CENTRO INTERNAZIONALE”M. MONTESSORI”
LICEO
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Iscrizione, costo del servizio e modalità di pagamento
La domanda di iscrizione, redatta su modelli prestampati, può essere presentata presso la
segreteria e dovrà essere rinnovata annualmente.
Al momento dell’iscrizione, indipendentemente dal mese in cui avverrà la stessa, la
famiglia verserà una quota annuale obbligatoria fissata per l’anno scolastico 2014 – 2015
in Euro 350,00 (trecentocinquanta/00), in nessun caso restituibile, anche nell’eventualità di
rinuncia ai servizi prima dell’inizio dell’anno scolastico.
La retta, che per l’anno scolastico 2014-2015 è pari ad Euro 3.850 (3.500 più 350 di
quota iscrizione), è annuale. I genitori, a loro discrezione potranno corrisponderla
interamente all’inizio dell’anno scolastico, trimestralmente o mensilmente.
L’iscrizione comporta l’obbligo di pagamento di tutte le rette dell’anno scolastico
(10 mesi da settembre a giugno).
Il pagamento della retta, fissato per l’anno scolastico 2014 – 2015 in Euro 350,00 dovrà
essere effettuato tramite SEPA bancario: al momento della sottoscrizione del modello
RID presso la segreteria la famiglia potrà decidere i termini del pagamento delle rette
(mensile, il giorno 05 di ogni mese, bimestrale, annuale etc…)
Nel caso in cui il SEPA risultasse insoluto, le spese bancarie saranno poste a carico della
famiglia sulla retta successiva.
Non sono possibili esoneri, sospensioni o riduzioni di pagamento delle rette per assenze,
anche se dovute a causa di forza maggiore. In nessun caso potranno essere effettuati
sconti sulle rette salvo per le frequenze contemporanee di fratelli, nel qual caso è previsto
uno sconto del 10% sulle rette di ciascun alunno.
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Nel caso di richiesta di nulla osta qualora la stessa venga effettuata entro il 15 del mese
sarà dovuto l’importo di Euro 175,00, in caso contrario (dal 15 a fine mese) dovrà essere
corrisposta l’intera retta.
Il rilascio del nulla-osta è condizionato alla regolarizzazione della situazione contabile
dell’alunno.
Per le iscrizioni che avverranno dopo il 20 di ogni mese la retta da corrispondere sarà
pari ad Euro 120,00 fermo restando il pagamento dell’intera quota di iscrizione.
Nella retta di giugno sarà inserito un conguaglio di Euro 20,00 per spese bancarie e
l’importo della retta sarà di Euro 370,00.
Calendario
Inizio lezioni: 15 settembre 2014
Termine lezioni: 10 giugno 2015
Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Festività Pasquali: dal 02 aprile 2015 al 07 aprile 2015
Festa del Santo Patrono: 29 gennaio 2015
Feste nazionali: 1-novembre 2014 – 25 aprile 2015 – 1 maggio 2015 – 2 giugno 2015):
PREMESSA
I rapporti interni alla scuola devono essere improntati al rispetto reciproco, in modo
da rendere la scuola ambiente di crescita delle qualità umane e sociali.
Il rispetto reciproco si realizza anche nell’accettazione di alcune regole comuni che
costituiscono il Regolamento d’Istituto.
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I diritti e i doveri degli studenti sono enunciati nello “Statuto delle studentesse e
degli studenti della scuola secondaria” che costituisce parte integrante del presente
Regolamento.
ART. 1 INGRESSO - ORARIO DELLE LEZIONI - RITARDI
L’ingresso a scuola avviene cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, l’orario di
ingresso è fissato alle ore 8,10 e tale orario non prevede margini di tolleranza.
L’orario delle lezioni è affisso all’albo della Scuola e consegnato agli alunni in
classe.
Le variazioni dell’orario di entrata
o di uscita , in quanto prevedibili , saranno
comunicate in precedenza agli alunni e annotate sul registro di classe.
In caso di imprevedibili variazioni di orario rispetto all’uscita, gli alunni minorenni
potranno lasciare l’Istituto solo se prelevati personalmente da un genitore o da chi ne fa le
veci.
