CARTA DEI SERVIZI
del MICRONIDO COMUNALE
LA CASA DEI FOLLETTI
Da dove sono venuto, dove mi hai preso? Chiese il piccolo a sua madre. E lei , fra il pianto e il riso
rispose: Amore mio, eri un desiderio nascosto nel mio cuore.
R. Tagore
1
Premessa
La Carta del servizio del micronido comunale La Casa dei Folletti è un documento
pubblico, che può essere consegnato a chiunque ne faccia richiesta. È, a tutti gli
effetti, il documento attraverso il quale l’Amministrazione comunale della Città di
Montegrotto Terme, in collaborazione con il soggetto gestore, presenta a tutta la
cittadinanza il proprio servizio educativo rivolto alla prima infanzia, nello specifico alle
famiglie con bimbi nella fascia di età che va da 0 a 36 mesi, non dimenticando i futuri
genitori che, attendendo un bimbo, necessitano più di altri di programmare con tempi
adeguati la scelta della struttura per la prima infanzia.
In ogni caso, attraverso la Carta del servizio si intende primariamente rendere
trasparenti le modalità di accesso al servizio, gli strumenti di controllo e le procedure
con particolare riferimento a quelle volte a garantire un elevato livello di qualità.
2
Indice della Carta del servizio
I
La mission del servizio
Il significato della mission
II
I principi fondamentali del servizio
III Il diritto di accesso
L’accesso
Le domande
Le rette
IV
Le modalità di funzionamento
I destinatari
L’organizzazione
V
Descrizione del servizio
Gli spazi
La cucina
Igiene e sicurezza
Aspetti sanitari
VI
Il progetto pedagogico annuale
Il Progetto educativo
L’inserimento
Il progetto didattico
Campi di esperienza
Angoli
Obiettivi
VII Il personale
VIII Soggetti ed iniziative che concorrono alla qualità del servizio
IX
Il controllo di Qualità. Qualità ed indicatori di Qualità
X
Recapiti
3
I La mission del servizio
L’Amministrazione comunale di Montegrotto Terme intende offrire alla comunità
locale un servizio per la famiglia, in grado di rispondere all’esigenza di cura, di
educazione, di socializzazione dei bambini e delle bambine nei primi tre anni di vita,
nel pieno rispetto delle differenze e specificità di ciascuno e, nel contempo
accompagnando in maniera consapevole e rispettosa i piccoli nel loro cammino verso il
conseguimento dell’autonomia, fornendo gli strumenti per esprimere al meglio le
proprie potenzialità espressive ed intellettive, in un luogo sereno e stimolante per la
crescita affettiva, cognitiva e sociale dei bambini.
II
I principi fondamentali
I principi fondamentali etici e morali che fondano la mission del servizio sono:
Eguaglianza e Imparzialità, intese come l’offerta a tutti i bambini delle medesime
opportunità di crescita, a prescindere dalla loro situazione di partenza, senza
discriminazioni di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni
psico-fisiche e socio-economiche.
Il diritto di accesso: l’Amministrazione comunale definisce criteri di accesso al
servizio equi ed imparziali mediante procedure esplicite e determinate.
Il pieno coinvolgimento della famiglia, tanto dal punto di vista della gestione,
attraverso il comitato di gestione, quanto e soprattutto, nella vita stessa del nido.
Il collegamento ed il radicamento nel territorio; il nido è inteso non come una cellula
che vive di vita propria, ma si pone come punto di partenza per tessere i collegamenti
con tutti gli altri servizi per l’infanzia esistenti.
La trasparenza, alle famiglie viene fornita una informazione chiara, semplice,
corretta e completa in riferimento alle modalità di funzionamento del servizio.
La tutela della privacy, ossia il rispetto e l’attenzione verso ciò che rappresenta il
privato della famiglia e dei piccoli, la loro essenza più intima.
4
III
Diritto di accesso
L’accesso al servizio
I bambini residenti a Montegrotto Terme hanno assoluta priorità ai fini
dell’inserimento. Solamente qualora, dopo aver soddisfatto tutte le richieste di
iscrizione dei residenti, rimangano posti liberi, l’Amministrazione li mette a
disposizione dei bambini residenti nei Comuni limitrofi.
