CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE FINITURE RESIDENZA “MARISA” LAVARONE (TN), LOCALITA’ CAPPELLA CLASSE ENERGETICA B Villadose, lì 15 ottobre 2013 Revisione del 15 ottobre 2013 Capitolato descrittivo delle finiture NOTA INTRODUTTIVA La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali degli edifici, tenuto debito conto che le dimensioni risultanti dal progetto approvato dall’amministrazione comunale potranno essere suscettibili di leggere variazioni nella fase di esecuzione dell’edificio. I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono citate in quanto indicano le caratteristiche dei materiali prescelti dalla società esecutrice delle opere. La direzione lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a scelte diverse durante l’esecuzione dei lavori. In fase esecutiva e/o se ritenuto indispensabile, la Società proprietaria ed il Direttore dei lavori si riservano, eventualmente, di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che ritenessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle procedure urbanistiche, purchè le stesse non comportino la riduzione del valore tecnico e/o economico delle unità immobiliari. Ogni eventuale variante verrà apportata, previa approvazione della Direzione Lavori e della Committente, con riferimento alle Leggi ed agli strumenti edilizi vigenti e futuri. Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà la facoltà di concederne o meno la fattibilità. In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata, inoltre si specifica che l’eventuale fornitura o posa di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 1 Capitolato descrittivo delle finiture INDICE 1. Contenimento del consumo energetico 04 2. Indicazioni generali sulla costruzione 04 3. Fondazioni 04 3.1 Struttura portante 04 3.2 Isolamenti ed impermeabilizzazioni 05 4. Murature 05 4.1 Murature portanti perimetrali 05 4.2 Murature divisorie tra gli alloggi 06 4.3 Pareti interne divisorie 07 4.4 Pareti cantine e garage 07 5. Solai 08 5.1 Solaio piano interrato 08 5.1 Solaio piano terra 08 6. Copertura 08 6.1 Struttura portante 08 6.2 Isolamenti e ventilazione 09 6.3 Manto di copertura 10 6.4 Opere di lattoneria 10 6.5 Elementi complementari 10 7. Isolamenti acustici 10 7.1 Su pareti perimetrali 11 7.2 Su pareti divisorie tra alloggi 11 7.3 Su solaio in legno 12 7.4 Su solaio in lastre di Predalle 13 7.5 Su copertura in legno 13 8. Opere complementari 13 8.1 Vespaio di sottofondo 13 8.2 Canne fumarie 14 8.3 Massetti 14 8.4 Intonaci interni 15 8.5 Tinteggiature interne 15 8.6 Poggioli e scale esterne 15 8.7 Davanzali e soglie 15 9. Pavimenti e rivestimenti 16 9.1 Zona giorno 16 9.2 Zona notte 16 9.3 Rivestimenti 17 9.4 Zoccolino battiscopa 17 RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 2 Capitolato descrittivo delle finiture 10. Serramenti 18 10.1 Portoncino d’ingresso 18 10.2 Serramenti 18 10.3 Sistemi oscuranti 20 10.4 Porte interne 20 11. Impianto elettrico 20 11.1 Caratteristiche tecniche 20 11.2 Punti luce e prese 21 11.3 Interruttori e placche 22 11.4 Impianto citofonico 22 11.5 Impianto antenna TV 23 11.6 Impianto distribuzione linea telefono 23 11.7 Impianto d’allarme 23 11.8 Impianto luci d’emergenza 23 12. Impianto idro-termo-sanitaro e gas 24 12.1 Impianto idrico 24 12.2 Trattamento impianto idrico 24 12.3 Impianto di riscaldamento 25 12.4 Apparecchi sanitari e rubinetteria 26 12.5 Impianto gas metano 27 13. Sistemazione piano interrato 29 13.1 Pavimentazione 29 13.2 Rampa di accesso 29 13.3 Porta sezionale e porte cantine 29 13.4 Illuminazione 30 14. Sistemazione area esterna 30 14.1 Pavimentazione 30 14.2 Recinzioni ed accessi pedonali 30 14.3 Illuminazione aree comuni 31 15. Libretto d’uso, manutenzione ed assistenza 31 16. Note generali 31 RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 3 Capitolato descrittivo delle finiture 1. CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO L’edificio della presente iniziativa immobiliare ha caratteristiche superiori alla media degli edifici in cui abitiamo oggi, in particolare per quanto attiene il contenimento energetico. Gli isolamenti dell’edificio ci impiegati consentono nella un costruzione contenimento energetico mediamente pari al 60 % rispetto alla media degli edifici in cui abitiamo oggi e al 33 % rispetto ai limiti imposti dal D. Lgs. 192/05. Il target di isolamento che realizziamo consente quindi di collocare la Vostra abitazione in uno standard qualitativo superiore, realizzando nell’immediato un reale risparmio in termini economici; inoltre minor consumo significa minori emissioni di gas inquinanti nell’aria e conseguente rispetto per l’ambiente. 2. INDICAZIONI GENERALI SULLA COSTRUZIONE Il fabbricato da realizzare sarà costruito con strutture portanti realizzate in calcestruzzo armato gettato in opera, con pilastri portanti e murature in laterizio porizzato a tamponamento ed avrà il solaio del piano interrato in lastre di cemento Predalle finitura liscia, mentre in solaio tra piano terra e primo sarà realizzato con struttura in legno lamellare e tavolato perlinato. Il coperto verrà realizzato con struttura portante in legno lamellare e tavolato perlinato, completo di isolamento e manto di tegole in cemento. Esternamente verranno eseguiti scale e terrazze sempre con struttura in legno lamellare e le pareti esterne dopo la posa dell’isolamento a cappotto verranno completate con diverse finiture quali tavolato in legno, rivestimento in pietra bianca ed intonachino con colore a scelta della D.L.. Nella metà fabbricato sul lato sud verrà ricavato il piano interrato per realizzare garage e cantine, accessibili da rampa di accesso e scala comune. Esternamente l’area a disposizione verrà completata con camminamenti ed aree verdi comuni e/o esclusivi, con aree dedicate a posti auto esclusivi. 3. FONDAZIONI 3.1 Struttura portante Le fondazioni saranno del tipo continue e/o a travi rovesce e/o a platea se necessario, eseguite in cemento armato gettato in opera, con calcestruzzo ed RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 4 Capitolato descrittivo delle finiture armatura metallica di adeguate caratteristiche di resistenza e quantità, desunte da elaborati grafici redatti da Ingegnere calcolatore di strutture, con sottofondazione in magrone di calcestruzzo. La struttura portante verticale è costituita da murature, pilastri, setti, travi e cordoli realizzati in cemento armato gettato in opera, con calcestruzzo ed armatura metallica di adeguate caratteristiche di resistenza e quantità, desunte da elaborati grafici redatti da Ingegnere calcolatore di strutture. 3.2 Isolamenti ed impermeabilizzazioni A protezione delle strutture da infiltrazioni verranno posti in essere una serie di accorgimenti e trattamenti atti a bloccare l’eventuale presenza di acqua a ridosso delle parti interrate e precisamente verranno utilizzati i seguenti prodotti: Water stop WT 102 della Volteco, ideale per proteggere le riprese di calcestruzzo, in particolare tra fondazione e parete verticale; Vetrofluid della Ecobeton, un impregnante che spruzzato sulla superficie delle pareti penetra in profondità sino a 40 mm per vetrificare il calcestruzzo e renderlo impermeabile all’acqua ed a tutti gli agenti che lo possono intaccare; Plastico 200 della Volteco, adatto all’impermeabilizzazione delle pareti verticali murature contro la spinta dell’acqua in corrispondenza dei fori dei distanziatori; Membrana a rilievi tronco-conici a protezione della guaina elastica precedentemente stesa, dal rinterro con materiale drenante; Al piede delle fondazioni per raccogliere l’acqua piovana in eccedenza, ed evitare che ristagni, con possibilità di infiltrazioni, in corrispondenza di un punto delicato come è il piede delle fondazioni, verrà posta in opera una tubazione microforata drenante, protetta da tessuto per evitare che si sporchi di terra, che convoglierà le acque raccolte entro un pozzo e le conferirà nelle condotte fognarie. 