SABATO 28 LUGLIO 2007 Tall Ships Genova 28/31 luglio 2007 II SABATO 28 LUGLIO 2007 tall ships tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 III L’EVENTO GIORGIO CIMBRICO C’è Corto Maltese, proprieta rio di un agile due alberi regi strato a Paramaribo, Guyana olandese: nel loggiato di Palazzo DucaleattendeireducidelleTall Ships e quelli caduti in amore per i vascelli. È un gentiluomo di fortuna e un eccellente mari naio: buona guida per inseguire, come diceva suo padre Hugo Pratt,«lenostreglorieelenostre follie». C’è Shosholoza, montata a un tiro di sasso dall’Acquario, colorata come il paese arcoba leno che rappresenta, il Suda frica. Genova a vela è un’attesa fi nita: stamattina la flotta attrac cata e schierata tra Porto Antico e Stazione Marittima: un’im mensastanzadienormibalocchi inunacaldamattinadiunNatale anticipato. Matteo Bruzzo, presidente della Stai, ha regatato su un’auto tra Alicante e Genova, acco gliendo le magnifiche 32 a Bar cellona e a Tolone. Ed è della piazzaforte francese che ha il ri cordo più forte, più coinvol gente:«All’arrivoeallapartenza, folla strabocchevole: mi hanno parlato di 400.000 persone». Nessuno stupore: nella Francia atlantica è la normalità quando l’ancora viene salpata o sta per esser gettata. St Malo, Le Havre, la Rochelle, Les Sables d’Olonne diventano la meta di un popolo che occupa arenili, conquista la Direttore responsabile Lanfranco Vaccari L’attesa è finita tocca a Genova L’Amerigo Vespucci, scortata da numerose imbarcazioni, veleggia nel mar Ligure cresta delle falesie, spazza via le provviste che negozianti hanno stivato nelle loro cambuse di ter raferma. Là, come al tempo dei corsari bretoni, ogni transatlan tica, ogni solitaria è l’occasione buona per accorrere, bivaccare, dare inizio al gioco del prono A cura di Nanni Basso e Debora Badinelli stico, al crepitare dell’applauso. A Tolone si sono affidati a spe cialisti del nord e il successo è stato rovinoso: negli occhi, Bruzzo ha ancora pagliuzze di eccitazione. E ora la domanda si affianca allasperanza,allospiritodiemu Realizzazione grafica Mauro Giudici lazione nei confronti di una città che, come Genova, ha vissuto sul mare e per il mare: Trieste. Là, a ottobre, nel giorno consacrato alla Barcolana, centomila si ri versano sulle rive, da piazza Unità d’Italia, odorosa ancora di Imperial Regio, ai vecchi magaz Infografiche Origone zini per accarezzare quella selva di alberi che stanno per diven tare foresta galleggiante, scivo lare lentamente all’altezza del Faro della Vittoria per una re gata che a tratti, verso la boa in acque croate, diventa carica di bisonti. La domanda è sul nu mero dei genovesi che caleranno sul Porto Antico, sulla Stazione Marittima per le ore che diven terannogiornidivelieriantichie moderni aperti alla scoperta di chi certi alti alberi li ha visti solo al cinema, in una delle tante ver sioni dell’Ammutinamento del Bounty: nell’ultima, il capo dei rivoltosi era Mel Gibson; nella penultima, Marlon Brando. Chi ha già vissuto questi mo mentinel’92,nel’96,nel2000 ne mantiene un grato ricordo. Se nel frattempo la famiglia si è al largata, approfitti dell’occa sione: qualcosa, nella mente del suo cucciolo, rimarrà. Musica sull’acqua, scrisse Georg Frie drich Haendel in onore di un re: in assenza di composizioni per l’evento, bene affidarsi a quell’antico spartito: dopo quasi 300 anni è allegro e marziale il giusto per la giornata che scivo lerà nella lunga notte mentre i velieri si specchieranno nell’acqua calma della Genova raggiunta. Le note perfette anche per la parata di martedì quando, dopo aver raggiunto Ca mogli, ognuno prenderà la pro pria rotta, perdendosi all’oriz zonte. Supplemento al numero odierno de IV tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 LA REGATA Poco vento, percorso ridotto GIORGIO CIMBRICO Il vento, dov’è? «Qualche giorno fa, a Tolone, il maestrale era impetuoso», racconta Mat teo Bruzzo. Troppo impetuoso, sino a toccare e superare i 40 nodi,daindurrealrifugioinuna rada protetta. Poi calato preci pitosamente, con partenza ri tardata di quasi un giorno e con un ridimensionamento nell’av vicinamento a Genova, senza più doppiare la Gorgona, ma ac corciando la regata a 140 miglia e puntando direttamente sul traguardo, senza allontanarsi troppo dalla costa. La bonaccia è una dimensione di torpidità, una camicia di Nesso: impossi bile liberarsene. «Tutto sta andando magnifi camente. Ma il vento...», con fessa Peter Newell, responsa bile della regata per la Sail Trai ning International, l’associa zione che Bernard Morgan creò nel ’56 ridando vita al mondo delle Tall Ships, aprendolo ai giovani di tutto il mondo: «Il nostroveromessaggio,lanostra vera missione: l’amicizia». Ep pure Genova e la sua costa erano luoghi di vento teso, che precipitava dai monti: il mistral nostrano si chiamava tramon tana: ora, lunghissime calme nelle vampe di calore tropicale. «Un problema, ma superabile», dice Newell che da perfetto in glese ha a disposizione sempre L’imbarcazione Shosholoza una buona dose di realismo e I velieri durante la prima tappa tra Alicante e Barcellona IL PERCORSO Alicante 4-7 luglio Barcellona 12-15 luglio Tolone 21-24 luglio Genova 28-31 luglio Gara Trasferimento di gruppo conosce a menadito la Bibbia dopo una resa piena d’onore, regolamentare delle Tall Ships. salutata dalle cornamuse degli C’è un arrivo programmato, Scottish Transvaal. Il busto con una lunga coda di impegni dell’uno e dell’altro possono es ufficiali, di riti, di feste? Bene, sere incontrati, salendo le scale l’arrivo ci sarà c’è stato , la della sede. sciando spazio ai motori per Questa Stella Polare è nata l’ultimo tratto. Niente paura molto tempo dopo la sua illu per le classifiche delle quattro stre antenata, nel ‘65, e già classi e per quella complessiva: l’anno dopo fu in grado di scri il tempo valido per le classifiche vere il suo nome nell’albo d’oro verrà calcolato sulla media rea dei primati: Giraglia in 29 ore. Il lizzata sino al momento in cui record avrebbe tenuto per un saranno le vele e non i cavalli ventennio. Lo yacht fa parte motore a sospingere in avanti le della flotta nella flotta schierata imbarcazioni. dalla Marina Militare: è una Da questa calma che avvolge, piccola nave scuola, affidata al da queste panie, riescono in capitano Stefano Camerini, 21 qualche modo a liberarsi le più metri e mezzo in grado di sfi piccole, le più agili e una è Stella dare i mari più ispidi. Nel 2000 Polare, che affianca