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Periodico bimestrale della Amministrazione Comunale - Direttore responsabile: Alberto Beneventi
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DICEMBRE 2009
La nuova scuola dell’infanzia di S. Antonio
Il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani taglia il nastro
È stata ufficialmente inaugurata, con
il taglio del nastro da parte del Presidente della Regione Vasco Errani e
del Sindaco Romano Canovi, la nuova scuola dell’infanzia di S. Antonio.
La scuola, realizzata con il contributo
determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è stata
intitolata alla memoria di Franco Cosimo Panini, l’editore modenese di
fama mondiale che ha dedicato gran
parte della sua attività all’editoria destinata a bambini e ragazzi.
La scuola, realizzata su due piani,
racchiude sei aule, una biblioteca e
tutti i servizi necessari.
“Si tratta di una scuola - ha sottolineato Canovi - costruita a tempo di record e completata in poco meno di un
anno, rispettando alla lettera i tempi
che ci eravamo dati grazie all’impegno di tutti. Questa realizzazione fa
seguito alla nostra promessa, quella
di intervenire in modo sostanziale sul
patrimonio scolastico, visto anche il
grande sviluppo demografico che c’è
stato”.
Il Presidente della Regione Vasco
Errani ha messo l’accento sull’importanza dell’opera pubblica realizzata
e ha detto che “Nella mia vita di ragazzo ho incontrato Panini e l’hanno
incontrato tutti. Franco Panini non
ha combattuto una battaglia, ma ha
diffuso la cultura e ha consentito, attraverso il linguaggio dei bambini di
incontrare la cultura. In quest’epoca
è un insegnamento che andrebbe
scolpito nella pietra di ciascuna istituzione, di ciascuna scuola, di ciascuna famiglia”.
All’inaugurazione erano presenti, tra
l’altro, i famigliari di Franco Panini, la
moglie Emilia Spalanzani, i figli, il fratello Umberto, il vice prefetto vicario
Mario Ventura, l’onorevole Ivano Miglioli, l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli, il consigliere regionale
Matteo Ricchetti, i sindaci dei comuni
del Frignano, gli amministratori della
Comunità Montana, il vice sindaco
Stefania Cargioli e gli altri assessori
e consiglieri del Comune di Pavullo,
Il Sindaco Romano Canovi ed Emilia Spalanzani
scoprono la targa dedicata a Franco Cosimo Panini
Grande mostra
per i 90 anni
della Pavullese
Natale
sotto
il Pinone
Servizio a pag. 8
Servizio a pag. 9
Nel calendario Manfredini
la Pavullo di un tempo
Servizio a pag. 4
SEGUE IN SECONDA
Importanti lavori alla chiesa di Verica e all’oratorio di Villa Bibone
Dopo il felice restauro delle magnifiche statue del Begarelli sono notevolmente aumentati i visitatori presso la nostra millenaria Pieve di Verica (anno
881 dopo Cristo), richiamati dallo straordinario splendore di queste opere
d’arte. Ma da molti è stato notato e rilevato lo stridore tra la bellezza interna
della Chiesa e le screpolature della sua facciata esterna.
Pur disponendo di esigue risorse finanziarie, l’Amministratore Parrocchiale,
Aroldo Corsini, ha riunito i tanti, bravi muratori del paese per verificare se
fosse possibile eseguire in economia i lavori di ristrutturazione nel rigoroso rispetto di tutte le autorizzazioni necessarie e delle norme in materia di
sicurezza. In breve tempo tutto si è realizzato.
Anche grazie all’aiuto dell’Amministrazione Comunale che ci ha fornito
gratuitamente una buona parte del materiale necessario. Ora la facciata è
degna della Chiesa ed è un valore aggiunto, oltre che alla gloria di Dio, al
lustro e alla bellezza artistica del paese. È mio dovere esprimere pubblico
ringraziamento a tutti coloro che, in diverso modo, hanno contribuito alla
esecuzione dell’opera.
Colgo l’occasione per rendere noto che anche all’Oratorio di S.Andrea, situato in località Villa Bibone di Castagneto, struttura di notevole pregio artistico, nell’estate scorsa è stato eseguito il completo rifacimento del tetto.
L’intervento è stato reso possibile dal contributo determinante sia della Curia
Arcivescovile di Modena, sia dell’Amministrazione Comunale di Pavullo.
Don Angelo Sandri
1
SEGUE DALLA PRIMA
il dirigente scolastico Tiziana Biondi. Marino Bartoletti, giornalista sportivo, ha ricordato la figura
di Franco Cosimo Panini. Il nuovo polo scolastico è stato realizzato con il contributo fondamentale (un milione e mezzo di euro) della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il presidente
Andrea Landi ha ricordato l’impegno della Fondazione nella formazione scolastica a tutti i livelli.
“Anche qui - ha sostenuto Landi - c’è da difendere una tradizione di servizio molto importante.
È necessario salvaguardare questo livello di servizio, mantenere la qualità dei nostri territori per
quanto riguarda la vita delle persone”.
2
foto: Manfredini
“Nel corso dell’ultima campagna elettorale come candidato alla carica di Sindaco - ha esordito
Romano Canovi nel discorso pronunciato in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola
dell’infanzia di S. Antonio - poi all’atto dell’insediamento della nuova amministrazione comunale
e, successivamente, in fase di presentazione di tutti i bilanci di previsione, ho ripetuto sempre,
forse anche con monotonia, che al primo posto tra gli investimenti che la Amministrazione Comunale di Pavullo avrebbe dovuto attuare, c’era, e c’è, il piano di edilizia scolastica.
Sapete bene tutti che Pavullo è un comune di montagna, il centro più importante dell’Appennino
tosco emiliano, che da diversi anni cresce costantemente di popolazione. Ora abbiamo già superato i 17 mila abitanti. Nell’ultimo decennio a Pavullo si sono insediate, in un numero maggiore
rispetto a tutte le previsioni, molte giovani
coppie. La popolazione scolastica è così
fortemente cresciuta...
Le liste di attesa per inserire i propri figli
negli asili nido o nelle scuole dell’infanzia
non sono, a dire il vero, molto più lunghe di
quelle esistenti in tanti comuni di pianura
della regione Emilia Romagna.
E sono di gran lunga inferiori a quelle di
gran parte dei comuni del sud. Ma questa constatazione non mi è stata mai di
conforto. Conosco bene le difficoltà che
incontrano le coppie con figli piccoli che
vivono in montagna, conosco bene le ulteriori difficoltà di una coppia con figli piccoli
nella quale magari uno dei coniugi lavora
in pianura”.
“Affrontare di petto se pure con un programma ovviamente fatto di tappe intermedie - ha proseguito Canovi - il problema dell’edilizia scolastica è stata per me
e l’Amministrazione che guido la scelta
di fondo.Così abbiamo già realizzato nel
capoluogo l ampliamento delle scuole FoIl Sindaco Romano Canovi
scolo e abbiamo messo in funzione, in via
Jacoli, sempre nel capoluogo, un nuovo micronido.
Ora andiamo alla inaugurazione di questa struttura che sarà in grado di ospitare, nel micronido
e nella scuola d’infanzia, oltre duecento bambini. La ferma volontà dell’Amministrazione comunale, la predisposizione dei piani e dei progetti, elementi certo importanti, per tanti aspetti
indispensabili, avrebbero prodotto però ben poco se non avessero avuto a disposizione le risorse necessarie. E le risorse necessarie erano e sono ingenti, nell’ordine di milioni di euro. Non
bastavano e non potevano bastare quelle proprie della Amministrazione Comunale, quelle stanziate dal Comune nel proprio Bilancio. In questo senso il ruolo svolto dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena, dal suo Presidente
Andrea Landi, è stato non importante ma
essenziale.
Di fatto la Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena con il suo contributo ha prima
reso possibile l’ampliamento delle scuole
Foscolo e ora ha reso possibile la realizzazione di questo nuovo polo scolastico.
Per dare un’idea del peso, per così dire,
di questo contributo vi basti sapere che
solo per realizzare questo polo scolastico la Fondazione ha erogato un milione e
mezzo di euro, quasi tre miliardi di vecchie
lire. Nella storia di questa nostra comunità va dunque scritto a chiare lettere che
la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, grazie ai suoi ingenti investimenti,
ha reso possibile affrontare e risolvere un
problema davvero importante come quello
dell’edilizia scolastica. Per questo il ringraziamento che rivolgo al Presidente Andrea
Landi è un ringraziamento che gli giunge
da tutta la nostra gente. E penso che dobAndrea Landi, Presidente della
biamo avere tutti l’orgoglio, Comune di
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Pavullo, Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena, Regione Emilia Romagna, strutture scolastiche, forze di maggioranza e forze di
minoranza che siedono nel nostro consiglio comunale di un fatto molto preciso. Questo polo
scolastico è stato progettato e realizzato come Dio comanda, con criteri antisismici e di risparmio
energetico, senza sprechi di tempo e di denaro,rispettando rigorosamente il cronoprogramma
che ci eravamo dati. Non è cosa di poco in questa nostra Italia. Di questo voglio ringraziare e
rendere merito ai progettisti e all’ impresa che ha realizzato i lavori”.
“Questo polo scolastico - ha continuato il Sindaco - lo andremo a intitolare a Franco Cosimo
Panini, un grande editore, famoso in tutto il mondo, che ha dedicato gran parte della sua attività
al mondo dei bambini e dei ragazzi, dalle figurine dei calciatori ai libri della Pimpa.
Franco Cosimo Panini è stato per lungo tempo nostro conterraneo nella sua casa di vacanza a
Coscogno. Dico subito, anche a nome vostro, alla signora Emilia Spalanzani e ai suoi famigliari,
che intitolare questo polo scolastico a Franco Cosimo Panini è per noi un onore.
La sua grande capacità, il suo intuito imprenditoriale, ma soprattutto la sua sensibilità e il suo
legame profondo con il mondo dei bambini, rendono questa scelta piena di significati profondi.
La biblioteca già in fase di avanzato allestimento all’ interno di questa struttura, realizzata con la
collaborazione di Franco Cosimo Panini Editore, e che accoglierà libri destinati alla fascia di età
da zero a sei anni, sarà una ulteriore testimonianza del profondo amore di questo grande editore
per il mondo dei bambini.
Non mi rimane che rivolgere i migliori auguri di buon lavoro a tutti coloro che saranno impegnati
in questa struttura, dirigenti scolastici, personale docente e non docente e assicurare loro che l’
Amministrazione Comunale sarà sempre al loro fianco nell’ affrontare i problemi che, giorno per
giorno, incontreranno”..
Vasco Errani, Presidente dell’Emilia Romagna, durante il suo intervento
URPmemorandumURPmemorandum
foto: Manfredini
foto: Manfredini
Canovi: l’edilizia scolastica
al centro del nostro impegno
Rilascio Passaporto
Modalità di richiesta: l’Ufficio Anagrafe o l’Ufficio Relazioni col Pubblico forniscono
il modello di richiesta necessario che, una volta compilato, dovranno essere sottoscritti in presenza del pubblico ufficiale presso gli sportelli dell’Anagrafe per l’inoltro
alla Questura. È importante ricordare che la firma va apposta in presenza del pubblico ufficiale che riceve l’istanza.
Modalità di erogazione: la Questura provvede all’invio del passaporto al Comune,
normalmente entro 50 giorni. Il richiedente viene invitato dagli addetti del Servizio
Anagrafe per il ritiro presso il Comune.
Scadenza: Per i maggiori di 18 anni 10 anni dalla data del rilascio. Per i minori di età
inferiore a 3 anni il passaporto vale 3 anni. Per minori di età compresa fra i 3 e i 18
anni il passaporto vale 5 anni.
Requisiti richiesti: possono ottenere il passaporto i cittadini italiani, a partire dal
momento della nascita. I minorenni non potranno più essere iscritti sul passaporto
dei genitori. La richiesta di passaporto per il minore deve essere firmata da entrambi
i genitori.
Documentazione da presentare:
per il rilascio:
1) Un documento di riconoscimento valido;
2) Domanda compilata su modello 308;
3) Due fotografie (formato cm 4 x 4 con sfondo bianco e stampate su carta fotografica);
4) Una marca amministrativa da € 40.29 per passaporto;
5) Ricevuta di un versamento di € 44.66 per il libretto a 32 pagine, oppure €.45,62
per il libretto a 48 pagine, sul c/c postale n. 67422808 intestato al Ministero
dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale “importo
per il rilascio del passaporto elettronico”;
6) Atto di assenso del coniuge ( o convivente) per coloro che hanno figli minori di
18 anni; in mancanza di tale assenso sarà necessario il nulla osta del giudice
tutelare;
7) Documento di riconoscimento valido
8) Nel caso di richiesta di nuovo passaporto per deterioramento o scadenza di validità occorre consegnare l’eventuale vecchio passaporto.
per il rinnovo di passaporto
con scadenza a 5 anni dalla data di rilascio:
1) Un documento di riconoscimento valido;
2) Domanda compilata su modello 308;
3) Marca amministrativa da €.40,29 solo in caso di espatrio in un paese extracomunitario;
4) Atto di assenso del coniuge (o convivente) per coloro che hanno figli minori di 18
anni; in mancanza di tale assenso sarà necessario il nulla osta del giudice tutelare;
Nel caso di richiesta di nuovo passaporto per deterioramento o scadenza di validità
occorre consegnare l’eventuale vecchio passaporto.
Passaporto per U.S.A. in esenzione da visto (Visa Waiver Program)
Attualmente in Italia viene rilasciato il passaporto elettronico, dotato di un microchip
inserito nella copertina, che consente la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, riguardanti il titolare del documento (dati anagrafici e fotografia).
Il possesso del passaporto elettronico consente ai cittadini italiani di continuare a
beneficiare del Visa Waiver Program, ossia il programma di esenzione dal visto che
autorizza l’ingresso negli Stati Uniti per soggiorni fino a 90 giorni per turismo o affari,
o il transito negli aeroporti statunitensi, senza necessità di visto.
Possono beneficiare dell’esenzione dal visto anche i titolari dei passaporti digitali e a
lettura ottica, in relazione alla data di emissione degli stessi, si consiglia di rivolgersi
all’Ufficio Anagrafe per verificare la sussistenza del diritto.
Dove rivolgersi: Servizio Anagrafe, nei seguenti giorni e orari: da lunedì a sabato
8,15-13,00 -il giovedì 15-16,30 - Telefono: 0536/29916-29914
Posta elettronica: [email protected]
URPinforma
• Dal 3 dicembre l’Ufficio Relazioni col Pubblico è aperto con ORARIO CONTINUATO
dalle 8.15 alle 17. È così possibile per gli utenti consegnare documenti per l’Ufficio
Protocollo e ricevere informazioni e modulistica sui procedimenti dei diversi servizi.
• Nelle giornate del 24 e 31 dicembre gli uffici comunali chiuderanno al pubblico alle ore 12.
• Cambiano le regole per i passaporti dei minorenni. Da oggi chi deve richiedere un
passaporto per i bambini deve farne uno individuale: i minori non possono più essere
iscritti su quello dei genitori. Per maggiori informazioni vedi la scheda “memorandumurp” in questa pagina.
U.R.P. - Ufficio Relazioni con il Pubblico
P.zza Montecuccoli, 1 - Pavullo nel Frignano - tel. 0536/29977 - fax 0536/29961
[email protected]
Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 13.00
Muzzarelli: scelte innovative
nel nuovo programma
regionale per la montagna
La legislatura regionale si sta avviando alle conclusioni.
A Gian Carlo Muzzarelli, il primo Assessore regionale originario del Frignano, già Sindaco di
Fanano e Amministratore provinciale, attualmente Assessore regionale a Programmazione e
Sviluppo territoriale, abbiamo rivolto alcune domande sul futuro dei territori montani in EmiliaRomagna e sulle politiche più recenti avviate per l’Appennino.
Come procedono i lavori per il nuovo Programma regionale per la montagna?
L’iter per l’approvazione del nuovo Programma regionale per la montagna 2009-2011 è in corso.
Il Programma rappresenta la cornice all’interno della quale si collocano gli Accordi che prevedono la realizzazione di progetti nei singoli territori.
È uno strumento fondamentale per dare seguito al grande impegno della Regione Emilia-Romagna a favore dei territori montani.
Quale direzione darà il nuovo Programma allo sviluppo in montagna?
Partiamo dai risultati positivi raggiunti dal precedente: gli Accordi-quadro approvati con i tre
programmi attuativi annuali è pari ad oltre l’80% - in termini di valore complessivo dei progetti
conclusi e dei progetti più prossimi alla conclusione.
Poniamo le basi per raggiungere nuovi traguardi per la viabilità, la sicurezza dei cittadini e del
territorio, lo sviluppo economico e sociale.
Sappiamo bene quanta fatica quotidiana c’è ogni giorno dietro alla decisione di rimboccarsi le
maniche e restare a vivere e lavorare in montagna.
Noi vogliamo dare una mano, dando più servizi (da quelli socio-sanitari come l’Ospedale di
Pavullo e il servizio elisoccorso 118 in montagna a quelli per le imprese), più sicurezze, migliore
viabilità, più possibilità di competere e di qualificare anno dopo anno la propria imprese agricola,
il proprio impianto di risalita, l’albergo e via dicendo.
Un impegno che prosegue, quindi?
Certo. Premesso che nel nuovo Piano Territoriale Regionale il ruolo chiave della montagna per
la Regione è espressamente sancito, ricordo che i filoni di intervento sono numerosi. Impossibile
citarli tutti. Tra l’altro ricordo il nuovo Programma di Sviluppo Rurale destina 390 milioni di euro
alle aree rurali svantaggiate (prevalentemente territori montani); le misure di intervento promosse in modalità di programmazione negoziata con il Patto per lo sviluppo (40 milioni di euro)
e quelle dell’Asse 4-Leader a 38 milioni (su un totale di 48); il Programma di Valorizzazione e
Promozione del Territorio (12 interventi localizzati in montagna per circa 15,6 milioni di euro); 2
milioni di Euro nel solo 2008 per la riqualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico
grazie alla legge 17 (circa 1 milione per il solo sistema modenese); 3,5 Milioni di Euro sempre nel
2008 per il Programma di Promozione, Informazione e Commercializzazione Turistica. Penso
anche all’impegno per l’applicazione del Piano telematico regionale con l’obiettivo ormai vicino
dell’estensione della banda larga al 100% del territorio montano, e per la concretizzazione delle
nuove opportunità della legge 10 sulle Unioni di Comuni.
