LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5BC ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 1 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE Albini Corrado Dall’Olio Benedetta Pederiva Daniela Jajani Nadia Donnanno Michele Donnanno Michele Billi Fulvia Billi Fulvia Spagnoli Annalisa Polo D’Ambrosio Laura Sartori Lorenza Manente Chiara MATERIA Religione Italiano Latino Greco Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Arte Inglese Ed.Fisica Lecco, 13.05.2014 2 FIRMA MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE La 5BC è formata da 19 alunni, 14 femmine e 5 maschi, tutti provenienti dal Liceo Classico “Manzoni” di Lecco. Un allievo ha ripetuto la classe prima; un'allieva ha ripetuto la seconda. La classe ha seguito l’indirizzo con la mini-sperimentazione di fisica (due ore settimanali in ciascuna delle classi del quinquennio); inoltre è stata attivata la sperimentazione del Piano Nazionale per l'Informatica e del prolungamento dell’insegnamento della lingua straniera per l’intero quinquennio (tre ore settimanali in ciascuna delle classi del quinquennio). Buona la continuità didattica, come si evince dalla tabella seguente: Classe Religione Italiano Latino Greco Geografia Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Inglese Ed. Fisica Prima Brusadelli Benedetti Coradazzi Coradazzi Benedetti Benedetti Billi Billi Sartori Manente Classe Classe Classe Seconda Terza Quarta Chiarion Federico Albini Benedetti Pederiva Dall'Olio Coradazzi Pederiva Pederiva Coradazzi Jajani Jajani Benedetti Benedetti Donnanno Donnanno Donnanno Donnanno Billi Billi Billi Billi Billi Billi Spagnoli Spagnoli Saladino Coppetti Sartori Sartori Sartori Manente Manente Manente Classe Quinta Albini Dall'Olio Pederiva Jajani Donnanno Donnanno Billi Billi Spagnoli Polo Sartori Manente Nel coso del quinquennio il gruppo si è distinto per la correttezza del comportamento. La relazione con i docenti è stata sempre responsabile e collaborativa. Gli allievi hanno manifestato nel corso del triennio un impegno costante. OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE La programmazione del Consiglio di Classe ha tenuto conto dei principi del POF e ha cercato di mirare all'equilibrio tra le aree disciplinari conformemente alle indicazioni dei dipartimenti. Sono stati programmati i seguenti obiettivi formativi: Potenziare l'attitudine ad interrogare se stessi e a dialogare con gli altri per confrontarsi criticamente; Suscitare curiosità nei confronti dei fenomeni studiati; Consolidare l'uso degli strumenti delle diverse discipline; Rafforzare e sviluppare le competenze linguistiche: chiarezza espositiva, acquisizione del lessico specifico; Rafforzare e sviluppare le competenze logiche: pertinenza rispetto alle richieste, ordine espositivo e consequenzialità dell'argomentazione, autonomia nell'analisi e nella sintesi; Rafforzare e sviluppare le competenze tecniche relative alle diverse materie; Elaborare un personale progetto di vita. CONTENUTI Nell'ambito delle attività programmate dal consiglio di classe, gli alunni hanno partecipato: Conferenza in lingua inglese sui poeti di guerra; 3 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Conferenza in lingua inglese su Salinger; Conferenza su “La questione palestinese”; Conferenza su “Il Museo del Novecento a Milano”; Laboratorio di lettura “Paolo Di Paolo legge Tabucchi” Visione dello spettacolo teatrale “Simposio”; Visita al planetario di Milano; Giornata sportiva “Tree climbing”; Viaggio di istruzione a Genova e in Costa Azzurra a vedere la mostra “Eduard Munch” presso il Palazzo Ducale di Genova, il Museo Picasso di Antibes e la Cappella della Pace e della Guerra di Vallauris, il Museo Nazionale Marc Chagall a Nizza, e la Cappella del Rosario di Matisse a Vence. Nell'ambito delle attività di educazione alla salute è stato organizzato un corso sul Primo soccorso in collaborazione con la CRI. Nell'ambito delle iniziative e dei progetti promossi dal Liceo Manzoni, costituenti parte integrante del POF 2013-14 10 alunni hanno partecipato al Gruppo di Interesse Scala; 9 alunni hanno partecipato ai tornei sportivi di Istituto; 6 alunni hanno partecipato ai Giochi della Chimica; 4 alunni hanno partecipato allo Stage a Weimar; 3 alunni hanno partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi; 2 alunni hanno partecipato al progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”; 1 alunno ha partecipato al Gruppo di Interesse Teatro; 1 alunno ha partecipato al Laboratorio Teatrale. Nell'ambito delle attività di orientamento tutti gli studenti hanno partecipato all'incontro con ex allievi del Liceo iscritti a diverse facoltà; 1 alunno ha partecipato allo stage presso IFOM “Laboratorio sulla ricerca oncologica”; 1 alunno ha partecipato allo stage presso Università Statale, dipartimento Chimica “Produzione di una cella di Gretzel”; 1 alunno ha partecipato allo stage presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano “Dal papiro al computer. Percorsi di paleografia e di trasmissione dei testi antichi”; 1 alunno ha partecipato allo stage presso Università Statale Milano, facoltà Veterinaria “Viaggio attraverso la facoltà di Medicina Veterinaria”; 1 alunno ha partecipato allo stage presso Bocconi “Scopri il tuo talento”; 1 alunno ha partecipato nell'ambito delle attività del Piano Lauree Scientifiche al seminario “Verso un'economia basata sull'idrogeno: il problema dell'immagazzinamento” ; 1 alunno ha partecipato allo stage “Summer School al Politecnico: una settimana nel mondo politecnico” presso il Politecnico di Milano; 1 alunno ha partecipato all'Open day presso Università Statale di Milano; 2 alunni hanno partecipato all'Open day presso Università Cattolica Milano; 2 alunni hanno partecipato all'Open day presso Università Statale di Pavia; 1 alunno ha partecipato all'Open day presso Politecnico di Milano; 8 alunni hanno partecipato agli Incontri di facoltà presso Università Statale Milano; 4 alunni hanno partecipato agli Incontri di facoltà presso Università Statale Bicocca; 3 alunni hanno partecipato agli Incontri di facoltà presso Università Pavia; 2 alunni hanno partecipato al progetto “Prospero” del Politecnico di Milano; 1 alunno ha partecipato al corso di matematica per licei classici del Politecnico di Milano. 4 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Nel corso dell'anno scolastico gli alunni si sono impegnati nelle prove di ammissione ai seguenti indirizzi di laurea: 5 alunni hanno partecipato alla prova nazionale per l'ammissione alla facoltà di Medicina; 2 alunni hanno partecipato ad esami per l'ammissione a corsi di laurea in Economia presso Università Bocconi di Milano ed Università Cattolica di Milano; 2 alunni hanno partecipato alla prova per l'ammissione alla facoltà di Ingegneria presso il Politecnico di Milano; 1 alunno ha partecipato alla prova per l'ammissione alla facoltà di Matematica presso l'Università Statale di Milano; 2 alunni hanno partecipato alla prova per l'ammissione alla facoltà di Psicologia presso l'Università di Milano Bicocca; 1 alunna ha partecipato alla prova di ammissione alla London Academy of Music and Dramatic Art. PRINCIPI METODOLOGICI ED EDUCATIVI COMUNI Centralità del testo / fenomeno / esperienza, da leggersi come situazione problematica; Sistematizzazione delle conoscenze attraverso: lezione frontale, discussione guidata, uso degli strumenti di studio, correzione dei compiti a casa intesa come momento di ulteriore chiarimento e quindi da effettuarsi in tempi ragionevoli; Abitudine all’integrazione e alla circolarità delle diverse metodologie di lavoro; Attenzione alla logica pluridisciplinare e interdisciplinare dell’acquisizione delle conoscenze; Valorizzazione della collaborazione, all’interno della classe, nella scoperta e nell’acquisizione di nuove conoscenze. METODOLOGIA Tutti i docenti hanno privilegiato la lezione frontale, interagendo e dialogando con gli alunni, per favorire il loro contributo attivo. In alcune discipline e/o per alcuni argomenti si è ricorsi al lavoro di gruppo. Attenzione è stata data nelle varie materie a tradurre in ambiti operativi le conoscenze teoriche acquisite (lettura e analisi di testi o soluzione di problemi o decodificazione di immagini, uso dei laboratori scientifici), ponendo l’accento sulla acquisizione delle competenze specifiche dei vari ambiti disciplinari rispetto alle quali si è cercato di promuovere un atteggiamento autonomo e responsabile degli alunni. In ciascuna disciplina è stata data particolare importanza alla specificità del linguaggio. Si è fatto anche uso della LIM e di strumenti multimediali per costruire le lezioni. Le verifiche, diverse per tipologia (prove d’analisi, questionari, test, quesiti a risposta singola o multipla, soluzione di problemi etc.) di cui il Collegio Docenti e i dipartimenti disciplinari hanno stabilito il numero minimo per ciascuna materia, sono state svolte e pensate in relazione alle diverse competenze da verificare. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova: una nel mese di gennaio (tipologia B per Scienze, Fisica, Storia, Latino) e l’altra nel mese di aprile (tipologie A per Filosofia, Inglese, Scienze, Matematica) (vedi Allegati). Entrambe sono state valutate in quindicesimi. La valutazione, collegialmente fissata in base alla scala numerica da uno a dieci, è stata considerata elemento integrante della formazione degli alunni. La valutazione di terza prova è stata effettuata in quindicesimi, in base alla media dei voti dati in ciascuna materia. Il risultato è stato poi registrato, commutando i voti in decimi. 5 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 CONDUZIONE DEL LAVORO Esplicitare agli alunni i criteri di valutazione adottati, nonché il giudizio di valutazione delle prove; trascrivere il voto numerico corrispondente sul libretto personale dello studente al termine dell’ora di lezione; Preferire la varietà tipologica delle prove e la loro (relativa) frequenza; Correggere e consegnare le verifiche nel tempo più breve possibile allo scopo di permettere allo studente di acquisire consapevolezza della propria preparazione in modo tempestivo; Accettare volontari a discrezione; Non accettare giustificazioni di impreparazione se non adeguatamente motivate e comunicate all’insegnante prima dell’inizio della lezione; Equilibrare nell’arco della giornata e della settimana i compiti in classe e le verifiche scritte di tipo sommativi, utilizzando l’apposito modello; Equilibrare e moderare, con la collaborazione degli alunni, il carico di lavoro complessivo. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione, nel rispetto delle indicazioni del collegio docenti e dei dipartimenti, tengono conto dell’integrazione tra conoscenze, capacità e competenze. In particolare per le prove scritte nelle tipologie di esame sono state adottate le griglie allegate. Crediti formativi e Credito scolastico Per il credito scolastico il risultato di profitto; l’assiduità nella frequenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione; il progresso delle conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza; l’attiva partecipazione alle attività extracurricolari. Per il credito formativo Si distinguono attività extrascolastiche di approfondimento e/o di integrazione disciplinare e attività legate ad interessi culturali autonomi: Approfondimento disciplinare: corsi di lingua straniera, stage di comprovata serietà; corsi di scrittura, di giornalismo; corsi di informatica; convegni, cicli di conferenze, partecipazione a concorsi vertenti sulle discipline di studio. Integrazione disciplinare: corsi di lingua straniera diversa da quella studiata; corsi di disegno, pittura o altra attività artistica; corsi / scuola di musica, proposti da enti accreditati o che prevedano verifiche da parte di enti accreditati; convegni, cicli di conferenze su temi non strettamente attinenti alle discipline di studio, ma a loro integrazione (sociologia, antropologia, teologia, cultura politica, cinematografia, musicologia, educazione alla salute…), purchè promossi da enti accreditati; pubblicazioni di validità culturale; progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”. Interessi culturali autonomi attività sportive (almeno a livello regionale); 6 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 attività di volontariato (durata non inferiore alle 20 ore). TEMPI DI SVOLGIMENTO I tempi di svolgimento sono stati distribuiti in ogni disciplina in base alla programmazione didattica e ai vincoli contingenti. Si vedano a tale proposito le schede personali di programmazione OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha mostrato interesse per le varie proposte didattiche e ha sempre partecipato in modo attivo. L’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze previste risultano diversificate. Tutti sono capaci di esprimersi con padronanza almeno sufficiente dei lessici specifici delle varie discipline e possiedono una conoscenza almeno sufficiente dei contenuti proposti; il 60% di loro possiede buone competenze linguistiche, è capace di analisi di testi e problemi, ha acquisito una buona conoscenza dei contenuti proposti ; il 30 % di loro usa con consapevolezza i lessici specialistici, analizza testi e problemi, sintetizza le conoscenze e le rielabora anche in modo personale. Tutti gli alunni hanno mostrato impegno nell'elaborazione di un personale e realistico progetto di vita. 7 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: ALBINI CORRADO PREMESSA L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. PROFILO DELLA CLASSE La classe è costituita da 19 alunni, di cui 15 si sono avvalsi dell’IRC OBIETTIVI PREFISSATI Competenze. Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di: sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita (area metodologica e logico-argomentativa); riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato (area logico-argomentativa e storicoumanistica); confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguisticocomunicativa e logico-argomentativa). Abilità. Lo studente: riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate; discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; fonda le scelte sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. Conoscenze. Lo studente: 8 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. CONTENUTI E TEMPI Per quanto concerne i contenuti, la Programmazione Didattica Individuale presentata all’inizio dell’anno era la seguente: Settembre: Dio nell'esperienza di fede cristiana alla luce delle domande dell'uomo contemporaneo (rapporto fede e ragione). Ottobre-Novembre: etica e morale; argomenti scelti di bioetica. Dicembre: etica e attualità. Gennaio-Febbraio: Elementi di storia della Chiesa con particolare riguardo alla storia del '900 e a quella attuale. Il dramma della Shoah nell’esperienza di alcuni testimoni. Marzo: il Concilio Vaticano II, la dottrina sociale della Chiesa e le problematiche dell'uomo contemporaneo. Aprile-Maggio: approfondimenti su temi religiosi e morali scelti dal docente e dagli alunni (nuovi movimenti religiosi, attualità, questioni di bioetica…). Giugno: temi scelti di attualità. NB: ai temi previsti si potrebbero aggiungere altri temi scelti. Modifiche apportate alla Programmazione. Quanto previsto per il mese di marzo non è stato svolto (eventualmente sarà ridimensionato e spostato alla fine dell’anno), in quanto il docente ha scelto di anticipare e ampliare gli ultimi due temi previsti. In particolare il docente ha proposto un percorso tematico sulle relazioni umane (personali, familiari, affettive e sociali) alla luce di alcuni testi biblici e secondo il magistero della Chiesa Cattolica. STRUMENTI E METODOLOGIA METODO: accostamento a documenti vari (testi, immagini, audiovisivi), riflessione dialogica, lezione frontale (o lavoro a gruppi), discussione in classe, riflessione conclusiva. STRUMENTI: Bibbia, documenti della Chiesa, film, articoli di quotidiani, fotocopie varie fornite dall'insegnante. VERIFICHE E VALUTAZIONE Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento, la valutazione complessiva tiene conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, anche dell’interesse, dell'attenzione e della partecipazione attiva durante la lezione sotto il profilo educativo; mentre, sotto il profilo culturale, la valutazione considera l'autonomia, l’assimilazione dei contenuti e la rielaborazione personale. Gli elementi offerti da lavori di ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica orale o scritta permettono di formulare il giudizio per ogni alunno. 9 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno lavorato con impegno e interesse e, complessivamente, tutti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati. 10 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: DALL’OLIO BENEDETTA OBIETTIVI PREFISSATI Perfezionare le capacità di analisi testuale e di sintesi. Cogliere le relazioni tra lo specifico contesto letterario italiano e quelli stranieri. Appropriarsi della capacità di rielaborare e integrare personalmente i contenuti di studio. Sviluppare un’autonomia di giudizio critico e una sensibilità letteraria. Realizzare un interesse crescente nei confronti dei problemi più sentiti del corrente dibattito culturale. Essere in grado di trattare organicamente e correttamente in lingua italiana contenuti diversi, in particolare espressi nello scritto con le tipologie testuali più adatte ai contenuti stessi (nel rispetto delle personali attitudini del discente). CONTENUTI E TEMPI Il contesto storico letterario: dal Romanticismo al Postmoderno (settembre- maggio). Gli autori: Giacomo Leopardi (novembre – dicembre - gennaio) G. Verga (dicembre-gennaio); Luigi Pirandello (aprile-maggio); Eugenio Montale(maggio – giugno); L’Opera: A. Manzoni, I promessi sposi (ottobre); I. Svevo, La coscienza di Zeno (maggio).Generi: La lirica tra Ottocento e Novecento: I fiori del male, Myricae ed Alcyone (marzo - aprile). Percorso tematico: Postmoderno e postmodernismo (ottobre); Italo Calvino e la letteratura Dante, Commedia, Paradiso: canti I, III, VI, VII: 1^ Trimestre; XI,XV, XVII, XXXIII: 2^ Pentamestre STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Analisi dei testi da parte dell’insegnante. Analisi collettiva di alcune opere di narrativa Visione e commento di alcuni audiovisivi didattici VERIFICHE E VALUTAZIONE Due o tre o più elaborati scritti per trimestre/pentamestre: esercitazione di analisi, saggio breve, tema tradizionale sui problemi più significativi del corrente dibattito culturale. Interrogazioni orali e prove strutturate valide per l’orale. Sono state valutate ed espresse in decimi: la padronanza dei dati informativi; la strutturazione logica del discorso, la capacità di porre in relazione tra loro gli argomenti, di approfondimento dei temi in questione, di riflessione e di rielaborazione personale; la correttezza, la proprietà e la scioltezza espressiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti gli allievi dispongono di una sufficiente informazione sui testi e gli autori principali; il 30% riesce ad esporre in modo articolato e sufficientemente o discretamente approfondito i contenuti di studio e il 70% sa rielaborare, anche in maniera personale, la materia. Le capacità 11 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 espressive, sono per tutti soddisfacenti sia in merito alla strutturazione logica del discorso che alla proprietà lessicale; in molti casi (il 60% circa) esse possono ritenersi buone o ottime per precisione ed efficacia comunicativa e in alcuni (20%) addirittura eccellenti. 12 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: PEDERIVA DANIELA OBIETTIVI PREFISSATI Autonomia nella comprensione e nella ricostruzione di contesti culturali complessi, nonché nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro. Definitivo affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare pienamente la normativa delle lingue classiche; potenziare le conoscenze lessicali; avere consapevolezza della qualità interpretativa del lavoro di traduzione) Maturazione di un giudizio critico personale sugli argomenti studiati CONTENUTI E TEMPI Seneca, scelta antologica Tacito, scelta antologica Tibullo, scelta antologica Properzio, scelta antologica Ovidio, scelta antologica I secolo d.C.: quadro storico L’età giulio-claudia: caratteri generali Seneca Petronio Lucano Persio L'età flavia: caratteri generali Quintiliano L’epica in età flavia Marziale Plinio il Vecchio Da Nerva agli Antonini: quadro storico, politico, culturale (in sintesi) Tacito Plinio il Giovane Giovenale Svetonio Apuleio STRUMENTI Settembre/Febbraio Marzo/Maggio Settembre/Ottobre Ottobre/Febbraio Febbraio/Maggio Settembre Settembre Settembre Ottobre/Novembre Novembre Dicembre Gennaio Gennaio Gennaio Febbraio Febbraio Marzo Marzo Marzo Aprile Aprile Aprile/Maggio E METODOLOGIA Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua Analisi collettiva, anche in sede di verifica, di testi in traduzione già sinteticamente introdotti Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo studio letterario Strumenti: libri di testo, fotocopie, vocabolario 13 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche scritte: traduzioni di testi in prosa Verifiche orali: traduzione e analisi di testi; trattazione di temi letterari, talvolta accompagnata da analisi di testi in traduzione Valutazione: espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri (ora tutti ora solo alcuni, in relazione al tipo di prova): a) conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) applicazione corretta del metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; d) organicità espositiva e chiarezza espressiva OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, fortemente motivata allo studio, animata da curiositas nei confronti dei fenomeni culturali, ha sempre lavorato con impegno sistematico e ha così raggiunto complessivamente risultati decisamente apprezzabili. Il 26,5% circa ha conoscenze abbastanza solide e le espone con consapevolezza; il 42% circa ha conoscenze solide e sa rielaborarle in modo autonomo; il 31,5% circa ha ottime conoscenze e dimostra autonomia critica Il 42% circa riesce a tradurre in modo abbastanza soddisfacente testi di media difficoltà; il 37% circa affronta senza rilevanti difficoltà anche testi impegnativi; il 21% circa ha raggiunto una competenza traduttiva pienamente consolidata 14 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: GRECO DOCENTE: JAJANI NADIA OBIETTIVI PREFISSATI Consolidamento e affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare definitivamente la normativa della lingua; potenziare le conoscenze lessicali; avere crescente consapevolezza della qualità interpretativa del lavoro di traduzione) Autonomia nella comprensione dei testi e nella ricostruzione dei contesti culturali, nonché nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro Maturazione di un giudizio critico personale su argomenti e testi studiati CONTENUTI E TEMPI Autori Platone, Simposio passim Ottobre /Gennaio Sofocle, Antigone Febbraio/ Maggio passim Storia della letteratura con letture antologiche Il quarto secolo: quadro storico e culturale Settembre Senofonte Settembre Platone Settembre/Ottobre Menandro Ottobre L’Ellenismo Novembre Callimaco Novembre Teocrito Dicembre/Gennaio Apollonio Rodio Febbraio / Marzo Epigramma ellenistico Marzo/Aprile Polibio Aprile L’età greco–romana : caratteri generali Aprile La seconda sofistica e Luciano Maggio Plutarco Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua, lettura e commento di testi in traduzione Analisi collettiva, anche in sede di verifica, dei testi in traduzione già sinteticamente introdotti 15 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo studio letterario Strumenti: libri di testo, fotocopie, dizionario, materiale on-line VERIFICHE E VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE: traduzione di testi in prosa; trattazione sintetica di argomenti letterari (tipologia A e B) VERIFICHE ORALI: traduzione, analisi e commento di testi precedentemente spiegati dall’insegnante; trattazione di temi letterari con analisi di testi in traduzione; esercizi di traduzione con particolare attenzione agli aspetti grammaticali VALUTAZIONE: è espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri ( ora tutti ora solo alcuni, in relazione al tipo di prova): a) conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) applicazione corretta del metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; c) organicità espositiva e chiarezza espressiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI Il quadro è pienamente soddisfacente, in quanto gli obiettivi, seppure in misura differenziata, sono stati conseguiti grazie soprattutto alla serietà del comportamento e alla continuità dell’impegno evidenziate dalla classe. Tutti gli alunni hanno seguito lo svolgimento delle lezioni con interesse, attenzione e in diversi casi intervenendo con contributi intelligenti. Più nel dettaglio si distinguono le diverse situazioni: Il 5,2 % circa degli alunni ha una sufficiente conoscenza dei contenuti ed è capace di una minima rielaborazione personale; il 36,8% ha conoscenze abbastanza sicure ed espone con consapevolezza; il 36,8 % circa ha conoscenze solide e sa rielaborarle in modo autonomo; il 21 % circa ha ottime conoscenze e dimostra autonomia critica. Il 21% circa degli alunni circa riesce a tradurre, pur con qualche incertezza, testi di media difficoltà; il 31,5 % circa riesce a tradurre in modo abbastanza soddisfacente testi di media difficoltà; il 31,5 % circa dimostra sicura conoscenza della lingua e il 15,7 % una competenza traduttiva consolidata. 16 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: DONNANNO MICHELE OBIETTIVI PREFISSATI Conoscere gli avvenimenti della storia italiana, europea e mondiale del XX secolo Collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti, i fenomeni e i processi storici Cogliere lo sviluppo diacronico e sincronico dei fenomeni storici, individuandone la lunga e la breve durata Individuare le relazioni tra la storia demografica, economica, ambientale, politica e culturale Leggere un testo storiografico selezionando le informazioni utili alla ricostruzione dei quadri storici, individuandone le tesi e le argomentazioni a sostegno Usare il lessico specifico della disciplina Saper esporre con proprietà di linguaggio, organicità selezionando le informazioni in relazione alla tesi da sostenere Riconoscere l'incidenza nel presente di processi del passato Problematizzare la dimensione del presente alla luce delle conoscenze sull'origine storica dei caratteri delle istituzioni che regolano la convivenza civile Riconoscere il valore ed il fondamento etico delle principali norme della vita sociale, civile, politica CONTENUTI E TEMPI Settembre-Ottobre Nascita di una società di massa Novembre –Dicembre Guerra e dopoguerra Gennaio-Febbraio Dalla crisi del '29 alla seconda guerra mondiale Marzo-Aprile Il mondo contemporaneo Maggio-Giugno Il mondo contemporaneo STRUMENTI E METODOLOGIA Nello svolgimento del programma si è lavorato al fine di raggiungere una conoscenza abbastanza puntuale delle vicende della storia Europea e mondiale. Nella costruzione del sapere storico, alla lezione frontale sono state affiancate l’analisi di carte, la lettura di alcune fonti e di alcune pagine di storiografia, l’ascolto di conferenze da parte di esperti. Il manuale è stato uno strumento per verificare la plausibilità delle ipotesi sostenute. L’uso del lessico specifico è stato curato attraverso la correzione costante degli alunni. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche scritte secondo le forme della tipologia A e della tipologia B e prove orali. Le verifiche sono state abbastanza frequenti. Le prove hanno compreso diversi tipi di richieste: individuazione nessi causa/effetto, riesposizione narrativa dello svolgersi di eventi; 17 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 significato di tesi interpretative; confronti comparativi a livello sincronico; sintesi diacronica su un tema fissato. In genere le prove orali hanno avuto per oggetto abilità integrate relative all’insieme degli obiettivi. La valutazione è stata espressa sempre in decimi secondo i criteri approvati dal Consiglio di classe. Per le prove scritte è stato assegnato un punteggio in base al numero delle risposte corrette e all’ampiezza degli elementi presi in considerazione in ciascuna risposta; la traduzione del punteggio in voto è stata effettuata mediante una proporzione con il punteggio di una prova superata in modo ottimale, qualora sia stato possibile stimarlo, o mediante una taratura sui risultati dell’intera classe. Per le prove orali il voto assegnato è stato attribuito in modo più solistico OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, per ragioni di tempo si è dovuto ridurre la trattazione delle vicende della seconda metà del novecento; si è scelto perciò di analizzare le vicende relative al contesto della Guerra fredda e alla costruzione della prima Repubblica in Italia Quasi tutti gli allievi possiedono una buona conoscenza degli eventi studiati, e sanno cogliere le relazioni tra fenomeni. Per ragioni di tempo, solo in parte si è riusciti a lavorare sulle fonti storiche e storiografiche. Tutti gli allievi sono in grado di coglierne le informazioni esplicite. Quasi tutti riescono a cogliere le informazioni implicite, a contestualizzare, ad analizzare criticamente una pagina storiografica. In molti casi le competenze lessicali (il 80% circa), con particolare riferimento ai lessici specifici dell'indagine storica, possono ritenersi buone o ottime per precisione ed efficacia comunicativa. Un discreto numero di allievi è capace di problematizzare la dimensione del presente alla luce di conoscenze storiche. 