INSIEME Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa” Parrocchia di Daverio Anno XXXIV - N. 3 Daverio - Giugno 2014 29 giugno 2014 SANTI PIETRO E PAOLO Quest’anno la data della festa liturgica coincide con quella della celebrazione popolare che compiamo all’ultima domenica del mese. Siamo alla conclusione di un anno pastorale che la nostra diocesi ha dedicato ad allargare gli orizzonti: “Il campo è il mondo”. Il mondo intero, ogni regione della terra dove ci sono persone, ogni angolo del cuore umano e delle umane attività sono il campo nel quale Dio semina grano buono e abbondante. A volte siamo noi ad avere bisogno di correggere il nostro metro di giudizio per non arrischiare di vedere soltanto la zizzania, come fanno i servi nella parabola narrata da Gesù. Saper vedere il buon grano e collaborare con il divino seminatore è piuttosto il compito che ci attende e che il Signore ci affida. Il piano pastorale della nostra Comunità Pastorale termina con alcune domande che intendono approfondire il senso di appartenenza alla propria parrocchia, inserita nei confini più larghi della Comunità Pastorale: • Quali sono i motivi che ci portano a fare delle manifestazioni assieme? • Quali sono le ricchezze di ogni parrocchia da condividere? • Il volto della parrocchia oggi è il medesimo di trent’anni fa? • Quale consapevolezza hanno i fedeli del legame tra parrocchia e Gesù Cristo? • Quale consapevolezza hai di appartenere alla Comunità Pastorale? Riflettendo su questi interrogativi, ci mettiamo nella prospettiva giusta per accogliere sia le novità riguardanti l’Iniziazione Cristiana dei fanciulli secondo il progetto della nostra diocesi ambrosiana, sia il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. Il primo in particolare richiede un risveglio di energie adatte per la nuova catechesi, per coinvolgere maggiormente i genitori e costituire la “comunità educante”. L’intercessione degli apostoli nostri Patroni ottenga anche per noi un po’ della vivacità che ha caratterizzato la loro epoca, quando immersi in difficoltà anche più gravi delle nostre! 2 DAVERIO 28 - 29 giugno 2014 FESTA PATRONALE SS. PIETRO E PAOLO MERCOLEDì 25 giugno ore 20.30 Celebrazione comunitaria della RICONCILIAZIONE SABATO 28 GIUGNO ore 14.30 CONfEssIONI ore 18.00 s. MEssA ore 19.00 CENA senza prenotazione (Pasta / fritto Misto / Grigliata / Contorni) ore 21.00 sERAtA ANIMAtA in Oratorio DOMENICA 29 GIUGNO ore 08.00 ore 11.00 ore 14.30 ore 16.00 ore 19.00 s. MEssA s. MEssA sOLENNE GIOCHI per i ragazzi dell’Oratorio LA tOMBOLA CENA senza prenotazione (Pasta / fritto Misto / Grigliata / Contorni) ore 21.00 sERAtA IN ORAtORIO: 4a edizione “sampietrino d’oro” LUNEDì 30 GIUGNO ore 20.30 s. MEssA per i defunti della parrocchia 3 CATECHISMO 2014 - 2015 3a elementare primo sabato 13.30-14.30 3a elementare secondo venerdì 17.30-18.30 4a elementare primo lunedì 15.30-16.30 4a elementare secondo sabato 14.30-15.30 5a elementare primo mercoledì 16.30-17.30 5a elementare secondo venerdì 16.30-17.30 primo lunedì 18.00-19.00 secondo gruppo lunedì 15.30-16.30 2a media venerdì 17.30-18.30 3a media lunedì 16.30-17.30 gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo 1a media gruppo 1a media 4 CALENDARIO PARROCCHIALE Sab 21/06/14 Dom 22/06/14 11.00 20.30 Mer 25/06/14 20.30 Ven 27/06/14 20.30 Sab 28/06/14 9.30 Dom 29/06/14 Lun 30/06/14 20.30 Sab 05/07/14 Gio 10/07/14 20.30 Ven 11/07/14 Sab 12/07/14 Sab 19/07/14 Dom 27/07/14 16.00 Ven 15/08/14 Lun 25/08/14 20.30 Lun 01/09/14 21.00 Mar 02/09/14 21.00 Dom 