SERIE GENERALE abb.post. post.- art. 45%1, -comma art. 2,1 comma 20/b Spediz. abb. Legge 27-02-2004, 23-12-1996,n.n.46662 - Filiale di Roma - Filiale di Roma Anno 155° - Numero 153 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SI PUBBLICA TUTTI I GIORNI NON FESTIVI DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA DIREZIONE E REDAZIONE MINISTERO EDELLA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI - VIA ARENULA 70 - 00186 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESSO L’ISTITUTOILPOLIGRAFICO ZECCA GIUSTIZIA DELLO STATO - VIA SALARIA, 1027 - 00138 ROMAE - DECRETI CENTRALINO 06-85081 - LIBRERIA DELLO STATO AMMINISTRAZIONE L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 00198 ROMA - CENTRALINO 06-85081 PIAZZA G. VERDI, 1 -PRESSO 00198 ROMA La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta da autonoma numerazione: 1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì) 2ª Serie speciale: Comunità europee (pubblicata il lunedì e il giovedì) 3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato) 4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì) 5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì) La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato PA R T E P R I M A Roma - Venerdì, 4 luglio 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI Al fine di ottimizzare la procedura di pubblicazione degli atti in Gazzetta Ufficiale, le Amministrazioni sono pregate di inviare, contemporaneamente e parallelamente alla trasmissione su carta, come da norma, anche copia telematica dei medesimi (in formato word) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected], curando che, nella nota cartacea di trasmissione, siano chiaramente riportati gli estremi dell’invio telematico (mittente, oggetto e data). Nel caso non si disponga ancora di PEC, e fino all’adozione della stessa, sarà possibile trasmettere gli atti a: [email protected] SOMMARIO DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO 26 giugno 2014. DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2014. Approvazione del progetto di trasferimento e smaltimento della nave da crociera Costa Concordia, proposto dalla Costa Crociere S.p.A. con le prescrizioni assunte dalla Conferenza dei servizi del 25 giugno 2014. (14A05159) . . . . . . . . . . Pag. Approvazione del modello di dichiarazione dell’IMU e della TASI per gli enti non commerciali, con le relative istruzioni. (14A05073) . . . . Pag. 2 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 1 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETO 11 giugno 2014. Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Protezione ambientale S.r.l., in Alessandria, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (14A04973) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 38 Ministero dell’economia e delle finanze DECRETO 11 giugno 2014. DECRETO 30 maggio 2014. Fissazione semestrale dei tassi di interesse per il pagamento differito dei diritti doganali (periodo 13 gennaio 2014 - 12 luglio 2014). (14A05158) . Pag. 2 Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Enocentro di Vassanelli C. & C. S.r.l., in Bussolengo, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (14A04974) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 39 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Ministero dello sviluppo economico Serie generale - n. 153 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Approvazione dello Statuto dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA. (14A05113). . . Pag. 45 DECRETO 15 aprile 2014. Determinazione del contributo complessivo dell’ammontare a conguaglio per l’anno 2013 all’Organismo centrale di stoccaggio italiano (OCSIT) e relative modalità di versamento. (14A04971). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 40 DECRETO 20 giugno 2014. Aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità, derivanti da sinistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, anno 2014. (14A04970). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 41 DECRETO 20 giugno 2014. Proroga del termine per adeguare i modelli di libretto e i rapporti di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione. (14A05075) . . . . . . Pag. 42 Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia Scioglimento della «Area12 Società Cooperativa Sociale», in Gorizia. (14A04981) . . . . . . . . . . . . . Pag. 45 Liquidazione coatta amministrativa della «Alfiera 2001 società cooperativa», in Udine e nomina del commissario liquidatore. (14A05114) . . . . . . . . . . Pag. 45 Liquidazione coatta amministrativa della «Consulting Service società cooperativa», in Pordenone e nomina del commissario liquidatore. (14A05115) Pag. 45 Gestione commissariale della «Habitat Costruzioni - società cooperativa», in Fogliano Redipuglia. (14A05116) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 45 Liquidazione coatta amministrativa della «Magicabula società cooperativa», in Chions e nomina del commissario liquidatore. (14A05117) . . . . . . . . . . Pag. 46 ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI Agenzia italiana del farmaco SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 50 Comunicato concernente l’estratto della determina V&A/973 del 16 maggio 2014 relativo alla modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Latanoprost Tubilux Pharma». (14A05002) . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43 Agenzia italiana del farmaco Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Atorvastatina Tecnigen». (14A04871) Corte suprema di cassazione Nomina di un membro del Parlamento europeo spettante all’Italia (14A05162) . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43 Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Tacrolimus Accord Healthcare». (14A04872) Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare (14A05190) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43 Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Carefinast». (14A04873) Ministero dell’interno Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Escitalopram Sandoz BV». (14A04874) Conclusione del procedimento avviato nei confronti del comune di Campo Calabro, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (14A04996) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43 Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Targin». (14A04875) Ministero della difesa Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Casenjunior». (14A04876) Concessione di ricompense al valore dell’Arma dei Carabinieri (14A04975) . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43 Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Diclovec» (14A04877) — II — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 153 Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Somatoline» (14A04878) Autorizzazione della proroga scorte relativamente a taluni medicinali per uso umano. (14A04895) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Selenio Jenson» (14A04879) Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per uso umano «Oxaliplatino Sun». (14A04896) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Cleodette» (14A04880) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio di taluni medicinali per uso umano. (14A04897) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Expectosol» (14A04881) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Cluviat» (14A04882) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Desametasone Fosfato Hospira». (14A04883) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Levosulpiride Pharmeg» (14A04884) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Levair» (14A04885) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Augmentin» (14A04886) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio di taluni medicinali per uso umano. (14A04898) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio di taluni medicinali per uso umano. (14A04899) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Venlafaxina Proge Medica». (14A04900) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Probena». (14A04901) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Furosemide Germed». (14A04902) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Levosulpiride Ipso Pharma». (14A04887) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Iodoten». (14A04903) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Levosulpiride Epifarma» (14A04888) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Finasteride FG». (14A04904) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Dermomycin» (14A04889) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Abioclav». (14A04905) Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Fluarix Tetra» (14A04890) Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per uso umano «Vicks Inalante» (14A04891) Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per uso umano «Diclofenac Angenerico» (14A04892) Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per uso umano «Penstapho» (14A04893) Autorizzazione della proroga scorte relativamente a taluni medicinali per uso umano (14A04894) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Ramipril Epifarma». (14A04906) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Zaprixin». (14A04907) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio di taluni medicinali per uso umano. (14A04908) Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Keprilan». (14A04909) — III — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Trasferimento di titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio di taluni medicinali per uso umano. (14A04910) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Altosalic». (14A04911) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Irbesartan Pfizer». (14A04912) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Ramipril Pfizer». (14A04913) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Ovestin». (14A04914) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Candesartan Teva». (14A04915) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Valsartan e Idroclorotiazide Dorom». (14A04916) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Tizanidina DR. Reddy’s». (14A04917) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Risperidone DR. Reddy’s». (14A04918) Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Quetiapina Nucleus». (14A04919) Serie generale - n. 153 Importazione parallela per uso umano «Pantorc» (14A04923) del medicinale Importazione parallela per uso umano «Pantorc» (14A04924) del medicinale Importazione parallela per uso umano «Triatec» (14A04925) del medicinale Importazione parallela del medicinale per uso umano «Triatec» (14A04926) Importazione parallela del medicinale per uso umano «Triatec» (14A04927) Importazione parallela del medicinale per uso umano «Tobradex» (14A04928) Importazione parallela del medicinale per uso umano «Tobral» (14A04929) Importazione parallela del medicinale per uso umano «Triatec» (14A04930) Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc» (14A04931) Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc» (14A04932) Importazione parallela per uso umano «Pantorc» (14A04933) del medicinale Importazione parallela per uso umano «Atarax» (14A04934) del medicinale Importazione parallela del per uso umano «Voltaren Emulgel» (14A04935) medicinale Importazione parallela del per uso umano «Augmentin» (14A04936) medicinale Importazione parallela del per uso umano «Co Efferalgan» (14A04937) medicinale Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Losartan e Idroclorotiazide DR. Reddy’s». (14A04921) Importazione parallela per uso umano «Lansox» (14A04938) del medicinale Importazione parallela del per uso umano «Buscopan» (14A04922) Importazione parallela per uso umano «Pantorc» (14A04939) del medicinale Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Giscosamine» (14A04920) medicinale — IV — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 153 DECRETI PRESIDENZIALI DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2014. Approvazione del progetto di trasferimento e smaltimento della nave da crociera Costa Concordia, proposto dalla Costa Crociere S.p.A. con le prescrizioni assunte dalla Conferenza dei servizi del 25 giugno 2014. IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 30 GIUGNO 2014 Visto l’art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 gennaio 2012 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione al naufragio della nave da crociera Costa Concordia nel territorio del comune dell’Isola del Giglio; Visto il decreto-legge 14 gennaio 2013, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° febbraio 2013, n. 11 e, in particolare, l’art. 2 che, atteso il permanere di gravi condizioni di emergenza ambientale e ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di evitare il verificarsi di soluzioni di continuità nella gestione di tale emergenza ha prorogato fino al 31 dicembre 2013 lo stato di emergenza di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2012; Visto il decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2014, n. 15 e, in particolare, l’art. 2 con il quale lo stato di emergenza di cui ai precedenti provvedimenti è stato ulteriormente prorogato fino al 31 luglio 2014; Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3998 del 20 gennaio 2012, così come integrata dall’art. 1 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4003 del 16 febbraio 2012; Visto, in particolare, l’art. 3, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2012, n. 3998; Vista la delibera del Consiglio dei ministri in data 16 maggio 2014 con cui, tra l’altro, per consentire l’esame e l’approvazione del progetto proposto dalla società Costa Crociere S.p.A. per il trasferimento del relitto della nave da crociera Costa Concordia presso un porto idoneo per il successivo smaltimento, è stato fissato al 16 giugno 2014 il termine per la Conferenza dei servizi decisoria; Vista la delibera del Consiglio dei ministri in data 13 giugno 2014 con cui, il predetto termine del 16 giugno 2014 è stato prorogato al 26 giugno 2014, onde consentire alle Amministrazioni interessate di disporre di un maggiore periodo di tempo per approfondire gli elaborati del progetto presentato da Costa Crociere S.p.A.; Tenuto conto degli esiti delle sedute della conferenza di servizi istruttoria tenutesi, presso la sede del Dipartimento della protezione civile, in data 9 e 16 giugno 2014, alla presenza delle amministrazioni interessate; Visti gli esiti della Conferenza dei servizi decisoria convocata, presso la sede del Dipartimento della protezione civile, in data 25 giugno 2014, per l’esame e l’approvazione del progetto proposto da Costa Crociere S.p.A. per il trasferimento e successivo smaltimento del relitto della motonave Costa Concordia; Dato atto che 17 amministrazioni presenti alla predetta Conferenza dei servizi decisoria su 19, tra le quali tutte le Amministrazioni dello Stato, hanno espresso parere favorevole all’approvazione del progetto presentato da Costa Crociere S.p.A., formulando, come risulta dal verbale, le proprie prescrizioni; Dato atto che la Regione Toscana e la Provincia di Grosseto, nella predetta Conferenza, hanno espresso parere contrario all’approvazione del progetto presentato da Costa Crociere S.p.A., esprimendo, come risulta dal verbale, le proprie motivazioni; Visto l’art. 5, comma 1, lettera c-bis) della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante: «Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» che attribuisce al «Consiglio dei ministri, ai fini di una complessiva valutazione ed armonizzazione degli interessi pubblici coinvolti, la decisione di questioni sulle quali siano emerse valutazioni contrastanti tra amministrazioni a diverso titolo competenti in ordine alla definizione dí atti e provvedimenti.»; Visto l’art. 1, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4019 del 27 aprile 2012, nel quale è stato stabilito che, in caso di mancato conseguimento dell’intesa, il Consiglio dei ministri delibera, anche nell’eventuale esercizio del proprio potere sostitutivo, entro i successivi sette giorni; Considerato che ricorrono, nella fattispecie in esame, i presupposti per procedere nei termini previsti dall’art. 1, comma 2, della richiamata ordinanza n. 4019/2012; Ravvisata la necessità, di avviare le operazioni di trasferimento per il successivo smaltimento del relitto della motonave Costa Concordia, nel più breve tempo possibile e comunque prima della conclusione della stagione estiva; Ritenuto, pertanto, per le motivazioni suesposte di procedere all’assunzione delle conseguenti determinazioni; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; — 1 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Delibera: Per le motivazioni di cui in premessa è approvato il progetto di trasferimento e smaltimento della nave da crociera Costa - Concordia proposto dalla Costa Crociere S.p.A. con le prescrizioni assunte dalla Conferenza dei servizi del 25 giugno 2014. Serie generale - n. 153 La presente delibera verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 giugno 2014 Il Presidente: R ENZI 14A05159 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 maggio 2014 DECRETO 30 maggio 2014. Fissazione semestrale dei tassi di interesse per il pagamento differito dei diritti doganali (periodo 13 gennaio 2014 - 12 luglio 2014). Il Ministro: PADOAN Registrato alla Corte dei conti il 19 giugno 2014 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 1954 14A05158 IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l’art. 79 del testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale approvato con il decreto del Presidente della Repubblica, 23 gennaio 1973, n. 43, come sostituito dall’articolo 5, comma 2, della legge 25 luglio 2000, n. 213, con il quale, per il pagamento differito effettuato oltre il periodo di giorni trenta, si rende applicabile un interesse fissato semestralmente con decreto del Ministro delle finanze sulla base del rendimento netto dei buoni ordinari del Tesoro a tre mesi; Visto l’articolo 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha istituito il Ministero dell’economia e delle finanze, attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle finanze; Atteso che occorre stabilire il saggio di interesse con decorrenza 13 gennaio 2014; Sentita la Banca d’Italia; Decreta: Art. 1. 1. Ai sensi dell’art. 79 del testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, come sostituito dall’articolo 5, comma 2, della legge 25 luglio 2000, n. 213, il saggio di interesse per il pagamento differito effettuato oltre il periodo di giorni trenta è stabilito nella misura dello 0,213 per cento annuo per il periodo dal 13 gennaio 2014 al 12 luglio 2014. DECRETO 26 giugno 2014. Approvazione del modello di dichiarazione dell’IMU e della TASI per gli enti non commerciali, con le relative istruzioni. IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, che istituiscono e disciplinano l’imposta municipale propria; Visto l’art. 