18 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: DONNANNO MICHELE OBIETTIVI PREFISSATI Conoscere gli autori proposti Conoscere il quadro sinottico di sviluppo storico del pensiero moderno Conoscere i problemi affrontati collocati nel contesto della tradizione Riconoscere autonomamente nuclei concettuali e problematici Distinguere autonomamente un nucleo concettuale nuovo da uno presente nella tradizione e rielaborarne le implicazioni Sollevare domande teoreticamente significative, anche sulla base dello sviluppo storico del pensiero Arricchire, consolidare ed usare con proprietà termini del linguaggio filosofico anche per affrontare situazioni problematiche nuove Individuare i nessi argomentativi di un testo, le implicazioni teoretiche, i nuclei concettuali impliciti e presupposti Contestualizzare un testo nell'opera dell'autore Contestualizzare un testo rispetto alla tradizione occidentale nel suo insieme CONTENUTI E TEMPI Settembre-Ottobre Kant e la fondazione della filosofia trascendentale: cosa posso sapere; come devo agire Novembre -Dicembre Hegel: la dialettica; il razionale e il reale; il cammino della coscienza verso il sapere Gennaio-Febbraio Hegel:lo filosofia dello spirito oggettivo: famiglia, società civile, lo Stato; la filosofia della storia; lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia Marx: il rovesciamento della dialettica hegeliana; il materialismo storico, il capitale Marzo-Aprile Comte e il positivismo: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia; Nietzsche: lo spirito del dionisismo, la critica della scienza e della storia, la distruzione della metafisica, l’oltreuomo e l’eterno ritorno; Maggio-Giugno Popper: il razionalismo critico e la società aperta, il falsificazionismo; Kuhn: scienza normale e rivoluzione. La rinascita della filosofia pratica: Jonas STRUMENTI E METODOLOGIA Le attività didattiche hanno privilegiato il testo filosofico come luogo sul quale esercitare la comprensione e la riflessione. Gli allievi vi hanno rilevato i nodi concettuali, la struttura dell’argomentazione. Le lezioni dell’insegnante e la lettura del manuale o di altri testi, alcuni forniti in fotocopia, sono servite a ricostruire e a integrare le conoscenze acquisite. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state frequenti e differenziate. Sono state effettuate verifiche scritte e orali, almeno due a quadrimestre. Sono state verificate competenze relative a problemi circoscritti 19 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 testabili in modo puntuale come operazioni sui testi, definizioni concettuali, esercizi di sintesi, esposizione di argomentazioni. La valutazione è stata espressa sempre in decimi secondo i criteri approvati dal Consiglio di classe. Per le prove scritte è stato assegnato un punteggio in base al numero delle risposte corrette e all’ampiezza degli elementi presi in considerazione in ciascuna risposta; la traduzione del punteggio in voto è stata effettuata mediante una proporzione con il punteggio di una prova superata in modo ottimale, qualora sia stato possibile stimarlo, o mediante una taratura sui risultati dell’intera classe. Per le prove orali il voto assegnato è stato attribuito in modo più olistico. OBIETTIVI RAGGIUNTI Per ragioni di tempo lo studio di Hegel è stato condotto su alcuni temi. Quasi tutti gli allievi possiedono una buona conoscenza degli autori studiati. Alcuni (10% circa) sono capaci di ripensare criticamente quanto appreso. Quasi tutti sono in grado di cogliere autonomamente la struttura dell’argomentazione filosofica e di contestualizzarla autonomamente. Il 20% circa ha bisogno di esser guidati in tale operazione. Alcuni (10 % circa) sono in grado di problematizzare la riflessione filosofica e di riferirla all'interpretazione di problemi della società contemporanea. In molti casi le competenze lessicali (il 80% circa) possono ritenersi buone o ottime per precisione ed efficacia comunicativa. 20 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: BILLI FULVIA OBIETTIVI PREFISSATI Si confermano e potenziano le competenze degli anni precedenti: acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura delle discipline applicare modelli, saper riconoscere pregi e limiti di un modello risolvere problemi anche complessi motivando e argomentando valutare i risultati ottenuti riconoscendo la fonte di un eventuale parziale raggiungimento degli obiettivi con l'aggiunta della seguente: utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche CONTENUTI E TEMPI Insiemi numerici. Funzioni (definizioni e terminologia; classificazione) (settembre). Definizione di limite, grafico parziale di funzione (ottobre) Algebra dei limiti. Asintoti (novembre-dicembre). Derivata di una funzione (gennaio). Teoremi sulle funzioni derivabili (febbraio). Massimi, minimi, flessi (marzo). Studio completo di funzioni razionali intere e fratte (aprile). Studio parziale di funzioni irrazionali, esponenziali, logaritmiche (maggio). STRUMENTI E METODOLOGIA La presentazione teorica degli argomenti, accompagnata da eventuali dimostrazioni, è stata effettuata in modo sistematico e rigoroso. Ogni argomento trattato è stato corredato da un congruo numero di esercitazioni, articolate secondo difficoltà gradualmente crescenti con l’ausilio del testo. Si è data importanza all’uso di un linguaggio tecnico appropriato e dei metodi di risoluzione più efficaci. Le lezioni sono state svolte in modo frontale. Si è dato rilievo all’analisi di esempi significativi ed all’aspetto applicativo, evitando un eccessivo appesantimento con le dimostrazioni. Lo studio dei grafici è avvenuto gradualmente, con una immediata trasposizione in itinere dall’informazione di calcolo all’elemento grafico stesso. Nell’ultima parte dell’anno si è fatto cenno al concetto di integrale indefinito e sono state presentate le regole di integrazione immediata; vista l’esiguità delle ore destinate a questo argomento e il limitato numero di esercizi svolti, si è però ritenuto opportuno non inserirlo nel programma d’esame. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche orali e scritte di tipologia varia e una simulazione di Terza Prova di tipologia A. Si è effettuata costantemente la verifica formativa attraverso brevi quesiti ed esercizi alla lavagna. Per la valutazione delle prove orali è stata utilizzata una griglia proposta agli studenti e utilizzata per tutto il quinquennio. Per le prove scritte il criterio si è basato sulla attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati dai quali poi risalire al voto. Sono stati utilizzati per i voti i 21 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 numeri interi ed i mezzi da 1 a 10. La valutazione delle simulazioni di terza prova è stata ovviamente espressa in quindicesimi, secondo la griglia proposta dal Dipartimento. Per la valutazione finale, partendo dalla media dei voti, si è fatto riferimento al percorso formativo e didattico effettuato dall’allievo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe si è sempre mostrata interessata durante le lezioni, e ha partecipato attivamente alle varie attività. Essa si presenta naturalmente eterogenea sia per quanto concerne gli interessi sia per quanto riguarda le capacità. Quasi un terzo degli alunni, dotati di buone capacità logico-deduttive, si è distinto per interesse e per continuità nell’impegno, dimostrando di conoscere in modo preciso i contenuti e di saperli applicare con competenza negli scritti. Poco meno dei due terzi possiede invece conoscenze complete e ordinate che vengono applicate con padronanza e precisione più che sufficienti. L'esiguo gruppo restante ha affrontato le difficoltà con impegno raggiungendo una padronanza sufficiente nella sistematizzazione e nella applicazione dei contenuti proposti. 22 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: BILLI FULVIA OBIETTIVI PREFISSATI Acquisizione di un insieme organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura. Acquisizione di un linguaggio specifico corretto e sintetico. Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si sviluppano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e osservazione del fenomeno naturale. Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche. CONTENUTI E TEMPI ELETTROSTATICA La carica elettrica e la legge di Coulomb (SETTEMBRE) Il campo elettrico (OTTOBRE) Il potenziale elettrico (NOVEMBRE) I modelli atomici e l’esperimento di Millikan (DICEMBRE) Fenomeni di elettrostatica. La corrente elettrica continua.(GENNAIO) La corrente elettrica nei metalli e Cenni su corrente elettrica nei liquidi e nei gas (FEBBRAIO) LA MAGNETOSTATICA Fenomeni magnetici fondamentali e campo magnetico e campo magnetico (MARZO) L’induzione elettromagnetica (APRILE) Le equazioni di Maxwell (MAGGIO) STRUMENTI E METODOLOGIA Strumenti utilizzati: libro di testo, lavagna di ardesia. Le lezioni sono state svolte prevalentemente in modo frontale per presentare gli argomenti, per sistematizzare le conoscenze e per gli approfondimenti quando richiesti. Si è eseguita la presentazione teorica degli argomenti attraverso l’analogia e il riferimento a conoscenze già acquisite e cercando di inquadrare l’argomento dal punto di vista storico, per rendere l’alunno più cosciente del legame fra la realtà e qualsiasi disciplina del pensiero. Si è inoltre sottolineata l’importanza di un linguaggio tecnico appropriato. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare se, e a quale livello, gli obiettivi prefissati erano stati raggiunti. La verifica formativa è stata svolta attraverso brevi quesiti orali ed esercizi alla lavagna, la verifica sommativa attraverso colloqui orali e prove scritte di tipologia B e C dell’esame di stato. E’ stata effettuata una simulazione di Terza Prova di tipologia B. Per la valutazione delle prove orali è stata utilizzata una griglia proposta agli studenti e utilizzata per tutto il quinquennio , per le prove scritte il criterio si è basato sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati dai quali poi risalire al voto. 23 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno seguito lo svolgimento delle lezioni con continuo interesse e con partecipazione attiva. Il linguaggio specifico utilizzato è corretto. Il livello di preparazione e di approfondimento è buono per la maggioranza degli studenti mentre per alcuni è decisamente lusinghiero. 24 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE E ASTRONOMICA DOCENTE: SPAGNOLI ANNALISA OBIETTIVI PREFISSATI acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura della disciplina, lo sviluppo storico e di poterne seguire i progressi comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio scientifico comunicare in modo pertinente e coerente applicare modelli - classificare secondo un modello a) applicare relazioni fra le grandezze b) riconoscere e rappresentare relazioni, anche mediante grafici c) saper riconoscere i pregi e i limiti di un modello analizzare fenomeni anche complessi organizzare autonomamente le conoscenze ed effettuare approfondimenti personali saper argomentare,utilizzando le conoscenze acquisite anche negli anni precedenti saper riconoscere l’interdipendenza tra oggetti, strumenti, metodi d’indagine e i modelli interpretativi utilizzare le conoscenze valutazioni critiche per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo ( le competenze 1,2,3,4,5,6 già perseguite negli anni precedenti , sono state potenziate) CONTENUTI E TEMPI L’Universo astronomico:metodi d’indagine. La sfera celeste. Le stelle:luminosità,distanza,classificazione spettrale,diagramma H.R,origine ed evoluzione. Origine ed evoluzione dell’Universo. Il sole, struttura, produzione energia, moti, Evoluzione del Sole. I pianeti e altri corpi del sistema solare. Forma e dimensioni della Terra. Moto di rotazione terrestre, prove e conseguenze. Moto di rivoluzione terrestre: prove e conseguenze. Moti millenari. La Luna: caratteristiche, moti, fasi lunari ed eclissi .Origine. Le maree. Misurazioni dello spazio: orientamento assoluto e relativo. Misura del tempo. Minerali e rocce. Processo magmatico. Processo sedimentario e metamorfico Ciclo litogenetico. Fenomeni vulcanici. Fenomeni sismici. Struttura interna della Terra. Calore terrestre. Campo magnetico, Paleomagnetismo. Teorie interpretative dei fenomeni litosferici. Settembre Ottobre Novembre Dicembre Dicembre Gennaio Gen/Febbraio Feb/Marzo Marzo Marzo Aprile Maggio Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Strumenti utilizzati: libro di testo, LIM, immagini digitali, presentazioni power-point, campioni significativi di rocce disponibili in laboratorio. La lezione è stata utilizzata per presentare gli argomenti, ma anche per sistematizzare le conoscenze e gli approfondimenti personali; gli allievi sono stati continuamente stimolati ad una partecipazione attiva. Le lezioni sono state svolte per la maggior parte in aula LIM (in base alla disponibilità). 25 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare con accuratezza se, e a quale livello gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. La verifica sommativa è stata effettuata con prove scritte costituite da domande di tipologia A e B previste per la terza prova dell’esame di Stato e con colloquio orale. Le verifiche sono almeno due per ogni studente, per entrambi i periodi in cui è stato suddiviso l’anno scolastico, come previsto dalla programmazione di dipartimento. Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia adottata dal P.O.F, per le prove scritte il criterio si è basato sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati (che tengono conto della difficoltà di applicazione e/o elaborazione, dell’importanza relativa del contenuto in oggetto…), dai quali poi, si è risaliti al voto. Per le simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia specifica per le materie scientifiche. La valutazione finale, partendo dalla media dei voti, fa riferimento anche al percorso effettuato dall’allievo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha mostrato in generale curiosità e interesse per le tematiche trattate e ha sempre partecipato in modo attivo e propositivo all’attività didattica, affrontando il lavoro con senso di responsabilità. L’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze previste risultano diversificate in base alle attitudini e all’impegno dei singoli studenti e alle capacità di esposizione, organizzazione e rielaborazione critica dei temi. La quasi totalità degli studenti (95%) sa esporre con coerenza e pertinenza le conoscenze acquisite, utilizzando correttamente il linguaggio specifico e sa applicare modelli. Di questi, un gruppo (40 %) e’ anche in grado in effettuare analisi e organizzare autonomamente le conoscenze, seppur a diversi livelli. Un altro gruppo (40 %), oltre ad aver acquisito le competenze già indicate, sa argomentare, utilizzando le conoscenze assimilate anche negli anni precedenti; qualcuno sa anche utilizzare i contenuti per operare collegamenti interdisciplinari, esprimendo valutazioni critiche. Il 5 % degli studenti ha acquisito i contenuti minimi in modo sufficiente, con una rielaborazione personale essenziale. 26 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: POLO D'AMBROSIO LAURA OBIETTIVI PREFISSATI Obiettivi minimi In considerazione dell’esiguità oraria dell’insegnamento della disciplina (un’ora settimanale nei primi due anni del triennio e due ore quest’anno) si ritengono obiettivi minimi la corretta individuazione del contesto di riferimento storico-artistico dell’opera e l’analisi delle sue peculiari forme di comunicazione. Obiettivi per l’eccellenza Capacità autonoma di approccio interdisciplinare mirante a sintesi organiche per una comprensione delle problematiche proprie dell’arte moderna e contemporanea. CONTENUTI E TEMPI Il senso classico della foma: La nostalgia della bellezza classica (Winckelmann, Canova, David, Ingres); Un nuovo modo di intendere dell'arte (Gericault, Delacroix, Goya); Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell'Ottocento (settembre-novembre) La natura e il paesaggio: Il paesaggio come natura (Friedrich, Turner, Constable); Il nuovo quadro di paesaggio (Corot e la Scuola di Barbizon, Monet e gli Impressionisti) (dicembre) Il realismo nell’arte: il Realismo “storico” francese di metà Ottocento (Courbet, Daumier, Millet); Lo sguardo dell’artista sulla realtà (Manet, Fattori e i Macchiaioli, Monet e gli Impressionisti) (gennaio-febbraio) Il post impressionismo: Il Pointillisme (Seurat); Ciò che pensano gli occhi (Cézanne e la nascita del Cubismo); L'incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà (Van Gogh, Gauguin, Munch, il Simbolismo) (febbraio-marzo) I primi decenni del Novecento: Una generazione in marcia verso l'espressione (Fauves, Die Brücke); L'armonia della forma (Cubismo,); Il nuovo mondo del Futurismo (Boccioni, Balla); La scoperta dell’immagine astratta (Der Blaue Reiter; Suprematismo, De Stijl); L’arte durante la prima guerra mondiale (Dadaismo, Metafisica); La liberazione dell'inconscio (Surrealismo) (aprile-maggio) STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale in aula LIM con ausilio di immagini digitali. Momento significativo di studio sono stati i due giorni di viaggio d’istruzione con mete: la mostra di Genova “Edvard Munch”; il Museo Picasso ad Antibes, la cappella de “la Guerre et la Paix” a Vallauris, il Musée Biblique a Nizza, la Chapelle du Saint-Marie du Rosaire a Vence. Principale riferimento di studio è stato il libro di testo, pur senza escludere materiale ausiliario presente nella biblioteca scolastica, in particolare per gli scritti di testi di artisti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Primo trimestre: n°2 prove scritte valide per l’orale Secondo pentamestre: n°2 prove scritte valide per l’orale (tipologia A-B terza prova) 27 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho insegnato solo quest’anno ai 19 allievi di 5BC. Sono ragazzi motivati e con discrete/buone capacità, tutti infatti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. La maggior parte di loro si è distinta per la costante attenzione e il lavoro efficace così da dimostrare, anche se con modalità e gradualità differenti, la capacità di un approccio interdisciplinare alle problematiche proprie dell’arte moderna e contemporanea. 28 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: SARTORI LORENZA OBIETTIVI PREFISSATI Lettura e Analisi di Testi Letterari moderni e contemporanei. Conoscenza del contesto storico-letterario. Sviluppo del giudizio critico e della sensibilita' estetica. Capacità di operare collegamenti. Competenze linguistica e comunicativa a livello intermedio B2. CONTENUTI E TEMPI 1.The Romantic Age: T.Jefferson; E.Burke; T.Gray; R.Burns; W.Blake; W.Wordsworth; S.T.Coleridge; J.Keats. 2.The Victorian Age: C.Dickens, R.L.Stevenson, O.Wilde. 3.WW1 and the first half of the 20th century: W.B.Yeats; E.Pound; T.S.Eliot; J.Joyce. 4.WW2 and the second half of the 20th century: S.Beckett; P.Larkin; A.Carter; J.D.Salinger Settembre-Ottobre Novembre Dicembre, Gennaio Febbraio, Marzo, Aprile Aprile- Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Libri di testo, materiale su fotocopia, CD, DVD. Centralita' del Testo. Lezioni frontali e interattive. VERIFICHE E VALUTAZIONE Tests scritti secondo la tipologia A e B. Tests di ascolto su argomenti di carattere letterario e culturale in programma. Research Projects individuali con powerpoint su temi intra/interdisciplinari a scelta. Valutazione espressa in decimi sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Da metà della classe sono stati raggiunti a livello B2 (con certificazione), da un altro gruppo di alunni a livello B1+, mentre da una minoranza sono stati raggiunti obiettivi minimi di livello B1 sia per forma che per contenuto, in particolare nelle abilità produttive estemporanee di speaking e writing. 29 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: MANENTE CHIARA OBIETTIVI PREFISSATI Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative per realizzare movimenti complessi adeguati alle situazioni spazio-temporali e in forme economiche in situazioni variabili. Acquisizione consapevole delle regole, delle teorie, dei concetti e delle tecniche applicative che sono alla base dei contenuti. Organizzazione delle conoscenze acquisite (sia con la pratica che con l’uso del libro di testo) per realizzare progetti motori autonomi. Utilizzazione e gestione delle tecniche conosciute per mantenere, migliorare e ritrovare una buona condizione psicofisica. (concetto di salute dinamica). CONTENUTI E TEMPI Potenziamento fisiologico generale Atletica (mezzofondo) Attrezzi (progressione a squadra) Ultimate (fondamentali di squadra) Acrogym (bilanciamenti e costruzioni di piramidi) Circuito destrezza e coordinazione Giochi sportivi (fondamentali di squadra) Ogni unità didattica è stata svolta in 8-12 ore di lezione. STRUMENTI E METODOLOGIA Metodo induttivo e/o deduttivo (nel rispetto delle caratteristiche anatomiche, fisicomotorie e psico-motorie) Interventi individualizzati. Attraverso unità didattiche costituite da 1. parte teorica di presentazione 2. approccio didattico-tecnico 3.verifica e valutazione VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche: tre per ogni periodo di tipo quantitativo (dove possibile riferendosi ad indici, misure e tabelle) e/o di tipo qualitativo. Quasi sempre sono stati utilizzati entrambi. Valutazione: sommativa supportata da verifica formativa. Per la valutazione finale si è tenuto conto del livello di sviluppo delle capacità e degli schemi motori, dei risultati raggiunti nelle singole verifiche, dei miglioramenti ottenuti, ma anche di impegno e partecipazione attiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI L’andamento didattico è stato regolare e costantemente supportato da disponibilità a partecipare anche con contributi personali. Ottimo il grado di autonomia di lavoro e di organizzazione dimostrato della classe. 30 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Nella quasi totalità gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati acquisendo, alcuni una padronanza motoria di livello buono, ottimo ed anche eccellente, altri si attestano su livelli inferiori, ma comunque adeguati e soddisfacenti. 31 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATI 32 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDICE Configurazione della classe e programmazione didattica comune Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di ciascun docente Allegati: 1.Programmi d’esame analitici di ciascuna materia 2.Copia delle simulazione di prima prova e di terza prova 3.Griglie di valutazione 33 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI ITALIANO Anno scolastico 20013/2014 Docente: Benedetta Dall'Olio LIBRI IN ADOZIONE AUTORE Ezio Raimondi TITOLO Leggere come io l'intendo Dante Alighieri La Divina Commedia, Paradiso VOL. 4,5,6 CASA EDITRICE Ed. scol. Bruno Mondadori Ed. a scelta Il contesto storico-letterario Vol. 4 L’età del romanticismo: Il contesto storico europeo; nascita e definizione del termine; filosofia, arte e letteratura del Romanticismo; Il romanticismo tedesco. Origine e specificità del Romanticismo italiano. La polemica classico-romantica e le teorie del Romanticismo italiano; le riviste del Romanticismo: il Conciliatore e l’Antologia; la questione della lingua. La seconda stagione romantica (cenni) Testi integrativi. Novalis, Primo inno alla notte pag. 61 Madame de Staёl, Per una buona letteratura pag. 163 Berchet, Il nuovo pubblico della letteratura-Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo pag. 166 Borsieri, Il programma del “Conciliatore” pag. 171 Vol. 5 L’età del realismo: Il Positivismo e il Naturalismo francese. Il panorama letterario del secondo Ottocento. Il determinismo positivistico e l’impegno del letterato nella società. Il modello francese di Emile Zola. Linee generali e specificità della situazione italiana. Testi integrativi: Emile Zola, Letteratura e scienza pag.128 L’età del decadentismo: Il rifiuto dell’ideologia del progresso e l’affermazione di valori individuali per un’esperienza culturale raffinata. Il nesso Arte-Vita. Il dandy e il poeta-vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine Ottocento La figura dell’artista, la perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato; I movimenti letterari e le poetiche; Baudelaire e il Simbolismo. Il movimento francese dei decadents e il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico. La specificità del Decadentismo italiano: la lirica di Pascoli e D’Annunzio Vol.6 L’età delle avanguardie: I manifesti europei; crepuscolarismo, futurismo, vocianesimo, la lirica pura; i romanzi d’avanguardia italiani di Pirandello e Svevo. L’Opera Alessandro Manzoni: I Promessi Sposi (lettura integrale) 34 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Il Romanzo nella poetica manzoniana: genesi; sistema ideologico; struttura narrativa; questione della lingua; interpretazione critica Testi integrativi: Lettera a Claude Fauriel del 9/2/1806 (pag. 390); Poesia e storia (pag. 423); Lettera a Claude Fauriel del 29/5/1922 pag. 429; La morte di Adelchi vv339-364, pag. 419; La Pentecoste pag.392 Italo Svevo: La coscienza di Zeno (lettura integrale) e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia; La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo; il significato del titolo La struttura narrativa: La coscienza di Zeno come “opera aperta”; Il rifiuto dell’ideologia; L’ironia; L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo Gli autori Giacomo Leopardi: : La vita come esperienza del dolore. Il pessimismo storico e la poetica del vago e dell’indeterminato nei primi Canti. Il pessimismo cosmico e le Operette Morali. La seconda stagione della poesia leopardiana. L’ultimo Leopardi Testi: dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni pag.264; La teoria del piacere pag.266; Immaginazione, poesia, rimembranza pag.268; Tutto è male pag.270 dai Canti: L’infinito pag.280, Alla luna pag.287, La sera del dì di festa pag.284, Ultimo canto di Saffo pag.271; A Silvia pag.289; Un canto a scelta tra quelli del borgo: La quiete dopo la tempesta pag 293, Il sabato del villaggio pag.297, Il passero solitario pag.276; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia pag.300; A se stesso pag.311, La ginestra o il fiore del deserto pag.313 dalle Operette Morali: Dialogo della Moda e della Morte, pag.325 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere pag.341 Dialogo della Natura e di un Islandese pag.335 Dialogo di Tristano e di un amico pag.344 Quattro a scelta tra: Storia del genere umano, Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un Folletto e di uno gnomo, Dialogo di Malambruno e di Farfarello,Dialogo della Natura e di un'anima, Dialogo dela terra e della Luna, Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Elogio degli uccelli, Cantico del gallo silvestre, Dialogo di Timandro e di Eleandro, Dialogo di Plotino e Porfirio, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Giovanni Verga: dalla produzione mondana alla ‘conversione’ al verismo. La poetica dell’impersonalità e le tecniche narrative. Le novelle e il ‘ciclo dei vinti’: la fiumana del progresso. Testi: - Da Vita nei campi: Rosso Malpelo T1 pag.109, Fantasticheria S1 pag.163 - Da Novelle rusticane: La roba T2 pag 120 Il romanzo verista: I Malavoglia. (lettura integrale). 