Ministero della Pubblica Istruzione
Istituto Comprensivo Statale
TETTI FRANCESI
RIVALTA DI TORINO
Via Fossano, 7 - 10040 Rivalta di Torino (TO) Tel. 011/9003170 - Fax 011/9000063
Regolamento d’Istituto
A.S. 2012/2013
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
1/23
PREMESSA
Il presente Regolamento vige per disciplinare la vita scolastica al fine di
garantire un funzionamento ordinato e responsabile, improntato a spirito di
collaborazione e di rispetto tra le componenti della scuola.
Versione 001 Anno/Mese 2013/05
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
2/23
Organi collegiali dell’Istituto
Organi di partecipazione
Le attività di programmazione e di gestione della scuola si realizzano negli
Organi collegiali (qui di seguito indicati con OO.CC.) previsti dalla legge:
Consiglio di Istituto, Collegio Docenti, Consigli di Intersezione, di Interclasse,
di Classe, Assemblee di classe. Le modalità di elezione, la composizione, la
durata delle cariche, nonché tutte le informazioni utili alla composizione degli
organi collegiali che prevedono la partecipazione dei genitori, sono curate
dall’Ufficio di segreteria. Gli OO.CC. funzionano secondo le disposizioni di
legge (T.U. 297/94).
Ogni OO.CC., in rapporto alle proprie competenze, programma per l’anno in
corso un calendario dei lavori, allo scopo di realizzare un ordinato svolgimento
delle attività medesime.
La convocazione deve essere effettuata su iniziativa del Presidente dell’organo o
su richiesta motivata di almeno 1/3 dei componenti dell’organo stesso e va
inoltrata - attraverso comunicazione scritta e in forma telematica sul sito della
scuola
che indichi con chiarezza gli argomenti all’ordine del giorno - a
tutti i componenti dell’organo con congruo preavviso, di regola non inferiore ai
cinque giorni dalla data della riunione e mediante affissione all’albo di tutti i
plessi dell’Istituto. Per particolari motivi d’urgenza, le riunioni possono essere
indette con un preavviso più breve.
Le riunioni degli OO.CC. si svolgono esclusivamente in sedi scolastiche.
Consiglio di Istituto
Il Consiglio di Istituto è l’organo collegiale rappresentativo di tutte le
componenti della scuola (genitori, docenti, personale ATA, Dirigente
Scolastico) ed è rinnovato ogni tre anni. La Presidenza del Consiglio di Istituto
spetta ad un genitore.
Le attribuzioni del Consiglio di Istituto sono regolamentate dall’art. 10 del
decreto legislativo 16/4/94 n.297. In particolare il Consiglio di Istituto:
 elabora gli indirizzi generali per le attività della scuola e per la stesura del
Piano dell’Offerta Formativa;
 adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio Docenti;
 adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
 regolamenta le visite guidate e i viaggi di istruzione;
 approva il bilancio di previsione e il conto consuntivo;
 gestisce i fondi e le spese;
 indica i criteri generali per la programmazione educativa, la formazione delle
classi, l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche
in relazione alle esigenze del Piano dell’Offerta Formativa;
 esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo
dell’Istituto.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
3/23
Decadenza dall’incarico: per i Consiglieri che non intervengono senza
giustificati motivi a tre sedute consecutive si può dare inizio alla procedura per il
provvedimento di decadenza. Il potere di promuovere tale procedura spetta al
Presidente. La proposta del provvedimento di decadenza viene notificata
all’interessato entro 5 giorni dalla richiesta. L’interessato ha facoltà di inviare
giustificazioni scritte o di intervenire nella seduta successiva, nel corso della
quale il Consiglio si pronuncerà a maggioranza assoluta sulla decadenza. I
Consiglieri impediti a partecipare ad una riunione devono avvisare il Presidente
nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il giorno che precede la
seduta stessa.
Dimissioni e sostituzione dei Consiglieri: ogni Consigliere può rinunciare
all’incarico presentando per iscritto le dimissioni al Presidente del Consiglio, il
quale ne dà notizia a ciascuno degli altri componenti. Il Consiglio prende atto
della rinuncia del Consigliere nella prima seduta successiva alla presentazione
della rinuncia stessa. A chi cessa l’incarico si sostituisce il primo tra gli aventi
diritto non eletto.
Giunta del Consiglio di Istituto
La Giunta del Consiglio di Istituto è eletta in seno al Consiglio stesso, viene
rinnovata ogni tre anni ed è composta da 1 docente, 1 A.T.A., 1 genitore. Della
Giunta fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede, ed il
D.S.G.A., che svolge anche le funzioni di segretario.
Le attribuzioni della Giunta sono regolamentate dall’art. 10 del decreto
legislativo 16/4/94 n.297.
La seduta della giunta è valida se sono presenti almeno la metà più uno dei
componenti. Le riunioni di Giunta non sono pubbliche, ma è utile la presenza
del Presidente del Consiglio di Istituto. In particolare la Giunta:
 prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere dello stesso;
 redige apposita relazione al Programma annuale predisposto dal Dirigente
Scolastico da sottoporre al Consiglio per l’approvazione.
Organo di Garanzia
L’Organo di Garanzia, interno alla scuola, è eletto dal Consiglio di Istituto ed è
composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da un docente e
da un genitore. Tale organo è chiamato a decidere su eventuali conflitti che
dovessero sorgere all’interno della scuola circa la corretta applicazione dello
Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/98, modificato 235/2007).
Collegio dei Docenti
Il Collegio dei Docenti è composto dal personale insegnante di ruolo e non di
ruolo in servizio nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Esso ha
potere deliberante in materia di funzionamento didattico e predispone il Piano
dell’Offerta Formativa. In particolare il Collegio dei Docenti:
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
4/23
 cura la programmazione dell’azione educativa e didattica, anche al fine di
adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e
di favorire il coordinamento interdisciplinare;
 formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione e la composizione
delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, per lo svolgimento
delle attività scolastiche;
 valuta periodicamente l’azione complessiva dell’azione didattica per
verificarne l’efficienza;
 provvede all’adozione dei libri di testo;
 adotta e promuove iniziative di sperimentazione, aggiornamento e
formazione in servizio;
 individua le aree relative alle figure strumentali;
 elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto e i docenti che fanno
parte del Comitato di valutazione.