In ogni caso ad ogni domanda di iscrizione viene attribuito un punteggio secondo i
criteri stabiliti dal Regolamento Comunale, ed in particolare:
bambino portatore di handicap
punti 15;
bambino riconosciuto da un solo genitore o con genitori legalmente separati o
divorziati
punti 15;
particolari situazioni di disagio psico-sociale valutate dai competenti Servizi comunali
o dell’U.L.S.S.
punti da 5 a 15;
bambino con ambedue i genitori lavoratori, studenti o svolgenti attività di tirocinio
punti 05;
per ogni fratello fino a 10 anni compiuti alla data di compilazione della graduatoria
punti 04;
bambino la cui mamma è in stato di gravidanza al momento della compilazione della
graduatoria
punti 04;
per ogni mese di permanenza nella lista di attesa
punti 0,25.
In caso di parità di punteggio si fa riferimento alla data della domanda di iscrizione
per stabilire la priorità e, qualora più bambini siano stati iscritti nello stesso giorno, si
dà la precedenza al più anziano.
La domanda
La domanda di iscrizione al nido può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno.
La richiesta di iscrizione viene compilata direttamente presso il Settore Servizi alla
Persona, in Via Scavi n° 19, il martedì e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00, il giovedì dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.30, su apposito modulo.
L’inserimento al nido avviene sulla base delle graduatorie predisposte entro il mese di
giugno di ciascun anno.
La comunicazione dell’inserimento dei bambini a settembre viene effettuata, di norma,
entro la fine di luglio di ciascun anno, quando viene convocata la prima assemblea dei
5
genitori dei nuovi iscritti. In quella circostanza, si decide con le famiglie le date dei
colloqui pre-inserimento e dell’inserimento.
L’accettazione del posto comporta il versamento di un deposito cauzionale di € 50,00.
In caso di ritiro, la cauzione non verrà rimborsata, salvo ciò avvenga per comprovati
problemi di salute, riscontrabili con un certificato medico. Quando la frequenza
procede regolarmente fino alla naturale scadenza, ovvero al passaggio alla scuola
dell’infanzia, detta cauzione potrà essere decurtata dai genitori dall’ultima retta di
frequenza.
L’inserimento viene effettuato nel mese di settembre, a piccoli gruppi.
Nel caso in cui nel corso dell’anno scolastico dovessero liberarsi dei posti, vengono
contattati i genitori dei bimbi in lista d’attesa, in ordine di graduatoria e si provvede
al colloquio e all’inserimento.
Preliminari all’inserimento
Momenti propedeutici fondamentali connessi all’inserimento sono: la conoscenza
iniziale della struttura, una riunione preliminare con tutte le famiglie nel corso della
quale vengono fornite le spiegazioni indispensabili e consegnato il materiale e, in
seguito, un lungo ed approfondito colloquio individuale fondamentale per mettere i
genitori in condizione di partecipare attivamente all’inserimento. Il colloquio viene
condotto fruendo di apposita modulistica.
Le rette
Le famiglie sono tenute a contribuire economicamente al costo del Servizio, versando
una quota mensile individuale calcolata sulla base della situazione economica e
patrimoniale, nello specifico dell’I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica
Equivalente), del nucleo familiare estratto (si considerano solo i genitori e i figli,
anche se non conviventi), come previsto dall’art. 59 c. 52 della L. 449 del 27.12.1997 e
dall’art. 3 c. 2 del D.Lgs. 109 del 31.03.1998 e successive modificazioni, e in base
all’orario di frequenza, ai sensi degli appositi criteri di accesso e delle rette di
frequenza, approvati con delibera di Consiglio Comunale n° 43 del 27.09.2005 e della
delibera annuale di determinazione delle tariffe dei servizi locali e a domanda
individuale, che definisce la percentuale di contribuzione su detto I.S.E.E. e l’importo
massimo mensile delle rette.
