La campanella
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri - num. 1 del 2014
La redazione del giornalino scolastico “La campanella” al TG Gulp!!!
La “De Rossi” approda in Tv
Il 27 gennaio “Giornata della
memoria” la redazione de “LA
CAMPANELLA”, è stata
ospite del TIGGI’ GULP, il telegiornale dei ragazzi in onda
ogni pomeriggio alle 16,45 su
RAI GULP.
Dopo aver visitato, nei locali
televisivi di SAXA RUBRA,
gli studi del TG 1 e del TG3 e
A scuola di legalità
scoperto i retroscena di una redazione giornalistica, il complesso macchinario che esiste
dietro le telecamere, la frenesia
degli operatori, l’adrenalina
Il Vescovo
è venuto
tra di noi
artcolo a pag.5
Augusto,
da Velletri
all’Impero
articolo a pag. 2
artcolo a pag.4
dei conduttori … siamo entrati
nello studio del TIGGI’ GULP
per affrontare le prove della diretta.
continua a pag. 2
La campanella
pag. 2
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
num. 1 del 2014
Visita alla scuola Carabinieri di Velletri Dalla prima pagina
A lezione di legalità La “De Rossi” in Tv
Martedì 11 febbraio le classi
terze della nostra scuola, accompagnate dai loro docenti,
si sono recate presso la
Scuola Carabinieri di viale
Salvo D’Acquisto per assistere ad una conferenza sulla
legalità. Nonostante la giornata piovosa i ragazzi hanno
potuto vivere una esperienza
molto interessante conoscendo da vicino la realtà
della caserma dove vengono
istruiti gli allievi Carabinieri
che poi dovranno garantire il
rispetto della legge in tutta
Italia. Nell’aula magna della
Caserma, poi, due ufficiali
dell’Arma ci hanno parlato
dei compiti dei Carabinieri e
di come è strutturata la scuola
di Velletri mettendoci poi in
guardia dai pericoli più gravi
che noi ragazzi ci troviamo ad
affrontare e cioè fumo, droga
e bullismo. La scuola dei Carabinieri di Velletri è intitolata
a Salvo D’Acquisto, un giovanissimo vicebrigadiere dei
carabinieri che durante la seconda guerra mondiale sacrificò la sua vita per salvare
quella di tante altre persone e
fu fucilato per rappresaglia
dai nazisti.
Anna Rosatelli 3A
Che emozione mista a tanta
ansia!!! I quindici minuti più
intensi della nostra vita, vissuti
in apnea mentre l’agitazione si
ripercuoteva in ogni muscolo
del nostro corpo.
La conduttrice Nadia Contino,
simpatica e ospitale, ci ha accolto dandoci il benvenuto.
Abbiamo parlato del nostro
giornale scolastico LA CAMPANELLA, che è pubblicato
on line sul sito del nostro Istituto Comprensivo e contiene
articoli scritti da noi ragazzi,
riguardanti le attività scolastiche e le iniziative del territorio
oltre a quelle relative ai nostri
interessi: sport, moda, tempo
libero. Da quest’anno possono
far parte della redazione gli
alunni delle classi quinte dell’I.
C. e tutti gli alunni della scuola
media.
La nostra esperienza in TV è
coincisa con la “Giornata della
memoria”, pagina triste della
storia mondiale che per nostra
fortuna gli insegnanti della De
Rossi hanno saputo raccontarci
con un linguaggio adeguato
alla nostra giovane età.
Questa, come molte altre, è
una delle indimenticabili esperienze che la nostra amata
scuola ci offre quotidianamente … un ricordo indelebile
nel nostro percorso scolastico
che ha gratificato non solo noi
e i nostri insegnanti … ma
anche e soprattutto i nostri familiari.
Gli alunni della
S.M.S. De Rossi
La campanella
pag. 3
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num. 1 del 2014
“La Campanella” torna a trillare
Il primo giorno di scuola
Anche quest’anno l’Istituto
Comprensivo Velletri Sud
Ovest è stato il primo nel territorio ad aprire le proprie porte
per accogliere i numerosi studenti dei vari ordini di scuola.
Lo staff formato da docenti e
collaboratori è stato ben lieto
di dare il benvenuto a visi conosciuti e nuovi, ben motivato
a far vivere loro un anno di apprendimento sereno ed efficace.
Noi alunni di prima media, accompagnati dagli emozionati
genitori, siamo stati accolti dal
Dirigente Scolastico, dal prof
Piacentini e dalla referente del
plesso prof.ssa Di Carluccio,
che hanno cercato di tranquillizzarci dandoci una buona carica per affrontare la nuova
avventura.
Le ore si sono susseguite con
la novità dell’alternarsi di docenti, che ci hanno illustrato le
regole fondamentali per una
buona convivenza all’interno
della struttura.
E’ stata una grande emozione
vivere la giornata scolastica in
questo modo, ci ha fatto sentire
“finalmente” grandi e responsabili.
Se il buon giorno si vede dal
mattino credo che l’anno appena iniziato sarà il più bello
della mia vita.
Anche noi della scuola primaria abbiamo indossato il grembiule in anticipo, rispetto
all’anno precedente.
Nessuna novità significativa ha
modificato la nostra routine
scolastica, se non la possibilità
che la De Rossi ha offerto a noi
alunni dell’ultimo anno di
scuola primaria, di partecipare
da protagonisti attivi ai loro
corsi pomeridiani.
Abbiamo molto apprezzato
questa opportunità non solo
perché dà anche a noi “piccoli”
la possibilità di frequentare laboratori con i “grandi”, ma soprattutto perché il prossimo
anno non saremo terrorizzati
dell’ingresso nella scuola
media.
Buon anno scolastico a
tutti!!!!!!
Rossetti Camilla V Paganico
Ballarotta Rebecca I C
Pronti, partenza...via!
Come ogni anno, qualche
giorno dopo l’avvio delle attività scolastiche, la S.M. De
Rossi accoglie con una simpatica festa articolata tra
balli,canti e gustose prelibatezze gli alunni delle classi
prime.
