LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.C.VANINI” Via Reno, 34 – 73042 CASARANO Tel.: 0833 - 502219 – Fax: 0833 - 512005 E-mail: [email protected] Cod. Ist.: LEPS03000X - C. F.: 81001410752 MIUR BOZZA Regolamento di Istituto Condivisa dalla componente genitori del Comitato dei Genitori e dalla Commissione Regolamento di Istituto composta dalla componente genitori, alunni, docenti nelle sedute del 16/12/2014. Delibera del C.d.I del ___________________ CAPO I REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI 1. RELAZIONI INTERPERSONALI 1.1 Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 1.2 Gli studenti si devono comportare in modo corretto. Non sono ammesse forme di aggressività verbale o fisica, nonché di intimidazione verso altri soggetti. 1.3 Gli studenti devono recarsi, senza disturbare, in palestra o nei laboratori accompagnati dal docente. 1.4 Gli studenti devono prestare attenzione alle lezioni e svolgere puntualmente le attività scolastiche ottemperando alle disposizioni dei docenti. 1.5 Gli studenti devono collaborare con i docenti, con il personale ausiliario e amministrativo nonché con l’ufficio di dirigenza per il conseguimento delle finalità della scuola e degli obiettivi didattico-educatvi individuati dal Collegio dei docenti. 2. INGRESSO A SCUOLA DEGLI STUDENTI 2.1 L'ingresso a scuola deve avvenire in maniera ordinata e sollecita, in modo da essere presenti in aula all’inizio delle lezioni. 2.2 L’ingresso posticipato deve essere autorizzato dal Dirigente o dai suoi Collaboratori e annotato dagli insegnanti sul registro di classe. L’alunno entrerà in classe al cambio dell’ora. 2.3 Dopo tre ritardi non giustificati da opportuna documentazione probatoria, lo studente dovrà essere giustificato personalmente dal genitore o da chi ne fa le veci. 2.4 Nel secondo biennio e quinto anno, gli ingressi posticipati, nonché le irregolarità nella frequenza influiranno negativamente anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo i criteri contenuti nel P.O.F. 3. USCITA DURANTE LE ORE DI LEZIONE 3.1 Durante le ore di lezione, in caso di necessità, possono essere concessi brevi permessi di uscita per recarsi in bagno ad un solo alunno per volta. 3.2 Durante l'apertura dei servizi, le porte degli antibagni devono rimanere sempre aperte e il Collaboratore scolastico addetto al settore vigilerà, segnalando tempestivamente al Dirigente o al Responsabile di sede sul corretto comportamento degli alunni. 3.3 Al termine dell'ora di lezione, in attesa del docente dell'ora successiva, gli alunni devono rimanere in aula e tenere un comportamento di civile convivenza. 3.4 E’ vietato uscire dall’aula senza il permesso dei docenti. 3.5 E’ vietato uscire arbitrariamente dalla scuola. 4. RICREAZIONE 4.1 La ricreazione ha durata di dieci minuti. Al termine, segnalato dal suono della campanella, l’alunno deve rientrare in classe . La vigilanza è assicurata dai docenti che hanno lezione prima e dopo l’intervallo, nonché dai collaboratori scolastici. 4.2 Gli studenti devono utilizzare i bagni del piano. 4.3 Sono vietati i contatti non autorizzati con persone estranee all’istituzione durante la permanenza a scuola e, quindi , anche nell’intervallo della ricreazione. 4.4 E’ vietato consumare bevande o altri alimenti nei laboratori e nell’auditorium. 4.5 E’ vietato gettare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori (Confronta Regolamento Raccolta Differenziata). 5. USO DEI CELLULARI E VIDEOFONINI A SCUOLA 5.1 Durante le ore di lezione i cellulari e i videofonini devono essere tenuti rigorosamente spenti, per evitare di interferire con lo svolgimento dell’attività didattica, nonché per il rispetto della normativa vigente in tema di privacy. 5.2 Sono severamente punite tutte le azioni di hackeraggio che mirino a carpire / falsificare/ alterare informazioni relative a dati sensibili contenuti nei registri elettronici. 5.3 L’istituto non risponde di beni ed oggetti lasciati incustoditi. 6. USO DELLE PERTINENZE ESTERNE ALL’ISTITUTO 6.1 Non potendo garantire la custodia dei mezzi di trasporto parcheggiati all’interno delle pertinenze della scuola, l’Istituto non risponde di eventuali danneggiamenti o furti. 