A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: :Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Muratura di rivestimento in bozze di pietra
Categoria: Strutture in elevato in muratura
Realizzazione di muratura di rivestimento delle pareti in c.a. in bozze di pietra
compreso malta di allettamento e stuccatura.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Strutture in elevato in muratura/muratura in pietrame
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
schiacciamento
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere presenti
impalcature adeguate.
Deve essere vietato l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi
esterni.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Prima di effettuare qualsiasi movimento si deve controllare che il carico o il braccio
della gru non possano urtare contro strutture fisse o che si possano avvicinare
pericolosamente a linee elettriche.
Imbracare i carichi utilizzando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo
spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, si deve considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra,
con conseguente pericolo di schiacciamento.
La gru deve essere manovrata da posizione sicura, avvisando preventivamente la
manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul
traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando
categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del
cantiere, evitando i tiri obliqui.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
crollo di manufatti limitrofi
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni polveri
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Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
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Rischio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
gravissima
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere
adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o
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idonee opere provvisionali (ponteggi).
Dotare il ponteggio di mantovana parasassi regolamentare.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi. Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori. Valutare prima
dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli alla circolazione.
Vietare l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in
relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina.
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro, se
quest'ultimo è soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali il gruista non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino
al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, occhiali o
visiera di protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tracciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
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caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: In prossimità dei ponteggi e della gru.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del lugo di taglio del pietrame.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Impermeabilizzazione coperture piane con doppia guaina bitumosa
Categoria: Impermeabilizzazioni
Impermeabilizzazione di coperture piane con doppia guaina bituminosa posata a
caldo.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/cannello per guaina
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
impermeabilizzazioni/impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa
Rischio
caduta dall'alto
esplosione
incendio
Probabilità
probabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima di procedere all' esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare la
predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente il vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quota non
inferiore di m. 1,00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Prima dell'inizio dei lavori valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono
impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori.
Prima di procedere all' esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare
l'accessibilità alla quota di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Le bombole devono essere conservate lontano dalle fiamme o dalle fonti di calore,
tenute ben vincolate in posizione verticale e durante il trasporto non devono essere
mai trascinate o svuotate completamente.
Durante l'uso, la bombola deve essere tenuta nei pressi del posto di lavoro ma
sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
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Fasi di lavorazione
Durante il trasporto vietare il trascinamento delle bombole e non svuotarle
completamente.
Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione
stabile e riparate dal vento.
Rischi specifici
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
crollo o ribaltamento materiali depositati
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalzione fumi, vapori
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
probabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
Sì
No
No
No
No
No
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
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Fasi di lavorazione
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
Accertarsi:
- dell'accessibilità alla quota di lavoro;
- della resistenza della struttura, in relazione al peso degli operai e dei materiali da
utilizzare;
- della predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente i vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quota di m.
1.00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda;
- che le parti fragili della copertura (lucernari e simili) siano circondate da regolare
parapetto o sia predisposto un impalcato sottostante, sufficientemente ampio e
robusto, posto il più vicino ad esso e, comunque, alla distanza non maggiore a 2
metri.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Consultare preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed
attenersi alle precauzioni in esse riportate.
Tra l'applicazione del primer e della guaina deve intercorrere almeno un giorno per
consentire la totale evaporazione dei solventi.
La caldaia per la fusione del bitume deve essere dotata di regolazione automatica
di temperature e
sistemata lontano da materiali combustibili e in posizione stabile, riparate dal vento.
Conservare le bombole lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenerle ben vincolate
in posizione verticale. Durante il trasporto non trascinarle e non svuotarle
completamente.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimenti
durante l'esecuzione dei lavori.
È vietato durante il sollevamento e il trasporto dei materiali passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare le operazioni di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi per
consentire l'allontanamento delle persone.
Interrompere l'operazione se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del
carico fino al loro allontanamento.
Il carico dovrà essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima dell'uso del cannello per guaina, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra cannello e bombola; verificare la funzionalità del riduttore di
pressione; allontanare eventuali materiali infiammabili o bagnare abbondantemente
le parti che non possono essere rimosse, tenere la bombola in posizione verticale e
possibilmente vincolata; tenere nelle prossimità un estintore portatile.
Durante l'uso, tenere la bombola nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente
distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Ventilare gli ambienti contigui o sottostanti.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
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Fasi di lavorazione
I lavoratori dovranno indossare casco, scarpe di sicurezza a slacciamento rapido
ed antisdrucciolevoli, guanti, indumenti protettivi del tronco, respiratore con filtro
specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
CANNELLO PER GUAINA
Prima dell'uso del cannello per guaina allontanare eventuali materiali infiammabili,
verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello,
verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio
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Fasi di lavorazione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera
provvisionale di protezione
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Impermeabilizzazione coperture inclinate con guaina bitumosa ardesiata
Categoria: Impermeabilizzazioni
Impermeabilizzazione di coperture inclinate con guaina bituminosa ardesiata
posata a caldo, previa rasatura delle superfici.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/cannello per guaina
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
impermeabilizzazioni/impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
esplosione
inalzione fumi
inalzione fumi, vapori
incendio
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
Sì
No
Sì
Sì
No
No
Sì
No
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
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Fasi di lavorazione
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture è necessario
accertarsi:
- dell'accessibilità alla quota di lavoro;
- della resistenza della struttura, in relazione al peso degli operai e dei materiali da
utilizzare;
- della predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente i vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi la cui altezza dei montanti deve
sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di una misura adeguata atta ad
impedire la caduta dall'alto del lavoratore;
- che le parti fragili della copertura (lucernari e simili) siano circondate da regolare
parapetto o sia predisposto un impalcato sottostante, sufficientemente ampio e
robusto, posto il più vicino ad esso e, comunque, alla distanza non maggiore a 2
metri.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Consultare preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed
attenersi alle precauzioni in esse riportate.
Tra l'applicazione del primer e della guaina deve intercorrere almeno un giorno per
consentire la totale evaporazione dei solventi.
La caldaia per la fusione del bitume deve essere dotata di regolazione automatica
di temperature.
Le caldaie vanno sistemate lontano da materiali combustibili e in posizione stabile,
riparate dal vento.
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Fasi di lavorazione
Conservare le bombole lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenerle ben vincolate
in posizione verticale. Durante il trasporto non trascinarle mai e non svuotare
completamente.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Valutare prima dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono
impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Segnalare ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi, in
modo da consentire l'allontanamento delle persone.
Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, l'operatore dovrà
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Il carico dovrà essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima dell'uso del cannello per guaina, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra cannello e bombola; verificare la funzionalità del riduttore di
pressione; allontanare eventuali materiali infiammabili o bagnare abbondantemente
le parti che non possono essere rimosse, tenere la bombola in posizione verticale e
possibilmente vincolata; predisporre un estintore portatile.
Durante l'uso, tenere la bombola nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente
distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Ventilare abbondantemente gli ambienti contigui o sottostanti.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori dovranno indossare casco, scarpe di sicurezza a
slacciamento rapido ed antisdrucciolevoli, guanti, indumenti protettivi del tronco,
respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
CANNELLO PER GUAINA
Prima dell'uso del cannello per guaina allontanare eventuali materiali infiammabili,
verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello,
verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
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Fasi di lavorazione
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Posa di manto di copertura in elementi di laterizio
Categoria: Manti di copertura
Attività contemplate:
- approvvigionamento, sollevamento e montaggio coppi.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/sega a nastro
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Sicurezza/parapetto regolamentare
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
Manti di copertura/posa di manto di copertura in tegole
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
probabile
probabile
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Le aree di lavoro, gli spazi da adibire a deposito, gli spazi da destinare alle
attrezzature devono essere organizzati in maniera tale da consentire tutti gli
spostamenti sul piano di lavoro in sicurezza.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra
del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura.
Puntellare le membrature che potrebbero cedere sotto i carichi di persone e cose.
Le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto devono essere verificate; il
ponteggio deve essere presente su tutti i lati prospicienti verso il vuoto (per le
altezze da terra superiore a due metri), e deve sporgere di 100 centimetri oltre il
canale di gronda.
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
I lavori devono essere interrotti in caso di condizioni atmosferiche avverse (pioggia,
neve e forte vento).
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale o su aree della
copertura sicuramente resistente al peso; evitare di depositare materiali sui ponti
del ponteggio.
Le tegole devono essere portate sul tetto con cassoni (ai sensi dell'art. 58 del DPR
164/56 non sono ammesse le piattaforme semplici e le imbracature).
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pag. 363 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Durante lo scarico e la movimentazione delle tegole deve essere assicurata la
stabilità dell'apparecchiatura di sollevamento e si deve evitare di passare i carichi
sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche.
Usare apparecchi elettrici portatili a doppio isolamento.
I percorsi dei cavi elettrici devono essere integri.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rischio
allergeni
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni fibre
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
scivolamenti e cadute
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
modesta
No
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
Circolare Ministero del Lavoro 15/80
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
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pag. 364 di 690
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Fasi di lavorazione
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Approvvigionamento, sollevamento e montaggio di elementi di laterizio:
Prima dei lavori verificare le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto. Allo scopo
è necessario assicurarsi che il ponteggio sia presente su tutti i lati prospicienti
verso il vuoto (per le altezze da terra superiore a due metri), e che lo stesso sporga
di 100 centimetri oltre il canale di gronda.
Durante il sollevamento e il trasporto l'operatore non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi, in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, l'operatore dovrà interrompere l'operazione fino al
loro allontanamento.
Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa degli elementi di laterizio deve essere compiuta per sezioni, procedendo
da una parte all'altra del colmo e verso le gronde.
Prima dell'uso degli attrezzi di lavoro verificare lo stato (stato d'usura, protezioni).
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Evitare di depositare materiali sui ponti del ponteggio. Assicurarsi della presenza
della tavola fermapiede.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie. Prima di salire
in quota indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
PARAPETTI
I parapetti devono essere costituiti da materiali di buona qualità e mantenuti in
perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
Perché il parapetto sia regolare occorre che sia costituito da:
- due correnti che non distino fra loro più di 60 cm di cui il più alto sia posto ad una
altezza minima di m.1,00 dal piano di calpestio e da una tavola fermapiede
aderente al piano di camminamento, alta non meno di cm.20, che non lasci uno
spazio libero con il corrente sovrastante maggiore di cm. 60.
- il corrente intermedio può essere soppresso ma allora la tavola fermapiede
aderente al piano di camminamento deve essere di altezza tale da non lasciare uno
spazio vuoto, fra se ed il mancorrente superiore, maggiore di cm.60; l'altezza del
corrente superiore dal piano di camminamento deve comunque essere pari almeno
ml. 100.
I correnti e tavola fermapiede devono essere applicati dalla pate interna dei
montanti o degli appoggi.
Il parapetto con fermapiede va anche applicato sul lato corto, terminale,
dell'impalcato.
Se il lato del ponteggio adiacente alla costruzione dista da essa più di 20 cm va
costruito il parapetto con fermapiede, sempre che non sia possibile realizzare a
regola d'arte un piano di calpestio esterno a sbalzo verso la costruzione stessa.
E' inoltre obbligatorio:
- ai bordi delle solette a più di m 2 di altezza.
- ai bordi degli scavi alti più di m 2
- nei tratti prospicienti il vuoto di viottoli e scale con gradini ricavate nel terreno o
nella roccia quando si superino i m 2 di dislivello.
Muri, pareti piene, ringhiere, grigliati, ecc. sono considerati equivalenti a parapetti
se garantiscono un grado di sicurezza contro la caduta verso i lati aperti non
inferiore a quelle del parapetto stesso.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
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protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Montaggio di converse, canali, scossaline e pluviali
Categoria: Opere da lattoniere
Posa in opera di converse, canale di gronda, scossaline e pluviali in rame o altro
metallo.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/cesoie elettriche
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
opere da lattoniere/montaggio di converse, canali e scossaline
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
I lavori devono essere sempre eseguiti in posizione stabile e protetta contro la
caduta dall'alto.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Accertare che il ponteggio sia provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di
servizio e sottoponte di sicurezza.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Accertarsi dell'esistenza di regolare sistema di accesso al luogo di lavoro.
Vietare l'ingombro dei posti di lavoro sui ponteggi.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
I punti di ancoraggio della lattoneria di supporto e del metodo relativo, in relazione
alla natura del materiale (rame, acciaio, PVC) e dei carichi da sopportare devono
essere preventivamente individuati.
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
Per l' uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Prima dell'inizio dei lavori devono essere valutate le possibili interferenze con le
linee elettriche aeree; mantenersi a distanza di sicurezza dalle stesse linee, anche
se a bassa tensione.
Fare attenzione in caso di tratti in pendenza o di percorsi sconnessi, che possono
modificare l'equilibrio relativo tra il carico ed il centro di gravità del mezzo di
trasporto, pregiudicandone la stabilità.
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Fasi di lavorazione
In caso di terreno cedevole predisporre ripartitori di carico.
La resistenza del fondo delle vie di transito deve essere controllata e se necessario
si deve procedere al consolidamento tramite massicciata opportunamente livellata
e costipata.
Gli stabilizzatori devono essere completamente estesi e bloccati prima dell'inizio del
lavoro.
Nel caso di sollevamento su pneumatici rispettare le pressioni di gonfiaggio indicate
dalla ditta costruttrice e inserire i freni di stazionamento della traslazione prima del
sollevamento.
Vietare il transito delle macchine operatrici in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
grave
No
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
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del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
Accertare la resistenza dei tetti e coperture varie in relazione al peso degli operai e
dei materiali da utilizzare ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e
sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta.
Il ponteggio deve essere provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di servizio e
sottoponte di sicurezza.
Individuare preventivamente i punti di ancoraggio della lattoneria di supporto e del
metodo relativo, in relazione alla natura del materiale (rame, acciaio, PVC) e dei
carichi da sopportare.
Eseguire i lavori sempre in posizione stabile e protetta contro la caduta dall'alto
vietando l'uso di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Adoperare elettroutensili a bassissima tensione di sicurezza (a pile o alimentati da
trasformatore di sicurezza).
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili con doppio isolamento certificati tali da
istituto di prova riconosciuto.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Usare l'apparecchio di sollevamento in modo regolamentare.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto
dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
Non ingombrare i posti di lavoro sui ponteggi.
È vietato depositare materiali sugli impalcati (consultare il libretto del ponteggio sui
carichi ammessi).
Informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione della movimentazione
manuale dei carichi. Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non
sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate
misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il
rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori dovranno utilizzare guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, casco,
occhiali di forma avvolgente durante l'utilizzo degli elettroutensili.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
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Fasi di lavorazione
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
CESOIE ELETTRICHE
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso delle cesoie elettriche verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
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Fasi di lavorazione
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Realizzazione linea vita in copertura
Categoria: Opere provvisionali
Realizzazione di linea vita in copertura per il collegamento delle imbracature
anticaduta del personale addetto alla manutenzione del fabbricato.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il sollevamento di persone/autocestello
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/trapano elettrico
Servizio/ponteggio metallico fisso
Opere da fabbro/posa in opera di elementi metallici
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
schiacciamento
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
La realizzazione dei punti di ancoraggio deve avvenire operando da posizione
sicura su autocestello o su ponte su ruote o su piattaforma su carro.
Realizzati i punti di ancoraggio e le linee di ancoraggio, prima dell'uso, effettuare le
prove previste dalla norma UNI EN 795/1998.
Controllare il percorso dei cavi di alimentazione al fine di impedire che possano
essere interessati da fenomeni di usura o tranciatura.
È necessario porre la massima attenzione a non urtare contro ostacoli e non
avvicinarsi, nemmeno col braccio, ad una distanza inferiore alla distanza di
sicurezza da linee elettriche a conduttori nudi.
Vietare di appoggiare il braccio dell'autocestello a strutture qualsiasi, sia fisse che
mobili.
Vietare l'utilizzo del braccio dell'autocestello per sollevare carichi, se ciò non è
espressamente previsto, nonché sottoporlo a sforzi orizzontali.
Vietare l'utilizzo dell'autocestello in caso di forte vento.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazione polveri - fibre
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
scivolamenti e cadute
urti, colpi, impatti
vibrazione
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Probabilità
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
molto probabile
improbabile
possibile
possibile
lieve
grave
grave
modesta
modesta
grave
modesta
modesta
modesta
No
Sì
Sì
No
No
Sì
No
Sì
No
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norma CEI 64-8
Norme CEI
UNI 8088
UNI EN 355
UNI EN 361
UNI EN 362
UNI EN 795
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
Nei punti non proteggibili con parapetti o ponteggi, indicati nella planimetria
allegata, si predisporranno punti e/o linee di ancoraggio, al fine di consentire
l'aggancio dei cordini di ritenuta delle imbracature anticaduta degli operai.
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Fasi di lavorazione
La realizzazione dei punti di ancoraggio dovrà avvenire operando da posizione
sicura ovvero su autopiattaforma aerea.
È necessario verificare preventivamente la conformità alle norme e lo stato
manutentivo dei mezzi o delle opere provvisionali destinate al lavoro in quota.
Nell'uso attenersi al libretto di istruzioni del fabbricante.
È vietato spostare l'autopiattaforma quando è presente sul cestello un lavoratore.
Gli utensili e le apparecchiature elettriche dovranno essere derivati da prese CE
poste su quadro elettrico di cantiere di tipo ASC.
Il percorso dei cavi di alimentazione deve essere tale da impedire pericolosi
fenomeni di usura o tranciatura.
Realizzati i punti di ancoraggio e le linee di ancoraggio, prima dell'uso, è necessario
effettuare le prove previste dalla norma UNI EN 795/1998. È obbligatorio effettuare
una prova di cui al punti 4.3.1.2 della predetta norma per la verifica di dispositivi di
ancoraggio (punti di ancoraggio) progettati per il fissaggio su tetti inclinati. Per
quanto concerne le linee di ancoraggio di corda di fibra, cinghie o funi metalliche la
resistenza minima a rottura della corda o cinghia deve essere almeno il doppio
della tensione massima applicata a detta corda o cinghia nel momento dell'arresto
della caduta previsto per tale dispositivo. Tutti gli ancoraggi strutturali di estremità e
intermedi, utilizzati nel dispositivo, devono essere in grado di sopportare il doppio
della forza massima prevista. Nel caso in cui non è possibile produrre un calcolo di
progettazione, l'installatore deve accertarsi che vengano soddisfatti i requisiti di
prova 4.3.3 della norma UNI EN 795.
In ogni caso il cordino di posizionamento da adoperare deve essere tale da
impedire una caduta dall'alto dell'operatore maggiore di un metro e mezzo,
compresa la freccia della linea di ancoraggio. È preferibile adottare un cordino di
ritenuta con dissipatore di energia.
Durante il montaggio gli operatori devono indossare casco, scarpe, guanti e
imbracatura anticaduta.
Valutare sempre con attenzione l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di
percorsi sconnessi, che possono modificare l'equilibrio relativo tra il carico ed il
centro di gravità del mezzo di trasporto, pregiudicandone la stabilità.
Il mezzo di sollevamento e di trasporto devono essere adeguati alla natura, forma e
volume dei carichi. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono
adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico,
in relazione al tipo di mezzo stesso, alla sua velocità alle accelerazioni in fase di
avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di
sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e
permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le
funi ed i ganci di sollevamento devono avere caratteristiche adeguate al carico ed
alle dimensioni geometriche dei pezzi. Essi debbono essere sottoposte a verifiche
trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la sostituzione delle funi, con altre
dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di un trefolo,
o di una quantità di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili
ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di
chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare
funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o
collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree
mantenendo il carico a distanza non inferiore a m 5.
E' importante che l'utilizzatore esegua una manutenzione ordinaria del sistema di
sollevamento, ovvero effettui un controllo visivo ad ogni aggancio che consiste nella
verifica del funzionamento della molla di sicurezza del chiavistello ed un controllo
funzionale da effettuarsi sempre ad ogni aggancio che consiste nella verifica degli
scorrimenti del chiavistello, mentre il controllo dimensionale che consiste nella
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Fasi di lavorazione
verifica delle eventuali deformazioni del corpo maniglione, dei denti d'appoggio
piastra, del chiavistello, dell'anello e degli snodi va effettuato ogni sei mesi. Le
operazioni di sollevamento devono sempre avvenire tenendo presente le condizioni
atmosferiche (vento).
E' indispensabile preliminarmente verificare che i piani di posa siano complanari.
Dopo aver posizionato l'autocarro con il carico e quello con la gru, si posizionano
nella zona scelta per lo scarico e si scaricano a terra gli elementi di carpenteria
metallica.
Uno o più operatori imbraca l'elemento metallico e lo tiene in guida con corda
mentre l'altro lo solleva in posizione verticale portandolo nella zona di montaggio;
l'elemento viene posizionato, e un operatore, con scala o trabattello mobile,
provvede al suo fissaggio; il distacco dell'attrezzatura di imbracatura dal gancio del
mezzo di movimentazione deve avvenire solo quando la stabilità dell'elemento è
assicurata. Così in successione si procede anche per gli altri elementi di
carpenteria metallica.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, occorre considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra,
con conseguente pericolo di schiacciamento.
Durante le operazioni di montaggio non sottovalutare i pericoli di ingombro, anche
momentaneo, del cantiere, che possono alterare la logistica e rendere molto più
difficoltose e rischiose per il personale le operazioni di transito dei mezzi e di
movimentazione dei materiali.
Le scale impiegate per lo svolgimento dei lavori devono essere semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie
non devono superare i 5 metri d'altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che
impedisce l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Prima di salire in quota indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto
(imbracatura).
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di
zone dove si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, etc.).
Si ricorda che, soprattutto in fase di realizzazione dei collegamenti, è molto
frequente la caduta di bulloni, rondelle o altri materiali utilizzati per il montaggio.
Eventualmente, disporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione collettiva.
Il posizionamento deve essere costantemente sorvegliato e coordinato. Nella
movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con
attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure organizzative e forniti
mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la
movimentazione.
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, occorre fare attenzione alla parte
elettrica anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti, in quanto è
sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché
ad urti e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni
meccanici e ad elevato isolamento elettrico. Contro i pericoli di elettricità servono
inoltre il collegamento a terra del pezzo da saldare, l'uso di pinze portaelettrodi
completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo scivolamento
verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore. Attorno ai posti di saldatura
e/o taglio vanno applicati degli schermi per arrestare le cosiddette "scintille"; questi
devono essere in materiale incombustibile e con superficie interna opaca. La
protezione dei saldatori va estesa a tutte le parti del corpo, è obbligatoria la visiera
di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione prolungata di saldature,
dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, si devono predisporre schermi o adattare altre
misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle
persone.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e
mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
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Fasi di lavorazione
I conduttori fissi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la
loro posizione o per il loro particolare impiego, siano soggetti a danneggiamento
per causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento.
I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per
l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un
idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica. Nell'impiego degli
stessi conduttori si deve avere cura che essi non intralcino i passaggi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera
è satura di fumi o vapori di scarico di automezzi e polveri. Prima di salire in quota
indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore
Prescrizioni
Valutazione rumore
LINEE DI ANCORAGGIO
Utilizzare sistemi conformi alle norme UNI EN 795, sui dispositivi di ancoraggio,
UNI EN 355 e 361, sui cordini con assorbitori di energia e sui doppi cordini, UNI EN
362, sui connettori.
Prima dell'uso, è necessario effettuare le prove di collaudo previste dalla norma
UNI EN 795/1998.
AUTOCESTELLO
Prima dell'utilizzo verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche
aeree che possano interferire con le manovre, controllare i percorsi e le aree di
manovra approntando gli eventuali rafforzamenti. Non sovraccaricare il cestello.
L'area sottostante la zona operativa deve essere opportunamente delimitata.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione.
Controllare il regolare fissaggio della punta.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico < 80,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Intorno al perimetro della copertura dell'edificio interessato dala
realizzazione delle linee di ancoraggio.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Trattamento impermeabilizzante di controspinta su pareti contro terra
Categoria: Impermeabilizzazioni
Realizzazione di trattamento impermeabilizzante di controspinta su pareti contro
terra con applicazione di malte specifiche.