4. MURATURE 4.1 Murature perimetrali Le murature perimetrali verranno realizzate con blocchi in laterizio forato Alveolare tipo Porotherm, spessore cm 25, con posa dei laterizi con malta classe M3; sulle RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 5 Capitolato descrittivo delle finiture pareti verranno poi eseguiti internamente l’intonaco tradizionale con finitura al civile per uno spessore di 15 mm ed esternamente l’isolamento termico a cappotto per uno spessore del solo pannello isolante di 10-12 cm e spessore totale delle pareti finite che misura circa 38-40 cm. Esternamente ad abbellimento del fabbricato verranno applicati sopra l’isolamento diversi tipi di finitura e precisamente: Rivestimento in doghe di larice trattate con impregnante incolore ed aventi una larghezza di cm 20, con scurolo tra precedente e successiva di almeno 2 cm; Rivestimento in lastre di pietra calcarea bianca; Rivestimento delle parete restanti con intonachino a grana fine, con tinte a base di silicati, scelte dalla Ditta esecutrice e dalla DD.LL.. 1 3 4 2 6 5 Esempio di parete con finitura ad intonachino: 1 – Parete in laterizio Alveolare tipo Porotherm spessore cm 25 legato con malta M3; 2 – Pannello isolante in EPS spessore cm 10, con fissaggio chimico e meccanico; 3 – Prima mano di rasante a base di cemento e resine sintetiche a base di minerali; 4 – Rete in fibra di vetro interposta tra le due mani di rasatura; 5 – Seconda mano di rasatura a base di cemento e resine sintetiche a base di minerali 6 – Strato di finitura con intonachino a grana fine con tinta ai silicati. 4.2. Murature divisorie tra alloggi Le murature divisorie tra due appartamenti distinti, allo stesso piano, verranno realizzate con una parete di blocchi in laterizio forato tradizionale spessore cm 12, abbinata ad un’altra parete in laterizio forato spessore cm 8 (tramezza), con posa RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 6 Capitolato descrittivo delle finiture dei laterizi con malta classe M3; tra le due strutture verranno interposti uno strato di intonaco a base di calce e cemento per uno spessore di circa 10 mm a ridosso della parete da cm 12 ed un isolante acustico composto da pannelli in Lana di Roccia della Ditta Ursa, spessore mm 60. Sarà lasciata anche una piccola intercapedine di aria dello spessore di 5 mm tra l’isolante in fibra e la parete in laterizio forato spessore cm 8. Tutte le divisorie strutture componenti verranno posate su le pareti strisce di materiale isolante di gomma tipo Pavigran RC della Ditta Maxitalia, spessore mm 5, per creare una discontinuità tra strutture in modo da evitare la trasmissione del rumore da impatto tra le varie strutture. 4.3. Pareti interne divisorie Le pareti divisorie dei vari locali all’interno della stessa unità abitativa verranno realizzate in laterizio forato spessore cm 8 (tramezza porizzata),con posa dei laterizi con malta classe M3. Le pareti attrezzate con impianti idrici e di scarico dei bagni e delle cucine verranno invece realizzate con laterizio forato spessore cm 12, con posa dei laterizi con malta classe M3. Tutte le pareti verranno posate su strisce di materiale isolante di gomma tipo Pavigran RC della Ditta Maxitalia, spessore mm 5, per creare una discontinuità tra strutture in modo da evitare la trasmissione del rumore da impatto tra le varie strutture. A completamento della struttura verrà realizzato da ambo i lati uno strato di intonaco tradizionale per uno spessore di circa 10 -15 mm. 4.4. Pareti cantine e garage Le pareti divisorie dei locali a piano interrato quali garage e cantine, se non eseguite in struttura portante di calcestruzzo armato, saranno realizzate con posa di blocchi in calcestruzzo alleggerito con argilla espansa tipo Lecablock spessore cm 15, finitura faccia a vista, colore a scelta della Ditta, posti in opera con malta idrofugata classe M2. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 7 Capitolato descrittivo delle finiture 5. SOLAI 5.1 Solaio piano interrato Il solaio a copertura del piano interrato sarà realizzato con lastre prefabbricate del tipo Predalles, realizzate con soletta inferiore in calcestruzzo con finitura liscia del fondo cassero ed alleggerite con pani di polistirolo di idonea densità, che verranno posate sulle murature portanti e dopo la posa dell’armatura metallica verranno completate con getto delle nervature e della cappa integrativa dello spessore di cm 4. Al piano seminterrato la superficie del solaio sarà lasciata a vista, sia nella corsia di manovra, che nei garage, cantine ed altri eventuali locali comuni. 5.2 Solaio piano terra Il solaio a copertura del piano terra sarà realizzato con struttura in travi lamellari in legno di abete, con facce a spigolo vivo, posati su struttura portante quali pilastri e/o murature, sormontato da tavolato perlinato in legno di abete, con tavole ad incastro di spessore pari a mm 22 e larghezza mm 150 e completato con la posa di una barriera vapore in teli di polietilene a bassa densità. Le strutture avranno sezioni adeguate, atte a sopportare i carichi permanenti ed i sovraccarichi accidentali come da normative vigenti. Tutte le strutture in legno a vista verranno opportunamente trattate con impregnante antibatterico fungobattericida incolore. Il fissaggio tra le diverse strutture sarà effettuato con incastri e dove questo non sia possibile, sarà realizzato con la posa di ferramenta (quali staffe, viti autofilettanti, sistemi di fissaggio nodale) comunque non visibile nella parte a vista. 6. COPERTURA 6.1 Struttura portante Sarà composta da orditura principale (travi di colmo, mezzecase, cantonali, banchine) e secondaria (canteri) con travi lamellari in legno di abete, con facce a spigolo vivo delle dimensioni stabilite dai calcoli statici redatti dalla ditta esecutrice del tetto; sopra l’orditura secondaria verrà fissato il tavolato perlinato in legno di abete, spessore 22 mm e larghezza 150 mm. Il fissaggio tra le diverse strutture sarà effettuato con incastri e dove questo non sia possibile, sarà realizzato con la RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 8 Capitolato descrittivo delle finiture posa di ferramenta (quali staffe, viti autofilettanti, sistemi di fissaggio nodale) comunque non visibile. 