UNIVERSITÀ POPOLARE DELLA TERZA ETÀ di POLLA (SA) Sede: Bibliomediateca Comunale “Don Lorenzo Milani” – Tel. e Fax 0975 391611 – L’Università Popolare della Terza Età, sorta nell’ambito dell’Osservatorio delle Politiche Sociali del Comune di Polla, per iniziativa e per l’impegno dell’assessore Gennaro Gonnelli, è ormai al sesto anno di proficua attività, avendo raccolto, nel corso degli anni un numero sempre crescente di iscritti: oggi, infatti, conta ben cinquanta iscrizioni. L’Università accoglie anche simpatizzanti provenienti dai diversi paesi del Vallo di Diano: Sala Consilina, Sant’Arsenio, San Pietro, Teggiano e finanche Corleto Monforte. Sono professionisti in pensione ma soprattutto operosi lavoratori sorretti dalla curiosità di conoscere ed ampliare le cognizioni possedute. Coordina i lavori la professoressa Angela Tortorella. L’iscrizione ai corsi è libera e gratuita. Ma forse ad attrarre maggiormente i frequentanti è il fatto che le lezioni settimanali non sono tenute da professori esterni: infatti ciascuno dei presenti può preparare, di volta in volta, un argomento, partecipando così attivamente con il contributo delle esperienze personali di vita lavorativa e di cultura. Le lezioni vengono esposte, quasi sempre , con l’aiuto di sussidi audiovisivi ed anche con dispense che vengono distribuite gratuitamente, in modo che ognuno possa seguire con maggiore attenzione e portarle a casa per riassaporarne meglio il contenuto e proporlo a figli e nipoti, ai quali, pare, riescano molto utili per l’elaborazione delle ricerche assegnate a scuola. I fini di questa Istituzione sono di duplice natura: ampliare le conoscenze tenendo in esercizio la mente sì che le energie intellettuali non s’intorpidiscano; contribuire ad 1 aumentare la socialità tra persone di diversa cultura e diversa estrazione sociale, che, frequentandosi, si arricchiscono a vicenda. Il temi svolti nel corso degli anni sono vari e di largo interesse: I temi che annualmente vengono proposti sono sempre concordati e, soprattutto, vertono su argomenti di ampio respiro perché possano interessare tutti, indistintamente: Anno 2004-2005: corso monotematico “Il ferro” nelle sue applicazioni di industria e di vita, con particolare riguardo anche alla letteratura e all’arte. Anno 2005-2006: corso monotematico “Il legno”, con particolare riguardo alle essenze arboree e al rispetto della natura. Anno 2006-2007: corso monotematico “La casa”, con particolare riguardo alla casa e alla famiglia nell’antichità e nei tempi attuali. Anno 2007-2008: corso monotematico “Il viaggio”, uno sguardo sul mondo attraverso l’esperienza particolare di chi ha conosciuto terre e paesi. Anno 2008-2009: corso monotematico “Il libro”, con particolare riferimento al suo consistere antico e moderno, manoscritto o a stampa. Prospettive per l’avvenire del libro. Anno 2009-2010 : corso monotematico “Il lavoro” come espressione dell’umano operare, con particolare concorso di esperienze dei singoli soci aderenti e frequentanti, che han dichiarato i loro ricordi nel corso di singole interviste condotte dalla coordinatrice dell’Università, professoressa Tortorella. Anno 2010-2011. Temi svolti: La religione. La fede degli uomini. I 150 anni dall’Unità d’Italia. Il tema sulla religione si è concluso con una mostra sui”SANTINI”, ossia quelle figurine che le vecchiette hanno conservato tra le pagine dei libri di preghiera, tenuta in occasione delle Giornate dei beni culturali, promossa dal Ministero (9-aprile-2011). Il tema sui 150 anni dall’Unità d’Italia si è concluso con un convegno su “ Lumi dal Risorgimento: Garibaldi a Pompei e il suo passaggio per il Vallo di Diano”(16-17 marzo del 2011. 