Totale operai* Operai specializzati
4
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Intonaci/a base di silicati (processo a due stati)
Malte/a base di calce idraulica
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
impermeabilizzazioni/impermeabilizzazione pareti con malte specifiche
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Nei lavori eseguiti oltre 2,00 metri da terra predisporre un regolare ponteggio o altra
idonea opera provvisionale.
Rischi specifici
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
inalazione vapori
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
tossico (irrita pelle ed occhi)
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
lieve
No
modesta
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
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Fasi di lavorazione
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PRODOTTI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
Procedure
Per lavori eseguiti oltre 2,00 metri da terra predisporre un regolare ponteggio o altra
idonea opera provvisionale.
Consultare le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed attenersi alle
precauzioni in esse riportate.
Sostituire i prodotti pericolosi con altri non pericolosi o meno pericolosi.
Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
luogo di lavoro senza provocarne l'ingombro.
Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i successivi spostamenti con sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti, indumenti protettivi
del tronco, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona
che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E'sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
PRODOTTI
Durante l'uso portare guanti, occhiali. In caso di applicazione a spruzzo utilizzare
respiratore.
Tenere in luogo asciutto ben chiuso.
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Valutazione rumore
Fasi di lavorazione
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei luoghi ove è esposto è espressamente vietato fumare per motivi
igienici o per prevenire gli incendi.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori.
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Isolamento termico alle pareti e sotto pavimento
Categoria: Coibentazioni
Realizzazione di isolamento termico alle pareti e sotto pavimento in panelli di
polistirene o altro materiale equivalente.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Altri
Coibentazioni/Isolamento termico
Rischi specifici
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
scivolamenti e cadute
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
probabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
modesta
grave
grave
modesta
lieve
modesta
modesta
gravissima
lieve
modesta
Sì
Sì
Sì
No
No
No
Sì
Sì
No
Sì
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
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Fasi di lavorazione
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima dei lavori verificare le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto. Allo scopo
è necessario assicurarsi che il ponteggio sia presente su tutti i lati prospicienti
verso il vuoto (per le altezze da terra superiore a due metri), e che lo stesso sporga
di 120 centimetri oltre il canale di gronda.
Durante il sollevamento e il trasporto l'operatore non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi, in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, l'operatore dovrà interrompere l'operazione fino al
loro allontanamento.
Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa del materiale isolante deve essere compiuta per sezioni, procedendo da
una parte all'altra del colmo e verso le gronde.
Prima dell'uso degli attrezzi di lavoro verificare lo stato (stato d'usura, protezioni).
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Evitare di depositare materiali sui ponti del ponteggio. Assicurarsi della presenza
della tavola fermapiede.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro. Prima di salire in quota
indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
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Prescrizioni
Fasi di lavorazione
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220 V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220 V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
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Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
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Fasi di lavorazione
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Pareti e contropareti interne in laterizio
Categoria: Partizioni interne
Realizzazione di pareti e contropareti interne con blocchi forati in laterizio legati con
malta cementizia.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale doppie
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
partizioni/divisori in laterizio
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
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Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
Procedure
Distribuire nell'area interessata i materiali di posa assicurando una sufficiente
viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali allestite.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in
relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina.
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare ogni operazione
per consentire l'allontanamento delle persone il manovratore dovrà interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei
piani di sbarco del materiale.
Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a ml. 0,50) devono essere
protette con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Tutte le aperture nei solai devono essere protette con tavolato o parapetto
regolamentare.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza inferiore a 2 metri possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli non è consentito il permanere degli operatori
sugli stessi e comunque di depositi di ogni tipo.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto. Le scale doppie non devono superare
l'altezza di m.5 e devono essere provviste di catena o di altro tipo di dispositivo che
impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Prima del taglio dei mattoni con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili dotati di doppio isolamento certificato
da istituto riconosciuto dallo Stato.
Gli impianti di illuminazione fissi possono essere alimentati a 220 volt verso terra
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Fasi di lavorazione
purché le lampade siano protette da vetro protettivo che garantisca un grado
protettivo non inferiore a IP 44 o IP 55 se soggette a spruzzi. Le lampade portatili
devono altresì essere alimentate esclusivamente a 24 volt verso terra mediante
idonei trasformatori riduttori portatili, con grado protettivo non inferiore a IP 44,
conformi alla norma CEI 14-6.
Gli apparecchi mobili devono e portatili devono essere puliti frequentemente
soprattutto quando sono stati esposti all'imbrattamento e alla polvere.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56
art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. Di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
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Fasi di lavorazione
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Occorre coprire solidamente, o prevedere regolari parapetti, per le aperture nei
solai, nel suolo, nei pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente fissate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio
di ponti di servizio.
Se la copertura è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata
una portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Deve essere prestata particolare cura ad evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tracciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
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Valutazione rumore
Fasi di lavorazione
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Posa controtelai per infissi interni ed esterni
Categoria: Partizioni interne
Posa in opera di controtelai interni ed esterni in legno o metallo o tipo scrigno.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
partizioni/posa falsi telai interni ed esterni
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Le aperture di solaio devono essere coperte con tavole da ponte di adeguata
resistenza, fissate contro il pericolo di spostamento mediante chiodatura o mezzi
equivalenti.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Le scale a mano devono essere considerate un mezzo di transito e non una
postazione fissa di lavoro che richiede l'uso di cintura di sicurezza per garantire
dalla caduta l'operatore.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
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Probabilità
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
No
modesta
No
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
modesta
grave
modesta
modesta
grave
grave
modesta
Sì
No
No
Sì
No
Sì
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
Procedure
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone, segnalare ogni operazione
in modo da consentire l'allontanamento delle persone il manovratore dovrà
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato
su idonei piani di sbarco del materiale.
Depositi temporanei di controtelai sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto. Le scale doppie non devono superare
l'altezza di m.5 e devono essere provviste di catena di adeguata resistenza o di
altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito
di sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
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Fasi di lavorazione
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
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Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Formazione di tracce e fori, posa di canalizzazioni e successiva chiusura
Categoria: Assistenza muraria
gli La fase di lavoro si riferisce all'esecuzione di tracce con l'uso di mazzetta,
scalpello e martello demolitore eseguite a terra o in elevazione su ponteggio o su
scala, alla posa delle tubazioni dei circuiti degli impianti meccanici ed alla posa di
canalette per l’impianto elettrico e speciale (lavorazioni eseguite dagli impiantisti e
non comprese nella presente fase) e la loro successiva chiusura.
Totale operai* Operai specializzati
6
0
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
3
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Rif. legislativi
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/martello demolitore
Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Assistenza muraria/chiusura di tracce e fori
assistenza muraria/formazione di tracce e fori
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
getti
inalazione polveri - fibre
inalzione fumi
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
molto probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Circolare Ministero dell'Interno 31/78
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 Titolo III
D.Lgs. 81/2008 Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 Titolo V
D.M. 16/02/82
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
L'azione di sollevamento degli operatori deve essere costantemente sorvegliata e
coordinata e la movimentazione manuale dei carichi deve essere inferiore a 30 Kg.
per uomo adulto come previsto dal D.Lgs. 81/0820 allegato IV.
In relazione alle caratteristiche dei carichi e della condizione di lavoro (carico
ingombrante, difficile da afferrare, equilibrio instabile, ambiente di lavoro che non
consente una sicura movimentazione, ecc.) il carico - uomo raccomandato (30 Kg.)
deve essere fortemente ridotto e pertanto si deve ricorrere all'uso di mezzi
appropriati, ovvero particolari attrezzature meccaniche per evitare la
movimentazione manuale.
Posizionare la scala o il trabattello in modo stabile su suolo senza pendenze.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Dette scale, se di legno, devono avere i piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Esse devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità
inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle
estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Per le scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta, anche
scorrevoli su guide, non sono richieste le misure indicate nelle lettere a) e b).
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede
da altra persona.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art. 18 devono osservare le
seguenti disposizioni: a) la lunghezza della scala in opera non deve superare i 15
metri, salvo particolari esigenze, nel qual caso le estremità superiori dei montanti
devono essere assicurate a parti fisse; b) le scale in opera lunghe più di 8 metri
devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di flessione; c) nessun
lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale;
d) durante l'esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una
continua vigilanza della scala.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste
di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Durante il lavoro su scale o il luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possano essere ribaltati.
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Fasi di lavorazione
Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
ovvero adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
Prima dell'uso attuare le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al
minimo i rischi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie
respiratorie se l'atmosfera è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Nello svolgere la sopracitata attività, devono, essere tenute in considerazione le
seguenti avvertenze.
Demolire con cautela se nelle immediate vicinanze sono presenti cavi elettrici,
tubazioni di gas metano o altre situazioni pericolose.
Irrorare con acqua le superfici per evitare eccessiva produzione di polveri.
L'azione di sollevamento degli operatori deve essere costantemente sorvegliata e
coordinata e la movimentazione manuale dei carichi deve essere inferiore a 30 Kg.
per uomo adulto come previsto dal D.Lgs. 81/2008 allegato IV.
In relazione alle caratteristiche dei carichi e della condizione di lavoro (carico
ingombrante, difficile da afferrare, equilibrio instabile, ambiente di lavoro che non
consente una sicura movimentazione, ecc.) il carico - uomo raccomandato (30 Kg.)
deve essere fortemente ridotto e pertanto si deve ricorrere all'uso di mezzi
appropriati, ovvero particolari attrezzature meccaniche per evitare la
movimentazione manuale.
L'alimentazione elettrica per le attrezzature deve essere fornita tramite quadro
elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione.
Utilizzare utensili a doppio isolamento.
I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile e devono essere
verificati prima dell'uso.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Dette scale, se di legno, devono avere i piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Esse devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità
inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle
estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Per le scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta, anche
scorrevoli su guide, non sono richieste le misure indicate nelle lettere a) e b).
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede
da altra persona.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art. 18 devono osservare le
seguenti disposizioni: a) la lunghezza della scala in opera non deve superare i 15
metri, salvo particolari esigenze, nel qual caso le estremità superiori dei montanti
devono essere assicurate a parti fisse; b) le scale in opera lunghe più di 8 metri
devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di flessione; c) nessun
lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale;
d) durante l'esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una
continua vigilanza della scala.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste
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Fasi di lavorazione
di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possono essere ribaltati.
Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, devono adottarsi i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
I lavoratori non devono usare sul luogo di lavoro indumenti personali o
abbigliamenti che, in relazione alla natura delle operazioni od alle caratteristiche
dell'impianto, costituiscano pericolo per la incolumità personale.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
ovvero adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie
respiratorie se l'atmosfera è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56
art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
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Fasi di lavorazione
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MARTELLO DEMOLITORE
Prima dell'uso del martello demolitore verificare l'integrità del cavo e della spina di
alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
SCANALATRICE PER MURI ED INTONACI
Verificare che l'utensile elettrico che si andrà ad adoperare sia a doppio isolamento
(220V); verificare inoltre la presenza del carter di protezione e l'integrità del cavo di
alimentazione.
Prima dell'uso della scanalatrice controllare il regolare fissaggio della fresa o dei
dischi.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 79,4 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei luoghi ove è esposto è espressamente vietato fumare per motivi
igienici o per prevenire gli incendi.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
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pag. 408 di 690
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Fasi di lavorazione
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Intonaco interno di calce idraulica naturale a mano
Categoria: Intonaci
Intonaco interno di calce idraulica naturale, per superfici verticali, orizzontali e/o a
volta, composto in cantiere utilizzando legante di calce idraulica naturale pura
ottenuta per calcinazione della marna calcarea cotta con carbone in ambiente
controllato, a basso contenuto di sali idrosolubili.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
intonaci/intonaci interni a mano
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Il varco deve essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Per il passaggio della benna o del secchione qualora venga lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
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Fasi di lavorazione
su cavalletti regolamentari.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Nell'uso dell'argano a bandiera adottare tutte le misure di prevenzione.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
probabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
modesta
grave
modesta
grave
modesta
modesta
No
No
No
No
Sì
No
Sottoservizi - fognature - Fogne acque bianche e nere con pozzetti, ecc..., scavi e
rinterri
Rischio aggiuntivo
ribaltamento
investimento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
incendio
cesoiamento - stritolamento
urti, colpi, impatti
rumore
inalazioni polveri
radiazioni non ionizzanti
inalazione gas
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
gravissima
grave
grave
modesta
modesta
lieve
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 17/2010
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Fasi di lavorazione
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
Procedure
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del funzionamento
delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Assicurarsi che siano in opera le corrette protezioni dei vani prospicienti il vuoto (di
altezza superiore a 50 cm) e delle aperture nei solai.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare ogni operazione
per consentire l'allontanamento delle persone interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Prima dell'esecuzione della intonacatura disporre ordinatamente il materiale e le
attrezzature strettamente necessarie sul piano dell'impalcato senza provocarne
l'ingombro. Valutare prima dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i
successivi spostamenti con sicurezza.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Nei lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
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Fasi di lavorazione
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56
art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Le protezioni devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in
perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
Occorre coprire solidamente, o prevedere regolari parapetti, per le aperture nei
solai, nel suolo, nei pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente fissate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio
di ponti di servizio.
Se la copertura è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata
una portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Deve essere prestata particolare cura ad evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
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Fasi di lavorazione
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al fabbricato
Categoria: Impianto elettrico
Impianti elettrico, di terra e speciali interni al fabbricato.
Attività contemplate:
- posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature
- posa in opera quadri elettrici principali e secondari incassati o esterni;
- posa cavi unipolari o multipolari e relative connessioni;
- posa conduttore di protezione e dispersori (picchetti);
- collegamenti e predisposizione allacciamenti ad enti gestori.
Totale operai* Operai specializzati
4
0
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
0
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
impianti a filo/impianto elettrico e di terra interno agli edifici
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
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pag. 416 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta di materiali dall'alto
contatti con gli attrezzi
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
lieve
No
lieve
No
Opere da lattoniere - Montaggio giunto tecnico
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
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Fasi di lavorazione
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Assistenza muraria - Assistenza muraria agli impianti
Rischio aggiuntivo
allergeni
getti
schizzi
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
investimento
cesoiamento - stritolamento
incendio
elettrocuzione
inalzione fumi
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
molto probabile
Magnitudo
lieve
lieve
lieve
modesta
modesta
modesta
grave
grave
grave
grave
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Assistenza muraria - Assistenze murarie a servizio dell'impianto ascensore
Rischio aggiuntivo
allergeni
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Probabilità
improbabile
Magnitudo
lieve
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio aggiuntivo
getti
schizzi
rumore
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
investimento
cesoiamento - stritolamento
incendio
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
lieve
lieve
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianti elevatori - Impianto ascensore elettrico
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
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pag. 419 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Predisporre tracciati delle linee elettriche di cantiere in modo da non essere di
intralcio ad altre lavorazioni.
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
L'impianto elettrico dovrà essere disattivato sino al suo completamento, al fine di
evitare contatti con parti in tensione da parte di terzi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 420 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Posa in opera di banchine, soglie, cordolature, ecc...
Rischio aggiuntivo
rumore
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
caduta dall'alto
caduta attrezzi dall'alto
inalazioni polveri
inalazioni fibre
Probabilità
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
modesta
grave
grave
grave
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Sottoservizi - fognature - Fogne acque bianche e nere con pozzetti, ecc..., scavi e
rinterri
Rischio aggiuntivo
ribaltamento
investimento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
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Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
gravissima
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Rischio aggiuntivo
incendio
cesoiamento - stritolamento
urti, colpi, impatti
rumore
inalazioni polveri
radiazioni non ionizzanti
inalazione gas
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
modesta
modesta
lieve
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare l'uso di fonti di calore o fiamme libere durante le fasi di finitura con uso di
solventi.
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Sottoservizi - fognature - Canalizzazioni impianti tecnici con pozzetti, scavi e rinterri
Rischio aggiuntivo
rumore
ribaltamento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
investimento
incendio
cesoiamento - stritolamento
urti, colpi, impatti
inalazioni polveri
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
gravissima
grave
grave
grave
modesta
lieve
lieve
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Posa in opera rivestimento scale in pietra
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
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Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
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Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schizzi
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante lo svolgimento delle fasi di lavoro su scale, gli utensili e le attrezzature non
utilizzate devono essere custodite in guaine o assicurate in modo da impedirne la
caduta.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri, durante l'esecuzione del taglio delle lastre.
Durante la lavorazione, gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati
abbondantemente.
Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona
opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Pavimenti di varia natura interni ed esterni compreso
battiscopa
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
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Probabilità
probabile
Magnitudo
gravissima
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Rischio aggiuntivo
inalazioni polveri-vapori
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schizzi
caduta di materiali dall'alto
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
molto probabile
molto probabile
possibile
probabile
Magnitudo
modesta
grave
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri, durante l'esecuzione del taglio di elementi lapidei.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Realizzazione di rivestimenti interni alle pareti
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
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Fasi di lavorazione
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri, durante l'esecuzione del taglio del battiscopa.
Durante la lavorazione, gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati
abbondantemente.
Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona
opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Controsoffitti - Contropareti e controsoffitti in lastre di cartongesso coibentate
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
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pag. 425 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Controsoffitti - Controsoffitti in lastre di cartongesso
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Partizioni interne - Tamponatura vani interni in cartongesso
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri-fibre
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
L'area di lavoro, in caso di eccessiva polverosità prodotta, deve essere ben aerata
evitando inoltre la presenza di persone non addette.
Predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate
abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
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Fase interferente
Fasi di lavorazione
Opere da fabbro - Montaggio ringhiere di scale e parapetti
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
I lavori devono essere eseguiti procedendo dall'alto verso il basso al fine di ridurre
al minimo il rischio di caduta in zona non protetta da parapetto.
Nei lavori sopraelevati con pericolo di caduta nel vuoto, nella impossibilità di
allestire parapetti o altre opere provvisionali, utilizzare le cinture di sicurezza con
bretelle, cosciali e fune di trattenuta lunga massimo m 1,5 ancorata a punto sicuro.
La rimozione deve essere graduale e limitata il più possibile.
Le protezioni adottate devono essere adeguate allo sviluppo dei lavori.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Per la posa delle ringhiere dei balconi verificare la presenza del ponteggio e della
sua regolarità alle norme.
I parapetti provvisori allestiti sulle scale e sui pianerottoli devono essere rimossi
esclusivamente al momento della posa di quelli definitivi.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
La zona sottostante al montaggio deve essere adeguatamente segregata.
Le ringhiere devono essere imbracate sull'autocarro, quindi sollevate fino al piano
di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
L'area sottostante il calo dei materiali deve essere opportunamente recintata.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate
abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione in sicurezza.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Opere da fabbro - Realizzazione scala interna alla torre in metallo e legno
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio aggiuntivo
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
caduta di materiali dall'alto
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, installati
e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
Devono essere presenti: il collegamento a terra del pezzo da saldare, pinze
portaelettrodi completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo
scivolamento verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore, schermi per
arrestare le cosiddette "scintille".
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, predisporre schermi o adattare altre misure
atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra, con
conseguente pericolo di schiacciamento.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Opere da fabbro - Montaggio di inferriate in acciaio
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
proiezione di schegge e frammenti
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
investimento
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Infissi esterni - Montaggio infissi esterni di qualsiasi tipo
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
rumore
inalazioni polveri
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
modesta
grave
lieve
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua
regolarità alle norme.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Dall'interno si devono utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle
norme.
Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei
dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Vietare di spostare il trabattello su superfici non solide e non regolari.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Infissi interni - Montaggio infissi interni di qualsiasi tipo
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
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Fasi di lavorazione
elementi.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
L'area di lavoro, in caso di eccessiva polverosità prodotta, deve essere ben aerata
evitando inoltre la presenza di persone non addette.
Predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate
abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Finiture esterne - Rasatura di finitura per superfici in c.a.
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
rumore
Probabilità
probabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Finiture interne - Tinteggiatura interna di pareti e soffitti a volta
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni vapori
incendio
schizzi
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Vietare l'esecuzione contemporanea dei lavori da parte di più addetti sulla stessa
verticale.
Verificare, prima e durante l'uso, le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo
alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Finiture interne - Restauro pittorico di pareti affrescate
Rischio aggiuntivo
rumore
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
caduta di materiali dall'alto
incendio
esplosione
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
grave
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
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Fasi di lavorazione
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norma CEI 17-13
Norma CEI 64-8
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
Operazioni preliminari
Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica).
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire. Gli
operatori predispongono le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i
lavori in elevato, le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e
la conformità alle norme.
Per lavori svolti ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per
l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con
ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati
(costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
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Fasi di lavorazione
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra,devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza
(massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Accertarsi che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono
stato di conservazione.
- Posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro,
provvede a posizionare e fissare con scaglie di laterizio tubi e cassette entro le
tracce già predisposte, controllando con la livella la planarità.
Successivamente, provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio ed esegue la muratura delle cassette e la chiusura delle tracce.
Provvede a eseguire i fori e a fissare con tasselli ad espansione le canaline o le
tubazioni ad esecuzione esterne.
- Posa in opera quadri elettrici principali e secondari incassati o esterni.
Gli operatori fissano, su nicchia predisposta, con scaglie di laterizio i quadri e
verificano con la livella la verticalità e il piano.
Provvedono a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con impasto
cementizio ed eseguono la muratura del quadro.
Per posa in opera di quadro elettrico a parete in esecuzione esterna, gli operatori
predispongono regolare collegamento elettrico per gli elettroutensili da adoperare
(perforatore elettrico), verificano l'efficienza, la conformità alle norme e lo stato di
conservazione degli stessi e provvedono ad eseguire i fori sulla muratura ed
inseriscono i tasselli.
Provvedono ad eseguire il fissaggio del quadro con apposite viti ai fori
precedentemente eseguiti e controllano la verticalità ed il piano del quadro.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
- Posa cavi unipolari o multipolari e relative connessioni.
Un operatore si posiziona nella parte opposta dove è posizionato il cavalletto
portabobine o portamatasse.
Coadiuvato dall'altro, provvede ad inserire la sonda nella tubazione, previo apertura
delle cassette, fino al raggiungimento dei capi dei cavi unipolari o multipolari.
Agganciata la sonda ai capi del cavi un operatore provvede a tirare la sonda, un
altro collabora ad infilare i cavi mentre il terzo controlla il regolare svolgimento del
lavoro ed interviene in caso di necessità.
Se viene impiegata al sonda metallica per la posa accertarsi che alle estremità dei
cavetti non vi sia la possibilità di contatti tra la sonda e parti scoperte elettriche.
Infilati i cavi si eseguire il taglio e si provvedere ad isolare i cavi con nastro isolante.
- Posa conduttore di protezione e dispersori (picchetti).
Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro.
Procedere ad infiggere a colpi di mazza, su pozzetto predisposto, il paletto di terra,
dopo avere posizionato in testa la vite di battuta.
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Fasi di lavorazione
Un operatore svita la vite di battuta, mentre l'altro con il manicotto di giunzione
aggiunge un altro paletto e inserisce la vite di battuta.
Gli operatori alternandosi continuano ad infiggere a colpi di mazza il paletto fino alla
battuta.
Infine eseguono la connessione elettrica al paletto di terra con apposito morsetto a
bulloni.
Gli operatori recuperano il materiale e l'attrezzatura e ripetono l'operazione fino a
compimento del lavoro.
Per attività in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti
fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno
1995.
- Collegamenti e predisposizione allacciamenti ad enti gestori.
Gli operatori provvedono, operando fuori tensione, ad effettuare tutti i collegamenti
elettrici in BT ai quadri e alle varie apparecchiature premontate.
I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei
casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con
proiezione di schegge.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la
funzionalità.
Durante l'uso non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
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Fasi di lavorazione
Deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del
piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona
che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E'sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed antincendio interni al fabbricato
Categoria: Impianto idrico-fognario
Descrizione
Realizzazione di impianti meccanici interni al fabbricato comprendente le reti di
adduzione acqua potabile, del gas, dell'impianto del termo, dell'impianto di
condizionamento, dell'impianto antincendio e di scarico acque luride con tubazioni
plastiche.
Attività contemplate:
- Circuiti idraulici sottotraccia per l'impianto idrico sanitario;
- Circuiti idraulici sottotraccia per l'impianto di riscaldamento;
- Rete scarichi bagni;
- Montaggio radiatori;
- Montaggio sanitari;
- Montaggio macchine trattamento aria;
- Installazione di presidi antincendio;
- Collaudi.
