NON E’ LA SOLITA ZUPPA «Emozioni a tutto senso» Asilo nido 44 gatti Scuole dell’infanzia statali: M. Mandelli, 3° Potter Sezioni Nido: sezione unica Sezioni Infanzia: 1°, 2°, 3° Mandelli - 3° Potter. Educatrici: Martini Anna Maria, Montorsi Graziella. Insegnanti 3° Potter: Menna Anna, Parrinello Maria, Romeo Annarita. M. Mandelli: Catalano Francesca, Gibellini Annamaria, Iannucci Carla, Lunghitano Rosetta, Palladino Raffaella, Scozzafava Teresa. Educatrice UTC : Barbieri Antonella Mail della scuola: [email protected] Anno scolastico: 2013-2014 Durata del progetto: Gennaio – Giugno 2014 Vignola – 22 novembre 2014 NON SARÀ CERTO UN PO’ DI PIOGGIA A FERMARE IL NOSTRO CAMMINO VERSO LA SCUOLA DELL’INFANZIA!!! DESCRIZIONE DEL CONTESTO “NEGOZIARE E CONDIVIDERE”: PROGRAMMARE Le tre istituzioni educative erano collocate all’interno dello stesso polo scolastico; di conseguenza i rapporti erano agevolati dalla vicinanza, con una proficua contaminazione di stili ed esperienze e con l’attenzione rivolta a creare occasioni d’incontro tra bambini che si potessero calare nel quotidiano. Inizialmente il percorso ha coinvolto la sezione unica del nido e tutte le sezioni delle scuole dell’infanzia; successivamente le attività di laboratorio sono state proposte, a cadenza settimanale, alla sezione del nido e alla 3° Potter e 1° Mandelli. Nella parte finale del progetto erano previsti due momenti comuni a tutte le sezioni del plesso: lettura della storia alla LIM e semina delle erbe aromatiche. I bambini di 5 anni sono stati poi coinvolti nella lettura animata della fiaba «Zuppa di sasso», nell’ambito della festa di fine anno per tutti i partecipanti al progetto. “Il fare un libro è men che niente, se il libro fatto non rifà la gente” (Giuseppe Giusti) «Catturare» suoni, profumi, colori e «fissare gesti», attraverso l’elaborazione di un libro sensoriale, significa dare valore alle esperienze realizzate e alle competenze dei bambini e, a livello emozionale, imprimere nella memoria momenti del percorso svolto. IL LIBRO, “ZUPPA DI SASSO” come sfondo integratore dei laboratori proposti dall’educatrice esperta, può rappresentare la mediazione adeguata a decodificare le peculiarità e le differenze tra nido e scuola dell’infanzia come punto di contatto per sostenere i bambini in questo graduale e delicato percorso di cambiamento e di crescita. SCELTA DEI MATERIALI E ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI: tenuto conto delle diverse caratteristiche di sviluppo dei bambini, programmando occasioni di gioco e attività ricche di stimoli sia sul piano percettivo che sul piano emozionale in modo da accogliere il BISOGNO DI SICUREZZA, RITUALITÀ E RELAZIONE INTIMA,CARATTERISTICO DEI BAMBINI DEL NIDO e fornire loro gli strumenti per trasformare le fatiche per la novità in potenzialità di conoscenza e di relazione tese a dare spazio alla loro esigenza naturale di esplorazione e scoperta; accogliere il BISOGNO CARATTERISTICO DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, DI SVILUPPARE FIDUCIA NELLE PROPRIE CAPACITÀ DI COOPERARE E AIUTARE GLI ALTRI E DI RINFORZARE COMPETENZE SIMBOLICHE tese alla formalizzazione di maggiori conoscenze e autonomie. OBIETTIVI • Affinare le capacità relazionali e linguistiche tra bambini di età diverse e tra bambini e adulti. • Partecipare attivamente alle esperienze e condividere sensazioni ed emozioni. • Affinare la percezione sensoriale. • Giocare sul piano reale e fantastico. • Conoscere, discriminare ortaggi e promuoverne la consumazione. • Utilizzare gli ortaggi per preparare pietanze. • Esprimere preferenze e condividere gusti ed abitudini. NARRAZIONE DEL PERCORSO «Emozioni a tutto senso» GUARDARE TOCCARE GUSTARE ANNUSARE ASCOLTARE Diversi materiali e strumenti, quali ortaggi, tempere, carta stagnola, colla, pennelli, frullatore, ecc., facilmente adattabili a qualsiasi mano e che ben si prestano a possibili trasformazioni, combinazioni, sperimentazioni, per suscitare curiosità, sviluppare la creatività e il linguaggio e per dare “forma” alle emozioni del bambino, perché non si senta messo alla prova ma protagonista della situazione. OCCASIONE D’INCONTRO CONOSCENZA RECIPROCA CONTAMINAZIONE DI STILI Lettura animata della fiaba da parte di alcuni genitori. Rappresentazione della storia con i burattini animati dalle insegnanti e dalle educatrici . Alla scuola “M. Mandelli”, grazie alla “magia” della LIM, i bambini del nido con l’aiuto dei più grandi hanno sperimentato