Il Collegio Docenti ha deliberato che sono consentiti ingressi in ritardo solo un’ora
dopo il regolare inizio delle attività didattiche;
Qualora gli studenti arrivino presso l’istituto scolastico tra le 8,10 e le 9.00, essi
verranno ammessi direttamente in aula; tale ingresso verrà comunque considerato
e
conteggiato come un ingresso in ritardo alle ore 9.00, e come tale da giustificare, il giorno
stesso o il giorno successivo.
Per ingressi in ritardo superiori all’ora, gli studenti verranno ammessi in aula solo
se muniti di adeguata certificazione scritta che giustifichi la motivazione del ritardo, o se
accompagnati da un genitore o da persona esercitante la potestà genitoriale ; in entrambe
i casi, lo studente dovrà presentarsi presso la segreteria, che attesterà l’approvazione
dell’ingresso in ritardo
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ART. 2 USCITE ANTICIPATE
Sono consentite uscite in anticipo solo un’ora prima del regolare termine delle
lezioni, ad eccezione di gravi e giustificati motivi; la comunicazione della richiesta di uscita
anticipata deve essere effettuata entro la prima ora di lezione; tale richiesta verrà
autorizzata, nel caso di studenti minori, solo se essi al momento dell’uscita siano
accompagnati da un genitore o da persona esercitante la potestà genitoriale, o se il
genitore abbia autorizzato di persona presso la segreteria l’uscita stessa nel corso della
stessa giornata o nei giorni precedenti . Nel caso di studenti maggiorenni, non sarà
necessaria la presenza del genitore, ma comunque verrà ad esso comunicata l’avvenuta
uscita anticipata.
Nel momento in cui lo studente avrà accumulato cinque ingressi in ritardo e/o uscite
anticipate nel corso dello stesso quadrimestre, il coordinatore di classe comunicherà al
genitore dello studente stesso che al settimo ingresso in ritardo e/o uscita anticipata vi
saranno ricadute sul voto relativo alla condotta.
Eventuali ingressi in ritardo e/o uscite anticipate dovute a motivi personali e/o di salute non
entreranno nel novero dei sette appena menzionati, a condizione che sia consegnata al
coordinatore della classe frequentata dallo studente la certificazione scritta che giustifica
l’ingresso in ritardo e/o l’uscita.
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ART. 3 ASSENZE – GIUSTIFICAZIONI
«Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi» [DPR 24.06.98, n. 249
(Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore)]. Si ricorda
che la normativa attuale prevede che lo studente ha l’obbligo di frequentare almeno il
75% delle lezioni per essere scrutinato. In caso contrario, l’anno scolastico è invalidato
per legge.
Tutte le assenze , qualunque sia la loro natura o le circostanze in cui si sono
verificate , devono essere giustificate utilizzando l’apposito libretto al rientro a scuola.
L’alunno che sia rimasto assente dalla scuola più di 5 giorni (comprese eventuali
festività successive ad un giorno di assenza) potrà essere riammesso in Istituto solo se
munito di certificato medico di guarigione e/o assenza di malattia contagiosa .
La segreteria della scuola, su indicazione del coordinatore di classe, informerà le
famiglie in caso di assenze prolungate, frequenti o collettive che potranno avere una
ricaduta negativa anche in ambito didattico disciplinare.
Si considera assenza giustificata la partecipazione dello studente, autorizzata dal
genitore o da chi ne fa le veci ed annotata sul registro di classe, a gare sportive, concorsi,
competizioni scolastiche in nome dell’Istituto
La richiesta di giustificazione per l’assenza compiuta deve essere firmata da un
genitore o da una persona esercitante la potestà genitoriale , che abbia apposto la firma,
sul libretto e depositata in segreteria. Se l’alunno è maggiorenne motiverà l’assenza
personalmente.
I genitori degli alunni maggiorenni che desiderano essere informati sulle assenze,
ritardi e uscite anticipate del proprio figlio dovranno essere autorizzati da quest’ultimo su
apposito modulo da richiedere presso la segreteria.
Le richieste di giustificazione saranno controllate dal docente della prima ora.
L’avvenuta giustificazione o non giustificazione previa valutazione dei motivi addotti, sarà
trascritta sul diario di classe.
