Gazzetta del Sud
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MARTEDÌ 19 APRILE 2005
La suite di Britney Spears
Britney Spears ha acquistato per quasi
due milioni di euro la suite dell’albergo a
Las Vegas in cui ha concepito il figlio.
SPETTACOLI & CULTURA
Bellicampi dirige la Jyske Opera
Il musicista italiano Giordano Bellicampi dirigerà la Jyske Opera di Arhus
nella penisola danese della Jutlandia.
Arriva in Italia «La caduta» di Oliver Hirschbiegel. Bruno Ganz nel ruolo del Führer Nicoletta Mantovani presenta la nuova stagione
Dentro il bunker di Hitler Al «Music Village»
Polemiche in Germania per la figura «troppo umana» del dittatore le star della canzone
Marco Neri
ROMA – Dopo aver diviso pubblico e critica in Germania, arriva in Italia «La caduta» di Oliver
Hirschbiegel.
Il film che racconta gli ultimi dodici giorni della vita di Hitler nel
bunker di Berlino sarà nei cinema
dal 29 aprile distribuito da 01 Distribution in 60 copie.
Il film è tratto dal libro dello storico tedesco Joachim Fest «Dentro
il bunker di Hitler» e da quello redatto dalla sua segretaria Traudl
Junge «Fino all’ultima ora».
Proprio dal punto di vista di questa giovanissima segretaria, il regista e lo sceneggiatore Bernd Eichinger (anche produttore) hanno
scelto di raccontare quegli ultimi
giorni nel bunker.
Hitler è interpretato da un magistrale Bruno Ganz che ha realizzato una vera e propria metamorfosi fisica arrivando ad un’impressionante somiglianza che ha
dato i brividi allo stesso attore
svizzero.
Hitler è circondato nel bunker
dai suoi generali, dalle attenzioni
della sua amante Eva Braun (che
sposerà prima di suicidarsi), dal
Ministro Goebbels e dalla moglie
(che ucciderà i loro figli prima di
togliersi la vita) e dalla stessa Junge.
Accusato da alcune riviste come
«Bild» e anche dal regista Wim
Wenders di aver ritratto Hitler in
modo troppo umano, mostrandolo mentre mangia, mentre ascolta
i canti dei figli di Goebbels, perché mostra tenerezza verso la segretaria e gratitudine per la cuoca che gli prepara l’ultimo piatto,
il film in realtà mostra il dittatore come un uomo senza compassione.
Certo in Italia le polemiche, se
ci saranno, dovrebbero essere meno accese. Ma non la pellicola potrebbe suscitare qualche “perplessità” negli spettatori più attenti.
Non ne prova per il popolo tedesco, «che ha scelto la sua fine», non
ne prova per i suoi soldati, che reputa tutti «vigliacchi», né per i
suoi generali, «tutti traditori».
Grande campione di incassi in
Germania, il film è stato programmato pochi giorni fa in Israele dopo un referendum in un
cineclub.
Per chi avesse dei dubbi circa il
giudizio del regista (conosciuto dal
pubblico tedesco perché autore
della serie televisiva «L’ispettore
Rex») su quel momento storico, basta vedere e ascoltare l’ultima parte del film dedicata ad una intervista di Traudl Junge che, qualche
tempo prima di morire, raccontò:
«Quando, dopo il processo di Norimberga, venni a sapere cosa era
veramente successo, i milioni di
ebrei e gli altri popoli sterminati,
tirai un sospiro di sollievo nello
scoprire che il mio lavoro di segretaria non aveva a che fare con
quello.
Poi però passando davanti alla
targa affissa in ricordo di Sophie
Scholl scoprii che avevamo la stessa età e nell’anno stesso in cui lei
veniva uccisa io cominciavo a lavorare per Hitler.
Il fatto che fossimo giovani non
ci giustifica dal non aver saputo».