A livello nazionale, quali novità dobbiamo attenderci?
Purtroppo, sono preoccupato. Il Governo, infatti, con la Finanziaria approvata nel 2008 ha ridotto
a 39 milioni di euro il Fondo nazionale montagna 2009 (che per la Regione Emilia-Romagna
si traduce in trasferimenti pari a 1,9 milioni non ancora erogati), azzerandolo per il 2010 e gli
anni successivi e non attivando il Fondo perequativo espressamente previsto dal Titolo V della
Costituzione.
Che 2010 sarà?
Sappiamo bene che la situazione non è facile. Nonostante questo, ed anzi proprio per questo,
lavoriamo per assicurare più qualità sociale, competitività a chi fa impresa in Appennino, senso
della comunità coesione sociale. In questo senso, il turismo della neve e della natura possono
dare una marcia in più per rafforzare l’intero territorio montano.
I redditi dei consiglieri
e assessori comunali
Nominativo Carica Canovi Romano Sindaco Cargioli Stefania Vice Sindaco Ferrari Giuliano Assessore Galli Fabrizio Assessore Gianelli Fausto Assessore Iseppi Stefano Assessore Parenti Antonio Assessore Vignali Gianluca Presidente del Consiglio Biolchini Luciano Vice Presidente del Consiglio Bernardoni Giovanni Consigliere Cantergiani Giampaolo Consigliere Cappi Lorenzo Consigliere Cellurale Carmela Consigliere Chichi Massimo Consigliere Graziani Bernardetta Consigliere Lami Walter Consigliere Melchiorri Giuseppe Consigliere MuzzareIli Gian Luca Consigliere Orlandini Moreno Consigliere Pasini Alessandro Consigliere Quattrini Manuel Consigliere Ricci Maurizio Consigliere Scaruffi Stefano Consigliere Tebaldi Alessandro Consigliere Tedeschini Vito Consigliere Vignocchi Gian Luca Consigliere Vignudini Maurizio Consigliere Reddito complessivo
2007 40.364,00
52.144,00
25.800,00
18.090,00
53.175,00
18.097,00
35.499,00
25.576,00
22.080,00
8.933,00
22.877,29
22.727,00
5.442,00
Dichiarazione dei redditi
non censegnata
28.478,00
26.304,00
50.173,00
112.195,00
53.206,00
22.875,00
25.889,00
28.177,00
34.386,00
28.986,00
86.117,00
19.673,00
8.196,00
L’Assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli e il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani
L’attività del Consiglio comunale
Dati relativi alla legislatura in corso – Periodo dicembre 2008/novembre 2009
n. sedute del consiglio comunale: n. 12
n. deliberazioni adottate: n. 77
di cui:
N. 12 mozioni - N. 8 risoluzioni - N. 6 interrogazioni - N. 10 interpellanze (TOT. n. 36)
PRESENZE DEI CONSIGLIERI COMUNALI ALLE SEDUTE
CANOVI ROMANO...............................N. 12
MUZZARELLI GIAN LUCA...................N. 12
VIGNALI GIANLUCA............................N. 12
ORLANDINI MORENO.........................N. 10
BERNARDONI GIOVANNI...................N. 11
PASINI ALESSANDRO.........................N. 9
BIOLCHINI LUCIANO..........................N. 10
QUATTRINI MANUEL...........................N. 11
CANTERGIANI GIAMPAOLO...............N. 10
RICCI MAURIZIO.................................N. 12
CAPPI LORENZO................................N. 12
SCARUFFI STEFANO..........................N. 11
CELLURALE CARMELA......................N. 10
TEBALDI ALESSANDRO.....................N. 12
CHICHI MASSIMO...............................N. 9
TEDESCHINI VITO..............................N. 10
GRAZIANI BERNARDETTA.................N. 12
VIGNOCCHI GIAN LUCA.....................N. 9
LAMI VALTER.......................................N. 12
VIGNUDINI MAURIZIO........................N. 12
MELCHIORRI GIUSEPPE...................N. 11
3
Sorgeranno una nuova area
commerciale in zona Torba
e una nuova area produttiva
a Madonna Baldaccini
Il Consiglio Comunale riunitosi ieri sera ha approvato, con il voto favorevole di tutti i gruppi, due
provvedimenti che aprono la strada all’ apertura di importanti cantieri.
Il primo di questi provvedimenti riguarda l’ approvazione definitiva del piano particolareggiato di
iniziativa privata denominato “Ca Nova”.
L’ area in questione è quella a sud del capoluogo, a ridosso del lago di San Pellegrino, nella zona
conosciuta come “La Torba”.
Il Sindaco Romano Canovi ha specificato che, per iniziativa di un gruppo di imprenditori locali,
sorgerà in questa zona un nuovo insediamento commerciale che sarà affiancato da un insediamento, se pure ridotto, di carattere residenziale.
Il piano particolareggiato approvato dal Consiglio Comunale, dopo un lungo e minuzioso lavoro
istruttorio predisposto dagli uffici comunali, prevede l’ adozione di tipologie costruttive moderne
e razionali all’ insegna del risparmio energetico e dell’ utilizzo di fonti rinnovabili oltre che la realizzazione di parcheggi e di aree verdi in misura maggiore rispetto agli standard previsti dalle
norme in materia.
Nell’ area sorgerà inoltre la nuova autorimessa delle autocorriere che ancora oggi trovano ricovero presso la stazione di via circonvallazione.
Gli investitori privati concorreranno alla realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Giardini
e via Garibaldi che renderà il traffico più sicuro e scorrevole.
Anche il secondo provvedimento riguarda l’approvazione definitiva di un piano particolareggiato.
In questo caso la zona interessata si trova nell’ area a nord del capoluogo, a Madonna Baldaccini. L’ insediamento, che sorgerà su circa 30 mila metri quadri, ospiterà attività artigianali e
industriali.
Anche in questo caso gli imprenditori che realizzeranno l’insediamento ricorreranno alle più
moderne tipologie e saranno adottati tutti gli standard necessari a garantire rilevanti qualità
costruttive.
Il Sindaco Canovi ha poi sottolineato l’esigenza che nell’ area si insedino attività produttive ad
alto valore aggiunto per evitare che nel nostro comune si manifesti la richiesta di manodopera
non qualificata.
Presentato il “Piano Casa”
dell’Emilia Romagna
“Il Piano Casa della Regione Emilia Romagna per il governo e la riqualificazione solidale del
territorio: le norme, gli obiettivi e le modalità di attuazione” sono state al centro di una assemblea
pubblica promossa dalla Provincia di Modena, dalla Comunità Montana del Frignano e dal Comune di Pavullo che si è svolta lunedì 16 novembre presso la Comunità Montana.
I lavori dell’ incontro – al quale erano presenti numerosi tecnici, progettisti, operatori del settore –
sono iniziati con i saluti di Alessandro Tebaldi, Presidente della Comunità Montana e di Romano
Canovi, Sindaco di Pavullo. Sono intervenuti quindi Egidio Pagani, Assessore alla Provincia di
Modena alle infrastrutture e allo sviluppo delle città e del territorio e Giovanni Pietro Santangelo,
responsabile del servizio affari generali, giuridici e programmazione finanziaria della Regione
Emilia Romagna. Il dibattito è stato concluso da Gian Carlo Muzzarelli, Assessore alla programmazione e allo sviluppo territoriale della Regione Emilia Romagna.
4
Luciana Serri Presidente
della Comunità Montana
Luciana Serri, Sindaco di Lama Mocogno,
è il nuovo presidente della Comunità Montana del Frignano. Una carica significativa,
perchè la Serri è la prima donna chiamata
a questo incarico. Vice presidente è stato
eletto il sindaco di Serramazzoni Luigi Ralenti, mentre il sindaco di Fiumalbo Nardini
è il nuovo presidente del consiglio dell’ente.
L’accordo è stato raggiunto tra i consiglieri di centrosinistra e quelli del centrodestra
con un accordo bipartisan, per consentire
all’ente di affrontare le problematiche e di
cogliere le opportunità per i cittadini del Frignano. “Sono molto soddisfatta e ringrazio il
consiglio per questa elezione, che consente
di continuare a guidare la Comunità Montana in modo unitario” ha dichiarato Luciana
Serri. Non manca poi un ringraziamento
per il presidente uscente Alessandro Tebaldi “che ha saputo condurre con sapienza
l’ente nel corso degli ultimi anni”. Ora però
inizia il lavoro. Il documento programmatico
tocca diversi temi e verrà sviluppato nel corso del mandato: dalle gestioni associate all’agricoltura e alla salvaguardia del mondo rurale; dal turismo all’artigianato e alla piccola industria; dalla
scuola all’ambiente e alla forestazione, fino alle infrastrutture (comprese quelle digitali), senza
dimenticare le energie rinnovabili. “La Comunità Montana potrà svolgere, nei prossimi anni, un
ruolo importante in rappresentanza e a favore del territorio degli 11 comuni – spiega Serri – ruolo
che dovrà perseguire affrontando i temi importanti del risparmio e dell’efficienza amministrativa e
della gestione dei servizi ma anche mantenendo una visione unitaria dello sviluppo del territorio
della montagna modenese”. Serri punta sulla cooperazione: “Sarà basilare ricercare le necessarie convergenze su obiettivi programmatici finalizzati allo sviluppo complessivo del territorio.
Tanto più in un momento di crisi, che, oltre ad avere riflessi negativi anche sui bilanci comunali,
impone riflessioni e scelte legate al rilancio dell’economia e a nuove strategie di sviluppo”.
Il fotocalendario
Manfredini per il 2010
Anche quest’anno lo studio fotografico Manfredini propone il suo calendario 2010: sono
foto storiche scattate dal fotografo “Remo Storchi” negli anni 1940-50-60 e conservate
nell’archivio dello studio Manfredini.
Foto panoramiche, di cronaca quotidiana e varie che ricordano ai non più giovanissimi
ma anche ai giovani le trasformazioni dei luoghi e gli avvenimenti dei tempi passati.
Il calendario è in vendita presso lo studio fotografico Manfredini, le edicole e librerie che
ne fanno richiesta.
Malgrado la crisi il Comune
prosegue gli investimenti
e sostiene le famiglie
con i redditi più bassi
La predisposizione del bilancio di previsione del Comune di Pavullo avviene in una situazione
economica generale contrassegnata ancora dal perdurare della crisi economica più grave dal
dopoguerra. Non mancano in questa fase alcuni segnali positivi riferiti in particolare alla produzione industriale e ad una maggiore propensione ai consumi, ma sono ancora segnali flebili,
incerti e discontinui.Su scala globale la situazione continua a permanere molto pesante.
Diversi economisti e analisti finanziari si interrogano su quale sarà la situazione allorché verranno a diminuire o a mancare completamente gli ingenti sussidi che i governi di tutto il mondo
hanno elargito negli ultimi dodici mesi al sistema finanziario e all’ economia reale.
Manca ancora da parte del Governo italiano un’ analisi compiuta sulla situazione dell’ economia
nel nostro paese, ma manca anche, e soprattutto, un piano di intervento organico che, pur tenendo ferma l’esigenza di rispettare i vincoli di bilancio, punti a incrementare la domanda interna
alleggerendo il prelievo fiscale su salari, stipendi e pensioni e sia in grado di aiutare le aziende,
soprattutto quelle artigiani e quelle medie e piccole, soffocate in questa fase da una gravissima carenza di liquidità. Un modo concreto e praticabile di aiutare le piccole e medie imprese
sarebbe anche quello di accogliere le proposte dell’ ANCI in materia di spese dei Comuni per
gli investimenti. Si è calcolato che se queste proposte venissero accolte si aprirebbero in tanti
comuni – che si trovano in condizioni finanziarie sostanzialmente sane – migliaia di cantieri in
grado di dare lavoro e occupazione a tante piccole e medie imprese che hanno decine di migliaia
di occupati.
È evidente che l’economia italiana o, per meglio dire, il sistema Italia ha bisogno ogni giorno di
più di profonde riforme e di un grande rilancio per potere sostenere le sfide globali, ma intanto
occorre salvare, con un piano di intervento immediato, la vita e l’ attività di migliaia di imprese e
il lavoro di chi vi è occupato.
Il rischio che altrimenti si corre a breve è quello di un vero e proprio collasso del sistema industriale italiano e l’emergere, inevitabilmente, di fortissime tensioni sociali.
Anche nella nostra realtà la crisi incide pesantemente
Fortemente colpiti sono i consumi.
In difficoltà si trovano quei numerosi nuclei famigliari che hanno visto uno o più componenti
perdere una occupazione stabile.
Per quanto riguarda i comparti economici la crisi, oltre che al commercio, sta arrecando gravi
difficoltà in particolare al settore edilizio e a tutto il settore della meccanica.
Non mancano inoltre preoccupazioni riferite al settore ceramico, che pur in un quadro di tenuta
a livello locale, vede nel distretto di Sassuolo un drastico crollo dell’occupazione con chiusura
di interi stabilimenti.
Nel comparto agricolo la situazione attuale vede un’ulteriore acuirsi dei problemi che da tempo
affliggono il settore lattiero caseario su cui si regge l’ agricoltura nel nostro territorio.
Più aiuti per le famiglie senza aumentare la pressione fiscale
In questo contesto l’Amministrazione Comunale si è mossa da una parte - anche con l’ attivazione di un Fondo Sociale cui contribuisce anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
- con interventi mirati al sostegno delle famiglie a basso reddito, con figli, o con problemi occupazionali. Dall’altra parte il Comune di Pavullo, anche in questo nuovo bilancio, intende mettere
in campo risorse pubbliche che, oltre che a incrementare il patrimonio dell’Ente dando anche
nuove risposte in termini di servizi, siano capaci di fare da volano per attivare altri investimenti
pubblici o privati. Va però rilevato che in questo contesto la capacità di manovra degli Enti Locali
è fortemente ridotta. Del tanto annunciato federalismo fiscale non vi è traccia. Non vi è autonomia fiscale a fronte di richieste crescenti sui servizi alla persona. Il taglio dell’ICI sulla prima
casa, non interamente restituito ai Comuni nella nostra Provincia è circa 18 milioni di Euro, quasi
200.000 euro per in nostro comune solo nell’anno 2009. Sostenere le famiglie significa investire
nel settore sociale e sulla scuola. L’Amministrazione proseguirà anche nel 2010 in questa direzione e le risorse necessarie sono state reperite dal taglio su altri settori secondo un principio di
priorità. In secondo luogo proseguirà anche nel 2010 l’impegno per ridurre i consumi energetici
con il cosiddetto servizio “Energia Plus”; con una specifica procedura di selezione verranno affidati per 9 anni la fornitura di gas ed energia elettrica, la manutenzione ordinaria e straordinaria
degli impianti termici ed elettrici ed una serie di investimenti mirati per conseguire risparmi sulla
parte corrente del nostro bilancio.
Continua l’investimento sulla viabilità
Nei primi 3 anni di legislatura l’Amministrazione Comunale ha investito quasi 2 milioni di Euro
sulla viabilità Comunale e vicinale. L’anno 2009 è stato caratterizzato da un inverno particolarmente abbondante di precipitazioni sia nevose che piovose. Questa situazione ha determinato
un crescente dissesto idrogeologico in diverse porzioni del territorio che hanno impegnato mezzi
e risorse dell’Amministrazione nel ripristino della viabilità interrotta da frane. Grazie anche al
contributo della Regione Emilia Romagna, attraverso il Servizio tecnico di Bacino ed ai consorzi
di bonifica si è riusciti ad intervenire sulle situazioni di emergenza in modo rapido ed efficace.
Nel 2010 si prevede un investimento di circa 600 mila euro sulla viabilità comunale e vicinale
per la manutenzione oltre ai 350 mila euro che saranno erogati alla Provincia di Modena per la
realizzazione di un primo stralcio della Pratolino Malandrone.
Proseguirà poi l’impegno, in accordo con ANAS per la realizzazione di un intervento di miglioramento della viabilità del “Carrai”.
Sempre rispetto al tema della viabilità nel corso del 2010 inizieranno i lavori per la realizzazione
del nuovo deposito ATCM con annesso magazzino ed archivio Comunale nella zona della Torba, per un importo di 1,5 milioni di Euro.
Gli investimenti in sicurezza e lotta al degrado urbano
La qualità dell’arredo urbano e la sicurezza sono aspetti strettamente collegati tra loro. Una città
poco curata diffonde la percezione di insicurezza e di arretramento. Per questo oltre all’investimento sull’arredo urbano che ha superato il milione di Euro negli anni passati, nel corso del
2009 si è cercato di avviare una politica di intervento manutentivo su parti di paese che necessitavano di interventi. Nel 2008 sono poi state installate 12 telecamere di videosorveglianza ed
entro fine del 2009 altre 2 telecamere saranno installate in piazza Toscanini. Questa politica di
implementazione della rete proseguirà anche nel 2010 prevedendo, in accordo e sinergia con
i Carabinieri, l’installazione di nuove telecamere. Ad oggi il sistema ha garantito un controllo
migliore di alcune zone del capoluogo con una netta diminuzione di reati di vario tipo, dai furti
agli atti vandalici contro il patrimonio pubblico. L’Amministrazione Comunale proseguirà il suo
impegno sul fronte della sicurezza, facendo la sua parte. È però evidente che i tagli alla sicurezza, che hanno provocato anche la protesta delle forze di polizia, rischiano di ridurre la capacità
di intervento delle stesse forze dell’ordine. Occorre quindi che in prima battuta lo Stato centrale
compia una sforzo per garantire risorse adeguate sul fronte della sicurezza.
