Sintassi del dativo
1. Verbi che reggono il dativo
2. Dativo che segue nomi o aggettivi
3. Complementi (funzioni)
1.1 Dativo con i verbi
Può TRATTARSI DI:
• Verbi che in italiano reggono il complemento di
termine, es. do
• Verbi che in italiano sono transitivi, es. suadeo
• Verbi che in italiano reggono altri complementi,
es. confido
NB: Essendo intransitivi, hanno il passivo solo in
forma impersonale.
1.2 Alcuni verbi che reggono il
dativo
• Molti composti di SUM
es. PRAESUM
• FIDO (fidarsi di)
CONFIDO (confidare in)
DIFFIDO (diffidare di)
• Verbi di amicizia o ostilità:
• SUADEO (persuadere)
PERSUADEO (persuadere)
–
ASSENTIOR (essere d’accordo con)
AUXILIOR (aiutare)
FAVEO (favorire)
GRATULOR (congratularsi con)
IGNOSCO (perdonare)
INSIDIOR (minacciare)
INVIDEO (invidiare)
IRASCOR (arrabbiarsi con)
MINOR (minacciare)
NOCEO (nuocere)
PARCO (risparmiare)
SATISFACIO (soddisfare)
SUBVENIO (aiutare)
SUCCURRO (soccorrere)
• BENEDICO (parlo bene di)
MALEDICO (parlo male di)
•
Verbi di eccellenza:
-ANTECELLO (essere superiore a)
-EXCELLO (essere superiore a)
- PRAESTO (essere superiore a)
- ANTEEO (essere superiore a)
- ANTECEDO (essere superiore a)
• NUBO (sposarsi con)
1.3 Verbi con doppia costruzione:
alcuni esempi
• DONO e CIRCUMDO
– Alicui aliquid
– Aliquem aliqua re
• CONSULERE
– Alicui = badare, provvedere a qualcuno
– Aliquem = domandare consiglio a qc.
– De aliquo / In aliquem = punire q.c.
• CAVERE
– Alicui = badare, provvedere a qualcuno
– Aliquem = stare attento a qc.
– (Ab) aliquo = guardarsi da q.c.
• VACARE
– Alicui rei = dedicarsi a q.c.
– (Ab) aliqua re = essere libero da q.c.
1.4 Verbi di forma passiva
impersonale
(Terza persona singolare, genere neutro, privi di soggetto)
• La persona che subisce l’azione è in dativo
• In italiano, chi subisce l’azione è il soggetto della frase
– Quindi il dativo diventa in italiano il soggetto della frase e il verbo va
concordato con esso
• Il complemento d’agente è a/ab + ablativo
– Es. A patre filio ignoscitur: Il figlio è perdonato dal padre.
– Sociis subventum est: Gli alleati vennero soccorsi.
– Divitibus a pauperis invidetur: I ricchi sono invidiati dai poveri.
– A rege civitati persuasum est: La città fu persuasa dal re.
– A nobis Iovi supplicatur: Giove è supplicato da noi.
2.1 Aggettivi con il dativo
•
•
•
•
•
Utilità o danno
Somiglianza o dissomiglianza
Amicizia o ostilità
Vicinanza o parentela
Attitudine
3.1 Funzioni del dativo
(complementi)
• Dativo di interesse
– Dativo di vantaggio o svantaggio, es. id mihi facio
– Dativo etico, es. ecce tibi eodem die litteras accepi
– Dativo di relazione o del punto di vista, di solito un
participio
• Dativo di fine, es. milites oppidi praesidio
reliquit
• Dativo d’agente, es. amanda patria est nobis
• Dativo di possesso, es. est tibi sapientia
3.2 Dativo etico
Il dativo etico indica la persona che partecipa
emotivamente all'azione; è pleonastico e si
traduce solo quando si vuole dare un tono
enfatico alla frase:
Forsitan mihi istos tuos amores defendere
audes??
Forse osi difendere proprio davanti a me codesto
tuo amore??
•
3.3 Dativo di fine e di effetto
Dativo di fine
si trova con verbi come do, mitto, verto, tribuo, venio, relinquo, capio, dico in
espressioni come:
-dare o mittere muneri= dare o mandare in dono
-mittere o venire o ire auxilio=mandare o andare in aiuto
-relinquere praesidio=lasciare a difesa
-canere receptui=suonare a raccolta
-diem dicere colloquio=stabilire il giorno del colloquio
-locum capere castris=scegliere un luogo per l'accampamento
•
Dativo di effetto
si trova solo con il verbo sum e indica il risultato di un'azione, in frasi del tipo:
-auxilio esse=essere d'aiuto
-saluti esse=essere di salvezza
-usui esse=essere di utilità
-laudi esse=essere di lode
-ludibrio esse=essere oggetto di scherno
-curae esse=stare a cuore
3.4 Doppio dativo
• consiste nell'unione del dativo di fine o di effetto con quello di
vantaggio (o svantaggio).
1. dativo di fine + dativo di vantaggio.
esempi:
-mandare in dono prigionieri a qualcuno=captivos alicui muneri
mittere
-condurre legioni di sostegno a qualcuno=legiones subsidio alicui
ducere
2.dativo di effetto + dativo di vantaggio.
esempi:
-stare a cuore a qualcuno=cordi alicui esse
-essere di peso a qualcuno=labori alicui esse
-essere di gioia a qualcuno=gaudio alicui esse
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