ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” Viale dei Gerani, 1 – Senigallia – cod. ANIC83300C PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2011 - 2012 " Maxima debetur puero reverentia" (Giovenale I sec. d.c.) "Ora, dunque, innanzitutto il docente: sia pochissimo irascibile, ma non chiuda gli occhi di fronte ai difetti; il suo insegnamento sia chiaro e semplice, molta la resistenza alla fatica; pretenda quanto è giusto e sempre, piuttosto che molto e a sbalzi. A chi fa domande risponda di buon grado, a chi non gliene fa sia lui a farle. Nel valutare le esercitazioni degli alunni non esageri né in un senso né nell'altro, perché un giudizio troppo severo suscita il tedio dello studio, un giudizio troppo largo provoca in chi è lodato sufficienza e trascuratezza… Ogni giorno dica loro qualcosa, anzi molte cose, su cui gli allievi tornino a parlare tra loro… Raccomando per ora ai discepoli solo questo: che rispettino gli insegnanti non meno che gli studi stessi… Tale rispetto sarà molto utile allo studio, perché così ascolteranno volentieri, avranno fiducia nelle parole del maestro… si presenteranno lieti e volenterosi a scuola tra i compagni, non si adireranno se rimproverati e saranno fieri delle lodi... Infatti come ai docenti compete insegnare così è dovere degli allievi mostrarsi ben disposti ad imparare: del resto, l'una cosa senza l'altra non approda a nulla.” (Quintiliano - I sec. d.c.) ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – Introduzione RUOLO DELL’ISTITUZIONE SCUOLA E PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA La scuola ha progressivamente mutato ruolo e funzioni all'interno del sistema sociale: da meccanismo di riproduzione sociale (la scuola d'èlite) è cambiata in meccanismo di promozione sociale (la prima scuola di massa) per diventare un meccanismo di compensazione e manutenzione sociale (la scuola attuale). Da struttura preposta ad una funzione specificamente formativa (selettiva o no), con competenze ben definite attorno ad un nucleo costituito dalle discipline, è diventata una struttura chiamata ad interventi riparativi di tutte le latitanze e le carenze istituzionali di fronte a qualunque emergenza sociale. ―L‘autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire obiettivi generali del sistema di istruzione con l‘esigenza di migliorare l‟efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.‖ (art. 1 Regolamento dell’Autonomia) Scopo istituzionale prioritario della scuola è insegnare gli strumenti disciplinari. A scuola si insegna un metodo di studio ed un comportamento non (solo) perché sono importanti in sé ma perché sono strumenti indispensabili per consentire l'apprendimento delle discipline. Le abilità trasversali e le educazioni sono lo scopo fondamentale del progetto di crescita complessivo di una persona; le discipline (e gli ambiti disciplinari) - nella loro evoluzione come materie vive - sono lo scopo formativo primario, istituzionalmente collegabile al progetto di crescita, da conseguirsi nella e attraverso la scuola. Se nel fissare la gerarchia delle priorità scolastiche non si assegna il primo posto alle discipline, si rinuncia all'unico vero elemento distintivo specifico su cui si fonda l'identità della scuola. Occorre perciò precisare i confini del territorio all'interno del quale la scuola persegue il successo: il successo scolastico, che è relativo agli esiti delle proposte specifiche della scuola, è finalizzato, ovviamente, al più generale successo formativo, il quale però è indotto dalla pluralità di occasioni offerte a ciascuno dalla vita: scolastico e formativo non sono termini sinonimi. La scuola deve evitare il rischio, tutt'altro che vago, vista la tendenza a scaricare su di essa - tramite le "educazioni" che sono arrivate ormai ad un numero cospicuo, - tutte le emergenze sociali che hanno un risvolto, in senso anche lato, educativo, una sorta di “istituzione totale”, caricandosi di una responsabilità dall'ampiezza insostenibile. Muovendo da questa chiarezza di orizzonti e da questa consapevolezza il Piano elaborato collegialmente non ha ovviamente la pretesa di riguardare tutto ciò che accadrà nel corso dell‘attività scolastica, ma solo le priorità condivise ed esplicitate in modo da qualificare il servizio offerto dalla scuola come apparato organizzato in coerente e dinamica interazione con la famiglia e il territoriocomunità in cui la scuola opera. Tutto il resto non può che essere affidato alla scienza e coscienza individuale dei singoli insegnanti, i quali mantengono ampi spazi di libertà didattico-educativa personale, che si coniugano con gli impegni derivanti dalle scelte progettuali collegiali (Equipe pedagogica – Collegio dei docenti – Consiglio di Istituto). IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Vinicio Cerqueti) 3 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – Sommario SOMMARIO RUOLO DELL‟ISTITUZIONE SCUOLA E PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ......... 3 SOMMARIO ................................................................................................................................. 4 1. PRESENTAZIONE E ARTICOLAZIONE DEL ”DOCUMENTO DI ISTITUTO” ... 6 2. PRINCIPI FONDAMENTALI ........................................................................................... 7 3. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ......................................................... 8 4. SCUOLA CON REQUISITI DI QUALITÀ ACCREDITAMENTO PRESSO LA REGIONE MARCHE ................................................................................................................. 10 4.1. MODELLO ORGANIZZATIVO ..................................................................................................... 11 5. DATI IDENTIFICATIVI DELL‟ISTITUTO..................................................................... 12 5.1. LE SCUOLE DELL‘ISTITUTO COMPRENSIVO – NOTIZIE UTILI .............................................. 13 6. PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA.......................................................................... 14 6.1. ANALISI DI CONTESTO ............................................................................................................... 15 6.2. FINALITÀ COMUNI DELL‘ISTITUTO .......................................................................................... 15 6.3. LA PROGETTAZIONE DIDATTICO-ORGANIZZATIVA.............................................................. 16 6.4. IL PROGETTO UNITARIO. ASSI FORMATIVI – CULTURALI ..................................................... 17 6.5. PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO ............................................................................. 17 6.5.1. 6.5.2. 6.5.3. 6.5.4. 6.6. 6.7. 6.8. 6.9. 6.5.5. Accoglienza ............................................................................................................................ 17 Continuità (D.M. 16/11/92) .............................................................................................. 17 Orientamento ......................................................................................................................... 17 Prevenzione del disagio e dello svantaggio scolastico (L. 285/97: Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza) ......... 19 Calendario degli incontri......................................................................................................... 19 6.6.1. 6.6.2. 6.6.3. Attività rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali .......................................................... 20 Progetti individualizzati ......................................................................................................... 20 Alunni stranieri ..................................................................................................................... 20 6.7.1. 6.7.2. 6.7.3. 6.7.4. 6.7.5. Educazione alla lettura .......................................................................................................... 21 Educazione interculturale Guardare con gli occhi degli altri ..................................................... 21 Educazione ambientale e Cultura scientifica ........................................................................... 22 “Comenius”, Azione 1 Progetto scolastico di Cooperazione Europea Cultura di Cittadinanza – Dialogo intorno ai confini - Potenziamento dell’insegnamento delle lingue comunitarie e TIC ... 22 I laboratori............................................................................................................................. 23 6.7.6. La scuola in festa ................................................................................................................... 24 6.9.1. 6.9.2. 6.9.3. Funzioni e finalità ................................................................................................................. 26 La valutazione nei tre ordini di scuola .................................................................................... 26 Che cosa si valuta e come ........................................................................................................ 26 6.9.4. Tempi e Modalità di comunicazione ....................................................................................... 28 PROMOZIONE DELL‘INTEGRAZIONE....................................................................................... 20 PROGETTI UNITARI TRASVERSALI ............................................................................................ 21 6.7.5.1. 6.7.5.2. Laboratorio espressivo .............................................................................................. 23 Laboratorio tecnologico e informatico ................................................................... 23 P.O.F. E P.O.F.T. ....................................................................................................................... 25 LA VALUTAZIONE ...................................................................................................................... 26 6.9.3.1. 6.9.3.2. 6.9.3.3. 6.9.4.1. 6.9.4.2. Scuola dell‘Infanzia .................................................................................................... 26 Scuola Primaria ........................................................................................................... 27 Scuola Secondaria di 1° grado .................................................................................. 27 Tempi............................................................................................................................ 28 Comunicazione alle famiglie ..................................................................................... 28 4 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 7. 8. 7.a. 7.b. 7.c. Obiettivi................................................................................................................................. 31 Campi di esperienza ............................................................................................................... 31 Scelte educative ....................................................................................................................... 32 7.1.1. 7.1.2. 7.1.3. 7.1.4. 7.1.5. Dati generali .......................................................................................................................... 34 Progetto diretto a favorire l’esplorazione della realtà sonora ..................................................... 34 Spazi laboratoriali ................................................................................................................. 35 Scelte metodologiche ................................................................................................................ 35 Scelte organizzative ................................................................................................................ 35 7.2.1. 7.2.2. 7.2.3. Dati generali .......................................................................................................................... 37 Percorsi educativo-didattici ...................................................................................................... 37 Scelte metodologiche ................................................................................................................ 39 7.1. SCUOLA DELL‘INFANZIA ―SANT‘ANGELO‖............................................................. 33 7.2. SCUOLA DELL‘INFANZIA ―ARCOBALENO‖.............................................................. 36 SCUOLA PRIMARIA .......................................................................................................... 40 8.1. 8.2. 9. P.O.F. – Sommario SCUOLA DELL‟INFANZIA .............................................................................................. 30 8.a. 8.b. 8.c. 8.d. Obiettivi e Finalità ................................................................................................................ 41 Discipline e aree disciplinari ................................................................................................... 41 Scelte educative e metodologiche ............................................................................................... 41 Scelte organizzative ................................................................................................................ 42 8.1.1. 8.1.2. 8.1.3. Dati generali .......................................................................................................................... 44 Articolazione orario curricolare e orario F/O ......................................................................... 45 Progetti Educativo-Didattici (Ampliamento dell’Offerta Formativa) ...................................... 45 8.2.1. 8.2.2. 8.2.3. Dati generali .......................................................................................................................... 49 Articolazione orario curricolare e orario F/O ......................................................................... 49 Progetti Educativo-Didattici (Ampliamento dell’Offerta Formativa) ...................................... 50 SCUOLA PRIMARIA ―RODARI‖ ........................................................................................ 43 SCUOLA PRIMARIA ―SANT'ANGELO‖ .......................................................................... 48 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “MARCHETTI” ............................................... 51 9.1. DATI GENERALI .......................................................................................................................... 52 9.2. OBIETTIVI.................................................................................................................................... 53 9.3. SCELTE METODOLOGICHE ...................................................................................................... 54 9.4. ARTICOLAZIONE ORARIO CURRICOLARE (30 ORE) ................................................................ 55 9.5. PROGETTI ED ATTIVITÀ............................................................................................................. 56 9.6. CURRICOLO LOCALE LABORATORI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO ............................ 57 9.7. LABORATORI POMERIDIANI ...................................................................................................... 57 9.8. ARTICOLAZIONE ANNUALE DELLA ATTIVITÀ DI NUOTO NELLE CLASSI PRIME................ 57 9.9. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA ................................................................................... 58 10. ASPETTI COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLA ....................................................... 59 10.1. ORA ALTERNATIVA ALL‘I.R.C. ................................................................................................. 59 10.2. VISITE DI ISTRUZIONE .............................................................................................................. 59 10.3. FORMAZIONE – AGGIORNAMENTO DOCENTI A.S. 2011/2012........................................... 59 10.4. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI ........................................................................ 60 10.5. 10.6. 10.7. 10.4.1. Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi ..................................................................... 60 10.4.2. Criteri per la formulazione dell’orario di lezione...................................................................... 60 CRITERI DI ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO ........................................................................... 61 DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE ATTIVA ................................................................ 61 RISORSE DELL‘ISTITUTO ........................................................................................................... 61 10.7.1. Risorse professionali interne .................................................................................................... 61 10.7.1.1. Docenti per funzioni-strumentali ............................................................................ 62 10.7.1.2. Collaboratrici del Dirigente e Fiduciarie di Plesso ................................................ 62 10.7.2. Risorse materiali interne ......................................................................................................... 62 10.7.3. Risorse professionali esterne .................................................................................................... 63 10.7.4. Risorse materiali esterne ......................................................................................................... 63 11. ALLEGATI .......................................................................................................................... 64 5 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 1. Presentazione e articolazione del “Documento di Istituto” 1. PRESENTAZIONE E ARTICOLAZIONE DEL ”DOCUMENTO DI ISTITUTO” L‘istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell‟Offerta Formativa (P.O.F.): esso costituisce il documento fondamentale costitutivo dell‘identità culturale e progettuale dell‘Istituto Comprensivo Senigallia ―G. Marchetti‖ e ne esplica la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa. Il Piano dell’Offerta Formativa esprime: l’ispirazione culturale-pedagogica dell’Istituto; la definizione del curricolo nel rispetto delle finalità dei traguardi per lo sviluppo delle competenze degli obiettivi di apprendimento posti dalle indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo. I principi e le proposte educative vengono organizzate e pianificate in un Progetto Formativo unitario che costituisce il Curricolo d‟Istituto, aperto a qualsiasi revisione e osservazione, modificabile e funzionale agli obiettivi proposti. Tale curricolo, caratterizzato anche da attività scolastiche integrative e da iniziative individualizzate atte a prevenire forme di insuccesso scolastico, assume un profilo sempre più specifico in relazione a: ordini di scuole diverse programmazione delle Equipe pedagogiche programmazione disciplinare. Il Progetto Didattico-educativo, elaborato ed approvato dalla Equipe pedagogica (E.P.), delinea, poi, il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi, utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dalla E.P. e dal C.d.D., è sottoposto sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati al fine di adeguare l‘azione didattica alle esigenze formative che emergono in itinere. Il Progetto formativo predisposto, coerente con gli obiettivi generali educativi a livello nazionale, tenta di rispondere con efficacia ai bisogni e alle esigenze del contesto socio culturale e della realtà locale specifica, in sinergia con il territorio e con le agenzie educative che in esso operano. Il documento d‘Istituto ha validità triennale: 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012. Sarà oggetto di adeguamenti e integrazioni all‘inizio di ogni anno scolastico relativamente alle innovazioni approvate dalla Riforma Scolastica (Legge 53 del 28 marzo 2003) e successivi documenti legislativi. 6 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 2. Principi fondamentali 2. PRINCIPI FONDAMENTALI Il P.O.F. e l‟Organizzazione del Servizio hanno come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana. 1 – Uguaglianza di diritti e di opportunità Il Consiglio di Istituto e il Collegio dei docenti di questa scuola ritengono che l‘art. 3 della Costituzione, oltre ad essere un principio sia anche un traguardo che essi intendono raggiungere, battendo la disuguaglianza, non intesa tanto come disuguaglianza di partenza, quanto di diritti per accedere all‘istruzione e alla formazione della persona: quindi uguaglianza delle opportunità formative. 2 – Accoglienza e integrazione 2.1 2.2 Questo Istituto Comprensivo si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l‘accoglienza dei genitori e degli alunni, l‘inserimento e l‘integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti stranieri e a quelli in situazioni di handicap. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. 3 – Partecipazione, efficienza e trasparenza 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Istituzione scolastica, personale, genitori, alunni sono coprotagonisti e corresponsabili dell‘attuazione del P.O.F., attraverso una gestione partecipata della scuola, nell‘ambito delle competenze e dei doveri di ciascuno, degli organi e delle procedure vigenti. I comportamenti di ciascuno di essi devono favorire la più ampia realizzazione del servizio. Questa istituzione scolastica si impegna alla massima collaborazione con gli Enti Locali e le diverse realtà territoriali per valorizzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile che interagisce con essi per l‘unico ed identico fine della formazione integrale del cittadino-alunno (Amministrazione Comunale, ASUR, Associazioni di volontariato, sportive e culturali, Centri Sociali, Cooperative di servizio per l‘handicap…) Questa istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un‘informazione completa e trasparente. L‘attività scolastica, ed in particolare l‘orario di servizio di tutte le componenti si conforma a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell‘organizzazione dei servizi amministrativi, dell‘attività didattica e dell‘offerta formativa integrata. Per le stesse finalità questa scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione anche di rete, con istituzioni ed enti locali, nell‘ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall‘amministrazione e determinate dal contesto educativo in cui questa scuola opera. 4 – Libertà di insegnamento e formazione dell’alunno La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell‘alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici recepiti nel Progetto Educativo di Istituto. 7 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 3. Patto educativo di corresponsabilità 3. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ La scuola è l‘ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L‟interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia. A tal fine questo Istituto, in piena sintonia con i DD.MM. del 2.febbraio, 07/15 marzo, 07/24 giugno 1998 e 21.11.2007 (Regol. studentesse e studenti) persegue l‘obiettivo di costruire un‘alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli e stipula con la famiglia dello studente il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità deliberato dal Consiglio di Istituto e finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell‘Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. I docenti si impegnano a: Creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori Promuovere con ogni singolo alunno un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione Incoraggiare il progresso nell‘apprendimento e l‘autostima negli studenti, favorendone la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel P.O.F. Educare al rispetto di sé e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio, di emarginazione e prevaricazione Programmare l‘attività didattica tenendo conto dei carichi di lavoro ed esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio, comunicandone, con chiarezza, i risultati a genitori e studenti Effettuare almeno il numero minimo di verifiche previsto dai diversi ambiti disciplinari Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, dei consigli di classe e del Coll. Docenti Pianificare il proprio lavoro, prevedendo anche attività di recupero/sostegno il più possibile personalizzate Comunicare alle famiglie l‘andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze, ritardi, …) allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell‘intervallo ed osservare e far osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d‘Istituto. Gli studenti si impegnano a: Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto Conoscere l‘Offerta Formativa presentata dagli insegnanti e favorire la comunicazione scuola/famiglia Essere puntuali alle lezioni, frequentarle con regolarità e seguire con attenzione le attività didattiche Spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione (C.M. 15.3.07) Lasciare l‘aula solo se autorizzati dal docente, in caso di necessità ed uno per volta Usare un linguaggio consono all‘ambiente educativo ed assumere un comportamento corretto con tutti i membri della comunità scolastica, nel rispetto dei singoli ruoli ed avere un abbigliamento adeguato Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo ed assolvere assiduamente gli impegni di studio, controllare di avere i libri e il corredo scolastico necessari per le lezioni della giornata Evitare di provocare danni a cose, persone, suppellettili e al patrimonio della scuola. 8 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 3. Patto educativo di corresponsabilità Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola ed osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d‘Istituto. I genitori si impegnano a: Conoscere l‘Offerta Formativa della scuola (sito web istituto: www.istitutomarchetti.it) Instaurare un dialogo costruttivo con i tutto il personale della scuola Rispettare la libertà di insegnamento dei docenti e la loro competenza valutativa Tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando quotidianamente le comunicazioni scuola-famiglia, partecipando con regolarità alle riunioni previste Rispettare l‘orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare puntualmente le assenze e i ritardi, controllando sul libretto le giustificazioni fatte Controllare che l‘alunno rispetti le regole della scuola, partecipi responsabilmente alle attività didattiche, svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito di libri e corredo scolastico Firmare le valutazioni relative alle prove scritte, grafiche e orali riportate sul diario personale Tenersi costantemente informati sull‘andamento didattico e disciplinare dei propri figli utilizzando i giorni e le ore di ricevimento dei docenti Vietare al proprio figlio di far uso in classe di cellulari o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi. Essere reperibile in caso di urgenza di qualsiasi natura Essere disponibili ad assicurare la frequenza ai corsi di recupero e di potenziamento Rifondere i danni arrecati per dolo o colpa grave Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali, informando comunque la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull‘andamento scolastico dello studente Intervenire tempestivamente e collaborare con il Dirigente scolastico o un suo delegato e con il Consiglio di Classe nei casi di scarso profitto e/o di indisciplina. Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d‘Istituto. Il personale non docente si impegna a: Conoscere l‘Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza Garantire il necessario supporto alle attività didattiche ed ambienti accoglienti ed ordinati; Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d‘Istituto. Il Dirigente Scolastico si impegna a: Garantire e favorire l‘attuazione dell‘Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. Far rispettare le norme sulla sicurezza. Il genitore e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile e per la crescita umana e culturale di ogni singolo allievo, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto educativo di corresponsabilità, parte integrante del Regolamento d‘Istituto, insieme con il Dirigente scolastico. 9 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 4. Scuola con requisiti di qualità 4. SCUOLA CON REQUISITI DI QUALITÀ Accreditamento presso la Regione Marche Dal 10/10/2007 l'Istituto ha ottenuto dalla Regione Marche l'accreditamento delle strutture formative per l'obbligo formativo e la formazione continua. L'accreditamento permette all'Istituto di accedere a finanziamenti europei per la realizzazione di interventi finalizzati soprattutto a migliorare la didattica orientativa, l'orientamento formativo, le attività di accoglienza, di counseling individuale per prevenire e contenere il fenomeno dell'abbandono della scuola, con particolare attenzione nei confronti di soggetti in difficoltà, disabili, extracomunitari. Il processo di accreditamento valuta i livelli di efficacia e di efficienza nelle attività realizzate, le interrelazioni con il sistema sociale e produttivo presente nel territorio, le capacità gestionali e logistiche, la situazione economica. L'Istituto si impegna ad accettare annualmente il controllo della Regione Marche e quindi a garantire la completezza dei requisiti di qualità. Per la qualità scolastica nell‘Istituto si sono effettuate due indagini, alcune promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione altre effettuate dal responsabile della qualità, a cui hanno partecipato una componente di alunni, di genitori e tutti i docenti ed il personale ATA. L‘ultima indagine, maggiogiugno 2009, è stata eseguita nella scuola primaria e secondaria ed è inserita nei requisiti dell‘Accreditamento delle strutture formative presso la Regione Marche. 10 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 4. Scuola con requisiti di qualità 4.1. Modello organizzativo DIRIGENTE SCOLASTICO DIRIGENTE AMMINISTRATIVO COLLEGIO DOCENTI costituisce RESPONSABILE QUALITÀ COMMISSIONE DI LAVORO PER ANALISI FABBISOGNO FUNZIONE STRUMENTALE RESPONSABILE PROGETTI incarica DOCENTI TUTOR incarica COORDINATORE PROGETTO V A L U T A Z I O N E UTENZA DISCENTI 11 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 5. Dati identificativi dell’Istituto 5. DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO Alunni Dirigente scolastico Direttore Servizi Gen.Li ed Amm.vi Docenti 941 Prof. Vinicio CERQUETI Rag. Graziella BARCHIESI 98 Sc. dell‟Infanzia: ……….. 18 Sc. Primaria: ……….. 35 Sc. Media: ……….. 45 Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici 5 15 SCUOLA DELL‟INFANZIA “ARCOBALENO” Alunni 125 Sezioni 4 + 1 antimeridiana Docenti 13 Coll. scol. e altri 3 SCUOLA DELL‟INFANZIA SANT‟ANGELO Alunni 55 Sezioni 2 Docenti 5 Coll. scol. e altri 2 SCUOLA PRIMARIA “RODARI” Alunni 270 Classi 14 Docenti 28 Collaboratori scol. 3 SCUOLA PRIMARIA SANT‟ANGELO Alunni 56 Classi 3 Docenti 7 Collaboratori scol. 1 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Alunni 435 Classi 18 Docenti 45 Collaboratori scol. 6 12 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 5. Dati identificativi dell’Istituto 5.1. Le Scuole dell’Istituto Comprensivo – notizie utili SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “MARCHETTI” Viale dei Gerani, 1 – 60019 Senigallia AN tel.: 071 7922289 fax: 071 7926774 e-mail: [email protected] sito web: www.istitutomarchetti.it ANMM83301D SCUOLA PRIMARIA “RODARI” Viale dei Gerani, 16 – 60019 Senigallia AN tel.: 071 659493 ANEE83303L SCUOLA PRIMARIA SANT‟ANGELO Via Marzi-Sant‘Angelo – 60019 Senigallia tel.: 071 7920994 fax: 071 7920994 ANEE83302G SCUOLA DELL‟INFANZIA “ARCOBALENO” Via delle Rose, 2 – 60019 Senigallia tel.: 071 7921576 fax: 071 7921576 e-mail: [email protected] ANAA83303B SCUOLA DELL‟INFANZIA SANT‟ANGELO Via Marzi-Sant‘Angelo – 60019 Senigallia tel.: 071 7925629 ANAA83302A 13 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa 6. