Basso Sebino
Araberara - 24 Giugno 2011
VILLONGO – L’IPOTESI DI
LISTA UNICA ANTI-LEGA
Citaristi: “Un’alleanza
con la lista Civica
Villongo? Una vera
alternativa alla Lega”
“Nessuna risposta ancora, ci stiamo pensando”, la proposta in
questione è quella fatta da Danilo Bellini al gruppo di Obiettivo Villongo di creare una lista unica per le prossime elezioni e a
non aver preso ancora una posizione è Eugenio Citaristi e i due
consiglieri di minoranza che siedono al suo fianco. L’impressione
però è che Eugenio Citaristi e gli altri due compagni, Giovanni Pasinelli e Cesare Cometti, stiano seriamente pensando alla
proposta fatta da Bellini e prendano seriamente in considerazione la possibilità di creare un’unica lista anti Lega Nord. La lista
di Obiettivo Villongo rischia così di diventare il vero ago della
bilancia politica e amministrativa a Villongo e dalle sue scelte potrebbe cambiare il risultato dell’attuale vita della maggioranza e
soprattutto Obiettivo Villongo avrebbe in mano il futuro amministrativo di Villongo. “Stiamo ancora ragionandoci sopra – spiega
Eugenio Citaristi – anche perché c’è ancora molto tempo prima
delle prossime elezioni amministrative che si faranno tra meno
di un anno. Prima è meglio che la maggioranza lavori e risolva
le sue questioni interne, noi non abbiamo fretta. La Lega Nord
continua ad essere divisa al proprio interno e credo sia difficile che trovi una soluzione per ricompattare la frattura interna,
quindi noi abbiamo tutto il tempo per intavolare il lavoro per le
amministrative. Credo che fino alla fine dell’anno non prenderemo posizione su possibili alleanze e possiamo tenere aperte
le porte ad ogni proposta, sia dalle proposte che arrivano dalla
maggioranza su possibili intese con la Lega Nord sia per possibili
alleanze con l’attuale minoranza della ‘Lista Civica Villongo’ di
Danilo Bellini e Giuliano Oldrati. La proposta di Danilo Bellini
non è comunque da scartare anzi, sarebbe interessante dal mio
punto di vista creare una sorta di grande area che unisca le due
attuali liste di minoranza. Questa alleanza sempre secondo il mio
parere, potrebbe creare per una volta dopo tanti anni una vera
alternanza a quello che fino ad oggi è stato un monopolio della
Lega Nord. Quindi per ora vedo meglio un’intesa con la lista di
Bellini che con la lista della lega Nord o di una possibile lista
di Lorena Boni. Come ripeto però è ancora troppo presto per
parlare di una possibile intesa tra le due liste e soprattutto non è
questo il momento per trarre delle serie conclusioni che andranno
fatte solo a fine anno o all’inizio del 2012. Intanto facciamoli litigare in maggioranza, vedremo poi tra qualche mese che quadro
avremo della situazione”.
Intanto il gruppo di Giovanni Pasinelli e soci continua ad avere
un comportamento libero in consiglio comunale. “Noi in consiglio
comunale valutiamo di volta in volta come comportarci e come
votare – spiega sempre Eugenio Citaristi – se i punti proposti ci
vanno bene votiamo, se abbiamo dubbi ci asteniamo o votiamo
contro. Noi non siamo assolutamente un appoggio a Lorena Boni
e non siamo li per votare contro a priori. La nostra è una valutazione che viene fatta di caso in caso e penso che questo atteggiamento sia il più giusto da tenere in una situazione che rischia
di essere veramente delicata per tutto il paese”. E sulla questione
del Piano Urbano del Traffico, uno dei cavalli di battaglia della
maggioranza, Eugenio Citaristi spiega che: “Non si è più sentito parlare di piano Urbano del Traffico, sembrava che dovevano
subito portarlo al voto e invece non c’è stato più nulla e non si è
saputo più nulla. La mia posizione rimane quella di sempre, critica nei confronti di alcuni punti del piano ed in particolare della
rotonda su viale Italia. Ovvio che con la situazione che si è creata
difficilmente passerà in consiglio comunale subito. Loro possono
anche adottare il piano urbano del traffico in giunta, accogliere le
osservazioni e solo in quel caso dovranno passare per il consiglio
comunale per l’approvazione definitiva”.
SpecialeLaghi
VILLONGO – retroscena politico
Daniele Belotti nuovo
commissario della Lega
La calma piatta prima della tempesta, a
Villongo tutto sembra tacere, da settimane
non si muove più una foglia, tutto è calmo. Nessuno più parla della crisi interna
alla maggioranza con i 4 dissidenti che rimangono tali e il sindaco Lorena Boni che
aspetta sempre una presa di posizione (richiesta ufficialmente) che però non arriva.
