La devolution nel Regno Unito - Sistema costituzionale britannico Devolution, federalismo e regionalismo La devolution in Scozia, fonti e competenze La devolution in Galles, dalla devoluzione amministrativa alla legislativa - La devolution in Irlanda del Nord, governance e consociativismo - Devolution e regionalismo inglese - Il finanziamento della devolution Diritto costituzionale comparato, 4-5 maggio 2010 Diritto costituzionale nel Regno Unito • … assenza di una carta costituzionale … costituzione “non scritta”, “de facto” • … in realtà diritto costituzionale pluri-fonte … testi scritti, consuetudini, precedenti. • Costituzione flessibile: legge del Parlamento non limitata … assenza di procedura rinforzata e garanzie a tutela delle norme sostanzialmente costituzionali. Albert Dicey, “An Introduction to the Study of the Law of the Constitution” (1885). … due principi fondamentali del diritto pubblico britannico: • Rule of law ... tutte le disposizioni normative e le attività esecutive devono conformarsi ad una serie di principi di diritto fondamentali. • Sovereignty of Parliamen … la legge del parlamento è la fonte di diritto più elevata, che (a) prevale su qualunque altra e (b) non incontra nessun limite contenutistico … Soveregnity of Parliament … tre conseguenze: a)Nessun act può vincolare il successivo esercizio del potere legislativo (solo criterio coronologico … no gerarchia o competenza) b)Nessun act può essere dichiarato invalido da una corte c) Tutti gli atti legislativi sono equiordinati … anche se a contenuto sostanzialmente costituzionale … Temperamenti: • Leggi che hanno riconosciuto l’indipendenza alle colonie (es. Statute of Westminster 1931) … si è ritenuto sia oltre i poteri del Parlamento abrogare questo tipo di legislazione • UE … principio del primato del diritto comunitario … (1964, caso Costa v. ENEL); Factortame litigation (1990), … House of Lords riconosce la disapplicabilità di un Act of Parliament (Merchant Shipping Act 1988) • Human Rights Act 1998 … “Declarations of Incompatibility” • Eccezioni all’ implied repeal … … corollario della parliamentary sovereignty … assenza di gerarchia tra atti del parlamento (costituzione flessibile) … Tuttavia: sentenza Thoburn v Sunderland City Council (2002) … European Communities Act 1972 non può essere implicitamente abrogato da legislazione successiva in contrasto con il diritto comunitario … speciale categoria di “constitutional statutes”, per i quali è escluso l’implied repeal … Forma di governo: Ruolo central del Parlamento … King in Parliament: • the Sovereign … tuttora richiesto il Royal Assent (sempre concesso dal 1708) • the House of Commons • the House of Lords … Parliament Acts 1911 e 1949 … talune leggi approvabili senza passaggio dalla House of Lords. Rapporto fiduciario con il governo … motion of no confidence in the Government, (not require passage by the Lords, or Royal Assent). Maggioritario e disciplina di partito Monarchia costituzionale? … il sovrano regna e governa, ma ha poteri limitati e stabiliti da una costituzione Monarchia parlamentare … il Re funge da garante della costituzione e dell'unità nazionale … royal prerogatives … tuttavia poteri normalmente deferiti al parere del Prime Minister o di un altro Ministro. (appoint and dismiss the Prime Minister and other ministers; veto legislation passed … ultimo caso: Queen Anne, Scottish Militia Bill 1708). Stato unitario – Stato devoluto Regno Unito … assetto costituzionale, forma di stato: dal 1801, anno della fondazione, Stato unitario ed accentrato; … tuttora elementi di forte centralismo: • Nella struttura costituzionale (sovranità parlamentare; ruolo della Corona) • Nelle politiche • Nella finanza … però anche elementi storici di forte differenziazione: • Tre sistemi giudiziari separati … Constitutional Reform Act 2005 (per il diritto penale scozzese resta competente l’High Court of Justiciary) • Sistemi ecclesiastici distinti: Church of England; Church of Scotland (presbiteriana); Wales and Northern Ireland … no established church • Common law è tendenzialmente l’elemento di forte unione … ma in Scozia incorporazione di elementi di civil law: c.d. Scots law … ad oggi, infine, fenomeno della devolution: Devolution = “statutory granting of powers” … attribuzione con legge ordinaria di poteri dal livello centrale di governo ad un ente territoriale dotato di autonomia United Kingdom è composto di 4 distinte unità: • country of England, • principality of Wales … Tudor Act 1536 … Government of Wales Act 1998 • country of Scotland … Act of Union 1707 … Scotland Act 1998 • province of Northern Ireland … Act of Union 1800 … Northern Ireland Act 1998 Regno Unito rimane comunque