Nell’Istituto possono inoltre funzionare i Collegi Orizzontali, composti dai
docenti riuniti per ordine di scuola e di plesso, composti da tutti i docenti in
servizio in un plesso.
Comitato di Valutazione
Il comitato di valutazione degli Insegnanti viene eletto dal Collegio Docenti ed è
convocato dal Dirigente Scolastico, in periodi programmati, per la valutazione
del servizio degli insegnanti dei tre ordini di scuola nell’anno di prova.
Consiglio di Intersezione, di Interclasse e di Classe
Il Consiglio di Intersezione (Infanzia), di Interclasse (Primaria) e di Classe
(Secondaria di I grado) è composto da tutti gli insegnanti in servizio nel plesso
(per le scuole dell’infanzia e della primaria) e dai docenti di ogni singola classe
(per la Scuola Secondaria di primo grado).
Ad essi si aggiungono i rappresentanti dei genitori eletti annualmente.
I Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe sono presieduti dal Dirigente
Scolastico o da un docente delegato e si riuniscono in orari non coincidenti con
l’orario delle lezioni e tali da consentire la partecipazione dei rappresentanti dei
genitori. In particolare hanno il compito di:
 formulare al Collegio Docenti proposte in ordine alla programmazione
educativa e didattica;
 agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
Assemblee di sezione e di classe
(Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria)
Le assemblee di classe e di sezione sono indette dai docenti allo scopo di
rendere attiva e costante la partecipazione di tutti alla vita della scuola. Le
riunioni con tutti i genitori sono programmate in ore non coincidenti con l'orario
delle lezioni, nel numero di due nella prima e nell’ultima parte dell'anno
scolastico.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
5/23
L'assemblea è composta da tutti gli insegnanti di sezione/classe e da tutti i
genitori di sezione/classe.
In particolare, le assemblee di sezione/classe hanno il compito di:
 discutere le finalità, i contenuti e le attività del programma scolastico;
 verificare lo svolgimento delle attività programmate;
 aiutarsi reciprocamente nell'analisi di problemi relativi alla specifica
situazione della classe/sezione e nella ricerca di soluzioni condivise.
Assemblee e comitato dei genitori
I genitori degli alunni iscritti hanno diritto a riunirsi in assemblea nei locali della
scuola. Le assemblee possono essere di Classe o di Istituto; ad esse possono
partecipare il Dirigente Scolastico o i docenti su richiesta dei genitori stessi.
I rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli di Classe, Interclasse e
Intersezione possono costituire un Comitato Genitori, allo scopo di favorire la
collaborazione tra le famiglie e gli OO.CC e realizzare iniziative che consentano
un miglior funzionamento delle attività dell’Istituto.
Commissione Mensa
La commissione mensa, che viene eletta entro il mese di settembre e rimane in
carica un anno scolastico, è formata da 1 docente per plesso, da 1 genitore per
plesso (più 2 con funzione di supplenti), da 1 operatore scolastico per plesso
interessato dal servizio mensa, dai rappresentanti dell’amministrazione pubblica
(Assessore alla Sanità, Assessore alla Pubblica Istruzione, Funzionario
Responsabile dei Servizi Sociali), da invitati permanenti quali i Dirigenti
Scolastici, la Pediatra di Comunità, il Pedagogista, la Dietista dell’ASL
competente, il Responsabile della cucina centralizzata e dal personale referente
della Ditta appaltatrice.
La Commissione mensa opera:
 quale organo di controllo sul servizio di refezione con compiti anche
propositivi e consultivi dell’Amministrazione Comunale per l’istituzione di
nuovi servizi o per la modifica di quelli esistenti, nonché per la valutazione
qualitativa dei prodotti oggetto del servizio;
 per attivare gli opportuni incontri con i competenti uffici del Comune e
dell’ASL;
 per discutere e proporre modifiche agli organi competenti dei menù
predisposti, anche su segnalazione dei commissari;
 per formare e informare gli utenti del servizio.
I genitori facenti parte della commissione hanno facoltà di presenziare al
consumo del pasto nel refettorio e di assaggiare i cibi distribuiti agli alunni.
La commissione mensa fa parte del gruppo tecnico per la realizzazione e
revisione degli appalti di servizio.
Essa è convocata dal Presidente in via ordinaria tre volte l’anno, in via
straordinaria quando se ne ravvisi la necessità.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
6/23
Formazione sezioni/classi
La formazione delle sezioni/classi è effettuata, nel mese di giugno, da apposite
Commissioni con la presenza del Dirigente Scolastico o di un suo delegato.
Al fine di garantire, per quanto possibile, una formazione equilibrata delle
stesse, sia in senso qualitativo che quantitativo, nella suddivisione degli iscritti si
tiene conto dei seguenti elementi:
Scuola dell’Infanzia
 Suddivisione equa per età;
 Suddivisione equa per sesso;
 Distribuzione equa degli alunni diversamente abili e dei casi problematici
noti.
Scuola primaria e Secondaria di primo grado
 Suddivisione equa per sesso;
 Parere degli insegnanti della scuola dell’infanzia/primaria;
 Elementi desunti dai documenti di valutazione degli anni scolastici
precedenti;
 Distribuzione equa degli alunni diversamente abili;
 Distribuzione equa dei casi problematici;
 Inserimento, a piccoli gruppi, di alunni provenienti dalla stessa classe/paese;
 Volontà espressa dai genitori in presenza di gemelli e/o fratelli iscritti alla
medesima sezione/classe.
Le richieste dei genitori sono prese in considerazione compatibilmente con i
criteri elencati, in assenza di eventuale parere contrario degli insegnanti di
scuola dell’infanzia/primaria.
Le iscrizioni alle classi successive alla prima, oppure ad anno scolastico iniziato,
sono disposte dal Dirigente Scolastico nel rispetto dell’equilibrio numerico e dei
criteri sopra riportati. Tutte le segnalazioni delle famiglie presentate in seguito
alla pubblicazione delle classi/sezioni non saranno prese in considerazione.