07/09/14 11.00 Lun 08/09/14 21.00 Mar 09/09/14 21.00 Mer 10/09/14 21.00 Dom 14/09/14 Mar 16/09/14 20.30 Ven 19/09/14 Dom 21/09/14 15.00 Mer 24/09/14 21.00 Gio 25/09/14 20.30 Ven 26/09/14 Dom 28/09/14 Dom 05/10/14 Sera: cena africana Messa solenne Processione eucaristica del Corpus Domini Celebrazione comunitaria della Riconciliazione Concelebrazione a Inarzo per 50° di don Emilio Ordinaz. Episcop. di mons. Franco Agnesi (duomo) FESTA PATRONALE Messa per i defunti Cena per il pellegrinaggio dei giovani a Santiago Preparazione Battesimi Conclusione Oratorio Estivo Partenza per la vacanza in montagna Rientro dalla vacanza in montagna Battesimi B. MARIA V. ASSUNTA: festa della chiesina Preparazione Battesimi Ripresa dell’Oratorio Estivo Consiglio di oratorio Caritas Messa e Battesimi Commissione liturgica Redazione Insieme Incontro mensile catechisti Camminata Arcobaleno Stesura calendario parrocchiale Articoli Insieme Ritiro operatori pastorali della C.P. CPCP Fascicolare Insieme Uscita Insieme Festa Oratorio Madonna del Rosario 5 Domenica 27 aprile 2014 S. CRESIMA Milani Valentino Mirto Gabriele Modesti Edoardo Orsi Nicole Palio Serena Panella Samuele Sala Alessandro Sambiagio Rachele Scorrano Mattia Scuderi Martina Seeliger Santiago Stocchetti Luca Tibiletti Marco Trivella Thomas Vigliotti Giuseppe Zanitelli Elisa Albanese Nicholas Bassani Sarah Bernasconi Davide Biagiotti Valentina Biagiotti Veronica Castagnoli Giada Chiaravalli Giacomo Colascilla Narducci Daniele Colombo Riccardo Demela Valentina Fazio Elisa Franceschina Matteo Galli Gaia Gorini Marco Giulio Macchi Eleonora Manera Elisa Mariani Linda 6 31 nostri giovani hanno ricevuto la loro Prima EUCARISTIA Un piccolo passo per la nostra Comunità ... un grande passo per i nostri bambini … Domenica 18 maggio scorso, 31 bambine e bambini della nostra Comunità si sono accostati per la prima volta alla Prima Comunione. Quella giornata è stata solo l’apice di un lungo percorso di avvicinamento, preceduta da un itinerario di catechesi iniziato in 3a elementare ‒ ma in realtà ancora prima, con gli incontri domenicali mensili in Oratorio, rivolti sia ai genitori sia ai nostri piccoli, quando erano in 1a e 2a ‒. Nell’ultimo anno catechistico, il percorso è iniziato il 17 novembre scorso con la Presentazione alla comunità durante la S. Messa e con il Ritiro decanale pomeridiano a Gazzada, proseguito con la Novena sino al S. Natale. All’inizio del 2014 alcune/i di loro, dopo il corso per “Ministranti” (c.d. “chierichetti”), sono stati ammessi all’altare, con la vestizione, per servire durante le celebrazioni liturgiche. Poi c’è stato l’appuntamento importante con il perdono del Signore nella Prima Confessione, la Festa del Perdono. Prima e dopo questo Sacramento ci sono stati altri eventi significativi per loro e per le famiglie che accompagnavano il percorso: Festa della Famiglia, del Papà e della Mamma, soprattutto i due Ritiri parrocchiali in Avvento (13 dicembre scorso) e in Quaresima (23 marzo), con il pranzo “condiviso” (dopo la S. Messa), importante momento comunitario delle famiglie dei comunicandi, seguiti da meditazione per i bambini, incontro con i genitori e preghiera conclusiva comune. Di particolare rilievo per la crescita comune di fede è stata la “Via Crucis” per i ragazzi nei venerdì di Quaresima, incentrata sul messaggio cruciale dello “Spendersi” per gli altri nel nome del Signore. Cinque momenti in cui ripercorrere a tappe un cammino in 15 “stazioni”, ciascuna accostata ad un “talento”, monete spirituali