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha anticipato l’applicazione dell’imposta municipale propria all’anno 2012; Visto l’art. 9, comma 8, del citato decreto legislativo n. 23 del 2011 il quale stabilisce che all’imposta municipale propria si applica l’esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lettera i) del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, recante disposizioni in materia di imposta comunale sugli immobili, in base al quale sono esenti “gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all’art. 73, comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, fatta eccezione per gli immobili posseduti da partiti politici, che restano comunque assoggettati all’imposta indipendentemente dalla destinazione d’uso dell’immobile, destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricer- — 2 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività di cui all’art. 16, lettera a), della legge 20 maggio 1985, n. 222”; Visto l’art. 91-bis, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 e, in particolare, il comma 3 il quale prevede che, a partire dal 1° gennaio 2013, l’esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo n. 504 del 1992, si applica in proporzione all’utilizzazione non commerciale dell’immobile, quale risulta da apposita dichiarazione e che, con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze “sono stabilite le modalità e le procedure relative alla predetta dichiarazione, gli elementi rilevanti ai fini dell’individuazione del rapporto proporzionale, nonché i requisiti, generali e di settore, per qualificare le attività di cui alla lettera i) del comma 1 dell’art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, come svolte con modalità non commerciali”; Visto il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 19 novembre 2012, n. 200, con il quale è stata data attuazione al citato comma 3 dell’art. 91-bis del decreto legge n. 1 del 2012; Visto l’art. 9, comma 6-ter, del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, il quale prescrive che “le disposizioni di attuazione del comma 3 dell’art. 91-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, come modificato dal comma 6 del presente articolo, sono quelle del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 19 novembre 2012, n. 200”; Visto l’art. 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 il quale prevede che, ai fini dell’imposta municipale propria, gli enti non commerciali presentano la dichiarazione esclusivamente in via telematica, secondo le modalità approvate con apposito decreto del Ministero dell’economia e delle finanze e che, con le stesse modalità ed entro lo stesso termine previsto per la dichiarazione per l’anno 2013 deve essere presentata anche la dichiarazione per l’anno 2012; Visto il comma 12-ter del citato art. 13 del decreto legge n. 201 del 2011 in base al quale i soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta e che la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta; Visto il comma 721 del citato art. 1 della legge n. 147 del 2013 in base al quale “il versamento dell’imposta municipale propria di cui all’art. 13 del decreto-legge n. 201 del 2011 è effettuato dagli enti non commerciali Serie generale - n. 153 esclusivamente secondo le disposizioni di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in tre rate di cui le prime due, di importo pari ciascuna al 50 per cento dell’imposta complessivamente corrisposta per l’anno precedente, devono essere versate nei termini di cui all’art. 9, comma 3, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e l’ultima, a conguaglio dell’imposta complessivamente dovuta, deve essere versata entro il 16 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce il versamento. Gli enti non commerciali eseguono i versamenti del tributo con eventuale compensazione dei crediti, nei confronti dello stesso comune nei confronti del quale è scaturito il credito, risultanti dalle dichiarazioni presentate successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge”; Visto l’art. 1, comma 639, della legge n. 147 del 2013 il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2014, è istituita l’imposta unica comunale che si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore; Visto l’art. 1, comma 3, del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, il quale dispone che si applica al tributo per i servizi indivisibili anche l’esenzione prevista dall’art. 7, comma 1, lettera i) del decreto legislativo n. 504 del 1992 per il quale “resta ferma l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 91-bis del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 e successive modificazioni”; Visto l’art. 3, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, in base al quale le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti. Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, concernente il codice dell’amministrazione digitale; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Ritenuto, pertanto, che gli enti non commerciali devono presentare un’unica dichiarazione sia per l’imposta municipale propria sia per il tributo per i servizi indivisibili; Sentita l’Associazione nazionale dei comuni italiani; — 3 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Decreta: Art. 1. Approvazione del modello di dichiarazione 1. È approvato, con le relative istruzioni, il modello di dichiarazione agli effetti dell’imposta municipale propria e del tributo per i servizi indivisibili da utilizzare, a decorrere dall’anno di imposta 2012, ai sensi dell’art. 91-bis del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Art. 2. Struttura del modello di dichiarazione 1. Il modello è formato da 3 fogli, larghi cm 21 e alti cm 30, con due facciate. La prima facciata è riservata all’indicazione, oltre che del comune destinatario della dichiarazione, dei dati identificativi del contribuente e del rappresentante firmatario della dichiarazione nonché dei dati relativi all’impegno alla presentazione telematica; la seconda relativa alla descrizione degli immobili totalmente imponibili, la terza e la quarta dedicate agli immobili parzialmente imponibili o totalmente esenti. In particolare, per quanto riguarda gli immobili parzialmente imponibili, sono indicati sulla base del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 19 novembre 2012, n. 200, i criteri per determinare per ciascun immobile la percentuale di imponibilità in ragione dello svolgimento nello stesso dell’attività con modalità commerciali, ai fini dell’applicazione dell’imposta municipale propria e del tributo per i servizi indivisibili, con riferimento distintamente all’attività didattica e alle altre attività di cui all’art. 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504. L’ultimo foglio contiene i dati relativi alla determinazione dell’imposta municipale propria e del tributo per i servizi indivisibili nonché all’esposizione dei dati relativi a compensazioni e rimborsi per entrambi i tributi. 2. Il modello è su fondo bianco, con caratteri in colore nero, ad eccezione della dicitura “IMU/TASI ENC imposta municipale propria Tributo per i servizi indivisibili dichiarazione per l’anno 20_ _ periodo d’imposta 20_ _” che è in colore pantone 248 U. Art. 3. Presentazione della dichiarazione 1. I soggetti tenuti alla presentazione telematica della dichiarazione e gli intermediari abilitati devono trasmettere i dati contenuti nel modello di cui all’art. 1 secondo le specifiche tecniche che saranno approvate con successivo provvedimento. Serie generale - n. 153 2. È fatto comunque obbligo ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica, di cui all’art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, di rilasciare al contribuente la dichiarazione su modelli conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il presente provvedimento. Art. 4. Caratteristiche tecniche per la stampa del modello di dichiarazione 1. Il modello di dichiarazione IMU deve presentare i seguenti requisiti: a) stampa realizzata con le caratteristiche ed il colore previsti per il modello di cui all’art. 1 ovvero stampa monocromatica realizzata utilizzando il colore nero; b) conformità di struttura e sequenza con il modello approvato con il presente decreto, anche per quanto riguarda la sequenza dei campi e l’intestazione dei dati richiesti. 2. Le dimensioni per il formato a pagina singola possono variare entro i seguenti limiti: a) larghezza minima: cm 19,5 - massima cm 21,5; b) altezza minima: cm 29,2 - massima cm 31,5. 3. Le dimensioni per il formato a pagina doppia ripiegabile possono variare entro i seguenti limiti: a) larghezza minima: cm 35 - massima cm 42; b) altezza minima: cm 29,2 - massima cm 31,5. 4. Sul frontespizio dei modelli predisposti ai sensi dei commi precedenti devono essere indicati gli estremi del soggetto che ne cura la stampa e quelli del presente decreto. Art. 5. Termini per la presentazione della dichiarazione 1. La dichiarazione di cui all’art. 1 del presente decreto deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. 2. La dichiarazione relativa agli anni 2012 e 2013 deve essere presentata entro il 30 settembre 2014. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. — 4 — Roma, 26 giugno 2014 Il Ministro: PADOAN 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 5 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 6 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 7 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 8 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 9 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 10 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 11 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 12 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 13 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 14 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 15 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 16 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 17 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 18 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 19 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 20 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 21 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 22 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 23 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 24 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 25 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 26 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 27 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 28 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 29 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 30 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 31 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 32 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 33 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 34 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 35 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA — 36 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 14A05073 — 37 — Serie generale - n. 153 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 11 giugno 2014. Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Protezione ambientale S.r.l., in Alessandria, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. Serie generale - n. 153 Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 ACCREDIA – L’Ente Italiano di Accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti l’ulteriore rinnovo dell’autorizzazione in argomento; Decreta: IL DIRETTORE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA Art. 1. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l’art. 16, lettera d); Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, e in particolare l’art. 58 che abroga il regolamento (CE) n. 510/2006; Visto l’art. 16, comma 1 del predetto regolamento (UE) n. 1151/2012 che stabilisce che i nomi figuranti nel registro di cui all’art. 7, paragrafo 6 del regolamento (CE) n. 510/2006 sono automaticamente iscritti nel registro di cui all’art. 11 del sopra citato regolamento (UE) n. 1151/2012; Visti i regolamenti (CE) con i quali, sono state registrate le D.O.P. e la I.G.P. per gli oli di oliva vergini ed extravergini italiani; Considerato che gli oli di oliva vergini ed extravergini a D.O.P. o a I.G.P., per poter rivendicare la denominazione registrata, devono possedere le caratteristiche chimico-fisiche stabilite per ciascuna denominazione, nei relativi disciplinari di produzione approvati dai competenti organi; Considerato che tali caratteristiche chimico-fisiche degli oli di oliva vergini ed extravergini a denominazione di origine devono essere accertate da laboratori autorizzati; Visto il decreto 28 maggio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n. 134 dell’11 giugno 2010 con il quale al laboratorio Protezione ambientale S.r.l., ubicato in Alessandria, via dell’Automobile n. 6/8 – Zona D3 è stata rinnovata l’autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo; Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell’autorizzazione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 10 giugno 2014; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha ottemperato alle prescrizioni indicate al punto c) della predetta circolare e in particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data 8 maggio 2014 l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA – European Cooperation for Accreditation; Il laboratorio Protezione ambientale S.r.l., ubicato in Alessandria, via dell’Automobile n. 6/8 – Zona D3, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto. Art. 2. L’autorizzazione ha validità fino al 2 maggio 2018 data di scadenza dell’accreditamento. Art. 3. L’autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Protezione ambientale S.r.l. perda l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/ IEC 17025, rilasciato da ACCREDIA – L’Ente Italiano di Accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. Art. 4. 1. Il laboratorio sopra citato ha l’onere di comunicare all’Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l’ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l’impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. 2. L’omessa comunicazione comporta la sospensione dell’autorizzazione. 3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. 4. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l’autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. — 38 — Roma, 11 giugno 2014 Il direttore generale: GATTO 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 153 ALLEGATO 14A04973 DECRETO 11 giugno 2014. Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Enocentro di Vassanelli C. & C. S.r.l., in Bussolengo, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. IL DIRETTORE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l’articolo 16, lettera d); Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, e in particolare l’articolo 58 che abroga il regolamento (CE) n. 510/2006; Visto l’articolo 16, comma 1 del predetto regolamento (UE) n. 1151/2012 che stabilisce che i nomi figuranti nel registro di cui all’articolo 7, paragrafo 6 del regolamento (CE) n. 510/2006 sono automaticamente iscritti nel registro di cui all’articolo 11 del sopra citato regolamento (UE) n. 1151/2012; Visti i regolamenti (CE) con i quali, sono state registrate le D.O.P. e la I.G.P. per gli oli di oliva vergini ed extravergini italiani; Considerato che gli oli di oliva vergini ed extravergini a D.O.P. o a I.G.P., per poter rivendicare la denominazione registrata, devono possedere le caratteristiche chimico-fisiche stabilite per ciascuna denominazione, nei relativi disciplinari di produzione approvati dai competenti Organi; Considerato che tali caratteristiche chimico-fisiche degli oli di oliva vergini ed extravergini a denominazione di origine devono essere accertate da laboratori autorizzati; Visto il decreto 26 luglio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n. 181 del 5 agosto 2010 con il quale al laboratorio Enocentro di Vassanelli C. & C. S.r.l., ubicato in Bussolengo (VR), Via Pietro Vassanelli n. 9 è stata rinnovata l’autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo; Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell’autorizzazione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 6 giugno 2014; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha ottemperato alle prescrizioni indicate al punto c) della predetta circolare e in particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data 8 maggio 2014 l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA - European Cooperation for Accreditation; Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 Accredia - L’Ente Italiano di Accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti l’ulteriore rinnovo dell’autorizzazione in argomento; Decreta: Art. 1. Il laboratorio Enocentro di Vassanelli C. & C. S.r.l., ubicato in Bussolengo (VR), Via Pietro Vassanelli n. 9, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto. Art. 2. L’autorizzazione ha validità fino al 12 luglio 2018 data di scadenza dell’accreditamento. Art. 3. L’autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Enocentro di Vassanelli C. & C. S.r.l. perda l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da Accredia - L’Ente Italiano di Accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. — 39 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 153 Art. 4. 1. Il laboratorio sopra citato ha l’onere di comunicare all’Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l’ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l’impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. 2. L’omessa comunicazione comporta la sospensione dell’autorizzazione. 3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. 4. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l’autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 11 giugno 2014 Il direttore generale: GATTO Allegato Denominazione della prova Norma / metodo Acidità Reg. CEE 2568/1991 allegato II + Reg. CE 702/2007 Analisi spettrofotometrica nell'ultravioletto Reg. CEE 2568/1991 allegato IX + Reg. UE 299/2013 allegato I Esteri metilici degli acidi grassi Reg. CE 796/2002 allegato XB + Reg. CEE 2568/1991 allegato XA + Reg. CEE 1429/1992 Numero di perossidi Reg. CEE 2568/1991 allegato III 14A04974 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO e la salvaguardia dell’approvvigionamento petrolifero, sono attribuite all’Acquirente Unico S.p.A. anche le funzioni e le attività di Organismo centrale di stoccaggio italiano, di seguito OCSIT; DECRETO 15 aprile 2014. Determinazione del contributo complessivo dell’ammontare a conguaglio per l’anno 2013 all’Organismo centrale di stoccaggio italiano (OCSIT) e relative modalità di versamento. IL DIRETTORE GENERALE PER LA SICUREZZA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI E LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE Visto il decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 249 recante «Attuazione della direttiva 2009/119/CE che stabilisce l’obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di scorte di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi», di seguito indicato «decreto legislativo n. 249/12»; Visto, in particolare, l’art. 7, comma 1, del decreto legislativo n. 249/12 il quale stabilisce che, al fine di contribuire ed assicurare la disponibilità di scorte petrolifere Visto l’art. 7, comma 4, dello stesso decreto legislativo n. 249/12 il quale stabilisce che gli oneri derivanti dall’istituzione e dall’espletamento di tutte le funzioni e le attività connesse dell’Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano, ad eccezione delle attività richieste e finanziate dai soggetti obbligati di cui all’art. 8, comma 1, lettera a), dello stesso decreto sono posti a carico dei soggetti che hanno immesso in consumo prodotti energetici di cui all’allegato C, punto 3.1, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1099/2008, ora modificato con regolamento (CE) n. 147 del 13 febbraio 2013, e che l’OCSIT svolge le funzioni ed attività, senza fini di lucro con la sola copertura dei propri costi; Visto l’art. 7, comma 5, del decreto legislativo n. 249/12, il quale dispone che gli oneri ed i costi di cui al precedente comma 4 sono coperti mediante un contributo articolato in una quota fissa e in una variabile, — 40 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA in funzione delle tonnellate di prodotti petroliferi immesse in consumo nell’anno precedente, demandando ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, la definizione dell’ammontare del contributo nonché le modalità ed i termini di accertamento, riscossione e versamento dei contributi dovuti dai soggetti obbligati, anche sulla base delle informazioni fornite dall’OCSIT ed in modo da assicurare l’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario dell’OCSIT, e che, in prima applicazione del decreto legislativo n. 249/12, l’ammontare del citato contributo è determinato entro il 30 aprile 2013, anche in forma provvisoria e salvo conguaglio, a carico dei soggetti di cui al comma 4 che abbiano immesso in consumo nel 2012 almeno centomila tonnellate di prodotti energetici di cui all’allegato C, punto 3.1, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1099/2008 e successive modificazioni; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 24 aprile 2013 relativo alla definizione dell’ammontare del contributo nonché delle modalità ed termini di accertamento, riscossione e versamento dei contributi dovuti dai soggetti obbligati; Visto l’art. 1 del predetto decreto «Determinazione dell’ammontare provvisorio del contributo» che determina nella misura di 800 mila euro il contributo provvisorio per l’anno 2013, con una rata di acconto pari al 50%; Visto l’art. 2 del predetto decreto «Determinazione dell’ammontare a conguaglio del contributo» che prevede che il conguaglio rispetto a quanto versato in acconto ai sensi dell’art. 1 relativamente all’anno 2013 è determinato in via definitiva con decreto del Direttore generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del Ministero dello sviluppo economico, qualora lo scostamento tra il contributo provvisorio di cui al citato art. 1 e il contributo determinato a consuntivo in base ai costi effettivi sostenuti e comunicati dall’OCSIT per le attività svolte nell’anno 2013 risulti contenuto entro la percentuale massima di oscillazione del 10%; Considerate le informazioni rese, con nota del 14 febbraio 2014, da Acquirente Unico S.p.A., in qualità di Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano (OCSIT), circa i costi effettivi sostenuti per le attività svolte nell’anno 2013, ai sensi dell’art. 7, comma 5 del decreto legislativo n. 249/12, da cui si evince che rispetto a quanto determinato in via provvisoria non risulta uno scostamento in aumento in misura superiore al 10%; Visto il comma 2 del citato art. 2 che prevede che con il predetto decreto è determinata la ripartizione del conguaglio tra i soggetti obbligati, secondo una quota fissa e una quota variabile per tonnellata immessa al consumo nell’anno 2012 tenendo conto di quanto già versato in via provvisoria, come quota variabile, ai sensi dell’art. 1, e che ne è data comunicazione all’OCSIT; Ritenuto di dover stabilire le modalità di pagamento del contributo a conguaglio per il 2013, a carico dei soggetti obbligati; Serie generale - n. 153 Decreta: Articolo unico 1. Il contributo complessivo per l’anno 2013 a consuntivo è determinato nella misura di 635.414 euro. Essendo già determinata una rata di acconto, corrispondente al 50% del contributo provvisorio per l’anno 2013, pari a 400.000 euro, il conguaglio relativo all’anno 2013 è determinato in via definitiva nella misura di 235.414 euro. 2. Il contributo complessivo, compreso il conguaglio, per l’anno 2013 è così ripartito tra i soggetti obbligati: a) quota fissa pari a 100 euro per ciascun soggetto obbligato; b) quota variabile pari a 0,014418 euro per ogni tonnellata di prodotti petroliferi immessa in consumo nell’anno 2012 da ciascun soggetto obbligato. Ai sensi dell’art. 7, comma 5, ultimo periodo del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 249, in sede di prima applicazione del decreto, il contributo per l’anno 2013 è ripartito tra i soggetti che abbiano immesso in consumo nel 2012 almeno centomila tonnellate di prodotti energetici di cui all’allegato C, punto 3.1, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1099/2008 e successive modificazioni. 3. Il contributo dovrà essere corrisposto ad OCSIT. OCSIT, tenendo conto di quanto già versato da ciascun soggetto obbligato in via provvisoria come quota variabile, calcola l’entità dell’importo a conguaglio a carico di ciascun soggetto obbligato e provvede ad emettere la relativa fattura con scadenza di pagamento entro 30 giorni dalla data di emissione. Il presente decreto è inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione. Roma, 15 aprile 2014 Il direttore generale: DIALUCE Registrato alla Corte dei conti il 30 maggio 2014 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, Reg.ne Prev. n. 2207 14A04971 DECRETO 20 giugno 2014. Aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità, derivanti da sinistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, anno 2014. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle assicurazioni private; Visto, in particolare, l’art. 139, comma 5, del predetto Codice, ai sensi del quale gli importi del risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità derivanti da si- — 41 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA nistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, indicati nel comma 1 del medesimo articolo, sono aggiornati annualmente con decreto del Ministro delle attività produttive (ora dello sviluppo economico) in misura corrispondente alla variazione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati, accertata dall’ISTAT; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri, con il quale è stato istituito il Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo, in applicazione dell’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244»; Visto l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, relativo al mese di aprile 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – serie generale n. 133 dell’11 giugno 2014; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, in data 6 giugno 2013, adottato ai sensi dell’art. 139, comma 5, del Codice delle assicurazioni private, con il quale gli importi di cui al predetto art. 139, comma 1, sono stati da ultimo aggiornati alla variazione del sopracitato indice ISTAT a decorrere dal mese di aprile 2013; Ritenuto di dover adeguare gli importi di cui al citato decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 6 giugno 2013, applicando la maggiorazione dello 0,5% pari alla variazione percentuale del predetto indice ISTAT, a decorrere dal mese di aprile 2014; Decreta: Art. 1. A decorrere dal mese di aprile 2014, gli importi indicati nel comma 1 dell’art. 139 del Codice delle assicurazioni private e rideterminati, da ultimo, con il decreto ministeriale 6 giugno 2013, sono aggiornati nelle seguenti misure: Serie generale - n. 153 DECRETO 20 giugno 2014. Proroga del termine per adeguare i modelli di libretto e i rapporti di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica, 16 aprile 2013, n. 74 (di seguito, decreto del Presidente della Repubblica 74/2013), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 27 giugno 2013, che definisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, ed in particolare l’art. 7 comma 6; Visto il decreto del 10 febbraio 2014 del Ministro dello sviluppo economico (di seguito, DM 10 febbraio 2014), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2014, recante i modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e