LEGGERE ATTENTAMENTE IL LIBRETTO IN QUANTO CONTIENE IMPORTANTI INDICAZIONI RELATIVE ALLA SICUREZZA, INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE DELL’APPARECCHIO MANUALE PER INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE PER PANNELLI SOLARI SOLARBI’ 160 SOLARBI’ 200 SOLARBI’ 300 62403499 - R00 28-07-2010_IT MODELLI: Sommario 1 - INFORMAZIONI GENERALI...................................................................................... 4 1.1 - Avvertenze generali di sicurezza................................................................................................ 4 1.2 - Leggi di installazione nazionale................................................................................................. 4 1.3 - Presentazione............................................................................................................................ 5 1.4 - Panoramica dei modelli.............................................................................................................. 5 1.5 - Costruttore ................................................................................................................................ 5 1.6 - Significato dei simboli utilizzati................................................................................................... 5 1.7 - Garanzia.................................................................................................................................... 5 2 - COMPONENTI PRINCIPALI...................................................................................... 6 3 - FUNZIONAMENTO.................................................................................................... 7 3.1 - Informazioni di funzionamento................................................................................................... 7 4 - INSTALLAZIONE........................................................................................................ 8 4.1 - Destinazione d’uso e funzionamento dell’apparecchio.............................................................. 8 4.2 - Apertura dell’imballo................................................................................................................... 8 4.3 - Dimensioni e distanze minime di rispetto................................................................................... 9 4.4 - Scelta del luogo di installazione................................................................................................. 9 4.5 - Montaggio della struttura di supporto....................................................................................... 10 4.6 - Montaggio della struttura di supporto su falda inclinata........................................................... 11 4.7 - Istruzioni di installazione del bollitore e dei collettori............................................................... 12 4.8 - Condizioni climatiche particolari . ............................................................................................ 14 4.9 - Collegamenti idraulici............................................................................................................... 16 4.10 - Collegamento in parallelo di tre unità..................................................................................... 18 4.11 - Collegamento in parallelo di cinque unità.............................................................................. 18 4.12 - Collegamento tipico di cinque unità....................................................................................... 19 4.13 - Riempimento del circuito chiuso con il liquido termovettore.................................................. 20 4.14 - Valvola di sicurezza................................................................................................................ 21 4.15 - Messa in funzione ................................................................................................................. 21 4.15.1 - Riempimento del bollitore........................................................................................... 21 4.15.2 - Istruzione all’utente..................................................................................................... 21 4.16 - Collegamenti elettrici: generalità............................................................................................ 22 4.16.1 - Resistenza elettrica.................................................................................................... 22 5 - MANUTENZIONE..................................................................................................... 23 5.1 - Manutenzione bollitore............................................................................................................. 23 5.1.1 - Controllo dello stato dell’anodo sacrificale................................................................... 23 5.2 - Manutenzione Collettori solari.................................................................................................. 23 6 - USO......................................................................................................................... 24 6.1 - Guida post-installazione . ........................................................................................................ 24 7 - CARATTERISTICHE TECNICHE............................................................................. 25 7.1 - Caratteristiche tecniche SOLARBI’ 160 e 200......................................................................... 25 7.1.1 - Curva di efficienza pannello solare SOLARBI 160 e 200............................................. 25 7.2 - Caratteristiche tecniche SOLARBI’ 300................................................................................... 26 7.2.1 - Curva di efficienza pannello solare SOLARBI 300....................................................... 26 8 - DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’................................................................. 27 9 - GARANZIA............................................................................................................... 