Le famiglie che non presentano l’I.S.E.E. dovranno pagare la retta più alta.
6
IV Modalità di funzionamento
I destinatari del servizio
Il bambino è protagonista e soggetto attivo, verso cui vogliamo:
o
o
o
o
o
favorire la crescita nel pieno rispetto del suo momento evolutivo in un ambiente
tale da creare serenità e benessere,
rappresentare un reale sostegno alla famiglia attraverso un approccio sistemico
che tenga conto di tutte le esigenze della famiglia nella sua globalità,
aiutare e sostenere il raggiungimento dell’autonomia: muoversi con sicurezza nei
propri spazi, gestire i piccoli gesti della quotidianità, comprendere e consolidare le
regole che li sottendono,
sostenere il formarsi del sé, imparando a riconoscersi in quanto persona: come
individuo singolo, nel piccolo gruppo, nel grande gruppo del nido, nella società,
offrire un contesto formativo, che non sia solo semplice luogo di apprendimento,
ma comunità di pratica, ossia luogo di esperienza dove si impara facendo insieme
agli altri.
Globalmente il nido offre:
◊
◊
◊
ai bambini: un luogo di formazione primaria che tiene conto tanto degli aspetti
cognitivi quanto degli aspetti emotivi del bimbo;
alla famiglia, intesa in tutte le sue accezioni: monoparentale, tradizionale,
allargata o deficitaria, un sostegno che dia delle risposte ad esigenze concrete,
che prosegua anche dopo l’uscita dal nido;
agli altri servizi sociali e sanitari: un elemento di raccordo, nella collaborazione
per eliminare ogni tipo di svantaggio.
7
L’organizzazione
Il micronido comunale ha una capienza di 22 bambini. La normativa regionale prevede
la possibilità di incrementare, fino al limite del 20%, il numero delle ammissioni
rispetto alla capacità ricettiva autorizzata, pervenendo in tal modo ad una capienza
massima di 26 bambini.
È organizzato in due sezioni ed in tre gruppi:
Sezione lattanti
La sezione accoglie fino a 6 bimbi di età compresa tra i 3 e i 12 mesi con due
educatrici: una a tempo pieno e una part-time.
Sezione semidivezzi e divezzi
Gruppo semidivezzi
Di età compresa dai 13 ai 24 mesi.
Gruppo divezzi
Di età compresa dai 24 ai 36 mesi e comunque sino all’ingresso nella scuola
dell’infanzia e al termine dell’anno scolastico in corso (quindi anche se hanno compiuto
già i 36 mesi).
I due gruppi sono seguiti da due educatrici.
Funzionamento servizio
Il nido entra in funzione all’inizio della prima settimana di settembre e termina le
proprie attività alla fine dell’ultima settimana di luglio, con una chiusura complessiva di
4 settimane. Le educatrici sono comunque in servizio l’ultima settimana di agosto per
ripristinare gli spazi ed organizzare gli inserimenti.
I giorni di chiusura ricalcano il calendario scolastico regionale, in particolar modo le
festività religiose e le celebrazioni nazionali, ma sono di numero inferiore.
Il servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.00.
Vi è la possibilità di prolungamento sino alle ore 17.00.
Vi è la possibilità di post-nido sino alle ore 18.00.
La prima settimana di settembre viene dedicata esclusivamente al rientro dei bimbi
già inseriti nell’anno scolastico precedente, i quali iniziano part-time ossia fermandosi
solo sino all’ora di pranzo. Dalla seconda settimana viene attuato l’orario normale e
iniziano gli inserimenti dei neo-iscritti.
8
V Introduzione al servizio e
condizioni per valutare il servizio
Gli spazi
Ingresso piccoli
Rappresenta il primo contatto del bimbo con la struttura. E’ un locale
sufficientemente spazioso e arredato in modo semplice, ove è possibile depositare
giacche, scarpe ed oggetti personali. In esso troverete:
- armadietti personalizzati da contrassegni
- tavolino per soprascarpe
- bacheche per le comunicazioni:
o del nido
o del Comitato di Gestione
o del Comune
o della Pediatra e della Nutrizionista
- sedioline per cambiare le scarpe ai bimbi
- mensola per i diari di comunicazione giornaliera nido-famiglia.
