Istituto Comprensivo Statale "Maredolce “ Scuola Infanzia e Primaria “Guglielmo Oberdan” Scuola Secondaria di I Grado “Salvatore Quasimodo” Via Fichidindia, 6 – 90124 Palermo - REGOLAMENTO D’ISTITUTO Il presente Regolamento è stato adottato dal Consiglio d'Istituto nella seduta del…… . Ha validità per tutti i plessi dell'Istituto Costituisce riferimento e norma per il personale, per gli alunni e per l'utenza in genere dell'Istituto Comprensivo Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo Indice Introduzione Pag. 2 Regolamento della vita scolastica Pag. 3 Art. 1 Ingresso Pag. 3 Art. 2 Ingresso entro le 8.10 Pag. 3 Art. 3 Ingresso oltre le ore 8.10 Pag. 3 Art. 4 La lezione Pag. 4 Art. 5 Cambio ora Pag. 4 Art. 6 Assenze Pag. 5 Art. 7 Intervallo Pag. 6 Art. 8 Uso dei servizi igienici Pag. 6 Art. 9 Uscita Pag. 7 Art. 10 Uscita anticipata Pag. 8 Art. 11 Pranzo Pag. 8 Art. 12 Variazioni d’orario per motivo di servizio Pag. 9 Art. 13 Assenza dei docenti Pag. 9 Art. 14 Esonero dalle lezioni di scienze motorie Pag. 10 Art. 15 Opzioni alternative all’insegnamento della Religione Cattolica Pag. 10 Art. 16 Infortuni/malesseri Pag. 11 Art. 17 Utilizzo dei laboratori Pag. 11 Art. 18 Accesso ad ambienti diversi da aule e laboratori Pag. 11 Art. 19 Rapporti scuola/famiglia Pag. 12 Art. 20 Ricevimento dei Docenti Pag. 12 Art. 21 Comportamento delle alunne e degli alunni Pag. 13 Art. 22 Uso del cellulare Pag. 14 Art. 23 Danni e risarcimenti Pag. 14 Note esplicative relative a comportamenti non conformi degli alunni Pag. 15 Accesso ai locali della scuola Pag. 16 Pag. 1 a 17 Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo Introduzione Premesso che le regole della normale convivenza civile, oltre ad essere un’esigenza imprescindibile per una corretta fruizione dei beni comuni, sono anche una opportunità di crescita culturale e personale. Considerata la natura democratica della gestione della scuola italiana e la relativa normativa che a questa natura s’ispira, per il raggiungimento degli obiettivi educativi che la scuola istituzionalmente intende raggiungere, sono chiamate a dare un concreto contributo di fatti e di idee tutte le componenti scolastiche: dirigente scolastico, docenti, personale ATA, alunni e genitori: l’Istituto Comprensivo “Maredolce” ha predisposto il seguente “Regolamento d’Istituto”, in cui vengono stabilite le modalità organizzative e gestionali della scuola. Finalità: o Stabilire delle regole per il funzionamento generale dell’Istituto Scolastico. o Regolamentare i comportamenti individuali e collettivi. o Contribuire attraverso l’osservanza degli obblighi derivanti dalla convivenza civile al conseguimento delle finalità educative e formative proprie dell’istituzione scolastica. Tali finalità saranno perseguite da tutte le componenti che interagiscono nella e con la scuola: alunni, genitori e operatori scolastici. All’atto dell’assunzione in servizio nell’Istituto, tutto il personale è tenuto a prendere visione delle disposizioni contenute nel presente documento, alle quali dovrà attenersi nello svolgimento delle proprie funzioni. Il Regolamento è in visione all’albo dell’Istituto e pubblicato nel sito web della scuola. Pag. 2 a 17 Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo Regolamento della vita scolastica ALUNNE e ALUNNI ART.1 Ingresso: Primaria e Secondaria ore 8:00 Infanzia ore 8:15 ART.2 Ingresso con ritardo entro le 8.10 ART.3 Ingresso con ritardo oltre le ore 8:10. Il cancello d’ingresso della scuola è chiuso alle 8.10 DOCENTI GENITORI COLLABORATORI SCOLASTICI Gli alunni entrano a scuola al suono della campana alle ore 8.00; si avviano ordinatamente nelle loro classi. Il docente della prima ora è in classe dalle 07.55. I genitori devono fare arrivare i figli puntualmente a scuola. I collaboratori scolastici