¾di Weekend
Dieci giovani lettrici “guardano”
dieci giovani scrittori
.
Pavia, 4-5 maggio 2013
A cura di Costantino Leanti e Gloria Ghioni
INIZIATIVE PER LE SCUOLE
Al fine di incentivare la lettura, proponiamo agli studenti delle scuole superiori la
partecipazione attiva alla rassegna tramite un concorso: scrivere una recensione
(massimo 2.500 battute) a una delle opere in programma. La commissione, formata
dalle lettrici-presentatrici, sceglierà la recensione migliore, che sarà premiata con
l’omaggio di tutti i libri presentati durante la rassegna. Inoltre, le recensioni saranno
pubblicate sul sito della Provincia Pavese; le più interessanti troveranno posto anche
sulla versione cartacea del quotidiano.
Le recensioni devono essere consegnate entro il 30 maggio a questo indirizzo email:
[email protected]
Il nome del vincitore o della vincitrice sarà reso noto il 3 giugno via e-mail e sulla
Provincia Pavese.
Ringraziamo…
Emmanuela Carbé per i consigli organizzativi e per le idee preziose.
Pierino Sacchi per la foto gentilmente concessaci per la rassegna.
Riccardo Bernasconi per la grafica delle locandine e delle cartoline.
2
Che cos’è “¾ di weekend”?
“¾ di weekend”, con uno sguardo non frontale e da una prospettiva non
convenzionale, e forse per questo più appassionante e nuova: così si presenta la
rassegna pavese di lettrici e scrittori, promossa dalla libreria C.L.U. in
collaborazione con diversi enti e associazioni, per il weekend del 4 e 5 maggio
2013.
Gli autori sono invitati in uno spazio non convenzionale, quello del Bar
Pane&Salame (Corso Carlo Alberto, 72), luogo particolarmente simbolico:
vicino alla libreria C.L.U. e davanti all’università, dunque all’incrocio tra cultura
e convivialità, leggerezza e impegno. In quella strada dove quotidianamente
corriamo, proviamo a fermarci per trasformare il nostro tempo in un tempo di
bilanci: da metà mattinata di sabato 4 al pomeriggio di domenica 5,
incontreremo 9 autori e la sera di sabato ci sarà un reading di prosa. Gli scrittori
si presentano con la loro opera allo sguardo “di ¾” di giovani lettrici addette ai
lavori, che dialogano sul libro e sulla scrittura, su tutto ciò che l’osservazione di
quelle pagine e l’incontro con l’autore hanno suggerito loro. Gli studi letterari, la
passione per narrazione e per lingua suggeriranno percorsi e prospettive meno
evidenti e senz’altro appassionanti.
Non saranno semplici interviste, ma dialoghi intorno a temi e scelte
narrative, un invito per entrambe le voci a un confronto autentico e non
retorico, tra curiosità, dubbi e domande sul lavoro dello scrittore, con la
possibilità di scoprire l’interprete in ciascun autore e di ritrovare l’autore in
ciascun lettore.
¾ è un tempo, una quasi-ora, è il movimento delle lancette che non
arrivano a chiudere l’unità, ma si fermano a un tratto del cammino: così è anche
la lettura che la rassegna propone, non conclusa, volutamente aperta, con lo
spazio e il tempo per le domande, per il silenzio e per la lettura di ciascuno.
Tutti gli appuntamenti saranno accompagnati con brani con un tempo di
¾, eseguiti dai musicisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco
Vittadini”.