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA “Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’Offerta Formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (Art. 3, comma 1 D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275) 14 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 6.1. P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa Analisi di contesto L‘Istituto Comprensivo, di cui fanno parte la Scuola Secondaria di 1° grado ―G. Marchetti‖, Viale dei Gerani, 1, le Scuole Primarie ―Rodari‖, Viale dei Gerani, 16 e Sant‘Angelo, le Scuole dell‘Infanzia ―Arcobaleno‖, Via delle Rose, 2 e Sant‘Angelo, si trova nella zona sud della città. Il contesto interessato presenta, in generale, le stesse caratteristiche fra i 3 ordini di scuole. L‘Istituto Comprensivo Senigallia ―Marchetti‖ presenta un tessuto socio-economico eterogeneo: è ubicato nella zona sud della città, dal quartiere ―Saline‖ fino alla collina di Sant‘Angelo. La presenza e l‘organizzazione dei servizi sono molto articolate e sufficientemente propositive (Centro Sociale, forme associative, centri sportivi, palestre, servizi socio-sanitari…). L‘atteggiamento delle famiglie nei confronti della scuola è, in genere, di attenzione, di buona partecipazione e di forte richiesta e grandi aspettative sul piano formativo e culturale per i propri figli. Frequentano le scuole: dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado anche pendolari provenienti da Comuni limitrofi. 6.2. Finalità comuni dell’Istituto La scuola risponde al principio democratico e costituzionale di elevare il livello di educazione e di istruzione di ciascun cittadino aiutandolo ―a scoprire il valore di se stesso, delle cose e della realtà‖. Le finalità comuni sono: favorire la maturazione progressiva della propria identità e del proprio rapporto con il mondo esterno: consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; fare acquisire una capacità e un grado di conoscenze, distinte per ordine di scuola, tali da consentire ad ogni alunno una propria autonomia di pensiero; sviluppare la personalità dell’alunno in tutte le direzioni: etiche, sociali, religiose, intellettive, operative, creative, fino alla capacità di giudizio; educare alla convivenza democratica civile, a partire dall’assunzione di responsabilità dei diritti e doveri della vita scolastica, fino al rispetto dei principi etici e civili delle culture di appartenenza; costruire condizioni che permettano un orientamento consapevole e personalizzato in relazione all’assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo; recupero e compensazione di svantaggi e ritardi scolastici al fine di prevenire la dispersione scolastica e attivazione di interventi per l’integrazione degli alunni stranieri. Tenendo conto di quanto finora rilevato ed in armonia con i fini generali della Scuola, il Collegio dei Docenti dell‘Istituto Comprensivo Senigallia ―Marchetti‖ forma gli obiettivi necessari e fattibili che concorrono alla realizzazione del POF facendo riferimento alle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (Sett. ‘07). Sono inoltre promosse tutte le iniziative didattiche e metodologiche autorizzate con la legge n° 53 del 28 marzo 2003 e successive circolari (alfabetizzazione informatica, lingua inglese in tutte le classi della scuola dell‘obbligo). E‘ altresì necessario non perdere di vista, in ogni momento dell‘attività scolastica, la realtà sociale circostante con le sue richieste, le sue esperienze, i suoi limiti, le sue difficoltà, ma anche con le sue risorse. Le scelte educative di fondo di questo Istituto Comprensivo sono così individuate: a) nella formazione di cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale, valorizzando comunque le diverse realtà e radici di ogni studente; 15 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa b) nella dimensione formativa delle discipline: coniugare apprendimenti/insegnamenti/discipline è il compito fondamentale che questo Istituto Comprensivo vuole darsi e che riconosce come proprio e peculiare; c) nella collaborazione con le famiglie, coinvolte a condividere, attraverso il ―contratto‖, i risultati formativi e la responsabilità educativa dei propri figli; d) nel collegamento scuola – territorio, come fonte di risorse e di opportunità formative che integrano ed arricchiscono quella scolastico – istituzionale; e) nel pieno inserimento e nell‘autentica e vitale integrazione di tutti gli alunni, in particolare di quelli in difficoltà: -- alunni che vivono disagi familiari -- alunni con difficoltà di apprendimento -- stranieri -- extracomunitari -- alunni in situazione di handicap. Le azioni educative presentano alcuni principi fondamentali: a) b) c) d) e) sono volte a far risaltare il valore formativo delle discipline; valorizzano i talenti personali; intendono favorire il dialogo tra discipline e il rapporto scuola-famiglia-territorio; costituiscono spazi di innovazione didattica e metodologica; si prestano a favorire realizzazioni e produzioni culturali finite (mostre, teatro, libri, spettacoli…). 6.3. La progettazione didattico-organizzativa Nella progettazione didattico-organizzativa si è preso visione delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione integrandole in modo opportuno ed evidenziando alcune peculiarità. La scuola è luogo in cui il presente è elaborato nell‘intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto. La scuola affianca al compito ―dell‘insegnare ad apprendere‖ quello ―dell‘insegnare ad essere‖, attraverso: 1. centralità della persona: a) offrire agli studenti opportunità di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base b) far acquisire agli studenti il pensiero critico e l‘autonomia di pensiero c) creare contesti relazionali accoglienti e positivi ―atti a promuovere lo stare bene a scuola‖ 2. una nuova cittadinanza: la nostra scuola persegue un doppio obiettivo: - costruire un‘alleanza educativa con i genitori, in cui ciascuno riconosca il proprio ruolo e si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative - un patto educativo con gli studenti per insegnare ad apprendere le regole del vivere e del convivere 3. nuovo umanesimo: la scuola deve soddisfare il bisogno di conoscenze degli studenti attraverso una nuova alleanza tra le discipline tecnico-scientifiche e umanistiche. 16 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa 6.4. Il Progetto Unitario. Assi formativi – culturali La particolare e favorevole condizione di questo Istituto Comprensivo spinge inoltre verso l‟organizzazione di un curricolo unitario nel quale siano ricercati, d‘intesa fra scuola dell‘Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado: obiettivi di apprendimento fondamentali per ogni anno di corso; contenuti essenziali culturali e attività da proporre; competenze da assicurare in uscita, rispetto alle quali esercitare l‘azione di verifica. Gli assi formativi – culturali, entro i quali si muovono tutte le attività didattiche, rispettose del processo di apprendimento secondo una gradualità e una coerenza interna e che vanno poi a caratterizzare il curricolo, sono: 1. Asse dell‟educazione alla cittadinanza (attività in relazione alla conoscenza di sé e degli altri, alla consapevolezza del proprio ruolo e compito ed alla formazione della crescita della personaalunno nel rispetto della persona e dell‘ambiente); 2. Asse linguistico – espressivo (potenziamento delle lingue comunitarie nell‘area facoltativa/opzionale, con riferimento anche alla Lingua latina in tutte le classi di S. Sec. di 1° grado; 3. Asse matematico – scientifico – informatico (progetto di informatica in tutte le classi a partire dalla Scuola dell‘Infanzia); 4. Asse artistico – musicale – espressivo (Corso ad Indirizzo Musicale, Laboratori di Ceramica, Laboratori di Teatro, …); 5. Asse ginnico – sportivo (attività sportiva pomeridiana, centro sportivo, partecipazione ai Giochi della Gioventù, interventi di psicomotricità, nuoto). “Il primo ciclo di istruzione, della durata di 8 anni, ha carattere unitario, ferma restando la specificità dei due segmenti relativi rispettivamente alla Scuola Primaria e a quella Secondaria di 1° grado…” (Circolare n. 29 del 5 marzo 2004). 6.5. Promozione del successo formativo 6.5.1. Accoglienza Creare un ambiente psicologico, fisico ed educativo in cui ogni alunno si senta accettato, amato e avviato al suo personale cammino di crescita insieme con gli altri. 6.5.2. Continuità (D.M. 16/11/92) Creare un percorso verticale in continuum, nel rispetto della peculiarità di ogni ordine di scuola, al fine di garantire allo studente una formazione il più possibile unitaria ed armonica. 6.5.3. Orientamento Nel quadro definito dalla L. 53/03, l‘orientamento viene legato al principio di personalizzazione, con specifico riferimento alla scuola secondaria di primo grado, cui è attribuita la funzione di una ―scuola che colloca nel mondo‖ e che accompagna l‘orientamento personale dell‘alunno. Il termine orientamento però viene usato con un‘accezione diversa da quella più tradizionale di tipo scolastico e/o professionale. 17 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa Forme di orientamento, adeguate all‘età, sono anticipate ai primi gradi di scuola. L‘orientamento è un processo educativo unitario e non si esaurisce negli interventi che precedono l‘iscrizione alla scuola successiva ma vede confluire l‘attività di più istituzioni formative fin dalla scuola dell‘Infanzia (famiglia, scuola, centri di orientamento). L‘influenza di tali istituzioni consiste essenzialmente nell‘aiuto che le figure educative offrono ad ogni alunno perché ―egli possa elaborare un progetto di vita e realizzarlo durante le singole fasi dello sviluppo‖ (Dizionario di Scienze dell‘Educazione). Questo Istituto, in merito, opera le seguenti scelte: potenziamento della continuità sostegno agli alunni in fase evolutiva raccordo organico delle discipline: orientarsi significa autorealizzazione dei soggetti attraverso la cultura attivazione di esperienze cognitive e dinamiche emotive e relazionali capaci di sviluppare attitudini, capacità, preferenze e interessi degli studenti promozione di incontri tra docenti di diverso grado di scuola. La Legge 53 è in continuità, sul tema orientamento, con la L. 148/77 e relativi programmi (D.P.R. 9/2/79). La Scuola Secondaria di 1° grado mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale… È un processo formativo continuo cui debbono concorrere unitariamente le varie strutture. (dalle Indicazioni) Nel corrente anno scolastico la scuola secondaria di 1° grado attua attività comuni per tutte le classi 3 e: Incontri con gli Istituti S.S. della città. L‘Informagiovani organizza attività di orientamento. La visita agli Istituti Superiori risponde all‘esigenza di prendere contatto diretto con la nuova realtà, con i piani di studio e i nuovi indirizzi che si vanno formando. L‘aspetto organizzativo dell‘orientamento è strettamente collegato a quello didattico. Infatti, la formazione orientativa è una costante dell‘azione didattica. Essa riveste una duplice funzione: a) formativa, in quanto offre occasioni di sviluppo della personalità dell‘alunno in tutte le direzioni, come presa di coscienza di sé, della propria identità di fronte ad un contesto sociale in cui operare scelte nell‘immediato e nel futuro. Questa dimensione è presente e curata in ogni momento dell‘attività scolastica e viene accentuata con la predisposizione di un Progetto Triennale di Orientamento, che coinvolge anche i genitori, e che viene inserito nella programmazione e realizzato dalla Equipe pedagogica; b) informativa, in quanto dà all‘alunno le informazioni che gli permettono di leggere la complessa realtà dominata dal cambiamento continuo e di servirsene in funzione delle proprie potenzialità. Questo aspetto è maggiormente accentuato e curato nelle classi terze con una serie di opportunità caratterizzate da contenuti informativi: utilizzo della Banca dati della BDP di Firenze, tramite laboratorio di informatica e Videotel, distribuzioni di testi forniti dalla Provincia e dal Distretto scolastico, informazioni in classe, incontri con i genitori, visite ad imprese, ad Istituti scolastici superiori, ad uffici pubblici locali, incontri con esperti del mondo del lavoro e della scuola, interviste a studenti delle scuole superiori e a ragazzi già inseriti nel mondo del lavoro. Nel momento formativo–informativo vengono coinvolti anche i genitori con incontri a scuola su tematiche specifiche tenute da relatori (psicologi ed esperti); poi, in prossimità della scelta vengono intensificati gli incontri con i docenti. 18 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 6.5.4. P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa Prevenzione del disagio e dello svantaggio scolastico (L. 285/97: Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza) Il percorso educativo, supportato da interventi di esperti, è finalizzato alla promozione dell‘agio e del benessere fisico e psicofisico. I percorsi didattici di recupero devono essere specifici e tempestivi. Le attività tendono a compensare difficoltà specifiche e immediate. L‘Istituto utilizza: percorsi mirati in classe; docenti disponibili per orario aggiuntivo; tutor da Associazioni di volontariato, per un insegnamento individualizzato. Unitamente a questo, per favorire l‘apprendimento, la Equipe pedagogica indirizza tali alunni verso corsi di recupero pomeridiani, attivati dalla scuola stessa. 6.5.5. Calendario degli incontri Settembre-Novembre incontro dei genitori delle classi di ogni ordine di scuola con il Capo di Istituto a 10 giorni circa dall‘inizio del nuovo anno scolastico incontro con i docenti nelle assemblee di classe – scambio di informazioni ed elezioni rappresentanti Organi Collegiali prendono l‘avvio, settimanalmente, i colloqui individuali Da Dicembre a Giugno incontri di intersezione, interclasse e Consiglio di Classe colloqui Generali con le famiglie collaborazione scuola – famiglia per la realizzazione del progetto Orientamento partecipazione agli incontri tenuti da esperti in relazione all‘Orientamento incontri dei genitori con i docenti e il Capo di Istituto secondo le necessità avvertite dalle parti consegna del documento di valutazione diffusione materiale informativo sulla scuola: P.O.F. e depliants scuole aperte incontro con le famiglie dei nuovi iscritti gli alunni delle classi 5 e visitano la Scuola Secondaria di 1° grado accompagnati dai propri docenti i bambini dell‘ultimo anno della Scuola dell‘Infanzia visitano la Scuola Primaria insieme con i propri docenti colloqui tra docenti delle classi 5e di scuola primaria e quelli di scuola Secondaria di 1° grado per la formazione di nuove classi di scuola Secondaria di 1° grado Inoltre sono previste: attività didattiche di raccordo per le classi di ―anno ponte‖ attività di aggiornamento per docenti attività didattiche di orientamento nelle singole classi realizzazione di attività sistematiche comuni di orientamento nella 3ª classe della Scuola Secondaria di 1° grado 19 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa 6.6. Promozione dell’integrazione 6.6.1. Attività rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali La scuola a partire dall‘applicazione della legge 517/77, grazie alla collaborazione di tutti gli operatori si è dedicata con serietà all‘integrazione degli alunni diversamente abili. Quanto stabiliscono la L. 104/92 e il D.M. 24/29/4 viene attentamente applicato nei tempi e nei modi indicati attraverso l‘attività di programmazione e di verifica del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato). Inoltre la Legge 328/00 affida ai Comuni il compito di stendere, concordemente alla famiglia, il progetto individuale per ogni disabile che, insieme con il P.E.I., concorre ad una reale integrazione scolastica dell‘alunno. Accanto al docente di sostegno, per gli alunni in situazione di particolare svantaggio è presente l‘assistente educatore personale fornito dall‘Amministrazione Comunale; tuttavia tutto il personale dell‘Istituto, docenti e non docenti, è impegnato in una efficace e personalizzata integrazione. Dopo anni di esperienze, progettazioni, laboratori attuati anche in collaborazione con l‘Asur, l‘Ente Locale e strutture presenti nel territorio, questa scuola è in condizione di attuare progetti di integrazione sempre più personalizzati (a partire dalla Scuola dell‘Infanzia). Particolare attenzione è riservata agli alunni diversamente abili in relazione all‘Orientamento Scolastico. A tal fine la Scuola attiva Progetti Specifici perché il passaggio ad altri ambienti, di studio e di lavoro, avvenga serenamente, sulla base di interessi, attitudini e capacità dell‘alunno da un lato e raccordo scolastico e sociale dall‘altro. Integrazione significa completamento, inserimento, arricchimento e pertanto si caratterizza sul piano qualitativo in relazione alle opportunità offerte: la relazionalità significa la competenza professionale e l‘impegno ad operare collegialmente per la costruzione di un progetto educativo significativo. Alunni diversamente abili: Scuola dell‟Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado 6.6.2. 