L’inserimento di alunni extracomunitari avviene sulla base del “Protocollo
d’accoglienza” e delle indicazioni espresse dal Ministro nella Circolare 24 del
marzo 2007.
Gli alunni ripetenti sono automaticamente inseriti nella stessa classe, salvo
diversa volontà dei genitori e parere del Consiglio di classe.
Il trasferimento di un alunno da una sezione all’altra, a richiesta della famiglia, è
concesso solo in casi eccezionali e dopo attenta valutazione del Dirigente
Scolastico.
Criteri lista d’attesa scuola dell’infanzia
Il Consiglio di Istituto definisce i seguenti criteri di priorità sulla lista d’attesa
per la Scuola dell’Infanzia.
La priorità è attribuita in base alla residenza anagrafica al momento
dell’iscrizione nell’ordine:
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
7/23
a) residenti nelle frazioni di Gerbole, Pasta e Tetti Francesi (con priorità per i
residenti nella frazione in cui ha sede la scuola);
b) residenti nel comune di Rivalta di Torino;
c) residenti fuori dal comune di Rivalta di Torino.
All’interno di ciascuna categoria di residenza si dà priorità a:
1. riconferma iscritti nel plesso;
2. inserimento alunni diversamente abili, previa acquisizione agli atti della
documentazione comprovante tale necessità;
3. inserimento di casi particolari o particolarmente gravi, previa acquisizione
agli atti della documentazione comprovante tale necessità (segnalazione dei
servizi sociali, del Tribunale dei minori, ecc.);
4. bambini iscritti entro la scadenza dei termini secondo l’età (con priorità ai
bambini di 5-4-3 anni);
5. bambini iscritti oltre la scadenza dei termini secondo l’età (con priorità ai
bambini di 5-4-3)
All’interno dei punti sopraindicati verrà data priorità ai seguenti casi:
1. bambini che vivono con un solo genitore;
2. bambini i cui genitori lavorano entrambi a tempo pieno;
3. bambini i cui genitori lavorano uno a tempo pieno ed uno a tempo parziale;
4. bambini con un solo genitore che lavora.
I bambini che compiono tre anni tra il 1° gennaio ed il 30 aprile verranno
accettati solo in presenza di posti disponibili al momento del compimento del
terzo anno.
Il trasferimento di un alunno da una sezione all’altra, a richiesta della famiglia, è
concesso solo in casi eccezionali e dopo attenta valutazione del Dirigente
Scolastico.
Assegnazione dei docenti alle sezioni ed alle classi
L’assegnazione dei docenti alle sezioni ed alle classi spetta al Dirigente
Scolastico che tiene conto dei seguenti criteri:
 continuità didattica;
 equa ripartizione tra docenti di ruolo e precari nelle diverse sezioni, nei limiti
del possibile;
 valutazione discrezionale del Dirigente Scolastico in presenza di situazioni
particolari e riservate.
Le richieste personali dei docenti sono prese in considerazione compatibilmente
con i criteri sopra indicati.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
8/23
Personale Docente
Funzioni e doveri
 Esercita la sua funzione prevista nel D.Lgs. 297/1994 e nel CCNL
29/11/2007;
 partecipa alle riunioni collegiali previste dalla programmazione annuale;
 collabora all’elaborazione del POF e di tutti i documenti della
programmazione d’istituto;
 provvede all'elaborazione del suo Piano di Lavoro Annuale, in osservanza
delle linee programmatiche del P.O.F. d’Istituto e ne verifica i risultati
conseguiti;
 cura con diligenza la compilazione e la custodia del registro di classe e di
quello personale;
 esprime, motiva, esplicita le strategie, gli strumenti di verifica e i criteri di
valutazione;
 stabilisce, nel rispetto delle disposizioni, le regole particolari che si rendono
necessarie alla propria attività didattica e all'esercizio della propria funzione;
 si presenta nel plesso 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni;
 alla prima ora riceve gli alunni in classe (scuola dell’infanzia e scuola
secondaria di primo grado) o all’ingresso della classe (scuola primaria);
 accerta la presenza degli alunni e cura la giustificazione delle assenze e dei
ritardi;
 fa svolgere la ricreazione agli alunni in classe o eventualmente negli spazi
all'aperto, curando il suo regolare svolgimento (scuola primaria e secondaria
di primo grado);
 evita nel modo più assoluto l'allontanamento degli alunni dall'aula, con
conseguente permanenza negli spazi comuni;
 regola, di norma, l'uscita dalla classe di un alunno per volta e non consente ad
altri di uscire contemporaneamente;
 al suono della campana, che segna il cambio dell'ora, si reca nella classe
senza attendere il cambio;
 adoperando il materiale scientifico e di laboratorio, guida gli alunni negli
esperimenti e li segue nei loro spostamenti;
 resta a disposizione per eventuali supplenze se l’orario di cattedra è inferiore
all’orario di servizio settimanale, perché tenuto al completamento dell'orario
di insegnamento;
 in caso di assenza improvvisa, la comunica telefonicamente all'ufficio
amministrativo dalle 7:45 alle 8:00 per consentire la sua eventuale
sostituzione, indicando la natura, la presumibile durata dell’assenza ed
eventuali variazioni di domicilio, ai fini della reperibilità per la visita fiscale.
I docenti di educazione fisica danno alla propria disciplina l'attuazione
compatibile con le strutture dell'istituto, attraverso le forme e le modalità più
opportune. Essi, comunque, vigilano sugli spostamenti delle classi, all’interno e
all’esterno dei locali scolastici.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
9/23
Organizzazione scolastica
In caso di assenza del docente, il Dirigente Scolastico ricorrerà a modifiche di
orario ove non si possa procedere alla semplice sostituzione del docente assente
con altri a disposizione, nel rispetto di quanto previsto dalle norme contrattuali
generali e decentrate. Per permettere un migliore funzionamento dell'istituzione
scolastica, il docente dichiara la propria disponibilità a supplenze brevi.
In caso di sciopero, il Dirigente Scolastico è tenuto a comunicare ad ogni
famiglia - cinque giorni prima - le modalità di funzionamento o la sospensione
del servizio previsto per il giorno di sciopero.