Bruno Ganz, nel ruolo di Hitler, e Heino Ferch
«LO SGUARDO DI MICHELANGELO» SARÀ PROIETTATO DOMANI AL MUSEUM OF MODERN ART
New York celebra Antonioni
Gigi Pinto
Michelangelo Antonioni
IL DOCUMENTARIO «Lo
sguardo di Michelangelo» di Michelangelo Antonioni, prodotto
dall’Istituto Luce e Lottomatica,
sarà proiettato in anteprima sul
territorio americano domani alle 20.30 al Museum of Modern Art
(MoMa) di New York insieme ad
un altro suo film (La Signora senza camelie).
L’altra grande anteprima è prevista per il primo giugno 2005 al
British Film Institute di Londra
nell’ambito di una retrospettiva
dedicata a Michelangelo Antonioni, organizzata da Cinecittà
Holding e British Film Institute,
che si svolgerà a Londra dall’1 al
30 giugno. Questo evento sarà
presentato alla stampa il prossimo 21 aprile. Così, dopo essere
stato presente al 57mo Festival di
Cannes nella sezione «Cannes
Classics», l’opera di Michelangelo Antonioni, da sempre ispirato dalla realtà del suo tempo e
al tempo stesso ispirazione per
molti dei più grandi registi di oggi, conquista anche New York e
Londra. La proiezione newyorkese sarà aperta al pubblico e i biglietti potranno essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria del MoMa.
Alla serata della proiezione, oltre agli organizzatori dell’evento
Fantè (19), i Sugarfree (26) e Dee Dee
Bridgewater (28). Due le serate di muMODENA – Da Andrea Bocelli a El- sical, con «Grease» (10 luglio) e «Foovis Costello al re dell’hip hop Snoop tloose» (24 luglio).
Numerosi anche gli appuntamenti
Doggy Dogg, da Patti Smith a Laura
Pausini, da Fiorello a Jamiroquai. Sa- di cabaret, con la festa di «Comix» il
ranno solo alcuni dei protagonisti del- 12 giugno, Vergassola e Riondino il 19
la stagione 2005 del «Music Village», giugno, il trasformista Ennio Marche tornerà dall’ 1 giugno al 31 luglio chetto (21 luglio). Ma il cartellone – è
stato spiegato – potrà arricchirsi ulal parco Novi Sad di Modena.
Ancora una volta, il cartellone del- teriormente con ulteriori serate. Il
la cittadella della musica porta la fir- «Mu.Vi» offrirà serate da discoteca
ma di Nicoletta Mantovani Pavarotti: perlopiù il mercoledì (con feste tematiche), venerdì (con munella società organizzasiche anni ’70 e ’80) e satrice, accanto a Pavarotbato (con lo staff di Rati international e Radio
dio Bruno), in collaboraBruno, quest’anno entra
zione con noti Pr della
anche la Best Union di
Riviera Romagnola. La
Bologna, specializzata in
struttura sarà più granbiglietteria e servizi dede, rispetto allo scorso
dicati ai grandi appunanno, e il palcoscenico
tamenti di spettacolo. Da
(ampliato a 16 metri per
parte sua, il Comune di
14) verrà orientato diModena ha rinnovato il
versamente, per cercare
patrocinio: «Anche quedi ridurre i problemi
sti eventi – ha detto il sinconnessi alla dispersiodaco Giorgio Pighi – sone dei suoni e dei rumono un’espressione della
ri. La scenografia sarà di
qualità complessiva delparticolare impatto, con
la città». Lo scorso anno
enormi proiezioni visive
il «Mu.Vi» ha fatto regidi luci e colori, come se
strare 250.000 presenze:
tutto il villaggio fosse un
«Bissare un successo di
enorme schermo, e alquel genere non sarà fal’ingresso una muraglia
cile, ma noi abbiamo apd’acqua, su cui si faranprontato un cartellone
no comparire scritte, avJay Kay (Jamiroquai)
che ci pare di tutto rivisi e immagini.
spetto – sottolinea NicoAll’interno del Music Village naletta Mantovani – Il Mu.Vi può essere descritto come una scatola magica, scerà un Mu.V-ino, uno spazio piccodove già il contenitore è motivo di di- lo che potrà anche accogliere presenvertimento e di meraviglia, intratte- tazioni di libri, incontri con gli artisti e altre idee. Sarà anche organizzanimento nell’ intrattenimento».
