LE PERSONE DISABILI NELLA LUCE DELLA PASQUA Dueville, 26 marzo 2015 ore 10.30 Legenda del disegno di copertina La Croce segno di vittoria L’immagine raffigura un ragazzo che rappresenta tutti noi che esultiamo in Gesù risorto. Elaborazione grafica di un disegno donatoci dal CVS Ascoltiamo un brano strumentale: al violino Carmelo Rigobello Canto d’ingresso: SIAMO ARRIVATI Siamo arrivati da mille strade diverse, in mille modi diversi in mille momenti diversi perché il Signore ha voluto così. Ci ha chiamato per nome, ci ha detto: “Siate liberi! Se cercate la mia strada, la mia strada è l’amore!”. Ci ha donato questa casa, ci ha detto: “Siate uniti!” Se amate la mia casa, la mia casa è la pace!”. Siamo arrivati da mille strade diverse, in mille modi diversi Ora siamo un unico cuore… perché il Signore ha voluto così. Pag. 3 ACCOGLIENZA Guida.- Benvenuti a tutti e benvenuto a ciascuno di voi. Benvenuto al Vescovo Beniamino, che accogliamo con gioia. Benvenute a tutte quelle persone che affiancano i nostri ragazzi con tanta sensibilità e competenza. A ciascuna di loro estendiamo il ritornello di una canzone, che Francesco ha dedicato alla sua animatrice, mettendo in rilievo l’importanza di relazioni essenziali : Se il mondo cade a pezzi i miei spazi o desideri che tu sei per me è essenziale. Ascoltiamo ora come, grazie all’insegnamento della sua famiglia, un gesto di Fabio è diventato testimonianza della presenza di Gesù Eucaristia nel Tabernacolo. In una cappella, durante un incontro di catechesi rivolta ad un piccolo gruppo, l’insegnante di Fabio sapendo che gli piaceva molto la statuetta di Gesù Bambino, gli ha chiesto: «Fabio vuoi baciare Gesù Bambino?». Fabio si è alzato immediatamente e, invece di avvicinarsi alla statuetta di Gesù Bambino, è andato verso il Tabernacolo e lo ha baciato con uno slancio pieno di gioia tra lo stupore dei presenti. La sua insegnante dirà più tardi: «Quando Fabio è andato verso il Tabernacolo e l’ha baciato ho capito in quel momento la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia. La mia fede in Cristo Signore si è approfondita. È stata una tappa di fede che non dimenticherò mai». Pag. 4 LITURGIA DELLA PAROLA (Lettori Nicola e Lucia) Dal libro della Genesi (Gen 17,3-9) In quei giorni Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui: «Quanto a me, ecco, la mia alleanza è con te: diventerai padre di una moltitudine di nazioni. Non ti chiamerai più Abram, ma ti chiamerai Abramo, perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò. E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio». Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione». Parola di Dio SALMO 104 Rit - Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiuto, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca. Rit Voi stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi. Rit Si è sempre ricordato della sua alleanza, parola data per mille generazioni, dell’alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco. Rit Pag. 5 Guida - Alcune persone affiancano con le candele accese il sacerdote o il diacono, mentre proclama il Vangelo. Con questo gesto invitano tutti noi a camminare nella luce della Parola del Signore. (Effetà) CANTO AL VANGELO Il Signore è la luce che vince la notte Gloria, gloria, cantiamo al Signore (2v) Il Signore è la pace che vince la guerra Gloria, gloria, cantiamo al Signore (2v) Il Signore è la vita che vince la morte Gloria, gloria, cantiamo al Signore (2v) Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,51-59) In quel tempo, Gesù disse ai Giudei:« In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù:« Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite:“ È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno d gioia». Allora i Giudei gli dissero:« Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù:« In verità, in verità io vi dico. Prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro d lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio. Parola del Signore Pag. 6 PREGHIERA DEI FEDELI (Gli amici della Papa Giovanni XXIII coordinano i vari interventi) Per la Chiesa, perché continui ad essere madre e maestra di umanità e renda visibile con gesti concreti la predilezione di Cristo per le persone più fragili. Preghiamo Per le nostre famiglie Signore, per intercessione di Maria, Regina della Famiglia, ti chiediamo di sostenere il cammino impegnativo delle nostre famiglie. La tua parola illumini le nostre strade e ci aiuti ad amare e a promuovere la vita, e a seguire i nostri figli con tanta responsabilità. Preghiamo Ci ha scritto Virgilio: «Come rappresentante di un disagio che