BERG AM O •Grecia •Italia •Portogallo •Spagna •Belgio •Svezia •Norvegia •Finlandia •Danimarca •Germania •Irlanda •Francia •Paesi Bassi •Regno Unito L’EVASIONE FISCALE IN EUROPA 28,7 27,1 22,7 22,7 22,2 19,2 19,1 18,1 18,0 16,0 15,9 15,2 13,1 12,7 La classifica europea del lavoro sommerso (dati FMI) La tabella (diapositiva 1) ed il grafico n° 2 Documentano l’attuale percentuale di evasione fiscale sul PIL. La pressione fiscale potrà essere diminuita a condizione di combattere l’evasione attraverso gli studi di settore e l’elusione fiscale attraverso l’inasprimento delle norme e dei controlli. La classifica europea del lavoro sommerso (dati FMI) % Regno Unito Paesi Bassi Francia Irlanda Germania Danimarca Finlandia Norvegia Svezia Belgio Spagna Portogallo Italia Grecia 0 L’EVASIONE FISCALE IN EUROPA BERG AM O 30 25 20 15 10 5 Pressione Fiscale sul PIL BERG AM O Confronto tra Paesi Europei Anno 2001 % F o n t e 60 R a p p o r t o 40 36,1 32,9 30 20 10 Svezia Danimarca Belgio Finlandia Francia Austria Italia Germania Lussemburgo Portogallo Paesi Bassi Grecia Regno Unito 0 Spagna L . 37,8 36 42,7 42,2 41,2 39,9 39,7 52,6 46,7 46,2 46 45,4 Irlanda M e r r yl 50,7 50 Evoluzione della pressione fiscale sul PIL Confronto tra tre Paesi Europei BERG AM O L . Svezia 55 50 45 40 35 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 30 1992 M e r r y l Italia 60 1991 R a p p o r t o Irlanda % 1990 F o n t e I grafici 3 e 4 Descrivono (il 3) i livelli percentuali di pressione fiscale di numerosi stati europei nell’anno 2001, (il 4) andamenti della pressione fiscale a confronto di tre paesi europei. Da un minimo del 32,9% dell’Irlanda al 52,6% della Svezia mentre l’Italia si attesta al 42,7% livello quasi simili a Francia e Germania. E’ noto che i modelli di protezione sociale sono diversi, in Svezia universali, in Irlanda con maggiore livelli di sussidiarietà tra Stato e cittadini, l’Italia con un sistema di protezione sociale discreto che può essere migliorato. Il buon fine delle risorse dipende dal sistema dei controlli ma anche dalla educazione civica e fiscale dei cittadini. LE DIVERSE PROGRESSIVITA’ BERG AM O 50 45 40 35 % delle aliquote 30 25 20 TREMONTI 15 10 5 0 200000 100001 100000 70001 50000 40000 30000 20000 15000 10000 6000 Reddito in migliaia di € Il grafico n° 5 Pone le due e diverse impostazioni governative in merito al prelievo fiscale. L’adozione dell’una o dell’altra può comportare scenari diversi. A nostro parere se passerà l’impostazione dell’attuale governo le risorse da destinare alle prestazioni dello stato sociale si ridurranno a meno che il volume delle attuali risorse economiche siano recuperate attraverso l’imposizione regionale. Tale scelta accentuerà le differenze qualitative e quantitative dei servizi erogati in ogni singola Regione. Qualsiasi tetto rappresenta un limite virtuale al prelievo fiscale di cui la comunità si dota e che rappresenta di norma il concetto di equità rispetto alla contribuzione cui ogni cittadino è tenuto allo scopo di concorrere al cosiddetto bene comune. IL PATTO PER L’ITALIA ricrea l’equilibrio e riduce le tasse BERG AM O Il sesto grafico Aliquote deduzioni e detrazioni Dimostra come l’accordo per lo sviluppo e l’occupazione (Patto per l’Italia) sottoscritto dalla CISL e da altre organizzazioni ha contribuito a ridurre la forbice che si sarebbe creata. Per la CISL, come è evidente, l’interesse è stato orientato alla protezione dei redditi sino a 25.000 €. 