione dei suoi. “Si tratta di certo della sfida più importante del campionato, noi stiamo vivendo un buon periodo, siamo competitivi sia in campionato che in coppa. Loro sono una squadra quadrata, certamente l’assenza di Goglia è pesante ma anche noi faremo a meno di Rossetti e Zampella che si sono infortunati in coppa. Non credo riusciremo a recuperarli, perciò in difesa dovrò rivedere qualcosa, affidandomi forse ad una linea a tre con Gammella, Mustone e Falato, anche perché il Paolisi avanti è molto veloce”. © RIPRODUZIONE RISERVATA [email protected] L’ultimo mese dell’anno solare comincia subito con un turno di campionato a dir poco nevralgico. Merito di una classifica delineata solo in parte e di un programma di assoluto interesse. Il big match è quello del “Mellusi”, dove la Forza e Coraggio attende il Foglianise. Padroni di casa che viaggiano col vento in poppa, dopo il pari di Guardia all’esordio, sei successi di fila e scorpacciate di reti in ogni occasione. Il Foglianise fino a questo momento non è una rivelazione ma quasi. Perché di certo il roster è di quelli importanti, ma il lavoro del giovane tecnico Nicola Facchino è andato ben oltre le più rosee aspettative. L’esame di maturità è di quelli che possono dare ulteriore convinzione a De Palma e soci. Ma tanto per rendere ancora più pepato l’ottavo turno di campionato, Paolisi contro Guardia è la valida alternativa al clou di Benevento. In pratica, le prime quattro che si affrontano e si incrociano, già domani sera ne sapremo certamente di più delle potenzialità delle quattro contendenti alle posizioni d’avanguardia. Ed allora il Teverola, quinta forza della classe, potrebbe approfittare di qualche scossone in vetta e proverà a vincere il derby di San Nicola la Strada contro l’altra compagine casertana. Sempre a ridosso della posizione play-off, navigano due ottime realtà del girone B di prima e, tanto per rendere ancora più interessante la giornata odierna, saranno avversarie al San Giacomo di Puglianello. Così Telesia United - Real Cerreto è altra gara di grande importanza, entrambe devono rialzarsi dopo una sconfitta, quella dello United ha fatto rumore per le dimensioni, quella del Real Cerreto perché ha messo fine ad un’imbattibilità di lunga data. Calendario di vetta scoppiettante, ma in coda c’è fermento. Chi cerca il primo successo stagionale è il Paduli, che affronta a Bucciano (domenica) una Virtus Goti che vuole uscire presto dalla zona calda della graduatoria. Ancora a quota zero vittorie è l’Audax Cervinara di Ivano Biondin, che affronta il Solopaca col dichiarato intento di fare il primo bottino pieno del campionato. Il Solopaca di Armando Mauro non può permettersi ulteriori passi falsi, la classifica potrebbe iniziare a diventare un fattore sulla stagione dei solopachesi. Anche a Dugenta va di scena una sfida tra pericolanti, certo i padroni di casa devono cambiare passo e ritrovare l’intensità di inizio stagione (quattro punti su sei nelle prime due gare poi cinque ko di fila) ma il Circello di Michele Iapozzuto è avversario difficile nonostante una difesa più che allegra. Il programma si chiude con il secondo Sunday match di Vitulano dove i neroverdi di Peppe Rivellini, imbattuti fino a questo momento ma troppo affezionati al segno X, devono lanciare un messaggio chiaro al campionato, provando a battere il Pietramelara. PRIMA GIRONE B Classifica e partite Forza e Ciraggio Sporting Guardia Foglianise Paolisi Teverola Real Cerreto Telesia United Vitulano J. Circello Solopaca Pietramelara San Nicola Virus Goti Dugenta Paduli Audax Cervinara 19 17 16 15 13 12 12 9 8 7 7 6 5 4 2 1 TURNO COMPLETO Dugenta-J. Circello (oggi) Forza e C.-Foglianise (oggi) Paolisi-S. Guardia (oggi) San Nicola-Teverola (oggi) Telesia U.