Produzione
Totale operai* Operai specializzati
4
0
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
0
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Utensili elettrici/cannello per saldatura ossiacetilenica
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Impianto idrico e fognante/Impianti meccanici interni al fabbricato
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
elettrocuzione
esplosione
inalazione gas
inalazione polveri - fibre
inalazione vapori
inalzione fumi
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
probabile
molto probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
Sì
grave
Sì
lieve
Sì
grave
No
modesta
No
Opere da lattoniere - Montaggio giunto tecnico
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Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Assistenza muraria - Assistenza muraria agli impianti
Rischio aggiuntivo
allergeni
getti
schizzi
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
investimento
cesoiamento - stritolamento
incendio
elettrocuzione
inalzione fumi
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
molto probabile
Magnitudo
lieve
lieve
lieve
modesta
modesta
modesta
grave
grave
grave
grave
modesta
grave
modesta
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Assistenza muraria - Assistenze murarie a servizio dell'impianto ascensore
Rischio aggiuntivo
allergeni
getti
schizzi
rumore
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
investimento
cesoiamento - stritolamento
incendio
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
lieve
lieve
lieve
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianti elevatori - Impianto ascensore elettrico
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
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Fasi di lavorazione
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Sottoservizi - fognature - Fogne acque bianche e nere con pozzetti, ecc..., scavi e
rinterri
Rischio aggiuntivo
ribaltamento
investimento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
incendio
cesoiamento - stritolamento
urti, colpi, impatti
rumore
inalazioni polveri
radiazioni non ionizzanti
inalazione gas
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
gravissima
grave
grave
modesta
modesta
lieve
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Sottoservizi - fognature - Canalizzazioni impianti tecnici con pozzetti, scavi e rinterri
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Rischio aggiuntivo
rumore
ribaltamento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
investimento
incendio
cesoiamento - stritolamento
urti, colpi, impatti
inalazioni polveri
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
gravissima
grave
grave
grave
modesta
lieve
lieve
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Posa in opera rivestimento scale in pietra
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schizzi
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante lo svolgimento delle fasi di lavoro su scale, gli utensili e le attrezzature non
utilizzate devono essere custodite in guaine o assicurate in modo da impedirne la
caduta.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri, durante l'esecuzione del taglio delle lastre.
Durante la lavorazione, gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati
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Fasi di lavorazione
abbondantemente.
Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona
opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Pavimenti di varia natura interni ed esterni compreso
battiscopa
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
inalazioni polveri-vapori
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schizzi
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
probabile
probabile
molto probabile
molto probabile
possibile
probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri, durante l'esecuzione del taglio di elementi lapidei.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
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Fasi di lavorazione
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - Realizzazione di rivestimenti interni alle pareti
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri, durante l'esecuzione del taglio del battiscopa.
Durante la lavorazione, gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati
abbondantemente.
Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona
opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
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Fasi di lavorazione
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Controsoffitti - Contropareti e controsoffitti in lastre di cartongesso coibentate
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Controsoffitti - Controsoffitti in lastre di cartongesso
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
urti, colpi, impatti
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Partizioni interne - Tamponatura vani interni in cartongesso
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri-fibre
proiezione di schegge e frammenti
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Probabilità
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
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Rischio aggiuntivo
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
L'area di lavoro, in caso di eccessiva polverosità prodotta, deve essere ben aerata
evitando inoltre la presenza di persone non addette.
Predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate
abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Opere da fabbro - Montaggio ringhiere di scale e parapetti
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
I lavori devono essere eseguiti procedendo dall'alto verso il basso al fine di ridurre
al minimo il rischio di caduta in zona non protetta da parapetto.
Nei lavori sopraelevati con pericolo di caduta nel vuoto, nella impossibilità di
allestire parapetti o altre opere provvisionali, utilizzare le cinture di sicurezza con
bretelle, cosciali e fune di trattenuta lunga massimo m 1,5 ancorata a punto sicuro.
La rimozione deve essere graduale e limitata il più possibile.
Le protezioni adottate devono essere adeguate allo sviluppo dei lavori.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Per la posa delle ringhiere dei balconi verificare la presenza del ponteggio e della
sua regolarità alle norme.
I parapetti provvisori allestiti sulle scale e sui pianerottoli devono essere rimossi
esclusivamente al momento della posa di quelli definitivi.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
La zona sottostante al montaggio deve essere adeguatamente segregata.
Le ringhiere devono essere imbracate sull'autocarro, quindi sollevate fino al piano
di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
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Fasi di lavorazione
apparecchio di sollevamento dei carichi.
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
L'area sottostante il calo dei materiali deve essere opportunamente recintata.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate
abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione in sicurezza.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Opere da fabbro - Realizzazione scala interna alla torre in metallo e legno
Rischio aggiuntivo
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
improbabile
improbabile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, installati
e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
Devono essere presenti: il collegamento a terra del pezzo da saldare, pinze
portaelettrodi completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo
scivolamento verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore, schermi per
arrestare le cosiddette "scintille".
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, predisporre schermi o adattare altre misure
atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra, con
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pag. 445 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
conseguente pericolo di schiacciamento.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Opere da fabbro - Montaggio di inferriate in acciaio
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
proiezione di schegge e frammenti
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
investimento
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Infissi esterni - Montaggio infissi esterni di qualsiasi tipo
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
rumore
inalazioni polveri
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
modesta
grave
lieve
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua
regolarità alle norme.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Dall'interno si devono utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle
norme.
Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei
dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Vietare di spostare il trabattello su superfici non solide e non regolari.
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Fasi di lavorazione
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Infissi interni - Montaggio infissi interni di qualsiasi tipo
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
L'area di lavoro, in caso di eccessiva polverosità prodotta, deve essere ben aerata
evitando inoltre la presenza di persone non addette.
Predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate
abbiano a recare danno alle persone.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Finiture esterne - Rasatura di finitura per superfici in c.a.
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Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Finiture interne - Tinteggiatura interna di pareti e soffitti a volta
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni vapori
incendio
schizzi
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Vietare l'esecuzione contemporanea dei lavori da parte di più addetti sulla stessa
verticale.
Verificare, prima e durante l'uso, le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo
alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
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Fasi di lavorazione
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e
particelle devono essere protette con teli.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Finiture interne - Restauro pittorico di pareti affrescate
Rischio aggiuntivo
rumore
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
caduta di materiali dall'alto
incendio
esplosione
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
grave
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs 493/96
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV Capo II
DPR 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
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Fasi di lavorazione
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Operazioni preliminari
Accertarsi preventivamente dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato
da eseguire.
Gli operatori predispongono le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i
lavori in elevato, le attrezzature e i materiali.
Preventivamente verificano l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari (montati per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza
l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di
parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti
regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati (costituiti da tavolato di larghezza non
inferiore a 90 cm. e di altezza non superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non
eccedente i 20 cm.).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario
vincolare la scala e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Accertarsi preventivamente che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare preventivamente lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza
all'uso che andrà fatto.
Verificare, in particolare, l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro,
funzionanti e in buono stato di conservazione.
Apertura di tracce e fori e posa in opera di cassette porta apparecchiature
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro,
provvede con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Successivamente vengono posizionati controllando con la livella la planarità e
fissati con scaglie di laterizio entro le tracce predisposte, le cassette in lamierino
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Fasi di lavorazione
alle quali vengono allargate le asole per l'inserimento successivo dei tubi.
Successivamente, si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio si fissano le cassette.
L'operatore a terra dovrà sempre portare l'elmetto.
Posa in opera di tubazioni ed accessori vari
Effettuate le verifiche similmente all'attività precedente, gli operatori predispongono
la tubazione da utilizzare svolgendola dai rotoli ed eventualmente scaldandola con il
cannello ove necessario e tagliandola con la tagliatubi manuale nelle dimensioni
previste ; i capi verranno poi alesati internamente ed esternamente con calibro di
rettifica e, dopo aver inserito i raccordi, si eseguirà il serraggio .
Le tubazioni verranno bloccate per punti con malta di cemento o se in esecuzione a
vista con collari fissati con tasselli ad espansione.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Durante l'uso di mastici o di altri prodotti sintetici attenersi scrupolosamente alle
cautele riportate nelle relative schede tecniche prodotto.
Prove di tenuta
Dopo aver tappato le estremità utilizzando tappi con elementi a serrare e
guarnizioni, l'impianto viene messo in pressione con la pompa e ne viene misurata
la pressione d'esercizio per tempi predefiniti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
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Fasi di lavorazione
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Prima dell'uso del cannello per saldatura ossiacetilenica allontanare materiali
infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e
cannello, controllare i dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in
prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni lunghe più
di 5 mt.
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
SCANALATRICE PER MURI ED INTONACI
Verificare che l'utensile elettrico che si andrà ad adoperare sia a doppio isolamento
(220V); verificare inoltre la presenza del carter di protezione e l'integrità del cavo di
alimentazione.
Prima dell'uso della scanalatrice controllare il regolare fissaggio della fresa o dei
dischi.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Massetto in cls. alleggerito a copertura delle tubazioni degli impianti
Categoria: Vespai e massetti
Massetto alleggerito a copertura delle tubazioni degli impianti realizzato con
impasto di calcestruzzo tipo "ISOCAL" di idoneo spessore.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili ad aria compressa/vibratore per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
vespai e massetti/massetto in conglomerato cementizio
Rischi specifici
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni fibre
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
lieve
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 Titolo III
D.Lgs. 81/2008 Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 Titolo V
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
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Fasi di lavorazione
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia
presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Durante il trasporto il l'operatore dei mezzi di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino
al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Se viene utilizzato l'argano a bandiera adottare le misure di prevenzione:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato bisogna rispettare quanto segue:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Per il passaggio della benna o del
secchione può essere lasciato un varco purché, in corrispondenza di esso, sia
applicato (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm. 30. Il varco deve
essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla
posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi
dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di ml. 1,20 e
nel senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro
sporgenti almeno cm. 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Gli
intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm. 5 che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse
dimensionati in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani
medesimi.
Tutte le protezione rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg., devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). I
vibratori devono essere alimentati ad aria compressa, con compressore posto fuori
dell'area del getto. Se si utilizzano vibratori elettrici questi devono essere alimentati
a bassissima tensione, da trasformatore posto fuori dell'area di getto.
Durante il getto, l'addetto deve adoperare stivali antinfortunistici e guanti protettivi.
I lavoratori in questa fase devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschera con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
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pag. 455 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Intonaco deumidificante esterno a mano
Categoria: Intonaci
Realizzazione di intonaci deumidificanti esterni eseguiti a mano.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
intonaci/intonaci esterni a mano
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Il varco deve essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Per il passaggio della benna o del secchione qualora venga lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30.
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Usare ponteggi di facciata regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
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Probabilità
probabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
No
grave
No
modesta
No
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Rischio
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
schizzi
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
Il dirigente di cantiere e i preposti devono accertarsi del funzionamento delle
attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Accertare la stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo le
indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare l'operazione per
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Fasi di lavorazione
consentire l'allontanamento delle persone e interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
piano dell'impalcato senza provocarne l'ingombro. Valutare prima dell'inizio dei
lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i successivi spostamenti con sicurezza.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Usare ponteggi di facciata regolamentari.
È vietato l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrarla da una postazione sicura e avvisare l'inizio della manovra col
segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Verificare la presenza delle protezioni, in particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' vietato assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli
organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi.
In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Intonaco esterno di calce idraulica naturale a mano
Categoria: Intonaci
Intonaco esterno di calce idraulica naturale, per superfici verticali, composto in
cantiere utilizzando legante di calce idraulica naturale pura ottenuta per
calcinazione della marna calcarea cotta con carbone in ambiente controllato, a
basso contenuto di sali idrosolubili.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale doppie
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
intonaci/intonaci esterni a mano
Rischio
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazione polveri - fibre
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
Sì
gravissima
No
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
probabile
probabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
lieve
modesta
gravissima
modesta
grave
lieve
Sì
No
No
Sì
No
Sì
Opere provvisionali - Ponteggio metallico fisso
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
investimento
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
lieve
Misure preventive e protettive:
Il materiale deve essere movimentato con cautela in modo da non generare
oscillazioni pericolose.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un
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pag. 463 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
moschettone di sicurezza.
Rispettare il divieto di salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto
elementi di ponteggio.
L'accesso alle persone non addette ai lavori deve essere interdetto.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
L'area di montaggio deve essere delimitata con nastro di segnalazione o transenne
metalliche o con dispositivi analoghi.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV Capo II
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
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pag. 464 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia
presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto il gruista non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da
consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il
percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Prima dell'esecuzione della intonacatura disporre ordinatamente il materiale e le
attrezzature strettamente necessarie sul piano dell'impalcato senza provocarne
l'ingombro. Valutare prima dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i
successivi spostamenti con sicurezza.
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere
adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o
idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Usare ponteggi di facciata regolamentari.
Vietare l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni.
Nell'uso dell'argano a bandiera adottare le misure di prevenzione:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato bisogna rispettare quanto segue:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Per il passaggio della benna o del
secchione può essere lasciato un varco purché, in corrispondenza di esso, sia
applicato (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm 30. Il varco deve
essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla
posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi
dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel
senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti
almeno cm 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Gli intavolati dei
singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non inferiore a cm 5
che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati in
relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 465 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e
occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
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Fasi di lavorazione
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Occorre coprire solidamente, o prevedere regolari parapetti, per le aperture nei
solai, nel suolo, nei pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente fissate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio
di ponti di servizio.
Se la copertura è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata
una portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Deve essere prestata particolare cura ad evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
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Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
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Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
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Fasi di lavorazione
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Massetto in cls. per pavimenti a colla
Categoria: Vespai e massetti
Realizzazione di massetto in conglomerato cementizio, con produzione in opera di
calcestruzzo, per la successiva posa di pavimenti a colla.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Rif. legislativi
Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
vespai e massetti/massetto in conglomerato cementizio
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
gravissima
No
gravissima
Sì
modesta
No
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 Titolo III
D.Lgs. 81/2008 Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 Titolo V
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n. 593
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Fasi di lavorazione
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Norme CEI EN 62305-1/4
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima di utilizzare l'impastatrice accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (l'impastatrice deve essere montata
secondo le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare
che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto il gruista non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da
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Fasi di lavorazione
consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il
percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Se viene utilizzato l'argano a bandiera adottare le misure di prevenzione:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Per il passaggio della benna o del
secchione può essere lasciato un varco purché, in corrispondenza di esso, sia
applicato (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm. 30. Il varco deve
essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla
posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi
dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di ml. 1,20 e
nel senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro
sporgenti almeno cm. 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Gli
intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse
dimensionati in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani
medesimi.
Tutte le protezione rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Ogni qualvolta il carico è superiore a kg. 30, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). I
vibratori devono essere alimentati ad aria compressa, con compressore posto fuori
dell'area del getto. Se si utilizzano vibratori elettrici questi devono essere alimentati
a bassissima tensione, da trasformatore posto fuori dell'area di getto.
Durante il getto, l'addetto deve adoperare stivali antinfortunistici e guanti protettivi.
I lavoratori in questa fase devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschera con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
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Fasi di lavorazione
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Generico 82,7 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Fogne acque bianche e nere con pozzetti, ecc..., scavi e rinterri
Categoria: Sottoservizi - fognature
Realizzazione di fogne per le acque bianche e per le acque nere mediante:
- Scavi e rinterri;
- Posa tubi flessibili (PE, PVC, analoghi);
- Posa delle relative opere prefabbricate (pozzetti, camerette d'ispezione, simili).
Totale operai* Operai specializzati
6
1
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Macchine movimento di terra/terna
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sottoservizi - fognature/posa tubi flessibili ed opere prefabbricate
Rischio
caduta di materiali negli scavi
caduta entro gli scavi
calore
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
elettrocuzione
inalazione gas
inalazioni polveri
incendio
investimento
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
seppellimento
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
lieve
No
grave
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
Sì
lieve
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
modesta
No
lieve
Sì
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
Sì
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
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Fasi di lavorazione
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Intonaci - Intonaco interno di calce idraulica naturale a mano
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
schizzi
Probabilità
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Regolamentare la movimentazione meccanizzata dei carichi al fine di evitare di
sospendere carichi sulle persone.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei materiali.
Impiego di elementi protettivi delle macchine miscelatrici per evitare la dispersione
delle polveri.
Non intralciare i percorsi con le tubazioni di adduzione e di convogliamento
dell'intonacatrice.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare 18/04/94 n. 50
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n. 593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
MACCHINE OPERATRICI
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
UTENSILI D'USO COMUNE
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Fasi di lavorazione
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato
adeguatamente arretrato (m. 1,50) dal ciglio dello scavo, o con parapetto
regolamentare.
Delimitare le aree di movimentazione con i mezzi meccanici con nastro di
segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Collocare gli appositi cartelli di avvertimento, divieto e prescrizione.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere attentamente studiata e disciplinata
al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi.
Per l'accesso al fondo dello scavi è necessario utilizzare scale a mano di tipo
regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
Se l'escavatore è utilizzato per il sollevamento dei carichi tramite ganci o altri
dispositivi di trattenuta del carico deve essere omologato per il sollevamento e il
trasporto dei materiali.
Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, deve essere effettuato
per pile entro staffe di contenimento.
Consentire la manipolazione dei tubi di peso:
- non superiore a 13,2 kg (valore determinato applicando la seguente formula
p=0,85x0,87x0,83x0,71x1,00x1,00x30kg), fuori trincea;
- non superiore a 6,3 kg (valore determinato applicando la seguente formula
p=0,78x0,85x0,50x0,71x0,90x1,00x30kg), da ciglio entro trincea.
Se il tubo da calare in trincea non rientra nei liti di peso riportato, la
movimentazione dei tubi deve essere effettuata esclusivamente con mezzi
meccanici.
In questo caso, esporre preventivamente le norme e i segnali per la corretta
movimentazione meccanica dei carichi.
L'operatore della terna, secondo gli ordini dell'operaio in trincea, cala in trincea il
tubo.
L'operaio in trincea provvede a spingere il tubo fino ad innestarlo nell'altro già
posato, e ad effettuare la saldatura a caldo del giunto.
Prima di effettuare questa operazione, verificare che l'attrezzatura sia dotata di
marcatura CE, che l'alimentazione elettrica venga fornita da trasformatore di
sicurezza posto fuori dello scavo (luogo conduttore ristretto), stato di efficienza
meccanica ed elettrica dell'impianto.
L'operatore della terna, secondo gli ordini dell'operaio in trincea, cala in trincea il
pozzetto prefabbricato utilizzando l'apposito dispositivo antisfilamento e prestando
attenzione alla disposizione del baricentro, allo stato delle braghe.
L'operaio in trincea si avvicina alla pozzetto solo quando ha raggiunto quasi il fondo
e provvede al fissaggio e alla successiva finitura con malta confezionata a mano.
Infine provvede alla posa dei telai e dei chiusini.
In questa fase i lavoratori devono indossare, casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti.
Durante la saldatura utilizzare guanti isolanti, visiere con vetro attinico, facciale
filtrante con filtro specifico (fumi del PVC e di altri prodotti plastici).
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
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Prescrizioni
Valutazione rumore
Fasi di lavorazione
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
TERNA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 547/55
art. 250).
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Operatore terna 88,1 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
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Fasi di lavorazione
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Canalizzazioni impianti tecnici con pozzetti, scavi e rinterri
Categoria: Sottoservizi - fognature
Realizzazione di canalizzazione impianti tecnici vari (gas, acqua, elettrico)
mediante:
- Scavi e rinterri;
- Posa tubi flessibili (PE, PVC, analoghi);
- Posa delle relative opere prefabbricate (pozzetti, camerette d'ispezione, simili), di
plinti per pali illuminazione, di armadi per contatori e quant'altro;
- Approvvigionamento, sollevamento e montaggio dei materiali occorrenti.
Totale operai* Operai specializzati
6
1
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sottoservizi - fognature/posa tubi flessibili ed opere prefabbricate
Rischio
caduta di materiali negli scavi
caduta entro gli scavi
caduta in piano
calore
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
elettrocuzione
inalazione gas
inalazione vapori
inalazioni polveri
incendio
investimento
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
seppellimento
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
lieve
No
lieve
No
grave
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
lieve
Sì
grave
Sì
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
lieve
Sì
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
Sì
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
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Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
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Rischio aggiuntivo
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare 18/04/94 n. 50
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n. 593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato
adeguatamente arretrato (m. 1,50) dal ciglio dello scavo, o con parapetto
regolamentare.
Delimitare le aree di movimentazione con i mezzi meccanici con nastro di
segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Collocare gli appositi cartelli di avvertimento, divieto e prescrizione.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere attentamente studiata e disciplinata
al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi.
Per l'accesso al fondo dello scavi è necessario utilizzare scale a mano di tipo
regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
Se l'escavatore è utilizzato per il sollevamento dei carichi tramite ganci o altri
dispositivi di trattenuta del carico deve essere omologato per il sollevamento e il
trasporto dei materiali.
Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, deve essere effettuato
per pile entro staffe di contenimento.
Consentire la manipolazione dei tubi di peso:
- non superiore a 13,2 kg (valore determinato applicando la seguente formula
p=0,85x0,87x0,83x0,71x1,00x1,00x30kg), fuori trincea;
- non superiore a 6,3 kg (valore determinato applicando la seguente formula
p=0,78x0,85x0,50x0,71x0,90x1,00x30kg), da ciglio entro trincea.
Se il tubo da calare in trincea non rientra nei liti di peso riportato, la
movimentazione dei tubi deve essere effettuata esclusivamente con mezzi
meccanici.
In questo caso, esporre preventivamente le norme e i segnali per la corretta
movimentazione meccanica dei carichi.
L'operatore della terna, secondo gli ordini dell'operaio in trincea, cala in trincea il
tubo.
L'operaio in trincea provvede a spingere il tubo fino ad innestarlo nell'altro già
posato, e ad effettuare la saldatura a caldo del giunto.
Prima di effettuare questa operazione, verificare che l'attrezzatura sia dotata di
marcatura CE, che l'alimentazione elettrica venga fornita da trasformatore di
sicurezza posto fuori dello scavo (luogo conduttore ristretto), stato di efficienza
meccanica ed elettrica dell'impianto.
L'operatore della terna, secondo gli ordini dell'operaio in trincea, cala in trincea il
pozzetto prefabbricato utilizzando l'apposito dispositivo antisfilamento e prestando
attenzione alla disposizione del baricentro, allo stato delle braghe.
L'operaio in trincea si avvicina alla pozzetto solo quando ha raggiunto quasi il fondo
e provvede al fissaggio e alla successiva finitura con malta confezionata a mano.
Infine provvede alla posa dei telai e dei chiusini.
In questa fase i lavoratori devono indossare, casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti.
Durante la saldatura utilizzare guanti isolanti, visiere con vetro attinico, facciale
filtrante con filtro specifico (fumi del PVC e di altri prodotti plastici).
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore e/o la pala compatta devono essere in perfetto stato di efficienza
tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore e/o la pala compatta per scopi differenti da
quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e/o dalla pala
compatta e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
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Fasi di lavorazione
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 547/55
art. 250).
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 82,7 dB(A)
Operatore miniescavatore 88,1 dB(A)
Operatore minipala 89,7 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Ripristino dei contorni perimetrali in pietra delle aperture esistenti
Categoria: Consolidamenti e risanamenti
Ripristino dei contorni perimetrali in pietra delle aperture esistenti con restauro delle
parti esistenti ed eventuale ricostruzione delle parti mancanti.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Additivi/acidi carbossilici e fosfati
Intonaci/a base di silicati (processo unico con etilacetato
Protettivi e decorativi calcestruzzo e muratura/cloruro di benzalconio
Protettivi e decorativi calcestruzzo e muratura/resina epossidica
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
Altri
Consolidamenti e risanamenti/Restauro superfici lapidee
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
corrosivo
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni fibre
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico (irrita pelle ed occhi)
tossico (occhi, fegato e reni)
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
Sì
gravissima
No
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
grave
modesta
lieve
modesta
modesta
lieve
Sì
Sì
Sì
No
Sì
No
Sì
No
No
No
No
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
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D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV Capo II
D.M. 20/11/68
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
PRODOTTI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima dell'inizio dei lavori organizzare le aree operative, gli spazi liberi, gli ingombri,
la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature strettamente necessarie,
per poter effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza
provocare l'ingombro dello stesso;
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
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Fasi di lavorazione
viabilità e consentire le manovre.
