20 Periodico mensile - Circolo di Politica e Cultura ´Il Centroª dalla prima pagina Anno VI-n 60 - Ottobre 2006 www.circoloilcentro-livorno.it Agenzia Viaggi Forza7 diEtruscaViaggiS.r.l. ROSIGNANOSOLVAY Tel.0586.794147ñ0586.794197 FAX0586.794777ñ0586.794603 [email protected]@forza7.itwww.forza7.it Aut.nedelTribunalediLivornon683del05/03/2001 - Spediz.inAbb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB LIVORNO (LTI group) Via Guido Rossa 27 57013 Rosignano M.mo (LI) Tel. 0586 769092 Fax 0586 766894 www.elestarimpianti.it - [email protected] L’Editoriale diEnricoDelloSbarba UnaFinanziaria contrastata ViaGuidoRossa2757013RosignanoM.mo(LI) Tel.0586764852Fax0586766894 [email protected] Lasinergiatraimprese comesoluzioneinnovativaperlíindustria Impiantiìchiaviinmanoî Studiofattibilit‡eingegneria Approvvigionamento Supervisioneecostruzioneimpianti ìStart-Upî Formazione Servizio post-vendita Vantaggi: Ottimizzazioneditempiecosti Economiediscala Risoluzionediqualsiasiproblemagi‡infaseilprogetto Consulenzapreepost-vendita Noncisembraonestamentedipotercondividereleentusiastichedichiarazioni del Presidente del Consiglio Romano Prodi secondo cuiìcon la finanziaria approvatadalConsigliodeiMinistrie presentata in Parlamento sono state presedecisionifondamentaliperilfuturodellasociet‡italianaî. Anchequellapresentataneigiorniscorsi Ë una finanziaria di ìemergenzaî strettatralíesigenzaindilazionabiledi rientrareentroil2007neilimitiimposti dalla Comunit‡ Europea a causa dellosforamentobenoltreil3%edil grossodeficitdibilancioereditatodalla cosiddetta ìfinanza creativaî dellíexministroTremonti.EquandoungovernositrovacostrettoentroconfinicosÏ rigidi,leprobabilit‡elepossibilit‡di soddisfare le diverse e, molto spesso, contrapposterichiestedellecategorie economiche, sociali e sindacali, sono estremamenteesiliedËquantostaregolarmenteaccadendo. Perunamanifestavolont‡diìapparireî,leforzepolitichechepi˘sonorimaste soddisfatte sembrano, almeno perora,lecomponentidellasinistraradicaleedinmanieraìeccessivamente spettacolarizzataîRifondazioneComunista che, con un senso dellíhomour moltodiscutibile,halanciatoaddirittura una campagna pubblicitaria con losloganìorairicchipiangonoîsenzaperÚchiarireselecategoriesocialmente pi˘ deboli siano rimaste veramente soddisfatte. Soddisfatti anche i segueinsecondapagina FedericoGellirispondeallecritichediGerardoBianco PARTITO DEMOCRATICO: la capacità di guardare avanti Ci sarebbe di che preoccuparsi, se il cammino verso il partito democratico non fosse accompagnato da un dibattito vivo, animato, partecipato, naturalmenteapi˘voci.SecosÏnon fosse, bisognerebbe davvero interrogarsisulsenso,sulvaloredifondodi quellachenonË,nonpuÚessere,non vuoleessereuníoperazionepoliticadi bassoprofilo,unasommatoriadiidentit‡,uncartelloelettorale.Etuttavia, siccomestiamoparlandodialtro,cioË di una straordinaria sfida politica, di unpercorsosenzaprecedentiinItalia edireiancheinEuropa,benvengano tutteleopportunit‡diconfronto:anchediunconfrontochepartedaposizionimoltodistanti. Per quanto mi riguarda, Ë il caso del contributo di Gerardo Bianco pubblicato sullíultimo numero de ìIl Centro î:paroleche,misembra,esprimononontantolavolont‡dilasciarsipienamente coinvolgere in questa sfida, ma piuttosto le preoccupazioni di chi da questo processo teme troppe cose. Il ragionamento di Gerardo Bianco, SergioLandiedEnricoDelloSbarbaper líAssociazionelibert‡EGUALEeilCircoloìIlCentroîinvitanoallíincontro Aeroporto di Pisa: una realtà in sviluppo nella logistica di area vasta Presentazioneacura dellíIng.PierGiorgioBallini (Amm.DelegatodiSATìG.Galileiî) Lunedì 16 ottobre Villa Morrazzana h.20incontroeWelcomeBreakfast Prenotazione:Tel.0586/500076 infatti,hasicuramenteilpregiodella chiarezza, a partire dagli aggettivi e dai sostantivi di cui fa largo uso. Il partito democratico, sostiene, rientranellacategoriadeiìmediocriaggiustamentiî, risponde ìsolo ad un provvisoriocalcolopoliticoî,peggio ancora Ë qualcosa che rischia di degenerare in uníîammucchiataî. Comunque, mancando questo progetto diquellaìprospettivastrategicaîche puÚ nascere unicamente dalla ìcomune concezione dellíuomo e della societ‡î,questosoggettoËìdestinato anaufragareî.Questosemprechedal partito democratico non ci si limiti ad aspettare