-Real Cerreto (oggi) Virus Goti-Paduli (dom.) Vitulano-Pietramelara (dom.) © RIPRODUZIONE RISERVATA SECONDA CATEGORIA 5a GIORNATA Il Ponte 98 in cerca di riscatto col Rione Libertà Il Moiano chiede strada all’Azzurra Paupisi SECONDA GIRONE C Valle degli Archi 12 Moiano 10 Virtus Talanico 9 Puglianello 7 Real Campoli 7 Luzzano 6 Melizzano 6 Azzurra Paupisi 5 Real Pagani 2 Real Frasso 1 Amorosi 1 Alvignanellese 1 Airola 0 TURNO COMPLETO Amorosi-Luzzano (oggi) Melizzano-Alvignanellese (dom.) Moiano-A. Paupisi (oggi) R. Campoli-Puglianello (dom.) V. degli Archi-Airola (oggi) V. Talanico-Real Frasso (dom.) RIPOSA: Real Pagani DAN.SA. [email protected] Il girone C di seconda categoria offre un turno comodo comodo alla capolista Valle degli Archi che ospita ad Arienzo l’Airola, unica squadra a zero punti, per un testacoda che non dovrebbe dare grossi grattacapi ai casertani. E allora, le sannite devono evitare di perdere contatto, gestire al meglio il tentativo di fuga della compagine casertana. Tocca al Moiano accorciare le distanze, ma bisogna battere l’Azzurra Paupisi che ha dimostrato grande solidità, non avendo ancora perso. La Virtus Talanico viaggia forte, è terza soltanto perché ha una gara in meno ma di certo vale il primato. Il Real Frasso di Viscusi gli farà visita a San Felice a Cancello e di certo sarà una gara molto complicata, quasi proibitiva. Si attendono squilli importanti dalle altre sannite, l’Amorosi ad esempio, ancora a caccia del primo successo stagionale, che ospita sul proprio campo il Luzzano che non conosce la parola pareggio. Turno favorevole per il Melizzano che ospita domani al San Giacomo l’Alvignanellese, mentre sempre di domenica va in scena il match di certo più interessante della giornata, quello tra il Real Campoli ed il Puglianello, entrambe a quota sette in classifica con lo stesso ruolino di marcia. Turno di riposo per il Real Pagani che potrà riorganizzare le idee dopo un inizio di stagione certamente sotto tono. Nel girone D, il Buonalbergo vive il primato in condominio con il Ponte ’98 ma può vantare una gara in meno. Roba tutt’altro che di poco conto, la squadra di Ezio Liccardi può già allungare, dovesse battere domenica in casa il Colle Sannita di Colarusso. Allora è proprio il Ponte ’98 a dover rispondere oggi all’”Ocone” contro il Rione Libertà, ancora alla ricerca del primo successo stagionale nonostante ottime referenze ottenute su ogni campo. Subito dietro, turno favorevole per la sorpresa Molinara che ospita davanti ai propri sostenitori il San Giovanni di San Giorgio mentre il Pietrelcina è di scena a Fragneto Monforte contro il Farnetum. La sfida più interessante è certamente quella di Castelpoto tra la neopromossa terribile ed il Foiano che deve certamente lanciare un segnale forte al campionato. Il programma si chiude con la sfida di San Nicola Manfredi tra i padroni di casa in grande ascesa dopo il blitz di Colle Sannita e l’Apice ancora alla ricerca dei primi punti stagionali. SECONDA GIRONE D Ponte 9 Buonalbergo 9 Molinara 7 Pietrelcina 7 Castelpoto 7 Real S. Nicola 6 Foiano 5 Colle Sannita 4 San Giovanni 4 Farnetum 4 Rione Libertà 2 Sa. Giorgio S. 0 Apice 0 TURNO COMPLETO Buonalbergo-C. Sannita (dom.) Castelpoto-Foiano (oggi) Farnetum-Pietrelcina (dom.) Molinara-S. Giovanni (dom.) Ponte-R. Libertà (oggi) Rea. S. Nicola-Apice (oggi) RIPOSA: S. Giorgio del Sannio Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 37 CALCIO Nel girone A fari puntati sulla sfida tra Gisoldi Cautano e Atletico Ponterutto Nel girone B c’è la Samnium di San Leucio del Sannio alla ricerca di preziose conferme TERZA CATEGORIA. Si gioca oggi la seconda giornata Per gli otto anticipi di oggi l’incognita del maltempo Per i campi in sintetico non ci saranno problemi, il rischio e per i rettangoli di gioco in terra battuta. Nel girone C Buonalbergo e Pesco puntano a rimanere a punteggio pieno ALESSANDRO MAGLIONE PANCHINE IN MOVIMENTO [email protected] Con le avverse condizioni meteo a fare da scomodo contorno dovrebbero oggi andare in scena gli anticipi validi per