9 Ascensori, montacarichi e scale mobili 9.1 Sistemi meccanizzati di sollevamento 1 I montacarichi Le norme definiscono il montacarichi come un apparecchio a motore, di portata non inferiore a 25 kg, che collega piani definiti mediante una cabina che si sposta lungo guide rigide e la cui inclinazione sull’orizzontale è superiore a 15°, destinata al trasporto di sole cose, inaccessibile alle persone o, se accessibile, non munita di comandi situati al suo interno o alla portata di una persona che si trovi al suo interno (DPR 162/99 e successiva Direttiva 2006/42/CE) . I montacarichi sono dunque impianti adibiti al solo trasporto di cose, anche se possono disporre di cabine accessibili a persone, ma solo nelle fasi di carico e scarico [fig. 1]. Essi possono raggiungere portate fino a 15 ÷ 80 kN (1500 ÷ 8000 kg) e non sono soggetti alle norme che regolano gli ascensori, ma a specifiche disposizioni riguardanti le apparecchiature di lavoro (la cosiddetta Direttiva Macchine). Devono perciò possedere i requisiti di sicurezza indicati dalla direttiva, essere marcati CE, essere provvisti di dichiarazione di conformità e di libretto di istruzioni d’uso e manutenzione, ma sono esonerati dagli esami e dai collaudi obbligatori per gli ascensori. I montacarichi che hanno corsa maggiore o uguale ai 2 m e servono piani definiti, con portata maggiore o uguale ai 25 kg, devono essere muniti di una licenza di esercizio e sono soggetti a manutenzioni e verifiche obbligatorie. Le cabine dei montacarichi possono essere prive di porte di chiusura, a condizione che il vano corsa, nel lato dove la cabina è aperta non abbia sporgenze e sia delimitato da reti, grigliati o traforati metallici distanti non più di 4 cm dalla cabina. L’altezza della cabina non deve essere inferiore a 1,90 m. La velocità dei montacarichi è inversamente proporzionale alla loro portata e varia da 0,6 m/s circa per portate fino a 1 kN (100 kg) a 0,1 m/s per portate superiori. I montacarichi con cabina non accessibile alle persone debbono avere il bordo inferiore dell’apertura di carico a non meno di 0,80 m dal piano di calpestio e cabina con altezza libera non maggiore di 1,20 m. Fig. 1 Carico di pallets su un montacarichi con cabine accessibili effettuato tramite transpallets. Elevatori mobili Negli ambienti industriali destinati al magazzinaggio sono di comune impiego gli elevatori che consentono la movimentazione delle merci disposte su scaffali. Nella maggior parte dei casi questi elevatori sono montati su ruote (carrelli a forche o transpallets) e consentono di trasferire anche ad altezze rilevanti le merci poggiate su pedane (pallets) [fig. 1]. Piccoli montacarichi I montacarichi di dimensioni ridotte, noti anche come service lifts, con portata inferiore a 25 kg, sono di impiego molto comune in negozi, alberghi, mense, ristoranti, biblioteche, uffici ecc. e, a seconda delle loro specifiche funzioni, sono chiamati montapacchi, montavivande, montacarte (portata max 2000 kg) ecc. [fig. 2]. Piattaforme elevatrici In altri casi, dove non è necessario il trasferimento di merci, ma soltanto il sollevamento di carichi per altezze non superiori a 2 m (come nelle autofficine) si utilizzano piattaforme elevatrici [fig. 3], a pistone o a pantografo, in grado di sollevare carichi anche molto rilevanti. Fig. 2 Piccolo montacarichi. Fig. 3 Piattaforma elevatrice. © SEI - 2012