30 25 20 15 10 5 0 70000 65000 Reddito in migliaia di € 60000 55000 50000 45000 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 9000 7500 6000 L’accordo trova applicazione all’interno della legge finanziaria per l’anno 2003 35 La % della spesa sociale sul PIL in EUROPA BERG AM O 1990 E.U. 15 Fonte Rapporto Merryl L. 30 25 27,6 25,5 E.U. 12 27,5 25,5 1999 ITALIA 24,725,3 EEE 27,6 25,5 20 15 10 5 0 I grafici n° 7 ed 8 Il numero 7 mette in evidenza come in Italia la percentuale del PIL dedicato alla spesa sia di due punti inferiore alla media europea (1 punto di PIL è uguale a circa 12 miliardi di €) e quindi una riduzione della stessa non è ipotizzabile. Il numero 8 documenta il confronto tra Italia e Paesi europei in merito alla composizione dei fondi destinati ai singoli capitoli di spesa per la protezione sociale. L’aumento di due punti percentuali consentirebbe operazioni di riequilibrio tra i capitoli di spesa altrimenti la riduzione della spesa previdenziale (già ormai socialmente ridistribuita nelle famiglie) impoverirebbe chi percepisce redditi medio bassi. Spesa per lo stato sociale BERG AM O Confronto tra Italia e Paesi Europei EU 15 70 EUR 12 Italia EEE Previdenza Fonte Rapporto Merryl 60 L. 50 Sanità e invalidità 40 30 Disoccupazione 20 10 0 Famiglia Esclusione sociale Addizionale IRPEF Regione Lombardia BERG AM O l'aumento per il 2002 è previsto per scaglioni di reddito: redditi da pensione sino 10.329,14 - 0,9 % redditi sino a 15.493,71 1,2 % da 15.493,71 a 30.987,41 1,3% oltre 30.987,42 1,4% 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 1998 1999 2000 2001 2002 BERG AM O Possibile incremento dei tributi per compensare i minori trasferimenti L’’EURISPES stima per la Regione Lombardia una riduzione dei trasferimenti dallo STATO pari ad € 115,14 milioni che potranno costringere la Regione Lombardia ad inasprire l’incremento dei tributi dell’uno per cento Il grafico n° 9 e la diapositiva 10 Documentanol’addizionale di pressione fiscale esercitata in regione Lombardia. E’ in evoluzione rapida non si rapporta alle fasce di reddito per cui colpisce in percentuale maggiormente i redditi medio bassi. Solo attraverso l’accordo dalla Regione con CISL – CGIL – UIL è stato introdotto il criterio della progressività per i percettori di reddito da pensione. La diapositiva 10 documenta il possibile incremento di imposizione fiscale in Lombardia Reddito disponibile pro capite BERG AM O I grafici n° 11 ed 12 e 13 e 14 Pongono a confronto i valori di reddito medio pro capite Bergamo verso Italia ed altre provincie italiane oltre a Bergamo verso le altre provincie lombarde. Leggendo in modo integrato i tre grafici si apprende che Bergamo è una provincia che produce un reddito medio alto, 5° posto in Lombardia, reddito leggermente superiore alla media italiana, ma l’indice dei prezzi al consumo – raffronto Bergamo verso Italia dimostra un costo della vita decisamente più alto. Il 14 grafico descrive la variazione valore aggiunto 1999/1991 Italia=100 1991 1995 1999 L. 60.000.000 L. 50.000.000 L. 40.000.000 L. 30.000.000 L. 20.000.000 L. 10.000.000 L. 0 Milano Bergamo Roma Reggio Calabria Fonte: Istituto G.Tagliacarne Italia BERG AM O Reddito disponibile pro capite provincie lombarde Fonte: Istituto G.Tagliacarne BERG AM O Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati Valore 1995 = 100 ITALIA BERGAMO 125 120 Il grafico evidenzia il differenziale di questo indice comparando quello indice all’indice bergamasco 115 110 105 100 1996 1997 1998 1999 2000 Fonte: Istituto G.Tagliacarne 2001 2002 BERG AM O variazione valore aggiunto 1999/1991 Italia=100 104 103 102 101 100 99 98 Serie1 bergamo lombardia nord-ovest italia 103 100,4 99,8 100 Stime Eurispes BERG AM O IRPEF Addizionali comunali Il grafico n° 15 % 1999 2000 2001 2002 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 Zogno Villa d Alme Treviglio Trescore B. Seriate Sarnico Romano L. Ponte S.Pietro Lovere Grumello Dalmine Clusone Bergamo Albino Documenta le decisioni comunali in merito alla decisione di acquisire risorse attraverso l’imposizione