.,
-
r
"
I
.
'
*
|
'
'
RAGIONAMENTO
SOPRA UN FRAMMENTO
D*
UN ANTICO DIASPRO
INTAGLIATO.
_
-1
.-
.
.
V.
.
L**.--
.
.
UbH,AV
.
X.
.
!
RAGIONAMENTO
r
-
Sopra
.un
Frammento d'un antico Diafpro
D
1
R
-B
,
T T O
ALV JLLUSTRISSIMO
GIO.
intagliato
MARCHES E
SIG.
PJETRO LUCATELLI*
ON
deve parervi ftrano
Signer Marcfaefe
che
io
intraprenda
la
fpieg^zione di quefta Pietra , di cui
ne manca una gran parte j fapendo voi
quanto dagrEruditi fi ftimino quefti
,
avanzi d'Antichita ; tanto piu che come oflerva TEnidito Fabbretti Mi*
'
-*
-.^__
nutiora qutque
i
De Col.
apud Aniiquos fua fgnifcationc non deflrui . Soa
pra
Trajan* cap*
A
?.
V
.
.
(IV)
da me minutamente
pra quefto fondamento per tanto fi
confiderato 11 Frammento di quefto Diafpro verde , che per
mala forte
mancante
terreno cavato .
edefi per tanto in queft' intaglio u n Ponte a fim 5'
comglianza di altri 5 che fe ne ouervano nelle Medaglie ,
rotto , e
fta to dal
V
pofto dl due alti archi
glie
,
o fiano fornici,
come
nelte
Meda-
Marcia a , e negl' Affi , ed aitri pefi de i
Nel fregio , o fia cornice , o ripiano del detto Pon-
della Famiglia
Roman! ,
te oflervanfi quattro lettere greche , cio
fcuna delle quali , come figla d'altre ttante
/& JIT
parole
fi
,
cia-
offerva
puntata . Stanno fopra del Ponte due Genj alati fonando le
buccine ; e fotto del Ponte , dove vedefi fcorrere impetuofo
fiume 9 un carro con due rote in mezzo deH'acqua , il quale ,
Vece d'effere della forma comune ,
una barca ,
rapprefenta
a cui fono attaccati due cavalli , mancanti quad tutti nella
la^
pietra , e quefti vengono guidati con le redini , e c<?n
sfejrza da un Arnorino, o fia Genio alafo, che fta alia
in
fi
punta della barca . Nell' area della Pietra, e nel piualto
vedono alcane ftelle , di cui parimente per la rottura non fe
ne pu6 fapere il precifo numero
Penfai piu volte tra me medefimo , volendo dare qualche fpiegazione a quefto curiofo intaglio , fe poteffe rapprefentare alcun fatto appartenente alia guerra Trojana : Ma i
Genj alati , che qui fi offervano 5 me ne tolfero ogni credenza . Dubitai ancora , che poteffe quivi efprimerif la celebre
naved'Argo, che , data nelle firti dell' AfFrica , i Genj tute-
del luogo la traflero in fecco 5 e furono guida degl'Argodeferti , e
nauti 9 per portare la medefima a traverfo di
lar!
Ma
al fuodeftino:
digroffifiumi
3
jro , e negl' altri Antichi
5
gran
offervandp in Apollodo-
che quefta celebre fpedizione
jram*-
Arripn* *um
j Fid. Jplhd. Orfc. Le f^nre
i
Vaill. df. Colon.
