La campanella Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri - num. 1 del 2014 La redazione del giornalino scolastico “La campanella” al TG Gulp!!! La “De Rossi” approda in Tv Il 27 gennaio “Giornata della memoria” la redazione de “LA CAMPANELLA”, è stata ospite del TIGGI’ GULP, il telegiornale dei ragazzi in onda ogni pomeriggio alle 16,45 su RAI GULP. Dopo aver visitato, nei locali televisivi di SAXA RUBRA, gli studi del TG 1 e del TG3 e A scuola di legalità scoperto i retroscena di una redazione giornalistica, il complesso macchinario che esiste dietro le telecamere, la frenesia degli operatori, l’adrenalina Il Vescovo è venuto tra di noi artcolo a pag.5 Augusto, da Velletri all’Impero articolo a pag. 2 artcolo a pag.4 dei conduttori … siamo entrati nello studio del TIGGI’ GULP per affrontare le prove della diretta. continua a pag. 2 La campanella pag. 2 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 Visita alla scuola Carabinieri di Velletri Dalla prima pagina A lezione di legalità La “De Rossi” in Tv Martedì 11 febbraio le classi terze della nostra scuola, accompagnate dai loro docenti, si sono recate presso la Scuola Carabinieri di viale Salvo D’Acquisto per assistere ad una conferenza sulla legalità. Nonostante la giornata piovosa i ragazzi hanno potuto vivere una esperienza molto interessante conoscendo da vicino la realtà della caserma dove vengono istruiti gli allievi Carabinieri che poi dovranno garantire il rispetto della legge in tutta Italia. Nell’aula magna della Caserma, poi, due ufficiali dell’Arma ci hanno parlato dei compiti dei Carabinieri e di come è strutturata la scuola di Velletri mettendoci poi in guardia dai pericoli più gravi che noi ragazzi ci troviamo ad affrontare e cioè fumo, droga e bullismo. La scuola dei Carabinieri di Velletri è intitolata a Salvo D’Acquisto, un giovanissimo vicebrigadiere dei carabinieri che durante la seconda guerra mondiale sacrificò la sua vita per salvare quella di tante altre persone e fu fucilato per rappresaglia dai nazisti. Anna Rosatelli 3A Che emozione mista a tanta ansia!!! I quindici minuti più intensi della nostra vita, vissuti in apnea mentre l’agitazione si ripercuoteva in ogni muscolo del nostro corpo. La conduttrice Nadia Contino, simpatica e ospitale, ci ha accolto dandoci il benvenuto. Abbiamo parlato del nostro giornale scolastico LA CAMPANELLA, che è pubblicato on line sul sito del nostro Istituto Comprensivo e contiene articoli scritti da noi ragazzi, riguardanti le attività scolastiche e le iniziative del territorio oltre a quelle relative ai nostri interessi: sport, moda, tempo libero. Da quest’anno possono far parte della redazione gli alunni delle classi quinte dell’I. C. e tutti gli alunni della scuola media. La nostra esperienza in TV è coincisa con la “Giornata della memoria”, pagina triste della storia mondiale che per nostra fortuna gli insegnanti della De Rossi hanno saputo raccontarci con un linguaggio adeguato alla nostra giovane età. Questa, come molte altre, è una delle indimenticabili esperienze che la nostra amata scuola ci offre quotidianamente … un ricordo indelebile nel nostro percorso scolastico che ha gratificato non solo noi e i nostri insegnanti … ma anche e soprattutto i nostri familiari. Gli alunni della S.M.S. De Rossi La campanella pag. 3 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 “La Campanella” torna a trillare Il primo giorno di scuola Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo Velletri Sud Ovest è stato il primo nel territorio ad aprire le proprie porte per accogliere i numerosi studenti dei vari ordini di scuola. Lo staff formato da docenti e collaboratori è stato ben lieto di dare il benvenuto a visi conosciuti e nuovi, ben motivato a far vivere loro un anno di apprendimento sereno ed efficace. Noi alunni di prima media, accompagnati dagli emozionati genitori, siamo stati accolti dal Dirigente Scolastico, dal prof Piacentini e dalla referente del plesso prof.ssa Di Carluccio, che hanno cercato di tranquillizzarci dandoci una buona carica per affrontare la nuova avventura. Le ore si sono susseguite con la novità dell’alternarsi di docenti, che ci hanno illustrato le regole fondamentali per una buona convivenza all’interno della struttura. E’ stata una grande emozione vivere la giornata scolastica in questo modo, ci ha fatto sentire “finalmente” grandi e responsabili. Se il buon giorno si vede dal mattino credo che l’anno appena iniziato sarà il più bello della mia vita. Anche noi della scuola primaria abbiamo indossato il grembiule in anticipo, rispetto all’anno precedente. Nessuna novità significativa ha modificato la nostra routine scolastica, se non la possibilità che la De Rossi ha offerto a noi alunni dell’ultimo anno di scuola primaria, di partecipare da protagonisti attivi ai loro corsi pomeridiani. Abbiamo molto apprezzato questa opportunità non solo perché dà anche a noi “piccoli” la possibilità di frequentare laboratori con i “grandi”, ma soprattutto perché il prossimo anno non saremo terrorizzati dell’ingresso nella scuola media. Buon anno scolastico a tutti!!!!!! Rossetti Camilla V Paganico Ballarotta Rebecca I C Pronti, partenza...via! Come ogni anno, qualche giorno dopo l’avvio delle attività scolastiche, la S.M. De Rossi accoglie con una simpatica festa articolata tra balli,canti e gustose prelibatezze gli alunni delle classi prime. .Ad organizzare