Alunni
Ingresso/Uscita
 L’ingresso a scuola è previsto fra le ore 8.00 e le ore 9.00 (con variazioni da
plesso a plesso);
 gli allievi possono essere accettati a scuola, oltre l’orario di ingresso, solo in
casi eccezionali e per giustificati motivi, previa comunicazione. Le
motivazioni verranno valutate dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato;
 l'uscita da scuola è prevista tra le ore 16.00 e le ore 16,30 (con variazioni da
plesso a plesso);
 i genitori che volessero ritirare, eccezionalmente, i propri figli prima
dell’orario di uscita devono essere autorizzati dal Dirigente Scolastico o da
un suo delegato;
 qualora si verifichi che i genitori non ritirino il proprio figlio al termine delle
lezioni, l’insegnante presente deve sollecitare la famiglia e, successivamente,
informare il Dirigente Scolastico;
 l’allievo non può, in ogni caso:
o essere lasciato solo ;
o essere affidato a persone prive di delega scritta da parte della famiglia,
dalla quale si evinca con certezza che si tratta di persona
effettivamente incaricata dai genitori del bambino;
o essere affidato a persone minorenni.
Assemblee sindacali/scioperi
In caso d'assemblea sindacale o di sciopero le famiglie sono preventivamente
informate dal Dirigente Scolastico, secondo le norme vigenti, in ogni caso non
possono essere rimandati a casa gli allievi che si siano presentati a scuola da
soli.
Il personale a qualsiasi titolo presente nella scuola deve, durante lo sciopero,
attivare un intervento di custodia dei minori, evitando di svolgere attività
didattica a vantaggio degli allievi i cui docenti fossero in sciopero.
Infortunio
In caso d'infortunio l'insegnante provvede all'immediato soccorso, alla
tempestiva informazione della famiglia e a relazionare immediatamente per
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
10/23
iscritto di quanto accaduto al Dirigente Scolastico, indipendentemente dalla
gravità dell'incidente.
Vigilanza
Per nessun motivo gli allievi possono essere lasciati soli nelle classi o nei locali
scolastici, anche per brevi periodi, pertanto sarà cura dei docenti disporre, in
caso di necessità di abbandono della classe, perché vi sia un sostituto
temporaneo nella vigilanza ai minori.
Il personale ausiliario collabora alla vigilanza sugli alunni, controllando
l'ingresso e l'uscita degli stessi, gli ingressi e i bagni e vigila in aula, per brevi
periodi, se richiesto dall'insegnante.
Giustificazioni
 Scuola dell’Infanzia: Le assenze devono sempre essere notificate dai
genitori agli insegnanti e motivata. Nel caso che l’alunno rientri a scuola
dopo cinque giorni (festività o vacanze comprese) i genitori dovranno
accompagnarlo muniti dell’apposito modulo per la riammissione.
 Scuola primaria: la frequenza scolastica è obbligatoria ed i genitori sono
tenuti a giustificare sempre le assenze dei figli per iscritto - tramite il diario che deve essere mostrato dall’alunno al docente di classe.
 Scuola secondaria di primo grado: vedere sezione seguente
Scuola Secondaria di I grado
Ingresso
Gli alunni devono entrare a scuola al suono della prima campana, fra le 8:10 e
le 8:15. Alle 8:15 iniziano le lezioni,che terminano alle 13:15. Il lunedì
pomeriggio le lezioni terminano alle 15:55. Il martedì ed il giovedì pomeriggio
sono possibili attività facoltative opzionali che terminano alle 15:55 per gruppi
di allievi ed allieve della stessa classe o di classi diverse.
 Gli alunni che arrivano a scuola dopo le 8.15 possono essere accolti in
classe solo su autorizzazione del Dirigente Scolastico o di un suo delegato.
Il ritardo deve essere sempre giustificato personalmente o con motivazione
scritta da uno dei due genitori che ha depositato la firma all’inizio dell’anno
scolastico sul libretto delle assenze.
 L’ammissione alla 2a ora di lezione o l’uscita anticipata, che non possono
essere in alcun caso un diritto, sono disposte dal D.S. o, in sua assenza, da
un suo collaboratore per i seguenti motivi:
o visite mediche;
o analisi;
o richieste motivate della famiglia;
 I permessi di cui sopra devono considerarsi casi eccezionali e possono essere
rilasciati, su preventiva richiesta scritta della famiglia, dal Dirigente
Scolastico o, in sua assenza, dai suoi delegati che, nella loro discrezionalità,
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
11/23
interpretano e valutano le motivazioni addotte, le
certificazioni prodotte.
documentazioni e le
Servizi
L'accesso ai servizi è consentito, sempre nella discrezionalità dell'insegnante di
classe, preferibilmente dopo l’inizio della seconda ora di lezione. Gli alunni
eviteranno di trattenersi oltre il tempo strettamente necessario nei bagni e nei
corridoi adiacenti, di far chiasso e, soprattutto, di bagnare e sporcare in
qualunque modo i locali di servizio.
Ricreazione
Al termine della 3 ora gli alunni usufruiranno di un intervallo di 10 minuti
durante il quale, sotto il controllo dell'insegnante della 3 a ora, potranno muoversi
nei corridoi, chiacchierare e consumare la merenda (10.35/10.45).
Al termine della ricreazione, i docenti lasceranno la classe in cui hanno svolto la
lezione per recarsi immediatamente in quella in cui dovranno svolgere la
successiva lezione; nel frattempo gli alunni saranno vigilati dai collaboratori
scolastici.
Agli alunni che usufruiscono del Servizio Mensa, al termine del pasto, è
concesso un intervallo di 15 minuti prima della ripresa delle lezioni
pomeridiane, sotto il controllo degli insegnanti impegnati in mensa.
a





Uscita
Gli alunni, al termine delle lezioni, scendono dalle scale e/o escono in ordine
accompagnati dal docente sino alla porta dell'edificio.
L'alunno può uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni
esclusivamente per gravi motivi e solo se affidato ad uno dei genitori o da chi
ne fa le veci. Il permesso di uscita deve essere scritto dal professore sul
registro di classe e autorizzato dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato.