I lavoratori devono essere protetti sempre verso il vuoto con ponteggi esterni e
poter lavorare su postazioni stabili.
Per lo scarico del materiale provvedere preventivamente allo stazionamento in
zona opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia
presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Durante il sollevamento e il trasporto l'operatore non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da
consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il
percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
In caso di presenza di aperture nei solai, deve essere predisposto normale
parapetto e tavola fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente
fissato e resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio;
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg., devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
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Fasi di lavorazione
Durante l'uso del ritardante tenerlo lontano dagli occhi e sciacquare con acqua ogni
versamento di liquido
Indossare guanti protettivi
Tenere in luogo asciutto
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, non fumare, non usare
fiamme libere, indossare tuta completa protettiva impermeabile, stivali in gomma,
guanti protettivi ed occhiali
Tenere i contenitori sigillati, non fumare
Durante l'uso del prodotto portare guanti, occhiali.
Tenere in luogo asciutto ben chiuso
Durante l'uso del prodotto portare guanti, occhiali. In caso di applicazione a spruzzo
utilizzare respiratore
Tenere in luogo asciutto ben chiuso
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Nome: pericolo incendio
Posizione: deposito
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato usare fiamme libere
Posizione: deposito - lavorazione
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
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Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Posa in opera di banchine, soglie, cordolature, ecc...
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Fornitura e posa in opera di banchine, soglie, cordolature, contorni finestre, ecc... in
pietra.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
Pavimenti e rivestimenti/Posa in opera di banchine e soglie
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
Probabilità
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Rischi specifici
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
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Probabilità
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
No
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Rischio
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni fibre
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
modesta
No
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
modesta
modesta
grave
grave
modesta
modesta
lieve
Sì
No
Sì
No
Sì
No
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 Titolo IV Capo II
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
Prima dell'inizio dei lavori organizzare le aree operative, gli spazi liberi, gli ingombri,
la disposizione ordinata del materiale e delle attrezzature strettamente necessarie,
per poter effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di lavoro senza
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Fasi di lavorazione
provocare l'ingombro dello stesso;
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le manovre.
I lavoratori devono essere protetti sempre verso il vuoto con ponteggi esterni e
poter lavorare su postazioni stabili.
Per lo scarico del materiale provvedere preventivamente allo stazionamento in
zona opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia
presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Durante il sollevamento e il trasporto l'operatore non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da
consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il
percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
In caso di presenza di aperture nei solai, deve essere predisposto normale
parapetto e tavola fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente
fissato e resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio;
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Ogni qualvolta il carico è superiore a kg. 30, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3,00 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
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Fasi di lavorazione
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220 V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
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Fasi di lavorazione
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare o sostare sotto ponteggi o carichi sospesi
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
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Fasi di lavorazione
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Posa in opera rivestimento scale in pietra
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Posa in opera di rivestimento in pietra (gradini, pianerottoli, battiscopa) per la
formazione di scale con letto di malta di cemento o con collante specifico.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
pavimenti e rivestimenti/posa in opera marmi scale
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
investimento
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
In caso di lavorazioni fino a 2 metri di altezza approntare ponti su cavalletti, con una
larghezza minima dell'impalcato di 0,9 metri.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Quando l'esecuzione delle lavorazioni comporta altezze superiori a 2 metri è
obbligatorio l'uso di trabattelli, ponteggi tradizionali o scale a trabattello metalliche
precostituite e il montaggio di impalcature, ponteggi e opere provvisionali, con
parapetto e/o mezzi equivalenti sui lati prospicienti il vuoto così da offrire un luogo
operativo sicuro e stabile.
Durante lo svolgimento delle fasi di lavoro su scale, gli utensili e le attrezzature non
utilizzate devono essere custodite in guaine o assicurate in modo da impedirne la
caduta.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
È obbligatorio utilizzare i ponti mobili con ruote bloccate durante le operazioni di
lavorazione in altezza.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
Sugli impalcati esterni, sulle aperture prospicienti il vuoto, anche se dotate di
parapetto, è vietato l'uso di ponti su cavalletti.
In assenza di parapetto è obbligatorio l'uso di cinture di sicurezza con bretelle,
cosciali e fune di trattenuta lunga al massimo 1,5 metri e ancorata ad un punto
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Fasi di lavorazione
sicuro.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici,
l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni
meccaniche ed elettriche.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni fibre
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
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Fasi di lavorazione
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei materiali.
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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pag. 507 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri sul luogo di lavoro.
Le zone di lavoro devono essere protette verso il vuoto con parapetti regolamentari.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del
posto di lavoro, se sottoposta al pericolo di caduta carichi dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve segnalare
ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà
essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato.
Prima del taglio dei marmi con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
I ponti mobili dovranno avere le ruote bloccate durante la lavorazione in altezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220 V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220 V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PROTEZIONI APERTURE VERSO IL VUOTO
Le protezioni verso il vuoto devono essere costituite da materiali di buona qualità e
mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
Le tavole non possono avere spessore inferiore a cm 4 e larghezza inferiore a cm
20 e comunque devono essere dimensionate per sopportare i carichi in essere.
I nodi passanti non devono ridurre più del 10% la sezione di resistenza.
Un parapetto normale con tavola fermapiede deve essere predisposto nelle
aperture dei muri prospicienti il vuoto (oppure sbarrare in modo da evitare possibili
cadute), così come pure per i vani con profondità superiore a cm 50.
Nelle scale i parapetti provvisori di protezione vanno tenuti in opera, rigidamente
fissati alle strutture resistenti, fino alla installazione definitiva di ringhiere e/o al
completamento della muratura.
Verificare ove necessitano la protezione delle aperture verso il vuoto e che queste
siano realizzate a regola d'arte e mantenute efficaci.
PROTEZIONI DEL VANO SCALE
Deve essere coperto con impalcatura posta all'altezza del pavimento del piano
primo (caduta di materiali dall'alto) e anche ad altezze diverse se la costruzione si
eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
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Fasi di lavorazione
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo del taglio del marmo.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Pavimenti di varia natura interni ed esterni compreso battiscopa
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Posa in opera di pavimenti interni ed esterni di diversa natura (pietra, cotto, grès,
clinker, ceramici in genere, sopraelevati) con letto di malta di cemento o con
collante specifico compreso battiscopa.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Adesivi/cemento modificato
Servizio/ponteggio metallico fisso
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
pavimenti e rivestimenti/pavimenti di varia natura
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
improbabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta di materiali dall'alto (trasporto del
materiale)
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
elettrocuzione
inalazioni polveri-vapori
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
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Probabilità
probabile
probabile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
gravissima
Sì
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
probabile
modesta
grave
grave
grave
modesta
grave
modesta
grave
grave
No
No
No
No
Sì
No
No
Sì
No
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Rischio
rumore
schizzi
tossico (irrita pelle ed occhi)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
Sì
lieve
No
modesta
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
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Probabilità
Magnitudo
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Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
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Fasi di lavorazione
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
PRODOTTI
Acquisire e consultare preventivamente le schede tecniche dei prodotti da
impiegare.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie, per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Areare l'ambiente di lavoro.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in
relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina.
Verificare la presenza dell' impalcato a protezione del posto di lavoro, se è soggetto
al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone, deve segnalare
ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone il manovratore dovrà
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato
su idonei piani di sbarco del materiale.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere
protette con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del parapetto può
essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante
le fasi di passaggio.
Consultare la scheda tecnica del collante.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti; mascherine antipolvere nei pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
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Fasi di lavorazione
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Doppio isolamento (220 V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50 V)
e non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione e la
presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220 V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PRODOTTO (ADESIVO PER PAVIMENTI)
Durante l'uso dell'adesivo ventilare l'ambiente di lavoro ed utilizzare guanti protettivi
ed occhiali
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
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pag. 516 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle.
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pag. 517 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia piastrelle.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Realizzazione di rivestimenti interni alle pareti
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Posa in opera di rivestimenti interni di diversa natura (grès, clinker, ceramici in
genere) con malta di cemento o con collante specifico.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Adesivi/cemento modificato
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/scale a mano
pavimenti e rivestimenti/realizzazione di rivestimenti
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento (betoniera)
contatti con organi in moto (betoniera)
elettrocuzione
inalazioni polveri (betoniera)
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico -irrita pelle ed occhi- (adesivo)
urti, colpi, impatti
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
lieve
No
grave
No
grave
No
grave
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
lieve
No
lieve
No
pag. 519 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
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Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
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Rischio aggiuntivo
rumore
inalazione polveri - fibre
Fasi di lavorazione
Probabilità
Magnitudo
molto probabile grave
probabile
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PRODOTTO
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del
posto di lavoro, se soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve a
segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico
dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette
con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture vengano adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del
parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
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Fasi di lavorazione
soltanto durante le fasi di passaggio.
Consultare preventivamente la scheda tecnica del collante.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220 V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220 V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50 V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
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Fasi di lavorazione
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Contropareti e controsoffitti in lastre di cartongesso coibentate
Categoria: Controsoffitti
Realizzazione di contropareti e controsoffitti in lastre di cartongesso con sottostante
coibentazione termica.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine diverse/sega circolare
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Controsoffitti/Controsoffitti in lastre di cartongesso
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
grave
No
modesta
Sì
lieve
No
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
No
grave
Sì
lieve
Sì
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
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Fasi di lavorazione
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
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Fasi di lavorazione
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Le scale doppie non devono superare l'altezza di ml. 5,00 e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o di altro tipo di dispositivo che
impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
I lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2 devono prevedere l'uso di idonei
ponteggi con parapetto e fascia parapiede regolamentari.
Usare trabattelli conformi all'art. 52 del DPR 164/56.
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici
portatili dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto dallo Stato.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi. Prima di salire in quota indossare
imbracatura anticaduta.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore
Prescrizioni
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
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Fasi di lavorazione
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (D.lgs. 81/2008 e
s.m.i.).
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
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Fasi di lavorazione
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Controsoffitti in lastre di cartongesso
Categoria: Controsoffitti
Realizzazione di controsoffitti in lastre di cartongesso.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine diverse/sega circolare
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Controsoffitti/Controsoffitti in lastre di cartongesso
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
grave
No
modesta
Sì
lieve
No
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
No
grave
Sì
lieve
Sì
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
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Fasi di lavorazione
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Segregare la zona e vietare l’accesso ai non addetti ai lavori.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Le scale doppie non devono superare l'altezza di ml. 5,00 e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o di altro tipo di dispositivo che
impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
I lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2 devono prevedere l'uso di idonei
ponteggi con parapetto e fascia parapiede regolamentari.
Usare trabattelli conformi all'art. 52 del DPR 164/56.
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici
portatili dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto dallo Stato.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi. Prima di salire in quota indossare
imbracatura anticaduta.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore
Prescrizioni
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
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Fasi di lavorazione
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (D.lgs. 81/2008 e
s.m.i.).
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
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Fasi di lavorazione
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Tamponatura vani interni in cartongesso
Categoria: Partizioni interne
Realizzazione di tamponatura vani interni con pareti in cartongesso REI.
Totale operai* Operai specializzati
4
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale doppie
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
partizioni/divisori in cartongesso
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Le aperture di solaio devono essere coperte con tavole da ponte di adeguata
resistenza, fissate contro il pericolo di spostamento mediante chiodatura o mezzi
equivalenti.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Le scale a mano devono essere considerate un mezzo di transito e non una
postazione fissa di lavoro che richiede l'uso di cintura di sicurezza per garantire
dalla caduta l'operatore.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
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Probabilità
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio
elettrocuzione
inalazioni fibre
inalazioni polveri-fibre
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
modesta
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
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pag. 537 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Dislocare le attività contemporanee in ambiti lavorativi differenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
Procedure
Distribuire nell'area interessata i materiali di posa assicurando una sufficiente
viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali allestite.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare ogni operazione
per consentire l'allontanamento delle persone, il manovratore dovrà interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei
piani di sbarco del materiale.
Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere
protette con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Tutte le aperture nei solai devono essere protette con tavolato o parapetto
regolamentare.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
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Fasi di lavorazione
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza inferiore a 2 metri possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli non è consentito il permanere degli operatori
sugli stessi e comunque di depositi di ogni tipo.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto. Le scale doppie esse non devono
superare l'altezza di m.5 e devono essere provviste di catena di adeguata
resistenza o di altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il
limite prestabilito di sicurezza.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
Prima del taglio delle lastre accertarsi del corretto funzionamento dell'attrezzo
(accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, della presenza delle prescritte
protezioni meccaniche ed elettriche.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili dotati di doppio isolamento certificato
da istituto riconosciuto dallo Stato.
Gli impianti di illuminazione fissi possono essere alimentati a 220 volt verso terra
purché le lampade siano protette da vetro protettivo che garantisca un grado
protettivo non inferiore a IP 44 o IP 55 se soggette a spruzzi. Le lampade portatili
devono altresì essere alimentate esclusivamente a 24 volt verso terra mediante
idonei trasformatori riduttori portatili, con grado protettivo non inferiore a IP 44,
conformi alla norma CEI 14-6.
Gli apparecchi mobili devono e portatili devono essere puliti frequentemente
soprattutto quando sono stati esposti all'imbrattamento e alla polvere.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
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Fasi di lavorazione
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. Di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Occorre coprire solidamente, o prevedere regolari parapetti, per le aperture nei
solai, nel suolo, nei pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente fissate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio
di ponti di servizio.
Se la copertura è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata
una portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Deve essere prestata particolare cura ad evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
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Fasi di lavorazione
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Montaggio giunto tecnico
Categoria: Opere da lattoniere
Posa in opera di giunto tecnico in lamiera di rame o altro metallo.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/cesoie elettriche
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
opere da lattoniere/montaggio di converse, canali e scossaline
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
Probabilità
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
I lavori devono essere sempre eseguiti in posizione stabile e protetta contro la
caduta dall'alto.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Accertare che il ponteggio sia provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di
servizio e sottoponte di sicurezza.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Accertarsi dell'esistenza di regolare sistema di accesso al luogo di lavoro.
Vietare l'ingombro dei posti di lavoro sui ponteggi.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
I punti di ancoraggio della lattoneria di supporto e del metodo relativo, in relazione
alla natura del materiale (rame, acciaio, PVC) e dei carichi da sopportare devono
essere preventivamente individuati.
Vietare il deposito di materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
movimentazione manuale dei carichi
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Probabilità
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
modesta
No
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Rischio
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
modesta
No
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare il deposito di materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare il deposito di materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
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Fasi di lavorazione
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato.
Procedure
Accertare la resistenza dei tetti e coperture varie in relazione al peso degli operai e
dei materiali da utilizzare ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e
sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta.
Il ponteggio deve essere provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di servizio e
sottoponte di sicurezza.
Individuare preventivamente i punti di ancoraggio della lattoneria di supporto e del
metodo relativo, in relazione alla natura del materiale (rame, acciaio, PVC) e dei
carichi da sopportare.
Eseguire i lavori sempre in posizione stabile e protetta contro la caduta dall'alto
vietando l'uso di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Adoperare elettroutensili a bassissima tensione di sicurezza (a pile o alimentati da
trasformatore di sicurezza).
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili con doppio isolamento certificati tali da
istituto di prova riconosciuto.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Usare l'apparecchio di sollevamento in modo regolamentare.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto
dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
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Fasi di lavorazione
Non ingombrare i posti di lavoro sui ponteggi.
È vietato depositare materiali sugli impalcati (consultare il libretto del ponteggio sui
carichi ammessi).
Informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione della movimentazione
manuale dei carichi. Se i pesi da movimentare superano i 30 Kg o sono
ingombranti, bisogna attuare misure tecniche e/o procedure di lavoro tali da evitare
sforzi pericolosi da parte dei lavoratori.
I lavoratori dovranno utilizzare guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, casco,
occhiali di forma avvolgente durante l'utilizzo degli elettroutensili.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 547/55
art. 250).
CESOIE ELETTRICHE
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso delle cesoie elettriche verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
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Fasi di lavorazione
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Assistenza muraria agli impianti
Categoria: Assistenza muraria
Assistenza muraria agli impianti elettrici e speciali ed agli impianti meccanici
consistente nel sollevamento al piano dei materiali, montaggio di staffe a muro,
montaggio di sanitari, formazione di tracce per scarichi e loro chiusura e quant'altro
occorrente.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/martello demolitore
Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Assistenza muraria/chiusura di tracce e fori
assistenza muraria/formazione di tracce e fori
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
getti
inalazione polveri - fibre
inalzione fumi
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
molto probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
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Fasi di lavorazione
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Interferenze con altre attività durante l'approvvigionamento dei materiali
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero dell'Interno 31/78
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 Titolo III
D.Lgs. 81/2008 Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 Titolo V
D.M. 16/02/82
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
L'azione di sollevamento degli operatori deve essere costantemente sorvegliata e
coordinata e la movimentazione manuale dei carichi deve essere inferiore a 30 Kg.
per uomo adulto come previsto dal D.Lgs. 81/0820 allegato IV.
In relazione alle caratteristiche dei carichi e della condizione di lavoro (carico
ingombrante, difficile da afferrare, equilibrio instabile, ambiente di lavoro che non
consente una sicura movimentazione, ecc.) il carico - uomo raccomandato (30 Kg.)
deve essere fortemente ridotto e pertanto si deve ricorrere all'uso di mezzi
appropriati, ovvero particolari attrezzature meccaniche per evitare la
movimentazione manuale.
Posizionare la scala o il trabattello in modo stabile su suolo senza pendenze.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Dette scale, se di legno, devono avere i piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Esse devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità
inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle
estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Per le scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta, anche
scorrevoli su guide, non sono richieste le misure indicate nelle lettere a) e b).
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede
da altra persona.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art. 18 devono osservare le
seguenti disposizioni: a) la lunghezza della scala in opera non deve superare i 15
metri, salvo particolari esigenze, nel qual caso le estremità superiori dei montanti
devono essere assicurate a parti fisse; b) le scale in opera lunghe più di 8 metri
devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di flessione; c) nessun
lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale;
d) durante l'esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una
continua vigilanza della scala.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste
di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Durante il lavoro su scale o il luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possano essere ribaltati.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
ovvero adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
Prima dell'uso attuare le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al
minimo i rischi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie
respiratorie se l'atmosfera è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Nello svolgere la sopracitata attività, devono, essere tenute in considerazione le
seguenti avvertenze.
Demolire con cautela se nelle immediate vicinanze sono presenti cavi elettrici,
tubazioni di gas metano o altre situazioni pericolose.
Irrorare con acqua le superfici per evitare eccessiva produzione di polveri.
L'azione di sollevamento degli operatori deve essere costantemente sorvegliata e
coordinata e la movimentazione manuale dei carichi deve essere inferiore a 30 Kg.
per uomo adulto come previsto dal D.Lgs. 81/2008 allegato IV.
In relazione alle caratteristiche dei carichi e della condizione di lavoro (carico
ingombrante, difficile da afferrare, equilibrio instabile, ambiente di lavoro che non
consente una sicura movimentazione, ecc.) il carico - uomo raccomandato (30 Kg.)
deve essere fortemente ridotto e pertanto si deve ricorrere all'uso di mezzi
appropriati, ovvero particolari attrezzature meccaniche per evitare la
movimentazione manuale.
L'alimentazione elettrica per le attrezzature deve essere fornita tramite quadro
elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione.
Utilizzare utensili a doppio isolamento.
I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile e devono essere
verificati prima dell'uso.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Dette scale, se di legno, devono avere i piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Esse devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità
inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle
estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Per le scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta, anche
scorrevoli su guide, non sono richieste le misure indicate nelle lettere a) e b).
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede
da altra persona.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art. 18 devono osservare le
seguenti disposizioni: a) la lunghezza della scala in opera non deve superare i 15
metri, salvo particolari esigenze, nel qual caso le estremità superiori dei montanti
devono essere assicurate a parti fisse; b) le scale in opera lunghe più di 8 metri
devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di flessione; c) nessun
lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale;
d) durante l'esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una
continua vigilanza della scala.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possono essere ribaltati.
Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, devono adottarsi i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
I lavoratori non devono usare sul luogo di lavoro indumenti personali o
abbigliamenti che, in relazione alla natura delle operazioni od alle caratteristiche
dell'impianto, costituiscano pericolo per la incolumità personale.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
ovvero adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie
respiratorie se l'atmosfera è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
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Fasi di lavorazione
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MARTELLO DEMOLITORE
Prima dell'uso del martello demolitore verificare l'integrità del cavo e della spina di
alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
SCANALATRICE PER MURI ED INTONACI
Verificare che l'utensile elettrico che si andrà ad adoperare sia a doppio isolamento
(220V); verificare inoltre la presenza del carter di protezione e l'integrità del cavo di
alimentazione.
Prima dell'uso della scanalatrice controllare il regolare fissaggio della fresa o dei
dischi.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
generico 79,4 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: pericolo incendio
Posizione: Nei depositi di bombole di gas disciolto o compresso (acetilene,
idrogeno, metano), di acetone, di alcol etilico, di liquidi detergenti.
Nei depositi carburanti.
Nei locali con accumulatori elettrici.
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei luoghi ove è esposto è espressamente vietato fumare per motivi
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Fasi di lavorazione
igienici o per prevenire gli incendi.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Assistenze murarie a servizio dell'impianto ascensore
Categoria: Assistenza muraria
Le assistenze murarie a servizio dell'impianto ascensore:
- Realizzazione di tracce e successiva chiusura;
- realizzazione di condotto di ventilazione per il collegamento del vano ascensore
con l'esterno mediante elemento in lamiera con griglia;
- L’assistenza muraria alla ditta specializzata che eseguirà il montaggio
dell'impianto ascensore;
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/martello demolitore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Assistenza muraria/chiusura di tracce e fori
assistenza muraria/formazione di tracce e fori
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
getti
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
molto probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
grave
No
lieve
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
lieve
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
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Fasi di lavorazione
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le diverse lavorazioni impiantistiche devono eseguite a rotazione (tracciamento,
posizionamento, fissaggio, ripristino, rifinitura) per evitare la compresenza di
attrezzature e personale diversi.
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei componenti.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
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come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Posizionare la scala o il trabattello in modo stabile su suolo senza pendenze.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Dette scale, se di legno, devono avere i piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Esse devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità
inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle
estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Per le scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta, anche
scorrevoli su guide, non sono richieste le misure indicate nelle lettere a) e b).
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede
da altra persona.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art. 18 devono osservare le
seguenti disposizioni: a) la lunghezza della scala in opera non deve superare i 15
metri, salvo particolari esigenze, nel qual caso le estremità superiori dei montanti
devono essere assicurate a parti fisse; b) le scale in opera lunghe più di 8 metri
devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di flessione; c) nessun
lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale;
d) durante l'esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una
continua vigilanza della scala.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste
di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Durante il lavoro su scale o il luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possano essere ribaltati.
Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
ovvero adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
Prima dell'uso attuare le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al
minimo i rischi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie
respiratorie se l'atmosfera è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Nello svolgere la sopracitata attività, devono, essere tenute in considerazione le
seguenti avvertenze.
Demolire con cautela se nelle immediate vicinanze sono presenti cavi elettrici,
tubazioni di gas metano o altre situazioni pericolose.
Irrorare con acqua le superfici per evitare eccessiva produzione di polveri.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
L'alimentazione elettrica per le attrezzature deve essere fornita tramite quadro
elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione.
Utilizzare utensili a doppio isolamento.
I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile e devono essere
verificati prima dell'uso.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Dette scale, se di legno, devono avere i piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Esse devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità
inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle
estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Per le scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta, anche
scorrevoli su guide, non sono richieste le misure indicate nelle lettere a) e b).