propen era a Sydney, inviata speciale sioni veloci a un nome illustre: della Marina e dell’Italia per la prima a esser battezzata così l’Olimpiade. Bella, affusolata. fu il vascello con cui Luigi di Sa Al tempo, 35enne, freschis voia, duca degli Abruzzi, giunse sima. Una macchia bianca tra nel 1900 a meno di 400 km dal vecchie unità australiane in Polo Nord: una vecchia foto la viate nel porto militare a chiu mostra circondata dal pack che dere carriera e servizio. sta andando in pezzi. Val la È agile, può sfruttare ogni pena di ricordare che il duca sbuffo, ogni accenno di cor esploratore fu presidente dello rente. Proprio come Idea Due, Yacht Club Italiano di Genova, Giralda, Pamadica, Capricia, la fondato nel 1879 e così in grado lettone Viva, la francese Etoile fregiarsi di circolo più antico Horizon: anche nei momenti di del Mediterraneo: a succeder calma piatta sono riuscite a te gli, un altro duca, Amedeo neremedieprecluseallemasto d’Aosta, eroe dell’Amba Alagi. Il dontiche che hanno arrancato destino volle che entrambi miglio dopo miglio, su un mare scomparissero in Africa: il di mercurio che attendeva solo primonellacoloniaagricolache di essere accarezzato con mag aveva fondato nel’Oltregiuba, gior convinzione per poter re Partecipanti in rada a ilCadice secondo in prigionia, in Kenya, galare un impulso in più. tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 IX tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 V IL RACCONTO Quando navigare era una condanna ALBERTO CAVANNA “RUM, sodomia e frustate!” Così rispondeva Winston Chur chill, all’epoca Primo Lord dell’Ammiragliato, a chi gli do mandava delle tradizioni della Navy. Non sappiamo se fu effet tivamente fu l’uomo che guidò il Regno Unito verso la vittoria sul nazismo a pronunciare questa frase, ma è comunque azzeccata. A bordo delle wooden walls (le muraglie di legno ossia le uniche dicuileisolebritannichesisiano mai circondate) la vita era dura. Come si diventava equipaggio di una nave di Sua Maestà? O tra mite l’arruolamento forzato (tramite le Press Gang, le bande che percorrevano con regolarità lebanchineperportareabordoa legnate chiunque avesse violato una delle tante leggi che regola vano la vita dei porti; ad esempio l’ubriachezza era punita con l’arresto, cioè l’imbarco imme diato) o diventando midship man,cioè(conunterminemolto più largo dell’usuale interpreta zione) “allievo ufficiale”. Non esistevano navi scuola in passato: la vita di bordo era una abbastanza dura per la selezione e istruzione dei futuri ufficiali, sottufficiali e marinai. L’adde stramento era la vita di ogni Gli arruolamenti forzati sulle navi di Sua Maestà. Il cibo? Legumi e carne in salamoia. Le frustate come freno inibitore giorno. Ma come si viveva su una di queste navi, costruite in legno e spinte esclusivamente dal vento? L’introduzione della propul sione meccanica fu un sollievo per i marinai: l’obbligo di rifor nirsi di combustibile compor tava la sosta in un porto, con tutti i vantaggi per l’equipaggio. La navigazione a vela invece aveva gli unici limiti negli ap provvigionamenti e nella resi stenza dell’equipaggio. Per quanto riguarda il sostenta mento ci si arrangiava con carne salata, salamoie e verdure con servate con metodi empirici. In vece le necessità dell’equipaggio avevano un freno inibitore nell’uso, poco parsimonioso, del gatto a nove code. Una volta arruolati, sola mente gli ufficiali avevano il di ritto di scendere a terra: chiun que altro avesse cercato di la sciare la nave (fosse anche per unasostaalbordellodimezzora) sarebbe stato trattato come un disertore. La pena prevista era il floggingaroundthefleet,ossiari cevere un paio di dozzine di fru stateperogninavedellaflotta(si racconta di uomini che abbiamo subito la fuoriuscita dei reni dopo questo trattamento). La vita, sia per gli allievi che per i marinai era durissima: turni di otto ore e brande calde (ossia si dormiva nell’amaca la sciata libera da chi entrava in servizio). Ovviamente questo in una situazione di normalità: quando i tamburi rullavano il se gnale di battaglia imminente, ognuno doveva trovarsi al suo posto: la punizione era imme diata dal momento che il no stromo girava con un pesante pezzo di corda catramata per ri cordare ai ritardatari la solerzia necessaria. Gli allievi, quelli che oggi rice vono il training necessario sulle navi scuola, ossia le Tall Ships, più o meno seguivano i ritmi dell’equipaggio: unica diffe renza nelle ore di istruzione alle arti della navigazione (impartite dagli ufficiali di bordo) e una mi nore durezza di trattamento, Il timone di Palinuro: sulle navi scuola, disciplina senza eccessi anche dovuta al fatto che poten zialmente un midshipman era un ufficiale, e dunque ogni mari naioavevainteresseanoninimi carsi un futuro superiore. Lagiornata,siacheunoavesse fatto il turno di notte o che si fosse appena svegliato, comin ciava con una robusta colazione. Seguivano i turni (oppure il ri poso) e poi il pranzo e la cena, scanditi dai rintocchi della cam pana, unico orologio da polso di bordo. Il vitto era il solito: le gumi secchi e carne in salamoia bolliti. Unica variante: agrumi e verdura per evitare il pericolo di scorbuto. Il lavoro era pesante: tutto ve niva svolto manualmente, fosse salpare l’ancora o fare il punto nave. A bordo non esistevano né ventilazione (in navigazione i portelli dei cannoni (le uniche aperture) erano tenuti chiusi, né riscaldamento; i gabinetti per l’equipaggio erano all’aperto nel senso più largo del termine: se dili con un buco sotto il cielo aperto, otto seggette per cinque cento uomini. E le distrazioni rimanevano quelle rammentate da Chur chill: discutibili (almeno fino all’avvento dei Pacs) e sempre con il rischio della frusta. VI SABATO 28 LUGLIO 2007 tall ships LE ATTREZZATURE Quanti nomi per alberi e vele VELE ALBERATURA a. Trinchetto - b. Basso parrocchetto - c. Parrocchetto volante - d. Velaccíno - e. Controvelaccino - f. Maestra g. Bassa gabbia - h. Gabbia volante - i. Velaccio j. Controvelaccio - k. Bassa contromezzana l. Contromezzana volante - m. Belvedere n. Controbelvedere - o. Trinchettina - p. Fiocco q. Controfiocco - r. Vela di straglío di gabbia s. Vela di straglío di velaccio - t. Vela di straglio di controvelaccío - u. Vela di straglio di contromezzana v. Vela di straglio di belvedere w. Vela di straglio di controbelvedere x. Randa SARTIAME ? 39. Straglio di trinchetto. ? 40, 41 e 42. S. di parrocchetto, di velaccíno e di controvelaccino. ? 