Qualora un alunno, a causa di un malore o altro, debba lasciare la scuola
prima della fine delle lezioni, il Dirigente Scolastico o i suoi delegati
affideranno il minore ai genitori preventivamente avvertiti e convocati (o ad
un familiare delegato dai genitori con dichiarazione scritta e firmata).
Eventuali deroghe a tali disposizioni saranno valutate unicamente dal D.S. o
dai Docenti Collaboratori per giustificati e comprovati motivi.
E’ opportuno, perché i docenti possano intervenire tempestivamente e perché
sia tutelata la salute di tutti gli alunni e degli operatori scolastici, che i
genitori, in via riservata, segnalino al Dirigente le patologie documentabili
da cui gli alunni sono affetti, ai docenti responsabili o ai coordinatori di
classe le lievi alterazioni di salute.
L’alunno che si assenta dalle lezioni ha l’obbligo di giustificare l’assenza al
momento del suo rientro a scuola.
Giustificazioni
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
12/23
 La giustificazione viene presentata dall’alunno al docente della prima ora di
lezione che ne verifica la congruità e la veridicità, quindi ne fa menzione nel
registro di classe.
 La giustificazione delle assenze fino a quattro giorni consecutivi avviene per
iscritto sull’apposito libretto che, all’inizio dell’anno scolastico, verrà
consegnato al genitore che ha provveduto a depositare la firma c/o la
Presidenza o a chi esercita la patria potestà nei confronti dell’alunno minore.
 Se la giustificazione avviene con la presenza del genitore all’inizio delle
lezioni, la stessa deve essere riportata sul libretto entro breve tempo e
regolarmente registrata.
 In caso di smarrimento del libretto delle assenze, gli interessati sono tenuti a
richiedere il duplicato il più rapidamente possibile presso l’Ufficio di
Segreteria della scuola.
 L’alunno che non giustifica secondo le norme di cui sopra o che,
occasionalmente, dimentica di produrre la giustificazione dell’assenza, il
primo giorno viene accettato con riserva e viene invitato a regolarizzare la
sua posizione il giorno successivo, pena la non ammissione in classe; in caso
contrario verranno convocati i genitori e l’eventuale recidiva sarà oggetto di
provvedimenti disciplinari.
 Dopo cinque giorni di assenze non consecutive è richiesta la presenza del
genitore del minore e ciò nel rispetto della normativa vigente e nell’intento
di comunicare e collaborare costruttivamente con le famiglie.
Uso del telefono
 L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle
attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto
delle studentesse e degli studenti e dal regolamento d’istituto. Di
conseguenza il suo utilizzo costituisce una grave infrazione disciplinare
sanzionabile a termini di regolamento.
 Gli alunni pertanto dovranno recarsi a scuola senza cellulare.
 Il divieto dell’uso del cellulare a scuola vale anche per il personale docente e
A.T.A. in servizio, salvo esplicita autorizzazione del D. S., per motivi di
servizio.
Per quel che riguarda l’uso del telefono, vedasi regolamento interno Scuola
Secondaria di I grado
Spazi ed attrezzature
 Ogni qualvolta gli alunni escono dalla propria aula per recarsi in palestra o
nelle zone all'aperto adiacenti la scuola, nonché in salone per proiezioni e
conferenze o nei vari laboratori, devono essere accompagnati dal docente
responsabile della lezione e da questi riaccompagnati in classe al termine
dell'attività; gli spostamenti devono avvenire in silenzio e senza generare
confusione.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
13/23
 Gli alunni per accedere alla palestra devono essere muniti di scarpe
appropriate.
 I locali impegnati devono essere mantenuti in ordine; i sussidi didattici e i
materiali utilizzati devono essere ricollocati al proprio posto, onde
consentirne a tutti l'uso immediato.
 Gli alunni, quando utilizzano altri spazi, devono sempre lasciare libri ed
effetti personali in classe.
 L’utilizzo dei laboratori di Informatica e delle aule speciali deve essere
effettuato esclusivamente in presenza dell’Insegnante che ha in carico la
classe/gruppo di alunni. All’inizio di ogni anno scolastico viene affisso alla
porta dei laboratori di informatica e delle aule speciali un orario settimanale
di utilizzo.
 Gli apparecchi audiovisivi possono essere utilizzati nelle classi sempre con le
dovute cautele.
 L’utilizzo dei telefoni dell’istituto è consentito ai docenti ed agli alunni solo
in caso di effettiva necessità.
Sono autorizzati ad accedere alle zone esterne i veicoli degli operatori addetti
alla manutenzione ed alle forniture, i veicoli per l’accompagnamento degli
alunni disabili, qualsiasi genitore espressamente autorizzato dal Dirigente
Scolastico.
Presentando specifica richiesta al Dirigente Scolastico, l’accesso può essere
concesso – in occasione di spettacoli e feste – per lo scarico ed il carico di
materiali scenografici e tecnici.
In casi di emergenza, per comportamenti non prudenti o quando si ravvisano
difficoltà di funzionamento e di uso degli spazi interessati, il Dirigente
Scolastico può adottare provvedimenti a carattere restrittivo. La Scuola non
assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti a carico dei
mezzi parcheggiati.




Disposizioni ulteriori
La lezione di ciascun insegnante inizia e termina col suono della campana. Il
passaggio da una classe all'altra deve avvenire con la massima celerità
possibile. Gli alunni devono aspettare l'insegnante che subentra senza
spostarsi dai rispettivi posti e senza creare chiasso e confusione.
Il personale ausiliario collabora nella sorveglianza dei comportamenti degli
alunni.
I docenti e i collaboratori scolastici devono vigilare perché gli alunni
osservino scrupolosamente tutte le disposizioni del presente regolamento.
Qualsiasi infrazione grave deve essere comunicata tempestivamente al
Dirigente Scolastico o ai suoi collaboratori per mezzo di una nota esplicativa
apposta sul registro di classe, evitando assolutamente l'allontanamento degli
alunni dall'aula con conseguente permanenza negli ingressi.
Il nominativo degli alunni impegnati in gare sportive scolastiche, e quindi
esonerati dalla lezione per il giorno o le ore in calendario, dopo la regolare
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
14/23
approvazione del Consiglio di Classe, deve essere comunicato al D.S. con
congruo anticipo; il coordinatore provvede a trascrivere i nominativi degli
alunni impegnati in attività esterne sul giornale di classe.