i modelli di rapporto di efficienza energetica, ed in particolare: l’art. 1 che dispone che, a partire dal 1° giugno 2014, gli impianti termici siano muniti di «libretto di impianto per la climatizzazione» (di seguito, libretto) conforme al modello di cui all’allegato I del decreto stesso; l’art. 2, comma 1 che dispone che, a partire dal 1° giugno 2014, il rapporto di controllo di efficienza energetica sugli impianti termici di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 kW, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, sia conforme ai modelli di cui agli allegati II, III, IV e V del decreto stesso; Tenuto conto delle richieste di proroga dei suddetti termini, presentate dal Coordinatore della Commissione Ambiente-Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, stante la difficoltà riscontrata nella maggior parte delle Regioni a rispettare i termini stessi; Ritenuto opportuno prorogare i suddetti termini al fine di consentire alle Regioni, rispettivamente, di apportare eventuali integrazioni al libretto, ai sensi dell’art. 3 comma 3 del DM 10 febbraio 2014 e di emanare propri indirizzi operativi alle autorità competenti e agli operatori del settore, anche in attuazione dell’art. 10, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 74/2013; settecentonovantacinque euro e novantuno centesimi per quanto riguarda l’importo relativo al valore del primo punto di invalidità, di cui alla lettera a); Decreta: quarantasei euro e quarantatre centesimi per quanto riguarda l’importo relativo ad ogni giorno di inabilità assoluta, di cui alla lettera b). 1. All’art. 1 comma 1 del DM 10 febbraio 2014, le parole «A partire dal 1° giugno 2014» sono sostituite dalle seguenti: «Entro e non oltre il 15 ottobre 2014». 2. All’art. 2 comma 1 del DM 10 febbraio 2014, le parole «A partire dal 1° giugno 2014» sono sostituite dalle seguenti: «Entro e non oltre il 15 ottobre 2014». Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 giugno 2014 Art. 1. Roma, 20 giugno 2014 Il Ministro: GUIDI 14A04970 Il Ministro: GUIDI 14A05075 — 42 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 153 ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO Il testo integrale del citato decreto è disponibile sul sito del Ministero dell’interno http://interno.it Comunicato concernente l’estratto della determina V&A/973 del 16 maggio 2014 relativo alla modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Latanoprost Tubilux Pharma». Nell’estratto della determinazione V&A 973 del 16 maggio 2014 realtivo al medicinale Latanoprost Tubilux Pharma, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 134 del 12 giugno 2014, ove si legge: Estratto determinazione V&A 973 del 16 maggio 2014, leggasi: Estratto determinazione V&A 937 del 16 maggio 2014. 14A05002 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Nomina di un membro del Parlamento europeo spettante all’Italia L’Ufficio elettorale nazionale per il Parlamento Europeo costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, nella riunione del 1° luglio 2014, ai sensi dell’articolo 41 comma 2 della legge 24 gennaio 1979 n. 18, ha proclamato eletto membro del Parlamento Europeo spettante all’Italia per la I^ Circoscrizione Italia Nord- Occidentale nella lista NUOVO CENTRO DESTRA (NCD) – UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEMOCRATICI DI CENTRO (UDC) MASSIMILIANO SALINI, candidato che segue immediatamente l’on. Maurizio Enzo Lupi, che ha dichiarato di voler continuare a ricoprire l’ufficio di deputato e la carica del componente del Governo italiano. 14A05162 Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 3 luglio 2014, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti di certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere ai sensi dell’art. 71 della Costituzione e art. 48 in relazione all’art. 7 della legge 25 maggio 1970, n. 352, una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta”. Dichiarano, altresì, di eleggere domicilio presso: Francesco Vignarca - Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo – Via Paganini n. 10 - 22030 Eupilio (CO) - cell.: 328-3399267 – e-mail: segreteria@ disarmo.org 14A05190 MINISTERO DELL’INTERNO Conclusione del procedimento avviato nei confronti del comune di Campo Calabro, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Con decreto del Ministro dell’interno del 19 giugno 2014, adottato ai sensi dell’art. 143, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si è concluso il procedimento avviato nei confronti del comune di Campo Calabro. 14A04996 MINISTERO DELLA DIFESA Concessione di ricompense al valore dell’Arma dei Carabinieri Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 64 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Vincenzo BARONE, nato il 6 maggio 1964 a Napoli, è stata concessa medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, conduceva una delicata opera di persuasione nei confronti di un uomo che, armato di fucile e in stato di alterazione psichica, aveva ferito una donna e un militare precedentemente intervenuto, riuscendo a indurre alla resa l’uomo, tratto successivamente in arresto. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Vignola (MO), 14 e 15 gennaio 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 65 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Michele D’ANELLO, nato il 9 febbraio 1965 a San Severo (FG), è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Libero dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altri due militari, dieci malviventi che, armati di pistole e fucili, stavano perpetrando una rapina ai danni di un furgone portavalori. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. San Nicandro Garganico (FG), 2 settembre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 66 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Michele IORIO, nato il 22 giugno 1969 a Sant’Arpino (CE), è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio e ferma determinazione, non esitava, unitamente ad altro militare, a porsi all’inseguimento di un veicolo con a bordo tre persone che, poco prima, a scopo intimidatorio, avevano esploso con un fucile a canne mozze alcuni colpi contro l’autovettura di un pregiudicato. Fatto segno a violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, attingendo l’auto dei fuggitivi che riuscivano a dileguarsi dopo aver abbandonato il mezzo. Successivamente forniva determinante contributo alle indagini che si concludevano con l’arresto dei malviventi, appartenenti a organizzazione di tipo mafioso. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Biancavilla (CT), 5 febbraio 1998. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 67 in data 23 maggio 2014, al Maresciallo Capo Dino COLELLA, nato il 7 settembre 1975 a Napoli, è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altri militari, dieci malviventi che, armati di pistole e fucili, stavano perpetrando una rapina ai danni di un furgone portavalori. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. San Nicandro Garganico (FG), 2 settembre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 68 in data 23 maggio 2014, al Brigadiere Capo Giuseppe EMMANUELLO, nato il 9 febbraio 1960 a Gela (CL), è stata concessa la medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, irrompeva all’interno di un’abitazione dove era stato appena consumato un omicidio, venendo proditoriamente aggredito da un uomo armato di coltello. Benché già seriamente ferito, non esitava ad affrontare nuovamente l’aggressore, — 43 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA che si era scagliato contro un vigile del fuoco, contestualmente intervenuto, riuscendo a disarmarlo e a trarlo in arresto dopo una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva colpito da ulteriori fendenti al corpo e al volto. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Gela (CL), 23 agosto 2012. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 69 in data 23 maggio 2014, al Brigadiere Natale ZACCARO, nato il 3 gennaio 1967 ad Andria (BT), è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, otto malviventi che, armati, stavano perpetrando una rapina ai danni di un autotrasportatore. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. L’intervento si concludeva con la liberazione dell’autista del mezzo tenuto in ostaggio, il sequestro di un fucile e il recupero dell’intera refurtiva. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Barletta (BT), 18 febbraio 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 70 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Pasquale BUSTO, nato il 12 gennaio 1975 a Napoli, è stata concessa la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava, unitamente ad altro militare, a fermare un’autovettura sospetta con a bordo quattro persone che, poco prima, avevano compiuto una rapina. Durante le operazioni di controllo veniva fatto segno a improvvisa e proditoria azione di fuoco e, benché ferito, replicava con l’arma in dotazione, ferendo mortalmente due dei quattro malviventi e riuscendo successivamente a bloccare i complici con l’ausilio di due passanti. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Sergnano (CR), 8 dicembre 2007 Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 71 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Stefano CRISTIANI, nato il 12 dicembre 1968 ad Andria (BT), è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, otto malviventi che, armati, stavano perpetrando una rapina ai danni di un autotrasportatore. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. L’intervento si concludeva con la liberazione dell’autista del mezzo tenuto in ostaggio, il sequestro di un fucile e il recupero dell’intera refurtiva. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Barletta (BT), 18 febbraio 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 72 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Fabrizio DIAMANTI, nato il 20 settembre 1964 a Veroli (FR), è stata concessa la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, libero dal servizio, non esitava ad affrontare due malviventi, di cui uno armato di pistola, che stavano perpetrando una rapina ai danni del gestore di un distributore di carburanti. Fatto segno a improvvisa e proditoria azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, attingendo uno dei malfattori. Successivamente, forniva determinante contributo alle indagini, che si concludevano con l’identificazione e l’arresto dei responsabili. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Sant’Anastasia (NA), 24 novembre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 73 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Nicolò Salvatore FAE, nato il 22 agosto 1972 a Ozieri (SS), è stata concessa la medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Nel corso di un servizio notturno non esitava ad affrontare con ferma determinazione e insigne coraggio un malvivente che aveva aperto il fuoco contro un commilitone. Benché ferito dalla reiterata azione di fuoco del malfattore, replicava con l’arma in dotazione, colpendo l’aggressore che veniva poi tratto in arresto. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Lamezia Terme (CZ), 30 gennaio 2010. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 74 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Pierluigi NERI, nato il 19 maggio 1965 a Ozieri (SS), è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio e ferma determinazione non esitava ad affrontare l’autore di un efferato omicidio che, armato di fucile, era intenzionato a consumare analogo delitto in pregiudizio del fratello della vittima. A fronte dell’immanente rischio di una proditoria azione di fuoco da parte dell’omicida, reagiva Serie generale - n. 153 con l’arma in dotazione, ferendolo e traendolo in arresto. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Ardara (SS), 11 ottobre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 75 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Pietro LANZA, nato il 14 febbraio 1980 ad Ariano Irpino (AV), è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare, unitamente ad altri militari, dieci malviventi che, armati di pistole e fucili, stavano perpetrando una rapina ai danni di un furgone portavalori. Fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, costringendo i rapinatori a desistere dal proposito criminoso e a darsi alla fuga. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. San Nicandro Garganico (FG), 2 settembre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 76 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Michele BERARDO MAZZONE, nato il 7 giugno 1975 a Bari, è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio e ferma determinazione, non esitava, unitamente ad altro militare, a porsi all’inseguimento di un veicolo con a bordo tre persone che, poco prima, a scopo intimidatorio, avevano esploso con un fucile a canne mozze alcuni colpi contro l’autovettura di un pregiudicato. Fatto segno a violenta azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, attingendo l’auto dei fuggitivi che riuscivano a dileguarsi dopo aver abbandonato il mezzo. Successivamente forniva determinante contributo alle indagini che si concludevano con l’arresto dei malviventi, appartenenti a organizzazione di tipo mafioso. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Biancavilla (CT), 5 febbraio 1998. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 77 in data 23 maggio 2014, al Carabiniere Scelto Yuri FIORENTINI, nato il 2 giugno 1982 a Pavullo nel Frignano (MO), è stata concessa la medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, unitamente ad altro militare, non esitava a introdursi in un’abitazione ove si era barricato un anziano che, in stato di alterazione psichica, aveva poco prima attinto con un colpo di fucile una donna. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, a seguito della quale rimaneva ferito il commilitone, forniva determinante contributo all’intervento del personale giunto di rinforzo, conclusosi con l’arresto dell’uomo. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Vignola (MO), 14 e 15 gennaio 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 78 in data 23 maggio 2014, al Carabiniere Scelto Dario MINATI, nato l’11 agosto 1982 ad Avezzano (AQ), è stata concessa la medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, unitamente a un commilitone, non esitava a introdursi in un’abitazione ove si era barricato un anziano che, in stato di alterazione psichica, aveva poco prima attinto con un colpo di fucile una donna. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, benché ferito, continuava a fornire determinante contributo all’intervento del personale giunto di rinforzo, conclusosi con l’arresto dell’uomo. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Vignola (MO), 14 e 15 gennaio 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 79 in data 23 maggio 2014, al Carabiniere Simone COLAZZO, nato il 9 gennaio 1987 a Nardò (LE), la medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, libero dal servizio e disarmato, non esitava ad affrontare due malviventi, di cui uno armato di pistola, che, a bordo di un motociclo, stavano compiendo una rapina ai danni degli occupanti di un’autovettura. Benché ferito da un colpo d’arma da fuoco esploso dal malfattore per sottrarsi alla cattura, forniva determinante contributo alle indagini, che si concludevano con l’identificazione e l’arresto dei responsabili. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Napoli, 25 settembre 2011. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 80 in data 23 maggio 2014, al Luogotenente Francesco RECCIA, nato il 29 aprile 1966 a Salerno, è stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, unitamente ad altri militari, non esitava ad accorrere in ausilio di un commilitone fatto segno a proditoria azione di fuoco da parte di un pericoloso latitante che si era dato a precipitosa fuga per sottrarsi a un controllo, riuscendo, sebbene — 44 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 153 minacciato dal malvivente con una pistola, a costringerlo alla resa. L’intervento si concludeva con l’arresto del malfattore e di un suo correo, nonché con il sequestro dell’arma utilizzata. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Manduria (TA), 29 marzo 2013. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 81 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Donato RUBICHI, nato il 17 dicembre 1967 a Carpignano Salentino (LE), è stata concessa la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, unitamente ad altro militare, non esitava a porsi all’inseguimento di un’autovettura con a bordo quattro pericolosi malviventi che avevano appena perpetrato una rapina in danno di un’agenzia assicurativa. Fatto segno a intensa e reiterata azione di fuoco, con numerosi colpi a segno sull’autovettura di servizio, replicava con l’arma in dotazione solo fuori dal centro abitato, riuscendo a bloccare l’autovettura e a catturare uno dei malfattori, rimasto ferito. Le successive indagini consentivano di trarre in arresto i tre correi e di deferire in stato di libertà ulteriori tre soggetti responsabili di favoreggiamento. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Lequile (LE), 6 febbraio 2014. Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 82 in data 23 maggio 2014, all’Appuntato Scelto Vincenzo SCORRANO, nato il 15 marzo 1977 a Palermo, è stata concessa la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, unitamente ad altro militare, non esitava a porsi all’inseguimento di un’autovettura con a bordo quattro pericolosi malviventi che avevano appena perpetrato una rapina in danno di un’agenzia assicurativa. Fatto segno a intensa e reiterata azione di fuoco, con numerosi colpi a segno sull’autovettura di servizio, replicava con l’arma in dotazione solo fuori dal centro abitato, riuscendo a bloccare l’autovettura e a catturare uno dei malfattori, rimasto ferito. Le successive indagini consentivano di trarre in arresto i tre correi e di deferire in stato di libertà ulteriori tre soggetti responsabili di favoreggiamento. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere”. Lequile (LE), 6 febbraio 2014. I creditori o altri interessati possono chiedere la nomina motivata del commissario liquidatore, ai sensi del succitato art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giudiziale al Tribunale amministrativo regionale competente entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto medesimo ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora sussistano i presupposti di legge. 