Stanza per il riposo dei piccoli
E’ una piccola stanza con 6 culle in legno chiaro con i bordi regolabili (e le pareti
laterali imbottite) per consentire alle educatrici di appoggiare ed alzare facilmente il
bimbo. L’illuminazione è data da una luce ad intensità variabile, smorzata da tende in
juta, facilmente lavabili. All’interno della sezione lattanti vi è anche l’interfono che
consente alle educatrici dei lattanti di sorvegliare il procedere dei sonnellini di metà
mattina dei più piccoli.
Sezione piccoli
E’ la sezione dove i bimbi piccoli trascorrono la maggior parte del loro tempo. E’ un
luogo luminoso, solare e tranquillo nel quale i bimbi potranno giocare secondo la
scansione quotidiana della loro giornata.
Bagno dei piccoli
La stanza da bagno è interna alla sezione ed è collegata sulla stessa attraverso una
finestra a vetro infrangibile, che permette all’educatrice di sorvegliare gli altri
bambini durante il cambio.
E’ dotata di un fasciatoio in legno chiaro, di una vasca pediatrica, di mensole per cambi
e per pannolini. Gli asciugamani, in spugna morbida sono collocati sotto il fasciatoio e
vengono usati una sola volta e poi messi a lavare.
9
Spazio pappa e spazio attività manuali
È organizzato con tavolini e sedie adatte all’età dei bimbi. Quando non vengono
utilizzati per il pranzo o per la merenda, gli stessi tavoli sono utilizzati come supporto
per alcune piccole attività di manipolazione per i piccoli, in particolare quelle
concernenti lo sviluppo della manualità fine oppure per travasi o grandi incastri etc..
Ingresso medi e grandi
L’ingresso è spazioso e consente un facile uso degli armadietti. Esso, come l’altro
ingresso, comprende:
- armadietti personalizzati da contrassegni,
- cestino per soprascarpe,
- bacheche per le comunicazioni,
- mensola per diari di comunicazione giornaliera nido-famiglia,
- sedie per cambiare le scarpe ai bimbi.
Sezione medi e grandi
E’ una grande sezione che prevede i seguenti angoli educativi:
Spazio attività psicomotoria
È organizzato in modo tale che i bimbi possano utilizzare: tricicli, percorsi,
materassini. Potranno inoltre usufruire di angoli tematici tra cui: angolo travestimenti,
angolo del gioco simbolico, angolo delle bambole, (si veda oltre, per lo spazio
biblioteca/ angolo della lettura).
Spazio pappa e spazio attività manuali
È organizzato con tavolini e sedie adatte all’età dei bimbi. Quando non vengono
utilizzati per il pranzo o per la merenda, gli stessi tavoli saranno utilizzati come
supporto per attività didattiche specifiche, in particolare quelle concernenti lo
sviluppo della manualità fine nonché quelle concernenti l’area della logica: travasi,
seriazione, incastri etc..
Spazio biblioteca e angolo lettura
E’ lo spazio ove si educano i bimbi ad un utilizzo precoce del libro sin dai primissimi
mesi di vita, educandoli tanto alla familiarità ed alla quotidianità con il libro, quanto al
rispetto del libro. Infine conducendo i bimbi a comprendere il concetto dello spazio
biblioteca e del prestito del libro della biblioteca del nido o di quella comunale.
Spazio riposo
La sezione dei medi e dei grandi a partire dalle ore 12,50 diventa spazio nanna. Al
termine del pranzo, mentre i bimbi si avviano al cambio, l’ausiliaria
predispone i lettini che sono in legno chiaro, con materasso aerato ed
ignifugo, cuscino e dotati di corredino e di cambio del corredino. I lettini
10
vengono disposti secondo l’ordine più adatto al tipo di gruppo dando
all’educatrice la possibilità di muoversi e di effettuare controlli bimbo per
bimbo, cantare ninne nanne e coccolare i bambini. Un’educatrice sorveglia
sempre il sonno nella sezione e nel frattempo scrive i diari della giornata.