28 9.1 - Condizioni generali di garanzia................................................................................................ 28 9.2 - Istruzioni per la compilazione del certificato di garanzia........................................................................ 28 9.3 - Limiti della garanzia................................................................................................................. 28 3 1 - INFORMAZIONI GENERALI 1.1 - Avvertenze generali di sicurezza Installazione, modifiche L’installazione deve essere compiuta da un tecnico professionalmente qualificato, in ottemperanza alle norme nazionali e locali, nonchè alle istruzioni del presente manuale. Il presente bollitore non è provvisto di gruppo di sicurezza idraulico come previsto dalla norma UNI EN 1487, il dispositivo fa parte dell’impianto ed è di competenza dell’installatore. Non lasciate parti d’imballo e pezzi eventualmente sostituiti, alla portata dei bambini. L’utente, in accordo con le disposizioni sull’uso, è obbligato a mantenere l’installazione in buone condizioni e a garantire un funzionamento affidabile e sicuro dell’apparecchio. L’utente è tenuto a far svolgere la manutenzione dell’apparecchio in accordo a quanto disposto nel presente libretto, da un tecnico professionalmente qualificato. Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non può essere responsabile. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica agendo sugli appositi organi di intercettazione. In caso di guasto In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente ad un tecnico professionalmente qualificato. Se per la riparazione occorre sostituire dei componenti, questi dovranno essere esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto, può compromettere la sicurezza dell’apparecchio. tecnico professionalmente qualificato. Per tecnico professionalmente qualificato, si intende una persona avente specifica competenza tecnica, nel settore dei componenti di impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari ad uso civile, impianti per gas combustibili, ed impianti elettrici. Tale personale deve avere le abilitazioni previste dalla legge. Disegni tecnici Tutti i disegni riportati nel presente manuale, relativi ad impianti di installazione elettrica, idraulica o gas, si devono ritenere a carattere puramente indicativo. Tutti gli organi di sicurezza, gli organi ausiliari così come i diametri dei condotti elettrici, idraulici e gas, devono sempre essere verificati da un tecnico professionalmente qualificato, 4 per verificarne la rispondenza a norme e leggi applicabili. Questo libretto costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere conservato con cura dall’utente, per possibili future consultazioni. Se l’apparecchio dovesse essere ceduto o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio ad un altro utente, assicurarsi sempre che il presente libretto rimanga al nuovo utente e/o installatore. Leggere attentamente il libretto in quanto contiene importanti indicazioni relative alla sicurezza, installazione, uso e manutenzione dell’apparecchio; Questo apparecchio deve essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto: riscaldamento di acqua calda per usi domestici e sanitari per uso civile ad una temperatura inferiore al punto di ebollizione alla pressione atmosferica. E’ esclusa qualsiasi responsabilità, contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione o nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso o dall’inosservanza delle leggi nazionali e/o locali applicabili che regolamentano la materia. Per motivi di sicurezza e di rispetto ambientale, gli elementi dell’imballaggio, devono essere smaltiti negli appositi centri di raccolta differenziata dei rifiuti. 1.2 - Leggi di installazione nazionale Legge del 05/03/90 n°46 D.P.R. del 6/12/91 n°447 Norma CEI 64-8 1 - INFORMAZIONI GENERALI 1.3 - Presentazione Congratulazioni! Quello che avete acquistato è realmente uno dei migliori prodotti presente sul mercato. Ogni singola parte viene realizzata, testata ed assemblata, con orgoglio, all’interno degli stabilimenti COSMOGAS, garantendo così il miglior controllo di qualità. 1.4 - Panoramica dei modelli SOLARBI’ XXX 160 200 300 = Pannello solare con bollitore capacità 160 litri. = Pannello solare con bollitore capacità 200 litri. = Pannello solare con bollitore capacità 300 litri. SOLARBI’= Pannello solare a circolazione naturale per la produzione di acqua calda sanitaria. Per conoscere il modello di pannello solare in vostro possesso, confrontare ciò che è scritto sulla targhetta delle caratteristiche, applicata sul coperchio dell’apparecchio alla voce “modello”con quanto riportato sopra. 1.5 - Costruttore COSMOGAS srl Via L. da Vinci 16 47014 - Meldola (FC) Tel. 0543 498383 Fax. 0543 498393 www.cosmogas.com [email protected] 1.6 - Significato dei simboli utilizzati ATTENZIONE !!! Pericolo di scosse elettriche la non osservanza di queste avvertenze può pregiudicare il buon funzionamento dell’apparecchio o cagionare seri danni a persone, animali o cose. Pericolo generico ! La non osservanza di queste avvertenze può pregiudicare il buon funzionamento dell’apparecchio o cagionare seri danni a persone, animali o cose. Simbolo di avvertenza di attività importante o necessaria 1.7 - Garanzia Vedere capitolo 8 5 2 - COMPONENTI PRINCIPALI 01 Bollitore 02 Raccordo di riempimento del circuito chiuso 03 Valvola di sicurezza 3 Bar 04 Gomiti di collegamento 05 Raccordo di mandata del liquido termovettore dal collettore all’intercapedine del bollitore 06 Tubo corto di collegamento 07 Coibentazione per tubi di collegamento 08 Guarnizione di tenuta 09 Raccordo di uscita acqua calda sanitaria (HOT OUTLET) 10 Anodo al Magnesio 11 Raccordo di Mandata liquido termovettore 12 Collettore solare (1 per SOLARBI 160 e 200) (2 per SOLARBI 300) 13 Nipplo per collegamento collettori. (Presente solo nei modelli con due collettori) 14 Raccordo per collegamento collettori (lato sinistro inferiore del collettore) 15 Raccordo di riempimento del circuito chiuso 16 Tappo di chiusura per raccordo (15) 17 Valvola di