.Ad organizzare questa tanto
gradita consuetudine sono gli
studenti delle seconde e terze
medie in collaborazione con al-
cuni docenti.
Ci piace immaginare la nostra
scuola come una grande famiglia, nella quale la passione
degli insegnanti ci aiuta a crescere, alternando sapientemente momenti di studio al
puro divertimento.
Pucci Aurora 2C
Romaggioli Luca 1B
Tosti Maria 5B C.Palazzo
La campanella
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A spasso nella storia con
Cesare Ottaviano Augusto
Venerdì 8 Novembre 2013 le classi I C, II C,
I D e lI D della “De Rossi” son partite alla
volta delle Scuderie del Quirinale a Roma per
visitare la mostra di Augusto, organizzata in
occasione del bimillenario della morte (19
agosto 14 d.C.).
La mostra presenta le tappe della folgorante
storia personale di Augusto in parallelo alla
nascita di una nuova epoca storica.
Figlio adottivo e pronipote di Cesare, Augusto fu un personaggio dotato di un eccezionale carisma e intuito politico. Riuscì,
laddove aveva fallito persino Cesare, a porre
fine ai sanguinosi decenni di lotte interne che
avevano consumato la Repubblica romana e
a inaugurare una nuova stagione politica:
l'Impero. Il suo principato, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di
Roma avrebbe mai ricordato e l'Impero sotto
di lui raggiunse la sua massima espansione
estendendosi a tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia, alla Grecia,
alla Germania. Abbiamo osservato circa
duecento opere provenienti da tutto il mondo.
E’ stata una giornata molto emozionante, grazie ai prof abbiamo vissuto a stretto contatto
con la storia.
Le interviste leggendarie
Augusto, da Velletri all’Impero
“Augusto, è vero che le tue
origini sono di Velletri?”
“Certo, discendo dalla nobile
famiglia veliterna degli Ottavi.Mio padre, Gaio Ottavio,
era nato a Velletri e fu un valente soldato e generale pretore
dell’esercito romano. Fu governatore della provincia di
Macedonia e il primo della
gens Octavia a diventare senatore. Sposò in seconde nozze,
mia madre Azia Maggiore, nipote di Giulio Cesare, e
quando venni alla luce un fulmine abbattè parte delle mura
di Velletri.”
“Dove abitava la tua famiglia
a Velletri?”
“In una splendida villa che sorgeva in quella che oggi è conoscita come contrada Madonna
degli Angeli. Qui io ho passato
tutta la mia fanciullezza.”
“Come hai fatto a diventare
l’erede del grande Giulio Cesare?”
“Giulio Cesare era mio zio per
parte di madre. Quando mio
padre, Gaio Ottavio, morì di
malaria a Nola, io avevo appena 4 anni e fui adottato da
Giulio Cesare, che non aveva
avuto eredi maschi, visto che il
figlio Cesarione avuto da Cleopatra non poteva essere riconosciuto come suo discendente
legittimo in quanto frutto di
adulterio. Con la mia adozione
Cesare fece sì che mi potessi
accreditare come suo legittmo
successore. Dovetti lottare
molto, ma alla fine divenni il
primo e più grande imperatore
di Roma”
Anna Rosatelli
classe 3 A
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La guida spirituale della
nostra Diocesi tra di noi
I giorni che hanno preceduto il
19 novembre, noi ragazzi della
scuola media De Rossi li abbiamo vissuti con trepidazione, perché sapevamo che di
lì a qualche giorno avremmo
avuto l’onore di incontrare Sua
Eccellenza Monsignor Vincenzo Apicella, vescovo della
Diocesi di Velletri e Segni.
Le nostre insegnanti di musica
ci hanno preparato per accoglierlo nel migliore dei modi.
Abbiamo passato diversi giorni
a provare e riprovare i canti
che avremmo suonato in sua
presenza: “Christus Vincit” e
“Fratello Sole e Sorella Luna”.
Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato e il nostro caro
Vescovo è entrato puntuale nell’edificio scolastico acclamato
da noi alunni, dagli insegnanti
e da tutto il personale. Ad accoglierlo sulla porta il nostro
Dirigente Scolastico Anna
Maria Del Sole, che simbolicamente gli ha donato le chiavi
della scuola come si usa fare
con le persone importanti in visita istituzionale.
Dopo aver eseguito i nostri
pezzi musicali, il Vescovo ci ha
parlato della sua vita, della sua
scelta religiosa di persona consacrata a Dio. Gli alunni delle
classi terze gli hanno rivolto
delle domande inerenti la vita
cristiana del nostro “pastore”.
Tutti noi nel salutarlo per la sua
visita abbiamo eseguito nuovamente i brani musicali preparati: è stato uno spettacolo
molto commovente, ma al contempo maestoso data la vastità
dell’orchestra formata da
flauti, tastiere, chitarre, metallofoni e batteria.
Un ringraziamento speciale
alla prof.ssa di religione Teresa
Mauro, che con molto impegno si è prodigata affinché
tutto fosse organizzato nel mi-
gliore dei modi.
Questa avvenimento rimarrà
per sempre nella storia della
scuola, ma soprattutto nei nostri cuori ♥♥♥♥♥
Andreucci Leonardo II E
Cartin Dionisie II E
I tornei di bowling
Il giorno 12 Dicembre 2013
presso il Bowling Bruseweck
di Roma si sono svolti dei
tornei studenteschi che hanno
coinvolto numerose scuole. Il
progetto "Bowling integrato", che ha visto la partecipazione di quattordici
ragazzi “ derossiani”, è stato
rivolto ai ragazzi con più difficoltà e ai loro compagni.
Tema centrale dell’incontro è
stato la solidarietà, la cooperazione e la scoperta di una
disciplina poco conosciuta
ma molto interessante.
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Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
num. 1 del 2014
Piccoli Brividi alla “De Rossi”
Il 31 Ottobre, come ogni anno,
si è festeggiata la festa di Halloween… questa è una festa sia
profana che religiosa, profana
perché i bambini si travestono
e vanno di casa in casa bussando e chiedendo “Dolcetto o
scherzetto”, religiosa perché
parla della festa dei morti.