preziose, da spendere con generosità. Il sacramento dell’Eucaristia è stato il loro primo incontro individuale 7 con Gesù, dopo la lunga preparazione a riconoscere i segni e le formule della celebrazione. Per questo sino all’ultimo sono stati curati i dettagli, per giungere pronti al momento fatidico. Gli ultimi giorni precedenti la prima Eucaristia hanno coinvolto i comunicandi nella Meditazione del mercoledì pomeriggio, di preparazione spirituale al momento (seguita la sera dal Rosario a Dobbiate), le prove comunitarie della cerimonia il venerdì precedente, le seconde Confessioni il pomeriggio precedente la celebrazione. I bambini hanno quindi ricevuto il corpo e il sangue di Gesù, entrando così pienamente nella comunità cattolica, ricevendo la loro prima Eucaristia, “rendendo grazie” a Dio. Ricordavano in tal modo la Pasqua, celebrata nei riti del mese precedente, che li aveva visti partecipi la Domenica delle Palme (con benedizione dei rami d’ulivo, Processione, S. Messa e consegna dell’Ulivo benedetto ai malati), il Giovedì Santo (con la Lavanda dei piedi sull’Altare durante la Messa) e la S. Pasqua. Inutile negare che per i comunicandi, nostri figli e nostre figlie, la Prima Comunione era attesa sia come momento liturgico sia come festa familiare, con pranzo e regali, oltre a confetti e bomboniere ... comunque tutto in ricordo di una giornata davvero speciale per loro e per tutti i familiari, amici e comunità daveriese, che hanno partecipato numerosissimi alla speciale cerimonia nella Chiesa Parrocchiale. Ma il percorso non si è concluso con quella giornata, proseguendo con le recite comunitarie del Rosario nei mercoledì sera per i più piccoli, nella conclusione della catechesi sino a fine maggio (con la Messa di fine d’anno catechistico le sera del 4 giugno), l’inizio dell’Oratorio Estivo dalla settimana successiva alla conclusione delle scuole, ed infine la Messa del “Corpus Domini” (22 giugno), con la Processione serale, che concluderà questo importante anno per i neo-comunicati ... che riprenderanno all’inizio dell’autunno il percorso di avvicinamento al quarto Sacramento, la Confermazione. Dunque, non un arrivo ma un cruciale momento di questa Chiesa in cammino, comunitario e di testimonianza di fede. Franco Martino 8 domenica 18 maggio 2014 PRIMA COMUNIONE Marino Lorenzo Martino Pietro Mattiuzzi Davide Panella Giada Paruolo Giovanni Perusin Mariasole Ramondino Sabrina Ronzani Francesca Sala Valentina Santambrogio Massimo Stefanelli Marika Tiziani Daniele Togninalli Luca Vettore Filippo Zaetta Gianluca Albieri Alex Balatti Tommaso Ubaldo Balzarotti Marco Bernasconi Martina Blasutta Mattia Brugnoni Alessandro Cappellato Fabio Colombo Aurora Colombo Laura Di Meglio Alessandro Ferraro Cristian Franzetti Sofia Galimberti Alessandro Iannaccone Daniele Lamera Fabio Longhini Andrea 9 ANAGRAFE PARROCCHIALE SONO RINATI NEL BATTESIMO 18/05/14 CALABRESE Simone di Roberto e D’Avola Laura Agata 08/06/14 PARADISO Diego di Davide e Conforti Clara 08/06/14 BARBIERI Valentina di CLAUDIO e Chuachit Nattanicha HANNO CONSACRATO IL LORO AMORE NEL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO 14/06/14 PRIVITERA Fabio con ROTUNNO Maria Cristina SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE 10/04/14 27/04/14 06/05/14 09/05/14 18/05/14 TOSIN Maria BELLI Maria Teresa GHIDELLI Giuseppe CERVINI Lidia DAL MOLIN Giuseppe di anni 89 di anni 59 di anni 65 di anni 94 di anni 80 Il Card. Scola ai ragazzi della Cresima (S. Siro, 2 giugno) Ragazzi è qui, sotto i