uno stato unitario, non una federazione o confederazione: … autorità degli enti devoluti dipende da un Act of Parliament, perciò: • no garanzia costituzionale per l’autonomia territoriale, • poteri sono devoluti temporaneamente … titolarità ultima rimane al governo centrale ... lo Stato rimane di diritto, formalmente, unitario • revocabilità ad nutum dei livelli di autonomia … esempi: 1- Vicende dell’Irlanda del Nord, e continui ritorni alla direct rule; Northern Ireland Constitution Act 1973 2- Greater London Council abolito dal Local Government Act 1985 … Greater London Authority poi introdotta dal Greater London Authority Act 1999. Scozia • … Acts of Union1707, Parlamento scozzese. • … Secretary of State for Scotland, dal 1707 al 1745; poi Secretary of State for the Northern Department; Secretary of State for the Home Department dal 1782. • … fine 1800: prime richieste di c.d. home rule … emulazione delle richieste irlandesi. • … National Association for the Vindication of Scottish Rights, 1853, (Tories … in polemica con l’attenzione del Governo Liberal per l’Irlanda). • … 1871, William Ewart Gladstone … discorso di Aberdeen: impegno a che, se fosse stata concessa la home rule all’Irlanda, lo stesso sarebbe stato fatto per la Scozia. • … Administrative devolution, 1885 … Scottish Office e Secretary for Scotland. … dal 1892 siede nel Cabinet … vero membro solo dal 1926: Secretary of State for Scotland. • … Scottish home rule bill 1913 … procedimento legislativo interrotto dalla I Guerra Mondiale. • … anni ’20: prime organizzazioni di nazionalisti scozzesi … Scots National League, 1920 (richiesta di indipendenza) • … 1928: alla Scots National League subentra il National Party of Scotland. • … 1934: Scottish National Party (richiesta di una devolved Scottish Assembly) • … 1942 nuove istanze per l’indipendenza. • … John MacCormick abbandona in polemica lo SNP … Scottish Covenant Association (richiesta di una Scottish assembly … 2 milioni di firme). • … Royal Commission on the Constitution (1969) … Kilbrandon Report (1973) … analisi dei modelli ed opzione per la devoluzione • … 1974, SNP al 30 per cento dei consensi (11 parlamentari). • … Scotland Act 1978 (laburisti) … Scottish Assembly … Scotland referendum, 1979si non raggiunsero il 40% • … 1979, SNP ritorna al livello di 2 parlamentari • … 18 anni di governo conservatore (Margaret Thatcher – John Major) … avversano devolution ed autonomie locali. • … 1989, Scottish Constitutional Convention (Labour Party, Liberal Democrats, Scottish Green Party, local authorities, Scottish Trades Union Congress, Small Business Federation, Church of Scotland e alter confessioni … SNP aderisce poi abbandonando mire indipendentiste) … schema di devolution (final report 1995). • … 1997, New Labour (Tony Blair) ... programma elettorale e devolution • … 1997, pre-legislative referendum … Scottish Parliament e tax varying powers • … Scotland Act 1998: Ragioni a sostegno politico della devolution: • Vicinanza e responsabilizzazione del governo. • Reazione alle politiche conservatrici thatcheriane. Inconvenienti: • Unitarietà dello Stato • West Lothian question. Organi della devolution scozzese: • Scottish Parliament … monocamerale; rappresentatività proprozionale; 4 anni • Scottish Executive … (SNP 2007) Scottish Government. … First Minister e ministri nominati dalla Regina, con approvazione del Parlamento. Assetto delle competenze della devolution scozzese: Devolved powers residuali, individuati a partire dalle reserved matters. Elenchi di competenze legislative … ha un’utilità alla luce del fatto che vi è principio di parliamentary sovereignty? (Act del 1998, art. 28, co. 7, ribadisce legislativamente che il parlamento conserva il full legislative power: “This section does not affect the power of the Parliament of the United Kingdom to make laws for Scotland”) • … di fatto non vi è protezione reale nel principio di competenza … funzionamento pratico del sistema si spiega però con la c.d. Sewel convention • … inoltre, d’altro lato, acts delle amministrazioni devolute che siano intra vires possono abrogare le norme nazionali … è circuito concorrenziale di fonti primarie Per comprendere il sistema: • … Acts del 1998 sono lo “scheletro” dell’ordinamento • … Su questo però va costruito un apparato di soft law … Argomenti a favore di una natura di fonte – di fatto – atipica (forza passiva maggiore) degli Acts del 1998: • Referendum consultivo da particolare legittimazione (fonte rinforzata per procedimento) … manners and forms school (Jennings e Mitchell) • Scottish line of the sovereignty of the Parliament • Applicazione analogica (verso il basso) delle regole dell’integrazione