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MENSILE DI INFORMAZIONE - DICEMBRE 2012 - ANNO I - NUMERO 8
Italia-Grecia 1-1: per Monti tutto Ok, per noi tutto Ko
I
l debito pubblico è cresciuto per decenni e questo non
per colpa del governo Monti. Ma ora a noi è rimasto il cerino in mano.
Questo grazie a coloro che si
sono succeduti negli ultimi 50
anni. Tutti con la splendida idea
di tamponare la falla nel breve
e lasciare l’impossibile fardello
alle future generazioni. Sciagurata idea. E’ come se un genitore
scialacquasse i propri averi, creando continui debiti da lasciare agli ignari figli come regalo
al compimento della maggiore
età. Bel regalo! Oggi siamo arrivati all’apice di questo modo
scellerato di amministrare, che
per decenni, in barba ad ogni
etica, ha letteralmente disatteso
le promesse elettorali. Ed ora
servono soldi. Così si è aperta la
caccia a chi li deve sborsare. Ma
qui i partiti, dopo anni di sperperi, potevano prendere provvedimenti lacrime e sangue verso i
propri elettori? Impensabile.
Serviva una grande idea. Ed ec-
eventualmente condannati. E allora? Lo si faccia sui soliti noti.
Questi sono tanti e non si ribellano mai. E’ sembrata subito
l’idea migliore, anche perché la
più facile e veloce da attuare.
Non serviva nemmeno essere
grandi economisti. Allora che
differenza c’è tra noi e la Grecia? Che gli italiani non sono
ancora scesi in piazza.
Perché i negozi chiudono, come
da loro. Le aziende falliscono o
se ne vanno, stessa cosa anche
là. Gli stipendi e le pensioni
sono ai minimi storici, uguale.
Le tasse sono alle stelle, idem.
cola: un governo di tecnici che,
non essendo legato ad alcun
meccanismo di voti, poteva agire come meglio credeva, lasciando i partiti alla finestra in attesa.
Questi, non dovendo rendere
conto a nessuno del proprio
operato, hanno fatto quello che
meglio credevano. Così noi abbiamo votato dei deputati per-
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ché andassero in Parlamento a
portare le nostre istanze e ci siamo trovati con altri, non scelti
da noi, che hanno fatto tutt’altro. Sempre per il nostro bene.
Figuriamoci se ci volevano anche male!
E per il bene nostro e del nostro
Paese, anche partiti che si sono
sempre combattuti si sono uniti
in una tregua e insieme hanno
appoggiato il nuovo esecutivo.
Questo almeno in Parlamento,
perché poi in televisione spesso
e volentieri lo hanno fortemente
criticato. E qui tutto abbastanza
prevedibile e scontato.
Ma a chi si devono prendere i
soldi necessari? In molti hanno
pensato che, essendo un gruppo
di tecnici, sicuramente loro lo
avrebbero saputo. Molti hanno
creduto d’avere finalmente le
persone giuste al posto giusto.
Ed ecco la soluzione del problema: a quelli straricchi. Troppo
complicato e poi sono pochi e
non basterebbero. Agli evasori.
Sì, ma prima bisogna scovarli
e i soldi servono subito. Allora
ai corrotti. Ma anche qui prima
devono essere presi, giudicati ed
Il debito pubblico è a cifre da
record, come in Grecia, e anche
la disoccupazione è come da
noi. Ma allora ci differenziamo
solo per il fatto che siamo un
popolo di gente tranquilla? Può
essere. Ma chi pensa che l’Italia
sia diventata una penisola adibita a pascolo, dove 60 milioni
di pecore sono lasciate libere e
tranquille a pascolare si sta sbagliando. Queste pecore stanno
avendo una mutazione genetica
e stanno imparando a ruggire.
E lo scontento è sempre più
continua a pagina 2
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ATTUALITÀ
Politici: no, se diventa una professione
T
utti si preoccupano di alleanze, regole per le primarie, dibattiti televisivi
e quant’altro.
Ma di programmi, tagli alla spesa pubblica, economia, lavoro
e sanità c’è qualcuno dei nostri
politici che, oltre ad elencarli
in televisione e sui giornali, se
ne occupa? Quanti anni sono
che votiamo personaggi che ci
presentano programmi accattivanti e che poi regolarmente alla
prova dei fatti vengono disattesi? Quante volte abbiamo visto
svicolare politici quando il giornalista di turno comincia col fare
domande troppo tecniche, alle
quali o si conosce l’argomento o
non si sa più da che parte girarsi.
Dopo la prima fase delle primarie c’era ancora chi, al ballottaggio, voleva sapere il programma
dei due candidati. E sì, perché
oltre a proporre formule magiche che riempiono la bocca a chi
le dice e illudono chi le ascolta,
bisogna anche dire come verranno fatte le cose promesse e con
quali soldi. E dire, una volta tanto, cosa hanno saputo fare prima
di far politica i nostri rappresentanti e con quali risultati. Vi
sembra una cosa marginale? Dareste in mano l’amministrazione
di un Paese come l’Italia ad una
persona che nella sua vita non ha
mai fatto nulla all’infuori della
politica? Sarebbe un bel rischio,
vero? Allora cari giornalisti,
quando intervistate i candidati
fategli questa domanda e chie-
dete loro, visto che spesso non
hanno mai avuto un lavoro che si
possa definire tale, come fanno a
girare tutt’Italia e mettere in piedi una macchina organizzativa
dai costi esorbitanti. Non esiste
né finanziamento pubblico, né
privato. Devono esserci regole
certe e serie. Ai partiti e ai candidati devono essere dati fondi
per quanto serve e dietro presentazione di documentazione
che accerti in modo inequivocabile le spese sostenute. Il finanziamento privato alle campagne
delle primarie ed elettorali ha il
difetto che potrebbe generare
sudditanza nei confronti di chi
le ha sostenute. A proposito delle primarie del centrosinistra,
non penso proprio che Vendola,
Puppato o Tabacci abbiano avuto le stesse risorse di Bersani e
Renzi. E questo vale per tutti
i partiti. Perché il centrodestra fatica a fare le primarie?
Non solo per le decisioni di
Berlusconi, ma anche perché
servono molti uomini e soldi
per organizzarle. Sta diventando una politica solo ed
esclusivamente per chi può
permettersela o per chi trova sostenitori. E questa non
è la democrazia che molti di
noi auspicavano. Sostengo da
tempo che si dovrebbero fare
le primarie solo con alcuni
confronti televisivi, a costi
zero per partiti e candidati,
parlando del proprio curriculum, delle proprie idee e
cercando di dimostrare chi
è più preparato. Altrimenti
rischiamo d’avere rappre-
sentanti che sfuggono come
anguille alle domande, ma
che vincono perché hanno
il privilegio di permettersi
nella maggior parte dei casi
quello che altri non possono. Dei provvedimenti sino
ad oggi attuati dal governo
Monti, sono pochissime le
cose che mi hanno convinto,
ma almeno parliamo di un
laureato, con un’esperienza
nazionale ed internazionale
nel mondo del lavoro e della
finanza, con una conoscenza
di due lingue. Possiamo discutere i provvedimenti, perché da personaggi di questo
calibro ci si aspettavano novità sostanziali e non banali.
Ma non l’uomo, perché oltre
alla politica ha fatto anche
molto altro. A differenza di
chi crede di poter fare della politica una professione.
E qui mi rivolgo ai nuovi,
ai giovani, ai rottamatori, a
quelli che vogliono cambiare
tutto e tutti. Mi sta bene, ma
ditemi cosa avete fatto sino
ad oggi e che esperienze avete, oltre alla politica. Perché
non tutti i nuovi e i giovani
sono uguali: c’è chi merita e
chi no. Non basta parlare in
segue da pagina 1
evidente con le persone
in strada a protestare.
Dobbiamo pensare di
più, perché forse è arrivato il tempo di capire
chi votiamo, perdendo il
vizio di delegare in bianco ad altri scelte che poi
ricadranno sulla nostra
pelle e su quella dei nostri figli.
Rossano Canetta
generale di rottamazione per
aver ragione. Ci sono giovani
che a 35 anni hanno fatto una
carriera per le loro capacità,
che molti nemmeno a 70 se
la sognano. E ce ne sono altri
che non hanno ancora dimostrato nulla. E per tornare al
Governo, avrei preferito tessere ogni giorno lodi sull’operato e non critiche, perché
molto mi aspettavo e con me
molti italiani che speravano
di vedere l’inizio di una nuova fase. Invece è migliorata
solo la nostra immagine nel
mondo. Bella consolazione.
Forse perché stiamo parlando al mondo di qualcosa che
non coincide proprio con la
nostra realtà.