Gli autori e i libri
Federico Baccomo, Studio illegale (Marsilio, 2011) e La gente che sta bene (ib., 2011)
Irene Chias, Esercizi di sevizia e seduzione (Mondadori, 2013)
Paolo Cognetti, Sofia si veste sempre di nero (Minimum Fax, 2012)
Alessio De Santa, Vorrei vedere te (OMP, 2008)
Paolo Di Paolo, Mandami tanta vita (Feltrinelli, 2013)
Matteo Marchesini, Atti mancati (Voland, 2013)
Christian Mascheroni, Non avere paura dei libri (Hacca, 2013)
Marta Pastorino, Il primo gesto (Mondadori, 2013)
Luca Ricci, Mabel dice sì (Einaudi, 2012)
Mattia Signorini, Ora (Marsilio, 2013)
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Gli appuntamenti
4 maggio ----------------------------------------------10.00
Un saluto musicale e presentazione di “3/4 di weekend”
10.30-11.30
11.30-12.30
Claudia Bonsi incontra Christian Mascheroni e Marta Perego
Luna Orlando incontra Paolo Cognetti
15.00-16.00
16.30-17.30
18.00-19.00
Laura Ingallinella incontra Paolo Di Paolo
Emmanuela Carbé incontra Luca Ricci
Claudia Consoli incontra Mattia Signorini
21.00
Reading di prosa a cura di Alessio De Santa
5 maggio ---------------------------------------------10.30
Intrattenimento musicale e inizio della seconda giornata
11.00-12.00
Debora Lambruschini incontra Federico Baccomo
15.00-16.00
16.30-17.30
18.00-19.00
Martina Pagano incontra Marta Pastorino
Claudia Bonsi incontra Matteo Marchesini
Gloria Ghioni incontra Irene Chias
Segue un aperitivo conclusivo a tempo di musica
4
Claudia Bonsi incontra Christian Mascheroni e Marta Perego
4 maggio, h. 10.30
Non avere paura dei libri (Hacca, 2013)
«Questo è un libro speciale, per numerose ragioni.
Inizio a dirvene tre. Perché al suo interno contiene
innumerevoli libri. Perché è il memoir di un lettore
incantato che, sogno dopo sogno, ferita dopo ferita, da
bambino si trasforma in uomo adulto. Perché ha il
potere di ricordarci – ridendo di gioia, piangendo di
commozione, gridando con forza – che noi non siamo
solo ciò che mangiamo: siamo anche quello che
leggiamo (e quindi bisognerebbe fare attenzione a ciò
che si legge come si fa per il cibo che si mette in bocca).
Siamo tutte le vite dei personaggi che abbiamo amato.
Nel nostro sangue scorrono brani di libri». (dalla
recensione di Chicca Gagliardo)
CHRISTIAN MASCHERONI – Nato a Como nel 1974, è autore televisivo per Mediaset
e Mtv, è autore e volto con Marta Perego del programma “Ti racconto un libro” (IRIS)
e degli speciali dedicati al mondo della letteratura. Ha esordito nel 2005 con il
romanzo Impronte di Pioggia (L’Ambaradan), al quale sono seguiti Attraversami (Las
Vegas edizioni, 2008) e Wienna (Las Vegas edizioni, 2012). Scrive per il blog di
«Glamour» (hounlibrointesta.glamour.it di Chicca Gagliardo).
MARTA PEREGO – Nata a Desio nel 1984, vive a Milano ed è giornalista: cura e
conduce, con Christian Mascheroni, il programma “Ti racconto un libro” (Iris
Mediaset), si occupa della redazione culturale di ClassLife (ClassCNBC) e collabora
con varie testate online. È cultore della materia presso la cattedra di “Teorie e tecniche
dell’informazione culturale” all’Universita’ Cattolica di Milano. Ha scritto una guida
sulle donne milanesi Milano al femminile (Intramoenia, 2012) e sta scrivendo un
saggio sul futuro della tv.
CLAUDIA BONSI – Nata a Brescia nel 1987, vive a Roma. Dopo la laurea in Filologia
Moderna a Pavia, attualmente è al primo anno del dottorato di ricerca in Italianistica
dell'Università La Sapienza di Roma; collabora attivamente con il Centro Manoscritti
di Autori moderni e contemporanei dell'Università di Pavia.
5
Luna Orlando incontra Paolo Cognetti
4 maggio, h. 11.30
Sofia si veste sempre di nero (Minimum Fax, 2012)
Candidato al Premio Strega 2013
Un romanzo composto da dieci racconti autonomi che
accompagnano la protagonista lungo trent’anni di
storia: dall’infanzia in una famiglia borghese
apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee
tensioni, all’adolescenza tormentata da disturbi
psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della
passione per il teatro, al momento della maturità e dei
bilanci. Con la sua scrittura precisa e intensa, che
nasconde dietro l’apparente semplicità una straordinaria
potenza emotiva, Cognetti ci regala il ritratto di una donna
torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi
attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada. Un libro
avvincente in cui ciascun lettore troverà momenti di bellezza e di dolore, di ansia e di
riscatto, che riconoscerà di aver vissuto anche sulla sua stessa pelle.