"
,
i
Havcrcawp* Huntt Famil*
CV)
rammcntano , che gl'Argonaut! medefimi, guidati da i Genj ,
portarono il loro vafcello per dodici giorni , ed aJtrettante
notti nellc loro fpalle ; e non Icggendo , che fi ferviffero
mai di carro, ehc arena pqtuto condurre la nave, e nel*
una 3 e nclT altra maniera trafportarla fopra del Ponte , mi
ha fatta abbandonare una fimile conge ttu ra
Ho creduto per tanto , volendo dare quaiche interpre*
tazione alia Pietra, di dover ricondurre la Ipiegazione della
medefima alia Miftica Teologia de' Pagani , inducendomi a
credere, che nella medefima efprimer fipoffa ilpafTaggio
i'
.
delle
Anime
Non
agl'Eliii
;
,
^ certamente chiaro
gf antichi Fijpfofi, ela
abbino avuta una ficura , ye perfpi-
Mitologia degrAntichi ,
cace nozione delle pene , e dc
,
fe
premj della vita fut,ur a , non
convenendo certamente quell* idea , con Toblivion* , e dimenticanza , che danno alle Anime n^lle rive del fiume LePare ci6 non
ite
, e con la M^telppficofi de i Pittagorici
oftante , che ammetteffero il Tartaro , TErebo , e gl Elifi;
collocando queft' ultimi era nella Spagna , ora inalcune_
i
'
:
5
Ifole del Mare Atlantico
2
oradi
la dall'
Oceano
il
qua|e , credeyano che a r^tta iinea confinafle con laSfera I unare, come fcherza nella fua vera Iftor^a Luciano, e finalmcnte nelle Ifole Efperidi, e Fortunate .
quefti Elifiper tanto
dice vano trafportarfi le Anime de i Defonti da i loro Genj 5
defcriyendomc i Poeti il ioro viaggip , e vedendofi fpeffiffi,
,
A
mo fcolpito
nelle
Gemme ,
e
Monument! fepolcrali , e
Fanciulli ,
come meno fogne*
3
piu in quelli appartenenti a'
in confeguenza
getti alle colpe , ed
piu ficuri del foggiorno
Da cio nafce 5 che in queft i Monument! fi offerdegl' Eliii
va3
.
A
1
Stanlfjus ex Dlog> Lacrt* Afidlct. in Vit. Ctctr.
I Natal* Com. Afytol. lib. ;. c. I p. Homtr. //^. 8. Odl/i
3 Fabret. Infer;?, Dom. Blancbu* Qolvmk JJvi* . Crf .
(VI)
Genj Marini , che efprimono le anime , o foaor
loro guida agl' Elifi ; quindi ne ho vifti in Intagli in Diafpro
alcuni, che ter
roffo, color ferale, fecondo gT Antfchi,
nendo una vela navigavano fopra un irafo cinerario ; al che
alludono ancora quelli , che in una conchiglia fi vedono na*
.
da
me
altrove
e
fpiegati
Frequentemente ancovigare,
vano
tanti
'.
offerva tanto negl' intagli 3 , che nelle urne fepplcrali il
carro tirato da i Genj , e fatto ad imitazione di quelli de i
ra
ii
4
Circenfi, figurandofi anche negl' Elifi gl' Antichi , fimili
giuochi per loro divertimento: Ma fecondo il fiftema della
Filofofia Platonica dicefi il Carro : 'vebiculum Animz a Ge-
nio traffum
Per
Genj , o Amorini
efprimevano le Anime, la
loro foftanza aerea , e 1'immortalita , e per le doppie ale ,
il
doppio iftinto ingenito nelle umane menti , eke le inalza
i
fi
contemplazione ^elle cofe celefti , come ci dice Celio
Rodigino ; nella maniera medelima cbe per i due Cavalli
uno bianco , e 1'altro nero attaccati al Carro il doppio appetito della ragione compote , ed impote ii dimoftra fecondo Zo^
roaftro , da cui li crede derivata tutta k fapienza de'Teoalia
logiGentili.