Il PSC e nuovi interventi di trasformazione edilizia
Nel 2010 saranno approvati definitivamente il Piano Strutturale Comunale ed il nuovo Regolamento Urbanistico Edilizio. Questo importante strumento di governo della pianificazione territoriale riteniamo consentirà di rilanciare il settore dell’edilizia che a Pavullo, come del resto a livello
globale, vive una fase di grave crisi.
Nel mese di ottobre sono stati approvati 2 importanti piani particolareggiati e nel 2010 inizieranno i lavori presso il PEEP “La Sbrugna”. Qui sorgerà anche la nuova palazzina ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) che sarà realizzata da ACER. Un intervento quest’ultimo di circa 1.800.000
euro che sarà finanziato da ACER (Azienda Case Emilia Romagna) stessa e dal piano vendita
attuato dal Comune di Pavullo.
Quasi otto milioni di euro di investimenti per il 2010
Il ciclo economico impone alle amministrazioni locali uno sforzo aggiuntivo sulla parte investimenti per sostenere il tessuto produttivo. Il meccanismo del patto di stabilità, che impone una
limitata capacità di manovra per gli enti locali, a cui si aggiunge il drastico calo degli oneri di
urbanizzazione obbligano in nostro Ente ad aumentare lievemente l’utilizzo di indebitamento a
lungo termine e la cessione di cespiti patrimoniali non più strategici per l’ente. A queste risorse
si aggiungo quelle da contributo di altri enti che permettono di attivare complessivamente livelli
di spesa di investimento considerevoli.
Prosegue l’impegno sulla scuola
Negli ultimi 3 anni l’investimento complessivo sulla costruzione di nuove scuole ha raggiunto
l’importo di quasi 10 milioni euro, grazie anche al determinante contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, un investimento senza precedenti nel nostro Comune.
Tra gli interventi realizzati vanno ricordati il nuovo ITI Marconi, in collaborazione con la Provincia di Modena, l’ampliamento della scuola materna “M. Ventre”, l’apertura del nido “I Folletti” in
via Jacoli, l’ampliamento delle scuole di S. Antonio “L. Da Vinci” ove troveranno collocazione 4
sezioni di scuola d’infanzia ed un nuovo micronido. Nel corso del 2010 proseguirà l’intervento
presso le ex Corni del costo di oltre 5 milioni di euro, ove, entro il 2011, apriranno nuove sezioni
di scuola materna e nuove sezioni di nido. È stata data una risposta strutturale. Occorre adesso
un impegno ulteriore affinché il Governo assicuri le risorse adeguate per il funzionamento dei
servizi scolastici, in particolare gli insegnanti. Come già segnalato in precedenza, l’Amministrazione Comunale farà la sua parte per garantire questi servizi, anche facendo sacrifici in altri
settori, perché riteniamo l’istruzione un diritto fondamentale.
Il recupero del Castello di Montecuccolo e del Parco Ducale
Nel corso del 2009 sono stati portati a compimento 2 importanti interventi, il recupero del Castello di Montecuccolo e la riqualificazione del Parco Ducale. Due simboli per la nostra comunità ora
meglio fruibili e più accoglienti rispetto al passato. Un investimento non solo per salvaguardare
un pezzo delle nostra storia, ma anche per valorizzare l’attrattività turistica del nostro Comune.
Anche per l’anno 2010 proseguirà questo impegno che prevede interventi di riqualificazione
ulteriori nel Parco ducale e sulla pineta di mezzo con uno stanziamento di 70.000 €.
5
Marullo Comandante
del corpo unico di Polizia
Municipale del Frignano
La selezione per il Comandante del corpo unico di Polizia Municipale del Frignano è stata ultimata e primo in graduatoria è risultato Pierpaolo Marullo, attualmente impegnato a Olbia come
Comandante della locale Polizia Municipale. Marullo dovrebbe iniziare il suo mandato, dopo
aver espletato gli adempimenti di rito, all’inizio del 2010.
“Questa nomina segna un passo molto importante per il corpo unico intercomunale - spiega
Luciana Serri, da pochi giorni presidente della Comunità Montana - si può dire che questo corpo
diventa ora realtà e che potrà cominciare a dare i suoi frutti. Si tratta - sottolinea Serri - di un
segnale molto positivo per il territorio frignanese: la gestione associata della Polizia Municipale
ci consentirà di dare risposte più puntuali ed efficaci ai cittadini della nostra zona”.
Ricordati i caduti
di Nassiriya e Kabul
Domenica 15 Novembre 2009 in Piazza Nassiriya sono stati ricordati i 19 caduti di Nassiriya e
Kabul (Afganistan) con una cerimonia promossa dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Pavullo (Presidente Mario Puglia). Alla cerimonia, hanno
preso parte numerose Associazioni d’Arma, combattentistiche, paracadutistiche con i loro labari
e bandiere, Alpini, ANPI, Combattenti e Reduci, Invalidi di Guerra e del lavoro, numerose sezioni dell’A.N. Carabinieri della Provincia. Ha partecipato inoltre la Banda Municipale diretta dal
Maestro Mirco Rapini.
Erano presenti il Sindaco Romano Canovi, il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Vignali, gli Assessori Antonio Parenti e Stefano Iseppi, i Consiglieri comunali, il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri Tenente Antonio De Cristofaro con il Comandante Interinale
della Stazione Carabinieri di Pavullo, il Maresciallo Giuseppe Sotgiu, rappresentanti della Polizia
di Stato, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale. Presente pure il Colonnello
Comandante Provinciale dei Carabinieri Salvatore Iannizzotti, l’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Generale (i.q.) Claudio Rosignoli, i Generali dei Carabinieri (i.q.)
Antonio Gatti e Ottavio Fugaro.
Per l’occasione si è provveduto a ristrutturare il monumento ai Caduti di Nassiriya col concorso
determinante dell’Ing. Enzo Borelli, dell’imprenditore Bruno Piacentini, del vivaista Giovanni Vignudini, del marmista Mauro Bianconi Mauro, delle Imprese Edili Mariani e Corsini e del Circolo
Culturale di Lavacchio. A tutti va il nostro più sincero ringraziamento.
La cerimonia, molto sentita, è iniziata con la deposizione di una corona al monumento da parte
di due carabinieri in congedo. Successivamente è stata celebrata da Padre Gianfranco Maglioli
la Santa Messa, in suffragio di tutti i caduti di Nassiriya e Kabul. È seguito un toccante intervento
commemorativo del Sindaco di Pavullo Romano Canovi. È intervenuto inoltre per un saluto il
Colonnello Comandante Provinciale Salvatore Iannizzotti.
La cerimonia si è conclusa con generale compiacimento del numeroso pubblico e delle associazioni presenti.
Antonio Parenti
Assessore ai Rapporti Istituzionali
Cerimoniale e Celebrazioni
Analisi della CNA
Sul nostro Appennino la crisi
ha rallentato ma non si è arrestata
Non si può ancora parlare di fine crisi. Le conseguenze della recessione
economia-finanziaria
che ha caratterizzato, e
continua a caratterizzare, gli scenari del nostro
tessuto produttivo, non
conosce per adesso una
tregua.
Lo dimostra l’analisi
dell’andamento dell’occupazione
registrato
da CNA nelle imprese dell’Appennino con
meno di 50 dipendenti.
Nello specifico di questa analisi, che ha come
campione un totale di
Daniele Bonacorsi, responsabile CNA per l’Appennino
270 aziende si può chiaramente notare come le
cifre testimonino che la crisi ha forse rallentato, ma che non si è certo arrestata.
Infatti dal 30 giugno al 30 settembre 2009, vi è stata una diminuzione del 2,5% nel saldo tra
assunzioni e licenziamenti.
La situazione appare pesante un pò in tutti i comparti produttivi, con particolare riferimento
all’edilizia – uno dei settori più importanti per l’area – ed i servizi.
Settore
Manufatturiero
Edilizia
Commercio e turismo
Servizi
MEDIA
Addentrandoci nello specifico dei settori, si nota chiaramente come i comparti più colpiti dalla crisi nella zona appenninica siano stati l’impiantistica, che segna un –16,1%, ma anche la
meccanica continua ad essere in sofferenza. Anche i servizi hanno subito una notevole battuta
d’arresto -5,2%. In ambito manufatturiero, solo l’agroalimentare e il legno arredamento mostrano un segno più che, seppur eclatante da un punto di vista percentuale, è sicuramente meno
significativo in termini assoluti. Nel caso dell’alimentare, appunto, il +8,9% del terzo trimestre
corrisponde ad appena 5 posti di lavoro in più. Addirittura il +16,7% dell’ingrosso fa riferimento
ad un solo nuovo posto di lavoro. Si tratta di un comportamento statistico spiegato dal limitato
numero di casi.
Il calo si ripercuote un pò su tutte le forme contrattuali, anche se i contratti a tempo indeterminato diminuiscono, rispetto al totale, solo dello 0,3% passando dal 75,1% di giugno al 74,8% di
settembre dimostrando una sostanziale tenuta. Ciò significa che le piccole imprese del territorio
hanno comunque contribuito a difendere la cosiddetta “buona occupazione”.
Colpendo in particolare le figure professionalmente meno qualificate, la crisi incide maggiormente sui lavoratori extracomunitari. Infatti, il 66,7% dei posti di lavoro persi (24 in termini assoluti),
hanno riguardato lavoratori extracomunitari. Che, infatti, nelle piccole imprese di Pavullo e dintorni passano dal 14,9% al 14% in soli tre mesi.
“Si tratta di una situazione preoccupante – commenta Daniele Bonacorsi, responsabile CNA
per l’Area dell’Appennino – soprattutto per ciò che riguarda il settore del comparto costruzioni,
che da solo pesa circa il 21% dell’economia montana per ciò che riguarda le imprese sino a 50
dipendenti”.
“È anche sulla scorta di questa considerazione – prosegue Bonacorsi - che riteniamo strategicamente determinate sfruttare la possibilità di aumentare a 500.000 euro i limiti dei lavori pubblici
da assegnare mediante semplici gare ad invito, una norma che, oltre a rispettare gli inderogabili
criteri di trasparenza, può rappresentare un’importante volano per l’economia del territorio”.
“La possibilità di affidare lavori pubblici alle imprese locali, resa possibile da questa legge, non
solo può offrire una ciambella di salvataggio alle imprese del territorio, ma rappresenta anche
un sostegno alla collettività nella quale vivono e operano le famiglie degli imprenditori e dei loro
dipendenti. Senza contare che il radicamento delle stesse imprese può rappresentare un’ulteriore spinta per la realizzazione di interventi realizzati rapidamente e con i miglior criteri costruttivi.
Perché in termini di professionalità le aziende del territorio sono quanto meno all’altezza di tutte
le altre”.
Ha aperto il
“Bazar dell’Ontano”
Ha aperto presso la nuova sede della Cooperativa Sociale L’Ontano, in via Bononcini 9,
proprio a ridosso della stazione ecologica di Pavullo, il “Bazar dell’ Ontano”.
Presso il “ Bazar dell’ Ontano “ è possibile a tutti acquistare ad un prezzo particolarmente
basso ed allettante mobili ed oggetti di arredo usati e risistemati.
Oltre che per acquistare questi oggetti è possibile ad ognuno rivolgersi al “Bazar dell’ Ontano” per affidare in conto vendita mobili e oggetti di arredo usati.
Per informazioni si può telefonare al numero 320-1606023 o al numero 333-6444897.
L’orario di apertura del Bazar dell’Ontano è il seguente:
giovedi dalle 15,30 alle 19;
venerdi dalle 15,30 alle 19;
sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle19; domenica dalle 9,30 alle 12,30.
La consegna delle merci in conto vendita è possibile sia negli orari di apertura degli uffici che
negli orari di apertura del bazar.
6
Andamento
-0,8%
-4,4%
-3,2%
-5,2%
-2,5%
La nuova sede della Cooperativa Sociale “L’Ontano”
Sempre meglio la raccolta
differenziata a Pavullo
Sono confortanti i dati della Raccolta Differenziata a Pavullo che in meno di tre anni è aumentata di circa 10 punti percentuali (34,9 dato definitivo 2006, 45,1% dato parziale primo semestre
2009) e ha superato con largo anticipo l’obiettivo del 41% assegnato alla montagna dall’Autorità
d’Ambito per il 2010.
A ulteriore testimonianza di una sempre maggiore sensibilità da parte dei cittadini rispetto a
questa importante problematica ambientale, il risultato ottenuto dalla nuova Stazione Ecologica
Attrezzata che nei primi 11 mesi del 2009 ha registrato 8748 conferimenti (circa 800 conferimenti
a settimana) e raccolto oltre 940 tonnellate di rifiuti differenziati.
Rifiuti differenziati raccolti nel periodo gennaio/novembre 2009
presso la SEA di Via Gian Paolo Bononcini
Descrizione materiale
CARTA, CARTONE E VETRO
Totale Kg
Ingombranti
114.654
Legno e Sfalci
341.838
Metalli
93.900
Plastica
32.649
Pneumatici
10.265
RAEE E RUP
Totale complessivo
289.446
59.548
942.300
Meno incoraggiante infine il dato relativo alla quantità di rifiuti pro capite prodotti che si attesta
a Pavullo, come nel resto della Provincia, sui 700 kg/anno ad abitante.
Ridurre questa quota è però possibile, basta infatti privilegiare negli acquisti i prodotti con pochi
imballaggi come richiamato nel corso della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 21
– 29 novembre” a cui il Comune di Pavullo nel Frignano e il Gruppo Hera hanno aderito promuovendo numerose iniziative per le scuole e organizzando un incontro sul tema in Sala Consigliare
con la proiezione del film di animazione della Disney- Pixar Wall.E.
Interventi per il territorio grazie
al Piano di Sviluppo Rurale
Buone notizie dal programma di sviluppo rurale 2007/2013 della Regione Emilia Romagna dove
troveranno attuazione due progetti presentati dalla Comunità Montana del Frignano per gli interventi di forestazione previsti dalle misure 226 e 227.
Un primo progetto riguarderà il recupero di un antico metato e di un castagneto nella Riserva
naturale orientata di Sassoguidano nonché la riqualificazione delle aree forestali e delle pertinenze della Torre di Gaiato.
Il costo dell’intervento, pari a 76.525 euro, sarà sostenuto per l’80% dalla Regione e per il restante 20% dalla Provincia (20.000 euro) e dal comune di Pavullo (4.750 euro).
Il secondo progetto riguarda invece l’area del Ponte del Diavolo dove si interverrà sia con opere
di riqualificazione della zona a ridosso del ponte che attraverso la sistemazione delle aree di
sosta e delle aree pic nic.
Anche in questo caso il progetto, del valore complessivo di 64.000 euro, sarà finanziato per
l’80% dalla Regione e per il restante 20% dalla Comunità Montana e dai comuni di Pavullo,
Lama Mocogno e Polinago.
HERAinforma
Al cinema per l’ambiente,
pagando l’ingresso in rifiuti
Hanno riscosso grande successo le iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale e da
Hera in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si è celebrata di
recente. A Pavullo è stata occasione per promuovere azioni dedicate all’ambiente, coinvolgendo
tutti i cittadini, anche i più giovani, per dare vita ad una riflessione comune sulla necessità di
adottare comportamenti corretti e mettere in atto buone pratiche per il rispetto dell’ambiente. Ha
fatto registrare il ‘tutto esaurito, con grande partecipazione di adulti e ragazzi, la proiezione del
noto film d’animazione della Disney – Pixar “WALL.E”, avvenuta nella Sala del Consiglio Comunale. Gli spettatori hanno assistito gratuitamente al film, pagando simbolicamente l’ingresso in
rifiuti differenziati. In questa occasione è stato loro richiesto il conferimento di alcune tra le tipologie più dannose per l’ambiente: pile, cellulari, toner, cartucce per stampanti e per fotocopiatrici.
Per incentivare la raccolta differenziata ed il recupero delle frazioni riciclabili, per un’intera settimana chi ha portato i propri rifiuti, già separati per tipo, alla stazione ecologica di Via Gian Paolo
Bononcini, consegnando la tessera per i servizi ambientali, ha avuto doppio punteggio rispetto
a quello dovuto. Chi ha usufruito di questa opportunità, si è aggiudicato maggiore possibilità
di concorrere all’assegnazione di sconti in bolletta, cha avverrà a fine anno. Infine alunni delle
scuole primarie e secondarie di Pavullo sono stati coinvolti in azioni loro dedicate: laboratori di
riciclo creativo, dibattiti in classe sul tema dei rifiuti e visite guidate alla stazione ecologica.
Autolettura: tante modalità
a disposizione
per comunicarla ad Hera
Che cos’è l’autolettura? Si tratta di una pratica fondamentale per ricevere ad ogni scadenza
bollette calcolate su consumi effettivi ed evitare le letture presunte. Si ricorda infatti che l’Autorità
per l’Energia Elettrica e il Gas prevede, per le famiglie, una lettura reale all’anno per l’energia
elettrica e due per il gas e l’acqua. Nei rimanenti periodi si utilizzano letture presunte su consumi
storici, in base alle quali il cliente riceve addebiti inferiori o superiori all’effettivo consumo, per poi
incassare o pagare la differenza nella prima bolletta di conguaglio. Con l’autolettura, invece, il
cliente fin da subito paga quello che ha consumato. Riguardo al servizio di energia elettrica, per
chi è dotato di contatore elettronico, l’apparecchio viene interrogato periodicamente per rilevare
i consumi. Quando la procedura va a buon fine, il consumo fatturato è su base reale. Come si
effettua l’autolettura? Tutte le volte che la fattura successiva è prevista in acconto, sul frontespizio della bolletta sono indicate date e modalità per comunicarla. Quando, invece, per la fattura
successiva è prevista la lettura del contatore da parte di personale Hera, sulla bolletta è indicato
il passaggio dell’operatore. Queste sono le modalità per fare l’autolettura:
tramite call center (numero verde 800.999.500), in automatico, 24 ore su 24;
tramite call center, (numero verde 800.999.500), con operatore in questi orari: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 ed al sabato dalle 8 alle 13.
via SMS al numero 340.41.12.627
tramite il sito web, all’indirizzo: www.gruppohera.it.
