ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Ignazio Calvi”
sezioni: Agraria e Geometri
Via Digione n. 20 - 41034 Finale Emilia (MO)
Tel. 0535-760054/5 - Fax 0535-91603 - E-mail : [email protected] Web www.iis-calvi.it
REGOLAMENTO GENERALE DELL’ISTITUTO
1. ORARI
1.1.
L’orario di ingresso alla scuola è così strutturato:
Ore 7,55 apertura della sede scolastica per l’ingresso degli studenti,
Ore 8,00 ingresso in classe di tutti gli studenti ad eccezione di coloro che, per motivi di
trasporto, sono autorizzati all’ingresso posticipato,
Ore 8,00 inizio delle lezioni.
L’ingresso dopo le ore 8,00 per coloro che non hanno motivi di trasporto è considerato
ritardo; dopo le 8,10 non è consentito entrare in classe fino alla unità lezione successiva,
tuttavia gli studenti in ritardo, già entrati a scuola attenderanno di entrare in classe presso
la scuola.
Ore 9,40 I° intervallo, la durata dell’intervallo è di 10’
Ore 11,30 II° intervallo, la durata dell’intervallo è di 10’
1.2.
L’orario della scuola è organizzato quindi in 4 unità lezioni della durata di 50’, 2
unità lezioni della durata di 45’ e due intervalli della durata ciascuno di 10’.
Il pomeriggio l’istituto è aperto agli studenti per le attività integrative e per l’attuazione dei
progetti dalle ore 14,00 alle ore 18,00.
Gli studenti sono tenuti ad osservare in modo rigoroso la durata prevista per l’intervallo:
non sono ammessi ritardi nel rientro in aula. I docenti sono tenuti a chiudere la porta per
l’inizio della lezione e possono negare l’ingresso in aula in caso di ritardo oppure
segnalare in fatto con una nota disciplinare.
2. INTERVALLO E VIGILANZA
2.1. I docenti, in base al CCNL art. 27, sono tenuti ad essere in classe alle 7,55. All’uscita
delle classi i docenti in servizio sono tenuti ad accompagnare gli studenti fino all’atrio
della scuola
2.2 Per l’inizio delle lezioni di educazione fisica e pratica aziendale gli studenti
raggiungeranno entro le ore 8,00 rispettivamente la palestra e l’azienda .
2.3 Al fine di garantire la vigilanza nel corso dell’intervallo i docenti in orario alla 2° ora
cureranno la vigilanza nelle rispettive classi per il 1° intervallo, i docenti in orario alla
4° ora cureranno la vigilanza nelle rispettive classi per il 2° intervallo. Per la
sorveglianza ai piani e nell’atrio sarà stilato un elenco nominativo, possibilmente a
rotazione, tra i docenti della 3° e 5° ora.
2.4 Durante le lezioni gli allievi possono uscire per motivate ragioni solo uno per volta, e
per un tempo ragionevolmente breve. I rappresentanti di classe nell’esercizio
motivato delle loro funzioni di rappresentanza possono uscire dalla classe, con il
permesso dell’insegnante.
2.5 Durante il cambio di ora non è ammessa !alcuna manifestazione che arrechi dist5rbo
alle classi che stanno contemporaneamente facendo lezione: comportamenti
scorretti saranno oggetto di annotazione sul registro di classe da parte del docente
entrante.
2.6 Durante il cambio dell’ora, nella attesa del docente, il personale ausiliario deve
vigilare affinché gli studenti mantengano un comportamento corretto (vedi punto
precedente), il personale ausiliario è tenuto a segnalare al docente o al dirigente
scolastico eventuali comportamenti scorretti.
2.7 Gli spostamenti delle classi all’interno dell’istituto dovranno sempre avvenire alla
presenza di un accompagnatore docente o ausiliario.
2.8 Non è consentito l’accesso al bar durante le ore di lezione fatta eccezione per il
periodo dell’intervallo. Il personale ausiliario in servizio di portineria è tenuto vigilare
che gli studenti non escano dalla scuola per recarsi al bar fuori orario, ed informare
immediatamente delle eventuali trasgressioni il docente in orario.
