N°.re vis. Data Redattore in fase Pagine nn 1^ 07/2010 CSP progettazione 17 2^ Allegati nn Timbro firma CSE esecuzione 3^ PREMESSA Natura e caratteristiche del fascicolo – obblighi del committente Questo documento costituisce il "fascicolo" di cui all'art. 91, c. 1, lett. b) del D.Lgs. 81/2008, T.U.S.L. (già art. 12, c. 1, lett. "b" del D.Lgs. 494/96). Le opere sono più puntualmente descritte negli elaborati del progetto "Opere di completamento in loc. Pian Falcina, in Valle del Mis, Comune di Sospirolo (BL)” che sarà depositato presso l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi in piazzale Zancanaro 1 32032 Feltre (BL). Per qualsiasi intervento di revisione o manutenzione che interessi sezioni non compilate o non contemplate nel presente fascicolo, rimane onere del Committente aggiornare o fare aggiornare il presente fascicolo, con la conseguente valutazione dei rischi e predisposizione delle misure atte ad eliminare o ridurre gli stessi. Quanto riportato nelle schede di controllo che seguono ha valore semplicemente indicativo e deve essere integrato secondo necessità. Il Committente dovrà quindi, in ogni occasione necessaria, valutare o fare valutare i rischi conseguenti agli interventi previsti e provvedere alle misure necessarie per l'esecuzione dei lavori in sicurezza. Per qualsiasi intervento futuro, anche relativo alle sezioni compilate nel presente, si ribadiscono gli obblighi di cui al D.Lgs. 81/2008 ed in particolare gli obblighi in capo al committente di cui al Titolo IV. Il presente fascicolo è redatto in conformità al modello di cui all'Allegato XVI del D.Lgs. 81/2008, T.U.S.L. ed è coerente con l'Allegato II del documento U.E. 26 maggio 1993, "fascicolo con le caratteristiche del cantiere". Aggiornamento obbligatorio del fascicolo Come già anticipato il presente fascicolo è redatto in base al modello di cui all’Allegato XVI e si avvale del richiamato documento U.E. Con riferimento alle caratteristiche di detto documento, il Committente dovrà provvedere a fare aggiornare il fascicolo, d'intesa con il progettista ovvero il direttore dei lavori, il quale provvederà ad individuare - anche in corso d'opera - gli eventuali dispositivi e collaborerà alla compilazione delle colonne interessate. Il Committente dovrà altresì provvedere o far provvedere agli aggiornamenti che si rendessero eventualmente necessari anche in seguito al completamento dell'opera. Si sottolinea ancora la necessità non solo dell'aggiornamento ma in particolare della valutazione del rischio e predisposizione delle misure per ogni futuro intervento, in conseguenza delle modifiche (anche nell'uso) che possano in futuro essere apportate alla struttura interessata. In merito, si sottolinea come per ogni intervento sia da valutarsi il rischio derivante dalla presenza di terzi, conseguente a più ditte operanti nella stessa area di intervento; o dai terzi presenti nell’edificio (committenti, utilizzatori della struttura, ecc.) DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI (D.LGS. 81/08 - ALLEGATO XVI - CAPITOLO I) CONTESTO IN CUI SI COLLOCHERA’ IL CANTIERE L'area oggetto di intervento si trova in località Pian Falcina in Comune di Sospirolo ed è adiacente alla sponda destra del lago del Mis in prossimità del punto in cui il torrente Falcina confluisce nello stesso. L’area di Pian Falcina, è attraversata dalla S.P. n. 2; la zona oggetto d’intervento è quella soprastrada, dove le destinazioni ammissibili sono: attività sociali, culturali e ricreative; turistico ricettive; servizi connessi all’attività del Parco (uffici, punto informazioni, sale espositive). Stato di fatto Il progetto di riqualificazione dell’intera area in Pian Falcina è stato concepito partendo innanzi tutto dall’analisi delle esigenze dell’utenza e degli intenti istituzionali dell’Ente Committente. Infatti, le strutture preesistenti sull’area risultavano del tutto insufficienti e inadeguate sia quantitativamente che qualitativamente alla sempre più pressante domanda, e allo stesso tempo non rispecchiavano l’idea dell’Ente Parco di un turismo eco-sostenibile, che sia anche un valido strumento per la conoscenza dell’ecosistema del territorio del Parco. Alla luce di tali intenti si è proceduto alla redazione di un Progetto generale che specifichi l’organizzazione e l’utilizzazione delle aree che esso prende in considerazione; un progetto che ha come principale obiettivo quello di non pregiudicare in alcun modo la conservazione delle peculiarità del sito, ma che anzi è volto ad implementarne le caratteristiche ludiche, di aggregazione