7. DIVIETO DI FUMO 7.1 E’ assolutamente vietato fumare nei locali della scuola. Tutti coloro che fumano negli ambienti della scuola e nelle sue pertinenze saranno multati dai collaboratori del Dirigente Scolastico o Responsabili di Sede. 8. USCITA DALLA SCUOLA 8.1 Le classi si avvieranno all’uscita accompagnate dal docente dell’ultima ora. 8.2 Eventuali richieste di uscite anticipate, eccetto motivi eccezionali provati, saranno prese in considerazione solo se presentate al Dirigente o ai suoi collaboratori entro il termine della prima ora di lezione. Per i minorenni la richiesta deve essere sottoscritta da uno dei genitori o dagli esercenti la potestà, che provvederanno anche a rilevarli. 8.3 In caso di sopravvenuta imprevista assenza del docente dell’ultima ora, se si verifica difficoltà di sostituzione, sarà consentita l’uscita anticipata da scuola solo agli alunni che avranno esibito l’autorizzazione firmata dai genitori all’inizio dell’anno scolastico. 8.4 Agli alunni pendolari può essere concessa l’autorizzazione di entrata posticipata e uscita anticipata in caso di incompatibilità con gli orari dei mezzi di trasporto. 8.5 Nel secondo biennio e quinto anno, le uscite anticipate, nonché le irregolarità nella frequenza, influiranno negativamente anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo i criteri contenuti nel P.O.F. 9. ASSENZE 9.1 Gi studenti devono frequentare regolarmente le lezioni e impegnarsi assiduamente nello studio. 9.2 Gli alunni che siano stati assenti dalle lezioni sono tenuti a giustificare l’assenza tempestivamente, o comunque non oltre il terzo giorno successivo a quello del rientro a scuola, utilizzando l’apposito libretto rilasciato dall’istituto. Qualora il termine indicato non sia rispettato, l’ammissione è autorizzata a discrezione dell’ufficio della Dirigenza. 9.3 Gli studenti maggiorenni hanno diritto all’autogiustificazione solo dopo la firma del modulo di consapevolezza firmata dai genitori. 9.4 Per i minorenni le giustificazioni devono essere firmate da uno dei genitori o delegato, che ha apposto la propria firma sul libretto personale. 9.5 Le assenze saranno giustificate dal docente della prima ora, che annoterà la giustificazione sul registro di classe. Nel caso in cui l’alunno non dovesse esibire la giustificazione nei termini previsti dal comma 9.2, il docente avvertirà subito l’ufficio della segreteria alunni. 9.6 Le assenze collettive non saranno ritenute giustificate. Esse saranno comunicate alle famiglie tramite sms. Per le astensioni collettive dalle lezioni il Dirigente Scolastico può riservarsi di richiedere presso il suo ufficio la presenza personale del genitore o di chi ne fa le veci. 9.7 Qualora l’alunno sia stato assente per motivi diversi da quelli che hanno determinato l’astensione collettiva, dovrà presentare ulteriore documentazione probatoria. 10. USO DELLE STRUTTURE 10.1 All’interno dell’Istituto gli alunni devono tenere sempre un comportamento corretto; sono obbligati a rispettare l’integrità dei beni mobili e immobili (pareti, porte, bagni, arredi,impianti sportivi, attrezzature didattiche ecc.). 10.2 Gli studenti sono individualmente e/o collettivamente responsabili dei danni arrecati al patrimonio della scuola. 10.3 In caso di mancata identificazione dell’autore del danno, rispondono in solido la classe o le classi coinvolte. 10.4 E’ vietato l’utilizzo improprio della scala antincendio e ascensore. 10.5 Il funzionamento della biblioteca, dei laboratori informatici e della palestra è disciplinato da appositi regolamenti interni, che ogni alunno deve osservare. 11. ASSEMBLEE DI CLASSE E D’ISTITUTO 11.1 E’ consentito svolgere un’assemblea di classe e un’assemblea d’Istituto al mese, escluso il mese conclusivo dell’anno scolastico. 11.2 L’assemblea di classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno scolastico. 11.3 Il docente in servizio nella classe può assistere all’assemblea di classe. 11.4 L’assemblea di classe può essere sospesa dal docente in servizio in quelle ore nella classe, qualora se ne ravvisi l’irregolare svolgimento, significando che il comportamento tenuto possa arrecare danno alle cose o alle persone o essere di disturbo allo svolgimento delle lezioni delle altre classi. 11.5 L’assemblea d’Istituto non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno scolastico. 11.6 L’assemblea di classe è un diritto il cui svolgimento va garantito da parte dei docenti, fatto salvo il principio che durante l’anno debba essere svolta in ore di lezione diverse, tenendo conto del carico orario di ogni disciplina. 