2.9 In caso di malessere o infortunio il personale docente e ausiliario presente al
momento oltre a prestare i primi soccorsi deve provvedere tempestivamente ad
informare il dirigente scolastico o un collaboratore. Quando il docente deve
assentarsi momentaneamente dalla classe deve chiedere l’intervento del
personale ausiliario.
3. ASSENZE, RITARDI E PERMESSI
3.1. Le assenze devono essere giustificate mediante documentata motivazione
sull’apposito libretto il primo giorno di rientro a scuola; gli allievi maggiorenni possono fare
un’autogiustificazione.
Gli studenti sono tenuti a consegnare, il giorno successivo, la giustificazione: l’eventuale
ripetuta e ritardata consegna causa un forte disservizio nella gestione delle assenze e
denota una mancanza di responsabilità verso il proprio dovere.
2
Dopo 3/4 giorni di ritardo nella consegna delle giustificazioni i docenti scriveranno la nota
disciplinare sul registro. La nota, in presenza di almeno due note per comportamento
scorretto, sarà considerata ai fini delle sanzioni disciplinari, come previsto in altra parte del
presente regolamento.
3.2. Dopo 5 giorni consecutivi di assenza compresi i giorni festivi e/o di vacanza,
l’ammissione alle lezioni e consentita solo previa presentazione di certificato medico.
3.3. Dopo 5 assenze non consecutive e non preventivamente motivate, la famiglia sarà
informata mediante lettera indipendentemente dall’età dell’allievo.
3.4. I ritardi sono giustificati, previa documentata motivazione da indicare sull’apposito
libretto, dal docente in orario con annotazione sul registro di classe. Prima di entrare in
classe è necessario ritirare il permesso presso la segreteria ed attendere l’inizio dell’ora
successiva al fine di non disturbare il regolare svolgimento delle lezioni.
3.5. Le uscite anticipate sono autorizzate dal Dirigente o suo delegato; per gli allievi
minorenni l’uscita è consentita solo se accompagnati da un genitore o da parente
delegato o da altro genitore delegato.
Al fine di assicurare un buon ordine nella scuola ed evitare l’uso disinvolto e poco
responsabile nelle entrate posticipate e nelle uscite anticipate la direzione si riserva
l’eventualità di fissare un limite massimo consentito per le entrate e le uscite in orario
diverso, anche per gli studenti delle classi quinte.
Gli studenti maggiorenni che prevedono un’uscita anticipata per visite mediche e/o
impegni personali motivati comunicheranno l’uscita anticipata al momento dell’entrata a
scuola. La motivazione non sarà ritenuta valida se comunicata in ritardo o poco prima
dell’uscita anticipata.
Entrate ed uscite posticipate non giustificate saranno valutate come infrazioni al
regolamento scolastico. Al fine di valutare le ragioni delle entrate posticipate o delle
uscite anticipate, qualora lo studente lo richieda a propria giustificazione, sarà valutata
l’attestazione della famiglia o, eventualmente, il certificato medico.
Dopo 5 infrazioni il consiglio di classe può assumere un provvedimento disciplinare di
sospensione dall’attività didattica o altre sanzioni. A titolo esemplificativo non sono
ritenute giustificate uscite per assenza del docente, cambio di attività o di orario, iniziative
dell’istituto ecc…
3.6. Dopo 5 ritardi la famiglia verrà informata mediante lettera indipendentemente
dall’età dell’allievo dalla direzione della scuola.
La scuola si riserva, per gli studenti minori, di verificare la giustificazione del ritardo e di
chiedere, per il giorno successivo, la giustificazione firmata dal genitore.
In ogni caso per i ritardi, superiori all’unità di lezione, la giustificazione va comunque fatta
per il giorno successivo.
4. ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI
4.1. Assemblee di classe
La richiesta di convocazione deve pervenire al Dirigente Scolastico almeno 5 giorni prima
della data fissata per l’assemblea con indicati i vari punti dell’ordine del giorno.
