a.a. 2013/2014
Università della Calabria
Corso di laurea in Lingue e
culture moderne
Bacco e il Vesuvio, da Pompei, Casa del
Centenario; oggi al Museo Archeologico
Nazionale di Napoli
Antichità e
istituzioni
romane
Lezione I
Introduzione al corso
La definizione di “Antichità”
• Alle origini delle Scienze dell’Antichità una
definizione in negativo: ciò che non
riguardava l’histoire événementielle.
– Dunque: storia sociale, economica, religiosa,
storia delle istituzioni politiche, aspetti della vita
quotidiana.
– Ma anche lo studio delle fonti che illustrano in
modo particolare questi aspetti: Epigrafia,
Numismatica, Archeologia.
– Una disciplina che affrontava il suo soggetto con
un taglio tematico e non cronologico.
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L’evoluzione del concetto di
“Antichità”
• Il rafforzamento della Storia del diritto nello
studio delle fonti giuridiche.
• La conquista dell’autonomia da parte delle
scienze documentarie dell’Antichità: Epigrafia
greca, Epigrafia latina, Numismatica classica,
Archeologia classica.
• Il progressivo distaccarsi di discipline
specialistiche nelle Scienze dell’Antichità:
Storia economica e sociale del mondo antico,
Storia delle religioni del mondo classico,
Gender studies.
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Cosa rimane alla disciplina
delle Antichità?
• Lo studio delle istituzioni del mondo
antico: politiche, giudiziarie, militari
(Antichità pubbliche).
• Lo studio della vita quotidiana nel
mondo antico (Antichità private)
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Gli obiettivi del corso
• Delineare gli sviluppi fondamentali delle istituzioni
pubbliche e private di Roma.
• Attraverso l’analisi di un caso di studio evidenziare i
problemi metodologici ed epistemologici che lo studio
delle antichità romane comporta.
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L’argomento del corso
• Il corso cerca di toccare sia gli aspetti pubblici che
privati delle Antichità romane, in particolare
attraverso l’esame di un caso di studio.
• Il caso di studio che sarà trattato nelle lezioni dell’a.a.
2013-2014 riguarda la vita pubblica e privata nelle
città dell’area vesuviana.
– L’eccezionale stato di conservazione delle città di questa
regione consente di esplorare da vicino molti dei temi di
studio che rientrano nella disciplina delle Antichità e
istituzioni romane.
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I limiti del corso: limiti geografici
• La disciplina delle Antichità e istituzioni romane
abbraccia l’intero mondo romano.
– Particolarmente numerosi sono gli studi che riguardano le
istituzioni politiche delle singole città dell’Impero.
• Inevitabilmente, dato il carattere introduttivo del corso
e il tema prescelto per le lezioni, questo corso si
soffermerà quasi esclusivamente sulle città dell’area
vesuviana.
– Le particolari circostanze in cui avvenne la fine di queste
città ci hanno consegnato una documentazione archeologica
che non ha pari nel mondo romano; ricca anche la
documentazione epigrafica.
– In qualche caso, per una migliore comprensione della
tematica, sarà necessario allargare il discorso ad altri
contesti, principalmente alla città di Roma, ben nota dalle
fonti letterarie.
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L’area oggetto del corso
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I siti archeologici oggetto del
corso
• La città di Pompeii (nei pressi dell’odierna Pompei), a sud-est
del cratere del Vesuvio.
• La città di Herculaneum (nei pressi dell’odierna Ercolano), a
ovest del Vesuvio.
• La città di Stabiae (odierna Castellamare di Stabia), a sud del
Vesuvio; a differenza delle precedenti, dopo le distruzioni
sillane, si presenta come un insediamento a maglie larghe,
caratterizzato soprattutto da ville residenziali.
• Il sito archeologico di Oplontis (odierna Torre Annunziata),
sobborgo rurale di Pompei a sud del Vesuvio, con i resti di
almeno due ville e un complesso termale.
• L’area rurale a sud-est del Vesuvio, con insediamenti rustici, in
particolare nella zona dell’odierna Boscoreale.
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I limiti del corso: limiti cronologici
• La disciplina abbraccia l’ampio arco
cronologico che va dalla nascita di Roma
nell’VIII sec. a.C. al periodo tardoantico (V
sec. d.C.).
• Il tema prescelto per le lezioni ci porterà a
concentrarci particolarmente sui decenni
immediatamente precedenti l’eruzione del
Vesuvio del 79 d.C.
– Nelle lezioni dedicate a Una breve storia degli
insediamenti dell’area vesuviana, seguiremo
peraltro gli sviluppi di questi siti, dalle loro origini
alla loro riscoperta e alle indagini recenti.
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L’articolazione del corso
• Un corso da 6 crediti, ovvero 150 ore di
lavoro, articolato in:
– Lezioni frontali (circa 42 ore) dedicate al tema
“Sotto il vulcano: vita privata e vita pubblica nelle
città dell’area vesuviana”.
– Studio individuale (circa 108 ore) di rielaborazione
degli argomenti affrontati a lezione, anche con lo
studio di un saggio di approfondimento su un
aspetto della vita quotidiana nell’antica Roma.
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Gli argomenti delle lezioni
1. Introduzione al corso.
2. Le fonti per la vita pubblica e privata nel mondo
romano.