43. Straglio di maestra. ? 44, 45 e 46. S. di gabbia, di gran velaccío e di controvelaccio. ? 47. Stragíío di belvedere. ? 48, 49, 50. S. di contromezzana, di belvedere e di controbelvedere. ? 51. Sartie maggiori. ? 52. Sartie di gabbia. ? 53. Sartielle di velaccio. ? 54. Paterazzi. ? 55. Paterazzetti. ? 56 e 57. Draglie del fiocco e del controfiocco. ? 58 e 59. Briglie del bompresso. ? 60. Venti della delfiniera. ? 61. Briglie. 1. Albero di trínchetto - 2. Albero di maestra 3. Albero di mezzana - 4. Fuso maggiore di trinchetto 5. Albero di parrocchetto - 6. e 7. Alberetto di velaccino e di controvelaccino - 8. Fuso maggiore di maestra - 9. Albero di gabbia - 10 e 11. Alberetto di gran velaccio e di controvelaccio - 12. Fuso maggiore di mezzana - 13. Albero di contromezzana 14 e 15. Alberetto di belvedere e di controbelvedere 16. Bompresso - 17 e 18. Asta di fiocco e di controfiocco - 19 Picco - 20. Boma - 21. Delfiniera 22. Buttafuorí di crocetta - 23. Contropicco 24. Pennone di trinchetto - 25. Pennone di basso parrocchetto - 26. Pennone di parrocchetto volante 27 e 28. Pennone di velaccíno e di controvelaccino 29. Pennone di maestra - 30. Pennone di bassa gabbia 31. Pennone di gabbia volante 32 e 33. Pennone di gran velaccio e di controvelaccio - 34. Pennone di mezzana - 35. Pennone di bassa contromezzana - 36. Pennone di contromezzana volante 37 e 38. Pennone di belvedere e di controbelvedere tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 VII VIII tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 GLI EQUIPAGGI A bordo, un inno alla gioventù AGGREGAZIONE e amicizia sono le parole chiave di “Tall shi ps’ races 2007 mediterranea”. La regata dei grandi velieri abbatte i confini geografici e coinvolge i giovani (tra i 16 e i 25 anni) in un progetto che, in passato, per il suo valore simbolico, è valso alla manifestazione la nomination al Nobel per la pace. Da ieri sera e fino a martedì, Genova accoglie circa tremila ra gazzi provenienti dai cinque continenti e uniti dall’obiettivo di promuovere la solidarietà, l’amicizia e la passione per la na vigazione. La Regione premia l’equipaggio più giovane con la “Liguria d’argento”, monile in fi ligrana di Campo Ligure, realiz zato a mano dall’orafo genovese, Marco Guglieri. Stretto il legame che unisce i giovani alla nave scuola della Marina Militare, “Amerigo Ve spucci” che, per l’occasione, conta un equipaggio di circa 450 membri. Numerosi gli allievi dell’accademia, tra i 18 e i 20 anni. Folto anche l’equipaggio del veliero argentino “Libertad” che ha a bordo 291 persone. Sulla nave russa “Mir” ci sono 199 ma rinai, mentre la romena “Mir cea” ne ha 192. L’italiana “Pama dica” ne ospita 146, “Guayas” dell’Ecuador 142. Le altre italiane hanno equi paggi più snelli: “Italia” ha a bordo 49 persone, “Idea due” 18, “Stella polare” 16, “Capricia” 15, “Pandora” 13, “Pamadica” 9. I velieri meno affollati sono “Anthea” (Francia) e “Sarie Ma rais of plym” (Regno Unito) con sette membri dell’equipaggio, “Etoile horizon” (Francia) e “Xsaar” (Belgio) con 8, “Viva” (Repubblica di Latvia) con 9. I giovani, dunque, sono al cen tro del raduno delle Tall ships che, attraverso la nave “Amerigo Vespucci”, dedicano spazio anche all’Unicef. Il grande ve liero italiano, infatti, è stato no minato “Goodwill ambassador” dal Comitato italiano del fondo mondiale per l’infanzia. Lunedì, alle 9,30, a bordo, si svolgerà la cerimonia d’investitura alla pre senza del sottosegretario di Stato alla difesa, l’onorevole Gio vanniLorenzoForcieri,ilcapodi Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio di squadra, Paolo LaRosa,eilpresidentedelComi tato italiano per l’Unicef, Anto nio Sclavi. La consegna dell’attestato sarà accompagnata dal conferi mento dell’inconfondibile ban diera azzurra dell’Unicef al co mandante dell’unità navale della Marina militare, il capitano di vascello Massimo Vianello. L’al zabandiera sarà salutato dalla fanfara dipartimentale della Spezia che eseguirà l’inno dell’Unicef, quello italiano e la marcia del Corpo. Contestual mente, al comandante della “Ve spucci” andrà anche il dipinto di Giorgio Oikonomoy. DEBORA BADINELLI Adrenalina e divertimento a bordo di una delle Tall Ships in navigazione L’appello del Pancaldo L’Istituto nautico di Savona alle Tall ships in cerca di sponsor per il mantenimento della propria nave scuola AAA SPONSOR cercasi. L’Istituto tecnico nautico Leon Pancaldo di Savona partecipa, fuori gara, alla manifestazione. La nave scuola “Leon Pancaldo” è ancorata nel Porto Antico, a bordo ci sono studenti (di classi diverse),docentieuntecnico.La trasferta genovese, oltre che un’occasione di apprendimento per i ragazzi e una forma di pro mozione dell’Istituto, vuol es sere un modo per cercare aziende disposte a contribuire al mantenimento della nave. «Spendiamo 20 mila euro ogni anno per l’assicurazione, il posto barca alla darsena di Sa vona e la manutenzione ordina ria spiega il dirigente scola stico, Alfonso Gargano Spe riamo che la vetrina delle Tall ships possa rivelarsi provviden ziale per trovare sponsorizza zioni che ci aiutino a far fronte a queste ingenti spese». Il “Leon Pancaldo” è un ketch a due al beri, misura 18,50 metri, ha 10/12postiletto,unacucina,una dinette e tre servizi. Nel 1992 la scuola ha partecipato alla regata colombiana fino all’Atlantico, nel 1996 alla “Cutty sark” a Palma di Maiorca, nel 2002 ha vinto la “Mediterranea odys sey”, della durata di 75 giorni, con 80 allievi e 20 docenti che hanno navigato sulle sponde del Mediterraneo: da Genova a Corfù, attraverso Italia, Francia, Spagna Malta, Tunisia e Grecia. X tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 NAVI A VELA Nave a cinque alberi: cinque alberi verticali tutti a vele quadre e bompresso Nave a cinque alberi a palo: cinque alberi verticali, dei quali i quattro prodieri a vele quadre, l’altro a vele auriche e bompresso Nave a palo: quattro alberi verticali, dei quali i tre prodieri a vele quadre e l’ultimo a vele auriche e bompresso Brigantino a palo: tre alberi verticali, trinchetto e maestra a vele quadre, mezzana a vele auriche e bompresso Velacciere: tre alberi verticali, trinchetto a vele quadre, maestra e mezzana a vele latine e bompresso Sciabecco: tre alberi verticali o leggermente inclinati a prora, trinchetto e maestra a vele latine, mezzana con vela aurica Nave (ship): tre alberi verticali, tutti a vele quadre e bompresso Goletta a quattro alberi: quattro alberi