locale dell’addizionale IRPEF. Tra i 14 comuni censiti ve ne sono due che non hanno ancora imposto l’addizionale pur garantendo entrambi l’erogazione di 15 servizi socio assistenziali alla persona ed equilibrati e medi i costi dei servizi industriali. Gli altri 12 hanno già imposto l’addizionale e ne stanno annualmente innalzando l’aliquota. ALIQUOTA ORDINARIA ICI BERG AM O 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 0,0 1994 Evidenziano le tendenze in atto in merito ad un’altra imposta locale l’ICI. Dal 1993 al 2002 mediamente è salita di un punto percentuale, 4 Comuni già applicano dal 2002 l’aliquota massima, tre l’aliquota del 5% gli altri tra il 6 ed il 7%. La detrazione più importante è applicata dai Comuni di Bergamo, Grumello e Dalmine. % 1993 I grafici n° 16 17 - 18 VALORE MEDIO NEI 14 COMUNI CENSITI MEDIA Zogno Villa d Alme Treviglio Trescore Balneario Seriate Sarnico Romano Lombardo Ponte San Pietro Lovere Grumello Dalmine Clusone Bergamo Albino BERG AM O Aliquota Ordinaria ICI 2002 % 7 6 5 4 3 2 1 0 Zogno Villa d Alme Treviglio Trescore Balneario Seriate Sarnico Romano Lombardo Ponte San Pietro Lovere Grumello Dalmine Clusone Bergamo Albino BERG AM O Detrazioni Anno 2002 in migliaia di Lire Migliaia di lire 300000 250000 200000 150000 100000 50000 0 imposte locali e Servizi Socio Assistenziali erogati BERG AM O Servizi Comune Addizionale 2002 Aliquota Ordinaria ICI 2002 Servizi Erogati obbligatori Servizi non erogati ( essenziali sui 6 erogati previsti) Albino 0,4 5,5 15 2 13 Zogno 0,5 5,5 Non disponibile Non disponibile Non disponibile Grumello 0,2 6 8 2 6 Romano Lombardo 0,2 5 11 2 9 Bergamo 0,5 5,9 12 4 8 Villa d Alme 0,2 6 13 4 9 Trescore Balneario 0,2 7 13 3 10 Sarnico 0,4 7 14 4 10 Lovere 0,4 7 14 3 11 Seriate 0,3 6,5 14 3 11 Clusone 0,0 7 15 4 11 Dalmine 0,0 5 15 3 12 Treviglio 0,2 5 18 5 13 Ponte San Pietro 0,4 6 18 3 15 La tabella (diapositiva 19) E’ riassuntiva e consente al lettore di osservare i rapporti esistenti tra imposizione fiscale locale e servizi socio assistenziali erogati. Servizi Socio Assistenziali alla persona erogati nei 14 Comuni censiti BERG AM O N° Servizi Erogati Totali Servizi Obbligatori Erogati 18 16 14 12 10 8 6 4 2 Fonte:elaborazione CISL Villa d'Almè Treviglio Trescore B. Seriate Sarnico Romano L. Ponte S. Pietro Lovere Grumello Dalmine Clusone Bergamo 0 Albino I grafici n° 20 21 Documentano il numero di servizi socio assistenziali alla persona ed il rapporto tra il numero totale e quello relativo ai sei servizi obbligatori determinati dalla legge n° 328/2000. Come è evidente tra gli obbligatori quasi i tutti i Comuni ne erogano attualmente tre mentre è evidente la carenza negli ulteriori tre servizi. servizio sociale professionale per informazione e consulenza ai singoli ed ai 1 nuclei familiari; segretariato sociale per informazione e 2 consulenza ai singoli ed ai nuclei familiari; 3 assistenza domiciliare; servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e 4 familiari; strutture residenziali e semiresidenziali 5 per soggetti con fragilità sociale; centri di accoglienza residenziali o diurni a 6 carattere comunitario SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Sarnico Dalmine Bergamo Romano Lombardo Lovere Villa D'Almè Trescore Balneario Seriate Clusone Grumello Albino I sei servizi obbligatori Treviglio I sei servizi obbligatori Ponte San Pietro BERG AM O SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Fonte:elaborazione CISL SI SI Costo dei servizi industriali: acqua gas rifiuti BERG AM O Il grafico n° 22 € 250,00 € 200,00 € 150,00 € 100,00 € 50,00 € 0,00 Sarnico Clusone Fonte:elaborazione CISL Villa d Alme Costo Totale Gas 250 MC Romano Lombardo Seriate Lovere Grumello Bergamo Ponte San Pietro Totale 300 MC Acqua