35 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Luigi Pirandello: Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nelle letteratura europea; la formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere; la poetica del ‘sentimento del contrario’; la relatività del reale; la deformazione espressionistica del personaggio; il contrasto Vita - Forma e la cristallizzazione dell’esistenza; la novità del teatro pirandelliano. Da Novelle per un anno: 6 a scelta tra Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride, Tu ridi, Soffio, Di sera un geranio, La giara, La patente, La mosca, L a carriola, La morte addosso, L’eresia catara, Pensaci, Giacomino!, Quando si è capito il gioco, Il marito di mia moglie, La trappola, Ciaula scopre la luna,La signora Frola e il signor Ponza, Suo genero, Filo d’aria, La paura del sonno, Il figlio cambiato, Tirocinio, Non è una cosa seria, I piedi sull’erba. Il fu Mattia Pascal e il romanzo relativista: lettura integrale La produzione teatrale: dal teatro del grottesco a quello dei miti attraverso il metateatro: Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale) Eugenio Montale: centralità di Montale nella poesia del Novecento; la vita e le opere; dalla poetica degli Ossi a quella di Satura, ovvero dal simbolismo alla prosasticità. L’ultimo Montale Testi Vol. 6 - Da ‘Ossi di seppia’: I limoni pag.378., Non chiederci la parola pag.382, Meriggiare pallido e assorto pag.385, Spesso il male di vivere ho incontrato pag.395 - Da ‘Le Occasioni: La casa dei doganieri pag.409 - Da ‘La bufera ed altro’: L’anguilla pag. 411 - Da ‘Satura’: Ho sceso, dandoti il braccio…pag.429, Piove (fotocopia) Il genere la lirica tra Ottocento e Novecento: Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio, ultime voci del poeta -vate; elementi comuni e vistose differenze; la poetica del fanciullino e le stagioni dannunziane; la lirica di Myricae e quella di Alcyone. Il fonosimbolismo pascoliano e il preziosismo estetizzante dannunziano Testi esemplificativi Vol.5 Lavandare pag.381, X agosto pag.388, L’assiuolo pag. 390,il lampo pag.385, Digitale purpurea pag.399, Il gelsomino notturno pag.410, Alexandros pag.415 La sera fiesolana pag.459, La pioggia nel pineto pag.462, Stabat nuda Aestas pag.476 Il percorso tematico Postmoderno e Postmodernismo: Il contesto storico-culturale e l’influenza della nuova cultura nell’architettura, nel cinema, nelle arti figurative e nella letteratura. (audiovisivi didattici commentati e supportati dal manuale); Italo Calvino e la letteratura del Novecento: le diverse stagioni della narrativa di Calvino attraverso lo studio delle sue opere principali, analizzate ed esposte a gruppi: Il sentiero dei nidi di ragno; La giornata di uno scrutatore; La trilogia dei nostri antenati; Il castello dei destini 36 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 incrociati; Le cosmicomiche; Le città invisibili; Se una notte d'inverno un viaggiatore; Palomar; Lezioni americane Dante, La Divina Commedia: Paradiso Canto I Canto III Canto VI Canto VII Canto XI Canto XV Canto XVII Canto XXXIII 37 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI LATINO Anno scolastico 2013/2014 Docente: Daniela Pederiva LIBRI DI TESTO ADOTTATI G.B.Conte,Lezioni di letteratura latina vol. 2 e 3, Le Monnier M. Conti, Perlegere,Le Monnier LETTERATURA L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA Quadro storico e panorama culturale Seneca Politico e filosofo Il Satyricon La questione petroniana. La discussione sul genere letterario. Originalità tematica, strutturale e linguistica dell’opera Lucano La crisi del genere epico Persio Satira e stoicismo L’ETÀ FLAVIA Quadro storico e panorama culturale. Quintiliano La nuova figura dell’intellettuale. La riflessione sull’educazione. La questione della retorica La ripresa del modello virgiliano nell’epica Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio Marziale L’epigramma Plinio il Vecchio L’enciclopedismo L’ETA’ DEL PRINCIPATO PER ADOZIONE (SECONDO SECOLO) Quadro storico e panorama culturale: rapida sintesi Tacito Dalla retorica del Dialogus alla storiografia annalistica. Teoria politica e prassi storiografica. Plinio il Giovane L’epistolografia Giovenale La satira “indignata” 38 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Apuleio Le Metamorfosi, fra intrattenimento e tensione spirituale AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE NB: l’attenzione si è concentrata sull’analisi contenutistica e stilistica dei testi affrontati; dei testi poetici si è studiata anche la forma metrica. TIBULLO, I,1; I,5 PROPERZIO, I,1; I,3; I,18; III,25; IV,11 OVIDIO, Amores,I,9 Ars amatoria, II, 273-314 Metamorfosi, III,356-505; VIII, 624-720 SENECA, De brevitate vitae , VIII De constantia sapientis, V, 3-5 De otio, 3,2-4,2 Epistulae ad Lucilium , 1; 12; 16; 41,1-5; 47,1-13; 70,14-19 TACITO, Historiae I,1 Annales I,1; I,6-7; IV,1; XV 62-64; XVI,18-19 39 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI GRECO Anno scolastico 2013/2014 Docente: Nadia Jajani LIBRI DI TESTO ADOTTATI L.E.Rossi-R.Nicolai, Lezioni di letteratura greca, voll.2- 3 Le Monnier scuola R. Chiossi- P. Franceschini, 730 temi di versione dal greco, Zanichelli Sofocle, Antigone (a cura di G.Gaspari) Principato Platone,Dialoghi (passi scelti), Principato LETTERATURA IL IV SECOLO Quadro storico e panorama culturale Senofonte Una figura di transizione Platone Il corpus platonico e il problema della datazione. Lo statuto letterario delle opere platoniche. Lettura in lingua del Simposio (vd. elenco sottostante) Menandro e la Commedia Nuova Evoluzione della poesia drammatica comica. Caratteristiche della commedia menandrea. Letture antologiche: La donna di Samo, vv. 1-56;60-95;206-282; 450-531;695-737 La fanciulla tosata,vv.1-51 L’ETA’ ELLENISTICA Quadro storico- politico. Caratteri culturali della civiltà ellenistica. Scienza e filologia. Il Museo e la biblioteca Callimaco La poetica callimachea come paradigma della poesia ellenistica. La reinterpretazione callimachea dei generi poetici tradizionali: elegia, inno, epillio, giambo. Letture antologiche dagli Aitia: il Prologo dei Telchini (fr.1 Pf.); la mela di Aconzio (fr.67,1-14Pf.-75,1-55); la chioma di Berenice (fr.110,1-64 Pf.) dall’Ecale: frr. 40,69,74 Hollis dagli Inni: Inno ad Apollo, vv.100-112; Inno a Demetra,vv. 66-115, Per i lavacri di Pallade vv.1-51. Apollonio Rodio e la poesia epica Genere epico e gusto ellenistico: trasformazioni e polemiche letterarie. Le Argonautiche tra tradizione e innovazione. Letture antologiche: proemio I,vv.1-22; l’episodio di Ila: I,vv.1207-1343 (confronto con Idillio XIII di Teocrito); III,vv.36-166; 275-298; 616-664;744-769; 802-824; IV,vv. 109-182; 445-475. 40 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Teocrito e l’ idillio Idilli mitologici, bucolici e mimetici: temi e forme. Letture antologiche: Idillio 7, vv.1-51; Idillio 11; Idillio 13; Idillio 15, vv.1-99; Idillio 2, vv.1111; Idillio 24, vv. 1-63; Idillio 17, vv. 58-137. L’epigramma Storia del genere e della trasmissione dei testi. Caratteristiche formali e contenutistiche. La schematizzazione in “scuole”: peloponnesiaca, ionico-alessandrina, fenicia. Letture antologiche: Anite, AP 9,313; 7,202; 7,215. Nosside AP5,170; 6,275. Leonida, AP 6,205; 7,726. Asclepiade AP5,7; 5,164; 12,50. Meleagro, AP, 5,8; 5,151;Filodemo AP 11,44. Polibio e il suo programma storiografico Letture antologiche: Storie I,1-4; I,4,7-11; III,6,1-7; XV, 6,4-8 L’ETÀ GRECO- ROMANA Quadro storico e panorama culturale. La retorica Dalla controversia tra Apollodorei e Teodorei alla Seconda Sofistica. L’Anonimo del Sublime. Plutarco Il significato culturale dell’ opera plutarchea. Letture antologiche: Vita di Alessandro,1; Vita di Cesare, 60-66 Luciano Il dialogo lucianeo. La parodia del romanzo greco. Letture antologiche: Dialoghi dei morti 5; 6; Storia vera 1,1-4; 1,14-16 AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE Platone, Simposio : introduzione 176a-e; discorso di Aristofane 189,c-193 d; discorso di Socrate 202,e -204c; 206b-e; 207a; 207d-208 b; 210a-212c. Sofocle, Antigone prologo vv.1-99; analisi della parodo (letta in traduzione) I episodio, vv.161-222; vv.245-261; vv. 278-303 analisi e commento del I stasimo (letto in traduzione) Con lettura del trimetro giambico. 41 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di Storia Anno scolastico 2013-14 Docente Michele Donnanno LIBRI DI TESTO ADOTTATI Alberto Banti, Il senso della storia, Laterza, vol 3 Nascita di una società di massa Popolazione e produzione: crescita demografica, inurbamento, emigrazione; la seconda rivoluzione industriale; nuove forme di gestione ed organizzazione produttiva: il fordismo; crisi agraria e protezionismo. Visione di alcune sequenze: “Tempi moderni” di Chaplin Studiare, lavorare, comprare, amare: redditi e consumi; divertimenti di massa; amore, famiglia e sessualità; scienze mediche, misoginia, patriottismo. Temi di discussione storiografica: il disciplinamento del desiderio: Freud, Elias e Foucault. Il Sole dell'avvenire: anarchici e socialisti; i partiti socialisti sono moderni; divergenze e correnti nell'ambiente socialista: il revisionismo di Bernstein, il bolscevismo di Lenin; il laburismo Nazionalismo e razzismo: insegnare la nazione; la scuola e l'esercito; i rituali pubblici; il nuovo razzismo; il razzismo militante in Europa: l'antisemitismo e la risposta sionista. Letture: Edmondo De Amicis “La festa dello Statuto” (Banti, vol 3, pag. 92) La politica in Occidente: i caratteri generali: la democratizzazione, il suffragismo, la Rerum Novarum La politica in Italia da Depretis a Giolitti: la Sinistra al potere; l'azione di governo di Francesco Crispi; la crisi di fine secolo; il riformismo giolittiano; anni cruciali per l'Italia: 191113 Letture: Francesco Crispi: “Discorso di inaugurazione del monumento a Garibaldi” (Banti, vol 3, pag. 155); “Il patto Gentiloni” (Banti, vol 3, pag. 171). Alleanze e contrasti tra le grandi potenze: la riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1907); Vienna, Belgrado, Sarajevo. Guerra e dopoguerra La Grande Guerra: giorni d'estate; la brutalità della guerra; disagi e ribellioni; le prime fasi della guerra (1914-1915); l'Italia dalla neutralità all'intervento; trincee ed assalti (1915-17); la fase conclusiva (1917-18); le conseguenze geopolitiche della guerra: i 14 punti di Wilson, la conferenza di pace, la Repubblica tedesca, l'Austria e i nuovi Stati, la Russia, la Società delle Nazioni Letture: Gabriele D'Annunzio “Discorsi del 5 maggio e del 20 maggio” (Banti, vol 3, pag. 235); Woodrow Wilson “I 14 punti” (Banti, vol 3, pag. 243) Temi di discussione storiografica: l'esperienza della guerra (Leed) La Russia rivoluzionaria: due rivoluzioni, una a febbraio e l'altra a ottobre; la guerra civile; i comunisti al potere; donne nuove, famiglie nuove; paura e consenso Letture: Lenin “Le tesi di aprile” (Banti, vol 3, pag. 269); Stalin “Discorso commemorativo di Lenin del 26 gennaio 1924” (Banti, vol 3, pag. 285) Il dopoguerra dell'Occidente: le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra; le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali; i consumi culturali e gli stili di genere; la prosperità statunitense; il biennio rosso nell'Europa centrale; la Repubblica di Weimar. Il fascismo al potere: il quadro politico italiano nell'immediato dopoguerra; le aree di crisi nel biennio 1919-20; la nascita del fascismo; la marcia su Roma; una fase transitoria (1922-25); il fascismo si fa Stato (1925-29); miti e rituali fascisti Letture: Benito Mussolini: “Discorso alla Camera del 16 novembre 1922” (Banti, vol 3, pag. 322); Benito Mussolini “Discorso alla Camera del 3 gennaio 1925” (Banti, vol 3, pag. 325) 42 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Temi di discussione storiografica: il fascismo in presa diretta: Salvatorelli; una prospettiva marxista: Tasca; la biografia di Mussolini di De Felice; miti e riti fascisti: Emilio Gentile Dalla crisi del '29 alla seconda guerra mondiale La crisi economica e le democrazie occidentali: la crisi del 29; il New Deal di Franklin Delano Rooswelt. Nazismo, fascismo, autoritarismo: l'ascesa del nazismo; le strutture del regime nazista; l'edificazione della Volksgemeinschaft; il fascismo italiano negli anni Trenta; la guerra civile in Spagna. L'Unione Sovietica di Stalin: un'economia pianificata; la paura come strumento di governo; conservatorismo culturale; la politica estera. La seconda guerra mondiale: dall'Anschluss al patto dei Monaco; dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all'aggressione della Polonia; la guerra lampo; le guerre parallele; la Germania nazista attacca l'Unione Sovietica; la guerra nel Pacifico; l'ordine nuovo in Asia e in Europa; lo sterminio degli ebrei; la Resistenza contro le occupazioni nazifasciste; la svolta del 1942-43; la caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia; la fine della guerra. Temi di discussione storiografica: la questione terminologica relativa allo sterminio degli ebrei; la macchina dello sterminio: Neumann e Hilberg; uomini comuni: Browning; volenterosi carnefici?: Goldhagen. Il mondo contemporaneo Dopo la guerra: ombre lunghe di una guerra appena conclusa: nascita dell'ONU, rituali di degradazione, la questione istriana, la nascita dei due blocchi, il processo di Norimberga, il piano Marshall; un'Europa divisa: la cortina di ferro, la dottrina Trumann, la questione di Berlino e la divisione della Germania; la Jugoslavia e la Grecia, la Nato e il Patto di Varsavia; il maccartismo. L'Italia del dopo guerra: il 2 giugno del 1946, la Costituente; il centrismo. 43 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di Filosofia Anno scolastico 2013-14 LIBRI DI TESTO ADOTTATI Enrico Berti, Storia della filosofia, Laterza, ed. compatta Carlo Sini, I filosofi e le opere, Principato, vol 2-3 Docente Michele Donnanno KANT E IL CRITICISMO La Critica della Ragione conoscitiva: il problema critico e la domanda sulla possibilità di una metafisica come scienza; la rivoluzione copernicana; giudizi analitici, giudizi sintetici, giudizi sintetici a priori; l’estetica trascendentale: spazio e tempo; logica generale e logica trascendentale; analitica e dialettica; il filo conduttore per la ricerca delle categorie: la tavola dei ; la deduzione trascendentale delle categorie, lo schematismo trascendentale; distinzione tra fenomeno e noumeno; la concezione kantiana della dialettica, le Idee della ragione; i paralogismi della ragione; le antinomie della ragione; la critica alla teologia razionale; l’uso regolativo delle Idee della ragione. La Critica della ragione pratica: il concetto di ragion pratica e il suo rapporto con l’esperienza; i principi pratici: massime, imperativi ipotetici e imperativo categorico; la legge morale come imperativo categorico; la formula dell’imperativo categorico; la libertà come condizione e fondamento della legge morale; la tipica del giudizio; i postulati della ragion pratica. Letture: Immanuel Kant “La rivoluzione copernicana”( su I filosofi e le opere, vol 2, pagine 356-358); “L’Io penso deve poter accompagnare ogni mia rappresentazione” (in fotocopia); “La formula dell'imperativo categorico” (in fotocopia); “La legge morale e la libertà” (in fotocopia) ASPETTI DEL PENSIERO HEGELIANO I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito; la cattiva infinità; identità di reale e razionale; la dialettica e i suoi lati come suprema legge del reale e come procedimento del pensiero; il significato dell’Aufhebung. La fenomenologia dello Spirito: significato e fine della Fenomenologia dello Spirito;inadeguatezza di ogni punto di vista filosofico che separi la conoscenza dell’Assoluto dall’Assoluto; la nozione di esperienza; lo squilibrio tra certezza e verità. La trama e le figure della Fenomenologia:momenti e figure; le figure della coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto; le figure dell’autocoscienza: desiderio, dialettica lotta per il riconoscimento, servo padrone; La Ragione (sintesi manualistica). La dialettica dello Spirito oggettivo: la famiglia; la società civile: il sistema dell’atomistica, la formazione della plebe, la ricomposizione in ceti e in corporazioni; lo Stato come incarnazione più alta dell’eticità; la critica al contrattualismo; La filosofia della storia: la storia del mondo come attuazione della libertà; l'astuzia della ragione. Letture: G. W. F. Hegel “I tre lati della dialettica” (su I filosofi e le opere, vol 3, pagine 8283); “La lotta per il riconoscimento” (in fotocopia); “La dialettica servo padrone” (in fotocopia). KARL MARX Le opere giovanili: il confronto con Hegel; l’alienazione dell’oggetto del lavoro e quella del lavoro. La concezione materialistica della storia: ideologia e rapporti di produzione; la storia come storia di lotta di classi; l’ “elogio” della borghesia; la contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione. 44 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 L’analisi della società capitalista: la merce, valore d’uso e valore di scambio; il feticismo delle merci; plusvalore e pluslavoro; la composizione organica del capitale e il profitto; saggio di sfruttamento e saggio di profitto; la caduta tendenziale del saggio di profitto. Letture: Karl Marx “L'alienazione dell'operaio” (su I filosofi e le opere, vol 3, pagine 188-193) NIETZSCHE E LA DISSOLUZIONE DELLA METAFISICA La tragedia attica e la questione della decadenza: le due anime del mondo greco; la tragedia come sintesi di apollineo e dionisiaco, il suicidio della tragedia e Socrate come spettatore. La fase illuminista: il distacco da Wagner, lo smascheramento della metafisica e della morale; lo smascheramento dello smascheramento e la malattia delle catene. Le parole chiave: la morte di Dio, il nichilismo, l’oltreuomo, la volontà di potenza. Letture: Friedrich Nietzsche “In che senso siamo ancora devoti” (in fotocopia); “L’uomo folle” (in fotocopia); “Le tre metamorfosi” (su I filosofi e le opere, vol 3 pagine 329-331) “L'enigma dell'eterno ritorno” (su I filosofi e le opere, vol 3 pagine 336-341). LA SCIENZA E LA FILOSOFIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Il positivismo di Comte: i tratti generali del positivismo; la riorganizzazione spirituale della società; la legge dei tre stadi; i compiti della filosofia; la classificazione delle scienze. Popper e il falsificazionismo: la critica all’induttivismo; la falsificabilità come criterio di demarcazione; il carattere congetturale della conoscenza; la società aperta e la democrazia Kuhn e la teoria dei paradigmi: la tensione essenziale; paradigmi, rompicapo e tradizioni scientifiche; la crisi di un paradigma e la rivoluzione scientifica; Letture: Popper “La demarcazione tra democrazia e tirannide” (in fotocopia). HANS JONAS. UN'ETICAPER IL FUTURO Il principio responsabilità: il nuovo imperativo ecologico, l'euristica della paura. Letture: Jonas “Un'etica per il Prometeo scatenato” (in fotocopia); “Il nuovo imperativo ecologico” (in fotocopia) 45 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di MATEMATICA Anno scolastico:2013/2014 Docente : Fulvia Billi LIBRI DI TESTO ADOTTATI Dodero-Baroncini-Manfredi-Ghisetti e Corvi, Lineamenti di Matematica, Vol.5 Richiami sulle funzioni e insiemi numerici e di punti Ripasso delle proprietà fondamentali delle funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche Insiemi numerici ed insiemi di punti, intervalli e intorni, estremi superiori e inferiori, massimi e minimi. Classificazione delle funzioni Funzioni: definizione, dominio e codominio, pari e dispari, crescenti e decrescenti, grafico, funzioni inverse, funzioni composte. Limiti di una funzione Definizione ed esempi di limite finito e di limite infinito per x che tende ad un valore finito Definizione ed esempi di limite finito e di limite infinito per x che tende all’infinito Teoremi generali sui limiti (unicità*, permanenza del segno, confronto*) Operazioni sui limiti Tecniche per la risoluzione delle più comuni forme di indeterminazione Limiti notevoli (lim sinx/x (*), lim (1+1/x)x(*), lim log(1+x)/x (*), lim (ax-1)/x (*)) Calcolo dei limiti. Infinitesimi e loro confronto; infiniti e loro confronto. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Definizione ed esempi di discontinuità di prima, seconda, terza specie Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri; teorema di Weierstrass; teorema di Darboux. Grafico probabile di una funzione. Derivate di una funzione Rapporto incrementale e suo significato geometrico Concetto di derivata, suo significato geometrico, punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili* Derivate fondamentali (y=c*; y=x*, y=xn con n naturale/reale, y= x *, y= a x *, y= log a x * ; y=senx ; y=cosx) Teoremi sul calcolo delle derivate (somma*, prodotto*, quoziente) Applicazioni sul calcolo delle derivate Derivata di funzione composta e sue applicazioni Equazione della tangente ad una curva in un punto Derivate di ordine superiore Applicazioni del concetto di derivata in fisica (velocità e accelerazione istantanee; intensità di corrente). Massimi, minimi, flessi: Teorema di Lagrange e sue conseguenze Condizione necessaria e sufficiente per la monotonia di una funzione Criterio per la determinazione dei punti stazionari (massimo, minimo, flesso a tangente orizzontale) Ricerca dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni derivabili 46 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Definizione di punto di flesso. Concavità di una curva in un punto ed in un intervallo Criterio per lo studio della concavità e dei flessi di una curva Studio di funzioni: Definizione di: asintoto, asintoto verticale, orizzontale, obliquo. Schema generale per lo studio completo di una funzione Esempi di studio completo di una funzione razionale intera o fratta Studio parziale di funzioni irrazionali, esponenziali, logaritmiche N.B.: degli argomenti contrassegnati con il simbolo (*) sono state effettuate le dimostrazioni. 47 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di FISICA (sperimentazione di Fisica) Anno scolastico:2013/2014 Docente : Fulvia Billi LIBRI DI TESTO ADOTTATI Ugo Amaldi, “Elettromagnetismo” La fisica di Amaldi, Zanichelli ELETTROMAGNETISMO La carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica e la sua unità di misura nel S.I.; la conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb: la sua espressione matematica; la costante dielettrica assoluta del vuoto; il principio di sovrapposizione; la forza di Coulomb nelle materia. L’induzione elettrostatica; la polarizzazione degli isolanti. Campo elettrico Il concetto di campo elettrico; il vettore campo elettrico; le linee di campo. Il vettore superficie; il flusso del campo elettrico attraverso una superficie qualsiasi. Il teorema di Gauss per il campo elettrico; campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il potenziale elettrico La definizione di energia potenziale elettrica, sua espressione matematica per due cariche puntiformi a distanza r ; il caso di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico e sua unità di misura; definizione di differenza di potenziale; il potenziale di una carica puntiforme; le superfici equipotenziali; la deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Il modello atomico L’esperimento di Millikan. Il modello di Bohr; le orbite per l’atomo di idrogeno; il principio di esclusione di Pauli. L’energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno; energia totale di una carica in moto circolare uniforme; energia totale di un elettrone nell’atomo di Bohr; energia di legame di un elettrone. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità elettrica di un condensatore. Il condensatore piano: campo elettrico e capacità. Condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori (i resistori in serie; i resistori in parallelo; risoluzione di un circuito). 48 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 La trasformazione dell’energia elettrica (conservazione dell’energia nell’effetto Joule). La forza elettromotrice (generatore reale). La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici; velocità di deriva degli elettroni. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. Cenni sulla corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l’elettrolisi. La conducibilità nei gas. Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico; le linee di campo; confronto tra campo elettrico e campo magnetico. Forze tra magneti e correnti; l’esperienza di Oersted; il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente; l’esperienza di Faraday. Forze tra correnti; la legge di Ampère. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il campo magnetico La forza di Lorentz Forza elettrica e magnetica (il selettore di velocità) Il moto di una carica in un capo magnetico uniforme Il flusso del campo magnetico La circuitazione del campo magnetico Le proprietà magnetiche dei materiali L’induzione magnetica La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz L’autoinduzione Energia e densità di energia del campo magnetico Cenni sul funzionamento di alternatore e trasformatore Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto Il termine mancante Le onde elettromagnetiche Le onde elettromagnetiche piane 49 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI GEOGRAFIA GENERALE E ASTRONOMICA Anno scolastico 2013-2014 Docente: Annalisa Spagnoli LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Ivo Neviani-Cristina Pignocchino Feyles, Pianeta tre, Ed. SEI Astronomia e Astrofisica Osservare il cielo La posizione della Terra nell’Universo La sfera celeste, le costellazioni, elementi di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate astronomiche: equatoriali e altazimutali. Movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste Strumenti per osservare il cielo. La luce. La spettroscopia. Gli spettri delle stelle. Legge di Wien. Legge di StefanBoltzmann. Le stelle Distanza delle stelle, parallasse annua. Unità di misura delle distanze in astronomia: U.A., anno luce, parsec, candela campione. Luminosità apparente e assoluta, magnitudine apparente e assoluta. Indice di colore. Analisi spettrale della luce delle stelle. Colore e temperatura; massa e volume delle stelle. Diagramma di Hertzsprung-Russel. Costruzione e interpretazione del diagramma H-R. Relazione massa-luminosità nella sequenza principale. La fusione nucleare nelle stelle. Ciclo protone- protone. Nascita ed evoluzione delle stelle. Le stelle di sequenza principale. Ciclo evolutivo di stelle di massa solare e di massa superiore. Le giganti rosse. Morte delle stelle: Nane bianche, Stelle novae e supernovae. Stelle a neutroni, pulsar. I buchi neri. Le galassie e l’Universo Tipi di galassie. Movimento delle galassie. La Via Lattea. Red shift delle galassie. Legge di Hubble. Ipotesi cosmologiche. Il Big bang e il modello dell’Universo inflazionario. Le prove a favore del Big - bang Le ipotesi sull’evoluzione dell’Universo. Il Sistema solare Il Sole: struttura, spettro, reazioni termonucleari, moti e possibile evoluzione. Attività del Sole, ciclo delle macchie solari. Ipotesi sull’origine del Sole e del sistema solare I pianeti terrestri e gioviani: principali caratteristiche; altri corpi componenti il sistema solare. Leggi di Keplero, legge di gravitazione universale. Il pianeta Terra Forma e dimensioni della Terra. Forza di gravità. Il calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza meridiana terrestre. Reticolato geografico. Latitudine e longitudine. 50 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 I moti della Terra Il moto della Terra nel Sistema solare Moto di rotazione: caratteristiche. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. Moto di rivoluzione: caratteristiche. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. Le stagioni astronomiche. Zone astronomiche. Moti millenari. Misure di spazio e di tempo L’orientamento sulla Terra: punti cardinali; la bussola. Coordinate polari e geografiche. Determinazione della longitudine e della latitudine di un punto. La misura del tempo. Giorno solare e sidereo. Il giorno solare medio. I fusi orari e il tempo civile. La linea del cambiamento di data. Il calendario. La Luna Un sistema biplanetario. Caratteristiche fisiche, morfologiche e geologiche. Ipotesi sull’origine della Luna I movimenti della Luna. Moto di rotazione e di rivoluzione. Mese sinodico e mese sidereo. Fasi lunari. Eclissi. Moto di traslazione. Le librazioni. Le maree. Geologia e dinamica della Litosfera Materiali della crosta terrestre I minerali, loro proprietà e genesi. Elementi più abbondanti, principali famiglie di minerali Le rocce Il processo magmatico e rocce magmatiche: struttura, composizione, classificazione. Dualismo e differenziazione dei magmi. Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie, classificazione. Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. Fenomeni vulcanici Il meccanismo eruttivo Eruzioni vulcaniche e prodotti dell’attività vulcanica. Tipi di eruzioni e di edifici vulcanici. La geografia dei vulcani Il vulcanismo in Italia Il vulcanismo secondario. Fenomeni sismici I terremoti e loro cause. Deformazioni e rotture delle rocce. Le faglie. Tipi di onde sismiche; sismogrammi. Come si localizza un terremoto Intensità e magnitudo dei terremoti Il rischio sismico: previsione e prevenzione. 51 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 La geografia dei terremoti. Struttura interna della Terra Le onde sismiche come strumento di indagine. Il modello della struttura interna della Terra, caratteristiche della crosta, mantello, nucleo. Le superfici di discontinuità. Il calore interno della terra: flusso termico, gradiente geotermico e geoterma. Origine del calore interno della Terra. Il magnetismo terrestre e il paleomagnetismo Teorie per spiegare la dinamica della litosfera. Isostasia. La teoria della deriva dei continenti. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle placche. Le placche e i movimenti delle placche. I margini delle placche. Il motore della tettonica delle placche. I punti caldi nella teoria della tettonica delle. Tettonica delle placche e attività sismica e vulcanica. 