DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III sez. G ANNO SCOLASTICO 2011-2012 1 1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola: Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo. Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo. Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione. Richiamo alla verifica personale degli studenti Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione 2. Elenco docenti Italiano Latino e Greco Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Inglese Storia dell’arte Educazione fisica Religione Sostegno Sostegno Prof. ssa Maria Vittoria Barbieri Prof. ssa Nerella Botta Prof. Enzo Laforgia Prof.ssa Maria Grazia Coppola Prof. Vittorio Pizzocri Prof. ssa Chiara Bozzo Prof. ssa Silvia Moroni Prof. Dario Sellitti Prof.ssa Anna Arturi Prof. Davide Giubileo Prof.Alfredo Padalino 3. Elenco degli alunni 1) Atanasio Alessandro 2) Bertaiola Greta 3) Bettagno Valentina 4) Beverina Silvia 5) Bonomi Giulia 6) Broggini Maria Sofia 7) Castelli Claudia 8) Cavalieri Riccardo 9) Crugnola Sara 10) De Juli Giacomo 11) Falvo Eva 12) Limido Cecilia 13) Macchi Elia 14) Magoga Lodovico 2 15) Martiradonna Sarandrea 16) Meggiolaro Damiano 17) Morotti Giovanni 18) Napoli Luca 19) Pavia Veronica 20) Pirelli Pierfrancesco 21) Quattrone Raffaele 22) Rossetti Anna 23) Salvi Marta 24) Vanacore Irene 25) Verri Tommaso 26) Vicentini Viola 4. Storia e profilo della classe La classe ha iniziato il percorso liceale con una consistenza numerica di 28 alunni; al termine della prima liceo un’alunna non è risultata ammessa alla classe successiva, mentre un’altra è passata a un diverso corso. All’inizio della seconda si sono inserite due alunne provenienti da diverse scuole: una di loro ha poi dovuto smettere di frequentare, nel corso del secondo quadrimestre, per gravi motivi di salute. Sempre in seconda liceo due alunni hanno frequentato l’anno all’estero con il progetto Intercultura. Tutti sono risultati regolarmente ammessi alla classe successiva, cosicché il numero di alunni risulta ora di ventisei studenti. Nell’estate tra la seconda e la terza liceo è prematuramente mancato uno studente, che aveva condiviso con i suoi compagni il percorso di studi sin dalla quarta ginnasio. La lunga malattia, intervallata da sempre più lunghe assenze, e infine il dolore per questa perdita hanno segnato la vita dell’intera classe: sul piano umano i ragazzi sono certamente cresciuti, maturando una dolorosa consapevolezza (anche con l’ausilio di un professionista esterno alla scuola) e insieme una maggiore coesione nei loro rapporti interpersonali, mentre sul piano scolastico gli effetti della difficile situazione venuta a crearsi hanno inciso sulla normale attività didattica. Con il passare del tempo i rapporti sono apparsi nel complesso migliorati: l’avvicinarsi della fine del percorso liceale e la cresciuta responsabilità degli alunni hanno permesso di superare le difficoltà evidenziate. Anche dal punto di vista disciplinare si è notato un miglioramento, con un calo delle assenze e delle giustificazioni, e con un comportamento nell’insieme più corretto e responsabile. Per quanto riguarda la continuità didattica, i docenti di Italiano e di Storia/Filosofia sono cambiati all’inizio della seconda, mentre appartengono a questo anno scolastico le sostituzioni dei docenti di Inglese e di Storia dell’Arte. Nell’insieme tuttavia la collaborazione tra docenti non è mai mancata e l’accordo all’interno del Consiglio di Classe è sicuramente stato determinante per il superamento delle difficoltà, per lo sviluppo del dialogo educativo e per lo svolgimento delle attività didattiche. La classe, pur non dotata in linea generale di grandi capacità critiche e di rielaborazione personale, ha evidenziato nel corso del triennio una progressiva maturazione, partecipando con discreto interesse alle proposte didattiche e conseguendo, nel complesso, un profitto sufficiente. Si segnalano allievi che riescono a raggiungere livelli di eccellenza in molte discipline, mentre per alcuni casi isolati l’assimilazione dei contenuti appare ancora piuttosto scolastica, sia per le deboli capacità di base che per 3 una carenza nell’organizzazione del lavoro. Si precisa inoltre che per un’alunna è stato predisposto il Piano Didattico Personalizzato (approvato dal Consiglio di classe in data 15/11/2011 per la parte generale e in data 9/3/2012 per la parte integrativa). Per questa specifica situazione si veda anche l’allegato predisposto che completa questo documento. Gli studenti si presentano all’Esame di Stato con una preparazione nel complesso adeguata, e in qualche caso anche buona/ottima, ovviamente differenziata a seconda delle capacità e dell’impegno personali. 5. Attività di recupero e/o approfondimento Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero, delle due settimane di didattica articolata e di sportelli didattici; per la preparazione alla seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci ore. Attività di sportello è stata prestata anche dagli insegnanti di sostegno per l’alunna per la quale è stato predisposto il Piano Didattico Personalizzato. 6. Iniziative complementari/integrative A integrazione dell’attività didattica sono stati svolti i seguenti moduli interdisciplinari: 1) Letture per il 27 gennaio Docenti Tempo impegato Materiale prodotto Osservazioni Competenze Laforgia Barbieri Novembre-gennaio Videoclip Letture di testi selezionati dai docenti Conoscere il contesto storico cha ha generato la Shoah Durante il corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività: 1) Attività di orientamento (salone orientamento, Alma diploma, Alphatest (9/11/2011) 2) Teatro in lingua inglese (4/11/2011) 3) Viaggio di istruzione a Monaco di Baviera- Berlino (17-21 marzo 2012) 4) Lectio magistralis del prof. G. Paduano sull’Elena di Euripide e sul tema del doppio (22/2/2012) 5) Lectio magistralis del prof. G.Barberi Squarotti su Giovanni Pascoli (2/4/2012) 6) Incontro con il giudice Giuseppe Aiala (28/4/2012) 7) Partecipazione alla manifestazione per il «Giorno della memoria», promossa dalla Prefettura di Varese, Ufficio scolastico territoriale di Varese, Provincia di Varese, 2 febbraio 2012: testimonianza di Liliana Segre; spettacolo teatrale Gli artigli della memoria di Chicco e Betty Colombo. 8) Partecipazione al Convegno di studi Il Mediterraneo dei popoli fra passato e presente, Gallarate, Teatro delle Arti, 23 e 24 marzo 2012, organizzato dall’Associazione Centro culturale Teatro delle Arti, Ufficio scolastico territoriale di Varese, Provincia di Varese, Istituto lombardo di storia 4 contemporanea di Milano, Istituto varesino «Luigi Ambrosoli» per la storia dell’Italia contemporanea e del movimento di liberazione. 9) Realizzazione del progetto La biblioteca della memoria, <http://bibliotecadellamemoria.blogspot.com> , raccolta di video-recensioni realizzate dagli studenti della classe III, sez. G in occasione del Giorno della memoria. «La biblioteca della memoria» è stata premiata nell'ambito della Terza settimana della lettura promossa dall'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, come una delle migliori pratiche di lettura realizzate dalle scuole nel corso dell'anno scolastico 2011-2012. 10) Alcuni alunni hanno partecipato come apprendisti ciceroni alla giornata FAI del 24-25 marzo 2012 7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 09/09/2011, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009. Si riporta la Delibera di Valutazione 2011/2012: Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 09 settembre 2011 ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), della O.M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge n° 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O.M. n° 92 del 5 novembre 2007 e del D.P.R. n.122 del 22 Giugno 2009 ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità: - assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza . Tale delibera entra a far parte integrante del POF. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue: La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.); Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ; La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale; La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro; 5 La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009 CREDITO SCOLASTICO Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. 6 8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova Data 6/12/2012 22/2/2012 16/5/2012 Materie Inglese, Greco, Scienze, Storia Inglese, Filosofia, Scienze, Matematica Inglese, Storia dell’ Arte, Fisica, Storia Tipologia B B B Durata 2 ore 2 ore 2 ore 9. Griglie di valutazione Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione del colloquio. Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 11 maggio 2012 Seguono le relazioni finali dei singoli docenti Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova. 7 ITALIANO 1) Docente: prof. Barbieri M. Vittoria 2) Libri di testo: Antonelli Roberto, Sapegno Maria Serena, L’Europa degli scrittori, voll. 2b, 3a, 3b, 3c Alighieri Dante, La divina commedia, Sei (a cura di Jacomuzzi – Dughera). 3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio saranno effettuate 113 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 13 ore per un totale di 126 ore su 132 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi pienamente realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che hanno raggiunto la sufficienza) comprendere (o interrogarsi per comprendere) in modo concettualmente corretto, sebbene schematico e preferibilmente guidato testi orali e scritti espressi anche in linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare. decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e in poesia pur con sviste saltuarie, ma senza incompetenze consolidate esprimersi oralmente e per iscritto in modo quasi sempre corretto, usando un lessico nel complesso accettabile anche se non sempre all’interno del codice specifico letterario Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato in modo abbastanza corretto dal punto di vista morfosintattico, pur con l’utilizzo di un vocabolario modesto ma abbastanza adeguato alla tipologia comunicativa Operare collegamenti dei fattori storici, politici, sociali, filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre discipline, in modo concettualmente corretto e preferibilmente guidato Utilizzare, seppure schematicamente, le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove Conoscere nelle sue linee generali i lineamenti della storia della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi Riconoscere in modo corretto l’evoluzione della lingua italiana Obiettivi realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che hanno una valutazione più che sufficiente) 8 comprendere (o interrogarsi per comprendere) in modo concettualmente corretto testi orali e scritti espressi anche in linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare. decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e in poesia in modo corretto e con una certa autonomia esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto, usando un lessico adeguato ad ogni situazione comunicativa, e in particolare il lessico specifico letterario Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato adeguati alla tipologia comunicativa ,in modo corretto dal punto di vista morfosintattico, compiendo scelte lessicali complessivamente appropriate Operare in modo corretto e con una certa autonomia collegamenti dei fattori storici, politici, sociali, filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre discipline Utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove operare analisi, sintesi e rielaborazione personale fornire , seppure con qualche incertezza, contributi originali e personali nelle attività proposte Saper realizzare percorsi di studio autonomi Conoscere i lineamenti della storia della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana Obiettivi parzialmente realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che si collocano nell’area dell’eccellenza) comprendere (o interrogarsi per comprendere) testi orali e scritti espressi anche in linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare , in modo critico e consapevole decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e in poesia in modo autonomo e sicuro esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto ed efficace, usando un lessico adeguato ad ogni situazione comunicativa, e in particolare il lessico specifico letterario Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato adeguati alla tipologia comunicativa, in modo corretto dal punto di vista morfosintattico, evidenziando un vocabolario ricco ed efficace Operare in modo autonomo e critico collegamenti dei fattori storici, politici, sociali, filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre discipline Utilizzare in modo personale le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove Dimostrare soddisfacenti capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale fornire contributi originali e personali nelle attività proposte Saper realizzare percorsi di studio autonomi e personalizzati Conoscere in modo approfondito i lineamenti della storia della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi Riconoscere consapevolmente l’evoluzione della lingua italiana 9 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro A. B. C. D. E. Lezioni frontali lezioni con supporto di materiale multimediale Discussioni e confronti Esercitazioni guidate sulle varie tipologie previste dagli Esami di Stato Letture in classe di pagine di autori contemporanei Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura dei testi, e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso avviato in prima liceo potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche. 