Questi strumenti possono essere utilizzati anche quando passa il letturista e, non trovando nessuno in casa, lascia la cartolina.
Le aree di emergenza
per la Protezione Civile
Il Comune di Pavullo ha provveduto ad aggiornare il Piano di Emergenza di protezione
Civile approvato e messo a punto lo scorso anno. Sono state definite in modo più preciso
le aree di emergenza che sono di seguito elencate:
Elenco aree
Investimenti per migliorare
il servizio di RSU
Grazie alle risorse del Piano di Azione Ambientale 2008/2010 della Regione saranno realizzati
a Pavullo due importanti investimenti: una stazione di base interrata per la raccolta dei rifiuti nei
pressi della sede della Comunità Montana e una stazione di trasferenza presso l’Isola Ecologica. La stazione di base interrata permetterà di eliminare i numerosi cassonetti presenti su Viale
Martiri all’altezza dell’incrocio con Via Giardini, consentendo quindi un riordino degli spazi che
andrà a tutto vantaggio dei cittadini e del decoro del centro urbano.
La stazione di trasferenza permetterà invece di trasferire i rifiuti indifferenziati intercettati giornalmente dai camion per la raccolta, su mezzi di più grandi dimensiono al fine di ridurre drasticamente i viaggi verso i siti di smaltimento (discarica di Roncobotto e Termovalorizzatore di
Modena) con conseguenti minori costi sia ambientali che economici.
L’importo dei lavori, che saranno realizzati da Hera, è di circa 140 mila euro.
N.
AREE DI ACCOGLIENZA
CM1
1
AREE DI
ACCOGLIENZA
COPERTA CM2
AREE DI
ATTESA
CM4
AREE DI
AMMASSAMENTO
CM5
AREE DI
ATTESA
COPERTA CM6
Parcheggio Palestra S. Antonio
Ceramica Mirage
Via Boccaccio
Via Giardini
Piazzale
Piscina
Via Gianelli
Area di ammassamento Palazzetto
aeroporto G. Paolucci
Tennis
Via Teichfuss
2
Campi sprtivi
comunali
Serra di Porto
Bowling
Piazzale
P. Harris
3
Stadio comunale
“G. Minelli”
Via Braglia
Piazzale
Stadio
Via Braglia
4
Campo sportivo
Verica - Via Verica
Il Servizio di protezione Civile è stato molto attivo nell’ultimo anno attraverso i suoi volontari che hanno partecipato ad esercitazioni sul territorio comunale e provinciale, hanno
ricoperto tutti i turni previsti per l’avvistamento incendi boschivi ed hanno dimostrato
grande sensibilità nei confronti dei paesi colpiti dal terremoto del 6 Aprile in Abruzzo
rispondendo positivamente ai turni di disponibilità coordinati dalla Consulta Provinciale
del Volontariato.
7
Una grande mostra celebra
i 90 anni della Virtus Pavullese
Sabato 5 dicembre, promossa dall’Amministrazione Comunale e Virtus Pavullese, si è svolta la
celebrazione di questa ricorrenza con l’inaugurazione di una mostra fotografica presso i sotterranei del Palazzo Ducale, alla presenza delle autorità e di un numeroso pubblico, soprattutto
sportivi. Tale mostra (curata da Ettore Cassanelli e Francesco Muratori per la Virtus e da Paolo
Donini e Rita Venturelli per il Comune) fa rivivere uno spaccato storico, che rischiava di essere
rilegato nell’oblio, di come lo sport e in particolare il calcio, ha contribuito allo sviluppo della comunità pavullese. Alle ore 19.00 nella Sala Consigliare del Comune di Pavullo, alla presenza del
Sindaco Romano Canovi, del Presidente del Consiglio Comunale, degli Assessori e Consiglieri
Comunali, dei dirigenti della Virtus Pavullese, guidati dal Presidente Giuseppe Tazzioli, della
squadra di calcio che partecipa al campionato di Eccellenza, si è provveduto alla consegna di
un attestato di riconoscenza ai Presidenti della Pavullese succedutosi dall’anno di fondazione
(avvenuta ufficialmente nel 1919) a tutt’oggi e ai preziosi collaboratori che disinteressatamente
e per lungo tempo hanno contribuito a sviluppare lo sport pavullese.
A Giuseppe Tazzioli è stato consegnato dal Sindaco Romano Canovi un omaggio a ricordo
dell’evento.
Si elencano i Presidenti effettivi, facenti funzioni e onorari della Pavullese, dal 1919 a tutt’oggi:
Luigi Pierotti - 1919-1923, Achille Caselgrandi - 1924-1933, Enrico Venturi - 1934-1945, Alfonso
LippariniI - 1946-1970 - poi Onorario, Gian Paolo Lenzini - 1971- Maggio1975, Giulio Bastai
– Maggio 1975 - 1979, Efrem Bellei - 1980-1981, Maurizio Baldini -1982-Nov. 1983, Antonio
Parenti - Dic. 1983 - Giugno 1985, Giuseppe Galloni - facente funzioni dal luglio 1985 al luglio
1993, Mauro Gazzotti - Sett. 1985-Luglio 1993 (gestione dilettanti calcio), Giuseppe Biagioni 1990-Giugno 1999, Vito Tedeschini - luglio 1999 – 2000 - agosto 2007 – settembre 2008 - poi
Onorario, Adriano Piccioli – facenti funzioni da gennaio a giugno 2001, Gabriele Tadolini - Luglio
2001 – luglio 2007, Giuseppe Tazzioli - dall’ottobre 2008
Si elencano anche i preziosi collaboratori che per lungo tempo hanno svolto nei vari settori sportivi un ruolo organizzativo importantissimo:
Trento Montanini, William Pollastri, Gelsomino Montecchi, Renzo Badiali, Giuseppe Cantergiani,
Ivano Tassinari, Elio Zanotti, Vittorio Mesini, Gustavo Benedetti, Fernando Florini, Silvano Venturelli, Vincenzo Lamazzi, Alessandro Rossi, Silvano Bononcini, Giovanni Bonan, Remo Giacomozzi, Mauro Perini.
È ricco di proposte
il Natale sotto il Pinone
Si annuncia ricco di proposte il programma di
iniziative culturali e ricreative che il comune di
Pavullo ha coordinato, raccogliendo le proposte di numerose associazioni del territorio e
facendosi promotore diretto di alcuni importanti
appuntamenti d’arte e di spettacolo.
Nell’atmosfera di serenità che è propria del
periodo natalizio non manca ovviamente un
doveroso richiamo alle difficoltà della situazione attuale e alle numerose problematiche che
interessano sia il contesto nazionale che quello
mondiale con ricadute anche nella realtà locale, prima fra tutte le crisi economica con il suo
carico di problemi per le famiglie, per i lavoratori, per i giovani. Ma forse è proprio a partire
da queste considerazioni che una proposta di
svago e di incontro tra i cittadini assume un ulteriore valore e rappresenta anche un segno di
ottimismo per il futuro.
Il cartellone Natale sotto il Pinone 2009 raccoglie una varietà notevole di offerte per passare
momenti di svago Pavullo, nelle strade e nelle piazze, così come al cinema teatro Mazzieri, il
cui cartellone sarà in questo mese particolarmente affollato di proposte, al castello di Montecuccolo, che sarà di nuovo visitabile dal 12 dicembre, per finire con le mostre organizzate presso il
Palazzo Ducale.
Ma non si può parlare di clima natalizio se non si considerano le iniziative tradizionali e tipiche
di questa festa amatissima da adulti e bambini: non mancheranno quindi gli zampognari ad
allietare i passanti e il vin brulé offerto nelle vie del centro, e per la prima volta a Pavullo, piazze
illuminate artisticamente, i mercatini di Natale e le animazioni che abbelliscono e riscaldano
l’atmosfera del paese, eventi che si devono all’iniziativa e al grande impegno dell’associazione
“Tutti per Pavullo”, che ha unito i commercianti pavullesi e l’amministrazione comunale in un
sodalizio attento al rilancio del centro storico e del territorio in generale.
Numerose le proposte musicali, tra cui i consueti e amati concerti di natale dei cori Montecuccoli, Voci del Frignano e della Banda Cittadina, gli spettacoli delle scuole di danza, del Gruppo
Folkloristico e Amarcord, così come i caratteristici presepi e le rievocazioni, anche itineranti,
della natività. Attesissimo poi l’appuntamento con il grande concerto al cinema teatro Mazzieri
che vedrà quest’anno il 29 dicembre l’eccezionale esibizione di Isaac Simpson And The Divine Providence, da Los Angeles – California, formazione di 14 elementi tra i gruppi gospel più
interessanti e apprezzati della scena mondiale. Il concerto si annuncia travolgente per la qualità
artistica degli esecutori e non mancherà di coinvolgere il pubblico in un clima di festa e di elevazione spirituale attraverso la musica, come è tipico di questo genere musicale e della cultura
gospel che, ci piace pensare, sia il modo migliore per augurare a tutti le buone feste e un nuovo
anno favorevole.
Palazzo Ducale, sede istituzionale dell’arte del territorio, ospita l’attesa retrospettiva di Cicikov
(Gabriele Cantergiani) che presenta un itinerario completo delle opere scultoree di questo ammirevole talento, dalle prime opere naturalistiche alle potenti e formose sculture femminili della
maturità. I sotterranei del palazzo ospitano poi un’altra mostra di rilievo, dedicata a un percorso
storico fotografico riepilogativo dei 90 anni della Virtus Pavullese, associazione tra le più attive
nella valorizzazione della pratica sportiva, come testimoniano le fotografie che datano dal 1919
ad oggi, i cimeli, le coppe e i trofei in esposizione.
Un Natale quindi denso di occasioni per tutti i gusti e per tutte le età, mentre per i più piccini non
va dimenticata il 6 gennaio la Befana dei bambini, da quest’anno reintrodotta come festa per le
vie del centro, con i Magi e la stella cometa. Infine il cartellone annuncia le numerose iniziative
con cui le frazioni di Pavullo da Montorso a Benedello a Crocette a Miceno a Monzone e Renno,
festeggeranno il Natale 2009 e l’arrivo del 2010. Buon divertimento a auguri a tutti.
Fausto Gianelli
Assessore alle Attività Culturali
Equofrignano per il commercio
equo e solidale
Equofrignano è una rete di associazioni già attiva sul nostro territorio da più di due anni e nata
con l’intento di promuovere attività che informino e sensibilizzino su temi quali: il commercio
equo solidale, il consumo critico e i nuovi stili di vita.
Nel mese di Dicembre, nelle giornate del 12-13-19-20-23-24, promuoverà una campagna di
informazione e sensibilizzazione sui temi sopra menzionati, nel negozio di Via Giardini n° 149
a Pavullo nel Frignano.
Tale spazio offrirà l’occasione ai volontari di:
fornire informazioni sulle tematiche oggetto della campagna;
incontrate persone interessate a conoscere le nostre future attività (tra le quali un progetto con
le scuole superiori e l’ipotesi di costituzione di un gruppo di acquisto solidale anche nel nostro
territorio);
trovare persone disponibili a collaborare con la nostra rete.
In tale occasione, poi, verrà effettuata anche una raccolta fondi offrendo i prodotti del commercio
equo solidale (alimentari e oggetti di artigianato), che permetterà di finanziare le nostre prossime attività.
Vi aspettiamo, quindi, in Via Giardini n° 149 a partire da Sabato 12 Dicembre.
Grazie per l’attenzione.
Rete Equofrignano
(Ass. Amici di San Bartolomeo-Parrocchia di S. Bartolomeo
Parrocchia di Monteobizzo - Ass. Tavola Rotonda, Ass. Amicizia Italo Latinoamericana)
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Città di Pavullo nel Frignano
Natale
sotto il pinone 2009
Assessorati Attività Culturali e Turismo
dal 5 dicembre al 6 gennaio 2010
1919 - 2009:
90 ANNI
DI PAVULLESE CALCIO
Mostra Fotografica
Galleria dei Sotterranei
di Palazzo Ducale
A cura di A.S.D. Virtus Pavullese
e Comune di Pavullo Assessorati Attività Culturali
Sport e Tempo Libero
dal 15 dicembre al 10 gennaio 2010
dalle 13 alle 18.30
ALLESTIMENTO
DEL PRESEPE
NATIVITÀ NEL BORGO DEL CASTELLO
DI MONTECUCCOLO di Antonio Pigozzi
presso la
Ghiacciaia del Duca
Via A. Ricchi
A cura dell’Amministrazione Comunale e del Centro
Sociale “C. Bonvicini”
Info: mattino 0536.29964 pomeriggio:
0536.324262
dal 19 dicembre al 17 gennaio 2010
“RETROSPETTIVA”
MOSTRA DI
GABRIELE
CANTERGIANI
(CICIKOV)
Galleria d’arte contemporanea
di Palazzo Ducale
A cura del Comune di Pavullo
Assessorato alle Attività Culturali
22 dicembre • ore 21
NOT(T)E DI NATALE
con il gruppo Amarcord e Claudio Mattioli
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
Ingresso a pagamento – prevendita o possibilità di
acquistare biglietto in loco
A cura dell’Associazione Culturale Pensare il Futuro
dal 23 dicembre al 10 gennaio 2010
PRESEPE DEGLI ALPINI
Presepe
Piazza C. Battisti
A cura del Gruppo Alpini di Pavullo
23 dicembre • ore 20.30
NATALE IN DANZA
Saggio di Natale della
Scuola di Danza New Dance
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
A cura dell’A.S.D. “New Dance” con il patrocinio
dell’Amministrazione Comunale
Assessorato Attività Culturali e Turismo
Ingresso a pagamento
Info: 0536.324633
PRESEPE
ARTISTICO
Opera unica realizzata da Giuseppe Ricci,
con personaggi e scenografia animati
Chiesa di Frassineti
A cura della Parrocchia e del Circolo di Frassineti
dal 20 dicembre al 6 gennaio 2010
EVASIONE ARTE
MOSTRA
FOTOGRAFICA
Spazio Culturale evasione
Orario di visita: dal lunedì al venerdì 16-19
Info: tel. 0536.21011
Ore 23 Recita dei bambini
Ore 24 Santa Messa di Natale
a seguire vin brulè per tutti
A cura della parrocchia di Benedello
6 gennaio 2010 • ore 15
BEFANA PER I BAMBINI
…con regali per tutti i bambini
Ex scuole di Gaiato
A cura del Comitato Parrocchiale di Gaiato
...CROCETTE
Ore 23 Santa Messa di Natale
a seguire vin brulè per tutti
A cura del gruppo parrocchiale di Crocette
... MICENO
Ore 23.30 Recita Natalizia dei ragazzi di Miceno
e tradizionale messa di mezzanotte con falò
a seguire vin brulè e gnocco per tutti
A cura della Parrocchia di Miceno
... MONZONE
Ore 23.30 Auguri da parte dei bambini
Ore 24 Santa Messa di Natale
a seguire vin brulè per tutti
A cura del Circolo “Amici di Monzone”
... RENNO
6 gennaio 2010 • dalle 15.30 alle 19
ASCOLTANDO IL NATALE ARTE, SUONI
E VOCI DELLA TRADIZIONE
SEGUENDO
LA STELLA COMETA
Animazione itinerante con Re Magi “giganti” all’inseguimento della lucente cometa
Lungo le vie del Centro Cittadino
A cura del Comune di Pavullo Assessorato Attività
Culturali e Turismo
Stand gastronomici
dalle 10 alle 19
A cura del l’Associazione Culturale Murales di
Lavacchio
e dell’Associazione Commercianti “Tutti per Pavullo”
Ore 23.30 Rappresentazione natalizia
A cura dell’A.R.S. Renno
24 dicembre • dalle 14,30 alle 18,30
VIN BRULE’ IN PIAZZA
DEGLI ALPINI
Piazza C. Battisti
Vin Brulè per tutti
A cura di AVAP Pavullo e del Gruppo Alpini di Pavullo
24 dicembre • dalle 15.30 alle 19
ASCOLTANDO IL NATALE ARTE, SUONI
E VOCI DELLA TRADIZIONE
LE RENNE
DI BABBO NATALE
Lungo le vie del Centro Cittadino
A cura dell’Associazione Commercianti
“Tutti per Pavullo”
dal 20 dicembre al 6 gennaio 2010
dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18
...BENEDELLO
24 dicembre • ore 23.30
SACRA NATIVITÀ VIVENTE
Natività vivente e Santa Messa di Mezzanotte
animata da canti e musiche con il Coro “R. Montecuccoli”
Chiesa dei Frati Cappuccini
A cura dell’A.V.O. e Coro “R. Montecuccoli”
24 dicembre
NATALE A ...
