ISTRUZIONI PER L'USO
di Ilaria Ceci e Chiara Bonome
con Ilaria Ceci e Giulio Neglia
regia di Lucrezia Lanza
9-10-11-12 luglio 2015
dal giovedì al sabato ore 21.00 - domenica ore 18.30
SINOSSI
Due coinquilini, Elisabetta e Tommaso, si ritrovano in casa una lavatrice che non
e loro. Da dove viene? E un segno del destino o e solo un caso? I due ragazzi
decidono di tenerla, ma inspiegabilmente non riescono a farla funzionare. Inizia
cosi un dibattito: leggere o non leggere le istruzioni per l'uso? In un dialogo
serrato, si sveleranno lentamente i caratteri dei due protagonisti, con una serie
di colpi di scena che ne rivelano le paure, i segreti e i sentimenti, fino a
scoprire che niente era come sembrava. I due coinquilini, infatti, sono da
sempre innamorati l'uno dell'altro, ma se non sono riusciti ad attivare una
lavatrice, come faranno a far funzionare la loro storia?
NOTE DELL'AUTRICE (Ilaria Ceci)
“Istruzioni per l'uso” e una commedia brillante basata su ritmi incalzanti e
dialoghi serrati. L'idea nasce da una collaborazione tra Ilaria Ceci e Chiara
Bonome: la domanda di partenza e stata “cosa succederebbe se due coinquilini
si trovassero soli in casa con una lavatrice che non gli appartiene?”.
Da questo punto di partenza si sono sviluppate le storie di Tommaso ed
Elisabetta, due personaggi in apparenza diversi, ma in realtà molto simili.
Entrambi sono costretti a mostrare al mondo qualcosa di diverso dalla loro vera
natura, per difesa e per paura di essere giudicati. L'arrivo
dell'elettrodomestico che non funziona, pero, porterà i due a riempire
l'incomunicabilità che li separa di infinite parole sensate o meno, come mossi da
un'ancestrale paura del vuoto e del silenzio.
Questo dialogo li avvicinerà e permetterà loro di conoscersi veramente per
quello che sono, dimostrando loro che non si sono mai capiti veramente, neanche
quando pensavano di sapere tutto dell'altra persona. L'incontro con se stessi e
con l'altro li porterà a rimettere in gioco tutte le loro certezze fino a prendere
decisioni inaspettate e affrettate. La lavatrice rappresenta il vortice
dell'incomunicabilità che li divide, e infatti funziona solo quando i due si
liberano dai preconcetti e lasciano spazio all'istinto e alle loro verità.
NOTE DI REGIA (Lucrezia Lanza)
Assurdità e incomunicabilità: e su questo che ho lavorato nella messa in scena di
“Istruzioni per l'uso”. Le assurdità nell'appartamento di Elisabetta e Tommaso
sono tante: una lavatrice che nessuno ha ordinato o pagato alloggia nel salotto
dei due, il tentativo di messa in uso dell'elettrodomestico patetico e disperato,
due coinquilini attratti uno dall'altro che si respingono nonostante le evidenze.
Le incomunicabilità tante altre: nessuno conosce la vita dell'altro, i pregiudizi
portano a crearsi una falsa immagine dell'amico, equivoci creano incidenti
diplomatici.
Mi piace l'idea che il testo abbia come struttura quella della commedia brillante
ma che nasconda un po' di assurdità nelle sue trame. In scena faccio esplodere
bombe, comparire navicelle spaziali e ricreare un set di un film romantico
proprio per prendermi gioco dei due protagonisti, sciocchi e ottusi, ciechi e un
po' coglioni. “E' cosi evidente”, viene voglia di urlargli mentre combinano guai e
si complicano la vita. Rinchiudo Tommy ed Eli in camera o cucina quando serve,
quando voglio che comprendano le loro assurdità e una volta fuori sono sempre
più sinceri. La sincerità e l'arma che uso per eliminare l'incomunicabilità e dare
una possibilità alla loro storia che come la lavatrice in scena potrebbe
funzionare anche senza consultare il libretto delle istruzioni.
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