6.2 Isolamenti e ventilazione Sopra il tavolato perlinato verranno posti in opera i seguenti elementi costruttivi, a realizzazione dell’isolamento termico ed acustico e del canale di ventilazione: Barriera vapore formata da telo modello DELTA FOL PVE della Ditta DORKEN posato a secco, fissato con graffette al tavolato e sigillato con nastri adesivi modello Riwega USB Modello Tape 1PE, per garantire la fuoriuscita del vapore acqueo e mantenere asciutto il tavolato; Isolamento termico ed acustico composto da pannelli semirigidi in lana di roccia da copertura della Ditta Ursa modello Terra 62, spessore cm 16, contenuti da morali in legno fissati alle travi sottostanti, utilizzando idonee guarnizioni punto chiodo quali USB Tip Kont della Riwega e protetti da un ulteriore strato di telo barriera vapore come sopra descritto. Sopra l’isolamento verrà poi creato un canale di ventilazione con morali e tavole, per uno RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 9 Capitolato descrittivo delle finiture spessore pari a 40 mm e sopra questo verrà posato un ulteriore telo modello DELTA VENT S PLUS della DORKEN a protezione di eventuali infiltrazioni sotto le tegole del manto di copertura, fissato con graffette al tavolato ed idoneamente sigillato con nastri adesivi modello Riwega USB Modello Tape 1PE; Elemento di sottocolmo per tetto ventilato, tipo Airtop della Ditta Isoltop o similari, completo di bandelle in piombo plissettato color testa di moro. 6.3 Manto di copertura Verrà eseguito con la posa sopra i listelli in legno da mm 20 precedentemente fissati alla copertura, con tegole in cemento modello Coppo di Francia finitura antichizzata coppo vecchio della Ditta Wierer, completo di elementi speciali quali colmi, diagonali, trevie quattrovie e sfiati. Alle tegole verranno poi fissati gli elementi fermaneve in alluminio, distribuiti uniformemente su tutta la copertura. 6.4 Opere di lattoneria Saranno posti in opera canali di gronda, scossaline, converse, spatole tubi e preverniciata tagli pluviali finitura d’acqua, in testa lamiera di moro, spessore 6/10 di mm, di idonea forma, sviluppo e sezione, completi di elementi di fissaggio e sigillatura; saranno poi installate sulle linee di gronda, sotto il canale, delle retine parapasseri in corrispondenza del canale di ventilazione, per impedire l’ingresso di piccoli uccelli e/o grossi insetti e la realizzazione di nidi da parte degli stessi. 6.5 Elementi complementari A completamento del coperto verranno realizzate ove necessario le torrette dei camini e delle caldaie, che verranno completati con intonachino o rivestimento in pietra in base alla loro collocazione rispetto al fabbricato; verranno poi posti in opera gli elementi fermaneve in acciaio sull’intera struttura del coperto. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 10 Capitolato descrittivo delle finiture Sul manto di copertura verranno poi fissati ancoraggi puntuali per garantire il futuro accesso e lo stazionamento durante le lavorazioni sulla copertura in condizioni di sicurezza, per l’esecuzione dei lavori di manutenzione. I punti di ancoraggio di classe A2 saranno del tipo Gancio Coppo della Ditta Linea Vita by Comed S.a.S.. 7. ISOLAMENTI ACUSTICI Il nostro impegno principale è quello di garantire la necessaria tranquillità all’interno dei locali ed è per questo che mettiamo la massima cura nella scelta dei materiali isolanti per ogni singola struttura e poi, soprattutto, prestiamo nella la massima corretta fondamentale posa affinché attenzione in opera, lo studio effettuato su carta diventi realtà. Per ottenere un efficace isolamento acustico è necessario eseguire una serie di operazioni che nel complesso portano all’abbattimento della trasmissione del rumore che avviene per via aerea e soprattutto per via strutturale. 7.1 Su pareti perimetrali Per le murature perimetrali l’isolamento è composto da tutta la struttura sopra descritta, che complessivamente offre un ottimo isolamento acustico; particolare attenzione viene posta nella realizzazione dei fori di aerazione delle facciate (rispetto della normativa UNI 7129 sugli impianti a gas e il D.P.C.M. 5.12.1997 in materia acustica), spesso fonte di passaggio del rumore, usando prese d’aria silenziate modello Tornado della Ditta Edilacustica, formate da una scatola in Pvc con all’interno un silenziatore formato da materiale fonoassorbente. Inoltre, particolare attenzione verrà posta anche nella scelta dei serramenti ed in particolar modo dei vetrocamera su di essi montati, che verranno di seguito descritti al punto 10.2. 7.2 Su pareti divisorie tra alloggi Per le pareti interne divisorie tra gli alloggi, come sopra descritto saranno posti in opera tra due tipologie di murature aventi spessori e fonometrie diverse RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 11 Capitolato descrittivo delle finiture (precisamente parete in forati spess. cm 12 e parete in tramezze spess. cm 8), uno strato di rinzaffo in intonaco di calce e cemento per uno spessore di mm 10, un isolante in fibralegno spessore cm 3 e densità pari a 160 kg/m3 ed una piccola intercapedine di aria dello spessore di mm 5. Tutte le strutture componenti le pareti divisorie verranno posate su strisce di materiale isolante di gomma tipo Pavigran RC della Ditta Maxitalia, spessore mm 5, per creare una discontinuità tra strutture in modo da evitare la trasmissione del rumore da impatto tra le varie strutture. La struttura finita con intonaco tradizionale su ambo i lati, così composta soddisfa i requisiti acustici passivi previsti da normative per pareti divisorie. 7.3 Su solaio in legno La struttura del solaio realizzata in legno lamellare con tavolato perlinato completa dei vari strati di massetti alleggerito e di allettamento e della pavimentazione, essendo particolarmente leggera, sarà isolata acusticamente, sia per rumore aereo che da calpestio, con la posa tra massetto alleggerito e massetto di allettamento per pavimenti di un tappetino isolante composto da pannelli in gomma abbinata ad una barriera acustica elastica costituita da polimeri ad alta densità, tipo Pavigran STOP della Ditta Maxitalia, aventi uno spessore totale pari a mm 6 (3 + 3). Tutti i vari pannelli verranno opportunamente fissati tra di loro con nastro per sigillatura tipo Pavitape della Ditta Maxitalia, per evitare eventuali ponti acustici causati da disgiunzioni e/o eventuali infiltrazioni di cemento sotto il tappeto isolante. Per completare il lavoro di isolamento della struttura si poseranno inoltre Pavigran RC strisce, lungo tutte le pareti (sia portanti che interne) in modo da isolare il solaio dalle partizioni sopraccitate e smorzare ulteriormente la trasmissione del rumore aereo; anche le strisce di gomma verranno opportunamente fissate al tappeto isolante con nastro Pavitape. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 12 Capitolato descrittivo delle finiture 7.4 Su solaio in lastre di Predalle La struttura del solaio in lastre di cemento Predalle completa di soletta in calcestruzzo, dei vari strati di massetti alleggerito e di allettamento e della pavimentazione essendo pesante e dotata di massa necessita del solo isolamento dal rumore di calpestio, mediante la posa di un tappeto in gomma in rotoli tipo Pavigran Estra della Ditta Maxitalia, aventi uno spessore totale pari a mm 3. Tutti i vari pannelli verranno opportunamente fissati tra di loro con nastro per sigillatura tipo Pavitape della Ditta Maxitalia, per evitare eventuali ponti acustici causati da disgiunzioni e/o eventuali infiltrazioni di cemento sotto il tappeto isolante. Per completare il lavoro di isolamento della struttura si poseranno inoltre Pavigran RC strisce, lungo tutte le pareti (sia portanti che interne) in modo da isolare il solaio dalle partizioni sopraccitate e smorzare ulteriormente la trasmissione del rumore aereo; anche le strisce di gomma verranno opportunamente fissate al tappeto isolante con nastro Pavitape. 