sicurezza a 6 bar 18 Tubo lungo di collegamento (lato destro) 19 Raccordo di ritorno del liquido termovettore al collettore 20 Carter in alluminio di copertura del tubo lungo 21 Frontalino 22 Tappo di chiusura per raccordo (14) 23 Raccordo per collegamento collettori (lato destro superiore del collettore) 24 Tappo di chiusura per raccordo (25) 25 Ingresso acqua fredda 26 Raccordo di Ritorno liquido termovettore dal bollitore 27 (vedi figure 15 e 16) Punti di ancoraggio del serbatoio, servono solo per il ciclo produttivo, IGNORARLI!!! Figura 1 - Componenti principali SOLARBI’ 6 3 - FUNZIONAMENTO 3.1 - Informazioni di funzionamento I sistemi SOLARBI’ COSMOGAS, sono a circuito chiuso e a circolazione naturale. Lo speciale liquido termovettore Solatherm, che è utilizzato per il circuito chiuso, contribuisce ad un maggiore rendimento del sistema solare, lo protegge dal gelo e impedisce la formazione di calcare all’interno delle canalizzazioni del collettore. Il circuito chiuso dove circola il liquido termovettore è indipendente e non comunica con il serbatoio di acqua. È molto importante scegliere il modello di impianto solare di capacità adeguata per coprire pienamente i Vostri fabbisogni di acqua calda. Per un corretto dimensionamento bisogna tenere in considerazione le condizioni climatiche locali e i Vostri fabbisogni di acqua calda. Figura 2 - Schema di funzionamento SOLARBI’ Il risparmio di energia che si ottiene con i sistemi SOLARBI, dipende dal modo di utilizzo dell’acqua calda, dall’uso della resistenza elettrica e dalle condizioni climatiche locali. In condizioni climatiche buone, il risparmio di energia puo raggiungere il 100%. Nei giorni pieni di sole, la massima potenza dell’irraggiamento solare si ha tra le ore 10:30 e 15:30. È preferibile quindi, quando è possibile, programmare le attività che richiedono alto consumo di acqua calda (quali lavatrici, lavastoviglie, ecc) per le ore centrali del giorno. Nei giorni con poca insolazione e basse temperature ambientali, si consiglia di tener accesa la resistenza elettrica per avere disponibilità di acqua calda in modo continuo. 7 4 - INSTALLAZIONE 4.1 - Destinazione d’uso e funzionamento dell’apparecchio Il presente prodotto è un’apparecchio destinato alla produzione di notevoli quantità di acqua calda sanitaria. ATTENZIONE !!! L’installazione deve essere compiuta da personale professionalmente qualificato secondo le Norme Vigenti nazionali e/o locali, ed in accordo a quanto riportato nel presente manuale. Questo prodotto serve ad accumulare acqua calda sanitaria ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica. Deve essere allacciato ad una rete di distribuzione dell’acqua calda sanitaria, e compatibilmente con caratteristiche e prestazioni dell’apparecchio stesso. Prima dell’installazione occorre eseguire un accurato lavaggio dell’impianto sanitario, onde rimuovere eventuali residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio. Verificare le corrette distanze minime di rispetto per l’installazione e la futura manutenzione. 4.2 - Apertura dell’imballo Tutte le parti componenti il sistema SOLARBI’ (serbatoio, collettore, base di supporto e accessori vari di collegamento) si consegnano al cliente ben imballate. Il serbatoio è imballato con due forme tonde in polistirolo espanso di spessore 7 cm cadauna, che sono applicate sulle due basi del serbatoio e fissate saldamente con film estensibile che avvolge l’intero serbatoio. In seguito, il serbatoio è inserito, insieme al liquido termovettore, in una scatola di cartone duro che porta esternamente tutte le indicazioni riguardanti il modello. Il collettore è imballato per mezzo di quattro angolari in materiale plastico che sono applicati ai quattro angoli del collettore e legati perimetricamente da una fascetta sintetica. Tutte le staffe della struttura di supporto, il sacchetto con gli accessori di montaggio e di raccordo ed ogni altro accessorio, sono imballati in una scatola di cartone che porta stampato esternamente il modello cui corrisponde. Il sacchetto contiene tutti gli accessori necessari al montaggio e raccordo di ogni impianto, quali viti, bulloni di montaggio della struttura di supporto, tasselli, raccordi, tappi o calotte, imbuto di riempimento con il liquido termovettore ecc. Tutte le bocchette esterne delle tubazioni del serbatoio e dei collettori sono coperte con dei tappi, in modo da proteggere le loro filettature da eventuali danneggiamenti durante il trasporto. Figura 3 - Imballo SOLARBI 8 4 - INSTALLAZIONE 4.3 - Dimensioni e distanze minime di rispetto Sia per l’installazione che per la manutenzione, è necessario lasciare degli spazi liberi attorno all’apparecchio come indicato in figura 4. 4.4 - Scelta del luogo di installazione ATTENZIONE !!! L’apparecchio deve essere installato esclusivamente su una superficie che ne sopporti il peso, considerare il peso in servizio del bollitore pieno d’acqua. Definire il locale e la posizione adatta per l’installazione, tenendo conto dei seguenti fattori: - dimensioni e peso dell’apparecchio; - allacciamento dell’alimentazione idrica; - allacciamento dell’impianto dell’acqua calda sanitaria; - eventuale allacciamento dello scarico del bollitore (consigliato); - eventuale allacciamento dello scarico della valvola di sicurezza bollitore (consigliato). Figura 4 - Dimensioni e distanze minime di rispetto SOLARBI’ (riportate in mm) 9 4 - INSTALLAZIONE 4.5 - Montaggio della struttura di supporto Prima di operare la scelta del sito dove installare la struttura di supporto, bisogna controllare che questo non sia ombreggiato da eventuali ostacoli (alberi o edifici) sia in Estate che in Inverno. La stessa struttura di supporto si utilizza tanto per installazioni su superficie piana, quanto su falda (cambia solo la metodologia di assemblaggio). Collegare insieme gli elementi “A”, “B”, “C”, “D”, “U” e “Z” stringendo bene i bulloni e attenendosi alle indicazioni illustrate. Figura 5 - Struttura di supporto modelli 160 e 200 Per i modelli da 300, bisogna collegare anche gli elementi “F”. Lasciare allentati i bulloni che uniscono l’elemento “E” inferiore sopra gli