nostri occhi, nell’azione drammatica piena di colori, di movimento, di parola che abbiamo visto e ascoltato, da tutte le sette zone della nostra diocesi coi catechisti, con gli educatori, con i sacerdoti, con i papà e le mamme, con i padrini, le madrine, le maestre e le professoresse, "Il campo è il mondo", ma anche l’aggiunta "a tutto campo", centra la Parabola perché ha a che fare con il mondo, con la storia dove tu sei collocato, sei situato. Ha a che fare con la tua famiglia, con il tuo quartiere, con la tua parrocchia, col tuo oratorio, con la tua scuola. Ha a che fare con tutta la tua vita, con gli affetti che incominci lentamente a recepire, con il bene del papà, della mamma, dei nonni. Ha a che fare con la matematica, ha a che fare con le scienze, ha a che fare con lo sport. Ha a che fare con il modo con cui ti diverti. Ha a che fare con la fatica, col sacrificio, col dolore anche fisico: pensiamo a tanti nostri amici ammalati, diversamente abili. Ha a che fare con il bisogno, la voglia di crescere che hai dentro e che viene fuori da tutti i pori. Ha a che fare con questa grande Chiesa che noi viviamo, ha a che fare con questa città di Milano che non riesce ancora a diventare ciò che deve essere: una grande metropoli, un segno bello per tutto il mondo. Questa è la prima idea, ha a che fare con la realtà. 10 San Siro - 2 giugno 2014 INCONTRO CRESIMATI / ARCIVESCOVO Siamo partiti alle ore 14.00 dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Eravamo in pochi, rispetto a quando abbiamo ricevuto la Cresima, e questo è dispiaciuto molto alle catechiste. Siamo arrivati allo stadio e c’erano tanti ragazzi di altre parrocchie. Lo stadio era enorme e noi eravamo nei posti più in alto. Siamo saliti su per una torre e ci abbiamo messo un po’ a salire. Arrivati in cima una guida ci ha portato nei nostri posti. Quando è entrato l’Arcivescovo Angelo Scola, eravamo tutti felicissimi. C’erano degli animatori che ballavano e facevano le coreografie. Il tema era “A TUTTO CAMPO” e gli animatori hanno raffigurato tre servi che seminavano il grano in un campo, un nemico che seminava la zizzania e un padrone che solo al momento della mietitura ha detto ai mietitori di bruciare la zizzania e mettere nel granaio il grano. Siamo usciti molto più velocemente di quando siamo saliti. Siamo tornati a casa contentissimi della giornata. È stata un’esperienza bellissima! 11 Oratorio Estivo 2014 Con l’uscita di questo numero dell’informatore parrocchiale è in pieno svolgimento l’Oratorio Estivo, iniziato lunedì 9 giugno, che terminerà dopo cinque settimane venerdì 11 luglio e al quale farà seguito la settimana di Oratorio in montagna al Passo del Tonale. La partecipazione dei ragazzi è quella numerosa che abbiamo raggiunto da quando si svolge anche al mattino. È anche un servizio offerto alle famiglie nella prima parte dell’estate e che verrà riproposto a settembre nei giorni precedenti l’inizio dell’anno scolastico. Dobbiamo però andare oltre questa funzione sociale: la finalità è quella educativa chiaramente di ispirazione cattolica. In pratica è come se continuasse, con altra modalità, il cammino seguito durante l’anno attraverso il catechismo. Diversamente, senza il riferimento ai valori tipici del Vangelo, l’oratorio non potrebbe funzionare: non si potrebbero gestire circa 200 ragazzi per molte ore al giorno e per molti giorni! Anche gli “Animatori” sono giovani che si mettono a disposizione condividendo i contenuti di fede e che, perciò, durante l’anno si sforzano di seguire il loro cammino formativo e seguono anche una preparazione specifica al compito di Animatori. 