...MONTORSO
Ore 21.30 rappresentazione della Natività
Ore 23 Santa Messa di Natale
a seguire degustazione di prodotti tipici locali
A cura del Comitato Parrocchiale di Montorso
26 dicembre • ore 21
CONCERTO DI NATALE
DELLA BANDA CITTADINA
E DEL CORO
“VOCI DEL FRIGNANO”
Chiesa parrocchiale S. Bartolomeo
A cura del Corpo Bandistico “Città di Pavullo”
e del Coro “Voci del Frignano”
27 dicembre
Piane di Mocogno - ore 9
GARA DI
SCI NORDICO
29° GRAN PREMIO ALPINI
TROFEO CITTÀ DI PAVULLO
Tecnica libera
A cura di A.S.D. Polisportiva Pavullese
Settore Sci fondo
Info: Alessandro Orlandini 339.2290838
29 dicembre • ore 21.30
ISAAC SIMPSON
AND THE DIVINE
PROVIDENCE
Concerto Gospel
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
Ingresso gratuito
A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato
Attività Culturali e Turismo
Info: 0536.29964
Via Giardini - 41026 Pavullo nel Frignano (MO)
tel. 0536/304034 - [email protected]
www.emiliaromagnateatro.com
www.arcimodena.org
PRIMA VISIONE
in programmazione tra
il 18 dicembre e l’11 gennaio
NATALE A BEVERLY HILLS
Regia di Neri Parenti con A. Gassman,
G.M. Tognazzi, C. de Sica, M. Hunziker
IO & MARILYN
Regia di L. Pieraccioni
LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO
Cartone animato firmato Walt Disney
Prezzi Cinema
Intero euro 6,50 – Ridotto euro 4,50
(sotto i 12 e sopra i 65 anni)
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche
che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore.
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notizie dal distretto sanitario n. 5
L’OSPEDALE DI PAVULLO SI ARRICCHISCE
DI DOTAZIONE TECNOLOGICA
Sale operatorie ancora più
moderne e funzionali
Un investimento di 120mila euro, grazie al quale è stato creato un ambiente di
lavoro tecnologicamente all’avanguardia. Installate apparecchiature medicali,
dette “pensili”, che facilitano il lavoro dell’équipe chirurgica tra le più moderne
oggi disponibili. Ampio utilizzo della fibra ottica.
Continuano le attività di rinnovamento e miglioramento della struttura e dei servizi messi a
disposizione dei cittadini che si rivolgono all’Ospedale di Pavullo. Si sono infatti da poco conclusi i lavori di ammodernamento tecnologico di due sale operatorie che hanno comportato un
investimento di circa 120mila euro.
Le sale operatorie dell’ospedale di Pavullo sono una struttura importante al servizio del
Frignano, dove l’anno scorso sono stati realizzati oltre 2.100 interventi (677 di chirurgia, 557 di
ortopedia, 591 di ostetricia, 60 di otorinolaringoiatria, 278 di oculistica).
L’intervento di ammodernamento ha permesso di creare un ambiente di lavoro tecnologicamente all’avanguardia e fortemente orientato alla massimizzazione dell’ergonomia e della versatilità.
In particolare, sono state installate specifiche apparecchiature medicali, dette “pensili”, collocate
a soffitto con la possibilità di arrivare vicino al paziente. Queste attrezzature, di ultima generazione, sono dotate di tutto quello che necessita all’equipe chirurgica, sostenendo, in modo
sicuro e stabile, gli strumenti elettromedicali coinvolti nei vari interventi. Il beneficio principale
di questa scelta tecnica è duplice: da un lato minimizzare gli ingombri a terra, a tutto vantaggio
dell’igiene e della sicurezza in sala, dall’altro consentire un posizionamento preciso e flessibile
delle apparecchiature in base al tipo di intervento.
Diversi gli accorgimenti adottati per migliorare il lavoro dei chirurghi. All’interno di tutti i pensili
sono stati posati cablaggi in modo da poter collegare il blocco operatorio tramite fibra ottica.
Grazie a queste predisposizioni, sarà possibile “aprire” la sala verso il mondo esterno senza
problemi di sicurezza e con la massima qualità, a beneficio della didattica o della condivisione
tra professionisti.
Inoltre, i pensili sono dotati di un computer che consente, per esempio, di mostrare all’operatore
le radiografie direttamente dall’archivio digitalizzato provinciale dell’Azienda USL o accedere
alla cartella clinica informatizzata.
EDUCAZIONE FRA PARI
Aids e prevenzione,
l’esperienza di Pavullo
Il progetto di informazione ha coinvolto 240 studenti degli istituti superiori e ha migliorato sensibilmente il livello di conoscenza.
La diffusione di informazioni corrette in materia di Aids e Malattie sessualmente trasmesse funziona bene, soprattutto se sono i ragazzi a far circolare le notizie. È questo l’esito, positivo, della
campagna di prevenzione condotta dal Servizio dipendenze patologiche e dal Consultorio familiare del Distretto Usl di Pavullo. Il progetto, che ha coinvolto 240 studenti degli istituti superiori
“Cavazzi” e “Marconi” durante lo scorso anno scolastico, si è basato su una nuova metodologia:
alcuni ragazzi si sono messi volontariamente a disposizione degli operatori del servizio e hanno
ricevuto una formazione adeguata a trasmettere le giuste nozioni ai loro coetanei. È il sistema
della “peer education”, cioè dell’educazione fra pari: gli studenti hanno appreso i contenuti
tecnici specifici in materia di Aids e di malattie sessualmente trasmesse e poi sono andati a
discuterli con i loro compagni in uno spazio orario garantito dalla scuola. Per valutare l’efficacia
dell’operazione, nelle classi che hanno partecipato è stato distribuito un test prima e dopo la
campagna.
I risultati sono soddisfacenti sia per il livello di informazione, sia per la percezione del rischio,
sia per gli atteggiamenti verso le situazioni di rischio. Prima di ricevere una corretta informazione, solo il 10% dei ragazzi conosceva l’entità del problema delle malattie sessualmente trasmesse, percentuale che è balzata al 78% dopo la diffusione delle notizie. Riguardo al fatto che la
trasmissione dell’Aids avviene con maggior frequenza fra persone eterosessuali, la percentuale
di chi ne è a conoscenza è passata dal 32% all’80%. Quanto alla percezione dei rischi, il 23%
pensava che un sieropositivo non malato di Aids non possa trasmettere il virus dell’Aids, percentuale che dopo la campagna è calata al 12%. Riguardo ai comportamenti a rischio degli incontri
occasionali, la quota di quanti sarebbero disposti a un rapporto sessuale senza l’uso del preservativo – pari all’11% prima dell’intervento – dopo la discussione a scuola si è dimezzata.
Nemmeno con un fiore:
la rete dei servizi
contro la violenza alle donne
Si è concluso, a Pavullo, il corso di formazione “ Nemmeno con un fiore:la rete dei servizi contro la violenza alle donne”, iniziato nel giugno di quest’anno. Il 10 novembre a pochi giorni dalla
giornata internazionale contro la violenza alle donne, istituita dall’ONU il 25 novembre 1999, è
stato presentato il Protocollo Operativo del Distretto di Pavullo, che era uno degli obiettivi del
corso sopracitato, insieme a quello di aumentare la sensibilità dei diversi soggetti coinvolti nel
farsi carico delle situazioni di violenza e di uniformare e rendere più integrate le prassi operative
già esistenti per contrastare il fenomeno.
“Nel territorio modenese circa l’80 per cento delle violenze denunciate è in ambito domestico e
legata quasi sempre ai reati di maltrattamento e persecuzione, spesso estesi ai figli” dice una
recente indagine condotta in Provincia.
Questo Protocollo, la sua attuazione e condivisione a diversi livelli Istituzionali e Operativi ha tra
l’altro la finalità di mettere in campo azioni educative e culturali che promuovano l’uguaglianza
e il reciproco rispetto tra i due sessi. Azioni necessarie per sostenere i profondi cambiamenti in
corso nelle identità e nei modelli culturali.
Ma risponde soprattutto ad un necessario consolidamento della rete che accompagna le donne vittima di violenza, dal momento della denuncia a quello dell’accoglienza, della tutela e del
reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo, con il rafforzamento, in particolare, dei percorsi di
autonomia psicologica ed economica.
Informazioni Utili
In caso di violenza o maltrattamento ogni donna ha il diritto di essere aiutata.
Può trovare una risposta professionale ed esustiva all’interno del Servizio Sociale di residenza,
nella figura dell’ Assistente Sociale. La costruzione di una rete di servizi sociali e sanitari ha
significato però un lavoro diverso, perchè non sempre le donne in difficoltà hanno la capacità o
la libertà di chiedere aiuto. Ogni servizio sanitario è stato o verrà coinvolto nella rete di sostegno
alle donne in difficoltà, permettendo a queste di sentirsi accolte e indirizzate nel luogo adatto ad
affrontare il loro problema, ovunque si trovino.
Sono da considerarsi già in rete:
Pronto Soccorso, Consultorio- Salute Donna, Reparto Di Ostetricia-Ginecologia, Centro di Salute Mentale, Salute Infanzia, Polizia Municipale, Nucleo Operativo Carabinieri, Servizi Sociali
Comunali, Componenti Commissione Pari Opportunità del Comune di Pavullo.
Ogni servizio potrà attivarsi con consulenze utili quali: consulenza legale, mediazione linguistica,
consulenza medico-legale.
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Nuova apparecchiatura
diagnostica donata dal
Centro sociale “Bonvicini”
Una nuova apparecchiatura diagnostica, modernissima ed estremamente efficace è stata donata al Distretto Sanitario di Pavullo dal Centro Sociale “C. Bonvicini”.
Si tratta di un “naso-faringofibroscopio flessibile con sistema di telecamera, monitor e video
stampante”, che sarà in dotazione all’ambulatorio di otorinolaringoiatria del Poliambulatorio
specialistico. Questa donazione ha diversi, importanti, significati: certamente esprime la buona
integrazione esistente nel territorio del Frignano tra Servizi Sanitari, ospedalieri e territoriali, e
Associazioni di Volontariato o, come in questo caso, il Centro Sociale “C. Bonvicini”.
Di origine antica e proficua la collaborazione tra Distretto Sanitario e Centro Sociale ha visto,
negli anni, la concretizzazione di innumerevoli iniziative di promozione della salute e/o di pubblica utilità. Ma soprattutto emerge, da questo specifico gesto, la fiducia e l’affetto che i cittadini
nutrono per i servizi sanitari e le istituzioni locali.
Non dimentichiamo infatti che il Centro è costituito da persone che hanno lavorato tanti anni in
diversi ambiti lavorativi e ora trovano, in questa struttura, momenti di aggregazione e crescita
culturale e sociale.
Cittadini che trovano il tempo e lo spazio, economico e organizzativo, per aiutare la realtà sociale e sanitaria in cui vivono.
Il Centro Sociale “Cesare Bonvicini” è stato costituito nel Dicembre dell’anno 1991. Nato dall’iniziativa di un gruppo di amici che si è organizzato e ha portato all’attenzione della Amministrazione Comunale l’esigenza di creare un luogo, sia fisico che sociale, di incontro, è stato prontamente realizzato anche grazie alla risposta più che interessata del Comune, che ha messo a
disposizione dei fondatori la prima sede, ubicata in via Rossini.
Il luogo era da tempo inutilizzato, a piano terra quindi facilmente raggiungibile da tutti.
Grazie a diverse sovvenzioni quali la sezione locale dell’Anpi, l’Associazione Combattenti e
Reduci, la Banca Popolare, il Caffè Roberta, il centro ha potuto attrezzare e avviare la propria
attività già nel gennaio 1992, anno in cui il numero di adesioni raggiunse rapidamente un numero
significativo: 577 soci. Un risultato che parla da sè, in qualità di risposta ad una reale necessità
dei cittadini. Naturalmente questo numero di adesioni ha reso possibile un decollo immediato
delle attività ludiche e ricreative del centro e il mantenimento della struttura. Nel tempo, con l’ampliamento progressivo delle quote associative e dei diversi contributi ideativi proposti dai soci, si
sono diversificate le attività, aprendo il Centro a iniziative socio-culturali:
- attività rivolte ad argomenti di attualità come l’ingresso, allora imminente, dell’euro;
- serate di informazione sanitaria;
- presentazione di Libri.
Nel 1999 è stato proposta al Centro Sociale una nuova sede, quella attuale, anche questa di
proprietà Comunale, denominata ex-macello. Una sistemazione più ampia e rinnovata strutturalmente, nella quale sono stati impegnati, dal Centro Sociale stesso, ben 70 milioni di vecchie
lire per opere di rifinitura e arredamento; ma un investimento necessario perchè nel frattempo
il “Centro Bonvicini” è diventato un luogo di riferimento per moltissime persone, le sue attività
sono fortemente connesse con il tessuto sociale del paese e i suoi iscritti, mediamente sempre
superiori a 500 annui, con punte massime anche di 978, trovano in questo luogo un ambiente
confortevole, sufficientemente ampio, ben organizzato dove possono socializzare, giocare, aggiornarsi e informarsi, mangiare e ballare.
Nel periodo estivo il Centro Sociale autogestisce una area verde comunale, situata all’interno del
“Paradiso dei Pini” attrezzata di due piste per il gioco delle bocce e venti tavoli per il gioco delle
carte. È questo un luogo di aggregazione anche per quanti soggiornano a Pavullo come turisti,
che hanno la possibilità di integrarsi nel tessuto sociale paesano e che possono essere coinvolti
nella festa di fine estate, dove i vincitori dei diversi tornei sono premiati e si fa un grande incontro
conviviale a base di prodotti locali e vino genuino.
Nel periodo invernale le attività sono maggiormente concentrate all’interno del centro, dove ogni
sabato c’è la serata danzante e la cena a base di crescentine, dove il secondo giovedì del mese
c’è una cena a base di “Borlenghi” molto apprezzata e frequentata, dove si concentrano la maggioranza di attività socio-culturali che trovano migliore risonanza in ambiente chiuso.
Ogni anno vengono organizzate almeno 3 gite culturali/ gastronomiche in località italiane di interesse comune, ogni anno il Presepe di Natale, bellissimo, allestito nei locali della ex ghiacciaia,
rimane aperto al pubblico per tutta la durata delle festività: questo è lo spirito del Centro Sociale
C. Bonvicini, dal momento in cui il suo fondatore, Cesare Bonvicini, appunto, ha iniziato questa
bella avventura che è quella di concentrare nel periodo della vita in cui non si lavora più attività
di benessere e divertimento per se stessi e attenzione per gli altri.
Il Centro Sociale ha infatti adottato a distanza 5 ragazzi cileni, che hanno potuto portare così
a termine gli studi, progetto ad oggi terminato; sostiene la scuola ciclistica dei giovanissimi a
Pavullo, ha raccolto e versato 1.700 euro all’ANCESCAU, ente morale di riferimento per la raccolta di risorse a favore dei terremotati dell’Abruzzo.
Altri contributi vengono versati annualmente per assistenza a persone svantaggiate, o per particolari eventi catastrofici come, ad esempio, lo tsunami.
Tutte le attività sono frutto di un lavoro coordinato e colmo di passione e impegno.
Il Comitato di Gestione che lo organizza, formato mediamente da 20-30 persone, ha un ruolo e
si impegna esclusivamente in qualità di volontariato. Attualmente il presidente è Raffaele Dalmazzini, vice -presidente Giuseppe Busi e segretario-tesoriere Mauro Neri.
Il Centro Sociale Ricreativo Culturale “C.Bonvicini” si trova a Pavullo, via del Macello 5. Tel
0536324262.
Non possiamo non ricordare, con molta nostalgia, Carlo Cervi, Presidente del Centro per 16
anni, che da poco ci ha lasciati.
Grazie a lui e ai volontari oggi il Centro Sociale “C.Bonvicini” può donare con orgoglio ai cittadini
di Pavullo e non soltanto, questa modernissima e importante apparecchiatura sanitaria.
Molto positivo il primo bilancio
di attività di “Tutti per Pavullo”
Sono passati oramai sei mesi da quando è stata siglato con i commercianti di Pavullo un accordo che vede coinvolta l’Amministrazione comunale, in particolare l’Assessorato al Commercio
e le singole attività commerciali del paese. Il bilancio di questi primi mesi di lavoro insieme è da
considerarsi estremamente positivo sia per gli importanti traguardi ottenuti con le animazioni di
eventi lungo le vie del centro in termini di presenze, sia per la collaborazione e partecipazione
che si è venuta a creare tra Amministrazione comunale e responsabili delle attività.
La realizzazione di un piano di lavoro comune che vede come obiettivo principale la valorizzazione del marketing urbano è finalizzata a migliorare l’immagine di Pavullo all’esterno attraverso
la promozione delle sue principali risorse.
Il piano intende completare, integrare e creare valore aggiunto alle molteplici iniziative realizzate, avviate e programmate nel territorio dell’area urbana negli ultimi anni.
Nello specifico, l’Associazione persegue le seguenti finalità:
contribuire alla crescita economica e sociale del territorio del Comune di Pavullo nel Frignano
con particolare riguardo al centro storico ed alle altre aree urbane;
organizzare e concorrere all’effettuazione di attività di comunicazione, marketing, animazione ed altre attività promozionali;
organizzare eventi e manifestazioni di ogni tipo inerenti il proprio oggetto associativo anche
attraverso la collaborazione delle altre associazioni presenti nel territorio;
promuovere all’esterno un’immagine adeguata del Comune di Pavullo.
Sono ben 67 gli associati che fino ad ora hanno aderito allo statuto e inseme si è dato vita ad un
ricco calendario di eventi che hanno animato l’estate cittadina integrandosi con le altre attività
previste con un importante successo sia di presenze che di attività svolte dai singoli esercizi.
Ma le novità non si esauriscono qui, ebbene per l’intero mese di dicembre verranno organizzate
animazioni e attività di commercio all’aperto lungo le vie del centro durante tutti i fine settimana
del mese.
Il programma già in circolazione si chiama “Natale sotto le Stelle” e vede tra le principali iniziative le animazioni per i bambini. Infatti saranno proprio loro i protagonisti di questo Natale. Per
l’intero mese i negozi di Pavullo resteranno aperti e offriranno le migliori occasioni per acquistare
i regali: “Shopping sotto le Stelle”.
Si parte il fine settimana dell’ Immacolata con il coinvolgimento di attività commerciali locali:
infatti verranno venduti i panettoni artigianali prodotti dalle tre pasticcerie il Golosangolo, Dolci
Tentazioni e Tre Castelli e verranno scattate, per chi lo desidera foto con Babbo Natale, iniziativa promossa da Foto Manfredini e Obiettivo Foto due attività presenti lungo la via Giardini.
