SABATO 28 LUGLIO 2007
Tall
Ships
Genova
28/31 luglio 2007
II
SABATO
28 LUGLIO
2007
tall ships
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
III
L’EVENTO
GIORGIO CIMBRICO
C’è Corto Maltese, proprieta­
rio di un agile due alberi regi­
strato a Paramaribo, Guyana
olandese: nel loggiato di Palazzo
DucaleattendeireducidelleTall
Ships e quelli caduti in amore
per i vascelli. È un gentiluomo di
fortuna e un eccellente mari­
naio: buona guida per inseguire,
come diceva suo padre Hugo
Pratt,«lenostreglorieelenostre
follie». C’è Shosholoza, montata
a un tiro di sasso dall’Acquario,
colorata come il paese arcoba­
leno che rappresenta, il Suda­
frica.
Genova a vela è un’attesa fi­
nita: stamattina la flotta attrac­
cata e schierata tra Porto Antico
e Stazione Marittima: un’im­
mensastanzadienormibalocchi
inunacaldamattinadiunNatale
anticipato.
Matteo Bruzzo, presidente
della Stai, ha regatato su un’auto
tra Alicante e Genova, acco­
gliendo le magnifiche 32 a Bar­
cellona e a Tolone. Ed è della
piazzaforte francese che ha il ri­
cordo più forte, più coinvol­
gente:«All’arrivoeallapartenza,
folla strabocchevole: mi hanno
parlato di 400.000 persone».
Nessuno stupore: nella Francia
atlantica è la normalità quando
l’ancora viene salpata o sta per
esser gettata. St Malo, Le Havre,
la Rochelle, Les Sables d’Olonne
diventano la meta di un popolo
che occupa arenili, conquista la
Direttore responsabile
Lanfranco Vaccari
L’attesa è finita
tocca a Genova
L’Amerigo Vespucci, scortata da numerose imbarcazioni, veleggia nel mar Ligure
cresta delle falesie, spazza via le
provviste che negozianti hanno
stivato nelle loro cambuse di ter­
raferma. Là, come al tempo dei
corsari bretoni, ogni transatlan­
tica, ogni solitaria è l’occasione
buona per accorrere, bivaccare,
dare inizio al gioco del prono­
A cura di
Nanni Basso e Debora Badinelli
stico, al crepitare dell’applauso.
A Tolone si sono affidati a spe­
cialisti del nord e il successo è
stato rovinoso: negli occhi,
Bruzzo ha ancora pagliuzze di
eccitazione.
E ora la domanda si affianca
allasperanza,allospiritodiemu­
Realizzazione grafica
Mauro Giudici
lazione nei confronti di una città
che, come Genova, ha vissuto sul
mare e per il mare: Trieste. Là, a
ottobre, nel giorno consacrato
alla Barcolana, centomila si ri­
versano sulle rive, da piazza
Unità d’Italia, odorosa ancora di
Imperial Regio, ai vecchi magaz­
Infografiche
Origone
zini per accarezzare quella selva
di alberi che stanno per diven­
tare foresta galleggiante, scivo­
lare lentamente all’altezza del
Faro della Vittoria per una re­
gata che a tratti, verso la boa in
acque croate, diventa carica di
bisonti. La domanda è sul nu­
mero dei genovesi che caleranno
sul Porto Antico, sulla Stazione
Marittima per le ore che diven­
terannogiornidivelieriantichie
moderni aperti alla scoperta di
chi certi alti alberi li ha visti solo
al cinema, in una delle tante ver­
sioni dell’Ammutinamento del
Bounty: nell’ultima, il capo dei
rivoltosi era Mel Gibson; nella
penultima, Marlon Brando.
Chi ha già vissuto questi mo­
menti­nel’92,nel’96,nel2000­
ne mantiene un grato ricordo. Se
nel frattempo la famiglia si è al­
largata, approfitti dell’occa­
sione: qualcosa, nella mente del
suo cucciolo, rimarrà. Musica
sull’acqua, scrisse Georg Frie­
drich Haendel in onore di un re:
in assenza di composizioni per
l’evento, bene affidarsi a
quell’antico spartito: dopo quasi
300 anni è allegro e marziale il
giusto per la giornata che scivo­
lerà nella lunga notte mentre i
velieri
si
specchieranno
nell’acqua calma della Genova
raggiunta. Le note perfette
anche per la parata di martedì
quando, dopo aver raggiunto Ca­
mogli, ognuno prenderà la pro­
pria rotta, perdendosi all’oriz­
zonte.
Supplemento al numero odierno de
IV
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
LA REGATA
Poco vento, percorso ridotto
GIORGIO CIMBRICO
Il vento, dov’è? «Qualche
giorno fa, a Tolone, il maestrale
era impetuoso», racconta Mat­
teo Bruzzo. Troppo impetuoso,
sino a toccare e superare i 40
nodi,daindurrealrifugioinuna
rada protetta. Poi calato preci­
pitosamente, con partenza ri­
tardata di quasi un giorno e con
un ridimensionamento nell’av­
vicinamento a Genova, senza
più doppiare la Gorgona, ma ac­
corciando la regata a 140 miglia
e puntando direttamente sul
traguardo, senza allontanarsi
troppo dalla costa. La bonaccia
è una dimensione di torpidità,
una camicia di Nesso: impossi­
bile liberarsene.
«Tutto sta andando magnifi­
camente. Ma il vento...», con­
fessa Peter Newell, responsa­
bile della regata per la Sail Trai­
ning International, l’associa­
zione che Bernard Morgan creò
nel ’56 ridando vita al mondo
delle Tall Ships, aprendolo ai
giovani di tutto il mondo: «Il
nostroveromessaggio,lanostra
vera missione: l’amicizia». Ep­
pure Genova e la sua costa
erano luoghi di vento teso, che
precipitava dai monti: il mistral
nostrano si chiamava tramon­
tana: ora, lunghissime calme
nelle vampe di calore tropicale.
«Un problema, ma superabile»,
dice Newell che da perfetto in­
glese ha a disposizione
sempre
L’imbarcazione
Shosholoza
una buona dose di realismo e
I velieri durante la prima tappa tra Alicante e Barcellona
IL PERCORSO
Alicante
4-7 luglio
Barcellona
12-15 luglio
Tolone
21-24 luglio
Genova
28-31 luglio
Gara
Trasferimento di gruppo
conosce a menadito la Bibbia dopo una resa piena d’onore,
regolamentare delle Tall Ships. salutata dalle cornamuse degli
C’è un arrivo programmato, Scottish Transvaal. Il busto
con una lunga coda di impegni dell’uno e dell’altro possono es­
ufficiali, di riti, di feste? Bene, sere incontrati, salendo le scale
l’arrivo ci sarà ­ c’è stato ­, la­ della sede.
sciando spazio ai motori per
Questa Stella Polare è nata
l’ultimo tratto. Niente paura molto tempo dopo la sua illu­
per le classifiche delle quattro stre antenata, nel ‘65, e già
classi e per quella complessiva: l’anno dopo fu in grado di scri­
il tempo valido per le classifiche vere il suo nome nell’albo d’oro
verrà calcolato sulla media rea­ dei primati: Giraglia in 29 ore. Il
lizzata sino al momento in cui record avrebbe tenuto per un
saranno le vele e non i cavalli ventennio. Lo yacht fa parte
motore a sospingere in avanti le della flotta nella flotta schierata
imbarcazioni.
dalla Marina Militare: è una
Da questa calma che avvolge, piccola nave scuola, affidata al
da queste panie, riescono in capitano Stefano Camerini, 21
qualche modo a liberarsi le più metri e mezzo in grado di sfi­
piccole, le più agili e una è Stella dare i mari più ispidi. Nel 2000
Polare, che affianca propen­ era a Sydney, inviata speciale
sioni veloci a un nome illustre: della Marina e dell’Italia per
la prima a esser battezzata così l’Olimpiade. Bella, affusolata.