Le assemblee di classe fanno parte delle attività didattiche e sono un momento di
partecipazione democratica degli studenti alla vita della scuola.
3
4.2. Prima di iniziare l’assemblea è eletto un presidente ed un segretario.
I docenti in orario durante l’assemblea possono partecipare alla discussione e devono
garantire l’esercizio democratico dei diritti dei partecipanti.
4.3. In caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea il docente
ha il potere di intervenire e nel caso non si giungesse ad una ripresa corretta della
discussione e del confronto può sospendere l’assemblea comunicandolo
immediatamente al Dirigente Scolastico.
Al termine dell’assemblea deve essere redatto un breve verbale con le conclusioni della
discussione sui punti all’O.d.G. che sarà consegnato al coordinatore della classe.
4.4. Assemblee di Istituto
All’inizio dell’anno scolastico gli studenti devono presentare al Consiglio d’Istituto un
regolamento per il funzionamento delle assemblee d’istituto.
La richiesta di convocazione deve pervenire al Dirigente Scolastico almeno 7 giorni prima
della data fissata per l’assemblea con specificati i vari punti all’O.d.G.
L’assemblea si svolge nell’arco delle ore di lezione di una giornata, qualora restino irrisolti
dei problemi gli studenti possono chiedere di proseguire fuori dell’orario di lezione.
4.5. Di norma non è consentito recuperare le ore di assemblea, non utilizzate nei mesi
precedenti, in un momento successivo. Qualora emergano, da parte degli studenti, serie
e motivate esigenze che richiedano lo svolgimento di attività di ricerca, seminari e lavori
di gruppo, il Dirigente può consentire il recupero delle ore non utilizzate nei mesi
precedenti.
5. UTILIZZO DI LOCALI E MATERIALI
5.1. L’accesso ai locali ed alle pertinenze dell’Istituto è consentito solo al personale ed agli
allievi iscritti, altri frequentatori per accedere dovranno qualificarsi presso la portineria ed
essere accompagnati da personale docente e/o ausiliario.
5.2
L’accesso al parcheggio con autoveicoli è consentito al personale in servizio, al
trasporto di portatori di Handicap, ai mezzi di soccorso e per operazioni di carico e
scarico merci; auto, moto e biciclette devono essere ordinatamente sistemate
negli appositi spazi ; è vietato parcheggiare sui marciapiedi e sotto il porticato.
5.3.
E’ proibito qualsiasi utilizzo improprio di locali, strutture, attrezzature e macchine:
eventuali danni saranno risarciti dai diretti responsabili se identificati, in caso
contrario ne risponderà la classe o il gruppo presente al momento del danno.
5.4.
ACCESSO ALLA SALA INSEGNANTI : è consentito solo al personale docente, al
personale ATA per ragioni di servizio; gli allievi potranno accedervi solo
accompagnati da uno dei predetti soggetti o dai docenti.
5.5.
ACCESSO ALLA SEGRETERIA : è consentito nei tempi e con le modalità che saranno
esposte presso i diversi uffici
5.6.
ACCESSO ALLA DIREZIONE : è consentito in qualsiasi momento nei limiti imposti dagli
impegni legati alla funzione dirigente.
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6. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
6.1. Ogni 5 assenze non consecutive e 4 ritardi le famiglie saranno informate con lettera
(tassa a carico) o telefonata della segreteria. Per i colloqui individuali i docenti mettono a
disposizione delle famiglie 1 ora la settimana in orario antimeridiano; inoltre sono previsti
due ricevimenti generali con la partecipazione di tutti i docenti dell’istituto. E’ comunque
possibile fissare appuntamenti con i docenti in orari diversi da quelli previsti dal calendario
dei ricevimenti.
6.2. Le assemblee di classe dei genitori e degli studenti le riunioni dei rispettivi comitati, i
consigli di Classe e di Istituto, saranno convocati dagli aventi titolo con comunicazione
scritta entro 5 giorni dalla data di convocazione.