questa tanto gradita consuetudine sono gli studenti delle seconde e terze medie in collaborazione con al- cuni docenti. Ci piace immaginare la nostra scuola come una grande famiglia, nella quale la passione degli insegnanti ci aiuta a crescere, alternando sapientemente momenti di studio al puro divertimento. Pucci Aurora 2C Romaggioli Luca 1B Tosti Maria 5B C.Palazzo La campanella pag. 4 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 A spasso nella storia con Cesare Ottaviano Augusto Venerdì 8 Novembre 2013 le classi I C, II C, I D e lI D della “De Rossi” son partite alla volta delle Scuderie del Quirinale a Roma per visitare la mostra di Augusto, organizzata in occasione del bimillenario della morte (19 agosto 14 d.C.). La mostra presenta le tappe della folgorante storia personale di Augusto in parallelo alla nascita di una nuova epoca storica. Figlio adottivo e pronipote di Cesare, Augusto fu un personaggio dotato di un eccezionale carisma e intuito politico. Riuscì, laddove aveva fallito persino Cesare, a porre fine ai sanguinosi decenni di lotte interne che avevano consumato la Repubblica romana e a inaugurare una nuova stagione politica: l'Impero. Il suo principato, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di Roma avrebbe mai ricordato e l'Impero sotto di lui raggiunse la sua massima espansione estendendosi a tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia, alla Grecia, alla Germania. Abbiamo osservato circa duecento opere provenienti da tutto il mondo. E’ stata una giornata molto emozionante, grazie ai prof abbiamo vissuto a stretto contatto con la storia. Le interviste leggendarie Augusto, da Velletri all’Impero “Augusto, è vero che le tue origini sono di Velletri?” “Certo, discendo dalla nobile famiglia veliterna degli Ottavi.Mio padre, Gaio Ottavio, era nato a Velletri e fu un valente soldato e generale pretore dell’esercito romano. Fu governatore della provincia di Macedonia e il primo della gens Octavia a diventare senatore. Sposò in seconde nozze, mia madre Azia Maggiore, nipote di Giulio Cesare, e quando venni alla luce un fulmine abbattè parte delle mura di Velletri.” “Dove abitava la tua famiglia a Velletri?” “In una splendida villa che sorgeva in quella che oggi è conoscita come contrada Madonna degli Angeli. Qui io ho passato tutta la mia fanciullezza.” “Come hai fatto a diventare l’erede del grande Giulio Cesare?” “Giulio Cesare era mio zio per parte di madre. Quando mio padre, Gaio Ottavio, morì di malaria a Nola, io avevo appena 4 anni e fui adottato da Giulio Cesare, che non aveva avuto eredi maschi, visto che il figlio Cesarione avuto da Cleopatra non poteva essere riconosciuto come suo discendente legittimo in quanto frutto di adulterio. Con la mia adozione Cesare fece sì che mi potessi accreditare come suo legittmo successore. Dovetti lottare molto, ma alla fine divenni il primo e più grande imperatore di Roma” Anna Rosatelli classe 3 A La campanella pag. 5 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 La guida spirituale della nostra Diocesi tra di noi I giorni che hanno preceduto il 19 novembre, noi ragazzi della scuola media De Rossi li abbiamo vissuti con trepidazione, perché sapevamo che di lì a qualche giorno avremmo avuto l’onore di incontrare Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Apicella, vescovo della Diocesi di Velletri e Segni. Le nostre insegnanti di musica ci hanno preparato per accoglierlo nel migliore dei modi. Abbiamo passato diversi giorni a provare e riprovare i canti che avremmo suonato in sua presenza: “Christus Vincit” e “Fratello Sole e Sorella Luna”. Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato e il nostro caro Vescovo è entrato puntuale nell’edificio scolastico acclamato da noi alunni, dagli insegnanti e da tutto il personale. Ad accoglierlo sulla porta il nostro Dirigente Scolastico Anna Maria Del Sole, che simbolicamente gli ha donato le chiavi della scuola come si usa fare con le persone importanti in visita istituzionale. Dopo aver eseguito i nostri pezzi musicali, il Vescovo ci ha parlato della sua vita, della sua scelta religiosa di persona consacrata a Dio. Gli alunni delle classi terze gli hanno rivolto delle domande inerenti la vita cristiana del nostro “pastore”. Tutti noi nel salutarlo per la sua visita abbiamo eseguito nuovamente i brani musicali preparati: è stato uno spettacolo molto commovente, ma al contempo maestoso data la vastità dell’orchestra formata da flauti, tastiere, chitarre, metallofoni e batteria. Un ringraziamento speciale alla prof.ssa di religione Teresa Mauro, che con molto impegno si è prodigata affinché tutto fosse organizzato nel mi- gliore dei modi. Questa avvenimento rimarrà per sempre nella storia della scuola, ma soprattutto nei nostri cuori ♥♥♥♥♥ Andreucci Leonardo II E Cartin Dionisie II E I tornei di bowling Il giorno 12 Dicembre 2013 presso il Bowling Bruseweck di Roma si sono svolti dei tornei studenteschi che hanno coinvolto numerose scuole. Il progetto "Bowling integrato", che ha visto la partecipazione di quattordici ragazzi “ derossiani”, è stato rivolto ai ragazzi con più difficoltà e ai loro compagni. Tema centrale dell’incontro è stato la solidarietà, la cooperazione e la scoperta di una disciplina poco conosciuta ma molto interessante. La campanella pag. 6 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 Piccoli Brividi alla “De Rossi” Il 