7.5 Su copertura in legno L’isolamento acustico della copertura sarà realizzato, come descritto al precedente punto 6.2, mediante la posa sopra la barriera vapore di pannelli in lana di Roccia modello Terra 62 della Ditta Ursa, spessore cm 16. I pannelli in copertura verranno collegati ai pannelli in lana di roccia delle murature divisorie tra gli alloggi. 8. OPERE COMPLEMENTARI 8.1 Vespaio di sottofondo RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 13 Capitolato descrittivo delle finiture Sarà realizzato mediante la posa di elementi plastici prefabbricati ad incastro comunemente indicati con il termine IGLOO, di altezza minima pari a cm 25, con posa sopra di questi di fogli di rete metallica elettrosaldata, aventi dimensioni cm 200 x 300 con maglie di larghezza cm 20 x 20 e diametro dei tondini pari a mm 8, opportunamente legate tra di loro con filo di ferro; a completamento della struttura verrà eseguito il getto delle nervature e della cappa integrativa dello spessore di 10 cm, in calcestruzzo dosato a 250 kg di cemento per metro cubo di inerte a granulometria regolamentare, con finitura della superficie tirata a staggia. 8.2 Canne fumarie Saranno realizzate una canna fumaria interna (nel locale soggiorno-pranzo) ed una esterna resistenti alle temperature della combustione, composte da una camicia esterna autoportante ed isolante in conglomerato vibrocompresso a sezione quadrata con dimensione interna cm 25 x 25; tali canne di esalazione verranno poi rivestite e separate da eventuali contatti con strutture lignee per mezzoo di pannelli di silicato di calcio da mm 13 di spessore. Sarà poi installata all’interno sempre di una camicia esterna autoportante ed isolante in conglomerato vibrocompresso a sezione quadrata, dimensione cm 20 x 20, una canna interna a sezione circolare di diametro 8 cm in acciaio inox per l’esalazione dei fumi da caldaia a gas metano. Per l’esalazione dei fumi prodotti dal piano cottura della cucina sarà predisposto all’interno delle murature una tubazione in Pvc del tipo pesante (color arancione) del diametro pari a 100 mm, posto il corrispondenza della parete attrezzata per l’angolo cottura, che terminerà nel canale di ventilazione del tetto. 8.3 Massetti Saranno realizzati a completamento degli impianti al grezzo, che corrono sul pavimento, un massetto alleggerito a base di boiacca di cemento miscelata con perle di polistirene espanso ed un massetto autolivellante composto da cemento, inerti selezionati in giusta curva granulometrica ed additivi chimici; il primo avrà RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 14 Capitolato descrittivo delle finiture funzione di copertura degli impianti ed isolamento termo-acustico, mentre il secondo farà da superficie di posa per qualsiasi tipo di pavimentazione. 8.4 Intonaci interni Saranno eseguiti sulle pareti intonaci di tipo tradizionale con primo strato costituito da premiscelato in polvere a base di calce idrata, cemento e sabbia calcarea a grana tonda, dato a macchina intonacatrice con finitura a staggia, per uno spessore minimo di 10-12 mm e secondo strato di finitura costituito da grassello di calce dato a mano, con finitura a frattazzo per uno spessore di circa 2-3 mm; saranno naturalmente posati sugli spigoli vivi, a tutta altezza, paraspigoli in lamiera di acciaio zincato. 8.5 Tinteggiature interne Sulle pareti interne saranno applicate a rullo e/o pennello due mani di pittura acrilica ai silicati idrorepellente lavabile bianca, previa stesa della mano di fondo. 8.6 Poggioli e scale esterne Le scale esterne di accesso agli alloggi a piano primo verranno realizzate in legno di larice mordentato, costituite da doppio cosciale di dimensioni cm 5 x 28, con pedate di spessore pari a cm 4 incastrate nei cosciali. Le terrazze e/o poggioli degli appartamenti sempre a piano primo, verranno realizzate con struttura in legno di abete lamellare per quanto riguarda le travi portanti principali, che saranno sormontate da una struttura secondaria in morali di legno con sezione cm 6 x 8 e dal tavolato perlinato di spessore pari a 30 mm, con tavole ad incastro maschio femmina di larghezza pari a cm 15. Sia sulle scale che sulle terrazze verranno poi installati parapetti in legno di larice mordentato, con tipologia alla trentina, composti da piantoni di sezione cm 8 x 8, doppio traverso da cm 5 x 7, ritti verticali posti in diagonale da cm 4 x 4 e corrimano sagomato da cm 12 x 7, compresa tutta la ferramenta necessaria. Tutte le superfici in legno verranno trattate con impregnate antibattericofungobattericida, colore a scelta della Direzione lavori e/o della Ditta costruttrice. 8.7 Davanzali e soglie RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 15 Capitolato descrittivo delle finiture In corrispondenza delle fonometrie verso l’esterno (finestre, portefinestre e portoncini di ingresso) saranno montati bancali e soglie in marmo giallo d’Istria, eseguiti in lastra unica con sezione prismatica costante dello spessore di 40 mm, con parti a vista levigate con finitura opaca e con gocciolatoio nel lato inferiore; i bancali verranno interrotti sotto il profilo del serramento e lateralmente in corrispondenza del punto di contatto con le murature per effettuare un taglio termico ed isolati mediante posa di elemento in pannelli di XPS da cm 2 di spessore. Eventuali mensole nella parte interna delle finestre saranno realizzate in marmo giallo d’Istria o in legno, spessore cm 3, a scelta della Ditta Costruttrice. 9. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 9.1 Zona giorno Per la zona giorno (ingresso, w.c., cucina-soggiorno, disbrigo e bagno) è prevista la fornitura e posa d’opera di piastrelle di ceramica monocottura e/o gres porcellanato di prima scelta, con scelta tra i formati commerciali cm 30x30, cm 33x33 o cm 40x40; la posa potrà essere eseguita diritta o in diagonale, fugata o accostata, a scelta della parte acquirente. Per i servizi igienici è possibile variare la pavimentazione con piastrelle sempre di ceramica monocottura e/o gres porcellanato di prima scelta, con scelta tra i formati commerciali cm 20x20, cm 20x30 o cm 30x30. La scelta delle ceramiche sarà effettuata presso un rivenditore scelto dalla Ditta Costruttrice. 9.2 Zona notte Per la zona notte (camere da letto, studio) è prevista la fornitura e posa d’opera di pavimentazione in legno prefinito in listoni essenza di Rovere ad incastro con lunghezza mm 60/100, larghezza mm 90, posati a correre (si esclude qualsiasi altro tipo di posa in opera). L’assito ha uno spessore totale di mm. 10 ed è composto da tre strati di legno, due quali con funzione di supporto per il terzo che è l’essenza di legno nobile (spessore mm. 3). Sono compresi i listelli in metallo a separazione tra pavimenti di diverse qualità (legno-ceramica), a scelta tra le finiture RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 16 Capitolato descrittivo delle finiture ottone e cromo e che verranno abbinati alla finitura prevista della ferramenta presente nelle porte interne. I legni vengono proposti, a scelta, tra le essenze di Rovere, Iroko e Doussie. Si specifica che qualora la parte acquirente rinunci alle pavimentazioni in legno nelle zona notte, prevedendo la posa in opera di pavimentazioni in ceramica, la parte venditrice non riconoscerà nessun scomputo monetario. 