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Criteri di valutazione Le prove scritte ed i test sono stati corredati da griglie di valutazione concordate all’interno del Dipartimento. Tali griglie sono state proposte e condivise con gli studenti. Per le prove orali si sono applicati i seguenti criteri: 1. Comprensione dei quesiti e coerenza nelle risposte 2. Conoscenza degli argomenti trattati 3. Utilizzo di un linguaggio appropriato 4. Esposizione logica 5. Rielaborazione personale 6. Applicazione in situazioni nuove di quanto appreso 7. Capacità di operare collegamenti Per il raggiungimento della sufficienza si sono ritenuti indispensabili i punti 1. 2. 3. 4. Strumenti di verifica Compiti in classe: tre prove eseguite in classe, uguali per tutti gli alunni, eseguite nello stesso tempo: realizzazione di testi di vario genere,in riferimento alle tipologie degli Esami di Stato, (saggio breve, articolo di giornale, analisi testuale) Test e questionari su tranches di percorso Prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova Interrogazioni individuali 10 Contenuti e tempi -L’età napoleonica tra Neoclassicismo e annuncio del Romanticismo (vol.2b) 12 ore Novalis Inni:Alla notte p.39 Thomas Gray Elegia scritta in un cimitero di campagna p.42 Isabella Teotochi Albrizzi Ritratti:Vittorio Alfieri p.107 Ugo Foscolo p. 108 Vincenzo Cuoco Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli:Noi e gli stranieri p.95 Ugo Foscolo Le ultime lettere do Jacopo Ortis:Tutto è perduto p.123 Napoleone e gli Italiani p.125 L’incontro con Parini p.128 Storia e potere p.132 Poesie:Ode all’amica risanata p.137 Alla sera p.142 Il proprio ritratto p.144 A Zacinto p.146 In morte del fratello Giovanni p.148 Dei sepolcri (parti 1-2-3-4) pp.154, 159, 162, 165 -Il dibattito sul Romanticismo in Europa e in Italia (vol.2b) 4 ore Schlegel Dialogo sulla poesia:Poesia sentimentale e poesia fantastica p.210 Schiller Sulla poesia ingenua e sentimentale:Poesia antica e poesia romantica p.212 Madame de Stael Sulla maniera esull’utilità delle traduzioni:Traduzioni e modernità p.216 Victor Hugo Prefazione del Crowell:Il grottesco nell’arte moderna p.218 Berchet Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo:il pubblico romantico p.357 Carlo Cattaneo Contro- canzone ai fratelli d’Italia p.370 11 G.GBelli Sonetti romaneschi:Er giorno der giudizio p. 486 La vita dell’omo p.487 C.Porta I desgrazzi de Giovannin Bongee:I francesi, che prepotenti! p..363 -Manzoni, una lingua per la nazione (vol.2b) 8 ore Inni sacri:La Pentecoste p.383 Le odi politiche:Il cinque maggio p.394 Adelchi:Un volgo senza nome p.402 Lettre à Monsieur Chauvet :storia e invenzione p.412 Lettera a D’Azeglio: Il vero e il falso p.414 I promessi Sposi:Il luogo dove tutto ha inizio p.438 Don Abbondio e i bravi p.439 La partenza dal paese e l’addio ai monti p. 443 Fra Cristoforo e don Rodrigo p.446 La conversione dell’Innominato p.450 Il “sugo di tutta la storia” p.454 Adelchi, Atto III, Coro Un volgo senza nome p.402 Atto IV (fotocopia) -Leopardi,dall’assoluto alla modernità (vol.2b) 10 ore Lettere:La prigione di Recanati: noia e rabbia p.502 “Il nienteche mi circonda” p.504 Canti:Ultimo canto di Saffo p.519 L’infinito p.527 Alla luna p.533 A Silvia p.537 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p.546 La quiete dopo la tempesta p.552 Il sabato del villaggio p.554 A se stesso p.562 La ginestra o il fiore del deserto p.563 Operette morali:Dialogo della Natura e di un Islandese p.585 Zibaldone:Il vago e l’indefinito p.603 La teoria del piacere e l’infinitop.607 -La Scapigliatura (vol.3a) 2 ore Emilio Praga Penombre:Preludio p.28 Arrigo Boito Dualismo (fotocopia) Lezione di anatomia (fotocopia) 12 Iginio Ugo Tarchetti Fosca:Una relazione malata p.42 Racconti fantastici:La lettera U (lettura in classe) -La letteratura della grande Europa e dell’Italia unita: introduzione all’età del Realismo. Il Naturalismo (vol.3a) 5 ore Edmond e Jules de Goncourt Germinie Lacerteux : Prefazione p.102 Emile Zola Il romanzo sperimentale:L’investigazione scientifica è un dovere p.106 Giovanni Verga Vita dei campi:Rosso Malpelo p.134 La lupa :p.144 I Malavoglia:La Provvidenza partì il sabato verso sera p.159 Quando uno se ne va dal paese è meglio che non ci torni più p.176 Novelle rusticane:La roba p.183 Libertà p.188 Matilde Serao Il ventre di Napoli:Il latte fresco p.517 -Carducci e la difesa della tradizione (vol.3a) 2 ore Rime nuove:Pianto antico p.293 San Martino p.295 Odi barbare: Nella piazza di San Petronio p.303 Nevicata p.305 -Il Decadentismo (vol.3a) 2 ore Baudelaire I fiori del male:L’albatro p.235 Corrispondenze p.236 Lo spleen di Parigi:Perdita d’aureola p.239 Verlaine Cose lontane cose recenti:Ars poetica p.245 Rimbaud Poesie:Vocali p.252 Huysmans A ritroso:L’impossibile speranza in una vita futura p.265 -Gabriele D’Annunzio, il mercato dell’immaginazione (vol.3a) 3 ore Canto novo: In faccia alla vecchia scrostata rossiccia muraglia p.427 Il piacere: Andrea Sperelli p.433 13 Poema paradisiaco:Le tristezze ignote p.444 L’innocente:La convalescenza spirituale p.439 L’innocente:visione del film di Luchino Visconti Laudi Alcyone :La sera fiesolana p.460 La pioggia nel pineto p.464 Le stirpi canore p.469 I pastori p.477 -Milano e il futurismo (vol.3b) 1 ora Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo p.108 Manifesto tecnico della letteratura futurista p.111 Gian Pietro Lucini: Revolverate,La canzone del giovane signore, vv.69-103 p.207 Guillaume Apollinaire: Calligrammi:Piove p.121 -Pascoli ,il sentimento e la parola (vol.3a) 3 ore Myricae:X agosto p.332 L’assiuolo p.334 Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno p.345 Poemetti:Digitale purpurea p.349 Italy p.353 Prose:È dentro di noi un fanciullino p.362 La grande proletaria si è mossa p. 365 -Il Crepuscolarismo e Tra le riviste,La voce : (vol.3b) 2 ore Guido Gozzano I colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità p.73 Sergio Corazzini: Piccolo libro inutile,Desolazione del povero poeta sentimentale: p.330 Marino Moretti:Poesie scritte col lapis,Chi sei, chi sono p.312 Clemente Rebora:Poesie varie:Voce di vedetta morta p.212 -La mitteleuropa in Italia (vol.3b) 3 ore Umberto Saba: Canzoniere:A mia moglie p.722 La capra p.726 Trieste p.727 Mio padre è stato per me l’assassino p.730 Italo Svevo: il romanzo dell’inconscio Una vita,la lezione del gabbianop.660 La coscienza di Zeno: Il fumo, La morte del padre, p.671e segg. Senilità :lettura integrale 14 -Luigi Pirandello, le maschere e il caos (vol.3b) 4 ore Il fu Mattia Pascal: conoscenza dell’opera Novelle per un anno: Il treno ha fischiato p.512 La carriola (lettura in classe) La toccatina (lettura in classe) Ciaula scopre la luna (lettura in classe) Sei personaggi in cerca d’autore: Lettura integrale Maschere nude,Pensaci Giacomino (visione della riduzione televisiva della commedia ) -Echi di Leopardi in Montale :il male di vivere (vol.3b) 2ore Ossi di seppia:I limoni p.431 Non chiederci la parola p.437 Meriggiare pallido e assorto p.438 Spesso il male di vivere ho incontrato p.440 Cigola la carrucola del pozzo p.442 Le Occasioni:Ti libero la fronte dai ghiaccioli p.450 Non recidere forbice p.451 La bufera e altro: L’anguilla p.462 Satura:Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale p.465 Piove p.467 -Gadda (cenni) e Manzoni (vol.3c) 1 ora Apologia manzoniana, fotocopia Eros e Priapo,cap.I p.260 -Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico, retorico, stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XV(vv.88 e segg.), XVII,XXX, XXXIII. (ore: 15) Per quanto concerne l’approfondimento da cui prenderà le mosse il colloquio, è stato consigliato di privilegiare l’aspetto metodologico della ricerca rispetto alla pretesa di originalità e di esaustività. Per la prima prova scritta e per l’analisi del testo, in particolare, gli alunni hanno sempre avuto la possibilità di scegliere tra l’elaborazione di un testo unitario in cui le richieste della traccia fossero armonicamente organizzate anche in un ordine diverso da quello proposto o di trattare singolarmente ogni punto della traccia stessa. Le ore non specificamente indicate in precedenza sono state impiegate nello svolgimento e nella consegna dei compiti in classe e delle verifiche orali. Varese, 7/05/2012 15 LATINO 1. Docente: prof.ssa Nerella Botta 2. Libri di testo: L.Griffa, Latina lectio, Petrini Giovanna Garbarino Opera vol III , Paravia Testi monografici: L’attimo che fugge. Amore e morte in Orazio (a cura di Angelo Roncoroni – Ed. Signorelli) Il filosofo il principe la società. Seneca e la politica (a cura di Roberto Gazich – Ed. Signorelli) 3. Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 94 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 104 su 132 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti: Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo e alle attività didattiche dimostrando disponibilità e interesse per gli argomenti affrontati. Nello studio della civiltà e della letteratura latina l’attenzione e l’impegno sono sempre stati costanti per la maggior parte degli alunni. Tutto ciò ha consentito nell’arco del triennio una positiva crescita culturale, oltre all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità di livello mediamente buono, ovviamente con differenziazioni nel profitto che vanno da risultati ottimi, che evidenziano autonomia operativa e senso critico, a prestazioni di livello solo sufficiente. In particolare gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi: conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età imperiale, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana; capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto con la loro epoca; capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca, in particolare negli autori affrontati; capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Nella presentazione della letteratura latina e dei suoi autori ho utilizzato, attraverso la lezione frontale, il metodo storico, per far pervenire gli studenti a una visione sempre più unitaria del mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha dato particolare rilievo sia all’aspetto stilistico che alle caratteristiche linguistiche. Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma a tentare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo 16 rendendolo in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti biografici e le tematiche principali. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni vertenti su parti significative del programma. Nella correzione delle versioni è stata anche valutata la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno due verifiche per l‘orale (anche mediante verifiche strutturate) e tre verifiche scritte per quadrimestre. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie in uso nell’Istituto e allegate alla parte generale del Documento: 7. Contenuti e tempi: A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione: Ripresa del programma di poesia di II 10 lezioni Età giulio-claudia (storia e autori minori) 3 lezioni Seneca (vita e opere) 4 lezioni Seneca: traduzione e analisi 12 lezioni Lucano 4 lezioni Persio e la satira 1 lezione Petronio e il romanzo 4 lezioni Età dei Flavi (storia e autori minori) 1 lezione Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio 1 lezione Plinio il Vecchio 1 lezione Plinio il Giovane 1 lezione Marziale 2 lezioni Quintiliano 4 lezioni Giovenale 1 lezione Tacito (vita e opere) 2 lezioni Tacito: traduzione e analisi 8 lezioni Apuleio 3 lezioni 17 E’ stato svolto il seguente programma : AUTORI POESIA I POETI ELEGIACI Le origini dell’elegia latina e gli Amores di Cornelio Gallo Tibullo L’ideale di vita elegiaco (C.T., I, 1) (in latino) Rimpianti, sogni e speranze (C.T., I, 3) (in italiano) Properzio Cinzia (Elegiae, I,1) (in latino) Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea (Elegiae, IV,4) (in italiano) OVIDIO Dati biografici e opere La militia amoris (Amores, I, 9) (in italiano) L’arte di ingannare (Ars amatoria, I, vv.611-614 e 631-646) (in italiano) Analisi di un mito (a scelta dell’alunno) tratto da Le Metamorfosi, con collegamenti interdisciplinari ORAZIO Dati biografici e cronologici Le Satire Gli Epodi Le Odi Le Epistole Dai Carmina: 1. Il nuovo amante di Pirra (I,5) 2. Ritrosia e timidezza di Cloe (I,23) 3. I giuramenti di Barine (II,8) 4. Ritorno d’amore per Lidia (III, 9) 5. Lascia il resto agli dei (I,9) 6. Carpe diem (I,11) 7. La fuga degli anni (II,14) 8. Voglia di riposo (II, 6) PROSA SENECA Dati biografici I dialoghi di impianto consolatorio I dialoghi- trattati Le Epistole a Lucilio Lo stile della prosa senecana Le tragedie L’Apokolokyntosis 18 Testi: 1. Vindica te tibi (Ad Lucilium I 1, 1-5) 2. Recede in te ipse (Ad Lucilium, I 7, 6-9) 3. La conquista della serenità (De brevitate vitae, XIV, 1-5; XV,1-5) 4. Gli occupati (De brevitate vitae III, 1-4) 5. Rassegna degli occupati (De brevitate vitae VII, 9-10) 6. La lettera sugli schiavi (Ad Lucilium V 47, 1-5) TACITO Dati biografici L’Agricola La Germania Il Dialogus de oratoribus Le Historiae Gli Annales La lingua e lo stile Testi : 1) Agricola, Un’epoca senza virtù, ( cap.1) (in italiano) 2) Agricola, Denuncia dell’imperialismo romano... ( cap.30,1-31,3) 3) Agricola, Compianto per la morte di Agricola (cap.45,3-46) (in traduzione italiana) 4) Germania, I confini della Germania (cap.1) 5) Germania, Caratteri fisici e morali dei Germani (cap. 4) 6) Germania, Le divinità dei Germani (cap.9) 6) Germania, Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (cap.18-19) (in italiano) 7) Historiae, L’inizio delle Historiae (I,1) 8) Historiae, Il punto di vista dei Romani (IV,73-74) (in italiano) 9) Annales, Il proemio(I,1) (in italiano) 7) Annales, La riflessione dello storico (IV, 32-33) (in italiano) 8) Annales, L’uccisione di Britannico (XIII,15-16) (in italiano) 9) Annales, L’incendio di Roma (XV, 38) (in italiano) 10) Annales, La persecuzione contro i Cristiani (XV,44) (in italiano) STORIA DELLA LETTERATURA L’Età Giulio-Claudia Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia La poesia da Tiberio a Claudio La favola: Fedro Testi in traduzione: Il lupo e l’agnello (Fabulae,I,1) La volpe e l’uva (Fabulae,I,IV) La novella della vedova e del soldato (App.Perottina,13) Seneca ( v. in dettaglio la parte dei testi) La poesia nell’età di Nerone 19 La poesia epica: Lucano La satira: Persio Testi in traduzione: Lucano: L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (Bellum civile I, 1-32) I ritratti di Cesare e di Pompeo ( I, 129-157) Una scena di necromanzia (VI, 719-735; 750-774) Il discorso di Catone (II,284-325) Catone e Marcia (II,326-391) Petronio Testi in traduzione: L’ingresso di Trimalcione (Satyricon, 32-34) Il testamento di Trimalcione ( 71, 1-8 e 11-12) La matrona di Efeso (110,6- 112,8) L’Età dei Flavi Vita culturale e attività letteraria nell’età flavia La poesia nell’età dei Flavi La poesia epica: i Punica di Silio Italico e gli Argonautica di Valerio Flacco La poesia epica: Stazio (Tebaide e Achilleide) L’epigramma: Marziale Testi in traduzione: Obiettivo primario: piacere al lettore (Epigrammata ,IX, 81) Libro o libretto (X,1) La scelta dell’epigramma (X,4) Matrimoni d’interesse (I,10; X,8; X,43) Fabulla (VIII,79) Il console cliente (X,10) Il trasloco di Vacerra (XII,32) Senso di solitudine (XI,35) La bellezza di Bilbili (XII,18) Il profumo dei tuoi baci (III,65) Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia La prosa nella seconda metà del I secolo Quintiliano Testi in traduzione: La formazione dell’oratore comincia dalla culla (I.O, I, 1,1-7) I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I.O. I,2,11-13;18-20) 20 L’intervallo e il gioco (I.O., I,3,8-12) Le punizioni (I.O. I, 3,14-17) Il maestro come secondo padre (I.O.II,2, 4-8) Giudizi sui poeti latini (I.O. X, 85-88; 90; 93-94) Severo giudizio su Seneca (I.O. X,1,125-131) La teoria dell’imitazione (I.O., X, 2, 4-10) L’età di Traiano e di Adriano Plinio il Giovane Testi in traduzione: L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Ep.VI,16) Governatore e imperatore di fronte al problema dei Cristiani (Ep.10,96-97) Giovenale e la satira Testi in traduzione: Perché scrivere satire? (Sat.I, vv.1-87 e 147-171) Tacito ( v. in dettaglio la parte dei testi) Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo Apuleio Testi in traduzione Lucio diventa asino (Metam.III, 24-26) Psiche fanciulla bellissima e fiabesca (Metam.IV, 28-31) Psiche vede lo sposo misterioso (Metam.V, 21-23) Psiche è salvata da Amore (Metam.VI,20-21) La preghiera a Iside (Metam.XI, 1-2) 21 GRECO 1. Docente: prof.ssa Nerella Botta 2. Libri di testo adottati: Bellitto- Cavallaro, Klimax, Principato Rossi Gallici Vallarino, Ellenikà vol III (A/B) Paravia Euripide, Medea, Principato Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, Principato 3. Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 80 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di altre 8 ore per un totale di 88 su 99 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti: Le lacune relative all’aspetto morfo-sintattico e lessicale della lingua non hanno sempre consentito agli allievi di operare con sicurezza e precisione nell’ambito della traduzione scritta (tradizionale versione). Essi hanno tuttavia manifestato interesse e disponibilità nei confronti della civiltà e della letteratura greca e si sono sempre impegnati nello studio, conseguendo una preparazione mediamente buona – e in qualche caso anche ottima - in campo letterario. In particolare essi hanno conseguito i seguenti obiettivi: conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età ellenistico-alessandrina, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana; capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto con la loro epoca; conoscenza della struttura di una tragedia e di un’orazione attraverso la lettura di alcune parti in lingua greca e dell’intero testo in traduzione italiana; capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata. 5. Metodologia: Per la presentazione della letteratura greca e dei suoi autori ho utilizzato attraverso la lezione frontale il metodo storico, per far pervenire gli studenti a una visione sempre più unitaria del mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha dato particolare rilievo sia all’aspetto stilistico sia alle caratteristiche linguistiche. Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma a tentare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo rendendolo in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti biografici e le tematiche principali. 22 6. Criteri di valutazione La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni vertenti su parti significative del programma. Nella correzione delle versioni è stata anche valutata la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno due verifiche per l‘orale (anche mediante verifiche strutturate) e tre verifiche scritte per quadrimestre. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie in uso nell’Istituto e allegate alla parte generale del Documento. 7. Contenuti e tempi: A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione: Il genere oratorio 4 lezioni Lisia: orazione 8 lezioni Euripide e presentazione Medea 4 lezioni Medea: traduzione e analisi 10 lezioni Ellenismo 2 lezioni Commedia e Menandro 6 lezioni Callimaco 4 lezioni Teocrito 4 lezioni Apollonio Rodio 6 lezioni Epigramma 4 lezioni Polibio 4 lezioni Il romanzo greco 2 lezione 23 E’ stato svolto il seguente programma : LETTERATURA La civiltà ellenistica: - Il contesto storico e culturale: nuove dimensioni per il mondo greco Menandro: la vita privata sul palcoscenico - Dal teatro politico al teatro “borghese” Menandro: la biografia e la riscoperta dell’opera Lettura dei seguenti testi: Da Il bisbetico: Il prologo di Pan Il bisbetico in azione Una disavventura provvidenziale La “conversione” di Cnemone Da Arbitrato: Abrotono, un’etera sensibile Da Lo scudo: Una tragedia nella commedia Una legge ingiusta L’epigramma - La lunga storia dell’epigramma - L’epigramma d’età ellenistica - L’epigramma dorico-peloponnesiaco - L’epigramma fenicio: - Lettura dei seguenti testi: - Antipatro, Anacreonte e il simposio (A.P.VII,27) - Antipatro, Le rovine di Corinto (A.P.IX,151) - Meleagro, Il canto della cicala (A.P.VII,196) - Meleagro, Una ghirlanda variegata (A.P.V,147) - Meleagro, Eroizzazione di una zanzara (A.P.V,152) - Meleagro, Il mondo come patria (A.P.VII, 417) - Meleagro, In morte della donna amata (A.P. VII,476) Callimaco: il multiforme volto delle Muse - Gli Aitia L’Ecale Gli Inni Gli Epigrammi Poetica di Callimaco Lettura dei seguenti testi: Dagli Inni: Ad Apollo (II) Dagli Aitia: Al diavolo gli invidiosi…(I,1-38) La chioma di Berenice (IV, fr.110 Pf.) 24 - Dall’Ecale: - Il mito di Teseo:due episodi minori (fr.260 pf) - Dagli Epigrammi: - A proposito di poesia (fr.7 Pf) - Il poeta e la corte (fr.5 Pf) - Occasioni di poesia (fr.62,43.25, 1Pf) - Per una poesia d’èlite (fr.28 Pf) Teocrito e la poesia bucolico-mimetica - Il corpus teocriteo - Gli Idilli bucolici - I mimi urbani - Motivi della poesia di Teocrito - Lettura dei seguenti testi : - Festa per la mietitura (Idillio VII, ovvero Le Talisie) - Amore e magia (Idillio II, ovvero L’incantatrice) - Il Ciclope innamorato (Idillio XI) - Eracle e Ila (Idillio XII) - Due amiche alla festa di Adone (Idillio XV, ovvero Le Siracusane) Apollonio Rodio : nuove forme di un modello antico - Il poema degli Argonauti - Struttura del poema - I protagonisti del poema - Lettura dei seguenti testi : - Dalle Argonautiche: - Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio (I,1-22) - La partenza della nave Argo (I, 519-558) - Il passaggio delle Simplegadi (II,536-609) - Innamoramento di Medea (III,442-471) - Un sogno rivelatore (III, 616-655) - La notte di Medea (III, 744-824) - Giasone e Medea (III, 948-1020) - La “dotta” conclusione del viaggio (IV, 1765-1781) Polibio: le Storie di un ostaggio - Polibio: vita e opera - Lettura dei seguenti testi : - Historia magistra vitae (I, 35) - Il lògos tripolitikòs (VI,3-4) - Polibio e Scipione (XXXI,23-24) - La costituzione di Roma (VI, 11,11 - 14,12) - L’idea di decadenza (VI, 57) L’età imperiale: quadro storico-culturale Il romanzo: origini e caratteristiche 25 AUTORI Euripide, Medea Traduzione dei seguenti passi : - vv. 1-48 Prologo: monologo della nutrice che presenta l’antefatto - vv. 214-270 Rhesis di Medea che chiede complicità alla donne del coro - vv. 357-409 Rhesis di Medea che confida al coro il suo proposito - vv. 1021-1080 Rhesis di Medea (“grande monologo) - vv. 1236-1250 Medea informa il coro e rientra in casa Lettura integrale in traduzione italiana delle altre sezioni Le rivisitazioni del mito di Medea: Seneca, Grillparzer, Pasolini, Alvaro e Christa Wolf Conoscenza della poetica di Euripide e del genere tragico in generale. Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene Traduzione e commento dei paragrafi da 6 a 26; Conoscenza del contenuto dell’intera orazione; Conoscenza dell’oratoria in generale, di Lisia in particolare. Metrica: lettura facoltativa del trimetro giambico 26 STORIA Classe 3a, sez. G Anno scolastico 2011/2012 Materia: STORIA Prof. Enzo R. Laforgia Libri di testo A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, NUOVI PROFILI STORICI, vol. 2, DAL 1650 AL 1900; vol. 3, DAL 1900 A OGGI, Bari, Laterza, 2008. Ore di lezione 1° quadrimestre: h. 38. 2° quadrimestre: h. 37 al 15 maggio + h. 9 previste entro il 9 giugno. Totale ore previste per l’anno scolastico 2011/2012: 84. N.B.: al totale delle ore vanno sottratte 6 ore, corrispondenti alle due settimane di sospensione dell’attività didattica previste dal Pof. Obiettivi conseguiti In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di utilizzare con chiarezza e precisione la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali; riescono a leggere autonomamente un testo storiografico, compiendo le necessarie operazioni di analisi e di sintesi, selezionando opportunamente informazioni e concetti; hanno raggiunto un sufficiente livello di rielaborazione personale dei contenuti affrontati; sanno collocare gli eventi presi in esame nella corretta prospettiva spazio-temporale, anche inquadrandoli, in qualche caso, all’interno di corrette coordinate disciplinari (sociali, economiche, culturali, politiche). Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento. In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e documenti di differenti tipologie; lezioni multimediali (presentazione di testi, mappe, schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore); produzione di relazioni e/o approfondimenti anche con l’ausilio di tecnologie della comunicazione. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Nella valutazione delle VERIFICHE SCRITTE si è tenuto conto dei seguenti aspetti: 27 adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica; correttezza e ricchezza lessicale. Nella valutazione delle VERIFICHE ORALI si è tenuto conto dei seguenti aspetti: adeguatezza della risposta alla domanda; chiarezza espositiva; capacità argomentativa; precisione lessicale; ricchezza di contenuti. La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche: interrogazione lunga; interrogazione breve; prove strutturate; prove semistrutturate; presentazione di relazioni e/o approfondimenti. Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione: PRESTAZIONE VOTO Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione. 1 Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo studente non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti. 2-3 Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad orientarsi anche se guidato. 4 Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza le informazioni e le contestualizza con difficoltà. 5 Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche imprecisione, il lessico specifico; opera semplici confronti. 6 Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico ed è capace di operare confronti in modo coerente. 7 Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e corretto; è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni. 8 Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa e dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti, svolgendo coerenti argomentazioni. Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi con sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti disciplinari diversi. 28 9 10 Contenuti e tempi Stato e società nell’Italia unita [h. 9]: Le condizioni di vita degli italiani La classe dirigente: Destra e Sinistra Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio L’unificazione economica Il completamento dell’Unità La Sinistra al governo La democrazia autoritaria di Francesco Crispi Verso la società di massa [h. 4]: Caratteri e problemi della moderna società di massa Partecipazione e organizzazione politica e sindacale L’Italia giolittiana [h. 10]: La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi di Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano La prima guerra mondiale [h. 10]: Dall’attentato a Sarajevo alla guerra europea 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’intervento dell’Italia 1915-16: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il«fronte interno» 1917: la svolta del conflitto L’Italia e il disastro di Caporetto 1917-18: l’ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d’Europa La rivoluzione russa [h. 6]: La Russia e la rivoluzione del 1905 29 Da febbraio a ottobre (1917) La rivoluzione di ottobre Dittatura e guerra civile La Terza Internazionale Dal «comunismo di guerra» alla Nep La nascita dell’Urss: costituzione e società Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese L’eredità della Grande guerra [h. 4]: Le conseguenze economiche Il «biennio rosso» in Europa Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar L’Italia dal primo dopoguerra al fascismo [h. 9]: I problemi del dopoguerra Il «biennio rosso» L’avvento del fascismo La costruzione dello Stato fascista La politica economica e la politica estera (la guerra d’Etiopia) Il fascismo come esempio di«totalitarismo imperfetto» La Grande crisi [h. 4]: Crisi e trasformazione Gli Usa e il crollo del 1929 La crisi in Europa Roosvelt e il New Deal Il nazismo [h. 6]: Ascesa e affermazione di Adolf Hitler La costruzione del Terzo Reich L’espansionismo hitleriano La guerra di Spagna [h. 2] La seconda guerra mondiale [h. 8]: La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord La caduta della Francia L’Italia in guerra La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana L’attacco all’Urss e l’intervento degli Usa 1942-43: la svolta 30 L’Italia dalla caduta del fascismo alla guerra di liberazione La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone L’Italia repubblicana [h. 2]: La costruzione della democrazia Guerra fredda [h. 4]: Le Nazioni Unite I «due blocchi» e la divisione dell’Europa Rassegna delle questioni internazionali 31 FILOSOFIA Classe 3a, sez. G Anno scolastico 2011/2012 Materia: FILOSOFIA Prof. Enzo R. Laforgia Libri di testo Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, IL DALL’ELLENISMO ALLA SCOLASTICA; NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOFIA, 2B: DALL’ILLUMINISMO A HEGEL; 3A: DA SCHOPENAUER 1B: ALLE “NUOVE TEOLOGIE”, Torino, Paravia, 2007. Ore di lezione 1° quadrimestre: h. 43. 2° quadrimestre: h. 39 al 15 maggio + h. 9 previste entro il 9 giugno. Totale ore previste per l’anno scolastico 2011/2012: 91. N.B.: al totale delle ore vanno sottratte 6 ore, corrispondenti alle due settimane di sospensione dell’attività didattica previste dal Pof. Obiettivi conseguiti In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie della tradizione filosofica; sanno ricostruire la struttura argomentativo di un breve testo filosofico, individuando i rapporti che lo collegano al contesto più ampio; si orientano sufficientemente tra le diverse posizioni concettuali, collocandole nella giusta prospettiva storica. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento. In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e documenti di differenti tipologie; lezioni multimediali (presentazione di testi, mappe, schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore); produzione di relazioni e/o approfondimenti anche con l’ausilio di tecnologie della comunicazione. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Nella valutazione delle VERIFICHE SCRITTE si è tenuto conto dei seguenti aspetti: 32 adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica; correttezza e ricchezza lessicale. Nella valutazione delle VERIFICHE ORALI si è tenuto conto dei seguenti aspetti: adeguatezza della risposta alla domanda; chiarezza espositiva; capacità argomentativa; precisione lessicale; ricchezza di contenuti. La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche: interrogazione lunga; interrogazione breve; prove strutturate; prove semistrutturate; presentazione di relazioni e/o approfondimenti. Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione: PRESTAZIONE VOTO Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione. 1 Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo studente non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti. 2-3 Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad orientarsi anche se guidato. 4 Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza le informazioni e le contestualizza con difficoltà. 5 Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche imprecisione, il lessico specifico; opera semplici confronti. 6 Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico ed è capace di operare confronti in modo coerente. 7 Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e corretto; è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni. 8 Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa e dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti, svolgendo coerenti argomentazioni. Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi con sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti disciplinari diversi. 33 9 10 Contenuti e tempi Kant e il criticismo [h. 18]: La CRITICA DELLA RAGION PURA I giudizi sintetici a priori; la «rivoluzione copernicana»; le facoltà della conoscenza e la partizione della CRITICA DELLA RAGION PURA; l’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentali. Testi: Dalla PREFAZIONE alla seconda edizione (1787). «La deduzione trascendentale delle categorie», Parte I, libro I, cap. II, sez. II, par. 15. «Gli schemi trascendentali», Parte I, ANALITICA TRASCENDENTALE, libro II, cap. I. «La dialettica trascendentale», DIALETTICA TRASCENDENTALE DEGLI ELEMENTI, Introduzione, II. La CRITICA DELLA RAGION PRATICA La ragion “pura” pratica e i compiti della nuova CRITICA. La realtà e l’assolutezza della legge morale. La “categoricità” dell’imperativo morale. La “formalità” della legge e il dovere. Dal criticismo all’idealismo [h. 4]: I critici di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé” L’idealismo romantico tedesco Fichte [h. 4]: L’infinità dell’Io La Dottrina della Scienza e i suoi principi La struttura dialettica dell’Io Hegel [h. 18]: Gli scritti giovanili Le tesi di fondo del sistema Le partizioni della filosofia La dialettica La Fenomenologia dello spirito L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: La filosofia della natura La filosofia dello spirito Lo spirito assoluto Testi: La filosofia come «pensiero del mondo», dai LINEAMENTI DI FILOSOFIA DEL DIRITTO. Schopenhauer [h. 5]: Le radici culturali del sistema 34 Il «velo di Maya» La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore Testi: Brani tratti dal MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE. Kierkegaard [h. 5]: L’esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del «singolo» Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede La sinistra hegeliana e Feuerbach [h. 5]: Destra e sinistra hegeliana Feuerbach: Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Testi: L’alienazione religiosa, dall’E SSENZA DEL CRISTIANESIMO. Karl Marx [h. 7]: La concezione materialistica della storia Il MANIFESTO Il CAPITALE Testi: Il lavoro estraniato, dai MANOSCRITTI ECONOMICO-RELIGIOSI. Il positivismo [h. 4]: Caratteri generali e contesto storico Comte: La legge dei tre stadi La sociologia Testi: La legge dei tre stadi, dal CORSO DI FILOSOFIA POSITIVA. Nietzsche [h. 9]: 35 Questioni generali (filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; le fasi del filosofare nietzscheano) LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DELLA MUSICA Il periodo di Zarathustra L’ultimo Nietzsche Testi: La nascita della tragedia, dall’opera omonima. L’annuncio di Zarathustra, da COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA. La rivoluzione psicoanalitica [h. 6]: Freud: Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico 36 MATEMATICA DOCENTE LIBRI DI TESTO ORE LEZIONE OBIETTIVI CONSEGUITI METODO DI LAVORO E MEZZI STRUMENTI DI VERIFICA Prof.ssa Coppola M.G Dodero – Baroncini – Manfredi - Moduli di lineamenti di matematica – K –N Ghisetti &Corvi Alla data del 15/05/12 sono state effettuate73 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 6 ore per un totale di 79 /66 ore. Saper risolvere con una certa autonomia semplici esercizi attinenti agli argomenti trattati. Proprietà di linguaggio. Nel complesso profitto discreto. Fatta eccezione per pochi, modesti le capacità e l’impegno Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni alla lavagna da parte degli allievi successivamente alle spiegazioni ed in preparazione delle verifiche principalmente scritte. Al fine di fornire agli allievi la misura del loro progresso, rendendoli consapevoli delle loro lacune e servire ad attivare in loro la capacità di autovalutazione, le prove quasi esclusivamente scritte, sono state svolte solo a conclusione delle unità didattiche e così diversificate: GRIGLIE DI VALUTAZIONE Risoluzione di problemi Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta breve Prove orali, solo in pochi casi, considerato il tempo che ognuna richiede. Vedasi allegato concordato con il Consiglio di classe. Concetto di funzione. Loro classificazione. Studio di funzioni algebriche e trascendenti: dominio – intersezioni con gli assi – positività – Eventuali simmetrie.(1,5 mesi) CONTENUTI Modulo N Funzioni goniometriche. Relazioni fra funzioni goniometriche. Angoli associati. Formule goniometriche con dimostrazione: addizione e sottrazione – duplicazione – bisezione – parametriche (2,5mesi) Identità. Equazioni: equazioni elementari, riconducibili a equazioni elementari, lineari in seno e coseno (con le formule parametriche), TEMPI molto indicativi omogenee di 2^ grado in seno e coseno e disequazioni goniometriche perché spesso elementari e di 2^grado .