e didattiche sulla conoscenza di uno dei siti del Parco. In estrema sintesi l’area è attualmente dotata di: • un parcheggio per autoveicoli; • un’area picnic dotata di gruppi tavola, punti fuoco controllati e servizi igienici; • un’area ricettiva dotata di un’aula didattica e di ristoro e di un’area giochi con annessi servizi igienici; • un’area destinata a spettacoli munita di una tensostruttura e di una serie di gradinate per il pubblico; • un’area per la sosta breve dei camper dotata di servizi igienici e di sistemi di svuotamento degli scarichi dei camper e di colonnine per l’approvvigionamento energetico; • un edificio destinato agli scopi istituzionali dell’Ente (educazione ambientale, esposizioni, convegni, ecc.). L’area di Pian Falcina, così come il resto della Valle del Mis, non è servita da rete elettrica e, pertanto, tutto il sistema di approvvigionamento dell’area sarà garantito da due gruppi elettrogeni posti ai due estremi dell’area stessa. L’OPERA DA ESEGUIRSI I tre bungalow occupano una posizione centrale all'interno dell'area di Pian Falcina, compresa tra l'edificio servizi e il volume adibito a servizi igienici del campeggio. L'orientamento del tetto a due falde segue la direttrice NO-SE e l'ingresso è collocato a valle e rivolto verso il lago. Il posizionamento in fila, lungo la pendenza naturale del terreno, si riflette in una diversa quota altimetrica che permette alle singole unità di beneficiare maggiormente dell'intorno e delle viste. La composizione degli edifici è molto semplice con una pianta di forma rettangolare di dimensioni 9,70X8,10 metri e tetto a due falde che aggetta sul lato di ingresso a formare una zona porticata favorita anche dal fatto che gli spigoli dei fabbricati su questo lato sono stati scavati per alleggerire i volumi e aumentare lo spazio di pertinenza coperto all'aperto. Ogni volume è stato diviso in due unità speculari, con ingresso affiancato posto sullo stesso lato. Il prospetto di ingresso, a nord-ovest, si caratterizza per la presenza, oltre ai due portoncini di ingresso alle due unità, di 4 finestre. Sul prospetto sud-est ci sono 6 finestre, 3 per alloggio, mentre i prospetti nord-est e sud-ovest sono ciechi. In armonia con gli edifici recentemente realizzati nell'area, è previsto un rivestimento delle pareti esterne in doghe orizzontali di legno di larice, un manto di copertura in tegole anticate e una pavimentazione esterna in lastre di porfido. La struttura portante, elevazioni, travi e solaio di copertura, sarà interamente costituita da elementi in legno e sarà posizionata su una platea di fondazione continua in c.a. posta su di un unico livello. Le pareti perimetrali, al fine di garantire un ottimo isolamento alle unità abitative e nel rispetto di criteri di sostenibilità dell'intervento, saranno costituite da 16cm di fibra di legno collocata tra le travi in legno e da pannelli in fibra di cellulosa posizionati all'interno e all'esterno. Lo spazio interno, che ammonta a circa 30mq netti per ogni alloggio, è stato suddiviso in una zona giorno, un anti-bagno, un bagno e una camera e potrà ospitare 4 persone. Il sistema di smaltimento dei reflui prevede l'allacciamento al sistema di fitodepurazione esistente Durata effettiva dei lavori: Inizio lavori - data indicativa: marzo 2011 Fine lavori - data indicativa: giugno 2011 Indirizzo dell’opera: loc. pian Falcina – valle del Mis Committente Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Indirizzo Responsabile Unico del Procedimento (RUP) Indirizzo Piazzale Zancanaro 1 32032 Feltre (BL) Progettista architettonico Dott. Arch. Alessandro Sacchet Indirizzo Via Mezzaterra 63 32100 Belluno Dott. Nino Martino tel. 0439 33 28 tel. 0439 33 28 tel. 0437 94 22 72 Piazzale Zancanaro 1 32032 Feltre (BL) Progettista strutturale tel. Indirizzo Progettista impianti elettrici Indirizzo tel. Progettista impianto idrotermico tel. Indirizzo Coordinatore per la progettazione Dott. Arch. Alessandro Sacchet Indirizzo Via Mezzaterra 63 32100 Belluno Coordinatore per l’esecuzione tel. Fax cell tel. Indirizzo Lavori appaltati Impresa affidataria tel. Legale rappresentante Indirizzo: Lavori appaltati Impresa affidataria tel. Legale rappresentante Indirizzo: Lavori appaltati Impresa affidataria tel. Legale rappresentante Indirizzo: Lavori appaltati Impresa affidataria Legale rappresentante Indirizzo: tel. 0437 94 22 72 0437 94 22 72 348 47 19 999 CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie. 1. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. 