7. DIVIETO DI FUMO
7.1. E’ vietato fumare durante le attività didattiche, anche in luoghi diversi dalle aule, e
nei locali pubblici della scuola ai sensi delle norme di legge vigenti.
E’ vietato fumare nei bagni e nell’atrio di ingresso della scuola.
Ai trasgressori sono applicate le sanzioni previste dalla legge, a cura del responsabile
della vigilanza antifumo.
8. DIVIETO DI UTILIZZO DI APPARECCHI ELETTRONICI PERSONALI
8.1. E’ vietato a tutti gli studenti di utilizzare o comunque di tenere accesi il telefono
cellulare ed altri dispositivi elettronici (fotocamere, videocamere, I-pod, mp3 …) di loro
proprietà o in loro possesso durante l’attività didattica. Il divieto vale anche per il
docente.
8.2. Spetta ai docenti la sorveglianza del rispetto del divieto all’interno dell’aula. Nel caso
sia accertato l’utilizzo di qualcuno dei predetti apparecchi i docenti sono tenuti al ritiro
immediato dell’apparecchio (spento dallo studente) ed alla sua consegna agli uffici
amministrativi, contestualmente alla segnalazione del nominativo dello studente e delle
circostanze del ritiro.
8.3. Nel caso di studenti minorenni gli uffici terranno in custodia, spento, l’apparecchio
sequestrato fino al suo ritiro da parte del genitore.
8.4. La mancata consegna dell’apparecchio comporta la comunicazione di quanto
accaduto al Dirigente Scolastico per valutare la sanzione disciplinare più opportuna.
10.
SANZIONI DISCIPLINARI
Hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità. Sono
temporanee, ispirate alla riparazione del danno e proporzionate alla gravità
dell’infrazione. Sono stabilite dal consiglio di classe.
La responsabilità è individuale, l’interessato esporrà le proprie ragioni e potrà chiedere
che siano ascoltati eventuali testimoni. Se ritiene ingiusta la decisione del C.d.C. può
appellarsi all’Organo di Garanzia previsto dallo statuto degli studenti.
5
I provvedimenti disciplinari possono prevedere la sospensione dalle attività scolastiche per
i giorni deliberati oppure, quando possibile e ritenuto opportuno, la trasformazione degli
stessi in attività alternative in azienda, presso servizi scolastici od in attività ritenute
comunque scolasticamente utili.
10.1. Danni a cose
Danni volontari: se l’oggetto ha un valore economico apprezzabile, ne risponderà la
famiglia dello studente che ha compiuto il danno. Qualora il dirigente lo ritenga
opportuno il ragazzo svolgerà, in alternativa, un lavoro presso:
1. biblioteca
2. segreteria
3. azienda
Tale lavoro consisterà in:
1. pulizia
2. sistemazione oggetti
3. servizio in biblioteca
4. lavori in palestra
5. lavoro in azienda
L’attività sarà svolta di mattino o di pomeriggio, alla presenza del personale della scuola,
per un totale di due ore pomeridiane (14-16) per un numero di giorni da fissarsi in
rapporto al danno provocato.
In caso di danno con l’impossibilità di una precisa individuazione del responsabile
potranno essere chiamati al risarcimento l’intera classe o gli studenti del piano
interessato.
Danni involontari: lo studente sarà ufficialmente richiamato ad una maggiore attenzione
e insieme con lui sarà concordato come rimediare al danno.
10.2.
Danni a persone
Possono essere di tipo fisico o psicologico o morale.
Se gli studenti si dimostreranno recidivi saranno allontanati dalla comunità scolastica con
sanzioni disciplinari.
10.3. Altri comportamenti sanzionabili
Assenze collettive, escluse quelle per manifestazioni studentesche accertabili.
Ritardi abitudinari dovuti a negligenza ed assenze ricorrenti e numerose anche se
giustificate.
10.5. Linguaggio scorretto
Imprecazione, offesa verso amici, insegnanti e personale ATA : lo studente dovrà
presentare scuse verbali al Dirigente scolastico nel caso di offese generiche, nel caso di
offese personali dovrà chiederle pubblicamente alla/e persona/e lese.