fu il vascello con cui Luigi di Sa­ Al tempo, 35enne, freschis­
voia, duca degli Abruzzi, giunse sima. Una macchia bianca tra
nel 1900 a meno di 400 km dal vecchie unità australiane in­
Polo Nord: una vecchia foto la viate nel porto militare a chiu­
mostra circondata dal pack che dere carriera e servizio.
sta andando in pezzi. Val la
È agile, può sfruttare ogni
pena di ricordare che il duca­ sbuffo, ogni accenno di cor­
esploratore fu presidente dello rente. Proprio come Idea Due,
Yacht Club Italiano di Genova, Giralda, Pamadica, Capricia, la
fondato nel 1879 e così in grado lettone Viva, la francese Etoile
fregiarsi di circolo più antico Horizon: anche nei momenti di
del Mediterraneo: a succeder­ calma piatta sono riuscite a te­
gli, un altro duca, Amedeo neremedieprecluseallemasto­
d’Aosta, eroe dell’Amba Alagi. Il dontiche che hanno arrancato
destino volle che entrambi miglio dopo miglio, su un mare
scomparissero in Africa: il di mercurio che attendeva solo
primonellacoloniaagricolache di essere accarezzato con mag­
aveva fondato nel’Oltregiuba,
gior convinzione per poter re­
Partecipanti
in rada a ilCadice
secondo in prigionia, in Kenya, galare un impulso in più.
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
IX
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
V
IL RACCONTO
Quando navigare
era una condanna
ALBERTO CAVANNA
“RUM, sodomia e frustate!”
Così rispondeva Winston Chur­
chill, all’epoca Primo Lord
dell’Ammiragliato, a chi gli do­
mandava delle tradizioni della
Navy. Non sappiamo se fu effet­
tivamente fu l’uomo che guidò il
Regno Unito verso la vittoria sul
nazismo a pronunciare questa
frase, ma è comunque azzeccata.
A bordo delle wooden walls (le
muraglie di legno ossia le uniche
dicuileisolebritannichesisiano
mai circondate) la vita era dura.
Come si diventava equipaggio di
una nave di Sua Maestà? O tra­
mite l’arruolamento forzato
(tramite le Press Gang, le bande
che percorrevano con regolarità
lebanchineperportareabordoa
legnate chiunque avesse violato
una delle tante leggi che regola­
vano la vita dei porti; ad esempio
l’ubriachezza era punita con
l’arresto, cioè l’imbarco imme­
diato) o diventando midship­
man,cioè(conunterminemolto
più largo dell’usuale interpreta­
zione) “allievo ufficiale”.
Non esistevano navi scuola in
passato: la vita di bordo era una
abbastanza dura per la selezione
e istruzione dei futuri ufficiali,
sottufficiali e marinai. L’adde­
stramento era la vita di ogni
Gli arruolamenti
forzati sulle navi
di Sua Maestà.
Il cibo? Legumi e
carne in salamoia.
Le frustate come
freno inibitore
giorno. Ma come si viveva su una
di queste navi, costruite in legno
e spinte esclusivamente dal
vento?
L’introduzione della propul­
sione meccanica fu un sollievo
per i marinai: l’obbligo di rifor­
nirsi di combustibile compor­
tava la sosta in un porto, con
tutti i vantaggi per l’equipaggio.
La navigazione a vela invece
aveva gli unici limiti negli ap­
provvigionamenti e nella resi­
stenza dell’equipaggio. Per
quanto riguarda il sostenta­
mento ci si arrangiava con carne
salata, salamoie e verdure con­
servate con metodi empirici. In­
vece le necessità dell’equipaggio
avevano un freno inibitore
nell’uso, poco parsimonioso, del
gatto a nove code.
Una volta arruolati, sola­
mente gli ufficiali avevano il di­
ritto di scendere a terra: chiun­
que altro avesse cercato di la­
sciare la nave (fosse anche per
unasostaalbordellodimezzora)
sarebbe stato trattato come un
disertore. La pena prevista era il
floggingaroundthefleet,ossiari­
cevere un paio di dozzine di fru­
stateperogninavedellaflotta(si
racconta di uomini che abbiamo
subito la fuoriuscita dei reni
dopo questo trattamento).
La vita, sia per gli allievi che
per i marinai era durissima:
turni di otto ore e brande calde
(ossia si dormiva nell’amaca la­
sciata libera da chi entrava in
servizio). Ovviamente questo in
una situazione di normalità:
quando i tamburi rullavano il se­
gnale di battaglia imminente,
ognuno doveva trovarsi al suo
posto: la punizione era imme­
diata dal momento che il no­
stromo girava con un pesante
pezzo di corda catramata per ri­
cordare ai ritardatari la solerzia
necessaria.
Gli allievi, quelli che oggi rice­
vono il training necessario sulle
navi scuola, ossia le Tall Ships,
più o meno seguivano i ritmi
dell’equipaggio: unica diffe­
renza nelle ore di istruzione alle
arti della navigazione (impartite
dagli ufficiali di bordo) e una mi­
nore durezza di trattamento,
Il timone di Palinuro: sulle navi scuola, disciplina senza eccessi
anche dovuta al fatto che poten­
zialmente un midshipman era
un ufficiale, e dunque ogni mari­
naioavevainteresseanoninimi­
carsi un futuro superiore.
Lagiornata,siacheunoavesse
fatto il turno di notte o che si
fosse appena svegliato, comin­
ciava con una robusta colazione.
Seguivano i turni (oppure il ri­
poso) e poi il pranzo e la cena,
scanditi dai rintocchi della cam­
pana, unico orologio da polso di
bordo. Il vitto era il solito: le­
gumi secchi e carne in salamoia
bolliti. Unica variante: agrumi e
verdura per evitare il pericolo di
scorbuto.
Il lavoro era pesante: tutto ve­
niva svolto manualmente, fosse
salpare l’ancora o fare il punto
nave. A bordo non esistevano né
ventilazione (in navigazione i
portelli dei cannoni (le uniche
aperture) erano tenuti chiusi, né
riscaldamento; i gabinetti per
l’equipaggio erano all’aperto nel
senso più largo del termine: se­
dili con un buco sotto il cielo
aperto, otto seggette per cinque­
cento uomini.
E le distrazioni rimanevano
quelle rammentate da Chur­
chill: discutibili (almeno fino
all’avvento dei Pacs) e sempre
con il rischio della frusta.
VI
SABATO
28 LUGLIO
2007
tall ships
LE ATTREZZATURE
Quanti nomi per alberi e vele
VELE
ALBERATURA
a. Trinchetto - b. Basso parrocchetto - c. Parrocchetto
volante - d. Velaccíno - e. Controvelaccino - f. Maestra
g. Bassa gabbia - h. Gabbia volante - i. Velaccio
j. Controvelaccio - k. Bassa contromezzana
l. Contromezzana volante - m. Belvedere
n. Controbelvedere - o. Trinchettina - p. Fiocco
q. Controfiocco - r. Vela di straglío di gabbia
s. Vela di straglío di velaccio - t. Vela di straglio di
controvelaccío - u. Vela di straglio di contromezzana
v. Vela di straglio di belvedere
w. Vela di straglio
di controbelvedere
x. Randa
SARTIAME ? 39. Straglio di trinchetto. ? 40, 41
e 42. S. di parrocchetto, di velaccíno e di
controvelaccino. ? 43. Straglio di maestra. ? 44,
45 e 46. S. di gabbia, di gran velaccío e di
controvelaccio. ? 47. Stragíío di belvedere. ? 48,
49, 50. S. di contromezzana, di belvedere e di
controbelvedere. ? 51. Sartie maggiori. ? 52.
Sartie di gabbia. ? 53. Sartielle di velaccio. ? 54.
Paterazzi. ? 55. Paterazzetti. ? 56 e 57. Draglie
del fiocco e del controfiocco. ? 58 e 59. Briglie
del bompresso. ? 60. Venti della delfiniera. ? 61.