comunitaria: rinuncia di sovranità anche verso la Scozia porta a disapplicazione (Borrows) Non accolti … anzi si evidenzia che: • in alcune parti lo Scotland Act del 1998 ha anche meno rigidità di quanto sarebbe normalmente: alcune disposizioni sulle competenze sono modificabili con Order in Council (anche se previo concerto con i due Parlamenti) … tecnica simile alla delegificazione (sez 4 e 5 ; materie degli artt. 89, 104, 107, 108, 129) • Le fonti istituite dallo stesso Scotland Act 1998 non sono davvero primarie … Acts delle devolveds partecipano di elementi tipici della fonte secondaria: 1) alcune disposizioni britanniche sono sottratte alla loro potestà di modifica/abrogazione anche se si trovano in materie di competenza devoluta (es. non modificabilità degli acts 1998 stessi, oppure lo Human Rights Act 1998); 2) sottoponibili a judicial review; 3) art. 21 Human Rights Act 1998 classifica come fonti secondarie Rilevante è invece, per la comprensione del sistema (anche delle competenze), come il quadro normativo sia stato completato con altre fonti: 1) Memorandum of Understanding 1999 … accordo con le tre amministrazioni devolute (tra esecutivi … ma poi approvato o “vagliato” dai legislativi) … introduce principio di leale cooperazione ed organi di raccordo … autodichiara di essere non giuridicamente vincolante, ma le parti si impegnano a rispettarlo (come una convention of constitution, ma scritta …) Però contenuti non sostanziali: … fonte regola le procedure e istituisce fonti (fonte sulla produzione): i concordas … accordi di natura intergovernativa 2) Concordats: sempre non-binding e nonstatutory, ma impegnano a cooperazione amministrativa (assunzione di impegni quasi “privatistica” … giustiziabilità fondabile sulla dottrina della legittimate expectation (Ashton e Finch) … judicial review teoricamente ammesso (aspettativa non fondabile esclusivamente su fonte normativa) … però resistenze politiche e nessun caso che segua questa dottrina 3) Sewel convention: art. 28 co 7 dello Sotland Act (“This section does not affect the power of the Parliament of the United Kingdom to make laws for Scotland”) … il livello centrale di governo potrà intervenire nelle materie devolute solo previo accordo del Parlamento scozzese … … accolta nel “Report on the procedural consequencies of devolution” del 1998 della Camera dei Comuni e nel “Memorandum of Understanding” = introduzione in via convenzionale di un principio di competenza costituzionalmente vincolante (no legislation without consent) … documenti che ne dettagliano il funzionamento: • Lettera ai Ministri del Primo Ministro scozzese Donald Dewar del 1999 • Guida n. 10 del Privy council del 1999 • Guida del Constitution and Parliamentary Secretariat del 2001 … convenzione in se sarebbe rivolta unicamente al procedimento legislativo … questi documenti precisano le condizioni sostanziali in cui il ricorso al consenso è ammesso … in particolare richiesta: (a) necessità di legislazione unitaria + (b) convenienza per la Scozia (es. economicità, obblighi internazionali) … senza tali requisiti l’esecutivo scozzese (sollecitato da quello centrale con mozione) non può avanzare la necessaria richiesta di delibera parlamentare scozzese che autorizza il Parlamento centrale ad intervenire … si introducono così di fatto alcuni requisiti sostanziali: tre o quattro tipi di sewel motion (con ripercussioni sul livello di sindacato “politico” espresso con il voto): • Simple/classic sewel motion: nessuna contestazione politica all’intervento centrale e utilità amministrativa evidente … (o addirittura convenienza amministrativa accompagnata da oggettiva ragionevolezza della legislazione unitaria … discussione senza voto) • Contested sewel motion: incertezza sugli argomenti a favore dell’intervento centrale (convenienza e ragionevolezza) … voto necessario • Improper sewel motion: consenso è stato chiesto senza i requisiti sostanziali di opportunità richiesti … assenso prestato dal Parlamento scozzese non è irreversibile … altrimenti convenzione sarebbe abrogativa dello Scotland Act 1998 … caratteristica della convention of constitution invece è proprio la non azionabilità … corti non considererebbero mai abrogato il catalogo delle competenze … perciò attribuzione di potere di reintervento ex Scotland Act 1998 è da ritenersi stabile … e perciò il Parlamento scozzese può riappropriarsiene unilateralmente … 4) Convention of constitution in base alla quale nel Judicial Committee del Privy Council siede un giudice scozzese in caso di “devolution issue” Come risulta allora funzionare complessivamente l’assetto delle competenze? • Scotland Act 1978 … “transferring model” … competenze