SANTUARIO S. MARIA DEL FONTE CARAVAGGIO
III CENTENARIO DELL’INCORONAZIONE
AFFIDAMENTO DEI BAMBINI
Oggi, ultima domenica del mese, alle ore 15 ci
sarà la benedizione dei bambini e il loro affidamento alla protezione della Madonna; è prevista
pure la benedizione per i genitori in attesa di un
figlio. La breve celebrazione si terrà nella navata
minore della basilica, davanti alla Madonna.
IL 26 DEL MESE
Lunedì 26 (giorno che ricorda l’apparizione di
Maria a Giannetta) la Messa delle ore 16 sarà celebrata per i benefattori del santuario e secondo
le intenzioni dei pellegrini. Il 26 aprile, oltretutto, è il giorno in cui si celebra la Dedicazione della basilica avvenuta nel 1837.
IL RAMO FIORITO
Anno II – 25 aprile 2010
1710: L’INCORONAZIONE
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L’incoronazione della statua di S. Maria del Fonte, avvenuta il 29 settembre 1710, è ampiamente
descritta nel volume Storia dell’origine, progresso,
e prodigj del Santuario di N. Signora di Caravaggio…, stampato a Milano nel 1739 quale “divota fatica d’un sacerdote” barnabita (Giovanni
Maria Tadino). Attingendo dal capitolo VIII, in
varie puntate parleremo ai lettori “Della Solenne
Incoronazione della Beata Vergine di Caravaggio”. Il linguaggio del tempo non è certo di immediata comprensione ma l’interesse del testo ci sembra giustificare qualche fatica nel leggerlo; se, poi,
la cosa risultasse noiosa, il lettore confidi nel fatto
che per cent’anni non se ne parlerà più!
“Nell’anno 1708 gli Signori Regolatori del Santo luogo (responsabili del Santuario) furono avvisati come il Venerando Capitolo di S. Pietro di
Roma, in ciò esecutore testamentario di Alessandro Sforza della Nobilissima Casa Sforza Milanese, disposta avea per la Nostra Signora di Caravaggio la più bella delle tre Corone d’oro solite di
trasmettersi alli più celebri Santuarj della Vergine, pensarono a farne la Solenne Incoronazione
con tutto lo splendore e magnificenza possibile.
Fecero a tal fine aprire nelle mura del Recinto
(cerchia murata) di Caravaggio una nuova porta
assai capace, la quale per diritto corso d’assai
ampia strada, in lunghezza più d’un miglio, porgesse l’accesso fino all’altra gran Porta maggiore
che adito fa all’ingresso del Tempio.”
III CENTENARIO - AGGIORNAMENTI
Mercoledì 26 maggio la solennità dell’Apparizione di S. Maria del Fonte vedrà la presenza dell’arcivescovo di Milano il cardinale Dionigi Tettamanzi. Egli presiederà sia la Messa pontificale
alle 10.30 sia la Memoria dell’Apparizione con il
canto dei secondi Vespri alle 16.40. La Messa
delle ore 18 sarà animata dai canti del coro di
voci bianche Gli Harmonici di Bergamo.
Martedì 29 giugno, nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, la Messa delle ore 16 sarà animata
dai canti del Somerville College Choir di Oxford.
Giovedì 1° luglio, alle ore 21, in basilica sarà eseguito il Vespro della Beata Vergine di Claudio
Monteverdi, uno dei capolavori della musica sacra di tutti i tempi, nel IV centenario dalla sua
pubblicazione.
BENEDIZIONI
TRA FEDE E SUPERSTIZIONE
Il rito di benedizione che ogni giorno festivo, con
cadenza oraria, viene celebrato al Fonte (luogo
dell’apparizione di Maria a Giannetta), è vissuto
dai pellegrini in modo intenso perché riguarda le
persone, anzitutto, e gli oggetti di devozione; un
rito che si svolge generalmente in clima di raccoglimento grazie alla collaborazione dei volontari
che regolano l’afflusso dei pellegrini al Fonte.
Si dà, però, il caso che alcune persone, non avendo partecipato ad uno degli otto appuntamenti,
vogliano a tutti i costi una benedizione per sé,
magari con tale insistenza da far sorgere legittimamente il dubbio che la richiesta sia motivata
più da superstizione che da fede autentica.