Intanto il consiglio comunale è diventato
una sorta di terno al lotto, non si sa bene
cosa possa accadere ogni volta che i consiglieri si riuniscono in seduta tra astensioni
approvazioni e bocciature. Una volta capita
che i 4 dissidenti si astengano dal votare,
un’altra volta danno il loro appoggio alla
maggioranza. Così il gruppo di minoranza
di Obiettivo Villongo che una volta vota
a favore e un’altra volta vota contro o si
astiene. Villongo ha insomma il consiglio
comunale più imprevedibile, fuori dal municipio però non succede nulla o quasi. Le
voci però che iniziano a circolare in questi
giorni lasciano presagire che questa calma
piatta estiva, data forse anche dal periodo
di riposo, lascia presagire l’arrivo della bufera. Già una persona vicina alla Lega Nord
spiega che: “A settembre o forse prima di
settembre ci saranno importanti novità a
Villongo, la Lega Nord di Bergamo prenderà posizione sulla crisi interna alla giunta
e metterà dei chiari paletti sulla questione
della frattura interna. Del resto in molti attendono che a Villongo si faccia finalmente
chiarezza, soprattutto dopo quanto accaduto in altri comuni. Le elezioni sono alle
porte a Villongo e a settembre bisognerà
iniziare a lavorare sulla lista da presentare
agli elettori. E’ impensabile arrivare troppo
in là nel tempo e proporre in paese una lega
Nord divisa dopo anni di governo del paese. Quindi qualcuno deve prendere in mano
la situazione e iniziare a dare delle direttive precise su chi è nella Lega e chi è fuori.
Bisogna poi decidere su chi scommettere,
visto che ormai è del tutto scontato che la
frattura di ottobre 2010 è difficilmente risanabile. Bisogna quindi decidere se la lega
Nord continuerà a scommettere su Lorena
Boni o punterà tutto sulle prossime elezioni sui quattro dissidenti”. E all’orizzonte
a Villongo qualcuno inizia ad intravedere
una svolta molto importante che dovrebbe appunto rimettere ordine nelle carte
del carroccio del paese del basso Sebino.
Sempre un’altra fonte vicina alla lega Nord
preannuncia una importante svolta nella segreteria della Lega Nord di Villongo. Una
notizia importante che però ancora non ha
ricevuto una conferma ufficiale e definitiva.
La Lega Nord era stata commissariata dopo
il rimpasto di giunta di Lorena Boni, rimpasto imposto dalla segreteria provinciale del-
la Lega Nord. Cristian Invernizzi aveva
infatti imposto l’ingresso in giunta di Ivan
Bellini, segretario della sezione che aveva
quindi dovuto dimettersi dal ruolo di segretario portando così al commissariamento
della sezione. “A Bergamo hanno deciso di
nominare un commissario per la segreteria
della Lega Nord di Villongo ed hanno scelto Daniele Belotti, assessore Regionale e
leghista DOC di Bergamo. Sarà lui a dover
rimettere ordine nella roccaforte leghista,
sarà lui a rimettere pace in una segreteria
tormentata da divisioni interne e sarà lui
a dare le linee principali per arrivare alla
campagna elettorale del 2012”. Un uomo
forte della Lega Nord a Villongo con il
commissario che era atteso da tempo ma
che fino ad oggi era rimasto vacante. In un
primo tempo sembrava che dovesse essere
Alberto Bonzi il commissario della sezione
della Lega Nord ma poi tutto è stato sospeso per alcuni mesi con la sezione leghista di
Villongo che è rimasta praticamente senza
guida per mesi. Ora la Lega Nord sembra
essere pronta a giocarsi un asso importante
nel paese del basso sebino scomodando persino un assessore regionale e uomo di punta
del carroccio orobico. Se quindi sarà confermata la voce, spetterà a Daniele Belotti
rilanciare la Lega Nord a Villongo dopo la
frattura tra maggioranza e dissidenti.
ADRARA SAN ROCCO
GANDOSSO
Arriva la centrale
a biomassa
La protezione civile
premiata al box soap rally
E’ stato aperto in questi giorni l’appalto della centrale a biomassa di
Adrara San Rocco, l’asso che Alfredo Mossali si è tenuto nella manica
ed ha giocato subito nei primi mesi
del suo secondo mandato alla guida
del paese.
Il sindaco di Adrara da così il via
alla centrale che rappresenta il
punto principale del suo secondo
Alfredo Mossali
mandato.
“Il nostro territorio – spiega Alfredo
Mossali – è ricco di boschi, 7 chilometri quadrati che
vanno ovviamente curati. Da qui la possibilità di sfruttare tutto questo legname per produrre energia pulita
e rinnovabile grazie proprio alla centrale a biomassa.