(4 mesi) argomenti già trattati Relazioni fra i lati e gli angoli di un triangolo. Teoremi sui triangoli sono stati ripresi per rettangoli (con dimostrazione) con applicazioni: area di un triangolo, ripasso o teorema della corda. Teoremi dei seni e di Carnot (con dimostrazione)(1 approfondimenti. mese) 37 FISICA DOCENTE LIBRI DI TESTO ORE LEZIONE OBIETTIVI CONSEGUITI METODO DI LAVORO E MEZZI CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DI VERIFICA Prof.ssa Coppola M.G. Ugo Amaldi – Corso di fisica – Volumi 1^ - 2^ - Zanichelli Alla data del 15/05/12 sono state effettuate 73 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 82/99 ore. Fatta eccezione per pochi, modesti sono stati le capacità e l’impegno. Solo in prossimità di verifiche è stato potenziato. Mediamente è stata raggiunta una discreta preparazione. Lavoro finalizzato a far conoscere degli argomenti al fine di spiegarsi come e perché accadono certi fenomeni e facilitare la lettura di semplici articoli scientifici. Lezione frontale e partecipata. Gli argomenti trattati in modo da facilitarne l’ascolto e riducendo al minimo le dimostrazioni, mirando così a comunicare concetti fondamentali senza dilungarsi in dettagli non essenziali a livello liceale. Numerosi gli agganci e riferimenti tra tecnologia e fisica. Al fine di fornire agli allievi la misura del loro progresso, rendendoli consapevoli delle loro lacune e servire ad attivare in loro la capacità di autovalutazione, le prove quasi esclusivamente scritte, sono state svolte solo a conclusione delle unità didattiche e così diversificate: GRIGLIE DI VALUTAZIONE CONTENUTI Risoluzione di semplici problemi, per verificare la capacità di applicazione Test a risposta chiusa, per accertare le conoscenze specifiche Quesiti a risposta breve e/o stesura di brevi relazioni o mappe (tipologia A/B) per verificare la capacità di concettualizzazione Prove orali, solo in pochi casi, considerato il tempo che ognuna richiede. Vedasi allegato concordato con il Consiglio di classe 1°quadrimestre Fluidi. Pressione nei liquidi. Legge di Pascal. Torchio idraulico. La pressione della forza peso nei liquidi. Legge di Stevino e dimostrazione. Vasi comunicanti e dimostrazione della proprietà dei vasi comunicanti. Spinta di Archimede e galleggiamento dei corpi. Pressione atmosferica e sua misura. Corrente di un fluido: portata - correnti stazionarie. Equazione di continuità:dimostrazione della formula della portata - moto di un liquido in una conduttura Attrito nei fluidi newtoniani: attrito con le pareti della conduttura – attrito su un corpo in moto in un fluido. Caduta nell’aria e velocità limite per una sfera. (1 mese) TEMPI molto indicativi perché argomenti già Video su fluidi non newtoniani trattati sono Onde elastiche. Propagazione delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Fronti d’onda e raggi. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e ampiezza. stati ripresi per 38 ripasso Periodo e frequenza. Velocita’ di propagazione. Principio di sovrapposizione. Onde sonore. Velocità del suono. Caratteri distintivi del suono. Limiti di udibilità, infrasuoni ed ultrasuoni. Eco e rimbombo. Effetto Doppler e sue applicazioni (1 mese) Letture su come alcuni animali esplorino l’ambiente esterno mediante ultrasuoni od infrasuoni. Struttura atomica. Elettricità e materia: corpi elettrizzati e neutri; elettrone, protone e neutrone. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. La carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio. Ipotesi di Franklin. Modello microscopico. Isolanti e conduttori. Elettrizzazione per contatto. Definizione operativa della carica. Elettroscopio. Il coulomb. Quantizzazione e conservazione della carica. Legge di Coulomb. La costante dielettrica. Il principio di sovrapposizione. Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale. La forza di Coulomb nella materia. Costante dielettrica assoluta. Elettrizzazione per induzione. Elettroforo di Volta. Polarizzazione.(1 mese) Lettura sugli elettrofiltri. 2° quadrimestre Campo elettrico. Definizione del vettore campo elettrico. Calcolo della forza. Campo elettrico di una o più cariche puntiformi e rispettive linee di forza. Analogia tra campo elettrico e gravitazionale dal punto di vista energetico. Energia potenziale elettrica nel campo creato da una carica uniforme. Definizione di potenziale elettrico. Potenziale di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali. Lavoro e differenza di potenziale. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale (2 mesi)(appunti Zanichelli) Lettura sugli organismi viventi elettroricettivi. Fenomeni di elettrostatica. Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica. Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio. Capacità di un conduttore. Capacità di una sfera conduttrice isolata. Condensatori piani. Capacità di un condensatore. Loro collegamento in serie ed in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore.(1 mese) Esempi di gabbie di Faraday: aereo ed automobile. Corrente elettrica continua. Intensità della corrente. Generatori e circuiti elettrici. Collegamenti in serie ed in parallelo. Corrente elettrica nei metalli. 1^ e 2^ legge di Ohm. Trasformazione dell’energia elettrica. Potenza dissipata con dimostrazione della formula. Conservazione dell’energia nell’effetto Joule. Conduttori metallici e spiegazione microscopica dell’effetto Joule. Dipendenza della resistenza e della resistività dalla temperatura nei conduttori metallici. Cenni sui superconduttori.(1 mese) Letture sui pericoli dell’elettricità in casa, sulle celle fotovoltaiche e sulle fluorescenza. lampade a Fenomeni magnetici fondamentali. Forza magnetica e linee del campo magnetico. Forze tra poli magnetici. Campo magnetico e campo magnetico terrestre. Direzione, verso e linee del c.m. Confronto tra campo gravitazionale, elettrico e magnetico. Esperienza di Oersted: forze tra magneti e correnti. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienze di Faraday e di Ampère: forze tra correnti. Permeabilità magnetica del vuoto. Definizione di Ampère e del coulomb. Origine del campo magnetico e sua intensità. Unità di misura di B. Forza magnetica su un filo percorso da corrente e c m. di un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una 39 spira e di un solenoide. Forza di Lorentz. Forza magnetica che agisce su una carica in moto. Moto di una carica in un c.m. uniforme. Moto con velocità perpendicolare ad un c. m. uniforme. Calcolo del raggio della traiettoria circolare e valore della carica specifica dell’elettrone. Le proprietà magnetiche dei materiali: diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Permeabilità magnetica relativa. Temperatura di Curie. (1 mese) Lettura sulla memoria magnetica dei dipinti, lave e ceramiche magnetiche e sul motore elettrico lineare per il funzionamento dei treni a lievitazione magnetica, ottovolante, recupero bagagli e sipario. 40 SCIENZE DELLA TERRA Docente : prof. Vittorio Pizzocri Docente: prof. Vittorio Pizzocri Libro di testo : Titolo – Geografia Generale – La Terra nell’Universo Autori – Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani Casa editrice – Sei Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 55 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore, per un totale di 62 ore su 66 ore previste dal piano di studio. Obiettivi conseguiti a) Conoscenza degli argomenti proposti nelle diverse unità didattiche della materia b) Conoscenza ed uso della terminologia fondamentale propria delle Scienze della Terra c) Applicazione autonoma e corretta delle conoscenze acquisite nelle diverse unità didattiche d) Acquisizione di una forma espressiva corretta e sintetica. e) Capacità di individuare i punti essenziali di una spiegazione e di saperli registrare integrandoli con quelli proposti dal manuale. f) Capacità di trovare le possibili correlazioni tra le varie unità didattiche trattate. La partecipazione della maggioranza degli alunni è stata , nel complesso accettabile e, per alcuni, costante e sostenuta da un discreto interesse. Il profitto, in relazione alle capacità e all’impegno di ciascun alunno, è stato nel complesso discreto e, per alcuni, anche ottimo. Solo alcuni alunni, hanno parzialmente conseguito tutti gli obiettivi a causa di un superficiale interesse per la disciplina e di un impegno limitato al conseguimento di un profitto sufficiente. Metodologia 1) Lezioni frontali effettuate in modo da coinvolgere il più possibile gli alunni proponendo loro quesiti e continui spunti di riflessione; 2) Lezioni effettuate con l’ausilio di CD (programma Power Point), appositamente preparati dall’insegnante; 3) Uso di materiale prestampato (appunti ciclostilati), appositamente predisposto, per abituare gli alunni a focalizzare gli argomenti più importanti di una unità didattica. Strumenti di verifica 41 Alla fine di alcune unità didattiche che meglio si prestavano per verificare il grado di apprendimento complessivo della classe, si è fatto uso di test – domande a risposta aperta – (utilizzando la tipologia B) e domande a risposta aperta (simili alla tipologia B, ma con risposte più brevi). Hanno contribuito alla valutazione finale anche l'impegno con il quale gli alunni hanno tentato di progredire dai rispettivi livelli di partenza e l'interesse manifestato per l'attività di apprendimento. Per la valutazione dei test la valutazione adottata è stata la seguente: 1) Per i test con domande a risposta aperta 5 punti per ogni risposta corretta; 2) Per il test tipologia B 15 punti per ogni risposta corretta (numero massimo di righe 6 – 8). Griglie di valutazione Per quanto concerne la valutazione si è utilizzata la griglia di correzione della terza prova stabilita e approvata dal Collegio dei Docenti. Contenuti Come ogni anno si è dovuto affrontare il problema della vastità del programma a fronte del limitato numero di lezioni (due ore settimanali) e al numero di lezioni non effettuate, soprattutto nel II Quadrimestre. Si è preferito, quindi, selezionare e ridurre il numero degli argomenti, dedicando il poco tempo a disposizione, allo svolgimento delle unità didattiche riguardanti lo studio dell’astronomia, della planetologia comparata e dei moti del pianeta Terra. La Sfera Celeste e gli elementi di riferimento per stabilire la posizione e le distanze degli astri Punti di riferimento relativi ed assoluti della Sfera Celeste e loro congiungente: zenit e nadir; polo nord celeste; polo sud celeste; verticale del luogo di osservazione; asse del mondo. Circoli relativi individuabili sulla Sfera Celeste: orizzonte celeste, circoli verticali, circolo meridiano del luogo, determinazione dei punti cardinali (N, E, S, W) dall’intersezione dell’orizzonte celeste con il circolo meridiano del luogo. Circoli assoluti individuabili sulla Sfera Celeste: equatore celeste, eclittica, coluro equinoziale, paralleli celesti, circoli meridiani celesti e meridiani celesti. Sistemi di coordinate celesti: il sistema delle coordinate equatoriali. Gli elementi di riferimento delle coordinate equatoriali: asse del mondo, equatore celeste, meridiano celeste fondamentale (coluro equinoziale); coordinate equatoriali: declinazione (latitudine di un corpo celeste) ed ascensione retta (longitudine di un corpo celeste). Le costellazioni ed i nomi delle stelle; l’asterismo di una costellazione; attribuzione del nome delle stelle di una costellazione (metodo di Bayer – 1603); il numero delle costellazioni della Sfera Celeste secondo il catalogo di Tolomeo (almagesto) e secondo l’Unione Astronomica Internazionale;le costellazioni zodiacali, le costellazioni formate da stelle circumpolari (visibili alla nostra latitudine) e da stelle occidue (visibili nel corso dell’anno). I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste: il moto di rotazione della sfera celeste (moto apparente giornaliero o moto diurno); i moti diurni delle stelle: stelle occidue e stelle circumpolari, in base alla posizione dell’osservatore; moti diurni delle stelle per un osservatore posto al polo, all’equatore e a latitudini intermedie; il moto apparente delle stelle e del Sole. (5 ore). La luce, messaggera dell’universo 42 La luce e le radiazioni elettromagnetiche; la frequenza e la lunghezza d’onda delle radiazioni; la luce visibile e il campo delle radiazioni elettromagnetiche (raggi ultravioletti, raggi X, raggi , raggi I.R., onde radio). La spettroscopia e le leggi del corpo nero (appunti ciclostilati); la legge di Wien e la legge di Stefan – Boltzmann; lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche; lo spettroscopio e le analisi spettroscopiche: gli spettri di emissione continui e le loro caratteristiche; gli spettri di emissione a righe e le loro caratteristiche (lo spettro di emissione a righe dell’idrogeno e del sodio); gli spettri di assorbimento e le loro caratteristiche; gli spettri dei corpi celesti e lo spettrografo. (3 ore) Le unità di misura delle distanze in astronomia L’unità astronomica (U.A.) e le sue caratteristiche; l’anno luce (a.l.) e le sue caratteristiche; il parsec (p.c.); l’effetto di parallasse; la parallasse annua o eliocentrica; l’angolo di parallasse annua (p); calcolo della distanza di una stella con l’angolo di parallasse (2 ore). La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine La luminosità apparente di una stella e i fattori da cui dipende; il fotometro fotoelettrico; la luminosità assoluta di una stella e i fattori da cui dipende; la magnitudine apparente (m) di una stella; la scala delle magnitudini apparenti in classi di grandezza, introdotta da Ipparco di Nicea (II sec a.c.); la scala delle magnitudini apparenti introdotta dall’astronomo inglese N. Pogson (1829 – 1891); la magnitudine assoluta (M) di una stella; la relazione tra la magnitudine apparente (m) e la magnitudine assoluta (M) di una stella: M = m + 5 – 5 log d. (5ore). L’analisi spettrale della luce delle stelle; l’effetto Doppler e gli spettri delle stelle L’analisi spettrale della luce delle stelle: la composizione chimica delle stelle; la temperatura e il colore delle stelle; le principali classi spettrali (O, B, A, F, G, K, M) e le loro sottoclassi; i movimenti di avvicinamento o di allontanamento di una stella e l’effetto Doppler; lo spostamento delle righe di assorbimento dello spettro di una stella (red shift e blu shift); effetto Doppler della radiazione elettromagnetica del Sole causato dal moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole (effetto Doppler annuo) e dal moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse (effetto Doppler diurno). (2 ore). Il diagramma di Hertzsprung – Russell (diagramma H – R) La costruzione del diagramma; la distribuzione delle stelle nel diagramma: le stelle della sequenza principale, le stelle giganti e supergiganti rosse, le nane bianche; la posizione del Sole nel diagramm Nascita, vita e morte delle stelle: l’evoluzione stellare. (1 ore). Nascita, vita e morte delle stelle: l’evoluzione stellare. Le forze che agiscono nelle stelle; le reazioni di fusione nucleare delle stelle e le condizioni richieste perché possano avvenire; le principali reazioni di fusione termonucleare di una stella: il ciclo protone – protone o via deuterio – elio ed il ciclo carbonio – azoto – ossigeno (brevi e schematiche indicazioni riguardanti le fasi di entrambi i cicli); il ciclo protone – protone e il difetto di massa. Le nebulose: i componenti di una nebulosa (gas e polveri); classificazione delle nebulose: nebulose luminose: ad emissione (esempi: nebulosa di Orione e Nord America, nella costellazione del Cigno); a diffusione (esempi: le Pleiadi e le Iadi, nella costellazione del Toro): nebulose planetarie (esempio: nebulosa planetaria della Lyra); nebulose da scoppio di Supernovae (esempio: nebulosa del Granchio 43 o Crab Nebula); nebulose oscure (esempi: nebulosa Testa di Cavallo, nella costellazione di Orione, nebulosa Sacco di Carbone del Nord, nella costellazione del Cigno, nebulosa Sacco di Carbone del Sud, nella costellazione della Croce del Sud); i globuli di Bok e i nuclei di condensazione o “grumi”; la nascita di una protostella; caratteristiche di una protostella; l’innesco delle reazioni termonucleari e lo stadio T – Tauri di una stella in formazione; la fase di stabilità di una stella; le stelle della sequenza principale del diagramma H – R. (3 ore). Dalla sequenza principale alle giganti rosse: le fasi finali dell’evoluzione stellare (appunti ciclostilati). L’evoluzione di una stella di massa inferiore a 0.5 masse solari; le stelle nane bianche (con un nocciolo a nuclei di elio) e le loro caratteristiche: diametro, densità, temperatura superficiale, classe spettrale, posizione nel diagramma H – R, stato degenere della materia;dalle nane bianche alle nane nere. L’evoluzione di una stella di massa compresa tra 0,5 e 8 masse solari ; le stelle giganti rosse e le loro caratteristiche: diametro, densità, temperatura superficiale, involucri (corone e nocciolo); il ciclo 3 alfa del nocciolo; posizione nel diagramma H – R, ; alcuni esempi di stelle giganti rosse: Arturo ( Bootis), Aldebaran ( Tauris); i fattori da cui dipende il tempo di permanenza di una stella il nella fase di gigante rossa. Le stelle nane bianche (con un nocciolo a nuclei di carbonio) e le loro caratteristiche: diametro, densità, temperatura superficiale, posizione nel diagramma H – R, luminosità assoluta; formazione di una nebulosa planetaria; caratteristiche di una nebulosa planetaria (esempio: la nebulosa planetaria della Lyra). L’evoluzione di una stella gigante rossa con una massa complessiva superiore a 8 masse solari; modello “a cipolla” o a strati, del nocciolo della stella; alcuni esempi di stelle supergiganti rosse: Antares ( Scorpii), Betelgeuse ( Orionis); trasformazione della gigante rossa in una stella supernova e formazione di una nebulosa da scoppio di una supernova; esplosioni di stelle supernovae documentate storicamente nella nostra galassia: 1054 d.C. – costellazione del Toro – formazione della nebulosa del Granchio o Crab Nebula (M.1); 1573 – costellazione di Cassiopea – supernova denominata stella di Tycho; 1604 – costellazione dell’Ofiuco – supernova denominata stella di Keplero; la supernova S.N. 1987 A espolsa nella Grande Nube di Magellano (L.M.C.). Trasformazione del nocciolo residuo di una supernova, con una massa compresa tra 1.44 e 3 masse solari, in una stella a neutroni; caratteristiche di una stella a neutroni: diametro, densità, tipo di materia, luminosità. Trasformazione del nocciolo residuo di una supernova, con una massa superiore a 3 masse solari, in un buco nero; stato di singolarità della materia in un buco nero; identificazione di un buco nero nei sistemi binari di stelle: la sorgente Cygnus X–1.Le stelle modificano la composizione dell’Universo: stelle di prima generazione (II popolazione); stelle di seconda generazione (I popolazione) e loro caratteristiche; il Sole: stella di seconda generazione. (4 ore) Le Galassie e l’Universo Le galassie o “Universi isola”; la Via Lattea; la distribuzione delle Galassie nell’Universo: gli ammassi e i superammassi di galassie: il Gruppo Locale e l’ammasso della Vergine; il Superammasso Locale; i movimenti delle galassie: moto di rotazione e di traslazione; le collisioni galattiche; esempi di collisioni galattiche: la galassia Vortice (Whirpool – NGC 5194); futura collisione tra la galassia di Andromeda e la Via Lattea con la formazione di una galassia, denominata Milkomeda. La classificazione delle galassie: la classificazione di Hubble (1920) e il diagramma a diapason; le galassie ellittiche (60%), le galassie a spirale: spirale normale (S – 20%: Sa – Sb – Sc) e a spirale barrata (SB – 10%: SBa – SBb – SBc); le galassie irregolari (10%); principali caratteristiche (forma, parti costituenti, tipi di stelle, quantità di materia interstellare) delle galassie del diagramma. Principali caratteristiche della Via Lattea: forma (galassia di tipo SBb), dimensioni, parti costituenti (nucleo galattico, bracci, alone); posizione del Sole e del Sistema Solare nella nostra Galassia. 44 Gli ammassi stellari: ammassi aperti (esempi: Pleiadi, Iadi, Presepe o Alveare) e ammassi globulari (esempi: 47 Tucanae e M13 –costellazione di Ercole); principali caratteristiche (forma, tipo di stelle e loro classe spettrale, posizione nell’ambito della galassia) degli ammassi aperti e chiusi. (2 ore) Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo Il red – shift delle galassie e l’effetto Doppler; la legge di Hubble (v = H d) e la velocità di allontanamento o di recessione delle galassie; importanza della stima del valore della costante di Hubble (H) nella determinazione dell’età dell’Universo; l’espansione isotropa dell’Universo. Le ipotesi cosmologiche fondamentali: il modello dello stato stazionario e il modello del big bang; le prove a favore del big bang: il moto di recessione delle galassie; le percentuali di idrogeno e di elio nell’universo attuale; la radiazione cosmica di fondo o radiazione fossile; le possibili evoluzioni dell’Universo: universo chiuso, universo aperto e universo piatto. (3 ore) Il Sistema Solare I pianeti del Sistema Solare: pianeti terrestri o rocciosi e pianeti gioviani o solari; il moto dei pianeti: le leggi di Keplero e loro descrizione; la spiegazione delle leggi di Keplero secondo la legge di Newton. (3 ore) Regolarità e origine del Sistema Solare (appunti ciclostilati) Regolarità di carattere dinamico dei pianeti del Sistema Solare: forma delle orbite; tipo di orbita, eccentricità dell’orbita, moto di rivoluzione; moto di rotazione; inclinazione dell’asse; la distanza dei pianeti e la legge di Titius e Bode; la scoperta di Cerere e di Urano in base alla legge di Titius e Bode; la fascia principale degli asteroidi: ipotesi sulla sua origine. Plutone e Cerere – pianeti nani. Regolarità di carattere fisico e chimico dei pianeti del sistema Solare: specie chimiche; densità media; struttura interna; atmosfera dei pianeti terrestri e gioviani. Regolarità di carattere morfologico dei pianeti del Sistema Solare: presenza di crateri d’impatto meteorico; ipotesi di H. Frey riguardante la craterizzazione d’impatto della Terra; vulcanismo dei pianeti di tipo terrestre; vulcanismo del satellite di Giove, denominato Io; presenza degli anelli nei pianeti gioviani. Origine del Sistema Solare: teoria della nebulosa primordiale o dei protoplanetesimi; formazione del protosole e del disco di accrescimento (scoperta dell’esopianeta Fomalhaut b e di alcuni dischi di accrescimento nella nebulosa di Orione – immagini dell’H.S.T.); formazione dei protoplanetesimi e degli embrioni; importanza dello stadio T – Tauri della stella Sole e origine ed evoluzione dei pianeti terrestri e gioviani; importanza della craterizzazione da impatto subita dai pianeti terrestri; la nube di Oort e la fascia di Kuiper. (4 ore) I corpi minori del Sistema Solare (asteroidi, meteore, meteoriti). Le famiglie di asteroidi: gli asteroidi della fascia principale (origine degli asteroidi della fascia principale); gli asteroidi NEA; gli asteroidi troiani; gli asteroidi della fascia di Kuiper (KBO o TNO). Le meteore e i meteoriti; gli sciami meteorici: relazione, scoperta dall’astronomo italiano Schiaparelli, tra gli sciami meteorici e il passaggio di una cometa (esempio delle Perseidi o lacrime di S Lorenzo). Caratteristiche delle meteore e dei meteoriti. (1 ora) La Terra nel Sistema Solare La forma della Terra: principali prove storiche indirette della forma della Terra , fornite da Pitagora, Eudosso e Aristotele (ombra della Terra durante un’eclissi di Luna, l’orizzonte sensibile, altezza d 45 una stella rispetto all’orizzonte apparente). La rappresentazione della forma della Terra: l’ellissoide di rotazione, l’ellissoide a tre assi; l’ellissoide di riferimento internazionale (1924): principali misure dell’ellissoide di riferimento internazionale (raggio polare e equatoriale, lunghezza della circonferenza equatoriale, lunghezza del circolo di meridiano, schiacciamento polare); il reticolato geografico: paralleli, meridiani geografici e circoli di meridiani; l’equatore terrestre come parallelo fondamentale e il meridiano di Greenwich; le coordinate geografiche: la latitudine la longitudine e la quota; determinazione della latitudine mediante l’altezza della stella polare; determinazione della longitudine. (2 ore) I movimenti della Terra Il moto di rotazione della Terra: la differenza tra il giorno sidereo e il giorno solare; il giorno solare medio; alcune conseguenze del moto di rotazione della Terra: il moto diurno del Sole e l’alternarsi del dì e della notte; la fascia del crepuscolo; il moto apparente della sfera celeste. (2 ore) Il moto di rivoluzione della Terra: le caratteristiche del moto di rivoluzione (tipo di orbita, linea degli apsidi, afelio e perielio, linea degli equinozi e dei solstizi, velocità di rivoluzione; la differenza tra l’anno sidereo e solare e l’anno civile; importanza dell’inclinazione dell’asse terrestre; la posizione del circolo di illuminazione; le conseguenze del moto di rivoluzione: la differenza tra il giorno sidereo e solare; il movimento apparente del Sole sullo sfondo dello Zodiaco; la variazione della declinazione del Sole. Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; la differente durata del dì e della notte e le diverse condizioni di illuminazione durante il ciclo delle stagioni astronomiche (primavera, estate, autunno e inverno); lo spostamento apparente del Sole alle nostre latitudini durante il ciclo delle stagioni; differenza tra le stagioni astronomiche e le stagioni meteorologiche. (4 ore) 46 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: prof. Chiara BOZZO Libro di testo: G. Thomson, S. Maglioni ‘New Literary Landscapes’ – ed. Black Cat Ore di lezione : alla data del 15 maggio sono state effettuate 83 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 11 ore per un totale di 94 ore su 99 previste dal piano di studi. Obiettivi conseguiti Tenendo conto del fatto che sono insegnante della classe solo da quest’anno e che le finalità dello studio della lingua straniera sono: 1.lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia, articolata e scevra da pregiudizi 2. l'apprendimento dell'autonomia (essendo questa qualità indispensabile e necessaria ai fini di un'eventuale scelta di corsi di studio universitari e/o parauniversitari) il lavoro di insegnamento-apprendimento ha perseguito le seguenti finalità: 1. potenziamento della competenza comunicativa per consentire un'adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico, 2. potenziamento della comprensione interculturale, estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera ed agli aspetti più significativi della sua cultura La maggior parte degli allievi è in grado di analizzare testi letterari, commentarli, collocarli in un preciso contesto storico ed effettuare collegamenti con espressioni artistico-letterarie analoghe o di periodi diversi, evidenziando analogie o parallelismi, rielaborando le conoscenze acquisite. La produzione scritta risulta mediamente meglio organizzata rispetto a quella orale, abbastanza corretta anche sotto l’aspetto lessicale. Solo due studenti hanno affrontato e superato la prova di certificazione esterna dell’Università di Cambridge, First Certificate in English ( liv. B2 ). Fa parte della classe anche un’alunna che, essendo affetta da dislessia, ha fatto richiesta a metà del primo quadrimestre di concentrare