2 Gite istruttive effettuate: Il momento di maggiore socializzazione avviene durante le gite programmate dalla professoressa Maria Citro, quasi sempre sul territorio, per approfondirne la conoscenza ma anche per trascorrere in buona ed allegra compagnia una giornata, evitando il grigiore che potrebbe accompagnare la “terza età”. Escursioni effettuate. Padula. Visita alla Certosa programmata con accompagnatore e guida nella persona della professoressa Giuseppina Pinto. Sorrento. Visita alla mostra dell’antiquariato e compere tra i negozi di souvenir locali. Potenza.Visita alla Mostra itinerante sulla “Pittura russa dell’800” allestita dal Museo di Riga, capitale della Lettonia. Con guida illustrante la medesima. Teggiano.Visita al centro storico e ai monumenti medievali e moderni con la guida del professore Arturo Didier, storico e squisito conoscitore del paese. Caggiano.Visita al centro storico e al Museo locale, illustrati dal dottor Gerardo Cafaro che frequenta i corsi dell’Università ed è nativo di Caggiano. Campo di Venere (Eremo francescano). Sant’Angelo le Fratte. Una visita tra cielo e terra: da un lato il mistico richiamo del solitario eremo francescano, dall’altro la mangereccia provvigione d’un rustico ristorante a Sant’Angelo le Fratte. Potenza. Visita alla mostra sulla “Scultura lucana fiorita fra le chiese e le cappelle della Regione nel corso del Sei-Settecento, con una guida competente assegnata dalla Direzione della Mostra. Pertosa. Visita alle Grotte con pranzo presso il ristorante di “zi’ Marianna” per festeggiare gli ottant’anni di Vittorio Bracco, storico ufficiale di Polla ed convinto fautore dell’Università della terza età. Mostre allestite dall’Università in Polla La lavorazione del ferro, ieri ed oggi. La mostra che è rimasta aperta al pubblico per tre giorni, ha offerto ai visitatori i manufatti prodotti in passato ed anche gli antichi attrezzi con i quali venivano realizzati. Sono stati esposti anche nuovi oggetti realizzati in ferro battuto. 3 Il ricamo. Una esposizione di preziosi manufatti riccamente ornati con trine e pizzi, rigorosamente realizzati a mano. Capi di corredi del passato conservati nelle casse delle nonne ma anche ricami di oggi che ancora le mamme, ch’hanno appreso in famiglia l’arte di Aracne, continuano ad esercitare per preparare il corredo alle figliuole. Mostra sui “Santini”( 9 aprile del 2011), per “La settimana della Cultura”, indetta dal Ministero. Una raccolta di figurine di devozione conservate tra le pagine dei libri di preghiera, dalle antiche xilografie fino ai giorni nostri. 4 Convegni promossi dall’Università della Terza Età: La ferrovia Sicignano Lagonegro tra storia e future prospettive, proposta ed organizzata dal dottor Antonello Sica in occasione della Giornata Nazionale delle ferrovie dimenticate del 2 marzo 2008, con dibattito a cui hanno partecipato anche le autorità politiche del territorio. Il tempo ritrovato. 16 dicembre 1857 – 23 novembre 1980. Relatrice dell’architetto Carmen Stabile la quale, riassumendo la storia dei due disastrosi terremoti, ha svolto un tema interessante sulla progettazione architettonica tra il passato e il presente Partecipazione attiva degli allievi dell’Istituto Tecnico per Geometri “De Petrinis” di Sala Consilina. Rassegna musicale della Zampogna e della ciaramella: con partecipazione attiva di sonatori non solo del posto ma anche dei paesi vicini e dalla stessa provincia di Salerno. Relazione a cura della professoressa Tortorella sulla Storia della zampogna, accompagnata dalla presentazione d’ un volumetto a stampa, “I pizzirilli”, scritto dal preside Francesco Paolo Di Donato, intorno ai ricordi di Raffaele Sabatella, e della sua esperienza di zampognaro. 