la seconda giornata di campionato nei tre gironi di Terza categoria. Il condizionale in questi casi è d’obbligo perché le abbondanti piogge cadute nelle ultime ore hanno reso in alcuni casi inagibili i campi di calcio. Sono comunque tutte situazioni da valutare caso per caso perché in fondo la tenuta di un terreno di gioco non è uguale e c’è quindi la possibilità che le partite di questo pomeriggio possano disputarsi senza particolari problemi. Nel girone A sono ben tre le sfide in programma e tra queste spiccano le gare Gisoldi Cautano-Atletico Ponterutto ed Atletico Foglianise-San Lorenzello (sul sintetico dell’impianto di Foglianise) che potrebbero già fornire indicazioni interessanti sulla forza di questi quattro collettivi. A completare il quadro sempre per quanto concerne il gruppo A c’è la sfida Faicchio-Real Civitella, due compagini ancora a zero punti e quindi desiderose di ottenere la prima vittoria in campionato. Nel girone B l’Apollosa dopo la sconfitta nell’esordio prova subito a riscattarsi ospitando in casa il San Nicola 2011 mentre cerca conferme la Sannium (vittoriosa per 5-2 sul campo del Varoni sabato scorso, ndr) che attende la visita dell’ostico Real Forchia. Non mancano motivi di interesse anche in Real BoneaRotondi e c’è grande curiosità soprattutto per rivedere all’o- Il tecnico sannita Rivellini firma a Teano in Promozione Mister Palladino del Pontelandolfo pera gli ospiti reduci da un roboante 6-0 rifilato nella prima giornata allo Sporting San Nicola. Nel girone C infine sono in programma le sfide Pesco SannitaPontelandolfo e BuonalbergoPago Veiano con i padroni di casa di entrambe le partite alla ricerca della seconda vittoria in campionato dopo il positivo esordio andato in scena una settimana fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA CALCIO A 5. CSI S. Agata, ecco il Torneo Comunale E’ organizzato dall’Asd Centro Sportivo Presta presieduta da Giovanni Tuosto R. S. [email protected] L’idea dell’evento, afferma il presidente Tuosto, nasca dalla volontà di offrire un opportunità a ragazzi che hanno la passione per calcio. Lo scopo primario del campionato è quello di insegnare ai partecipanti lo sport sano, poiché al mondo d’oggi il contatto con azioni diseducative fanno parte della quotidianità. Noi invece, in quelle ore dove i ragazzi si ritrovano in campo, dove l’atmosfera dello “scontro” non manca, professiamo l’idea che il vincere è frutto solo dell’impegno, della concentrazione e soprattutto di un buon lavoro di squadra dove i comandamenti principali sono il pieno rispetto delle regole e degli avversari. Molti giovani hanno colto l’entusiasmo del campionato, formando sei squadre che, fino a maggio 2013, si daranno “battaglia” in innumerevoli incontri disputati sui campi attrezzati del territorio comunale. Nel nostro intento saremo supportati dalla Lega Calcio UISP Benevento, presieduta da Antonio Ciervo, ed in particolare dal settore arbitrale, coordinato da Giovanni Ciampi, per la direzione di tutte le gare del campionato. Il campionato ha avuto inizio il 24 novembre dove l’entusiasmo non è mancato, le squadre fin da subito hanno colto le nostre parole e soprattutto siamo convinti che questo campionato diventerà un appuntamento annuale. Le prossime gare della II settimana: 1 dicembre S.TOMMASO vs A.S.D. PRESTA in località San Tommaso- Sant’Agata De’Goti. 2 dicembre CAPITONE vs G.D. S.AGATA in località Capitone Sant’Agata De’Goti. 2 dicembre LA CONTEA SAIANO vs F.C.S. SILVESTRO Casale di Limatola – Limatola. Varie sono state le richieste per il tecnico sannita, professore di educazione fisica e assistente universitario, FIORENZO RIVELLINI che nei giorni scorsi ha coronato i venticinque anni di ininterrotta carriera agonistica nei campionati di eccellenza e promozione campana e molisana (Mutria Sport; G.S. PontePol. Vi t u l a n o ; A.C Montesarchio; Azzurra Paupisi; Ac Sepino-Morcone; Ssd