La giustificazione deve essere presentata al rientro a scuola il primo giorno dopo
l’assenza. Se gli alunni ne sono privi, il primo e il secondo giorno dopo l’assenza saranno
ammessi in classe con il visto del docente. Se ancora al terzo giorno l’alunno non
presenterà la giustificazione, sarà annotata un’ammonizione sul registro di classe a cura
della dirigenza e saranno contattati i genitori degli studenti minorenni
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ART. 4 CAMBI D'ORA, INTERVALLI, USCITA DALLE CLASSI,VIGILANZA
Ai cambi d'ora si richiede ai docenti la massima sollecitudine per non lasciare
troppo a lungo le classi scoperte ed agli studenti di non uscire dall'aula e mantenere un
comportamento corretto.
Durante l'intervallo, gli alunni possono uscire dalle classi. La sorveglianza spetta ai
docenti dell’ora che precede l’intervallo medesimo.
L’accesso alle macchine distributrici di bevande è permesso solo prima dell’inizio
della scuola o dopo la fine delle lezioni e durante l’intervallo, mai durante i cambi
dell’ora. In ogni caso, durante le ore di lezione è vietato consumare in classe qualsiasi
cibo o bevanda.
Per i trasferimenti dalle aule ai laboratori, alla palestra o ad altre aule, gli alunni
attenderanno in classe il docente che dovrà accompagnarli e porteranno con sé solo il
materiale necessario.
Durante le ore di lezione gli alunni potranno uscire dalle classi non più di uno per
volta con il permesso del docente. Per nessun motivo potranno lasciare l'Istituto durante
l'orario delle lezioni o durante la ricreazione.
Al termine delle lezioni l’uscita avviene sotto la sorveglianza del docente dell’ultima
ora.
ART.5 COMPORTAMENTO E SALVAGUARDIA DEGLI AMBIENTI E DEI MATERIALI
Un comportamento corretto e rispettoso verso le persone e le cose è un obbligo di
tutti i componenti della scuola ed è manifestazione tangibile di buona educazione. In
particolare gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento educato verso gli
insegnanti, il personale non docente e verso i compagni. Gli studenti sono tenuti ad
indossare un abbigliamento consono all’ambiente scolastico in tutti i periodi dell’anno.
E’ severamente vietato parcheggiare i motocicli a ridosso della sbarra di entrata ai
garage condominiali. Qualora, successivamente al I richiamo, gli studenti continueranno a
parcheggiarvi verrà avvisata la polizia che provvederà alla rimozione forzata.
La scuola non risponde di eventuali furti o danni a vestiti, oggetti personali(cellulari,
libri, vocabolari etc.) appartenenti agli studenti.
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Ciascun allievo è responsabile delle attrezzature didattiche (banchi, sedie, armadi,
computer, etc.) presenti nelle aule e nei laboratori, nonché dei servizi igienici e degli spazi
attrezzati di uso comune. Ogni danno causato alla struttura dovrà essere risarcito. Ogni
classe è responsabile della propria aula e dell’arredamento in essa contenuto.
Eventuali danni arrecati dovranno essere risarciti dai responsabili, se individuati; in
caso contrario tali danni dovranno essere risarciti da tutti gli alunni della classe, se viene
danneggiata l'aula, o da tutti gli studenti della scuola se risultino danneggiate le strutture
comuni. Sia nel caso di un solo episodio grave, sia in caso di reiterazione di più episodi
meno gravi, l’allievo responsabile sarà punito con una sospensione dalle lezioni da uno a
cinque giorni, in rapporto alla gravità del danneggiamento, e con una lettera di
ammonizione e sarà tenuto al risarcimento economico del danno provocato.
La Dirigenza può decidere di non autorizzare attività extrascolastiche per le classi
che abbiano arrecato danni alle strutture e può decidere di assegnare agli studenti una
pulizia o il ripristino degli arredi deteriorati.
Le aule – e in modo particolare il proprio banco – devono essere lasciati, al termine
delle lezioni, in condizioni di decoro, evitando di abbandonare sotto il banco o sul
pavimento fogli, lattine, bottigliette, fazzoletti usati, ecc..
I libri personali e i vocabolari devono essere riportati a casa.