non mi permette di esprimere con le parole i miei desideri eccomi qui a scrivere con la Comunicazione Facilitata e dare un contributo di preghiera. Signore, sono grato di ciò che ho ricevuto e di ciò che sto ricevendo, pertanto chiedo che tutti noi possiamo riconoscere e gustare il dono della gratitudine. Preghiamo Signore, sono rimasto impressionato della possibilità di una guerra in Ucraina e mi sento perplesso di fronte alle incapacità umane di trovare soluzioni per stare in pace. Ti chiedo, Signore, che ci sia una ricerca di strategie che sciolgano l’egoismo e la rabbia, affinchè si giunga a delle sane relazioni e ogni mattina ci si svegli con l’aspirazione al dialogo, alla collaborazione e alla tolleranza». Preghiamo Pag. 7 Preghiera di Fabrizio Signore, ti preghiamo per tutte le persone che ci sono vicine. Benedici, Signore, i nostri genitori, le sorelle, i fratelli, i nonni, gli educatori, gli operatori, gli animatori e i sacerdoti. Preghiamo Anche Simone presenta al microfono la preghiera che ha preparato. Porgere quindi il microfono volante ad Angelisa, Lorenza e Rosita e ad altri eventuali interventi Per i nostri defunti in particolare per Mario Catagini nel trigesimo Signore, vogliamo ringraziarti per il dono che è stata la presenza di Mario nella Commissione Disabili della Caritas. Fa’, o Signore, che la sua fame di Cristo-Verità, il suo coraggio e la sua forza nel vincere l’indifferenza nei riguardi di chi è più debole fecondi i nostri cuori. Preghiamo Pag. 8 LITURGIA EUCARISTICA Brano strumentale PROCESSIONE OFFERTORIALE Presentiamo al Signore il Pane e il Vino che diventeranno il Corpo e il Sangue di Cristo. Gli amici di Rosà presentano al Signore un segno Gli amici di Cologna veneta presentano al Signore un segno Altre eventuali offerte spontanee… SANTO ZAIRE SCAMBIO DELLA PACE: Nel Signore io ti dò la pace: pace a te, pace a te! Nel suo nome resteremo uniti: pace a te, pace a te! AGNELLO DI DIO Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi (2v) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace Pag. 9 Canto di Comunione: IL PANE DEL CAMMINO Rit. Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida sulla strada verso il Regno sei sostegno col tuo corpo. Resta sempre con noi, o Signore. È il tuo Pane Gesù che ci dà forza e rende più sicuro il nostro passo. Se il vigore nel cammino si svilisce la tua mano dona lieta la speranza. Rit. È il tuo vino, Gesù, che ci disseta e sveglia in noi l’ardore di seguirti. Se la gioia cede il passo alla stanchezza, la tua voce fa rinascere freschezza. Rit. È il tuo corpo, Gesù, che ci fa Chiesa, fratelli sulle strade della vita. Se il rancore toglie luce all’amicizia, dal tuo cuore nasce giovane il perdono. Rit. È il tuo sangue, Gesù, il segno eterno dell’unico linguaggio dell’amore. Se il donarsi come te richiede fede, nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza. Rit. È il tuo dono, Gesù, la vera fonte del gesto coraggioso di chi annuncia. Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo, il tuo fuoco le rivela la missione. Rit. Pag. 10 Canto finale: AMATEVI L’UN L’ALTRO (Don Giovanni anima al microfono) Amatevi l’un l’altro come Lui ha amato noi: e siate per sempre suoi amici; e quello che farete al più piccolo tra voi, credete, l’avete fatto a Lui. Rit: Ti ringrazio, mio Signore non ho più paura Perché con la mia mano nella mano degli amici miei, cammino per le strade della mia città e non mi sento più solo, non sento la stanchezza e guardo dritto avanti a me perché sulla mia strada ci sei tu. Se amate veramente perdonatevi tra voi: nel cuore di ciascuno ci sia pace; il Padre che è nei cieli vede tutti i figli suoi con gioia a voi perdonerà. Rit Sarete suoi amici se vi amate tra di voi e questo è tutto il suo vangelo; l‘amore non ha prezzo, non misura ciò che dà, l’amore confini non ne ha. Rit. Brano strumentale dedicato a Maria, nostra Madre e Madre della Chiesa. All’uscita sarà distribuito un ramoscello d’ulivo Pag. 11 Grazie al Coro di Torri di Quartesolo e al violinista. Grazie per le testimonianze di Francesco e Fabio, per le preghiere di Angelisa Lorenza, Fabrizio, Simone, Rosita e Virgilio. Grazie a Nicola e Lucia dell’Apostolato dei non vedenti. Grazie al CVS per l’immagine di copertina, grazie agli amici di Cologna veneta, dell’ “Effetà, della “Papa Giovanni XXIII” e dell’Istituto Palazzolo di Rosà, che hanno preparato con i ragazzi i vari momenti della liturgia. E grazie a tutti voi che avete partecipato a questo momento di fede e di festa nella LUCE PASQUALE. Buona Pasqua a tutti dalla Commissione Disabili e Comunità Cristiana della Caritas vicentina Pag. 12