verticali, tutti a vele auriche e bompresso Nave goletta: tre alberi verticali: trinchetto a vele quadre, maestra e mezzana a vele auriche e bompresso Brigantino goletta (schooner): due alberi verticali, trinchetto a vele quadre, maestra a vele auriche e bompresso Feluca: due alberi verticali o leggermente inclinati a prora con vela latina a calcese Nave a quattro alberi: quattro alberi verticali, tutti a vele quadre e bompresso Goletta a gabbiola: due alberi verticali a vele auriche con qualche vela quadra all’albero prodiero e bompresso Tartana: un albero verticale con vela latina e bompresso Cutter: un albero verticale o inclinato con randa e controranda e bompresso con fiocchi Bombarda: due alberi verticali, maestra a vele quadre quasi al centro del bastimento, mezzana a vele auriche, molto a poppa, e bompresso Sloop :come il cutter, ma con bompresso cortissimo; un albero verticale con grande randa e fiocco tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 XI XII tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 DAL MONDO STAD AMSTERDAM Olanda CAPITAN MIRANDA Varato nel 2000, è un clipper a tre alberi, con scafo in acciaio, lunghezza 76 m e superficie velica di oltre 7.000 mq, dotato della più sofisticata strumentazione, che consente di ridurre l’equipaggio a 26 uomini, e del massimo confort, con le sue 16 confortevoli cabine dotate di oblò e servizi, per complessive 64 cuccette. È simbolo della città di cui porta il nome, oltrechè della storia navale del suo Paese d’origine, l’Olanda. Appartiene alla Municipalità di Amsterdam ed è usata come nave scuola dalla Marina olandese, e come veliero da competizione. Questa nave, che ha 14 lussuose cabine, può essere noleggiata per crociere e viaggi d’avventura. È una goletta con scafo in acciaio costruita nel 1930 e fu utilizzata come nave da carico fino a dopo la guerra. Negli anni Sessanta fu trasformata in nave idrografica per uso della Marina Militare e nel 1978 tornò ad essere un veliero attrezzato per regatare. Lunghezza oltre 82 mt, pescaggio circa 5 mt. Uruguay CREOULA Portogallo Nave scuola della Marina portoghese, goletta classe A di quattro alberi, varata nel 1937, lunga 66,9 m, ospita 46 membri d’equipaggio e 52 cadetti. GUAYAS Ecuador Varata nel 1977 a Bilbao in Spagna, per la Scuola Navale Superiore dell’Ecuador, porta lo stesso nome della prima nave a vapore costruita nel continente latino-americano nel 1841. Lunga quasi 80 m, ha un pescaggio di oltre 4 m e velatura di oltre 5.100 mq. Può ospitare fino a 180 persone. La polena raffigura un condor gigante. KALIAKRA Bulgaria Goletta con scafo in acciaio, costruita nel 1984 presso i cantieri di Gdansk in Polonia. Staziona nel porto di Varna in Bulgaria ed è utilizzata per l’addestramento dei cadetti dall’Accademia Navale. È una delle Tall Ships più veloci al mondo: nella regata oceanica per le Colombiane del 1992 si classificò terza su 143 navi. Lunghezza 52 m, pescaggio circa 4 m, dislocamento 392 t, velatura totale 1.080 mq. Ospita 15 membri di equipaggio e fino a 34 allievi. LIBERTAD Argentina Con un dislocamento di 3.675 t, è una delle più grandi navi a vela del mondo. Varata nel 1956, ogni anno porta fino a 120 cadetti in lunghe crociere di addestramento. Nel 1966, durante una traversata atlantica, dal Canada a Dublino (2.058 miglia) spiegò tutti i suoi circa 8.700 mq di velatura e stabilì il record di otto giorni e dodici ore, record tuttora imbattuto. Lunghezza oltre 108 m, pescaggio quasi 7 m, scafo in acciaio. Nave-scuola della Marina romena, è un brigantino del 1938, una delle cosiddette “Cinque sorelle”, ossia le 5 tall ships identiche di circa 82 m., costruite ad Amburgo. Dopo la Seconda guerra mondiale, fu temporaneamente acquistata dall’Urss, ma poi tornò alla Romania. E’ attrezzata con 23 vele per una superficie velica di 1800 mq, raggiunge i 10 nodi, ha un equipaggio di 210 membri. THO PA GA Spagna Schooner costruito nel 1924 con il nome di “Tres Hermanos”, operò per anni come cargo. Linea, profilo e velocità ne fanno oggi una imbarcazione molto ammirata. Con base a Ibiza, è anche utilizzata per crociere charter in partenza dalle Baleari e da Valencia. POGORIA Polonia Nave scuola costruita nel 1980 per un’associazione educativa. Ha circumnavigato l’Africa e fatto il giro del mondo. Dal 1999 è operativa in inverno nel Mediterraneo con base a Genova. Può ospitare fino a 50 persone, tra equipaggio e allievi. Lunghezza circa 47 m, dislocamento 342 t., pescaggio 3,35 m., velatura oltre 3.000 mq, velocità 15 nodi. BELLE POULE Francia Fregata della Marina francese famosa per aver riportato i resti di Napoleone dall’Isola di Sant’Elena alla Francia: per l’occasione era stata dipinta di nero. 2.500 tonnellate di stazza, 54 m di lunghezza. MIRCEA Romania MIR Russia Varata nel 1987 presso i cantieri navali di Gdansk in Polonia, fu assegnata all’Accademia Marittima di Stato “Admiral Makarov” come nave scuola, in grado di ospitare fino a 140 allievi. STRANIERE Alle ColombianeLE delALTRE 1992 è risultata prima in assoluto. È una nave famosa e amata, il cui nome significa ‘’pace’’. Lunghezza 109,6 m, dislocamento 2.257 t, pescaggio 6,6 m, velatura 2.771 mq, velocità 10 nodi, equipaggio 55 uomini, allievi fino a 156. LE ALTRE STRANIERE Spagna: Cala Millor, Far Barcellona, Isla Ebusitana, Giralda, Tartessos, Tirant Primer Francia: Anthea, Acquarelle, Etoil Horizon, Le Don Du Vent, Europe, Fetia Ura, Laisse Dire, Spirit of Viking, Esprit D’equipes. Regno Unito: Jolie Brise, Sarie Marais of Plym - Belgio: Zenobe Gramme, Xsaar Lettonia: Viva tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 XIII DALL’ITALIA PALINURO CAPRICIA Varata nel 1934 nei Cantieri navali di Nantes in Francia, con il nome di “Commandant Louis Richard”, fu impiegata, fino all’inizio del secondo conflitto, per la pesca e il commercio del merluzzo nei banchi di Terranova. Nel 1950 fu acquistata dalla Marina Italiana ed entrò in linea nel 1955 come nave-scuola per gli allievi provenienti dalle scuole sottufficiali. E’ una Goletta armata con tre alberi più il bompresso. L’albero di trinchetto è a vele quadre mentre quelli di maestra e mezzana sono a vele auriche e il bompresso è armato con i fiocchi. Lo scafo e gli alberi sono in acciaio chiodato, l’altezza degli alberi va dai 30 ai 35 mt, la superficie velica è di circa 1000 mq. Fu costruita e varata nel 1963, nei cantieri Bengt Plym, in Svezia, su disegno dello studio Sparkman & Stephens di New York, il famoso studio di