Rossano Canetta
Registrazione Tribunale di Novara n. 546 del 21/03/2012
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SPECIALE PRIMARIE 3
dicembre 2012
Cronaca di una sconfitta annunciata
M
atteo Renzi, Toscana a
parte, non è riuscito a
spuntarla.
“Ho perso perché non sono
riuscito a togliermi di dosso
l’immagine di ragazzetto ambizioso”, ha detto di sé. Sarà. Ma
come si sa, il vintage in Italia
non passa mai di moda. Più del
60% dei Democratici votanti
ha preferito Pierluigi Bersani,
che ora comincerà le trattative con i centristi di Casini; ma
come si farà poi a metterlo assieme a Vendola che, tanto per
dirne una, solo per definire il
concetto di “famiglia” si ritrovano a sfogliare due vocabolari
diversi. Stiano comunque tranquilli i giovani Democratici che,
nonostante il rientro di Renzi a
Palazzo Vecchio, troveranno il
loro posto all’interno
del partito come ha
assicurato il candidato premier, garante del fatto che
verrà accontentato
anche quel 39% che
ha chiesto il ricambio generazionale.
Bersani riconosce
comunque a Renzi
il merito di aver risvegliato nel PD un
sentimento generale
di
rinnovamento;
ciò non toglie si sia
trattato della cronaca di una sconfitta
annunciata: utopico per un “ragazzetto” pensare di abbattere
lo zoccolo duro del partito. “Mi
hanno detto: finalmente hai fat-
to una cosa di sinistra, hai perso!”. L’importante, Renzi, è perdere con stile.
Daniela Mazzoni
Novara e Provincia scelgono Bersani
Ottimo risultato in provincia di Novara per il segretario del PD Pierluigi
Bersani, che ha trovato nei
sostenitori della coalizione una larga maggioranza
sia nel ballottaggio che nel
primo turno. Un importante risultato ottenuto anche
grazie al sostegno dimostrato da esponenti del PD
novarese.
Voglio ringraziare gli elettori che hanno sostenuto
Bersani in queste primarie,
più in generale mi rivolgo a
coloro che si sono recati a
votare pur esprimendo preferenze per altri candidati.
Da questi 15 giorni di confronto e votazioni il partito
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risulta essere più rafforzato. Ringrazio anche i sostenitori diretti di Bersani:
PSI, SEL e i Moderati. Ora
è il momento di lavorare
per un centrosinistra unito.
Bersani ha confermato la
volontà del rinnovamento
all’interno del partito e auspico si possa concretizzare
il prima possibile.
Volevo ringraziare anche
tutti i volontari che hanno
popolato i seggi elettorali; grazie a loro si è potuto
concretizzare un’altra, l’ennesima, grande partecipazione democratica per il
nostro partito.
Franca Biondelli
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SPECIALE PRIMARIE
Soluzione primarie: e beviamoci anche queste
O
gni ciclo ha la sua caratteristica. Questo ha
quella delle primarie e
dei rottamatori. Quello precedente aveva il bipolarismo.
Due schieramenti e basta, via tutta
quella miriade di partiti, fra l’altro
colmi di correnti al loro interno.
Risultato: molti sono spariti sulla
carta (però hanno continuato a
prendere il finanziamento pubblico) e sono confluiti in uno dei due
poli. Alla fine tutto cambia, per
non cambiar nulla. Prima c’erano le correnti, con i capi corrente
e i partiti sopravvivevano se tutti
erano soddisfatti. Con la scorsa legislatura avevamo due Poli,
con al loro interno una miriade
di piccoli e medi satelliti. Appena
qualcuno era scontento o in disaccordo, prendeva la porta e se ne
andava. Così si sono chiuse con
un fallimento sia la Prima che la
Seconda Repubblica. L’unica cosa
che è migliorata in questi anni è “il
debito pubblico”. E qui siamo stati veramente bravi. Ma la nostra è
una Repubblica fondata sul lavoro
(che non c’è), democratica, dove
il popolo è sovrano. Infatti, noi
non volevamo il finanziamento ai
partiti e lo abbiamo deciso con un
referendum, loro hanno cambiano legge e nome e lo hanno chiamano rimborso. Il popolo, come
si diceva, è sovrano, ma quando
andiamo a votare ci fanno trova-
re i listini bloccati. E tutto ritorna
come prima. Adesso devono cambiare la legge elettorale, ma non ci
riescono perchè deve accontentare tutti. C’è chi non vuole sparire
con la quota di sbarramento, chi
pensa al premio di maggioranza
e chi spera che rimanga il Porcellum, così sarà di nuovo un Paese
ingovernabile. E a quel punto chi
ritorna? Ci risiamo. Adesso siamo alle primarie e alla rottamazione. Le primarie costano, non
sono gratis. Ma non dovrebbero
essere pagate con il finanziamento pubblico ai partiti? E invece
si chiedono due euro per votare.
Ma in questo caso magari sbaglio,
almeno spero, perché non conosco il regolamento che le governa.
Sono sicuramente un gran segno
di democrazia, ma si comincia con
il litigare per le regole, poi per chi
ha l’apparato del partito dalla sua
parte, rispetto a chi non ce l’ha. In
televisione ci si rinfaccia di tutto e
alla fine si lavano i panni sporchi
sui giornali e in tv. C’è chi fa le primarie e magari è anche sindaco di
una grande città, inevitabilmente
è meno presente e questo non è
un bene per i propri concittadini,
visto quanti mesi durano. Molti
parlano di ricette miracolose, ma
nessuno dice dove andare a prendere i soldi e in che modo. Si spera
per una volta, magari non ai soliti.
Tutti dicono che non vogliono più
tecnici per il prossimo Governo,
ma sanno benissimo che erediteranno una situazione gravissima
che nemmeno il mago Merlino
riuscirà a risolvere se non con altre
lacrime e sangue (se ne abbiamo
ancora, perchè stiamo diventando
parecchio anemici).E quindi come
sempre tutti contro tutti, o tregua
armata con cero votivo, nella speranza che chi ha vinto trovi subito
mille difficoltà. Perché con i pro-
blemi che abbiamo, non so se fa
l’affare chi vince o chi resta alla
finestra in questa fase e aspetta le
disgrazie altrui. A sinistra abbiamo Bersani con il suo gruppo che
ha una visione del mondo, Renzi
con i suoi che ne hanno una diametralmente opposta e Vendola
un’altra ancora. Auguri! A destra
invece è tutto più facile: qui sono
già tutti contro tutti. Le primarie,
se mai si faranno, servono solo per
costituire la propria corrente e delimitare il proprio territorio. C’è
chi spera che Berlusconi si defili,
ma tutti hanno già capito che, via
lui, ci sarà anarchia totale e fuggi,
fuggi generale. E altri che sperano resti per non perdere il posto
che occupano. Una cosa è certa:
la confusione regna sovrana. Solo
nei prossimi giorni ne sapremo
qualcosa in più e quindi riparleremo di centrodestra sul prossimo
numero. I colonnelli dietro Berlusconi scalpitano da tempo con le
loro truppe e alcuni timidamente
tentano di ribellarsi, ma lo fanno
con prudenza, non si sa mai. I parlamentari da una parte sono tranquilli perché arrivando alla fine
della legislatura si saranno garantiti i privilegi, mentre molti nominati, ma non eletti, sono preoccupati
perché hanno trascurato per troppo tempo i loro elettori. In queste
ultime settimane, tutti si stanno
risvegliando dal lungo letargo.
Guarda caso sempre vicino a congressi, primarie o elezioni. Hanno
proprio una bassa considerazione
delle nostre capacità intellettive.
In ogni caso nessuno sottovaluti
Berlusconi che piano, piano, sorpresa dopo sorpresa è ben lungi
dall’aver abdicato. Ormai ci ha
abituati tutti alle cose impossibili.
In ogni caso chi vincerà sicuramente é Monti che, comunque
vada, un ruolo molto importante
lo ha già prenotato.
Rossano Canetta
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TRECATE 5
dicembre 2012
Domande semplici, risposte…
TRECATE
S
eguire in consiglio comunale le risposte che vengono date alle interrogazioni,
è utile per capire quali sono i
problemi che i cittadini pongono all’amministrazione e come
la stessa si pone nei confronti
degli interroganti.
A tal proposito, si vogliono citare alcuni esempi. In uno dei
recenti consigli comunali, un
consigliere di minoranza ha fatto notare il degrado del piazzale
Magnaghi; ha risposto l’assessore al lavori pubblici affermando
di aver intenzione di fare un
parco, ma ci vogliono i soldi.
Forse l’interrogante avrebbe
preferito avere la risposta da
parte dell’assessore all’ambiente
e, comunque, invece di pensare
a grandi interventi basterebbe
tenere pulita l’area, tagliare l’erba, controllare i parcheggi delle
roulotte. Nella stessa riunione è
stata fatta osservare all’assessore
Caccia ai furbi:
e i risultati?