11.7 Possono assistere all’assemblea di’Istituto il Dirigente Scolastico o un suo delegato e tutti i docenti che lo desiderino. 11.8 Alle assemblee di classe e di Istituto svolte durante l’orario di lezione può essere richiesta la partecipazione di esperti sociali, culturali, artistici e scientifici indicati dagli studenti. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico. 11.9 Ogni richiesta di assemblea di classe e di Istituto, firmata dai relativi rappresentanti, deve essere presentata per iscritto almeno cinque giorni prima della data richiesta con l’indicazione degli argomenti all’ordine del giorno. 11.10 Per tutto quanto non specificato si rimanda alla normativa vigente in materia. 12. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 12.1 Le visite guidate e i viaggi d’istruzione vengono programmati e deliberati dai Consigli Classe. 12.2 Ai Consigli di Classe è lasciata la libera iniziativa di progettare visite guidate e viaggi istruzione, sia in Italia che all’Estero. 12.3 Durante i viaggi d’istruzione, gli alunni devono tenere un comportamento corretto attenersi in modo puntuale alle istruzioni ricevute. 12.4 Per i dettagli si rimanda al Regolamento Viaggi di Istruzione e Visite Guidate che parte integrante del Regolamento di Istituto. di di e fa CAPO II 1. SANZIONI 1.1 Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa, della responsabilità individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del danno. 1.2 Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. La successione delle sanzioni, pertanto, non è né deve essere, automatica: mancanze lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di sanzioni leggere; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati. 1.3 Le sanzioni possono essere date anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che siano espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione nell’ambiente scolastico. 1.4 La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico, il quale, considerata l’entità della mancanza segnalata, valuterà l’opportunità di richiamare l’allievo verbalmente o per iscritto, oppure di convocare il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto per una eventuale sanzione maggiore. 1.5 Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni. 1.6 Per rispondere ad una precisa strategia didattico-educativa, cui ricorrere in casi particolari, possono essere irrogate sanzioni a un gruppo/ classe o a più classi. 1.7 Nel caso di sanzioni che prevedano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni l’istituto, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione ed al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. 1.8 Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98) come modificato e integrato dal DPR 235 del 21.11.07. 1.9 I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni collegate sono individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento. 1.10 Le sanzioni sono applicate seguendo un principio di gradualità (la successione numerica indicata nella colonna delle sanzioni rappresenta la gradualità nell’applicazione delle stesse). In caso di recidiva di una infrazione disciplinare della stessa specie si applica la sanzione più grave. 1.11 Tutti i casi di infrazione verranno valutati dal Consiglio di classe ai fini dell’attribuzione del voto di condotta. 1.12 A discrezionalità dell’organo cui compete l’irrogazione della sanzione è possibile la conversione della sanzione nello svolgimento di lavori in Istituto a favore della comunità scolastica. Potrà essere, inoltre, attuato un intervento rieducativo basato sulla trasmissione di informazioni relative alle disposizioni di legge e di nozioni di educazione civica. TABELLA – Infrazioni disciplinari DOVERI FREQUENZA REGOLARE “comportament i individuali che non compromettano il regolare svolgimento delle attività didattiche garantite dal curricolo” COMPORTAMENTI che si caratterizzano come infrazioni ai “doveri” SANZIONE Elevato numero di assenze; Assenze ingiustificate; Assenze collettive ingiustificate; Assenze strategiche; Ritardi e uscite anticip. oltre il consentito e non documentate; Ritardi al rientro degli intervalli o al cambio di ora Ammonizione orale 2) Ammonizione scritta sul registro di classe 3) Esclusione dai viaggi d’istruzione e/o