5 14 15 Progetti individualizzati Comunicazione facilitata, lingua italiana dei segni Lezioni di strumento Nuoto 6.6.3. Alunni stranieri L‘integrazione degli alunni stranieri è strutturata in modo flessibile e parte da una ricognizione delle competenze degli alunni. Il criterio guida è quello di dare assoluta priorità alle attività con alunni di recente immigrazione. Il percorso prevede: l‘intervento del mediatore linguistico per le prime informazioni alla e dalla famiglia; l‘insegnamento della lingua italiana per acquisire il lessico e le strutture della comunicazione quotidiana con il supporto del docente di sostegno linguistico fornito dall‘amministrazione comunale e utilizzando le competenze degli insegnanti interni e/o di esperti esterni. Non viene comunque abbandonata la conoscenza e la valorizzazione della cultura di origine dell‘alunno. A tal fine sono possibili attività, alle quali partecipano tutti gli alunni della classe interessata, 20 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa volti a presentare il Paese di origine o attività che richiamino alcuni aspetti e possano essere collegati alla programmazione di classe. Negli ultimi dieci anni il numero di alunni stranieri che si iscrivono nella nostra scuola è andato sempre più aumentando e nel presente anno scolastico essi ammontano a: Scuola dell‟Infanzia 11 Scuola Primaria 18 Scuola Secondaria di 1° grado 34 Siamo convinti che attraverso la scuola ed il diritto ad apprendere tali alunni possano gradualmente inserirsi nel nostro contesto sociale sempre più multietnico. Per favorire l‘integrazione degli alunni stranieri la scuola, fruendo di un budget messo a disposizione dal Comune, può nominare personale specializzato per interventi personalizzati, finalizzati alla comunicazione e all‘apprendimento. Si attuano progetti con la stessa finalità. 6.7. Progetti unitari trasversali Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre: ma nell’avere nuovi occhi. (Marcel Proust) Questo Istituto, nell‘elaborazione del POF, opera scelte metodologiche, organizzative e di contenuto secondo criteri di efficacia e di efficienza, considerando come parametro costante il rapporto fra le quantità delle risorse umane attivate e la quantità/qualità dei risultati ottenuti. Sono dunque incentivati: il lavoro collegiale degli insegnanti; l‘attenzione al tema della continuità; l‘attenzione alla diversità; l‘attivazione di percorsi interculturali; il raccordo interdisciplinare tra i docenti come strumento che possa garantire l‘unitarietà dell‘insegnamento; la flessibilità organizzativa e didattica; il dialogo costante fra docenti e famiglie. 6.7.1. Educazione alla lettura “Fin dall’inizio, dunque, dovranno essere attivate forme polifunzionali di lettura: si leggerà per divertirsi, per immaginare, per capire come agire, per conoscere” (dalle Raccomandazioni) Fin dalla Scuola dell‘Infanzia viene promosso in tutto l‘Istituto l‘approccio al libro e alla lettura attivando interventi idonei e calibrati sulle capacità cognitive e le esigenze socio-affettive dei destinatari. In ogni ordine di scuola l‘educazione alla lettura viene particolarmente seguito e curato dai docenti che progettano strategie varie per avvicinare i ragazzi al libro, facendone scoprire loro la ricchezza e il valore culturale. 6.7.2. Educazione interculturale Guardare con gli occhi degli altri Per avviare i bambini alla cittadinanza globale sono presenti in tutti e tre gli ordini di scuola attività e interventi curricolari e non che coniugano formazione e informazione sull‘interculturalità. Un approccio rispettoso all‘intercultura non può non tener conto dei principi espressi nella Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo che prevede lo sviluppo della personalità in tutta la sua potenzialità – il rispetto dei suoi genitori, della sua identità, della sua lingua e dei suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori nazionali del Paese nel quale vive, del Paese di cui può essere originario e delle civiltà diverse dalla sua. 21 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 6.7.3. P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa Educazione ambientale e Cultura scientifica “Gli eventi iniziali dell’infanzia sono i più essenziali nello sviluppo scientifico e filosofico dell’uomo” (Conrad Lorenz) L‘educazione scientifica e l‘educazione ambientale vengono promosse sin dalla Scuola dell‘Infanzia e sono volte a far maturare negli alunni una concezione più ampia dell‘ambiente e contemporaneamente ad aver consapevolezza dell‘importanza di comportamenti ecologici. Questo Istituto riconosce l‘importanza dell‘apprendimento senso-motorio, o percettivo-motorio, e per prove ed errori, proprio del metodo scientifico. Si sono dunque promosse correlazioni trasversali tra l‘area scientifica e le altre aree disciplinari, al fine di permettere all‘alunno di dare forma al pensiero ed organizzare le conoscenze elaborando strategie pratiche per avvicinare la complessità del mondo reale. In tutti i plessi dell‘Istituto Comprensivo si svolgono esperienze di coltivazioni e di orti biologici. 6.7.4. “Comenius”, Azione 1 Progetto scolastico di Cooperazione Europea Cultura di Cittadinanza – Dialogo intorno ai confini - Potenziamento dell’insegnamento delle lingue comunitarie e TIC “La cultura è il denominatore che ha dato all’Europa un’identità comune. La cultura è uno strumento essenziale per lo sviluppo ed il consolidamento di una società democratica, stabile e pacifica.” (Carlo Azeglio Ciampi) Nell‘Istituto sono favoriti e messi in pratica progetti di cooperazione Comunitaria della U. E. Uno tra i più affini all‘Istituto è il Comenius poiché offre possibilità di autentica integrazione fra i paesi europei a livello culturale, linguistico e di scambio reciproco. Qualora i progetti Comenius siano approvati dall‘Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica (INDIRE – ANSAS) le classi interessate lavorano su tematiche predefinite insieme ai partner con i quali ci siamo accordati con confronti a distanza, in lingue comunitarie e, a volte, con incontri periodici di capi d‘Istituto, di docenti e, se previsto, con scambi di alunni. L‘Istituto risponde alla richiesta dell‘Unione Europea, che invita a rendere fruibile da un‘utenza la più ampia ed estesa possibile, i progetti per la Cooperazione e curvare il curricolo dell‘Istituto verso una dimensione europea dell‘istruzione. La documentazione delle esperienze e dei prodotti realizzati viene pubblicata su siti web ―EST‖. Il programma Comenius nell‟attività didattica Una delle tematiche prevalenti scelte e trattate dall‘Istituto, poiché parte importante del curricolo della sezione a tempo prolungato, è la Cittadinanza attiva. Questo tema è anche una delle Competenze Chiave inserite nel Quadro di Riferimento Europeo per l‘Apprendimento Permanente riassunto nell‘acronimo ―LLP‖ . Tale Tema, nella sezione ad Indirizzo Europeo, è annualmente e normalmente realizzato con lezioni specifiche documentabili e trattato in accordo con le scuole partner europee interessate. Gli alunni sono coinvolti in tutte le fasi di sviluppo del progetto. Si ricorda che il programma Comenius pone come obiettivi e concetti chiave la formazione di una coscienza e di una cittadinanza europea tramite la ricerca del significato dei termini di ―Cittadinanza attiva‖. Ha come obiettivo la condivisione di diritti, doveri e valori universali. Vuole incoraggiare il dialogo tra paesi per indirizzare i futuri cittadini verso comportamenti quotidiani responsabili nei confronti di altri cittadini e dell‘ambiente circostante. Promuove la riflessione su tematiche attinenti la convivenza, la socializzazione e l‘integrazione tramite lo studio interdisciplinare e pluridisciplinare. La ricerca di occasioni per incontri diretti con coetanei europei e la mobilità nello spazio europeo, intende finalizzare e verificare il programma elaborato rafforzando implicitamente ed esplicitamente le competenze linguistiche comunitarie e l‘uso delle tecnologie della comunicazione. Nel programma sono coinvolti o possono esserlo, tutti i soggetti attuatori del progetto: capi d‘Istituto, coordinatori, personale amministrativo e non docente, docenti, studenti, famiglie, autorità di enti locali, le diverse comunità ed i rappresentanti del Parlamento Europeo. 22 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa L‘Istituto Comprensivo Senigallia Marchetti, per realizzare ed applicare al meglio il Programma Europeo, ha aderito da quest‘anno alla rete nazionale ―Educare all‘Europa‖. La rete coopera nel sostenere i componenti nell‘esecuzione dei progetti, nella ricerca dei partner, nell‘approfondimento di documenti europei nel compilare i formulari e si occupa di fare la disseminazione nel territorio dei progetti di cooperazione europea. La presenza della sezione ad Indirizzo Europeo nell‘Istituto fa sentire partecipi e fa vivere la dimensione europea dell‘educazione. Infatti l‘Istituto ha tra i suoi obiettivi tre assi portanti: Accrescere presso le nuove generazioni il senso dell‘identità e della civiltà europea; Preparare i giovani a partecipare responsabilmente alla vita sociale; Approfondire la conoscenza della comunità degli Stati membri sotto l‘aspetto storico, culturale, economico e sociale. Ed è attraverso lo studio di discipline quali italiano, lingue comunitarie, storia, geografia, arti e scienze esatte, oltre alla citata cittadinanza, che si offre una concreta attività per promuovere la realizzazione di una autentica integrazione fra i popoli europei. Per approfondire l‘argomento si rimanda ai documenti ed alle direttive europee in particolare a: ―COMPETENZE CHIAVE PER L‘APPRENDIMENTO PERMANENTE — UN QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO ― Le scuole che stanno attualmente costruendo il nuovo Progetto Comenius (4ª Convenzione) sono: Scuole partner Città 1) Collège Kerzourat 2) Istituto Comprensivo Senigallia“Marchetti” 3) Agrupamento de Escolas Pe. Vitor Melicias 4) “Ionel Teodoreanu” 6.7.5. Landivisiau Senigallia Torres Vedras Lisbona Iasi Nazione Europea Francia Dirigente Scolastico Philippe Porhel Carole Richard Italia Portogallo Vinicio Cerqueti Fernando Do Couto Ferreira Mariana Dinter Orietta Pierpaoli Teresa Cardoso Carmo Ioan Dura Romania Coordinatore I laboratori 6.7.5.1. Laboratorio espressivo Le attività espressive a vario livello sono un ottimo strumento per far emergere le potenzialità di ognuno, abituando gli alunni a lavorare in un clima di collaborazione e di condivisione. Così il teatro, la musica, l‘arte ben si prestano anche a itinerari suggestivi, nei quali diverse discipline si integrano e si rinforzano a vicenda, dando vita a un percorso unitario. Queste iniziative trovano inoltre il sostegno da parte degli Enti locali e creano collanti sociali che definiscono ancor meglio il rapporto scuola-territorio. Le produzioni finali inoltre hanno solitamente carattere di visibilità (spettacoli, saggi, mostre, ecc.) particolarmente accattivanti anche per le famiglie, che colgono l‘occasione di affacciarsi a queste periodiche finestre sulla scuola frequentata dal proprio figlio e che in tal senso si caratterizzano anche come luoghi di elevata fruibilità culturale anche per l‘esterno. 6.7.5.2. Laboratorio tecnologico e informatico L‘uso del computer è inserito nell‘attività dedicata alla tecnologia. L‘estensione di questo ambito di studio testimonia l‘introduzione nel sistema formativo di un percorso di educazione alla tecnologia, che parte dalla Scuola Primaria arrivando fino alla formazione superiore. L‘educazione sviluppa competenze di riconoscimento, di uso, di padronanza del mondo multimediale ed è sostenuta da un approccio culturale che la pone in una dimensione unitaria e interdisciplinare, mai fine a se stessa. 23 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 6.7.6. P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa La scuola in festa In alcune circostanze precise dell‘anno scolastico la Scuola vive dei momenti comunitari attraverso esperienze educative – formative gioiose. Tali occasioni interrompono l‘attività didattica formale e permettono di far socializzare le famiglie, i ragazzi tra loro e con gli insegnanti, ―scoprendosi‖ gli uni agli altri in modo ―diverso‖. Le principali occasioni di incontro sono: Festa dello Sport La festa di Natale vede tutti gli alunni dell‘Istituto, all‘interno dei singoli plessi, coinvolti in momenti di festa per scambiarsi gli auguri; La festa di Carnevale: coinvolge, come tradizione, tutti gli alunni dalla Scuola dell‘Infanzia alla Scuola Secondaria di 1° grado; per gli alunni delle classi di 3 e media è prevista una festa di pomeriggio a scuola Bimbi in festa: coinvolge gli alunni ed i genitori delle scuole primaria e infanzia di Sant‘Angelo in una passeggiata nel verde Manifestazioni di fine anno: - Mostre delle attività e dei lavori eseguiti - Spettacoli teatrali e saggi ginnici Concerti durante l‟anno scolastico delle classi ad indirizzo musicale Concerto di fine anno delle classi ad indirizzo musicale alla Chiesa dei Cancelli Festa di tutto l‟Istituto nei locali e nel cortile della Scuola Secondaria di 1° grado con la presentazione dei lavori dell‘anno scolastico Naturalmente anche le visite e i viaggi di istruzione, pur rispondendo alle finalità prioritarie che la scuola nella sua specificità si propone, rappresentano occasioni ―per stare bene‖ insieme a scuola. 24 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA Educazione stradale - Patentino Crescere nella cooperazione Vivo, scopro e conosco la mia città Senigallia is my home town Educazione alla legalità Uso e riuso Riciclo tvb Play energy 2012 Noi e l‘Europa Intercultura Mercatino di Natale Guida in città L‘impronta economica junior LA CONTINUITA‟ MUSICALE Musicando Imparo i suoni intorno a noi Cantiamo il Natale In…canto di Natale 7ª ed. Coro scolastico Bambino a tutto ritmo Corso musicale Primaria Elemento sonoro Casa Rossini Il barbiere di Siviglia ATTIVITA‟ AGGIUNTIVE Per partecipazione a concorsi e bandi EDUCAZIONE ALIMENTARE E AMBIENTALE Ve la rispieghiamo noi – CIR 33 Forchetta e scarpetta Orto biologico Vivo, scopro e conosco la mia città Sentinelle dell‘acqua (gemellaggio Varese) Laboratorio botanico Progetta l‘energia Tematiche e ambiti socioculturali FORMAZIONE DIDATTICA LUDICA Giochi matematici Un gioco da ragazzi Minivolley Progetto fotografia Scuole in movimento scuola GYM P.O.F.T. Boscomio Guida in città Escursioni lungo il Misa Progetto lettura (Infanzia, Primaria, Secondaria) Terre Marine Cinema insieme Orto biologico Una città che legge Conversazioni con gli ―Amici del molo‖ Consiglio Municipale dei Ragazzi Mobility Game Stagione teatrale Ti porto a scuola Educazione stradale - patentino APPROFONDIMENTI DEI LINGUAGGI Laboratorio attività grafico-espressiva Laboratorio teatrale Campionato di giornalismo Teatro in lingua inglese Adotta la biblioteca scolastica Mercatino di Natale Madrelingua Inglese/Francese Educare all‘Europa Digimondi Ri-tratti di memoria nell‘Europa del III millennio Eco facebook Informatizziamoci Teatro del ‗900 6.8. ATTIVITA‟ OPZIONALI (Mattino / Pomeriggio) Multimedialità Lingue (Lingue straniere / Latino) Scienze in laboratorio Avviamento al nuoto ACCOGLIENZA, CLIMA, AGIO, INTEGRAZIONE, CONTINUITA‟ Progetto accoglienza Un biscotto tira l‘altro Integrazione Istruzione domiciliare Progetto Lingua 2 Continuità Corsi Recupero Visite di Istruzione Festa d‘Istituto Monitoraggio POF e POFT ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa P.O.F. e P.O.F.T. 25 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 6.9. P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa La valutazione “La vita della persona è tutta nel suo da Farsi, nel suo proiettarsi oltre il presente, nel suo formarsi” (Flores d‘Arcais) 6.9.1. Funzioni e finalità Alla base dell‘atto valutativo, in ogni ordine di scuola, c‘è l‘intento di promuovere lo sviluppo dell‘alunno. Conoscere il livello raggiunto da ognuno rispetto le potenzialità individuali e gli apprendimenti comuni permette al docente di riequilibrare via via le proposte educative e attivare le adeguate operazioni educativo-didattiche. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Il significato più autentico di una valutazione formativa e formatrice mette in luce il fondamento pedagogico-educativo dell‘atto del valutare con il duplice aspetto: – regolazione del rapporto tra insegnamento e apprendimento e tra docente e alunno; – promozione della consapevolezza dell‘alunno riguardo alle proprie capacità, i propri interessi, le attitudini ma anche le difficoltà e i punti di debolezza circa la propria preparazione culturale. In tutti e tre gli ordini di scuola si stabilisce un‘importante correlazione tra sviluppoosservazione-valutazione. 6.9.2. La valutazione nei tre ordini di scuola La valutazione Nella scuola di oggi, autonoma per dettato costituzionale, i docenti compiono scelte educative, individuano gli obiettivi formativi e le competenze da promuovere affinché ciascuno studente possa raggiungere o avvicinarsi alla meta del Pecup; ancora i docenti stabiliscono se e in che misura i risultati raggiunti sono soddisfacenti, e motivano allo studente stesso, ma anche alla famiglia, al territorio e allo Stato, le scelte compiute. Alla responsabilità di progettazione è connessa la conseguente responsabilità di documentazione: se l‘obiettivo è promuovere lo sviluppo della persona, valorizzando l‘acquisizione di competenze attraverso tutti gli apprendimenti, formali e non, i docenti che seguono l‘allievo nel suo percorso di crescita devono documentare la maturazione delle sue competenze. 6.9.3. Che cosa si valuta e come 6.9.3.1. Scuola dell’Infanzia Ogni campo d‘esperienza offre l‘opportunità di verificare, da parte dei docenti, il livello di sviluppo raggiunto dal bambino e le relative abilità conseguite. L‘osservazione e la registrazione da parte dei docenti utilizza alcune specifiche modalità: osservazione diretta del grado di coinvolgimento e di partecipazione del bambino nel corso delle attività; modifica del comportamento: affettivo-relazionale, motorico-espressivo rielaborazione verbale; rappresentazione grafica; schede strutturate. Le forme organizzative dell‘intersezione, dei laboratori, della sezione, del piccolo gruppo si prestano a promuovere l‘attività ludica, creativa, espressiva e di socializzazione ma anche a favorire l‘acquisizione di abilità, capacità, apprendimenti specifici, quindi sistematicamente misurabili. 26 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 6.9.3.2. P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa Scuola Primaria La valutazione sul livello globale di maturazione viene accompagnato alla rilevazione degli apprendimenti di tipo disciplinare. Mentre quest‘ultima richiede prove oggettive misurabili in grado di dare una quantificazione del livello raggiunto dall‘alunno, la prima consente al team dei docenti di dare alla famiglia una visione globale dell‘alunno che evidenzia i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, al grado di partecipazione alla vita scolastica, agli interessi e alle attitudini manifestate. L‘alunno viene valutato in merito: al grado di partecipazione alla vita scolastica; al livello di autonomia personale raggiunto; all‘atteggiamento nei confronti dei compagni e dei docenti; al progressivo grado di responsabilizzazione riguardo agli impegni scolastici; alle abilità acquisite nei vari apprendimenti disciplinari. L‘età dei bambini (dai 6 agli 11 anni) richiede da parte dei docenti l‘elaborazione di prove di verifica in grado di misurare i livelli di competenza ma, parallelamente, l‘utilizzo di ulteriori criteri di osservazione, capaci di fornire un‘immagine ―globale‖ dell‘alunno, non frammentata nelle discipline ma connotata nelle abilità di tipo trasversale realmente acquisite. Come previsto dalla recente normativa: ―Dall‘anno scolastico 2009/2010, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuati mediante l'attribuzione di voti espressi in decimi e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno.‖ (L.169/2008, art. 3 comma 1). 6.9.3.3. Scuola Secondaria di 1° grado La valutazione impone ai Docenti un lavoro collegiale e l‘obbligo della programmazione, individuando percorsi, attività, strategie, metodologie perché ciascun allievo, con le sue competenze e con la sua storia, raggiunga gli obiettivi irrinunciabili posti dalla scuola in quanto istituzione. Per realizzare compiutamente i percorsi indicati, il Collegio dei Docenti ha definito i descrittori di riferimento aperti sia per la rilevazione, sia per l‘analisi, sia per l‘intervento e la valutazione di ogni singolo alunno. I descrittori sono allegati alla Carta dei Servizi, quali strumenti fondamentali del controllo del processo formativo individuale e personalizzato. La verifica – E‘ sistematica e ha come scopo il controllo del grado di maturazione e di apprendimento degli alunni e conseguente adeguamento degli interventi didattici. Verrà attuata mediante: l’osservazione sistematica dei comportamenti la misurazione degli apprendimenti attraverso: colloqui, prove oggettive, prove tecnico – pratiche, composizioni scritte, esercitazioni proprie a ciascuna disciplina, ecc. Serve per adeguare l‘iter del processo didattico, consentirà di misurare la quantità e la qualità dei progressi compiuti, di reimpostare l‘attività didattica e il processo di valutazione. Le verifiche dei compiti in classe, interrogazioni e prove oggettive di profitto per tutte le discipline hanno cadenza almeno mensile. Gli alunni vengono preventivamente ed adeguatamente informati sia sui contenuti della prova di verifica da effettuare, sia sugli obiettivi che tale prova si propone. La verifica e i relativi risultati, controfirmati dal docente (e delle quali si dà comunicazione alle famiglie tramite gli alunni), sono conservati in apposite cartelline personali per tutto il triennio. La valutazione – I dati delle osservazioni sistematiche, raccolte nel registro personale, contribuiscono ad attivare la valutazione formativa del processo e a supportare la valutazione sommativa. La valutazione tiene conto della individualizzazione dei processi, dei percorsi, della necessaria acquisizione di un patrimonio culturale e del conseguimento di abilità, capacità, conoscenze indispensabili per l‘inserimento senza difficoltà nelle classi successive. 27 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa Come previsto dalla recente normativa: ―Dall'anno scolastico 2009/2010, nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite nonché la valutazione dell'esame finale del ciclo sono effettuate mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi.‖ (L.169/2008, art. 3 comma 2). La valutazione assume un carattere prevalentemente formativo e orientativo in quanto dovrà indicare all‘alunno stesso i modi e i tempi dell‘iter educativo da percorrere. Sull‘argomento si rimanda all‘allegato I: ―Individuazione dei livelli delle competenze e dei relativi indicatori‖. 6.9.4. Tempi e Modalità di comunicazione 6.9.4.1. Tempi Per tutti e tre gli ordini di scuola la valutazione segue tempi di sviluppo che possono essere così schematizzati: a) valutazione iniziale: in funzione diagnostica, di conoscenza delle capacità, degli atteggiamenti, delle motivazioni e degli interessi con i quali l‘alunno intraprende l‘anno scolastico; b) valutazione in itinere: in funzione formativa e di orientamento, per adeguare i piani di studio ed individualizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento alle risposte degli alunni; c) valutazione finale: conclusiva, come verifica degli esiti conseguiti dagli alunni, in termini trasversali e disciplinari e come autovalutazione da parte dei docenti della qualità dell‘attività educativo-didattica svolta. 6.9.4.2. Comunicazione alle famiglie I rapporti con i genitori sono improntati ai principi di trasparenza, correttezza e partecipazione e assumono una funzione essenziale nel consolidare il ―contratto formativo‖ che si instaura tra i diversi soggetti del processo educativo (Carta dei Servizi D.P.C.M. del 07/06/95). Mentre per la Scuola dell‘Infanzia l‘opportunità di comunicazione informale alle famiglie è pressoché giornaliera con due appuntamenti più formali durante l‘anno scolastico (fine primo quadrimestre e fine anno scolastico) per i due altri ordini di scuola, Primaria e Secondaria di 1° grado, l‘atto valutativo e le informazioni alle famiglie hanno una scansione ben precisa. Equipe psicopedag. (sc. sec. 1° grado) Team Docenti di Classe (sc. primaria) NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO APRILE GIUGNO Ottobre/Novembre settimanalmente fine 1° quadr. (Gennaio) fine 2° quadr. (Giugno) (ultima decade) (prima settimana) (ultima decade) (prima settimana) (prima decade) definizione del PSP di classe, degli obiettivi trasversali e disciplinari valutazione in itinere valutazione intermedia valutazione finale comunicazione della valutazione individuale alle famiglie scrutinio 1 quadrimestre e consegna Schede comunicazione alle famiglie scrutini finali ed esami di licenza scuola secondaria di 1° grado fino al 30 giugno Nel risultato del successo scolastico di ogni alunno riveste un ruolo fondamentale il rapporto scuola-famiglia e la collaborazione che si riesce a instaurare è finalizzata allo ―star bene‖ dell‘alunno stesso. 28 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 6. Piano dell’Offerta Formativa I tempi di tale rapporto si possono individuare: a) b) c) d) e) f) nel momento dell‘iscrizione: presentazione della scuola e del Piano Offerta Formativa in incontri settimanali: ore messe a disposizione da ogni docente per i colloqui in incontri per appuntamento richiesto da una parte o dall‘altra, in caso di necessità nei colloqui generali: di pomeriggio negli incontri in relazione agli organi collegiali della scuola negli incontri per la consegna dei documenti di valutazione. La Equipe pedagogica presenta e commenta alle famiglie la struttura del Documento di Valutazione, i descrittori degli obiettivi e gli indicatori di valutazione e il lessico docimologico, dovendo un documento valutativo assolvere anche la funzione comunicativa, verso le famiglie, del percorso e del processo formativi, nonché dei risultati complessivi conseguiti dall‘alunno. I momenti di incontro tra docenti e genitori non si esauriscono nella pur importante comunicazione sul profitto, ma le famiglie vengono coinvolte in altri spazi, istituzionali e non: assemblea di classe: predisposizione dell‘attività di programmazione di classe e progetti educativi; partecipazione (per i genitori eletti) a: Consigli di Intersezione, Consigli di Interclasse, Consigli di Classe; coinvolgimento dei genitori, secondo le disponibilità e competenze, in specifiche attività didattiche (ricerche di carattere storico/sociale, attività integrative……); forme di collaborazione per la realizzazione operativa del P.O.F. e di valutazione dello stesso. Il Capo di Istituto è disponibile all‟incontro con i genitori tutte le mattine in orario scolastico e, per specifiche esigenze, anche in orario pomeridiano. 29 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia 7. SCUOLA DELL’INFANZIA “Arcobaleno” “Ciascun bambino è il nostro futuro” “Sant’Angelo” 30 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 7.a. P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Obiettivi La scuola dell‘infanzia si propone: 1. Lo sviluppo della Identità, della Autonomia, della Competenza, della Cittadinanza. Identità personale, in modo che i bambini imparino a stare bene e a sentirsi sicuri nell‘affrontare nuove esperienze; imparino a conoscersi, a scoprire i propri bisogni e a sperimentare ruoli in contesti diversi. Autonomia, in modo che i bambini acquisiscano la capacità di governare il proprio corpo, di avere fiducia in sé e negli altri, di provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, di esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni, di sviluppare la capacità di orientarsi. Competenza, in modo che imparino a riflettere sull‘esperienza attraverso ―l‘esplorazione, l‘osservazione e il confronto‖, consolidando le capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistico-espressive, creative ed intellettive. Cittadinanza, in modo che comprendano le regole della vita quotidiana attraverso le relazioni, il dialogo, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri e sviluppino atteggiamenti rispettosi dell‘ambiente e della natura. 2. Crea una rete di scambi e di responsabilità comuni con i genitori per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunità 7.b. Campi di esperienza Il sé e l’altro Promuovere l‘identità di ciascun bambino-a intesa come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità e del proprio stare bene con gli altri Corpo in movimento Assicurare ad ogni bambino il graduale passaggio dal vissuto motorio alla concettualizzazione astratta attraverso una molteplicità di esperienze operative ed esplorative Linguaggi, Creatività, Espressioni Stimolare la naturale propensione di ogni bambino-a ad esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti attraverso molteplici linguaggi espressivi: gesto, segni, voce, drammatizzazione… I discorsi e le parole Promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua italiana in modo da attivare strutture linguistiche significative e schemi di rappresentazione mentale che permettono ad ogni bambino-a di conoscere, interpretare e relazionarsi con il mondo che lo circonda. La conoscenza del mondo Avviare processi di apprendimento naturale, spontaneo e ingenuo che consentano ad ogni bambino di attribuire senso alle cose e alle persone valorizzando il proprio dinamismo evolutivo e interattivo. 31 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 7.c. P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Scelte educative Il quadro di riferimento teorico a cui ci ispiriamo è di tipo interazionista che vede la costruzione dell‘identità di una persona un fenomeno di natura ―ecologica‖, che si realizza all‘interno della relazione e di un contesto condiviso. L‘apprendimento è un processo dinamico, non lineare né continuo, che nel contesto educativo concretizza l‘idea di educazione permanente. La nostra proposta educativa si sviluppa lungo tre linee guida: l‘intersoggettività: le relazioni personali significative tra pari e con gli adulti sono le condizioni naturali per pensare, fare e agire; la costruzione di contesti sempre modificabili e pertinenti alle effettive esigenze dei bambini; l‘intenzionalità degli atti educativi, che precedono lo sviluppo e che investono e scommettono sulle potenzialità di crescita evolutiva del bambino. 32 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia 7.1. SCUOLA DELL’INFANZIA “SANT’ANGELO” “Le cose dei bambini e per i bambini si apprendono solo dai bambini” (Loris Malaguzzi) 33 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 7.1.1. P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Dati generali La scuola è costituita da due sezioni aperte e modulari: la sezione A è composta da 27 bambini la sezione B è composta da 28 bambini Totale alunni Sezioni funzionanti Docenti 55 2 4 (T. Volpi, G. Costantini, P. Montali, D. De Iasi) 1 ins. religione (R. Bornaroni) presente il giovedì dalle 9.00 alle 12.00 È stata redatta una tabella nnuale dei turni di servizio che scandisce nella settimana l‘alternarsi delle insegnanti nelle due sezioni, in modo che, a rotazione, ognuna di loro possa avvicendarsi con le altre tre colleghe. Lo scopo di questa rotazione è quello di promuovere omogeneità e uniformità degli interventi educativi. Collaboratori Scolastici 2 Assistente 1 Orario: dal Lunedì al Venerdì: ore 8.00 – 16.00 7.1.2. Progetto diretto a favorire l’esplorazione della realtà sonora “Il bambino a tutto ritmo” Motivazione La struttura operativa e i contenuti educativi della nostra idea progettuale avranno come filo conduttore il ritmo inteso come scansione dinamica della vita in tutte le sue fasi. Tale percorso permetterà ai bambini di scoprire i ―suoni‖ e di vivere una esplorazione ipotetica della realtà sonora che li circonda in modo da potersi sentire parte armonica dell‘ambiente in cui vivono. I bambini potranno soddisfare i loro bisogni esplorativi in un contesto scolastico appositamente ideato e predisposto in maniera giocosa tra realtà e fantasia, attraverso: la relazione, l‘esplorazione e la ricerca scoprendo in modo autonomo il mondo circostante. Meta educativa Le proposte sono programmate per: o far apprendere attraverso l’esperienza, la creatività e la manualità, per stimolare il confronto, il dialogo e la relazione con gli altri in un clima di condivisione. o Stabilire un rapporto con gli oggetti sonori in modo da scoprire i molteplici significati che essi racchiudono nelle loro sonorità; o Rendere la “musica un valido strumento per chi la usa, in quanto utilizza in modo interessante il suono, il ritmo, la matematica, le parole, i disegni e tutto il corpo per comunicare e per produrre cultura. o Stabilire rapporti divertenti e autentici con i compagni della scuola primaria condividendo momenti corali e itinerari comuni. Traguardi di sviluppo a) Far acquisire la nozione di successione temporale di azioni quotidiane in modo che il bambino attraverso la pratica intuisca la successione ritmica degli eventi musicali. b) Identificare degli indicatori temporali idonei alla struttura mentale dei bambini in modo da strutturare la nozione di ritmo. c) Sviluppare in ogni bambino la capacità musicale in base: Senso ritmico: simultaneità, ordine, successione, misurazione della durata e dell‘intensità. Orecchio melodico e armonico. 