Briglie.
1. Albero di trínchetto - 2. Albero di maestra
3. Albero di mezzana - 4. Fuso maggiore di trinchetto
5. Albero di parrocchetto - 6. e 7. Alberetto di
velaccino e di controvelaccino - 8. Fuso maggiore di
maestra - 9. Albero di gabbia - 10 e 11. Alberetto di
gran velaccio e di controvelaccio - 12. Fuso maggiore di
mezzana - 13. Albero di contromezzana
14 e 15. Alberetto di belvedere e di controbelvedere 16. Bompresso - 17 e 18. Asta di fiocco e di
controfiocco - 19 Picco - 20. Boma - 21. Delfiniera
22. Buttafuorí di crocetta - 23. Contropicco
24. Pennone di trinchetto - 25. Pennone di basso
parrocchetto - 26. Pennone di parrocchetto volante
27 e 28. Pennone di velaccíno e di controvelaccino
29. Pennone di maestra - 30. Pennone di
bassa gabbia 31. Pennone di gabbia volante
32 e 33. Pennone di gran velaccio
e di controvelaccio - 34. Pennone
di mezzana - 35. Pennone di bassa
contromezzana - 36. Pennone
di contromezzana volante
37 e 38. Pennone di belvedere
e di controbelvedere
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
VII
VIII
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
GLI EQUIPAGGI
A bordo, un inno alla gioventù
AGGREGAZIONE e amicizia
sono le parole chiave di “Tall shi­
ps’ races 2007 mediterranea”. La
regata dei grandi velieri abbatte i
confini geografici e coinvolge i
giovani (tra i 16 e i 25 anni) in un
progetto che, in passato, per il
suo valore simbolico, è valso alla
manifestazione la nomination al
Nobel per la pace.
Da ieri sera e fino a martedì,
Genova accoglie circa tremila ra­
gazzi provenienti dai cinque
continenti e uniti dall’obiettivo
di promuovere la solidarietà,
l’amicizia e la passione per la na­
vigazione. La Regione premia
l’equipaggio più giovane con la
“Liguria d’argento”, monile in fi­
ligrana di Campo Ligure, realiz­
zato a mano dall’orafo genovese,
Marco Guglieri.
Stretto il legame che unisce i
giovani alla nave scuola della
Marina Militare, “Amerigo Ve­
spucci” che, per l’occasione,
conta un equipaggio di circa 450
membri. Numerosi gli allievi
dell’accademia, tra i 18 e i 20
anni.
Folto anche l’equipaggio del
veliero argentino “Libertad” che
ha a bordo 291 persone. Sulla
nave russa “Mir” ci sono 199 ma­
rinai, mentre la romena “Mir­
cea” ne ha 192. L’italiana “Pama­
dica” ne ospita 146, “Guayas”
dell’Ecuador 142.
Le altre italiane hanno equi­
paggi più snelli: “Italia” ha a
bordo 49 persone, “Idea due” 18,
“Stella polare” 16, “Capricia” 15,
“Pandora” 13, “Pamadica” 9.
I velieri meno affollati sono
“Anthea” (Francia) e “Sarie Ma­
rais of plym” (Regno Unito) con
sette membri dell’equipaggio,
“Etoile horizon” (Francia) e
“Xsaar” (Belgio) con 8, “Viva”
(Repubblica di Latvia) con 9.
I giovani, dunque, sono al cen­
tro del raduno delle Tall ships
che, attraverso la nave “Amerigo
Vespucci”, dedicano spazio
anche all’Unicef. Il grande ve­
liero italiano, infatti, è stato no­
minato “Goodwill ambassador”
dal Comitato italiano del fondo
mondiale per l’infanzia. Lunedì,
alle 9,30, a bordo, si svolgerà la
cerimonia d’investitura alla pre­
senza del sottosegretario di
Stato alla difesa, l’onorevole Gio­
vanniLorenzoForcieri,ilcapodi
Stato maggiore della Marina,
l’ammiraglio di squadra, Paolo
LaRosa,eilpresidentedelComi­
tato italiano per l’Unicef, Anto­
nio Sclavi.
La consegna dell’attestato
sarà accompagnata dal conferi­
mento dell’inconfondibile ban­
diera azzurra dell’Unicef al co­
mandante dell’unità navale della
Marina militare, il capitano di
vascello Massimo Vianello. L’al­
zabandiera sarà salutato dalla
fanfara dipartimentale della
Spezia che eseguirà l’inno
dell’Unicef, quello italiano e la
marcia del Corpo. Contestual­
mente, al comandante della “Ve­
spucci” andrà anche il dipinto di
Giorgio Oikonomoy.
DEBORA BADINELLI
Adrenalina e divertimento a bordo di una delle Tall Ships in navigazione
L’appello del Pancaldo
L’Istituto nautico di
Savona alle Tall ships
in cerca di sponsor per
il mantenimento della
propria nave scuola
AAA SPONSOR cercasi.
L’Istituto tecnico nautico Leon
Pancaldo di Savona partecipa,
fuori gara, alla manifestazione.
La nave scuola “Leon Pancaldo”
è ancorata nel Porto Antico, a
bordo ci sono studenti (di classi
diverse),docentieuntecnico.La
trasferta genovese, oltre che
un’occasione di apprendimento
per i ragazzi e una forma di pro­
mozione dell’Istituto, vuol es­
sere un modo per cercare
aziende disposte a contribuire al
mantenimento della nave.
«Spendiamo 20 mila euro
ogni anno per l’assicurazione, il
posto barca alla darsena di Sa­
vona e la manutenzione ordina­
ria ­ spiega il dirigente scola­
stico, Alfonso Gargano ­ Spe­
riamo che la vetrina delle Tall
ships possa rivelarsi provviden­
ziale per trovare sponsorizza­
zioni che ci aiutino a far fronte a
queste ingenti spese». Il “Leon
Pancaldo” è un ketch a due al­
beri, misura 18,50 metri, ha
10/12postiletto,unacucina,una
dinette e tre servizi. Nel 1992 la
scuola ha partecipato alla regata
colombiana fino all’Atlantico,
nel 1996 alla “Cutty sark” a
Palma di Maiorca, nel 2002 ha
vinto la “Mediterranea odys­
sey”, della durata di 75 giorni,
con 80 allievi e 20 docenti che
hanno navigato sulle sponde del
Mediterraneo: da Genova a
Corfù, attraverso Italia, Francia,
Spagna Malta, Tunisia e Grecia.
X
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
NAVI A VELA
Nave a cinque alberi: cinque alberi verticali
tutti a vele quadre e bompresso
Nave a cinque alberi a palo: cinque alberi verticali,
dei quali i quattro prodieri a vele quadre, l’altro a vele
auriche e bompresso
Nave a palo: quattro alberi verticali, dei quali i tre
prodieri a vele quadre e l’ultimo a vele auriche e
bompresso
Brigantino a palo: tre alberi verticali,
trinchetto e maestra a vele quadre,
mezzana a vele auriche e bompresso
Velacciere: tre alberi verticali,
trinchetto a vele quadre,
maestra e mezzana a vele
latine e bompresso
Sciabecco: tre alberi verticali o
leggermente inclinati a prora,
trinchetto e maestra a vele
latine, mezzana con vela aurica
Nave (ship): tre alberi verticali, tutti a vele
quadre e bompresso
Goletta a quattro alberi: quattro alberi
verticali, tutti a vele auriche e bompresso
Nave goletta: tre alberi
verticali: trinchetto a vele
quadre, maestra e mezzana
a vele auriche e bompresso
Brigantino goletta (schooner):
due alberi verticali, trinchetto
a vele quadre, maestra a vele
auriche e bompresso
Feluca: due alberi
verticali o leggermente
inclinati a prora con
vela latina a calcese
Nave a quattro alberi: quattro alberi verticali,
tutti a vele quadre e bompresso
Goletta a gabbiola: due alberi
verticali a vele auriche con
qualche vela quadra all’albero
prodiero e bompresso
Tartana: un albero
verticale con vela latina
e bompresso
Cutter: un albero
verticale o inclinato con
randa e controranda e
bompresso con fiocchi
Bombarda: due alberi
verticali, maestra a vele
quadre quasi al centro del
bastimento, mezzana a vele
auriche, molto a poppa, e
bompresso
Sloop :come il cutter, ma
con bompresso cortissimo;
un albero verticale con
grande randa e fiocco
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
XI
XII
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
DAL MONDO
STAD AMSTERDAM Olanda
CAPITAN MIRANDA
Varato nel 2000, è un clipper a tre alberi, con scafo
in acciaio, lunghezza 76 m e superficie velica di oltre
7.000 mq, dotato della più sofisticata strumentazione, che consente di ridurre l’equipaggio a 26 uomini,
e del massimo confort, con le sue 16 confortevoli
cabine dotate di oblò e servizi, per complessive 64
cuccette. È simbolo della città di cui porta il nome,
oltrechè della storia navale del suo Paese d’origine,
l’Olanda. Appartiene alla Municipalità di Amsterdam
ed è usata come nave scuola dalla Marina olandese,
e come veliero da competizione. Questa nave, che
ha 14 lussuose cabine, può essere noleggiata per
crociere e viaggi d’avventura.