52 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di STORIA DELL’ARTE Anno scolastico: 2013-2014 Docente: Laura Polo D’Ambrosio IL SENSO CLASSICO DELLA FORMA La nostalgia della bellezza classica Winckelmann: la nobile semplicità e la serena grandezza dell’arte antica (Canova, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, 1798) Canova: la verità palpitante e immediata dell’immagine incarna la bellezza ideale (Paolina Borghese come Venere vincitrice, 1805-1808) David: l’arte come coscienza civile (Il giuramento degli Orazi, 1784; Morte di Marat, 1793) Ingres: dar vita alla bellezza significa intensificare il vero e trovare l’equilibrio (Grande odalisca, 1814) Il nuovo modo di intendere dell’arte Gericault: la pittura partecipa dell’angoscia in cui sono immerse le persone (Alienati, 1822-23) Delacroix: il valore dei sentimenti e l’inquietudine romantica (Le donne di Algeri, 1834) Goya: “Goya, incubo folto di misteri” [da Baudelaire, Fiori del male, 1861] Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell’Ottocento La celebrazione romantica di gesta eroiche (Goya Fucilazione 3maggio, 1814; Gericault La zattera della Medusa, 1818; Delacroix La Libertà che guida il popolo,1830; Hayez, I Profughi di Parga, 1831; Hayez, Il Bacio, 1859;) Il soggetto di vita elevato al rango di pittura (Courbet, Funerale ad Ornans,1849) LA NATURA E IL PAESAGGIO Il paesaggio come natura Friedrich: il paesaggio come tensione verso la verità della vita (Le bianche scogliere di Rugen 1818; Viandante sul mare di nebbia, 1808) Turner: nell’onnipotenza della natura, la luce svela il mondo traendolo dal buio (Vapore durante una tempesta di neve, 1840 ca.) Constable: una luce feriale in un paesaggio quotidianamente vissuto (Il campo di grano, 1826) Il nuovo quadro di paesaggio Corot e la Scuola di Barbizon: la luce fenomeno atmosferico che permette la percezione del reale (Foro romano dai giardini Farnese, 1826) Monet e gli Impressionisti: il quadro registra ciò che l’occhio percepisce (Impression: soleil levant, 1872-74) IL REALISMO NELL’ARTE Il Realismo “storico” francese di metà Ottocento L’impegno sociale dell’artista: l’arte esprime un giudizio sul mondo. Parallelismo tra verità sociale e verità artistica: Courbet (Gli spaccapietre, 1849; L’atelier del pittore, 1854-55); un atto di denuncia sociale: Daumier (Il vagone di terza classe, 1863); la dignità dell’uomo povero: Millet (Seminatore, 1850) La nascita della fotografia: dal dagherrotipo del 1838, alle foto di Nadar e degli Alinari, dai timori agli entusiasmi che salutano l’invenzione; la fotografia quale precedente di alcuni aspetti costitutivi dell’Impressionismo: la focalizzazione esatta dell’istante, l’occhiata, l’impressione casuale del mondo esterno, la presenza di segni e macchie delle contingenze istantanee. Lo sguardo dell’artista sulla realtà Manet: un nuovo modo di concepire lo spazio, di utilizzare il colore, di presentare il soggetto (Déjeurner sur l’herbe, 1863; Olympia, 1863; Ritratto di Zola, 1868) 53 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Fattori e i Macchiaioli: “l’artista ha davanti delle cose e non delle idee” (Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, 1862; Lega, l pergolato, 1868) Monet: percezione e caducità dell’istante (Donne in giardino,1866; La grenouillére, 1869; La cattedrale di Rouen, 1894; Ninfee bianche, 1899) Impressionisti: scene di vita parigina (Renoir, Bal au Moulin de la Galette, 1876; Degas, La ballerina nello studio del fotografo, 1875; Degas, L’assenzio, 1876; Toulouse-Lautrec, Al moulin Rouge,1892) IL POSTIMPRESSIONISMO Le leggi ottiche Il Pointillisme: l’ultima esposizione degli Impressionisti nel 1886 (Seurat, Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte, 1884-85); Il Divisionismo: la poetica simbolista (Segantini, Trittico della natura, 1896-99); la pittura sociale (Polizza da Volpedo, Quarto Stato, 1898-1901) Ciò che “pensano” gli occhi Cézanne: la ricostruzione mentale del dato reale (Mont Sainte-Victoire vista da Lauves, 190406) l’immagine pittorica acquista una totale autonomia dalla realtà, non riproduce il dato reale, ma ha valore in sé (I giocatori di carte, 1890-92; Le grandi bagnanti, 1906) L’incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà Van Gogh: “a tinte piatte, ma date grossolanamente, senza sciogliere il colore” è questa la pennellata a rilievo, non naturalistica, ma fortemente espressiva che trasfigura ambiente e materia, figure e cose. La sua opere acquista una straordinaria e personalissima potenza comunicativa. Paul Gauguin: “non si deve dipingere ciò che si vede, ma quello che si immagina”. La ricercatezza lineare, la stesura piatta dei colori contrastati, la disarticolazione sintattica delle immagini libereranno l’arte dalla mimesi. Munch: l’arte come atto di introspezione. Il Simbolismo Gustave Moreau, Salomè danza davanti a Erode, 1876 La Secessione viennese (Olbrich e Klimt) I PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO Il concetto di Avanguardia storica Una generazione in marcia verso l’espressione Espressionismo: 1905 i Fauves a Parigi e Henri Matisse; 1905 il Die Brücke a Dresda e Kirchner; l’espressionismo a Vienna Kokoschka e Schiele. La nuova realtà dell’opera d’arte Il Cubismo: Alle origini: la retrospettiva su Cézanne (autunno 1906) e il riferimento all’arte primitiva portano nel 1907 a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso; fase analitica Picasso Ritratto di Ambrosie Voillard, 1910; fase sintetica Picasso, Natura morta con sedia impagliata,1912 L’esasperazione più significativa della scomposizione cubista: Guernica 1937 Il nuovo mondo del Futurismo Il manifesto di Marinetti e i nuovi miti: Boccioni, La città che sale, 1910-11; treno, automobili, aerei; Il rivoluzionario concetto di forma, spazio, tempo: Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913; Stati d’animo, 1911; Balla, Bambina che corre sul balcone, 1912 La scoperta dell’immagine astratta La forma espressione materiale del contenuto interiore Vasilij Kandinskij; il colore come una scrittura che penetra nel visibile Paul Klee 54 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 L’abbandono dell’oggetto: la realtà concreta non transitoria del De Stijl e di Piet Mondrian; un’arte nuova per una nuova società: il Suprematismo di Kazimir Malevic L’arte durante la prima guerra mondiale La negazione del Dadaismo: Duchamp Il misteriosi spostamento degli oggetti comuni nella Metafisica: De Chirico L’ultima avanguardia Il Surrealismo: La liberazione dell’inconscio; l’arte di Dalì: un modo di vivere; la disgregazione logica in Magritte. 55 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI INGLESE Anno scolastico: 2013-2014 Docente: Lorenza Sartori LIBRI DI TESTO ADOTTATI: A.Cattaneo, D.De Flaviis, Cakes and Ale, voll 2,3, Signorelli, 2007 Worksheets Scelte antologiche: La dicitura “from.....” fa riferimento ad estratti da opere o da parti di opere. Opere ed estratti si trovano su: testo in adozione / materiale cartaceo a corredo (worksheets) Historical Context: Revolution, Progress and Reform Literary Context: Romanticism: When, Who, What and Why T.Jefferson: from The Unanimous Declaration of the thirteen United States of America(1776) E.Burke: from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful(1757): from Part II T.Gray: Works and Days from Elegy written in a Country Churchyard(1751): Verse 1 + The Epitaph. R.Burns: Works and Days from Poems – Chiefly in the Scottish Dialect(1786-1796): “A Red Red Rose”; “Auld Lang Syne”; “My Heart's in the Highlands”; “Highland Mary”. W.Blake: Works and Days from Songs of Innocence and of Experience Shewing the Two Contrary States of the Human Soul(1794): “The Lamb”; ”The Tiger”; “London”. W.Wordsworth: Works and Days from Lyrical Ballads(1800): from “Preface”; “Lines composed a few miles above Tintern Abbey”; from “Lucy's Poems”: “She dwelt among the untrodden ways” from Poems in two Volumes(1807): “I wandered lonely as a cloud”; “Composed upon Westminster Bridge”; from “Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood”; S.T.Coleridge: Works and Days from Biographia Literaria(1817): from chapter 14 from Christabel(1816): from Part 1 J.Keats: Works and Days Ode on a Grecian Urn(1819) La Belle Dame sans Merci(1819) from To Autumn(1819): Verse 1 Historical Context: The Victorian Age Literary Context: The Two Faces of Victorian Literature C.Dickens: Works and Days from Oliver Twist(1837-1838): from Chapter 2 from Bleak House(1852-1853): from Chapter 1; from Chapter 16; from Chapter 47 from Hard times(1854): from BOOK 1: from Chapter 2; from Chapter 5 R.L.Stevenson: Works and Days from The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde(1886): from Chapter 10 56 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 O.Wilde: Works and Days from The Picture of Dorian Gray(1891): from “Preface”; from Chapter 11. from Salomé(1893) from The Importance of being Ernest(1895): from Act I; from Act II from The Ballad of Reading Gaeol(1898): from Part 1 Historical Context: National and International Events (1901-1990) Literary Context: British and Irish Literature up to the mid-century - A Scholar's Talk - WW1: historical, cultural and literary context E.Pound: Works and Days from Lustra(1916): “In a station of the Metro”; “Alba”. W.B.Yeats: Works and Days from Crossways (1889): “Down by the Salley Gardens” from The Rose (1893): “He wishes for the clothes of heaven”; “When you are old”; “The Lake Isle of Innisfree” from The Wind among the Reeds (1899): “The Song of Wandering Aengus” from Michael Robartes and the Dancer(1921):“Easter 1916”; “The Second Coming” T.S.Eliot: Works and Days from The Waste Land(1922): from “The Burial of the Dead”. from Ulysses, Order and Myth, in “The Dial” magazine(1923) J.Joyce: Works and Days from Dubliners(1914): ”Eveline”; “The Dead” from The Portrait of the Artist as a Young Man(1914-15): from Chapter 4; from Chapter 5 from Ulysses(1922): from “NOSTOS”, from “Episode 18, Penelope” Literary Context: British and Irish Literature from Mid-century to the Present Day S.Beckett: Works and Days from Waiting for Godot (1952): from Act I P.Larkin: Works and Days from The Less Deceived(1955): “Wires” from The Whitsun Weddings(1964): “Mr Bleaney” from High Windows(1974): “Annus Mirabilis”; “This be the verse” A.Carter: Works and Days from The Werewolf(1979) J.D.Salinger: - A Scholar’s Talk – The Catcher in the Rye 57 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2013/2014 Docente: Chiara Manente - Esercitazioni per consolidare e incrementare le condotte motorie di base in forma statica e in forma dinamica, a carico naturale o con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. - ATLETICA : Mezzofondo - lavoro di corsa a regimi aerobici e anaerobici misti - PICCOLI ATTREZZI: - progressione a squadra di libera ideazione con due attrezzi - ULTIMATE : -fondamentali di coppia e di gruppo (frisbee) -fondamentali di squadra - ACROGYM: - bilanciamenti e esercizi di tenuta - costruzioni di piramidi umane a 2, a 3, a 4, a 5 o più - costruzioni di piramidi umane liberamente ideate - GIOCHI SPORTIVI: Pallacanestro, pallavolo, pallamano, badminton, calcetto rugby, intercrosse, tennistavolo -fondamentali di squadra ( tre a scelta ) - Tecniche di rilassamento globale e segmentarlo. 58 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia B - 23900 LECCO Lecco, 21 gennaio 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Storia Il candidato contestualizzi ed esponga sinteticamente cosa sono i 14 punti del presidente Wilson. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ Il candidato contestualizzi e spieghi sinteticamente i contenuti della Nep. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 59 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia B - 23900 LECCO Lecco, 21 gennaio 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Storia Il candidato contestualizzi e spieghi sinteticamente cosa fu il Patto Gentiloni e gli effetti che esso ebbe sul sistema di potere di Giolitti. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 60 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia B - 23900 LECCO Lecco, 21 gennaio 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Fisica Enuncia le ipotesi che sono alla base del modello atomico di Bohr e calcola l'energia totale dell'elettrone in un atomo di idrogeno secondo tale modello. _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ Illustra come varia la resistività di un metallo con l'aumento della temperatura giustificando tale comportamento a livello microscopico. _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ 61 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia B - 23900 LECCO Lecco, 21 gennaio 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Latino La parodia letteraria nel Satyricon: spiega quale funzione gli attribuisce G.B. Conte. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ Funzione, importanza e limiti dell'excursus storico-letterario che si legge nel X libro dell'Institutio oratoria. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 62 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia B - 23900 LECCO Lecco, 21 gennaio 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Scienze Nel 1964 Penzias e Wilson scoprirono la radiazione cosmica di fondo. Spiegare il significato del termine e l'importanza della scoperta. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ Nel Sole, oltre all'idrogeno e all'elio, sono presenti anche elementi più pesanti. Interpretare questo fatto dal punto di vista dell'evoluzione stellare. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 63 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia B - 23900 LECCO Lecco, 21 gennaio 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Scienze "L'aspetto davvero straordinario del rilascio energetico del Sole è la sua stabilità. Quando in una bomba termonucleare inizia una reazione, l'emissione di energia è pressoché istantanea, mentre il Sole centellina la sua radiazione nel corso di miliardi di anni" James B. Kaler -StelleSpiegare questa affermazione. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 64 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia A - 23900 LECCO Lecco, 28 aprile 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________Classe___________ Materia: Filosofia Si confrontino le posizioni di Kant, di Comte e di Nietzsche sulla metafisica __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 65 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 - SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia A 23900 LECCO Lecco, 28 aprile 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Scienze "Spiegare in che modo la classificazione delle rocce, in base alla loro origine, aiuta a definire la teoria del ciclo litogenetico." Si esegua anche una rappresentazione grafica a supporto della chiarezza espositiva. (Estensione della risposta : massimo 20 righe, escluso il grafico) __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 66 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia A - 23900 LECCO Lecco, 28 aprile 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________ Classe___________ Materia: Inglese Exemplify how in "The Wasteland" T.S.Eliot pursues the mythical method "in manipulating a continuous parallel between contemporaneity and antiquity". __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 67 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO GINNASIO STATALE "A. MANZONI" Via Ghislanzoni, 7 - 23900 LECCO SIMULAZIONE TERZA PROVA – tipologia A Lecco, 28 aprile 2014 Cognome _______________________ Nome_____________________Classe___________ Materia: Matematica Non è consentito l'uso della calcolatrice scientifica. Quesito E' data la funzione y 3 x2 x 22 Se ne studi, dominio, intersezioni con gli assi, positività, asintoti, punti stazionari e concavità. Rappresentare la funzione graficamente. 