Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Statale TETTI FRANCESI RIVALTA DI TORINO Via Fossano, 7 - 10040 Rivalta di Torino (TO) Tel. 011/9003170 - Fax 011/9000063 Regolamento d’Istituto A.S. 2012/2013 Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 1/23 PREMESSA Il presente Regolamento vige per disciplinare la vita scolastica al fine di garantire un funzionamento ordinato e responsabile, improntato a spirito di collaborazione e di rispetto tra le componenti della scuola. Versione 001 Anno/Mese 2013/05 Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 2/23 Organi collegiali dell’Istituto Organi di partecipazione Le attività di programmazione e di gestione della scuola si realizzano negli Organi collegiali (qui di seguito indicati con OO.CC.) previsti dalla legge: Consiglio di Istituto, Collegio Docenti, Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe, Assemblee di classe. Le modalità di elezione, la composizione, la durata delle cariche, nonché tutte le informazioni utili alla composizione degli organi collegiali che prevedono la partecipazione dei genitori, sono curate dall’Ufficio di segreteria. Gli OO.CC. funzionano secondo le disposizioni di legge (T.U. 297/94). Ogni OO.CC., in rapporto alle proprie competenze, programma per l’anno in corso un calendario dei lavori, allo scopo di realizzare un ordinato svolgimento delle attività medesime. La convocazione deve essere effettuata su iniziativa del Presidente dell’organo o su richiesta motivata di almeno 1/3 dei componenti dell’organo stesso e va inoltrata - attraverso comunicazione scritta e in forma telematica sul sito della scuola che indichi con chiarezza gli argomenti all’ordine del giorno - a tutti i componenti dell’organo con congruo preavviso, di regola non inferiore ai cinque giorni dalla data della riunione e mediante affissione all’albo di tutti i plessi dell’Istituto. Per particolari motivi d’urgenza, le riunioni possono essere indette con un preavviso più breve. Le riunioni degli OO.CC. si svolgono esclusivamente in sedi scolastiche. Consiglio di Istituto Il Consiglio di Istituto è l’organo collegiale rappresentativo di tutte le componenti della scuola (genitori, docenti, personale ATA, Dirigente Scolastico) ed è rinnovato ogni tre anni. La Presidenza del Consiglio di Istituto spetta ad un genitore. Le attribuzioni del Consiglio di Istituto sono regolamentate dall’art. 10 del decreto legislativo 16/4/94 n.297. In particolare il Consiglio di Istituto: elabora gli indirizzi generali per le attività della scuola e per la stesura del Piano dell’Offerta Formativa; adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio Docenti; adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; regolamenta le visite guidate e i viaggi di istruzione; approva il bilancio di previsione e il conto consuntivo; gestisce i fondi e le spese; indica i criteri generali per la programmazione educativa, la formazione delle classi, l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche in relazione alle esigenze del Piano dell’Offerta Formativa; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’Istituto. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 3/23 Decadenza dall’incarico: per i Consiglieri che non intervengono senza giustificati motivi a tre sedute consecutive si può dare inizio alla procedura per il provvedimento di decadenza. Il potere di promuovere tale procedura spetta al Presidente. La proposta del provvedimento di decadenza viene notificata all’interessato entro 5 giorni dalla richiesta. L’interessato ha facoltà di inviare giustificazioni scritte o di intervenire nella seduta successiva, nel corso della quale il Consiglio si pronuncerà a maggioranza assoluta sulla decadenza. I Consiglieri impediti a partecipare ad una riunione devono avvisare il Presidente nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il giorno che precede la seduta stessa. Dimissioni e sostituzione dei Consiglieri: ogni Consigliere può rinunciare all’incarico presentando per iscritto le dimissioni al Presidente del Consiglio, il quale ne dà notizia a ciascuno degli altri componenti. Il Consiglio prende atto della rinuncia del Consigliere nella prima seduta successiva alla presentazione della rinuncia stessa. A chi cessa l’incarico si sostituisce il primo tra gli aventi diritto non eletto. Giunta del Consiglio di Istituto La Giunta del Consiglio di Istituto è eletta in seno al Consiglio stesso, viene rinnovata ogni tre anni ed è composta da 1 docente, 1 A.T.A., 1 genitore. Della Giunta fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede, ed il D.S.G.A., che svolge anche le funzioni di segretario. Le attribuzioni della Giunta sono regolamentate dall’art. 10 del decreto legislativo 16/4/94 n.297. La seduta della giunta è valida se sono presenti almeno la metà più uno dei componenti. Le riunioni di Giunta non sono pubbliche, ma è utile la presenza del Presidente del Consiglio di Istituto. In particolare la Giunta: prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere dello stesso; redige apposita relazione al Programma annuale predisposto dal Dirigente Scolastico da sottoporre al Consiglio per l’approvazione. Organo di Garanzia L’Organo di Garanzia, interno alla scuola, è eletto dal Consiglio di Istituto ed è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da un docente e da un genitore. Tale organo è chiamato a decidere su eventuali conflitti che dovessero sorgere all’interno della scuola circa la corretta applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/98, modificato 235/2007). Collegio dei Docenti Il Collegio dei Docenti è composto dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Esso ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico e predispone il Piano dell’Offerta Formativa. In particolare il Collegio dei Docenti: Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 4/23 cura la programmazione dell’azione educativa e didattica, anche al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare; formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, per lo svolgimento delle attività scolastiche; valuta periodicamente l’azione complessiva dell’azione didattica per