14A04975 Liquidazione coatta amministrativa della «Consulting Service società cooperativa», in Pordenone e nomina del commissario liquidatore. MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Approvazione dello Statuto dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA. Con decreto interministeriale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 18 giugno 2014, è approvato ai sensi dell’art. 12, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e da ultimo dell’art. 1, comma 295, della legge 27 dicembre 2013 n. 147, lo Statuto dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA -. Per la consultazione del testo integrale dello Statuto si rinvia al sito internet: www.agea.gov.it 14A05113 14A04981 Liquidazione coatta amministrativa della «Alfiera 2001 società cooperativa», in Udine e nomina del commissario liquidatore. Con deliberazione n. 1143 dd. 20 giugno 2014 la Giunta regionale ha disposto la liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell’articolo 2545-terdecies del Codice civile, della cooperativa «Alfiera 2001 Società Cooperativa» in liquidazione, con sede in Udine, codice fiscale n. 01450390701, costituita il 10 luglio 2001 per rogito notaio dott.ssa Fiorita Puzone di Campobasso ed ha nominato commissario liquidatore il dott. Daniele Delli Zotti, con studio in Udine, vicolo Repetella n. 16. Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto medesimo ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora sussistano i presupposti di legge. 14A05114 Con deliberazione n. 1140 dd. 20 giugno 2014 la Giunta regionale ha disposto la liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell’articolo 2545-terdecies del Codice civile, della cooperativa «Consulting Service Società Cooperativa» in liquidazione, con sede in Pordenone, codice fiscale n. 01422090934, costituita il 21 luglio 2000 per rogito notaio dott. Romano Jus di Pordenone ed ha nominato commissario liquidatore il dott. Fabrizio Pusiol, con studio in Pordenone, via F.lli Bandiera n. 40. Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto medesimo ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora sussistano i presupposti di legge. 14A05115 Gestione commissariale della «Habitat Costruzioni - società cooperativa», in Fogliano Redipuglia. REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA Scioglimento della «Area12 Società Cooperativa Sociale», in Gorizia. Con deliberazione n. 1088 dd. 13.06.2014 la Giunta regionale ha sciolto per atto dell’autorità, ex art. 2545-septiedecies c.c., senza nomina di un commissario liquidatore, ai sensi di quanto disposto dal 1° comma dell’art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400, la cooperativa «Area12 Società Cooperativa Sociale» con sede in Gorizia, codice fiscale n. 01134720315, costituita il giorno 09.02.2012 per rogito notaio dott. Michele Furlani di Staranzano. Con deliberazione n. 1141 dd. 20 giugno 2014 la Giunta regionale ha revocato, ai sensi dell’articolo 2545-sexiesdecies del Codice civile, gli amministratori, della cooperativa «Habitat Costruzioni Società Cooperativa» con sede in Fogliano Redipuglia, codice fiscale n. 01119860318, ed ha nominato commissario governativo, per un periodo massimo di quattro mesi, il dott. Piergiorgio Renier, con studio in Gorizia, corso Italia n. 17. Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto medesimo ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora sussistano i presupposti di legge. 14A05116 — 45 — 4-7-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Liquidazione coatta amministrativa della «Magicabula società cooperativa», in Chions e nomina del commissario liquidatore. Con deliberazione n. 1138 dd. 20 giugno 2014 la Giunta regionale ha disposto la liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell’articolo 2545-terdecies del Codice civile, della cooperativa «Magicabula Società Cooperativa» con sede in Chions, codice fiscale n. 01702710938, costituita il 19 ottobre 2011 per rogito notaio dott. Orazio Greco di Pordenone ed ha nominato commissario liquidatore la dott.ssa Alessia Mangili, con studio in Sacile, via Colombo n. 2. Serie generale - n. 153 Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto medesimo ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora sussistano i presupposti di legge. 14A05117 L OREDANA C OLECCHIA , redattore DELIA CHIARA, vice redattore (WI-GU-2014-GU1-153) Roma, 2014 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. — 46 — MODALITÀ PER LA VENDITA La «Gazzetta Ufficiale» e tutte le altre pubblicazioni dell’Istituto sono in vendita al pubblico: — presso l’Agenzia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. in ROMA, piazza G. Verdi, 1 - 00198 Roma 06-85082147 — presso le librerie concessionarie riportate nell’elenco consultabile sui siti www.ipzs.it e www.gazzettaufficiale.it. L’Istituto conserva per la vendita le Gazzette degli ultimi 4 anni fino ad esaurimento. Le richieste per corrispondenza potranno essere inviate a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Direzione Marketing e Vendite Via Salaria, 1027 00138 Roma fax: 06-8508-3466 e-mail: [email protected] avendo cura di specificare nell'ordine, oltre al fascicolo di GU richiesto, l'indirizzo di spedizione e di fatturazione (se diverso) ed indicando i dati fiscali (codice fiscale e partita IVA, se titolari) obbligatori secondo il DL 223/2007. L’importo della fornitura, maggiorato di un contributo per le spese di spedizione, sarà versato in contanti alla ricezione. gin a pa ca bia n ca ian ab gin pa ca p ian ab gin pa ag in ab ian ca * $ = = ( 7 7$ 8 ) ) , & , $ / ( '(//$5(38%%/,&$,7$/,$1$ CANONI DI ABBONAMENTO (salvo conguaglio) validi a partire dal 1° OTTOBRE 2013 GAZZETTA UFFICIALE - PARTE I (legislativa ) Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Tipo E Tipo F Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari: (di cui spese di spedizione 257,04) (di cui spese di spedizione 128,52) Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti dei giudizi davanti alla Corte Costituzionale: (di cui spese di spedizione 19,29) (di cui spese di spedizione 9,64) Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti della UE: (di cui spese di spedizione 41,27) (di cui spese di spedizione 20,63) Abbonamento ai fascicoli della serie destinata alle leggi e regolamenti regionali: (di cui spese di spedizione 15,31) (di cui spese di spedizione 7,65) Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata ai concorsi indetti dallo Stato e dalle altre pubbliche amministrazioni: (di cui spese di spedizione 50,02) (di cui spese di spedizione 25,01)* Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari, e dai fascicoli delle quattro serie speciali: (di cui spese di spedizione 383,93)* (di cui spese di spedizione 191,46) CANONE DI ABBONAMENTO - annuale - semestrale 438,00 239,00 - annuale - semestrale 68,00 43,00 - annuale - semestrale 168,00 91,00 - annuale - semestrale 65,00 40,00 - annuale - semestrale 167,00 90,00 - annuale - semestrale 819,00 431,00 56,00 N.B.: L’abbonamento alla GURI tipo A ed F comprende gli indici mensili CONTO RIASSUNTIVO DEL TESORO Abbonamento annuo (incluse spese di spedizione) PREZZI DI VENDITA A FASCICOLI (Oltre le spese di spedizione) Prezzi di vendita: serie generale serie speciali (escluso concorsi), ogni 16 pagine o frazione fascicolo serie speciale, concorsi, prezzo unico supplementi (ordinari e straordinari), ogni 16 pagine o frazione fascicolo Conto Riassuntivo del Tesoro, prezzo unico 1,00 1,00 1,50 1,00 6,00 I.V.A. 4% a carico dell’Editore PARTE I - 5ª SERIE SPECIALE - CONTRATTI PUBBLICI (di cui spese di spedizione 129,11)* (di cui spese di spedizione 74,42)* - annuale - semestrale 302,47 166,36 GAZZETTA UFFICIALE - PARTE II (di cui spese di spedizione 40,05)* (di cui spese di spedizione 20,95)* - annuale - semestrale 86,72 55,46 190,00 180,50 Prezzo di vendita di un fascicolo, ogni 16 pagine o frazione (oltre le spese di spedizione) 1,01 (€ 0,83 + IVA) Sulle pubblicazioni della 5° Serie Speciale e della Parte II viene imposta I.V.A. al 22%. RACCOLTA UFFICIALE DEGLI ATTI NORMATIVI Abbonamento annuo Abbonamento annuo per regioni, province e comuni - SCONTO 5% Volume separato (oltre le spese di spedizione) I.V.A. 4% a carico dell’Editore 18,00 Per l’estero i prezzi di vendita (in abbonamento ed a fascicoli separati) anche per le annate arretrate, compresi i fascicoli dei supplementi ordinari e straordinari, devono intendersi raddoppiati. Per il territorio nazionale i prezzi di vendita dei fascicoli separati, compresi i supplementi ordinari e straordinari, relativi anche ad anni precedenti, devono intendersi raddoppiati. Per intere annate è raddoppiato il prezzo dell’abbonamento in corso. Le spese di spedizione relative alle richieste di invio per corrispondenza di singoli fascicoli, vengono stabilite, di volta in volta, in base alle copie richieste. Eventuali fascicoli non recapitati potrannno essere forniti gratuitamente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del fascicolo. Oltre tale periodo questi potranno essere forniti soltanto a pagamento. N.B. - La spedizione dei fascicoli inizierà entro 15 giorni dall'attivazione da parte dell'Ufficio Abbonamenti Gazzetta Ufficiale. RESTANO CONFERMATI GLI SCONTI COMMERCIALI APPLICATI AI SOLI COSTI DI ABBONAMENTO * tariffe postali di cui alla Legge 27 febbraio 2004, n. 46 (G.U. n. 48/2004) per soggetti iscritti al R.O.C. gin a pa ca bia n ca ian ab gin pa ca p ian ab gin pa ag in ab ian ca gin a pa ca bia n ca ian ab gin pa ca p ian ab gin pa ag in ab ian ca *45-410100140704* € 1,00