Halloween si può chiamare
anche Vigilia di Ognissanti.
La parola "scherzetto" è la traduzione dall'inglese "trick",
una sorta di minaccia di fare
danni ai padroni di casa o alla
loro proprietà se non viene
dato alcun dolcetto ("treat").
"Trick or treat" (dolcetto o
scherzetto) in realtà significa
anche "sacrificio o maledizione".La pratica del travestirsi
risale al Medioevo e si rifà alla
pratica tardomedievale dell'elemosina, quando la gente povera bussava a tutte le porte del
paese il giorno di Ognissanti (il
1º Novembre) e riceveva cibo
in cambio di preghiere per i
loro morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2
Novembre). Questa usanza
nacque in Irlanda e Gran Bretagna, sebbene pratiche simili
per le anime dei morti sono
state ritrovate anche in Sud Italia.Questa festa di origine anglosassone si è diffusa in tutto
il mondo, ed è arrivata fin nella
nostra scuola, dove il 30 Ottobre fantasmi, mostri, streghe ed
altri mille esseri informi hanno
invaso l’aula magna della De
Rossi, trasformando la bella
festa in un grido di terrore,
anche grazie all’aiuto delle nostre care professoresse, che
non avevano bisogno di un travestimento per far paura!!
Emma Bizzoni 2C
Alessia Pazienza 2 C
Sara Quattrocchi 2 C
Cinema: Vado a scuola
Il 19 Dicembre 2013 la nostra
scuola si è recata al cinema
Augustus di Velletri per vedere
il film “Vado a Scuola”. Il film
narra le storie di quattro bambini, provenienti da angoli del
pianeta differenti, ma uniti
dalla stessa sete di conoscenza.
Dalle savane sterminate del
Kenya, ai sentieri tortuosi delle
montagne dell'Atlante in Marocco, dal caldo soffocante del
sud dell'India, ai vertiginosi altopiani della Patagonia, i quattro protagonisti, Jackson,
Zahira, Samuel e Carlito sanno
che la loro sopravvivenza, dipenderà dalla conoscenza e
dall'istruzione scolastica. Questo film ci ha fatto riflettere
molto perché quando gli insegnanti ci danno “tonnellate” di
compiti, dobbiamo ringraziarli
che sono qui a farci imparare e
non criticarli dicendo che sono
troppo severi o troppo esigenti.
Alessia Pazienza 2C
Emma Bizzoni 2C
Sara Quattrocchi 2C
La campanella
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Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
La Festa dell’Uva
L’ Angolo della Poesia
L’amicizia
Sabato 28 ottobre 2013 il Sindaco Fausto Servadio e il Vescovo Vincenzo Apicella
hanno inaugurato l’83° festa
dell’uva nella mia Velletri.
La città si è colorata di un
rosso magenta grazie all’acqua
colorata che usciva dalla Fontana di Piazza Garibaldi.
Una moltitudine di persone di
ogni età si è riversata nelle
strade visitando bancarelle,
mostre, spettacoli e gare sul
miglior vino prodotto dai viticoltori.
Cavalieri e dame, sbandieratori
e musici hanno animato la città
di Velletri, mettendo in scena la
rievocazione del “Palio delle
Decarcie”. Sono scesi in pista
sei cavalieri armati di lancia.
Scopo per ogni cavaliere era
quello di infilare più anelli possibili nel corso di cinque tornate.
Quest’anno il vincitore è stato
Alessio Mangiapelo, rappresentante della Decarcia di Portella, il quale si è aggiudicato il
Palio dipinto dall’artista veliterna Sabrina Di Stazio.
Durante i festeggiamenti le hostess dell’Istituto Alberghiero
hanno offerto ai visitatori grappoli d’uva; era anche possibile
degustare il vino novello e altri
prodotti tipici dei Castelli Romani.
L’ultimo giorno della festa
l’Assessore ha ringraziato i
produttori, le associazioni di
categoria, i comitati e tutti i cittadini per la partecipazione.
A me è piaciuto molto vedere
le persone comprare il vino e
l’uva, perché ha portato guadagno ai commercianti, ma la
cosa che mi è piaciuta di più è
stato osservare l’anima della
mia città e i suoi colori.
Sofia Giammatteo 1 C
num. 1 del 2014
Amicizia
non è solo confidarsi
Migliore amica
non è solo sentirsi consolare;
I migliori amici
si sanno aiutare!
Certe amicizie
hanno dei perché
inizia col dirmene
almeno tre.
Invece io ti dico
una cosa a te:
zaino zainetto
dammi un bacetto
isola isoletta che io
ti faccia una sorpresetta.
L’amicizia puoi trovare
se nel cuore provi a cercare.
Alessia Pagliaro 2C
L’amore
Amore non vuol dire
sentirsi corteggiare,
le storie sono belle
se ti fai un po’ coccolare.
E’ sentirsi dire ti amo
con il cuore in mano.
Quanto e’ bello
questo amore sano.
Sai volevo dirti che
sono innamorata di te
non chiedermi il perche’!
Il romanticismo
che hai con me
è più bello dell’essere
una regina o un re!
Pazienza Alessia 2C
Pagliaro Alessia 2C
Vicario Valentina 2C
Alessia Pazienza 2C
L’estate
La fantasia
La fantasia è una cosa
che ci accompagna
da quando siamo bambini,
a quando siamo vecchiettini,
è quella cosa che ci fa sognare
e con la mente fantasticare.
Pensate ad un mondo senza
fantasia :
grigio e nero senza traccia
di allegria,
niente racconti, niente favole,
non vedrai più animali
tra le nuvole.
La fantasia è
la causa dei sorrisi
che rende tutti stretti amici
Anna Rosatelli 3A
La primavera
se ne è andata via
con un soffio di poesia
al suo posto è venuta l'estate
con tanta magia.
Il sole, la spiaggia, il mare
e tanta voglia di giocare.
Il gelato fresco e buono
alla fragola, al puffo, alla
nutella con tanta panna...
Che divertimento stare
con papà e mamma.
L'estate è bella
ma dura poco,
ti dà tanta felicità
che per fortuna dura
per l'eternità!