Per la tutela della salute e per rispetto delle norme di legge, è tassativamente
proibito fumare nei bagni e in qualunque altro ambiente interno della scuola. Le
infrazioni a tali regole comportano una sanzione disciplinare (un giorno di sospensione con
obbligo di frequenza) e sanzioni amministrative, a norma di legge.
E’ auspicabile che gli studenti vengano a scuola senza il cellulare. In ogni caso, come
per gli insegnanti, ne è assolutamente vietato l’uso durante l’orario delle lezioni
Le regole da noi applicate, integrative della direttiva del Ministero sono:
1.
il cellulare o altri strumenti elettronici (I-Phone e I-Pod) durante le lezioni
debbono essere spenti e non visibili
2. alla prima contravvenzione delle regole, ritiro del cellulare con riconsegna al
termine delle lezioni
3. alla seconda contravvenzione, ritiro del cellulare con riconsegna dietro richiesta
scritta della famiglia
4. dalla terza contravvenzione, ritiro del cellulare con riconsegna direttamente alla
famiglia con effetti sulla valutazione del voto di condotta.
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Ricordiamo che i docenti hanno la funzione fondamentale di insegnare e pertanto non
perderanno tempo a verificare lo stato degli strumenti sopra indicati (accesi, spenti, accesi
e silenziosi ……..), ma il fatto che siano visibili durante le ore di lezione – cambi dell’ora
compresi – sarà condizione sufficiente per il ritiro.
L’uso delle fotocopiatrici è consentito agli insegnanti esclusivamente per i compiti in
classe. Per le fotocopie che esulano gli stessi, i ragazzi si organizzeranno per effettuarle
fuori dall’istituto o all’interno dello stesso pagando il costo fotocopia.
ART.6 VIAGGI DI ISTRUZIONE
Al Consiglio d’Istituto spetta l’approvazione dei viaggi di istruzione proposte nei Consigli di
Classe e dal Collegio dei Docenti
La gita scolastica/viaggio d’istruzione è parte integrante dell’attività didattica e il
comportamento dello studente in queste occasioni deve essere corretto e responsabile
esattamente come all’interno della scuola. In modo particolare, durante le uscite lo
studente è tenuto a osservare scrupolosamente le istruzioni degli insegnanti accompagnatori. La mancata osservanza delle istruzioni e qualunque altro comportamento
scorretto può essere sanzionato, secondo la sua gravità, con una sospensione dalle
lezioni con obbligo di frequenza da due a cinque giorni e, nei casi più gravi, può
comportare una lettera di ammonizione.
ART. 7 ASSEMBLEA DI CLASSE
E' consentito lo svolgimento di una assemblea di classe al mese in orario scolastico nel
limite di 2 ore. E' convocata in seguito alla richiesta dei rappresentanti della classe o di
almeno il 50% degli alunni della classe. La richiesta, corredata del visto dei docenti
interessati e dell'indicazione dell'ordine del giorno, deve essere presentata al Dirigente
almeno 3 giorni prima della data fissata. Le lezioni che non si effettuano dovranno essere
di diverse materie con opportuna turnazione.
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ART. 8 ASSEMBLEA D’ISTITUTO
E' consentita un'assemblea d'Istituto al mese in orario scolastico nel limite delle ore di
lezione di una giornata. La richiesta di convocazione dell'assemblea, sottoscritta da
almeno il 10% degli studenti o dal Comitato Studentesco, deve essere presentata al
Dirigente almeno 7 giorni prima della data richiesta e deve contenere l'ordine del giorno.
Le assemblee durante l'anno scolastico saranno effettuate in diversi giorni della settimana.
Alle assemblee d'Istituto svolte durante l'orario delle lezioni, ed in numero non superiore a
quattro, può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali,
artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell'ordine
del giorno e autorizzati dal Consiglio d'Istituto.
L'assemblea d'istituto deve darsi un regolamento che è inviato al Consiglio d'Istituto.
ART. 9 ASSEMBLEE DEI GENITORI:
Le assemblee dei genitori possono essere di classe e/o d'Istituto.
Qualora le assemblee si svolgano nei locali dell'Istituto, la data e l'orario di svolgimento di
ciascuna di esse devono essere concordate di volta in volta con il Dirigente.