10.6. Mancato rispetto delle regole scolastiche
Il rispetto delle regole scolastiche, di funzionamento della classe costituiscono una
condizione indispensabile per l’appartenenza al gruppo classe.
Nel caso di comportamenti ripetutamente scorretti ed indisciplinati che non consentono il
normale svolgimento delle lezioni, il dirigente scolastico può prevedere, per un certo
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periodo, l’allontanamento dalla classe dello studente nelle ore nelle quali si verificano i
comportamenti citati, per un programma di attività alternative in azienda, nei servizi
scolastici o in altre scolasticamente utili, al fine di portare lo studente, ad una precisa
comprensione dei propri doveri e del diritto all’apprendimento degli altri studenti della
classe.
L’allievo non può essere allontanato dalle lezioni ma inviato in direzione, accompagnato
da un collaboratore scolastico, a giustificare il suo comportamento.
Gli studenti soliti ad assumere atteggiamenti e comportamenti scorretti potranno essere
esclusi dalle visite di istruzione e dai viaggi. Il giudizio in merito è assunto dal consiglio di
classe.
10.7 Sanzioni
Richiamo orale (Docente/ Dirigente Scolastico).
Richiamo scritto (Docente /Dirigente scolastico).
Allontanamento dall’attività didattica sostituita con lavori presso la scuola (Dirigente
scolastico).
Allontanamento dalla scuola (Consiglio di classe).
10.8
Effetti delle sanzioni disciplinari
Il voto di condotta dello studente sanzionato con una nota disciplinare, che ha portato
ad una sospensione dall’attività in aula, sarà attribuito tenendo conto del
comportamento tenuto dopo la sanzione: se non vi è stato un apprezzabile
cambiamento positivo il voto del quadrimestre relativo sarà 7. Il voto di condotta peraltro
scaturisce da una valutazione collegiale del comportamento dello studente e non è un
giudizio personale del singolo docente, relativo unicamente alla propria disciplina.
Per le classi quinte in sede di valutazione del credito scolastico, insieme agli aspetti legati
alla collaborazione e all’impegno potrà comportare la collocazione nella banda più
bassa.
Misure di restrizione nelle concessioni di assemblee e di attività autonome degli studenti
qualora le segnalazioni disciplinari si riferiscano all’intera classe o a più classi dell’istituto.
11. ORGANO DI GARANZIA
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Dirigente Scolastico
Docente
Responsabile coordinatori CdC
Genitore Consiglio di Istituto
A.T.A.
Studente eletto dal Comitato Studentesco
7
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “I. CALVI”
Ogg: Sanzione disciplinare
Il consiglio della classe
presenti tutti i docenti
assenti giustificati i docenti:
riunito nella sede scolastica, il giorno ……………… alle ore ….. per esaminare il comportamento
dello studente ………………………………………….. in relazione al regolamento d’istituto e
secondo quanto documentato:
da note del registro di classe,
da quanto riferito dai docenti,
da informazioni raccolte, anche in via riservata, da studenti e sentiti i rappresentanti di
classe,
il comportamento che si ritiene passibile di sanzione è così descrivibile in sintesi:
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
Il consiglio di classe, dopo discussione del caso delibera
all’unanimità
a maggioranza
la sospensione per giorni …………. è fissata nei giorni ………………. c.m.
Il provvedimento di sospensione viene trasformato in giorni ……. di lavoro in
azienda/ufficio/servizi.
Il docente/i docenti prof…………………… formula/no a verbale la seguente dichiarazione:
…………………………………………………………………………………………………..
8
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
Avverso alla sanzione è ammesso il ricorso all Organo di garanzia interno alla scuola entro 15
giorni.
Finale E.
Il Coordinatore della classe
Il Dirigente scolastico
(Giorgio Siena)
……………………………………………………………………………………………………………
Il/La sottoscritto/a ……………………………… genitore dello studente
………………………………….. della classe…….. dichiara di aver preso visione della
comunicazione prot. N° …….. del giorno …………………….