Pagliaro Alessia 2C
Pazienza Alessia 2C
Vicario Valentina 2C
La campanella
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Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
num. 1 del 2014
Visita alle mostre del Vittoriano
Il 21 gennaio noi alunni delle
classi III D e III E siamo partiti
alla volta di Roma, con il treno
a due piani (che figo!!!) per visitare la mostra, nel complesso
del Vittoriano “Cezanne e gli
artisti del ‘900”, e il museo del
Risorgimento nello stesso edificio.
La mostra inizia, come ci è stata
illustrata dalla guida, documentando la circolazione dell’opera
di Paul Cezanne nel nostro
Paese, dove si registrano presenze rare nelle varie esposizioni: dalla “Prima Mostra
Italiana dell’Impressionismo” a
Firenze, del 1910, curata da Ardengo Soffici, alla rassegna a
lui dedicata nel padiglione francese nella Biennale veneziana
del 1920. Quest’ultimo quindi,
è stato il primo ad aver diffuso
l’opera dell’artista, del quale intende riproporre, dei tre periodi
della sua evoluzione artistica,
Impressionismo, Sintetismo e
Costruttivismo, proprio questi
ultimi due.
L’influenza di Cezanne si può
individuare nella maggior parte
degli artisti contemporanei italiani, da Umberto Boccioni a
Carlo Carrà, da Giorgio Morandi a Gino Severini, fino ad
arrivare agli artisti astratti.
Delle sezioni ammirate, i nudi,
i ritratti, i paesaggi e le nature
morte, quelle che ci hanno maggiormente colpito sono: “Le
Bagnanti” di Cezanne per i
nudi, “Meriggio” di Carrà per i
paesaggi, “I cavoli rossi con
boccole e tela” di Trombadori
per la natura morta, sempre
dello stesso artista, interessante
il quadro “Il viola della Villa
Strohl”.
Al termine della visita ci siamo
diretti al museo del Risorgimento che presenta, lungo le
pareti, brani tratti da testi significativi dei maggiori testimoni
della storia d’Italia: dalle riforme dei vari stati della penisola della seconda metà del
‘700, alla conclusione della
prima guerra mondiale, mediante testimonianze di vario
genere, come un rudimentale
paio di Jeans e pantaloni della
divisa di Garibaldi, che sembrava un pigiama, caricature
fatte dai pittori-soldato.
Dopo questa immersione nella
cultura, affamati siamo andati a
riempirci lo stomaco a Campo
de’ Fiori, in una tradizionale
pizzeria omonima, e dopo
un’estenuante camminata su via
Nazionale, siamo giunti da Mc
Donald in piazza della Repubblica: la tappa più golosa di
tutta l’uscita didattica.
Soddisfatti e a stomaco pieno,
siamo tornati a prendere il
treno.
Un’esperienza impegnativa, costruttiva e divertente.
Carosi Lavinia 3 E
Pennacchi Elisa 3 E
Siano Sara 3E
La partita di rubgy
Il 21 novembre noi ragazzi di
seconda e di terza media della
De Rossi ci siamo recati, insieme ai professori Nori, Piacentini, Di Carluccio e
Tribuzio, allo stadio Olimpico
di Roma per assistere alla partita di rugby Italia - Argentina
organizzata dalla F.I.R. (Federazione Italiana Rugby).
Superati i controlli di sicurezza
siamo entrati nello stadio. All’inizio della partita, dopo aver
cantato gli inni sia italiano che
argentino, lo stadio si è riempito
di urla, inciti e schiamazzi. I nostri prof si sono messi ad urlare
come matti ; ogni volta che
l’Italia faceva meta o un calcio
piazzato noi abbiamo sventolato uno striscione con scritto
“forza Italia”; abbiamo dise-
gnato sulle nostre guance il Tricolore, sia per divertirci che per
dare sostegno alla nostra squadra del cuore.
La partita è stata molto combattuta, ma purtroppo l’ Argentina
ha avuto la meglio sull’Italia
con il punteggio di 19 -14. Il
match è stato equilibrato per
tutta la durata, ma nel finale decisiva è stata la meta di un giocatore argentino, anche se “man
of the match” è stato proclamato un giocatore italiano.
Stanchi ma felici siamo tornati
a casa arricchiti di una nuova
esperienza, che grazie alla disponibilità dei nostri instancabili ed energici prof, ha
contribuito a accrescere in noi
l’amore per le attività sportive.
Elisabetta Agnolon 3 B
La campanella
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La Befana vien di notte Francia Mon Amour
Come da tradizione, il 6 gennaio la Befana è arrivata a
Velletri sulla sua scopa, per la
ventottesima volta. Per l’occasione ha indossato una
gonna ampia e nera, con bandana abbinata, e le tipiche
calze colorate. La sua grande
borsa era colma di gustose
caramelle da regalare agli impazienti bambini durante la
discesa. Questo personaggio
misterioso si è calato dall’edificio più alto di Piazza
Cairoli, dirigendosi al centro
di essa, sorvolando schiere di
bambini felici. Tutti i cittadini, dai più piccoli ai più
grandi, hanno applaudito con
felicità e allegria.
La leggenda narra che la Befana, una signora brutta e
vecchia, venne invitata dai
Re Magi ad andare insieme
da Gesù. Rifiutò, ma se ne
pentì subito, cosicché cominciò a distribuire caramelle a
tutti bambini, non sapendo
chi fosse Gesù.
Sappiamo che la figura della
vecchina si diffuse dapprima
in alcune regioni italiane, poi
nell’intera penisola; la sua figura è meno conosciuta nel
mondo, e questo ci fa sentire
bambini speciali!
Alessia Pazienza II C
Emma Bizzoni II C
Il 22 dicembre 2013 insieme
alla mia famiglia sono partito
per trascorrere le vacanze natalizie in Francia.
Una grandissima emozione ha
pervaso il mio cuore quando
ho sentito il rombo del motore
dell’aereo aumentare di intensità e ho avvertito la meravigliosa sensazione di essere
leggero come una piuma.