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede
da altra persona.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, devono adottarsi i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
I lavoratori non devono usare sul luogo di lavoro indumenti personali o
abbigliamenti che, in relazione alla natura delle operazioni od alle caratteristiche
dell'impianto, costituiscano pericolo per la incolumità personale.
Prescrizioni
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 558 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MARTELLO DEMOLITORE
Prima dell'uso del martello demolitore verificare l'integrità del cavo e della spina di
alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Impianto ascensore elettrico
Categoria: Impianti elevatori
Installazione di ascensore elettrico entro vano già costituito.
La lavorazione comprende le seguenti attività:
- montaggio ponteggio;
- calata piombi, sistemazione materiali in fossa e all'esterno del vano;
- montaggio guide e contrappeso;
- montaggio arcate, piattaforma e dispositivi di sicurezza;
- installazione di porte di piano;
- installazione di macchinario e quadro di manovra;
- rifiniture edilizie;
- installazione di cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano e
cablaggi vari;
- montaggio funi, collegamento bottoniera di ispezione, installazione di piattaforma
dei parapetti regolamentari;
- smontaggio ponteggio;
- bilanciamento parziale del contrappeso, montaggio cabina, montaggio porte di
cabina, bilanciamento finale, contrappeso, installazione organi di manovra;
- cablaggio cabina, cablaggio locale macchine, controllo finale.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
impianti elevatori/impianto elevatore elettrico
Rischio
caduta dall'alto
schiacciamento
Probabilità
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
Nel caso lo spazio intercorrente tra la cabina e il vano sia superiore a 20 cm,
utilizzare idonei accorgimenti (barriere di protezione o cintura di sicurezza).
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno
schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20
metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e
disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza.
La geometria del ponteggio deve essere tale da garantire un accesso sicuro alle
zone di montaggio dei componenti dell'impianto.
Nella fase di calata dei piombi, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di
posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.
Effettuare il bilanciamento del contrappeso con carichi adeguati al peso
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Fasi di lavorazione
dell'arcata/piattaforma e operatore.
Deve esserci un parapetto regolamentare sulla piattaforma.
Per le attività sul tetto di cabina il personale deve utilizzare dispositivi di
posizionamento e trattenuta individuali.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori d'installazione.
Il locale macchinario (montaggio porta e sbarramento di altre eventuali aperture nel
locale stesso) deve essere inaccessibile al personale non addetto ai lavori.
Le operazioni di smontaggio del ponteggio devono essere eseguite da personale
esperto e sotto il controllo di un addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato
e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Vietare la sosta sotto l'ascensore durante la movimentazione della cabina.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazione gas/vapori
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
grave
Sì
modesta
No
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
possibile
possibile
modesta
modesta
grave
grave
modesta
lieve
grave
grave
lieve
grave
modesta
modesta
lieve
No
No
Sì
No
No
No
Sì
No
No
No
No
No
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando
i normali varchi non lo permettano in sicurezza.
Ove è consentito, per l'accesso al vano corsa predisporre opportuni accorgimenti
che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il ponteggio e cartelli
segnaletici indicanti la regolamentazione di accesso.
Il materiale da montare deve essere poggiato in posizione stabile.
I pannelli devono essere movimentati e maneggiati con estrema cura
posizionandoli in modo tale da evitare ribaltamenti o la caduta durante la posa in
opera.
Il materiale deve essere movimentato con cautela in modo da non generare
oscillazioni pericolose.
Utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a
220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionanti.
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Fasi di lavorazione
Disattivare preventivamente gli impianti dell'opera oggetto dell'intervento.
Provvedere ad isolare i cavi una volta che sono stati infilati e tagliati.
Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma
ossiacetilenica.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando
i normali varchi non lo permettano in sicurezza.
Ove è consentito, per l'accesso al vano corsa predisporre opportuni accorgimenti
che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il ponteggio e cartelli
segnaletici indicanti la regolamentazione di accesso.
Il materiale da montare deve essere poggiato in posizione stabile.
I pannelli devono essere movimentati e maneggiati con estrema cura
posizionandoli in modo tale da evitare ribaltamenti o la caduta durante la posa in
opera.
Il materiale deve essere movimentato con cautela in modo da non generare
oscillazioni pericolose.
Utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a
220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionanti.
Disattivare preventivamente gli impianti dell'opera oggetto dell'intervento.
Provvedere ad isolare i cavi una volta che sono stati infilati e tagliati.
Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma
ossiacetilenica.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
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Fasi di lavorazione
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 268/94
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
- Montaggio ponteggio
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Fasi di lavorazione
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, secondo uno schema
del libretto d'uso o, se richiesto, sulla base di un progetto redatto da un ingegnere o
architetto abilitato.
La fase di montaggio deve essere effettuata sotto il controllo diretto di un
responsabile.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza.
La geometria del ponteggio essere tale da garantire un accesso sicuro alle zone di
montaggio dei componenti dell'impianto.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori
d'installazione.
Per l'accesso al vano corso si dovrà predisporre:
- opportuni accorgimenti che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il
ponteggio;
- opportuni cartelli segnaletici indicati la regolamentazione di accesso.
- Calata piombi, sistemazione materiali in fossa e all'esterno del vano.
Nella fase di calata dei piombi, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di
posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.
Il materiale da montare deve essere poggiato in posizione stabile.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
Predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando
i normali varchi non lo permettano in sicurezza.
- Montaggio guide e contrappeso.
Movimentare le guide con cautela e verificare che durante il montaggio non ci siano
lavoratori nella zona sottostante il montaggio.
Posizionare le guide in opera e rilasciarle soltanto quando sono fissate in maniera
sicura e stabile alla staffatura.
Il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in
modo da eseguire i lavori in sicurezza.
Utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a
220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionamenti.
Derivare l'energia elettrica da quadro di cantiere regolamentare.
- Montaggio arcate, piattaforma e dispositivi di sicurezza.
Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche
del carico e dell'ambiente di lavoro.
Effettuare il montaggio dell'arcata e della piattaforma in prossimità del piano più
alto.
Installare bottoniera d'ispezione con comandi a uomo presente.
Sulla piattaforma installare un parapetto regolamentare.
- Installazione di porte di piano
Per l'installazione delle porte di piano, adottare misure organizzative e/o mezzi
appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.
Verificare che le porte di piano rimangano chiuse e possano essere aperte solo
intenzionalmente dall'installatore.
Quando la porta di piano è aperta, per consentire l'accesso al vano corsa si dovrà
predisporre:
- opportuni accorgimenti per impedire la caduta di materiali tra soglia e ponteggio;
- opportuni cartelli segnaletici indicanti la regolamentazione di accesso.
- montaggio guide del contrappeso.
Effettuare l'installazione del telaio del contrappeso in fondo fossa.
Effettuare il bilanciamento del contrappeso con carichi adeguati al peso
dell'arcata/piattaforma e operatore.
Fissare alla guida cabina il tenditore del limitatore di velocità.
- Installazione di macchinario e quadro di manovra.
Per il sollevamento e il posizionamento del macchinario, utilizzare il gancio
installato nel solaio del locale macchinario.
Per l'installazione del macchinario e del quadro manovra, adottare misure
organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e
dell'ambiente di lavoro.
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Fasi di lavorazione
Fissare il macchinario in maniera stabile su apposito telaio usando bulloneria e
staffatura fornita dal produttore.
Tutte le operazioni di collegamento elettrico devono essere effettuate senza
alimentazione.
Assicurarsi che il collegamento di terra e i collegamenti di potenza del macchinario
ai morsetti siano effettuati correttamente.
Rendere inaccessibile al personale non addetto ai lavori il locale macchinario
(montaggio porta e sbarramento di altre eventuali aperture nel locale stesso).
Posizionare il limitatore di velocità.
- Rifiniture edilizie.
Interrompere l'alimentazione elettrica dell'impianto, salvo alimentare da quadro di
cantiere le utenze strettamente necessarie ai lavori (luce, utensili elettrici).
Devono essere eseguite da personale esperto e sotto la diretta sorveglianza di
personale addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
A fine lavoro, verificare che le rifiniture edilizie siano realizzate in modo da eliminare
o raccordare tutte le sporgenze e cavità del vano corsa, così come previsto dalla
normativa.
- Installazione di cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano e
cablaggi vari
Tutte le operazioni di collegamento devono essere effettuate senza alimentazione
elettrica.
Nell'installare le bottoniere osservare tutte le precauzioni possibili nel maneggiare i
dispositivi sensibili alle cariche elettrostatiche.
Verificare di aver collegato alla matassa di vano il contatto della serratura,
l'indicatore, la bottoniera, l'interruttore di fossa.
- Montaggio funi, collegamento bottoniera di ispezione, installazione di piattaforma
dei parapetti regolamentari.
Verificare la presenza del parapetto regolamentare sulla piattaforma.
Utilizzare specifiche attrezzature per sostenere provvisoriamente il telaio del
contrappeso.
Verificare il corretto collegamento delle funi all'arcata di cabina e al telaio del
contrappeso.
Durante la messa in tiro delle funi, verificare che il bilanciamento provvisorio del
contrappeso sia adeguato.
Tutte le operazioni di collegamento elettrico devono essere seguire senza
alimentazione elettrica.
- Smontaggio ponteggio.
Le operazioni di smontaggio del ponteggio devono essere eseguite da personale
esperto e sotto il controllo di un addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
- Bilanciamento parziale del contrappeso, montaggio cabina, montaggio porte di
cabina, bilanciamento finale, contrappeso, installazione organi di manovra
Assicurarsi che le porte al vano siano chiuse e che l'arcata/piattaforma possa
muoversi senza incontrare ostacoli.
Portare l'arcata/piattaforma al piano più basso.
Muovere e maneggiare con estrema cura i pannelli, posizionandoli in modo tale da
evitare ribaltamenti o la caduta durante la posa in opera.
Al termine dell'assemblaggio della cabina, completare il bilanciamento del
contrappeso dopo averlo portato al piano più basso.
Per le attività sul tetto di cabina il personale dovrà utilizzare dispositivi di
posizionamento e trattenuta individuali.
Non lasciare lubrificanti sul tetto di cabina.
Durante il movimento dell'ascensore, mantenere il corpo all'interno del tetto di
cabina e fare attenzione a non appoggiarsi o afferrare parti in movimento
(contrappeso).
È vietato sostare sotto l'ascensore durante la movimentazione della cabina.
- Cablaggio cabina, cablaggio locale macchine, controllo finale.
Nel caso lo spazio intercorrente tra la cabina e il vano sia superiore a 20 cm,
utilizzare idonei accorgimenti (barriere di protezione o cintura di sicurezza).
L'ascensore deve essere esclusivamente sotto il controllo dell'operatore presente
nel vano.
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Fasi di lavorazione
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, cintura di sicurezza e idonei sistemi di posizionamento e trattenuta.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle
norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la
funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' Vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
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Fasi di lavorazione
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera
provvisionale di protezione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Realizzazione scala interna alla torre in metallo e legno
Categoria: Opere da fabbro
Realizzazione di scala arredo interna alla torre in metallo e legno.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Opere da fabbro/realizzazione scala esterna in metallo
Rischio
caduta dall'alto
incendio
schiacciamento
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Prima di salire in quota indossare i dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto
(imbracatura).
Qualora possano cadere dall'alto bulloni, rondelle o altri materiali utilizzati per il
montaggio predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione collettiva.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, installati
e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
Devono essere presenti: il collegamento a terra del pezzo da saldare, pinze
portaelettrodi completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo
scivolamento verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore, schermi per
arrestare le cosiddette "scintille".
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra, con
conseguente pericolo di schiacciamento.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
contatti con macchinari
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
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Probabilità
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
lieve
No
modesta
No
grave
No
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
scivolamenti e cadute
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
molto probabile
possibile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
grave
No
modesta
No
lieve
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
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Fasi di lavorazione
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Valutare sempre con attenzione l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di
percorsi sconnessi, che possono modificare l'equilibrio relativo tra il carico ed il
centro di gravità del mezzo di trasporto, pregiudicandone la stabilità.
Il mezzo di sollevamento e di trasporto devono essere adeguati alla natura, forma e
volume dei carichi. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono
adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico,
in relazione al tipo di mezzo stesso, alla sua velocità alle accelerazioni in fase di
avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di
sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e
permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le
funi ed i ganci di sollevamento devono avere caratteristiche adeguate al carico ed
alle dimensioni geometriche dei pezzi. Essi debbono essere sottoposte a verifiche
trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la sostituzione delle funi, con altre
dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di un trefolo,
o di una quantità di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili
ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di
chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare
funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o
collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree
mantenendo il carico a distanza di sicurezza.
È importante che l'utilizzatore esegua una manutenzione ordinaria del sistema di
sollevamento, ovvero effettui un controllo visivo ad ogni aggancio che consiste nella
verifica del funzionamento della molla di sicurezza del chiavistello ed un controllo
funzionale da effettuarsi sempre ad ogni aggancio che consiste nella verifica degli
scorrimenti del chiavistello, mentre il controllo dimensionale che consiste nella
verifica delle eventuali deformazioni del corpo maniglione, dei denti d'appoggio
piastra, del chiavistello, dell'anello e degli snodi va effettuato ogni sei mesi. Le
operazioni di sollevamento devono sempre avvenire tenendo presente le condizioni
atmosferiche (vento).
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
È indispensabile preliminarmente verificare che i piani di posa siano complanari.
Dopo aver posizionato l'autocarro con il carico e quello con la gru, si posizionano
nella zona scelta per lo scarico e si scaricano a terra gli elementi metallici
costituenti la scala.
Uno o più operatori imbracano l'elemento e lo tengono in guida con corda mentre
l'altro lo solleva in posizione verticale portandolo nella zona di montaggio; un
operatore, con scala o trabattello mobile, provvede al suo fissaggio. Così in
successione si montano tutti gli elementi metallici costituenti la scala.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, occorre considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra,
con conseguente pericolo di schiacciamento.
Durante le operazioni di montaggio non sottovalutare i pericoli di ingombro, anche
momentaneo, del cantiere, che possono alterare la logistica e rendere molto più
difficoltose e rischiose per il personale le operazioni di transito dei mezzi e di
movimentazione dei materiali.
Le scale impiegate per lo svolgimento dei lavori devono essere semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie
non devono superare i 5 metri d'altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che
impedisce l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di
zone dove si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, etc.).
Si ricorda che, soprattutto in fase di realizzazione dei collegamenti, è molto
frequente la caduta di bulloni, rondelle o altri materiali utilizzati per il montaggio.
Eventualmente, disporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione collettiva.
Il posizionamento deve essere costantemente sorvegliato e coordinato. Nella
movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con
attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure organizzative e forniti
mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la
movimentazione.
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, occorre fare attenzione alla parte
elettrica anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti, in quanto è
sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché
ad urti e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni
meccanici e ad elevato isolamento elettrico. Contro i pericoli di elettricità servono
inoltre il collegamento a terra del pezzo da saldare, l'uso di pinze portaelettrodi
completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo scivolamento
verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore. Attorno ai posti di saldatura
e/o taglio vanno applicati degli schermi per arrestare le cosiddette "scintille"; questi
devono essere in materiale incombustibile e con superficie interna opaca. La
protezione dei saldatori va estesa a tutte le parti del corpo, è obbligatoria la visiera
di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione prolungata di saldature,
dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, si devono predisporre schermi o adattare altre
misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle
persone.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e
mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
I conduttori fissi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la
loro posizione o per il loro particolare impiego, siano soggetti a danneggiamento
per causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento.
I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per
l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un
idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica. Nell'impiego degli
stessi conduttori si deve avere cura che essi non intralcino i passaggi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro, occhiali o visiera di
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pag. 575 di 690
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Fasi di lavorazione
protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera
è satura di fumi o vapori di scarico di automezzi e polveri. Prima di salire in quota
indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 547/55
art. 250).
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
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Fasi di lavorazione
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 82 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
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Fasi di lavorazione
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
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Fasi di lavorazione
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Montaggio di inferriate in acciaio
Categoria: Opere da fabbro
Montaggio di inferriate in acciaio compreso opere murarie.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
opere da fabbro/montaggio ringhiere di scale e balconi
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
modesta
grave
grave
modesta
lieve
modesta
grave
grave
modesta
modesta
Sì
Sì
Sì
No
No
Sì
No
Sì
No
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
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Fasi di lavorazione
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 320/56
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Segregare la zona sottostante al montaggio.
Eseguire i lavori procedendo dall'alto verso il basso al fine di ridurre al minimo il
rischio di caduta in zona non protetta da parapetto.
I parapetti provvisori allestiti sulle scale e sui pianerottoli vanno rimossi
esclusivamente al momento della posa di quelli definitivi. La rimozione comunque
deve essere graduale e il più possibile limitata.
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Fasi di lavorazione
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,20 rispetto all'ultimo
piano di lavoro.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Le protezioni adottate vanno adeguate allo sviluppo dei lavori.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) deve sempre essere
garantita la protezione verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Nei lavori sopraelevati con pericolo di caduta nel vuoto, nella impossibilità di
allestire parapetti o altre opere provvisionali, utilizzare cinture di sicurezza con
bretelle, cosciali e fune di trattenuta lunga massimo m 1,5 ancorata a punto sicuro.
Prima d'iniziare il lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
accertarsi dello stato e del funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei
dispositivi di sicurezza d'adoperare. (stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi
elettrici, prova di funzionamento con avviamento a uomo presente dell'utensile)
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Se vengono eseguite opere di saldatura il cavo di massa e quello portaelettrodo
devono essere integri e garantire il necessario isolamento.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio
Nel caso di interruzione delle operazioni di saldatura spegnere la macchina agendo
sull'interruttore generale.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi.
Verificare le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento
accidentale.
Verificare frequentemente le condizioni della fune di sollevamento e quelle di
imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente
recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe
antinfortunistiche, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro
specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
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Fasi di lavorazione
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare o sostare sotto ponteggi o carichi sospesi
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
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pag. 586 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Montaggio ringhiere di scale e parapetti
Categoria: Opere da fabbro
Montaggio ringhiere scale e parapetti in metallo. Il tutto così come descritto nelle
voci dell'elenco prezzi unitari e per le quantità previste dal computo metrico
estimativo.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
opere da fabbro/montaggio ringhiere di scale e balconi
Rischio
caduta dall'alto
incendio
Probabilità
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
I lavori devono essere eseguiti procedendo dall'alto verso il basso al fine di ridurre
al minimo il rischio di caduta in zona non protetta da parapetto.
Nei lavori sopraelevati con pericolo di caduta nel vuoto, nella impossibilità di
allestire parapetti o altre opere provvisionali, utilizzare le cinture di sicurezza con
bretelle, cosciali e fune di trattenuta lunga massimo m 1,5 ancorata a punto sicuro.
La rimozione deve essere graduale e limitata il più possibile.
Le protezioni adottate devono essere adeguate allo sviluppo dei lavori.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Per la posa delle ringhiere dei balconi verificare la presenza del ponteggio e della
sua regolarità alle norme.
I parapetti provvisori allestiti sulle scale e sui pianerottoli devono essere rimossi
esclusivamente al momento della posa di quelli definitivi.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
La zona sottostante al montaggio deve essere adeguatamente segregata.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
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Probabilità
probabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
lieve
No
grave
No
modesta
No
grave
No
modesta
No
grave
No
modesta
No
lieve
No
pag. 588 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
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Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 589 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
Procedure
Segregare la zona sottostante al montaggio.
Eseguire i lavori procedendo dall'alto verso il basso.
I parapetti provvisori sulle scale e sui pianerottoli vanno rimossi al momento della
posa di quelli definitivi. La rimozione comunque deve essere graduale e il più
possibile limitata.
Accertarsi della presenza del ponteggio e della sua regolarità alle norme e l'ultimo
impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo piano di
lavoro.
Sono vietate scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) deve sempre essere
garantita la protezione verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Nei lavori sopraelevati con pericolo di caduta nel vuoto, nella impossibilità di
allestire parapetti o altre opere provvisionali, utilizzare cinture di sicurezza con
bretelle, cosciali e fune di trattenuta lunga massimo m 1,5 ancorata a punto sicuro.
Gli addetti alla posa della ringhiera del balcone devono lavorare dall'interno.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
(stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con
avviamento a uomo presente dell'utensile)
È consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Per le saldatura il cavo di massa e quello portaelettrodo devono essere integri e
garantire il necessario isolamento.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Le ringhiere devono essere imbracati sull'autocarro, sollevati fino al piano di sbarco
del materiale, tramite gru a torre, gru a torre di cantiere o altro apparecchio di
sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità, particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi.
Verificare le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento
accidentale.
Verificare le condizioni della fune di sollevamento e quelle di imbracatura e dare le
necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o
ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere recintata. Se
permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe
antinfortunistiche, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro
specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
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Valutazione rumore
Fasi di lavorazione
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
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Fasi di lavorazione
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Montaggio infissi esterni di qualsiasi tipo
Categoria: Infissi esterni
Montaggio infissi esterni di qualsiasi tipo e materiale comprendente:
- il telaio dell'infisso del tipo normale e/o a taglio termico in legno o in metallo;
- il vetro camera normali e/o stratificati di sicurezza;
- l'imbotte perimetrale ove previsto;
- la ferramenta occorrente;
- quant'altro necessario.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
0
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Infissi esterni/Montaggio infissi esterni ed interni di qualsiasi tipo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
Probabilità
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua
regolarità alle norme.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Dall'interno si devono utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle
norme.
Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei
dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Vietare di spostare il trabattello su superfici non solide e non regolari.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegarle correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
L'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, deve essere verificata e le linee
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Fasi di lavorazione
devono essere predisposte in modo da non
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
poter
essere
danneggiati
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
modesta
No
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
modesta
modesta
modesta
grave
grave
lieve
modesta
Sì
No
Sì
No
Sì
Sì
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
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Fasi di lavorazione
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
Procedure
Generalmente l'attività procede dall'alto verso il basso.
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme
(presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di sicurezza realizzato allo
stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle
basi).
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di ml. 1,20 rispetto
all'ultimo piano di lavoro.
Sono vietate scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Dall'interno utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Se si
utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei dalle
due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Non spostare il trabattello con
persone o materiale su di esso, su superfici non solide e non regolari. Devono
essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire utilizzati.
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai
montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare
i 5,00 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della
scala).
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
(stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con
avviamento a uomo presente dell'utensile)
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di
sbarco del materiale, tramite gru a torre di cantiere o altro apparecchio di
sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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pag. 598 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi
contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di
sollevamento e quelle di imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente
recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e assicurare
spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie alla
lavorazione.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Quando il carico è superiore a 30 Kg., devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature o devono esser impiegati più operai.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm., i tavoloni lunghi
4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a
sbalzo non eccedente i 20 cm. o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli
di caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di ml. 2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg. di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Generico 82 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Montaggio infissi interni di qualsiasi tipo
Categoria: Infissi interni
Montaggio di infissi interni di qualsiasi tipo (legno, acciaio, alluminio, vetro)
compreso telaio, imbotte perimetrale ove previsto, vetro normali e/o stratificati di
sicurezza, ferramenta occorrente e quant'altro
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
0
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
infissi interni/montaggio infissi interni in legno
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
I ponti su cavalletti regolamentari devono essere utilizzati all'interno dell'edificio o
all'esterno a terra, per altezze inferiori a 2,0 metri.
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli
regolamentari.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
elettrocuzione (elettrici e contatto con linee
elettriche aeree)
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
probabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
No
probabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
modesta
modesta
modesta
grave
grave
modesta
modesta
Sì
No
Sì
No
Sì
No
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
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Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
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Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
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Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
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Fasi di lavorazione
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
Procedure
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio.
I ponti su cavalletti regolamentari possono essere utilizzanti all'interno dell'edificio o
all'esterno a terra e per altezze inferiori a 2,0 metri.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli regolamentari.
Non è consentito spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegate correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di
sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a torre di cantiere o altro apparecchio
di sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura e verificarne l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi
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Fasi di lavorazione
contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di
sollevamento e quelle di imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
I lavoratori dovranno evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi (durante l'uso degli utensili elettrici).
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
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Fasi di lavorazione
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una
persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. Di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in
tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
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Fasi di lavorazione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Divieto
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Rasatura di finitura per superfici in c.a.