Dalmine Trescore Balneario Treviglio Albino Pone a confronto il costo di tre servizi industriali . Motivi di rappresentazione dei costi ci hanno indotto a considerare la tariffa media per una famiglia di 4 persone dell’acqua ( 300 mc anno) gas metano (250 mc mese) e TARSU annua ( rapportata a 100 mq di abitazione). E’ evidente che il Comune di Bergamo impone i costi maggiori per tutti e tre i servizi mentre gli altri Comuni seguono una politica di distribuzione del carico più equilibrata. € 300,00 TARSU 100 Mq (anno) BERG AM O Prezzo dell’ora di S.A.D. in 7 dei 14 Comuni censiti minimo ad € 4.500 medio ad € 9.000 e massimo ad € 18.000 Prezzo Minimo ora Prezzo Medio ora Prezzo Massimo ora € 12,00 € 10,00 € 8,00 € 6,00 € 4,00 € 2,00 € 0,00 Grumello Sarnico Treviglio Dalmine Ponte San Pietro Fonte:elaborazione CISL Villa d Alme Albino BERG AM O COM UNE Tre viglio Ponte S Pie tro Dalm ine Sarnico Villa d Alm e Albino Grum e llo Effetti sul reddito del costo di 6 ORE settimanali di SAD in 7 dei 14 Comuni censiti Re ddito M e dio Ne tto Annuo € € € € € € € 9.000 9.000 9.000 9.000 9.000 9.000 9.000 Cos to pe r Tariffa oraria una m e dia di Re ddito de l SAD a 6 ore Re s iduo 9.000 € m e di s e ttim anali di Dis ponibile di re ddito as s is te nza * 52 s e ttim ane € 2,79 € 3,60 € 3,95 € 5,52 € 6,20 € 7,19 € 10,33 € € € € € € € 870,48 1.123,20 1.232,40 1.722,24 1.934,40 2.243,28 3.222,96 8.129,52 7.876,80 7.767,60 7.277,76 7.065,60 6.756,72 5.777,04 Il grafico n° 23 e la tabella (diapositiva 24)Tra i servizi erogati dai Comuni che richiedono la partecipazione del cittadino alla spesa abbiamo scelto di rapportare i costi di due servizi perché sono tra i più indicativi e diffusi: il SAD ( servizio di assistenza domiciliare) ed Asilo Nido.Per quanto attiene al SAD sono illustrati i valori minimo, medio e massimo del costo di un’ora di SAD nei sette Comuni che ci hanno fornito l’informazione. E’ evidente che in alcuni Comuni sino a 4.500 € il cittadino non contribuisce mentre altri richiedono una quota medio alta (10 € l’ora) con picchi di 12 € . La successiva tabella dimostra come il valore di reddito medio di 9.000 € di un pensionato mediante l’acquisto di prestazioni SAD si impoverisca in modo diverso da Comune a Comune passando dagli 8.129 € di Treviglio ai 5.777 € di Grumello. Da questo reddito vanno ancora ed ulteriormente sottratti i costi sostenuti dalla famiglia per l’acquisto dei servizi industriali. BERG AM O Retta asilo nido in 7 dei 14 Comuni censiti minimo ad € 4.500 medio ad € 9.000 e massimo ad € 18.000 Prezzo Minimo Mensile Prezzo Medio Mensile Prezzo Massimo Mensile € 600,00 € 500,00 € 400,00 € 300,00 € 200,00 € 100,00 € 0,00 Ponte San Pietro Lovere Romano Lombardo Dalmine Treviglio Fonte:elaborazione CISL Albino Bergamo BERG AM O COMUNE Ponte S. Pietro Bergamo Romano L Effetti sul reddito con retta asilo nido sommato alle tariffe delle tre utenze censite Reddito Medio Netto Anno € 18.000 € 18.000 € 18.000 Asilo Nido (tariffa Acqua mese x 11 mesi) € 3.399,00 € 184,09 € 4.400,00 € 257,92 € 1.771,00 € 202,95 GAS Reddito (Costo 250 Medio TARSU mc. Mese Asilo Nido x 12 mesi) ed utenze € 865,33 € 121,00 € 13430,58 € 1.209,00 € 129,00 € 12004,08 € 869,89 € 116,00 € 15040,16 Il grafico n° 25 e la tabella (diapositiva 26) Per quanto attiene all’Asilo Nido sono illustrati i valori minimo, medio e massimo del costo di un’ora della retta mensile nei sette Comuni che ne dispongono . Le differenze sono evidenti e si colgono osservando il grafico. La successiva tabella dimostra come il valore di reddito medio di 18.000 € di una famiglia di 4 persone attraverso la retta pagata per l’asilo nido unita ai costi sostenuti per l’acquisto dei servizi industriali si riduca in modo diverso nei tre Comuni posti a confronto