visite guidate. Ridotta attribuzione del credito scolastico (per il secondo biennio e quinto anno) ORGANO COMPETENTE Docente o Dirigente Scolastico (D.S.), ovvero suo collaboratore Dirigente Scolastico (D.S.), ovvero suo collaboratore, docente Il Consiglio di classe (docenti e rappresentanti studenti e genitori) Dirigente; RISPETTO DEGLI ALTRI E DELLA SALUTE PROPRIA ED ALTRUI RISPETTO DEGLI ALTRI “comportamenti individuali che danneggino la morale altrui, che non garantiscano l’armonioso svolgimento delle lezioni, che non favoriscano le relazioni sociali” Infrazione al divieto di fumo all’interno dell’istituto e pertinenze Interventi inopportuni durante le lezioni Interruzioni continue del ritmo delle lezioni, comportamenti scorretti durante i compiti in classe, Non rispetto del materiale altrui. Negligenza nel portare l’occorrente per le attività da svolgere Plagio Insulti, termini volgari e offensivi tra studenti e verso altri. Atti o parole che consapevolmente tendono a emarginare altri studenti Utilizzo di cellulari o altri dispositivi elettronici durante le ore di attività didattica che non configurino reato in funzione delle norme di cui al D. L. 196/2003, come richiamate dall’atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/2007. Sanzione Amministrativa (multa) Ammonizione multa Collaboratori Dirigenza; Responsabili di sede. orale/ Ritiro temporaneo del cellulare, ad esclusione della SIM Card, e restituzione diretta al genitore. Ammonizione scritta sul registro di classe Esclusione dai viaggi di istruzione e/o visite guidate. Allontanamento dalle lezioni fino a 10 giorni Ridotta attribuzione del credito scolastico (per il secondo biennio e quinto anno). Docente o Dirigente Scolastico (D.S.), ovvero suo collaboratore Docente o Dirigente Scolastico ovvero suo Collaboratore, ovvero il consiglio di classe Dirigente Scolastico ovvero suo Collaboratore,docente Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti studenti e genitori) RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E CHE TUTELANO LA SALUTE “comportament i individuali che non mettano a repentaglio la sicurezza e la salute altrui” Violazioni dei regolamenti di laboratorio o degli spazi attrezzati Lanci di oggetti non contundenti Violazione delle norme sulla sicurezza fissate dal Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico Infrazione al divieto di fumo RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATUR E “comportamenti individuali che non danneggino le strutture e le attrezzature didattiche” Ammonizione scritta Risarcimento dei danni provocati Esclusione dai viaggi di istruzione e/o visite guidate. Risarcimento dei danni provocati Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti. Studenti e genitori) Allontanamento dalle lezioni fino a 10 giorni Risarcimento dei danni provocati (si somma alla sanzione di cui al numero2) Multa Dirigente Scolastico/Collaboratori della dirigenza Mancanza di mantenimento della pulizia dell’ambiente Ammonizione scritta Risarcimento dei danni provocati Incisione di banchi/porte Esclusione dai viaggi di Istruzione e/o visite guidate. Risarcimento dei danni provocati Danneggiamenti delle attrezzature di laboratori ecc Scritte su muri, porte e banchi Allontanamento dalle lezioni fino a 10 giorni Risarcimento dei danni provocati Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico. il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti studenti e genitori) TABELLA B – Infrazioni disciplinari gravi DOVERI (art.3 dello statuto) RISPETTO DEGLI ALTRI (compagni, docenti, personale non docente) COMPORTAMENTI che si caratterizzano come infrazioni gravi Ricorso alla violenza all’interno di una discussione/atti che mettono in pericolo l’incolumità altrui utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui SANZIONE ORGANO COMPETENTE Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni Esclusione dai viaggi di istruzione e/o visite guidate. Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico. Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti studenti e genitori) Esclusione dai viaggi Istruzione e/o visite guidate. RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E CHE TUTELANO LA SALUTE Reiterazione di violazioni delle norme sulla sicurezza fissate dal Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico Reiterazione di atti di danneggiamento volontario di attrezzature e strutture, che possono comportare pericolo per l’incolumità delle persone Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni. Esclusione dai viaggi di istruzione e/o visite guidate. Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico. Esclusione dallo scrutinio finale ovvero non ammissione all’esame di Stato Esclusione dai viaggi Istruzione e/o visite guidate. Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo non inferiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti studenti e genitori) Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo non inferiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATUR E Reiterazione di atti di danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri, pannelli, strumenti di laboratorio, attrezzi e suppellettili nelle palestre, strutture murarie, arredi ecc..) Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni. Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico. Esclusione dallo scrutinio finale ovvero non ammissione all’esame di Stato. AZIONI DI HACKERAGGIO Tentativo di carpire informazioni/ interferire/modificare/falsifica re documenti in formato elettronico dai supporti elettronici della scuola ( computer/ registri elettronici) Esclusione dai viaggi Istruzione e/o visite guidate. Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni. Esclusione dai viaggi Istruzione e/o visite guidate. Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico. Esclusione dallo scrutinio finale ovvero non ammissione all’esame di Stato Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti studenti e genitori) Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo non inferiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappresentanti studenti e genitori Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo non inferiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato TABELLA C – Sanzioni pecuniarie collegate alle infrazioni di cui alle tabelle A e B DOVERI (art.3 statuto) dello RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DELLE NORME CHE TUTELANO LA SALUTE RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATUR E COMPORTAMENTI che si caratterizzano come infrazioni gravi Infrazione al divieto di fumare all’interno della scuola SANZIONE ORGANO COMPETENTE Misura prevista dalla normativa di riferimento ( Sanzione Amministrativa multa da euro 27,50 a euro 275) Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore, responsabili di sede. Utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto durante le ore di attività didattica in violazione delle norme di cui al Dlgs.196/2003 come richiamate all’Atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/07 Ritiro temporaneo del cellulare, ad esclusione della SIM Card, e restituzione diretta al genitore. Segnalazione all’organo competente per l’irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal D. L.gvo 196/2003 Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore, responsabili di sede. Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute a incuria o trascuratezza Rimborso del danno su valutazione dello stesso da parte della Commissione Tecnica d’Istituto ovvero dall’Ente locale proprietario Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore ovvero Responsabile per la sicurezza (R.S.P.P.) Aule e spazi lasciati in condizioni tali (per eccessivo disordine o sporcizia) da pregiudicarne l’utilizzo per le attività immediatamente successive Pulitura dei locali a cura dello/degli studenti che hanno sporcato e pagamento di una multa di € 20,00 per classe da versare sul c.c.p dell’Istituto CAPO III 1. IMPUGNAZIONI 1.1 Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di Garanzia interno alla scuola. 2. ORGANO DI GARANZIA 2.1 L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da uno studente eletti, rispettivamente, dai genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente di cui sopra, ad esclusione del Presidente, viene designato anche un membro supplente che subentrerà al membro titolare in caso di assenza ovvero di incompatibilità di quest’ultimo. La designazione dei componenti dell’Organo di garanzia è annuale ed avviene da parte degli Organi Collegiali competenti entro il 30 ottobre di ciascun anno scolastico. Fino a tale nuova designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in funzione con i componenti eletti nell’anno scolastico precedente. 