Bagni medi e grandi
Il bagno dei più grandi è attrezzato con:
- 3 waterini
- eventuali vasetti
- fasciatoio con scaletta retraibile
- vasca pediatrica
- lavandino ad altezza bimbi
- mensole per pannolini e cambi.
Ufficio
Nell’ufficio si trova la documentazione relativa ai bambini e custodita secondo i
dettami della legge sulla privacy N. 196/2003, nonché gli incartamenti per gli
adempimenti burocratici.
La stanza viene adibita all’occorrenza a spazio per i colloqui con le famiglie e spazio
per i colloqui con la Pediatra.
Lavanderia
E’ lo spazio dove vengono effettuati i lavaggi e dove viene stoccata una parte del
materiale di consumo.
Magazzino
E’ lo spazio per lo stoccaggio di tutto il materiale ludico e didattico necessario alla
realizzazione della programmazione didattico educativa.
Servizi e Spogliatoio del Personale
Spazio utilizzabile esclusivamente dal personale, prevede armadietti per il cambio del
personale, 2 bagni ed il bagno per l’handicap.
Spazi esterni
Il nido può contare su due giardini:
◊ un piccolo giardino, posto lateralmente e coincidente con l’ingresso dei lattanti. In
questo giardino vi sono delle panche e la sabbiera; consente attività esterne di
piccolo gruppo.
◊ un giardino più ampio, adatto anche alle attività di grande gruppo, dotato di
giostrine e completamente verde dove sono collocati un gazebo e, nei mesi estivi,
una piscina per i progetti concernenti l’acquaticità.
11
Cucina
E’ consentito l’utilizzo esclusivamente dal personale addetto.
I pasti provengono dal centro di cottura gestito dalla ditta di ristorazione affidataria
del servizio di refezione scolastica comunale con menù adatti alla prima infanzia. Il
produttore è provvisto di manuale HACCP per la manipolazione dei cibi, mentre il nido
è provvisto di manuale HACCP per la somministrazione dei pasti ai bimbi. La dieta
viene redatta dalla dietologa incaricata dall’Amministrazione comunale e
successivamente approvata dal S.I.A.N. dell’U.L.S.S. n° 16 di Padova. La dietologa
vigila sulla correttezza dell’operato della ditta incaricata dal Comune. I Pasti per i
lattanti vengono preparati in loco dall’ausiliaria della cucina, mentre i pasti per i semidivezzi e per i divezzi pervengono all’interno di contenitori termici. L’ausiliaria
aggiunge i condimenti e inserisce la vasca nel carrello che mantiene gli alimenti sempre
alla stessa temperatura, la quale viene controllata in arrivo ed in somministrazione.
Igiene e sicurezza
Tutte le educatrici hanno seguito i corsi relativi a:
- primo soccorso
- corso che sostituisce il libretto sanitario
- antincendio
- legge 626 e aggiornamenti.
Tutta la biancheria viene fornita dal nido e lavata e disinfettata ogni giorno in
lavatrice. Gli asciugamani per l’igiene intima vengono usati una sola volta e poi posti a
lavare.
Il materiale igienico sanitario di consumo è rigorosamente testato per la prima
infanzia.
La Pediatra di comunità del Distretto Socio Sanitario dell’U.S.S.L. 16, è deputata alla
sorveglianza del nido in ordine al rispetto delle norme di salvaguardia della salute
pubblica.
Al nido non possono essere somministrati farmaci di alcun genere tranne:
o l’antipiretico in caso di elevata temperatura e previa autorizzazione scritta della
famiglia,
o il farmaco salvavita in caso di comprovate gravi allergie,
o la crema antizanzare scelta dal genitore.
VI Il progetto pedagogico annuale
Il progetto pedagogico annuale passa attraverso la prassi della progettazione che
rappresenta la condizione di base per allestire una situazione formativamente valida
nella quale il singolo bambino e il gruppo trovino accoglienza, attenzione e risposte alle
diverse esigenze. Per fare ciò è necessario definire obiettivi, contenuti e modalità di
azione.