TRECATE
C
ai trasporti la situazione di affollamento e di bassa qualità del
servizio per gli autobus scolastici, per i siti fuori Trecate. L’assessore ha risposto leggendo un
comunicato della direzione Sun,
in cui risulta che tutto è a posto;
magari avrebbe dovuto leggere
prima il comunicato, verificare e
poi rispondere agli interroganti.
Alla richiesta di sapere quanto
si risparmia con un unico ritiro
settimanale dell’umido nella sta-
La cosa più bella di Natale è vedere i sorrisi felici
dei bambini che aprono i loro regali,
ed è proprio lì che nasce
il rimpianto di essere diventati grandi.
Non rovinare questi attimi assicurati
che la tua caldaia sia efficiente
per scaldare il tuo Natale.
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gione invernale, sono stati forniti i seguenti dati: il risparmio è di
52.400 euro, con un risparmio
percentuale sul costo (o prezzo?) totale della raccolta pari al
2,4%. Peccato che alla successiva domanda su quanto si possa
risparmiare in bolletta, abbiano
risposto: “Il minor costo generato ha permesso di ridurre di un
pari importo la tassa a carico dei
cittadini, con una percentuale
grossomodo pari a quella già indicata in merito ai costi della raccolta, con valori assoluti variabili
in relazione alle 22 diverse tariffe
applicate”. Ma nel 2009, 2010 e
2011 abbiamo pagato la medesima tassa, e nel 2012 abbiamo
visto per le utenze domestiche
un aumento dell’11%!
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TRECATE
Il comune di Trecate, con
deliberazione della giunta,
ha stabilito di sostenere la
campagna contro la pena
di morte, promossa dalla
Comunità di Sant’Egidio.
Diverse sono state le iniziative locali in occasione
dell’11ª Giornata internazionale delle “Città per la
Vita - Città contro la Pena
di Morte”, celebrata il 30
novembre: l’inserimento sulla pagina iniziale
del sito comunale di un
filmato sull’attività della
Comunità di Sant’Egidio;
la divulgazione della campagna attraverso scritte sui
pannelli luminosi; un convegno di testimonianza
con l’attivista Art Laffin.
L’amministrazione, inoltre, invita i cittadini a
firmare l’appello per la
moratoria mondiale delle
esecuzioni, in vista dell’abolizione totale della pena
di morte. I moduli sono
disponibili presso l’ufficio
Segreteria e l’Urp, ma è
possibile firmare anche on
line sul sito: www.santegidio.org.
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on la conferenza stampa
nella sala di rappresentanza del municipio di
Trecate, risalente al 29 marzo
scorso, alla presenza di numerosi assessori e funzionari è partita
la “caccia ai furbetti” da parte
del Comune, per la verifica e
i controlli per coloro che chiedono un contributo alla municipalità e relativamente anche
ai servizi comunali quali mensa,
casa di riposo, asilo, pre e post
scuola, trasporti.
Passati tutti questi mesi, ora
sarebbe cosa gradita venire a
conoscenza dell’esito che hanno dato i risultati condotti dalla
polizia municipale e dai servizi sociali. Per esempio, quanti
controlli sono stati effettuati
per tipologia del servizio offerto, quante infrazioni si sono riscontrate e quali provvedimenti
sono stati presi dall’autorità
preposta nei confronti di quei
furbetti che hanno tolto risorse
a chi davvero ne aveva bisogno.
Sarebbe soddisfacente che il
mal tolto ai non aventi diritto
abbia portato un beneficio a
qualche famiglia diseredata e
bisognosa.
Vincenzo Guarino
Città contro
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Capesante gratinate
Carne cruda di Fassone all'Albese
Giardino di mare tiepido Nettuno
Sformato di funghetti con Fonduta al Castelmagno
***
Riso “Carnaroli” con carciofi e Mazzancolle ai
pistilli di zafferano
Tortelloni al radicchio e Speck con burro fuso e
Maggiorana
***
Filetto di Spigola del Golfo
***
Sorbetto al Pompelmo Rosa
***
Filetto di vitellino in crosta di pane alla Wellington
Patatine novelle
***
Semifreddo al torroncinocon fonduta di cioccolato
Panettone Natalizio con zabaglione
***
Caffé e correzioni
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Euro 45,00
Aperitivo di Benvenuto con tartine e canapès
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Cotechini e sanguinacci nostrani con lenticchie
Quiche Lorraine
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Finissime di Fassone all'Albese
Giardino di mare tiepido
Salmone marinato all'aceto di Lamponi
***
Riso “Carnaroli” all'Erbaluce e gamberoni
Agnolotti del Plin con Toma e Nocciola Gentile
Delle Langhe
***
Cappone Farcito con castagne
***
Sorbetto al limone
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Filetto di vitello in crosta di pane
Patatine novelle
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Spuma di marroni in salsa di kaki vanigliati
Panettone Natalizio conZabaglione al Prosecco
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***
Carpaccio di spada all'Aneto
Trionfo di mare in Bellavista
Totani ripieni al cartoccio
Tortine di melanzane rustico
Flan di Funghi Porcinicon fonduta
Scottata di carciofi in cestini di parmigiana
***
Risotto allo Chanpagne
Maltagliati all'Astice
***
Filetto di vitellino alla Melagrana
***
Sorbetto alla mela verde
Scaloppe di salmone in crosta di sesamo con
salsa al limone
***
Semifreddo al torroncino con fonduta di cioccolato
***
Sorpresa di mezzanotte
***
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6
TRECATE
Carpodromo: pesce d’aprile Premi letterari per l’Ute
L’artista e il Ticino
TRECATE
TRECATE
A
Trecate esistono molte
associazioni che si occupano di aree e tematiche
diverse: sociale, storia, cultura,
tempo libero e tradizioni, sport
e tutela dell’ambiente. Tutte hanno dimostrato, in questi anni, di
saper dare lustro e prestigio alla
nostra città. Ma su una in modo
particolare vorrei soffermarmi in
questa circostanza, e cioè l’Associazione Sportiva Pescatori
Trecatesi. Un gruppo che in tanti
anni ha sempre collaborato con
tutti: amministrazioni, altre associazioni e privati, organizzando eventi di aggregazione con
grande disponibilità e sempre
con i loro volontari. A quest’associazione devono molto tutte
le amministrazioni che si sono
succedute in questi anni, perché
hanno tenuto la cosa pubblica
con impegno, cura, capacità ed
entusiasmo. Anche meglio di
come si tiene una cosa propria.
E noi trecatesi dobbiamo sapere
che quando vediamo il laghetto
dell’Inglesa, sulla strada che va a
Sozzago, tenuto così bene, è grazie solo ed esclusivamente a loro
ed al loro lavoro e ingegno. Anche chi, come il sottoscritto, frequentava la Colonia Elioterapica
del Ticino, sa che esiste la Casa
del Giovanni e se ha resistito in
ottime condizioni per tutti questi anni, così che oggi la si possa
ammirare e ricordare per i bei
momenti della nostra gioventù, è
grazie a loro. Come molti sanno,
oltre a tutto questo, e non è poco,
gestivano anche il Carpodromo,
una struttura non comunale ma
da anni salvaguardata, abbellita
e splendidamente messa a disposizione della comunità dai soliti
Pescatori (e lo scrivo in maiuscolo volutamente per rispetto,
ma il vocabolo più appropriato
sarebbe per “merito”, che si sono
sempre conquistati sul campo).
In questi giorni siamo venuti a sapere che la proprietà ha venduto
a terzi l’intera area e che l’amministrazione, forse, è venuta a conoscenza del fatto dal Presidente
dei Pescatori. Siccome l’indipendente andrà in stampa prima di
conoscere esattamente i fatti, ci
riserviamo di ritornare in argomento con il prossimo numero,
per dare il nostro parere sulla
questione. In quanto, consideriamo atteggiamento alquanto anomalo aver venduto il sito senza
neppure aver avvisato e sondato
per un eventuale interesse all’acquisto da parte del Comune, che
lo ha gestito sino ad oggi.
Rossano Canetta
TRECATE
U
n folto gruppo di corsisti dell’Università della
Terza Età - Lions Club
Ticino Torre del Basto e amici si
è recato, lo scorso 25 novembre,
al Tempio della Cultura milanese, il Circolo Volta, per ritirare
il prestigioso “Premio Internazionale Agenda dei Poeti 2012”,
organizzato da OTMA Edizioni. A questo concorso, giunto
alla 21ª edizione e considerato
uno dei più importanti d’Europa, era stato spedito il libro “Da
donna a donna”, scritto dalle
partecipanti al corso di letteratura italiana tenuto dalla professoressa Gianpiera Leone.