Abbiamo soggiornato a Billancouart, un comune francese situato
nella
regione
dell'Île-de-France, a soli sette
km dalla capitale.
La sua posizione sull'antica
strada per Versailles, sulla riva
destra del fiume, tra il palazzo
reale del Louvre e la corte, è
stata all'origine della sua
espansione.
Il secondo giorno ho visitato la
Torre Eiffel, il monumento più
famoso di Parigi. Fu chiamata
così dal nome del suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel,
che costruì anche la struttura
interna della Statua della Libertà. La struttura, alta 324 m
è la più alta della città. Per salire fino in cima vi sono due
possibilità: i 1665 scalini oppure due ascensori trasparenti… ovviamente ha vinto il
parere dei miei genitori…si va
tutti a piedi!!! yahoo che bello
essere ascoltati dai grandi.
Tornati con i piedi per terra ab-
biamo visitato i mercatini di
Natale, e pattinato sul ghiaccio.
Io e le mie sorelle ci siamo divertiti
molto
soprattutto
quando siamo caduti come tre
pere cotte.
Il giorno seguente, anche noi
maschietti di casa siamo stati
accontentati. Abbiamo visitato
il museo delle armi, all’interno
del quale sono esposti esemplari che risalgono al periodo
che va dalla preistoria alla seconda guerra mondiale.
Il viaggio é proseguito con la
visita ai principali monumenti
della città: la cattedrale di
Notre-Dame, il museo del Louvre, l'Arco di Trionfo ecc.
L’ultimo giorno i nostri genitori ci hanno regalato un gran
finale: siamo andati all’EuroDisney. Mi sono divertito
molto, anche se non abbiamo
visto nessun personaggio della
Disney. Che sfortuna!!!
Auguro a tutti di vivere un
viaggio simile…ricco di emozioni e…
Samuele Castagna 2 C
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Merry Christmas...
Anche quest’anno la scuola “De
Rossi” per le feste natalizie ha
partecipato agli eventi proposti
dalle associazioni cittadine, che
come tutti gli altri si sono prodigate nel rendere indimenticabile
l’evento a tutti i cittadini.
Insieme ai nostri instancabili insegnanti abbiamo contribuito a
creare materiale da presentare
durante le manifestazioni: concerto in piazza, mercatino di
Natale in piazza Cairoli, concerto a scuola.
Il 13 dicembre si è tenuto il concerto in piazza Cairoli, reso possibile grazie alle prof di musica
Avallone e Perillo che dall’inizio dell’anno ci hanno preparato
per l’occasione, facendoci imparare brani natalizi che abbiamo cantato e suonato,
davanti a un pubblico emozionato.
Un’altra idea della nostra frenetica scuola è stata quella di organizzare il mercatino di Natale,
che si è tenuto il 14 e 15 dicembre, nel quale abbiamo venduto
i manufatti in ceramica realizzati da noi ragazzi nel corso pomeridiano tenuto dai prof Nori
e Partenope. A differenza dei
precedenti anni, quest’anno la
nostra scuola è stata ospitata in
un vera e propria “baita”, che ci
ha fatto sentire ancor di più il
clima natalizio. E’ stato faticoso,
soprattutto per il freddo patito,
ma ne è valsa la pena; il sorriso
della gente soddisfatta durante
gli acquisti, ha riempito i nostri
cuori perché abbiamo contribuito a rendere la nostra scuola
ancora più bella.
Le iniziative si sono concluse
con il consueto concerto dell’ultimo giorno di scuola prima
delle vacanze.
Abbiamo accolto nell’aula
magna genitori e nonni ai quali
abbiamo regalato due ore di
forti emozioni, tra sorrisi e lacrime di gioia.
Matteo Corini 2 E
Alessandro Sabbatini
V C. Palazzo
Scout in allegria
Se sei triste o hai preso un
brutto voto a scuola, gli Scout
ti portano l’allegria; con loro
ti diverti e non ci pensi più. Ci
sono sempre delle canzoni vivaci e divertenti accompagnate da balli ed anche delle
attività che mettono tutti insieme. Quando stai con le
amiche scherzi, giochi e ti diverti. Ti insegnano cose che a
scuola non impari. Per le atti-
vità i capo hanno sempre delle
idee spassose e originali. Le
uscite di settore, di primavera
e di gruppo sono sempre
coinvolgenti con giochi interessanti, istruttivi e originali.
In questi incontri impari ad
essere un ottimo cittadino, a
conoscere e rispettare la natura e a godere della compagnia degli altri scout. Stare in
stanza con le amiche è molto
piacevole e nei momenti di
relax condividiamo le nostre
impressioni della giornata ap-
pena trascorsa.
Maria Tosti
Gruppo Scout Velletri
La campanella
pag. 11
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
Il valore dell’amicizia
L’amicizia è il sentimento che
lega così forte due persone, che
niente e nessuna riuscirà mai a
separarle. Amicizia vuol dire potersi confidare tutto, senza aver
paura di essere giudicati o criticati. Infatti, il tuo migliore amico
è colui che non ti tradirà mai e
non parlerà mai male di te alle
tue spalle. Chi crede all’amicizia,
all’amicizia vera, sa che cosa significa e chi ti vuole bene non ti
farà mai soffrire. Il tuo migliore
amico non ti giudica per i tuoi difetti, ma li sa accettare, e guarda
solo i tuoi lati migliori, cercando
di migliorare quelli più brutti. Se
si litiga poi si fa la pace, e il litigio non fa altro che aumentare il
legame tra due persone. L’amicizia può anche nascere per caso,
e, nella migliore delle ipotesi ti
accompagnerà in ogni fase importante e decisiva della vita.
Amicizia è più bella dell’amore,
perché questo si può spezzare,
mentre l’amicizia è troppo forte
da lacerare se è vera.
L’amore una volta chiese all’amicizia:
Amore: Perché esisti tu, se ci
sono già io?
Amicizia: Per lasciare un sorriso
dove tu hai lasciato una lacrima.
-Sconosciute.
-Amiche.
-Migliori Amiche.