12
Questa prassi impegna il collettivo degli educatori ad esplicitare a sé stessi e
all’intera comunità la capacità di costruire percorsi formativi, e di precisarne le
modalità di realizzazione. Un progetto pedagogico valido comprende una
programmazione educativa e una programmazione didattica.
La programmazione educativa prevede la definizione preventiva e il controllo/verifica
continuativo da parte del collettivo delle educatrici di una serie complessa di scelte di
fondo che riguardano l’organizzazione pedagogica dell’intero servizio. Le più rilevanti
di tali scelte riguardano la strutturazione delle sezioni, l’organizzazione degli spazi e
dei tempi, la formazione dei gruppi, la dotazione di strumenti materiali, il rapporto con
le famiglie e con il territorio, le modalità dell’inserimento, la gestione sociale,
l’organizzazione funzionale del collettivo. Viene predisposta all’inizio dell’anno
scolastico.
La progettualità educativa riguarda complessivamente l’universo dell’esperienza del
bambino nel nido, la progettualità didattica riguarda una frazione esigua di questo
universo, e cioè soprattutto le attività strutturate. Essa presuppone una elaborazione
ragionata dei momenti, degli strumenti, delle attività proposte dal personale
educatore per realizzare percorsi formativi finalizzati ad incentivare le potenzialità e
le competenze del soggetto bambino. Mentre nel primo caso l’obiettivo è di rendere
pienamente significativa l’esperienza del bambino, nel suo complesso, nel secondo caso
lo scopo è di offrire al bambino precisi stimoli al fine di accrescerne le competenze.
La programmazione educativa
Definisce le routines, ovvero quanto si fa per e con il bambino giorno per giorno,
puntando ad obiettivi di sicurezza ed autonomia e sviluppo delle potenzialità del
bambino stesso. Una grande attenzione viene data all’inserimento in quanto fase
fondamentale in cui si instaura la relazione tra l’educatore e il bambino. L’inserimento
è quindi uno dei momenti più delicati e fondamentali, nel percorso del bambino al nido,
è la struttura di base, ciò che determinerà la qualità dell’esperienza futura. Riguarda
la necessità di garantire un’integrazione “soffice” (il più possibile serena e
progressiva) del bambino nella struttura, e di effettuare questo passaggio limitando
al massimo le inevitabili lacerazioni, connesse con il cambiamento del contesto di vita,
con la separazione forzata dalle figure familiari, con la convivenza quotidiana, con
nuove figure di adulto e di coetaneo.
La nostra scelta educativa è quello di privilegiare, in questa fase, un rapporto
individualizzato con l’adulto di riferimento, poiché riteniamo che ciò soddisfi le
necessità primarie del bambino, che sono quelle di stabilire una relazione affettiva
stabile e basata sulla fiducia che gli permette di avviare quei processi che lo
porteranno alla costruzione del sé, ed a una qualità di esperienza che lascerà tracce, e
segnerà lo “stare nel mondo “ del bambino.
Inserimento
Di norma l’inserimento avviene nell’arco di 3 settimane.
13
E’ sempre consigliabile che sia lo stesso genitore ad accompagnare il bimbo in questa
fase. Al genitore si chiede di fornire una presenza discreta e disponibile, di non
intervenire se non per richiesta esplicitata dal bimbo, di non prendere iniziative verso
gli altri bambini. Si consiglia al genitore di attendere un reale consolidamento
dell’inserimento prima di iniziare il prolungato od il post-nido. Al termine degli
inserimenti, viene operata una verifica del consolidamento degli stessi dal gruppo di
lavoro delle educatrici, con la presenza della coordinatrice e della responsabile del
servizio.
Ingresso
I lattanti e i bambini più grandi accedono al nido da due distinti locali adibiti ad
ingresso per le due sezioni.
Il lattante può passare dalle braccia della mamma a quelle dell’educatrice, entrando
subito nel proprio ambiente, più tranquillo e meno rumoroso rispetto all’altra sezione.