5 Per i cinquant’anni dall’istituzione della Scuola Media a Polla (25 aprile del 2009). Presentazione della pubblicazione curata per l’occasione dai professori in pensione che in questa scuola hanno profuso le loro energie giovanili attraverso l’insegnamento e la guida offerta a tanti giovani. Relatore ufficiale , per l’occasione, il professore Rino Mele dell’Università di Salerno, il quale iniziò il suo insegnamento proprio in questa scuola, in anni ormai lontani. Le antiche vestiture di Polla. ( 6 di maggio del 2009).Una giornata dedicata alla presentazione dei due volumi di un catalogo, curato dal professore Antonio Tortorella, nel quale sono stati raccolti tutti i capi dell’antico abbigliamento pollese ancora conservati nelle abitazioni di Polla. A far rivivere l’antico costume indossato dalle nonne hanno contribuito tanti racconti inerenti alla vita e ai momenti più importanti che caratterizzarono l’esistenza di chi quelle vesti indossò sia nella vita quotidiana sia nelle grandi occasioni (per il matrimonio e per l’ultimo viaggio). Relatori ufficiali Antonio Lerra dell’Università di Potenza e presidente della Deputazione di Storia Patria della Basilicata, Ferdinando Mirizzi, professore dell’Università di Matera e Emilia Alfinito, storica dell’arte della Soprintendenza di Salerno. 6 Convegno per i 150 anni dall’Unità d’Italia (16-17 marzo del 2011): “lumi dal Risorgimento. Garibaldi visita gli scavi di Pompei. Il passaggio di Garibaldi per il Vallo di Diano. PUBBLICAZIONI a cura dell’Università e della sua coordinatrice, professoressa Angela Tortorella: Anno 2005 Università Popolare della Terza Età di Polla Consuntivo del corso monotematico “La lavorazione del ferro, ieri e oggi” A cura di Angela Tortorella Centro Grafico “Tanagro” , Polla (SA), pp.43 Col patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Polla e del Piano Sociale di Zona e dell’Assessorato ai Trasporti della Provincia di Salerno. Il fascicolo segue il percorso, giorno per giorno, delle lezioni tenute. È arricchito da un album fotografico della mostra sul ferro, tenuto a conclusione dell’anno accademico. 7 Anno 2006 Università Popolare della Terza Età di Polla “Un anno di attività in sintesi” Coordinatrice: Angela Tortorella Centro Grafico “Tanagro”, Polla (SA), pp.85. Col patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Polla e dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Salerno Il volume riassume il corso tenuto presso l’Università della Terza Età, che nel tema generale “Il legno”, ha inserito un progetto, approvato dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia, sui vantaggi e l’opportunità del riciclaggio della carta. Un tema ecologico di grande interesse, attuale, che tende alla formazione di una coscienza civica sull’opportunità di proteggere e salvaguardare le specie arboree che formano il mantello boschivo. Anno 2006 Università Popolare della Terza Età di Polla “L’arte di far cantare il legno” CD con annesso libretto illustrativo a cura di Angela Tortorella e Francesco Paolo Di Donato Centro Studi Musicali del Vallo di Diano Col patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Polla e dell’Assessorato ai Trasporti della Provincia di Salerno Il CD comprende novene e canti natalizi e processionali eseguiti al suono di ciaramella e zampogna dai cugini Sabatella. Sono essi, forse, gli ultimi sonatori di quegli strumenti antichi che, nel passato, furono anche fonte di sostentamento economico per le famiglie, soprattutto quando da Polla essi si recavano, in prossimità del Natale, a rallegrare i paesi del Napoletano. Anno 2007 Università Popolare della Terza Età di Polla “Cinquant’anni con l’umile capestro” (raccolta di scritti offerti a Padre Ippolito Stabile) A cura di Angela Tortorella Centro Grafico “Tanagro”, Polla (SA), pp.160. Col patrocinio dell’Assessorato alla Scuola e alle Politiche Sociali del Comune di Polla e degli Assessorati ai Trasporti e alla Cultura della Provincia di Salerno. 