31 Ottobre, come ogni anno, si è festeggiata la festa di Halloween… questa è una festa sia profana che religiosa, profana perché i bambini si travestono e vanno di casa in casa bussando e chiedendo “Dolcetto o scherzetto”, religiosa perché parla della festa dei morti. Halloween si può chiamare anche Vigilia di Ognissanti. La parola "scherzetto" è la traduzione dall'inglese "trick", una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto ("treat"). "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche "sacrificio o maledizione".La pratica del travestirsi risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardomedievale dell'elemosina, quando la gente povera bussava a tutte le porte del paese il giorno di Ognissanti (il 1º Novembre) e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2 Novembre). Questa usanza nacque in Irlanda e Gran Bretagna, sebbene pratiche simili per le anime dei morti sono state ritrovate anche in Sud Italia.Questa festa di origine anglosassone si è diffusa in tutto il mondo, ed è arrivata fin nella nostra scuola, dove il 30 Ottobre fantasmi, mostri, streghe ed altri mille esseri informi hanno invaso l’aula magna della De Rossi, trasformando la bella festa in un grido di terrore, anche grazie all’aiuto delle nostre care professoresse, che non avevano bisogno di un travestimento per far paura!! Emma Bizzoni 2C Alessia Pazienza 2 C Sara Quattrocchi 2 C Cinema: Vado a scuola Il 19 Dicembre 2013 la nostra scuola si è recata al cinema Augustus di Velletri per vedere il film “Vado a Scuola”. Il film narra le storie di quattro bambini, provenienti da angoli del pianeta differenti, ma uniti dalla stessa sete di conoscenza. Dalle savane sterminate del Kenya, ai sentieri tortuosi delle montagne dell'Atlante in Marocco, dal caldo soffocante del sud dell'India, ai vertiginosi altopiani della Patagonia, i quattro protagonisti, Jackson, Zahira, Samuel e Carlito sanno che la loro sopravvivenza, dipenderà dalla conoscenza e dall'istruzione scolastica. Questo film ci ha fatto riflettere molto perché quando gli insegnanti ci danno “tonnellate” di compiti, dobbiamo ringraziarli che sono qui a farci imparare e non criticarli dicendo che sono troppo severi o troppo esigenti. Alessia Pazienza 2C Emma Bizzoni 2C Sara Quattrocchi 2C La campanella pag. 7 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri La Festa dell’Uva L’ Angolo della Poesia L’amicizia Sabato 28 ottobre 2013 il Sindaco Fausto Servadio e il Vescovo Vincenzo Apicella hanno inaugurato l’83° festa dell’uva nella mia Velletri. La città si è colorata di un rosso magenta grazie all’acqua colorata che usciva dalla Fontana di Piazza Garibaldi. Una moltitudine di persone di ogni età si è riversata nelle strade visitando bancarelle, mostre, spettacoli e gare sul miglior vino prodotto dai viticoltori. Cavalieri e dame, sbandieratori e musici hanno animato la città di Velletri, mettendo in scena la rievocazione del “Palio delle Decarcie”. Sono scesi in pista sei cavalieri armati di lancia. Scopo per ogni cavaliere era quello di infilare più anelli possibili nel corso di cinque tornate. Quest’anno il vincitore è stato Alessio Mangiapelo, rappresentante della Decarcia di Portella, il quale si è aggiudicato il Palio dipinto dall’artista veliterna Sabrina Di Stazio. Durante i festeggiamenti le hostess dell’Istituto Alberghiero hanno offerto ai visitatori grappoli d’uva; era anche possibile degustare il vino novello e altri prodotti tipici dei Castelli Romani. L’ultimo giorno della festa l’Assessore ha ringraziato i produttori, le associazioni di categoria, i comitati e tutti i cittadini per la partecipazione. A me è piaciuto molto vedere le persone comprare il vino e l’uva, perché ha portato guadagno ai commercianti, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stato osservare l’anima della mia città e i suoi colori. Sofia Giammatteo 1 C num. 1 del 2014 Amicizia non è solo confidarsi Migliore amica non è solo sentirsi consolare; I migliori amici si sanno aiutare! Certe amicizie hanno dei perché inizia col dirmene almeno tre. Invece io ti dico una cosa a te: zaino zainetto dammi un bacetto isola isoletta che io ti faccia una sorpresetta. L’amicizia puoi trovare se nel cuore provi a cercare. Alessia Pagliaro 2C L’amore Amore non vuol dire sentirsi corteggiare, le storie sono belle se ti fai un po’ coccolare. E’ sentirsi dire ti amo con il cuore in mano. Quanto e’ bello questo amore sano. Sai volevo dirti che sono innamorata di te non chiedermi il perche’! Il romanticismo che hai con me è più bello dell’essere una regina o un re! Pazienza Alessia 2C Pagliaro Alessia 2C Vicario Valentina 2C Alessia Pazienza 2C L’estate La fantasia La fantasia è una cosa che ci accompagna da quando siamo bambini, a quando siamo vecchiettini, è quella cosa che ci fa sognare e con la mente fantasticare. Pensate ad un mondo senza fantasia : grigio e nero senza traccia di allegria, niente racconti, niente favole, non vedrai più animali tra le nuvole. La fantasia è la causa dei sorrisi che rende tutti stretti amici Anna Rosatelli 3A La primavera se ne è andata via con un soffio di poesia al suo posto è venuta l'estate con tanta magia. Il sole, la spiaggia, il mare e tanta voglia di giocare. Il gelato fresco e buono alla fragola, al puffo, alla nutella con tanta panna... Che divertimento stare con papà e mamma. L'estate è bella ma dura poco, ti dà tanta