È una goletta con scafo in
acciaio costruita nel 1930 e fu
utilizzata come nave da carico
fino a dopo la guerra. Negli
anni Sessanta fu trasformata
in nave idrografica per uso
della Marina Militare e nel
1978 tornò ad essere un
veliero attrezzato per
regatare. Lunghezza oltre 82
mt, pescaggio circa 5 mt.
Uruguay
CREOULA Portogallo
Nave scuola della Marina
portoghese, goletta
classe A di quattro
alberi, varata nel 1937,
lunga 66,9 m, ospita 46
membri d’equipaggio e
52 cadetti.
GUAYAS Ecuador
Varata nel 1977 a Bilbao in Spagna, per la
Scuola Navale Superiore dell’Ecuador, porta
lo stesso nome della prima nave a vapore
costruita nel continente latino-americano
nel 1841. Lunga quasi 80 m, ha un
pescaggio di oltre 4 m e velatura di oltre
5.100 mq. Può ospitare fino a 180 persone.
La polena raffigura un condor gigante.
KALIAKRA Bulgaria
Goletta con scafo in acciaio, costruita nel
1984 presso i cantieri di Gdansk in Polonia.
Staziona nel porto di Varna in Bulgaria
ed è utilizzata per l’addestramento dei
cadetti dall’Accademia Navale.
È una delle Tall Ships più veloci al mondo:
nella regata oceanica per le Colombiane
del 1992 si classificò terza su 143 navi.
Lunghezza 52 m, pescaggio circa 4 m,
dislocamento 392 t, velatura totale 1.080
mq. Ospita 15 membri di equipaggio
e fino a 34 allievi.
LIBERTAD Argentina
Con un dislocamento di 3.675 t, è una
delle più grandi navi a vela del mondo.
Varata nel 1956, ogni anno porta fino a
120 cadetti in lunghe crociere di
addestramento. Nel 1966, durante una
traversata atlantica, dal Canada a
Dublino (2.058 miglia) spiegò tutti i
suoi circa 8.700 mq di velatura e stabilì
il record di otto giorni e dodici ore,
record tuttora imbattuto. Lunghezza
oltre 108 m, pescaggio quasi 7 m,
scafo in acciaio.
Nave-scuola della Marina romena, è un
brigantino del 1938, una delle cosiddette “Cinque
sorelle”, ossia le 5 tall ships identiche di circa 82
m., costruite ad Amburgo. Dopo la Seconda
guerra mondiale, fu temporaneamente
acquistata dall’Urss, ma poi tornò alla Romania.
E’ attrezzata con 23 vele per una superficie velica
di 1800 mq, raggiunge i 10 nodi, ha un
equipaggio di 210 membri.
THO PA GA Spagna
Schooner costruito nel 1924 con il
nome di “Tres Hermanos”, operò per
anni come cargo. Linea, profilo e
velocità ne fanno oggi una imbarcazione molto ammirata. Con base a
Ibiza, è anche utilizzata per crociere
charter in partenza dalle Baleari e da
Valencia.
POGORIA Polonia
Nave scuola costruita nel 1980
per un’associazione educativa.
Ha circumnavigato l’Africa e
fatto il giro del mondo. Dal
1999 è operativa in inverno
nel Mediterraneo con base a
Genova. Può ospitare fino a
50 persone, tra equipaggio e
allievi. Lunghezza circa 47 m,
dislocamento 342 t.,
pescaggio 3,35 m., velatura
oltre 3.000 mq, velocità
15 nodi.
BELLE POULE Francia
Fregata della Marina francese
famosa per aver riportato i resti
di Napoleone dall’Isola di
Sant’Elena alla Francia:
per l’occasione era stata dipinta
di nero. 2.500 tonnellate di
stazza, 54 m di lunghezza.
MIRCEA Romania
MIR Russia
Varata nel 1987 presso i cantieri navali
di Gdansk in Polonia, fu assegnata
all’Accademia Marittima di Stato
“Admiral Makarov” come nave scuola,
in grado di ospitare fino a 140 allievi.
STRANIERE
Alle ColombianeLE
delALTRE
1992 è risultata
prima in assoluto. È una nave famosa e
amata, il cui nome significa ‘’pace’’.
Lunghezza 109,6 m, dislocamento
2.257 t, pescaggio 6,6 m, velatura 2.771
mq, velocità 10 nodi, equipaggio 55
uomini, allievi fino a 156.
LE ALTRE STRANIERE
Spagna: Cala Millor, Far Barcellona, Isla Ebusitana, Giralda, Tartessos, Tirant Primer
Francia: Anthea, Acquarelle, Etoil Horizon, Le Don Du Vent, Europe, Fetia Ura, Laisse Dire,
Spirit of Viking, Esprit D’equipes. Regno Unito: Jolie Brise, Sarie Marais of Plym - Belgio:
Zenobe Gramme, Xsaar Lettonia: Viva
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
XIII
DALL’ITALIA
PALINURO
CAPRICIA
Varata nel 1934 nei Cantieri navali di Nantes in Francia,
con il nome di “Commandant Louis Richard”, fu
impiegata, fino all’inizio del secondo conflitto, per la
pesca e il commercio del merluzzo nei banchi di
Terranova. Nel 1950 fu acquistata dalla Marina Italiana
ed entrò in linea nel 1955 come nave-scuola per gli
allievi provenienti dalle scuole sottufficiali. E’ una
Goletta armata con tre alberi più il bompresso. L’albero
di trinchetto è a vele quadre mentre quelli di maestra e
mezzana sono a vele auriche e il bompresso è armato
con i fiocchi. Lo scafo e gli alberi sono in acciaio
chiodato, l’altezza degli alberi va dai 30 ai 35 mt, la
superficie velica è di circa 1000 mq.
Fu costruita e varata nel 1963, nei cantieri Bengt
Plym, in Svezia, su disegno dello studio
Sparkman & Stephens di New York, il famoso
studio di progettazione di barche a vela.
E’ una barca a vela armata a Yawl, tipo Marconi.
Misura 24,8 mt, è interamente costruita in
legno: la struttura è in quercia bianca, il
fasciame in mogano e la coperta in teak; anche
gli alberi sono in spruce canadese verniciato di
bianco. Nel 1971 venne acquistata dalla famiglia
Agnelli. Il capitano di fregata, Roberto Bottazzi
Schenone, è nato a Genova.