Una giuria composta da importanti nomi del mondo letterario
ha assegnato loro il “Premio
Giuria”, consegnando l’artistica coppa Città di Milano nelle
mani dell’insegnante e del rettore dell’Ute Giorgio Galdabino.
Questo libro, protagoniste le
donne che si raccontano e raccontano attraverso i ricordi e le
testimonianze la vita quotidiana
nel nostro paese, corredato da
foto e documenti inediti, è ora
in ristampa e può essere acquistato presso la segreteria dell’Ute in Villa Cicogna, per non
dimenticare il coraggio delle
donne e la loro dignità. E’ questo il secondo premio che riceve
il libro “Da donna a donna”; nel
mese di ottobre, l’opera è stata
selezionata unitamente al “Gazzettino dell’Ute”, il giornale dei
partecipanti al corso di giornalismo tenuto da Gian Maria Balboni, al concorso nazionale “Un
albero per i nipoti” di Abbadia
S. Salvatore e Piancastagnaio
(Si). In quest’occasione sono
stati donati all’Ute
di Trecate 10 alberelli, che saranno
messi a dimora in
un piccolo parco.
Questi
riconoscimenti sono il
giusto premio per
l’impegno che docenti e corsisti dedicano all’Ute.
Simone Beltrami
In occasione della presentazione del “Tacuìch”
presso il Teatro Comunale
da parte dell’associazione
per la Storia e la Cultura
Locale, Pietro Gualdoni
ha proiettato il suo video
sul Ticino “A’ mé Tisìch”,
che ha riscosso un enorme successo di pubblico.
“Nella mia presentazione- ha detto Gualdoni- ho
cercato di trasmettere un
chiaro messaggio, cioè
che l’ecologia non è solo
politica, ma una coscienza che si forma nella persona che conosce ed ama
il Pianeta su cui vive. Per
questo bisogna rivolgersi
ai giovani per inculcare
in loro questa cultura, e
sia da solo che con la Pro
Loco o l’Ute ho sempre
cercato di promuovere
iniziative in questo senso”. Nell’elogiare il bel
lavoro, Gualdoni è stato
meritatamente definito un
artista. “Ringrazio coloro
che sono intervenuti alla
serata- ha aggiunto- e vorrei precisare che l’artista è
la natura”.
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NOVARA 7
dicembre 2012
In città è emergenza abitativa
NOVARA
I
dati parlano chiaro: nel
2011 sono state presentate
197 istanze di emergenza
abitativa, di cui 91 da parte di
cittadini italiani e 106 di stranieri, con una disponibilità di soli
64 alloggi; nel 2012, invece, le
istanze sono state 170, di cui 29
da italiani e 141 da stranieri per
34 alloggi disponibili. Riguardo
al recente bando, cioè quello
dal 15 ottobre al 7 dicembre, le
richieste hanno superato quota
mille e la più alta percentuale di
istanze riguarda gli stranieri.
“E’ la prima volta che il bando
viene gestito direttamente dal
Comune- dichiara Sara Paladini,
assessore alle politiche abitative
per i giovani e le famiglie- Mi
ritengo molto soddisfatta sia per
il risparmio di circa 50 mila euro
con la gestione diretta del bando,
sia per la positività con la quale
gli interessati hanno accolto la
novità; infatti, non si sono creati scontri e tutto è stato fatto in
piena serenità. La graduatoria
dei beneficiari non sarà pronta
prima della tarda primavera, ma
non staremo fermi, anzi, in questa fase transitoria utilizzeremo
quella del 2008”. A Novara, l’emergenza abitativa è una realtà
purtroppo; oltre cento domande
Sara Paladini
rappresentano situazioni disperate che interessano cittadini
sotto sfratto e, in alcuni casi, che
hanno l’alloggio dichiarato non
abitabile. Perché non costruire?
“Sarebbe bello, ma non praticabile- prosegue l’assessore Paladini- A parte la grave crisi che ha
colpito il Paese, con ripercussioni negative sui fondi erogati ai
Comuni, a Novara esiste di fatto
un’altissima morosità da parte
degli occupanti gli alloggi che
non versano gli affitti, già calmierati, al Comune. Per capire il fenomeno, nel 2011 l’incasso previsto era di 627.188 euro, ma ne
abbiamo incassati solo 178 mila
e ciò significa che 449 mila euro
sono soldi mancanti per morosità. Da quest’ultima cifra, solo
126 mila sono mancati introiti
giustificati, mentre i restanti 323
mila ci risultano essere a carico
di cittadini che possono pagare.
Sono i mancati introiti per morosità che non permettono né
la manutenzione degli alloggi
esistenti, né la costruzione di altri. Questa situazione si è venuta a creare anche per i mancati
controlli che risalgono agli anni
Ottanta. Al fine di recuperare le
somme dovute, in collaborazione
con l’Atc abbiamo inviato circa
600 lettere d’avviso: al momento
almeno un terzo ha richiesto un
piano di rientro rateizzato”.
Domenico Marraffa
Parco intitolato alla dottoressa
NOVARA
N
ella Giornata internazionale dei diritti dei
bambini, celebrata il 20
novembre, l’amministrazione
novarese ha intitolato il Parco dei Bambini alla dottoressa
Marcella Balconi, neuropsichiatra infantile e politico novarese
scomparsa 13 anni fa. Nata a
Romagnano Sesia nel 1919, du-
rante la Resistenza venne avviata alle formazioni partigiane ed
alle prime elezioni amministrative provinciali del dopoguerra fu
eletta consigliere nelle liste del
Partito Comunista. In seguito
divenne deputato al Parlamento, sindaco di Grignasco, consigliere del comune di Novara,
assessore ai lavori pubblici e
poi assessore al decentramento.
In quegli anni s’impegnò per la
ristrutturazione del Parco dei
Bambini e organizzò un rigoroso corso di formazione per chi
avrebbe dovuto lavorare negli
asili nido. Curare i bambini significava, per lei, aiutarli a diventare adulti sani, cioè a rendere la società migliore. A Novara
aprì il primo centro medico pedagogico.
Tolleranza zero:
chi sporca paga
NOVARA
L
otta senza quartiere a chi
sporca la città: chi sbaglia
paga.
Questo il messaggio che il sindaco Andrea Ballarè, l’assessore all’ambiente Giulio Rigotti e
Assa mandano a tutti i novaresi, visto il costante ripetersi di
abbandono di rifiuti in diverse
zone della città. Il fenomeno si
ripropone soprattutto in alcune
aree, nonostante gli interventi di rimozione da parte degli
operatori di Assa; è il caso, ad
esempio, di via del Gazzurlo.
“L’amministrazione comunale non intende più tollerare
situazioni come queste- precisano sindaco e assessore- Perciò i vigili urbani e il personale
dell’assessorato all’ambiente, in
collaborazione con Assa, setacceranno con costanza i punti di
abbandono abituale con l’obiettivo d’individuare i responsabili, che così dovranno pagare di
tasca loro per la bonifica delle
aree interessate. Le imposte che
i cittadini pagano non possono
più essere utilizzate per questo
tipo di rimozioni straordinarie”.
Un caso analogo è accaduto in
occasione di una segnalazione
da parte di diversi cittadini, che
avevano rilevato cassonetti stracolmi di rifiuti nei pressi dell’edificio delle Poste Italiane di
largo Costituente. Una verifica
ha consentito di accertare che
il materiale proveniva proprio
dal palazzo delle Poste, così l’azienda si è dovuta giustamente
accollare tutti i costi per la rimozione.
Commercio in crisi
NOVARA
Presentata dal gruppo
del PdL in Comune una
mozione urgente, avente
per oggetto il contrasto
alla crisi delle attività
economiche cittadine. La
mozione va a toccare un
punto critico di quello
che è un vero e proprio
grido d’allarme da parte
dei commercianti di Novara, grido che secondo
il gruppo consiliare PdL
non è stato neanche preso in considerazione dalla giunta.
Il momento di crisi che
sta attanagliando il settore ha portato ad una raccolta firme, quasi mille,
da parte degli operatori
commerciali novaresi.
Gerardo Murante del
PdL sostiene che questo grido vada ascoltato e non trascurato: è
necessario supportare i
commercianti. “La crisi
che sta colpendo pesantemente il capoluogo novarese- cita la mozionesta causando chiusure
di attività e conseguente
perdita di posti di lavoro, pertanto è necessaria
un’azione per potenziare
la qualità e il numero di
attività. Si chiede a giunta e sindaco di predisporre un piano strategico di
rilancio a sostegno delle
attività commerciali cittadine”.
do.ma.
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8 NOVARA
Se lo Sporting è ingannare se stessi
NOVARA
“
Ingannare se stessi senza
accorgersene, è altrettanto
facile che ingannare gli altri
senza che se ne accorgano”.