progettazione di barche a vela. E’ una barca a vela armata a Yawl, tipo Marconi. Misura 24,8 mt, è interamente costruita in legno: la struttura è in quercia bianca, il fasciame in mogano e la coperta in teak; anche gli alberi sono in spruce canadese verniciato di bianco. Nel 1971 venne acquistata dalla famiglia Agnelli. Il capitano di fregata, Roberto Bottazzi Schenone, è nato a Genova. AMERIGO VESPUCCI Varata il 22 febbraio 1931 presso i cantieri di Castellammare di Stabia, è la più importante nave scuola della Marina Militare italiana. E’ un tre alberi con scafo in acciaio e misura 101 mt. fino al bompresso. La larghezza massima è di 15,5 mt., il pescaggio di circa 7 mt, dislocamento 4.146 tonnellate. Raggiunge i 10 nodi e gli alberi misurano rispettivamente 50, 54 e 43 mt, per una velatura complessiva di 2.824 mq. L’attrezzatura e le manovre sono nei materiali propri dei velieri ottocenteschi ai quali la nave è ispirata; per lo stesso motivo lo scafo è dipinto di nero con due fasce bianche corrispondenti ai ponti armati degli antichi velieri. NAVE ITALIA E’ il più grande brigantino a vela del mondo. Costruita nel 1931, è lunga 61 mt, larga 9,20 mt e dotata di una superficie velica di 1.300 mq, Nave Italia è capace di alloggiare più di 30 ospiti oltre l’equipaggio. E’ il cuore di “Tender to Nave Italia”, fondazione onlus costituita il 10 gennaio di quest’anno dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht club italiano. Obiettivo della Fondazione è contribuire al benessere delle persone più deboli. IDEA DUE E’ uno Schooner da 20,19 mt, costruito nel 1986, appartiene alla classe C ed è ancorato al Porto Antico. Già reduce da brillanti risultati in altre edizioni delle Tall ships, ha vinto la prima tappa della regata. PANDORA STELLA POLARE Nave Scuola della Marina Militare, fu varata nel 1965 e collaudata nel corso della crociera invernale 1965/66, partecipò all’edizione 1966 della regata internazionale della Giraglia, giungendo al primo posto in tempo assoluto e stabilendo, su quel celebre percorso di regata d’altura, un record di velocità rimasto imbattuto per quasi un ventennio. E’ un Bm yawl da 21,48 mt. LE ALTRE STRANIERE PAMADICA E’ uno Sloop di 15 mt, costruita nel 1990, appartiene alla classe C ed è ancorata al Porto Antico. FUORI REGATA L’imbarcazione, lunga 18,51 mt, fu impostata nel 1991 da Andrey Ahkmeton, un progettista di San Pietroburgo che era affascinato dalle linee delle unità che solcavano il Baltico alla fine del Settecento; la ricostruzione di una nave di quell’epoca, avrebbe avuto il vantaggio di associare il fascino di un aspetto antico a una notevole facilità di manovra e un buon comportamento sotto vela. Nel 1995 Pandora giunse a Genova, dove fu abbandonata dal suo comandante e dall’equipaggio. Nel febbraio del 1999, il suo attuale armatore e comandante, Marco de Amici, se ne innamorò e ne eseguì il completo ripristino. LEON PANCALDO, 18,50 mt, ancorata al Porto Antico CAROLY, 23,75 mt, ancorata al Porto Antico CORSARO LI, 21,48 mt, ancorata al Porto Antico AMORE MIO, 12 mt, ancorata al Porto Antico ORSA MAGGIORE, 28,30 mt, ancorata al Porto Antico XIV tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 LE VISITE I velieri si svelano al pubblico 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 A. Vespucci Pogoria Kaliakra Nave Italia Capitan Miranda Libertad Mir Mircea Palinuro Stad Amsterdam Creoula Guayas Cala Millor Tho Pa Ga Belle Poule Italia Polonia Bulgaria Italia Uruguay Argentina Russia Romania Italia Olanda Portogallo Ecuador Spagna Spagna Francia 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 Fetia Ura Spirit of Viking Far Barcelona Isla Ebusitana Le Don du Vent Zenibe Gramme Tirant Prime Capricia Giralda Jolie Brise Europe Stella Polare Idea Due Pandora Esprit d’Equipes Viva Laisse Dire Aquarelle Etoile Horizon Pamadica Anthea Xsaar Tartessos Sarie Marais of Plym Francia Francia Spagna Spagna Francia Belgio Spagna Italia Spagna UK Francia Italia Italia Italia Francia Lettonia Francia Francia Francia Italia Francia Belgio Spagna UK 7 9 10 12 11 4 5 8 6 9 a3 da 13 1 ORARIO VISITE Sabato 28 luglio 15/19 Domenica 29 luglio 10/13 - 15/19.30 Lunedì 30 luglio 10/13 - 16/20 Martedì 31 luglio 10/12 2 16 14 3 15 tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 XIX tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 XV XVI SABATO 28 LUGLIO 2007 tall ships LA CITTÀ Genova Superba Come i velieri GENOVA, il porto e la città. Per quattro giorni, i riflettori saranno puntati sui velieri, ma anche Genova si mette in mo stra. Superba più che mai, come è giusto che sia, per la sua storia e i suoi tesori. E per quella bel lezza diffusa di cui finalmente si sono accorti anche i turisti. La città è uno spettacolo sempre, basta avere gli occhi per ammi rare quanto sa offrire. Nella no biltà degli antichi Palazzi, final mente riconosciuti patrimonio dell’umanità,maanchenellabi rinto dei vicoli che salgono e scendono, nessuno uguale agli altri, ginepraio quasi inestrica bile che compone il mosaico di un centro storico amplissimo, che si incunea fino a lambire le strutture che restanoa testimo niare i segni di un passato ricco e potente. Genova ha voluto che gli eventi per le Tall Ships non si concentrassero nel Porto An tico, dove i velieri si specchiano nel mare e in una cornice a terra completamente rinnovata e proiettata nel futuro. C’è il cuore pulsante della città a scandire le giornate in compa gnia dei velieri dai grandi alberi. È la sfida e la scommessa. È la vogliadiessere,comeuntempo, Superba. Per mare e per terra. L’Amerigo Vespucci nell’area del Porto Antico a Genova GLI APPUNTAMENTI OGGI Ore 11: si completa l’arrivo dei ve lieri ( Porto Antico e della Sta zione Marittima). Ore 1021: mostra Modellismo na vale (Palazzo San Giorgio). Ore 1022: Il mercato d’Europa (piazza Caricamento, anche do menica e lunedì). Ore 11,30: alzabandiera (piazza delle Feste). Ore 12,30: welcome per i capitani e saluto del sindaco (Palazzo Tursi). Dalle 14,30: gare sportive tra equipaggi (Porto Antico e altre sedi cittadine, anche domenica e lunedì, inizio ore 9). Ore 1519 e 2124: visite ai velieri (Porto Antico e Stazione Marit tima). Ore 1619,30: concerti della Filar monica Sestrese (palazzo Du cale). Ore 17: concerto della Banda della Brigata Folgore (piazza delle Feste, Porto Antico). Dalle 17: festa della Birra (locali del Porto Antico). Ore 1720: pista di sci da fondo, a cura dell’Esercito (Calata Man draccio, anche