 E' compito dei referenti degli spazi scolastici e dei responsabili delle aule
speciali predisporre norme per regolarne l'uso, fermo restando il fatto che è
indispensabile che i docenti ne prenotino l’accesso e rispettino il calendario
predisposto dai referenti.
In applicazione del D.P.R. n. 249 del 24/ 6/98 e del D.L.vo n. 247 del 16/4/94
si stabilisce quanto segue:











Diritti degli alunni
Gli alunni hanno diritto ad una formazione culturale e civica qualificata che
valorizzi l'identità di ciascuno, sia aperta alla pluralità di idee e tenga conto
dei ritmi di apprendimento individuali.
L’Istituto persegue la continuità dell'apprendimento, valorizza le inclinazioni
naturali degli alunni e ne esalta le capacità attraverso percorsi personalizzati,
promuove la solidarietà e tutela il diritto alla riservatezza.
Gli studenti hanno diritto di essere informati sulle decisioni assunte dalla
scuola e sulla norme che ne regolano la vita.
Gli studenti e i genitori hanno diritto alla partecipazione attiva alla vita della
scuola, secondo le modalità individuate dai responsabili di attività e
progettazioni, in accordo con la Dirigenza.
Dirigente Scolastico e Docenti intraprendono con gli alunni, e in particolare
con i genitori di alunni minori, un dialogo costruttivo in tema di
programmazione, organizzazione, obiettivi didattici, nel rispetto degli
OO.CC. della scuola.
Gli studenti hanno diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva ed
uniforme in tutte le discipline ed attività programmate.
Gli alunni, in quanto minori, esercitano il diritto di scelta tra le attività
alternative e aggiuntive tramite i loro genitori. L'organizzazione delle stesse è
demandata alla scuola, sulla base di quanto deliberato in sede di
Programmazione Didattica.
Gli studenti hanno diritto al rispetto del proprio credo religioso.
La Scuola assicura agli alunni un servizio di qualità sul piano educativo didattico con offerte formative aggiuntive e/o integrative, iniziative di
recupero, di prevenzione, di promozione culturale e sociale.
La Scuola opera fattivamente per garantire agli alunni assistenza, salubrità e
sicurezza degli ambienti, assistenza sanitaria in collaborazione con la ASL e i
Servizi Igienico-Sanitari Comunali.
La Scuola garantisce l'inserimento e l'integrazione degli alunni diversamente
abili, di quelli in particolari condizioni di disagio culturale - sociale economico, coinvolgendo nell'azione di recupero e di assistenza le
componenti docenti e ATA.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
15/23











Doveri degli alunni
Rispettare nei modi e nel linguaggio il Dirigente Scolastico, i docenti, gli
altri alunni e tutto il personale della scuola;
non esercitare violenze fisiche, psicologiche e verbali verso gli altri;
rispettare l’edificio scolastico, le aree di pertinenza e i suoi arredi;
mantenere un comportamento corretto durante:
o l’ingresso,
o il cambio dell’ora,
o gli spostamenti (per recarsi in bagno, in palestra, nei laboratori e in
mensa),
o l’uscita,
o i pasti;
non usare il cellulare (nessuna delle sue funzioni esclusa);
usare un abbigliamento che rispetti le norme della decenza;
frequentare la Scuola regolarmente e con puntualità;
giustificare tempestivamente le assenze;
portare sempre il materiale didattico e i compiti assegnati svolti;
portare sempre il diario per comunicazioni scuola-famiglia.
osservare le disposizioni organizzative connesse con l’attuazione del POF,
con particolare riferimento alla circolazione delle persone.
Regolamento disciplinare alunni
Sanzioni e provvedimenti
Premesso che i provvedimenti disciplinari devono sempre avere finalità
educative e rafforzare negli alunni il senso di responsabilità e di rispetto verso
compagni, Dirigente, Docenti e Personale ATA.
I provvedimenti, se i comportamenti esplicitati nei “Doveri degli alunni”, non
verranno rispettati, potranno essere i seguenti:
 richiamo verbale;
 comunicazione scritta alla famiglia;
 comunicazione scritta alla famiglia con convocazione di un genitore;
 notazione scritta sul registro di classe;
 ammonizione scritta del D.S. e convocazione dei genitori;
 allontanamento dalla classe o dallo spazio educativo-didattico;
 fino ad una massimo di un’ora;
 per più di un’ora anche non continuativa, anche in giorni diversi;
 per l’intera giornata
 sospensione fino a 15 giorni (per gravi episodi o reiterate infrazioni del
regolamento, non modificate dai precedenti provvedimenti);
 sospensione oltre ai 15 giorni (episodi di particolare gravità e
rilevanza, per i quali sia necessario un allontanamento degli alunni
dalle lezioni, anche per l’incolumità dei compagni);
 allontanamento fino al termine delle lezioni;
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
16/23
 esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato
conclusivo del corso di studi.
Si specifica che:
 la responsabilità disciplinare è personale;
 nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima
ascoltato, perché esponga le proprie ragioni e giustifichi l'azione che si vuole
sanzionare;
 deve sempre essere tenuta presente la situazione personale e familiare degli
alunni e quindi la possibilità e/o capacità della famiglia di intervenire;
 le sanzioni e i provvedimenti, che implicano l'allontanamento dell'alunno
dalla classe sino a 15 giorni, sono decise dal Consiglio di Classe, riunito in
seduta straordinaria dal Dirigente Scolastico, in seguito a relazione dei
docenti. Al consiglio saranno sempre convocati i genitori;
 i provvedimenti disciplinari, che comportano l’allontanamento dalla classe
per un periodo superiore a 15 giorni, sono deliberati dal Consiglio d’Istituto;
 durante gli esami le sanzioni sono comminate dalla commissione d'esame.
N.B. Le sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica
acquistano validità solo dopo la notifica alla famiglia dell’interessato.
Per tutte le altre sanzioni vedasi Regolamento interno della Scuola
Secondaria di I grado.