2.2 Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta notifica, da parte dei genitori e degli alunni maggiorenni all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva entro il termine di 10 giorni dalla acquisizione del ricorso (fa fede la data di acquisizione al protocollo d’Istituto). L’Organo di Garanzia Interno decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti. 3. REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA 3.1 Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto all’Ufficio Protocollo dell’Istituto, il Presidente dell’Organo di Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti dell’Organo e dare esito al ricorso entro e non oltre 10 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo. 3.2 La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri dell’Organo, per iscritto, almeno 4 giorni prima della seduta. 3.4 Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro, impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente per iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza. 3.5 Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese e non è prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la metà più uno dei componenti presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore doppio. 3.6 Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli elementi utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della convocazione. 3.7 L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato. 4. ORGANO DI GARANZIA REGIONALE 4.1 Gli studenti, o chiunque ne abbia interesse, possono inoltrare reclamo all’Organo di Garanzia Regionale in caso di non corretta applicazione della normativa e dei regolamenti. (Art. 5 D.P.R. 21 Novembre 2007, n. 235) 4.2 L’Organo di Garanzia Regionale è composto da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell'ambito della comunità scolastica regionale ed è presieduto dal Direttore dell'ufficio scolastico regionale. CAPO IV 1. PERSONALE DOCENTE 1.1 I docenti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni. 1.2 Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti, controllare quelli dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l’avvenuta o la mancata giustificazione. Il docente segnalerà alla Presidenza o al collaboratore/responsabile di sede il nominativo dell’alunno che dopo tre giorni dal rientro continui ad essere sprovvisto di giustificazione. La scuola provvederà a comunicarlo alle famiglie. 1.3 In caso di ingresso posticipato autorizzato di un alunno, il docente deve segnalarne l’orario di entrata. 1.4 In caso di uscita anticipata di un alunno, il docente deve chiedere l’autorizzazione alla Dirigenza Scolastica o al collaboratore della dirigenza delegato. In mancanza di entrambi sarà un addetto dell’ufficio alunni ad autorizzare l’uscita con giustificazione firmata del genitore. 1.5 Dopo l’autorizzazione il docente di classe è tenuto a segnalare l’ora di uscita dell’alunno. 1.6 I docenti indicano sul registro di classe gli argomenti delle lezioni svolte ed eventualmente i compiti assegnati. 1.7 Durante le ore di lezione i docenti non possono autorizzare l’uscita di più di un alunno per volta salvo circostanze particolari. 1.8 E’ fatto divieto di uso del telefono cellulare durante le ore di lezione. 1.9 L’uso dei registri personali è riservato unicamente al personale docente. 1.10 Il tablet, concesso in comodato d’uso a ciascun docente, deve essere custodito con cura dal docente. (vedi Regolamento Registro Elettronico parte integrante del presente Regolamento) 1.11 Durante le ore di lezione non è permesso al docente di allontanarsi dalla propria aula se non per gravi motivi. In tal caso deve accertarsi che alla sorveglianza della classe provveda un collega o il personale ausiliario. 1.12 Il cambio dell'ora deve avvenire con la massima celerità per non lasciare gli alunni senza la dovuta sorveglianza. 1.13 I docenti durante le ore messe a disposizione per l’incontro con i genitori, sono tenuti a rimanere in sala docenti per tutta la durata delle stesse, qualora i genitori abbiano provveduto a prenotare almeno due giorni prima l’appuntamento. 1.14 I docenti alla prima ora di lezione, prenderanno con sé il registro di classe. 1.15 I docenti dell’ultima ora lasceranno il registro di classe sulla cattedra, esso sarà raccolto dai collaboratori scolastici. 