La citazione di de la Rochefoucauld è quel che meglio descrive
quanto accaduto qualche settimana fa, quando la giunta ha
rotto gli indugi dopo “appena”
quasi due anni di insediamento,
decidendo che nel futuro prossimo (davvero?) si avvierà la
procedura per raggiungere una
nuova gestione dell’impianto
Sporting Village. Perché “ingannare se stessi sperando che
nessuno se ne accorga”? Basta
leggere il testo approvato dalla
maggioranza PD - SEL: lo Sporting “rafforza l’immagine e la vocazione sportiva della città” e “i
benefici effetti sociali e di salute
pubblica”, o ancora “consolida
eventi e manifestazioni sportive
per contribuire all’autofinanziamento della struttura”. Incredibile, perché tutto questo viene
“letto, approvato e sottoscritto”
da quei partiti e addirittura dalle stesse persone che quest’opera l’hanno da sempre avversata
e combattuta. Ma, appunto,
possono ingannare loro stessi
e soltanto provare a farlo con
gli altri. Comprendiamo il loro
Nuove regole
al campo nomadi
NOVARA
N
imbarazzo e per questo quasi,
quasi solidarizziamo con loro.
E’ una decisione che finalmente
rende giustizia all’amministrazione che ebbe l’idea di realizzare l’impianto, in un quartiere
con svariate problematiche, su
un terreno di proprietà comunale, utilizzando i fondi delle
Olimpiadi invernali di Torino
2006, già stanziati da tempo e
che se non a Novara sarebbero
finiti altrove, facendoci perdere
una storica, forse irripetibile opportunità.
Opportunità in cui evidentemente credono ancora oggi 38
tra associazioni e società sportive, tanto da aver già formalizzato su carta il loro interesse
per entrare a gestire lo Sporting.
Ma come: non era inutile, da
abbattere, da vendere, sovradimensionato, sottodimensionato, superato, troppo vicino
alle grandi città, enormemente
costoso? Ecco quanto terribile
è il cortocircuito in cui è caduta
questa sinistra che amministra la
città: rimangiarsi con un importante atto amministrativo, in un
sol colpo, tutto l’odio ideologico
sparso per anni, lo stesso che ha
avvelenato ogni volta il dibattito
politico e che deve aver provocato non poche ulcere al momento del voto. Il gruppo PdL
ha rimarcato il proprio pensiero
in proposito, quello di sempre,
sulle enormi potenzialità sportive, di immagine ed economiche
della struttura.
Daniele Andretta
Consigliere comunale PdL
Associazione Novarese Amici del Gatto Anag - Corso Risorgimento 143, 28100 Novara - Tel. 0321.474102
Per donazioni conto corrente postale 15420284 inatestato a "anag onlus associazione novarese amici del
gatto" C.F. 94007790036
el novembre 2011, il
gruppo della Lega Nord
presentò una mozione
che impegnava l’amministrazione comunale a redigere un regolamento e a farlo sottoscrivere ai
nomadi del campo.
Era necessario che ci fossero
delle regole da seguire, dopo
che per un decennio gli “ospiti” del campo, prima dislocato
in via Fermi e ora ad Agognate, avevano vissuto in una vera
e propria zona franca, con tanti
diritti e quasi nessun dovere. A
settembre la mozione fu discussa e poi respinta dai voti della
maggioranza di centrosinistra
perché “con una mozione così
colpevolizziamo i rom del campo e poi l’assessore Ferrari ha
assicurato che se ne occuperà”.
Oggi questo regolamento è stato
approvato. Tempi biblici ingiustificati perché il regolamento in
questione recepisce molti punti
che erano già stati suggeriti nella bozza della Lega: rispettosa
convivenza con la comunità novarese, obbligo della scuola per
i bambini del campo, pulizia,
assenza di abusivismo, nessun
nuovo ospite se non concordato con la polizia municipale
e soprattutto, finalmente, che
tutte le utenze (elettricità, acqua, smaltimento rifiuti) siano a
carico di chi risiede nel campo.
Inoltre, grazie alla nuova concezione di alloggi, i bagni sono
ora di tipo tradizionale e quindi
non necessitano più del costoso
spurgo necessario nel vecchio
campo a carico del Comune.
Mauro Franzinelli
Cons. comunale Lega Nord
Peso storico
NOVARA
In merito alla questione
Sporting, replica il sindaco Andrea Ballarè: “In
tanti anni, PdL e Lega
non hanno mai voluto
discutere in consiglio
comunale della gestione dello Sporting, limitandosi ad una difesa
d’ufficio di un passato
che nessuno può ragionevolmente condividere.
Abbiamo voluto condividere per la prima volta
con la città e con il consiglio comunale un processo amministrativo che
affronta con serietà uno
dei problemi più seri che
Novara si è trovata ad affrontare.
Un problema finanziario
pesantissimo, che abbiamo trovato “nel cassetto”
e che ci obbliga a ingenti
spese. Denaro che siamo
costretti a spendere per
questo impianto e che
non può essere destinato
ad altri interventi. Con
l’approvazione della delibera è ora più chiaro il
percorso che vorremmo
seguire per conciliare
una gestione economicamente sostenibile della
struttura con le sue finalità sociali. Rilevo, e me
ne rammarico, che ancora una volta l’opposizione ha perso l’occasione
per dare un contributo
positivo alla soluzione di
un problema di cui dovrebbe avvertire il peso
storico”.
MENU’ DI NATALE
Insalata tiepida di crostacei e carpaccio
di piovra con agrumi, finocchi e
emulsione all’olio extravergine d’oliva
cicerchie e code di gamberi
su letto di verdurine croccanti
Mocetta Val Vigezzo con crema di cachi
e zeste di topinambur
Petto di anatra laccato al miele d’arancio
con scalogni al sale e melograno
Gnocchi di Riso Venere con vellutata di
cardi e scaglie di Castelmagno
Crespelle di ceci con astice e carciofi
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CERANO 11
dicembre 2012
La salute non ha prezzo, solo costi
CERANO
L
a notizia è ottima, lo scopo si commenta da solo:
la provincia di Novara ha
ufficialmente stanziato, nel capitolo dell’assistenza al territorio,
i 40 mila euro necessari per proseguire gli studi epidemiologici
sui ceranesi.
In sostanza, chi avrà il cancro
potrà dimostrare, forse, di non
essersi ammalato per il fumo di
sigaretta o per il gas di scarico
dei mezzi che transitano sulla
circonvallazione, ma per aver
inalato per anni gli inquinanti
industriali. In seguito ai dati
anomali presentati lo scorso
anno da alcuni medici e ricercatori, si era reso necessario
continuare lo studio sullo stato
di salute dei ceranesi, ma questo approfondimento assai costoso il comune di Cerano non
poteva permetterselo. “Vogliamo ringraziare l’amministrazione provinciale e l’assessore
Oliviero Colombo- ha dichiarato l’assessore all’ambiente
Sergio Costato- con cui abbiamo lavorato fianco a fianco
per arrivare a questo. Abbiamo
fatto un grande passo avanti
perché al momento non esiste
uno studio epidemiologico approfondito. Per concludere le
ricerche ci vorrà qualche anno,
ma con questo strumento
scientifico ufficiale finalmente
sarà possibile correlare l’inquinamento alle malattie e anche
da un punto di vista giuridico
potrà ritenersi una prova valida per agire contro i responsabili”. Riguardo, invece, la posa
di telecamere a raggi infrarossi
per monitorare le emissioni in
atmosfera di alcune aziende del
polo industriale di San Martino di Trecate, frutto dell’accordo fra le aziende stesse,
Arpa e la provincia di Novara,
il ceranese consigliere provinciale Alessandro Albanese ha
presentato un’interrogazione
al consiglio provinciale, riunitosi nei giorni scorsi. “Quello
che chiedevo- ha ricordato Albanese- era quante telecamere
fossero state posate, quante
fossero effettivamente attive e
quali dati relativi al loro funzionamento fossero eventualmente disponibili”. L’accordo
per la posa delle telecamere
e l’individuazione del regolamento erano stati definiti tra
le parti interessate in sede di
tavolo tecnico provinciale lo
scorso 24 settembre, mentre le
aziende avevano come termine
ultimo il 31 ottobre per inviare
la documentazione richiesta.
“Al 26 novembre, data in cui si
è riunito il consiglio- ha riferito Albanese- l’assessore all’ambiente Colombo ha precisato
che la Provincia aveva ricevuto
dalla ditta Columbian comunicazione che entro il mese di
dicembre avrebbe attivato una
telecamera come indicato da
Arpa, dal Centro Oli comu-
nicazione che entro lo stesso
termine ne avrebbe attivate
tre, dalla raffineria Sarpom
che sarà attiva una telecamera
in via sperimentale, mentre le
altre verranno posizionate in
tempi successivi. Ero presente
anch’io al tavolo tecnico del
24 settembre e ricordo che riguardo a Sarpom era stata data
indicazione di posizionare una
dozzina di telecamere per il
monitoraggio di altrettanti camini; ma ora apprendo che si
procederà con una soltanto.