lunedì ore 1821) Ore 1721: caccia al tesoro (dal Museo del Mare). Ore 18: “Pirate”, rappresenta zione teatrale (Nave Italia, anche domenica e lunedì). Ore 19: eliminatorie campionato mondiale di pesto (loggiato Pa lazzo San Giorgio). Ore 19: esibizione di nuoto sincro nizzato (piscina Molo vecchio). Dalle 20: menù con piatti Tall Ships (nei ristoranti). Dalle 21: Tall Ships Night, la notte della Tall Ships (ore 0,45: spetta colo pirotecnico). DOMENICA 29 LUGLIO Ore 1013 e 1519,30: visite ai ve lieri. Ore 11: rito religioso universale (piazza delle Feste). Dalle 16: degustazioni prodotti ti pici (area Porto Antico). Ore 16,30: concerto della Banda della Marina Militare (piazza delle Feste). Ore 17: concerto band Far Barce lona (veliero Far Barcelona). Ore 1819,30: sfilata degli equi paggi e corteo storico per le vie cittadine (arrivo all’Arena del Mare, Porto Antico). A seguire, premiazione della regata. Ore 18: teatro delle marionette di Varna (Palazzo Ducale). Ore 21,3023: spettacolo jazz En rico Rava Quintet (Arena del Mare). LUNEDÌ 30 LUGLIO Ore 9,30: consegna della ban diera e del titolo di ambasciatore Unicef al Vespucci. Ore 1013 e 1620: visite ai velieri. Ore 1013 e dalle 15,30: congresso su Giuseppe Garibaldi (al mattino a Villa Rosazza, Casa America; al pomeriggio a bordo del Ve spucci). Ore 19: Afterguard party (Palazzo San Giorgio). Ore 1921: esibizione orchestrine equipaggi e gruppi caratteristici (area Porto Antico). Dalle 21: Super Sudoku (piazza delle Feste). Ore 2102: dj al molo Vecchio. MARTEDÌ 31 LUGLIO Ore 1012: visita ai velieri. Dalle 15: partenza dei velieri da Porto Antico in parata lungo la costa. tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 XVII XVIII SABATO 28 LUGLIO 2007 tall ships AL PORTO ANTICO L’INIZIATIVA Un passaporto di solidarietà “TALLSHIPSpass”èlanovità voluta dal Lions club in occa sionedellaregatadeivelieri.Con l’acquisto dello speciale passa porto (un libretto che riporta foto e schede di tutte le navi che partecipano al raduno) si aiu tanoipazientidelrepartomalat tie rare dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova e, allo stesso tempo, si contribuisce a finan ziare la campagna mondiale “Sight first II” contro la cecità. «Al “Tall ships’ pass” è abbi natounconcorsospiegaMauri zio Segala di San Gallo, governa tore del distretto 108 IA 2 Lions tutti i possessori del passaporto che raccoglieranno dieci timbri di navi di classe A e sette di navi delle classi inferiori potranno partecipare al sorteggio del di pinto“TerrediLiguria”dell’arti sta genovese Paola Pastura». Partecipare è semplice e il passaporto (oltre che un gesto concreto di solidarietà) rappre senta un originale souvenir dell’evento: un modo per ricor dare il passaggio a Genova delle navi dai grandi alberi. Il pass si può acquistare con un’offerta minima di 5 euro, presso la Stazione Marittima, in prossimità della nave scuola “Amerigo Vespucci” e nel dehor del ristorante “I tre merli” al Il “passaporto” delle Tall Ships Porto Antico, uno degli sponsor della manifestazione. I punti vendita sono aperti da oggi per l’intera durata dell’evento, dalle 10 alle 18. L’estrazione del vincitore ci sarà martedì, alle 12, al Galata museo del mare. Tra gli altri eventi di solidarietà organizzati dai Lions ci sono la caccia al tesoro di oggi, alle 17, e il party a bordo della nave “Mir” in programma do mani, dalle 21, al Ponte dei Mille. Solidale anche l’iniziativa della birra Dab, altro sponsor uf ficiale di “The Tall ships’ race 2007 mediterranea”. Dab co niuga la celebrazione dei trent’anni di presenza a Genova del marchio (unica filiale ita liana dell’azienda tedesca) con la regata e si impegna a favore della “Gaslini band band”, l’associa zione che cura l’accoglienza dei piccoli pazienti, donando una somma di denaro e allestendo, al Porto Antico, un gazebo dove versare offerte. DEBORA BADINELLI Shosholoza in esposizione assaggio di Coppa America ACCANTO ai grandi velieri che rappresentano la nobile tradi zione della marineria, a Genova fino al 31 luglio ci sarà anche un prodigio della più moderna tec nologia velistica: Shosholoza (nella foto), la barca con cui il Sudafrica ha esordito, con ottimi risultati, nella Coppa America. Capitanata dall’italiano Salva tore Sarno e reduce dalla Louis Vuitton Cup, Shosholoza, il cui nome nella lingua zulu significa “avanti verso la meta”, sarà esposta al Porto Antico: il pub blico potrà ammirarla, anche se non potrà salirci sopra. La barca è arrivata a Genova a bordo della portacontainer Gina del gruppo Msc Crociere, che oltre a sponsorizzare la manife stazione Tall Ships’ Races 2007 Mediterranea, ha fondato a Si monstown, vicino a Cape Town, la Izivunguvung MSC Founda tion for Youth, nata come scuola di vela e ben presto diventata una vera e propria comunità dove i giovani possono imparare a regatare e costruire barche ma anche seguire corsi di computer, di musica e di pesca. >> GARIBALDI, MARINAIO DA SCOPRIRE >> SANTA EULALIA ACCOGLIE I TURISTI ••• ANCHE le Tall Ships cele brano il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Nel programma della regata dei velieri, infatti, si inserisce il convegno internazionale “Giuseppe Garibaldi Libera tore globale tra Italia, Europa e America”, che si terrà lu ••• TRA LE SORPRESE di Tall ships c’è anche la goletta sto rica Santa Eulalia. Costruita nel 1918 a Torrevieja (Spa gna), restaurata nel 2000 e diventata parte integrante del percorso del Museo marit timo di Barcellona, è visita bile gratuitamente fino a mar nedì dalle 9,30 a Villa Ro sazza di piazza Dinegro, sede della Fondazione Casa Ame rica, e dalle 15,30, a bordo della nave scuola “Amerigo Vespucci”. Al convegno in terverranno esperti di Univer sità sudamericane, ungheresi, francesi e italiane. tedì. È attraccata alla ban china tra la Marina Porto An tico e il bacino rimorchiatori. La sua presenza è stata forte mente voluta dal MuMa istitu zione Musei del Mare e realiz zata grazie alla disponibilità della Marina Porto Antico e dei Rimorchiatori riuniti srl. TUTTANTICO 25 - 28 OTTOBRE 2007 Fiera di Genova PADIGLIONE D ORARIO: DALLE 10.00 ALLE 20.00 APPUNTAMENTO A GENNAIO - FEBBRAIO 2008 MOSTRA MERCATO D’ARTE ANTICA SYMPOSIUM s.r.l. Piazzale J.F. Kennedy, 1 - 16129 GENOVA - Tel. 0105451794 - Fax 0105452980 - www.symposiummostre.com - E-mail: [email protected] XX tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 CON IL SECOLO XIX VIABILITÀ E PARCHEGGI Un piano contro il caos GRANDE manifestazione, grande