Categoria: Finiture esterne
Rasatura di finitura per superfici in c.a. esterne mediante ciclo protettivo specifico.
Totale operai* Operai specializzati
4
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Solventi/acqua ragia
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su ruote (trabattelli)
finiture esterne/tinteggiatura pareti esterne
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
Probabilità
probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Prima dell'uso della pittura e dei relativi solventi consultare le relative schede
tossicologiche della ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Spiegare che si deve evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli
occhi (delle mucose).
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
esplosione
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Probabilità
possibile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
modesta
No
gravissima
Sì
pag. 610 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico (irrita pelle ed occhi, i vapori creano stato
cinfusionale)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
Sì
modesta
No
possibile
modesta
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Consentire lo svolgimento delle attività in zone diverse del cantiere.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
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Fasi di lavorazione
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
PRODOTTI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 allestire ponteggi o altre idonee opere
provvisionali.
Procedere all'accertamento della regolarità dell'opera provvisionale adoperata e
della presenza delle prescritte protezioni verso il vuoto.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza allo stesso
modo del primo.
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti del ponteggio o
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Proteggere con teli le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli
schizzi di acqua e particelle.
È vietato sovraccaricare gli impalcati.
È vietato ingombrare gli impalcati di servizio.
Per la pittura e solventi consultare le relative schede tossicologiche da acquisire
dalla ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Accertare l'assenza di potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente
eliminati medianti sostanze assorbenti e neutralizzanti.
Evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della
loro capacità e devono recare sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature più operai.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute),
mascherina con filtri specifici (consultare scheda tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
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Prescrizioni
Valutazione rumore
Fasi di lavorazione
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56
art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PRODOTTO
Per il solvente garantire una buona ventilazione.
E'vietare l'uso di fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio
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Fasi di lavorazione
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento e di deposito e manipolazione solventi
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato l'ingresso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
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pag. 615 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare sotto ponteggi o carichi sospesi
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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pag. 616 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti a volta
Categoria: Finiture interne
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti a volta mediante rullo o pennello.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Solventi/acqua ragia
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
finiture interne/tinteggiatura di pareti e soffitto a rullo/pennell
Rischio
caduta dall'alto
inalazioni vapori
incendio
Probabilità
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un
lato del parapetto, qualora esso sia costituito da una barriera mobile non
asportabile, va aperto soltanto per il tempo necessario al passaggio.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
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pag. 617 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
esplosione
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
tossico (irrita pelle ed occhi, i vapori creano stato
confusionale)
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
modesta
Sì
gravissima
No
lieve
No
modesta
Sì
modesta
No
possibile
lieve
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
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pag. 618 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei materiali.
Verificare sulla scorta delle schede tecniche dei prodotti impiegati eventuali ulteriori
incompatibilità.
Predisporre ponti su cavalletti o su ruote in modo che non siano di intralcio per il
passaggio di altri lavoratori.
Areare abbondantemente i locali nel caso di uso di solventi, al fine di evitare la
formazione di sacche infiammabili o esplodenti ai piani scantinati.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 (Allegato IV e Titoli IV e V) come modificato ed integrato dal D.Lgs.
106/2009 e dalla L. 88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PRODOTTI
Acquisire e consultare preventivamente le schede tecniche dei prodotti da
impiegare.
Procedure
Per lavori svolti ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli regolamentari.
Per lavori svolti ad altezza inferiore a metri 2,0 possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
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Fasi di lavorazione
Usare scale a mano o doppie regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai
montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare
i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della
scala).
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 devono essere munite di parapetto e tavole fermapiede oppure sbarrate
per impedire la caduta di persone.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non
inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture
vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può
essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta
soltanto per il tempo necessario al passaggio.
Consultare la relativa scheda tossicologica della pittura e dei relativi solventi della
ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Ventilare abbondantemente l'ambiente di lavoro.
Accertarsi dell'assenza di sorgenti d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi devono
essere predisposti idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente
eliminati medianti sostanze assorbenti e neutralizzanti.
È vietato il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della
loro capacità e devono recare sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute),
mascherina con filtri specifici (consultare scheda tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E'vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PRODOTTO
Durante l'uso del solvente garantire una buona ventilazione e vietare l'uso di
fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: pericolo incendio
Posizione: Nei depositi di bombole di gas disciolto o compresso (acetilene,
idrogeno, metano), di acetone, di alcol etilico, di liquidi detergenti.
Nei depositi carburanti.
Nei locali con accumulatori elettrici.
Nome: sostanze nocive
Posizione: Nei luoghi di immagazzinamento delle sostanze corrosive o irritanti (per
es. ammoniaca, trementina ecc.).
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Fasi di lavorazione
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei luoghi ove è esposto è espressamente vietato fumare per motivi
igienici o per prevenire gli incendi.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Restauro pittorico di pareti affrescate
Categoria: Finiture interne
Restauro pittorico di pareti interne affrescate mediante la seguente metodologia:
• Indagini preliminari mediante saggi stratigrafici.
• Rimozione di scialbi, da effettuarsi meccanicamente o mediante impacchi.
• Fissaggio dei distacchi più superficiali (pigmento che spolvera e pellicola
pittorica).
• Pulitura (meccanica, a tampone o ad impacco) con vari supportanti. Eliminazione
di patine incrostanti (carbonato di calcio, ossidanti). Eliminazione di microrganismi
biodeterioranti. Eliminazione di sali.
• Fissaggio e consolidamento in profondità mediante iniezioni di prodotti adesivi
variamente miscelati. Eventuale formazione di barrette di ancoraggio, chiodi
ceramici, ecc…
• Stuccatura ed integrazione delle lacune a neutro intonato o ad integrazione
cromatica con astrazioni o selezione o altro di particolare difficoltà.
• Eventuale trattamento superficiale finale per pittura posta all'interno.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Solventi/acqua ragia
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su ruote
Altri
Finiture interne/Restauro di affreschi o dipinti
Rischi specifici
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
esplosione
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico (irrita pelle ed occhi, i vapori creano stato
cinfusionale)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Probabilità
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
grave
Sì
grave
Sì
lieve
No
modesta
Sì
modesta
No
possibile
lieve
No
Impianto elettrico - Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni al
fabbricato
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
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Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
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Rischio aggiuntivo
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti.
Gli operatori quando infiggono a colpi di mazza il paletto fino alla battuta si devono
alternare.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Fase interferente
Impianto idrico-fognario - Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed
antincendio interni al fabbricato
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
urti, colpi, impatti
esplosione
incendio
radiazioni non ionizzanti
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
lieve
gravissima
grave
lieve
modesta
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Individuazione preventiva dei percorsi e dei sistemi di trasporto dei materiali.
Predisporre ponti su cavalletti o su ruote in modo che non siano di intralcio per il
passaggio di altri lavoratori.
Verificare sulla scorta delle schede tecniche dei prodotti impiegati eventuali ulteriori
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Fasi di lavorazione
incompatibilità.
Soggetti tenuti a realizzare le misure:
Appaltatore
Modalità di verifica del rispetto delle misure:
Il Coordinatore per l'esecuzione dovrà effettuare un incontro preliminare
all'esecuzione delle due attività con i Responsabili delle Ditte per definire un
programma di dettaglio d'intervento.
Le due fasi lavorative dovranno svolgersi in piani differenti del fabbricato oppure
non negli stessi locali oppure dentro e fuori del fabbricato stesso.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PRODOTTI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari (montati per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza
l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di
parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti
regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati (tavolato di larghezza non inferiore a
90 cm. e di altezza non superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e
poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente
i 20 cm.).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Usare scale a mano o doppie regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai
montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare
i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della
scala).
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
ml. 0,50 devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
essere convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
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Fasi di lavorazione
tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato
e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un
lato del parapetto può essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che
deve essere aperta soltanto per il tempo necessario al passaggio.
Prima dell'uso della pittura e dei relativi solventi consultare la relativa scheda
tossicologica della ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Ventilare abbondantemente l'ambiente di lavoro.
Accertarsi preventivamente che nella zona di lavoro non ci siano potenziali sorgenti
d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi devono
essere predisposti idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente
eliminati medianti sostanze assorbenti e neutralizzanti.
Evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della
loro capacità e devono recare sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg., devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
In questa fase i lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti
protettivi (tute), mascherina con filtri specifici (consultare scheda tecnica del
prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i. - ex DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
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Fasi di lavorazione
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
Durante l'uso del solvente garantire una buona ventilazione e vietare l'uso di
fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Nome: pericolo esplosione
Posizione: deposito
Nome: pericolo incendio
Posizione: deposito
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Fasi di lavorazione
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: deposito - lavorazione
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
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Fasi di lavorazione
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Tinteggiatura esterna di pareti con pittura ai silicati
Categoria: Finiture esterne
Tinteggiatura esterna di pareti con pittura a base di silicati di potassio e pigmenti
selezionati.
Totale operai* Operai specializzati
6
2
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Solventi/acqua ragia
Servizio/ponteggio metallico fisso
finiture esterne/tinteggiatura pareti esterne
Rischio
caduta dall'alto
incendio
Probabilità
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Rischi specifici
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
contatto con sostanze tossiche
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
esplosione
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
tossico (irrita pelle ed occhi, i vapori creano stato
cinfusionale)
urti, colpi, impatti
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Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Probabilità
possibile
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
gravissima
No
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
possibile
lieve
No
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.M. 20/11/68
D.Lgs. 17/2010
Adempimenti
IN GENERALE:
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
E’ vietato montare sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre
schermature a meno che non si sia provveduto a redigere apposito calcolo
eseguito da ingegnere o architetto abilitato all’esercizio della professione, con le
valutazioni relative all’azione sulla struttura del ponteggio, oltre che sugli ancoraggi,
del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Tale calcolo può
tenere conto della permeabilità delle strutture servite.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dal Dlgs. 235/2003.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. (D.Lgs.
n. 359/99).
Se il parapetto dell’ultimo impalcato funge da protezione per gli addetti che operano
in copertura, tale parapetto deve essere calcolato da tecnico abilitato secondo la
normativa UNI EN 13374 del 2004, la Circolare n. 20/2010 del Ministero del Lavoro
e l’art. 1330 del D.Lgs. 81/2008.
PRODOTTI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 allestire ponteggi o altre idonee opere
provvisionali.
Procedere all'accertamento della regolarità dell'opera provvisionale adoperata e
della presenza delle prescritte protezioni verso il vuoto.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza allo stesso
modo del primo.
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti del ponteggio o
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Fasi di lavorazione
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Proteggere con teli le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli
schizzi di acqua e particelle.
È vietato sovraccaricare gli impalcati.
È vietato ingombrare gli impalcati di servizio.
Per la pittura e solventi consultare le relative schede tossicologiche da acquisire
dalla ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Accertare l'assenza di potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente
eliminati medianti sostanze assorbenti e neutralizzanti.
Evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della
loro capacità e devono recare sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute),
mascherina con filtri specifici (consultare scheda tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PRODOTTI
Per il solvente garantire una buona ventilazione.
E'vietare l'uso di fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
Generico 77,6 dB(A)
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Nome: ponteggio in allestimento
Posizione: Sul ponteggio.
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento e di deposito e manipolazione solventi
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di lavorazione
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
Pulitura e trattamento di pavimenti ed altro
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Pulitura e trattamento con impregnanti idrorepellenti dei pavimenti, dei gradini, dei
pianerottoli delle scale e delle soglie esterne ed interne esistenti e ripristinate. Sono
compresi: la preventiva ed accurata pulizia superficiale; il trattamento in fasi
successive con idoneo materiale idrorepellente.
Totale operai* Operai specializzati
6
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/aspiratore elettrico
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Detergenti/acido fluoridrico
Finitura dei pavimenti/sgrassante a base di detergente alcalino
Trattamenti/Cera microcristallina
Pavimenti e rivestimenti/Pulitura e trattamento di pavimenti
Rischio
tossico (irrita pelle ed occhi)
Probabilità
possibile
Magnitudo
lieve
Misure preventive e protettive:
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
contatti con organi in moto
corrosivo
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
esplosione
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
scivolamenti e cadute
tossico (pelle, occhi e polmoni)
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
grave
No
lieve
No
grave
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
lieve
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
lieve
No
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.P.R. 459/96
Adempimenti
IN GENERALE
Al momento della redazione del presente Piano di sicurezza non si riscontrano
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Fasi di lavorazione
adempimenti particolari da eseguire se non quelli di normale amministrazione
come: predisporre tutte le opere provvisionali occorrenti, tenere pulito il posto di
lavoro, adottare tutti i dispositivi di protezione sia individuale che collettivi,
coordinarsi con gli altri lavoratori che eventualmente possano svolgere lavorazioni
differenti in contemporanea.
Il Coordinatore per l'esecuzione effettuerà comunque un incontro preliminare con i
lavoratori ed il Responsabile della Ditta per definire un programma di dettaglio per
ogni singolo intervento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento dei lavori, intervenissero nuove situazioni,
sarà cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva di attivarsi per dare
idonee disposizioni convocando una riunione di coordinamento con tutti i lavoratori
ed i responsabili delle ditte.
IN PARTICOLARE:
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori. (D.Lgs. n. 81/2008).
PRODOTTI:
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
Procedure
Prima dell'uso dei materiali per la pulizia ed il trattamento delle superfici consultare
le relative schede tossicologiche delle ditte produttrici ed applicarne le precauzioni
indicate.
Se i prodotti sono in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Ventilare abbondantemente l'ambiente di lavoro.
Accertarsi preventivamente che nella zona di lavoro non ci siano potenziali sorgenti
d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di materiali per la pulizia ed
il trattamento delle superfici con solventi, si devono predisporre idonei mezzi di
estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di materiali liquidi per la pulizia ed il trattamento di superfici,
questi devono essere prontamente eliminati medianti sostanze assorbenti e
neutralizzanti.
Evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti i materiali liquidi per la pulizia ed il trattamento di superfici e
solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della loro capacità e devono recare
sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Prescrizioni
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
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Fasi di lavorazione
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Durante l'uso del prodotto portare guanti, occhiali e stivali
Tenere in luogo asciutto
Durante l'uso del pulitore portare tuta protettiva completa, guanti, occhiali ed
utilizzatore per applicazioni a spruzzo
Tenere in luogo asciutto ben chiuso
CERA MICROCRISTALLINA
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, non fumare, non usare
fiamme libere ed utilizzare guanti protettivi ed occhiali.
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto.
Valutazione rumore
Generico 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: pericolo esplosione
Posizione: deposito
Nome: pericolo incendio
Posizione: deposito
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: deposito - lavorazione
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
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Fasi di lavorazione
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Fasi di organizzazione - smantellament o
Nome
Recinzione con pannelli prefabbricati di rete metallica e rete plastificata su
blocchetti di cemento
Categoria: Recinzione
Descrizione smantellamento
Rimozione ed allenamento degli elementi di recinzione provvisoria di cantiere, ritiro
segnaletica e pulizia finale.
Attrezzature
Altri
Rischi specifici
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento recinzioni e pulizia finale
Rischio
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
probabile
improbabile
improbabile
molto probabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
grave
No
lieve
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Adempimenti
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare
l'intervento.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, facciale
filtrante.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Fasi di organizzazione - smantellament o
formazione di basamento per baracche cantiere
Categoria: Baraccamenti
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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pag. 642 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellament o
baracche di cantiere
Categoria: Baraccamenti
Smontaggio ed allontanamento di baracche da assemblare in cantiere o
monoblocco.
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -smantellamento-/smontaggio baracche di cantiere
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Disattivare preventivamente l'alimentazione degli impianti.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
Tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo in movimento e dal suo campo d'azione.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo su terreni non
compatti o con pendenze laterali.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
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Fasi di organizzazione - smantellament o
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e
alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellament o
bagni chimici
Categoria: Servizi cantiere
Smontaggio di bagno chimico in cantiere.
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/scale a mano
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
improbabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Adempimenti
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Prescrizioni
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione smantellamento
Fasi di organizzazione - smantellament o
impianto elettrico e di terra da ente erogatore
Categoria: Impianti
Smantellamento dell'impianto elettrico e di terra
Lo smantellamento dell'impianto elettrico di cantiere dovrà avvenire a fine lavori e
solo ad impianto disattivato (fuori tensione).
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellament o
impianto idrico e fognario di cantiere
Categoria: Impianti
Smantellamento impianti elettrico e di terra, parafulmini, idrico e fognario di cantiere
e allontanamento dei vari elementi.
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento impianti
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
improbabile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
contatti con macchinari
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
D.Lgs. 81/2008
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
Norma CEI 11-27
Norma CEI 11-48
Norma CEI 64-8 sez. 704 e Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492
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Fasi di organizzazione - smantellament o
Procedure
Il lavoro deve essere eseguito "fuori tensione", ovvero sezionando a monte
l'impianto elettrico, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza
di tensione.
Operare all'interno del cantiere (zona già delimitata); se il lavoro interessa o è
nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica
stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento
d'attuazione.
Gli impianti definitivi devono essere identificati e chiaramente segnalati per evitare
danni e pericoli.
Porre particolare attenzione alle linee interrate.
Utilizzare:
- utensili elettrici portatili a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra;
- utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante trasformatore di
sicurezza);
- illuminazione provvisoria per eseguire i lavori ottenuta utilizzando lampade
elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (=50V forniti mediante
trasformatore di sicurezza).
Verificare preventivamente lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza
all'uso che andrà fatto.
Verificare, in particolare, l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Nei lavori a quota superiore a due metri utilizzare trabattelli a norma, secondo le
istruzioni del costruttore.
Usare scale a mano o doppie regolamentari per altezze inferiori a due metri (fornire
scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza;
verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Verificare prima dell'uso le condizioni generali dell'utensile e l'efficienza del
dispositivo di comando a uomo presente.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti dielettrici e guanti protettivi
in genere, calzature di sicurezza, casco), con relative istruzioni all'uso.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
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Fasi di organizzazione - smantellament o
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Valutazione rumore
Fasi di organizzazione - smantellament o
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del viso
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellament o
gru a torre
Categoria: Movimentazione dei carichi
Il lavoro comprende la delimitazione e regolamentazione dell'area d'intervento, lo
smontaggio controbraccio con contrappeso, braccio, traliccio, zavorra,
allontanamento mezzi e sistemazione finale.
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/smontaggio gru a torre
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto (parte o collasso totale
della gru ovvero di utensili)
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
grave
Sì
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
grave
modesta
grave
grave
modesta
lieve
modesta
modesta
gravissima
Sì
No
Sì
Sì
No
No
No
Sì
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.Lgs. 17/2010
Lo smontaggio deve essere eseguito da personale specializzato e secondo le
istruzioni del costruttore.
Disattivare preventivamente l'alimentazione elettrica.
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
Le manovre dell'autogrù e dell'autocarro devono essere assistite da personale a
terra.
Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici.
Vietare nell'area di smontaggio della gru qualsiasi altra attività.
Durante lo smontaggio attenersi alle indicazioni fornite dal costruttore e riportate nel
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pag. 654 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
libretto gru.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e
alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
In questa fase è obbligatorio che nel lavoro in elevato si faccia uso di cintura di
sicurezza e cordino a doppio gancio, oltre che indossare casco, guanti e scarpe di
sicurezza.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Rimuovere le delimitazioni provvisorie e la segnaletica di sicurezza.
Pulire l'area.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 655 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellament o
macchine varie di cantiere
Categoria: Macchine di cantiere
Disinstallazione e allontanamento di macchine varie di cantiere (tipo betoniera,
impastatrice, molazza, piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...).
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/disinstallazione di macchine varie di
cantiere
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Disattivare preventivamente l'alimentazione elettrica.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e
alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 657 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Realizzare un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a 3,00 m da
terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 658 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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pag. 659 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellament o
silos
Categoria: Macchine di cantiere
Rimozione ed allontanamento dei silos.
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/smobilizzo dei silos
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento (dei mezzi e del silos)
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.Lgs. 17/2010
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e
alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
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pag. 660 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Smontare e caricare sul mezzo di trasporto i silos secondo le indicazioni fornite dai
costruttori.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
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pag. 661 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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pag. 662 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Rischi specifici
Rif. legislativi
Fasi di organizzazione - smantellament o
ponteggio metallico fisso
Categoria: Opere provvisionali
Smontaggio di ponteggio metallico fisso.
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
lieve
No
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008
Procedure
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
La fase di smontaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone
condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un preposto.
Durante lo smontaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di
sicurezza ancorata ad una fune tesa tra due montanti.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un
moschettone di sicurezza.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza
antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
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pag. 663 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
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pag. 664 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Fasi di organizzazione - smantellament o
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi del ponteggio.
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
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pag. 665 di 690
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Smantellamento del manto di copertura
Rimozione delle lattonerie
Rimozione manto impermeabilizzante
Rimozione di controsoffitti recenti di qualsiasi mater...
Smontaggio solaio di copertura in legno
Rimozione di murature mista a mano
Scavi a sezione obbligata a mano
Sottomurazioni in mattoni
Scavi di sbancamento a macchina
Posa in opera di micropali (tipo tubifix)
Consolidamento di volte in muratura
Riprese di murature (cuci-scuci)
Apertura e modifica di vani in muratura
Architravi e cerchiature in acciaio per vani
Chiusura di vani di porte o finestre ed altre aperture...
Scarnitura e stuccatura di murature
Formazione di morse in murature per fondazioni
Montaggio di manufatti in acciaio per collegamento ...
Impermeabilizzazione fondazioni con fogli bentonitici
Opere di fondazioni in cls armato
8
9
10
11
12
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24
25
26
27
Rinzaffo a macchina contro i micropali
Demolizione di rampe interne ed esterne
7
30
Demolizione di massetto interno in c.a.
6
Ponteggio metallico fisso
Rimozione di pavimenti interni e relativi sottofondi
5
29
Rimozione di infissi esterni ed interni
4
Impermeabilizzazione fondazioni con guaina bitumi...
Rimozione di opere in ferro
3
28
Allestimento cantiere
Diagramma di Gantt
Descrizione
2
1
Nr.
4/4
14/25
2/4
13/17
3/5
1/1
2/4
17/23
6/8
11/15
17/23
5/10
5/5
15/21
17/21
10/14
3/5
3/5
3/3
2/4
1/2
1/1
2/4
1/1
2/2
2/4
2/2
2/2
6/8
478/720
Durata
05/03/2013
12/10/2012
22/02/2013
05/02/2013
31/01/2013
30/01/2013
26/01/2013
02/01/2013
14/12/2012
29/11/2012
06/11/2012
27/10/2012
22/10/2012
01/12/2012
27/11/2012
20/11/2012
15/11/2012
10/11/2012
07/11/2012
03/11/2012
01/11/2012
31/10/2012
27/10/2012
26/10/2012
24/10/2012
20/10/2012
18/10/2012
16/10/2012
04/10/2012
04/10/2012
Inizio
2012
2013
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Diagramma di Gantt
pag. 666 di 690
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Smantellamento del manto di copertura
Rimozione delle lattonerie
Rimozione manto impermeabilizzante
Rimozione di controsoffitti recenti di qualsiasi mater...
Smontaggio solaio di copertura in legno
Rimozione di murature mista a mano
Scavi a sezione obbligata a mano
Sottomurazioni in mattoni
Scavi di sbancamento a macchina
Posa in opera di micropali (tipo tubifix)
Consolidamento di volte in muratura
Riprese di murature (cuci-scuci)
Apertura e modifica di vani in muratura
Architravi e cerchiature in acciaio per vani
Chiusura di vani di porte o finestre ed altre aperture...
Scarnitura e stuccatura di murature
Formazione di morse in murature per fondazioni
Montaggio di manufatti in acciaio per collegamento ...
Impermeabilizzazione fondazioni con fogli bentonitici
Opere di fondazioni in cls armato
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
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26
27
Rinzaffo a macchina contro i micropali
Demolizione di rampe interne ed esterne
7
30
Demolizione di massetto interno in c.a.
6
Ponteggio metallico fisso
Rimozione di pavimenti interni e relativi sottofondi
5
29
Rimozione di infissi esterni ed interni
4
Impermeabilizzazione fondazioni con guaina bitumi...
Rimozione di opere in ferro
3
28
Allestimento cantiere
Diagramma di Gantt
Descrizione
2
1
Nr.