34 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Nozioni musicali d) Sviluppare nei bambini la capacità di esprimersi attraverso il linguaggio musicale. e) Saper individuare le caratteristiche del suono: Timbro, Altezza, Intensità, Durata. 7.1.3. Spazi laboratoriali o fare esperienze di teatro scuola attraverso la realizzazione di due spettacoli : il coro di Natale e la festa di Fine Anno; o gli ambiti laboratoriali vedono impegnate tutte le insegnanti e i bambini suddivisi in gruppi, che possono essere omogenei per età o per interessi. Questo avviene durante la compresenza. o I laboratori sono: ―A tutto colore‖ ―Muoviamoci con il ritmo‖ ―Le magie della natura‖ o laboratorio di lettura: i genitori a turno sono invitati ogni quindici giorni a trascorrere con noi un‘ora per divenire i lettori di una fiaba. 7.1.4. Scelte metodologiche Con questo percorso incentrato sul ritmo ci prefiggiamo di trovare gli strumenti didattici capaci di stimolare armoniosamente la crescita globale del bambino. Il contenuto didattico di ogni unità di apprendimento verrà trasposto in ―Cartelloni interattivi‖: cartelloni gioco che attraverso le immagini prodotte dai bambini, daranno a loro la possibilità di appropriarsi, nel corso dell‘anno, del contenuto dell‘unità di apprendimento. Inoltre le unità di apprendimento si concluderanno con un ―oggetto del ricordo‖ prodotto dai bambini stessi e che porteranno a casa come segno tangibile del loro vissuto a scuola. 7.1.5. Scelte organizzative L‟azione ricorsiva connota il nostro stile educativo Le ricorsività: giornaliere, settimanali e periodiche. 1. Poesia settimanale. 2. I tempi scolastici. 3. L‘oggetto mediatore tra scuola e famiglia che concluderà ogni unità di apprendimento utilizzato per rafforzare nei bambini la memoria del vissuto scolastico . 4. Attività di continuità tra scuola dell‘Infanzia e scuola Primaria 5. Attività teatrali: momenti di incontro tra Scuola, Famiglia e Territorio Novembre/ Dicembre Aprile /Maggio 6. Osservazione mirate e ricorsive attraverso schede descrittive concordate e condivise. 7. Le unità di apprendimento nascono dalla ricognizione dei bisogni formativi del bambino, si sviluppano nelle attività d‘intersezione e sezione e si consolidano e si rafforzano nei laboratori. Continuità educativa e didattica tra scuola dell‟infanzia e scuola primaria. “Coro di Natale”, “Bimbi in festa” saranno gli eventi pretesto per lavorare insieme: genitori, bambini e insegnanti. 35 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia 7.2. SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO” “sono tanti i colori del mondo sono tanti i bambini in un girotondo tanti bambini come te come lui e come me tanti colori e il più bello qual è? il più bello è il colore di tutti i colori è l’arcobaleno… se lo cerchi, lo trovi.” 36 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 7.2.1. P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Dati generali La scuola registra, per l‘a.s. 2011/2012 i seguenti dati: Totale alunni iscritti 123 Sezioni funzionanti 4 + 1 antimeridiana A bambini di 3 anni (ins.: Anna Appiotti, Katia Fraboni) B bambini di 5 anni (ins.: Ugolino Marrese, Patrizia Petrolati) C bambini di 4 anni (ins.: Loretta Bastianoni, Gabriella Bellezza) D bambini di 4-5 anni (ins.: Marusca Biagetti, Monica Mancini) E bambini di 3 anni e 2 anni e mezzo (ins.: Francesca Silvi) Docenti 13 Collaboratori Scolastici Orario: (9 + 1 ins. di religione: Virginia Rossetti + 3 ins. sostegno: N. Cesaroni, T. Campolucci, C. Sordi) 3 dal Lunedì al Venerdì: ore 8.00 – 16.00 Spazi della scuola: nelle sezioni vengono curate le attività di routine che consentono al bambino di: - sviluppare la sua autonomia - potenziare le abilità mediante comportamenti usuali - pranzare, giocare - avere cura di sé e dell‘ambiente negli spazi comuni, atrio e salone polifunzionale - si organizzano attività di intersezione - si offrono opportunità di scambio tra età miste - si forma una più articolata fruizione degli spazi, materiali, sussidi - si creano rapporti più stimolanti tra insegnanti e bambini giardino, spazi verdi, stagno, orto 7.2.2. Percorsi educativo-didattici Progetto Accoglienza “Sto bene nella mia scuola” Percorso educativo-didattico rivolto ai bambini e alle bambine di 3, 4, 5 anni Vivo, scopro e conosco la mia città Mestieri e professioni nella mia città Indietro nel tempo… c‘era una volta Senigallia Amicizia nella mia città vuol dire… Colori delle stagioni nella mia città Immagini e suoni della mia città Tocco e conosco la mia città Teatro, musei, laboratori della mia città Ambiente Il progetto Vivo, scopro e conosco la mia città sarà attivato mediante: Laboratorio suoni, ritmi e profumi nella mia città Questo spazio è finalizzato a soddisfare il bisogno del bambino di esprimersi attraverso la drammatizzazione Laboratorio fiabe e tradizioni della nostra citta' La Biblioteca è considerata uno spazio con valenze molto importanti dal punto di vista sia educativo che didattico al fine ad esempio di motivare il bambino all‘interesse e all‘uso del libro 37 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Laboratorio coloriamo la nostra citta' I bambini assieme alle insegnanti iniziano un percorso per scoprire i diversi modi di utilizzare i tanti colori che li circondano. Laboratorio dedicato a… bambini di 2anni e mezzo e 3 anni (sez A-E un mondo a colori) - Osservazione della natura e dei suoi colori - Manipolazione dei materiali naturali (farina, terra, acqua) - I colori primari - Attività grafico-pittoriche attraverso l‘uso di diversi colori e tecniche polimateriche - Le stagioni Uno per tutti e tutti per uno - Canti giochi e girotondi per l‘accoglienza dei piccoli - Il calendario delle routine - Giochi per la conoscenza del proprio corpo - Percorsi motori (rotolare, saltare, strisciare) - Giochi liberi e strutturati - Lettura di racconti e filastrocche multiculturali Laboratorio di Precalcolo-Prelettura-Prescrittura (per i bambini di 5 anni delle sezioni B-D) Il laboratorio ha come obiettivo primario quello di permettere al bambino una graduale sistematizzazione delle competenze relative alla conoscenza, identificazione e differenziazione dei segni alfabetici, associati alla riproduzione grafica degli stessi e correlati all‘aspetto fonologico della lettura ed a quello semantico della parola, attraverso giochi linguistici sia a livello orale sia grafico. Percorsi progettuali trasversali Musicando… imparo Il bambino sin dai primi mesi di vita esplora gli oggetti dell‘ambiente che lo circonda ed è attratto da quelli che fanno rumore e che producono suoni, tentando di riprodurli con la voce e i gesti. Un biscotto tira l’altro (in continuità con la scuola primaria “Rodari” Il passaggio da una realtà scolastica ad un‘altra rappresenta per i bambini un momento estremamente complesso per il coinvolgimento sia sul piano psicologico, sia su quello affettivo, relazionale e sociale. Per sostenere e accompagnare i bambini in questa fase delicata di distacco da un ambiente conosciuto per inserirsi in un nuovo contesto, riteniamo sia necessario assicurare la continuità del processo educativo-formativo che, rispettando le potenzialità di ciascuno, sia in grado di recuperare le precedenti conoscenze senza annullare le competenze acquisite, ma anzi rafforzandole e arricchendole per le esperienze scolastiche future. Anche quest‘anno riproponiamo esperienze in cucina coadiuvate da un genitore esperto nel settore. L‘esperienza si concluderà con due giornate laboratoriali. Sarà infatti allestito un laboratorio in una piazza della città; i bambini saranno invitati a partecipare alla preparazione di biscotti e dolcetti. Progetto alternativo alla Religione Cattolica Le attività previste per i bambini che non usufruiscono della religione cattolica saranno inerenti al progetto “Vivo, scopro e conosco la mia città”: essi avranno occasione di svolgere attività manipolative e di educazione all‘immagine con l‘insegnante di sezione. Progetto di lingua inglese (bambini di 4-5 anni) L‘eccezionale capacità di riferirsi a più codici comunicativo – espressivo che i bambini del nostro tempo mostrano di possedere, porta a considerare l‘acquisizione di una lingua comunitaria, non solo come un‘occasione per sollecitare la flessibilità cognitiva, ma anche per sostenere lo sviluppo del linguaggio generale. “Il tappeto volante” - progetto lettura Esploriamo l‘universo libro per sognare, emozionarsi, fantasticare, imparare, conoscere, scoprire e… crescere. 38 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 7.2.3. P.O.F. – 7. Scuola dell’Infanzia Scelte metodologiche Nella progettazione educativa i docenti hanno cura di: strutturare intenzionalmente l‘accoglienza: essa occupa spazi e tempi importanti della giornata scolastica. L‘inserimento è star bene a scuola cercando di prevenire eventuali disagi e adoperandosi a smussare difficoltà. Le opportunità iniziano da una piccola magia, faticosa ma prodigiosa: una buona accoglienza ha bisogno di serenità, lentezza e soprattutto ascolto. Le azioni educative sono: progettare e organizzare gli spazi, promuovere il dialogo, pensare alle diversità, osservare i bambini; graduare gli interventi educativo-didattici: è molto importante il percorso introspettivo che collegialmente i docenti all‘inizio dell‘anno compiono per capire, comprendere e condividere le necessità dei bambini a loro affidati; rispettare i ritmi individuali dei bambini per noi significa organizzare le attività in piccoli gruppi di lavoro, organizzare i laboratori ottimizzando spazi, tempi e risorse umane; proporre esperienze significative attraverso mediatori fantastici quali la favola: la scelta di far vivere le fiabe ai bambini come momento ricco di emozione e portatore di esperienze cognitive ed intellettive. 39 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 8. Scuola Primaria 8. SCUOLA PRIMARIA “Rodari” “La Scuola Primaria è il luogo in cui ci si abitua a radicare le conoscenze sulle esperienze: accompagna gli alunni nell’elaborare le proprie esperienze, promuove la cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.” (Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell‘infanzia e per il primo ciclo d‘istruzione) “Sant’Angelo” 40 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 8.a. P.O.F. – 8. Scuola Primaria Obiettivi e Finalità La Scuola Primaria svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento fornendo all‘alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel far bene il proprio lavoro e nello sviluppare atteggiamenti positivi e collaborativi. Questo progetto educativo richiede un continuo rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie in cui con il dialogo si costruiscano cornici di riferimento condivise. 8.b. Discipline e aree disciplinari Le aree disciplinari sono spazi operativi e didattici volti ad evidenziare il valore formativo delle discipline e consentono di costruire, in modo aperto e graduale, abilità di indagine, conoscenze, linguaggi e modi di pensare, partendo dall‘orizzonte di esperienze e di interesse dei bambini. Area linguistico-artistico-espressiva - Lingua italiana - Lingue comunitarie - Musica - Arte e Immagine - Corpo – movimento – sport Area storico-geografica - Storia - Geografia Area matematico-scientifico-tecnologica - Matematica - Scienze naturali e sperimentali - Tecnologia Educazione alla Cittadinanza e alla Convivenza Riflettere sulle regole, sul vivere insieme, sull‘importanza dei valori fondamentali che contraddistinguono la società civile. 8.c. Scelte educative e metodologiche Nel rispetto della libertà di insegnamento è possibile individuare alcune impostazioni metodologiche di fondo: valorizzare l‘esperienza e le conoscenze degli alunni; attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; favorire l‘esplorazione e la scoperta; incoraggiare l‘apprendimento collaborativo; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di ―imparare ad apprendere‖; realizzare percorsi in forma di laboratorio. 41 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 8.d. P.O.F. – 8. Scuola Primaria Scelte organizzative Per realizzare le azioni previste dal Piano dell‘Offerta Formativa sono promosse iniziative di: FLESSIBILITA‘ DELL‘ORARIO - per docenti e alunni di scuola primaria in relazione ai progetti di classe e/o plesso; - per i docenti di scuola primaria in riferimento a necessità didattiche; ARTICOLAZIONE FLESSIBILE DEL GRUPPO CLASSE - gruppi di interclasse nei moduli di classi parallele; - gruppi di approfondimento e/o rinforzo. INTERVENTI DI INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO - utilizzo finalizzato ad interventi didattici individualizzati degli orari di contemporaneità; - sostegno linguistico per gli alunni stranieri; - utilizzo di docenti per attività di recupero e approfondimento. COLLABORAZIONE CON ALTRE SCUOLE, ENTI, ASSOCIAZIONI INIZIATIVE DI CONTINUITA‘ - incontri tra gli alunni e i docenti dei vari ordini di scuola per concordare e realizzare progetti comuni. 42 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 8. Scuola Primaria 8.1. SCUOLA PRIMARIA “RODARI” 43 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 8.1.1. P.O.F. – 8. Scuola Primaria Dati generali La scuola registra per l‘a.s. 2011/2012, i seguenti dati: Alunni iscritti 1° A - B – C – D 2° A - B - C 3° A - B - C 4° A - B 5° A - B Totale alunni 71 57 62 45 35 270 Classi funzionanti 14 (7 t. normale – 4 t. prolungato – 3 t. pieno) Docenti 29 Collaboratori scolastici 3 Orari di lezione – tempo normale Classi 1ª A 8.20-13.00 - Sabato: 8.20-12.00 Orari di lezione – tempo prolungato Classi Mattino Pomeriggio 3ª A 8.20-13.00 Lunedì-Mercoledì-Venerdì: 13.00-15.00 1ª B 8.20-13.00 - Sabato: 8.20-12.00 4ª A 8.20-13.00 Gruppo laboratoriale* Martedì-Giovedì: 13.00-15.00 2ª A 8.20-13.00 - Sabato: 8.20-12.00 5ª A 8.20-13.00 Sabato: 8.20-12.00 2ª B 8.20-13.00 - Sabato: 8.20-12.00 3ª B 8.20-13.00 - Sabato: 8.20-12.00 4ª B 8.20-13.00 anche Sabato 5ª B 8.20-13.00 anche Sabato Orari di lezione – tempo pieno Classe 1ª C * i gruppi laboratoriali (musicale, multimediale, ceramica) sono facoltativi e rivolti agli alunni di tutte le classi a tempo prolungato del plesso Orari di lezione – tempo prol. ind. musicale Classe Mattino Pomeriggio Lunedì-Mercoledì-Venerdì: 8.20-15.35 - Sabato: 8.20-12.00 2ª C 8.20-15.35 - Sabato: 8.20-12.00 3ª C 8.20-15.35 - Sabato: 8.20-12.00 13.00-15.00 1ª D 8.20-13.00 Lab. multimedialità facoltativo Martedì-Giovedì: 13.00-15.00 Sabato: 8.20-12.00 Gli spazi della scuola Al primo piano 12 aule occupate dai gruppi classe di cui 3 dotate di L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale) 1 laboratorio multimediale 1 palestra Al pianterreno 2 aule per le classi a tempo pieno locale mensa biblioteca organizzata come ―angolo morbido‖ per la lettura 2 aule laboratorio di immagine attrezzate per lavori di manipolazione, pittura e ceramica 1 aula laboratorio per gli alunni diversamente abili La scuola è dotata di un ampio giardino, con spazio per pallacanestro ed aula verde. 