elementi “B”. ATTENZIONE !!! L’elemento “E” superiore è applicato dopo il posizionamento del collettore o dei collettori. Livellare la struttura di supporto sopra la superficie piana d’appoggio e dopo aver posto il collettore o i collettori sulla struttura, fissare questa sul cemento armato utilizzando i tasselli ad espansione in dotazione e seguendo i regolamenti locali in vigore. Figura 6 - Struttura di supporto modelli 300 LUNGHEZZA DELLE STAFFE di figure 5 e 6 A = 2015 mm (UGUALI PER TUTTI I MODELLI ) B = 2360 mm (UGUALI PER TUTTI I MODELLI ) C = 1150 mm (UGUALI PER TUTTI I MODELLI ) D = 1180 mm (UGUALI PER TUTTI I MODELLI ) E = 1150 mm PER I MODELLI DA 160-200 con un colletore E = 1430 mm PER I MODELLI DA 300 con due colletori Z + U UGUALI PER TUTTI I MODELLI F = 930 mm SOLO PER I MODELLI DA 300 10 4 - INSTALLAZIONE 4.6 - Montaggio della struttura di supporto su falda inclinata Figura 7 - Montaggio struttura di supporto su falda inclinata. Prima di operare la scelta del sito dove installare la struttura di supporto, bisogna controllare che questo non sia ombreggiato da eventuali ostacoli (alberi o edifici) sia in Estate che in Inverno. La stessa struttura di supporto si utilizza tanto per installazioni su superficie piana, quanto su falda inclinata (cambia solo la metodologia di assemblaggio). Collegare insieme gli elementi “A” e “C” in modo da formare un telaio rettangolare, come illustrato nello schema. Piegare i quattro elementi “D”, come indicato nell’illustrazione. Spostare le tegole e applicare gli elementi piegati “D” sopra le travi di legno o di cemento armato del tetto. Applicare il telaio rettangolare “A+C” sopra gli elementi “D”, avvitando saldamente i corrispondenti bulloni. Livellare la struttura e fissare saldamente gli elementi “D” sopra le travi del tetto, o nella copertura in cemento armato. Collegare gli elementi “B” sul telaio “A+C”. Accertarsi che gli elementi “B” siano collegati saldamente sugli elementi “A” del telaio “A+C” con gli appositi bulloni ben avvitati. Lasciare allentati i bulloni che uniscono l’elemento “E” inferiore sopra gli elementi “B”. ATTENZIONE !!! L’elemento “E” superiore è applicato dopo il posizionamento del collettore o dei collettori sulla struttura. ATTENZIONE !!! La struttura di supporto standard in dotazione si utilizza per installazioni su falde con inclinazione da un minimo di 15º ad un massimo di 32º. 11 4 - INSTALLAZIONE 4.7 - Istruzioni di installazione del bollitore e dei collettori Prima di posizionare il collettore o i collettori sulla struttura di supporto, bisogna allentare i bulloni dell’elemento “E” inferiore della struttura in modo da facilitare l’incastro dell’aletta inferiore dell’collettore tra gli elementi “E” e “B”. L’elemento “E” superiore è applicato dopo il posizionamento del collettore o dei collettori sulla struttura. Posizionare e centrare il collettore o i collettori sulla struttura. Per i modelli con due collettori, bisogna collegare i collettori in parallelo tra loro usando i raccordi (13 di figura 1) in dotazione. Figura 8 - Montaggio pannello solare. Assicurare bene la parte inferiore del collettore o dei collettori, avvitando strettamente i bulloni (quelli lasciati allentati) che uniscono l’elemento “E” inferiore agli elementi “B”. Figura 9 - Montaggio pannello solare. Applicare l’elemento “E” superiore agli elementi “B”, avvitando strettamente i relativi bulloni, in modo da fissare bene il collettore o i collettori. Figura 10 - Fissaggio pannello solare. 12 4 - INSTALLAZIONE Applicare il frontalino (21) sull’elemento “U” e incastrarlo nell’aletta superiore del collettore. Figura 11 - Montaggio frontalino. Posizionare il bollitore sugli elementi “U”. ATTENZIONE !!! Prima di posizionare il bollitore sopra gli elementi “U”, controllare attentamente che i bulloni che uniscono gli elementi “U” e “Z” agli elementi “B” siano ben stretti. ATTENZIONE !!! I punti di ancoraggio (27 di figure 15 e 16) servono solo per il ciclo produttivo e sono da ignorare al momento dell’installazione. Figura 12 - Montaggio bollitore. ATTENZIONE !!! Accertarsi che l’impianto sia livellato e che non penda da una o dall’altra parte, che ognuno dei tubi della bocchette (02) e (15) del bollitore giaccia sulla verticale e sia nel punto più alto del bollitore. Utilizzare sempre una livella. Figura 13 - Corretto posizionamento. 13 4 - INSTALLAZIONE 4.8 - Condizioni climatiche particolari In zone soggette a forti venti, tifoni, trombe d’aria, temporali, ecc, è indispensabile utilizzare lo speciale Typhoon Set, che è fornito di serie. I l Ty p h o o n S e t c o d . 6 3 4 0 3 0 3 4 comprende: 1. N°2 staffe “J” di lunghezza 1150 mm. 2. N°4 staffe “D” di lunghezza 885 mm. 3. N°2 angolari di fissaggio “L”. 4. N°8 Bulloni lunghi di passo corto. 5. Nastro metallico in rotolo. 6. Nastro di gomma. 7. N°4 Tasselli ad espansione. ContenutoTYPHOON SET. Prima di procedere all’installazione dell’ impianto bisogna controllare i punti seguenti: Se s’intende installare l’impianto su superficie piana, bisogna controllare la durezza, la densità e la resistenza statica del cemento armato. Se s’intende installare l’impianto su falda, si dovranno applicare delle travi aggiuntive sotto le tegole, in modo che la distanza tra una trave e l’altra non sia superiore a 50 cm, e la loro resistenza statica sia idonea per un’installazione sicura dell’impianto. Istruzioni di assemblaggio Per l’assemblaggio della struttura di supporto seguire lo stesso procedimento di montaggio descritto nei capitoli 4.5 e 4.6 (installazione su superficie piana e inclinata). Per l’assemblaggio degli elementi “U”, “Z” e “B”, si dovranno utilizzare i bulloni a passo corto che sono più lunghi di quelli normalmente utilizzati. Prima di applicare le fascette metalliche attorno al serbatoio, interporre il nastro di gomma tra serbatoio e fascetta metallica. Figura 14 - MontaggioTYPHOON SET. ATTENZIONE !!!Quando sì utilizza il TYPHOON SET, NON sì applica il frontalino (21) Dopo il posizionamento del serbatoio sulla struttura di supporto, sì deve applicare la fascetta metallica attorno al serbatoio fissando un estremo con i bulloni