AMERIGO VESPUCCI
Varata il 22 febbraio 1931 presso i cantieri di
Castellammare di Stabia, è la più importante
nave scuola della Marina Militare italiana. E’ un
tre alberi con scafo in acciaio e misura 101 mt.
fino al bompresso. La larghezza massima è di 15,5
mt., il pescaggio di circa 7 mt, dislocamento
4.146 tonnellate. Raggiunge i 10 nodi e gli alberi
misurano rispettivamente 50, 54 e 43 mt, per
una velatura complessiva di 2.824 mq.
L’attrezzatura e le manovre sono nei materiali
propri dei velieri ottocenteschi ai quali la nave è
ispirata; per lo stesso motivo lo scafo è dipinto di
nero con due fasce bianche corrispondenti ai
ponti armati degli antichi velieri.
NAVE ITALIA
E’ il più grande brigantino a vela del mondo.
Costruita nel 1931, è lunga 61 mt, larga 9,20 mt e
dotata di una superficie velica di 1.300 mq, Nave
Italia è capace di alloggiare più di 30 ospiti oltre
l’equipaggio. E’ il cuore di “Tender to Nave Italia”,
fondazione onlus costituita il 10 gennaio di
quest’anno dalla Marina Militare Italiana e dallo
Yacht club italiano. Obiettivo della Fondazione è
contribuire al benessere delle persone più deboli.
IDEA DUE
E’ uno Schooner da 20,19 mt, costruito nel
1986, appartiene alla classe C ed è ancorato al
Porto Antico. Già reduce da brillanti risultati in
altre edizioni delle Tall ships, ha vinto la prima
tappa della regata.
PANDORA
STELLA POLARE
Nave Scuola della Marina Militare, fu varata nel
1965 e collaudata nel corso della crociera invernale
1965/66, partecipò all’edizione 1966 della regata
internazionale della Giraglia, giungendo al primo
posto in tempo assoluto e stabilendo, su quel
celebre percorso di regata d’altura, un record di
velocità rimasto imbattuto per quasi un ventennio.
E’ un Bm yawl da 21,48 mt.
LE ALTRE STRANIERE
PAMADICA
E’ uno Sloop di 15 mt, costruita
nel 1990, appartiene alla classe C
ed è ancorata al Porto Antico.
FUORI
REGATA
L’imbarcazione, lunga 18,51 mt, fu impostata nel
1991 da Andrey Ahkmeton, un progettista di San
Pietroburgo che era affascinato dalle linee delle
unità che solcavano il Baltico alla fine del
Settecento; la ricostruzione di una nave di
quell’epoca, avrebbe avuto il vantaggio di
associare il fascino di un aspetto antico a una
notevole facilità di manovra e un buon
comportamento sotto vela.
Nel 1995 Pandora giunse a Genova, dove fu
abbandonata dal suo comandante e
dall’equipaggio.
Nel febbraio del 1999, il suo attuale armatore
e comandante, Marco de Amici, se ne innamorò
e ne eseguì il completo ripristino.
LEON PANCALDO, 18,50 mt, ancorata al Porto Antico
CAROLY, 23,75 mt, ancorata al Porto Antico
CORSARO LI, 21,48 mt, ancorata al Porto Antico
AMORE MIO, 12 mt, ancorata al Porto Antico
ORSA MAGGIORE, 28,30 mt, ancorata al Porto Antico
XIV
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
LE VISITE
I velieri si svelano al pubblico
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
A. Vespucci
Pogoria
Kaliakra
Nave Italia
Capitan Miranda
Libertad
Mir
Mircea
Palinuro
Stad Amsterdam
Creoula
Guayas
Cala Millor
Tho Pa Ga
Belle Poule
Italia
Polonia
Bulgaria
Italia
Uruguay
Argentina
Russia
Romania
Italia
Olanda
Portogallo
Ecuador
Spagna
Spagna
Francia
16
17
18
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30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
Fetia Ura
Spirit of Viking
Far Barcelona
Isla Ebusitana
Le Don du Vent
Zenibe Gramme
Tirant Prime
Capricia
Giralda
Jolie Brise
Europe
Stella Polare
Idea Due
Pandora
Esprit d’Equipes
Viva
Laisse Dire
Aquarelle
Etoile Horizon
Pamadica
Anthea
Xsaar
Tartessos
Sarie Marais of Plym
Francia
Francia
Spagna
Spagna
Francia
Belgio
Spagna
Italia
Spagna
UK
Francia
Italia
Italia
Italia
Francia
Lettonia
Francia
Francia
Francia
Italia
Francia
Belgio
Spagna
UK
7
9
10
12
11
4
5
8
6
9
a3
da
13
1
ORARIO VISITE
Sabato 28 luglio
15/19
Domenica 29 luglio 10/13 - 15/19.30
Lunedì 30 luglio
10/13 - 16/20
Martedì 31 luglio
10/12
2
16
14
3
15
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
XIX
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
XV
XVI
SABATO
28 LUGLIO
2007
tall ships
LA CITTÀ
Genova Superba
Come i velieri
GENOVA, il porto e la città.
Per quattro giorni, i riflettori
saranno puntati sui velieri, ma
anche Genova si mette in mo­
stra. Superba più che mai, come
è giusto che sia, per la sua storia
e i suoi tesori. E per quella bel­
lezza diffusa di cui finalmente si
sono accorti anche i turisti. La
città è uno spettacolo sempre,
basta avere gli occhi per ammi­
rare quanto sa offrire. Nella no­
biltà degli antichi Palazzi, final­
mente riconosciuti patrimonio
dell’umanità,maanchenellabi­
rinto dei vicoli che salgono e
scendono, nessuno uguale agli
altri, ginepraio quasi inestrica­
bile che compone il mosaico di
un centro storico amplissimo,
che si incunea fino a lambire le
strutture che restanoa testimo­
niare i segni di un passato ricco
e potente.
Genova ha voluto che gli
eventi per le Tall Ships non si
concentrassero nel Porto An­
tico, dove i velieri si specchiano
nel mare e in una cornice a terra
completamente rinnovata e
proiettata nel futuro. C’è il
cuore pulsante della città a
scandire le giornate in compa­
gnia dei velieri dai grandi alberi.
È la sfida e la scommessa. È la
vogliadiessere,comeuntempo,
Superba. Per mare e per terra.
L’Amerigo Vespucci nell’area del Porto Antico a Genova
GLI APPUNTAMENTI
OGGI
Ore 11: si completa l’arrivo dei ve­
lieri ( Porto Antico e della Sta­
zione Marittima).
Ore 10­21: mostra Modellismo na­
vale (Palazzo San Giorgio).
Ore 10­22: Il mercato d’Europa
(piazza Caricamento, anche do­
menica e lunedì).
Ore 11,30: alzabandiera (piazza
delle Feste).
Ore 12,30: welcome per i capitani
e saluto del sindaco (Palazzo
Tursi).
Dalle 14,30: gare sportive tra
equipaggi (Porto Antico e altre
sedi cittadine, anche domenica e
lunedì, inizio ore 9).
Ore 15­19 e 21­24: visite ai velieri
(Porto Antico e Stazione Marit­
tima).
Ore 16­19,30: concerti della Filar­
monica Sestrese (palazzo Du­
cale).
Ore 17: concerto della Banda della
Brigata Folgore (piazza delle
Feste, Porto Antico).
Dalle 17: festa della Birra (locali
del Porto Antico).
Ore 17­20: pista di sci da fondo, a
cura dell’Esercito (Calata Man­
draccio, anche lunedì ore 18­21)
Ore 17­21: caccia al tesoro (dal
Museo del Mare).
Ore 18: “Pirate”, rappresenta­
zione teatrale (Nave Italia, anche
domenica e lunedì).
Ore 19: eliminatorie campionato
mondiale di pesto (loggiato Pa­
lazzo San Giorgio).
Ore 19: esibizione di nuoto sincro­
nizzato (piscina Molo vecchio).
Dalle 20: menù con piatti Tall
Ships (nei ristoranti).
Dalle 21: Tall Ships Night, la notte
della Tall Ships (ore 0,45: spetta­
colo pirotecnico).