felicità che per fortuna dura per l'eternità! Pagliaro Alessia 2C Pazienza Alessia 2C Vicario Valentina 2C La campanella pag. 8 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 Visita alle mostre del Vittoriano Il 21 gennaio noi alunni delle classi III D e III E siamo partiti alla volta di Roma, con il treno a due piani (che figo!!!) per visitare la mostra, nel complesso del Vittoriano “Cezanne e gli artisti del ‘900”, e il museo del Risorgimento nello stesso edificio. La mostra inizia, come ci è stata illustrata dalla guida, documentando la circolazione dell’opera di Paul Cezanne nel nostro Paese, dove si registrano presenze rare nelle varie esposizioni: dalla “Prima Mostra Italiana dell’Impressionismo” a Firenze, del 1910, curata da Ardengo Soffici, alla rassegna a lui dedicata nel padiglione francese nella Biennale veneziana del 1920. Quest’ultimo quindi, è stato il primo ad aver diffuso l’opera dell’artista, del quale intende riproporre, dei tre periodi della sua evoluzione artistica, Impressionismo, Sintetismo e Costruttivismo, proprio questi ultimi due. L’influenza di Cezanne si può individuare nella maggior parte degli artisti contemporanei italiani, da Umberto Boccioni a Carlo Carrà, da Giorgio Morandi a Gino Severini, fino ad arrivare agli artisti astratti. Delle sezioni ammirate, i nudi, i ritratti, i paesaggi e le nature morte, quelle che ci hanno maggiormente colpito sono: “Le Bagnanti” di Cezanne per i nudi, “Meriggio” di Carrà per i paesaggi, “I cavoli rossi con boccole e tela” di Trombadori per la natura morta, sempre dello stesso artista, interessante il quadro “Il viola della Villa Strohl”. Al termine della visita ci siamo diretti al museo del Risorgimento che presenta, lungo le pareti, brani tratti da testi significativi dei maggiori testimoni della storia d’Italia: dalle riforme dei vari stati della penisola della seconda metà del ‘700, alla conclusione della prima guerra mondiale, mediante testimonianze di vario genere, come un rudimentale paio di Jeans e pantaloni della divisa di Garibaldi, che sembrava un pigiama, caricature fatte dai pittori-soldato. Dopo questa immersione nella cultura, affamati siamo andati a riempirci lo stomaco a Campo de’ Fiori, in una tradizionale pizzeria omonima, e dopo un’estenuante camminata su via Nazionale, siamo giunti da Mc Donald in piazza della Repubblica: la tappa più golosa di tutta l’uscita didattica. Soddisfatti e a stomaco pieno, siamo tornati a prendere il treno. Un’esperienza impegnativa, costruttiva e divertente. Carosi Lavinia 3 E Pennacchi Elisa 3 E Siano Sara 3E La partita di rubgy Il 21 novembre noi ragazzi di seconda e di terza media della De Rossi ci siamo recati, insieme ai professori Nori, Piacentini, Di Carluccio e Tribuzio, allo stadio Olimpico di Roma per assistere alla partita di rugby Italia - Argentina organizzata dalla F.I.R. (Federazione Italiana Rugby). Superati i controlli di sicurezza siamo entrati nello stadio. All’inizio della partita, dopo aver cantato gli inni sia italiano che argentino, lo stadio si è riempito di urla, inciti e schiamazzi. I nostri prof si sono messi ad urlare come matti ; ogni volta che l’Italia faceva meta o un calcio piazzato noi abbiamo sventolato uno striscione con scritto “forza Italia”; abbiamo dise- gnato sulle nostre guance il Tricolore, sia per divertirci che per dare sostegno alla nostra squadra del cuore. La partita è stata molto combattuta, ma purtroppo l’ Argentina ha avuto la meglio sull’Italia con il punteggio di 19 -14. Il match è stato equilibrato per tutta la durata, ma nel finale decisiva è stata la meta di un giocatore argentino, anche se “man of the match” è stato proclamato un giocatore italiano. Stanchi ma felici siamo tornati a casa arricchiti di una nuova esperienza, che grazie alla disponibilità dei nostri instancabili ed energici prof, ha contribuito a accrescere in noi l’amore per le attività sportive. Elisabetta Agnolon 3 B La campanella pag. 9 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 La Befana vien di notte Francia Mon Amour Come da tradizione, il 6 gennaio la Befana è arrivata a Velletri sulla sua scopa, per la ventottesima volta. Per l’occasione ha indossato una gonna ampia e nera, con bandana abbinata, e le tipiche calze colorate. La sua grande borsa era colma di gustose caramelle da regalare agli impazienti bambini durante la discesa. Questo personaggio misterioso si è calato dall’edificio più alto di Piazza Cairoli, dirigendosi al centro di essa, sorvolando schiere di bambini felici. Tutti i cittadini, dai più piccoli ai più grandi, hanno applaudito con felicità e allegria. La leggenda narra che la Befana, una signora brutta e vecchia, venne invitata dai Re Magi ad andare insieme da Gesù. Rifiutò, ma se ne pentì subito, cosicché cominciò a distribuire caramelle a tutti bambini, non sapendo chi fosse Gesù. Sappiamo che la figura della vecchina si diffuse dapprima in alcune regioni italiane, poi nell’intera penisola; la sua figura è meno conosciuta nel mondo, e questo ci fa sentire bambini speciali! Alessia Pazienza II C Emma Bizzoni II C Il 22 dicembre 2013 insieme alla mia famiglia sono partito per trascorrere le vacanze natalizie in Francia. Una grandissima emozione ha pervaso il mio cuore quando ho sentito il rombo del motore dell’aereo aumentare di intensità e ho avvertito la meravigliosa sensazione di essere leggero come una piuma. Abbiamo