Nelle principali piazze sarà allestito un palco dove si esibiranno con canti natalizi i bambini delle
Scuole Primarie De Amicis in particolare le classi V° A e V° B.
Si coglie l’occasione per
ringraziare la maestra
Rita Chiodi e la professoressa di musica
Sabina Mezzaqui, tutti
i genitori e collaboratori
che renderanno possibile questo importante
momento. Per tutto il
periodo natalizio saranno esposti i disegni
fatti dai bambini nelle
vetrine degli associati.
Per il resto delle giornate saranno organizzati i
tradizionali mercatini di
Natale oltre ad animazioni e divertimenti tutti
dedicati ai bambini.
Per la giornata del 20
dicembre è previsto lungo le vie del centro “Il Corteo della Natività” organizzato dal gruppo di
volontari AVO, accompagnato dai tradizionali zampognari.
Il ricco programma si conclude il 6 gennaio con “Befana sotto le Stelle” simpatico momento di
animazione lungo le vie del centro con la befana che distribuirà le calze ai più piccoli e vi sarà la
presenza di uno stand gastronomico promosso dall’Associazione Culturale di Lavacchio. Sarà
in calendario uno spettacolo itinerante promosso dall’Assessorato alla Cultura, sempre rivolto ai
bambini sul tema dell’Epifania.
Concluso il Natale si ripartirà con la realizzazione di un piano di eventi che vedranno coinvolte
non solo le attività commerciali aderenti, ma anche le altre associazioni presenti nel territorio,
questo per intraprendere un percorso comune di visione e condivisioni di obiettivi che vedono al
primo posto la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e gastronomico anche all’esterno
per incentivare il piano di marketing urbano, ma non solo.... sono i cantiere, infatti, momenti di
formazione che vedono il coinvolgimento degli enti di formazione, questo per migliorare il servizio che l’associazione intende dare anche ai propri associati.
A nome di tutti i 67 associati ringraziamo l’Amministrazione comunale, in particolare l’Assessorato al Commercio e alla Cultura, tutte le associazioni e collaborazioni esterne che fino ad ora
hanno aderito e lavorato con entusiasmo a far crescere il nostro lavoro e inviamo i nostri migliori
auguri di un lieto Natale e felice anno nuovo.
Stella Palladini - Matteo Tadolini - Manuela Zamboni
I.C.A. (Imposte Comunali Affini)
informa
L’ufficio ICA di Pavullo ricorda che la scadenza della pubblicità annuale, se non intervengono variazioni, è il 31 gennaio 2010 (art. 8 comma 3 D. Lgs. del 15/11/93 n. 507), data
utile anche per effettuare disdette o variazioni al ruolo.
Al fine di evitare di incorrere in sanzione, invita quindi gli interessati ad effettuare il pagamento entro la suddetta data, utilizzando il bollettino ICA che verrà recapitato al contribuente, oppure effettuandolo presso l’ufficio di via Manni, 1 - tel. 0536.23215 a cui
rivolgersi anche in caso che il bollettino non fosse arrivato.
Ricordiamo inoltre che il soggetto passivo dell’imposta sulla pubblicità è tenuto prima
dell’esposizione pubblicitaria a presentare dichirazione e a versare la relativa imposta.
Con l’occasione auguriamo Buone Feste.
I.C.A. srl
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...le notizie che ci inviano...
VIOLENZA È ANCHE LIMITARE LA
LIBERA SCELTA DELLA DONNA
Due, fra gli altri, i temi che in queste ultime settimane sono divenuti di grande attualità: la RU486
e la sentenza della Corte Europea a proposito del crocefisso appeso nelle aule scolastiche. Non
c’è dubbio, il Cristo sulla croce è simbolo innanzitutto religioso ma anche culturale. Comparato
all’immagine dell’imperturbabile Budda, subito comunica la sofferenza che Dio, fattosi uomo, ha
dovuto patire per mano degli uomini che lo hanno crocefisso. E il dolore, prima o poi, ci accompagna per tratti più o meno lunghi della nostra vita. C’è chi dice sia la porta del Paradiso, chi
pensa sia necessario per avvicinarsi agli altri; a volte rigenera a volte distrugge. Certo è che tutti
noi, quando possibile, lo evitiamo.
Ma il dolore è innanzitutto donna: a lei tocca partorire nel dolore, sacrificarsi per la famiglia,
assistere malati ed anziani, per esempio. Abituata a sopportare e a lamentarsi poco, organizza
la sua giornata tenendo conto delle esigenze altrui, rimuovendo spesso i propri bisogni. La stagione del femminismo è ormai trascorsa e la legislazione vigente ha messo lei alla pari di lui. Ma
questo non basta per cambiamenti culturali che richiedono tempi lunghi oltre alla consapevolezza e alla determinazione di alcuni.
Venerdì 20 Novembre, nella Sala della Comunità Montana di Pavullo, si è svolto un pubblico
incontro organizzato dall’Associazione Luca Coscioni e dal Circolo culturale Gigi Plati, dal titolo
“Sessualità in pillole: RU486 e pillola del giorno dopo. Dal corpo della donna al cuore della politica: colpa e sofferenza, tappe obbligate?” Due sono stati gli illustri ospiti che hanno introdotto
la serata alla quale erano presenti ginecologi del nostro Ospedale, che hanno contribuito al
dibattito finale.
Il dottor Silvio Viale è dirigente dell’Associazione Coscioni e responsabile dell’IVG (interruzione
volontaria di gravidanza) all’Ospedale Sant’Anna di Torino, il più grande centro europeo del
settore. Anche grazie alla lunga esperienza maturata, è di aborto che ha innanzitutto parlato.
Quando era ancora reato, era opera delle mammane con gravi rischi per la donna (a meno che
questa non potesse permettersi di andare all’estero, ad esempio in Gran Bretagna); poi, divenuto legale, ha potuto essere praticato nelle strutture ospedaliere, medici obiettori permettendo,
purché pubbliche; si può scegliere di partorire in una struttura privata ma non di interrompervi la
gravidanza. La tecnica nel tempo si è evoluta: dal raschiamento al metodo karman per arrivare
ai giorni nostri alla RU486. Questo farmaco, utilizzato da anni in molti Paesi anche europei e
introdotto in via sperimentale in Italia grazie proprio al dottor Viale, consente un aborto medico,
meno invasivo di quello chirurgico e con complicanze di modesta entità.
Il consigliere regionale Gianluca Borghi, già assessore alle Politiche Sociali in Emilia Romagna e
attualmente responsabile del Welfare per il PD a Bologna, ha illustrato la situazione della nostra
Regione. La RU486, utilizzata in 11 delle 16 Aziende Sanitarie, permette alla donna di poter scegliere il metodo che ritiene più adatto alle proprie esigenze e più consono alla propria sensibilità.
Ma ci sono ancora province romagnole dove non è consentito scegliere perché la RU486 non
è utilizzata. Il farmaco però non è in commercio in Italia, quindi per le 526 che l’hanno scelto in
regione nel 2008 (soprattutto italiane con titolo di studio di scuola superiore o laurea) è stato
necessario importarlo dalla Francia.
Molto accese le discussioni sulla RU486 in Commissione Sanità del Senato in questi giorni; Viale è stato l’unico ginecologo che pratica l’IVG ad essere stato audito dalla Commissione stessa;
in 15 minuti ha dovuto sintetizzare il lavoro di 9 anni, mentre la consulente del ministro Sacconi
ha avuto a disposizione un’intera ora. L’AIFA (agenzia del farmaco) ha recentemente deciso di
dare il via libera alla commercializzazione, che però viene ritardata per le molteplici reticenze
delle forze politiche di centrodestra. In sintesi la loro posizione, espressa da Eugenia Roccella, è
la seguente: se la donna decide per l’aborto medico deve essere tenuta in ricovero ospedaliero
per tre giorni; se sceglie quello chirurgico utilizza il day hospital.
Tutti si dichiarano d’accordo sul fatto che sarebbe meglio prevenire; è anche per questo che la
194 ha puntato molto sui consultori. Eppure, anche sulla pillola del giorno dopo vengono espresse riserve. Si tratta di un anticoncezionale di emergenza, prescritto in Italia con ricetta medica
non ripetibile, per ottenere la quale a volte servono tempi abbastanza lunghi da compromettere
l’efficacia del farmaco che negli USA è considerato medicinale da banco. Non ha nulla a che
fare con l’aborto, in quanto deve essere assunto dopo il rapporto sessuale a rischio ma prima
dell’ovulazione, quindi prima della fecondazione.
I temporeggiamenti e le riserve verso i nuovi farmaci (nuovi solo in Italia) si spiegano tenendo
innanzitutto conto della sudditanza che molti politici hanno ancora nei confronti della Chiesa
cattolica. L’aborto va condannato, quindi renderlo medicalmente più semplice può voler dire
favorirlo; la contraccezione riguarda il sesso, argomento in parte ancora tabù a meno che non
sia finalizzato alla procreazione.
Ma occorre anche tener presente che le tematiche in discussione risentono di un preciso contesto culturale. Bernardetta Graziani, che in rappresentanza dell’Associazione Coscioni ha introdotto la serata, ha sottolineato che, come del resto anche per il testamento biologico, era di
nuovo in gioco la libertà di scelta della persona sulla propria salute. In più, la persona di cui si
discuteva venerdì 20 era di sesso femminile e come tale portatrice di un pesante fardello che
una cultura ormai millenaria ha riempito di sensi di colpa, sofferenza e dolore che fanno ormai
parte del DNA della donna e che sembrano parte ineluttabile del suo destino.
Eppure uno Stato moderno, democratico come il nostro, dovrebbe salvaguardare l’autodeterminazione dei propri cittadini nel campo della salute. L’aborto è una pratica medica che viene
messa in atto dopo una decisione della donna; entrano in gioco sofferenza psicologica e fisica,
che occorrerebbe ridurre al minimo. Ma cosa attendersi da un Paese che, pur portando il vanto
di essere fra i 7 più industrializzati al mondo, è al 101 posto per consumo di morfina come farmaco antidolorifico? I dati sono davvero avvilenti: 46 dosi medie quotidiane per milione di abitanti contro le 1.462 della vicinissima Francia e le 6.430 della Danimarca. In questa graduatoria
dell’indifferenza siamo preceduti anche dall’Eritrea, dal Congo e dalla Cambogia.
Certo Cristo sulla croce rappresenta il sacrificio di Dio fattosi uomo per redimere, attraverso il
dolore, l’umanità ma un chiaro messaggio del Cristianesimo è adoperarsi per alleviare le sofferenze altrui.
Associazione “Luca Coscioni” - Bernardetta Graziani
12
SHAKESPEARE RIVIVE
IN MEZZO A NOI
Lo scorso anno scolastico (2008-2009) i ragazzi del laboratorio teatrale dell’“Istituto CavazziSorbelli” sotto la guida di Chiara Mori per la parte artistica e di Paola Nicolai per la parte organizzativa, si sono messi alla prova scommettendo che sarebbero riusciti a far rivivere tra loro
niente meno che il grande Shakespeare. Per raggiungere questo obbiettivo si sono subito messi
al lavoro sulle commedie e le tragedie del Grande Bardo per ricercare al loro interno emozioni e
situazioni ancora contemporanee, come il conflitto tra genitori e figli, l’amore, la gelosia. Lavoro
che è stato poi approfondito partecipando ad alcune conferenze tenutesi a Modena dal titolo:
“Shakespeare è come un pezzo di carbone?” È così che è nato lo spettacolo teatrale “Around
Shakespeare”, che non segue un testo in particolare (vi si possono trovare infatti i personaggi
dell’Otello, di Romeo e Giulietta, del Macbeth, per citarne solo alcuni), ma attraverso scene
famose degli stessi drammi mostra stralci della vita di un gruppo di giovani di oggi che amano,
provano gelosia, cercano di primeggiare sugli altri, in una parola vivono. A legare queste storie è
la figura di Shakespeare rappresentata nello spettacolo da un giornalista che raccoglie informazioni per i suoi articoli, Shakespeare, colui che è stato in grado già quattro secoli fa di raccontare
emozioni e situazioni che sentiamo ancora attuali in questi giorni.
Ma il lavoro dei ragazzi è andato oltre. Lo scorso anno (e il progetto continuerà anche in questo
anno scolastico) si è tenuto anche un laboratorio cinematografico sotto la guida di Valentina
Arena, una ex studentessa della scuola, che ha prodotto un video finanziato dal Ministero delle
Pari Opportunità. Nel video, che porta il titolo dello spettacolo teatrale “Around Shakespeare”
appunto, si narra di un processo intentato dai personaggi minori di alcune famosissime tragedie
di Shakespeare, per poter finalmente dire ciò che è sempre stato loro impedito. I testi, tra cui la
toccante lettera di Desdemona, sono stati scritti tutti dai ragazzi a partire da un’attenta lettura
dei testi delle opere scelte.
Così Shakespeare è tornato in vita sul palcoscenico del teatro Mazzieri di Pavullo insieme ai
ragazzi lo scorso 21 maggio; Shakespeare continuerà a vivere nel video realizzato dal laboratorio cinematografico; e Shakespeare è tornato a vivere a Pavullo e in tutto il mondo lo scorso
23 ottobre durante lo “Shakespeare International Day” manifestazione mondiale promossa dallo
Shakespeare International London.
Iniziando da Wellington in Nuova Zelanda per terminare ad Honolulu nelle Hawai, il progetto
“Shakespeare International Day” ha avuto luogo alle ore 19 del 23 ottobre 2009 attraversando
24 fusi orari e collegando idealmente i giovani attraverso una passione e comune: il Teatro del
Grande Bardo.
L’“Istituto Cavazzi Sorbelli” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Biblioteca
Comunale, l’Associazione “Civico 27” e la Biblioteca dell’Istituto ha organizzato un’intera giornata ricca di appuntamenti.
Al mattino i ragazzi del laboratorio teatrale hanno fatto animazione nelle classi dell’istituto recitando stralci di opere del grande drammaturgo tratti dallo spettacolo o riscritti per l’occasione.
Nella seconda parte della mattinata, nella palestra della scuola si è tenuta la conferenza: “La donna e lo straniero
in Shakespeare
nostro contemporaneo” relatori la Prof. Rita
Monticelli e la
Prof.
Gilberta
Golinelli docenti di Letteratura
inglese
presso
l’Università di Bologna.
Nel pomeriggio,
ancora animazione per le vie e
piazze cittadine
sempre a cura
dei ragazzi del
laboratorio teatrale, alla quale
ha fatto seguito
nei locali della
Biblioteca comunale lo” Shakespeare speakers’corner” uno spazio libero in cui chiunque avesse voluto leggere o dire qualcosa sul grande autore ne ha avuto la possibilità. L’iniziativa è
stata molto apprezzata e si è conclusa ufficialmente alle ore 19 con il passaggio del testimone
alle scuole del fuso orario successivo. In serata alle ore 21 presso l’Auditorium “Giovanni Paolo
II” si è tenuta la conferenza: “Matrimoni (im)possibili e relazioni pericolose. Shakespeare nel
nostro tempo” con le docenti Rita Monticelli e Gilberta Golinelli, accompagnata da alcune performance degli studenti-attori. Attraverso questa iniziativa, che ha fatto il giro del mondo, l’istituto “Cavazzi-Sorbelli” ha rappresentato l’Italia.
Anna Chiara Vicini
L’Istituto statale superiore
“Cavazzi-Sorbelli”
L’Istituto Statale di Istruzione “Cavazzi-Sorbelli” ha scelto di differire gli interventi e gli incontri
per l’orientamento, rivolti a studenti e loro famiglie, al primo bimestre dell’anno 2010, intendendo
promuovere una corretta informazione sui rilevanti cambiamenti e sulle innovazioni dei vari indirizzi introdotti dall’applicazione della riforma della scuola secondaria.
Per il momento comunica che l’istituto sarà formato da tre aree:
area liceale
liceo scientifico - liceo delle scienze umane
area tecnico-economica
indirizzo amministrazione, finanza e marketing
area professionale commerciale
indirizzo servizi commerciali
comunica, inoltre, le date relative alle giornate di scuola aperta:
sabato 16 gennaio 2010 dalle ore 15,00 alle ore 18,00
sabato 23 gennaio 2010 dalle ore 15,00 alle ore 18,00
sabato 13 febbraio 2010 dalle ore 15,00 alle ore 18,00
...le notizie che ci inviano...
IL DECENNALE dell’ASSOCIAZIONE
“AMICI DEL CORNI”
All’interno dell’Istituto Tecnico Industriale ITIS e dell’Istituto Professionale IPSIA “Fermo Corni”
di Modena è nata dieci anni fa, l’Associazione di volontariato “Amici del Corni” costituita da ex
insegnanti ed ex studenti, che per Statuto ha lo scopo di favorire e promuovere la valorizzazione
e lo sviluppo della cultura tecnico-professionale in Modena e Provincia e che si adopera per il
recupero e la diffusione della storia dell’Istituto “Fermo Corni” e del suo fondatore. Conoscendo
il senso di appartenenza a questa scuola da parte di chi l’ha frequentata, l’Associazione a creato
un sito web www.amicedelcorni.it con l’obiettivo di informare gli associati sulle attività che svolge
e di creare un mezzo per riallacciare contatti coi vecchi compagni di scuola. In questo sito, oltre a
tante notizie, fotografie storiche, articoli su personaggi importanti che si sono diplomati in questa
scuola, è doveroso segnalare la pubblicazione del nostro libro “Il Corni e Modena”, nel quale:
la prima parte comprende la storia del lavoro a Modena e provincia, dal periodo dei comuni
medievali ai primi del ‘900 quando Fermo Corni fondò la scuola; la seconda parte comprende
tutta la storia del “Corni” che nacque come “Regia Scuola Popolare Operaia per Arti e Mestieri” e
divenne Istituto Tecnico e Istituto Professionale. Questi due istituti, preparando giovani in grado
di inserirsi con successo nel mondo del lavoro, hanno certamente contribuito in modo determinante all’attuale assetto industriale ed economico del territorio modenese, soprattutto nel settore
meccanico. Per qualsiasi informazione in nostro indirizzo e-mail è: [email protected]
Associazione “Amici del Corni”
MA COS’È QUESTA CRISI?