Data ………………
Firma
……………………………………………………..
9
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “I. CALVI”
Visto il Regolamento d’istituto al punto 10.6
Lo studente ……………………………………………………. in base a quanto rilevato da:
dichiarazione dei docenti …………………………………
informazioni raccolte dagli studenti………………………… , in particolare dai
rappresentanti della classe
,
informazioni e segnalazioni dei collaboratori scolastici,
da note sul registro di classe,
dal coordinatore del consiglio di classe.
Sta mantenendo, in modo costante e ripetitivo, un comportamento non rispettoso del norme previste
dal Regolamento d’Istituto, compromettendo o non consentendo a diversi docenti lo svolgimento
ordinato e corretto delle lezioni, causando pertanto danno didattico ai compagni della classe.
Pertanto, in applicazione del Regolamento d’Istituto al punto 10.6 predispongo per lo studente un
modulo alternativo,
Per giorni ………….. e……….. ore ………….. in attività:
azienda agraria
aiuto ai servizi amministrativi
centro di consulenza (CIC)
altro: ………………………………………………..
………………………………………………………
………………………………………………………
al fine di educare e far capire allo studente l’importanza DEL RISPETTO DELLE REGOLE per il
diritto all’apprendimento dei compagni della classe ed il diritto/dovere dei docenti a svolgere il
proprio lavoro di insegnamento.
Al termine del modulo alternativo saranno valutate le condizioni per un ritorno dello studente nella
classe.
Finale E. …………..
Il Coordinatore della classe
Il Dirigente scolastico
(Giorgio Siena)
………………………………………………………………………………………………………………
Il/La sottoscritto/a ……………………………… genitore dello studente
………………………………….. della classe…….. dichiara di aver preso visione della
comunicazione prot. N° …….. del giorno …………………….
Data ………………
Firma
…………………………………………………….
10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Ignazio Calvi”
sezioni: Agraria e Geometri
Via Digione n. 20 - 41034 Finale Emilia (MO)
Tel. 0535-760054/5 - Fax 0535-91603 - E-mail : [email protected] Web www.iis-calvi
Al Dirigente Scolastico
SEGNALAZIONE DI ALLONTANAMENTO DALLA CLASSE PER IL MANCATO
RISPETTO DELLE REGOLE DI BUON FUNZIONAMENTO DELLA CLASSE
Oggi ………………………………….
Lo studente/ gli studenti
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………
della classe …………………..
E’/sono allontanati dalla classe per il mancato rispetto delle norme di comportamento (regolamento
d’istituto)
L’insegnate a disposizione per la sorveglianza degli studenti è il prof……………………………....
Docente della classe (scrivere in stampatello)
……………………………………………………………………
Docente a disposizione (scrivere in stampatello)
…………………………………………………………………..
FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
(per presa visione)
11
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Ignazio Calvi”
sezioni: Agraria e Geometri
Via Digione n. 20 - 41034 Finale Emilia (MO)
Tel. 0535-760054/5 - Fax 0535-91603 - E-mail : [email protected] Web www.iis-calvi
NORME PER IL BUON FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO
Entrate / uscite in orario diverso da quello dell’istituto ( 8,00 / 13,10)
La regola generale alla quale si attiene il regolamento dell’istituto è la seguente: la scuola
organizza il proprio orario dalle 8,00 alle 13,10, lo svolgimento da parte degli studenti di orari
diversi può avvenire solamente per ragioni di salute e di necessità personali debitamente
motivate e questo vale anche per gli studenti maggiorenni.
Infatti non è possibile consentire che studenti adottino una personale flessibilità dell’orario
per ragioni svariate, interrompendo la regolarità nella frequenza scolastica, causando disagio
alla programmazione del docente e rendendo inefficiente il servizio scolastico in quanto
erogato per un numero di studenti inferiore a quello previsto.