soggiornato a Billancouart, un comune francese situato nella regione dell'Île-de-France, a soli sette km dalla capitale. La sua posizione sull'antica strada per Versailles, sulla riva destra del fiume, tra il palazzo reale del Louvre e la corte, è stata all'origine della sua espansione. Il secondo giorno ho visitato la Torre Eiffel, il monumento più famoso di Parigi. Fu chiamata così dal nome del suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel, che costruì anche la struttura interna della Statua della Libertà. La struttura, alta 324 m è la più alta della città. Per salire fino in cima vi sono due possibilità: i 1665 scalini oppure due ascensori trasparenti… ovviamente ha vinto il parere dei miei genitori…si va tutti a piedi!!! yahoo che bello essere ascoltati dai grandi. Tornati con i piedi per terra ab- biamo visitato i mercatini di Natale, e pattinato sul ghiaccio. Io e le mie sorelle ci siamo divertiti molto soprattutto quando siamo caduti come tre pere cotte. Il giorno seguente, anche noi maschietti di casa siamo stati accontentati. Abbiamo visitato il museo delle armi, all’interno del quale sono esposti esemplari che risalgono al periodo che va dalla preistoria alla seconda guerra mondiale. Il viaggio é proseguito con la visita ai principali monumenti della città: la cattedrale di Notre-Dame, il museo del Louvre, l'Arco di Trionfo ecc. L’ultimo giorno i nostri genitori ci hanno regalato un gran finale: siamo andati all’EuroDisney. Mi sono divertito molto, anche se non abbiamo visto nessun personaggio della Disney. Che sfortuna!!! Auguro a tutti di vivere un viaggio simile…ricco di emozioni e… Samuele Castagna 2 C La campanella pag. 10 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 Merry Christmas... Anche quest’anno la scuola “De Rossi” per le feste natalizie ha partecipato agli eventi proposti dalle associazioni cittadine, che come tutti gli altri si sono prodigate nel rendere indimenticabile l’evento a tutti i cittadini. Insieme ai nostri instancabili insegnanti abbiamo contribuito a creare materiale da presentare durante le manifestazioni: concerto in piazza, mercatino di Natale in piazza Cairoli, concerto a scuola. Il 13 dicembre si è tenuto il concerto in piazza Cairoli, reso possibile grazie alle prof di musica Avallone e Perillo che dall’inizio dell’anno ci hanno preparato per l’occasione, facendoci imparare brani natalizi che abbiamo cantato e suonato, davanti a un pubblico emozionato. Un’altra idea della nostra frenetica scuola è stata quella di organizzare il mercatino di Natale, che si è tenuto il 14 e 15 dicembre, nel quale abbiamo venduto i manufatti in ceramica realizzati da noi ragazzi nel corso pomeridiano tenuto dai prof Nori e Partenope. A differenza dei precedenti anni, quest’anno la nostra scuola è stata ospitata in un vera e propria “baita”, che ci ha fatto sentire ancor di più il clima natalizio. E’ stato faticoso, soprattutto per il freddo patito, ma ne è valsa la pena; il sorriso della gente soddisfatta durante gli acquisti, ha riempito i nostri cuori perché abbiamo contribuito a rendere la nostra scuola ancora più bella. Le iniziative si sono concluse con il consueto concerto dell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze. Abbiamo accolto nell’aula magna genitori e nonni ai quali abbiamo regalato due ore di forti emozioni, tra sorrisi e lacrime di gioia. Matteo Corini 2 E Alessandro Sabbatini V C. Palazzo Scout in allegria Se sei triste o hai preso un brutto voto a scuola, gli Scout ti portano l’allegria; con loro ti diverti e non ci pensi più. Ci sono sempre delle canzoni vivaci e divertenti accompagnate da balli ed anche delle attività che mettono tutti insieme. Quando stai con le amiche scherzi, giochi e ti diverti. Ti insegnano cose che a scuola non impari. Per le atti- vità i capo hanno sempre delle idee spassose e originali. Le uscite di settore, di primavera e di gruppo sono sempre coinvolgenti con giochi interessanti, istruttivi e originali. In questi incontri impari ad essere un ottimo cittadino, a conoscere e rispettare la natura e a godere della compagnia degli altri scout. Stare in stanza con le amiche è molto piacevole e nei momenti di relax condividiamo le nostre impressioni della giornata ap- pena trascorsa. Maria Tosti Gruppo Scout Velletri La campanella pag. 11 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri Il valore dell’amicizia L’amicizia è il sentimento che lega così forte due persone, che niente e nessuna riuscirà mai a separarle. Amicizia vuol dire potersi confidare tutto, senza aver paura di essere giudicati o criticati. Infatti, il tuo migliore amico è colui che non ti tradirà mai e non parlerà mai male di te alle tue spalle. Chi crede all’amicizia, all’amicizia vera, sa che cosa significa e chi ti vuole bene non ti farà mai soffrire. Il tuo migliore amico non ti giudica per i tuoi difetti, ma li sa accettare, e guarda solo i tuoi lati migliori, cercando di migliorare quelli più brutti. Se si litiga poi si fa la pace, e il litigio non fa altro che aumentare il legame tra due persone. L’amicizia può anche nascere per caso, e, nella migliore delle ipotesi ti accompagnerà in ogni fase importante e decisiva della vita. Amicizia è più bella dell’amore, perché questo si può spezzare, mentre l’amicizia è troppo forte da lacerare se è vera. L’amore una volta chiese all’amicizia: Amore: Perché esisti tu, se ci sono già