Comunque entro gennaio saranno disponibili i primi dati,
augurandoci siano d’aiuto per
capire di più sulle problematiche ambientali che continuano
ad affliggere il territorio di Cerano”.
Daniela Mazzoni
L’Arma incontra
il cittadino
CERANO
Apre anche nel comune di
Cerano il “Punto di ascolto”. Il servizio è messo a
disposizione dei cittadini
da parte dei Carabinieri
di Trecate, a cui potranno rivolgersi per eventuali
denunce, istanze o anche
segnalazioni, in modo che
i militari dell’Arma possano così fornire un supporto concreto ai ceranesi.
Inaugurato lo scorso 27
novembre, il punto sarà
aperto presso il primo piano del palazzo municipale,
dalle 10 alle 12, anche nei
seguenti martedì: 18 dicembre, 8 e 22 gennaio,
12 e 26 febbraio, 12 e 26
marzo, 9 e 23 aprile.
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12 ROMENTINO
Con l’affitto da pagare
Natale coi nonni
Muoviamoci per fare beneficenza
ROMENTINO
ROMENTINO
A
Il centro sportivo Crunch,
con il patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali
e sanità del comune di Romentino, promuove l’importante iniziativa benefica:
“Muoviamoci per la ricerca
contro la sclerosi multipla”,
che si terrà domenica 16 di-
ncora un’iniziativa rivolta
al sociale e in particolare
alla terza età. Il Centro
incontro anziani Anspi, infatti, con il patrocinio del Comune, sta organizzando “Il Natale
dell’anziano”, con in programma
merenda e giochi per tutti i partecipanti. L’iniziativa avrà luogo
domenica 16 dicembre presso il
Centro culturale Occhetta.
Cenone Pro Loco
OVEST TICINO
ROMENTINO
ROMENTINO
D
alla morsa della crisi economica non sfuggono
neppure i romentinesi.
Tra le tante problematiche sociali, infatti, in paese vi è anche
quella dell’impossibilità di pagare l’affitto degli alloggi delle case
popolari in via Cavour. Sono
circa una decina le famiglie morose che, o perché senza lavoro
o per gli stipendi troppo bassi,
non riescono più a pagare l’affitto mensile all’Agenzia Territoriale per la Casa, a differenza
di quanto avveniva in passato.
Impensabile mettere gli inquilini
per strada e, dunque, l’amministrazione comunale interviene
in loro aiuto coprendo i mesi di
arretrati, sbloccando un fondo
sociale destinato appunto a casi
estremi come questo. A sostegno
del comune di Romentino interverrà anche la regione Piemonte,
che dovrebbe contribuire economicamente alla copertura delle spese. Non resta che sperare
che queste famiglie in difficoltà
trovino un punto da cui ripartire, anche se le premesse non alimentano certo l’ottimismo.
Per la pubblicità:
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apodanno proposto dalla
Pro Loco, che organizza
il cenone del 31 dicembre
con la musica del duo B-Folk.
Ricco il menù previsto per la serata, il cui costo è di 65 euro. L’appuntamento è alle 20.30 al Centro
Culturale, mentre è possibile prenotarsi presso la Cartoleria Magnaghi fino ad esaurimento posti.
IDEE IN FESTA
di Daniela Fersini
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TRECATE (NO)
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cembre. Per l’intera mattinata il centro organizza lezioni
aperte a tutti, dal fitness allo
spinning, e il ricavato sarà
devoluto in favore dell’Aism - Associazione Italiana
Sclerosi Multipla. Per maggiori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito:
www.crunchfitnessclub.it.
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Via Matteotti, 14 - Trecate
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Locale disponibile per feste private
con DJ o Live Music
info: 3474547773
Corso Cavallotti 16, Novara • Via Garibaldi 51/53, Magenta
IN PROVINCIA 13
dicembre 2012
C’era una volta la giunta Il futuro del Donegani
NOVARA
D
al 1° gennaio 2013 saranno parecchie le poltrone, nei consigli provinciali, a rimanere vuote.
Dal mese prossimo, infatti, decadranno in tutto il Paese le
giunte provinciali e le figure
degli assessori non rimarranno che un ricordo. Resteranno in carica solo presidente e
consiglieri, tra i quali lo stesso
presidente della Provincia potrà sceglierne fino a tre perché
collaborino con lui attraverso deleghe. Dal 2014, quindi,
decadrà l’intero consiglio e i
tanto criticati e poco digeriti
accorpamenti territoriali diventeranno realtà. Poco male
per Novara, dove comunque
in primavera si sarebbe tornati al voto. E se del quadrante
Novara, Vco, Vercelli e Biella
non resta ormai che un desiderio inespresso, il matrimonio Novara e Vco è a un passo
dall’altare. Come prevedibile,
la sede sarà nel capoluogo più
grande, in questo caso a Novara a Palazzo Natta, ma che
ne sarà poi degli impiegati del
Verbano? A tentare di dare
una risposta a una delle tante e
inevitabili domande
è il consigliere provinciale Alessandro
Albanese: “Probabilmente a Verbania
rimarranno
degli
uffici dislocati, anche perché le due
città sono piuttosto
lontane tra loro, ma
questo lo deciderà
il Governo”. Così
come ancora deve
decidere le modalità per eleggere i nuovi consiglieri provinciali, poiché è plausibile
l’ipotesi che a farlo non saranno più i cittadini, bensì i sindaci e i consigli comunali. “E
dove sta la democrazia in tutto
questo?”. Ma soprattutto: “La
provincia di Novara costa ad
ogni cittadino due euro l’anno.
Il Parlamento, piuttosto?”.
Daniela Mazzoni
NOVARA
L’
onorevole Gianni Mancuso, insieme al collega
parlamentare Gaetano
Nastri, ha presentato un’interrogazione al Ministro dello
Sviluppo Economico, al Ministro del Lavoro e al Ministro
dell’Economia e delle Finanze a
proposito della sorte del Centro
di Ricerche per le Energie Non
Convenzionali di Novara - Istituto Donegani, il più prestigioso
centro italiano per le ricerche
in chimica industriale, attivo da
oltre 70 anni e di cui Eni è proprietario.
Eni è la maggiore azienda italiana e una delle principali compagnie petrolifere del mondo, è
controllata dallo Stato per circa il 30% e il suo amministratore delegato ha presentato gli
eccellenti risultati economici
raggiunti. La travagliata storia
del Donegani ha visto recentemente un periodo felice dopo
che, verso la fine del 2007, Eni
decise d’investire in una serie
di progetti volti ad affiancare al
tradizionale sfruttamento delle
risorse di idrocarburi alcune linee di ricerca sulle energie rinnovabili, in particolare solare
e delle biomasse. Tali ricerche
vennero affidate all’Istituto Do-
negani e ai suoi 100 ricercatori,
affiancati da alcune decine di
giovani dapprima precari e poi
inseriti nell’organico. Nel giro
di pochi anni vennero depositati decine di brevetti e l’Istituto ottenne numerosi premi. In
questi anni i ricercatori del Donegani si sono confrontati alla
pari con quelli delle molte università con cui collaborano, italiane e straniere, e per alcune di
queste ricerche si intravede già
uno sbocco industriale, nell’utilizzo dei rifiuti per produrre
carburanti o nello sfruttamento
dell’energia solare tramite finestre fotovoltaiche.
Nonostante tutto ciò, l’estate scorsa Eni ha annunciato il
trasferimento del gruppo di ricerca sull’ambiente da Novara
a San Donato Milanese; si tratta di una decina di dipendenti
sui circa 130 che al momento
lavorano al Donegani. Nelle ultime settimane, poi, è stato annunciato un ulteriore scorporo
di oltre 30 ricercatori che, pur
rimanendo a Novara, saranno
conferiti alla Versalis, ex Polimeri Europa, la stessa società
del gruppo Eni che aveva posseduto l’Istituto fino al 2006 e
se ne era poi disfatta ritenendolo troppo oneroso.