4/4
14/25
2/4
13/17
3/5
1/1
2/4
17/23
6/8
11/15
17/23
5/10
5/5
15/21
17/21
10/14
3/5
3/5
3/3
2/4
1/2
1/1
2/4
1/1
2/2
2/4
2/2
2/2
6/8
478/720
Durata
05/03/2013
12/10/2012
22/02/2013
05/02/2013
31/01/2013
30/01/2013
26/01/2013
02/01/2013
14/12/2012
29/11/2012
06/11/2012
27/10/2012
22/10/2012
01/12/2012
27/11/2012
20/11/2012
15/11/2012
10/11/2012
07/11/2012
03/11/2012
01/11/2012
31/10/2012
27/10/2012
26/10/2012
24/10/2012
20/10/2012
18/10/2012
16/10/2012
04/10/2012
04/10/2012
Inizio
2014
2015
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Diagramma di Gantt
pag. 667 di 690
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Rampe scale e pianerottoli in calcestruzzo armato
Soletta in conglomerato cementizio armato
Muratura in blocchi termici
Muratura di rivestimento in bozze di pietra
Impermeabilizzazione coperture piane con doppia g...
Impermeabilizzazione coperture inclicate con guaina...
Posa di manto di copertura in elementi di laterizio
Montaggio converse, canali, scossaline e pluviali
Realizzazione linea vita in copertura
Trattamento impermeabilizzante di controspinta su ...
Isolamento termico alle pareti e sotto pavimento
Pareti e contropareti interne in laterizio
Posa controtelai per infissi interni ed esterni
Formazione di tracce e fori, posa di canalizzazioni e...
Intonaco interno di calce idraulica naturale a mano
Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni...
Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed...
Massetto in cls. alleggerito a copertura delle tubazi...
Intonaco deumidificante esterno a mano
Intonaco esterno di calce idraulica naturale a mano
Massetto in cls. per pavimenti a colla
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
Ripristino dei contorni perimetrali in pietra delle aper...
Solaio in legno
36
60
Solaio a travetti in ferro e lamiera grecata
35
Canalizzazioni impianti tecnici con pozzetti, scavi e r...
Solaio a pannelli prefabbricati in cls.
34
59
Travi e cordoli in calcestruzzo
33
Fogne acque bianche e nere con pozzetti, ecc..., sc...
Pilastri in calcestruzzo
32
58
Muri in calcestruzzo
Descrizione
31
Nr.
19/10/2013
05/10/2013
28/09/2013
14/09/2013
10/09/2013
07/09/2013
05/09/2013
30/08/2013
24/08/2013
22/08/2013
19/08/2013
02/08/2013
17/07/2013
04/07/2013
22/06/2013
14/06/2013
04/06/2013
17/04/2013
05/04/2013
29/03/2013
09/03/2013
Inizio
6/8
5/7
25/33
8/12
7/9
4/6
5/8
06/02/2014
07/12/2013
04/11/2013
25/01/2014
16/01/2014
10/01/2014
02/01/2014
124/178 30/11/2013
135/202 26/11/2013
25/38
10/14
5/7
10/14
4/4
1/3
2/2
4/6
4/6
2/2
3/3
6/8
12/16
9/13
8/12
6/8
8/10
16/22
11/17
8/13
18/26
Durata
2012
2013
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Diagramma di Gantt
pag. 668 di 690
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Rampe scale e pianerottoli in calcestruzzo armato
Soletta in conglomerato cementizio armato
Muratura in blocchi termici
Muratura di rivestimento in bozze di pietra
Impermeabilizzazione coperture piane con doppia g...
Impermeabilizzazione coperture inclicate con guaina...
Posa di manto di copertura in elementi di laterizio
Montaggio converse, canali, scossaline e pluviali
Realizzazione linea vita in copertura
Trattamento impermeabilizzante di controspinta su ...
Isolamento termico alle pareti e sotto pavimento
Pareti e contropareti interne in laterizio
Posa controtelai per infissi interni ed esterni
Formazione di tracce e fori, posa di canalizzazioni e...
Intonaco interno di calce idraulica naturale a mano
Impianti elettrico, di terra e speciali interni ed esterni...
Impianti idro termo sanitario, di condizionamento ed...
Massetto in cls. alleggerito a copertura delle tubazi...
Intonaco deumidificante esterno a mano
Intonaco esterno di calce idraulica naturale a mano
Massetto in cls. per pavimenti a colla
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
Ripristino dei contorni perimetrali in pietra delle aper...
Solaio in legno
36
60
Solaio a travetti in ferro e lamiera grecata
35
Canalizzazioni impianti tecnici con pozzetti, scavi e r...
Solaio a pannelli prefabbricati in cls.
34
59
Travi e cordoli in calcestruzzo
33
Fogne acque bianche e nere con pozzetti, ecc..., sc...
Pilastri in calcestruzzo
32
58
Muri in calcestruzzo
Descrizione
31
Nr.
19/10/2013
05/10/2013
28/09/2013
14/09/2013
10/09/2013
07/09/2013
05/09/2013
30/08/2013
24/08/2013
22/08/2013
19/08/2013
02/08/2013
17/07/2013
04/07/2013
22/06/2013
14/06/2013
04/06/2013
17/04/2013
05/04/2013
29/03/2013
09/03/2013
Inizio
6/8
5/7
25/33
8/12
7/9
4/6
5/8
06/02/2014
07/12/2013
04/11/2013
25/01/2014
16/01/2014
10/01/2014
02/01/2014
124/178 30/11/2013
135/202 26/11/2013
25/38
10/14
5/7
10/14
4/4
1/3
2/2
4/6
4/6
2/2
3/3
6/8
12/16
9/13
8/12
6/8
8/10
16/22
11/17
8/13
18/26
Durata
2014
2015
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Diagramma di Gantt
pag. 669 di 690
Descrizione
Posa in opera di banchine, soglie, cordolature, ecc...
Posa in opera rivestimento scale in pietra
Pavimenti di varia natura interni ed esterni compres...
Realizzazione di rivestimenti interni alle pareti
Contropareti e controsoffitti in lastre di cartongesso ...
Controsoffitti in lastre di cartongesso
Tamponatura vani interni in cartongesso
Montaggio giunto tecnico
Assistenza murarie agli impianti
Assistenze murarie a servizio dell'impianto ascensore
Impianto ascensore elettrico
Realizzazione scala interna alla torre in metallo e le...
Montaggio di inferriate in acciaio
Montaggio ringhiere di scale e parapetti
Montaggio infissi esterni di qualsiasi tipo
Montaggio infissi interni di qualsiasi tipo
Rasatura di finitura per superfici in c.a.
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti a volta
Restauro pittorico di pareti affrescate
Tinteggiatura esterna di pareti con pittura ai silicati
Pulitura e trattamento di pavimenti ed altro
Smobilizzo cantiere
Nr.
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
81
82
4/6
8/12
10/14
11/13
10/14
2/2
11/15
10/14
5/7
5/10
5/7
6/8
2/2
3/5
4/6
1/2
7/13
5/7
8/10
15/21
10/14
7/11
Durata
18/09/2014
06/09/2014
23/08/2014
01/08/2014
18/07/2014
16/07/2014
01/07/2014
17/06/2014
10/06/2014
31/05/2014
24/05/2014
16/05/2014
14/05/2014
09/05/2014
03/05/2014
01/05/2014
18/04/2014
11/04/2014
01/04/2014
11/03/2014
25/02/2014
14/02/2014
Inizio
2012
2013
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Diagramma di Gantt
pag. 670 di 690
Descrizione
Posa in opera di banchine, soglie, cordolature, ecc...
Posa in opera rivestimento scale in pietra
Pavimenti di varia natura interni ed esterni compres...
Realizzazione di rivestimenti interni alle pareti
Contropareti e controsoffitti in lastre di cartongesso ...
Controsoffitti in lastre di cartongesso
Tamponatura vani interni in cartongesso
Montaggio giunto tecnico
Assistenza murarie agli impianti
Assistenze murarie a servizio dell'impianto ascensore
Impianto ascensore elettrico
Realizzazione scala interna alla torre in metallo e le...
Montaggio di inferriate in acciaio
Montaggio ringhiere di scale e parapetti
Montaggio infissi esterni di qualsiasi tipo
Montaggio infissi interni di qualsiasi tipo
Rasatura di finitura per superfici in c.a.
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti a volta
Restauro pittorico di pareti affrescate
Tinteggiatura esterna di pareti con pittura ai silicati
Pulitura e trattamento di pavimenti ed altro
Smobilizzo cantiere
Nr.
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
81
82
4/6
8/12
10/14
11/13
10/14
2/2
11/15
10/14
5/7
5/10
5/7
6/8
2/2
3/5
4/6
1/2
7/13
5/7
8/10
15/21
10/14
7/11
Durata
18/09/2014
06/09/2014
23/08/2014
01/08/2014
18/07/2014
16/07/2014
01/07/2014
17/06/2014
10/06/2014
31/05/2014
24/05/2014
16/05/2014
14/05/2014
09/05/2014
03/05/2014
01/05/2014
18/04/2014
11/04/2014
01/04/2014
11/03/2014
25/02/2014
14/02/2014
Inizio
2014
2015
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Diagramma di Gantt
pag. 671 di 690
Grafico dell'affollamento
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
0
0,5
1
2
1,5
3
2,5
3,5
4
4,5
5
6
5,5
6,5
7
7,5
8
9
8,5
10
9,5
10,5
11
11,5
12
13
12,5
13,5
14
14,5
15
07/11/12
06/01/13
07/03/13
06/05/13
05/07/13
03/09/13
02/11/13
Andamento dell'affollamento
01/01/14
02/03/14
01/05/14
30/06/14
29/08/14
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
pag. 672 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Elenco dei presidi di sicurezza
d'uso comune e relative misure
di coordinamento
Misure di coordinamento per uso comune
Ai sensi dell'all. XV, comma 2.1.2, lett. f), del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., si fornisce
l'elenco degli apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di
protezione collettiva di cui si prevede l'uso comune in cantiere e le relative
prescrizioni.
bagni chimici
baracche di cantiere
formazione di basamento per baracche cantiere
impianto elettrico e di terra da ente erogatore
impianto idrico e fognario di cantiere
macchine varie di cantiere
ponteggio metallico fisso
recinzione con elementi in ferro, rete, ...
scarico autocarri e bilici
viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre
viabilità ordinaria
ponti su cavalletti
ponti su ruote
ponti su ruote (trabattelli)
protezioni aperture nei solai
sbatacchiatura scavi in legname
scale a mano
scale doppie
autobetoniera
autocarro
autocarro con braccio gru
autogrù
autopompa
avvitatore elettrico
betoniera a bicchiere
cannello per guaina
cesoie elettriche
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Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 673 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Misure di coordinamento per uso comune
clipper (sega circolare a pendolo)
compressore d'aria
escavatore idraulico
flessibile (smerigliatrice)
martello demolitore
martello demolitore pneumatico
martello e scalpello
motocompressore
pala caricatrice cingolata o gommata
rullo compattatore
saldatrice elettrica
sega circolare
trapano elettrico
trivellatrice
utensili d'uso corrente
utensili elettrici portatili
vibratore elettrico per calcestruzzo
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Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 674 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Misure di cooperazione e coordinamento
Promozione della cooperazione e del coordinamento
Scopo della presente sezione è di regolamentare il sistema dei rapporti tra i vari soggetti coinvolti dall'applicazione delle
norme contenute nel D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. n. 106/2009 ed in particolare dalle procedure riportate
nel PSC, al fine di definire i criteri di coordinamento e cooperazione tra i vari operatori in cantiere, allo scopo di favorire lo
scambio delle informazioni sui rischi e l'attuazione delle relative misure di prevenzione e protezione.
È fatto obbligo, ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. n. 106/2009, di cooperare da parte
dei Datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi, al fine di trasferire informazioni utili ai fini della
prevenzione infortuni e della tutela della salute dei lavoratori.
Spetta prioritariamente al Datore di lavoro dell'impresa affidataria (DTA) e al Coordinatore per l'esecuzione (CSE) l'onere
di promuovere tra i Datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi la cooperazione e il coordinamento
delle attività nonché la loro reciproca informazione.
Allo scopo, al fine di consentire l'attuazione di quanto sopra indicato, dovranno tenere in cantiere delle riunioni di
coordinamento e cooperazione, il cui programma è riportato in via generale nella tabella successiva.
Di ogni incontro il CSE o il Datore di lavoro dell'impresa affidataria (o un suo delegato) provvederà a redigere un apposito
verbale di coordinamento e cooperazione in cui sono riportate sinteticamente le decisioni adottate.
Attività
Quando
1) Riunione iniziale:
presentazione e verifica
del PSC e del POS
dell'impresa Affidataria
2) Riunione ordinaria
prima
dell'inizio dei
lavori
CSE
DTA
DTE
prima
dell'inizio di
una
lavorazione da
parte di
un'Impresa
esecutrice o di
un Lavoratore
autonomo
quando
necessario
quando
necessario
CSE
LA
DTA
DTE -
Procedure particolari da attuare
Verifica dei piani di sicurezza
Verifica sovrapposizioni
CSE
LA
CSE
LA
DTA
DTE -
4) Riunione straordinaria per
DTA
modifiche al PSC
CSE: coordinatore per l'esecuzione
DTA: datore di lavoro dell'impresa affidataria o suo delegato
DTE. Datore di lavoro dell'impresa esecutrice o un suo delegato
LA: lavoratore autonomo
DTE -
Procedure particolari da attuare
Verifica dei piani di sicurezza
Nuove procedure concordate
3) Riunione straordinaria
Convocati
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Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Punti di verifica
principali
Presentazione piano e verifica punti
principali
pag. 675 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Codice
Stima dei costi
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Totale
ATP
Attuazione piani di sicurezza
ATP.101
Incontri iniziali e periodici del responsabile di cantiere con il
coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza
e indicazione di direttive per la sua attuazione.
Direttore di cantiere
ora
8,00
4,00
41,00
1 312,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di
sicurezza al fine della loro applicazione.
Capo squadra
ora
10,00
4,00
23,00
920,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di
sicurezza al fine della loro applicazione.
Operaio specializzato
ora
18,00
4,00
22,00
1 584,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di
sicurezza al fine della loro applicazione.
Operaio qualificato
ora
18,00
4,00
21,00
1 512,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di
sicurezza al fine della loro applicazione.
Operaio comune
ora
18,00
4,00
19,00
1 368,00
ATP.201
ATP.211
ATP.221
ATP.231
Categoria/Descrizione
Attuazione piani di sicurezza
Totale categoria euro
6 696,00
BAR
Baraccamenti
BAR.003
Box di cantiere uso spogliatoio realizzato da struttura di
base, sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio
pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello
sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e
coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni a pannello
sandwich, infissi in alluminio, pavimento di legno idrofugo
rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di
impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni,
dotato di armadietti a due scomparti. Dimensioni orientative
m 2,40x5,40x2,40. Compreso trasporto, montaggio e
smontaggio e preparazione della base in cls armata di
appoggio
Costo primo mese
cad.
1,00
1,00
395,00
395,00
Box di cantiere uso spogliatoio realizzato da struttura di
base, sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio
pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello
sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e
coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni a pannello
sandwich, infissi in alluminio, pavimento di legno idrofugo
rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di
impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni,
dotato di armadietti a due scomparti. Dimensioni orientative
m 2,40x5,40x2,40.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
cad.
23,00
1,00
125,00
2 875,00
BAR.011
Box di cantiere uso servizi igienico sanitari realizzato da
struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con
profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura
con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed
esterna e coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni
a pannello sandwich, infissi in alluminio, pavimento di legno
idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo
di impianti elettrico, idrico (acqua calda e fredda) e
fognario, termico elettrico interni, dotato di tre docce, tre
WC, un lavabo a quattro rubinetti, boiler elettrico ed
accessori. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40.
Compreso, trasporto, montaggio e smontaggio e
preparazione della base in cls armata di appoggio
Costo primo mese
cad.
1,00
1,00
503,00
503,00
BAR.012
Box di cantiere uso servizi igienico sanitari realizzato da
struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con
profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura
BAR.004
A riportare
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
10 469,00
pag. 676 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Codice
Stima dei costi
Categoria/Descrizione
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Riporto
Totale
10 469,00
con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed
esterna e coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni
a pannello sandwich, infissi in alluminio, pavimento di legno
idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo
di impianti elettrico, idrico (acqua calda e fredda) e
fognario, termico elettrico interni, dotato di tre docce, tre
WC, un lavabo a quattro rubinetti, boiler elettrico ed
accessori. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
cad.
23,00
1,00
216,00
4 968,00
Box di cantiere uso mensa realizzato da struttura di base,
sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio
presso piegati, copertura e tamponatura con pannello
sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e
coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni a pannello
sandwich, infissi in alluminio, pavimento di legno idrofugo
rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di
impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni,
dotato di scaldavivande, frigorifero, stoviglie, piatti,
bicchieri, tavoli, sedie. Dimensioni orientative m
2,40x6,40x2,40.
Compreso trasporto, montaggio e smontaggio e
preparazione della base in cls armata di appoggio.
Costo primo mese
cad.
1,00
1,00
437,00
437,00
BAR.022
Box di cantiere uso mensa realizzato da struttura di base,
sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio
presso piegati, copertura e tamponatura con pannello
sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e
coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni a pannello
sandwich, infissi in alluminio, pavimento di legno idrofugo
rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di
impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni,
dotato di scaldavivande, frigorifero, stoviglie, piatti,
bicchieri, tavoli, sedie. Dimensioni orientative m
2,40x6,40x2,40.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
cad.
23,00
1,00
150,00
3 450,00
BAR.041
Box di cantiere uso ufficio riunioni sicurezza nel cantiere,
realizzato da struttura di base, sollevata da terra, e in
elevato con profilati di acciaio presso piegati, copertura e
tamponatura con pannello sandwich costituito da lamiera
interna ed esterna e coibente centrale (minimo 40 mm)
divisori interni a pannello sandwich, infissi in alluminio,
pavimento in legno idrofugo rivestito in pvc, eventuale
controsoffitto, completo di impianti elettrico, idrico e
fognario, termico elettrico interni, dotato scrivania, sei
sedie, mobile, accessori vari. Dimensioni orientative m
2,40x6,40x2,40.
Compreso trasporto, montaggio e smontaggio e
preparazione della base in cls armata di appoggio
Costo primo mese
cad
1,00
1,00
368,00
368,00
Box di cantiere uso ufficio riunioni sicurezza nel cantiere,
realizzato da struttura di base, sollevata da terra, e in
elevato con profilati di acciaio presso piegati, copertura e
tamponatura con pannello sandwich costituito da lamiera
interna ed esterna e coibente centrale (minimo 40 mm)
divisori interni a pannello sandwich, infissi in alluminio,
pavimento in legno idrofugo rivestito in pvc, eventuale
controsoffitto, completo di impianti elettrico, idrico e
fognario, termico elettrico interni, dotato scrivania, sei
sedie, mobile, accessori vari. Dimensioni orientative m
2,40x6,40x2,40.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
cad.
23,00
1,00
107,00
2 461,00
BAR.021
BAR.042
Baraccamenti
Totale categoria euro
15 457,00
A riportare
22 153,00
Studio Tecnico Ing. Gianni Bandini - Forlì corso G. Mazzini n. 8 - Tel. e Fax 0543 33 280
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
pag. 677 di 690
A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Codice
Stima dei costi
Categoria/Descrizione
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Riporto
22 153,00
GEM
Gestione dell'emergenza
GEM.101
Attuazione delle procedure di controllo, anche giornaliero,
previste dal piano d'emergenza o, in assenza di piano, dalle
norme in materia di prevenzione incendi e salvataggio.
ora
GEM.201
Oneri relativi alla istituzione e tenuta
antincendio per tutta la durata dei lavori.
del
Totale
90,00
2,00
22,00
3 960,00
1,00
1,00
349,00
349,00
registro
corpo
Gestione dell'emergenza
Totale categoria euro
4 309,00
IEF
Informazione e formazione periodica
IEF.101
Informazione tramite distribuzione di materiale informativo
a stampa in materia di igiene e sicurezza del lavoro.
Costo annuale per lavoratore
addetto
24,00
1,00
12,00
288,00
Formazione periodica degli operai in materia di igiene e
sicurezza del lavoro.
Costo annuale per operaio
addetto
24,00
1,00
105,00
2 520,00
Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione
dell'emergenza.
Costo annuale per lavoratore
addetto
15,00
1,00
105,00
1 575,00
IEF.201
IEF.301
Informazione e formazione periodica
Totale categoria euro
IGI
Igiene del lavoro
IGI.201
Pulizia locali servizi per il personale.
Costo mensile per baracca
4 383,00
ora
18,00
30,00
19,00
Igiene del lavoro
Totale categoria euro
10 260,00
10 260,00
PRA
Presidi antincendio
PRA.003
Estintore portatile a polvere ad kg 12 omologato (DM
20.12.1992),
montato a parete con apposita staffa e corredato di cartello
di segnalazione. Compresa la manutenzione periodica
prevista per legge.
Costo semestrale
4,00
2,00
16,50
132,00
PRA.004
Estintore portatile a CO2 da kg 5 omologato (DM
20.12.1992),
montato a parete con apposita staffa e corredato di cartello
di segnalazione. Compresa la manutenzione periodica
prevista per legge.
Costo semestrale
cad.
4,00
2,00
36,50
292,00
Presidi antincendio
Totale categoria euro
424,00
REC
Recinzioni
REC.005
Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con tubi da
ponteggio infissi e rete plastica stampata.
Costo primo mese.
mq
80,00
1,00
3,65
292,00
Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con tubi da
ponteggio infissi e rete plastica stampata.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
mq
80,00
23,00
0,25
460,00
REC.006
REC.025
Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con
telaio in tubi da ponteggio controventati e chiusura con rete
A riportare
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Codice
Stima dei costi
Categoria/Descrizione
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Riporto
REC.026
Totale
42 281,00
metallica elettrosaldata e rete plastica stampata.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
mq
10,00
1,00
0,90
9,00
Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con
telaio di legno d'abete controventato e chiusura totale con
tavole d'abete.
Costo primo mese
mq
10,00
23,00
15,00
3 450,00
Recinzioni
Totale categoria euro
4 211,00
VIA
Viabilità
VIA.001
Sottofondazione stradale costituita da strato di sabbia,
stesa e compattata a macchina fino a raggiungere idonea
resistenza in relazione all'uso della stessa.
mc
140,00
1,00
37,50
5 250,00
Massicciata stradale costituita da uno strato di misto
granulometrico, compresa la fornitura del materiale, lo
spandimento e la cilindratura, per uno spessore al finito di
cm 10.
mq
700,00
1,00
7,00
4 900,00
VIA.003
Viabilità
Totale categoria euro
10 150,00
TOTALE COMPUTO euro
55 890,00
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Gestione Emergenza
GESTIONE EMERGENZA
Premessa
Qualora non venga disposto diversamente dal contratto di affidamento dei lavori, la gestione dell'emergenza è a carico dei
datori di lavoro delle ditte esecutrici dell'opera, i quali dovranno designare preventivamente i lavoratori incaricati
dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di
pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza (art. 1, comma 1,
lett. b) D.Lgs. n. 81/08).
Le misure da attuare sono riportate di seguito.
Al fine di porre in essere gli adempimenti di cui sopra i datori di lavoro:
1. Adottano le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori,
in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa (art. 18, comma
1, lett. h) D.Lgs. n. 81/08);
2. Informano il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le
disposizioni prese o da prendere in materia di protezione(art. 18, comma 1, lett. i) D.Lgs. n. 81/08);
3. Organizzano i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta
antincendio e gestione dell'emergenza (art. 43, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 81/08);
4. Informano tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i
comportamenti da adottare;
5. Programmano gli interventi, prendono i provvedimenti e danno istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e
immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando
immediatamente il luogo di lavoro;
6. Adottano i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la propria
sicurezza o per quella di altre persone e nell'impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, possa
prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue conoscenze e dei
mezzi tecnici disponibili.
Obiettivi del Piano di emergenza
Il piano d'emergenza si pone l'obiettivo di indicare le misure di emergenza da attuare nei casi di pronta evacuazione dei
lavoratori, al verificarsi di incendio o di altro pericolo grave ed immediato, e nei casi in cui è necessario fornire un primo
soccorso al personale colpito da infortunio.