PAOLO COGNETTI – Nato a Milano nel 1978, nella sua “prima vita” è stato alpinista,
matematico e sceneggiatore. Ha scoperto la scrittura nel 2004, quando esordisce
nell’antologia La qualità dell’aria (Minimum Fax) e pubblica i racconti di Manuale
per ragazze di successo. Nel 2006 vince il Premio Lo Straniero, per la sua sensibilità
ai problemi e ai disagi sociali. È del 2007 la seconda raccolta, Una cosa piccola che sta
per esplodere (Minimum Fax), seguito da New York è una finestra senza tende
(Laterza, 2010).
LUNA ORLANDO – Nata a Milano nel 1983, si è laureata a Pavia con una tesi in filosofia
del linguaggio su Wittgenstein, che ancora sogna di sviluppare. Lavora in editoria dal
2008, per diversi anni ai libri di varia della Bruno Mondadori, specializzandosi in non fiction
e trasformazioni del digitale. Non le dispiace tradurre. Dal settembre 2012, è editor per la
Utet (gruppo De Agostini), contribuendo al lancio di una nuova linea di saggistica.
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Laura Ingallinella incontra Paolo Di Paolo
4 maggio, h. 15.00
Mandami tanta vita (Feltrinelli, 2013)
Candidato al Premio Strega 2013
Moraldo, arrivato a Torino per una sessione
d’esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con
quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di
filosofia e disegna caricature, coltiva la sua
ammirazione per un coetaneo di nome Piero, che,
da giovanissimo, ha già fondato riviste, una casa
editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria
del Paese. Sono i giorni di carnevale del 1926.
Moraldo spia Piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo,
farselo amico. Poi, il trasferimento a Parigi, l’amore
con Carlotta, le aspirazioni, la tensione verso il
futuro: cosa attende Moraldo? Un romanzo
appassionato e commosso sull’incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.
PAOLO DI PAOLO – Nato nel 1983 a Roma, a soli vent’anni entra in finale al Premio
Campiello Giovani e, con i racconti Nuovi cieli, nuove carte, al Premio Italo Calvino. È
autore tra l’altro di Ogni viaggio è un romanzo (2007) e di Raccontami la notte in cui
sono nato (2008). Per Feltrinelli ha pubblicato Dove eravate tutti (2011, Premio
Mondello e Premio Vittorini) e, nella collana digitale Zoom, La miracolosa stranezza
di essere vivi (2012). Stimato critico letterario, lo si può leggere sul supplemento
domenicale del «Sole 24 ore», nelle pagine culturali dell’«Unità» e sulle riviste «Nuovi
Argomenti» e «L’indice dei libri del mese». Collabora come autore con la trasmissione
«Art News» di Raitre.
LAURA INGALLINELLA – Nata nel 1989 ad Augusta, è perfezionanda (PhD) presso la
Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si occupa di volgarizzamenti toscani sotto la
supervisione di Claudio Ciociola. Collabora con il gruppo Artesia dell’Università degli
Studi di Catania, coordinato da Mario Pagano, e in particolare al progetto della
redazione di un vocabolario on line del siciliano medievale (VSM). Dal 2006 è
responsabile, insieme a Gloria Ghioni, di CriticaLetteraria.
7
Emmanuela Carbé incontra Luca Ricci
4 maggio, h. 16.30
Mabel dice sì (Einaudi, 2012)
Un pianista che fa il portiere di notte. Un albergo e le sue
stanze, perfette per nascondere i segreti. Un'enigmatica
receptionist, con «un sorriso negli occhi» al quale è
impossibile resistere. Un gioco di presenze e fughe, di
sguardi e tradimenti. Un romanzo conturbante sul potere
invincibile di chi sa dire al mondo – semplicemente – sí.