44 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 8.1.2. Classe 1ª A 1ª B 1ª C 1ª D 2ª A 2ª B 2ª C 3ª A 3ª B 3ª C 4ª A 4ª B 5ª A 5ª B 8.1.3. P.O.F. – 8. Scuola Primaria Articolazione orario curricolare e orario F/O Orario Orario facoltativo/opzionale curricolare 27 27 40 Tempo pieno +5 ore tempo mensa 27 +2ore educazione musicale +3 ore approfondimento discipline 27 27 40 Tempo pieno 27 +3 ore tempo mensa +3 ore approfondimento discipline 27 40 Tempo pieno 27 +3 ore tempo mensa +3 ore approfondimento discipline 28 27 +3 ore tempo mensa +3 ore approfondimento discipline 28 Totale ore 27 27 40 37 27 27 40 33 27 40 33 28 33 28 Progetti Educativo-Didattici (Ampliamento dell’Offerta Formativa) In-canto di Natale (Progetto di plesso - 7ª edizione) - per fare di un plesso un solo coro - per consolidare l‘aggregazione, l‘integrazione, l‘appartenenza alla stessa comunità scolastica - per festeggiare insieme il Natale. Guida alla città (classi 1e A – B – C – D) – progetto di educazione alla cittadinanza (POFT) - per promuovere negli alunni la conoscenza della propria città attraverso visite didattiche e percorsi ludici - per ―scoprire‖ insieme giocando - per ―imparare‖ insieme operando - per ―conoscere‖ insieme divertendosi. Un biscotto tira l‘altro (classi 1e A – B – C – D insieme con i bambini di 5 anni della Scuola dell‘Infanzia Arcobaleno) – corso di mini pasticceria per bambini mangioni: - per educare ad una corretta alimentazione divertendosi - per sensibilizzare sulle principali emergenze am per imparare a preparare dolcetti e biscotti - per stimolare la creatività e la manualità dei bambini - per favorire un percorso unitario ed una sintonia affettivo-relazionale tra scuole Personaggi in cerca di autore (classi 2e A – B) – percorso di educazione ambientale e alla cittadinanza in collaborazione con CIR 33: - per sviluppare una coscienza ecologica - per educare al rispetto dell‘ambiente - per sensibilizzare alle principali emergenze ambientali 45 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 8. Scuola Primaria Laboratorio teatrale (classi 2e A – B – C): - per valorizzare la personalità e la creatività di ciascun alunno - per sperimentare linguaggi espressivi diversi - per cooperare e partecipare al progetto comune In-Canto di Natale Adotta un autore (classi 2e A – B – C) – progetto lettura in collaborazione con la Biblioteca Antonelliana (POFT): - per ridisegnare il rapporto tra i libri ed i ragazzi - per realizzare una occasione di incontro con l‘universo-libri - per creare eventi speciali atti a stimolare il piacere del leggere Forchetta scarpetta (classi 3e A – B – C) – progetto di educazione alla salute: - per educare ad una alimentazione sana e corretta - per infondere la cultura del movimento - per coinvolgere i genitori nel favorire la salute e il benessere dei bambini Escursioni lungo il fiume Misa (classi 3e A – B – C) – progetto di educazione ambientale (POFT): - per scoprire,esplorare l‘ambiente vicino - per conoscere l‘ecosistema fluviale - per educare i bambini ad assumere un comportamento responsabile e rispettoso Il dono delle diversità (classi 4 e A – B) – progetto di Integrazione in collaborazione con la Biblioteca Antonelliana: - per approfondire la conoscenza di sé attraverso l‘incontro con gli altri - per favorire l‘accettazione delle diversità - per creare un clima sereno ed accogliente Il mondo delle immagini (classi 4 e A – B) – progetto di fotografia in collaborazione con il Consiglio delle Donne: - per avvicinare i bambini al mondo della fotografia - per educare a vedere attraverso l‘occhio fotografico - per affinare la capacità di leggere ed interpretare le immagini Scuole Gym in movimento (classi 4 e e 5 e A – B) – progetto di educazione motoria in rete con la Scuola Secondaria: - per potenziare l‘autostima - per sviluppare capacità di coordinazione e di movimento - per promuovere comportamenti di condivisione e di collaborazione Una città che legge (classe 5ª A) – progetto lettura (POFT): - per motivare gli alunni al piacere del leggere - per potenziare le capacità di analizzare un testo narrativo - per stimolare la fantasia ed arricchire il lessico I diritti dei bambini (classi 5 e A – B) – progetto di Educazione alla cittadinanza in collaborazione con la Provincia di Ancona: - per educare alla pace - per promuovere la solidarietà e la collaborazione - per formare cittadini responsabili e consapevoli Educazione alla legalità (classi 5 e A – B) – progetto di Educazione alla cittadinanza: - per conoscere la Costituzione Italiana - per favorire l‘interiorizzazione dei principi democratico-costituzionali - per educare al rispetto delle regole - per promuovere la cultura dell‘impegno sociale 46 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 8. Scuola Primaria Bibliotecando (tutte le classi del plesso) – progetto di educazione linguistico-espressiva: - per leggere, ascoltare, conoscere, imparare, manipolare nuove storie - per esplorare ―nuove terre‖ - per alimentare la fantasia - perché i libri diventino amici dei bambini! Laboratoriando (tutte le classi del plesso) – progetto di attività artistico-espressive: - per sviluppare la creatività, la manualità, la fantasia dei ragazzi - per favorire l‘acquisizione di nuove conoscenze e abilità manuali-pratiche - per contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione di tutti gli aspetti della personalità del ragazzo Viaggio alla scoperta del computer (tutte le classi del plesso) – percorso interdisciplinare con attività di laboratorio: - per avviare un graduale processo di familiarizzazione con lo strumento informatico - per acquisire nuove abilità espressive - per imparare nuovi linguaggi per cercare, costruire e rappresentare le conoscenze Laboratori di recupero e di approfondimento - per promuovere, attraverso la metodologia del piccolo gruppo e dell‘insegnamento individualizzato, il potenziamento di capacità, attitudini e di interessi personali Laboratori di sostegno linguistico – percorso interdisciplinare, coadiuvato da un mediatore linguistico, per insegnare agli alunni stranieri la conoscenza della lingua italiana: - per sviluppare le abilità di base nella comunicazione orale e scritta - per aiutare gli alunni ad ―abitare‖ la nuova lingua 47 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 8. Scuola Primaria 8.2. SCUOLA PRIMARIA “SANT'ANGELO” 48 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 8.2.1. P.O.F. – 8. Scuola Primaria Dati generali La scuola registra per l‘a.s. 2011/2012, i seguenti dati: Alunni iscritti 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Totale alunni Classi funzionanti 12 11 18 16 57 3 + 1 gruppo Docenti 6 1 specialista di lingua inglese per 8 ore settimanali 1 specialista di religione cattolica per 6 ore settimanali 2 insegnanti di sostegno Collaboratori scolastici Orario: 1 Classe 2ª, 3ª (tempo prolungato)dal Lunedì al Venerdì: ore 8.05 – 14.45 Classi 4ª, 5ª dal Lunedì al Sabato: ore 8.05 – 12.45 Gli spazi della scuola 5 aule occupate dalle classi 1 aula multimediale attrezzata con computers, stampanti, scanner, lettore DVD, televisore e videoregistratore Nella stessa aula trova spazio una biblioteca ricca di libri sala mensa – palestra 1 orto per le colture biologiche La scuola è dotata di un cortile dove giocare, svolgere attività motorie ed esperienze didattiche. La scuola collabora con il Centro Sociale di Sant‘Angelo in occasione di alcune manifestazioni e può usufruire, all‘occorrenza dei locali del Centro. 8.2.2. Classe 2ª 3ª 4ª 5ª Articolazione orario curricolare e orario F/O Orario Orario facoltativo/opzionale curricolare 28h 20‟ +5 ore tempo mensa 28h 20‟ +5 ore tempo mensa 28h 28h Totale ore 33h 20‟ 33h 20‟ 28h 28h 49 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 8.2.3. P.O.F. – 8. Scuola Primaria Progetti Educativo-Didattici (Ampliamento dell’Offerta Formativa) Mercatino di Natale – la scuola aderisce all‘iniziativa dei genitori, in collaborazione con il Centro Sociale, di allestire un mercatino durante il periodo natalizio nel centro di Senigallia. Alunni, genitori ed insegnanti saranno coinvolti nella realizzazione di oggetti per la vendita. Questo permetterà di rafforzare la collaborazione scuola-famiglia e di presentarci sul territorio cittadino Continuità o ―Cantiamo il Natale‖: i bambini della Scuola dell‘Infanzia e gli alunni della Primaria coopereranno e parteciperanno ad un progetto comune che consentirà di realizzare, in collaborazione con il prof. Mercanti, dei cori natalizi che verranno presentati a parenti ed amici nella Chiesa del paese, in prossimità del Natale o le insegnanti della scuola dell‘infanzia e della scuola primaria si incontrano e si confrontano per costruire un percorso che preveda una conoscenza degli alunni e uno scambio di idee ed opinioni al fine di mettere in atto strategie educative comuni Educazione stradale ―I più piccoli e la strada‖ (classi 2ª e 3ª) – il progetto verrà realizzato con il supporto di operatori della C.R.I. che collaboreranno con le insegnanti per far conoscere ed interiorizzare le regole di comportamento sulla strada (come pedoni, ciclisti, passeggeri), per mettere in atto comportamenti sicuri, per acquisire autonomia e senso di responsabilità Imparo con la musica (classi 2ª e 3ª) – gli alunni avranno l‘opportunità di parteciparead un progetto che vede il linguaggio musicale come un supporto per l‘apprendimento delle varie discipline. La realizzazione del progetto sarà possibile grazie alla collaborazione del prof. Stefano Olivi, docente dell‘Istituto Comprensivo Marchetti e della prof.ssa Anna Maria Ferrone, docente universitario. E‘ prevista anche la collaborazione con professori della Banda Cittadina Ragazzi di classe (classi 4ª e 5ª) – progetto di attività motoria proposto dalla Federazione Italiana Pallavolo per incentivare e facilitare la pratica ludico-motoria e sportiva dei ragazzi tramite la collaborazione e l‘interazione tra scuola e mondo sportivo Le classi 2ª e 4ª aderiscono ai progetti del POFT: Orto biologico (classe 2ª) – lo scopo di questo progetto è quello di favorire nei bambini un atteggiamento esplorativo, stimolando il gusto di scoprire e sperimentare. Attraverso attività ludiche, pratiche e teoriche, i bambini saranno guidati a prendere confidenza con il regno vegetale ed animale e in particolare verranno avvicinati alle tecniche di coltivazione biologica Una città che legge: ―Leggo con te‖ (classe 5ª) – è un‘importante occasione di stimolo alla lettura perché i ragazzi avranno l‘opportunità di leggere molti bei romanzi per poi ―scontrarsi‖ con altre classi della città in un‘appassionante gara La nostra scuola si avvale, come sempre, del prezioso supporto del Centro Sociale e dei genitori per arricchire l‟offerta educativa e per far conoscere la nostra realtà nel territorio. 50 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Marchetti” “ Il bene più grande che noi possiamo fare agli altri non è spartire con loro la nostra ricchezza, ma mostrare loro la propria” (Pasini) “Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto; i suoi occhi sono spenti” (A. Einstein) 51 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.1. Dati generali La scuola registra per l‘a.s. 2011/2012, i seguenti dati: Alunni iscritti Totale alunni 1° anno 140 2° anno 126 3° anno 169 435 Classi funzionanti 18 (6 prime – 5 seconde – 7 terze) Docenti 45 Collaboratori scolastici 6 Orario: ore 8.00 – 13.00 dal Lunedì al Sabato: 1ª lingua 2ª lingua 1ªA, 1ªC, 2ªC 3ªA, 1ªB, 2ªB, 3ªB, 3ªC, 1ªD, 1ªE, 3ªE, 1ªF, 2ªF inglese francese inglese spagnolo 2ªA, 1ªD, 2ªD, 3ªD, 3ªF inglese gruppi misti francese-spagnolo Attività opzionali pomeridiane: Corso Tempo Prolungato Potenziato ad Indirizzo Europeo (1ªC, 2ªC) Corso ad Indirizzo Musicale (corso A) Multimedialità e/o Potenziamento Linguistico (alunni provenienti da tutte le sezioni) 52 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.2. Obiettivi “Successiva alla Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di 1° grado accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo…” (L. 53/28 marzo 2003) Gli obiettivi, coerenti con le finalità educative che l‘Istituto si è dato, si distinguono: in relazione ai contenuti in: disciplinari e trasversali in relazione ai tempi: intermedi e finali e riguardano quindi ―l‘area cognitiva, non cognitiva e la loro interazione‖ (Progr. Min. ‘79 e Indicazioni Nazionali). Ogni docente, dunque, predispone il Piano di lavoro in relazione alla propria disciplina. Obiettivo Trasversale Disciplinare Aspetto Cognitivo Aspetto Educativo Definizioni delle Abilità Definizioni dei Comportamenti Sapere Saper essere Saper fare 53 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.3. Scelte Metodologiche Le convinzioni di fondo sulle quali la scuola si muove per operare collegialmente le scelte sono le seguenti: si ritiene che nel processo di insegnamento-apprendimento l‘alunno abbia una posizione di centralità; la metodologia ha funzione di mediazione fra i contenuti disciplinari e le situazioni di apprendimento; la capacità didattica degli insegnanti si esplicita quindi nella flessibilità dei percorsi e nel ―raccordo tra occasioni di esperienze e rielaborazione storica‖; la crescita globale di ogni alunno avviene attraverso la sfera cognitiva, affettiva e sociale e quindi nel rispetto delle stesse; si ritiene metodologicamente essenziale riuscire ad ―emozionare cognitivamente‖ ogni alunno perché l‘insegnamento possa non esaurirsi in un tempo circoscritto, ma il piacere di conoscere possa spingere tutti ad ulteriori approfondimenti personali: insegnamento quindi centrato non tanto e non soltanto sulle discipline, quanto sulle persone che apprendono. Pertanto le metodologie disciplinari adottate mettono in relazione la struttura della disciplina specifica con la struttura cognitiva di ogni singolo alunno. Il docente, perciò, nel progettare e rendere operativi i curricoli è tenuto ad assumere comportamenti/atteggiamenti così caratterizzati: rispetto dei ritmi di apprendimento gradualità di interventi uso dei metodi delle scuole attive: attività di gruppo, metodologia della ricerca, circle-time, ascolto attivo, problem solving, brainstorming (tutti quelli in cui l‘alunno è protagonista del proprio sapere) attività di laboratorio (operatività e produzione) accettazione dell‘errore e superamento dello stesso (Watson) quale occasione di crescita attività di recupero / potenziamento progetti pluridisciplinari attività integrative 54 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.4. Articolazione orario curricolare (30 ore) Italiano Storia-Geografia Inglese 2ª lingua Matematica Scienze Tecnologia Religione Arte e Immagine Musica Scienze Motorie e sportive Attività di approfondimento materie letterarie Tot.: Curricolo 30 ore + T.P.P.I.E. 36 ore Multimedialità (1,5 h multimedialità) Laboratorio Multiscienze (1 h e mezzo laboratorio) 6 ore 3 ore 3 ore 2 ore 4 ore 2 ore 2 ore 1 ora 2 ore 2 ore 2 ore 1 ora 30 ore Indirizzo Musicale 30 ore Strumento e Solfeggio (2 h) Potenziamento Linguistico (1 h inglese 1 h latino) 55 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.5. Progetti ed attività Casa Rossini “Il Barbiere di Siviglia” Adotta la biblioteca scolastica Noi e l‟Europa Progetto lettura Accoglienza Nuoto Escursioni al fiume Misa Consiglio Municipale dei Ragazzi Laboratorio botanico Riciclo TVB Sentinelle dell‟acqua Crescere nella cooperazioone Progetto Cinema Progetta l‟energia Playenergy 2012 Ri-tratti di memoria nell‟Europa del III millennio Eco facebook Impronta economica junior Patentino Teatro in lingua (Jesi) Teatro del „900 Campionato di giornalismo (Il Resto del Carlino) Mobility Game Romania “La festa di resurrezione” Uso e riuso Un gioco da ragazzi Monitoraggio Viaggio di istruzione Educazione stradale Corsi di recupero Avviamento alla pratica sportiva Coro scolastico Orientamento Progetto lettura Giochi matematici Scuola in festa Festa di Istituto 1B 1C 1C, 2C 1C, 1D Tutte le classi prime Tutte le classi prime Tutte le classi prime Tutte le classi prime Tutte le classi prime, 2C 2C 2A, 2B 2A, 2B Tutte le classi seconde 3C 3D 3D, 3G 3A, 3E, 3F, 3G 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3G Tutte le classi terze Tutte le classi terze Tutte le classi terze Tutte le classi terze Corsi A, B, C, E Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi 56 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.6. Curricolo Locale Laboratori di potenziamento e recupero “Le Istituzioni scolastiche determinano nel Piano dell‟Offerta Formativa il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata (Curricolo Locale) che comprende le discipline e le attività da esse liberamente scelte. La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli Enti Locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio (art. 8 D.P.R. 275/1999). 