L'assemblea d'Istituto è convocata su richiesta dei rappresentanti eletti nel C.I., il Dirigente
autorizza la convocazione e i genitori rappresentanti ne danno comunicazione alle
famiglie, rendendo noto l'ordine del giorno. L'assemblea si svolge fuori dell'orario delle
lezioni. All'assemblea di classe o d'Istituto possono partecipare con diritto di parola il
Dirigente e gli insegnanti della classe o dell'Istituto.
ART. 10 LIBERTA' DI ESPRESSIONE, AFFISSIONE
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Tutte le componenti della comunità scolastica hanno diritto di manifestare il loro pensiero
con le parole e gli scritti. Per manifesti, avvisi, ecc. possono utilizzare appositi spazi a ciò
riservati, al di fuori dei quali è vietata l'affissione. Quanto esposto dovrà essere
chiaramente sottoscritto e firmato.
ART 11 : USO DEI LABORATORI:
1.Non è consentito mangiare o consumare bevande in laboratorio, né adottare alcun tipo
di comportamento che possa arrecare danno alla rete e agli apparecchi.
2. L’utilizzazione del laboratorio è consentita alle classi accompagnate dai rispettivi docenti
3. Non sono ammesse installazioni di applicativi, drivers o programmi di gestione di CDRom senza la preventiva autorizzazione del responsabile del laboratorio.
4.Le impostazioni del sistema operativo e degli applicativi (desktop, risoluzione video,
screen-saver, barre delle applicazioni, ecc.) non vanno modificate. Eventuali modifiche per
motivi esclusivam ente didattici vanno annullate alla fine della lezione.
5.L’accesso ad INTERNET deve rispondere solo ed esclusivamente alle necessità
didattiche. Per gli alunni che saranno sorpresi ad un uso improprio del collegamento è
prevista la sanzione del richiamo scritto del Dirigente Scolastico.
6.Il responsabile del laboratorio provvederà periodicamente a verificare il rispetto del
regolamento. In caso di accertamento di infrazioni si procederà all’interdizione dell’uso del
laboratorio alle classi che non si sono attenute alle presenti disposizioni.
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ART.12 BIBLIOTECA
E'istituita una biblioteca d'Istituto; essa sarà affidata all'inizio di ogni anno scolastico a
docenti proposti dal collegio dei docenti. Le modalità di funzionamento sono stabilite da
apposito regolamento.
ART. 13 DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI
•
Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che
rispetti e valorizzi l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.
•
La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il
diritto dello studente alla riservatezza.
•
Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisio
•
ni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
•
Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.
Ha diritto di conoscere il percorso didattico di ogni disciplina, i criteri di valutazione,
di scelta dei libri e del materiale didattico.
•
Lo studente ha inoltre diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad
attivare un processo di autovalutazione per meglio individuare i propri punti di forza
e di debolezza e migliorare il proprio rendimento.
•
Lo studente può intervenire ed esprimere la propria opinione nei casi in cui una
decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola.
•
Gli studenti scelgono autonomamente le attività aggiuntive offerte dalla scuola.
•
Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della
comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte
all'accoglienza e alla realizzazione di attività interculturali.
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•
Gli studenti hanno diritto ad un ambiente favorevole alla crescita della loro
personalità, ad offerte formative aggiuntive ed integrative, iniziative volte al
recupero di carenze didattiche, ambienti sicuri, adeguata strumentazione tecnica,
assistenza psicologica.
•
Lo studente ha diritto a svolgere iniziative all'interno della scuola e ad utilizzarne i
locali.
•
In caso di provvedimenti disciplinari, gli studenti hanno il diritto di difendersi
attraverso l' Organo di Garanzia (v. art.).
•
Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, assolvere
assiduamente gli impegni di studio, mantenere un comportamento corretto e
collaborativo. Ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale
non docente e dei compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi.
•
Gli studenti hanno il dovere di osservare le disposizioni organizzative e le norme di
sicurezza dell'istituto e segnalare eventuali disfunzioni riscontrate.
•
Gli studenti sono tenuti ad informarsi e consentire la circolazione delle informazioni,
a partecipare alla formazione di una società scolastica che non discrimini nessun
individuo nel rispetto della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo.