verificarne l’efficienza; provvede all’adozione dei libri di testo; adotta e promuove iniziative di sperimentazione, aggiornamento e formazione in servizio; individua le aree relative alle figure strumentali; elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto e i docenti che fanno parte del Comitato di valutazione. Nell’Istituto possono inoltre funzionare i Collegi Orizzontali, composti dai docenti riuniti per ordine di scuola e di plesso, composti da tutti i docenti in servizio in un plesso. Comitato di Valutazione Il comitato di valutazione degli Insegnanti viene eletto dal Collegio Docenti ed è convocato dal Dirigente Scolastico, in periodi programmati, per la valutazione del servizio degli insegnanti dei tre ordini di scuola nell’anno di prova. Consiglio di Intersezione, di Interclasse e di Classe Il Consiglio di Intersezione (Infanzia), di Interclasse (Primaria) e di Classe (Secondaria di I grado) è composto da tutti gli insegnanti in servizio nel plesso (per le scuole dell’infanzia e della primaria) e dai docenti di ogni singola classe (per la Scuola Secondaria di primo grado). Ad essi si aggiungono i rappresentanti dei genitori eletti annualmente. I Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato e si riuniscono in orari non coincidenti con l’orario delle lezioni e tali da consentire la partecipazione dei rappresentanti dei genitori. In particolare hanno il compito di: formulare al Collegio Docenti proposte in ordine alla programmazione educativa e didattica; agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Assemblee di sezione e di classe (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria) Le assemblee di classe e di sezione sono indette dai docenti allo scopo di rendere attiva e costante la partecipazione di tutti alla vita della scuola. Le riunioni con tutti i genitori sono programmate in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, nel numero di due nella prima e nell’ultima parte dell'anno scolastico. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 5/23 L'assemblea è composta da tutti gli insegnanti di sezione/classe e da tutti i genitori di sezione/classe. In particolare, le assemblee di sezione/classe hanno il compito di: discutere le finalità, i contenuti e le attività del programma scolastico; verificare lo svolgimento delle attività programmate; aiutarsi reciprocamente nell'analisi di problemi relativi alla specifica situazione della classe/sezione e nella ricerca di soluzioni condivise. Assemblee e comitato dei genitori I genitori degli alunni iscritti hanno diritto a riunirsi in assemblea nei locali della scuola. Le assemblee possono essere di Classe o di Istituto; ad esse possono partecipare il Dirigente Scolastico o i docenti su richiesta dei genitori stessi. I rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione possono costituire un Comitato Genitori, allo scopo di favorire la collaborazione tra le famiglie e gli OO.CC e realizzare iniziative che consentano un miglior funzionamento delle attività dell’Istituto. Commissione Mensa La commissione mensa, che viene eletta entro il mese di settembre e rimane in carica un anno scolastico, è formata da 1 docente per plesso, da 1 genitore per plesso (più 2 con funzione di supplenti), da 1 operatore scolastico per plesso interessato dal servizio mensa, dai rappresentanti dell’amministrazione pubblica (Assessore alla Sanità, Assessore alla Pubblica Istruzione, Funzionario Responsabile dei Servizi Sociali), da invitati permanenti quali i Dirigenti Scolastici, la Pediatra di Comunità, il Pedagogista, la Dietista dell’ASL competente, il Responsabile della cucina centralizzata e dal personale referente della Ditta appaltatrice. La Commissione mensa opera: quale organo di controllo sul servizio di refezione con compiti anche propositivi e consultivi dell’Amministrazione Comunale per l’istituzione di nuovi servizi o per la modifica di quelli esistenti, nonché per la valutazione qualitativa dei prodotti oggetto del servizio; per attivare gli opportuni incontri con i competenti uffici del Comune e dell’ASL; per discutere e proporre modifiche agli organi competenti dei menù predisposti, anche su segnalazione dei commissari; per formare e informare gli utenti del servizio. I genitori facenti parte della commissione hanno facoltà di presenziare al consumo del pasto nel refettorio e di assaggiare i cibi distribuiti agli alunni. La commissione mensa fa parte del gruppo tecnico per la realizzazione e revisione degli appalti di servizio. Essa è convocata dal Presidente in via ordinaria tre volte l’anno, in via straordinaria quando se ne ravvisi la necessità. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 6/23 Formazione sezioni/classi La formazione delle sezioni/classi è effettuata, nel mese di giugno, da apposite Commissioni con la presenza del Dirigente Scolastico o di un suo delegato. Al fine di garantire, per quanto possibile, una formazione equilibrata delle stesse, sia in senso qualitativo che quantitativo, nella suddivisione degli iscritti si tiene conto dei seguenti elementi: Scuola dell’Infanzia Suddivisione equa per età; Suddivisione equa per sesso; Distribuzione equa degli alunni diversamente abili e dei casi problematici noti. Scuola primaria e Secondaria di primo grado Suddivisione equa per sesso; Parere degli insegnanti della scuola dell’infanzia/primaria; Elementi desunti dai documenti di valutazione degli anni scolastici precedenti; Distribuzione equa degli alunni diversamente abili; Distribuzione equa dei casi problematici; Inserimento, a piccoli gruppi, di alunni provenienti dalla stessa classe/paese; Volontà espressa dai genitori in presenza di gemelli e/o fratelli iscritti alla medesima sezione/classe. Le richieste dei genitori sono prese in considerazione compatibilmente con i criteri elencati, in assenza di eventuale parere contrario degli insegnanti di scuola dell’infanzia/primaria. Le iscrizioni alle classi successive alla prima, oppure ad anno scolastico iniziato, sono disposte dal Dirigente Scolastico nel rispetto dell’equilibrio numerico e dei criteri sopra riportati. Tutte le segnalazioni delle famiglie presentate in seguito alla pubblicazione delle