io? Amicizia: Per lasciare un sorriso dove tu hai lasciato una lacrima. -Sconosciute. -Amiche. -Migliori Amiche. Leggilo al contrario, fa male vero? :’( Succede purtroppo. :’) Alessia Pazienza 2C Emma Bizzoni 2C Sara Quattrocchi 2C num. 1 del 2014 La cattura del toro innamorato In un agriturismo dei Castelli Romani viveva insieme ai suoi compagni una mucca alta, rozza e vanitosa che passava le sue giornate cercando di rendersi bella agli occhi di tutti gli altri che invece non la guardavano proprio. Un giorno vide arrivare il padrone che si adoperava per far scendere dal suo camioncino un nuovo toro. Era bellissimo, arrivava direttamente dall’Inghilterra: era un vero gentleman. Il toro sentì subito di essersi innamorato e si avvicinò con tutta la sua grazia alla mucca dicendo: -What’s your name? - No no, io non sò de Nemi, sò da capitale!! rispose la mucca. Il toro, che capiva solo l’inglese rispose: -Sorry!,i don’t no! – Donnona a me? replica la mucca; - E’ vero che ciò una certa presenza, ma donnona proprio no!! Il toro poverino non riuscì proprio a comprendere quelle parole e mentre si girava per andare via fu chiamato dalla mucca: - Bello, te vuoi fa ‘na passeggiata tutt’intorno al contorno dell’agriturismo? Il toro non capì e deluso scappò via dall’agriturismo per non aver potuto comunicare con la sua amata mucca. Per giorni e giorni lo cercarono e solo dopo molto tempo riuscirono a catturarlo vicino all’agriturismo, da dove lui non si era mai allontanato per guardare di nascosto la sua amata mucca. Walter Iannaccone 1 C Gli alunni della 2D tra i vincitori di Play Energy Gli alunni della 2D, attuale 3D, hanno partecipato al concorso raggiungendo il massimo punteggio nella sfida che ha impegnato le classi di tutta Italia sui temi dell’energia, della scienza e dell’ambiente. Gli alunni, iscritti al concorso dalla loro insegnante di scienze prof.ssa Corrao, hanno saputo organizzarsi nella ricerca delle informazioni necessarie per il superamento della prova quiz proposta, le hanno dibattute in classe ed infine hanno risposto in modo chiaro e preciso alle domande proposte , con esito pienamente soddisfacente. Insieme all’ambito riconoscimento sono stati inviati, come premio, dal Centro di Coordinamento PlayEnergy per l’intera classe “zainetti” personali, distribuiti dal D. S. prof.ssa A.M. Del Sole, la quale si è complimentata con gli alunni per il grande impegno che hanno dimostrato. Anche quest’anno scolastico gli stessi alunni hanno voluto partecipare alla nuova edizione del concorso playenergy che esplora il mondo dell’energia ecosostenibile con produzioni laborato- riali di sistemi energetici funzionali ecosostenibili nel quotidiano. Gli alunni della 3 D La campanella pag. 12 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri Il Natale è ... Il testo che state per leggere è stato scritto da Simona Colasanti della classe I C della scuola media De Rossi, vincitrice del primo premio del concorso “IL NATALE E’”, organizzato dall’Associazione Commercianti di Velletri. Il 22 dicembre scorso è stata premiata in piazza Cairoli insieme ad altri bambini e ragazzi delle diverse scuole di Velletri. A consegnare il premio il presidente dell’Associazione Guido Ciarla. Simona ha vinto un libretto di risparmio con cento euro, offerto dalla Banca Popolare del Lazio, mentre Toader Costel Ghinghiloschi della II B, essendosi classificato secondo, ha vinto un libretto con cinquanta euro “Il Natale è una festività religiosa che si celebra il 25 dicembre in onore della nascita di Gesù. Nella mia famiglia il Natale non svolge un ruolo così importante perché noi, pur facendo di cognome Colasanti (Venerasanti), non siamo credenti, quindi per la nostra famiglia il Natale ha un ruolo prevalentemente consumistico. Infatti si fanno i regali, il presepe simbolico, e non sono mai andata in chiesa a mezzanotte. Tutte le vigilie e tutti i Natale abbiamo sempre mangiato l’abbacchio, il pollo, le bistecche, le salsicce e certe volte anche la pizza alla boscaiola. Però un Natale si e uno no andiamo in Slovacchia, il paese di origine di mia mamma. Li, visto che i miei nonni sono evangelici credenti e praticanti, prima di mangiare mio nonno recita una poesia, che io sinceramente non ho mai capito, poi comincia a distribuire delle ostie con il miele, che sono delizia, però dopo le ostie si deve mangiare la zuppa festiva (che è buonina) a base di cipolle, che mi impongono di mangiare perché dicono che scaccia le streghe, peccato che hanno la casa colma di cioccolatini. Il piatto successivo è una specie di dolce fatto con cubetti di pane e papavero, non il fiore ma il seme.Prima mio nonno andava addirittura a farsi dare il permesso per poter tagliare un abete e portarlo dentro casa, una volta era troppo alto ed ho dovuto aiutarlo ad accorciare la punta. Per decorare l’albero si usa appendere oltre le solite decorazioni e le lucine anche delle caramelle, perché prima si faceva un albero nella piazza centrale della città e i bambini prendevano le caramelle dall’albero.” BUON NATALE Simona Colasanti 1C num. 1 del 2014 Cinema: Hunger Games Hunger Games è un film del 2012 diretto da Gary Ross, tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza scritto da Suzanne Collins. La nazione di Panem, subentrata ad un'America post-apocalittica, è formata dalla ricca Capitol City e da tredici grandi distretti circostanti. Ogni anno, come punizione