68 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIE DI VALUTAZIONE VOTO 9-10 LIVELLO RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI OTTIMO Lo studente dimostra /ECCELLENTE sicura padronanza dei contenuti appresi, possiede in forma completa le abilità richieste e manifesta una piena autonomia di 8 BUONO giudizio Lo studente dimostra di aver raggiunto in forma completa e sicura gli obiettivi previsti e di saper 7 DISCRETO rielaborare i contenuti in modo critico e propositivo Lo studente dimostra di possedere le conoscenze, le abilità e le competenze richieste e di elaborare i 6 SUFFICIENTE contenuti senza difficoltà Lo studente dimostra di aver conseguito le conoscenze e le abilità previste come obiettivi 5 INSUFFICIENTE minimi Lo studente dimostra di aver conseguito solo una parte delle conoscenze e delle abilità previste come 3-4 1-2 GRAVEMENTE obiettivi minimi Lo studente dimostra di aver conseguito una parte INSUFFICIENTE molto QUASI NULLO previste e di non saperle elaborare Lo studente dimostra di non limitata delle conoscenze e delle abilità possedere conoscenze minime per poter sostenere la prova 69 le LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO INDICATORI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO DESCRITTORI COMPRENSIONE DEL TESTO parafrasi/riassunto ANALISI DEL TESTO INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTO FORMA ESPRESSIVA ADEMPIMENTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA AD ESSE Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera brillante, ne sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne sintetizza adeguatamente il contenuto informativo Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il sostanziale contenuto informativo Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in parte il contenuto informativo Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una sintesi frammentaria del contenuto informativo Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non sintetizza il contenuto informativo A. Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e contenuti del testo B. Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo C. Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo D. Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo E. Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo F. Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo A. Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e originalità B. Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali C. Interpreta e approfondisce in modo essenziale D. Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali E. Interpreta e approfondisce con carenze e confusione F. Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento A. Corretta, appropriata ed elegante B. Corretta e appropriata C. Nel complesso corretta e chiara D. In qualche punto scorretta e spesso approssimativa E. Spesso scorretta e approssimativa F. Del tutto scorretta A. Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del tutto pertinente ad esse B. Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne C. Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne D. Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza E. Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre pertinente F. Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente ANNOTAZIONI MOD. 4.4 REV. 0 10/10 15/15 9-10 14-15 7-8 12-13 6-6,5 10-11 4,5-5,5 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 9-10 14-15 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 12-13 10-11 7-9 4-6 1-2 1-3 TOTALE VOTO FINALE *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 70 VOTO LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO INDICATORI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE DESCRITTORI RISPONDENZA ALLA TRACCIA CONOSCENZA DELL’ARGOMEN TO (con eventuali apporti personali) ESPOSIZIONE ARGOMENTAZIONE E SVILUPPO LOGICO FORMA ESPRESSIVA Pienamente rispondente Rispondente Rispondente al focus della traccia Non pienamente rispondente Non rispondente Completamente fuori traccia G. H. I. J. K. L. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) G. Esposizione articolata e rigorosa H. Esposizione ben articolata I. Esposiziione articolata in modo semplice J. Esposizione confusa K. Esposizione disarticolata L. Esposizione disarticolata e frammentaria Sempre coerente Coerente Complessivamente coerente Poco coerente Disorganico Disorganico e frammentario G. Corretta, appropriata ed elegante H. Corretta e appropriata I. Nel complesso corretta e chiara J. In qualche punto scorretta e spesso approssimativa K. Spesso scorretta e approssimativa L. Del tutto scorretta ANNOTAZIONI MOD. 4.4 REV. 0 10/10 15/15 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 TOTALE VOTO FINALE *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 71 VOTO LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE SAGGIO BREVE/ARTICOLO INDICATORI RISPETTO DELLE CONSEGNE: spazi, titolo, destinazione editoriale, nel caso dell'articolo USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI TESI DESCRITTORI PROGRESSIONE TESTUALE FORMA ESPRESSIVA 15/15 G. H. I. J. K. L. Completo ed efficace in tutti gli aspetti Soddisfacente in tutti gli aspetti Sostanziale nel complesso Parziale per carenze complessive e/o settoriali Carente su tutti gli aspetti Inconsistente e inappropriate 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 M. N. O. P. Q. R. A. B. C. D. E. F. Completa padronanza dei documenti a disposizione Gestione appropriata dei documenti a disposizione Gestione essenziale dei documenti a disposizione Gestione incerta dei documenti a disposizione Gestione confusa e/o limitata dei documenti a disposizione Mancata gestione dei documenti a disposizione Efficace e originale con elevato valore di evidenza Efficace con adeguato valore di evidenza Semplice ed evidente Semplice ma non sempre evidente Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) Sempre coeso e coerente Coeso e coerente Complessivamente coeso e coerente Non sempre coeso e/o coerente Poco coeso e coerente Disorganico e frammentario Corretta, appropriata ed elegante Corretta e appropriata Nel complesso corretta e chiara In qualche punto scorretta e spesso approssimativa Spesso scorretta e approssimativa Del tutto scorretta 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 9-10 7-8 6-6,5 4,5-5,5 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) 10/10 B. C. D. E. F. M. N. O. P. Q. R. M. N. O. P. Q. R. ANNOTAZIONI TOTALE VOTO FINALE *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 72 VOTO LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE della prova scritta di - GRECO TRIENNIO (Liceo classico) Struttura morfo-sintattica Mancato riconoscimento di tutte o quasi le forme e strutture Competenza logico-razionale e resa interpretativa 1-2 Errori gravi e diffusi 3-4 Pochi errori gravi o diffusi errori non gravi 5 Isolati e non gravi errori 6 Completo riconoscimento di forme e strutture 7 73 Completo travisamento del significato del testo Parziale comprensione del significato generale del testo Comprensione globale del significato del testo Comprensione globale del significato del testo e resa interpretativa complessivamente corretta Comprensione globale del significato del testo e resa interpretativa corretta 1-2 3-4 5-6 7 8 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Punteggi e indicatori di valutazione della III prova scritta (materie umanistiche) Tipologia A e B Conoscenze P. Competenze razionali Ricche e precise 6 Risposta pertinente, ben 6 organizzata, rielaborata autonomamente Ricche ma a tratti poco 5 approfondite/ approfondite ma non sempre complete Risposta pertinente, ben 5 organizzata, con parziale rielaborazione personale/pertinente, rielaborata, ma non perfettamente organizzata Incomplete per alcuni 4 aspetti, ma in genere corrette/ ampie, ma segnate da talune imprecisioni Risposta pertinente, ma 4 non del tutto organica e/o a tratti poco rielaborata Lacunose e/o scorrette in 3 più punti Risposta solo parzialmente 3 pertinente e/o poco rielaborata Spesso errate frammentarie Risposta confusa e poco 2 pertinente Quasi nulle o 2 1 logico- P. Competenze linguistico- P. espressive Risposta non pertinente Compito non svolto : 1/15 74 1 Forma espressiva corretta 3 e specifica Forma espressiva quasi 2 sempre corretta e specifica Forma espressiva spesso 1 approssimativa e in qualche punto scorretta Forma espressiva del tutto 0 approssimativa e scorretta LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA (materie scientifiche) Alunno Indicatori Conoscenze Competenze elaborative Competenze comunicative Definizioni Formule Regole, leggi, principi Teoremi e postulati Procedimenti elementari Classe Descrittori Molto scarse Lacunose Frammentarie Essenziali Ampie Complete S. Molto scarse o incoerenti T. Inefficaci U. Incerte e/o meccaniche V. Con eventuali errori che non pregiudichino la sostanziale correttezza dell’elaborato W. Sicure ed organizzate X. Efficaci e consapevoli, con presenza di aspetti originali di rielaborazione personale nella risoluzione Comprensione delle richieste Impostazione della risposta Efficacia della strategia risolutiva Sviluppo della risoluzione Controllo dei risultati S. Carenze e difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e nella organizzazione delle informazioni T. Elaborato sostanzialmente corretto sul piano linguistico, formale e/o grafico U. Elaborato logicamente ben strutturato e formalmente rigoroso Sequenzialità logica della stesura Precisione formale linguistica, algebrica e/o grafica Presenza di commenti significativi Punteggio totale 75 Punteggio 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 /15 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a________________________________________ Classe_______ FASE Fase 1 Percorso individuale Max 7 punti Fase 2 Percorso pluridisciplinare guidato dalla commissione Max 20 punti Fase 3 Discussione degli elaborati Max 3 punti INDICATORI DESCRITTORI Proprietà di linguaggio Esposizione Uso di linguaggi specifici Efficacia comunicativa Coerenza interna Organizzazione Ampiezza e complessità dei contenuti dell'argomentazione Ricchezza di collegamenti infra e interdisciplinari Conoscenze possedute Proprietà di linguaggio Esposizione Uso di linguaggi specifici Capacità di analisi/sintesi Rielaborazione Ricchezza di collegamenti infra e interdisciplinari Apporti critici personali Approfondimenti e chiarimenti PUNTEGGIO TOTALE 76 PUNTEGGIO 1 1 1 2 1 1 1-8 1-4 1-8 1-3 LICEO GINNASIO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA VOTO 10 9 8 7 6 5 ELEMENTI CHE CONCORRONO ALL’ATTRIBUZIONE DEL VOTO E’ la fascia di assoluta eccellenza. Esprime un comportamento costantemente corretto, sia per quanto attiene il rispetto delle regole, sia per l’atteggiamento in ogni occasione di vita della scuola, sia per la puntualità e la diligenza dell’impegno e della frequenza. La scelta di attribuire il massimo dei voti è legata ad una particolare disponibilità dimostrata dallo/a studente alla partecipazione propositiva alle attività di classe, che lo segnala come positivo elemento trainante del gruppo. E’ la fascia di eccellenza. Esprime un comportamento costantemente corretto, sia per quanto attiene il rispetto delle regole, sia per l’atteggiamento in ogni occasione di vita della scuola, sia per la puntualità e la diligenza dell’impegno e della frequenza. La valutazione applicata a tutti gli indicatori è quindi sempre positiva. E’ la fascia che indica un comportamento corretto per quanto attiene i diversi indicatori. Qualche sporadica manchevolezza non inficia un quadro complessivamente positivo, comunque compatibile con le esigenze di una civile convivenza nell’ambiente scolastico e con le caratteristiche proprie dell’età adolescenziale Il comportamento dello/a studente è caratterizzato da un atteggiamento di scarsa o solo episodica partecipazione al dialogo educativo. Si possono verificare trasgressioni, per quanto non gravi, agli indicatori sopra elencati, che tendono a ripetersi nel tempo. Il quadro complessivo risulta nel complesso accettabile, ma deve senza dubbio essere migliorato. L’attribuzione di questo voto è compatibile anche con l’irrogazione, durante l’anno, di una sanzione disciplinare o di richiami scritti, a patto che nel periodo successivo alla sanzione lo studente dimostri di aver compreso il proprio errore e di aver corretto il proprio comportamento. Il comportamento dello studente è caratterizzato da trasgressioni anche ripetute agli indicatori sopra elencati, sottolineati anche da provvedimenti disciplinari e da note dei docenti apposte sul registro di classe. Gli elementi negativi, pur reiterati, non hanno tuttavia caratteri tali di gravità da giustificare una valutazione insufficiente; il Consiglio di classe, al contrario, ritiene che vi siano margini ragionevoli per individuare la possibilità di un miglioramento nel successivo anno scolastico. Per i casi di questa fascia si fa riferimento al contenuto del D.M. n.5 del 16.01.2009. Il comportamento dello/a studente è caratterizzato da gravi e ripetute trasgressioni del regolamento di istituto e degli indicatori sopra elencati, tali da produrre reiterati richiami e sanzioni disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica. Mancano segnali concreti di presa di coscienza e non risulta intrapreso, neanche a fronte delle numerose occasioni offerte, un percorso di maturazione e di miglioramento. Nel complesso lo studente non mostra di volersi inserire armonicamente nella comunità scolastica, ma costituisce un elemento di disturbo per il regolare svolgimento delle lezioni.. Il C.d.C non riconosce, all’interno di questo quadro, la possibilità di intraprendere utili iniziative di recupero. 77