classi/sezioni non saranno prese in considerazione. L’inserimento di alunni extracomunitari avviene sulla base del “Protocollo d’accoglienza” e delle indicazioni espresse dal Ministro nella Circolare 24 del marzo 2007. Gli alunni ripetenti sono automaticamente inseriti nella stessa classe, salvo diversa volontà dei genitori e parere del Consiglio di classe. Il trasferimento di un alunno da una sezione all’altra, a richiesta della famiglia, è concesso solo in casi eccezionali e dopo attenta valutazione del Dirigente Scolastico. Criteri lista d’attesa scuola dell’infanzia Il Consiglio di Istituto definisce i seguenti criteri di priorità sulla lista d’attesa per la Scuola dell’Infanzia. La priorità è attribuita in base alla residenza anagrafica al momento dell’iscrizione nell’ordine: Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 7/23 a) residenti nelle frazioni di Gerbole, Pasta e Tetti Francesi (con priorità per i residenti nella frazione in cui ha sede la scuola); b) residenti nel comune di Rivalta di Torino; c) residenti fuori dal comune di Rivalta di Torino. All’interno di ciascuna categoria di residenza si dà priorità a: 1. riconferma iscritti nel plesso; 2. inserimento alunni diversamente abili, previa acquisizione agli atti della documentazione comprovante tale necessità; 3. inserimento di casi particolari o particolarmente gravi, previa acquisizione agli atti della documentazione comprovante tale necessità (segnalazione dei servizi sociali, del Tribunale dei minori, ecc.); 4. bambini iscritti entro la scadenza dei termini secondo l’età (con priorità ai bambini di 5-4-3 anni); 5. bambini iscritti oltre la scadenza dei termini secondo l’età (con priorità ai bambini di 5-4-3) All’interno dei punti sopraindicati verrà data priorità ai seguenti casi: 1. bambini che vivono con un solo genitore; 2. bambini i cui genitori lavorano entrambi a tempo pieno; 3. bambini i cui genitori lavorano uno a tempo pieno ed uno a tempo parziale; 4. bambini con un solo genitore che lavora. I bambini che compiono tre anni tra il 1° gennaio ed il 30 aprile verranno accettati solo in presenza di posti disponibili al momento del compimento del terzo anno. Il trasferimento di un alunno da una sezione all’altra, a richiesta della famiglia, è concesso solo in casi eccezionali e dopo attenta valutazione del Dirigente Scolastico. Assegnazione dei docenti alle sezioni ed alle classi L’assegnazione dei docenti alle sezioni ed alle classi spetta al Dirigente Scolastico che tiene conto dei seguenti criteri: continuità didattica; equa ripartizione tra docenti di ruolo e precari nelle diverse sezioni, nei limiti del possibile; valutazione discrezionale del Dirigente Scolastico in presenza di situazioni particolari e riservate. Le richieste personali dei docenti sono prese in considerazione compatibilmente con i criteri sopra indicati. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 8/23 Personale Docente Funzioni e doveri Esercita la sua funzione prevista nel D.Lgs. 297/1994 e nel CCNL 29/11/2007; partecipa alle riunioni collegiali previste dalla programmazione annuale; collabora all’elaborazione del POF e di tutti i documenti della programmazione d’istituto; provvede all'elaborazione del suo Piano di Lavoro Annuale, in osservanza delle linee programmatiche del P.O.F. d’Istituto e ne verifica i risultati conseguiti; cura con diligenza la compilazione e la custodia del registro di classe e di quello personale; esprime, motiva, esplicita le strategie, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione; stabilisce, nel rispetto delle disposizioni, le regole particolari che si rendono necessarie alla propria attività didattica e all'esercizio della propria funzione; si presenta nel plesso 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni; alla prima ora riceve gli alunni in classe (scuola dell’infanzia e scuola secondaria di primo grado) o all’ingresso della classe (scuola primaria); accerta la presenza degli alunni e cura la giustificazione delle assenze e dei ritardi; fa svolgere la ricreazione agli alunni in classe o eventualmente negli spazi all'aperto, curando il suo regolare svolgimento (scuola primaria e secondaria di primo grado); evita nel modo più assoluto l'allontanamento degli alunni dall'aula, con conseguente permanenza negli spazi comuni; regola, di norma, l'uscita dalla classe di un alunno per volta e non consente ad altri di uscire contemporaneamente; al suono della campana, che segna il cambio dell'ora, si reca nella classe senza attendere il cambio; adoperando il materiale scientifico e di laboratorio, guida gli alunni negli esperimenti e li segue nei loro spostamenti; resta a disposizione per eventuali supplenze se l’orario di cattedra è inferiore all’orario di servizio settimanale, perché tenuto al completamento dell'orario di insegnamento; in caso di assenza improvvisa, la comunica telefonicamente all'ufficio amministrativo dalle 7:45 alle 8:00 per consentire la sua eventuale sostituzione, indicando la natura, la presumibile durata dell’assenza ed eventuali variazioni di domicilio, ai fini della reperibilità per la visita fiscale. I docenti di educazione fisica danno alla propria disciplina l'attuazione compatibile con le strutture dell'istituto, attraverso le forme e le modalità più opportune. Essi, comunque, vigilano sugli spostamenti delle classi, all’interno e all’esterno dei locali scolastici. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 9/23 Organizzazione scolastica In caso di assenza del docente, il Dirigente Scolastico ricorrerà a modifiche di orario ove non si possa procedere alla semplice sostituzione del docente assente con altri a disposizione, nel rispetto di quanto previsto dalle norme contrattuali generali e decentrate. Per permettere un migliore funzionamento dell'istituzione scolastica, il docente dichiara la propria disponibilità a supplenze brevi. In caso di sciopero, il Dirigente Scolastico è tenuto a comunicare ad ogni famiglia - cinque giorni prima - le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio previsto per il giorno di sciopero. Alunni Ingresso/Uscita L’ingresso a scuola è previsto fra le ore 8.00 e le ore 9.00 (con variazioni da plesso a plesso); gli allievi possono essere accettati a scuola, oltre l’orario di ingresso, solo in casi eccezionali e per giustificati motivi, previa comunicazione. Le motivazioni verranno valutate dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; l'uscita da scuola è prevista tra le ore 16.00 e le ore 16,30 (con variazioni da plesso a plesso); i genitori che volessero ritirare, eccezionalmente, i propri figli prima dell’orario di uscita devono essere autorizzati dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; qualora si verifichi che i genitori non ritirino il proprio figlio al termine delle lezioni, l’insegnante presente deve sollecitare la famiglia e, successivamente, informare il Dirigente Scolastico; l’allievo non può, in ogni caso: o essere lasciato solo ; o essere affidato a persone prive di delega scritta da parte della famiglia, dalla quale si evinca con certezza che si tratta di persona effettivamente incaricata dai genitori del bambino; o essere affidato a persone minorenni. Assemblee sindacali/scioperi In caso d'assemblea sindacale o di sciopero le famiglie sono preventivamente informate dal Dirigente Scolastico, secondo le norme vigenti, in ogni caso non possono essere rimandati a casa gli allievi che si siano presentati a scuola da soli. Il personale a qualsiasi titolo presente nella scuola deve, durante lo sciopero, attivare un intervento di custodia dei minori, evitando di svolgere attività didattica a vantaggio degli allievi i cui docenti fossero in sciopero. Infortunio In caso d'infortunio l'insegnante provvede all'immediato soccorso, alla tempestiva informazione della famiglia e a relazionare immediatamente per Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 10/23 iscritto di quanto accaduto al Dirigente Scolastico, indipendentemente dalla gravità dell'incidente. Vigilanza Per nessun motivo gli allievi possono essere lasciati soli nelle classi o nei locali scolastici, anche per brevi periodi, pertanto sarà cura dei docenti disporre, in caso di necessità di abbandono della classe, perché vi sia un sostituto temporaneo nella vigilanza ai minori. Il personale ausiliario collabora alla vigilanza sugli alunni, controllando l'ingresso e l'uscita degli stessi, gli ingressi e i bagni e vigila in aula, per brevi periodi, se richiesto dall'insegnante. Giustificazioni Scuola dell’Infanzia: Le assenze devono sempre essere notificate dai genitori agli insegnanti e motivata. Nel caso che l’alunno rientri a scuola dopo cinque giorni (festività o vacanze comprese) i genitori dovranno accompagnarlo muniti dell’apposito modulo per la riammissione. Scuola primaria: la frequenza scolastica è obbligatoria ed i genitori sono tenuti a giustificare sempre le assenze dei figli per iscritto - tramite il diario che deve essere mostrato dall’alunno al docente di classe. Scuola secondaria di primo grado: vedere sezione seguente Scuola Secondaria di I grado Ingresso Gli alunni devono entrare a scuola al suono della prima campana, fra le 8:10 e le 8:15. Alle 8:15 iniziano le lezioni,che terminano alle 13:15. Il lunedì pomeriggio le lezioni terminano alle 15:55. Il martedì ed il giovedì pomeriggio sono possibili attività facoltative opzionali che terminano alle 15:55 per gruppi di allievi ed allieve della stessa classe o di classi diverse. Gli alunni che arrivano a scuola dopo le 8.15 possono essere accolti in classe solo su autorizzazione del Dirigente Scolastico o di un suo delegato. Il ritardo deve essere sempre giustificato personalmente o con motivazione scritta da uno dei due genitori che ha depositato la firma all’inizio dell’anno scolastico sul libretto delle assenze. L’ammissione alla 2a ora di lezione o l’uscita anticipata, che non possono essere in alcun caso un diritto, sono disposte dal D.S. o, in sua assenza, da un suo collaboratore per i seguenti motivi: o visite mediche; o analisi; o richieste motivate della famiglia; I permessi di cui sopra devono considerarsi casi eccezionali e possono essere rilasciati, su preventiva richiesta scritta della famiglia, dal Dirigente Scolastico o, in sua assenza, dai suoi delegati che, nella loro discrezionalità, Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 11/23 interpretano e valutano le motivazioni addotte, le certificazioni prodotte. documentazioni e le Servizi L'accesso ai servizi è consentito, sempre nella discrezionalità dell'insegnante di classe, preferibilmente dopo l’inizio della seconda ora di lezione. Gli alunni eviteranno di trattenersi oltre il tempo strettamente necessario nei bagni e nei corridoi adiacenti, di far chiasso e, soprattutto, di bagnare e sporcare in qualunque modo i locali di servizio. Ricreazione Al termine della 3 ora gli alunni usufruiranno di un intervallo di 10 minuti durante il quale, sotto il controllo dell'insegnante della 3 a ora, potranno muoversi nei corridoi, chiacchierare e consumare la merenda (10.35/10.45). Al termine della ricreazione, i docenti lasceranno la classe in cui hanno svolto la lezione per recarsi immediatamente in quella in cui dovranno svolgere la successiva lezione; nel frattempo gli alunni saranno vigilati dai collaboratori scolastici. Agli alunni che usufruiscono del Servizio Mensa, al termine del pasto, è concesso un intervallo di 15 minuti prima della ripresa delle lezioni pomeridiane, sotto il controllo degli insegnanti impegnati in mensa. a Uscita Gli alunni, al termine delle lezioni, scendono dalle scale e/o escono in ordine accompagnati dal docente sino alla porta dell'edificio. L'alunno può uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni esclusivamente per gravi motivi e solo se affidato ad uno dei genitori o da chi ne fa le veci. Il permesso di uscita deve essere scritto dal professore sul registro di classe e autorizzato dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Qualora un alunno, a causa di un malore o altro, debba lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, il Dirigente Scolastico o i suoi delegati affideranno il minore ai genitori preventivamente avvertiti e convocati (o ad un familiare delegato dai genitori con dichiarazione scritta e firmata). Eventuali deroghe a tali disposizioni saranno