9.3 Rivestimenti Per il bagno principale che si trova nella zona notte è prevista la fornitura e posa d’opera di piastrelle in ceramica monocottura e/o gres porcellanato di prima scelta per rivestimento, abbinato alle piastrelle della pavimentazione scelta, delle dimensioni commerciali di cm 20x20 o 20x30 per una altezza massima di cm 220 dal piano di calpestio. Sotto il piatto doccia e nelle pareti interessate dalla doccia stessa sarà applicata sotto il rivestimento una guaina liquida elastomerica ad isolamento delle pareti e del solaio sottostante. Per il bagno secondario che si trova nella zona giorno è prevista la fornitura e posa d’opera di piastrelle in monocottura per rivestimento abbinato alle piastrelle della pavimentazione scelta, delle dimensioni commerciali di cm 20x20 o 20x30 per una altezza massima di cm 140 dal piano di calpestio. Per il rivestimento dell’angolo cottura è prevista la fornitura di piastrelle in ceramica monocottura e/o gres porcellanato di prima scelta di cm 20 x 20, a realizzazione della fascia a vista di altezza pari a cm 100 per tutta la lunghezza della parete attrezzata, con rivestimento dell’eventuale parte a vista in corrispondenza della cappa della cucina, per una superficie massima di 6 mq, con l’inserzione di n. 2 decori formato cm 20x20, facenti parte del rivestimento scelto. 9.4 Zoccolino battiscopa Sarà realizzato con la medesima finitura del materiale posato a pavimento (ceramica zona giorno e legno zona notte), con dimensioni commerciali di mm 70x10 posato in base alla finitura con collante o con chiodi e sigillante siliconico; è comunque sempre prevista la posa in opera di zoccolino battiscopa con finitura in legno massello per tutta l’abitazione anche su pavimentazione in ceramica. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 17 Capitolato descrittivo delle finiture 10. SERRAMENTI 10.1 Portoncino d’ingresso Avrà dimensione luce netta pari a cm 90 di larghezza per cm 200 di altezza e sarà realizzato da profili di sezione 68x75 per il telaio ed anta da pannello Variotec composto a sua volta da telaio, anima interna in poliuretano, rivestimento con strati di alluminio da 0,4 mm stabilizzanti e pannelli interno liscio con finitura da abbinare alla porta interna e pannello esterno pantografato con disegno e colore a scelda della Ditta costruttrice; sarà dotato di ferramenta di chiusura Maico Serblock a 5 punti di chiusura, cerniere a doppio gambo registrabili, maniglia interna modello Tokio della Hoppe in alluminio anodizzato finitura cromo e pomolo esterno rotondo sempre in alluminio anodizzato e doppia guarnizione di tenuta colore nero. Tutte le parti in legno verranno verniciate con 3 fasi di prodotti Adler Aquawood. 10.2 Serramenti Gli infissi esterni saranno realizzati con finestre e portefinestre della Serie Clima della Ditta Pavanello serramenti, dotati di profili di sezione mm 92x80 per il telaio e mm 92x85 per l’anta di apertura, in legno lamellare di prima scelta di Pino od Abete, con tripla guarnizione di tenuta colore nero, coprifili interni ed esterni di sezione rispettivamente pari a mm 60x10 e mm 30x10, ferramenta di chiusura Maico con martellina modello vetrocamera per Atlanta finestre in alluminio, spessore con mm 4+16+4+16+4 e per portefinestre 3/3+16+4+16+3/3, con all’interno gas Argon e Basso Emissivo (BE) realizzato attraverso la posa in opera sui vetri esterni di un rivestimento trasparente, posizionato nella parte interna denominato One Magnetronico, che garantisce alto tasso di isolamento termico del sistema vetro. Inoltre a maggior isolamento del vetro verranno poste in opera canaline “warm edge” in modo da eliminare le zone fredde e prevenire ancor di più il fenomeno di condense e muffe. Questo tipo di serramento ha caratteristiche superiori alla norma e nello specifico consente di ottenere: Ottimo isolamento termico RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 18 Capitolato descrittivo delle finiture Le finestre o portefinestre non disperdono energia e quindi comportano un risparmio in termini di consumi di combustibile e si riducono le emissioni nell’atmosfera ed inoltre l’autoriscaldamento per riflessione della lastra riduce l’effetto parete fredda quando ci si avvicina al vetro; dal punto di vista normativo la trasmittanza termica globale dei serramenti sarà sempre sotto il valore di 1,4 e quindi sono rispettate le prescrizioni del D.L. 311 per il contenimento delle dispersioni energetiche nelle nuove costruzioni anche nella zona climatica più fredda (zona F). Ottimo isolamento acustico Le finestre o portefinestre riescono ad assorbire i rumori provenienti dall’esterno e determinano un abbattimento acustico di facciata pari a 40 decibel; dal punto di vista normativo sono rispettati valori imposti per l’abbattimento acustico di facciata dalle normative vigenti. Permeabilità all’aria Questa caratteristica misura la capacità di un serramento chiuso di impedire il passaggio dell’aria, con una classificazione che va da 1 (minimo) a 4 (massimo); il presente serramento raggiunge la classe 4 e comporta ad esempio l’assenza di spifferi internamente con un vento che soffia esternamente a 115 Km/h, con notevoli vantaggi in termini di diminuzione della polvere sui davanzali e sugli ambienti, smog, polveri ed odori che non entrano in casa, ambiente più confortevole e di conseguenza maggior risparmio energetico ed isolamento acustico. Tenuta all’acqua Questa caratteristica misura la capacità di un serramento chiuso di impedire infiltrazioni di acqua, con una classificazione che va da N.C. (minimo) a E1050 (massimo); il presente serramento raggiunge la classe E1050 e comporta ad esempio l’assenza di infiltrazioni quando l’acqua bagna completamente il vetro e soffia un vento a circa 150 Km/h, con conseguenza che si evitano le infiltrazioni di acqua ed i danni interni conseguenti a queste e si evita il rischio di marcescenza della parte bassa del serramento. Tenuta all’aria Questa caratteristica misura la tenuta meccanica di un serramento a violenti ed improvvisi colpi di vento, con una classificazione che va da A1 (minimo) a C5 (massimo); il presente serramento raggiunge la classe C5 e comporta grande robustezza, minima deformazione anche in seguito a grandi pressioni, ottima tenuta ai colpi di vento, nessuna rottura dei punti di chiusura, nessuna improvvisa ed incontrollata apertura dei serramenti, maggior sicurezza per coloro che abitano la casa. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 19 Capitolato descrittivo delle finiture 10.3 Sistemi oscuranti Saranno forniti e posti in opera scuretti in legno dello spessore di mm 40, con finitura liscia e colorazione a scelta della Ditta, fissati su punti predisposti all’interno dei monoblocchi prefabbricati in polistirene estruso con una finitura in fibrocemento. Lo scuretto avrà l’apertura a battente o a pacchetto e sarà completo di ferramenta di tenuta, cardini, chiusura di sicurezza a 3 punti di bloccaggio cosidetta “alla spagnola”, verniciati con finitura colore nero. 10.4 Porte interne Saranno realizzate in legno massiccio di abete o pino, con finitura spazzolata, tinta naturale, con disegno bugne. E’ a due prevista la posa dello stesso tipo di porta ma specchiata nella sola bugna superiore, per la porta che divide il soggiorno dal disbrigo, per rendere più luminoso il secondo. Sulle porte a battente sarà montata una maniglia modello Milena della Ditta Ghidini, con finitura cromo satinato, mentre sulle porte scorrevoli saranno posizionate maniglie complanari con nottolino di chiusura sempre con finitura cromo satinato. 