2.1 La scheda II-1 è redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull’opera, descrive i rischi individuati e, sulla base dell’analisi di ciascun punto critico (accessi ai luoghi di lavoro, sicurezza dei luoghi di lavoro, ecc.), indica le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e quelle ausiliarie. Tale scheda è corredata, quando necessario, con tavole allegate, contenenti le informazioni utili per la miglior comprensione delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo, come la portanza e la resistenza di solai e strutture, nonché il percorso e l’ubicazione di impianti e sottoservizi; qualora la complessità dell’opera lo richieda, le suddette tavole sono corredate da immagini, foto o altri documenti utili ad illustrare le soluzioni individuate. 2.2 La scheda II-2 è identica alla scheda II-1 ed è utilizzata per eventualmente adeguare il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori ed ogniqualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un’opera nel corso della sua esistenza. Tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è comunque conservata fino all’ultimazione dei lavori. 2.3 La scheda II-3 indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell’opera, le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza. Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori D.01 COPERTURA FALDE CON MANTO DISCONTINUO Tipo d’intervento Rischi individuati Controllo tenuta impermeabilizzazione – piccola manutenzione con sistemazione o sostituzione dei “coppi” Caduta dall’alto di persone, caduta di materiali dall’alto, scivolamenti, rottura tegole, tagli e abrasioni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Copertura costituita da orditura principale in legno con sovrastante pacchetto isolante di copertura e manto in “coppi” Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Installazione dispositivi di ancoraggio a tetto; vedi schema allegato per bungalow tipo L’accesso in copertura potrà avvenire con l’ausilio dei dispositivi di ancoraggio. Gli addetti, debitamente formati per lavori in quota dovranno indossare i DPI di 3^ cat. e seguire le indicazioni fornite dal Manuale di USO e Manutenzione fornito dalla ditta installatrice Sicurezza nei luoghi di lavoro Come sopra Come sopra Impianti di alimentazione e di scarico E’ possibile allacciarsi all’impianto elettrico a norma presente all’interno dell’edificio Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva E’ importante concordare con la committenza i momenti dell’intervento, evitando possibilmente la presenza di altri operatori e/o attività nella zona interessata dall’intervento. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori F.02 ELEMENTI COMPLEMENTARI ALLA COPERTURA Tipo d’intervento Rischi individuati Pulizia comignoli, sfiati Caduta dall’alto di persone, caduta di materiali dall’alto, scivolamenti, tagli e abrasioni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Torretta comignoli e sfiati in rame Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Installazione dispositivi di ancoraggio a tetto; vedi schema allegato per bungalow tipo L’accesso in copertura potrà avvenire con l’ausilio dei dispositivi di ancoraggio. Gli addetti, debitamente formati per lavori in quota dovranno indossare i DPI di 3^ cat. e seguire le indicazioni fornite dal Manuale di USO e Manutenzione fornito dalla ditta installatrice Sicurezza nei luoghi di lavoro Come sopra Come sopra Impianti di alimentazione e di scarico L’intervento non necessita di corrente elettrica Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva E’ importante concordare con la committenza i momenti dell’intervento. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori F.04 ELEMENTI COMPLEMENTARI ALLA COPERTURA Tipo d’intervento Rischi individuati Pulizia griglie, canali di gronda, pluviali Caduta dall’alto di persone, caduta di materiali dall’alto, scivolamenti, tagli e abrasioni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Copertura costituita da orditura principale in legno con sovrastante pacchetto isolante di copertura e manto in coppi. Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Installazione dispositivi di ancoraggio a tetto; vedi schema allegato per bungalow tipo L’accesso in copertura potrà avvenire con l’ausilio dei dispositivi di ancoraggio. Gli addetti, debitamente formati per lavori in quota dovranno indossare i DPI di 3^ cat. e seguire le indicazioni fornite dal Manuale di USO e Manutenzione fornito dalla ditta installatrice Sicurezza nei luoghi di lavoro Come sopra Come sopra Impianti di alimentazione e di scarico L’intervento non necessita di corrente elettrica. Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva E’ importante concordare con la committenza i momenti dell’intervento, evitando possibilmente la presenza di altri operatori e/o attività nella zona interessata dall’intervento. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori G.03 PARETI PERIMETRALI-FINITURE Tipo d’intervento Rischi individuati Ripasso -verniciatura pareti esterne Caduta dall’alto di persone, caduta di materiali dall’alto, scivolamenti, polveri e schizzi, contatti e/o inalazione prodotti pericolosi Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Le pareti perimetrali sono costituite da struttura lignea portante con rivestimento di listelli in legno orizzontali Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Accessi ai luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Sicurezza nei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Impianti di alimentazione e di scarico E’ possibile allacciarsi all’impianto elettrico a norma presente all’interno dell’edificio Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Scale, ponti su cavalletti, trabattelli Organizzare in ogni caso il cantiere evitando il più possibile interferenze con le attività presenti. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori I.01 PARETI INTERNE Tipo d’intervento Rischi individuati Ritinteggiatura pareti interne Caduta dall’alto di persone, caduta di materiali dall’alto, scivolamenti, polveri e schizzi, contatti e/o inalazione prodotti pericolosi Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Pareti interne costituite da struttura portante lignea, alcune rivestite in cartongesso (bagno, porzione cucina…) Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Accessi ai luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Sicurezza nei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Impianti di alimentazione e di scarico E’ possibile allacciarsi all’impianto elettrico a norma presente all’interno dell’edificio Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Scale, ponti su cavalletti, trabattelli Organizzare in ogni caso il cantiere evitando il più possibile interferenze con le attività presenti. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori M.01 INFISSI IN LEGNO Tipo d’intervento Rischi individuati Infissi in legno – trattamento su parti lignee carteggiatura e riverniciatura Tagli, abrasioni, polveri e schizzi, schiacciamenti, caduta materiale dall’alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Serramenti in legno verniciato. Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Accessi ai luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Sicurezza nei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Impianti di alimentazione e di scarico E’ possibile allacciarsi all’impianto elettrico a norma presente all’interno dell’edificio Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Delimitare la zona d’intervento e la zona sottostante. E’ importante concordare con la committenza i momenti dell’intervento, evitando possibilmente la presenza di altri operatori e/o attività nella zona interessata dall’intervento. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori P.02 IMPIANTI E SERVIZI - RISCALDAMENTO Tipo d’intervento Rischi individuati Manutenzione caldaia Tagli, abrasioni. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Le caratteristiche della caldaia sono indicate nello specifico libretto in dotazione con la stessa Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Accessi ai luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Sicurezza nei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Impianti di alimentazione e di scarico E’ possibile allacciarsi all’impianto elettrico a norma presente all’interno dell’edificio Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Delimitare la zona d’intervento Organizzare in ogni caso il cantiere evitando il più possibile interferenze con le attività presenti. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori S.01 IMPIANTI E SERVIZI – SMALTIMENTO LIQUIDI Tipo d’intervento Rischi individuati Spurgo pozzetti acque nere e saponate, pulizia caditoie. Tagli, abrasioni, schiacciamenti, caduta materiale dall’alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Accessi ai luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Sicurezza nei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Impianti di alimentazione e di scarico E’ possibile allacciarsi all’impianto elettrico a norma presente all’interno dell’edificio Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva All’interno dell’edificio è presente un servizio igienico Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Delimitare la zona d’intervento Organizzare in ogni caso il cantiere evitando il più possibile interferenze con le attività presenti. Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-2 Adeguamento delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e ed ausiliarie (il Coordinatore per la Sicurezza in fase d’Esecuzione dovrà compilare una scheda per ogni lavorazione già definita con la scheda II-1) CODICE SCHEDA Tipologia dei lavori Tipo d’intervento Rischi individuati Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza nei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Tavole allegate Firma del redattore_____________________________ Scheda II-3 Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera necessarie per la pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell’efficienza delle stesse. Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera previste CODICE SCHEDA Interventi di manutenzione da effettuare D.01 sistemazione o sostituzione dei “coppi”” triennale Dispositivi di ancoraggio a tetto F.02 Pulizia, comignoli e sfiati biennale Dispositivi di ancoraggio a tetto F.04 Pulizia griglie, canali di gronda, pluviali G.03 Verifica rivestimento ligneo pareti perimetrali(esterno) I.01 M.01 Ritinteggiatura pareti interne Infissi in legno – trattamento su parti lignee carteggiatura e riverniciatura P.02 Manutenzione caldaia S.01 Spurgo pozzetti acque nere e saponate, pulizia caditoie. Periodicità degli interventi Informazioni necessarie per pianificare la realizzazione in sicurezza semestrale Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza indossare i DPI di 3^ cat. e seguire le indicazioni fornite dal Manuale di USO indossare i DPI di 3^ cat. e seguire le indicazioni fornite dal Manuale di USO Come sopra Come sopra quando serve Nessuna Utilizzare un apprestamento anti-caduta opportunamente ancorato triennale Nessuna quinquennale Nessuna annuale Nessuna biennale Nessuna Vedi libretto Verifiche e controlli Periodicità dei da effettuare controlli Controllo tenuta impermeabilizzazione annuale Verifica a vista annuale Verifica del corretto smaltimento delle acque meteoriche dopo eventi meteo eccezionali e prima dell’inverno Vedi libretto Vedi libretto Verifica del corretto smaltimento delle acque meteoriche dopo eventi meteo eccezionali e prima dell’inverno Firma del redattore_____________________________ CAPITOLO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente. 1. All'interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell’opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull’opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: a) il contesto in cui è collocata; b) la struttura architettonica e statica; c) gli impianti installati. 2. Qualora l’opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. 3. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. SCHEDA III-1 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto. Elaborati tecnici per lavori di realizzazione di tre bungalow in loc. Pian Falcina – Valle del mis Elenco degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento CODICE SCHEDA Collocazione elaborati tecnici Note Nominativo: Indirizzo: Telefono: Nominativo: Indirizzo: Telefono: Firma del redattore_____________________________ SCHEDA III-2 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell’opera. CODICE SCHEDA Elaborati tecnici per lavori di realizzazione di tre bungalow in loc. Pian Falcina – Valle del mis Elenco degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto • • • • Relazione tecnico-illustrativa Estratti e planimetrie Piante – Prospetti – Sezioni Particolari costruttivi Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Nominativo:Arch. Alessandro Sacchet Indirizzo:Via Mezzaterra 63 – 32100 Belluno Telefono: 0437 942272 Data del documento Collocazione elaborati tecnici 26.07.2010 Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Note Nominativo: Indirizzo: Telefono: Nominativo: Indirizzo: Telefono: SCHEDA III-3 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’opera. Elaborati tecnici per lavori di realizzazione di tre bungalow in loc. Pian Falcina – Valle del mis Elenco degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento CODICE SCHEDA Collocazione elaborati tecnici Note Nominativo: Studio: Indirizzo: Telefono: Nominativo: Studio: Indirizzo: Telefono: Nominativo: Indirizzo: Telefono: Firma del redattore_____________________________