Congresso CARD Triveneto
Udine 30 Ottobre 2015
Alleanza Sanità e Comunità per la
prevenzione delle cadute
nell’anziano
Cinzia Vivori
Dipartimento di Prevenzione -UO Igiene Sanità Pubblica Centro Sud ambito Vallagarina
Fase iniziale del progetto….
CADUTE IN TRENTINO
(dati 2012)
12% degli anziani è caduto negli ultimi 30 giorni
(12.500 anziani)
25%:
 per gli anziani a rischio (incontinenza – osteroporosi –disturbi andatura…)
 con disabilità
 dimessi di recente dall’ospedale o con recenti cadute
58% delle cadute avviene in CASA
SOLO il
10% degli ANZIANI RICEVE CONSIGLI
DA PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI SU COME PREVENIRE LE CADUTE
Solo il 27% degli anziani già caduti riceve consigli dai sanitari
 PIANO PER LA SALUTE DEL TRENTINO 2015 -2025
 PIANO PROVINCIALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 (AZIONE 3-4)
AZIONI
1. la prevenzione degli incidenti in ambiente domestico
2. l’individuazione dei soggetti a rischio
3. la promozione della cultura dell’attività fisica negli anziani
4. l’integrazione dei servizi socio-sanitari per favorire la sicurezza e la
permanenza degli anziani nel proprio ambiente di vita
PIANO PROVINCIALE DELLA PREVENZIONE 2015-2018
Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (UOPSAL)
8- Sicuri a casa, sulla strada e sul lavoro
LINEA DI INTERVENTO 2:
PREVENZIONE DELLE CADUTE DEGLI ANZIANI
Il programma si articola in tre linee di intervento:
1. Coordinamento delle attività di prevenzione degli incidenti domestici,
2. Prevenzione delle cadute degli anziani
3. Miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle abitazioni e nelle attività
domestiche
PRINCIPI CHE GUIDANO IL PROGETTO
“Alleanza Sanità e Comunità per la prevenzione delle cadute nell’anziano”
Prevenzione cadute sul
TERRITORIO
Rovereto (TN)
ALLEANZA- SINERGIA
Ospedale – Territorio Dipartimento di Prevenzione Comune – Associazioni
HEALTH LITERACY
(strumenti informativi)
OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO
Promuovere l’offerta di un percorso informativo ed educativo sulla
prevenzione delle cadute alle persone anziane di età superiore ai 65 anni
che accedono al Comune di Rovereto e all’Azienda Sanitaria per determinate
attività/prestazioni
RISULTATO ATTESO
Dal 10%
All’80%
anziani informati sulla
prevenzione cadute
anziani informati sulla
prevenzione cadute
“Alleanza Sanità e Comunità per la prevenzione delle cadute”
Dipartimento
Prevenzione
Medici Igienisti – Assistenti
sanitarie – Infermieri
UO Igiene Sanità Pubblica
Centro sud
UOPSAL
Infermieri
MMG
Distretto Centro
Sud
Cure Primarie
Lavoro
di rete
Comune di
Rovereto
UEL
UO di Medicina
Fisica e
Riabilitazione
Ospedale di
Rovereto
Fisiatri
Fisioterapisti
Istruttori corsi motoria UEL
Utenti Conferenze UEL
Centri di aiuto anziani (3)
Anziani che accedono ai corsi
estivi di attività motoria UEL
Attività principali:
• Formazione operatori sanitari e di operatori/istruttori
di attività fisica
• Introduzione di strumenti di valutazione e
counselling breve in alcune prestazioni sanitarie
• Creazione di strumenti informativi scritti
• Promozione e realizzazione di corsi di attività fisica
orientata all’anziano
AZIONI SPECIFICHE
SETTING
Valutazione rapida
del RISCHIO
“Teachable moment”
“Autoconsapevolezza”
COUNSELLING BREVE
“ASK -Advise”
TEACHABLE MOMENT
(McBride, 2003)
Interventi che sfruttano delle finestre naturali in cui i soggetti sono più sensibili
a riconsiderare le proprie credenze e il proprio comportamento.
Principio:
Alcuni eventi/stimolo (induttori dell’azione)
possano incidere sulla decisione individuale
di cambiare un comportamento.