dell’ente territoriale sono enumerate • Scotland Act 1998 … “retaining model” … competenze dell’ente territoriale sono residuali • Competenze legislative molto dettagliate e solo esclusive • Competenze esecutive seguono il principio del parallelismo (art. 53) … però sez. 5: anche potestà amministrative in materie riservate al centro; comunque no sussidiarietà .. McIntosch report 1999 • Art. 63 … Order in Council può trasferire competenze devolute a un ministro a Londra (atto adottato dal Parlamento, ma non con legge) … eventualmente competenza sarà svolta centralmente con obbligo di concerto, o in via concorrente Limiti alla potestà legislativa scozzese (art. 29): • Territoriale • Materia • Leggi britanniche comunque non modificabili • Contrasto con la CEDU o il diritto UE • Modifica del ruolo del Lord advocate (capo della giustizia criminale scozzese) Rapporti con l’UE e competenze devolute: Relazioni con l’UE sono riservate allo Stato Ma per l’attuazione del diritto comunitario nelle materie di competenza devoluta? • … limite posto agli Acts del 1998 è il rispetto del diritto comunitario … da ciò si inferisce che hanno competenze attuative … allora European Communities Act 1972, nelle parti in cui dà poteri ai ministri, dovrebbe applicarsi alle devolveds? • … No: stesso Scotland Act del 1998 poi dice che la secondary legislation resta al minister se è di attuazione comunitaria (art. 53) … allora, anche se non razionale, si deve optare per l’affidamento dell’attuazione con fonte primaria al livello di governo devoluto, quella con fonte regolamentare no. • … un concordat risolve l’illogicità: Concordat on coordination of EU Policy issues (forme della cooperazione nelle fasi ascendente - informazione e concerto in tutte le materie - e discendente - opzione nelle materie devolute per atto proprio o centrale - … dichiaratamente in deroga allo Scotland Act del 1998) Le relazioni intergovernative: Memorandum of Understanding 1999; principi di: • Buona comunicazione • Cooperazione • Scambio di informazioni • Fiducia • Responsabilità … “no surprise principle” Due livelli: • cooperazione “per organi” … Joint Ministerial Committee (istituito da un Agreement annesso al Memorandum) … conferenza intergovernativa fatta dai due esecutivi … plenaria (annuale) e functional formats … ruolo consultivo non vincolante • cooperazione “per atti” … sistema dei concordats … fuga dalle fonti verso sistemi di soft law: soft solo per l’azionabilità (ma dottrina della legittimate expectation), però precettività di fatto elevata e scarse garanzie … politicità piena Casi di conflitto tra leggi scozzesi e britanniche: Cinque meccanismi dello Scotland Act per evitarli: … previo scrutinio dei ddl scozzesi: • Ministro deve presentare dichiarazione di competenza • Presidente del Parlamento scozzese fa a sua volta dichiarazione di competenza • Lord Advocate o Attorney General possono riferire di presunte incompatibilità al Judicial Committee del Privy Council • Judicial Committee riferisce alla CGCE • Secretary of State per la Scozia ha potere di bloccare la presentazione per il Royal assent Meccanismi apprestabili in caso falliscano queste cautele procedurali: • Via politica … Memorandum assegna al Joint Ministerial Committee il compito di dirimere le controversie in via preventiva • Via giudiziaria … Scotland Act (sched. 6): sindacato diffuso delle leggi scozzesi … … qualunque corte investita (ultima istanza è il Privy Council … Constitutional Reform Act 2005: Supreme Court of the United Kingdom.) … verifica preliminare che questione non sia frivolous or vexatious Ipotesi di conflitto tra norma scozzese e Britannica: I) Legge scozzese ultra vires (limiti artt. 29 e 30, o sezioni 4 e 5) … sentenza di nullità della legge con effetti retroattivi (ma giudice ha possibilità di far salvi gli effetti prodottisi, a tutela dei consociati) II) Legge scozzese è intra vires ma la legge britannica si ingerisce: si ritorna sul problema delle competenze (è garantito l’assetto o è inutile avere posto un catalogo se del tutto flessibile?) • … criterio cronologico, e non di competenza, vista la supremacy of parliament (art. 28 co. 7 dell’Act) • … assenza di casistica riferita alla Sewel convention (che introdurrebbe un principio, superprimario, di competenza) … convenzioni però proprio per loro natura non sono azionabili • … alcuni propongono la disapplicazione in analogia al diritto UE (anche qui cessione di sovranità …) In realtà sistema britannico – parlando in termini strettamente giuridici – rimane improntato al criterio cronologico dovuto alla prevalenza in ogni caso della legge nazionale: l’istituto fondamentale dell’Implied repeal in questo caso non