Naum Gabo, “ Linear Construction in Space nr.2 ”
LICEO SCIENZE UMANE – ARTISTICO “G.PASCOLI” BOLZANO
Indirizzo artistico arti figurative – grafico visivo
Anno scolastico 2015 – 2016
PROGRAMMAZIONE
DOCENTE COCCA MARIA
Materia: DISCIPLINE PLASTICHE SCULTOREE
1 Biennio classi :
1D – 2D arti figurative
1E – 1G grafico visivo Libro di testo: I Modi della Scultura ,P. Di Gennaro - ed. Hoepli (classi 1D-1E-1G)
Libro di testo: Manuali d’arte, Scultura e modellazione , M.Diegoli –ed.Electa Scuola
(classe 2D)
TEMATICHE E CONTENUTI CURRICOLARI 1 Biennio
IL LINGUAGGIO DELLA SCULTURA
La superficie: le qualità ottiche-tattili-le qualità geometriche-la superficie come
piano della compensazione.
• Le textures naturali e artificiali –La texture nell’opera d’arte.
La luce e l’ombra: le variazioni della luce sulla superficie lavorata – sulla
qualità della materia – la direzione della luce naturale e artificiale - La luce e
gli scultori.
• Lo schizzo e il bozzetto plastco.
• Il volume: il rilievo-il bassorilievo - l’altorilievo - il tuttotondo
•
• La forma: la linea incisa, l’andamento, pieni e vuoti –le simmetrie- linee di
forza- forme organiche e geometriche
• La figura disegnata e modellata
• L’anatomia artistica (con il supporto di bibliografia e tavole illustrate da autori
vari
• L’ornamento plastico
• Il modellato a tuttotondo
• La progettualità di un’opera scultorea: dall’idea all’esecuzione plastica.
• La trasformazione plastico scultorea attraverso riferimenti storico artistici:
dall’analisi di un soggetto alla realizzazione di un bozzetto a tuttotondo,
seguendo l’iter progettuale che prevede il disegno dal vero ,la progettazione
che mette in luce la ricerca delle caratteristiche plastiche del tuttotondo e la
relazione finale.
• AREA DI PROGETTO
TECNICHE E MATERIALI
• Gli strumenti del linguaggio plastico:
• Le argille: preparazione e conservazione
• La terracotta: preparazione di un rilievo/formella -svuotamento dell’elaborato
plastico scultoreo per la successiva cottura
• Le armature
• Il gesso: caratteristiche - la formatura
• Modellare con il gesso
• Il calco su modello
• La cartapesta
ESERCITAZIONI GRAFICO – SCULTOREE
• Test d’ingresso da copia in gesso dal vero –testa del cavallo di Fidia
• Disegno dal vero di oggetti naturali con particolare texture
• La texture in rilievo bidimensionale
• Riproduzione grafica con l’ausilio delle linee di costruzione di opere scultoree
classiche da immaginie o dal vero ( copia da calchi in gesso)
• Elaborati plastici eseguiti con tecniche del rilievo stiacciato-bassorilievo-altorilievo,
con riferimenti a calchi in gesso o soggetti dal vero
• L’ornamento plastico in rilievo.
• Il tuttotondo.
• Studi di anatomia artistica
• Riproduzioni a stampo in gesso dal vero o su bozzetto in argilla
• Progettare e realizzare, la trasformarzione di un soggetto partendo dalla realtà ,con
l’ausilio di materiali e tecniche più consone.La relazione finale.
• Dal Progetto all’Oggetto : Progettare una scultura mobilé. ( classe 2D )
• Studio progettuale (messa in luce delle caratteristiche plastiche degli elementi,
trasformazione, schizzi preliminari e definitivi, motivazione delle scelte attuate).
• Progettare l’elemento scenico: lettura del libretto di un’opera teatrale-lirica ,visione
dello spettacolo tra quelli proèosti al teatro stabile di Bolzano – progettare il quadro
scenico – realizzazione del modello plastico scultoreo. ( classe 2D )
Il programma di discipline plastiche scultoree è suscettibile a variazioni in corso
d’anno e soprattutto è aperto a stimoli o richieste dall’esterno (progetti, interventi,
concorsi...)
USCITE DIDATTICHE : MOSTRE- LABORATORI AL MUSEION
Antony Gormley“Land, Sea and Air”
DISCIPLINE PLASTICHE SCULTOREE
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE – SCULTURA
TEMATICHE E CONTENUTI CURRICOLARI 2 Biennio classe 3D
Libro di testo: I Modi della Scultura ,P. Di Gennaro – ed. Hoepli
IL LINGUAGGIO DELLA SCULTURA
• La rappresentazione dello spazio prospettico –visione prospettica di un’opera
scultorea
• Il punto di vista nella scultura a tuttotondo - l’importanza della collocazione
per una corretta lettura di un’opera plastica.
• Lo spazio scenico nella scultura
• La composizione in un tuttotondo
• La figura umana dal vero e stilizzata
• Il Modello vivente.
• Il Ritratto: Progetto annuale. Analisi della funzione del ritratto in arte – il bozzetto
grafico – Il ritratto scultoreo - analisi ed utilizzo dei materiali consoni - Self portrait
fotografico.
• Il Bestiario in arte: lettura ed elaborazione del libro -Bestiario napoletano dell’autrice Antonella Cilento.
• Progetto TIS: Startup.
TECNICHE E MATERIALI
• Gli strumenti del linguaggio plastico: i coltelli per il gesso-le raspe –mazzuolo
e scalpelli per pietra/marmo-sgorbie per legno-spatoline per modellare la cera
• L’argilla bozzetto transitorio
• Le armature
• La cera per modellare.
• La fusione a cera persa
• Le resine poliestere e tecnica a strati.
• Gli stampi rigidi e flessibili
• Materiali poveri da assemblaggio.
• Il legno.
ESERCITAZIONI GRAFICO SCULTOREE
• Il ritratto o particolare della figura espressione di una rielaborazione
interpretativa
• ELEMENTO SCULTOREO rappresentante l’opera di un artista del ‘900
attraverso l’interpretazione delle caratteristiche principali (studio progettuale e
realizzazione del bozzetto)- Laboratorio della figurazione.
• L'esperienza del modello vivente : lezioni dedicate al bozzetto grafico ed in seguito
ad una rielelaborazione plastico scultorea.- Laboratorio della figurazione.
• Progetto TIS elaborati grafico scultorei destinati alla Startup.
Il programma di discipline plastiche e laboratorio della figurazione scultura è
suscettibile a variazioni in corso d’anno e soprattutto è aperto a stimoli o richieste
dall’esterno (progetti, interventi, concorsi...)
USCITE DIDATTICHE - MOSTRE - LABORATORI AL MUSEION.
Bolzano,26 ottobre 2015
Prof.ssa Maria Cocca
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PROGRAMMI 2015-16 doc