la sua preparazione sulla sola produzione orale; pertanto, da quel momento, ha seguito le lezioni fuori dall’ambiente classe, affiancata dal professore di sostegno Padalino. Obiettivi specifici (in termini di conoscenze, competenze e capacità) competenze 1. comprendere testi orali: * comprensione del significato globale (gist) *comprensione di informazioni dettagliate *operare inferenze conoscenze *argomenti di attualità *argomenti di civiltà attivita' comunicative *prendere parte ad un dialogo *ascoltare audio-cassette 47 *interpretare le intenzioni dei parlanti 2. comprendere testi scritti: *comprensione del *argomenti di attualità significato *argomenti di carattere globale (gist) *testi letterari *comprensione di informazioni specifiche *comprendere ed interpretare *comparare 3. produrre testi orali: *conversare *discutere *relazionare *descrivere *riassumere *commentare 4. produrre testi scritti: *redigere testi efficaci e formalmente corretti *redigere testi coerenti e coesi *riassumere *parafrasare testi poetici *commentare *leggere giornali, riviste *testi vari anche disciplinari *ínterpretare e comparare testi letterari L1 –L2 *argomenti di carattere ed interesse generale *argomenti di carattere ed interesse relativi al corso di studi *testi di generi letterari diversi *sostenere una conversazione faccia-faccia tenendo conto del fatto che le finalità dello studio della lingua straniera sono *partecipare a discussioni *relazionare *motivare scelte *riassumere *commentare (anche testi letterari) *testi letterari *argomenti di attualità *relazionare su argomenti precedentemente trattati *riassumere testi letti, ascoltati *parafrasare testi poetici *commentare con approccio comparativo Metodi di insegnamento I contenuti sono stati presentati in contesti significativi e secondo il criterio di comunicare non solo informazioni, ma anche sentimenti, idee, giudizi. in particolare sono state seguite le seguenti modalità metodologiche a) scelta ed organizzazione del materiale secondo il criterio della individuazione delle `funzioni comunicative e degli `esponenti linguistici che le veicolano, nonché delle nozioni necessarie alla realizzazione di testi narrativi, argomentativi,descrittivi e di critica. b) lettura ed analisi dei testo per giungere ad osservazioni e considerazioni sull'autore e sul relativo contesto storico-culturale, nonché alla relazione con il contesto europeo c) metodo induttivo e deduttivo ( a seconda delle necessità ). Sono state utilizzate le seguenti tecniche: 48 1.attività di tipo integrato: ricostruzione orale e/o scritta di un testo, esposizione orale o scritta del contenuto di un testo, lettura estensiva ed intensiva di testi autentici (letterari e giornalistici) 2.utilizzo di testi per la comprensione scritta ed utilizzati per la produzione scritta, 3.attività “student centered”: a coppie, a gruppi, simulazioni. Strumenti, materiali didattici e testi utilizzati 1- libri di testo in adozione 2- audiocassette/videocassette/DVD 3- testi di lettura e consultazione - fotocopie 4- materiale fotocopiato autentico preso da giornali o riviste su argomenti vari 5- materiale fotocopiato (autentico, semiautentico ed appositamente costruito) integrativo e di supporto all'attività didattica Valutazione Tipologia delle prove Tenendo conto della necessità di controllare e correggere regolarmente le esercitazioni assegnate per il lavoro domestico, si è cercato di a) assumere regolarmente informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento, per mezzo di osservazioni e veloci prove formative, b) controllare la validità di metodi, tecniche e strumenti in relazione agli obiettivi stabiliti, c) verificare il progresso di ciascun a accertandone il raggiungimento degli standard degli obiettivi didattici. Le verifiche sommative sia scritte che orali sono state effettuate mediante l'impiego di prove con tipologia simile o uguale a quella utilizzata per la prova d'esame. Criteri e strumenti di valutazione Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, si fa riferimento alle griglie allegate alla programmazione di inizio anno ed utilizzate nel corrente anno scolastico. 1. Gli obiettivi oggetto della valutazione sono : puntualità delle conoscenze; 2. capacità di analisi e/o sintesi; 3. correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici. Griglie di valutazione Griglia di valutazione delle prove scritte ed orali 1-3 Comprensione dei messaggi Messaggi non compresi Efficacia della comunicazione inefficace Grammatica e sintassi Gravissimi errori lessico contenuto Decisamente inadeguato Quantitativamente quasi inesistente 49 4 5 Gravi difficoltà di comprensione Frammentaria ed incerta Qualche incertezza di comprensione dei messaggi essenziali Sicura 7 comprensione dei messaggi essenziali Pronta e sicura 8 comprensione della quasi totalità dei messaggi 9/10 Pronta e completa 6 Messaggio ambiguo Errori gravi Non immediatamente comprensibile Messaggio comprensibile Numerosi errori Poco non tutti gravi appropriato Messaggio chiaramente comprensibile Qualche errore, Adeguato poche imprecisioni Messaggio chiaro ed efficace Non ci sono errori, solo qualche imprecisione Chiara ed efficace Forma corretta Alcuni errori non gravi, frequenti imprecisioni Inadeguato Semplice o ripetitivo, ma appropriato Traccia fraintesa o non rispettata Traccia non completamente svolta Traccia seguita alla lettera Completo, coerente, pur senza apporti personali Ricco e preciso Traccia svolta in modo completo, personale e con qualche apporto critico Molto preciso Rielaborato e ed accurato personalizzato Le simulazioni di 3^ prova (tip.B) effettuate durante l’anno scolastico sono state valutate secondo le griglie d’istituto approvate in collegio docenti. In particolare, sono stati valutati i seguenti obiettivi: a. puntualità delle conoscenze; b. capacità di analisi e/o sintesi; c. correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici. Contenuti e tempi The Romantic Literary Movement - Imagination ; Nature William Blake – poetry ‘The Lamb’, p. 160 ‘The Tyger’, p. 161 ‘London’, photocopy 3 hr. William Wordsworth – poetry ‘Composed upon Westminster Bridge’, photocopy ‘I wandered lonely as a cloud’, p. 169 ‘The Rainbow’, photocopy 50 Extract from ‘The Preface to Lyrical Ballads’ 4 hr. Samuel Taylor Coleridge – poetry ‘The Rime of the Ancient Mariner’ ( Part I & Part IV ), photocopy Extracts from ‘Biographia Literaria’ 3 hr. Percy Bysshe Shelley – poetry ‘Ozymandias’, p. 185 ‘Ode to the West Wind’, photocopy 3 hr. John Keats – poetry ‘La Belle Dame Sans Mercy’, photocopy ‘Ode on a Grecian Urn’, p. 189 ‘When I have fears’, photocopy 4 hr. Extension ‘Bright Star’ – the life of John Keats, directed by J. Campion The Victorian Age The Victorian Compromise The growth of the novel in the Victorian Age - humanists against scientists Charles Dickens – prose ‘Oliver Twist’, extract from Chapter 2 - photocopy ‘Hard times’, extracts from Chapters 1 & 5 - photocopies ‘Nicholas Nickleby – extract from Chapter 9 –photocopy 5 hr. Charlotte Bronte – prose ‘Jane Eyre’, extracts from Volume 1, chapters 5 & 11 and from Volume 2, chapter 12 – photocopies 4 hr. Oscar Wilde – prose, poetry and drama ‘The Picture of Dorian Gray’, extracts – photocopy ‘De profundis’, extract – photocopy ‘The Ballad of Reading Gaol’ – Part IV, V, VI, photocopies ‘The Importance of Being Earnest’ – extracts – photocopies and watching a performance by ‘Palketto Stage’. 8 hr. Extension 51 ‘Wilde’ ( part of it ) & ‘The Importance of being Earnest’ ( a BBC performance ) The Twentieth Century - From Idealism to Realism W. H. Auden - poetry Musée des Beaux Arts – poetry ( photocopy ) Refugee Blue “ 2 hr. Joseph Conrad – prose ‘Heart of darkness’, extract 1 p. 320 extract 2 p. 322 2 hr. Virginia Woolf – prose ‘Mrs. Dalloway’, extract – photocopy ‘A room of one’s own’- extracts – photocopies 5 hr. James Joyce – prose ‘The Dead’ , extract p. 339 ‘Ulysses’- extract – photocopy 4 hr. Thomas Stearns Eliot – poetry ‘The Love Song of A. Prufrock’- photocopy ‘The Waste Land’, extract- photocopy 4 hr. William Butler Yeats – poetry ‘ Easter 1916’ – poetry ( vol. 2 , p. 273 ) 2 hr. War poetry 10 hr. Rupert Brooke – poetry ‘The Soldier’, photocopy ‘Fragment’, photocopy Wilfred Owen – poetry ‘Dulce et Decorum Est’, photocopy Siegfried Sassoon – poetry 52 ‘Suicide in the Trenches’, photocopy ‘Survivors’, photocopy Vera Brittain – prose ‘Testament of Youth’, from Part II, chapter VIII: Between the Sandhills and the Sea, passim - photocopy Extension ‘The King’s speech’ directed by Tom Hopper; ‘The Hours’ directed by S. Daldry 53 STORIA DELL’ARTE 1. Docente: prof. Silvia Moroni 2. Libri di testo: “ I luoghi dell’arte “ vol. 4,5,5 ed. Electa scuola 3. Ore di lezione: 42 4. Obiettivi conseguiti: capacità di decodificare il linguaggio delle immagini; capacità di leggere l’opera d’arte in tutte le sue componenti tecniche, iconografiche e stilistiche; capacità di cogliere lo sviluppo storico ed il contesto dell’opera d’arte; capacità di usare il lessico specifico 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: lezioni frontali, lezioni dialogate, materiali didattici aggiuntivi ( CD ), fotocopie relative ad alcuni autori oltre al libro di testo. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per la valutazione sono stati seguiti i seguenti criteri: comprensione dei quesiti proposti, conoscenza dei contenuti e loro corretta esposizione; capacità di analizzare l’opera d’arte secondo le indicazioni fornite dall’insegnante e riguardanti l’aspetto materiale, iconografico e stilistico dell’opera stessa; capacità di riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano la tradizione, i modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale; utilizzo del lessico specifico 7. Contenuti e tempi: 1° quadrimestre La pittura della realtà ( 3 ore ) Caravaggio: Riposo durante la fuga in Egitto, Martirio di S. Matteo, Vocazione di S. Matteo, S. Matteo e l’angelo, Crocifissione di S. Pietro, Morte della Vergine, Decollazione di S. Giovanni Battista Barocco (4 ore ) 54 Bernini: Apollo e Dafne, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di S. Pietro, Estasi di S. Teresa Borromini: Chiesa di S. Carlo alle quattro fontane Pietro da Cortona: Il trionfo della divina provvidenza Velasquez: Las meninas Neoclassicismo ( 4 ore ) Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria David: Morte di Marat, Il giuramento degli Orazi Romanticismo ( 6 ore ) Goya: Famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808, Saturno che divora uno dei suoi figli Turner: Incendio della Camera dei Lords Constable: Il mulino di Flatford Friedrich: Monaco in riva al mare Géricault: La zattera della Medusa Delacroix: La libertà che guida il popolo Hayez: Il bacio Realismo ( 3 ore ) Millet: Le spigolatrici Daumier: Vagone di terza classe Courbet: L’atelier del pittore Macchiaioli ( 2 ore ) Fattori: Campo italiano dopo la battaglia di Magenta, In vedetta 2° quadrimestre Impressionismo ( 5 ore ) Manet: Olympia, Colazione sull’erba Monet: Impressione: levar del sole, Cattedrale di Rouen Degas: Classe di danza Renoir: Ballo al Moulin de la Galette Puntinismo e divisionismo ( 2 ore ) Seurat: Una domenica alla Grande Jatte 55 Pelizza da Volpedo: Il quarto stato Postimpressionismo ( 4 ore ) Van Gogh: Mangiatori di patate, Camera da letto Gauguin: Visione dopo il sermone, Ia Orana Maria,Da dove veniamo,chi siamo,dove andiamo? Cézanne: La casa dell’impiccato, La montagna di Sainte Victoire L’età dell’Art nouveau e delle Secessioni ( 3 ore ) Klimt: Il fregio di Beethoven Munch: Il grido Le avanguardie storiche del ‘900 ( 6 ore ) Espressionismo francese: i Fauves Matisse: Lusso, calma e voluttà, La danza Espressionismo tedesco: la Brucke Kirchner: Scena di strada berlinese Cubismo Picasso precubista: Saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon, Guernica Futurismo Boccioni :La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio 56 EDUCAZIONE FISICA DOCENTE : PROF. SELLITTI DARIO LIBRO DI TESTO: “ATTIVAMENTE”- CLIO EDITORE. ORE DI LEZIONE: sono state effettuate 53 ore alla data del 15 maggio ; sono previste ulteriori 7 ore di lezione per fine anno scolastico. OBIETTIVI CONSEGUITI: Miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari; maggiore padronanza e conoscenza delle tecniche acquisite nel quinquennio; miglioramento delle capacità logiche e critiche; saper collaborare con gli altri, rispettandoli ed accettandone le diversità; - saper capire se stessi, i propri limiti; - imparare a controllare situazioni complesse e differenti, trasferendo e adattando le proprie capacità e competenze motorie alle circostanze; riconoscere ed applicare le regole di base dei giochi sportivi trattati. METODOLOGIA Il momento teorico, rappresentato dalle spiegazioni verbali, è anche oggetto di rielaborazione e osservazione assieme agli allievi nel momento stesso delle esercitazioni. E’ stato adottato prevalentemente il metodo globale, non tralasciando, comunque, laddove se n’è presentata la necessità quello analitico come ulteriore supporto a completamento dell’azione didattica. Talvolta sono stati utilizzati lavori di coppia e di gruppo. SPAZI - MEZZI Le attività si sono svolte prevalentemente in palestra e negli spazi all’aperto limitrofi ad essa. Si sono utilizzate le attrezzature fisse e mobili (..panche, cerchi, funicelle, ostacolini..); in particolar modo sono stati usati con frequenza i palloni, materiale di lavoro estremamente versatile. Per gli approfondimenti teorici s’è fatto utilizzo il libro di testo: “Attivamente”. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto: a) dei risultati conseguiti b) dei progressi effettivamente fatti dal livello di partenza c) della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante le lezioni ed è stata ottenuta mediante: - verifica formativa con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento(osservazione diretta e sistematica durante la lezione) - più verifiche sommative con controllo dei risultati raggiunti nelle singole attività (test, prove pratiche) CONTENUTI E TEMPI 57 Potenziamento fisiologico: Resistenza: corsa lenta e prolungata; Forza: esercizi di irrobustimento generale a carico naturale (salti, balzi, lanci ,piegamenti, lavoro a stazioni, circuiti); attività ed esercizi di opposizione/resistenza Velocità : esercizi in forma veloce ,corsa veloce. Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione ed allungamento. Rielaborazione schemi motori: Equilibrio statico e dinamico : esercizi di preacrobatica generale (capovolte avanti rotolate e saltate – passaggio framezzo al cavallo). Coordinazione generale: esercizi di affinamento della coordinazione oculo-manuale anche nelle discipline con la palla. Conoscenza e pratica delle attività sportive: Pallavolo : fondamentali individuali con e senza la palla, regolamento tecnico. Pallacanestro : fondamentali individuali . ------------------------------------------------------------------------------------------------------------I tempi dedicati alle singole attività non sono precisamente quantizzabili poiché le stesse vengono riprese in diversi momenti a seconda del grado di acquisizione più o meno veloce degli alunni e delle disponibilità dell’ambiente di lavoro nonché delle attrezzature. Il programma che ha avuto uno svolgimento quasi regolare, tenuto conto degli spazi e delle strutture esistenti, si è orientato prevalentemente alla realizzazione degli effettivi interessi degli allievi, in maniera da ottenerne un maggiore coinvolgimento. Le attività sono state rivolte a stimolare l’interesse e la consuetudine all’esercizio fisico, al fine di promuovere un’equilibrata maturazione psico-fisica e di favorire la socializzazione, l’autocontrollo e l’organizzazione, anche autonoma, del lavoro. 58 RELIGIONE 1) Docente: prof. Arturi Anna 2) Libri di testo Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 23 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 4 ore per un totale di 27 ore su 33 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi conseguiti Ob.formativi: a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali. b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria. Ob. didattici: a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea. b. Capacità di critica nei confronti della cultura. c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana. d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana. e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture e dei documenti del Magistero. 5) Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione a. Lezione frontale b. Lettura e commento di brani biblici c. Lettura e commento di documenti del Magistero d. Discussione guidata Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite giudizi e non votazione numerica. 59 6) Contenuti e tempi Introduzione alla bioetica 1 ora Riflessioni sul tema dell’interruzione volontaria di gravidanza; lettura e commento della Legge 194/78 3 ore Affettività e sessualità 2 ore Diversità tra maschio e femmina a livello emotivo e relazionale 2 ore L’amore nella Bibbia: introduzione alla lettura del Cantico dei Cantici 1 ora Lettura e commento del Cantico dei Cantici 2 ore L’amore e il sacramento del matrimonio 1 ora Il matrimonio come vocazione cristiana 1 ora “La grazia del sacramento del matrimonio secondo la tradizione ortodossa” da un saggio di Pavel Evdokimov 1 ora Quale progetto per la vita? I sogni da realizzare – visione e commento di una video intervista ad Arturo Brachetti 3 ore La fede. Perché credere ancora in Dio? Lettura e commento di testi di Vito Mancuso, Madelaine Delbrêl, Erri De Luca. 4 ore Testimonianza cristiana durante il nazismo: Dietrich Bonhoeffer. Visione del film. 2ore 60 ALLEGATI SIMULAZIONE III PROVA 6 dicembre 2011 1) STORIA – TERZA PROVA Prof. Enzo R. Laforgia CLASSE 3A, SEZ. G 6 DICEMBRE 2011 Studente: [A] L’evoluzione del sistema elettorale italiano dall’Unità alla stagione giolittiana. [B] Ricostruisci le tappe della politica coloniale italiana dall’età della Destra storica al 1912. 61 [C] Dopo aver letto il brano proposto, tratto dal discorso che Giovanni Giolitti pronunciò alla Camera dei Deputati il 4 febbraio del 1901, illustrane gli elementi di novità. «La ragione principale per cui si osteggiano le Camere del Lavoro è questa: che l’opera loro tende a far crescere i salari. Il tenere i salari bassi comprendo che sia un interesse degli industriali, ma che interesse ha lo Stato di fare che il salario del lavoratore sia tenuto basso? È un errore, un vero pregiudizio credere che il basso salario giovi al progresso dell’industria; l’operaio mal nutrito è sempre più debole fisicamente ed intellettualmente: e i paesi di alti salari sono alla testa del progresso industriale. Noi lodiamo come una gran cosa la frugalità eccessiva dei nostri contadini; anche questa lode è un pregiudizio. Chi non consuma, credetelo pure, non produce! Il Governo quando interviene per tenere bassi i salari commette un’ingiustizia, un errore economico ed un errore politico. Commette un’ingiustizia, perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità fra i cittadini, prendendo parte alla lotta contro una classe. Commette un errore economico, perché turba il funzionamento della legge economica dell’offerta e della domanda, la quale è la sola legittima regolatrice della misura dei salari come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette infine un grave errore politico, perché rende nemiche dello Stato quelle classi che costituiscono in realtà la maggioranza del paese. Solo tenendosi completamente al di fuori di queste lotte fra capitale e lavoro lo Stato può utilmente esercitare un’azione pacificatrice, talora anche un’azione conciliatrice, che sono le sole funzioni veramente legittime in questa materia.» 62 INGLESE Name: Class: 3 G Date: 6th December 2011 Read the text and answer the following questions in the limits of the space provided. Do ye* hear the children weeping, O my brothers, Ere* the sorrow comes with years? They are leaning* their young heads against their mothers, And that cannot stop their tears. The young lambs are bleating* in the meadows*, The young birds are chirping* in the nest, The young fawns* are playing with the shadows, The young flowers are blowing toward the west – But the young, young children, O my brothers, They are weeping bitterly*! ( from ‘The Cry of Children’ by E. Barret Browning – 1849 ) *ye : you *Ere : poetic for ‘before’ *leaning : resting (appoggiando) *are bleatings : belano *meadows : grassy fields (prati) *chirping : making short high-pitched sounds (cinguettano) *fawns : baby deers (daino) *bitterly : with extreme sadness (amaramente) 1. Say in your own words the content of the text. Why does the poet contrast the children with young animals and plants? …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………….. 2. What was the attitude of Wordsworth to children ? And what were his ideas about writing poetry and the poet? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 63 ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………… 3. What was the main theme in Keats’ poetry? And which were his ideas about writing poetry and the poet? …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………….. …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………….. 64 GRECO SIMULAZIONE TERZA PROVA III G 6.12.2011 Cognome…………………………………..Nome ………………. Rispondete ai seguenti quesiti utilizzando 8 righe 1) Esponi le caratteristiche del genere oratorio 2) Definisci le differenze fondamentali tra la commedia archàia e la néa. 65 3) Esponi l’argomento e le tematiche presenti nel Dyskolos di Menandro 66 SCIENZE DELLA TERRA III PROVA CLASSE III G 6.12.2011 Cognome…………………………………..Nome ………………. Rispondere nello spazio predisposto (8 righe) ai seguenti quesiti Definire, descrivendone le caratteristiche, i seguenti elementi di riferimento universali (o assoluti) della sfera celeste: asse del mondo - equatore celeste - paralleli e circoli di meridiano celesti. Indicare, inoltre, il nome del parallelo celeste fondamentale e del circolo meridiano celeste fondamentale, e il verso del moto di rotazione della sfera celeste. Definire, descrivendone le caratteristiche, la luminosità apparente ed assoluta di una stella. Indicare, inoltre, il nome, e la formula della legge, che consente di determinare la luminosità assoluta di una stella. 67 3) Descrivere, in modo dettagliato, quali sono le analogie e le differenze esistenti tra le stelle giganti blu e le stelle giganti rosse, presenti nel diagramma di Hertzsprung - Russel 68 ALLEGATI SIMULAZIONE III PROVA 22 febbraio 2012 FILOSOFIA – TERZA PROVA Prof. Enzo R. Laforgia CLASSE 3A, SEZ. G 22 FEBBRAIO 2012 Studente: [A] Spiega quale compito Hegel attribuisce alla filosofia. [B] Spiega in cosa consiste la dialettica hegeliana, intesa come legge di sviluppo della realtà e legge di comprensione della realtà. 69 70 [C] Commenta la seguente frase tratta dalla prefazione ai LINEAMENTI (1821): «Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale». DI FILOSOFIA DEL DIRITTO 71 Simulazione di terza prova – INGLESE Name: Class: 3 G Date: 22th February 2012 Answer the following questions in the limits of the space provided. In Flanders fields the poppies blow Between the crosses, row and row, That mark our place; and in the sky The larks*, still bravely singing, fly Scarce heard amid the guns below. We are the Dead. Short days ago We lived, felt dawn, saw sunset glow, Loved and were loved, and now we lie, In Flanders fields. Take up* our quarrel* with the foe*: To you from failing* hands we throw The torch; be yours to hold it high. If ye* break faith with us who die We shall not sleep, though poppies grow In Flanders fields. ( John McCrae ‘ In Flanders fields’ – 1915 ) Larks – small brown songbirds (allodole) Take up – resume (continuate) Quarrel – angry dispute (lotta) Foe – literary for ‘enemy’ (nemico) Failing – no longer able (impedite) Ye – you 1. Say in your own words what the poem is about and underline the relationship between the soldiers and the natural surroundings ( consider the words in bold carefully). …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… 2. Industrialisation and its effects are major themes in Dickens’ Hard Times. How are these themes represented in the description that you read of Coketown? …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 72 …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………….. 3. Refer to the poems you read by William Wordsworth. Trace the relationship between the poet and the natural surroundings in Lake District. …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… 73 SCIENZE DELLA TERRA III PROVA CLASSE III G 6.12.2011 Cognome…………………………………..Nome ………………. Rispondere nello spazio predisposto (8 righe) ai seguenti quesiti Descrivere quali sono le caratteristiche delle stelle con una massa complessiva compresa tra 0,5 e 8 masse solari. Specificare, inoltre, in quali tipi di stelle si potranno trasformare, e quale tipo di nebulosa potranno originare, nella fase finale della loro evoluzione. Descrivere quali sono le caratteristiche di un ammasso aperto indicandone la posizione nell’ambito della nostra Galassia e, giustificandone i motivi, indicare qual è la posizione delle sue stelle nel diagramma H - R. Fare, inoltre, almeno due esempi di ammassi aperti. 3) Qual è l’enunciato della terza legge di Keplero? Descrivere, in modo dettagliato, il significato e le conseguenze di questa legge 74 75 MATEMATICA III PROVA Allievo……………………. 1) III G 22.2.2012 Voto………. Studiare la funzione Y=cos x e farne il grafico. Per quali valori di K la retta Y = K + 1 ha intersezioni con la curva ottenuta? Trovare le soluzioni nell’intervallo (O°; 180°) per k = 0 2) Definire le funzioni pari e dispari. Determinare dominio, parità, positività ed intersezioni con gli assi della f(x) Y = Log (X alla 4 - 4X² ) 3) Dimostrare le formule di addizione e sottrazione del coseno. Successivamente, calcolare le funzioni degli angoli (α + β) ed (α - β) noti sen α = 3/5 e cos β = 8/17 76 ALLEGATI GRIGLIE 77