Con una scrittura che intrappola il lettore nella medesima
veglia forzata vissuta dal protagonista, Luca Ricci ci
consegna il ritratto indimenticabile di una donna disposta a
mettere da parte «quell'illusione di unicità che anche il
legame piú abietto non è disposto a negoziare».
LUCA RICCI – Nato a Pisa nel 1974, è scrittore e drammaturgo italiano, tra i più
apprezzati dalla critica e dai lettori. In un primo tempo, si dedica al racconto breve:
Duepigrecoerre d’amore (Addiction), Il piede nel letto (Alacràn, Premio Cocito Montà
d’Alba 2005), L’amore e altre forme d'odio (Einaudi 2006, Premio Chiara). Tra i
romanzi, ricordiamo La persecuzione del rigorista (Einaudi, 2008). Interessante
l’idea di Come scrivere un best seller in 57 giorni (Laterza, 2009), sulla letteratura di
intrattenimento e sul bestseller. Luca è molto attivo sul web con racconti e con
riflessioni su «Nazione Indiana». Lo si può leggere anche sul « Messaggero».
EMMANUELA CARBÈ – Nata a Verona nel 1983, vive a Pavia. Dopo il dottorato in
filologia moderna ha iniziato una collaborazione con l'ateneo pavese; frequenta un
master in informatica del testo ed edizione elettronica. Ha scritto Mio salmone
domestico. Manuale per la costruzione di un mondo, completo di tavole per
esercitazioni a casa, di prossima uscita per Contromano Laterza.
8
Claudia Consoli incontra Mattia Signorini
4 maggio, h. 18
Ora (Marsilio, 2013)
Non c'è passato e neppure futuro che non appaia nel
presente e da qui si irradi avanti e indietro, illuminando il
senso dell'esperienza e la direzione del cammino. Ora è la
storia di un ritorno a casa e dell’incontro tra due persone
molto diverse: un ragazzo che ha perso la voglia di andare
avanti e un’anziana signora che ha rifiutato la vita molti anni
fa. Il racconto di un viaggio dalla perdita alla gioia.
MATTIA SIGNORINI – Nato a Rovigo nel 1980, si trasferisce a Padova dopo la laurea
in Scienze della Comunicazione. Si misura con vari lavori, ma presto realizza che la
scrittura è una vera passione. Nel 2007 esce Lontano da ogni cosa e due anni dopo La
sinfonia del tempo breve, che merita il Premio Tropea del 2010 ed è stato tradotto in
molti paesi. Da allora, Mattia si dedica con più continuità al mondo dei libri, scrive
sulle pagine di «GQ» e «Vogue Italia», e lavora per una prestigiosa agenzia letteraria.
Da settembre, darà vita a una scuola di scrittura.
CLAUDIA CONSOLI – Nata a Catania nel 1988, vive a Milano. Laureata in Editoria
multimediale all’Università degli Studi di Milano, attualmente frequenta il Master in
Editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2009 fa parte della
redazione di CriticaLetteraria: si occupa di recensioni, inviti alla lettura, cronache di
eventi, interviste. È appassionata di letteratura, social network, web 2.0, digital
reading.
9
Reading di prosa a cura di Alessio De Santa
4 maggio, h. 21
Sui libri bisogna camminare
Sui libri bisogna camminare, diceva
una volta mia madre. Sottintendendo
che ce ne vogliono tanti che non sai
più dove metterli, talmente tanti che
alla fine ti ci trovi a camminare
sopra. Ma voleva dire anche una cosa
molto bella e molto importante: che
per i libri non bisogna portare
rispetto. Portare rispetto per i libri e
non per le storie è un errore che si fa,
ed è come venerare le scarpe e non il
camminare, lo zaino e non il
viaggiare. Allora noi facciamo l'unica
cosa che con un libro si dovrebbe
fare: lo leggiamo. E poi, dovesse
servire, saremo pronti a calpestarlo.
ALESSIO DE SANTA – Nasce a Trento nel 1983. Esordisce come fumettista,
lavorando per case editrici nazionali e internazionali. Dal 2002 tiene un blog e legge
dal vivo racconti, suoi e di altri. Dal 2010 collabora con il festival Balla Coi Cinghiali
creando reading e spettacoli di lettura dal vivo mista al teatro. È laureato in scienze
della comunicazione. Una sua raccolta di racconti brevi è apparsa nell'antologia Vorrei
vedere te uscita nel 2008 per Edizioni O.M.P., Pavia. Un suo libro a fumetti è in
pubblicazione a breve per i Tipitondi di Tunuè.