Poiché il regolamento all’art. 4.5. prevede che:
4.5. Le uscite anticipate sono autorizzate dalla Presidenza; per gli allievi minorenni l’uscita è
consentita solo se accompagnati da un genitore o da parente delegato o da altro genitore
delegato.
Al fine di assicurare un buon ordine nella scuola ed evitare l’uso disinvolto e poco responsabile
nelle entrate posticipate e nelle uscite anticipate la direzione si riserva l’eventualità di fissare
un limite massimo consentito per le entrate e le uscite in orario diverso, anche per gli studenti
delle classi quinte.
Pertanto dispongo quanto segue, ai fini di una corretta applicazione del regolamento d’istituto:
a) Gli studenti maggiorenni che prevedono una uscita anticipata per visite mediche e/o
impegni personali motivati comunicheranno l’uscita anticipata al momento dell’entrata
a scuola. La motivazione non sarà ritenuta valida se comunicata in ritardo o poco prima
dell’uscita anticipata;
b) entrate ed uscite posticipate non giustificate saranno valutate come infrazioni al
regolamento scolastico. Al fine di valutare le ragioni delle entrate posticipate o delle
uscite anticipate, qualora lo studente lo richieda a propria giustificazione, sarà valutata
l’attestazione della famiglia o, eventualmente, il certificato medico.
c) A partire dalla presente comunicazione dopo 5 infrazioni il consiglio di classe può
assumere un provvedimento disciplinare di sospensione dall’attività didattica o altre
sanzioni.
d) A titolo esemplificativo non sono ritenute giustificate uscite per assenza del docente,
cambio di attività o di orario, inziative dell’istituto ecc…
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Estratto da regolamento d’istituto
10.4.
Altri comportamenti sanzionabili
10.4.1. Assenze collettive, escluse quelle per manifestazioni studentesche accertabili.
10.4.2. Ritardi abitudinari dovuti a negligenza ed assenze ricorrenti e numerose anche se
giustificate.
Effetti delle sanzioni:
a) Voto 7 in condotta ( art. 10.8 del regolamento)
b) Per le classi quinte valutazione del credito scolastico nella banda più bassa (criteri per
l’assegnazione e norme che regolano lo svolgimento dell’esame di Stato che verrano
opportunamente ridefiniti)
c) Misure di restrizione nelle concessioni di assemblee e di attività autonome degli
studenti.
Diversa programmazione dell’orario scolastico e visite d’istruzione
Attività programmate quali: convegni, incontri con autori, personaggi dell’attualità,
docenti esterni …rientrano nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola ed hanno
finalità formative sulle quali è possibile la verifica degli apprendimenti, pertanto l’assenza
collettiva o individuale, senza valide motivazioni, non è consentita.
Le visite d’istruzione di uno o più giorni rientrano fra le attività formative sul piano
culturale o su quello della socialità ed integrazione dei gruppi-classe.
Il giorno successivo alla visita d’istruzione è obbligatorio il rientro a scuola, a meno che il
rientro dal viaggio non sia dopo le ore 10,00.
Tutti gli studenti che non partecipano alla visita d’istruzione sono tenuti a frequentare la
scuola con il rispetto dell’orario. Nei giorni della visita d’istruzione sarà organizzato un
orario specifico per gli studenti a scuola.
L’assenza dalla scuola degli studenti, oltre ad un personale danno formativo, causa disagio alla
programmazione della scuola e dei docenti, e rende inefficiente il servizio scolastico in quanto
erogato per un numero di studenti inferiore a quello previsto.
Visto il già citato art. 10.4.1 del regolamento d’istituto e per la piena attuazione degli obiettivi
sopraindicati dispongo quanto segue:
a) Verifica delle assenze in occasione di specifiche attività (conferenze, convegni, rientri a
dalle visite d’istruzione…)
b) Informazioni alle famiglie, in caso di visite d’istruzione, sul programma alternativo per
coloro che non vi partecipano.
c) Sanzioni disciplinari per le assenze ingiustificate,
Finale Emilia 24/02/2005
Il Dirigente scolastico
(Giorgio Siena)
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regolamento di istituto