Infatti chi si sforza di vivere in modo autentico
la propria esperienza di fede sa bene che ogni celebrazione dell’Eucaristia (ogni Messa) è di per
sé l’occasione più grande di benedizione offerta
dal buon Dio a chi crede in lui: ebbene, di Messe
ne vengono celebrate almeno 9 ogni giorno festivo; se a queste occasioni di benedizione si aggiungono gli 8 riti celebrati al Fonte, non si può
dire che nel nostro santuario manchi l’opportunità di essere benedetti.
Si precisa, poi, che i riti di benedizione celebrati
al Fonte non sostituiscono in alcun modo la celebrazione dell’Eucaristia; pertanto se non si va a
Messa in giorno festivo, tutti gli altri riti di benedizione possibili e immaginabili non hanno valore nella vita della persona, in quanto si tratta
di “sacramentali” che non sostituiscono in alcun
modo i “sacramenti”. I sacramenti, infatti, sono
stati istituiti da Cristo; i sacramentali, invece,
sono stati istituiti dalla Chiesa. Si permetta un
esempio: i sacramentali stanno ai sacramenti come gli accessori stanno al modello base di un’automobile; avrebbe senso scegliere gli accessori
più belli e non avere il modello base? Cosa può
apportare, allora, la benedizione dell’auto o della
bici se non si va a Messa la domenica, se – quindi
– non si fa tesoro dei sacramenti che Cristo ci ha
donato come mezzi ordinari di salvezza?
donaci la passione per una profonda
intimità con il Signore,
per rimanere nel suo amore.
Come i discepoli di Gesù si sono scambiati
l’annuncio gioioso e stupito dell’incontro con Lui,
dona a ciascuno di noi la trasparenza del cuore
per raccontare, con gratitudine e meraviglia,
quello che di Lui abbiamo conosciuto,
vissuto e amato.
Rendi la nostra umile testimonianza,
segnata dalla scelta della croce
e accolta nella speranza della gioia pasquale,
segno di fecondità e occasione preziosa
perché i giovani possano riflettere
sulla propria vocazione
con semplicità, fiducia e piena disponibilità.
Vergine Maria, Madre della Chiesa,
custodisci con tenerezza
ogni piccolo germoglio di vocazione;
possa divenire albero rigoglioso,
carico di frutti per il bene della Chiesa
e dell’intera umanità.
Amen.
CELEBRAZIONI
INGRESSO AL SANTUARIO E AL FONTE
L’accesso al Santuario è impedito alle persone in
bicicletta, con animali al seguito, vestite in modo inadeguato, che praticano accattonaggio.
Al fine, poi, di regolare il flusso dei pellegrini al
fonte, nei giorni festivi (e quando fosse necessario) è istituito un senso unico di accesso. Si entra
solamente dall’ingresso nord, cioè dal piazzale
verso Caravaggio; l’uscita è a sud, verso Misano.
Il personale che fa rispettare tali disposizioni agisce su incarico della direzione del Santuario.
Per eventuali (e sensate) osservazioni in proposito ci si rivolga al rettore.
NOVITA’ IN CANCELLERIA
- Libretto Pellegrini al Santuario S. Maria del
Fonte in Caravaggio; € 2,50.
- DVD Santa Maria del Fonte in Caravaggio –
storia fede e arte; € 15.
- Cartolina con il volto di Maria incoronata, da
personalizzare: € 0,35; 5 cartoline € 1,50.
- Medaglione del III Centenario; € 10.
PREGHIERA DEL PAPA
PER LE VOCAZIONI
Spirito Santo,
fuoco ardente di luce e calore,
-
Messe:
giorni festivi
giorni feriali
7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12
16 – 17 – 18
7 – 8 – 9 – 10 – 16
-
Confessioni:
7 – 11.30; 15 – 18
-
Adorazione: nei giorni feriali, dalle 10.30
alle 12, dalle 14 alle 15.30
-
Rosario: dopo la Messa delle ore 16
Sabato, ore 16.45 (circa)
Domenica, ore 15.15
-
Affidamento dei bambini:
ultima domenica del mese, alle ore 15
-
Benedizione delle persone (al fonte):
giorni festivi:
9 – 10 – 11 – 12
15 – 16 – 17 – 18
sabato:
15.45
-
Benedizione auto:
giorni festivi:
8.45-9.45-10.45-11.45
14.45-15.45-16.45-17.45
sabato:
15.30
Telefono centralino: 0363-3571
Sito: www.santuariodicaravaggio.org
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