10
Debora Lambruschini incontra Federico Baccomo
5 maggio, h. 11.00
Studio illegale (Marsilio, 2009)
Quanto un lavoro può cambiare le aspettative di vita? Andrea
Campi è un giovane avvocato nella sede milanese del prestigioso
studio legale internazionale Flacker Grunthurst and Kropper, si
occupa di importanti operazioni societarie per conto dei più
grandi colossi industriali. Aveva ambizioni, aveva amici, aveva
una ragazza. Ora ha prospettive. Mentre le responsabilità e le
ore di lavoro si moltiplicano, la vita privata va sempre più a
rotoli… Dissacrante e ironico, Studio illegale è una esilarante
tragicommedia piena di lavoro, di frustrazioni e di cravatte. Da Studio illegale è stato
tratto, nel 2013, un film omonimo, diretto da Umberto Carteni.
La gente che sta bene (Marsilio, 2011)
Chiedete a un uomo qualunque il segreto del suo successo.
Molto probabilmente vi risponderà: quale successo? Non
l’avvocato Giuseppe Ilario Sobreroni. Nessuna crisi, nessuna
precarietà per lui, Giuseppe ce l’ha fatta: ha una famiglia
ideale, un solido conto in banca, una carriera in ascesa, degli
amici a cui farlo sapere. Ma, all’improvviso, quel mondo così
perfetto mostra tutte le sue crepe e, pezzo dopo pezzo,
comincia a franare.
FEDERICO BACCOMO – Nato a Milano nel 1978, si laurea in Giurisprudenza nel
2001. Nel 2007 abbandona lo studio legale internazionale e inizia a lavorare come
avvocato interno di un'impresa lombarda. Contemporaneamente apre un blog su
internet, nel quale, con lo pseudonimo di Duchesne, inizia a raccontare in chiave
ironica diversi aneddoti del mondo professionale milanese, ambizioso e spregiudicato,
ma nel contempo difficile e fatuo.
DEBORA LAMBRUSCHINI – Nata a Chiavari nel 1985, dopo alcuni anni dedicati al
lavoro come libraia, redattore presso riviste locali o in altri ruoli a contatto col
pubblico, ha intrapreso la carriera universitaria laureandosi in Letterature comparate.
Attualmente frequenta un corso di laurea magistrale in Letterature e civiltà moderne
presso l'università di Genova, contemporaneamente dedicandosi al lavoro redazionale
per CriticaLetteraria e alla scrittura.
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Martina Pagano incontra Marta Pastorino
5 aprile, h. 15.00
Il primo gesto (Mondadori, 2013)
A che cosa si deve rinunciare per potere infine
diventare se stessi? Anna lascia la casa dov'è
cresciuta, facendo perdere alla famiglia le proprie
tracce. Nella città, assiste una donna anziana,
Maria, con grande dolcezza, occupandosi senza
risparmio del suo corpo malato e ascoltando i
racconti sul nipote amatissimo che la signora non
vede da anni. La stessa notte in cui Maria muore,
Anna dà alla luce un bambino. Ma il dolore del
passato è troppo vivo, paralizzante, e ancora una
volta lei deve andare via. Abbandona il figlio in
ospedale, a un destino ignoto. Comincia così un
nuovo viaggio, alla ricerca di una salvezza dalle
colpe: le proprie e quelle degli altri. Sarà possibile la
rinascita?
MARTA PASTORINO – Nata a Genova nel 1978, vive e lavora a Torino, dove collabora
ai laboratori di scrittura creativa e storytelling della Scuola Holden. Ha pubblicato
racconti in diverse antologie e il racconto lungo Effetti collaterali (Meridiano Zero
2006). Ha scritto per il teatro con la compagnia blucinQue e lavorato per la
Fondazione Merz.