Impugnazioni
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro 15
giorni dalla comunicazione dell'irrogazione, ad un Organo di garanzia, costituito
secondo le normative vigenti.
Visite guidate e viaggi di istruzione
Partecipazione
Le uscite sono parte integrante della programmazione didattica, per cui tutti gli
alunni sono tenuti a parteciparvi; tuttavia, in presenza di motivazioni valide, si
autorizza l’uscita o il viaggio con l’adesione di quattro quinti della scolaresca.
Trattandosi di attività educative e didattiche a tutti gli effetti, anche se vissute in
un contesto ambientale diverso da quello consueto, valgono gli stessi principi di
rispetto delle cose e delle persone che sono alla base di ogni momento
scolastico.
Si prevedono interventi specifici di sostegno economico per garantire agli alunni
di famiglie in difficoltà la partecipazione alle uscite didattiche e ai viaggi di
istruzione, sulla base delle segnalazioni scritte del docente coordinatore di
classe.
La presenza dei genitori è consentita solo in deroga e se deliberata dal Consiglio
di Istituto.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
17/23
Destinazione
Le uscite devono essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri
dell’ordine di scuola di riferimento e delle singole classi.
Costi
Non possono essere chieste alle famiglie quote di rilevante entità se non
concordate con i genitori, che devono essere informati preventivamente e
dettagliatamente su tutti i particolari dell’uscita didattica.
Raccolta quote
Le modalità di raccolta e di versamento delle quote sono definite dal Dirigente
Scolastico con circolari interne.
Accompagnatori
Si prevede la presenza di un accompagnatore per ogni gruppo di 15 alunni. Per
le uscite nel territorio di breve durata è consentita la presenza di un solo docente
per classe. Gli alunni con disabilità grave sono accompagnati da un docente ed,
eventualmente, dall’assistente ad personam.
Gli accompagnatori possono essere insegnanti o personale ATA. L’assunzione
di responsabilità è sottoscritta ai sensi dell’art. 2048 del C.C. con l’integrazione
di cui all’art.61 della Legge 11.07.80 n. 312.
Documentazione
Almeno cinque giorni prima dell’effettuazione di visite e viaggi occorre
consegnare alla segreteria della scuola la richiesta di autorizzazione
sull’apposito modulo.
Gli alunni partecipanti devono essere muniti di documento di identificazione
(sostituibile con cartellino identificativo o copia del certificato di nascita); per i
viaggi all’estero è indispensabile un documento valido per l’espatrio.
Una copia degli elenchi nominativi deve essere custodita da un accompagnatore.
Per le uscite nel territorio comunale e limitrofo si richiede alle famiglie
un’autorizzazione cumulativa con validità annuale.
Nel caso di visite o viaggi organizzati in proprio, l’ufficio di segreteria provvede
ad acquisire presso la ditta di trasporto specifica dichiarazione che comprova
l’idoneità dei mezzi utilizzati dall’azienda. In particolare tale dichiarazione deve
garantire:
 la proprietà del mezzo;
 la regolarità dell’immatricolazione e delle licenza;
 la dotazione di cronotachigrafi funzionanti, efficienti e regolarmente
revisionati;
 la dotazione di limitatori di velocità;
 la perfetta efficienza del mezzo, comprovata dal visto di revisione tecnica
annuale MTCT;
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
18/23
 la regolare manutenzione preventiva;
 la copertura assicurativa a favore delle persone trasportate, con l’indicazione
dei massimali;
 l’iscrizione dell’autista a libro paga e il possesso, da parte dello stesso,
dell’abilitazione e di tutti i requisiti per la guida;
 l’osservanza dei periodi di riposo in rapporto alle ore di guida, come previsti
dalla normativa vigente.






Scelta ditte di trasporto e agenzie
La scelta dell’agenzia di viaggi o della ditta di autotrasporti è regolamentata
dal D.I. 44/01 che prevede la richiesta di almeno tre preventivi.
L’individuazione della ditta di autotrasporti ha validità per l’intero anno
solare e viene effettuata, per tutte le uscite, entro il 31 dicembre dell’anno
precedente.
L’individuazione dell’agenzia di viaggi viene effettuata per ciascun viaggio
programmato, nel rispetto del capitolato d’oneri sottoscritto tra MIUR e
FIAVET (trasmesso con nota ministeriale n. 1902 del 20.12.02).
La scelta di ditte ed agenzie deve tener conto sia del miglior rapporto
qualità/prezzo, sia dell’affidabilità dimostrata nel servizio sperimentato.
I preventivi delle aziende devono essere richiesti per iscritto e recapitati in
busta chiusa entro i termini fissati.
Approvazione e controlli
Il piano annuale delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione viene approvato
dal Consiglio di Istituto entro il mese di novembre di ciascun anno. Eventuali
ulteriori uscite organizzate in corso d’anno saranno oggetto di specifiche
successive delibere. L’ufficio di segreteria verifica la completezza e
l’adeguatezza della documentazione prodotta per ciascuna uscita e la custodisce
agli atti della scuola dopo che la stessa è stata vistata dal DSGA.
Criteri per l’attività negoziale del Dirigente Scolastico
Il presente regolamento, alla luce di quanto indicato nel decreto ministeriale 1°
febbraio 2001, n 44, determina i criteri e i limiti per lo svolgimento delle attività
negoziali dell’istituzione scolastica, disciplina le procedure volte ad effettuare,
da parte dell’istituzione scolastica, lavori e forniture di beni e/o servizi
finalizzati al buon funzionamento dell’istituzione stessa per lo svolgimento delle
sue varie attività.
Tipologia dei contratti:
 contratti di sponsorizzazione;
 utilizzazione dei locali scolastici da parte di soggetti terzi;
 contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività e
insegnamenti.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
19/23
Contratti di sponsorizzazione
 Particolari progetti ed attività possono essere co-finanziati da enti o da
aziende esterne con contratti di sponsorizzazione;
 i fini istituzionali e/o le attività delle aziende esterne non devono essere
incompatibili con le finalità istituzionali della scuola descritte nel POF;
 il contratto di sponsorizzazione non deve prevedere nelle condizioni vincoli
od oneri derivanti dall’acquisto di beni e/o servizi da parte degli alunni e/o
della scuola.