valutate unicamente dal D.S. o dai Docenti Collaboratori per giustificati e comprovati motivi. E’ opportuno, perché i docenti possano intervenire tempestivamente e perché sia tutelata la salute di tutti gli alunni e degli operatori scolastici, che i genitori, in via riservata, segnalino al Dirigente le patologie documentabili da cui gli alunni sono affetti, ai docenti responsabili o ai coordinatori di classe le lievi alterazioni di salute. L’alunno che si assenta dalle lezioni ha l’obbligo di giustificare l’assenza al momento del suo rientro a scuola. Giustificazioni Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 12/23 La giustificazione viene presentata dall’alunno al docente della prima ora di lezione che ne verifica la congruità e la veridicità, quindi ne fa menzione nel registro di classe. La giustificazione delle assenze fino a quattro giorni consecutivi avviene per iscritto sull’apposito libretto che, all’inizio dell’anno scolastico, verrà consegnato al genitore che ha provveduto a depositare la firma c/o la Presidenza o a chi esercita la patria potestà nei confronti dell’alunno minore. Se la giustificazione avviene con la presenza del genitore all’inizio delle lezioni, la stessa deve essere riportata sul libretto entro breve tempo e regolarmente registrata. In caso di smarrimento del libretto delle assenze, gli interessati sono tenuti a richiedere il duplicato il più rapidamente possibile presso l’Ufficio di Segreteria della scuola. L’alunno che non giustifica secondo le norme di cui sopra o che, occasionalmente, dimentica di produrre la giustificazione dell’assenza, il primo giorno viene accettato con riserva e viene invitato a regolarizzare la sua posizione il giorno successivo, pena la non ammissione in classe; in caso contrario verranno convocati i genitori e l’eventuale recidiva sarà oggetto di provvedimenti disciplinari. Dopo cinque giorni di assenze non consecutive è richiesta la presenza del genitore del minore e ciò nel rispetto della normativa vigente e nell’intento di comunicare e collaborare costruttivamente con le famiglie. Uso del telefono L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e dal regolamento d’istituto. Di conseguenza il suo utilizzo costituisce una grave infrazione disciplinare sanzionabile a termini di regolamento. Gli alunni pertanto dovranno recarsi a scuola senza cellulare. Il divieto dell’uso del cellulare a scuola vale anche per il personale docente e A.T.A. in servizio, salvo esplicita autorizzazione del D. S., per motivi di servizio. Per quel che riguarda l’uso del telefono, vedasi regolamento interno Scuola Secondaria di I grado Spazi ed attrezzature Ogni qualvolta gli alunni escono dalla propria aula per recarsi in palestra o nelle zone all'aperto adiacenti la scuola, nonché in salone per proiezioni e conferenze o nei vari laboratori, devono essere accompagnati dal docente responsabile della lezione e da questi riaccompagnati in classe al termine dell'attività; gli spostamenti devono avvenire in silenzio e senza generare confusione. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 13/23 Gli alunni per accedere alla palestra devono essere muniti di scarpe appropriate. I locali impegnati devono essere mantenuti in ordine; i sussidi didattici e i materiali utilizzati devono essere ricollocati al proprio posto, onde consentirne a tutti l'uso immediato. Gli alunni, quando utilizzano altri spazi, devono sempre lasciare libri ed effetti personali in classe. L’utilizzo dei laboratori di Informatica e delle aule speciali deve essere effettuato esclusivamente in presenza dell’Insegnante che ha in carico la classe/gruppo di alunni. All’inizio di ogni anno scolastico viene affisso alla porta dei laboratori di informatica e delle aule speciali un orario settimanale di utilizzo. Gli apparecchi audiovisivi possono essere utilizzati nelle classi sempre con le dovute cautele. L’utilizzo dei telefoni dell’istituto è consentito ai docenti ed agli alunni solo in caso di effettiva necessità. Sono autorizzati ad accedere alle zone esterne i veicoli degli operatori addetti alla manutenzione ed alle forniture, i veicoli per l’accompagnamento degli alunni disabili, qualsiasi genitore espressamente autorizzato dal Dirigente Scolastico. Presentando specifica richiesta al Dirigente Scolastico, l’accesso può essere concesso – in occasione di spettacoli e feste – per lo scarico ed il carico di materiali scenografici e tecnici. In casi di emergenza, per comportamenti non prudenti o quando si ravvisano difficoltà di funzionamento e di uso degli spazi interessati, il Dirigente Scolastico può adottare provvedimenti a carattere restrittivo. La Scuola non assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti a carico dei mezzi parcheggiati. Disposizioni ulteriori La lezione di ciascun insegnante inizia e termina col suono della campana. Il passaggio da una classe all'altra deve avvenire con la massima celerità possibile. Gli alunni devono aspettare l'insegnante che subentra senza spostarsi dai rispettivi posti e senza creare chiasso e confusione. Il personale ausiliario collabora nella sorveglianza dei comportamenti degli alunni. I docenti e i collaboratori scolastici devono vigilare perché gli alunni osservino scrupolosamente tutte le disposizioni del presente regolamento. Qualsiasi infrazione grave deve essere comunicata tempestivamente al Dirigente Scolastico o ai suoi collaboratori per mezzo di una nota esplicativa apposta sul registro di classe, evitando assolutamente l'allontanamento degli alunni dall'aula con conseguente permanenza negli ingressi. Il nominativo degli alunni impegnati in gare sportive scolastiche, e quindi esonerati dalla lezione per il giorno o le ore in calendario, dopo la regolare Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 14/23 approvazione del Consiglio di Classe, deve essere comunicato al D.S. con congruo anticipo; il coordinatore provvede a trascrivere i nominativi degli alunni impegnati in attività esterne sul giornale di classe. E' compito dei referenti degli spazi scolastici e dei responsabili delle aule speciali predisporre norme per regolarne l'uso, fermo restando il fatto che è indispensabile che