Amore
Cocchio delle Anime , fefentimentadi Pktone 5 da me gia accennato , che
per tanto regge
il
condo il
chiamd Tamore Celefte conduttore , e guida delle Anime,
a cui Iddio ha fottopofto il corpo per fuo vehicolo . Tiene
il
quefti le redini ,
flagello , il che fpiegafi nel fopradetto
fiftema aflai chiaramente con tali parole: 6 fy anima tene
ccmpofta , ordinataque abfetitus Amore regitur pur/ore, quern
&
vocaat intelleftualem
tatum
fraetiQrum imagine
,
ac ferula reprefen*
Am*
.
num. Car.
i
Pctiarr.
J
Spon. Mif*
4
9
Ibid. pa^. ii.
zz
/>.
ru4. art*
5
?
t ColleffRom dttiq.
Bonarr. Vetr. Antisb> Goii in Pr<ef. &d Columb. I/ j'ut
..
6 Ibidem.
Pijt.i'nPbtJr.
W alii
Ammeffi
tutti
que ft i principj fpiegherei 1'i ntaglio feil
fopradetto fiftema in tal maniera . II Vehicolo ,
guitando
Carro lo rtferirei alcorpo bencompofto con gl'appetiti
frenati, di cui 1'amore puriffimo , che chiamano in telle ttuale 3 fi fa fua guida , e ne regge , o ft imola le brame col freno , e con la sferza . Quando non fi .volefle attribuire il
*alla
podefta efpulfi va de' rnali Genj , che potefTero
flagello
intorbidare
il
corfo
9
o viaggio
agl'.Elifi
,
effendo opinione
che i Genj foffero dalla Luna in giu , luogo fottoa Plutone ,
come nota Pfello nel compendio alia dotpofto
trina de' Caldei .
Singolare , ed unico a mio credere fi il Carro fatto a
forma di barca , che velocemente trapaflato il Ponte fen
del volgo
,
l
mezzo del Fiume
e qui per quanto io ftimo e da
ricorrere alia Mitologia Egizia , da cui gia e Platone , e altri
dotti de i Greci traffero molti fonti dalla loro Teologia . Per
corre nel
;
3
ci racconta Erodoto 9 indi Diodoro Siculo , folequello che
vano gl'Egizj trafportare i loro Defontj per dargli onorevole
di la dal Hume Mertos, yicino a Menfi . Quando
fepoltura
dovevafi dar fepoltura al corpo di un Defonto , radunavanfi
in una magnifica fabbrica alia riva del Lago fuddetto fopra
quaranta Giudici , e quivi , fe vi era accufatore , fentita 1'accufa delle colpe commeife nella vita 9 o non effendovi ac-
ed ingiufta 1'accufa , da vano UT
cenza , che la barca, il di cui Piloto fi chiamava in lingua
3
Egizia Charon partiffe , portando il cadavere alia fepoltura
de' fuoi antenati 9 e caftigando quando occorreva il falfo
Accufatore . Affoluto che era ilReo , i Parenti ceflando da
1 lament! 9 e plant! 9 cominciavano a celebrare le lodi del
Defonto > fcongiurando i Dei a cpllocarlo tra le Anime Celefti , e felici ,
accompagnando le voci con ftrepitofi fuoni.
cufatore 9
o eflendo
falfa
,
Da
X Marc. Capell. lib* *,
* Herodot'
lib,
l*Pioi* Sic-tihl*
3
Heroctlib. i.
(VIE)
Greci il loro fiumc Lete , 51 giudisio di Minos dell* Anima ds Dcfonti , ed il paflaggia
delle medefime fopra la barca di Caronte , che ail loro defti
Da quefto coftume
trafferp
i
no cortdur le jdoveva .
Tornando adeffo al noftro intaglio , ed alle conge ttu*
re fopra il tnedefimo . Chi non si , che per il Ponce (i cfprit che la noftra vita d un ponte,che daU'Eterniti,
me
paffaggi^
all* Eternita ei ricoridtice fecondo Platone
'
,
com
oflefva il
Carro adunque in forma di
barca potrebbe efprimere il paffaggio dell' Anima da ^ue(U
vita, indicate forfe piu chiaramente per la barca di Caronte ,
il fiume Lete ,
e
per cuiil Carro , o fia TAnima veloce-
Gran Pico della Mirandola
.