per aver scatenato una ribellione anni prima, in ogni distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni per partecipare agli Hunger Games, un evento nel quale i partecipanti devono combattere in un luogo detto "arena”. La selezione avviene tramite una cerimonia chiamata "mietitura", che consiste nel pescare da un'ampolla un biglietto tra i tanti nomi dei candidati. Nel Distretto 12, il più povero di tutti gli altri, vive una ragazza di nome Katniss, molto abile nella caccia e nel tiro con l'arco, che trascorre la maggior parte del tempo nei boschi con il suo migliore amico Gale, in cerca di cibo per poter sfamare le loro famiglie, cadute in miseria dopo la morte dei due padri avvenuta a causa di un'esplosione in una miniera di carbone. Durante il sorteggio della settantaquattresima edizione dei giochi, viene scelta Primrose, la sorella minore di Katniss, ma questa, pur di salvarle la vita, si offre volontaria al suo posto. Insieme a Katniss viene scelto anche il figlio del fornaio, Peeta Mellark. La cosa sconvolge Katniss, in quanto Peeta le aveva dato del pane tempo addietro per sfamarsi nel periodo successivo alla morte del padre. Era riuscito infatti, con questo gesto, a darle la speranza per sopravvivere. Katniss e Peeta vengono quindi portati a Capitol City: ogni distretto ha un team di allenatori, con la funzione di preparare i combattenti, sia fisicamente che psicologicamente, alla partecipazione ai giochi. Tra mille peripezie si svolgono i giochi, che si concludono per la prima volta con due vincitori, Katniss e Peeta, ovvero gli "innamorati sfortunati". Mi è piaciuto molto questo film, non solo perché amo il genere fantascienza ma anche e soprattutto perché per una romantica del mio calibro l’AMORE VINCE SU TUTTO! Camilla Rossetti 5 Paganico La campanella pag. 13 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri La piazza dei bambini Il 6 ottobre per la prima volta a Velletri è stata dedicata una giornata intera a noi bambini. Piazza Cairoli era gremita di persone: genitori, nonni, insegnanti, istruttori di vari sport, forze dell’ordine, impegnati a far divertire i bambini di tutte le età in numerose attività organizzate dal Baby Campus, l’associazione culturale presente sul territorio che realizza mostre, progetti e laboratori per giocare con l’arte e la scienza. Ci siamo divertiti con il percorso ad ostacoli, il gruppo dei carabinieri, il taekwondo, il laboratorio dei castelli di zucchero, e la pista ciclabile. Sotto il portico si è svolta un’attività organizzata da Angelo Corsetti di “SportAngel”, il quale, ha portato pattini e skatboard che servivano a far divertire i bambini. E’ stato montato un trampolino sul quale i bambini, a turno, hanno saltato. Con le nostre mamme e insegnanti abbiamo potuto vendere i lavori realizzati a scuola oppure riciclati nelle nostre case. Noi dell’Istituto Compressivo Velletri Sud Ovest abbiamo partecipato a questo evento in vari modi. La scuola media “De Rossi” ha venduto gli oggetti realizzati dagli alunni del corso di ceramica e come sempre hanno avuto un successo strepitoso, perché sono veramente belli e mostrano la creatività degli alunni e degli insegnanti. Noi bambini di Paganico e Colle Palazzo abbiamo divertito e incuriosito i passanti con la pesca, che come è noto attrae sempre molto perché sfidare la fortuna è irresistibile. Quest’iniziativa, unica nel suo genere e proposta per la prima volta, ha avuto una grande partecipazione di grandi e piccini; noi ci auguriamo che in futuro possa essere ripetuta con ancora più ampia adesione di partecipanti. Maria Tosti 5B Colle Palazzo Camilla Rossetti 5A Paganico Alessandro Siteni 1E num. 1 del 2014 Guida con prudenza Il 3 Gennaio 2014 Velletri è stata colpita da un evento inaspettato: l’incidente avvenuto in p.zza Cairoli alla filiale della “BANCA UNICREDIT DI ROMA”. Un Land Rover Discovery, guidato da un uomo di 85 anni, ha distrutto durante una manovra la vetrata della banca uccidendo una signora di 70 anni che pazientemente attendeva il suo turno. Il destino beffardo La notizia si è diffusa subito in tutta Italia per mezzo dei mass media. Per tutta la popolazione è stato un terribile shock, nella frenesia generale si è pensato ad una scossa sismica o ad una rapina. Il funerale della donna si è svolto martedì 7 gennaio nella chiesa di San Salvatore, nello sgomento generale. L’uomo è stato accusato di omicidio colposo. Dopo questo incidente ci sono state molteplici riflessioni sul rinnovare la patente alle persone oltre i settant’anni. Secondo la redazione bisogna valutare attentamente se sia il caso di rinnovare la patente alle persone che hanno più di settantacinque anni, poiché sappiamo bene che i riflessi dopo una certa età si rallentano e non si è più vigili come da giovani. In ogni caso sarebbe bene che persone così mature guidassero mezzi di cilindrata bassa. Ballarotta Rebecca 1 C Giammatteo Sofia 1 C Il progetto continuità Come ogni anno, le classi quinte delle scuole primarie dell’istituto comprensivo Velletri Sud Ovest hanno partecipato alle iniziative didattiche nell’ambito della Continuità tra scuola primaria e scuola media. Le nostre maestre e gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado hanno progettato un’attività da realizzare in comune, in occasione del bi millenario augusteo; niente di meglio che realizzare mosaici romani nel laboratorio di ceramica della