11. IMPIANTO ELETTRICO 11.1 Caratteristiche tecniche Ogni alloggio sarà dotato di impianto elettrico a doppio circuito, per corpi illuminanti e per elettrodomestici, costituito da scatole e condotti in materiale plastico di P.V.C. flessibile normale per percorsi a pavimento e parete Inset Pesante RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 20 Capitolato descrittivo delle finiture IMQ, conduttori flessibili in filo di rame di adeguata sezione e colorazione come da normative vigenti ed isolamento NO7V-K. Le scatolette e le tubazioni di distribuzione verranno posizionate secondo lo schema previsto dalla Ditta o secondo le indicazioni della parte acquirente, se presente al momento del tracciamento degli impianti. Ogni appartamento sarà dotato di centralino da parete e da incasso Unibox della Ditta ABB colore bianco (od equivalente), completo di n. 2 interruttori magnetotermici differenziali 2x25A (salvavita), n. 2 interruttori magnetotermici 2x16A e n. 2 interruttori magnetotermici 2x10A. Il centralino sarà completo inoltre di interruttore automatico della linea luce, della linea prese. L’impianto di messa a terra sarà realizzato secondo le normative vigenti di sicurezza sugli impianti. I locali cantina e garage saranno alimentati direttamente dalla linea elettrica dell’appartamento. 11.2 Punti luce e prese L’impianto elettrico prevederà la seguente quantità di punti luce e punti presa: Ingresso n. 01 Punto luce n. 01 Punto presa bipasso W.c. n. 02 Punti luce n. 01 Punto presa bipasso Cucina - soggiorno n. 03 Punti luce n. 07 Punti presa bipasso Disbrigo n. 01 Punti luce n. 01 Punti presa bipasso Camera matrimoniale n. 01 Punti luce n. 03 Punti presa bipasso Camera singola/studio n. 01 Punti luce n. 03 Punti presa bipasso Bagno n. 02 Punti luce n. 02 Punti presa bipasso Esternamente n. 03 Punti luce n. 03 Punti presa bipasso Cantina a garage n. 01 Punto luce n. 02 Punto presa bipasso RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 21 Capitolato descrittivo delle finiture Saranno poi realizzate n. 2 prese complete di interruttore bipolare per lo stacco della linea, come da disposizioni di legge, una per la lavastoviglie nella parete predisposta per l’angolo cottura ed una per la lavatrice nel bagno della zona notte. Non sarà fornito alcun tipo di corpo illuminante per l’interno dell’appartamento. 11.3 Interruttori e placche I pulsanti degli interruttori e le prese elettrodomestiche saranno della Ditta Vimar serie Plana con colore bianco o grigio, con placca in tecnopolimero colore nero od a scelta tra le colorazioni di seguito elencate. 01 Bianco 02 Avorio 03 Beige 04 Crema 20 Argento Opaco 21 Nichel Opaco 22 Champagne Opaco 23 Marrone micalizzato NOTA: Per una miglior visualizzazione delle colorazioni di interruttori/prese e placche si invita la parte acquirente, se nelle possibilità, a visitare il sito internet della Vimar (www.vimar.eu) e cliccando nella pagina iniziale sulla colonna soluzioni e successivamente sulla scritta scheda della voce Plana (fondo pagina destra) apparirà una pagina sulla quale poi si potranno visualizzare le colorazioni e le diverse finiture per personalizzare la propria unità abitativa. 11.4 Impianto citofonico e suoneria Sarà realizzato un impianto citofonico singolo per ogni unità abitativa, con elementi della Ditta Elvox, composto internamente da cornetta fissata a parete nel luogo prescelto dalla Ditta od indicato dalla parte acquirente e collegata esternamente alla tastiera in corrispondenza dell’accesso pedonale, con la possibilità di predisporre i pulsanti per l’apertura del cancelletto pedonale. Sarà inoltre realizzato un impianto di suoneria con pulsante esterno completo di targhetta sulla parete esterna, in prossimità del RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 22 Capitolato descrittivo delle finiture portoncino d’ingresso dell’appartamento e trasformatore e suoneria internamente nel locale cucina-soggiorno od ingresso. 11.5 Impianto antenna TV Sarà realizzato un impianto antenna TV centralizzato per n. 4 unità abitative, posto sul tetto del fabbricato, completo di antenna terrestre per I,II,III,V banda, con la realizzazione di n. 2 prese TV predisposte all’interno dell’appartamento, nei locali cucina-soggiorno ed in una stanza da letto. E’ previsto inoltre l'impianto di ricezione satellitare, sempre per n. 4 unità abitative, con la fornitura e posa di una parabola, di primaria qualità, posta sul tetto del fabbricato e un ingresso satellitare all’interno di ogni singolo alloggio, nel locale cucina-soggiorno, pronto per l'attacco del decoder (questo escluso). 11.6 Impianto di distribuzione linea telefono Sarà realizzato un impianto di distribuzione interno per la linea telefonica (collegato al pozzetto di distribuzione esterno) comprendente tubazione, filo pilota e n. 2 scatole da predisporre nei locali cucina-soggiorno e camera da letto o comunque eventualmente dove scelto dalla parte acquirente. 11.7 Impianto d’allarme Saranno predisposte tubazioni e scatole per la futura installazione di un impianto di antifurto perimetrale collegato ai fori finestra con scatola di derivazione interna/esterna in prossimità del punto di accesso all’unità abitativa e centralina in prossimità del quadro elettrico principale. 11.8 Impianto luci di emergenza Sarà realizzato un impianto luci di emergenza della Ditta Vimar, composto da torce elettroniche bipasso con led ad alta efficienza contenute entro le prese elettriche, che si attiveranno immediatamente in caso di blackout ed hanno la possibilità di essere estratte e portate con se, con una autonomia di circa 2 ore; una volta usate si riposizionano nel loro alloggio e queste si ricaricano automaticamente per essere pronte all’uso successivo. Tale dispositivo di emergenza sarà fornito all’interno di ogni unità abitativa in n. 3 punti (ingresso, soggiorno, disbrigo), con fondo lampada dello stesso colore degli interruttori. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 23 Capitolato descrittivo delle finiture 12. IMPIANTO IDRO-TERMO-SANITARIO E GAS 12.1 Impianto idrico L'impianto sarà alimentato direttamente dall'acquedotto comunale tramite tubazioni in polipropilene a norma di legge, con contatore singolo per ogni unità abitativa posto in apposito pozzetto posizionato al piano terra o nel locale contatori previsto al piano interrato, accessibile dal vano scala comune. Internamente le tubazioni della linea acqua calda e fredda dei due bagni, della cucina, della lavastoviglie e della lavatrice saranno in tubo multistrato pinzato, completo di isolamento, raccorderia varia, pezzi speciali, rubinetteria d’intercettazione e distribuzione interna; l'acqua calda sarà erogata dalla caldaia autonoma, presente in ogni singolo appartamento (vedi la descrizione al capitolo n. 12. 3 Impianto di riscaldamento). Le colonne di scarico delle acque nere, posate incassate nelle murature e fissate a mezzo di collarini in gomma antivibrante (attenuano i rumori dei fluidi scaricati), saranno realizzate con tubazioni in PVC pesante tipo Geberit del diametro di mm 100; le stesse tubazioni di scarico saranno prolungate sino in copertura dove termineranno nel canale di ventilazione e fungeranno così da ventilazione principale della colonna. Inoltre, sempre per evitare trasmissioni di rumore, tutte le colonne di scarico vengono, in corrispondenza del loro passaggio nei solai, fasciate con pannelli in lana di vetro, al fine di staccare gli scarichi dalle strutture ed attenuare la trasmissione di rumori. 