•
Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono
tenuti a mantenere un comportamento corretto nella vita della comunità scolastica e
durante l'effettuazione di visite didattiche o viaggi di istruzione.
•
ART. 14 SANZIONI DISCIPLINARI
Gli alunni che non si atterranno al presente regolamento o che terranno comportamenti
irrispettosi della comunità scolastica, del personale docente e non docente, dei compagni
o di altri ospiti dell'istituto, o che provocheranno danni ad oggetti o strutture, rincorreranno
in provvedimenti disciplinari
In caso di recidiva, le sanzioni possono essere integrate o tramutate in attività "riparatorie"
a favore della comunità scolastica (quali pulizia delle aule, attività socialmente utili,...). I
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provvedimenti di sospensione vengono adottati dal Dirigente scolastico e dal Consiglio di
classe che insieme costituiscono il cosiddetto Organo Collegiale. Per il provvedimento di
sospensione di un giorno l'organo Collegiale è composto dal Dirigente Scolastico, dal
docente che richiede il provvedimento e dal coordinatore di classe; nel caso in cui il
coordinatore coincida con il docente richiedente, quest'ultimo verrà sostituito dal docente
della classe con il più alto numero di ore di insegnamento. Se la sospensione va da 2 a 15
giorni, allora l'Organo Collegiale è composto dal Dirigente Scolastico e dal Consiglio di
classe. Ci si riporta integralmente allo Statuto degli studenti
Le norme che regolano i doveri degli studenti, le infrazioni disciplinari e le relative sanzioni
sono state raccolte in quattro tabelle, che fanno riferimento: alle infrazioni disciplinari non
gravi, facilmente verificabili e individuali (tabella A), alle infrazioni disciplinari gravi e
individuali (tabella B), alle infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (tabella C)
A - Infrazioni non particolarmente gravi
Infrazioni
Sanzioni disciplinari
Organo
Procedure
competente
1. Continui ritardi Comunicazione alle
e mancanza di
famiglie, eventuali
giustificazioni
compiti supplementari
Docenti
Il coordinatore del C.d.C. dà
della classe comunicazione alla famiglia e informa il
C.d.C. dei provvedimenti adottati dal
docente della classe. Nota informativa al
Dirigente Scolastico da parte del
coordinatore.
2. Disturbo
Richiamo verbale
durante le lezioni
Docenti
Nei C.d.C. il coordinatore raccoglie i
della classe richiami scritti e comunicati alla famiglia.
Richiamo scritto sul
diario dello studente e/o
rapporto sul registro di
classe.
Nota informativa al Dirigente Scolastico da
parte del coordinatore di classe
Consegna da svolgere a
scuola e/o a casa.
Riflessione di qualche
minuto fuori dall’aula
sempre sotto stretta
sorveglianza.
B - Gravi inosservanze rispetto ai doveri di cui al punto 2 del paragrafo G con eventuali
sospensione dalle lezioni e allontanamento fino a 15 giorni
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Infrazioni
Sanzioni disciplinari
Organo
Procedure
competente
1. Uso del telefono
cellulare durante le
lezioni
Richiamo scritto sul diario
Docenti
dello studente e/o rapporto sul della classe
registro di classe.
Il docente ritira immediatamente
il cellulare che verrà riconsegnato
alla famiglia che lo viene a
prendere a scuola alla fine della
giornata scolastica.
Comunicazione immediata alla
famiglia con nota del docente e
informativa al Dirigente
Scolastico
2. Gravi scorrettezze,
inadempienze e uso
di linguaggio
inadeguato
Rapporto scritto sul registro di
classe, immediata
comunicazione alla famiglia e
al Dirigente Scolastico per
l’adozione di eventuali ulteriori
provvedimenti compresa la
sospensione.
Il docente trasmette il
provvedimento di rapporto
scritto sul registro al Dirigente
Scolastico che provvede a darne
comunicazione alla famiglia con
riserva di convocazione del
Consiglio di Classe allargato in
caso di sospensione.