DOMENICA 29 LUGLIO
Ore 10­13 e 15­19,30: visite ai ve­
lieri.
Ore 11: rito religioso universale
(piazza delle Feste).
Dalle 16: degustazioni prodotti ti­
pici (area Porto Antico).
Ore 16,30: concerto della Banda
della Marina Militare (piazza delle
Feste).
Ore 17: concerto band Far Barce­
lona (veliero Far Barcelona).
Ore 18­19,30: sfilata degli equi­
paggi e corteo storico per le vie
cittadine (arrivo all’Arena del
Mare, Porto Antico). A seguire,
premiazione della regata.
Ore 18: teatro delle marionette di
Varna (Palazzo Ducale).
Ore 21,30­23: spettacolo jazz En­
rico Rava Quintet (Arena del
Mare).
LUNEDÌ 30 LUGLIO
Ore 9,30: consegna della ban­
diera e del titolo di ambasciatore
Unicef al Vespucci.
Ore 10­13 e 16­20: visite ai velieri.
Ore 10­13 e dalle 15,30: congresso
su Giuseppe Garibaldi (al mattino
a Villa Rosazza, Casa America; al
pomeriggio a bordo del Ve­
spucci).
Ore 19: Afterguard party (Palazzo
San Giorgio).
Ore 19­21: esibizione orchestrine
equipaggi e gruppi caratteristici
(area Porto Antico).
Dalle 21: Super Sudoku (piazza
delle Feste).
Ore 21­02: dj al molo Vecchio.
MARTEDÌ 31 LUGLIO
Ore 10­12: visita ai velieri.
Dalle 15: partenza dei velieri da
Porto Antico in parata lungo la
costa.
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
XVII
XVIII
SABATO
28 LUGLIO
2007
tall ships
AL PORTO ANTICO
L’INIZIATIVA
Un passaporto
di solidarietà
“TALLSHIPSpass”èlanovità
voluta dal Lions club in occa­
sionedellaregatadeivelieri.Con
l’acquisto dello speciale passa­
porto (un libretto che riporta
foto e schede di tutte le navi che
partecipano al raduno) si aiu­
tanoipazientidelrepartomalat­
tie rare dell’ospedale pediatrico
Gaslini di Genova e, allo stesso
tempo, si contribuisce a finan­
ziare la campagna mondiale
“Sight first II” contro la cecità.
«Al “Tall ships’ pass” è abbi­
natounconcorso­spiegaMauri­
zio Segala di San Gallo, governa­
tore del distretto 108 IA 2 Lions ­
tutti i possessori del passaporto
che raccoglieranno dieci timbri
di navi di classe A e sette di navi
delle classi inferiori potranno
partecipare al sorteggio del di­
pinto“TerrediLiguria”dell’arti­
sta genovese Paola Pastura».
Partecipare è semplice e il
passaporto (oltre che un gesto
concreto di solidarietà) rappre­
senta un originale souvenir
dell’evento: un modo per ricor­
dare il passaggio a Genova delle
navi dai grandi alberi.
Il pass si può acquistare con
un’offerta minima di 5 euro,
presso la Stazione Marittima, in
prossimità della nave scuola
“Amerigo Vespucci” e nel dehor
del ristorante “I tre merli” al
Il “passaporto” delle Tall Ships
Porto Antico, uno degli sponsor
della manifestazione.
I punti vendita sono aperti da
oggi per l’intera durata
dell’evento, dalle 10 alle 18.
L’estrazione del vincitore ci sarà
martedì, alle 12, al Galata museo
del mare. Tra gli altri eventi di
solidarietà organizzati dai Lions
ci sono la caccia al tesoro di oggi,
alle 17, e il party a bordo della
nave “Mir” in programma do­
mani, dalle 21, al Ponte dei Mille.
Solidale anche l’iniziativa
della birra Dab, altro sponsor uf­
ficiale di “The Tall ships’ race
2007 mediterranea”. Dab co­
niuga la celebrazione dei
trent’anni di presenza a Genova
del marchio (unica filiale ita­
liana dell’azienda tedesca) con la
regata e si impegna a favore della
“Gaslini band band”, l’associa­
zione che cura l’accoglienza dei
piccoli pazienti, donando una
somma di denaro e allestendo, al
Porto Antico, un gazebo dove
versare offerte.
DEBORA BADINELLI
Shosholoza in esposizione
assaggio di Coppa America
ACCANTO ai grandi velieri che
rappresentano la nobile tradi­
zione della marineria, a Genova
fino al 31 luglio ci sarà anche un
prodigio della più moderna tec­
nologia velistica: Shosholoza
(nella foto), la barca con cui il
Sudafrica ha esordito, con ottimi
risultati, nella Coppa America.
Capitanata dall’italiano Salva­
tore Sarno e reduce dalla Louis
Vuitton Cup, Shosholoza, il cui
nome nella lingua zulu significa
“avanti verso la meta”, sarà
esposta al Porto Antico: il pub­
blico potrà ammirarla, anche se
non potrà salirci sopra.
La barca è arrivata a Genova a
bordo della portacontainer Gina
del gruppo Msc Crociere, che
oltre a sponsorizzare la manife­
stazione Tall Ships’ Races 2007
Mediterranea, ha fondato a Si­
monstown, vicino a Cape Town,
la Izivunguvung MSC Founda­
tion for Youth, nata come scuola
di vela e ben presto diventata
una vera e propria comunità
dove i giovani possono imparare
a regatare e costruire barche ma
anche seguire corsi di computer,
di musica e di pesca.
>> GARIBALDI, MARINAIO DA SCOPRIRE
>> SANTA EULALIA ACCOGLIE I TURISTI
••• ANCHE le Tall Ships cele­
brano il bicentenario della
nascita di Giuseppe Garibaldi.
Nel programma della regata
dei velieri, infatti, si inserisce
il convegno internazionale
“Giuseppe Garibaldi ­ Libera­
tore globale tra Italia, Europa
e America”, che si terrà lu­
••• TRA LE SORPRESE di Tall
ships c’è anche la goletta sto­
rica Santa Eulalia. Costruita
nel 1918 a Torrevieja (Spa­
gna), restaurata nel 2000 e
diventata parte integrante
del percorso del Museo marit­
timo di Barcellona, è visita­
bile gratuitamente fino a mar­
nedì dalle 9,30 a Villa Ro­
sazza di piazza Dinegro, sede
della Fondazione Casa Ame­
rica, e dalle 15,30, a bordo
della nave scuola “Amerigo
Vespucci”. Al convegno in­
terverranno esperti di Univer­
sità sudamericane, ungheresi,
francesi e italiane.
tedì. È attraccata alla ban­
china tra la Marina Porto An­
tico e il bacino rimorchiatori.
La sua presenza è stata forte­
mente voluta dal MuMa istitu­
zione Musei del Mare e realiz­
zata grazie alla disponibilità
della Marina Porto Antico e
dei Rimorchiatori riuniti srl.
TUTTANTICO
25 - 28 OTTOBRE 2007
Fiera di Genova
PADIGLIONE D
ORARIO: DALLE 10.00 ALLE 20.00
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XX
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
CON IL SECOLO XIX
VIABILITÀ E PARCHEGGI
Un piano contro il caos
GRANDE
manifestazione,
grande traffico. Unito all’esodo
dei vacanzieri in partenza e di ri­
torno con i traghetti, l’arrivo
delle Tall Ships rischia di conge­
stionare pesantemente la viabi­
lità cittadina. Di qui l’esigenza,
da parte degli amministratori, di
approntare organizzare un
piano di regolamentazione del
traffico e della sosta specie nelle
aree più a rischio, ovvero la zona
centrale del Porto Antico e della
Stazione Marittima. Modificate
la circolazione e la sosta,
nell’area oggi sottoposta a tarif­
fazione “Blu area” e “Isole Az­
zurre” e nelle aree a parcheggio
di piazzale Kennedy.