ritenuto superato …) Assenza di garanzie costituzionali, giuridiche … però garanzie come visto di fatto (soft law e leale collaborazione) Sviluppi recenti: • … Scottish Parliament insediato nel 1999. • … Scottish Parliament (Constituencies) Act 2004 … emenda l’Atto del 1998 per eliminare il collegamento tra il numero dei parlamentari di Westminster e quello di Edimburgo.. • … poteri e materie addizionali via via devoluti: Scottish railways (2005); Planning and nature conservation matters at sea (2008) • … 2007, Scottish National Party … primo partito in Scozia • … 2007-2009: Calman Commission valuta le riforme opportune e eventuali nuovi trasferimenti di funzioni. • … Scottish referendum bill 2010 … white paper prospetta quattro opzioni (No Change, Devolution secondo la Calman Review, Full Devolution e Full Independence) … “Ballot procedure” per il referendum. Galles Sistema a più limitati poteri (specie legislativi) … ragione: stesso sistema giuridico ed amministrativo dell’Inghilterra fin dal 1536 (vera fusione). • … 1964, Welsh Office e Secretary of State for Wales • … 1974, proposta di Welsh Assembly ... 1979 referendum (80% circa, no). • … 1997, New Labour (Tony Blair) … programma elettorale ricomprendeva anche una Wales devolved assembly; • … 1997 referendum, (50,1%, si). • … Government of Wales Act 1998. • … Richard Commission (2002-2004) … raccomandazione per: (a) poteri legislative; (b) sistema elettorale maggiormente proporzionale • … Government of Wales Act 2006. National Assembly for Wales … • Prima creazione: nessun potere di primary legislation … però: secondary legislation nelle devolved areas (talora utilizzabile per "amend primary legislation”). • Dal 2006: potere di legiferare in alcune aree tramite c.d. Assembly Measures … particolarità rispetto a un Act propriamente detto: soggette al potere di veto di: (a) Secretary of State o (b) Parliament of the United Kingdom. … potestà di adottare c.d. Measures (Welsh Laws). … Schedule 5 dell’Act: elenco dei settori in cui tali Measures possono essere adottate: 20 “Fields” e “Matters” di riferimento: a) “Field”: broad subject area (educazione, ambiente, salute, trasporti etc.) b) “Matter”: specific defined policy area … assunzione di ulteriori competenze legislative; due modi: 1. Act of Parliament (Westminster), che modifica il catalogo 2. Legislative Competency Orders (LCO) … Parliamento con procedura semplificata conferisce nuovi poteri legislativi su richiesta della National Assembly Inoltre: • Prima creazione: assenza di separazione tra funzioni esecutive e normative dell’Assemblea … era una “single corporate entity” … nella pratica comunque separazione delle funzioni in due corpi di fatto: “Assembly” e “Assembly Parliamentary Service” • Dal 2006: positivizzata la separazione ... Assembly Government (Primo Ministro; rapporto fiduciario); evoluzione da committee della National Assembly ad organo autonomo. Irlanda del Nord 2 diverse richieste: (e 3 ipotesi) • Repeal … abrogazione dell’Act of Union 1800 … Parlamento non dipendente da quello britannico; unico tratto d’unione la Corona • Home rule … creazione di un’autonoma regione con proprio Parlamento collocate nel Regno Unito … Parlamento sarebbe stato “subservient” a quello britannico • Direct rule … nessun’assemblea rappresentativa, ed amministrazione svolta direttamente dai dipartimenti centrali … Northern Ireland Office, Secretary of State for Northern Ireland … Northern Ireland (Temporary Provisions) Act 1973 … Northern Ireland Assembly (1973-74, Sunningdale Agreement) e (1982-86) e (1998). … risospensione dell’Assemblea per 3 mesi nel 2000, due volte nel 2002, e dal 2002 al 2007. Proposta di 4 Irish Home Rule Bills, solo gli ultimi due approvati: • 1886: First Irish Home Rule Bill … bocciato dalla House of Commons. • 1893: Second Irish Home Rule Bill … bocciato dalla House of Lords • Government of Ireland Act 1914 … approvato grazie al Parliament Act 1911 che eliminò il veto della Camera alta sui ddl … non entrò in vigore (prima Guerra mondiale e Easter Rising 1916). • Government of Ireland Act 1920…. Divise l’isola in due entità autogovernate (Northern Ireland: parliamentary counties di Antrim, Armagh, Down, Fermanagh, Londonderry and Tyrone, parliamentary boroughs di Belfast e Londonderry ) … istituiti due Parlamenti … … struttura del governo nord irlandese: Lord Lieutenant of Ireland … fondato sulle soluzioni della colonial constitutional theory: esecutivo dipende direttamente dalla Corona e non è responsabile di fronte al Parlamento locale. • Anglo Irish Treaty (1921) … Stato libero d’Irlanda nel sud; diritto di opt-out per il Parlamento delle sei contee ... Irish Free State (Consequential