12 FESTA DI DOBBIATE 2014 La “Festa di Dobbiate” ha origini antiche. Se ne trova traccia nei documenti conservati in Parrocchia. In particolare il Parroco Don Arosio racconta l'episodio dell'inaugurazione della grotta di Lourdes nel 1936 con la statua della Madonna - trasportata su un “carro addobbato a fiori naturali trainato da quattro buoi” - che a un certo punto cade “infrangendosi la testa”. Poi, forse, per un po' di tempo c'è stata un po' meno passione. Dieci anni fa, visto lo stato dell' edificio, un “gruppo di persone” ha iniziato a lavorare con l'obiettivo del restauro della chiesa e della grotta. Oggi, dopo dieci anni, l' obiettivo è stato raggiunto. Inoltre è stato restaurato e protetto il quadro di S. Giovanni Battista a cui la Chiesa è dedicata, è stato installato un dispositivo molto efficace per l'umidità dei muri, è stato concretizzato il gemellaggio con la missione di Bugenyuzi, in Burundi, a cui Daverio è da tempo legata. Ma, soprattutto, il “gruppo di persone” è diventato il “gruppo amici di Dobbiate”. Quest'anno, il 24 e 25 maggio, abbiamo festeggiato il nostro decennale. Santa Messa, processione alla grotta, concerto, buon cibo... Con un libretto per ricordare con le immagini questi dieci anni. Con due “sorelle” africane che hanno testimoniato il valore del nostro impegno nella loro terra. Con un piccolo dono ricordo distribuito a tutti. Nel pomeriggio Don Stefano ci ha intrattenuto sul senso della Festa, sul significato dello stare assieme, sul valore dei piccoli gesti nel passato, nel presente e nel futuro. Ci ha richiamato sulla testimonianza di gioia che ogni cristiano deve testimoniare. Il ricavato netto della festa è stato di circa 6.000 €. Sufficienti per l'obiettivo che ci eravamo proposti: i banchi e le infrastrutture della scuola professionale in costruzione a Bugenyuzi. Inoltre una offerta alla parrocchia ed il fondo cassa per la gestione ordinaria della chiesa. Alla fine resta il commento di un amico dopo aver lavorato per ore: “è stato proprio bello”. Allora a noi non resta che dire grazie. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato; grazie a tutti quelli che in questi anni hanno contribuito, non importa se con il lavoro o con piccoli gesti o solo subendo il disagio della strada chiusa; grazie al Parroco ed alle Autorità civili che ci hanno sempre appoggiato. L'anno prossimo ci saremo ancora? Noi diciamo di sì. IL GRUPPO AMICI DI DOBBIATE 13 PELLEGRINAGGI E TOUR CULTURALI/RELIGIOSI L’estate si presta a gite e viaggi oltre che a vacanze, per chi se le può permettere (e l’augurio è che a tutti sia possibile un tempo di riposo e ristoro). Tra le richieste che ci vengono da più parti, abbiamo pensato di offrire l’occasione di alcuni pellegrinaggi che possono aiutare a rinnovare energie spirituali e anche fisiche. Dopo il pellegrinaggio/tour culturale alle Capitali Baltiche (dal 25 luglio al 1 agosto) ecco altre mete tra cui scegliere; esse tengono conto delle richieste di più persone e del costo in questi tempi di crisi. AGOSTO – MALTA + Gozo (luoghi di S. Paolo e Sant. ‘Ta Pinu) – 18-22 agosto. Quota 990,00 (+80,00 alta stagione). Organizzazione BREVIVET (Milano) SETTEMBRE : PADRE PIO (Lanciano- S.Giovanni Rotondo – Loreto) 25-28 sett. (440,00 euro). Organizzazione PERSONALTOUR (Varese) OTTOBRE: MEDJUGORJE (aereo da Malpensa) 6-10 ott. – Quota 570,00 euro Organizzazione PERSONALTOUR/RUSCONI VIAGGI (Varese-Lecco) Chi fosse interessato