Punto di forza del «Mu.Vi» saranno ta una grande rassegna dedicata ai fuappunto i grandi eventi con interpre- metti e, come già lo scorso anno, alti di fama internazionale, e proposte l’interno del Village funzioneranno
trasversali fra i generi, gli interessi e un ristorante, diverse aree di ristoro
le età del pubblico: in giugno il flau- e cinque bar a tema.
Accanto al «Mu.Vi», sempre al partista Andrea Griminelli (2 giugno),
Andrea Bocelli (9), Elvis Costello & co Novi Sad, riaprirà dal 13 giugno al
the Imposters (14), il Septeto nacional 29 luglio anche il villaggio «Fantasia»,
de Cuba (16), Elisa (23), Snoop Doggy dedicato ai bambini, che durante il
Dogg (unica data nazionale il 24 giu- giorno proporrà attività didattiche e
gno), Niki Nicolai & Stefano di Batti- ricreative, laboratori di inglese, musta (28), Patti Smith (30); in luglio, To- sica, danza, sport per i più piccoli, e
ri Amos (3), Francesco De Gregori (5), un’area specifica per i bimbi da 0 a 3
Nick Cave (7), Laura Pausini (12), Ja- anni, con laboratori creativi, di momiroquai (14), Fiorello (17), Ricky vimento e manipolazione.
Gianni Gervasi
saranno presenti il Presidente
dell’Istituto Luce Andrea Piersanti, il Direttore delle Relazioni
Esterne di Lottomatica Roberta
Lubich, il giornalista e professore di Cinema all’Università di
New York Antonio Monda e l’assistente curatore del Department
of Film and Media Anne Morra.
L’evento organizzato per «Lo
sguardo di Michelangelo» rientra in una serie di iniziative previste dalla collaborazione tra l’Istituto Luce e il MoMa finalizzata alla promozione dei documentari sull’Arte Italiana, e proprio
a questo riguardo il Presidente
dell’Istituto Luce dichiara che:
«il documentario è un formida-
bile strumento per la promozione all’estero del patrimonio artistico italiano. La collaborazione
con un’Istituzione museale così
importante e prestigiosa come il
MoMa – continua Andrea Piersanti – ci lusinga e permette di elaborare strategie molto interessanti».
Inoltre, per pianificare la futura realizzazione di nuovi documentari sull’arte italiana e
consolidare ulteriormente questa collaborazione, nei giorni
successivi alla proiezione è stato fissato un incontro tra il Presidente dell’Istituto Luce e i rappresentanti del MoMa e di Lottomatica.
Il film con Claudio Amendola al secondo posto nella classifica degli incassi Messinscena di Caroline Gautier con le musiche di Carlo Carcano
Il «Monnezza» insidia «The ring 2» «Cuore» di De Amicis all’Opera di Parigi
Renato Basaglia
ROMA – L’horror «The
ring 2» rimane per il secondo week end in testa alla classifica Cinetel degli
incassi, ma il B-movie con
Claudio Amendola «Il ritorno del Monnezza» lo incalza in seconda posizione
e con una media per sala di
quasi 4.000 Euro, la più alta in assoluto, superiore di
un soffio anche a quella di
«Be cool» con John Travolta e Uma Thurman, altro film appena uscito che
si è conquistato il terzo posto.
Entra nella top ten anche
la commedia sentimentale
con Kevin Costner «Litigi
d’amore»
piazzandosi
quinto, subito dopo «Manuale d’amore» che prosegue la sua ottima prova e
sfiora ormai i 13 milioni di
Euro di incassi complessivi. Tra gli altri esordienti,
la commedia interetnica
«Spanglish» è undicesima,
mentre il morboso «La
donna di Gilles» e «Raul diritto di uccidere», film italiano ambientato nella Roma fascista, sono ventiduesimo e ventitreesimo.