Il bimbo più grande, più consapevole del distacco, ha la possibilità di entrare in un
ambiente più allegro e rumoroso, dove già lo attendono i compagni che lo chiamano e lo
coinvolgono nel gioco, facilitando il distacco dalla mamma e favorendo in lui la
possibilità di distrarsi velocemente.
L’accoglienza avviene con la massima cura, focalizzando tutta l’attenzione sul bimbo
che sta entrando.
Uscita
L’emotività provocata dal reincontro con la mamma o con il papà può essere molto
forte. Per affrontare al meglio il momento della ricongiunzione, le educatrici
compilano quotidianamente un diario nel quale vengono sinteticamente comunicati ai
famigliari i momenti salienti e le attività svolte da ciascun bambino. Ciò permette al
genitore di porre domande circostanziate al bimbo, il quale avrà in tal modo la
soddisfazione di mostrare il lavoro prodotto, il nuovo gioco appreso o la nuova
competenza sviluppata, facendo sapere alla mamma o al papà come funziona il suo
stare al nido e coinvolgendoli nella sua quotidianità in struttura; di fatto solidificando
quel ponte casa/nido al quale si punta per creare una continuità autentica.
La scansione meramente oraria della giornata al nido è la seguente:
Alle 7.30 apre il nido
Dalle 7.30 alle 9.15 si accolgono i bambini
Dalle 9.15 alle 9.45: gioco delle presenze e merenda
Alle 9.45 cambio e igiene
Dalle 10.00 alle 10.45 attività strutturata in base alla progettazione didattica
Dalle 10.45 alle 11.00 bagno e preparazione al pranzo
14
Dalle 11.15 alle 11.45-12.00 pranzo
Dalle 12.00 alle 13.00 preparazione alla nanna
Dalle 13.00 alle 14.40 nanna
Dalle 14.40 alle 15.00 bagno, cambio e preparazione alla merenda
Dalle 15.00 alle 15.30 merenda
Dalle 15.30 alle 16.00 gioco libero guidato e preparazione alla prima uscita
eventuale servizio di post nido.
La programmazione didattica
Riguarda i contenuti delle attività che si predispongono per il bambino al fine di
stimolare al meglio tutte le sue potenzialità, in un momento così importante per la sua
formazione.
La progettazione delle attività didattiche avviene per laboratori. Ciascun laboratorio
si connette ad uno dei 6 campi di esperienza che corrispondono alle fondamentali aree
intellettive, le quali danno vita agli ambiti del fare e dell’agire al nido, che sono:
o
o
o
o
o
o
intelligenza
intelligenza
intelligenza
intelligenza
intelligenza
intelligenza
corporea
linguistica
logico-matematica
spaziale
di comunicazione
interpersonale
campo
campo
campo
campo
campo
campo
di esperienza corpo e movimento
di esperienza discorsi e parole
di esperienza spazio, ordine, misura
di esperienza cose, tempo, natura
di esperienza messaggi-espressione
di esperienza il sé e l’altro.
Di norma la programmazione avviene per sfondo integratore. In tal modo da un
personaggio fantastico o da una storia si ricava l’intreccio che fa da tema ai
laboratori.
Ogni laboratorio prevede una durata e punta all’ottenimento di obiettivi calibrati alle
età dei bambini. il laboratorio può avere obiettivi a breve termine e durare una
settimana o un mese. Oppure obiettivi a lungo termine, il raggiungimento dei quali può
durare anche tutto l’anno scolastico.
VII Il personale educatore ed ausiliario
Tra i fattori determinanti per la qualità di un servizio alla persona, particolare
importanza riveste la competenza del personale impiegato, selezionato con prove
selettive articolate in: colloqui individuali, colloquio di gruppo, prova scritta e prova
pratica.
E’ fondamentale l’aggiornamento permanente e la formazione del personale.
L’aggiornamento è programmato e il risultato di un’analisi sui bisogni formativi, è
15
continuo in quanto procede parallelamente alla vita del servizio. Avviene soprattutto
nel gruppo, nel cosiddetto collettivo all’interno di momenti di coordinamento.