i docenti ne prenotino l’accesso e rispettino il calendario predisposto dai referenti. In applicazione del D.P.R. n. 249 del 24/ 6/98 e del D.L.vo n. 247 del 16/4/94 si stabilisce quanto segue: Diritti degli alunni Gli alunni hanno diritto ad una formazione culturale e civica qualificata che valorizzi l'identità di ciascuno, sia aperta alla pluralità di idee e tenga conto dei ritmi di apprendimento individuali. L’Istituto persegue la continuità dell'apprendimento, valorizza le inclinazioni naturali degli alunni e ne esalta le capacità attraverso percorsi personalizzati, promuove la solidarietà e tutela il diritto alla riservatezza. Gli studenti hanno diritto di essere informati sulle decisioni assunte dalla scuola e sulla norme che ne regolano la vita. Gli studenti e i genitori hanno diritto alla partecipazione attiva alla vita della scuola, secondo le modalità individuate dai responsabili di attività e progettazioni, in accordo con la Dirigenza. Dirigente Scolastico e Docenti intraprendono con gli alunni, e in particolare con i genitori di alunni minori, un dialogo costruttivo in tema di programmazione, organizzazione, obiettivi didattici, nel rispetto degli OO.CC. della scuola. Gli studenti hanno diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva ed uniforme in tutte le discipline ed attività programmate. Gli alunni, in quanto minori, esercitano il diritto di scelta tra le attività alternative e aggiuntive tramite i loro genitori. L'organizzazione delle stesse è demandata alla scuola, sulla base di quanto deliberato in sede di Programmazione Didattica. Gli studenti hanno diritto al rispetto del proprio credo religioso. La Scuola assicura agli alunni un servizio di qualità sul piano educativo didattico con offerte formative aggiuntive e/o integrative, iniziative di recupero, di prevenzione, di promozione culturale e sociale. La Scuola opera fattivamente per garantire agli alunni assistenza, salubrità e sicurezza degli ambienti, assistenza sanitaria in collaborazione con la ASL e i Servizi Igienico-Sanitari Comunali. La Scuola garantisce l'inserimento e l'integrazione degli alunni diversamente abili, di quelli in particolari condizioni di disagio culturale - sociale economico, coinvolgendo nell'azione di recupero e di assistenza le componenti docenti e ATA. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 15/23 Doveri degli alunni Rispettare nei modi e nel linguaggio il Dirigente Scolastico, i docenti, gli altri alunni e tutto il personale della scuola; non esercitare violenze fisiche, psicologiche e verbali verso gli altri; rispettare l’edificio scolastico, le aree di pertinenza e i suoi arredi; mantenere un comportamento corretto durante: o l’ingresso, o il cambio dell’ora, o gli spostamenti (per recarsi in bagno, in palestra, nei laboratori e in mensa), o l’uscita, o i pasti; non usare il cellulare (nessuna delle sue funzioni esclusa); usare un abbigliamento che rispetti le norme della decenza; frequentare la Scuola regolarmente e con puntualità; giustificare tempestivamente le assenze; portare sempre il materiale didattico e i compiti assegnati svolti; portare sempre il diario per comunicazioni scuola-famiglia. osservare le disposizioni organizzative connesse con l’attuazione del POF, con particolare riferimento alla circolazione delle persone. Regolamento disciplinare alunni Sanzioni e provvedimenti Premesso che i provvedimenti disciplinari devono sempre avere finalità educative e rafforzare negli alunni il senso di responsabilità e di rispetto verso compagni, Dirigente, Docenti e Personale ATA. I provvedimenti, se i comportamenti esplicitati nei “Doveri degli alunni”, non verranno rispettati, potranno essere i seguenti: richiamo verbale; comunicazione scritta alla famiglia; comunicazione scritta alla famiglia con convocazione di un genitore; notazione scritta sul registro di classe; ammonizione scritta del D.S. e convocazione dei genitori; allontanamento dalla classe o dallo spazio educativo-didattico; fino ad una massimo di un’ora; per più di un’ora anche non continuativa, anche in giorni diversi; per l’intera giornata sospensione fino a 15 giorni (per gravi episodi o reiterate infrazioni del regolamento, non modificate dai precedenti provvedimenti); sospensione oltre ai 15 giorni (episodi di particolare gravità e rilevanza, per i quali sia necessario un allontanamento degli alunni dalle lezioni, anche per l’incolumità dei compagni); allontanamento fino al termine delle lezioni; Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 16/23 esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi. Si specifica che: la responsabilità disciplinare è personale; nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima ascoltato, perché esponga le proprie ragioni e giustifichi l'azione che si vuole sanzionare; deve sempre essere tenuta presente la situazione personale e familiare degli alunni e quindi la possibilità e/o capacità della famiglia di intervenire; le sanzioni e i provvedimenti, che implicano l'allontanamento dell'alunno dalla classe sino a 15 giorni, sono decise dal Consiglio di Classe, riunito in seduta straordinaria dal Dirigente Scolastico, in seguito a relazione dei docenti. Al consiglio saranno sempre convocati i genitori; i provvedimenti disciplinari, che comportano l’allontanamento dalla classe per un periodo superiore a 15 giorni, sono deliberati dal Consiglio d’Istituto; durante gli esami le sanzioni sono comminate dalla commissione d'esame. N.B. Le sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica acquistano validità solo dopo la notifica alla famiglia dell’interessato. Per tutte le altre sanzioni vedasi Regolamento interno della Scuola Secondaria di I grado. Impugnazioni Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro 15 giorni dalla comunicazione dell'irrogazione, ad un Organo di garanzia, costituito secondo le normative vigenti. Visite guidate e viaggi di istruzione Partecipazione Le uscite sono parte integrante della programmazione didattica, per cui tutti gli alunni sono tenuti a parteciparvi; tuttavia, in presenza di motivazioni valide, si autorizza l’uscita o il viaggio con l’adesione di quattro quinti della scolaresca. Trattandosi di attività educative e didattiche a tutti gli effetti, anche se vissute in un contesto ambientale diverso da quello consueto, valgono gli stessi principi di rispetto delle cose e delle persone che sono alla base di ogni momento scolastico. Si prevedono interventi specifici di sostegno economico per garantire agli alunni di famiglie in difficoltà la partecipazione alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione, sulla base delle segnalazioni scritte del docente coordinatore di classe. La presenza dei genitori è consentita solo in deroga e se deliberata dal Consiglio di Istituto. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 17/23 Destinazione Le uscite devono essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri dell’ordine di scuola di riferimento e delle singole classi. Costi Non possono essere chieste alle famiglie quote di rilevante entità se non concordate con i genitori, che devono essere informati preventivamente e dettagliatamente su tutti i particolari dell’uscita didattica. Raccolta quote Le modalità di raccolta e di versamento delle quote sono definite dal Dirigente Scolastico con circolari interne. Accompagnatori Si prevede la presenza di un accompagnatore per ogni gruppo di 15 alunni. Per le uscite nel territorio di breve durata è consentita la presenza di un solo docente per classe. Gli alunni con disabilità grave sono accompagnati da un docente ed, eventualmente, dall’assistente ad personam. Gli accompagnatori possono essere insegnanti o personale ATA. L’assunzione di responsabilità è sottoscritta ai sensi dell’art. 2048 del C.C. con l’integrazione di cui all’art.61 della Legge 11.07.80 n. 312. Documentazione Almeno cinque giorni prima dell’effettuazione di visite e viaggi occorre consegnare alla segreteria della scuola la richiesta di autorizzazione sull’apposito modulo. Gli alunni partecipanti devono essere muniti di documento di identificazione (sostituibile con cartellino identificativo o copia del certificato di nascita); per i viaggi all’estero è indispensabile un documento valido per l’espatrio. Una copia degli elenchi nominativi deve essere custodita da un accompagnatore. Per le uscite nel territorio comunale e limitrofo si richiede alle famiglie un’autorizzazione cumulativa con validità annuale. Nel caso di visite o viaggi organizzati in proprio, l’ufficio di segreteria provvede ad acquisire presso la ditta di trasporto specifica dichiarazione che comprova l’idoneità dei mezzi utilizzati dall’azienda. In particolare tale dichiarazione deve garantire: la proprietà del mezzo; la regolarità dell’immatricolazione e delle licenza; la dotazione di cronotachigrafi funzionanti, efficienti e regolarmente revisionati; la dotazione di limitatori di velocità; la perfetta efficienza del mezzo, comprovata dal visto di revisione tecnica annuale MTCT; Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 18/23 la regolare manutenzione preventiva; la copertura assicurativa a favore delle persone trasportate, con l’indicazione dei massimali; l’iscrizione dell’autista a libro paga e il possesso, da parte dello stesso, dell’abilitazione e di tutti i requisiti per la guida; l’osservanza dei periodi di riposo in rapporto alle ore di guida, come previsti dalla normativa vigente. Scelta ditte di trasporto e agenzie La scelta dell’agenzia di viaggi o della ditta di autotrasporti è regolamentata dal D.I. 44/01 che prevede la richiesta di almeno tre preventivi. L’individuazione della ditta di autotrasporti ha validità per l’intero anno solare e viene effettuata, per tutte le uscite, entro il 31 dicembre dell’anno precedente. L’individuazione dell’agenzia di viaggi viene effettuata per ciascun viaggio programmato, nel rispetto del capitolato d’oneri sottoscritto tra MIUR e FIAVET (trasmesso con nota ministeriale n. 1902 del 20.12.02). La scelta di ditte ed agenzie deve tener conto sia del miglior rapporto qualità/prezzo, sia dell’affidabilità dimostrata nel servizio sperimentato. I preventivi delle aziende devono essere richiesti per iscritto e recapitati in busta chiusa entro i termini fissati. Approvazione e controlli Il piano annuale delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione viene approvato dal Consiglio di Istituto entro il mese di novembre di ciascun anno. Eventuali ulteriori uscite organizzate in corso d’anno saranno oggetto di specifiche successive delibere. L’ufficio di segreteria verifica la completezza e l’adeguatezza della documentazione prodotta per ciascuna uscita e la custodisce agli atti della scuola dopo che la stessa è stata vistata dal DSGA. Criteri per l’attività negoziale del Dirigente Scolastico Il presente regolamento, alla luce di quanto indicato nel decreto ministeriale 1° febbraio 2001, n 44, determina i criteri e i limiti per lo svolgimento delle attività negoziali dell’istituzione scolastica, disciplina le procedure volte ad effettuare, da parte dell’istituzione scolastica, lavori e forniture di beni e/o servizi finalizzati al buon funzionamento dell’istituzione stessa per lo svolgimento delle sue varie attività. Tipologia dei contratti: contratti di sponsorizzazione; utilizzazione dei locali scolastici da parte di soggetti terzi; contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività e insegnamenti. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 19/23 Contratti di sponsorizzazione Particolari progetti ed attività possono essere co-finanziati da enti o da aziende esterne con contratti di sponsorizzazione; i fini istituzionali e/o le attività delle aziende esterne non devono essere incompatibili con le finalità istituzionali della scuola descritte nel POF; il contratto di sponsorizzazione non deve prevedere nelle condizioni vincoli od oneri derivanti dall’acquisto di beni e/o servizi da parte degli alunni e/o della scuola. Concessione in uso temporaneo e precario dei locali scolastici La concessione dei locali scolastici non deve comportare limitazioni alle attività didattiche, né interferire con le condizioni organizzative dell’Istituto. I locali possono essere concessi in uso a terzi esclusivamente per l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale, civile nel rispetto del regolamento d’Istituto. Il contratto di utilizzo temporaneo tra l’Istituto scolastico e l’ente concessionario deve prevedere le seguenti condizioni: durata della concessione; specificazione dei locali e dei tempi di utilizzo; criteri per l’utilizzo delle strutture ed eventuali attrezzature; criteri per i servizi di sorveglianza e di pulizia; responsabilità a carico dell’ente concessionario; obbligo di polizza assicurativa per l’ente concessionario; eventuale contributo per spese di gestione; condizioni per eventuali revoche. Il D.S. - quando possibile - concorderà dei benefit per la scuola. Personale esterno L’accesso alla scuola di persone estranee deve essere preventivamente autorizzato dal Dirigente Scolastico. Un collaboratore scolastico verificherà il diritto di accedere all’edificio e dopo avergli fatto firmare il registro di presenza informerà il docente responsabile di plesso o il docente interessato. Contratti di prestazione d’opera Il Dirigente Scolastico, in caso di assenza di professionalità interne, per realizzare il POF può attivare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti,secondo i seguenti criteri: accertamento delle professionalità e delle competenze; eventuale graduatoria ; valutazione dell’offerta economica di collaborazione; continuità della prestazione. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 20/23 Interventi di sostegno a favore di studenti in situazione economica difficile Le quote assegnate dall’Istituto ad alunni con particolari difficoltà economiche saranno determinate in base alla dichiarazione del modello ISEE presentata dalla famiglia. Per quanto riguarda gli acquisti il limite è fissato secondo l’art. 34, comma 1 del D.I. n 44/01. Sicurezza La gestione della sicurezza e dell’emergenza è deputata al responsabile della sicurezza, presente in ogni plesso scolastico che ha seguito la necessaria formazione per lo svolgimento del ruolo assegnato. In caso di emergenza e successiva evacuazione, per non intralciare le operazioni di soccorso, i genitori verranno a ritirare i loro figli, solo se espressamente chiamati, sui luoghi di raccolta indicati. Gli edifici scolastici sono dotati di un piano d’emergenza verificato annualmente. Due volte l’anno vengono svolte le prove di evacuazione antisismica e antincendio. Doveri del personale amministrativo Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile anche come supporto all’azione didattica. La valorizzazione delle loro competenze è decisiva per l’efficienza e l’efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalità educative. La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentale importanza, in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e a favorire il processo educativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono. Il personale amministrativo: cura i rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge; collabora con i docenti su disposizioni specifiche definite dal Dirigente Scolastico; indossa, in modo ben visibile, il tesserino di riconoscimento per l’intero orario di lavoro. Il personale amministrativo non può utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lavoro. Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. La firma nel registro del personale fa fede della presenza in servizio. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 21/23 Norme di comportamento e doveri dei Collaboratori scolastici I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnante. La firma sul registro del personale fa fede della presenza in servizio. In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità. I collaboratori scolastici: indossano, in modo ben visibile, il tesserino di riconoscimento per l’intero orario di lavoro; devono essere presenti all’ingresso e all’uscita degli alunni e sorvegliano gli alunni in caso di momentanea assenza del docente; sono disponibili e tolleranti con gli alunni, considerando che è funzione fondamentale della scuola educare soprattutto quelli meno disciplinati; devono essere facilmente reperibili da parte delle insegnanti, per qualsiasi evenienza; collaborano al complessivo funzionamento della scuola; comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico o ai suoi collaboratori l’eventuale assenza dell’insegnante e sorvegliano gli alunni fino all’arrivo del docente supplente; raccolgono le presenze per la mensa e predispongono gli elenchi dei partecipanti al servizio; favoriscono l’integrazione degli alunni diversamente abili; vigilano sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; possono svolgere, su accettata disponibilità, funzione di accompagnatore durante i viaggi e le visite di istruzione; riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell’intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi; impediscono, con le buone maniere, che gli alunni possano svolgere azione di disturbo nei corridoi; evitano di parlare ad alta voce; tengono i servizi igienici sempre decorosi, puliti e access8ibili; provvedono, al termine delle lezioni, alla quotidiana pulizia dei servizi, degli spazi di pertinenza, delle aule e delle suppellettili; non si allontano dal posto di servizio, tranne che per motivi autorizzati dal D.S.G.A o dal Dirigente Scolastico; invitano tutte le persone estranee, che non siano espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico, a uscire dagli spazi di pertinenza della scuola; prendono visione delle riunioni, dei Collegi dei Docenti, tenendosi aggiornati circa l’effettuazione del necessario servizio. Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici dovranno controllare che tutte le luci siano spente, tutti i rubinetti dei servizi igienici chiusi, le porte delle Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 22/23 aule, soprattutto quelle blindate, le finestre e le serrande, porte e cancelli della scuola siano chiusi, tutte le porte degli uffici siano chiuse. Devono apporre la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi loro pertinenti. IL REGOLAMENTO SOPRA RIPORTATO MODIFICA ED INTEGRA OGNI ALTRO REGOLAMENTO E RIMANE IN VIGORE FINO A NUOVA DISPOSIZIONE. Istituto Comprensivo “Tetti Francesi” - Regolamento D’Istituto - 23/23