Alto Tammaro; Pol. Montemiletto; Pro Venticano Calcio; A.C. Rione Mazzini; Pol. Sannio Cerreto; A.C. Milan Sannio; Ferrini Calcio Benevento; P ro Calcio S.Tommaso; Ssd Eclanese; Pol. Calorese; Real Suessola; Virtus Matesina; Atletico Santangiolese; Ssd San Martino Valle Caudina tra le altre), Non a caso nell’ultimo mese, dopo l’ottimo lavoro svolto nel campionato di eccellenza alla guida dell’Eclanese calcio, diverse sono state le società che gli hanno offerto a più riprese la possibilità di allenare in interregionale così come le società di eccellenza A.C. Sesto C a m p a n o , Vi r t u s M a t e s i n a e Cicciano Calcio. Suo malgrado e con grosso rammarico egli ha dovuto diniegare queste allettanti offerte per improrogabili impegni di lavoro. Anche divers e s o c i e t à d i p ro m o z i o n e A.C.Baiano, A.S.D. Carotenuto Mugnano e San Vitaliano Calcio, hanno ricevuto una serie di garbati “no, mi dispiace” a cui ha fatto seguito l’accordo con il Zupo Teano Calcio, blasonata società casertana. Un’opportunità certamente positiva per Rivellini che non solo garantisce la vicinanza alle sue attività lavorative, ma lo porta a far parte di un progetto a lunga gittata improntato sui giovani quale appunto quello stilato dalla dirigenza della compagine casertana. “Diciamo – fa presente l’affermato tecnico Fiorenzo Rivellini – che lo Zupo Teano Calcio, società di grosse tradizioni, è stata per me la scelta migliore per conciliare i primari impegni lavorativi. Insieme al presidente, al vulcanico direttore Stavolone e all’amico Vastano, che fanno calcio da diversi anni e ai quali sono stato legato, anche in passato, da rapporti di stima reciproca, e ai validi e seri dirigenti, stiamo opportunamente programm a n d o i l f u t u ro d i q u e s t a società su giovani di valore. Siamo consapevoli anche di poter acquisire, per la prossima stagione sportiva, un titolo di serie superiore. Con questa prospettiva, il prossimo campionato sarà di transizione e credo che fra tutti i gironi di promozione campana, la nostra sarà la compagine più giovane. Punteremo tutto sul bel gioco cercando di dare spettacolo su tutti i campi e di essere la vera e propria mina vagante del campionato. La società non ha imposto nulla, dovremo solo cercare di svolgere un campionato dignitoso e, viste le ristrettezze economiche, punteremo a mantenere la categoria valorizzando però quanto più possibile i giovani locali. Ci alleneremo con tanto impegno puntando s u l l a f o rz a d e l g r u p p o e l a voglia di emergere di questi giovani. Il mio compito primario sarà quello di appor tare una mentalità p ro f e s s i o n i s t i c a anche a livello dilettantistico”. Tanta voglia e determinazione di far bene da parte dell’appassionato tecnico Rivellini, anche in questa stagione quindi ci aspettiamo diversi successi e la conferma di un allenatore stimato ed apprezzato che lavora sempre con scrupolo, massimo impegno e dedizione. 38 Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 Calcio a 5 SERIE C1. La squadra di Corino è ancora a secco fuori casa. Torna Villani dopo la squalifica Il Maleventum cerca a Solofra i primi punti in trasferta In C2 fari puntati sul derbissimo tra «vicini di casa» tra Telese e Solopaca ALESSANDRO MAGLIONE [email protected] Con ancora negli occhi l’importante vittoria casalinga ottenuta sabato scorso ai danni dello Sport Mania Eboli, oggi il Maleventum va invece a fare visita al Futsal Solofra sperando una volta per tutte di sfatare la maledizione da trasferta. Se il Palatedeschi prima ed il Palaudua da un paio di settimane sono sempre stati fortini quasi inespugnabili per le squadre ospiti, lontano da casa i numeri del Maleventum sono invece davvero imbarazzanti. Su cinque gare disputate la compagine del presidente Muto è rimasta infatti fino ad ora sempre a bocca asciutta pur offrendo in alcune partite ottime prestazione sebbene senza il conforto