che legano gli elementi “U” e “Z”, e l’altro estremo d’ogni fascetta con i bulloni che legano gli elementi “U” e “B”. (vedi fig.15). Figura 15 - MontaggioTYPHOON SET. 14 4 - INSTALLAZIONE ATTENZIONE !!! Utilizzare il secondo dado in dotazione per il fissaggio delle fascette metalliche. Legare strettamente il serbatoio con le fascette metalliche. Quando s’intende installare l’impianto su superficie piana, utilizzare i due elementi “J”, montandoli sugli elementi “C”. Montare gli angolari “L” sugli elementi “J”. Per montare gli elementi “J” sugli elementi “C”, usare i bulloni lunghi. Fissare gli angolari “L” e gli elementi “A” sul cemento armato, facendo uso degli 4 tasselli ad espansione in dotazione al Typhoon Set (particolare “7”) e dei quattro tasselli ad espansione in dotazione ordinaria ad ogni impianto che si trovano all’interno del sacchetto piccoli accessori. Figura 16 - MontaggioTYPHOON SET. Per un’installazione più sicura dello impianto, si consiglia di legare il serbatoio sulla struttura di supporto utilizzando un numero di fascette metalliche superiore a quello indicato nelle illustrazioni della pagina precedente. Tutti gli accessori del Typhoon Set, sono imballati in una scatola di cartone che porta stampata esternamente l’indicazione “TYPHOON SET”. Figura 17 - MontaggioTYPHOON SET. Nelle installazioni dell’impianto su falda, si consiglia di utilizzare più fascette metalliche, legare tanto il serbatoio quanto la struttura di supporto fissandoli sulle travi sotto le tegole con le viti in dotazione. Si possono utilizzare anche i 4 elementi “D” fissandoli con delle viti sulle travi della falda. ATTENZIONE !!! Nelle zone soggette a grandinate con diametro di grandine superiore a 20mm e/o soggette a tifoni, trombe d’aria o altre in temperie, si consiglia di assicurare l’impianto. Figura 18 - MontaggioTYPHOON SET. 15 4 - INSTALLAZIONE 4.9 - Collegamenti idraulici Quando si avvitano i raccordi al collettore (calotte, tappi, gomiti, giunti,ecc), bisogna contrapporre una forza contraria per evitare torsioni o rotture delle tubazioni all’interno del collettore (vedi fig.19). Figura 19 - collegamento idraulico. Nei modelli dotati di due collettori, collegare i collettori in parallelo utilizzando i raccordi (13) in dotazione. ATTENZIONE !!! Durante l’installazione occorre tenere i pannelli solari protetti dalle irradiazioni dirette del sole, onde evitare il surriscaldamento degli elementi di collegamento idraulico da raccordare, che altrimenti raggiungerebbero temperature elevate. Figura 20 - collegamento idraulico. Figura 21 - collegamento idraulico. Avvitare la calotta (24) sulla bocchetta (23) che si trova in alto sul lato destro del collettore e la calotta (22 di figura 1) sulla bocchetta (14 di figura 1) che si trova in basso sul lato sinistro del collettore, usando della canapa (in dotazione) per ottenere una chiusura ermetica. Figura 22 - collegamento idraulico. 16 4 - INSTALLAZIONE Avvitare prima i raccordi a gomito (04) sulle bocchette (05) e (26) del bollitore con indicazione Jacket e sulle bocchette (11) e (19 di figura 21) del collettore. Usare nastro di teflon o altro per ottenere un collegamento stagno. Collegare dopo il (05) al (11) usando il tubo corto coibentato (06) e il (26) al (19) usando il tubo lungo coibentato (18). Non dimenticare di inserire le guarnizioni (08) per ottenere un collegamento stagno. Avvitare la valvola di sicurezza (17) sulla bocchetta di ingresso di acqua fredda (25) del bollitore (indicazione cold inlet). Figura 23 - collegamento idraulico. Prevedere (a cura dell’installatore) una valvola di intercettazione fra la rete e la valvola di sicurezza (17) . Collegare la valvola di intercettazione (non in dotazione) alla rete e aprire l’alimentazione di acqua fredda e attendere fino al completo riempimento del serbatoio. Durante il riempimento del serbatoio con acqua fredda, l’uscita dell’acqua calda (09) deve rimanere aperta. Dopo il completo riempimento del serbatoio, collegare l’uscita (09) del bollitore (indicazione hot outlet) al circuito d’utenza. Figura 24 - collegamento idraulico. AT T E N Z I O N E ! ! ! D o p o aver ultimato tutti i collegamenti, controllare attentamente la tenuta di ogni giunzione. ATTENZIONE !!! Nelle zone dove la temperatura scende sotto lo zero, bisogna accertarsi della buona coibentazione di tutti gli elementi e di tutte le tubazioni di intercollegamento dell’impianto solare, nonché delle tubazioni di acqua fredda e di acqua calda. ATTENZIONE !!! Tutti gli impianti idraulici si devono fare in conformità ai regolamenti locali in vigore. Figura 25 - collegamento idraulico. 17 4 - INSTALLAZIONE 4.10 - Collegamento in parallelo di tre unità ATTENZIONE !!! Tutti i rami che vanno ai serbatoi devono avere la stessa lunghezza e la stessa geometria (stesso diametro, stesse curvature, ecc.). ATTENZIONE !!! La perdita di carico Dp (caduta di pressione) deve essere circa la stessa nelle tubazioni d’acqua fredda e calda. Figura 26 - collegamento idraulico. 4.11 - Collegamento in parallelo di cinque unità ATTENZIONE !!! Per questo tipo di collegamenti si consiglia di collegare in serie al massimo cinque unità. Figura 27 - collegamento idraulico. 18 4 - INSTALLAZIONE 4.12 - Collegamento tipico di cinque unità ATTENZIONE !!! Tutti i rami ai serbatoi devono avere la stessa lunghezza e la stessa geometria (stesso diametro, stesse curvature, ecc) ATTENZIONE !!! La perdita di carico Dp (caduta di pressione) deve essere circa la stessa nelle tubazioni d’acqua fredda e calda. ATTENZIONE !!! Per sistemi complessi è necessaria la verifica delle tubazioni da parte di un tecnico professionista abilitato . Figura 28 - collegamento idraulico. 