1.16 E’ fatto divieto assoluto a chiunque di fumare negli ambienti (Legge 11/11/1975, n. 548). 1.17 I docenti accompagneranno gli allievi nel trasferimento dalle aule ai laboratori ed alle palestre e viceversa e i docenti dell’ultima ora accompagneranno gli allievi all’uscita della scuola. 1.18 Eventuali danni e situazioni di pericolo riscontrate negli ambienti della scuola devono essere segnalati prontamente alla Dirigenza. 1.19 Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che gli permetta di individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento scolastico. 1.20 Le verifiche scritte dovranno essere consegnate con la valutazione espressa entro 15 giorni dalla data di somministrazione della prova. 1.21 Alla fine del Primo quadrimestre i docenti conservano gli elaborati delle prove scritte negli appositi faldoni. 1.22 I docenti cercheranno di non sottoporre gli alunni a più di una verifica scritta nella stessa giornata, a meno che non venga richiesta dalla classe o in circostanze particolari che giustifichino la deroga a tale norma. 1.23 Per evitare un peso eccessivo degli zaini, i docenti permetteranno che i libri vengano ripartiti tra i due compagni di banco, tranne in casi particolari in cui è necessario che ogni alunno abbia il proprio libro di testo. 1.24 I docenti devono avere un comportamento e un linguaggio consoni alla loro funzione. 1.25 I docenti devono consultare giornalmente il registro elettronico e leggere le circolari/ note/avvisi pubblicati contestualmente su di esso e sul sito. 1.26 Le circolari saranno messe a disposizione anche sul registro cartaceo delle circolari fino a quando il processo di dematerializzazione sarà completo. 1.27 Quando le circolari/note/avvisi riguardano gli studenti, il docente ne comunicherà il contenuto agli stessi. 1.28 Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti ed al CCNL Scuola e al Codice Disciplinare Personale Docente e Personale non Docente. "D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62. CAPO V 1. PERSONALE NON DOCENTE 1.1 Il personale di segreteria curerà l’accoglienza al pubblico e la rapidità nell’espletamento delle pratiche d’ufficio. 1.2 I collaboratori scolastici non possono allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnato; 1.3 Essi devono segnalare al Dirigente o ai suoi collaboratori, con la massima sollecitudine, l’eventuale classe scoperta e assicurare, fino all’arrivo del docente, la vigilanza della stessa; 1.4 Devono segnalare immediatamente alla Dirigenza eventuali furti o danni che si verifichino alle suppellettili, attrezzature e dotazioni della scuola; 1.5 La mattina, devono aprire tutte le uscite di sicurezza, chiuse a chiave o con inferriate mobili prima dell’ingresso degli studenti ; 1.6 Devono effettuare il controllo degli ingressi, per motivi di sicurezza in maniera rigorosa e continua; 1.7 In caso d’assenza di uno dei collaboratori scolastici, la postazione dovrà essere tempestivamente coperta da un collega; 1.8 Devono controllare, al termine delle lezioni, che tutte le uscite e le finestre siano perfettamente chiuse; 1.9 Devono concorrere all’accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi, anche non scolastiche. 1.10 Alla fine delle lezioni, devono raccogliere tutti i registri di classe e conservarli. 1.11Esegue attività di sorveglianza e vigilanza nei confronti degli alunni, degli stabili della scuola e nei confronti di tutti gli adulti che accedono ai locali scolastici. 1.12 Esegue le pulizie dei locali della scuole e/o pertinenze. Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti ed al CCNL Scuola 2006-2009, all’art. 47 TABELLA “A” allegata al Contratto e al Codice Disciplinare Personale Docente e Personale non Docente. "D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62. Fanno parte del seguente Regolamento gli allegati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Regolamento Regolamento Regolamento Regolamento Regolamento Regolamento Regolamento Viaggi di Istruzione e Visite Guidate Laboratorio di Scienze ( Chimica e Biologia) Laboratorio di Informatica Biblioteca Registro Elettronico Laboratorio di Fisica e Matematica Palestre e impianti Sportivi Il regolamento e i suoi allegati possono essere riveduti e aggiornati, previa consultazione delle rappresentanze dei genitori e degli studenti.