del risultato finale. Contro il Futsal Solofra c’è da registrare il recupero di Villani che ha scontato il turno di squalifica ma il tecnico non può allo stesso tempo fare affidamento su Pinto appiedato per una gara dal Giudice Sportivo a causa della doppia ammonizione rimediata contro lo Sport Mania Eboli. Sette giorni fa la squadra ha dimostrato comunque di poter sopperire attraverso il gioco alle assenze dei singoli ma come detto c’è la necessità per il Maleventum di affrontare le gare in trasferta con lo stesso piglio di quelle casalinghe. E’ senza ombra di dubbio un problema di carattere mentale ma c’è sempre una prima volta nella vita ed oggi in terra irpina potrebbe essere finalmente l’occasione buona per cancellare il fastidioso zero nella casella dei punti conquistati lontano dal proprio terreno di gioco. In serie C2 tutti i fari sono puntati sul derby di Telese dove si affrontano i ragazzi di Fischetti e quelli allenati dall’ex di turno mister Solinas, da appena dieci giorni giunto al capezzale dello Sporting Solopaca dopo l’esonero del tecnico Mercurio. A distanza di sei mesi dall’ultima sfida, si ripete quindi al Palafoschino la gara che nello scorso torneo di serie D spedì direttamente in C2 la compagine solopachese costringendo invece i telesini a conquistare la promozione attraverso i play-off. Le due squadre non hanno certo avuto un ottimo approccio con la categoria superiore ed il derby di oggi può quindi essere per entrambe l’occasione giu- sta per dare una svolta al proprio titubante cammino. Dopo aver fatto sudare le sette proverbiali camicie sabato scorso alla capolista Parete costretta a soffrire tantissimo per ottenere i tre punti, torna al Libertà il Benevento Futsal che attende la visita della Virtus Cicciano. La squadra di mister Catalano sta attraversando un buon periodo di forma e non bisogna dunque farsi sfuggire questa occasione. La classifica nella parti alte sta infatti continuando a rimanere corta e con un paio di vittorie è possibile risalire quasi subito a ridosso della zona play-off al momento distante sette punti. Dell’Osti e soci con il passare delle giornate stanno ritrovando lo smalto dei giorni migliori e senza ombra di dubbio chi vorrà lottare per il vertice sarà costretto a fare i conti con il Benevento Futsal. DIETRO L’ANGOLO: sono appena 4,5 i km che separano Solopaca da Telese in quella che sarà certamente la trasferta più breve di tutto il campionato per la compagine del presidente Leone. I due paesi sono infatti così vicini da poter addirittura far ipotizzare ai più sportivi di percorre a piedi l’intero tragitto (un’ora circa di camminata) o affidarsi a mezzi di trasporto alternativi come la bicicletta. Vista l’esigua distanza tra Telese e Solopaca è lecito quindi attendersi la presenza al Palafoschino di un discreto numero di sostenitori ospiti certamente desiderosi di rivivere le stesse scene di maggio quando la vittoria per 4-2 consegnò allo Sporting il biglietto per la serie superiore. C1 XII° TURNO (ore 15): Cicciano-Real Sant’Erasmo (Buonocore e Martone di Castellammare di Stabia), Futsal Gladiator-Virtus Flegrea (Galizia di Napoli e Supino di Benevento), Futsal Sbarra-Granianum (Di Micco di Frattamaggiore e Bianco di Torre del Greco), Futsal Solofra-Maleventum (D’Alessandro di Battipaglia e Sannino di Napoli), Quarto-Cus Avellino (D’Amodio di Frattamaggiore e Crocifoglio di Napoli), Sparta Pomigliano-Sant’Egidio (Caccavale di Ercolano e Gallo di Castellammare di Stabia), Sport Mania Eboli-Miseria. e Nobiltà (Andolfo di Ercolano e Ciavattone di Benevento), Trilem Casavatore-Feldi Eboli (Marolo e Di Gennaro di Torre Annunziata). CLASSIFICA C1: Sparta Pomigliano 30, Granianium 27, Trilem Casavatore 26, Sant’Egidio 19, Quarto 19, Futsal Solofra 18, Cus Avellino 18, Futsal Sbarra 17, Real Sant’Erasmo 17, Maleventum 13, Miseria e Nobiltà 13, Sport Mania Eboli 12, Feldi Eboli 10, Futsal