II
per
ihehte trapafla 9 ottenuto forfe un favorevol giudizio , incaminandofi verfo gl' Elifi ; al che potrebbero alludere i due
Genj , che fopra il Ponte fcorgonfi fonare le buccine , volendo con cio , fecondo il gia da me nota to coftume degl' Egi-
denotare lodi , ed applaufo del Defonto , e giubilo per
felice paffaggio della di lui anima a quella fede Felice , che
ziani
il
,
tanto i wntili
fi
aflgurayano
Non poco contribuifcono ancora alia conferma del mi o
fiftema le llelle , che nelk parte piualta del noftro intaglio
'
2
notabile , che gl' antichi Filofofi , e Poe^
fi offervano .
f
anime alcune volte nell aria piu fublime , e
pongono
purgata de i mon ti 5 o pure nella medefima sfera della Luna ;
altri neU'Etere , e finalmertte alcuni fanno folo menzione del
loro ritolrno ^lle ftelle , come Virgilio , e Lucano , che pofero
le anime di Pompeo , di Cefare, e
d'Augufto nella Stella ,
o fia Pianeta di Venere . B* certp , che Platone ci dice ,
le
ti
Dcus Jiffeminat animat ito lunti a/fas * alias iprejifttis p/<ifatis i atjttc $ief& tefliporurn inftr*mcnti*\ e beh
a lungo deche
3
t
fcri**
t
44
Hiforn. Beniv.
Hymn,
in Arnvr.
Ctmm. ap*d Stant* Hi/f
fkiiof. /.i<fjpo.
fcrive quefto
dhrmo Filofofo
Anime agl'Aftri
te
la
venuta , ed
il
ritorno delle
.
Bench non fi pofla fapere il numero delle fte lie fcolpinella noftra Pietra , non vedendofene che tre , daUa loro
difpofizione per altro apparifce maggiore eflere ftato il loro
numero , e forfe non piu di fette . Un tal numero ne offervai
Gemma
del Signer Borioni , da me
fpiegata ; come
2
ancora nella raccolta delle Gemme Bafilidiane del Mufeo
in una
'
rende quefta mia conge ttura , perche
k fette ftelle difegnano i nomi de i fette Angeli , i di cui no*
mi fono da Bafilide , e da i fuoi feguaci riferiti . Damide apFiloftrato riferifce , che
Jarea Prencipe de' Bracmani
preffo
diede ad Apollonio Tianeo fette anelli , ciafcuno de' quali
era notato con il nome di una ftella , da portarfene ogni giorno uno per effcrc libero da' mali , fecondo il nome della ftella
Frobabile
Cappello
fi
.
appoftovi
Reft ami adeflb da dire qualche cofa delle quattro lettere, che nella cornice del Ponte offervanfi. Ognunovede,
che per
dicanti
,
i
punti interpofti qucfte fonofigle , tante parole inil che rende certamente difficiliffima
1'interpreta-
zione delle medefime
dire
me
il
mio parere
;
nonoftante non voglio tralafciare di
d'inciderfi unalettera fola
Non
nuovo il coftu, tantone i monument! ,quan-
in tanta ofcurita
.
medaglie 5 e nelle gem me per fignificare una parola.
Gi6 premeffo 1'X * potrebbe eflere 1'iniziale della parola YIOS ,
ed in tal forma fpiega quefta Jettera il P. Montfauflius 9
con 3 in due luoghi : La feconda lettera
potrebbe fignificare la parola Horas ; dueefempj adducendone il Chiariffimo Signer Marched MafFei nel fuo libretto JeJjg/isGrtcoto nelle
Q
rum .Ilpidfiranoparera,chela
t, e pure
lettera
Z filegga per Zo-ctiTij
neabbiamo un beU'efempio
Mufeo
Ca.
.
