International Society for
Knowledge Organization
SKOS
Un sistema per l’organizzazione della conoscenza
Università Ca’ Foscari di Venezia
Dipartimento di Informatica
Matteo Ballarin
Milano, 9 Giugno 2006
Verso un’informazione strutturata
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Con il termine “knowledge organisation system” si indicano tutti
i tipi di approcci semantici all’informazione e alla loro
applicazione nella documentazione, nella ricerca e nella società
in genere.
La prospettiva di un web semantico ha aumentato la necessità
di questi strumenti. L’idea di fondo del web semantico è quella
di far diventare la rete in grado di capire le nostre richieste:
consentire ad agenti informatici una certa capacità di azione.
Come? Attraverso una marcatura dei documenti e l’introduzione
di vocabolari specifici ai quali possano associarsi delle relazioni
tra gli elementi.
Gli strumenti per organizzare la conoscenza: I Concept
Schemes
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Con il termine concept-schemes intendiamo
- Thesauri
- Tassonomie
- Glossari
- Intestazioni per soggetto
- Altri tipi di vocabolari controllati
Vengono definiti come:
- ‘Un insieme di concetti in cui spesso compaiono delle relazioni semantiche tra
loro (relazioni di equivalenza, associazione e gerarchica)’
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Standard esistenti:
- ISO 2788-1986: per i thesauri monolingua
- ISO 5964-1985: per i thesauri multilingua
- ANSI Z39.19-1974: per la struttura e l’utilizzo dei thesauri
Matteo Ballarin
SKOS: Simple Knowledge Organisation System
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Sviluppo iniziato nel luglio 2003 nell’ambito
SWAD-E (Semantic Web Advanced Development
for Europe)
Scopo: Fornire una rappresentazione semplice,
flessibile e “machine understandable” per
concept-schema compatibile con gli standard
ISO
Da settembre 2004 lo sviluppo è passato al
W3C e nel novembre 2005 è stata pubblicata la
seconda revisione del documento
Matteo Ballarin
SKOS Basics
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SKOS è un’applicazione di Resource Description Framework
(RDF)
- classi RDFS e proprietà RDF
Vediamo un piccolo esempio:
Matteo Ballarin
SKOS:Proprietà e classi
fondamentali
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Classe “Concept”: unità fondamentale per esprimere una
determinata risorsa
-skos:Concept
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Proprietà per le etichette lessicali e multilingua
-skos:prefLabel, skos:altLabel, skos:hiddenLabel
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Proprietà per le relazioni semantiche
-skos:broader, skos:narrower, skos:related
Proprietà per le etichette simboliche
-skos:prefSymbol, skos:altSymbol
Proprietà per le etichette per la documentazione
-skos:definition, skos:example, skos:changeNote
Matteo Ballarin
Un esempio delle proprietà introdotte: una
tassonomia
Matteo Ballarin
Utilizzo di SKOS con altri vocabolari per web semantico
Alistair Miles SKOS Core Tutorial, Dc 2005 Madrid
Matteo Ballarin
Estendere e personalizzare le proprieta’
E’ possibile specializzare le proprieta’ delle etichette in maniera da avere preferred e
lexical label diverse a seconda il tipo tipo di utente
Matteo Ballarin
Applicazioni che utilizzano la tecnologia SKOS
http://www.swed.org.uk/swed/index.html
SKOS in questo ambito, viene impiegato per costruire una tassonomia utilizzata
rispettivamente per classificare i tipi di organizzazione esistenti ed un thesaurus utilizzato
per classificare i “topic of interest” delle diverse organizzazioni.
Matteo Ballarin
SKOS and Web Service
Un esempio di thesaurus
disponibile come Web
Service. A sinistra il prototipo
della pagina di ricerca
A destra i risultati
della ricerca per il
termine “Plant”
http://thesaurus.nbii.gov/SearchNBIIThesaurus/
Matteo Ballarin
Conclusioni
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Strumento semplice ma potente per
rappresentare e condividere raccolte di termini
Facilmente estendibile e utilizzabile con altri
vocabolari e standard per i metadati.
C’è ancora molto da fare affinché diventi uno
standard robusto e affidabile (sono necessari
tools per lo sviluppo, la ricerca il mantenimento
dei tesauri. Era attesa una revisione per marzo
2006.
Non è una tecnologia pensata solo per il Web
semantico ma anche per il Web attuale.
Matteo Ballarin
Thank you for listening

Matteo Ballarin
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