Oggi e domani, nelle zone “Blu
area” e nelle “Isole azzurre”, la
I velieri ormeggiati in porto
sosta veicolare sarà a paga­
mento, sulla base della normale
tariffazione oraria, ma con il li­
mite massimo giornaliero com­
plessivodi5 euro.Domani,iresi­
denti in possesso di tagliando
Blu Area, potranno posteggiare
in una qualsiasi delle zone. Le
aree della Fiera di piazzale Ken­
nedy, saranno messe a disposi­
zione alla tariffa giornaliera di 5
euro, cifra che coprirà anche il
trasferimento dal parcheggio
all’area del Porto antico, con un
servizio navetta, organizzato da
Amt. Una tariffa giornaliera
(8­20) di 5 euro sarà applicata
anche all’area Molo Archetti a
Pegli, mentre dal 27 al 31 luglio
Viale Caviglia e piazzale Resasco
saranno riservati prioritaria­
mente ad area di sosta camper
(0­24),a18 euro algiorno.L’area
circostantelostadio,dopolapar­
titadiIntertotodellaSampdoria,
sabato sera e fino al 31luglio, sarà
destinata alla sosta dei bus turi­
stici.
Inoltre, chi arriva in auto da
ponente potrà raggiungere l’area
delle Tall Ships in battello, usu­
fruendo dell’ampio parcheggio
di Marina Genova Aeroporto, il
nuovo polo nautico del Ponente
genovese (dall’uscita autostra­
dale Genova Aeroporto seguire
le indicazioni per la Marina).
Con il nuovo servizio Park and
Sail sarà possibile lasciare gra­
tuitamentel’autoinunodei1300
posti di cui dispone il parcheggio
e, quindi, servirsi del battello per
il trasferimento al Porto Antico
(ticket battello: euro 5,00). I visi­
tatori, inoltre, avranno a disposi­
zioneibareiristorantidel Supe­
ryacht Marina Village, oltre a un
punto informazioni turistiche.
SIMONA SIRIANNI
>> LO SPETTACOLO
“PIRATE”, TRA AVVENTURA E LEGGENDE
••• DA LONG John Silver a Ca­
pitan Uncino, dal Corsaro Nero
al Barbarossa, da Francis Drake
a Michele il Basco a Bartolo­
meo il Portoghese, la storia, la
letteratura e la leggenda sono
piene di pirati, mentre le pira­
tesse, che spesso eguagliavano
i colleghi maschi in ferocia,
hanno avuto meno fortuna.
La scrittrice genovese Clara
Rubbi aveva immaginato una
carriera da corsara per la sua
“Nanà” e ora la compagnia tea­
trale “Raccontamiunastoria”
formata da Paola Balbi con An­
gela Sajeva e Giulia Troiano
evoca le gesta delle “Pirate”
nello spettacolo omonimo, che
viene presentato in anteprima
nazionale in occasione delle
Tall Ships. Oggi, domani e lu­
nedì pomeriggio alle 18 davanti
a Nave Italia al Ponte Spinola
del Porto Antico e stasera dalle
23,30, ascolteremo le vicende
di Mary Read e Anne Bonny, e
della leggendaria Alvida, re­
gina dei pirati d’epoca vi­
chinga. Della misteriosa e po­
tentissima comandante cinese
Cheng I Sao e dell’affascinante
e crudele Charlotte Du Berry
fino all’intrepida indipendenti­
sta irlandese Grace O Malley, Il
gruppo “Raccontamiunasto­
ria” fondato nel 2005 dalla ge­
novese Paola Balbi, che è
anche una veterana della vela,
comprende anche Sara Visca,
Sonia Cassettini, Mariella Ber­
telli e la regista Paola Coppi.
LU. CO.
Le protagoniste di “Pirate”
Super Sudoku
le finali in piazza
IN TANTI hanno giocato e in­
viato il loro Sudoku per il con­
corso di Super Sudoku indetto
da Il Secolo XIX e riservato ai
lettori, nell’ambito della mani­
festazione delle Tall Ship ‘s
Race, di cui il giornale è media
sponsor insieme a Radio 19. Ma
solo 60 verranno selezionati
per la grande serata finale; i
nomi dei concorrenti ammessi,
sono pubblicati sul giornale di
oggi, mentre tutte le soluzioni
degli schemi Sudoku sono state
inserite sul sito www.ilsecolo­
xix.it.
A questo punto, si deve pensare
soltanto alla serata finale,
quella di lunedì 30 nella Piazza
delle Feste del Porto Antico, cir­
condati dalle Tall Ships, i più bei
velieri del mondo. In quella oc­
casione i partecipanti dovranno
confrontarsi, armati soltanto
della loro bravura, in diverse
prove con schemi sudoku dai
più facili ai più difficili. Chi con­
segnerà lo schema risolto e nel
minor tempo, passerà alla
prova successiva.
E, come ormai è già stato pre­
annunciato, il vincitore assoluto
sfiderà il Direttore del Secolo
XIX Lanfranco Vaccari, in un
testa a testa appassionato. Per
il vincitore assoluto, per “Lady
Sudoku”, la concorrente più
brava e per il miglior giocatore
under 18, ci saranno simpatiche
sorprese.
Questo appuntamento è orga­
nizzato idal Secolo XIX n colla­
borazione con Misha Travel, Pa­
rodi Condizionatore e Bassetti.
S. SIR.
tall ships
LA NOTTE
I VELIERI accendono la
notte. Le Tall ships fanno di Ge­
nova un grande palcoscenico,
dove mare e centro storico si
fondono. Oggi sono molte le
piazzeelestradeincuifarefesta,
compere e degustare piatti sfi­
ziosi per tutta la notte. L’offerta
spazia dagli spettacoli per i bam­
biniallamusicadance,dalteatro
alle visite guidate che trasfor­
mano i genovesi in turisti a casa
loro e i veri turisti in esploratori
delle bellezze che la Superba cu­
stodisce. Ecco la guida alla “Tall
ships night”.
Darsena ­ Notte di tango.
Via Lomellini e piazza Fos­
satello­Pressol’oratorioSanFi­
lippo si può assistere al concerto
“Ave Maris Stella”. Il Centro in­
tegrato di via propone shopping,
degustazioni tipiche (imperdi­
bili i frisceü), assaggi di birra e dj
set.
Piazza della Meridiana ­ Ar­
chilirici,conuntriovoce,violino
e violoncello.
Palazzi dei Rolli, Musei di
strada nuova ­ Visite guidate
con partenza da Palazzo Tursi
alle 20,30; 21; 21,30 e 22.
Via Luccoli ­ “Pirate”, rac­
conti sotto le stelle.
Piazzetta Chighizola ­ Ape­
ritango.
Piazza Lavagna ­ “Roberta
Nardi music project”, musica
jazz, bossanova, sudamericana,
pop e canzone d’autore.
Piazza Campetto ­ “Hip hop
plaza”, con spazio open music.
Piazza San Matteo ­ Alle
21,15 teatro delle marionette di
Varna.
SABATO
28 LUGLIO
2007
XXI
SENZA BARRIERE
Spettacoli
in piazza
Poi i fuochi
Fuochi artificiali al Porto Antico: lo spettacolo si ripeterà stasera
“Spirito di Stella”
e la vela per tutti
Chiostro di San Matteo ­
Alle 22,30 “Folklore fantasies”
con “Aulularia” di Plauto.
Piazza Banchi ­ Street stage
di latino americano e spettacolo
di danza del ventre.
Piazza San Lorenzo ­ Dalle
18, “Fantasy ludoincentro”, per
bambini.
Piazza Raibetta ­ Live music
con il “Blue gress” dei “Red
wine” e la cover band “I fratelli
di taglia”.
Piazza dei Giustiniani ­ Mu­
sica reggae.
Piazza delle Erbe ­ Dalle 19,
dj set con musica pop, rock, reg­
gae a cura del Centro integrato
di via.