9.7. Laboratori pomeridiani Classi Prime 1° quadrimestre Laboratorio Multiscienze Laboratorio Informatica Laboratorio Inglese Seconde 2° quadrimestre Laboratorio Multiscienze Laboratorio Informatica Laboratorio Inglese Laboratorio Latino Laboratorio Informatica Laboratorio Inglese Terze 9.8. Articolazione annuale della attività di nuoto nelle classi prime MARTEDÌ ore 11.00-13.00 1° trimestre (11 ott. – 20 dic.) 2° trimestre (10 gen. – 13 mar.) 3° trimestre (20 mar. – 29 giu.) 1ª B - 1ª C 1ª A, 1ª F 1ª D, 1ª E Particolare rilievo viene data all‘Educazione alla sicurezza, per la quale, in ottemperanza alla legge n. 626/94, tutte le classi vengono impegnate anche in prove di simulazione, per l‘acquisizione di comportamenti idonei in situazioni di emergenza (C.M. n. 69/98). Patentino a scuola – anche in questo anno scolastico, tramite la collaborazione dei vigili, viene offerta agli allievi l‘opportunità di ottenere la certificazione necessaria, prevista dalle norme vigenti, per la circolazione stradale (art. 6 del D. leg.vo 15/10/2002 n.9 e successive modifiche). 57 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 9. Scuola Secondaria di 1° grado “Marchetti” 9.9. Ampliamento Offerta Formativa L‘ipotesi di sperimentazione dell‘Autonomia didattico – organizzativa, proposta ed approvata dal Collegio dei Docenti, ha l‘obiettivo di razionalizzare tempi e risorse e di predisporre condizioni di efficacia degli interventi formativi. La possibilità connessa all‘Ampliamento dell’Offerta Formativa, con attività opzionali per gli alunni (e di formazione – aggiornamento per i docenti), si pone, poi, l‘obiettivo di arricchire ed integrare l‘attività curricolare e di porre condizioni concrete di prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile, nonché di una fondata azione di orientamento personalizzato. Fermi restando, in attesa dell‘autonomia a pieno regime, i percorsi curricolari sopradescritti, già nel decorso anno scolastico, in virtù della normativa citata e aggiornata, si è attuata una organizzazione didattico – curricolare settimanale più efficace e razionale. Al fine di riprogettare le attività per il prossimo anno, al termine dell‘anno scolastico in corso si procederà alla verifica. Attività integrative non curricolari L‘Istituto, per arricchire l‘Offerta Formativa, ha previsto di attivare, per il corrente anno scolastico, alcune attività che si concretizzano in orario pomeridiano: Coro Avviamento alla pratica sportiva: Badminton, Ginnastica artistica – ritmica, Aerobica, Pallavolo Corso di Fotografia Spettacolo di fine anno Le attività sono facoltative. I gruppi si formano per classi parallele e/o verticali. I corsi si attivano se c‘è un‘adesione minima di n° 10 alunni. 58 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 10. Aspetti comuni ai tre ordini di scuola 10. ASPETTI COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLA 10.1. Ora alternativa all’I.R.C. Il diritto all‘ora di I.R.C. ha come riferimento la C.M. n. 9 del 18.1.91. Gli alunni quindi che non hanno chiesto l‘I.R.C. possono scegliere fra seguenti alternative: argomento indicato dal Collegio dei Docenti; avvalersi dei servizi (biblioteca, laboratori…) messi a disposizione dalla scuola per lo studio individuale sorvegliato; allontanarsi o assentarsi dall‘edificio scolastico. In questo caso vanno scrupolosamente applicate le indicazioni della C.M. citata relative soprattutto alla autorizzazione dei genitori. 10.2. Visite di istruzione Le Visite e i Viaggi di Istruzione sono programmati dalle E.P. nelle riunioni di programmazione del mese di ottobre. Le proposte vengono trasmesse al Collegio Docenti che le coordina e le approva, mentre compete al Consiglio di Istituto l‘approvazione delle delibere di spesa. Va tenuto presente che le visite e i viaggi di Istruzione “non hanno finalità meramente ricreative e di evasione dagli impegni scolastici, ma costituiscono iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola: sono perciò effettuate solo per esigenze didattiche connesse con i programmi di insegnamento e con gli indirizzi degli studi, tenendo presenti i fini di formazione generali e culturali” (C.M. n. 291 del 10.10.92). Le E.P. nel formulare le proposte devono tenere conto dell‘esigenza di contenere i costi e di individuare gli alunni in condizioni economiche disagiate per i quali può essere deliberato di non richiedere i contributi di partecipazione. La Equipe pedagogica sceglie gli accompagnatori tra i docenti facenti parte dell‘Equipe stessa, la quale, al completo, deve essere coinvolta nell‘iniziativa. Le visite d‘istruzione vanno limitate a 3 o 4 nell‘anno scolastico, evitando i mesi di dicembre e gennaio. La gita di istruzione di fine anno, che è deliberata dal Consiglio d‘Istituto, deve essere proposta da tutta la Equipe pedagogica, la quale se ne fa carico per la preparazione didattica, per la vigilanza e la presenza, durante lo svolgimento, con almeno due accompagnatori. 10.3. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Formazione – aggiornamento docenti a.s. 2011/2012 Disturbi specifici di apprendimento: corso per genitori e corso per insegnanti IN-FORMA (Innovazione e FORMAzione: La scuola che progetta innovazione) LIM: lavagne interattive F.O.R.C.O.M.: Formazione per la Comunicazione Formazione in lingua per le nuove tecnologie CORECOM: nuovi mezzi di comunicazione La didattica laboratoriale (Confindustria) Digimondi Musica in rete L‘insegnamento cooperativo 59 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 10.4. P.O.F. – 10. Aspetti comuni ai tre ordini di scuola Criteri per la formazione delle classi La formazione delle classi risponderà ai seguenti criteri: a) formazione di gruppi classe omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno, sia per quanto riguarda la situazione scolastica sia quella sociale e di provenienza (non isolare gli alunni delle frazioni rispetto a quelli del centro cittadino); b) in ogni classe dovranno essere distribuiti, nel rispetto della scelta di indirizzo fatta dagli alunni, proporzionalmente i maschi e le femmine; c) le classi con inserimento di alunni portatori di handicap non dovranno superare le 25 unità e, per i casi gravi, le 20; d) i ripetenti dovranno essere distribuiti in modo equilibrato fra le varie classi per non vanificare l‘obiettivo di cui al punto a); e) evitare, per quanto possibile, la dispersione tra varie prime classi degli alunni provenienti dalla medesima quinta classe elementare, accogliendo le richieste di conservare piccoli gruppi fortemente uniti; f) possibilità di frequentare la stessa sezione da parte dei fratelli di alunni che hanno frequentato questa scuola nell‘ultimo triennio; g) evitare l‘inserimento di figli di docenti in classi dove insegnano i genitori; h) l‘assegnazione di gruppi alle sezioni del Corso a Tempo prolungato ad Indirizzo Europeo può avvenire per sorteggio solo nel caso in cui le richieste delle famiglie siano inconciliabili con le disponibilità ricettive della classe (28 alunni): ciò per evitare che lo spostamento di alunni che hanno fratelli in altra sezione squilibri il gruppo già costituito secondo le caratteristiche sopra indicate. 10.4.1. Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi L‘affidamento dei docenti alle classi è una competenza specifica del Dirigente Scolastico e tiene presente: a) i principi della continuità didattica sia rispetto alla classe sia rispetto al corso. Il criterio viene osservato fino a quando ragioni oggettive rendono necessario il passaggio del docente ad altro corso o lo stesso docente ottiene il trasferimento ad altra scuola; b) il rispetto della graduatoria interna. 10.4.2. Criteri per la formulazione dell’orario di lezione L‘orario settimanale delle lezioni diventa strumento e risorsa aggiuntiva per la piena ed efficace realizzazione del POF e pertanto deve contenere nella sua impostazione le condizioni di una possibile modularità da attivare nel corso dell‘anno scolastico a seconda delle esigenze programmatiche previste. I criteri di impostazione che tengano presenti le esigenze didattiche prioritarie e di interesse generale che il Collegio ha individuato sono: Modularità: es. in riferimento alle classi che in determinato periodo fanno attività di nuoto. Flessibilità: es. rispetto ad attività limitate nel tempo: Orientamento - Ed. alla Convivenza Civile Lab. di informatica. Giorno libero dei docenti: l‘assegnazione del giorno libero deve seguire un criterio condiviso e comunque non deve condizionare le esigenze didattiche della classe o del Corso: potrebbe essere assegnato a rotazione laddove non ci fosse un accordo funzionale alle esigenze didattiche, all‘interno della classe o del corso in cui il docente insegna. 60 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” 10.5. P.O.F. – 10. Aspetti comuni ai tre ordini di scuola Criteri di adozione dei libri di testo L’adozione va fatta secondo la C.M. n° 16 del 10 febbraio 2009. 10.6. Documentazione e Comunicazione attiva “L’informazione, se è trasmessa e compresa, produce intelligibilità” (Edgar Morin) Nel quadro dei nuovi principi ispiratori dell‘attività della Pubblica Amministrazione e dei Servizi, la Comunicazione costituisce un vero e proprio strumento organizzativo, mediante il quale si accredita l‘immagine all‘esterno e si sviluppa una cultura condivisa (Legge 150 del 7/6/2000, Disciplina dell‘attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni). La documentazione costituisce una base essenziale per molte funzioni della scuola dell‘autonomia: dalla costruzione dell‘identità, alla rielaborazione formativa delle esperienze, alla memoria storica. Se una scuola documenta un processo significa che non si limita ad elencare le azioni, i fatti, gli eventi, ma ripercorre le motivazioni, le scelte, le interpretazioni e le emozioni che sottendono ogni progetto educativo. 10.7. 1. 2. 3. 4. Risorse dell’Istituto Risorse professionali interne Risorse materiali interne Risorse professionali esterne Risorse materiali esterne Per la realizzazione intenzionale e mirata del Piano dell‘Offerta Formativa, l‘Istituto dispone di risorse professionali e non, diversamente caratterizzate, che vengono di seguito descritte. 10.7.1. Risorse professionali interne L‘Istituto ha in organico personale di ruolo stabile che è in grado di garantire continuità educativa, provata professionalità e sensibilità didattica. Esso è composto da: Dirigente scolastico: Prof. Vinicio Cerqueti Collaboratori: Vicario, Collaboratore, Segretario del C.D., Fiduciarie di Plesso Scuola dell‘Infanzia, Primaria e Secondaria 1° grado Docenti: n° 98 per materie curricolari, laboratorio informatica, attività sportiva pomeridiana, strumento musicale, sostegno per alunni in situazione di handicap Funzioni Strumentali: n° 7 con 11 Docenti Docenti Referenti: n° 16 con compiti specifici, attribuiti dal Collegio Docenti (Commissioni di lavoro) Personale di Segreteria: 1 D.G.S.A. e 5 Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici: n° 15 unità 61 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 10. Aspetti comuni ai tre ordini di scuola 10.7.1.1. Docenti per funzioni-strumentali Il Collegio, dando applicazione all‘art. 37 del C.C.N.L. ha individuato le funzioni-obiettivo per la realizzazione del Piano dell‘Offerta Formativa e ha designato i docenti cui dette funzioni-strumentali sono state assegnate: 1. Interventi e servizi per studenti 2. Supporto per le nuove tecnologie 3. La scuola e l’Europa: Progetti europei 4. Coordinamento e supporto alla gestione e fruizione delle biblioteche di Istituto e dell’archivio didattico. Coordinamento e sostegno degli interventi rivolti alla promozione della lettura, arte e musica 5. Gestione del sito web di Istituto 6. Coordinamento docenti di sostegno d’Istituto 7. Continuità di Istituto 10.7.1.2. Collaboratrici del Dirigente e Fiduciarie di Plesso Scuola Secondaria di 1° grado o Patrizia Servizi o Marisa Morganti Scuola Primaria “Rodari” o Simonetta Bucari Scuola Primaria Sant’Angelo o Flavia Panni Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” o Gabriella Bellezza Scuola dell’Infanzia Sant’Angelo o Tiziana Volpi 10.7.2. Risorse materiali interne Gli edifici scolastici sono di recente costruzione, funzionali, luminosi e spaziosi. Il servizio biblioteca offre una vasta scelta di testi di narrativa d‘autore per ragazzi, enciclopedie, monografie, testi scientifici e didattici anche per insegnanti. Il servizio biblioteca funziona tutti i giorni secondo un calendario stabilito perché tutte le classi vi possano accedere. L‘aula dei sussidi audiovisivi, rinnovata nelle attrezzature, è dotata di una buona videoteca, il cui catalogo ragionato è disponibile nell‘aula stessa. Sono disponibili altresì per una moderna didattica, lavagne luminose, computers, videoregistratori, videocamere, registratori, videocassette, musicassette, fotocamere, episcopio, strumenti musicali, TV satellitare, stazione meteorologica. Inoltre offrono elevate potenzialità didattiche i vari laboratori che abituano al saper fare ed agevolano in molti casi l‘acquisizione di un corretto metodo di lavoro. Ogni laboratorio ha un proprio orario di utilizzo esposto all‘ingresso del laboratorio stesso. Una spaziosa palestra, corredata di una completa attrezzatura ospita le classi nelle ore di ed. fisica ed è utilizzata da associazioni sportive nelle ore serali. Il Centro territoriale di servizio per l’Handicap mette a disposizione tecnologie didattiche specialistiche, avanzate anche tecnologicamente, per agevolare l‘apprendimento scolastico e lo sviluppo delle capacità presenti in ogni alunno in situazione di handicap. Può costituire luogo di lavoro e laboratorio didattico per alunni e docenti. 62 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” P.O.F. – 10. Aspetti comuni ai tre ordini di scuola 10.7.3. Risorse professionali esterne Sono costituite dal personale, esperto in materie attinenti il Progetto educativo, operante in: Ente locale Germoglio ASUR AVIS Centro Sociale Saline e S. Angelo CEA “Bettino Padovano” Provincia Centro Servizi per il Volontariato Regione Associazione Confluenze Cooperative di servizio per l‘handicap Associazione Amici del molo Insegnante di madre lingua inglese Associazione Amici Foce del Cesano Informagiovani Associazione Forestalp Esperti per interventi non continuativi in Ambito territoriale n° 8: Centro servizi relazione a tematiche specifiche Coop Adriatica Associazione Un Tetto Pane nostrum Associazione Consulta del volontariato Associazione teatrale: Il Melograno (Le Rondini) Academy School Associazione AVIS Banche cooperative 10.7.4. Risorse materiali esterne All‘esterno gli edifici sono dotati di: Aule verdi Pista di atletica Area attrezzata polivalente Orto biologico Stagno Il territorio cittadino presenta altresì la possibilità di utilizzare: Museo Regionale dell‘Immigrazione La biblioteca e la mediateca comunali La biblioteca Mastai Il Museo Comunale d‘Arte Moderna e dell‘Informazione Il Museo dell‘agricoltura La Pinacoteca diocesana Area archeologica La Fenice Le attrezzature sportive (piscina, campo di atletica, campi da tennis…) Viene offerto anche il servizio mensa. 63 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA “MARCHETTI” – MARZOCCA P.O.F. – 11. Allegati 11. ALLEGATI Al Piano dell’Offerta Formativa vengono allegati i seguenti documenti: a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. Piano finanziario Pianificazione attività progettuali – funzioni e incarichi Piano annuale delle attività connesse al funzionamento didattico Orario delle lezioni di tutte le classi Organismi di governo dell‘Istituto e organizzazione dei servizi scolastici Piano di gestione delle emergenze interne (L. 626) Piano di valutazione dei rischi Questionario per il miglioramento della qualità e la riprogettazione dell‘offerta formativa e del servizio scolastico Individuazione dei livelli delle competenze e dei relativi indicatori Comenius 64