Le educatrici possono fruire di materiale editoriale specializzato nella trattazione
della prima infanzia.
Le sostituzioni del personale
La gestione delle sostituzioni del personale è organizzata in modo tale da consentire la
maggiore continuità possibile, evitando di introdurre all’interno del nido persone poco
conosciute dai bambini. Riteniamo tale modalità particolarmente funzionale sia dal
punto di vista educativo (i bambini imparano a conoscere durante l’anno le persone che
sostituiscono la loro educatrice di riferimento) che dal punto di vista organizzativo. In
caso di malattia o altro impedimento le educatrici vengono sostituite
tempestivamente.
16
VIII Soggetti ed iniziative che concorrono alla qualità
del servizio
Pediatra
La Pediatra di Comunità del Distretto Socio-Sanitario n° 5 dell’U.S.S.L. 16 presta la
propria consulenza specialistica alla Coordinatrice del Nido per problemi di
puericultura e pediatria, con particolare attenzione alle situazioni di disagio infantile.
Se le problematiche sono complesse la pediatra si reca al nido.
Dietista
Il Comune ha incaricato una dietista di redigere il menù adottato al nido. Vi sono diete
personalizzate in caso di intolleranze alimentari o allergie e diete differenziate in
relazione a diverse scelte di tipo etico o religioso.
Coordinatrice Psico-Pedagogica
L’Amministrazione Comunale si avvale inoltre della consulenza di una Psicologa che
esercita attività di Coordinamento Psico-Pedagogico e verifica per il Comune la
corretta e puntuale realizzazione della Programmazione educativa e didattica.
Biblionido
Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con la Biblioteca di Montegrotto
e che ha per obiettivo l’avvicinamento del bimbo e della sua famiglia all’utilizzo del
libro. L’idea nasce dall’iniziativa “Nati per leggere” dell’Associazione pediatri, un
progetto per accompagnare i bambini alla cultura del libro a partire dai primi mesi di
vita. Si è creato presso la biblioteca comunale uno spazio di libri dedicati solo alla
prima infanzia, accogliente e comodo per i bambini e i loro genitori, a sua volta
all’interno del nido c’è uno spazio biblioteca analogamente arredato, dedicato alla
narrazione e alla visione dei libri.
Lo spazio ascolto
Lo spazio ascolto è uno spazio per i genitori utenti, che si colloca all’interno dei locali
del nido, ove viene offerta la possibilità di incontrare liberamente persone esperte
che diano risposte alle loro domande e che condividano percorsi significativi di
educazione, oppure semplicemente per scambiare idee con loro, su tematiche relative
alla crescita del bambino.
E’ uno spazio libero, cui accedere se se ne avverte il bisogno, senza nessuna iscrizione
e nessuna presenza obbligatoria.
Sono presenti le educatrici, una pedagogista e una psicologa, a seconda del tema che si
vuole trattare, o la problematica che si intende affrontare.
17
IX
Qualità ed indicatori di qualità
La qualità del servizio erogato viene monitorata attraverso questionari interni per gli
operatori coinvolti ed esterni rivolti alle famiglie.
L’Amministrazione comunale si impegna a rispettare gli standards descritti nella
presente Carta dei Servizi e previsti dalla normativa regionale.
X
Recapiti
Settore Servizi alla Persona – Via Scavi n° 19 - Montegrotto Terme
orario ricevimento dell’utenza: il martedì e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00, il giovedì
dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.30.
Responsabile di Procedimento - Capo Settore: Dott.ssa Orietta Valente.
Istruttore Amministrativo addetta alle procedure dell’Asilo Nido comunale (raccolta e
gestione domande, formulazione graduatorie, adempimenti
amministrativi,
informazioni): Sig.ra Bettoni Manuela tel. 049-8928783.
Micronido comunale “La Casa dei Folletti” Via Caposeda n° 1 – Montegrotto Terme tel.
049. 8910858.
18
Scarica

carta servizi - Comune di Montegrotto Terme