«Un sequel? In genere
non amiamo farli. Ma chissà, non sarebbe male fare
un “Monnezza 2” con il poliziotto romano (Claudio
Amendola) affiancato da uno milanese come lui politicamente scorretto che potrebbe essere interpretato
da Abatantuono». Enrico
Vanzina commenta così il
successo de «Il ritorno del
Monnezza».
Jean Cantona
PARIGI – Così Garrone,
Franti, Derossi sono entrati all’ Opera-Bastille di
Parigi. Più di un secolo
dopo Cuore, quell’ anno
scolastico di una terza
classe di una scuola municipale descritta da Edmondo De Amicis diventa il libretto di un’opera,
interpretata da un coro di
ragazzi francesi, con musicisti in scena. L’idea è
di Caroline Gautier, regista e musicologa francese, che si è letteral-
mente innamorata del libro di De Amicis. Così ha
scritto libretto e curato la
regia dell’opera. Nella
quale compaiono, oltre a
Cuore, altri due lavori di
De Amicis: La Maestrina
degli operai e Amore e
ginnastica. La musica è
stata elaborata da Carlo
Carcano, un giovane
compositore italiano.
L’Orchestra Filarmonica a maggio in Gran Bretagna
La Scala in tournée con Rostropovich
Andrea Fimeri
Mstislav Rostropovich
MILANO – Sarà Mstislav Rostropovich a dirigere l’Orchestra Filarmonica della Scala nella tournée in
Gran Bretagna, il prossimo maggio.
La decisione è stata resa nota ieri
sera con un breve comunicato dell’ufficio stampa dell’Orchestra: «la
tournée della Filarmonica della Scala nel Regno Unito con tappe a Glasgow (Royal Concert Hall, 26 maggio
2005), Londra (Royal Festival Hall, 27
maggio) e Birmingham (Symphony
Hall, 28 maggio) sarà diretta dal Maestro Mstislav Rostropovich. Il programma definitivo sarà comunicato
successivamente».
La tournée dell’Orchestra Filarmonica della Scala, in Gran Bretagna,
è uno degli appuntamenti più attesi
di questa stagione sinfonica.
La Filarmonica, per questi tre concerti, secondo il programma originario, doveva essere diretta da Riccardo Muti. Dopo le sue dimissioni da direttore musicale della Scala e della Filarmonica si era temuto che ne risentisse pesantemente anche la stagione sinfonica. Timori che si erano
accentuati dopo le dimissioni da presidente della Filarmonica di Fedele
Confalonieri, che ha lasciato la cari-
N.B:
ca la settimana scorsa.
La scelta del direttore, e soprattutto di un direttore di prestigio, per la
tournée britannica viene, quindi, considerata un grosso successo; e, a quanto si è appreso, anche in oltre Manica la notizia che a dirigere la Filarmonica al posto del dimissionario Muti ci sarà Rostropovich, è stata accolta con soddisfazione.
Mstislav Rostropovic è nato nel 1927
a Baku, in Azerbadjan, da una famiglia di musicisti: i suoi primi maestri,
infatti sono stati i genitori. A quattro
anni ha iniziato a prendere lezioni di
pianoforte da sua madre e successivamente ha cominciato a studiare violoncello con suo padre, continuando
poi presso il conservatorio di Mosca.
Nel 1940, ancora studente, il debutto
a Mosca interpretando il «Concerto
per violoncello» di Saint-Saens.
Considerato il maggior violoncellista vivente nel 1974 è stato costretto
a lasciare la Russia per motivi politici insieme alla moglie, il soprano Galina Vishnevskaja che ha sposato nel
’55. Le sue figlie, Olga ed Elena, hanno ereditato dai genitori la passione
per la musica e oggi sono due apprezzate concertiste. Ha diretto molte delle più importanti formazioni del
mondo.
Ciano Magenta Giallo Nero
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