Sono interventi a basso costo e
ad ampio impatto sulla popolazione !
http://www.zazzle.co.uk/im_having_a_teachable_momen
t_humourous_saying_tshirt-235846589805350268
Momenti ideali dove l’utente è più motivato ad apprendere
Dipartimento di
Prevenzione
Distretto Centro
Sud
Igiene Sanità
pubblica Centro Sud
Cure primarie
Invalidità over 65
anni/care giver
(600 utenti/anno)
Vaccinazione
antipneumococcica
anziani (500
utenti/anno)
Ambulatori
infermieristici
Assistenza
domiciliare
Ospedale di
Rovereto
UO Medicina
Fisica e
Riabilitazione
Visite Fisiatra
Ultra 70 anni
Prestazioni
Fisioterapista
ultra 70nni
Comune di
Rovereto
Università Età Libera
700
Formazione
anziani
istruttori
di motoria
(10 persone)
3 Conferenze (140
persone)
TARGET RAGGIUNGIBILE
UNIVERSITÀ ETÀ LIBERA (UEL) - COMUNE ROVERETO SERVIZIO ATTIVITÀ SOCIALI
Istruttori corsi di educazione motoria (10 persone)
anziani (55 agli over 80 anni) che accedono ai corsi di educazione motoria
strutturata (durata 52h.) o ad altre proposte motorie (es. pilates, yoga, tai –chi..)
Anziani che accedono ai corsi estivi di attività motoria presso i giardini della città
AZIENDA SANITARIA
utenti over 65 anni non istituzionalizzati e con cognitivo integro
care giver
STRUMENTI “HEALTH LITERACY “
Counselling breve
Valutazione del rischio
•ASK : Scheda rapida valutazione del rischio
Consapevolezza rischio
•ADVISE: Azioni che il paziente può attivare per essere più sicuro
Teach back method *
• “Mi può dire con le sue parole come si può evitare di cadere? "
Health Literacy
Ask me 3
Health Literacy
• "Voglio essere certo che l’ho informata correttamente su come
rendere più sicura la sua abitazione?
1. Qual è il mio fattore di rischio principale per le cadute?
2. Che cosa ho bisogno di fare per prevenire le cadute ?
3. Perché è così importante
* Secondo The Joint Commission (2007) il Teach Back è il metodo preferito per verificare la comprensione e
incoraggiare la partecipazione attiva dei pazienti alla loro cura oltre a ad essere una strategia di sicurezza
“HEALTH LITERACY “
SCHEDA “Valutazione del rischio”
Counselling breve nei servizi sanitari coinvolti
ADVISE
ASK
Adattata dal CDC
“HEALTH LITERACY “
Materiali informativi scritti
LIBRETTO
Esercizi per forza ed equilibrio
POSTER
Fattori di rischio
Alcuni dati della sperimentazione
UO IGIENE PUBBLICA (INVALIDITÀ)
PRESTAZIONI FISIOTERAPISTA
18 utenti
12 utenti
Età media (80-90 anni)
Femmine 12
Età media (70-80 anni)
Femmine 9
9 utenti hanno dai 10 ai 13 fattori di rischio
5 utenti hanno 5 fattori rischio
2 utenti hanno 10 fattori rischio
3 utenti hanno 5 fattori di rischio
Fattori di rischio:
17 Farmaci
15 Fare scale
14 Camminare- fare doccia- incontinenza
12 Cadute precedenti- alzarsi sedia
Fattori di rischio
9 Fare le scale
8 Problemi vista
6 Farmaci/alzarsi sedia/camminare/paura
14 utenti su 30 sono già caduti nell’anno precedente
Aspetti positivi e criticità…..
Positiva l’ALLEANZA
- fra Ospedale /Dipartimento di Prevenzione, da definire quella con il Distretto
- con gli Istruttori di motoria del Comune (adesione 100%):
proposto un questionario sugli utenti per vedere la ricaduta
- con gli utenti dell’UEL Comune (aumentare la copertura)
Counselling breve (sperimentazione):
- buona l’adesione dei Fisioterapisti e dei medici dell’invalidità: ruolo, interesse degli utenti
Materiali informativi
- distribuito solo in via sperimentale il Libretto sugli esercizi motori (finanziamento ?)
- consegnato il materiale informativo a tutti gli ultra 65 anni
Creare alleanze…...Complessità
RESPONSABILE PIANO PROVINCIALE DELLA
PREVENZIONE
PROCESS OWNER
Ruolo ??
GERARCHIA
Responsabilità
Autonomia
Competenze
Relazioni
Immagine: http://www.mappementali.net/
Fonti bibliografiche
• Programma nazionale per le linee guida (PNLG) Prevenzione delle cadute da incidente
domestico negli anziani, Ministero della Salute , Documento 13, maggio 2007
• “Interventions for preventing falls in older people living in the community (Review)”, 2013
The Cochrane Collaboration. Published by John Wiley & Sons, Ltd
• Falls: assessment and prevention of falls in older people NICE guideline, Draft for
consultation, January 2013
• B, Nielsen G, Quigley P, Rutherford P, Taylor J, Shannon D, Rita S. How-to Guide: Reducing
Patient, Injuries from Falls. Cambridge, MA: Institute for Healthcare Improvement; 2012.
Available at: www.ihi.org
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