Leggilo al contrario, fa male
vero? :’( Succede purtroppo. :’)
Alessia Pazienza 2C
Emma Bizzoni 2C
Sara Quattrocchi 2C
num. 1 del 2014
La cattura del
toro innamorato
In un agriturismo dei Castelli Romani viveva insieme
ai suoi compagni una mucca
alta, rozza e vanitosa che passava le sue giornate cercando
di rendersi bella agli occhi di
tutti gli altri che invece non la
guardavano proprio. Un
giorno vide arrivare il padrone che si adoperava per
far scendere dal suo camioncino un nuovo toro. Era bellissimo, arrivava direttamente
dall’Inghilterra: era un vero
gentleman. Il toro sentì subito
di essersi innamorato e si avvicinò con tutta la sua grazia
alla mucca dicendo:
-What’s your name?
- No no, io non sò de Nemi,
sò da capitale!! rispose la
mucca.
Il toro, che capiva solo l’inglese rispose:
-Sorry!,i don’t no! –
Donnona a me? replica la
mucca;
- E’ vero che ciò una certa
presenza, ma donnona proprio no!! Il toro poverino non riuscì
proprio a comprendere
quelle parole e mentre si girava per andare via fu chiamato dalla mucca:
- Bello, te vuoi fa ‘na passeggiata tutt’intorno al contorno
dell’agriturismo?
Il toro non capì e deluso
scappò via dall’agriturismo
per non aver potuto comunicare con la sua amata mucca.
Per giorni e giorni lo cercarono e solo dopo molto
tempo riuscirono a catturarlo
vicino all’agriturismo, da
dove lui non si era mai allontanato per guardare di nascosto la sua amata mucca.
Walter Iannaccone 1 C
Gli alunni della 2D tra i vincitori di Play Energy
Gli alunni della 2D, attuale 3D,
hanno partecipato al concorso
raggiungendo il massimo punteggio nella sfida che ha impegnato le classi di tutta Italia sui
temi dell’energia, della scienza e
dell’ambiente. Gli alunni, iscritti
al concorso dalla loro insegnante
di scienze prof.ssa Corrao, hanno
saputo organizzarsi nella ricerca
delle informazioni necessarie per
il superamento della prova quiz
proposta, le hanno dibattute in
classe ed infine hanno risposto in
modo chiaro e preciso alle domande proposte , con esito pienamente soddisfacente. Insieme
all’ambito riconoscimento sono
stati inviati, come premio, dal
Centro di Coordinamento PlayEnergy per l’intera classe “zainetti” personali, distribuiti dal
D. S. prof.ssa A.M. Del Sole, la
quale si è complimentata con gli
alunni per il grande impegno che
hanno dimostrato.
Anche quest’anno scolastico gli
stessi alunni hanno voluto partecipare alla nuova edizione del
concorso playenergy che esplora
il mondo dell’energia ecosostenibile con produzioni laborato-
riali di sistemi energetici funzionali ecosostenibili nel quotidiano.
Gli alunni della 3 D
La campanella
pag. 12
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
Il Natale è ...
Il testo che state per leggere è
stato scritto da Simona Colasanti della classe I C della
scuola media De Rossi, vincitrice del primo premio del concorso “IL NATALE E’”,
organizzato dall’Associazione
Commercianti di Velletri. Il 22
dicembre scorso è stata premiata in piazza Cairoli insieme
ad altri bambini e ragazzi delle
diverse scuole di Velletri. A
consegnare il premio il presidente dell’Associazione Guido
Ciarla. Simona ha vinto un libretto di risparmio con cento
euro, offerto dalla Banca Popolare del Lazio, mentre Toader Costel Ghinghiloschi della
II B, essendosi classificato secondo, ha vinto un libretto con
cinquanta euro
“Il Natale è una festività religiosa che si celebra il 25 dicembre in onore della nascita
di Gesù.
Nella mia famiglia il Natale
non svolge un ruolo così importante perché noi, pur facendo di cognome Colasanti
(Venerasanti), non siamo credenti, quindi per la nostra famiglia il Natale ha un ruolo
prevalentemente consumistico.
Infatti si fanno i regali, il presepe simbolico, e non sono mai
andata in chiesa a mezzanotte.
Tutte le vigilie e tutti i Natale
abbiamo sempre mangiato
l’abbacchio, il pollo, le bistecche, le salsicce e certe volte
anche la pizza alla boscaiola.
Però un Natale si e uno no andiamo in Slovacchia, il paese
di origine di mia mamma. Li,
visto che i miei nonni sono
evangelici credenti e praticanti,
prima di mangiare mio nonno
recita una poesia, che io sinceramente non ho mai capito, poi
comincia a distribuire delle
ostie con il miele, che sono delizia, però dopo le ostie si deve
mangiare la zuppa festiva (che
è buonina) a base di cipolle,
che mi impongono di mangiare
perché dicono che scaccia le
streghe, peccato che hanno la
casa colma di cioccolatini. Il
piatto successivo è una specie
di dolce fatto con cubetti di
pane e papavero, non il fiore
ma il seme.Prima mio nonno
andava addirittura a farsi dare
il permesso per poter tagliare
un abete e portarlo dentro casa,
una volta era troppo alto ed ho
dovuto aiutarlo ad accorciare la
punta. Per decorare l’albero si
usa appendere oltre le solite
decorazioni e le lucine anche
delle caramelle, perché prima
si faceva un albero nella piazza
centrale della città e i bambini
prendevano le caramelle dall’albero.”
BUON NATALE
Simona Colasanti 1C
num. 1 del 2014
Cinema: Hunger Games
Hunger Games è un film del
2012 diretto da Gary Ross,
tratto dall’omonimo romanzo
di fantascienza scritto da Suzanne Collins.
La nazione di Panem, subentrata ad un'America post-apocalittica, è formata dalla ricca
Capitol City e da tredici grandi
distretti circostanti. Ogni anno,
come punizione per aver scatenato una ribellione anni
prima, in ogni distretto vengono scelti un ragazzo e una
ragazza di età compresa tra i
dodici e i diciotto anni per partecipare agli Hunger Games,
un evento nel quale i partecipanti devono combattere in un
luogo detto "arena”. La selezione avviene tramite una cerimonia chiamata "mietitura",
che consiste nel pescare da
un'ampolla un biglietto tra i
tanti nomi dei candidati.