3. Reiterato
comportamento non
regolamentare (v.
punto B. 2
precedente) dopo
più rapporti sul
registro di classe
Rapporto sul registro di classe, Consiglio di
immediata comunicazione al
classe
Dirigente Scolastico e alla
allargato
famiglia e sospensione dalle
lezioni con obbligo di
frequenza fino ad un massimo
di 5 giorni o sospensione da
una o più visite guidate o viaggi
di istruzione, con obbligo di
frequenza a scuola
Il coordinatore di classe segnala
al Dirigente Scolastico che
tempestivamente convoca la
famiglia e successivamente il
Consiglio di Classe allargato per i
provvedimenti di competenza.
4. Reiterato
comportamento non
regolamentare (v.
punti B. 1,2,3
precedenti) già
sanzionato con la
sospensione.
Rapporto sul registro di classe,
immediata comunicazione al
Consiglio di
Dirigente Scolastico e alla
classe
famiglia e allontanamento
allargato
temporaneo dalle lezioni , fino
ad un massimo di 15 giorni
Il coordinatore di classe segnala
al Dirigente Scolastico che
tempestivamente convoca la
famiglia e successivamente il
Consiglio di Classe allargato per i
provvedimenti di competenza.
5. Danneggiamento
volontario di oggetti,
strutture, arredi e atti
vandalici
Rapporto sul registro di classe,
immediata comunicazione al
Dirigente Scolastico e alla
famiglia. Risarcimento o
riparazione del danno ed
eventuale allontanamento
temporaneo dalle lezioni fino Consiglio di
classe
ad un massimo di 15 giorni
allargato
Segnalazione del danno al
Dirigente Scolastico e al
D.S.G.A. che ne quantifica
l'entità. Il Dirigente Scolastico
comunica alla famiglia il
provvedimento disciplinare e
l'entità del danno da risarcire; in
caso di allontanamento dalle
lezioni convoca il Consiglio di
Classe allargato per i
provvedimenti di competenza.
Docenti
della classe
e Dirigente
Scolastico
ed eventuale
Consiglio di.
Classe
allargato
Nel caso di allontanamento fino a 15 giorni è previsto un rapporto con lo studente e con i suoi
genitori al fine di preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica.
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C – Comportamenti tali da configurare una fattispecie astratta di reato prevista dalla normativa penale
con conseguente allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni
Infrazioni
Sanzioni disciplinari
1. Uso improprio del
telefono cellulare o utilizzo
di altri dispositivi elettronici,
riprese e foto nei locali
scolastici per la produzione
e/o diffusione di audio e/o
immagini pornografiche
anche in Internet
Rapporto sul registro di
classe, immediata
comunicazione al Dirigente
Scolastico e alla famiglia e
allontanamento temporaneo
dalle lezioni per un periodo
superiore a 15 giorni , con
l’avvertenza di non inficiare
implicitamente la validità
dell’anno scolastico.
Consiglio di
classe
allargato e
Consiglio di
Istituto
Il coordinatore di classe
segnala al Dirigente
Scolastico che
tempestivamente convoca
la famiglia e informa il
Presidente del Consiglio di
Istituto per la
convocazione dello stesso
2. Atti di grave violenza,
offese alla dignità e
integrità della persona.
Comportamenti lesivi
della propria e altrui
incolumità
Rapporto sul registro di
classe, comunicazione alla
famiglia e allontanamento
temporaneo dalle lezioni per
un periodo superiore a 15
giorni , con l’avvertenza di
non inficiare implicitamente
la validità dell’anno
scolastico.
Consiglio di
classe
allargato e
Consiglio di
Istituto
Il coordinatore di classe
segnala al Dirigente
Scolastico che
tempestivamente convoca
la famiglia e informa il
Presidente del Consiglio di
Istituto per la
convocazione dello stesso
Rapporto sul registro di
Consiglio di
classe, comunicazione al
classe
Dirigente Scolastico e alla
allargato e
famiglia, allontanamento
Consiglio di
dalle lezioni fino al termine
Istituto
dell’anno scolastico laddove
non siano esperibili interventi
per un reinserimento
responsabile e tempestivo
dello studente nella comunità
durante l’anno scolastico, con
l’avvertenza di non inficiare
implicitamente la validità
dell’anno scolastico.