Gladiator 6, Virtus Flegrea 5, Cicciano 0. XVIII° TURNO C2 (ore 15): Atl. Marcianise-Real Caivanese (Silvestro di Castellammare di Stabia), Bn FutsalVirtus Cicciano (Cozzolino di Torre Annunziata), Cus Caserta-Parete (De Vivo di Napoli), Futsal Casilinum-Leoni Acerra (Torre di Napoli), MaddaloniVolturno Futsal (Lombardi di Nocera Inferiore), Real Nise-Junior Domitia (Cirillo di Torre Annunziata), Virtus Telese-Sporting Solopaca (Sgueglia di Caserta). CLASSIFICA C2: Parete 19, Cus Caserta 18, Real Caivanese 16, Maddaloni 15, Volturno Futsal 14, Futsal Casilinum 11, Junior Domitia 9, Bn Futsal 8, Leoni Acerra 8, Sporting Solopaca 5, Virtus Cicciano 5, Atl. Marcianise 3, Virtus Telese 2, Real Nise 2. © RIPRODUZIONE RISERVATA ffoto: oto A Antonio ntoni C Citr Citrigno itrigno n il tuo quotidiano. quot q otidiiano. per p e chi ch vuole vuole + iinformazione. vu nfo forma az zione. e SPORT Ottopagine SABATO 1 DICEMBRE 2012 39 Pallamano e altri SERIE A2. SANNITI A CACCIA DELLA QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA Asd Benevento ad Altamura per una sfida da primato Gli uomini di mister Ciullo fanno visita alla capolista del girone D Buone notizie per i giallorossi: torna tra i convocati Manuel Schipani MICHELE IACICCO [email protected] E’ una sfida da primato. Una partita dalle forti emozioni. Perché in campo c’è il gotha del girone. Le due squadre che più hanno impressionato fino ad ora e quelle che hanno il maggior tasso tecnico. Altamura-Benevento è un big match d’alta quota. Prima contro seconda. Il miglior attacco contro la miglior difesa. Due formazioni che hanno in comune anche una sconfitta, quella all’esordio in campionato. I pugliesi sono stati battuti a Roma dalla Virtus, mentre i sanniti in casa dall’Obros Capua al Palatedeschi. Questo è l’unico dato e l’unico passo falso che non ha permesso ad entrambe di essere a punteggio pieno. Tra le due c’è una differenza però: i 15 punti di Altamura sono frutto di cinque vittorie in sei partite. Mentre i 12 di capitan Luca Luciani e compagni sono stati ottenuti con quattro successi in cinque partite. I giallorossi rispetto agli odierni avversari hanno già sostenuto il proprio turno di riposo, per questo un successo esterno e il conseguente aggancio in vetta varrebbe addirittura doppio. Gli uomini di Ciullo nelle ultime uscite hanno giocato una buona pallamano e arrivano nel miglior modo possibile a questa sfida che vale tanto, anche se siamo ancora a novembre. Il girone è composto da nove squadre e quindi non perdere contatto dalla testa è fondamentale per chi vuole giocarsi il primato fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto della sedicesima giornata. Il fischio d’inizio del match, che sarà arbitrato dai signori Pinto e Mastrapasqua, è previsto per le 19.00 di questo pomeriggio. Mister Ciullo per la fondamentale sfida di Altamura avrà nuovamente a disposizione l’esperto e fortissimo portiere Manuel Schipani, che tornerà in campo dopo oltre un mese di assenza. Ma Schipani non scenderà subito in campo, perché chi l’ha sostituito, Alessio De Cristofaro, ha fatto fino ad ora molto bene non facendolo rimpiangere più di tanto. E inoltre la volontà di Manuel Schipani, come quella degli altri senatori, è quella di far giocare il più possibile i ragazzi più giovani per farli maturare ed essere pronti tra qualche anno quando gli cederanno il testimone. Di seguito la lista completa dei convocati per la trasferta di Altamura: De Cristofaro Alessio (II), Schipani M., Luciani L., Luciani R., Sangiuolo G. , Sangiuolo A, Longobardi, Mastropietro, De Cristofaro A (I), De Figlio, Chiusolo, Testa, Tretola, Chiumiento. © RIPRODUZIONE RISERVATA VOLLEY. SERIE C FEMMINILE GIRONE A Volare a caccia dell’ottava meraviglia Sette vittorie in altrettante partite. 