Nel Distretto 12, il più povero
di tutti gli altri, vive una ragazza di nome Katniss, molto
abile nella caccia e nel tiro con
l'arco, che trascorre la maggior
parte del tempo nei boschi con
il suo migliore amico Gale, in
cerca di cibo per poter sfamare
le loro famiglie, cadute in miseria dopo la morte dei due
padri avvenuta a causa di
un'esplosione in una miniera di
carbone.
Durante il sorteggio della settantaquattresima edizione dei
giochi, viene scelta Primrose,
la sorella minore di Katniss,
ma questa, pur di salvarle la
vita, si offre volontaria al suo
posto.
Insieme a Katniss viene scelto
anche il figlio del fornaio,
Peeta Mellark. La cosa sconvolge Katniss, in quanto Peeta
le aveva dato del pane tempo
addietro per sfamarsi nel periodo successivo alla morte del
padre. Era riuscito infatti, con
questo gesto, a darle la speranza per sopravvivere. Katniss e Peeta vengono quindi
portati a Capitol City: ogni distretto ha un team di allenatori,
con la funzione di preparare i
combattenti, sia fisicamente
che psicologicamente, alla partecipazione ai giochi.
Tra mille peripezie si svolgono
i giochi, che si concludono per
la prima volta con due vincitori, Katniss e Peeta, ovvero gli
"innamorati sfortunati".
Mi è piaciuto molto questo
film, non solo perché amo il
genere fantascienza ma anche
e soprattutto perché per una romantica del mio calibro
l’AMORE
VINCE
SU
TUTTO!
Camilla Rossetti 5 Paganico
La campanella
pag. 13
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
La piazza dei bambini
Il 6 ottobre per la prima volta
a Velletri è stata dedicata una
giornata intera a noi bambini.
Piazza Cairoli era gremita di
persone: genitori, nonni, insegnanti, istruttori di vari sport,
forze dell’ordine, impegnati a
far divertire i bambini di tutte
le età in numerose attività organizzate dal Baby Campus,
l’associazione culturale presente sul territorio che realizza mostre, progetti e
laboratori per giocare con
l’arte e la scienza.
Ci siamo divertiti con il percorso ad ostacoli, il gruppo
dei carabinieri, il taekwondo,
il laboratorio dei castelli di
zucchero, e la pista ciclabile.
Sotto il portico si è svolta
un’attività organizzata da Angelo Corsetti di “SportAngel”, il quale, ha portato
pattini e skatboard che servivano a far divertire i bambini.
E’ stato montato un trampolino sul quale i bambini, a
turno, hanno saltato.
Con le nostre mamme e insegnanti abbiamo potuto vendere i lavori realizzati a
scuola oppure riciclati nelle
nostre case. Noi dell’Istituto
Compressivo Velletri Sud
Ovest abbiamo partecipato a
questo evento in vari modi.
La scuola media “De Rossi”
ha venduto gli oggetti realizzati dagli alunni del corso di
ceramica e come sempre
hanno avuto un successo strepitoso, perché sono veramente belli e mostrano la
creatività degli alunni e degli
insegnanti. Noi bambini di
Paganico e Colle Palazzo abbiamo divertito e incuriosito
i passanti con la pesca, che
come è noto attrae sempre
molto perché sfidare la fortuna è irresistibile.
Quest’iniziativa, unica nel
suo genere e proposta per la
prima volta, ha avuto una
grande partecipazione di
grandi e piccini; noi ci auguriamo che in futuro possa essere ripetuta con ancora più
ampia adesione di partecipanti.
Maria Tosti 5B Colle Palazzo
Camilla Rossetti 5A Paganico
Alessandro Siteni 1E
num. 1 del 2014
Guida con prudenza
Il 3 Gennaio 2014 Velletri è
stata colpita da un evento inaspettato: l’incidente avvenuto
in p.zza Cairoli alla filiale della
“BANCA UNICREDIT DI
ROMA”.
Un Land Rover Discovery,
guidato da un uomo di 85 anni,
ha distrutto durante una manovra la vetrata della banca uccidendo una signora di 70 anni
che pazientemente attendeva il
suo turno. Il destino beffardo
La notizia si è diffusa subito in
tutta Italia per mezzo dei mass
media. Per tutta la popolazione
è stato un terribile shock, nella
frenesia generale si è pensato
ad una scossa sismica o ad una
rapina. Il funerale della donna
si è svolto martedì 7 gennaio
nella chiesa di San Salvatore,
nello sgomento generale.
L’uomo è stato accusato di
omicidio colposo. Dopo questo
incidente ci sono state molteplici riflessioni sul rinnovare la
patente alle persone oltre i settant’anni. Secondo la redazione
bisogna
valutare
attentamente se sia il caso di
rinnovare la patente alle persone che hanno più di settantacinque anni, poiché sappiamo
bene che i riflessi dopo una
certa età si rallentano e non si
è più vigili come da giovani. In
ogni caso sarebbe bene che
persone così mature guidassero
mezzi di cilindrata bassa.
Ballarotta Rebecca 1 C
Giammatteo Sofia 1 C
Il progetto continuità
Come ogni anno, le classi
quinte delle scuole primarie
dell’istituto comprensivo Velletri Sud Ovest hanno partecipato alle iniziative didattiche
nell’ambito della Continuità
tra scuola primaria e scuola
media. Le nostre maestre e gli
insegnanti della scuola secondaria di primo grado hanno
progettato un’attività da realizzare in comune, in occasione
del bi millenario augusteo;
niente di meglio che realizzare
mosaici romani nel laboratorio
di ceramica della scuola “De
Rossi”.
L’attività si è svolta in varie
fasi: prima di tutto abbiamo ricalcato su delle mattonelle i disegni realizzati a mano libera
su fogli di carta. La prof.ssa
Nori e venuta nelle nostre
scuole per supervisionare il lavoro e poi noi ci siamo recati
nel laboratorio di ceramica
dove abbiamo realizzato il mosaico vero e proprio. E’ stato
molto bello dipingere sotto la
guida degli insegnanti e dei
compagni più grandi della
scuola media, abbiamo potuto
apprezzare la loro esperienza e
invogliarci sempre di più a frequentare questa scuola.