Provisions) Act: Lord Lieutenant sostituito dal Governor of Northern Ireland. • Ireland Act 1949 ... riconosce la Repubblica di Irlanda e chiarisce lo status dell’Irlanda del Nord nel Regno Unito Northern … statutory guarantee di permanenza delle sei contee nel Regno Unito “so long as the Parliament of Northern Ireland so destre” (c.d. unionist veto) • Northern Ireland Constitution Act 1973 … Parliament of Northern Ireland, già sospeso dal Northern Ireland (Temporary Provisions) Act 1972, viene abolito ... si torna alla direct rule • Sunningdale Agreement … temporaneo ritorno alla home rule … sistema di power-sharing cross-community nel nuovo Northern Ireland Executive; cross-border Council of Ireland. … …Part III: disciplina contro le discriminazioni “on the ground of religious belief or political opinion” … tutti gli atti normativi – anche primari – sono dichiarabili “void” se discriminatori contro individui o classi di persone sulla base delle loro convinzioni religiose o politiche. … istituita la Standing Advisory Commission on Human Rights (SACHR) • Anglo-Irish Agreement (1985)… trattato tra Regno Unito e Repubblica di Irlanda. … all’Irish Government ruolo nel dare pareri al Northern Ireland's Government; consenso sull’improcedibilità a cambiamenti di status costituzionale senza approvazione della maggioranza della popolazione … Anglo-Irish Intergovernmental Conference… ruolo consultivo… • Belfast Agreement (o Good Friday Agreement) , 1998 … trattato internazionale, con approvazione dei partiti e successivi referendum (anche nella Repubblica). Disposizioni fondamentali: 1. Modifiche dello status costituzionale solo con approvazione da parte della maggioranza dei cittadini; 2. Istituzione della Northern Ireland Assembly con poteri legislative devoluti; 3. Cross-community principle per le decisioni dell’assemblea; 4. Principio di power-sharing nel Northern Ireland Executive … utilizzo del metodo d'Hondt; 5. Modifica degli art. 2 e 3 della Costiuzione irlandese; 6. Conferma del diritto alla doppia cittadinanza Organi istituiti: • Istituzione del North-South Ministerial Council; • Istituzione della British-Irish Intergovernmental Conference … ruolo consultivo; • Istituzione di un British-Irish Council … con rappresentanti di tutte le amministrazioni devolute; • Istituita la Northern Ireland Human Rights Commission. • Istituita la Independent Commission on Policing for Northern Ireland • Northern Ireland Act 1998 … istituzione della Northern Ireland Assembly • Periodi di ritorno alla direct rule … “constructive ambiguity”… decommissioning • St Andrews Agreement … accordo tra i governi britannico ed irlandese, assieme alle principali forze politiche (Democratic Unionist Party e Sinn Féin) …. Reistituzione della Northern Ireland Assembly, (8 maggio 2007) • … implementazione con il Northern Ireland (St Andrews Agreement) Act 2006 …Democratic Unionist Party (DUP), Ian Paisley; Sinn Féin, Gerry Adams • 2007 … Sinn Féin richiede la devolution di polizia e giustizia … attribuzione delle competenze nel 2010 Northern Ireland Assembly … unicamerale; rappresentanza proporzionale … legifera nelle materie devolute (criterio residuale) Assembly particolare operò tramite il Northern Ireland Act 2006 Northern Ireland (St Andrews Agreement) Act 2006 … “Transitional Assembly” … Acts della Northern Ireland Assembly sono soggetti a judicial review. Eliminazione dall’ordinamento in caso di: • Violazione delle competenze; • Violazione del diritto comunitario; • Violazione della CEDU; • Discriminazioni sulla base dell’orientamento politico o religioso Meccanismi dell’Assemblea per garantire il power-sharing: 1. Nel nominare i ministri, si segue il metodo d'Hondt … First e deputy First Ministers eletti dall’Assemblea con crosscommunity vote (dal 2006 con gli accordi politici individuate nei leader dei due principali partiti) 2. Alcune risoluzioni devono ricevere il “cross community support”, (es. Elezione del First e Deputy First Ministers, elezione dello Speaker e Deputy Speakers, modifiche agli standing orders e adozione di alcuni money bills). 