Piccole Guardie
NOVARA
Per il quinto anno consecutivo, le Guardie Ecozoofile propongono nelle
scuole primarie del Novarese un percorso formativo in materia di protezione animale, con lo scopo
di guidare gli alunni al
corretto rapporto con
gli animali rispettando la
loro etologia. Durante le
lezioni vengono stimolati alla discussione anche
grazie al contatto con
svariati animali accompagnati in classe dalle Guardie. “Gli alunni si sono
sempre dimostrati appassionati alle lezioni- spiega
Emanuela Zonca presidente dell’associazione
Anpana- L’obbiettivo è
quello di trasmettere l’importanza del rispetto per
tutti gli animali, per evitare che vengano trattati
come oggetti”. Questa è
solo una delle tante iniziative che Anpana porta
avanti e, in questo caso,
la partecipazione degli
alunni è premiata con la
consegna della tessera di
Piccola Guardia.
Rimborsi provinciali in discesa
NOVARA
R
ecentemente sono stati
resi pubblici i rimborsi
percepiti da consiglieri e
assessori provinciali per l’espletamento del loro mandato, nonché le consulenze e gli incarichi
esterni affidati dalla giunta Sozzani. Poiché chi si occupa della
“cosa pubblica” dovrebbe far
sapere ai cittadini come vengono
spesi i loro soldi, il consigliere
provinciale de La Destra Alessandro Albanese ha presentato
un’interrogazione al consiglio
della Provincia, affinché rendesse noti anche i rimborsi riferiti
all’ex amministrazione Vedovato. “Lo scopo- ha chiarito Albanese- è fare un raffronto con lo
stato attuale e quindi capire se
le uscite relative a tali voci siano
cresciute o diminuite rispetto al
passato”. Il presidente Sozzani
non ha presentato le cifre, ma
assicurato che i rimborsi per
assessori e consiglieri sono diminuiti del 35% rispetto alla pas-
sata amministrazione, mentre
del 50% quelli riguardanti incarichi e consulenze esterne. “Si
parla tanto di spending review e
mi pare che l’amministrazione
provinciale abbia dimostrato
d’agire proprio in quest’ottica”.
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14 LA PAROLA AGLI ESPERTI
L’esperto risponde
D
opo sessant’anni
di
rinvii, tentennamenti,
indecisioni, il 20
novembre
la
Commissione Giustizia ha approvato il testo della riforma del
condominio. La norma entrerà in
vigore sei mesi dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. In
sintesi, la nuova legge va a cambiare radicalmente gli articoli dal
1117 al 1138 del Codice Civile e
le relative disposizioni di attuazione. La riforma del condominio inciderà pesantemente sulle
nostre abitudini, è necessario
quindi informarsi sulle nuove
regole. Le novità sono molte, ma
diamo un’occhiata alle principali: nuove responsabilità per l’amministratore, che non potrà più
ricevere deleghe; una contabilità
a cura del Dott. Vincenzo Guarino
Animali: un passo avanti, molti indietro
La Commissione Giustizia
della Camera ha approvato in sede deliberante
i 31 articoli della riforma
dei regolamenti di condominio, tra cui quello che
stabilisce che non si potrà
più vietare di possedere e
detenere animali domestici all’interno delle singole
unità abitative. La Commissione ha inteso tra gli
animali domestici non solo
cani e gatti, ma anche animali esotici quali furetti e
tartarughe. Di contr’alto,
penso con rammarico alla
proposta di legge, da me
presentata, in materia di
animali di affezione e prevenzione del randagismo,
che giace in Commissione
Bilancio. Con l’avvicinarsi
del termine della legisla-
tura, aumenta il mio scetticismo nella possibilità di
vederla approvata. Avrebbe
messo ordine e nuova disciplina nelle materie animali,
anche e soprattutto relativamente al randagismo
e alla gestione di canili e
gattili. La nuova legge sui
regolamenti condominiali rappresenta un passo
avanti, ma certo spiace che
a questo corrispondano
enormi passi indietro relativi all’introduzione delle
spese veterinarie nel redditometro, facendo passare il
concetto che un animale sia
un bene di lusso, e il mancato aumento dell’aliquota
di deducibilità delle spese
veterinarie.
On. Gianni Mancuso
Medico veterinario
Per 4 persone: 4 melanzane, 350gr di carne di maiale, 1 uovo intero, 1 scatola di
pomodori pelati da 400gr, 1 cipolla di media grossezza, 1 pizzico d’origano, 2 cucchiai di pangrattato, 150gr di mortadella, 1 salsiccia,
olio, basilico, pepe, sale. Lavate le melanzane e tagliatele a fette spesse circa 3mm, spolverizzatele col sale, disponetele su un colapasta
e lasciatele almeno un’ora. In una casseruola ponete un po’ d’olio e la cipolla tritata, fate rosolare adagio, aggiungete i pomodori pelati
schiacciati con la forchetta, alcune foglioline di basilico, l’origano e lasciate cuocere per alcuni minuti. In una terrina ponete la carne di
maiale tritata, la mortadella tritata, la salsiccia tagliata a pezzetti, l’uovo intero sbattuto e il pangrattato; salate, pepate e amalgamate bene.
Stendete sulle fette di melanzane un po’ di ripieno, arrotolate e fermate con uno stecchino; mettete gli involtini ottenuti nella salsa di
pomodoro e lasciateli cuocere, salate e pepate. Se il sugo si addenserà troppo, aggiungete un po’ d’acqua calda, o meglio brodo.
Involtini di lonza e melanzane
trasparente, di cui tutti possono
prendere nota in ogni momento;
la possibilità per un condomino
di distaccarsi dal riscaldamento
centrale; la sanzione da 200 a 800
euro per chi viola il regolamento
condominiale; ammessi gli animali domestici; l’obbligo dell’amministratore di chiedere il decreto ingiuntivo per i condomini
morosi; l’amministratore dovrà
essere diplomato e dovrà stipulare una polizza di responsabilità
civile professionale; si potrà cambiare la destinazione d’uso delle
parti comuni del condominio,
per esempio costruire un box nel
giardino; per scale e ascensori le
spese saranno calcolate per metà
in base al valore millesimale e per
l’altra metà in base al piano in cui
si abita. Il Parlamento è riuscito
finalmente a dare una risposta
che riguarda più di 30 milioni di
italiani; si tratta, insomma, di una
riforma storica a tutto vantaggio
delle famiglie.
Precisazione
In merito all’articolo “In acqua
per prepararsi al parto” a cura
della Dott.ssa Ostetrica Pedroni pubblicato sul numero scorso, si precisa che si conclude il
ciclo d’informazioni riguardanti i corsi di accompagnamento
alla nascita, ma non il nostro
viaggio attraverso la maternità,
che riprenderà da gennaio. Rivolgendosi ai consultori familiari o visitando i siti di Asl e
Aso è possibile avere informazioni riguardanti i luoghi dove
si svolgono i corsi di accompagnamento alla nascita, e non
nello specifico quelli in acqua
come erroneamente riportato.
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SPORT 15
dicembre 2012
Giovani judoka sul podio Porte aperte alle ginnaste
Garavaglia 4° dan
TRECATE
TRECATE
I
l 25 novembre scorso, presso la palestra comunale di
Somma Lombardo A.S.D.
Ken Kyu Kai Sporting Libertas,
si è svolto il 30° Trofeo Città di
Somma Lombardo, manifestazione educativa nazionale Ne
Waza (lotta a terra).
L’A.D.U.S. Trecatese Judo, con
la sezione staccata di Romentino
diretta da Ernestina Magnaghi,
ha schierato 20 giovani judoka
accompagnati dagli insegnanti
tecnici Francesco Garavaglia,
Alessandro Sanna, Andrea Airoldi, Alice Garavaglia e dagli
agonisti Michele Cucchi e Chiara
Martelli.
Per questi giovani atleti è stata
una nuova, apprezzata esperienza di gara e un’occasione per
confrontarsi e ampliare le proprie conoscenze tecniche. Buoni i piazzamenti ottenuti: classe
Bambini, 1° Simone Ricci, 3°
Francesco Gigliotti; classe Fanciulli, 2° Rebecca Marullo e
Rebecca Taddi,
3° Matilde Sottocornola, Mattia Groppetti,
Matteo Baraggini, Arianna
Paglino e Alex
Franzini; classe Ragazzi, 1°
Chiara Cucchi,
Paola Urani e
Edoardo Tocchio, 2° Andrea Gavinelli, Vittoria Taddi e Alice Gigliotti, 3° Gabriele Floriani, Sofia Tarantino,
Marco Bozzini, Daniele Rosina e
Letizia Modafferi.
TRECATE
C
e l’hanno fatta: Greta
Bussolini, Maria Giada
De Santis, Greta Devecchi, Maria Vittoria Ferrari, Gaia
Iacometti e Martina Salerno si
sono qualificate per la finale nazionale del Campionato Italiano
serie C di Ginnastica Artistica
Femminile. A metà novembre,
a Torino, si è disputata la prova
interregionale
zona nordovest, cui hanno partecipato
79 squadre: le
atlete biancorosse hanno
conquistato la
29ª posizione,
che ha permesso l’accesso alle
finali nazionali.