8 È un omaggio a Padre Ippolito Stabile per il suo giubileo, che raccoglie scritti di autorità religiose e politiche ed anche le testimonianze di affetto espresse attraverso il ricordo di amici lontani e vicini, di ieri e di oggi. Il volume fu presentato dal professor Mario Casella, dell’Università di Lecce, in Sant’Antonio e il testo della presentazione è stato stampato sul Bollettino Diocesano, nonché su un periodico dell’Università del Salento. Anno 2007 Università popolare della Terza Età di Polla “Il cimitero di Polla: cronaca antica e nuova” A cura di Angela Tortorella Centro Grafico “Tanagro”, Polla (SA),pp.22. Col patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Polla Il volumetto si affida alla riflessione del lettore, che potrà attingere dal passato e dal presente del Cimitero di Polla, le nozioni d’insieme ma soprattutto ritrovare il vigile senso che le innerva: insomma l’ininterrotto stame di civiltà imposto dalla traboccante pietà per le presenze che colmarono gli affetti familiari e segnarono del proprio passo, e non soltanto fisico, il trepido cammino che seguitiamo a percorrere. Anno 2008 “Racconti di vita: u ppàne ru granu miu” A cura di Francesco Paolo Di Donato Centro Grafico “Tanagro” di Polla(SA), pp.27. Col patrocinio dell’Assessorato alla Scuola e alle Politiche Sociali del Comune di Polla. Panificare con la farina del proprio grano, quello che s’era coltivato col sudore della fronte nel campo, saliva alla dignità d’un rito. A Polla non solo la manipolazione delle panelle avveniva nell’ambito domestico, ma anche la cottura. Ogni abitazione era dotata di uno o più forni capaci di garantire la cottura del pane per tutta la famiglia. Con affetto e commozione l’autore rivive quei momenti, attraverso la zia, una vecchietta che ormai sfiora il secolo, e che mantiene ancora viva la tradizione. Anno 2008 Università Popolare della Terza Età di Polla 9 “Polla e il suo territorio nelle pagine degli scrittori italiani e stranieri” A cura di Angela Tortorella Centro Grafico “Tanagro” di Polla (SA), pp.53 Col patrocinio dell’Assessorato alla Scuola e alle Politiche Sociali del Comune di Polla Il volume presenta alcune pagine scelte di autori antichi e moderni, italiani e stranieri, che, ospiti delle nostre zone, hanno ricordato nei loro scritti gli usi, i costumi e gli aspetti più notevoli del Vallo di Diano e di Polla in particolare. Anno 2008 Università popolare della Terza Età di Polla “Dalle pietre la voce della storia” A cura di Angela Tortorella Centro Grafico “Tanagro” di Polla (SA), pp.54. Col patrocinio dell’Assessorato alla Scuola e alle Politiche Sociali del Comune di Polla Le pietre parlano e raccontano tante cose a chi sa ascoltarle. La pietra è parte viva ed attiva del nostro procedere. Essa scandisce momenti lontani o lontanissimi in cui fu creato un basamento di statua o la fondazione di un tempio; si dispiega solenne e imperiosa nell’ascendere delle navate o nel modellato di ruggenti leoni dinanzi ai portali delle chiese; o, finalmente, si tempra nella varietà degli ingressi o nei tanti oggetti di vita tranquilla nelle affumicate cucine, dove si pestava il sale nei mortai . Anno 2008 Università Popolare della Terza Età di Polla Per i cinquant’anni della Scuola Media “ Edmondo de Amicis” di Polla Centro Grafico “Tanagro” di Polla (SA), pp.60. Col patrocinio dell’Assessorato alla Scuola e alle politiche Sociali del Comune di Polla Sono ricordi di chi ha nella Scuola Media profuso, per molti anni, le proprie energie, guidando le giovani menti degli adolescenti sulla via della conoscenza e del sapere. È dai ricordi personali di ciascuno che vien fuori la storia della Scuola Media, la quale nel corso dei suoi primi cinquant’anni, si è evoluta, crescendo sia dal punto di vista sociale che culturale, adeguandosi alle nuove proposte programmatiche volute dal Ministero della Pubblica Istruzione ed arricchendo, di conseguenza, l’interesse dei docenti e degli scolari attraverso nuove prospettive e più ampi orizzonti. Anno 2010 UNIVERSITA’ POPOLARE DELLA TERZA ETA’ 10 Antiche preghiere e canti popolari di Polla. Una raccolta di antiche preghiere e canti, incisi anche su CD, che un tempo accompagnavano le processioni o le funzioni in chiesa. 11