19 4 - INSTALLAZIONE 4.13 - Riempimento del circuito chiuso con il liquido termovettore Per la protezione antigelo dell’ impianto solare, si prega di seguire attentamente le diluizioni del liquido termovettore riportate nella TABELLA PROTEZIONE ANTIGELO (fig.33) Miscelare bene il liquido termovettore con acqua (preferibilmente demineralizzata) fino ad ottenere una soluzione omogenea. Si consiglia di aggiungere il liquido nella acqua e non viceversa. Iniziare il riempimento del circuito chiuso dalle bocchette (15) e (02). Il riempimento si deve fare alternativamente da entrambe le bocchette (15) e (02). Figura 29 - Riempimento circuito chiuso. Durante il riempimento, si consiglia di scuotere l’impianto leggermente e periodicamente per impedire l’intrappolarsi di bolle d’aria all’interno del circuito. Continuare il processo fino al completo riempimento del circuito. Dopo il riempimento del circuito chiuso, è necessario allentare leggermente la calotta (26 di figura 30) in alto al lato destro del collettore finché non inizia a gocciolare Fluido termovettore. Nei modelli da 300 Lt dotati di due collettori, bisogna allentare anche il raccordo superiore (13) di intercollegamento per permettere la fuoriuscita dell’aria intrappolata all’interno dei collettori. Figura 30 - Riempimento circuito chiuso. Riavvitare bene la calotta (24 di figura 30) e il raccordo (13) e controllare la loro tenuta. Rabboccare il Fluido termovettore perso durante il processo di disaerazione precedente, finché non inizi a traboccare dalle bocchette (15) e (02). Avvitare la calotta (16) sulla bocchetta (15) e la valvola di sicurezza (03) sulla bocchetta (02). Figura 31 - Riempimento circuito chiuso. Controllare attentamente la tenuta di tutte le giunzioni. Applicare il carter copritubo sul lato destro del collettore. ATTENZIONE !!! Il riempimento del circuito chiuso deve essere eseguito con pannello solare freddo, se il pannello solare è esposto al sole è necessaria la sua copertura e occorre attendere il suo raffreddamento prima di procedere al riempimento . Figura 32 - Riempimento circuito chiuso. 20 4 - INSTALLAZIONE 4.14 - Valvola di sicurezza Il bollitore è protetto contro le sovrapressioni, da una valvola di sicurezza tarata a 3 bar (Vedi figura 1, particolare “03”). 4.15 - Messa in funzione 4.15.1 Riempimento del bollitore Per il riempimento del bollitore, fate uso esclusivo di acqua pulita proveniente dalla rete idrica. ATTENZIONE !!! E’ vietato inserire sostanze chimiche, quali antigelo, all’interno dell’impianto di acqua calda sanitaria. Per il carico procedere come di seguito: Aprire un rubinetto di acqua calda di una qualsiasi utenza sanitaria collegata all’impianto (per sfiatare l’aria presente all’interno del bollitore ancora vuoto). Richiudere il rubinetto usato per sfiatare l’impianto. Infine controllare che non vi siano fughe d’acqua dai raccordi. Figura 33 - Tabella protezione antigelo. 4.15.2 - Istruzione all’utente Istruire l’utente sull’uso corretto dell’apparecchio, in particolare: Consegnare il manuale di installazione ed uso e tutta la documentazione contenuta nell’imballo. ATTENZIONE !!! Inserire un miscelatore termostatico a monte dell’impianto interno di distribuzione di acqua calda sanitaria. 21 4 - INSTALLAZIONE 4.16 - Collegamenti elettrici: generalità ATTENZIONE !!! La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta solo quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Il bollitore viene fornito di serie completo di una resistenza elettrica di ausilio all’impianto solare. 4.16.1 - Resistenza elettrica La resistenza elettrica è equipaggiata da un termostato che permette la regolazione della temperatura desiderata. Per il collegamento della resistenza elettrica procedere come di seguito (fare riferimento quando non diversamente specificato a figura 33/a): Figura 33/a - Collegamento resistenza elettrica 22 ATTENZIONE !!! I collegamenti elettrici devono essere esuguiti esclusivamente da un tecnico professionalmente qualificato. Accertarsi che tutti i collegamenti elettrici siano conformi ai regolamenti elettrici locali in vigore e a quelli in vigore nell’edificio di installazione. ATTENZIONE !!! Il cavo di corrente elettrica di alimentazione deve essere collegato ad un quadro elettrico dotato di interruttore avente una distanza di separazione tra i contatti superiore a 3 mm. ATTENZIONE !!! La potenza standard della resistenza elettrica in dotazione è di 2000 W per una tensione di 230 V. Smontare il coperchio nero centrale sul lato del bollitore. Inserire i due cavi particolari “2” e “3” di figura 33/a dalla morsettiera al termostato di sezione non inferiore a 1,5 mq. posare i cavi elettrici con sezione adeguata alla sua lunghezza e non inferiore a 1,5 mq. Collegare il cavo ai morsetti “L”, “N” e terra (come indicato in figura 33/a). Rimontare il coperchio nero centrale. 5 - MANUTENZIONE 5.1 - Manutenzione 5.2 - Manutenzione bollitore Collettori solari ATTENZIONE!!! ATTENZIONE!!! La manutenzione dell’apparecchio La manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita solo da un tecnico deve essere eseguita solo da un tecnico professionalmente qualificato. professionalmente qualificato. 5.1.1 - Controllo dello stato dell’anodo sacrificale Come manutenzione del bollitore occorre controllare con cadenza annuale, lo stato dell’anodo sacrificale al magnesio. Per eseguire questa operazione procedere come di seguito: Come manutenzione del pannello solare, occorre controllare regolarmente: La pulizia dei vetri di copertura; La concentrazione dell’antigelo (ogni 2 anni); Controllare ogni anno il livello del liquido termovettore del circuito chiuso. Eventuali rabbocchi del circuito chiuso si devono fare solo con liquido termovettore Solatherm. Per tutti gli impianti d’acqua calda, le autorità e i regolamenti richiedono che sia controllato il funzionamento delle valvole una volta all’anno. Noi consigliamo che insieme al controllo delle valvole sia effettuato anche un controllo della tenuta di tutti gli elementi di montaggio, come viti, bulloni, tasselli, elementi della struttura di supporto ecc, alla ricerca d’eventuali allentamenti o danneggiamenti, specialmente quando l’impianto è installato vicino al mare. s c o l l e g a r e l ’ a p p a r e c c h i o dall’alimentazione elettrica; chiudere l’alimentazione dell’acqua sanitaria; togliere pressione all’impianto sanitario agendo sulle varie utenze sanitarie; svitare l’anodo al magnesio e controllarne lo stato; rimontare i componenti procedendo in ordine inverso; ripristinare l’alimentazione idrica; Nei periodi d’assenza prolungata, ripristinare la normale alimentazione come ferie o viaggi, si consiglia di coprire i collettori con una copertura opaca. elettrica; Se dopo il primo anno l’anodo è completamente corroso, occorre verificare lo stato a cadenze semestrali. Il consumo dell’anodo sacrificale dipende da molti fattori, fra i quali: - quantità di acqua utilizzata; - qualità dell’acqua utilizzata; - temperatura di stoccaggio. 