accolgono e sorvegliano gli alunni. Gli alunni sono ammessi direttamente in classe. Il docente evidenzia il ritardo. I ritardi regolari condizionano il voto di condotta. Al quinto ritardo il genitore deve giustificare sul libretto della scuola. I collaboratori scolastici sorvegliano. Il genitore è obbligato a conoscere il Regolamento della scuola e a rispettarlo. I collaboratori scolastici chiudono il cancello di ingresso alle 8.10 Gli alunni sono ammessi con autorizzazione della Presidenza, se accompagnati dal genitore. Il ritardo comporta l’assenza nell’ora di lezione. L’alunno rimarrà in portineria con i collaboratori scolastici e ammesso in classe alla 2a ora. Gli alunni sono ammessi in classe con regolare autorizzazione. L’ingresso alla 2a ora viene annotato sul registro di classe. Gli ingressi alla 2a ora di lezione si cumuleranno e saranno conteggiati nel monte ore di assenze. Pag. 3 a 17 Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI GENITORI COLLABORATORI SCOLASTICI Gli alunni portano i materiali necessari, giustificano ad inizio della lezione eventuale impreparazione e la mancata esecuzione di un compito. I docenti predispongono l’assegnazione dei posti curando l’alternanza per la socializzazione, controllano l’uso del diario, segnano eventuale impreparazione e non esecuzione dei compiti, convocano il genitore discrezionalmente per ripetute impreparazioni. Il genitore è tenuto a verificare che l’alunna/o abbia eseguito i compiti e giustificare per iscritto eventuale impreparazione. I collaboratori scolastici vigilano dalle loro postazioni, avvisano con immediatezza la presidenza di eventuali classi scoperte. ART.4 La lezione ART.5 Cambio ora Per garantire la continuità della vigilanza sugli alunni, i docenti che entrano in servizio a partire dalla 2a ora in poi, o che hanno avuto un’ora “libera”, sono tenuti a farsi trovare, al Gli alunni durante il cambio suono della campana, già davanti all’aula d’ora, sono tenuti a non interessata per consentire un rapido cambio allontanarsi dalla classe, a del docente. riporre il materiale della Al suono della campana il docente raggiunge materia precedente e a tempestivamente la classe successiva. preparare il materiale per l’ora IL docente non impegnato nell’ora successiva successiva. attenderà l’arrivo del collega in orario. Qualora due docenti debbano subentrare reciprocamente, uno dei due affida temporaneamente la classe ad un collaboratore scolastico. Pag. 4 a 17 I collaboratori scolastici vigilano nei corridoi. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI a ART.6 Assenze Le assenze, anche di un solo giorno, devono essere sempre giustificate. Le motivazioni possono essere di: salute famiglia impegni extrascolastici probabile irregolarità del servizio scolastico. DOCENTI L’alunno che rientra da un’assenza dovrà presentare al professore della 1a ora la giustificazione sull’apposito libretto firmato dal genitore. Nel caso in cui l’alunno marini la scuola, si convoca la famiglia per un provvedimento disciplinare e si annulla il servizio bus scuola, se fruito. Il docente della 1 ora verifica la regolarità della giustificazione. Per le assenze non giustificate, dopo 3 giorni, verrà data comunicazione alla presidenza e/o il coordinatore di classe contatta il genitore. Qualora il docente rilevi abuso del libretto di giustificazione da parte dell’alunno (firma falsificata, data corretta ecc.), ritira il libretto stesso e lo consegna in presidenza. I certificati medici vanno consegnati in presidenza. Pag. 5 a 17 GENITORI La frequenza scolastica è obbligatoria e i genitori sono tenuti a giustificare sempre le assenze dei propri figli. Il genitore deve monitorare con diligenza le assenze del figlio e giustificare legalmente sul libretto. Per assenze che si protraggono per più di 6 giorni compresi