Questa frase era ripetuta e cantata dagli italiani già nel 1933, in piena crisi economica dovuta al
crollo della Borsa Americana di Wall Street, grazie a un poeta e cantautore futurista,Rodolfo De
Angelis, che la utilizzò come ritornello in un leggero motivetto divenuto famosissimo all’epoca e
che ancora oggi a riascoltarlo ci si accorge della sua incredibile attualità.
Infatti quella che stiamo attraversando da ormai due anni almeno, viene definita dai più esperti
economisti, la peggiore crisi economica dal 1929 in poi.
Il fallimento di un’economia basata sulla sola speculazione finanziaria fatta di “scatole cinesi”
senza etica e senza un reale collegamento con l’economia dei beni e dei prodotti, ci ha portato
sull’orlo di un baratro, quasi un punto di non ritorno. Il mondo si è fermato, la paura ha fatto
breccia e coloro che potrebbero aiutare una ripresa dell’economia, le banche, non si fidano più
l’una dell’altra e hanno smesso di finanziare o prestare denaro a imprese e famiglie per il timore
di rimanere scoperti andando in bancarotta.
Il risultato è stato quello di un’incredibile stagnazione dei mercati e per un paese come il nostro
che vive di esportazione la crisi è stata davvero pesante.
Nella nostra Regione, l’Emilia Romagna, dove il livello della produzione e del reddito prò capite
si posizionava tra le eccellenze nazionali, questa lunga stagnazione ha portato a una diminuzione notevole dei fatturati aziendali e a un forte ridimensionamento dei redditi e dei tenori di vita
delle famiglie.
I tassi di disoccupazione e sospensioni dal lavoro hanno toccato punte eccezionali rispetto all’ultimo decennio.
Ma allora è la fine? Dove ci porterà questa crisi? Non ci riprenderemo mai più? Quanto durerà
ancora?
Queste sono le domande che oggi si sentono di più nei bar, nei circoli, al lavoro, per strada e in
tanti altri luoghi.
Il Sindacato CISL, caricandosi sulle spalle importanti e gravose responsabilità, spesso non condivise da tutto il mondo sindacale e politico nazionale, ( riforma metodo della Contrattazione- rinnovo ccnl dei metalmeccanici ecc.), crediamo stia contribuendo a mantenere e garantire i redditi
dei lavoratori e dei pensionati in questa fase di grande difficoltà.
La sfera di cristallo è ovvio che nessuno ce l’ha, nemmeno i “guru” della finanza si sentono sicuri
di poter esprimere pareri in proposito.
E quindi, nessuno può avere una soluzione in tasca e azzardarsi a fare previsioni, ma una considerazione pensiamo sia giusto farla:
questa crisi dalla quale prima o poi ci riprenderemo, non lascerà le cose come prima, nulla sarà
come ce lo ricordavamo e l’effetto di tutto ciò sarà la consapevolezza che è necessario tornare
ad uno stile di vita misurato, con le nostre possibilità economiche reali.
L’insegnamento che ne dovremo trarre, a tutti i livelli, dai grandi finanzieri, ai politici, dagli imprenditori fino all’ultimo dei lavoratori, è che si dovrà ritrovare una dimensione di noi stessi,
dell’essere, più etica e rispettosa di tutti.
Non si può continuare a speculare sul prossimo, sul facile guadagno, senza tenere conto delle
ricadute che si possono avere sulle condizioni dei lavoratori e dell’ambiente in cui viviamo, solo
per puro egoismo e avidità.
Le Banche dovranno avere comportamenti più equi e soprattutto dare fiato a quelle aziende che
dimostrino di avere a cuore quegli aspetti sopra citati.
L’eccessivo indebitamento delle famiglie per poter vivere al di sopra delle proprie possibilità
dovrà ritrovare un più giusto equilibrio.
Non si può dire quando questa crisi finirà, ma è certo che se non sapremo cogliere questi aspetti
educativi,non ci sarà servita a nulla e il rischio sarà quello di ritrovarci ciclicamente in situazioni
complesse come quella attuale.
Avvicinandoci alle Festività Natalizie, crediamo sia giusto essere realisti,
non troppo ottimisti (tutto va bene – crisi passata)
non troppo pessimisti (tuttovà male)
c’è infatti chi si rimbocca le maniche, chi prima che la casa comune crolli si dà da fare per consolidarla verso una società più equa, più giusta, più solidale.
La CISL augura a tutti un sereno Natale.
Carlo Balestri
CISL Pavullo
Alcolisti Anonimi
Centralino nazionale
per richieste di aiuto:
06.663.66.20
Risponde un alcolista dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 15 alle 19
tutti i giorni esclusa la domenica
In italia esistono più di 450 gruppi di A.A.
e se ce ne fosse uno proprio a due passi da casa tua?
LA CGIL INFORMA
seconda parte
INPS: TFR e passaggio di azienda
L’INPS ha affermato che in tutte quelle ipotesi nelle quali si assiste ad una cessione di contratto
o ad operazioni societarie che determinino il cambio della titolarità datoriale del rapporto di lavoro senza una soluzione di continuità, il datore di lavoro subentrante, relativamente ai lavoratori
transitati, è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi già esistenti con il precedente imprenditore
relativamente al TFR e nei confronti del fondo di tesorerie INPS.
Disoccupazione agricola e lavoratori comunitari
La direzione nazionale INPS rivede in parte la posizione già assunta e precisa che: si ritiene
– considerata la recente introduzione della richiesta dell’esibizione del titolo di soggiorno, non
prevista finora per la liquidazione delle prestazioni di DS agricola relative all’anno precedente –
che in caso di impossibilità, da parte dell’utente comunitario, di produrre il certificato di iscrizione
anagrafica rilasciato o richiesto nell’anno 2008, si possa accettare il titolo o la richiesta di iscrizione anagrafica se ottenuto o presentata nell’anno in corso (2009), anche in data successiva
alla presentazione della domanda di DS agricola, stante che la presenza delle registrazioni contributive conseguenti ad attività lavorativa svolta in Italia avvalora la condizione di effettiva permanenza sul territorio nazionale. Tale deroga si intende applicabile soltanto per le liquidazioni
delle prestazioni di DS agr. effettuate nell’anno 2009, considerando l’opportunità di un “periodo
transitorio”, per consentire ai cittadini comunitari che richiedono prestazioni di tipo contributivo di
adeguarsi alla nuova prassi amministrativa
RICOSTITUZIONE AUTOMATICA DELLE PENSIONI PER CONGUAGLI FISCALI
Si è provveduto ad elaborare le pensioni che subiscono variazioni fiscali a seguito:
- della liquidazione di altre prestazioni fiscalmente rilevanti comunicate al Casellario dei pensionati (nuovi abbinamenti);
- del venir meno di prestazioni erogate da altri Enti e comunicate al Casellario (disabbinamenti);
- della variazione dell’imponibile IRPEF di prestazioni erogate da altri Enti comunicate al Casellario dei pensionati;
- dell’acquisizione e/o delle variazioni delle detrazioni di imposta;
- della revoca della detrazione per il coniuge fiscalmente a carico, effettuata dalla procedura di
“Segnalazione decesso”;
- della variazione di imponibile determinata dalle segnalazioni effettuate dalle Sedi con la procedura “Gestione pagamenti ridotti e disgiunti”.
L’elaborazione ha riguardato le segnalazioni pervenute entro il 31 agosto 2009. I conguagli fiscali saranno posti in pagamento con la rata di ottobre 2009.
Indennità “una tantum” ammortizzatore sociale in favore
dei collaboratori a progetto. Circolare n. 74/2009. Chiarimenti
A seguito delle richieste di chiarimenti pervenute da alcune sedi in merito all’argomento indicato
in oggetto si precisa quanto segue.
Reddito minimo.
L’importo minimo di 5.000 euro riferito all’anno precedente è stabilito dall’art. 2, comma 19 della
legge indicata in oggetto. Pertanto nell’ipotesi in cui il reddito percepito dall’interessato sia inferiore a 5.000 euro, non è possibile procedere all’erogazione dell’indennità.
Reddito massimo.
Qualora il lavoratore abbia i requisiti previsti per l’accredito contributivo nell’anno precedente (e
cioè almeno 3 mesi e non risultino accreditati almeno 2 mesi) e abbia accreditati nell’anno di
riferimento almeno 3 mesi, l’indennità potrà essere erogata anche se il reddito conseguito nel
2008 superi l’importo di euro 11.516 (indicato a titolo esemplificativo al punto 1.2 della circolare
74), ma sia comunque al di sotto o pari a 12.667 euro, ovvero al di sotto dell’importo utile all’accredito di undici mesi nel 2008.
In relazione alla determinazione di tale maggior importo si invitano le Sedi a rivedere le eventuali
domande d’indennità respinte per reddito eccedente gli 11.516 euro.
Mesi accreditati.
Con riguardo al requisito dei mesi accreditati va considerato che prima di poter visualizzare i
contributi accreditati devono passare almeno tre mesi.
Qualora i contributi non risultino ancora in estratto-conto si può visualizzare la situazione del
collaboratore e del committente, entrando nella procedura “mensilizzazione” della Gestione separata, secondo le modalità già indicate nel messaggio n. 12768 del 22.5.2007.
Congedo biennale retribuito per assistere
un genitore – requisito della convivenza
L’Istituto previdenziale chiarisce che per il requisito della convivenza, espresso nella sentenza
n. 19/2009 dalla Corte Costituzionale in caso di richiesta di congedo biennale, occorre fare riferimento alla residenza.
Lo scopo del congedo, dice la Corte, è quello di “assicurare in via prioritaria la continuità nelle
cure e nell’assistenza del disabile che si realizzano in ambito familiare, al fine di evitare lacune
nella tutela della salute psico-fisica dello stesso”. Per queste ragioni, lo stesso Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ritiene che con il termine “convivenza” si debba far
riferimento in via esclusiva alla residenza.
La nostra consulenza legale, che condivide tale interpretazione, ritiene che la convivenza tra il
familiare disabile e il lavoratore che fruisce del congedo si possa sostenere anche nel caso di
residenze contigue (stesso pianerottolo, stesso stabile, stessa strada, ecc.); cioè in tutte quelle
situazioni che permettono “una continuità nell’assistenza e nelle cure del disabile”.
Liquidazione della pensione di vecchiaia supplementare: da quale data calcolare l’applicazione delle finestre FPLD o da lavoro autonomo. La direzione nazionale INPS con il messaggio
n. 9632/2009 fornisce alcuni chiarimenti in merito alla decorrenza da attribuire alla pensione di
vecchiaia supplementare da liquidarsi in favore di assicurati cui sia stata liquidata o sia in corso
di liquidazione la pensione principale dalla cui titolarità dipende il diritto alla pensione supplementare.
Con il messaggio richiamato si confermano le finestre di accesso anche per le pensioni supplementari e si chiarisce che la data di “apertura della finestra di accesso” è determinata esclusivamente in funzione del momento in cui l’assicurato raggiunge l’età pensionabile (60 anni per le
donne e 65 per gli uomini) e non anche in funzione della decorrenza della pensione principale
liquidata o in corso di liquidazione a carico di un fondo
sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’AGO.
Ovviamente se la contribuzione della pensione supplementare è tutta da lavoro dipendente la
finestra è quella con le regole del FPLD, in caso di contribuzione mista o per la pensione supplementare in gestione separata la finestra legge le regole del lavoro autonomo.
CGIL Pavullo
13
...le notizie che ci inviano...
LA SETTIMANA DELLA SOLIDARIETÀ
“INSIEME PER GLI ALTRI”
LA GIOIA DI RACCONTARSI
LA VITA
Si è svolta, nella settimana dal 23 al 29 novembre, la quinta edizione della manifestazione “Insieme per gli altri”, che ha messo in rete risorse provenienti dal mondo del volontariato, istituzioni,
scuole e diverse strutture socio/sanitarie che operano nel comune di Pavullo.
Obiettivo dell’evento raccogliere fondi per azioni di contrasto alla povertà nel Comune di Pavullo
messe in campo dall’associazione Amici di San Bartolomeo e il Gruppo Caritas, l’acquisto di
attrezzature per i volontari della Protezione Civile locale e per contribuire all’acquisto di attrezzature da donare all’ospedale di Pavullo. Tremila euro sono stati raccolti grazie alla generosità dei
cittadini alla fine della manifestazione che ha visto le associazioni di volontariato realtà attive in
grado di muovere risorse e stimolare potenzialità proprie di diversi soggetti operanti sul territorio
frignanese.
Tra gli appuntamenti di maggiore interesse lo spettacolo teatrale “Verbi: perché verbo è passato,
presente, futuro”, che ha messo a confronto l’emigrazione frignanese verso diverse parti del
mondo e l’attuale immigrazione di cittadini stranieri in Italia.
La manifestazione si è conclusa Domenica 29 novembre con una grande festa presso il Centro
tennis di Pavullo dove volontari, insegnanti, genitori, bambini, ragazzi e operatori socio/sanitari
si sono impegnati dalle 15 alle 20, organizzando tantissime attività: bancarelle con prodotti realizzati dai bambini e giochi da loro donati; animazione con la scuola Le Muse, trucca bimbi gestiti
da Vagabondi alla riscossa, sculture dei palloncini a cura della Croce Verde, ed un percorso di
Protezione Civile gestito dal Gruppo di Volontari della Protezione Civile del Comune; stand gastronomico gestito dal Gruppo di Volontari della Protezione Civile del Comune che hanno offerto
ai presenti le deliziose Crescentine pavullesi.
«L’organizzazione ha risposto appieno alle aspettative prefissate - ha detto soddisfatto Nunziato
(Tino) Capone, presidente dell’AVIS e responsabile della Festa - i bimbi che hanno partecipato
si sono divertiti un mondo; un pò meno i genitori che dovevano rincorrerli, ma questo rientra nel
gioco delle parti. Grande successo ha avuto l’attività del trucca bimbi e dei palloncini (i bimbi si
cimentavano in grandi battaglie con le spade loro confezionate!) e il ristoro con le crescentine
ha riscosso un grosso plauso dei partecipanti (la Protezione Civile di Pavullo ha fatto un grande
lavoro!). A nome degli organizzatori della manifestazione - conclude Capone - vorrei ringraziare
alunni, maestre e genitori delle Scuole Materne ed Elementari di Pavullo, il Centro di Servizio
per il Volontariato, i volontari del Gruppo Caritas, Lavori del cuore, Lega Italiana per la Lotta
ai Tumori delegazione Romeo Francia, Associazione Amici di San Bartolomeo, Associazione
Volontari Ospedalieri, AVAP Croce Verde Pavullo, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione Amici dell’ANT, Vagabondi alla Riscossa, Associazione Volontari Italiani Sangue, Associazione Amici del Cuore, Associazione Tavola Rotonda, Gruppo Comunale di Protezione Civile
di Pavullo, Associazione per il sostegno della ematologia ed oncologia pediatrica, Associazione
donatori Midollo osseo, l’Amministrazione comunale (Assessore Gianelli e Assessore Parenti),
Villa Pineta, Fili d’argento, Villa Frignano, Tipografia Azzi, Officina Lorenzini lavorazione ferro,
Imbianchini Ghibellini Cesare e Figli, Luca Mantia “Il mascalzone”, FG.CRES di Franchini Claudio di San Antonio di Pavullo e la Scuola di ballo Le Muse».
L’appuntamento è per l’anno prossimo, con la Settimana della Solidarietà Insieme per gli altri
2010.
Centro di Servizi per il Volontariato - Pavullo
“Imparare a convivere come
diversi pur condividendo lo
stesso territorio geografico e
sociale e imparare a convivere senza distruggerci, senza
ghettizzarci, senza disprezzarci o guardarci in cagnesco e neanche senza solo
tollerarci, ma vivificandoci e
fermentandoci a vicenda(…).
Questo è molto difficile forse
è il problema principale della
società di domani…”. Questo brano tratto da un commento di Carlo Maria Martini,
Arcivescovo di Milano fino al
2002, sulla convivenza in una
società sempre più multietnica e variegata come la nostra è sicuramente una bella provocazione a domandarci come e in
quali ambiti il nostro territorio sappia proporre luoghi e tempi di incontro. Sicuramente la scuola
e le società sportive sono il primo banco di prova per un dialogo tra culture che si incontrano.
Più difficile però è spingersi a pensare che l’incontro possa avvenire attraverso il comunicarsi e
raccontarsi la propria fede. In realtà questo è quanto è avvenuto martedì 27 ottobre a Pavullo
presso la Casa di Nazareth: circa una ottantina di persone, si sono ritrovate, rispondendo
all’invito di Papa Giovanni Paolo II, per celebrare l’ottava giornata del dialogo interreligioso, con
una serata di condivisione cristiani e musulmani insieme. La serata è stata voluta e curata dalle
associazioni Amici di S. Bartolomeo, Asssociazione multiculturale di Serramazzoni, Gruppo 1%,
Rocca di Pace, Associazione Islamica Pavullese.
La serata si è svolta con la preghiera iniziale che ha visto i fratelli islamici guidati dall’Imam di
Serramazzoni rivolgere i propri inni, propri dell’ora del tramonto, alla preghiera della sera cristiana con la proclamazione dei Vespri; successivamente è stata proposta la riflessione sul tema
della festa e le celebrazioni principali di ciascun credo guidata da Sahid e da Paola e per finire il
confronto con tante domande e altrettante risposte da entrambe le parti.