traffico. Unito all’esodo dei vacanzieri in partenza e di ri torno con i traghetti, l’arrivo delle Tall Ships rischia di conge stionare pesantemente la viabi lità cittadina. Di qui l’esigenza, da parte degli amministratori, di approntare organizzare un piano di regolamentazione del traffico e della sosta specie nelle aree più a rischio, ovvero la zona centrale del Porto Antico e della Stazione Marittima. Modificate la circolazione e la sosta, nell’area oggi sottoposta a tarif fazione “Blu area” e “Isole Az zurre” e nelle aree a parcheggio di piazzale Kennedy. Oggi e domani, nelle zone “Blu area” e nelle “Isole azzurre”, la I velieri ormeggiati in porto sosta veicolare sarà a paga mento, sulla base della normale tariffazione oraria, ma con il li mite massimo giornaliero com plessivodi5 euro.Domani,iresi denti in possesso di tagliando Blu Area, potranno posteggiare in una qualsiasi delle zone. Le aree della Fiera di piazzale Ken nedy, saranno messe a disposi zione alla tariffa giornaliera di 5 euro, cifra che coprirà anche il trasferimento dal parcheggio all’area del Porto antico, con un servizio navetta, organizzato da Amt. Una tariffa giornaliera (820) di 5 euro sarà applicata anche all’area Molo Archetti a Pegli, mentre dal 27 al 31 luglio Viale Caviglia e piazzale Resasco saranno riservati prioritaria mente ad area di sosta camper (024),a18 euro algiorno.L’area circostantelostadio,dopolapar titadiIntertotodellaSampdoria, sabato sera e fino al 31luglio, sarà destinata alla sosta dei bus turi stici. Inoltre, chi arriva in auto da ponente potrà raggiungere l’area delle Tall Ships in battello, usu fruendo dell’ampio parcheggio di Marina Genova Aeroporto, il nuovo polo nautico del Ponente genovese (dall’uscita autostra dale Genova Aeroporto seguire le indicazioni per la Marina). Con il nuovo servizio Park and Sail sarà possibile lasciare gra tuitamentel’autoinunodei1300 posti di cui dispone il parcheggio e, quindi, servirsi del battello per il trasferimento al Porto Antico (ticket battello: euro 5,00). I visi tatori, inoltre, avranno a disposi zioneibareiristorantidel Supe ryacht Marina Village, oltre a un punto informazioni turistiche. SIMONA SIRIANNI >> LO SPETTACOLO “PIRATE”, TRA AVVENTURA E LEGGENDE ••• DA LONG John Silver a Ca pitan Uncino, dal Corsaro Nero al Barbarossa, da Francis Drake a Michele il Basco a Bartolo meo il Portoghese, la storia, la letteratura e la leggenda sono piene di pirati, mentre le pira tesse, che spesso eguagliavano i colleghi maschi in ferocia, hanno avuto meno fortuna. La scrittrice genovese Clara Rubbi aveva immaginato una carriera da corsara per la sua “Nanà” e ora la compagnia tea trale “Raccontamiunastoria” formata da Paola Balbi con An gela Sajeva e Giulia Troiano evoca le gesta delle “Pirate” nello spettacolo omonimo, che viene presentato in anteprima nazionale in occasione delle Tall Ships. Oggi, domani e lu nedì pomeriggio alle 18 davanti a Nave Italia al Ponte Spinola del Porto Antico e stasera dalle 23,30, ascolteremo le vicende di Mary Read e Anne Bonny, e della leggendaria Alvida, re gina dei pirati d’epoca vi chinga. Della misteriosa e po tentissima comandante cinese Cheng I Sao e dell’affascinante e crudele Charlotte Du Berry fino all’intrepida indipendenti sta irlandese Grace O Malley, Il gruppo “Raccontamiunasto ria” fondato nel 2005 dalla ge novese Paola Balbi, che è anche una veterana della vela, comprende anche Sara Visca, Sonia Cassettini, Mariella Ber telli e la regista Paola Coppi. LU. CO. Le protagoniste di “Pirate” Super Sudoku le finali in piazza IN TANTI hanno giocato e in viato il loro Sudoku per il con corso di Super Sudoku indetto da Il Secolo XIX e riservato ai lettori, nell’ambito della mani festazione delle Tall Ship ‘s Race, di cui il giornale è media sponsor insieme a Radio 19. Ma solo 60 verranno selezionati per la grande serata finale; i nomi dei concorrenti ammessi, sono pubblicati sul giornale di oggi, mentre tutte le soluzioni degli schemi Sudoku sono state inserite sul sito www.ilsecolo xix.it. A questo punto, si deve pensare soltanto alla serata finale, quella di lunedì 30 nella Piazza delle Feste del Porto Antico, cir condati dalle Tall Ships, i più bei velieri del mondo. In quella oc casione i partecipanti dovranno confrontarsi, armati soltanto della loro bravura, in diverse prove con schemi sudoku dai più facili ai più difficili. Chi con segnerà lo schema risolto e nel minor tempo, passerà alla prova successiva. E, come ormai è già stato pre annunciato, il vincitore assoluto sfiderà il Direttore del Secolo XIX Lanfranco Vaccari, in un testa a testa appassionato. Per il vincitore assoluto, per “Lady Sudoku”, la concorrente più brava e per il miglior giocatore under 18, ci saranno simpatiche sorprese. Questo appuntamento è orga nizzato idal Secolo XIX n colla borazione con Misha Travel, Pa rodi Condizionatore e Bassetti. S. SIR. tall ships LA NOTTE I VELIERI accendono la notte. Le Tall ships fanno di Ge nova un grande palcoscenico, dove mare e centro storico si fondono. Oggi sono molte le piazzeelestradeincuifarefesta, compere e degustare piatti sfi ziosi per tutta la notte. L’offerta spazia dagli spettacoli per i bam biniallamusicadance,dalteatro alle visite guidate che trasfor mano i genovesi in turisti a casa loro e i veri turisti in esploratori delle bellezze che la Superba cu stodisce. Ecco la guida alla “Tall ships night”. Darsena Notte di tango. Via Lomellini e piazza Fos satelloPressol’oratorioSanFi lippo si può assistere al concerto “Ave Maris Stella”. Il Centro in tegrato di via propone shopping, degustazioni tipiche (imperdi bili i frisceü), assaggi di birra e dj set. Piazza della Meridiana Ar chilirici,conuntriovoce,violino e violoncello. Palazzi dei Rolli, Musei di strada nuova Visite guidate con partenza da Palazzo Tursi alle 20,30; 21; 21,30 e 22. Via Luccoli “Pirate”, rac conti sotto le stelle. Piazzetta Chighizola Ape ritango. Piazza Lavagna “Roberta Nardi music project”, musica jazz, bossanova, sudamericana, pop e canzone d’autore. Piazza Campetto “Hip hop plaza”, con spazio open music. Piazza San Matteo Alle 21,15 teatro delle marionette di Varna. SABATO 28 LUGLIO 2007 XXI SENZA BARRIERE Spettacoli in piazza Poi i fuochi Fuochi artificiali al Porto Antico: lo spettacolo si ripeterà stasera “Spirito di Stella” e la vela per tutti Chiostro di San Matteo Alle 22,30 “Folklore fantasies” con “Aulularia” di Plauto. Piazza Banchi Street stage di latino americano