il sabato, la domenica e i giorni festivi, assieme alla giustificazione il genitore deve produrre il certificato medico. Tale certificato non viene richiesto qualora i genitori abbiano comunicato anticipatamente l'assenza non derivante da motivi di salute. L’assenza va, comunque giustificata. Vanno giustificate anche le assenze dei giorni coincidenti con eventuali scioperi del personale della scuola COLLABORATORI SCOLASTICI Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI GENITORI COLLABORATORI SCOLASTICI I genitori danno ai ragazzi una merenda che sia nutriente e facilmente digeribile. I collaboratori scolastici vigilano nei corridoi e fanno assistenza alle batterie di servizi. Qualora un alunno avesse la necessità di recarsi ai servizi igienici per problemi di salute, i genitori devono presentare opportuna documentazione medica. I collaboratori scolastici vigilano sugli alunni che si recano in bagno controllando che non si soffermino nei corridoi e nei servizi igienici. ART.7 Intervallo Scuola dell’infanzia e primaria: funzionale all’attività e al riposo degli alunni Scuola secondaria: dalle 09.50 alle 10.00 e dalle 11.50 alle 12.00 ART.8 Uso dei servizi igienici. I servizi sono aperti durante l’intervallo e a richiesta durante le lezioni. Gli alunni consumano la merenda in classe e si muovono in modo controllato, vengono poi disposti in fila e accompagnati ai Il docente servizi igienici. socializza con gli alunni, controlla che tutti consumino una merenda e regolamenta Gli alunni consumano la merenda e si muovono in modo l’accesso ai controllato, vanno ai servizi due a due (ragazze /ragazzi). servizi. Di norma la ricreazione viene svolta in classe; previo accordo con il vicepreside o con i responsabili di plesso, potrà essere effettuata negli spazi esterni di pertinenza dei diversi edifici scolastici. Gli alunni vanno ai servizi durante l’intervallo o al bisogno. Agli alunni che si comportano in modo incontrollato nei corridoi e nei bagni sarà proibito uscire durante l’intervallo con nota sul registro di classe previa informazione alla presidenza. Nei servizi igienici si deve tenere un comportamento rispettoso delle norme d’igiene e di buona educazione, in particolare: È vietato sporcare i muri, i pavimenti e le suppellettili. È obbligatorio lasciare puliti i servizi così come si desidera trovarli. Coloro i quali dovessero arrecare danni saranno obbligati al risarcimento delle spese. L’accesso ai servizi igienici deve essere finalizzato solo all’effettiva esigenza fisica e non deve diventare un momento di aggregazione, questo al fine di poter permettere il libero accesso agli stessi, da parte di tutti alunni che ne necessitano. Pag. 6 a 17 I Docenti vigilano accuratamente sul comportamento degli alunni. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI GENITORI COLLABORATORI SCOLASTICI ART.9 Uscita Scuola primaria L’uscita delle classi avverrà al suono della campana articolato in due tocchi: 1° campana - uscita classi prime (cinque minuti prima della fine delle lezioni) 2° campana uscita di tutte le altre classi. 5 minuti prima della fine lezioni gli alunni rimettono in ordine la classe. Gli alunni escono dalle classi ordinatamente, dall’uscita di sicurezza assegnata, in fila per due nel rispetto dei ruoli di Secondaria di primo grado apri fila / chiudi fila L’uscita delle classi avverrà al preceduti dal docente suono della campana dell’ultima ora che li articolato in tre tocchi. accompagna fino 1° campana - uscita classi all’uscita dall’edificio. prime. 2° campana uscita classi seconde. 