3. Una breve storia delle città dell’area vesuviana.
4. La vita nelle strade delle città dell’area vesuviana.
5. La vita nelle case delle città dell’area vesuviana.
6. La vita economica nelle città dell’area vesuviana.
7. La vita politica nelle città dell’area vesuviana.
8. Alimentazione, svaghi e divertimenti nelle città
dell’area vesuviana.
9. La vita religiosa nelle città dell’area vesuviana.
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Il saggio di approfondimento
• L’alto numero di studenti frequentanti non ci consente
purtroppo quest’anno di rinnovare la fortunata esperienza
di redazione di un saggio di gruppo.
• Questo lavoro sarà sostituito dallo studio di uno dei saggi
preparati nel passato anno accademico 2012-2013 dai
vostri compagni sugli aspetti della vita quotidiana
nell’antica Roma.
• I saggi saranno progressivamente messi a disposizione, in
formato PDF, nel sito web del nostro corso.
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Il lavoro sul saggio di approfondimento
• Ovviamente la conoscenza dei contenuti del saggio.
• Ma anche un lavoro da “lettore cavia”, rispondendo a
queste domande:
– Il tema annunciato nel titolo è stato trattato in modo esaustivo,
anche se necessariamente sintetico?
– Il testo è corretto dal punto di vista ortografico e grammaticale?
– Il lessico è usato in modo preciso e appropriato?
– Il lessico e i concetti che potrebbero essere oscuri per uno studente
sono spiegati in modo adeguato?
– Le argomentazioni avanzate sono adeguatamente sostenute dai
riferimenti alle fonti antiche, anche con citazioni letterali delle
stesse?
– Le argomentazioni avanzate seguono un ordine logico e sono ben
concatenate?
– Le argomentazioni avanzate risultano chiare e convicenti?
– La bibliografia finale è utile e completa, considerando che si tratta
di un lavoro con scopo didattico?
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Un corso dalle molte
sovrapposizioni
• Si richiameranno molti aspetti comuni ad altri
corsi:
–
–
–
–
Archeologia greca e romana
Storia romana
Epigrafia latina
Letteratura latina
• Un’opportunità più che un difetto: l’obiettivo
del corso è quello di riorganizzare nozioni già
conosciute in una prospettiva nuova e più
approfondita.
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La Bibliografia
• Per l’argomento delle lezioni: appunti che
saranno pubblicati attraverso il sito web del
corso, all’indirizzo:
– http://dipstorcristofor.altervista.org/didattica/antichi
ta-e-istituzioni-romane/
• Per il saggio di approfondimento: i lavori dei
vostri
compagni
dello
scorso
anno
accademico, disponibili nello stesso sito web
del corso.
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Il sito web del corso
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Modalità della verifica
• La verifica avrà la forma del tradizionale
esame orale e prevederà:
– Due domande sui temi affrontati a lezione
(appunti).
– Una domanda sul saggio di approfondimento.
• In genere l’esame ha una durata di circa
20-25 minuti.
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Come si arriva a determinare
il voto?
• Per 1/3 sulla base della qualità della
partecipazione alle lezioni.
• Per 2/3 sulla base della preparazione
sui temi affrontati nelle lezioni e nello
studio individuale.
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Studenti non frequentanti (o
diversamente frequentanti)
• In considerazione della natura del corso e della verifica,
una frequenza attenta, attiva e costante (almeno 2/3 delle
lezioni) è vivamente consigliata.
• In ragione delle molte sovrapposizioni di orario (irrisolvibili)
per molti studenti sarà impossibile assicurare una
frequenza costante.
• Il programma alternativo per studenti non frequentanti:
• Studio di un volume a scelta tra
– A. Gabucci, Roma, Milano, Mondadori Electa, 2005.
– J. Carcopino, La vita quotidiana a Roma all'apogeo
dell'Impero, Roma – Bari, Laterza, 1994.
– F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana,
Roma – Bari, Laterza, 1990.
– G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano,
Bologna, Il Mulino, 2002
• Studio di M. Beard, Prima del fuoco. Pompei, storie di ogni
giorno, Roma – Bari, Laterza, 2011, 24 €.
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Modalità della verifica per gli
studenti non frequentanti
• Anche per gli studenti non frequentanti
la verifica avrà la forma del colloquio
orale e prevederà:
– Due domande sugli aspetti generali della
disciplina (Gabucci, Carcopino, Dupont o
Poma).
– Una domanda sul testo di approfondimento
su Pompei (Beard).
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Orari delle lezioni
– Primo spettacolo: Lunedì, ore 17-19, aula Filol 5
(cubo 28 B, secondo piano)
– Secondo spettacolo: Martedì, ore 15-17, aula
Storia 7 (cubo 28 D, piano terreno)
• Mercoledì, ore 9-11, aula Storia 7 (cubo 28 D,
piano terreno)
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Contatti
• Ricevimento: presso il Dipartimento di Storia,
cubo 28/C, piano V.
– Martedì, ore 9-11
– Mercoledì, ore 13-15
• Posta elettronica:
– [email protected]
• Telefono
– Studio: 0984 49.44.13
– Cellulare: 348 01.43.096
• Home Page (nella
eventuali avvisi)
quale
verranno
inseriti
– http://dipstorcristofor.altervista.org/
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Introduzione al corso