4nt:q-p,lf,
nel
'
z
Gemm.
iZt,
}
Pakegr,Gr*c,f
(X)
Capitolino in
un marmo fepolcrale , che
riportato
qui merita d'effere
OKA
KA COJPATI
ATA C00PA
TH
TI<0
TAT
KTTATWM
KAPIN^ Z ET
f M IA H JB
INFERf S
CLAVDIA SORATIA
T. AVRELIO SORATI
DI
IS
FILIO PVLC.ISSIMO
MEMORIAE GRATIA
VIXTT ANNOS
III.
MEMS. XI. DIES XII.
L'ultima delle noftre quattro lettere uti IT , la quale
noto a tutti efprimere la nota numerate V. ficche unite tutte
quefte parole efprefle per 1'iniziali nell' intaglio leggerei Jv'vixif aum
Iio 9 boras
que , augurandoglicolpriefente irita<pi
un feline viaggio agl' Elifi . Vi 3 una cpfa bffervabile ,
glio
che avanti Ja prima lettsra 4eir .Lifcrizipne fi vede un purt
il fine 'dell' into , e quefti manca doppo la lettera IT , che
fcrizione
.
Ma
fi
vede che non avendo Tlncifore
reflettuto
che facendofi Timpreffione della pietra il punto verr^bbe a
cadere nella prima lettera, e non hell' ultima non perisd
che a porlo nella lettera che nella pietra incifa pareva i'ultima, oiide quefto equivoco non pare che poffadare neffg(na
variazione alia interpretazione da noi data alia noftfa Infcrizione
.
La forma di
quefte kttere ci pu6 indicare
il
tempo dell'
y Tho of-
incifione ;della pietra: La figura della lettera
fervata nel jn. fecolo neir Epitafio di Diodoro
Papia ripor-
ta-
-
(XI)
tato dal Placentini nella fua Paleografia
Roman!
Q
Grcca
'
.
2
AI tempo
& CO
trova formato
,
,
degl* Imperatori
il primo 3 chc confervoffi fino al in. fecolo
propiu antico
folettera CO .
mifcuamente
1'
fi
Ma
euendodoppo prevalutala
pratutto moftra
quale
na
*
dici
fu da
alia
il
me
fecolo fecondo , e terzo la lettera J.
offervata in
meta del fecolo terzo
con carattere unciale fino
fe variazione alcuna
antica del m. fecolo
,
Z.
la
della Vatica-
e negl' antichi Co-
al vn. fecolo
?
:
La II non ha
in
ma
;
dal lavoro della pietra
un Medaglione
di Crifto
il
fi
dalle fopradette oflervazioni , e
conofce chiaramente non effere piu
.
GL\ ognuno fa effere invalfa un' opinione tra gl* Eruditi moderni , che quando in qualcjie intaglio fi trovano lettere di difficile fpiegazione , allora fi dicono Abraxee , e mifteriofe , compofte da i Gnoftici , eBafilidiani Eretici , che
molto fi perdevano in fimili fuperftizioni . Ma fe vi luogo
dove fi poffano credere mifteriofe le lettere , e la pietra appartenere ad effi N il Dogma Flatonico , la MitoJogia Egizia ,
Tufo frequente de* medefimi d'efprimere le qualiti dell' Anima , la generazione , la morte , e le felicitl future , fecondo il fiftema de i Gentili , qucfti fono veramente gl' Argomenti , che quafi me ne perfuadono . Quefto 8 quanto gentiliffimo Signer Marchefe io fottopongo al voftro purgato giudizio , fperando che fiate per darmi qualche maggior
lume , in cofa, che a mio credere fembra ofcuriffima .
X
Pag, 40.
Tom.
i.
3
Montfauc. Palcogr.gr<tc.
ROMA
IN
Appreflb
il
t,
i. /.
MDGCXLVII.
Bernabo, e Lazzarini
Con licen^a de Superior i
.
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