21 punti in classifica e un primato che alla vigilia del campionato nemmeno i più ottimisti avrebbero immaginato. E poi si sa, l’appetito vien mangiando. Partita dopo partita, infatti, il Volare del Presidente Aldo Quarantiello ha continuato a stupire e a regalarsi grandi risultati. Uno dietro l’altro. E soprattutto uno più bello dell’altro. Passione. Impegno. Dedizione. Questi i segreti delle ‘aquile nere’. Capitan Ricci e compagne dopo la vittoria casalinga di sabato scorso vogliono ‘l’ottava meraviglia’ ancora una volta tra le mura amiche della Palestra del Liceo Classico Pietro Giannone, dove questo pomeriggio alle 18.00 sbarcherà il Varano. La formazione ospite staziona a centro classifica e non ha grosse velleità, ma proprio per questo le ragazze di mister Ernesto Avitabile dovranno tenere alta la guardia. Guai ad avere cali di tensione e sottovalutare l’avversario. Perdere punti in queste sfide non è ammissibile per una squadra che ormai, partita dopo partita, sta portando sempre di più la propria candidatura per la vittoria finale che sembrava una favolosa utopia a settembre, ma che oggi più che mai sembra essere una vera possibilità. JUDO. 17° TROFEO INTERNAZIONALE DI BELLIZZI COLLARILE RICORDA FRA ANTONIO BEVILACQUA «Aveva capito che lo sport è un grande mezzo educativo» Un ricordo speciale di Fra Antonio Bevilacqua che arriva dalla memoria storia dello sport sannita, il Presidente del Coni provinciale Mario Collarile. «Fra Antonio Bevilacqua per noi sportivi è stato sempre Padre Antonio. Arrivò nel 1959 al Centro Sportivo Italiano come assistente spirituale in sostituzione di Don Emilio Matarazzo, che era stato trasferito a Pontelandolfo, e fu subito un vulcano di iniziative. Nel campetto dietro la Basilica della Madonna delle Grazie si praticava calcio con l’associazione “Le Grazie”. Padre Antonio inserì anche l’atletica leggera, la pallacanestro, la pallavolo, il tennis tavolo; in seguito avrebbe portato anche la scherma presso la sede del Cento Sportivo Italiano. Padre Antonio aveva capito che lo sport è un formidabile mezzo per attrarre i giovani e soprattutto è uno straordinario mezzo educativo. Egli perciò fu nel Sannio un pioniere di tante discipline sportive. Egli concepì lo sport col sorriso sulle labbra. La sua carriera di dirigente sportivo fu travolgente: in venti anni dal 1960 al 1980 fu dirigente regionale di atletica leggera e pallacanestro, collaborando con personaggi del calibro di Amedeo Salerno e Gianni Petrucci, l’attuale Presidente Nazionale del CONI. Nel 1962 fu tra gli organizzatori dei Giochi del Mediterraneo che si disputarono a Napoli; e riuscì a portare a Benevento un incontro ufficiale della Nazionale di calcio al vecchio Stadio Meomartini. Tra il 1965 e il 1966 in Campania ci fu l’esplosione del rugby: l’Ignis Parthenope per due anni consecutivi vinse il Campionato di serie “A”, che allora era unica. Personaggi come Gelormini, Ambron e Gennaro De Falco cominciarono a compulsare Padre Antonio perché portasse il rugby anche a Benevento. All’epoca Padre Antonio, nelle sue frequenti trasferte napoletane, si accompagnava sempre ad un altro personaggio: Aldo Cusano. I due formavano una strana coppia: Padre Antonio, slanciato, aveva il fisico di un saltatore in alto dell’atletica leggera, anzi molto leggera; Aldo aveva il fisico di un pilone del rugby, sport più pesante anzi molto più pesante. Insieme portarono a Benevento il rugby che, con l’arrivo poi del Prof. Franco Ascantini, cominciò una splendida avventura ed una scalata senza soste. L’inverno del 1973, sotto la neve, ritroviamo Padre Antonio Bevilacqua, davanti al comune di Benevento alla testa di un numeroso gruppo di rugbisti, per protestare e per chiedere la realizzazione di un campo di rugby che sarà costruito poi in contrada Pacevecchia. Nel 1976 il CONI Nazionale insignì Padre Antonio della stella di bronzo al merito sportivo. Nel 1979 Padre Antonio fu tra gli organizzatori della partita di rugby Italia – Marocco, che si disputò a Benevento nell’ambito della Coppa