Grazie a questa centrale noi riusciremo a svolgere due
funzioni, tenere pulite le nostre montagne e nello stesso tempo avere energia verde. La centrale è in un certo
modo una necessità per il paese che userà il cippato per
produrre energia e calore.
Ora l’appalto dei lavori è partito e speriamo presto di
assegnare i lavori e partire con questa opera che diventa
strategica per il nostro paese e che guarda decisamente
al futuro”
Una doppia festa per la seconda edizione del box soap rally. Le macchinine di legno hanno sfrecciato anche quest’anno sulle strade di Gandosso con migliaia di persone giunte
per vedere la gara. “Anche quest’anno abbiamo avuto un
grande successo di pubblico con 22 equipaggi al via – spiega Alberto Maffi sindaco di Gandosso – ma questa edizione è stata incentrata su due feste. Abbiamo riservato un
premio speciale alla macchina più originale per festeggiare
i 150 anni dell’Unità d’Italia e poi abbiamo dato un riconoscimento per il primo anno di attività del nostro gruppo
di protezione civile. Anche in questa edizione del box soap
rally erano in molti gli uomini della protezione civile ad
operare per la sicurezza e questo è stato un momento ideale per premiarli”
da pag. 54 a 63
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VIGOLO
Intitolata la piazza
a Don Volpi
Palestra
Scuole elementari
potenza totale di picco circa 20kw;
energia totale che gli impianti svilupperanno 22-23.000 Kwh/anno
Intervista a Roberto Pederzoli
consulente tecnico e commerciale dell’azienda
Un’esperienza decennale nel settore, una totale fiducia nelle energie
rinnovabili e la capacità di saper scommettere nel futuro, queste le
tre principali caratteristiche che hanno reso l’azienda ‘Il Re Sole’ una
delle aziende leader nel settore dell’energia fotovoltaica.
Ora quest’azienda, dopo l’impianto realizzato a Gandosso, presenterà
a breve il nuovo impianto realizzato sulla scuola elementare di Vigolo, un impianto capace di produrre una potenza totale di picco circa
20kw ed una energia totale di 22-23.000 Kwh/anno.
“Lo scorso dicembre – spiega Roberto Pederzoli, consulente tecnico e
commerciale della ditta – abbiamo presentato l’impianto realizzato a Gandosso, un impianto che è stato posto sul municipio, sulle poste e sulla scuola elementare e che servirà proprio per dare energia a queste strutture. Ora
abbiamo da poco concluso un nuovo impianto a Vigolo, altro paese del basso
Sebino, sempre realizzato sulla scuola elementare e sulla palestra. Strutture
pubbliche che serviranno a produrre energia pulita e nello stesso tempo permetteranno un forte risparmio nella bolletta di energia oltre a comportare un
ricavo per l’energia venduta ed immessa nella rete nazionale”.
Un’azienda quella de ‘Il Re Sole’ che può contare su un’esperienza
di 30 anni. “Io sono stato uno dei primi in zona a contare su questo tipo di
impianti. Trent’anni fa, quando ho iniziato ad interessarmi a questo settore,
in pochissimi credevano in questa strada e nessuno parlava di energia rinnovabile.
Questo settore è cresciuto lentamente fino ad avere un vero e proprio boom
nel 2007 con il conto energia. Grazie al decreto del governo, installare un
impianto fotovoltaico è diventato molto conveniente grazie agli incentivi e
al pagamento dell’energia prodotta e quindi il pubblico e i privati cittadini
si sono interessati di questo settore ed hanno deciso di investire nel futuro
installando un pannello fotovoltaico.
Proprio grazie alla mia esperienza ho deciso successivamente di fondare questa società che ha quindi radici ormai ben consolidate per un mercato nuovo
che si deve ancora sviluppare in pieno.
Grazie al conto energia il settore del fotovoltaico è decollato definitivamente,
basti pensare che prima del 2007 l’Italia era in coda tra i paesi che usavano
energie rinnovabili grazie all’utilizzo dell’energia solare. In pochi anni abbiamo scalato le classifiche raggiungendo il quarto posto.
Credo comunque che questo era inevitabile valutando anche la connotazione
geografica del nostro paese. L’Italia è tutta baciata dal sole e basta guardare al
sud Italia o anche al centro Italia per capire che il sole è una fonte da sfruttare.
Paesi che non hanno questa fortuna come la Germania, l’Austria o la Svizzera, sono più avanzati di noi da questo punto di vista”. Per Roberto Pederzoli
sono due i motivi principali che devono spingere tutti a mettere dei pannelli
fotovoltaici. “Credo che il vantaggio principale sia quello ambientale ed ecologico, l’energia dei pannelli fotovoltaici sfrutta l’energia che deriva dal sole,
una fonte pulita ed inesauribile.