3° campana uscita classi terze. Al termine delle lezioni i docenti accertano che i locali utilizzati vengano lasciati in ordine ed i materiali siano riposti negli appositi spazi e I genitori attendono all’esterno accompagnerà la classe degli edifici, in modo tale da non all’uscita vigilando che non ostacolare l’uscita degli alunni. accadano incidenti lungo il percorso e adoperando perché l’operazione si svolga ordinatamente. Pag. 7 a 17 I collaboratori scolastici vigilano l’uscita degli alunni. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI ART.10 Uscita anticipata Art. 11 Pranzo scuola dell’infanzia Il pranzo per le classi a 38 ore L’uscita anticipata è autorizzata dalla Presidenza solo per seri motivi. L’alunno è prelevato dal genitore/tutore/ delegato e tranne obiettive emergenze avviene al cambio d’ora. Il docente verifica che sia stato stilato un regolare permesso e annota l’uscita anticipata sul registro di classe. Gli alunni si dirigono nella sala mensa accompagnati dal docente della classe. Prendono posto ordinatamente aspettando il vassoio del pranzo. Il docente che assiste alla mensa sorveglia che il pasto venga consumato per intero in tranquillità. Alla fine del pranzo riaccompagna gli alunni in classe e propone attività ludiche- ricreative. Gli alunni portano un tovagliolo per il tavolo e il pranzo. Sono proibite le bevande gassate. Rispettano il posto assegnato nel gruppo. A fine pranzo rimettono in ordine i tavoli Il docente che assiste alla mensa sorveglia che il pasto venga consumato per intero in tranquillità. Annota comportamenti ripetutamente scorretti per gli opportuni provvedimenti. A pasto finito, il docente anche con l’aiuto degli assistenti comunali organizza i giochi da tavolo o all’aperto. Pag. 8 a 17 GENITORI Per la scuola primaria: Ad inizio anno i genitori compilano un foglio sul quale dichiarano chi potrà prelevare il figlio allegando fotocopie documento. Per la secondaria di primo grado: Il genitore deposita la firma ad inizio anno e comunica eventuali delegati con dettagli anagrafici. Il genitore cura che il pasto sia formato da cibi nutrienti e facilmente digeribili. COLLABORATORI SCOLASTICI I collaboratori scolastici verificano all’ingresso l’identità del genitore o del delegato, ritirano l’alunno e lo accompagnano in portineria. Conservano con cura le autorizzazioni di uscita anticipata. I collaboratori scolastici e gli eventuali assistenti comunali predispongono il locale della mensa, aiutano i bambini in difficoltà e ripuliscono alla fine del pranzo la sala mensa. I collaboratori scolastici e gli eventuali assistenti comunali predispongono il locale della mensa. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI ART.12 Variazioni d’orario per motivo di servizio (assemblee sindacali e/o scioperi) Gli alunni annotano sul diario la comunicazione relativa ai cambiamenti di orario dell’inizio e/o della fine delle lezioni. Gli alunni che non presentano la comunicazione firmata, in caso di uscita anticipata, non potranno uscire. Il Docente annota sul registro di classe l’avvenuta comunicazione. Il giorno seguente i docenti della 1 e/o 2 ora si accerteranno della presa visione, controllando le firme. GENITORI Per la Scuola d’Infanzia i Docenti consegnano ai genitori la comunicazione scritta del Dirigente Per la Scuola Primaria e secondaria i genitori in caso di sciopero, sono tenuti ad accertarsi dell’effettiva presenza a scuola del docente del proprio figlio. ART.13 Assenza dei docenti Gli alunni utilizzeranno proficuamente il tempo di permanenza nella classe di accoglienza, mantenendo un comportamento appropriato per lo svolgimento delle attività didattiche. Il Docente che accoglie gli alunni, segnerà i nominativi nel registro di classe, nel caso di ore precedenti gli intervalli, li tratterrà fino al termine dei medesimi. Pag. 9 a 17 COLLABORATORI SCOLASTICI In caso di assenza di un docente, qualora non fosse possibile effettuare sostituzioni, gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi e inseriti in altri gruppi classe. In caso di assenza di un docente, qualora non fosse possibile effettuare sostituzioni, gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi e inseriti in altri gruppi classe. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI ART.14 Esonero dalle lezioni di Scienze Motorie ART.15 Opzioni alternative all’insegnamento della Religione Cattolica Gli alunni che per motivi di salute non potranno seguire le lezioni di Scienze Motorie per l’intero anno scolastico o per un periodo transitorio, dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata da un genitore. L’esonero riguarda comunque la sola attività pratica: l’alunno non viene esonerato dalla parte teorica per la quale viene regolarmente valutato. L’alunno potrà effettuare: 1. Attività alternativa proposta dal Collegio Docenti, 2. Studio assistito. 3. Entrata posticipata (nel caso di prima ora di lezione). 4. Nel caso di ore intermedie l’alunno potrà uscire dall’edificio scolastico solo se verrà prelevato e poi riaccompagnato a scuola dal genitore o da chi ne fa le veci. 5. Nel caso di ultima ora, solo se prelevato. DOCENTI GENITORI I docenti annoteranno sul registro di classe. I genitori devono presentare domanda di esonero e, a richiesta, la certificazione medica attestante l’effettiva impossibilità a partecipare all’attività pratica prevista. Il docente coordinatore di classe annoterà sul registro di classe l’ora e la classe a cui vengono affidati gli alunni che hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. I genitori al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line, possono scegliere di non far avvalere i propri figli dell’insegnamento della religione cattolica. La scelta effettuata all’atto dell’iscrizione si intende confermata per tutta la durata del corso di studi. Negli anni successivi è possibile recedere da tale scelta dandone comunicazione entro e non oltre i termini fissati per le iscrizioni. Pag. 10 a 17 COLLABORATORI SCOLASTICI Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI Art.16 Infortuni / malesseri Nel caso in cui l’alunno avverta un malessere, potendo, deve allertare con immediatezza un docente o un collaboratore scolastico. Art.17 DOCENTI Nel caso di malessere o eventuale incidente dell’allievo, l’insegnante: avverte la presidenza; predispone appena possibile una relazione dei fatti per il DS e la consegna per il protocollo. La presidenza e/o in mancanza, il personale della scuola avverte la famiglia, se questa non è raggiungibile secondo la gravità avvertita, fa intervenire il 118 a cui il minore sarà affidato, con un insegnante accompagnatore. Utilizzo dei laboratori Gli alunni non sono autorizzati all’uso dei laboratori se non accompagnati da un docente. I docenti devono prenotare l’uso dei laboratori e monitorare con cura i comportamenti degli alunni e fare rispettare le norme d’uso delle aule laboratoriali. Il docente è obbligato a segnalare eventuali disfunzioni con precisione di dettagli. A nessun docente è permesso lasciare gli alunni da soli in laboratorio sia pure per breve tempo. Art.18 Accesso ad ambienti diversi da aule e laboratori Agli alunni non è permesso accedere alla sala professori. I docenti non possono incaricare gli alunni di andare in sala docenti o in segreteria per incarichi a vario titolo. Pag. 11 a 17 GENITORI Il genitore è tenuto, all’inizio dell’anno scolastico, a fornire tutti i recapiti telefonici utili e attivati e si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni. COLLABORATORI SCOLASTICI I collaboratori scolastici vigilano e collaborano secondo le disposizioni ricevute. Il genitore è tenuto ad avvisare il Dirigente Scolastico circa eventuali patologie di cui è affetto l’alunno. I collaboratori gestiscono i registri d’uso dei laboratori e collaborano nel far osservare i regolamenti delle aule laboratorio. I collaboratori scolastici sorvegliano gli spostamenti degli alunni. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI Art.19 Rapporti scuola/famiglia Gli alunni debbono trascrivere con ordine le comunicazioni scuola famiglia sul diario, mostrarle puntualmente ai genitori e esibire la loro firma come richiesto. Art.20 Ricevimento dei Docenti Gli alunni, una volta ricevuti gli avvisi con gli orari di ricevimento settimanale dei singoli docenti e di quelli generali pomeridiani, li consegnano ai genitori e li restituiscono debitamente firmati. Il docente - detta le comunicazioni recapitate dai collaboratori scolastici. - Annota sul registro di classe l’avvenuta dettatura e/o consegna di materiale. - Controlla le firme della presa visione nella 1a ora di lezione del giorno successivo. - Annota i nomi di chi non ha portato la comunicazione firmata. I Docenti utilizzano il diario o il quaderno delle comunicazioni per comunicare con le famiglie. I Docenti, all’inizio dell’anno fissano un giorno e un orario di ricevimento settimanale e lo comunicano alla Segreteria (Scuola Secondaria). In nessun caso si faranno ricevimenti durante l’orario di lezione, né si risponderà a comunicazioni telefoniche. Pag. 12 a 17 GENITORI I genitori sono obbligati a: - conoscere le date e gli orari dei ricevimenti collettivi; - conoscere i giorni e gli orari di ricevimento dei singoli docenti; - osservare nel massimo rispetto le modalità stabilite di accesso ai locali scolastici. I genitori sono obbligati ad apporre la propria firma su tutte le comunicazioni che il Dirigente o i singoli insegnanti inviano alla famiglia tramite diario o con circolari varie. Il genitore, che per giustificati motivi e impedimenti, non può rispettare gli orari di ricevimento individuale, può chiedere al singolo docente un appuntamento in giorno e orario diverso. COLLABORATORI SCOLASTICI I Collaboratori Scolastici recapitano nelle varie classi le comunicazioni e il Docente dopo aver firmato per presa visione il foglio allegato riporta sul registro di classe gli estremi della circolare. I collaboratori scolastici sono tenuti a fare rispettare le regole di accesso alla scuola da parte dei genitori Il personale ATA farà sostare il genitore negli appositi spazi nell’attesa del docente e indicherà il luogo in cui si svolge il ricevimento. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo Art.21 Comportamento delle alunne e degli alunni (riferimento allo Statuto degli Studenti ) ALUNNE e ALUNNI DOCENTI In ogni momento della vita scolastica è richiesto agli alunni: Un comportamento responsabile e corretto. Il rispetto che si fa reciproco verso compagni e personale scolastico Usare un linguaggio educato e rispettoso delle persone e del luogo, evitando di ricorrere ad espressioni volgari e/o offensive nei riguardi di chiunque. Atteggiamenti e abbigliamento consoni al luogo Gli alunni non possono portare a scuola materiali che non siano da utilizzare nel tempo delle lezioni. I docenti osservano con regolarità il comportamento degli alunni e annotano puntualmente i comportamenti negativi per i conseguenti provvedimenti. Avvertono con immediatezza la presidenza di comportamenti gravemente trasgressivi per i quali viene attivato un Consiglio di classe straordinario. Pag. 13 a 17 GENITORI I genitori intervengono sul comportamento dei figli in sintonia con il “Patto di Corresponsabilità Educativa” della scuola. COLLABORATORI SCOLASTICI I collaboratori scolastici osservano il comportamento degli alunni e comunicano con immediatezza alla presidenza comportamenti trasgressivi. Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ALUNNE e ALUNNI DOCENTI GENITORI COLLABORATORI SCOLASTICI Art.22 Uso del cellulare Durante la permanenza a scuola, non è consentito l’uso del cellulare. Gli alunni prima dell’ingresso a scuola devono spegnere il cellulare. In caso di uso improprio del cellulare, il docente ritira l’apparecchio e, dopo che l’alunno ha estratto la SIM, lo affida al preside o a un suo delegato, con notazione sul registro di classe. La scuola provvederà a contattare la famiglia per la restituzione. L’uso improprio del cellulare, o il ripetersi continuativo del gesto, può determinare l’adozione di idonei provvedimenti disciplinari, in accordo con il Capo di Istituto. Qualora i genitori abbiano necessità di dotarne il/la proprio/a figlio/a per motivi familiari che esulano dal contesto scolastico, l’apparecchio deve rimanere in cartella spento. La scuola, nei casi di effettiva necessità, interviene garantendo l’immediata comunicazione alla famiglia. I genitori collaborano con la scuola per l’educazione al rispetto dell’ambiente e ripagano i danni procurati dai figli nelle misure stabilite dal Consiglio di Istituto I collaboratori scolastici osservano regolarmente l’integrità di ambienti e arredi e comunicano alla presidenza con immediatezza danni rilevati. Art.23 Danni e risarcimenti Coloro che arrecano danni I docenti sorvegliano i comportamenti alle strutture e/o agli arredi degli alunni e segnalano con ne rispondono, come stabilito immediatezza i danni procurati. dal Consiglio di Istituto. Pag. 14 a 17 Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo Note esplicative relative a comportamenti non conformi degli alunni Per le infrazioni e le sanzioni previste si fa puntuale riferimento allo Statuto degli Studenti. Tutte le infrazioni previste sono sanzionabili quando vengano commesse sia all'interno dell'edificio scolastico e durante le attività curricolari, sia durante le attività extracurricolari, connesse con le attività didattiche e organizzate dalla scuola anche in sedi diverse. Per quanto concerne la recidiva, si prende in considerazione il comportamento dell'alunno globalmente e senza specifici limiti di tempo. Per il mancato rispetto delle norme di civile convivenza scolastica possono essere sanzioni alternative quali: Assegnazione di compiti aggiuntivi, con comunicazione alla famiglia sul diario scolastico. Esclusione temporanea da attività ricreative, agonistiche o sportive, visite guidate e viaggi di istruzione. Allontanamento temporaneo di giorni o anche di alcune ore dalle lezioni per lo svolgimento di attività didattiche sostitutive. Collaborazione ai servizi interni della scuola o altre attività a scopo sociale, le quali possano utilmente costituire una riparazione e un ammonimento, quali: riordino dei locali, ripristino degli arredi scolastici, riordino della biblioteca, di laboratori e attività similari. N.B. I risarcimenti del danno non sono convertibili in quanto dovere civico e non sanzione Pag. 15 a 17 Regolamento della vita scolastica I.C.S. “MAREDOLCE” Palermo ACCESSO AI LOCALI SCOLASTICI Per ragioni di sicurezza l’accesso ai locali ed alle aree scolastiche è vietato agli estranei. Oltre al personale scolastico ed agli alunni partecipanti alle attività didattiche l’ingresso è consentito limitatamente: Ai genitori convocati per specifiche incontri o riunioni. Ai partecipanti alle attività promosse dai soggetti, che hanno ottenuto l’uso dei locali scolastici; Ai soggetti espressamente invitati o autorizzati; Ai visitatori per i soli rapporti di utenza. Eventuali visitatori sono tenuti a rivolgersi al personale collaboratore scolastico o ad altro personale interno, specificando il proprio status e le ragioni della visita; il suddetto personale provvederà all’inoltro del visitatore presso l’ufficio o gli addetti richiesti. Il visitatore dovrà attenersi alle disposizioni impartite per il tramite del personale interno. L’accesso è vietato durante la ricreazione, essendo docenti e personale ATA impegnati nella sorveglianza. Pag. 16 a 17