12.2 Trattamento impianto idrico L’acqua proveniente dall’acquedotto verrà filtrata, prima di essere convogliata alle unità abitative, per mezzo di filtri semi automatici autopulenti di sicurezza, modello Cillit Eurodiago, per eliminare dall'acqua sabbia e corpi estranei fino ad una granulometria di 90 micron, al fine di prevenire corrosioni puntiformi e danni alle tubazioni, alle apparecchiature ed al valvolame; per proteggere poi efficacemente dalle incrostazioni calcaree e dalle corrosioni, nonché per ridurre incrostazioni calcaree e residui di corrosione già esistenti negli impianti d’acqua calda e fredda potabile sanitaria, sarà applicato dopo il filtro sopradescritto un dosatore RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 24 Capitolato descrittivo delle finiture idrodinamico di precisione per il dosaggio proporzionale dei sali naturali, modello Cillit Immuno. 12.3 Impianto di riscaldamento L’impianto di riscaldamento sarà autonomo per ogni unità abitativa e di potenzialità adeguata ai sensi di legge ed alimentato a gas metano. La caldaia sarà a condensazione con serbatoio di accumulo, del tipo Nuvola Duo-tec HT GA della BAXI, a parete con camera stagna a tiraggio forzato. Ogni caldaia sarà dotata di comando remoto dell’alloggio, da con installare display LCD, all’interno tasti di programmazione e regolazione, termometro elettronico, funzioni di regolazione climatica con sonda esterna, sonda ambiente e programmatore di riscaldamento e sanitario integrate nel pannello di controllo. Il riscaldamento degli ambienti è garantito da pannelli radianti a pavimento che emanano calore attraverso tutta la superficie del pavimento, facendo in modo che la differenza di temperatura modesta e tra questo e l’ambiente da non creare tale risulti disagio camminando sul pavimento ed evitando di innescare movimenti convettivi dell’aria all’interno degli ambienti. L’irraggiamento adeguato e controllato, la distribuzione uniforme della temperatura e le basse velocità dell’aria fanno sì che il calore si trasmetta in modo naturale all’ambiente in cui le persone vivono, ottenendo così habitat confortevoli. Il moderno sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura impiega pannelli termoisolanti di supporto alle serpentine di distribuzione dell’acqua e tubazioni di altissima qualità, tali da garantire costanza delle caratteristiche incrostazione nel e/o tempo di ed corrosione impedire delle fenomeni tubazioni. di La distribuzione dell’impianto verrà effettuata con il sistema a collettore che verrà posto in una apposita nicchia a parete. Il riscaldamento dei servizi igienici verrà inoltre integrato con la posa di elementi radianti in acciaio tubolare (termo arredi), colore bianco, della Ditta Irsap modello Novo, con dimensioni che risulteranno da progetto dell’impianto di riscaldamento redatto da termotecnico e presentato presso gli uffici comunali. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 25 Capitolato descrittivo delle finiture NOTA: Considerando che il tempo necessario all’impianto fermo per riscaldare a 20° C gli ambienti può essere anche di qualche ora, si consiglia di spegnere totalmente l’impianto solo per periodi di lunga assenza. Si potrà invece agire su impostazioni di attenuazione della temperatura per il periodo notturno. Le soluzioni adottate per l’impianto di riscaldamento sono pensate decisamente nella direzione del risparmio energetico e del comfort di qualità abitativa, infatti: il sistema di distribuzione radiante a pavimento impiega acqua a bassa temperatura e non ad alta come gli impianti tradizionali; tutti gli elementi costituenti le tubazioni di distribuzione dell’acqua ed i vasi di accumulo/stoccaggio dell’acqua sono attentamente coibentati per evitare al massimo le dispersioni di calore; la caldaia impiegata è del tipo a condensazione ad alto rendimento, con consumi contenuti e rese molto elevate rispetto alle caldaie tradizionali; la temperatura di esercizio dell’acqua di riscaldamento viene modulata in funzione delle temperature esterne, evitando esercizi ad alta temperatura quando non servono; l’integrazione dell’impianto di produzione dell’acqua calda con i pannelli solari posti in copertura consente di sfruttare l’energia solare per integrare il fabbisogno, ottenendo così un ovvio e considerevole risparmio energetico; l’impianto di addolcimento per acqua calda sanitaria per preservare dall’incrostazione di calcare i vasi di accumulo, le tubazioni e le utenze sanitarie, riducendo così gli interventi di possibile manutenzione dovuti all’usura; la presenza di una divisione in maggior numero di ambienti, gestiti da termostati meccanici, consente il riscaldamento solo per i locali utilizzati o di interesse, mantenendo nei restanti una temperatura inferiore, che coincide con un minor consumo di energia. 12.4 Apparecchi sanitari e rubinetteria Il bagno principale verrà dotato di apparecchi sanitari a scelta tra le serie Connect della Ditta Ideal Standard o la serie Egg della Ditta Pozzi Ginori, con sanitari a pavimento o sospesi, colore bianco di seguito elencati: n. 01 lavabo completo di semicolonna n. 01 w.c. completo di sedile e cassetta di scarico incassata nel muro RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 26 Capitolato descrittivo delle finiture n. 01 bidet Serie Connect della Ditta Ideal Standard Serie Egg della Ditta Pozzi Ginori Per il bagno principale sarà poi installato un piatto doccia extrapiatto in ceramica fine con disegno antisdrucciolo, con piletta di scarico da 90 mm, della Ditta Pozzi Ginori modello Seventy con pianta rettangolare da cm 90 x 72 o quadrata da cm 80 x 80, naturalmente colore bianco, posato sopra la pavimentazione. Il bagno secondario, verrà dotato di apparecchi sanitari della Ditta Ideal Standard serie Connect, con sanitari sospesi di colore bianco di seguito elencati: n. 01 w.c. completo di sedile e cassetta di scarico incassata nel muro n. 01 bidet Oltre a questi verrà installato un mobiletto della Ditta Artesi modello Petra o similari composto monoblocco da colore bianco lucido, da cm 70 con cassettone unico dotato di apertura scorrevole, con piano top integrato in ceramica, completo di specchio con punto luce integrato. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 27 Capitolato descrittivo delle finiture Su richiesta e pagando la differenza di costo, potranno essere scelte altre finiture ed eventualmente aggiunti altri moduli o tipologia di specchi e lampade ad esso collegate. La rubinetteria sarà composta da miscelatori della Ditta Grohe serie Eurostile Cosmopolitan per lavabo, bidet e doccia; per la doccia sarà inoltre fornito un asta moderna sempre della Ditta Grohe modello Euphoria con asta saliscendi lunga cm 60, completa di soffione a tre getti, portasapone e flessibile lungo 150 cm. 12.5 Impianto gas metano E’ prevista la realizzazione dell’impianto a gas metano dal contatore generale fino alla caldaia con l’utilizzo di tubazioni montanti in rame o acciaio zincato posate esternamente in facciata; è esclusa la posa in opera di contatori che saranno alloggiati in apposito luogo dall’ente gestore di competenza. Si precisa che il collegamento tra il rubinetto del gas posto all’interno dell’alloggio ed il piano cottura è da realizzarsi a carico del cliente finale che dovrà avvalersi di un impiantista autorizzato, in quanto tale collegamento è soggetto a rilascio di dichiarazione di conformità da parte dell’installatore. Al fine di rispettare la normativa UNI 7129 sugli impianti a gas e il D.P.C.M. 5.12.97 in materia di acustica, gli alloggi saranno dotati di prese d’aria silenziate, prefabbricate e certificate della Ditta Edilacustica modello Tornado (od equivalenti), per un’aerazione naturale del locale cucina con una sezione max pari a 100 cmq. Si informa poi che tale sezione aerante presuppone l’installazione, da parte dell’acquirente, di apparecchi di cottura (fornelli) dotati di dispositivo di sicurezza (termocoppia) che interrompe l’erogazione di gas in caso di spegnimento della fiamma. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 28 Capitolato descrittivo delle finiture 13. SISTEMAZIONE PIANO INTERRATO 13.1 Pavimentazione Il pavimento delle zona interrata a partire dalla griglia di raccolta acque presente esternamente la porta di accesso sezionale, sarà del tipo industriale in battuto di cemento lisciato al quarzo, così come per le cantine. 13.2 Rampa di accesso La rampa di accesso al piano interrato comune sarà realizzata o in calcestruzzo con pastina al quarzo finita a lisca di pesce o in asfalto; sarà illuminata da lampade incassate sulla mura in calcestruzzo a vista ad una altezza di circa cm 70-100 dal piano di calpestio rappresentato appunto dalla rampa in oggetto. 13.3 Porta sezionale e porte cantine La porta del piano interrato sarà del tipo sezionale della Ditta Ballan (o similare equivalente), modello Lake dotata dell’esclusivo pannello coibentato spessore 40 mm ed altezza 400 mm , con snodo in alluminio (brevetto Ballan), che elimina le antiestetiche cerniere ed è antipizzicamento. I pannelli sono piani, con superficie goffrata colore bianco, sia internamente che esternamente, come lo sono anche le guide a parete e soffitto e copri guide in pvc. Le guarnizioni di tenuta superiore e laterali isolano perfettamente il garage e saranno di colore nero; la porta inoltre è dotata di due dispositivi paracadute contro la chiusura accidentale. La sezionale sarà motorizzata e per ogni appartamento verranno consegnati n. 2 radiocomandi per l’apertura a distanza. Le porte delle cantine saranno del tipo tagliafuoco REI 60, della Ditta Novofer modello Elite che presentano una perfetta complanarità tra anta mobile e telaio, inoltre la planarità dell’anta è completa in quanto non presenta "gobbe" in corrispondenza delle cerniere. La finitura esterna sarà con verniciatura a polveri in tinta bianco Ral 9016 e saranno complete di maniglia in pvc nero e serratura tipo Yale. RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 29 Capitolato descrittivo delle finiture 13.4 Illuminazione Tutti gli impianti tecnologici saranno in vista a tenuta stagna, protezione IP55/65 e prevederanno tubazioni di tipo rigido color bianco, scatole porta frutto, interruttori per l’illuminazione della corsia centrale dei garage, del vano scala e del locale contatori; per la corsia dei garage sarà prevista la posa di n. 6 plafoniere a soffitto, modello a led da 120 cm di lunghezza, con accensione automatizzata da sensore posto internamente. Nel locale contatori e nel vano scala saranno installate plafoniere a parete o comunque a soffitto del tipo Prisma Ovale nero E27 (o similari equivalenti). 14. SISTEMAZIONE ESTERNA 14.1 Pavimentazione I camminamenti esterni delle aree comuni e delle aree private, come indicati nella planimetria generale, saranno realizzati con pavimentazione in cubetti di porfido da cm 6x6 o 8x8, con lavorazione a coda di rondine; per la delimitazione dei camminamenti verranno posti in opera binderi sempre in porfido dello stesso spessore. Anche le scale che collegano i vari settori del fabbricato verranno rivestite con porfido. Nella zona dedicata ai posti auto esterni, questi verranno delimitati per mezzo di vernice colorata e contrassegnati con l’interno corrispondente all’appartamento. Per tutte le aree non oggetto di pavimentazione è previsto il riporto di terra da coltura, in ragione di uno spessore adeguato; a carico del cliente saranno la semina e la piantumazione e tutte le opere da giardiniere. Nelle zone verde comuni sarà prevista la realizzazione di qualche aiula con essenze od arbusti di piccolo fusto, caratteristiche del luogo. 14.2 Recinzioni Saranno eseguite in alcuni tratti con muretti in calcestruzzo armato rivestiti in lastre a spacco di pietra calcarea bianca e nei tratti rimanenti con la posa di recinzione in larice trattato in autoclave, con piantoni e triplo corrente a sezione circolare di idoneo diametro; i piantoni verranno fissati con staffe in acciaio zincato a caldo, su cordolo o RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 30 Capitolato descrittivo delle finiture plinto in calcestruzzo armato e saranno tra loro fissati con viti autofilettanti e ferramenta in acciaio zincato. Sulle recinzioni in legno saranno ricavati cancelletti pedonali per l’accesso alle aree esclusive, con posa di cerniere in acciaio zincato e serratura di chiusura. 14.3 Illuminazione aree comuni Le aree comuni saranno illuminate con lampade da esterno della Ditta Goccia Illuminazione modello Triangolo City, con struttura che compone il palo a 2 montanti in alluminio estruso e pressofuso, di altezza cm 330 da terra, fissati su staffa con tirafondi, completa di vano porta morsettiera ed elemento illuminante modello Triangolo grande sempre della Ditta Goccia Illuminazione, con struttura sempre in alluminio, e colorazione grigio scuro. I corpi illuminanti saranno posti nelle aree comuni, nelle quantità indicate dalla Ditta costruttrice. 15. LIBRETTO D’USO, MANUTENZIONE ED ASSISTENZA Con la consegna dell’immobile sarà fornito il libretto d’uso, manutenzione ed assistenza del Vs appartamento, sulla quale potrete trovare le certificazioni degli impianti, i riferimenti catastali e documentazione tecnico-amministrativa, nonché le istruzioni per usare e mantenere in efficienza le parti che compongono l’immobile. Inoltre verranno forniti i numeri di telefono della Ditte che hanno concorso alla realizzazione dell’immobile per eventuali informazioni od assistenze che si rendessero necessarie nel tempo. 16. NOTE GENERALI Si intende escluso tutto quanto non espressamente riportato nel presente capitolato descrittivo delle finiture. Le fotografie contenute nella presente descrizione hanno il solo scopo illustrativo dei materiali che verranno impiegati, che non sono in ogni modo vincolanti ai fini realizzativi. Tutte le opere in variante che l’acquirente ritenesse d’apportare, dovranno essere preventivamente concordate e definite con la Ditta Venditrice, sia per quanto RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) 31 Capitolato descrittivo delle finiture riguarda la possibilità di esecuzione, le modalità di esecuzione e di pagamento, comprese le eventuali spese tecniche ad esse associate. La Società venditrice si riserva la facoltà di effettuare qualsiasi tipo di variante compresa la variazione del numero delle unità immobiliari purchè dette varianti non vadano a modificare in tutto o in parte le unità immobiliari ora promesse in vendita. Saranno a carico della parte acquirente le spese notarili e conseguenti all’acquisto dell’alloggio, l’Iva e gli oneri per allacciamenti, che saranno quantificati dopo la loro effettiva realizzazione. PARTE VENDITRICE ______________________________ PARTE ACQUIRENTE ______________________________ (Timbro e firma) RESIDENZA MARISA – Località Cappella, Lavarone (TN) (Firma) 32