23 6 - USO 6.1 - Guida postinstallazione Considerare inoltre quanto segue: 3. Svitare il tappo d’ottone (10) ed estrarre il vecchio anodo al magnesio. 10. Che il fabbisogno d’acqua dell’utente non sia superiore alla capacità del 4. Avvitare il nuovo anodo al magnesio sul tappo d’ottone, inserire l’anodo nel L’impianto solare raggiunge il suo serbatoio. serbatoio e avvitare di nuovo il tappo massimo rendimento in circa due giorni sul tubo, utilizzando teflon o altro per 11. Le condizioni di tempo esistenti. dopo la sua installazione. Durante i ottenere un chiusura ermetica. primi due giorni si consiglia di evitare il consumo d’acqua calda dallo impianto 12. Alto consumo d’acqua calda di 5. Aprire l’alimentazione d’acqua fredda solare anche in presenza di buona sera. per riempire di nuovo il serbatoio e insolazione. 13. Che il cliente non abbia capito bene accertarsi dell’ermeticità del tappo dell’anodo. Nelle zone con molta polvere sospesa, l’utilizzo della resistenza elettrica. si consiglia di lavare con acqua il vetro del collettore ogni due mesi, per 14. Che le attese dell’utente dallo 6. Dopo il completo riempimento del eliminare la polvere e ogni altro residuo impianto solare non siano sproporzionate serbatoio, alzare l’interruttore generale depositato sul vetro, salvo il caso di rispetto al rendimento reale d’ogni di corrente. impianto solare. piogge frequenti. In caso di rottura del vetro del collettore, Se l’impianto solare continua a non questo si deve sostituire immediatamente produrre acqua calda anche dopo i precedenti controlli, chiamare il per evitare ulteriori danni al collettore. concessionario di zona. MALFUNZIONAMENTO CAUSE E B. SE L’IMPIANTO SOLARE NON RIMEDI PRODUCE ACQUA CALDA CON LA A. SE L’IMPIANTO SOLARE NON RESISTENZA ELETTRICA PRODUCE ACQUA CALDA DAL 1. Chiudere l’interruttore generale di SOLE corrente e rimuovere il coperchio della 1. Controllare attentamente tutti i resistenza. collegamenti idraulici dell’impianto alla 2. Controllare l’interruttore termico di ricerca d’eventuali perdite. sicurezza del termostato e assicurarsi 2. Controllare il livello del liquido che sia in posizione premuta. termovettore del circuito chiuso e rabboccare se necessario ( vedi istruzioni 3. Controllare il cablaggio tra termostato e resistenza elettrica. al riguardo). ATTENZIONE!!! La sostituzione dell’anodo al magnesio si deve fare da personale autorizzato. I tempi di sostituzione dell’anodo al magnesio dipendono dalla qualità dell’acqua. Per acque aventi dispersioni totali di solidi (T.D.S.) di valori non superiori a 600 ppm, si consiglia di sostituire l’anodo di magnesio ogni 5 anni. Per acque aventi dispersioni totali di solidi (T.D.S.) in valori compresi tra 600 ppm e 1000 ppm, si consiglia di sostituire l’anodo di magnesio ogni 3 anni. Per acque aventi dispersioni totali di solidi (T.D.S.) in valori superiori a 1000 3. Controllare le tubazioni di collegamento 4. Controllare se il termostato è impostato ppm, si consiglia di sostituire l’anodo di (06) e (20) alla ricerca d’eventuali torsioni ad una temperatura inferiore a quella che magnesio ogni 2 anni. corrisponde alle necessità del cliente. o piegamenti. 4. Controllare che non ci sia aria 5. Controllare la resistenza elettrica. intrappolata all’interno del circuito 6. Controllare l’impianto elettrico chiuso. centrale. 5. Controllare che l’impianto sia installato in posizione perfettamente orizzontale. 7. Aprire l’interruttore generale di corrente e controllare che l’alimentazione della 6 . C o n t r o l l a r e c h e l e t u b a z i o n i resistenza è fatta con polarità corretta. d’erogazione d’acqua calda non siano per caso collegate con qualche tubazione I controlli e i collegamenti elettrici si devono eseguire da elettricisti in di acqua fredda. possesso di licenza. 7. Controllare per eventuali perdite dello impianto idraulico dell’abitazione o dei SOSTITUZIONE DELLO ANODO AL MAGNESIO rubinetti. 8. Controllare che i collegamenti idraulici Per sostituire l’anodo al magnesio, tra serbatoio e collettori siano stati attenersi alla procedura seguente: eseguiti correttamente e che non ci siano 1. Chiudere prima l’interruttore elettrico delle perdite. generale. 9. Controllare che non ci siano degli ostacoli (alberi, edifici o altro) 2. Svuotare il serbatoio dell’acqua. che ombreggiano tutto o parte del collettore. 24 Nelle zone con acque aventi dispersioni totali (T.D.S.) in valori superiori a 600 ppm, l’ installazione di un filtro è da ritenersi indispensabile. 7 - CARATTERISTICHE TECNICHE 7.1 - Caratteristiche tecniche SOLARBI’ 160 e 200 MODELLO SOLARBI 160 SOLARBI 200 Paese di destino Dimensioni Collettore mm Dimensioni Bollitore mm Dimensioni Collettore + Bollitore mm Numero collettori n° Superficie lorda collettore mq Superficie assorbente Collettore mq Peso Collettore (senza fluido) kg Peso Bollitore (senza fluido) kg Peso Struttura di supporto kg Peso totale (senza fluido) kg Peso totale (a pieno carico) kg Capacità Collettore litri Capacità Bollitore litri Inclinazione massima gradi Inclinazione minima gradi Pressione massima Collettore bar Pressione di collaudo Collettore bar Pressione massima circuito solare bar Pressione massima circuito sanitario bar ITALIA 2050-1275-90 530-1320 2580-1320 1 2,61 2,35 51 62 27 140 300 2,71 160 45 33 10 15 3 6 ITALIA 2050-1275-90 570-1320 2620-1320 1 2,61 2,35 51 70 27 148 338 2,71 200 45 33 10 15 3 6 30.0012.0 0,763 3,7479 0,0147 0,86 30.0012.0 0,763 3,7479 0,0147 0,86 Dati di efficienza secondo la legge EN 12975-2: Test di efficienza nr° Fattore di conversione ηk0 Fattore di perdita di calore a1 W/m2K2 Fattore di perdita di calore a2 W/m2K2 Fattore angolare Potenzialità del collettore in