e spettacolo di danza del ventre. Piazza San Lorenzo Dalle 18, “Fantasy ludoincentro”, per bambini. Piazza Raibetta Live music con il “Blue gress” dei “Red wine” e la cover band “I fratelli di taglia”. Piazza dei Giustiniani Mu sica reggae. Piazza delle Erbe Dalle 19, dj set con musica pop, rock, reg gae a cura del Centro integrato di via. Piazza San Bernardo, piazzaFerrettoDjseteinizia tive del Centro integrato di via. Piazza dei Truogoli di Santa Brigida Mostra d’arte contemporanea,aperitivo,djset e musica. Porto Antico Dalle 19 alle 21,30 al Museo Luzzati, spetta colo“IlFlautomagico,cantasto rie e burattini”. Dalle 00,45 fuo chi d’artificio. Magazzini del cotone Dalle 20, ristoro. Dalle 21, spettacolo luci e giochi d’acqua e dalle 2 di scoteca con i dj Stefano D’An drea e Luis Rodriguez Fernan dez, che solitamente animano le notti di Ibiza. Acquario Dalle 21, spetta colo musicale quartetto d’archi. Arena del Mare Dalle 22 alle 24 concerto jazz. Museo Luzzati Dalle 22 alle 24 film d’animazione “Il Flauto magico”. LO “SPIRITO di Stella” approda a Genova. Il catamarano di Andrea Stella, vincitore del quaran taquattresimo “Premio Banca rella sport”, ospita corsi di vela gratuiti per diversamente abili. Fino a martedì, visite a bordo dalle 10 alle 12. MARE E ENTROTERRA I prodotti tipici di Gal e Pro loco NON SOLO MARE durante la re gata dei velieri. Sei stand davanti a Palazzo San Giorgio ospitano prodotti enogastronomici e tradi zioni dell’entroterra genovese. Coordinati e allestiti dal Gal Ap pennino Genovese, gli spazi sono animati dalle Pro Loco di Uscio, val Graveglia, Pegli, dal Consor zio produttori e dall’associazione “Le Rose” e dall’Associazione ita liana agricoltura biologica. VISITE GUIDATE Alla scoperta dei Palazzi Rolli VISITE GUIDATE ai Palazzi dei Rolli e ai musei di Strada Nuova. Stasera la cooperativa TerraMare accompagna i turisti alla scoperta della città L’iniziativa è aperta anche a disabili e famiglie con bambini piccoli. Le partenze av vengono da Palazzo Tursi alle 20,30, 21, 21,30 e 22. XXII tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 LA SPEZIA A TAVOLA Pesce azzurro e piatti d’Europa FOCACCIA genovese e fari nata, oppure speck, canederli, wurstel, crauti o, ancora, un menù speciale interamente a base di pesce. La scelta è ampia. I giorni delle Tall Ships, a Genova, saranno l’occasione anche per una grande festa gastronomica, una non stop di eventi con degu stazioni, assaggi e cene a tema con protagonisti non solo i piatti liguri, ma anche la cucina e i pro dotti tipici di altri Paesi del mondo. Questa sera, in apertura dellalunganottedelleTallShips, a partire dalle 20 si potranno gu stare le specialità realizzate da alcuni ristoratori ai Magazzini del Cotone oppure, lasciata l’area del Porto Antico in dire zionecentrostorico,sipotràfare sosta in piazza Chighizola per sorseggiare un ”Aperitango”, squisitomixtraenogastronomia e danza organizzato dall’Unione operatori economici di via Luc coli (ore 20). Trionfo della tradi zione culinaria nostrana in piazza Luccoli, dove i menù sa ranno a base di cozze, ostriche, focaccia e vino bianco, e alla Maddalena con farinata e focac cia. In piazza Fossatello l’ora dell’aperitivo (oggi dalle 18, do mani tutto il giorno) sarà dedi cata, invece, alla birra che verrà Palinuro, Libertad e Guayas ospiti al Palio del Golfo Genova di notte, con la Lanterna sullo sfondo servita anche in abbinamento con i “frisceu”. Ogni giorno, poi, dalle 17, Festa della Birra Dab in diversi locali del Porto Antico. E ogni sera, nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, si potrà scegliere il “Piatto delle Tall Ships”, a base di pesce azzurro (acciughe, sardine, sgombri, tonnetti,ecc).Tuttiigiorni,inol tre,finoal30luglio,”NavieMer canti”, il grande mercato euro peo allestito in piazza Carica mento inviterà a curiosare e, magari, a spizzicare delizie ga stronomiche provenienti da ogni parte del mondo. Si va dai formaggi francesi ai delicati cioccolatini belgi, dalle preliba tezze della cucina tirolese ai pia ceri delle cucine esotiche. L’Ita lia sarà rappresentata, tra l’altro, dai peperoncini di Calabria, dalla pasticceria siciliana, dai sa lumi del Mugello, dai formaggi sardi, dalle grappe venete e friu lane.Standapertidalle10alle22. EMANUELA SCHENONE SARANNO tre i grandi velieri provenienti da Genova a rag guiungere La Spezia la mattina di mercoledì 1 agosto per partei pare all’annuale edizione del Palio del Golfo. Nel Golfo dei Poeti arriveranno l’argentino “Libertad”, l’ecuadoregno “Gua yas” e l’italiano “Palinuro” che alla Spezia ha la sua base stan ziale. “Libertad”, già in passato in visita alla Spezia con i cadetti dell’Accademia navale, è un grande veliero che stazza 3.765 tonnellate e, con i suoi 92 metri di lunghezza, è con il rumeno “Mircea”, il russo “Mir” e il ve nezuelano “Simon Bolivar”, tra i più grandi scafi di questo ge nere. “Libertad”, in grado di ospitare 130 cadetti e di rag giungere una velocità di 13 nodi, è stato costruito sul Rio San tiago ed è anche dotato di arma mento per l’addestramento al tiro. “Guayas” con le sue 1.200 tonnellate di stazza ed i 76 metri di lunghezza tra le perpendico lari, è in grado di raggiungere una velocità di circa 10,5 nodi e di trasportare 80 cadetti. “Pali nuro” (nella foto), varato nel 1934 a Nantes in Francia, è la se conda tra le navi scuola a vela della Marina Militare, destinata all’addestramento degli allievi nocchieri e dei portuali, è armata a goletta , ha una superficie ve lica di 898 metri quadrati ed è in grado di raggiungere una velo cità di 10 nodi. Le tre grandi unità a vela attrac cheranno al Molo Italia e i loro equipaggi saranno festeggiati alle 12 di giovedì 2 agosto sulle terrazze del Castello di San Gior gio. La stessa sera alle 21,30 gli equipaggi dei velieri sfileranno uscendo dalla porta principale dell’Arsenale lungo Via Chiodo per raggiungere Piazza Europa, preceduti dalla Banda di nave “Guayas” e dalla Banda diparti mentale della Marina Militare. Alle 22,30 sarà invece la Banda della Guardia di Finanza, con il suo concerto ad aprire, sempre in Piazza Europa, le celebrazioni per il Palio del Golfo. PIERANGELO CAITI tall ships SABATO 28 LUGLIO 2007 XXIII SABATO 28 LUGLIO 2007 tall ships MV13507 XXIV ® P.le J.F. Kennedy 1 16129 Genova (Italy) t.+39 010 53911 f.+39 010 5391270 [email protected] www.fiera.ge.it P.le J.F. Kennedy 1 16129 Genova (Italy) t.+39 010 5769811 f.+39 010 5531104 [email protected] www.ucina.net