scuola “De Rossi”. L’attività si è svolta in varie fasi: prima di tutto abbiamo ricalcato su delle mattonelle i disegni realizzati a mano libera su fogli di carta. La prof.ssa Nori e venuta nelle nostre scuole per supervisionare il lavoro e poi noi ci siamo recati nel laboratorio di ceramica dove abbiamo realizzato il mosaico vero e proprio. E’ stato molto bello dipingere sotto la guida degli insegnanti e dei compagni più grandi della scuola media, abbiamo potuto apprezzare la loro esperienza e invogliarci sempre di più a frequentare questa scuola. I lavori così realizzati saranno esposti alla mostra che si terrà il 16 e il 17 maggio presso la scuola media “De Rossi” e noi alunni della primaria saremo orgogliosi di avere i nostri manufatti vicino a quelli dei nostri compagni più grandi. Tosti Maria 5 Colle Palazzo La campanella pag. 14 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 Photoshop: la magia del fotoritocco Oggi come oggi siamo abituati a vedere sulle riviste, sui giornali o in tv foto, ad esempio, di modelle bellissime e non riusciamo mai a capire come fanno ad esserlo. Alcune ragazze si mettono d’impegno per diventare come loro, ma purtroppo è impossibile esserlo. Allora le modelle sulle riviste come fanno? C’è una sola spiegazione. Le foto che vediamo pubblicate non sono quasi mai reali poichè, prima di essere pubblicate, passano sotto la mano di esperti del fotoritocco che tolgono nei, brufoli, rughe, snelliscono, cambiano colore agli occhi o capelli, ma anche schiariscono, contrastano le foto o fanno dei veri fotomontaggi. Questo è quello che stiamo imparando a fare noi ragazzi del corso pomeridiano di fotografia della scuola. Grazie a Photoshop apprendiamo come si possano mo- dificano le foto per renderle più belle, mantenendole più realistiche possibile. Divertendoci a lavorare le foto al computer impariamo molte cose: non solo come si può ritoccare una foto, ma anche nozioni su come funziona una macchinetta fotografica o come scattare una foto per farla venire al meglio. Prima ci esercitiamo come fotografi scattando foto durante le feste o le gite scolastiche, poi le lavoriamo al computer correggendole dove serve con photoshop. E’ sorprendente vedere come con pochi tocchi di mouse sia possibile trasformare radicalmente un’immagine. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza il nostro formidabile prof. Partenope che con poche lezioni ci ha insegnato tutto ciò che sappiamo. Anna Rosatelli 3A Da sfondo bianco Da scuro a chiaro Da robusta a magra Da occhi azzurri a giardino come sfondo a occhi marroni Da viso con nei a viso senza nei La campanella pag. 15 Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri num. 1 del 2014 I Giochi Olimpici Invernali Sochi 2014 Quest’anno si sono tenuti i Giochi Olimpici Invernali 2014. I giochi si soni svolti in Russia, più precisamente a Sochi. Gli italiani quest’anno hanno vinto otto medaglie: due argenti, sei bronzi ma nessun oro. Comunque hanno ottenuto risultati notevoli grazie agli atleti: -Christof Innerhofer (sci alpino) argento e bronzo - Arianna Fontana (short track) argento e bronzo -Armin Zoeggeler (slittino) bronzo - Arianna Fontana, Lucia Peretti, Martina Valcepina, Elena Viviani (short track) bronzo - Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch, Lukas Hofer (biathlon) bronzo - Carolina Kostner (pattinaggio artistico) bronzo. Siamo arrivati 22° su 88 paesi e quindi abbiamo ottenuto un buon risultato. Io spero con tutto il cuore che gli italiani tra quattro anni possano mantenere e, possibilmente, migliorare questo risultato per regalarci nuove emozioni in modo tale da scaldarci il cuore durante il freddo inverno. Anna Rosatelli 3A Le interviste leggendarie “Io sono Achille!” Eccoci davanti all’eroe greco della Guerra di Troia, il prode Achille. “Quali sono le tue origini?” “Sono nato dalla più bella delle Nereidi, Teti, e da un uomo, Peleo e sono stato allevato dal centauro Chirone, che mi ha istruito nell’arte delle armi.” “E’ vero che eri invulnerabile?” “Mia madre, per difendermi da oscuri presagi, mi rese invulnerabile immergendomi nelle acque del fiume Stige” “Però avevi un punto debole che ti fu fatale...” “Si, il tallone, perchè mia madre Teti mi resse proprio in quel punto. E proprio lì si conficcò la freccia scoccata da Paride e guidata dal dio Apollo, che si volle vendicare su di me su tutti gli Achei.” “Ma fu proprio la tua morte a renderti immortale...” “Infatti, tutti si ricordano di me e delle mie imprese immortalate dal poeta Omero: la mia ira funesta ed i litigi con Agamennone, il mio profondo attaccamento per Patroclo e il dolore per la sua morte, il duello con Ettore, la pietà mostrata con Priamo. Tutto ciò ha fatto di me un eroe.” Anna Rosatelli 3A La campanella Il giornalino on line della S. M. S. “Marcello De Rossi” di Velletri PROGETTO SCOLASTICO “IL GIORNALINO” Redazione Docenti Responsabili: Prof.sse Maria A. Strisciullo e Stefania Troiani Cronisti e fotografi: Rossetti Camilla 5 Paganico Sabbatini Alessandro 5 Colle Palazzo Tosti Maria 5 Colle Palazzo Romaggioli Luca 1B Ballarotta Rebecca 1C Colasanti Simona 1C Giammatteo Sofia 1C Ranauro Asia 1C Siteni Alessandro 1E Bizzoni Emma 2C Pagliaro Alessia 2 C Pazienza Alessia 2C Quattrocchi Sara 2 C Vicario Valentina 2C Andreucci Leonardo 2C Corini Matteo 2 E Rosatelli Anna 3A Agnolon Elisabetta 3B Impaginazione e grafica di Rosatelli Anna 3A