In particolare, prescrive:
a) le azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d'incendio;
b) le procedure per l'evacuazione dal luogo di lavoro che devono essere attuate dai lavoratori e da altre persone presenti;
c) le disposizioni per richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco e del Servizio di Pronto Soccorso pubblico;
d) gli interventi di primo soccorso da attuare nei confronti di eventuale infortunio.
Presidi antincendio Previsti
I presidi antincendio previsti in cantiere sono:
• estintori portatili
a schiuma (luogo d'installazione: nei pressi delle lavorazioni a rischio)
• illuminazione e segnaletica luminosa d'emergenza
Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d'incendio
Nel caso il cui il lavoratore ravvisi un incendio deve:
• non perdere la calma;
• valutare l'entità dell'incendio;
• telefonare direttamente ai Vigili del Fuoco per la richiesta del pronto intervento;
• applicare le procedure di evacuazione.
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Gestione Emergenza
Procedure di evacuazione fino al punto di raccolta
Nel caso in cui il lavoratore è avvisato dell'emergenza incendio, o di altra calamità deve porre in atto le seguenti azioni:
• non perdere la calma;
• abbandonare il posto di lavoro evitando di lasciare attrezzature che ostacoli il passaggio di altri lavoratori;
• percorrere la via d'esodo più opportuna in relazione alla localizzazione dell'incendio, evitando, per quanto possibile, di
formare calca;
• raggiungere il luogo sicuro situato ed attendere l'arrivo dei soccorsi.
Gli addetti all'emergenza devono applicare le seguenti procedure:
in caso di incendio di modesta entità intervengono con i mezzi estinguenti messi a loro disposizione;
in caso di incendio valutato non domabile devono attivare le seguenti procedure di evacuazione rapida:
valutare quale via d'esodo sia più opportuno percorrere e indicarla agli altri lavoratori;
accertarsi che sia stato dato l'allarme emergenza;
servirsi dell'estintore per aprire l'eventuale incendio che ostruisce la via d'esodo;
attivare la procedura per segnalare l'incendio o altra emergenza ai Vigili del Fuoco e/o ad altri Centri di
coordinamento di soccorso pubblico e richiedere, se del caso, l'intervento del pronto soccorso sanitario;
raggiungere il luogo sicuro di raccolta dei lavoratori e procedere alla identificazione delle eventuali persone
mancanti servendosi dell'elenco dei presenti al lavoro;
attendere l'arrivo dei soccorsi pubblici e raccontare l'accaduto.
Modalità di chiamata dei Soccorsi Pubblici
All'interno del cantiere sarà disponibile un telefono per chiamate esterne.
Colui che richiede telefonicamente l'intervento, deve comporre il numero appropriato alla necessità (Vigili del Fuoco per
l'incendio, Prefettura per altra calamità, Croce Rossa o altro per richiesta ambulanza) tra quelli indicati nell'elenco
sottostante. Deve comunicare con precisione l'indirizzo e la natura dell'evento, accertandosi che l'interlocutore abbia
capito con precisione quanto detto.
Numeri esterni da comporre per la richiesta d'intervento dei servizi pubblici sono i seguenti:
Prefettura: ……………………………………..….. 0543 719 111
Vigili del Fuoco: ……………………………......… 115
Unita di Pronto Soccorso (ospedale): ……...….. 118
Croce Rossa: …………………………………..… 0543 62 437
Soccorso Pubblico d'emergenza (polizia): ……. 113
Copia dell'elenco e delle relative procedure sopra riportate deve essere consegnata ad ogni lavoratore.
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Gestione Emergenza
Verifiche e Manutenzioni
Il personale addetto all'emergenza deve effettuare i seguenti controlli periodici:
CONTROLLI
PERIODICITÀ
Fruibilità dei percorsi d'esodo (assenza di ostacoli )
settimanale
Funzionamento illuminazione d'emergenza e segnaletica di sicurezza
settimanale
Verifica estintori:
• presenza
• accessibilità
• istruzioni d'uso ben visibili
• sigillo del dispositivo di sicurezza non manomesso
• indicatore di pressione indichi la corretta pressione
• cartellino di controllo periodico sia in sede e correttamente compilato
•
estintore privo di segni evidenti di deterioramento
Verifica di funzionamento gruppo elettrogeno
mensile
Verifica livello d'acqua del serbatoio antincendio
mensile
Altri (specificare)
Verifiche periodiche da affidare a Ditte specializzate:
CONTROLLI
PERIODICITÀ
estintori portatili
semestrale
gruppo elettrogeno
semestrale
illuminazione e segnaletica luminosa d'emergenza
semestrale
altro (specificare):
Esercitazioni
Il personale deve partecipare periodicamente (almeno una volta l'anno) ad una esercitazione antincendio per mettere in
pratica le procedure di evacuazione.
L' esercitazione dovrà consistere nel percorrere la via d'esodo prevista, simulando quanto più possibile una situazione
reale, ma evitando di mettere in pericolo il personale.
Nel caso in cui vi siano più vie d'esodo, è opportuno porsi come obbiettivo che una di essa non sia percorribile.
L'esercitazione avrà inizio dal momento in cui viene fatto scattare l'allarme e si concluderà una volta raggiunto il punto di
raccolta e fatto l'appello dei partecipanti.
Procedure di Primo Soccorso
Infortuni possibili nell' ambiente di lavoro
In cantiere è statisticamente accertato che le tipologie di lesioni con accadimento più frequente sono le ferite, le fratture
e le lussazioni, distrazioni e contusioni. Inoltre, richiedono particolare attenzione l'elettrocuzione e la intossicazione.
Per queste lesioni devono essere attuate le seguenti misure.
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Gestione Emergenza
Norme a carico dei lavoratori
Il lavoratore che dovesse trovarsi nella situazione di essere il primo ad essere interessato da un infortunio accaduto ad
un collega deve:
1) valutare sommariamente il tipo d'infortunio;
2) attuare gli accorgimenti sopra descritti;
3) avvisare prontamente l'addetto al pronto soccorso, accertandosi che l'avviso sia ricevuto con chiarezza.
Norme a carico dell'addetto al pronto soccorso
L'addetto al pronto soccorso deve inoltre provvedere alle seguenti misure di primo intervento.
a) Ferite gravi
- allontanare i materiali estranei quando possibile
- pulire l'area sana circostante la ferita con acqua e sapone antisettico
- bagnare la ferita con acqua ossigenata
- coprire la ferita con una spessa compressa di garza sterile
- bendare bene e richiedere l'intervento di un medico o inviare l'infortunato in ospedale.
b) Emorragie
- verificare nel caso di emorragie esterne se siano stati attuati i provvedimenti idonei per fermare la fuoriuscita di
sangue.
- in caso di una emorragia controllata con la semplice pressione diretta sulla ferita, effettuare una medicazione
compressiva, sufficientemente stretta da mantenere il blocco dell'emorragia, ma non tanto da impedire la circolazione
locale.
- in caso di sospetta emorragia interna mettere in atto le prime misure atte ad evitare l'insorgenza o l'aggravamento di uno
stato di shock (distendere la vittima sul dorso od in posizione laterale con viso reclinato lateralmente, allentare colletti e
cinture, rimuovere un'eventuale dentiera, coprire con una coperta...).
- sollecitare il trasporto in ospedale mediante autoambulanza.
c) Fratture
1) Non modificare la posizione dell'infortunato se non dopo avere individuato sede e nature della lesione;
2) evitare di fargli assumere la posizione assisa od eretta, se non dopo aver appurato che le stesse non comportino
pericolo;
3) immobilizzare la frattura il più presto possibile;
4) nelle fratture esposte limitarsi a stendere sopra la ferita, senza toccarla, delle compresse di garza sterile;
5) non cercare mai di accelerare il trasporto del fratturato in ambulatorio e/o in ospedale con mezzi non idonei o
pericolosi, onde evitare l'insorgenza di complicazioni;
6) mantenere disteso il fratturato in attesa di una barella e/o di un' autoambulanza.
d) Ustioni
Risulta necessario un pronto ricovero in ospedale, per un trattamento di rianimazione, quando l'ustione coinvolge il 20%
della superficie corporea, con lesioni che interessano l'epidermide e il derma, con formazione di bolle ed ulcerazioni
(secondo grado) od il 15%, con lesioni comportanti la completa distruzione della cute ed eventualmente dei tessuti
sottostanti (terzo grado).
Si dovrà evitare:
a) di applicare grassi sulla parte ustionata, in quanto possono irritare la lesione, infettandola e complicandone poi la
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pulizia;
b) di usare cotone sulle ustioni con perdita dell'integrità della cute, per non contaminarle con frammenti di tale materiale;
c) di rompere le bolle, per i rischi di infettare la lesione.
Primi trattamenti da praticare:
a) in caso di lesioni molto superficiali (primo grado), applicare compresse di acqua fredda, quindi pomata antisettica anestetica, non grassa;
b) nelle ustioni di secondo grado, pulire l'area colpita dalle eventuali impurità presenti, utilizzando garza sterile e soluzioni
antisettiche, immergere, poi, la lesione in una soluzione di bicarbonato di sodio, applicare, successivamente, pomata
antisettica anestetica. Provvedere comunque ad inviare l'infortunato presso ambulatorio medico.
c) in caso di ustioni molto estese o di terzo grado, con compromissione dello stato generale, provvedere all'immediato
ricovero ospedaliero, richiedendo l'intervento di un'autoambulanza. In attesa, sistemare l'ustionato in posizione
reclinata, con piedi alzati (posizione antishock), allontanare con cautela indumenti, togliere anelli e braccialetti,
somministrare liquidi nella maggior quantità possibile.
Nelle ustioni da agenti chimici:
1) allontanare immediatamente la sostanza con abbondante acqua;
2) se il prodotto chimico è un acido, trattare poi la lesione con una soluzione di bicarbonato di sodio;
3) se è una base, con una miscela di acqua ed aceto, metà e metà.
e) Elettrocuzioni
In caso di apnea, praticare la respirazione bocca - naso. Nel contempo, provvedere all'intervento di un'autoambulanza
per poter effettuare, prima possibile, respirazione assistita con ossigeno e ricovero ospedaliero. Qualora mancasse il
"polso", eseguire massaggio cardiaco.
Massaggio cardiaco esterno
Indicazione
arresto cardiocircolatorio (azione cardiaca non rilevabile): in caso di incidente da corrente elettrica, trauma arresto
respiratorio primario, infarto cardiaco, ...
Tecnica:
1) far giacere il malato su di un piano rigido;
2) operatore in piedi o in ginocchio accanto al paziente;
3) gomiti estesi;
4) pressione al terzo inferiore dello sterno;
5) mani sovrapposte sopra il punto di pressione;
6) pressione verticale utilizzando il peso del corpo, con il quale lo sterno deve avvicinarsi di circa 5 cm. alla colonna
vertebrale;
7) frequenza: 80-100 al minuto;
8) controllare l'efficacia del massaggio mediante palpazione polso femorale;
9) associare ventilazione polmonare: il rapporto tra massaggio cardiaco e ventilazione deve essere di 5 ad 1;
10)non interrompere il massaggio cardiaco durante la respirazione artificiale.
Respirazione artificiale
Indicazione
Arresto respiratorio in caso di:
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Gestione Emergenza
a) arresto circolatorio;
b) ostruzione delle vie aeree;
c) paralisi respiratoria centrale per emorragia, trauma, intossicazione;
d) paralisi respiratoria periferica, per paralisi neuromuscolare, farmaci.
Tecnica
1) Assicurare la pervietà delle vie aeree (iperestendere il collo del malato e tenere sollevata la mandibola); per favorire la
fuoriuscita di secrezioni, alimenti, ..., dalla bocca porre il paziente su di un fianco, tenendo sempre la testa iperestesa.
2) Respirazione bocca naso:
a) estendere il capo indietro: una mano sulla fronte, l'altra a piatto sotto il mento;
b) spingere in avanti la mandibola e premere contro il mascellare in modo da chiudere la bocca;
c) la bocca dell'operatore circonda a tenuta l'estremità del naso, in modo da espirarvi dentro;
d) insufflare per tre secondi, lasciare il paziente espira spontaneamente per due secondi; la frequenza che ne risulta è di
12 respiri al minuto;
e) osservare che il torace del paziente si alzi e si abbassi.
Se non è possibile utilizzare il naso (ferite, ...), si può usare nella stessa maniera la bocca (respirazione bocca a bocca). In
quest' ultimo caso è consigliabile l' uso di un tubo a due bocche.
f) Intossicazioni acute
- in caso di contatto con la cute verificare se siano stati asportati i vestiti e se è stato provveduto alla pulizia della cute con
acqua saponata. Se il contatto è avvenuto con acidi lavare con una soluzione di bicarbonato di sodio. Se, invece, il
contatto è stato con una sostanza alcalina, lavare con aceto diluito in acqua o con una soluzione di succo di limone.
- se la sostanza chimica lesiva è entrata in contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua o soluzione
fisiologica, se non si conosce la natura dell' agente chimico; con una soluzione di bicarbonato di sodio al 2,5% nel caso
di sostanze acide, con una soluzione glucosata al 20% e succo di limone nel caso di sostanze alcaline.
- se il lavoratore vomita adagiarlo in posizione di sicurezza con la testa più in basso del corpo, raccogliendo il materiale
emesso in un recipiente
togliere indumenti troppo stretti, protesi dentarie ed ogni altro oggetto che può creare ostacolo alla respirazione
- in caso di respirazione inadeguata con cianosi labiale praticare respirazione assistita controllando l'espansione toracica
e verificando che non vi siano rigurgiti
- se vi è edema polmonare porre il paziente in posizione semieretta.
- se il paziente è in stato di incoscienza porlo in posizione di sicurezza
Richiedere sempre l'immediato intervento di un medico o provvedere al tempestivo ricovero dell' intossicato in
ospedale, fornendo notizie dettagliate circa le sostanze con cui è venuto a contatto.
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Legenda del Layout di cantiere
LEGENDA PER LAYOUT DI CANTIERE
(01) APERTURA VARCO NELLA MURATURA DI RECINZIONE (in parte già realizzata nel 1° Stralcio) per la
realizzazione dell'accesso all'area logistica del cantiere e montaggio di un cancello carrabile ed un cancello pedonale
(da eseguirsi per la realizzazione del 2° Stralcio e da utilizzare anche per il 3° Stralcio), (il ripr istino della muratura
sarà a carico del 3° Stralcio ovvero dell'ultimo st ralcio si verrà eseguito).
(02) REALIZZAZIONE DI RACCORDO STRADALE (in parte già realizzato nel 1° Stralcio) tra la v iabilità esistente e
l'accesso all'area logistica di cantiere mediante lo scavo di terreno per la formazione di cassonetto stradale, la posa
di tessuto non tessuto, il distendimento di stabilizzato compattato e quant'altro occorrente (da eseguirsi per la
realizzazione del 2° Stralcio e da utilizzare anche per il 3° Stralcio), (il ripristino originario del terreno sarà a carico del
3° Stralcio ovvero dell'ultimo stralcio si verrà es eguito).
(03) INGHIAIAMENTO DELL'AREA LOGISTICA DI CANTIERE E DEI PERCORSI PEDONALI per garantire l'utilizzo
anche con condizioni meteorologiche avverse compreso il posizionamento della segnaletica, barriere di protezione e
quant'altro occorrente per garantire il transito delle persone in sicurezza (da eseguirsi per la realizzazione del 2°
Stralcio e da utilizzare anche per il 3° Stralcio), (il ripristino originario del terreno sarà in parte a carico del 2° Stralcio
ed in parte a carico del 3° Stralcio ovvero dell'ul timo stralcio si verrà eseguito).
(04) REALIZZAZIONE DI PERCORSO CARRABILE per la viabilità di avvicinamento all'area operativa del cantiere da
eseguirsi come al punto (02) comprensiva di area di manovra automezzi (A) per la realizzazione del 2° Stralcio (il
ripristino originario del terreno sarà a carico del 2° Stralcio).
(05) REALIZZAZIONE DI RECINZIONE DI CANTIERE su pubblica via composta da pannelli prefabbricati di rete
metallica antiscavalcamento e rete in HDPE a maglia fine schermante (di colore verde o bianca e rossa a righe
orizzontali) su blocchetti di cemento, il tutto con altezza minima di ml. 2,00 comprensiva di segnalazione diurna e
notturna, per la realizzazione del solo 2° Stralcio ), (lo smontaggio sarà a carico del solo 2° Stralci o).
(06) POSIZIONAMENTO DI BOX PREFABBRICATO con un ingresso esterno, disimpegno, un locale adibito ad ufficio di
cantiere ad uso della ditta appaltatrice, un locale adibito ad ufficio di cantiere ad uso della Direzione dei Lavori e
servizio igienico centrale comune, dimensioni di circa ml. 6,40 x 2,40 con messa a terra (posizione valida per il 2° e
3° Stralcio), (se ditte differenti, il box dovrà es sere rimosso ad ultimazione dei lavori dello stralcio in essere, mentre la
base di appoggio - ghiaia o stabilizzato - potrà rimanere ed il ripristino del terreno sarà a carico del 3° Stralcio ovvero
dell'ultimo stralcio si verrà eseguito).
(07) POSIZIONAMENTO DI BOX PREFABBRICATO adibito a spogliatoio ad uso del personale operativo, dimensioni di
circa ml. 6,40 x 2,40 con messa a terra (posizione valida per il 2° e 3° Stralcio), (se ditte differen ti, il box dovrà essere
rimosso ad ultimazione dei lavori dello stralcio in essere, mentre la base di appoggio - ghiaia o stabilizzato - potrà
rimanere ed il ripristino del terreno sarà a carico del 3° Stralcio ovvero dell'ultimo stralcio si ver rà eseguito).
(08) POSIZIONAMENTO DI BOX PREFABBRICATO adibito a servizi igienici e doccia ad uso del personale operativo
presente in cantiere con divisorie interne comprensivo di allaccio alla rete idrica o a serbatoio di accumulo e di
allaccio alla fognatura o a fossa biologica da svuotare periodicamente, dimensioni di circa ml. 6,40 x 2,40 con messa
a terra (posizione valida per il 2° e 3° Stralcio), (se ditte differenti, il box dovrà essere rimosso ad ultimazione dei
lavori dello stralcio in essere, mentre la base di appoggio - ghiaia o stabilizzato - potrà rimanere ed il ripristino del
terreno sarà a carico del 3° Stralcio ovvero dell'u ltimo stralcio si verrà eseguito). IN ALTERNATIVA è possibile
utilizzare una batteria di WC chimici con doccia in numero minimo di 3 servizi.
(09) POSIZIONAMENTO DI BOX PREFABBRICATO adibito a mensa (solo consumazione pasti) ad uso del personale
operativo presente in cantiere comprensivo di lavello ed allaccio alla rete idrica o a serbatoio di accumulo, dimensioni
di circa ml. 6,40 x 2,40 con messa a terra (posizione valida per il 2° e 3° Stralcio), (se ditte diffe renti, il box dovrà
essere rimosso ad ultimazione dei lavori dello stralcio in essere, mentre la base di appoggio - ghiaia o stabilizzato potrà rimanere ed il ripristino del terreno sarà a carico del 3° Stralcio ovvero dell'ultimo stralcio si verrà eseguito).
(10) AREA DI RACCOLTA DEL PERSONALE PRESENTE IN CANTIERE IN CASO DI EMERGENZA (area da lasciare
sempre libera e segnalata con apposita cartellonistica), (posizione valida per il 2° e 3° Stralcio), ( lo smantellamento
sarà a carico del 3° Stralcio ovvero dell'ultimo st ralcio si verrà eseguito).
(11) AREA DEPOSITO ATTREZZATURE all'aperto (da eseguirsi, in posizioni differenti, per la realizzazione del 2° e 3°
Stralcio), (lo smantellamento sarà a carico dei rispettivi stralci).
(12) AREE DEPOSITO MATERIALI all'aperto (da eseguirsi, in posizioni differenti, per la realizzazione del 2° e 3°
Stralcio), (lo smantellamento sarà a carico dei rispettivi stralci).
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Legenda del Layout di cantiere
(13) CANCELLO CARRAIO a due ante con telaio in scatolare di acciaio e pannellatura come recinzione, colonne in
acciaio scatolare laterali, chiusura con catena, lucchetto e fermi, larghezza min. ml. 5,00 ed altezza min. ml. 2,00 per
la realizzazione del 2° e 3° Stralcio (lo smantella mento sarà a carico dei rispettivi stralci).
(14) CANCELLO PEDONALE ad una anta con telaio in scatolare di acciaio e pannellatura come recinzione, colonne in
acciaio scatolare laterali, chiusura con catena, lucchetto e fermi, larghezza min. ml. 1,00 ed altezza min. ml. 2,00 per
la realizzazione del 2° e 3° Stralcio (lo smantella mento sarà a carico dei rispettivi stralci).
(15) CARTELLO DIVIETO DI ACCESSO per non addetti.
(16) CAMPANELLO di cantiere nei pressi del cancello con avvisatore acustico a campana su palo vicino box ufficio.
(17) LINEA ELETTRICA DI ALIMENTAZIONE DEL CANTIERE aerea da Ente erogatore (su palo).
(18) CASSETTA CONTATORI ENERGIA ELETTRICA CON SALVAVITA per l'alimentazione del cantiere.
(19) CASSETTA QUADRO ELETTRICO DI CANTIERE GENERALE con salvavita e messa a terra.
(20) LINEA ELETTRICA DI CANTIERE aerea su pali.
(21) QUADRI ELETTRICI DI CANTIERE SECONDARI per gru di cantiere e betoniera con salvavita e messa a terra.
(22) AREA LAVORAZIONE MALTE E CLS. con tettoia protettiva (se in metallo con messa a terra).
(23) AREA DELIMITATA per la rotazione della zavorra della gru di cantiere.
(24) GRU EDILE DI CANTIERE DEL TIPO AUTOMONTANTE con sbraccio minimo di ml. 35,00 con messa a terra (la
scelta e ricaduta su questo tipo di gru poiché non richiede l'uso di mezzi di assistenza - quali autogru di grossa
portata - dovendo, per accedere alla zona di montaggio, transitare un ponte esistente con caratteristiche non idonee
a sopportare pesi eccessivi), (da eseguirsi per la realizzazione del solo 2° Stralcio), (lo smontaggio sarà a carico del
solo 2° Stralcio).
(25) BOX IN LAMIERA PER PICCOLA ATTREZZATURA con messa a terra (dimensioni min. ml. 4,00 x 2,40).
(26) AREA LAVORAZIONE FERRO (se lavorato in cantiere) con tettoia protettiva (se in metallo con messa a terra).
(27) AREA PER SILOS con messa a terra.
(28) PONTEGGIO IN ELEMENTI PREFABBRICATI o TUBOLARI (tubo/giunto) per l'intero perimetro del fabbricato con
messa a terra, previa verifica dell'impiantista.
Oltre alle sopracitate posizioni nel cantiere dovranno essere presenti anche una chiara SEGNALETICA DI
SICUREZZA composta da diversi segnali di divieto, di avviso, di pericolo, ecc…
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A179 Ex Monastero SS Annunziata - 2° Lotto - 1° Str alcio
Layout di cantiere
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A179 Ex Monastero SS Annunziata in Tredozio 2° Lott o 2° Stralcio
Accettazione del PSC
Accettazione del PSC da parte dell'impresa aggiudicatrice
Il sottoscritto …………….………………………., R.S.P.P. della Ditta …………………………………………….…………
aggiudicataria delle opere di cui sopra, comunica con la presente l'accettazione del “Piano di Sicurezza e di
Coordinamento in fase progettuale” redatto in data 12/03/2012 e l'esplicito ed incondizionato impegno per il rispetto dei
suoi contenuti ai sensi dell'art. 96 comma 2 del D. Lgs. 81/2008.
Nel contempo si impegna a farne pervenire copia anche alle eventuali proprie ditte subappaltatrici ed a farne rispettare i
suoi contenuti.
Data, …………..……..
L'impresa
(timbro e firma)
…….……........…………….....................
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Lista allegati
ALLEGATI
Lista allegati
Gestione Emergenza
Legenda del Layout di cantiere
Layout di cantiere
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Piano di Sicurezza e Coordinamento