Piazza San Bernardo,
piazzaFerretto­Djseteinizia­
tive del Centro integrato di via.
Piazza dei Truogoli di
Santa Brigida ­ Mostra d’arte
contemporanea,aperitivo,djset
e musica.
Porto Antico ­ Dalle 19 alle
21,30 al Museo Luzzati, spetta­
colo“IlFlautomagico,cantasto­
rie e burattini”. Dalle 00,45 fuo­
chi d’artificio.
Magazzini del cotone ­ Dalle
20, ristoro. Dalle 21, spettacolo
luci e giochi d’acqua e dalle 2 di­
scoteca con i dj Stefano D’An­
drea e Luis Rodriguez Fernan­
dez, che solitamente animano le
notti di Ibiza.
Acquario ­ Dalle 21, spetta­
colo musicale quartetto d’archi.
Arena del Mare ­ Dalle 22
alle 24 concerto jazz.
Museo Luzzati ­ Dalle 22 alle
24 film d’animazione “Il Flauto
magico”.
LO “SPIRITO di Stella” approda a
Genova. Il catamarano di Andrea
Stella, vincitore del quaran­
taquattresimo “Premio Banca­
rella sport”, ospita corsi di vela
gratuiti per diversamente abili.
Fino a martedì, visite a bordo
dalle 10 alle 12.
MARE E ENTROTERRA
I prodotti tipici
di Gal e Pro loco
NON SOLO MARE durante la re­
gata dei velieri. Sei stand davanti
a Palazzo San Giorgio ospitano
prodotti enogastronomici e tradi­
zioni dell’entroterra genovese.
Coordinati e allestiti dal Gal Ap­
pennino Genovese, gli spazi sono
animati dalle Pro Loco di Uscio,
val Graveglia, Pegli, dal Consor­
zio produttori e dall’associazione
“Le Rose” e dall’Associazione ita­
liana agricoltura biologica.
VISITE GUIDATE
Alla scoperta
dei Palazzi Rolli
VISITE GUIDATE ai Palazzi dei
Rolli e ai musei di Strada Nuova.
Stasera la cooperativa TerraMare
accompagna i turisti alla scoperta
della città L’iniziativa è aperta
anche a disabili e famiglie con
bambini piccoli. Le partenze av­
vengono da Palazzo Tursi alle
20,30, 21, 21,30 e 22.
XXII
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
LA SPEZIA
A TAVOLA
Pesce azzurro
e piatti d’Europa
FOCACCIA genovese e fari­
nata, oppure speck, canederli,
wurstel, crauti o, ancora, un
menù speciale interamente a
base di pesce. La scelta è ampia. I
giorni delle Tall Ships, a Genova,
saranno l’occasione anche per
una grande festa gastronomica,
una non stop di eventi con degu­
stazioni, assaggi e cene a tema
con protagonisti non solo i piatti
liguri, ma anche la cucina e i pro­
dotti tipici di altri Paesi del
mondo. Questa sera, in apertura
dellalunganottedelleTallShips,
a partire dalle 20 si potranno gu­
stare le specialità realizzate da
alcuni ristoratori ai Magazzini
del Cotone oppure, lasciata
l’area del Porto Antico in dire­
zionecentrostorico,sipotràfare
sosta in piazza Chighizola per
sorseggiare un ”Aperitango”,
squisitomixtraenogastronomia
e danza organizzato dall’Unione
operatori economici di via Luc­
coli (ore 20). Trionfo della tradi­
zione culinaria nostrana in
piazza Luccoli, dove i menù sa­
ranno a base di cozze, ostriche,
focaccia e vino bianco, e alla
Maddalena con farinata e focac­
cia.
In piazza Fossatello l’ora
dell’aperitivo (oggi dalle 18, do­
mani tutto il giorno) sarà dedi­
cata, invece, alla birra che verrà
Palinuro, Libertad e Guayas
ospiti al Palio del Golfo
Genova di notte, con la Lanterna sullo sfondo
servita anche in abbinamento
con i “frisceu”. Ogni giorno, poi,
dalle 17, Festa della Birra Dab in
diversi locali del Porto Antico.
E ogni sera, nei ristoranti che
aderiscono all’iniziativa, si potrà
scegliere il “Piatto delle Tall
Ships”, a base di pesce azzurro
(acciughe, sardine, sgombri,
tonnetti,ecc).Tuttiigiorni,inol­
tre,finoal30luglio,”NavieMer­
canti”, il grande mercato euro­
peo allestito in piazza Carica­
mento inviterà a curiosare e,
magari, a spizzicare delizie ga­
stronomiche provenienti da
ogni parte del mondo. Si va dai
formaggi francesi ai delicati
cioccolatini belgi, dalle preliba­
tezze della cucina tirolese ai pia­
ceri delle cucine esotiche. L’Ita­
lia sarà rappresentata, tra l’altro,
dai peperoncini di Calabria,
dalla pasticceria siciliana, dai sa­
lumi del Mugello, dai formaggi
sardi, dalle grappe venete e friu­
lane.Standapertidalle10alle22.
EMANUELA SCHENONE
SARANNO tre i grandi velieri
provenienti da Genova a rag­
guiungere La Spezia la mattina
di mercoledì 1 agosto per partei­
pare all’annuale edizione del
Palio del Golfo. Nel Golfo dei
Poeti arriveranno l’argentino
“Libertad”, l’ecuadoregno “Gua­
yas” e l’italiano “Palinuro” che
alla Spezia ha la sua base stan­
ziale. “Libertad”, già in passato
in visita alla Spezia con i cadetti
dell’Accademia navale, è un
grande veliero che stazza 3.765
tonnellate e, con i suoi 92 metri
di lunghezza, è con il rumeno
“Mircea”, il russo “Mir” e il ve­
nezuelano “Simon Bolivar”, tra i
più grandi scafi di questo ge­
nere. “Libertad”, in grado di
ospitare 130 cadetti e di rag­
giungere una velocità di 13 nodi,
è stato costruito sul Rio San­
tiago ed è anche dotato di arma­
mento per l’addestramento al
tiro. “Guayas” con le sue 1.200
tonnellate di stazza ed i 76 metri
di lunghezza tra le perpendico­
lari, è in grado di raggiungere
una velocità di circa 10,5 nodi e
di trasportare 80 cadetti. “Pali­
nuro” (nella foto), varato nel
1934 a Nantes in Francia, è la se­
conda tra le navi scuola a vela
della Marina Militare, destinata
all’addestramento degli allievi
nocchieri e dei portuali, è armata
a goletta , ha una superficie ve­
lica di 898 metri quadrati ed è in
grado di raggiungere una velo­
cità di 10 nodi.
Le tre grandi unità a vela attrac­
cheranno al Molo Italia e i loro
equipaggi saranno festeggiati
alle 12 di giovedì 2 agosto sulle
terrazze del Castello di San Gior­
gio. La stessa sera alle 21,30 gli
equipaggi dei velieri sfileranno
uscendo dalla porta principale
dell’Arsenale lungo Via Chiodo
per raggiungere Piazza Europa,
preceduti dalla Banda di nave
“Guayas” e dalla Banda diparti­
mentale della Marina Militare.
Alle 22,30 sarà invece la Banda
della Guardia di Finanza, con il
suo concerto ad aprire, sempre
in Piazza Europa, le celebrazioni
per il Palio del Golfo.
PIERANGELO CAITI
tall ships
SABATO
28 LUGLIO
2007
XXIII
SABATO
28 LUGLIO
2007
tall ships
MV13507
XXIV
®
P.le J.F. Kennedy 1
16129 Genova (Italy)
t.+39 010 53911
f.+39 010 5391270
[email protected]
www.fiera.ge.it
P.le J.F. Kennedy 1
16129 Genova (Italy)
t.+39 010 5769811
f.+39 010 5531104
[email protected]
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Tall Ships - Il Secolo XIX