i colori virtuali delle verdure. Un’ uscita in cortile per raccogliere sassi e l’esplorazione di tanta carta stagnola per creare la prima pagina del libro Abbiamo condotto i bambini in un gioco di conoscenza, alla scoperta di odori, colori, suoni, sapori, consistenze e trasformazioni con l’obiettivo di suscitare curiosità, sviluppare attenzione, coordinazione, linguaggio, creatività I bambini riconoscono le verdure al tatto, dall’odore e dal sapore le sperimentano liberamente e …… … se vogliamo fare il minestrone dobbiamo spezzettare le verdure; anche i bambini , facendo molta attenzione al coltellino di plastica che taglia, in una sorta di educazione al rischio, possono con impegno mettere alla prova le proprie abilità e tagliare le zucchine che, una volta essiccate serviranno per il libro sensoriale …cambiando le carte in tavola, possiamo usare il sedano come un pennello. Si invitano i bambini a guardare, manipolare, annusare, assaggiare le verdure per riconoscerle e discriminare le diverse caratteristiche, ma… “Cosa c’è nei bicchieri?”; dopo varie fasi di trasformazione (a pezzetti, tritate, frullate) sono ancora riconoscibili? Qualcuno accetta anche di provare con gli occhi bendati!!! Anche se è frullato il porro è inconfondibile e sempre riconoscibile da parte dei bambini; proviamo a conservare questo odore bagnando delle garze con il succo e la polpa del porro per poi lasciarle essiccare e inserirle in una pagina del libro. Le carote sono ottime nella zuppa ma se si uniscono … FARINA OLIO DI SEMI DI GIRASOLE I BAMBINI DIVENTANO PASTICCERI ZUCCHERO DI CANNA VANILLINA E LIEVITO VANIGLIATO CON MATTARELLI E FORMINE… CAROTE FRULLATE …BISCOTTIPER TUTTI!!! Giochi di ruolo ricchi di collaborazione e apprendimenti per imitazione cantare, concentrarsi nell’ascolto, saltare e ballare tutti insieme sul tappeto esprimendo col corpo la propria musicalità… ……poi MAMMA CONIGLIA Mamma coniglia, di prima mattina, dice ai suoi figli -“Venite a vedere!”. C’è una piantina di cavolfiore che par che dica –“Venite, son qua!”. (Allora cosa fanno i coniglietti?) RIT.: CORRONO, CORRONO; SALTANO, SALTANO, IN UN MOMENTO SON LA’! MORSICA, MORSICA; ROSICA, ROSICA, E LA PIANTINA FANNO SPARIRE! Babbo coniglio che stava di guardia, dice ai suoi figli –“C’è qui la massaia!, Corrono tutti dentro la tana; chiudono gli occhi e fanno finta di dormire! Ma appena la massaia se n’è andata……………. -“cosa fanno i coniglietti? Aprono un occhio, aprono l’altro occhio e…..” RIT.: CORRONO, CORRONO… COLORIAMO E CI COLORIAMO! Ancora una volta supportati dalla LIM i bambini hanno assistito e partecipato alla narrazione della “ZUPPA DI SASSO” poi, attraverso un ultimo laboratorio, il lupo ha fatto capolino sull’ultima pagina del libro… …per scomparire subito nella tormenta di neve!!! I BAMBINI DEL NIDO E LE LORO FAMIGLIE SONO STATI INVITATi A PARTECIPARE ALLA FESTA DI FINE ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA. COLORATI BALLETTI DI FRUTTA E VERDURA! I BAMBINI DI 5 ANNI RAPPRESENTANO LA FIABA «UNA ZUPPA DI SASSO» CON UNA VARIANTE: IL LUPO SI ADDORMENTA E SOGNA … DOPO AVER ASSISTITO ALLO SPETTACOLO… ….SONO DIVENTATI PROTAGONISTI ANCHE I BAMBINI DEL NIDO: “ORA…DIPLOMA IN MANO E LIBRO A TRACOLLA SIAMO PRONTI PER INIZIARE LA SCUOLA DELL’INFANZIA!” RIFLESSIONI CONCLUSIVE «Riteniamo sia elevato il valore del progetto, sia in termini di sviluppo di capacità comunicative e relazionali tra bambini e tra bambini e adulti non di riferimento, sia in termini di relazione, confronto e arricchimento tra istituzioni e professionalità diverse. Gli incontri periodici, nei quali ciascuno ha messo in campo le proprie competenze e i trascorsi di condivisione e collaborazione degli anni scorsi, hanno senz’altro giocato un ruolo fondamentale e permesso di realizzare un vero progetto di continuità che auspichiamo possa proseguire, anche per gli anni a venire, a tutto beneficio dei bambini, delle famiglie e dei diversi protagonisti. Le educatrici del nido «44 gatti» «L’esperienza è risultata molto positiva. I bambini hanno partecipato con grande curiosità ed impegno alle attività proposte durante il percorso, maturando nuove competenze ed abilità. Con la convinzione che questa sia vera continuità, si ritiene opportuno valutare la possibilità di inserire tale progetto all’interno del POF anche per i prossimi anni.» Le insegnanti di «Mandelli» e «3^ Potter» E per finire in bellezza…il consumo di verdure tra i bambini è aumentato!!!