Molta l’emo-
zione, la gioia, la soddisfazione e
la commozione delle atlete, delle loro istruttrici Laura e Chiara,
del presidente di sezione Devecchi e di tutto lo staff della polisportiva. Un traguardo che se
all’inizio poteva apparire chimerico, si è trasformato in una concreta realtà grazie all’impegno,
alla costanza e alla passione che
caratterizza le ginnaste trecatesi.
E’ stata conferita la cintura nera 4° dan al maestro
Francesco Garavaglia, insegnante tecnico dal 1978
presso l’A.D.U.S. Trecatese sezione Judo. Il testo
della nomina firmata da
Matteo Pellicone, presidente della Federazione
Italiana Judo Lotta Karate
Arti Marziali, recita: “Ho
conferito alla sua persona
il grado di cintura nera 4°
dan quale riconoscimento
della meritoria opera da lei
svolta, e in considerazione
delle tante e particolari
benemerenze acquisite attraverso il sempre costante
e qualificato impegno dimostrato per la diffusione
della nostra disciplina”.
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16 CULTURA E SPETTACOLO
IL LIBRO DEL MESE
Il corpo umano
di Paolo Giordano
Edizioni Mondadori
Sulle note di Santa Lucia
col Maestro Cavallaro
TRECATE
Torna con un nuovo romanzo il fisico torinese Paolo
Giordano, autore de “La
solitudine dei numeri primi”. “Il corpo umano” è
un romanzo ambientato tra
i soldati in Afghanistan. Si
racconta la quotidianità di
un plotone comandato dal
maresciallo Antonio René,
tormentato dal dubbio se far
abortire la donna con cui è
stato in modo occasionale
in Italia. Tra gli ultimi arrivati c’è il caporalmaggiore Roberto Ietri, che vede
nell’Afghanistan la più grossa prova della sua vita. Lì
opera anche il tenente medico Alessandro Egitto, sul
campo per sfuggire a una
guerra privata che considera forse più pericolosa. La
vita al fronte accompagna
le vicende di questi uomini,
che tracciano un sentiero
attraverso altri conflitti non
meno tragici, come quelli
sentimentali ed esistenziali.
C
on l’approssimarsi del
Santo Natale, anche
quest’anno si rinnova la
magia del concerto benefico di
Santa Lucia, che il Lions Club
Ticino Torre del Basto e l’Ute
organizzano per l’11° anno.
L’evento si terrà nella chiesa
parrocchiale SS. Maria Assunta di Trecate la sera di giovedì
13 dicembre, alle 21, a ingresso libero.
Diretti dal Maestro Gianmario
Cavallaro, parteciperanno il
coro Amadeus Kammerchor,
l’orchestra Filarmonica Amadeus Città di Trecate e i cori
delle scuole elementari trecatesi Don Milani e Rodari, che
si cimenteranno in un repertorio da Vivaldi ad arie natalizie.
Negli ultimi anni, il concerto è
stato finalizzato alla raccolta di
fondi per effettuare una visita
oculistica preventiva e gratuita
rivolta a tutti i bambini delle classi prime elementari di
Trecate, con l’intento di prevenire l’ambilopia e lo strabismo, oltre che a svolgere uno
screening visivo. La visita sarà
effettuata da medici specialisti
in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi di Novara.
Il Lions Club e l’Ute invitano
tutti a questa serata indimenticabile, che annuncia nella
migliore tradizione l’arrivo del
Santo Natale.
di Colombo Gianmaria
Appuntamenti del Natale Pro Loco
TRECATE
Come ogni anno, l’arrivo del
Natale è anticipato da un
ricco calendario d’appuntamenti targato Pro Loco.
Sabato 15 dicembre alle 15,
i volontari faranno visita
alle case di riposo accompagnati dall’allegria della
banda musicale trecatese,
per trascorrere un festoso
pomeriggio con gli ospiti.
Alle 17, invece, verrà inaugurata la mostra di pittura
“Scorci di piazze italiane” al
Teatro Comunale. Domeni-
ca 23 atteso appuntamento
soprattutto per i più piccoli, poiché alle 16 in piazza
Cavour è previsto il lancio
dei palloncini con la lettera
a Babbo Natale, cui seguirà
una merenda per tutti quanti. Domenica 30, quindi, alle
17 saranno premiati i vincitori del concorso di pittura;
infine, domenica 6 gennaio
alle 16 presso il Teatro Silvio Pellico, in collaborazione
con l’Oratorio San Giuseppe
verrà organizzata la Grande
Tombola della Befana.
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CULTURA E SPETTACOLO 17
dicembre 2012
Lirica da Algeri a Novara Libri liberi in circolo
NOVARA
G
ioacchino Rossini torna
al Teatro Coccia, venerdì 18 gennaio alle 21 e
domenica 20 alle 16, con l’opera
lirica “L’italiana in Algeri”.
Il libretto di Angelo Anelli,
dramma giocoso in due atti,
appartiene al genere dell’opera
buffa ed era stato scritto per la
musica di Luigi Mosca, autore
pure lui di un’opera omonima;
ma com’era abbastanza d’uso
allora, Rossini riprese lo stesso
libretto, fece apportare alcuni
cambiamenti e scrisse la sua
opera con lo stesso titolo. Il melodramma venne rappresentato
per la prima volta al Teatro
San Benedetto di Venezia nel
1813 ed ebbe subito un gran
successo. L’opera si ispira ad
un fatto di cronaca realmente
accaduto: la vicenda di Antonietta Frapolli, signora milanese rapita dai corsari nel 1805,
portata nell’harem del Bey di
Algeri Mustafà ibn Ibrahim e
poi ritornata in Italia. Pare che
l’allora ventunenne Rossini abbia composto l’opera in soli 18
giorni e, per la perfetta commistione fra sentimentale, buffo e
serio, fu definita da Stendhal
come “la perfezione del genere
buffo”.
TRECATE
I
l “book crossing” parte da
lontano e arriva anche a Trecate e sabato 15 dicembre,
alle 10.30, il via ufficiale al libero scambio di libri. L’iniziativa,
nota anche come “libri in libertà”, lega la passione per la lettura e per i libri alla condivisione
delle risorse e del sapere e consiste principalmente nella “liberazione” dei
libri in luoghi
pubblici, così
che altre persone possano trovarli, leggerli e
quindi rimetterli
in circolazione
e a disposizione
Anselm Kiefer
di altri ancora. Il
“book crossing”
A cena insieme ai Nuaresi
NOVARA
L
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a Famiglia Nuaresa, associazione di promozione
Sociale, non mancherà
neppure stavolta all’appuntamento che si ripete da ben 30
anni senza interruzione. Infatti,
in concomitanza con i festeggiamenti di san Gaudenzio, patrono della città, sarà celebrata
la tradizionale cena sociale del
gruppo: l’incontro conviviale è
in 48 mesi a 137,00 euro al mese
AUTO
SALUTE
CASA
COMMERCIO
proposto in città si svolgerà
all’interno della biblioteca civica
di Villa Cicogna, che fungerà da
luogo d’incontro tra gli aderenti
all’iniziativa, in gergo chiamati “book corsari”, oltre che da
mediatore per lo scambio. Per
questo motivo, fino a venerdì 14
dicembre la biblioteca accetterà
donazioni fino a un massimo di
cinque pubblicazioni a persona.
stato fissato per il prossimo 16
gennaio, alle 19.30 presso l’Albergo Italia di Novara, in via
Solarioli.
Nel corso della serata è prevista anche una lotteria con premi speciali. Il prezzo a persona
è di 30 euro e per prenotarsi
basta chiamare il numero: 338
8919005 fino al giorno prima.
Per maggiori info: www.famiglianuaresa.it.
Voglia di shopping
nel mese più “caldo”
TRECATE
L’assessorato al commercio del Comune propone, per tutto il mese
di dicembre, l’iniziativa
“Natale a Trecate”, con
l’allestimento del villaggio
natalizio in piazza Cavour
e tanti appuntamenti
di animazione per i più
piccoli. Con la collaborazione del Comitato per il
Commercio, si è deciso
di valorizzare le idee e
le realtà commerciali del
territorio locale, in modo
particolare in questo periodo dell’anno. La novità è l’accompagnamento
musicale nelle vie e piazze
del centro storico con arie
a tema, che renderanno
ancora più suggestiva l’atmosfera.
Nelle domeniche del 16 e
23 dicembre e 6 gennaio
proseguirà l’allestimento
del villaggio natalizio per
gli acquisti, dalle 10 alle
19 in piazza Cavour, con
il mercatino nelle vie del
centro storico. Inoltre,
il 6 gennaio è prevista
anche l’apertura straordinaria dei negozi con le
offerte per i saldi.