Durante l’intero svolgersi della serata, era palpabile percepire tra i presenti un obiettivo comune:
il desiderio di conoscere meglio l’altro attraverso la spiegazione delle differenze, di mostrare il
bello della propria esperienza, di andare oltre il pre-giudizio. Anche la sala addobbata con tappeti scritti in arabo e segni cristiani esprimeva tangibilmente la voglia di dialogo reciproco.
Forse per tutti questi motivi non ci si è accorti che ormai giunte le 21,30 non si era ancora andati a cena. I tavoli allestiti con preparazioni arabe e italiane, salate e dolci, hanno mirabilmente
soddisfatto l’appetito di tutti (chi non ricorda l’atmosfera orientale del couscous allo zafferano
sapientemente preparato dalle signore marocchine presenti) e permesso di allungare la serata
con un momento conviviale.
Nella “lettera ai cercatori di Dio”, il documento della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catachesi troviamo scritto:“lo stile proprio del servizio è il dialogo, quel linguaggio dell’amore, in cui l’amore stesso si manifesta come attenzione e disponibilità agli altri”:
si può affermare che quella serata ha permesso ai partecipanti di vivere davvero l’esperienza
del dialogo e del confronto sereno, riportando a casa la sensazione che le differenze ci possono
arricchire e ci permettono di ritornare al cuore della nostra identità.
Francesca Pellarin
CONGREGAZIONE CRISTIANA
TESTIMONI DI GEOVA
I SEMINARI PROPOSTI DAL CENTRO
DI SERVIZI PER IL VOLONTARIATO
Nel contesto della montagna fare volontariato in interazione con gli altri è una sfida difficile e
interessante; da un lato è difficile perché le condizioni logistiche rendono più complicata la possibilità di incontri tra luoghi e territori diversi, dall’altro lato è una sfida interessante perché si è
maggiormente spronati a collaborazioni legate a comuni difficoltà e risorse di territorio.
Nell’ottica di rispondere al contesto in cui opera il Volontariato Frignanese il Centro di Servizi
per il Volontariato di Modena propone due seminari formativi per approfondire i due aspetti del
lavoro insieme: Il lavoro insieme dentro alle associazioni (con i volontari, con il direttivo, con i
soci …); il lavoro insieme tra le associazioni del territorio (con volontari di altre organizzazioni,
per progettare feste insieme, piuttosto che per fare richieste e proposte agli enti locali, o anche
solo per uno scambio di esperienze).
I due seminari, della durata di 4 ore ciascuno si terranno a Febbraio 2010: il primo “Lavorare
insieme IN associazione” a Pavullo, un sabato mattina a metà febbraio; il secondo “Lavorare
insieme TRA associazioni” in Alto Frignano, una sera a fine febbraio.
Per informazioni ed iscrizioni:
Centro di Servizio per Volontariato di Modena - Sportello del Frignano
Via Giardini, 15 - 41026 Pavullo nel Frignano (MO)
Tel 0536/304128 - Fax 0536/308217 - Cell 348 4941354 - e-mail: [email protected]
Referente: Valter Casolari
Centro di Servizio per il Volontariato di Modena - Area Formazione
Viale della Cittadella, 30 - 41100 Modena - Tel 059 212003 - Fax 059/238017
Referenti: Simona Nicolini/ Responsabile - [email protected]
Chiara Mascia - [email protected]
Centro di Servizi per il Volontariato - Pavullo
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Gesù e i primi cristiani tenevano regolari riunioni per adorare Dio ed essere istruiti intorno alla
sua Parola. I Testimoni di Geova si impegnano per seguire questi esempi. Oltre alle adunanze
settimanali, ogni anno organizzano una grande assemblea durante l’estate. Nel 2009 questi
congressi hanno avuto carattere internazionale e hanno messo in risalto l’invito di Gesù: “SIATE
VIGILANTI”.
Una delegazione di Testimoni pavullesi si è recata in Germania per partecipare all’assemblea di
Monaco di Baviera, nell’Olympiastadion, dal 9 al 12 luglio. I delegati pavullesi si sono uniti a circa
29.000 tedeschi, 6.000 altri italiani, 2.500 greci, 1.500 turchi e a 3.000 provenienti da Stati Uniti,
Canada e altre decine di nazioni. Molti Testimoni hanno visitato l’ex campo di concentramento
di Dachau, nelle vicinanze di Monaco, dove centinaia di loro ‘fratellì soffrirono prigionia e torture.
Una lastra commemorativa di color viola ricorda la loro fede e saldezza.
Nel periodo fra il 6 e il 9 agosto ci sono stati congressi internazionali in otto stadi italiani e
nelle numerose Sale delle Assemblee dei Testimoni. I pavullesi hanno partecipato in parte a
Bologna (dove era presente una numerosa delegazione di lingua spagnola), altri a Verona,
con il programma tenuto anche in tedesco e romeno, mentre la maggior parte è stata presente
all’assemblea organizzata nello Stadio di Piacenza, dove si sono radunate oltre 15.000 persone
provenienti da Emilia e Lombardia.
La cerimonia del battesimo è stata uno dei momenti culminanti. A Bologna ci sono stati 257 immersi e a Piacenza 88. Sono divenuti così ufficialmente Testimoni di Geova.
Durante l’inverno continueranno a Pavullo le conferenze bibliche nella Sala di Via Giardini sud
85. Questi sono alcuni appuntamenti domenicali:
3 gennaio 2010 - Che nome vi state facendo presso Dio?
17 gennaio - Mantenetevi puri dalle contaminazioni del mondo
31 gennaio - Benefici che hanno i cristiani essendo separati dal mondo
7 febbraio - Perchè farsi guidare dalla bibbia?
Un altro importante appuntamento per i Testimoni pavullesi è fissato per il 6 e 7 MARZO 2010,
quando si raduneranno nella Sala delle Assemblee di IMOLA con altri aderenti della provincia di
Modena per un CONGRESSO sul tema SALVAGUARDATE LA VOSTRA SPIRITUALITÀ. Il programma risponderà a domande come: Che cosa significa essere persone che danno risalto alle
attività spirituali? Come si può fare questo in una società materialista? Le relazioni serviranno
ad affrontare la mancanza di amore e veri valori nell’attuale società. Studiando la Sacra Bibbia
e seguendola, le famiglie possono affrontare meglio queste situazioni.
La sessione di sabato mattina (6 marzo) si concluderà con la sempre sentita cerimonia del battesimo per immersione dei nuovi Testimoni.
Congregazione Testimoni di Geova di Pavullo nel Frignano
...le notizie che ci inviano...
IL PRESEPIO ITINERANTE
NEL CUORE DELLA STORIA
IL SECONDO ROMANZO
DI ANTONIO BANDINI
Il Presepio Itinerante viaggia, ormai da 20 anni, sulle strade del mondo della solidarietà per portare un messaggio di pace alle genti, nell’incontro con Gesù Principe di Pace.
Il suo cammino iniziò nel lontano 1989 quando, con l’allora sindaco di Pavullo Giuliano Romani
ed altri accompagnatori, ci recammo a Berlino per assistere e partecipare al crollo del muro. Da
allora il nostro Presepio ha viaggiato e sostato in tante parti del mondo portando il suo Messaggio; ci hanno accolto nell’ex Jugoslavia, in Albania, in tantissime località italiane, fino ad arrivare
al 24 novembre ultimo scorso con destinazione l’Aquila. In quella terra profondamente colpita
dal terremoto del 6 aprile, abbiamo cercato di rappresentare una sorgente di Pace e di Preghiera; con entusiasmo siamo stati accolti da autorità civili, religiose e da molta gente comune e tutti
insieme ci siamo uniti in un abbraccio di solidarietà e di augurio.
L’augurio che a tutti viene esteso in occasione del Santo Natale, è quello di Gesù Bambino che,
non turista ma amico, a Natale vuole portare gioia e amore soprattutto dove queste sono impedite dalla guerra, dall’odio, dalla fame, dal terremoto...
Auguri di vero cuore!
P. Sebastiano Bernardini
Per informazioni e curiosità sul Presepio Itinerante è possibile consultare il sito
www.presepioitinerante.com nel quel sono indicate anche le prossime tappe.
È uscito a fine novembre il romanzo “La figlia del prete?!”
(Incontri Editrice), del pavullese Antonio Bandini. La vicenda
narrata, o meglio gli avvenimenti sono ambientati sul nostro
territorio e si svolgono nel periodo dell’ultima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra. Costumi, abitudini, tradizioni
e contraddizioni emergono a tratti con efficacia per offrire
uno spaccato vivo, pregnante della vita dura di quei tempi
nelle nostre campagne e dell’esistenza grama, ma tenace
dei nostri concittadini di ieri. Su tale realtà si riversarono gli
eventi tragici della guerra. Tutti ne furono coinvolti; tanti ne
furono travolti e scaraventati in situazioni impreviste, incomprensibili, paralizzanti. In tale ambito si muovono i giovani
protagonisti del romanzo. Il susseguirsi e l’intrecciarsi degli
episodi, delle situazioni provocano reazioni ed atteggiamenti
non sempre coerenti e che, spesso, sono fonte di guai e
complicazioni.
La narrazione è, però, scorrevole, incisiva e, soprattutto,
coinvolgente. Lo scritto pur essendo, ovviamente, scaturito dalla fantasia fervida dell’autore, fa
respirare il clima di quegli anni e fa emergere il nesso costante, il condizionamento permanente
tra fatti, realtà, ambiente e psiche umana. Dopo l’apprezzamento espresso da tanti lettori per il
primo romanzo di Antonio Bandini “Il dottor Folgore”, col nuovo romanzo “La figlia del prete?!”
le emozioni sono assicurate. Il libro è reperibile nelle edicole e nelle librerie di Pavullo e del
Frignano.
BUONE FESTE DA
“VAGABONDI ALLA RISCOSSA”
IL PRESEPIO DI FRASSINETI
foto: Maurizio Gualmini
L’Associazione Vagabondi alla Riscossa e il canile di Pavullo augurano a tutti i simpatizzanti
calorosi e sinceri auguri di un Buon Natale e Felice Capodanno 2010!
Anche durante le festività gli orari di apertura al pubblico del Canile sono tutti i giorni dalle 9,00
alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00. I numeri di telefono: ufficio canile 0536 42227; responsabile
canile 3334347306; Manuela 335 8149530.
L’ausilio di volontari rimane sempre auspicabile e prioritario, perché ne abbiamo sempre bisogno! Vi ricordiamo che le adozioni sono sempre aperte e che si effettuano sempre dopo approfondita visita veterinaria. Per eventuali offerte:
Banco di San Geminiano e San Prospero Filiale di Sestola
Codice iban IT76C0518867040000000111615
Consultate il nostro sito: www.vagabondiallariscossa.it
Bau, bau a tutti e ancora grazie.
Associazione Vagabondi alla Riscossa
L’artista pavullese Giuseppe Ricci ha realizzato per la parrocchia di Frassineti un presepio;
l’opera (scultura in gesso) rappresenta fedelmente il centro storico della frazione di Frassineti
con animazioni meccaniche, sonore e sceniche.
Il presepio sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 da domenica 13 dicembre
fino all’Epifania.
Parrocchia di Frassineti
SISTEMATA l’area che
raccoglie le ceneri
NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE
PARACADUTISTI
Sabato 14 novembre 2009 una delegazione del gruppo ha partecipato alla festa della della
brigata con annesso la commemorazione del 67° anniversario della battaglia di “ El Alamain” lo
stadio comunale di Livorno con oltre 10000 persone.
Grande partecipazione per il rientro dei paracadutisti dall’Afganistan.Momenti di commozione
alla lettura dei nomi dei caduti dell’ultimo attentato di Kabul e Nassirya, tutto lo stadio in piedi ha
tributato un lungo ed interminabile applauso.
Inoltre il 15 novembre 2009 anche la Città di Pavullo ha ricordato i caduti di Nassirya che da
quest’anno sarà la giornata in ricordo di tutti i caduti in missione di pace, al ristrutturato monumento di piazza Nassirya, ove il nostro nucleo ha partecipato con il proprio labaro.
Approfittiamo di queste righe per augurare a tutti i pavullesi Buone Feste.
Associazione Paracadutisti, nucleo appennino Modenese
Per iniziativa della famiglia di Vicky Dorn è stata sistemata presso il cimitero di Pavullo l’area che
raccoglie le ceneri di defunti cremati. Si invitano tutti i visitatori del cimitero a evitare di gettare
rifiuti in questo luogo che è sacro e va dunque rispettato in ogni modo.
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Galleria d’arte contemporanea
e Galleria dei Sotterranei di Palazzo Ducale
Mostra di Palladini a Bologna
Gabriele Cantergiani
C i c i k o v
retrospettiva
19 dicembre 2009 - 17 gennaio 2010
Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale
A.P.
Florido Esercizio
Con il talento originalissimo e spiazzante che lo ha sempre contraddistinto nella sua attività artistica, Cicikov, nome d’arte di Gabriele Cantergiani, ha lasciato una ricca opera scultorea, accolta
presso numerosissimi collezionisti privati, estimatori del suo gesto dirompente e disturbato.
Con questa mostra Palazzo Ducale ripercorre l’intero arco della pur breve vita di questo artista,
interamente dedicata a un gusto scultoreo idiosincrasico, ossessivo, apparentemente ingenuo
ma in realtà colto e complesso nelle sue sottili interpretazioni e in una visione del mondo inedita,
peculiare, mai volgare ma azzardata sui temi della sensualità e del “femminile”, inteso vulcanicamente, nonché di arguto provocatore dal piglio grottesco che talora sconfina nella deformazione,
mai derisoria bensì semmai tragica, della realtà.
La sua opera e la sua vicenda testimoniano una passione sgorgata dall’urgenza del talento e
sviluppatasi in un iter generosamente marginale, quasi che l’artista abbia voluto mantenere la
sua attività entro un isolamento che si intuisce duro e forse eccessivo sulla scorta di esperienze
simili ed esemplari che costellano la storia dell’arte, nel connubio di genialità e dolore esistenziale. Palazzo Ducale intende così rendere un chiaro omaggio a questo artista con il rilievo estetico
e culturale dovuti ad un’opera di spiccato interesse che ha atteso sino ad oggi una doverosa
evidenza pubblica.
L’Assessore alle Attività Culturali
Fausto Gianelli
Antro d’Arte
Strada Maggiore 81
Bologna
Alessandro Palladini – Disgelo © 2008
Alessandro
Palladini
Pittore
Dal 12
Dicembre
2009
Aperto tutti i giorni su
appuntamento,
fino alla fine di Gennaio 2010
www.floridoesercizio.it
cell. 3483738375
È una pittura raffinata quella di Alessandro Palladini, pittore pavullese, classe ’39, che
non espone in una personale ormai dal 1992. I suoi quadri non si può mai asserire di
averli già visti, perché Alessandro Palladini è uno di quei pittori che comunica continuamente con le sue opere e le modifica, se ne sente l’esigenza, anche a molta distanza
dalla prima stesura. La pittura è da sempre il suo personale modo di esprimere una
maturata e poliedrica visione del mondo che scompone in frammenti vivacemente dipinti
con olii brillanti, ridando vita a tavole di legno dalle più svariate provenienze, tutte salvate
dall’oblio del degrado, e nobilitate come mezzi di comunicazione di una visione che oscilla – come il pittore stesso ci dice - tra l’utopia e il paradosso. Nei suoi quadri c’è molto
della sua formazione di architetto, degli studi iniziati a Firenze e conclusi a Venezia, del
suo profondo attaccamento alla terra del Frignano, ma allo stesso tempo dei suoi affetti
che curiosamente, negli atteggiamenti più innocenti e inconsapevoli della quotidianità,
bucano la magia della composizione amalgamando la realtà con la visione che il pittore
ci dà della stessa. Guardando le sue opere non ci si stanca mai di scoprire nuovi dettagli
sfuggiti ad un primo sguardo o all’incontro con la stessa opera anni o minuti prima; in quegli scorci seppur spesso dipinti su tavole di grande dimensione, si ha l’impressione che
non sia stata che dipinta una piccola, infinitesima parte delle emozioni del pittore e del
suo mondo, come la volontà di sintetizzare tutto ciò che vive, scorre e si evolve intorno a
lui: emozioni, oggetti, colori e persone si offrono all’attenzione del pittore ognuna slegata
ma allo stesso tempo amalgamata alle altre, e tutte fermate nell’istante in cui il cuore o i
sensi del pittore le ha catturate e immortalate celebrandone l’elaborata semplicità. Vale
la pena di mettersi in viaggio per Bologna alla ricerca delle opere di Alessandro Palladini
non per guardare quadri di un eccellente pittore, già incontrato o mai conosciuto, ma per
regalarsi un viaggio introspettivo di singolare percezione della nostra realtà attraverso
gli occhi di chi quella realtà l’ha analizzata, decostruita e ricomposta con cuore pulsante
attraverso il suo lavoro.
Francesca Meinardi
Galleria Florido Esercizio - Strada Maggiore, 81 - Bologna
Aperto tutti i giorni su appuntamento fino alla fine di gennaio 2010.
www.floridoeserciaio.it - [email protected] - cell. 348 3738375
orari di visita dal 20 dicembre 2009 al 17 gennaio 2010
sabato: 10-13/16-19 domenica: 11-13/16-19
sabato 26 dicembre 11-13 e 16-19 venerdì 1 gennaio 16-19 mercoledì 6 gennaio 11-13/16-19
INFO:
Gallerie Civiche d’Arte Contemporanea Palazzo Ducale
Via Giardini, 3 - 41026 Pavullo nel Frignano (MO) - tel. 0536/29022 - Fax 0536/29025
Sito Internet http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
e-mail [email protected]
MOSTRA DI
VITTORIO COVILI
ALLA CORNICE
È stata inaugurata presso la Galleria La Cornice di via
Umberto I a Pavullo una mostra di dipinti del pittore
Vittorio Covili dal titolo “L’OM”. La mostra chiude il 9
gennaio ed è possibile visitarla nei seguenti orari: dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
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La nuova scuola dell`infanzia di S. Antonio