Concessione in uso temporaneo e precario dei locali scolastici
La concessione dei locali scolastici non deve comportare limitazioni alle attività
didattiche, né interferire con le condizioni organizzative dell’Istituto.
I locali possono essere concessi in uso a terzi esclusivamente per l’espletamento
di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale, civile nel rispetto del
regolamento d’Istituto.
Il contratto di utilizzo temporaneo tra l’Istituto scolastico e l’ente concessionario
deve prevedere le seguenti condizioni:
 durata della concessione;
 specificazione dei locali e dei tempi di utilizzo;
 criteri per l’utilizzo delle strutture ed eventuali attrezzature;
 criteri per i servizi di sorveglianza e di pulizia;
 responsabilità a carico dell’ente concessionario;
 obbligo di polizza assicurativa per l’ente concessionario;
 eventuale contributo per spese di gestione;
 condizioni per eventuali revoche.
Il D.S. - quando possibile - concorderà dei benefit per la scuola.
Personale esterno
L’accesso alla scuola di persone estranee deve essere preventivamente
autorizzato dal Dirigente Scolastico. Un collaboratore scolastico verificherà il
diritto di accedere all’edificio e dopo avergli fatto firmare il registro di presenza
informerà il docente responsabile di plesso o il docente interessato.
Contratti di prestazione d’opera
Il Dirigente Scolastico, in caso di assenza di professionalità interne, per
realizzare il POF può attivare contratti di prestazione d’opera con esperti per
particolari attività ed insegnamenti,secondo i seguenti criteri:
 accertamento delle professionalità e delle competenze;
 eventuale graduatoria ;
 valutazione dell’offerta economica di collaborazione;
 continuità della prestazione.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
20/23
Interventi di sostegno a favore di studenti in situazione economica difficile
Le quote assegnate dall’Istituto ad alunni con particolari difficoltà economiche
saranno determinate in base alla dichiarazione del modello ISEE presentata dalla
famiglia.
Per quanto riguarda gli acquisti il limite è fissato secondo l’art. 34, comma
1 del D.I. n 44/01.
Sicurezza
La gestione della sicurezza e dell’emergenza è deputata al responsabile della
sicurezza, presente in ogni plesso scolastico che ha seguito la necessaria
formazione per lo svolgimento del ruolo assegnato.
In caso di emergenza e successiva evacuazione, per non intralciare le operazioni
di soccorso, i genitori verranno a ritirare i loro figli, solo se espressamente
chiamati, sui luoghi di raccolta indicati.
Gli edifici scolastici sono dotati di un piano d’emergenza verificato
annualmente. Due volte l’anno vengono svolte le prove di evacuazione
antisismica e antincendio.
Doveri del personale amministrativo
Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile anche come supporto
all’azione didattica. La valorizzazione delle loro competenze è decisiva per
l’efficienza e l’efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalità
educative.
La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentale
importanza, in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della
scuola e a favorire il processo educativo tra le diverse componenti che dentro o
attorno alla scuola si muovono.
Il personale amministrativo:
 cura i rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di
trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla
legge;
 collabora con i docenti su disposizioni specifiche definite dal Dirigente
Scolastico;
 indossa, in modo ben visibile, il tesserino di riconoscimento per l’intero
orario di lavoro.
Il personale amministrativo non può utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario
di lavoro.
Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. La firma
nel registro del personale fa fede della presenza in servizio.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
21/23
Norme di comportamento e doveri dei Collaboratori scolastici
I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse
disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnante. La
firma sul registro del personale fa fede della presenza in servizio.
In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l’efficienza dei
dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con
facilità.
I collaboratori scolastici:
 indossano, in modo ben visibile, il tesserino di riconoscimento per l’intero
orario di lavoro;
 devono essere presenti all’ingresso e all’uscita degli alunni e sorvegliano gli
alunni in caso di momentanea assenza del docente;
 sono disponibili e tolleranti con gli alunni, considerando che è funzione
fondamentale della scuola educare soprattutto quelli meno disciplinati;
 devono essere facilmente reperibili da parte delle insegnanti, per qualsiasi
evenienza;
 collaborano al complessivo funzionamento della scuola;
 comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico o ai suoi collaboratori
l’eventuale assenza dell’insegnante e sorvegliano gli alunni fino all’arrivo del
docente supplente;
 raccolgono le presenze per la mensa e predispongono gli elenchi dei
partecipanti al servizio;
 favoriscono l’integrazione degli alunni diversamente abili;
 vigilano sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli
intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o
in altri locali;
 possono svolgere, su accettata disponibilità, funzione di accompagnatore
durante i viaggi e le visite di istruzione;
 riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell’intervallo e
senza seri motivi, sostano nei corridoi;
 impediscono, con le buone maniere, che gli alunni possano svolgere azione
di disturbo nei corridoi;
 evitano di parlare ad alta voce;
 tengono i servizi igienici sempre decorosi, puliti e access8ibili;
 provvedono, al termine delle lezioni, alla quotidiana pulizia dei servizi, degli
spazi di pertinenza, delle aule e delle suppellettili;
 non si allontano dal posto di servizio, tranne che per motivi autorizzati dal
D.S.G.A o dal Dirigente Scolastico;
 invitano tutte le persone estranee, che non siano espressamente autorizzate
dal Dirigente Scolastico, a uscire dagli spazi di pertinenza della scuola;
 prendono visione delle riunioni, dei Collegi dei Docenti, tenendosi
aggiornati circa l’effettuazione del necessario servizio.
Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici dovranno controllare che
tutte le luci siano spente, tutti i rubinetti dei servizi igienici chiusi, le porte delle
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
22/23
aule, soprattutto quelle blindate, le finestre e le serrande, porte e cancelli della
scuola siano chiusi, tutte le porte degli uffici siano chiuse.
Devono apporre la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi
loro pertinenti.
IL REGOLAMENTO SOPRA RIPORTATO MODIFICA ED INTEGRA
OGNI ALTRO REGOLAMENTO E RIMANE IN VIGORE FINO A
NUOVA DISPOSIZIONE.
Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto -
23/23
Scarica

Regolamento d`Istituto - Siti web cooperativi per le scuole