Europea. Il 1982 segnò il coronamento del sogno di tutti i rugbisti: la conquista della serie “A”. Nel 1996 il CONI Nazionale conferì a Padre Antonio la stella d’argento al merito sportivo. Nel 2004 ci fu l’ultima apparizione ufficiale di Padre Antonio tra gli sportivi sanniti; partecipò alla Festa delle Stelle del CONI nella quale si festeggiò la vittoria del Rugby Benevento nel Campionato Italiano Under 17. Quando Padre Antonio salì sul palcoscenico del Teatro Comunale, un fremito di simpatia vibrò per tutto il teatro e il suo indimenticabile e contagioso sorriso si propagò sul volto di ognuno dei presenti. A noi sportivi piace pensare che ora Padre Antonio abbia ritrovato, lassù, atleti, dirigenti ed arbitri, che lui ha formato e che l’hanno preceduto. Noi sportivi, che crediamo nel Paradiso degli sportivi, sappiamo che la Morte è solo la fine del primo tempo. Ora Padre Antonio è lassù con i suoi amici sportivi, che ha ritrovato, e ha cominciato a giocare il suo secondo tempo; e sempre con il sorriso sulle labbra». NUOTO. BUTINI CONVOCA ANCHE LA SANNITA Amabile e Leone ancora sul podio L’argento europeo regala Arrivano un argento ed un bronzo il mondiale alla Pirozzi Continuano i successi sul tatami per i judoka sanniti che con il solito Giuseppe Leone, e con Maria Rosaria Amabile, sono saliti sul podio. Sabato 24 e domenica 25 novembre si è svolto a Bellizzi il 17° trofeo internazionale o rg a n i z z a t o dalla società sportiva dilettantistica Judo Bellizzi. La gara si è articolata con le classi Juniores e S e n i o re s , C a d e t t i e d Esordienti A il sabato, mentre la domenica ha v i s t o i l Tro f e o I t a l i a Esordienti B ed a seguire una manifestazione p ro m o z i o n a l e per Ragazzi ad invito. Anche stavolta sul podio sono saliti due atleti sanniti, sabato per la classe juniores e seniores categoria 63kg femminile ha ottenuto l’argento Maria Rosaria Amabile della società beneventana Mensincorpore del maestro Eugenio Musco, domenica 25 ha ottenuto il bronzo per la classe esordienti b categoria 60kg maschile l’atleta telesino Giuseppe Leone della società sportiva Olimpic Center Judo Telese del m a e s t ro Salvatore Di Paola. L’evento, promotore della disciplina sul territorio campano, ha visto tra i protagonisti le migliori società italiane e la r a p p re s e n t a t i v a d i Romania ed Ungheria e c’è stato anche lo spazio per un momento di solidarietà rivolto ai bambini di Haiti, testimonial Rosalba Forciniti, medaglia di bronzo a Londra 2012. Dopo gli Europei ecco la platea mondiale. La medaglia d’argento nei 200 farfalla a Chartres ha spalancato le porte di Istambul a Stefania Pirozzi, che è stata inserita nell’elenco dei convocati per la manifestazione iridata in vasca corta che si svolgerà in Turchia dal 12 al 16 dicembre. Sono ventisei, 10 donne tra le quali figura anche il nome di Federica Pellegrini, e 16 uomini, i convocati del CT Cesare Butini, che si aspetta molto sai dai giovani che dai cosiddetti ‘big’. «Dopo gli Europei di Chartres abbiamo composto la squadra secondo i criteri prestabiliti. La prova continentale ci ha dato ottime indicazioni: a fianco di atleti esperti che hanno ottenuto buoni risultati, si sono affacciati soprattutto atleti giovani che ci hanno fornito delle ottime prestazioni e con i quali continuiamo il trend d'investimento convocandoli per questa prova iridata. A questi se né aggiungono altri che hanno ottenuto il tempo limite per Istanbul. Gli obiettivi sono quello di confermare la crescita cronometrica dopo i 38 record personali stabiliti in Francia, e soprattutto riconquistare una posizione di vertice in campo mondiale». La nuotatrice di Apollosa è rimasta piacevolmente sorpresa da questa chiamata, visto che non aveva ottenuto il tempo di qualificazione. La medaglia di Chartres le ha dato nuovi stimoli e voglia di tornare subito in piscina per ben figurare anche ad Istambul.