a parteciparvi può rivolgersi a don Renato (339.8940478) entro la metà di luglio per Malta, entro fine agosto per gli altri due. Troviamo anche il tempo per qualche momento di raccoglimento e preghiera, visitando Santuari e Monasteri “cliniche dell’anima” come li chiamava Papa Paolo VI; ne riporteremo conforto e gioia spirituale per vivere meglio la quotidianità. Don Renato 14 NOTIZIE DAL COMUNE Tratto di marciapiede nell’area “Parco delle rimembranze” in Piazza San Pietro Dopo l’acquisizione dei necessari nulla osta da parte della Soprintendenza e della Curia, il Comune di Daverio ha affidato alla Daverio Servizi il compito di riqualificare l’area interessata dal marciapiede. Sono stati acquisiti parti di mappali da privati, è stata stipulata apposita convenzione con la Parrocchia ai sensi della quale il Comune si obbliga alla manutenzione dell’area. Il tratto di marciapiede, opera necessaria per mettere in sicurezza il transito di pedoni, è stato progettato in modo da avere lo stesso tipo di pavimentazione in lastre e cordoli di granito bocciardato che si uniformano ai materiali della riqualificazione del Sagrato. È prevista la piantumazione delle aiuole ricavate e l’illuminazione. È stata predisposta una tubazione per l’eventuale illuminazione del Monumento ai Caduti. Costo complessivo dell’opera: € 27.500. Successivamente verrà realizzata la segnaletica relativa ai passaggi pedonali. Terza serata del ciclo di conferenze sul tema “RISPARMIARE ENERGIA…SI PUÒ: FACCIAMOLO INSIEME” Organizzato dal Comune e a cura dell’Ing. Federico Coeli dello Studio Tecneas Lunedì 23 Giugno alle ore 21, SALA POLIVALENTE di via Piave. PROGRAMMA Proposte per realizzare l'efficienza: campagne di diagnosi e gruppi di acquisto solidale • I gruppi di acquisto solidale: cosa sono e come possono essere applicati sul nostro territorio • Gruppo di acquisto per impianti fotovoltaici di piccola taglia • Campagna di diagnosi energetiche semplificate per la programmazione di futuri gruppi di acquisto 15 Quest’anno la festa dell’Asilo si è svolta presso l’oratorio, nelle giornate di sabato, domenica e lunedì, approfittando del ponte del 2 giugno e di una temperatura finalmente gradevole. Il programma è stato ricco e variegato: dall’esibizione dei bimbi più grandi nel minibasket al combattutissimo torneo di pallavolo tra i genitori delle sezioni. La finale è stata giocata domenica pomeriggio tra i micetti e gli scoiattoli, questi ultimi hanno vinto alla grande. Il lunedì pomeriggio è stato dedicato al saluto dei bambini, con il lancio dei palloncini (chissà dove saranno arrivati quest’anno?), le loro canzoni e filastrocche e un felice balletto di saluto per i più grandi, che poi hanno ricevuto il diploma nelle loro professionalissime toghe blu. Quest’anno c’erano ben tre gonfiabili: hanno funzionato senza pausa, complice il fatto che i bambini dell’Asilo avevano un braccialetto speciale che ha consentito loro di scivolare liberamente; abbiamo dovuto constatare che sono davvero inesauribili!!! Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per la riuscita della festa: preparando le strutture, cucinando, servendo, organizzando giochi, pesca e lotteria e riordinando al termine. Gli introiti, grazie al tanto lavoro, sono in linea con le aspettative e verranno utilizzati per contenere le rette. Per controllare se avete vinto qualche premio della ricchissima lotteria potete andare sul sito dell’Asilo (www.asilodidaverio.it.), controllare l’elenco dei numeri vincenti e recarvi al più presto alla Scuola Materna con la matrice fortunata per il ritiro. Dal 1 al 25 luglio funzionerà il servizio Babylandia, fruibile in modo libero dagli iscritti (o per tutto il mese o per qualche settimana o anche solo giornalmente), utile per tanti genitori che lavorano. Anche quest’anno, oltre alle educatrici che i bimbi già conoscono, ci saranno alcune stagiste dell’Istituto Manzoni, che avranno l’occasione di conoscere e giocare con i piccoli. Per l’anno scolastico 2014/15 sono previste due sezioni complete di piccoli. L’inizio della scuola sarà il 1° settembre, non il 5 settembre come da calendario scolastico regionale, per meglio venire incontro alle esigenze di tante famiglie. Il personale dell’Asilo coglie l’occasione di questo articolo per ringraziare della collaborazione e augurare buone e meritate vacanze a tutti. 16 L’anno 2014 è dedicato - dall’Europa - al tema della Conciliazione tra Famiglia e Lavoro, forse, proposto a causa della grave crisi economica che da qualche anno sta investendo tutta l’Europa e l’Italia in particolare, estremamente negativa anche per il settore del volontariato. Si stanno purtroppo annebbiando alcuni dei principi che stanno alla base del sistema “volontariato” - articolato e complesso nel suo insieme - coinvolgendo anche la nostra associazione. L’instabilità lavorativa sta minando l’equilibrio delle nostre famiglie portando sconforto e insicurezza. Oggi, AVIS con i suoi 1.200.000 associati è tra i garanti del sangue in Italia e rappresenta chi, ispirato a principi solidaristici mette a disposizione la materia prima, indispensabile per il funzionamento del sistema trasfusionale nazionale. Donare il sangue è un atto di fiducia verso se stessi; dare qualcosa di proprio agli altri è un atto civico fondamentale di grande testimonianza per la vita democratica di un paese. Le associazioni dei volontari del sangue svolgono un importante compito concorrendo alla promozione e allo sviluppo della donazione con la tutela del donatore, ed in questo, AVIS ha raggiunto obiettivi fondamentali, con quel valore aggiunto che solo il volontariato può garantire. Buona donazione dunque - alla luce dei nostri antichi ma sempre attuali valori di gratuità e altruismo. AVIS – Daverio LA NOSTRA SEDE È APERTA IL MERCOLEDI DALLE 18 ALLE 19 LA DOMENICA DALLE 11 ALLE 12 17 CORPUS DOMINI LA CATECHESI DI GESÙ SULL’EUCARESTIA La festa del Corpus Domini è spiegata in maniera chiara ed illuminante attraverso il sesto capitolo del Vangelo di Giovanni, che costituisce un vero e proprio testo liturgico, perché indica i cardini della teologia cristiana. L’inizio di questo capitolo si apre con il segno della moltiplicazione dei pani, un prodigio compiuto da Gesù, non solo per sfamare quella folla che lo seguiva, ma per richiamare l’attenzione sulla Sua origine divina. Il segno, infatti, non è mai fine a se stesso. Esso vuole indicare un qualcosa di più grande, vuole indirizzare al senso ultimo del nostro pellegrinaggio terreno, che consiste nella scoperta dell’esistenza di un Dio che ci ama e ogni giorno vuole offrire la sua vita per noi. Come se il grandioso segno della moltiplicazione dei pani non bastasse, nella notte di quello stesso giorno, Gesù compie il secondo segno: cammina sulle acque del lago di Tiberiade per raggiungere i suoi discepoli. Gesù con questo prodigio dimostra un’altra volta la sua origine divina. Solo Dio ha il pieno controllo sugli elementi della natura, solo Lui può camminare sulle acque ed ordinare al vento di cessare di soffiare. Ma tutto questo