Un’energia quindi che non produce CO2 e non crea emissioni nocive in ambiente. Ogni Kwhora prodotto con un pannello fotovoltaico evita di immettere nell’ambiente 700 grammi di CO2, un impianto che produce 100.000
Kw all’anno evita di immettere nell’ambiente decine di tonnellate di anidride
carbonica. C’è poi un secondo aspetto, il vantaggio economico, oggi ogni Kw/
ora prodotto viene pagato 30 o 40 centesimi a seconda della potenza dell’impianto, con gli incentivi oggi è economico e vantaggioso mettere un pannello
che taglia decisamente la bolletta.
Oggi grazie agli incentivi l’impianto si ripaga in 6 o 7 anni e l’incentivo dura
20 anni, quindi dopo aver ripagato l’impianto si ha anche un vantaggio economico”. Infine alcune riflessioni sul referendum che si è svolto il 12 e
13 giugno e che riguardava tra i 4 questiti anche la possibilità di avere
impianti nucleari in Italia. “Sono contento che ci sia stato un deciso no agli
impianti nucleari – spiega sempre Roberto Pederzoli – questo consentirà
di investire ancora di più sulle energie rinnovabili. La gente ha votato per il
no al nucleare anche se questo voto arriva dopo il disastro in Giappone, senza
quella tragedia probabilmente ci sarebbe stato un risultato meno scontato.
Speriamo comunque che la nuova mentalità che porta all’energia pulita e rinnovabile si radichi sempre di più in Italia come del resto è già successo in Germania dove da anni si persegue questa strada e dove ora il governo ha deciso
di abbandonare la politica del nucleare a favore delle energie rinnovabili.”
Scheda: Il Re Sole
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Anche Vigolo ha il suo impianto fotovoltaico, il prossimo
23 luglio l’amministrazione comunale retta dal sindaco
Angelo Agnellini taglierà il nastro dei nuovi pannelli fotovoltaici realizzati dalla ditta ‘Il re Sole’, ditta leader in questi impianti. Dopo mesi di attesa per vedere
finalmente allacciato alla rete nazionale l’impianto, ora
il vicesindaco Mario Facchinetti ha potuto organizzare
la cerimonia di inaugurazione che dovrebbe tenersi il 23
luglio. L’ufficialità non c’è ancora ma quello dovrebbe essere ormai al 90% il giorno stabilito per l’inaugurazione.
“Dopo aver atteso vari mesi – spiega Mario Facchinetti – ora
finalmente possiamo inaugurare il nuovo impianto fotovoltaico
che servirà per produrre energia elettrica alle scuole elementari
e alla palestra comunale. Un impianto che serve ovviamente
anche per abbassare la produzione di CO2 nell’aria avendo così
un doppio vantaggio, ridurre le emissioni nocive e risparmiare
sulle bollette di energia elettrica. Il giorno che abbiamo scelto
per l’inaugurazione è il 23 luglio giorno nel quale il sindaco
potrà presentare ufficialmente insieme ai tecnici della ditta
‘Il Re Sole’ questo nuovo impianto di produzione di energia
elettrica. Gli altri comuni hanno già un pannello fotovoltaico o più di uno sulle strutture comunali, altri paesi si stanno
muovendo in questa direzione, era giusto anche da parte nostra
avviare un percorso verso l’utilizzo delle fonti rinnovabili per
dare un segnale contro la produzione di energia che produca
anche emissioni nocive. Noi del resto sappiamo bene quanto
conti l’ambiente visto che il nostro paese si basa principalmente sulla bellezza delle montagne e sul verde che le circonda”.
Nella stessa giornata ci saranno poi anche altre iniziative
importanti per il paese. “Abbiamo infatti deciso di approfittare di questo momento di festa per inaugurare la nuova piazza
posta a fianco del comune e intitolarla a don Faustino Volpi,
parroco di Vigolo che è rimasto in paese dal 1925 al 1950. Don
Volpi ha attraversato tutto il periodo della seconda guerra mondiale e chi ha la mia età quando c’era don Faustino ha fatto con
lui la prima comunione. Questo prete è quindi una figura molto
conosciuta e per ricordarlo abbiamo anche stampato un libretto
che ripercorre la sua vita, libro che verrà distribuito durante
l’intitolazione della piazza a don Volpi e verrà anche dato a chi
ne farà richiesta. Sono in molti infatti le persone che lo conoscono bene ma che ormai non vivono più da anni a Vigolo e che
hanno magari perso anche contatti con il paese.
Don Volpi però è rimasto nel cuore di tutti e da qui nasce l’esigenza di ricordarlo”.
Impianto di pannelli
fotovoltaici sulla Palestra
e Scuola elementare
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36-37 - Araberara