3. Qualunque voto dell’Assemblea può essere subordinato ad un cross-community support attraverso una “Petition of Concern”. Richiesta di 30 parlamentari su 108 … in tal caso richiesta maggioranza qualificata del 60% dei votanti, con il 40% dei votanti di ciascun gruppo. (autodichiarazione di appartenenza) Regions of England … Regioni Inglesi (Government Office Regions), … ente sub-national di livello più elevato • … Local Government Act 1972: nonostante nella Royal Commission on the Constitution il problema fosse emerso, si decise di non introdurre l’ente regionale • … 1994 … John Major istituì dieci “Government Office Regions for England” (già prima: central government departments erano articolati spesso in regional offices) • … Maastricht Treaty: necessario definire circoscrizioni regionali per il Comitato delle regioni • … New Labour 1997 … creazione delle Regional Development Agencies … 10, poi 9 per la fusion nella North West England region, • … 2007, Treasury Review voluta da Gordon Brown (Review of Sub-National Economic Development and Regeneration) raccomanda l’attribuzione di maggiori poteri alle local authorities, con svuotamento delle Regional Assemblies (da sciogliersi nel 2010) • … dal 2007, ogni regione ha il proprio regional minister all’interno del Government. • … 2009, la House of Commons istituisce dei Regional Select Committees per ciacuna area regionale Regional assemblies: … istituite tramite Regional Development Agencies Act 1998 … Funzioni: 1. Vigilanza sulle regional development agency; 2. Promuove un’agenda di collaborazioni tra soggetti economici e sociali sul territorio; 3. Raccordo di tali istituzioni con il livello centrale ed europeo di governo. … non direttamente elette. … 2/3 nominati dai county e district councils; 1/3 nominati da altri gruppi di interesse. (2002, White Paper Your Region, Your Choice … Elected Regional Assemblies). … referendum: 1) Londra, 1998 … approvato, portò all’istituzione della Greater London Authority: London Assembly e Mayor of London 2) North East England (4 Novembre 2004) ... vines il no … dal 2008 sostituite da più esigui Local Authority Leaders’ Boards (Rimangono i Government Offices (competenze in material di: industry, employment, training, agriculture, transport e environment)) Regional Development Agency. … istituite dal Regional Development Agencies Act 1998 … non-departmental public body … Organi: un Presidente; un Board di 15 membri, (eletti dal BIS ministers) … agiscono nel quadro della Regional Economic Strategy (RES) approvata da ciascuna Regione … funzioni: devolute dai dipartimenti centrali o da preesistenti “regional planning conferences” … politiche di sviluppo, gestione flussi di fondi (collettore di 6 central government departments funds), coordinamento: 1. economic development and regeneration; 2. promote business efficiency and competitiveness; 3. promote employment; 4. enhance the development and application of skills relevant to employment, 5. contribute to sustainable development. … dipendono e fanno rapporto al Department for Business, Innovation and Skills … (non la London Development Agency (LDA), chef a riferimento al Mayor of London ed alla London Assembly. Greater London Authority … Status peculiare per Londra: Mayor of London, London Assembly (25 membri; poteri di vigilanza, non legislativi) • Abolizione del Greater London Council nel 1986 • White paper entitled A Mayor and Assembly for London (March 1998). • Referendum 1998, 72% si • Greater London Authority Act 1999 • Greater London Authority Act 2007 (trasporti, sanità, edlizia, urbanistica, ambiente, cultura) • West Lothian question, English question • … Cornish Assembly rivendicata fin dal 2000 … Cornwall Council istituito nel 2009 • … English Parliament Enti territoriali nel Regno Unito • Sistema di “regionalismo” asimmetrico: diversi livelli; disciplina differenziata per enti dello stesso livello • Enti devoluti: Scotland Act 1998, Government of Wales Act 1998 e Northern Ireland Act 1998 (e 2006) • Enti locali inglesi: county council; metropolitan boroughs; districts; Greater London Authority; Regional Development Agencies Sistema del Local Government • Competenza delle amministrazioni devolute nei tre territori: One-tier system • Rapporto diretto con il governo centrale in Inghilterra Local Government inglese • Origini medievali (shires; counties) • Municipal Corporations Act 1835 (town councils ) • Local Government Act 1888 (administrative counties e county boroughs) • Local Government Act 1894 (rural ed urban districts) • Local Government Act of 1972 (Two-tier system: county council e sottostanti metropolitan boroughs nelle sette contee di area metropolitana, o districts) • Local Government Act 1992 (unitary authorities) e Lieutenancies Act 1997 • Greater London Authority Act 1999 • Regional Development Agencies Act 1998 Finanziamento degli enti devoluti • Asimmetria di disciplina • Sistema di finanza derivata • Regolamentazione con strumenti nonstatutory Asimmetria di disciplina • Diverse competenze da finanziare • Autonomia nelle procedure di bilancio/spesa (Acts devolutivi: Consolidated Funds; ricorso al debito; financial control, accounts and audit) • Contributi comunitari Sistema di finanza derivata • Originario decentramento