I lavori così realizzati saranno
esposti alla mostra che si terrà
il 16 e il 17 maggio presso la
scuola media “De Rossi” e noi
alunni della primaria saremo
orgogliosi di avere i nostri manufatti vicino a quelli dei nostri
compagni più grandi.
Tosti Maria 5 Colle Palazzo
La campanella
pag. 14
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
num. 1 del 2014
Photoshop: la magia del fotoritocco
Oggi come oggi siamo abituati a
vedere sulle riviste, sui giornali o
in tv foto, ad esempio, di modelle
bellissime e non riusciamo mai a
capire come fanno ad esserlo. Alcune ragazze si mettono d’impegno per diventare come loro, ma
purtroppo è impossibile esserlo.
Allora le modelle sulle riviste
come fanno? C’è una sola spiegazione. Le foto che vediamo
pubblicate non sono quasi mai
reali poichè, prima di essere pubblicate, passano sotto la mano di
esperti del fotoritocco che tolgono nei, brufoli, rughe, snelliscono, cambiano colore agli
occhi o capelli, ma anche schiariscono, contrastano le foto o
fanno dei veri fotomontaggi.
Questo è quello che stiamo imparando a fare noi ragazzi del corso
pomeridiano di fotografia della
scuola. Grazie a Photoshop apprendiamo come si possano mo-
dificano le foto per renderle più
belle, mantenendole più realistiche possibile. Divertendoci a lavorare le foto al computer
impariamo molte cose: non solo
come si può ritoccare una foto,
ma anche nozioni su come funziona una macchinetta fotografica o come scattare una foto per
farla venire al meglio. Prima ci
esercitiamo come fotografi scattando foto durante le feste o le
gite scolastiche, poi le lavoriamo
al computer correggendole dove
serve con photoshop.
E’ sorprendente vedere come con
pochi tocchi di mouse sia possibile trasformare radicalmente
un’immagine.
Ma tutto questo non sarebbe possibile senza il nostro formidabile
prof. Partenope che con poche lezioni ci ha insegnato tutto ciò che
sappiamo.
Anna Rosatelli 3A
Da sfondo bianco
Da scuro
a chiaro
Da robusta
a magra
Da occhi azzurri
a giardino come sfondo
a occhi marroni
Da viso con nei
a viso senza nei
La campanella
pag. 15
Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
num. 1 del 2014
I Giochi Olimpici Invernali Sochi 2014
Quest’anno si sono tenuti i
Giochi Olimpici Invernali
2014. I giochi si soni svolti
in Russia, più precisamente
a Sochi. Gli italiani quest’anno hanno vinto otto medaglie: due argenti, sei
bronzi ma nessun oro. Comunque hanno ottenuto risultati notevoli grazie agli
atleti:
-Christof Innerhofer (sci alpino) argento e bronzo
- Arianna Fontana (short
track) argento e bronzo
-Armin Zoeggeler (slittino)
bronzo
- Arianna Fontana, Lucia Peretti, Martina Valcepina,
Elena Viviani (short track)
bronzo
- Dorothea Wierer, Karin
Oberhofer, Dominik Windisch, Lukas Hofer (biathlon) bronzo
- Carolina Kostner (pattinaggio artistico) bronzo.
Siamo arrivati 22° su 88
paesi e quindi abbiamo ottenuto un buon risultato. Io
spero con tutto il cuore che
gli italiani tra quattro anni
possano mantenere e, possibilmente, migliorare questo
risultato per regalarci nuove
emozioni in modo tale da
scaldarci il cuore durante il
freddo inverno.
Anna Rosatelli 3A
Le interviste leggendarie
“Io sono Achille!”
Eccoci davanti all’eroe
greco della Guerra di Troia,
il prode Achille.
“Quali sono le tue origini?”
“Sono nato dalla più bella
delle Nereidi, Teti, e da un
uomo, Peleo e sono stato
allevato dal centauro Chirone, che mi ha istruito nell’arte delle armi.”
“E’ vero che eri invulnerabile?”
“Mia madre, per difendermi da oscuri presagi, mi
rese invulnerabile immergendomi nelle acque del
fiume Stige”
“Però avevi un punto debole che ti fu fatale...”
“Si, il tallone, perchè mia
madre Teti mi resse proprio
in quel punto. E proprio lì
si conficcò la freccia scoccata da Paride e guidata dal
dio Apollo, che si volle
vendicare su di me su tutti
gli Achei.”
“Ma fu proprio la tua morte
a renderti immortale...”
“Infatti, tutti si ricordano di
me e delle mie imprese immortalate dal poeta Omero:
la mia ira funesta ed i litigi
con Agamennone, il mio
profondo attaccamento per
Patroclo e il dolore per la
sua morte, il duello con Ettore, la pietà mostrata con
Priamo. Tutto ciò ha fatto
di me un eroe.”
Anna Rosatelli 3A
La campanella
Il giornalino on line della
S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri
PROGETTO SCOLASTICO “IL GIORNALINO”
Redazione
Docenti Responsabili:
Prof.sse Maria A. Strisciullo e Stefania Troiani
Cronisti e fotografi:
Rossetti Camilla 5 Paganico
Sabbatini Alessandro 5 Colle Palazzo
Tosti Maria 5 Colle Palazzo
Romaggioli Luca 1B
Ballarotta Rebecca 1C
Colasanti Simona 1C
Giammatteo Sofia 1C
Ranauro Asia 1C
Siteni Alessandro 1E
Bizzoni Emma 2C
Pagliaro Alessia 2 C
Pazienza Alessia 2C
Quattrocchi Sara 2 C
Vicario Valentina 2C
Andreucci Leonardo 2C
Corini Matteo 2 E
Rosatelli Anna 3A
Agnolon Elisabetta 3B
Impaginazione e grafica di Rosatelli Anna 3A
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