non è sufficiente alla comprensione dei Giudei e per questo Gesù si reca nella sinagoga di Cafarnao per insegnare il senso ultimo dei gesti che ha appena compiuto. Tutta la spiegazione di Gesù è centrata sul significato del vero pane, il pane di Dio, il pane disceso dal cielo. Infatti, come per i Giudei la manna rappresentava la legge che Dio aveva dato al popolo di Israele per mezzo di Mosè, così il pane del cielo è la stessa persona di Gesù Cristo, il Verbo fatto carne, che viene a noi donato per avere la vita eterna. Il cambio di mentalità richiesto è davvero radicale, perché Gesù esorta i suoi ascoltatori a passare dall’osservanza della legge alla relazione con la persona di Gesù Cristo, il Dio che ha assunto la carne e il sangue dalla Vergine Maria. La reazione degli stessi discepoli di Gesù fu di sconcerto e di incredulità: “Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».” (Gv 6, 60). Ma Gesù conosce l’animo umano e non lascia mai turbato il loro cuore. Egli sa benissimo che la mormorazione è la prima reazione dell’uomo 18 davanti all’incomprensione e alla difficoltà del credere. Le Parole di Gesù aprono una via, illuminano le zone d’ombra del cuore dell’uomo: “Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.” (Gv 6, 61-63) Ecco spiegate in queste poche parole il cuore della vita cristiana, il cuore della fede in Dio. Noi siamo scandalizzati dall’amore smisurato di Dio che ha per ognuno di noi. Davanti a questo amore, non siamo capaci di corrispondere, e per paura fuggiamo perché ci riteniamo indegni. Ma per portare anche noi al cielo, Gesù si è incarnato, ha preso la nostra carne ed il nostro sangue, perché Egli vuole portare sulla terra, già da subito, il suo Spirito. Ecco perché parla di carne e di sangue, ma parla anche di Spirito. Carne per vivere con noi, il sangue per indicare il dono della sua vita, affinché noi potessimo, già da subito, ricevere la Sua stessa vita (zoè) nella nostra povera vita umana (bios). Davanti a queste parole di salvezza assistiamo al rifiuto della rivelazione: “«Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.” (Gv 6, 64). Di parere contrario troviamo gli apostoli ed in particolare Pietro che per bocca di tutti professa la sua fede in Gesù Cristo: “Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».” (Gv 6, 67-69). Le parole di Pietro sono la fede della Chiesa, esprimono la vera fede eucaristica. Questa è la fede che fa scaturire il rendimento di grazie per il dono della vita. Questa è la fede che si apre alla comunione con Dio e con il prossimo. Questo è il vero senso della partecipazione alla Santa Messa dove ogni volta siamo chiamati a rinnovare la nostra fede che a causa del peccato tende ad invecchiare, ad indebolirsi, a curvarsi su se stessa. Osvaldo Rinaldi I testi per la prossima uscita di “Insieme” vanno consegnati entro venerdì 19 settembre 2014; da venerdì 26 settembre sarà in distribuzione. 19 La prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto. (Papa Francesco) Parrocchia di Daverio: Tel. 0332 947247 – Cell. 333 9070706 Email: [email protected] Sito: www.comunitapastorale.it Redazione: Don Angelo Castiglioni, Elisabetta Casanova, Francesco Cernecca, Renato Ghiringhelli, Sandra Longhini, Enrica Mainetti, Giulia Taddeo, Aldina Vanoni, Daniela Zanotti. Hanno partecipato: Gianni Brugnoni, Peppino Caielli, Gabriele Crugnola, Elisa Manera, Franco Martino, Osvaldo Rinaldi, Alberto Tognola, don Renato Zangirolami. Finito di stampare il 18 giugno 2014 Stampato e distribuito in proprio 20