amministrativo (Secretary of State for ..) • Block Grants System; Assigned Budgets • Sistema di fondi: Departimental Expenditure Limit (DEL), costituito da assigned e nonassigned budget, ed Annual Managed Expenditure (AME), nel quale confluiscono anche alcuni tributi locali Disciplina non statutory • Treasury Guidance; Statement of Funding Policy • Memorandum of Understanding; Concordats (“agree to abide by its provisions”; no surprises clause, sistema rimediale) • Barnett Formula Meccanismo della Formula Barnett • Formula “Goschen” 1888 (Rapporto fisso nella formula distributiva: Inghilterra:Scozia:Irlanda = 80:11:9) • Kilbrandon Commission e Scotland Act 1978 (contesto di mero decentramento) • Formula non-distributiva, non-discrezionale, non-statutory • Esclusivo parametro la popolazione, non needassessment Tre fattori • entità dell’alterazione della spesa nei programmi dei dipartimenti del Regno Unito • comparabilità di detti programmi con le competenze delle amministrazioni devolute (e eventualmente l’entità percentuale di detta compatibilità) • proporzione tra popolazione dell’ente devoluto e quella del rimanente ambito nazionale Vantaggi • Costi di transazione • Tutela dell’indipendenza ed autonomia finanziaria • Non perpetuazione dei vincoli di destinazione “centrali” • Controllo della spesa pubblica Svantaggi • Politicità nella gestione e distorsioni applicative (mancato aggiornamento fino al 1998; voci di spesa fuori dei programmi coperti: sanità, AME, 1982 Cash Planing e 1990 New Planing Total) • Non tiene conto dei bisogni (oggettiva, non need-oriented) • Barnett squeeze (incremento nella spesa pubblica procapite identico per ogni territorio) Critica di sistema • Formula nata per uno schema costituzionale intra-governativo; con la devolution sarebbe opportuno un sistema di allocazione intergovernativo? • Finanza derivata e “responsabilità” di spesa; Formula Barnett garantisce sufficienti incentivi a buone pratiche (competitività tra territori)? • Autonomia tributaria (e una limitata competizione fiscale) sarebbe preferibile? Autonomia fiscale • Commissione Steel del 2006 • Tartan Tax: Scottish Constitutional Convention 1990; Referendum 1997; Scotland Act 1998 – Part IV Tax varying power (3% personal income tax) • Commissione Calman: sistema di finanza misto (dall’addizionale alla riserva del 10% dell’aliquota nazionale, in un follow-up budget) • Holtham Commission Finanziamento del Local Government • Rates e Grants in aid system • General Rate Act 1967 e Local Government Act 1972 • Local Government Act 1966 (Rate Support Grant, approvato annualmente con order: suddiviso in: resources element – perequativo, sulla base della capacità fiscale; domestic element – riduzione delle rates; need element – formula orientata ai bisogni) Controllo del Governo centrale • Local Government Planing and Land Act 1980, e Local Government Finace Act 1982 (Reports per fissare fabbisogno standard e pressione fiscale locale programmata: violazione del notional uniform rate sanzionata con riduzioni dei trasferimenti) • Rates Act 1984 (caping) Nottinghamshire CC v Secretary of State for the Environment [1986] A.C. 240 • Whilst the Secretary of State must adhere to one set of principles in giving guidance to local authorities over spending, the principles themselves may lawfully reflect the differences between local authorities, for example as to their past spending patterns. Where the Secretary of State exercises his powers in such circumstances the court should not interfere merely on the ground of "unreasonableness." The Secretary of State gave guidance to local authorities over their spending which the respondent authorities felt unfairly discriminated against them as being overspending councils. They contended that the differentiation between high-spending and low-spending authorities was unlawful. • Held, that the guidance given by the Secretary of State was lawful and proper. The Secretary of State was obliged to adhere to consistent principles, but those principles themselves could properly contain matters differentiating between high-spending and low-spending authorities. Only if there was an allegation of bad faith, or something akin thereto, could the court properly intervene on a ground of "unreasonableness," particularly where the matter was one for the political judgment of the Secretary of State. (Wednesbury unreasonableness) Riforma delle imposte locali • Local Government Act 1988: Community Charge (Pool tax = imposta a single-flat-rate e per-capita, gravante su ogni residente adulto) • Local Government Finance Act 1992: Council Tax (imposta sul valore degli immobili residenziali) • Rimane la Non-domestic rate