MARTINA PAGANO – Nata a Vigevano nel 1985, ha studiato all'Università degli Studi di
Pavia e di Milano dove si è laureata con lode con una tesi su Charles Dickens e la pittura
rinascimentale italiana. Ha svolto un periodo formativo presso la casa editrice Marcos y
Marcos. Ora sta effettuando un tirocinio alla redazione del quotidiano mentelocale.it.
Dall'ottobre 2011 è redattrice di CriticaLetteraria.
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Claudia Bonsi incontra Matteo Marchesini
5 maggio, h. 16.30
Atti mancati (Voland, 2013)
Candidato al Premio Strega 2013
A Bologna, Marco, trentenne diviso tra le
incombenze giornalistiche e il tentativo di finire un
romanzo, vive in una solitudine cocciuta e il più
possibile asettica, fino a quando ricompare Lucia, la
ragazza che lo ha lasciato qualche anno prima. Ora
Lucia cerca Marco, lo assedia e lo porta in giro per
paesi e campagne, a visitare i loro luoghi di un
tempo, a ritrovare gli amici vivi e gli amici morti.
Atti mancati è una storia d'amore e di suspense. È
una parabola sul tempo trascorso ostinatamente a
occhi chiusi e su quello vissuto a occhi spalancati. È
il referto di una malattia, steso con furore analitico
e insieme con uno stile semplice, da presa diretta.
MATTEO MARCHESINI – è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna.
Oltre ad alcuni libri per ragazzi, ha pubblicato la raccolta di versi Marcia nuziale
(Scheiwiller 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon
2010), i ritratti letterari di Soli e civili (Edizioni dell'Asino 2012). Collabora tra l'altro
con le pagine bolognesi del Corriere della Sera, con Radio Radicale, Il Foglio e il Sole
24ore.
CLAUDIA BONSI – Nata a Brescia nel 1987, vive a Roma. Dopo la laurea in Filologia
Moderna a Pavia, attualmente è al primo anno del dottorato di ricerca in Italianistica
dell'Università La Sapienza di Roma; collabora attivamente con il Centro Manoscritti
di Autori moderni e contemporanei dell'Università di Pavia.
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Gloria Ghioni incontra Irene Chias
5 maggio, h. 18
Esercizi di sevizia e seduzione (Mondadori, 2013)
Ignazia, oltre all’architettura, ha un’altra missione a
Milano: una segreta, personalissima missione a
nome di tutte le donne, lontana dall’impegno
collettivo dei cortei neofemministi. Leggendo la
letteratura di ogni tempo, si è resa conto di come
qualsiasi forma di violenza sul corpo delle donne sia
considerata più che normale, mentre l’equivalente ai
danni di un maschio fa inorridire, al punto di essere
tacciato di inverosimiglianza. Da qui nasce la
missione di Ignazia, una “spaventatrice seriale” di
uomini che seduce senza fatica. Non si tratta di una
vera e propria volenza fisica, ma di far immaginare
quel che potrebbe accadere. Tra ironia e arguzia, Irene
Chias propone un caustico ritratto della Milano di oggi e
una tematica sempre scottante. La denuncia si fa
spazio tra pagine quasi surreali, rendendo il tutto efficace e di grande impatto.
IRENE CHIAS – Nata a Erice nel 1973, dopo aver vissuto qualche tempo in Gran
Bretagna e Francia per studio e lavoro, è rientrata in Italia nel 2003. Vive a Milano
dove lavora come giornalista. Ha pubblicato diversi racconti, nel 2010 è uscito il suo
romanzo Sono ateo e ti amo (Elliot).
GLORIA GHIONI – Nata a Pavia nel 1985, si è laureata in Filologia Moderna a Pavia e
ora è all’ultimo anno di dottorato in Scienze dei Sistemi Culturali presso l’Università di
Sassari. Nel 2012 s’è classificata terza al Premio Cardarelli (sezione critica militante
under 35). Nel 2005 ha fondato il sito di CriticaLetteraria, che co-gestisce con Laura
Ingallinella.
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Dove siamo?
Tutti gli eventi avverranno nella piazzetta davanti al Bar Pane&Salame
(Corso Carlo Alberto, 72), accanto alla Libreria C.L.U.
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LIBRERIACLU
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Programma completo degli incontri, 4 e 5 Maggio