Watt secondo la legge EN 12975-2: IRRADIAZIONE GLOBALE 400 W/mq 700 W/mq 1000 W/mq *) A-B = 10K *) A-B = 30K *) A-B = 50K 912 828 731 1622 1539 1442 2333 2250 2152 Curva di efficienza secondo la legge EN 12975-2: efficienza η 7.1.1 - Curva di efficienza pannello solare SOLARBI 160 e 200 A = Temperatura media del collettore; B = Temperatura ambiente; G = Irradiazione globale; A-B/G (m2K/W) Figura 34 - Curva di efficienza del pannello solare SOLARBI 160 e 200 25 7 - CARATTERISTICHE TECNICHE 7.2 - Caratteristiche tecniche SOLARBI’ 300 MODELLO SOLARBI 300 Paese di destino Dimensioni Collettore mm Dimensioni Bollitore mm Dimensioni Collettore + Bollitore mm Numero collettori n° Superficie lorda collettore mq Superficie assorbente Collettore mq Peso Collettore (senza fluido) kg Peso Bollitore (senza fluido) kg Peso Struttura di supporto kg Peso totale (senza fluido) kg Peso totale (a pieno carico) kg Capacità Collettore litri Capacità Bollitore litri Inclinazione massima gradi Inclinazione minima gradi Pressione massima Collettore bar Pressione di collaudo Collettore bar Pressione massima circuito solare bar Pressione massima circuito sanitario bar ITALIA 2050-1010-90 570-2050 2620-1010 2 2,07 1,82 43 114 30 230 530 1,67 300 45 33 10 15 3 6 Dati di efficienza secondo la legge EN 12975-2: Test di efficienza nr° Fattore di conversione ηk0 Fattore di perdita di calore a1 W/m2K2 Fattore di perdita di calore a2 W/m2K2 Fattore angolare 30.0109.0 0,7671 4,307 0,007 0,90 Potenzialità del collettore in Watt secondo la legge EN 12975-2: IRRADIAZIONE GLOBALE 400 W/mq 700 W/mq 1000 W/mq *) A-B = 10K *) A-B = 30K *) A-B = 50K 912 828 731 1622 1539 1442 2333 2250 2152 Curva di efficienza secondo la legge EN 12975-2: efficienza η 7.2.1 - Curva di efficienza pannello solare SOLARBI 300 A = Temperatura media del collettore; B = Temperatura ambiente; G = Irradiazione globale; A-B/G (m2K/W) Figura 35 - Curva di efficienza del pannello solare SOLARBI 300 26 8 - DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’ La sottoscritta ditta COSMOGAS S.r.L., con sede legale in via L. Da Vinci n° 16 - 47014 Meldola (FC) ITALY, DICHIARA sotto la propria responsabilità che il prodotto: GARANZIA N° APPARECCHIO MODELLO DATA DI COSTRUZIONE oggetto di questa dichiarazione, è conforme a quanto richiesto dalle Direttive: Bassa Tensione, (2006/95/CE) e Compatibilità Elettromagnetica, (2004/108/ CEE). (Il numero di garanzia corrisponde al numero di matricola) Questa dichiarazione si emette per quanto stabilito dalle suddette Direttive. Meldola (FC) ITALY, (Data di costruzione). 27 9 - GARANZIA 9.1 - Condizioni generali di garanzia Tutti i prodotti COSMOGAS sono garantiti contro vizi di materiali e difetti di costruzione per 24 mesi dalla data di collaudo di prima accensione, COSMOGAS inoltre estende la garanzia di : L'elenco dei tecnici autorizzati si trova allegato al manuale di istruzioni oppure è reperibile sulle Pagine Gialle alla voce "Caldaie a gas". 9.3 - Limiti della garanzia La garanzia non è valida: - se l’apparecchio viene installato da CORPI SCAMBIATORI FASCIO personale non qualificato; TUBIERO e CRR - se l’apparecchio viene installato in garantiti fino a 5 anni; modo non conforme alle istruzioni di COSMOGAS e/o di quanto stabilito BRUCIATORI PREMISCELATI dalle Norme Vigenti nazionali e/o garantiti fino a 10 anni; locali; - qualora la conduzione e/o BRUCIATORI ATMOSFERICI manutenzione dell’impianto non garantiti fino a 15 anni. vengano effettuati in conformità alle istruzioni stesse e/o alle Norme Vigenti PANNELLI SOLARI SOLARPLUS nazionali e locali. garantiti fino a 10 anni. - qualora il prodotto presenti avarie causate da sbalzi di tensione; SOLARBI - qualora il prodotto presenti garantiti fino a 5 anni; avarie causate da un uso di acqua eccessivamente dura, o troppo acida o Tale estensione della garanzia sarà troppo ossigenata; valida solo se COSMOGAS avrà - qualora il prodotto presenti avarie ricevuto la cartolina di garanzia, causate da shocks termici, anormalità correttamente compilata in ogni parte, - qualora il prodotto presenti anomalie la quale certificherà la data di prima non dipendenti da COSMOGAS; accensione. Entro il termine suddetto - qualora i bollitori siano stati COSMOGAS si impegna a riparare o manomessi con opere di adattamento, sostituire i pezzi difettosi di costruzione riparazione o sostituzione con pezzi e che siano riconosciuti tali, restando non originali escluso il normale deterioramento di - qualora la riparazione venga eseguita funzionamento. da parte di personale non autorizzato. La garanzia non si estende alla rifusione del danno, di qualunque COSMOGAS non assume alcuna natura, eventualmente occorso a responsabilità per qualsiasi incidente persone o cose. Il materiale difettoso che possa verificarsi o che sia causato sostituito in garanzia è di proprietà dall’utente stesso, restando escluso di COSMOGAS e deve essere ogni indennizzo che non riguardi parti reso franco ns. stabilimento, senza del bollitore riconosciute difettose di ulteriori danni, entro 30 giorni dalla fabbricazione. sostituzione. Tutti i prodotti COSMOGAS sono Foro competente: Forlì, ITALY. gravati del patto di riservato dominio, fino al completo pagamento degli apparecchi venduti. 9.2 - Istruzioni per la compilazione del certificato di garanzia Fate applicare dal vostro installatore il proprio timbro sul certificato di garanzia. Per la convalida della garanzia il tecnico dovrà controllare: Controllo perdite acqua; Controllo presenza dispositivi di sicurezza; 28 CERTIFICATO DI GARANZIA PER PANNELLI SOLARI SOLARBI “COSMOGAS” Validità della garanzia 5 anni DA COMPILARE A CURA DELL’INSTALLATORE L’apparecchio è stato installato da personale qualificato ed in possesso dei requisiti di legge previsti, in conformità alle istruzioni contenute nel presente manuale ed alle Norme Vigenti nazionali e/o locali. In data______________________________ INSTALLATORE (Timbro) Firma ________________ Osservazioni_____________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ COSMOGAS s.r.l. Via L. da Vinci 16 - 47014 MELDOLA (FC) ITALY [email protected] www.cosmogas.com