Il coordinatore di classe
segnala al Dirigente
Scolastico che
tempestivamente convoca
la famiglia e informa il
Presidente del Consiglio di
Istituto per la
convocazione dello stesso
2. Nei casi più gravi di Rapporto sul registro di
Consiglio di
quelli già indicati al classe, comunicazione al
classe
punto 3.
dirigente Scolastico e alla
allargato e
famiglia, esclusione dello
Consiglio di
studente dallo scrutinio finale
Istituto
o la non ammissione
all’esame di stato conclusivo
del corso di studi
Il coordinatore di classe
segnala al Dirigente
Scolastico che
tempestivamente convoca
la famiglia e informa il
Presidente del Consiglio di
Istituto per la
convocazione dello stesso
1. Situazioni di
recidiva, nel caso di
reati che violino la
dignità e il rispetto
per la persona
umana, oppure atti
di grave violenza o
connotati da una
particolare gravità
tali da determinare
seria apprensione a
livello sociale.
15
Organo
competente
Procedure
Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove - in coordinamento con la
famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria - un percorso di
recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella
comunità scolastica.
ART. 15 ORGANO DI GARANZIA
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, ai sensi e per gli effetti del DPR
21/11/2007 n. 235, art. 2, da parte di chiunque ne abbia interesse entro 15 giorni dalla
loro emanazione ad una Commissione di Garanzia composta dal Dirigente Scolastico, 1
rappresentante dei docenti, 1 rappresentante dei genitori, 1 rappresentante degli studenti
per ciascuna sede al fine di garantire una maggiore obiettività e serenità nella valutazione
dei singoli episodi. Saranno altresì eletti 3 membri, quali supplenti, per ciascuna
componente ove ricorressero casi di incompatibilità di funzioni. Qualora la sanzione
riguardasse un alunno, membro dell'organo di garanzia, lo stesso sarà sostituito dal
supplente. (1)
L'organo di garanzia, eletto in seno al Consiglio d'Istituto, decide, su richiesta degli
studenti o di chiunque abbia interesse, anche sui conflitti che sorgono all'interno della
scuola in merito all'applicazione del presente regolamento.
Sul ricorso l'organo di garanzia decide a maggioranza previa audizione delle parti
interessate entro 10 giorni
E' fatto salvo in ogni caso il diritto ad organi superiori previsto da norme vigenti.
ART. 16 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE
I docenti cureranno i rapporti con i genitori dei propri studenti, secondo le modalità ed i
criteri proposti dal Collegio dei docenti e definiti dal Consiglio d'Istituto. Tali criteri saranno
portati a conoscenza tramite circolari della Dirigenza e affissi all'albo della scuola.
Il Preside, sulla base delle proposte degli organi Collegiali, predispone il piano annuale dei
rapporti con le famiglie, prevedendone le modalità operative di attuazione e i conseguenti
impegni
orari
dei
docenti.
In caso di effettiva necessità e compatibilmente con i suoi impegni, sarà possibile per un
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genitore prendere appuntamento in orari diversi da quelli stabiliti, con il docente.
La scuola adotta le modalità della suddivisione dell'anno scolastico deciso nel primo
C.d.D.; le famiglie riceveranno le pagelle, ( e nel caso di suddivisione quadrimestrale, una
o più comunicazioni intermedie, dove saranno riportate le valutazioni per materia) per
permettere gli eventuali interventi che la famiglia riterrà opportuno in caso di insufficienze.
Regolamento di Istituto. Per le classi successive la sottoscrizione avverrà al momento
della firma e del ritiro del libretto di giustificazioni.
.
ART. 17 DISPOSIZIONI FINALI
1)L'Istituto
definisce il calendario scolastico, tenendo come riferimento quanto stabilito dal
Ministero e dalla Direzione Scolastica Regionale, utilizzando tutti gli spazi di autonomia
permessi dalla normativa vigente.
2) Non è consentito ai genitori accedere ai corridoi delle classi e, tanto meno, alle classi
stesse senza previa autorizzazione della Presidenza.
3) Non è concesso frequentare la scuola in carenza della documentazione di legge.
4)
Non è concesso frequentare la scuola a chi non è in regola con i versamenti della retta
scolastica.
Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento d'istituto si rimanda alla normativa
vigente in materia.
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argomento: evasione ordine - Centro Internazionale M. Montessori