la riedizione di uníìopaca socialdemocraziaî. Nonsipotrebbeesserepi˘chiari,ed Ëlíunicoaspettochemiconvincedi unragionamentocheperilrestonon condividoaffatto.Edispiacechenon si colga lo straordinario potenziale innovativo che potr‡ manifestare il futuro partito democratico, dispiace che,afrontediunaspintainquesto segueapag.2 CONVEGNO Sabato14Ottobre,h.16 Eolico a Santa Luce Progetti e prospettive per un’energia ecosostenibile pressolaSalaConvegni ComunediSantaLuce,ViaBerlinguer Apertura: FedericoPennesi SindacodiSantaLuce Moderatore:EnricoDelloSbarba direttoredeIlCentro Seguirannointerventideirelatori 2 Cultura Politica dalla prima pagina Una Finanziaria sindacati che stentano perÚ ad interpretareilfuturoepredisporsiversogli scenarisemprepi˘ingovernabilichesi apronoinquestasociet‡cosÏtumultuosae,permoltiaspetti,difficilmenteinterpretabile. LealtrecomponentidellíUnionesembrano avere assunto una posizione di attesa e di studio anche in previsione delle immancabili modifiche che ìil documentofinanziarioîsubir‡nelduplicepassaggioparlamentare.ParticolarmenteinsidiosoquelloalSenatoper laristrettezzadellamaggioranza.ViË ilforterischiocheallaCameraAltail governoìvadasottoîpercuisiprofila gi‡ il ricorso estremo allíimpopolare votodifiduciachecreerebbeunasituazionepoliticadidifficilegestibilit‡. Dico posizione di attesa perchÈ líon. Rutellihagi‡annunciatochetradue anni,quando presumibilmente la crisi finanziaria sar‡ superata ed il paese potr‡camminare ìpi˘ speditoîai ceti medi, sar‡ restituito quanto ora sembrasiastatotolto.Ma,ineffetti,sesi esaminano con attenzione i sacrifici impostiaiprimiedipresuntivantaggi cheusufruirannoìicetipi˘deboliînon ci troviamo di fronte a modifiche sostanzialirispettoalpassato.SiamodíaccordoconquantohascrittoMauroDeraglio sul quotidiano La Stampa ìlo StatoRobin-Hoodsiapprestaquindia toglieremediamenteduegelatialgiornoìairicchiîperdaremediamenteun caffË al giorno ai poveri:non ci sembraditrovarcidifronteadunarivoluzioneî. Non comprendiamo, pertanto, nÈ gli entusiasmidiRifondazioneComunista edellealtrecomponentidellasinistra radicalenÈleescandescenzedelladestrapopulista,nellaqualesistadistinguendo,semprepi˘,ANedilsuoleadercheormaisonoorientatiacavalcareilcartellodellaprotestainperfettasintoniaconlaLega. MentreinForzaItaliasiosservanoposizioni diversificate, ancora una volta si distinguepersensodiresponsabilit‡líon. PierferdinandoCasini-leaderdellíUDC -che,seppurecriticoneiconfrontidella finanziaria,siriserva,attraversoilcorrettoconfrontoparlamentare,diapporta- remodificheecorrezioniinsensomigliorativoperlecategoriepi˘sacrificate. UníultimaconsiderazionevogliamoriservareagliEntiLocali(Regioni-Province-Comuni)sottopostiataglidinotevoleportataeprobabilmentecostretti adelevarelíimposizionefiscale. Díorainnanzinonpotrannogiustificareìgliodiositagliîimpostineglianni scorsidalgovernodicentrodestra(ilrilievoËriservato,inprevalenza,agliamministratoridelcentrosinistra)eviene pertantoacadereunfacilealibi. Adessodebbonoadattarsiadunapoliticadelrisparmio,allaeliminazionedelle spesesuperflue,arivedereconsiderevolmenteìicostidellapoliticaîchenelnostropaesehannoraggiunto,specialmenteconlíavventodellacosiddettaSecondaRepubblica,livelliscandalosiepurtroppoincontrollati. Lalottaallíevasionedovrebbeinfinedivenireunfattodicostumeedimoralizzazione a cui tutte le forze politiche, nessunaesclusa,leIstituzioni,leassociazionidicategoria,isindacatidovrebberofarefrontecomunepercombattere questo ìscandaloî in virt˘ del quale sono,nella grande maggioranza, i cittadini a ìreddito fissoî i pi˘ pesantementetassati. Partito Democratico senso che pi˘ volte ci Ë stata espressa anchedallasociet‡civile,dainostricittadiniedainostristessielettori,sipreferisca tirare il freno a mano piuttosto chegiocarsifinoinfondolascommessa. Eíunaprudenzachesadiparalisi,questa. Ma soprattutto tradisce una paura delnuovocheËinprimoluogounapauradirimettersiindiscussione,dicapirechenoncisipuÚpi˘lasciareimprigionare da schemi, divisioni, appartenenzecherisalgonoadaltreepochedella nostra storia. Curare il proprio orticello, arroccarsi nellapropriaspecificaidentit‡,rendersi disponibilealdialogobenattentiperÚa nonmescolarsi,anonlasciarsicambiare dal dialogo, puÚ essere anche estremamenterassicurante,maallafinenon paga. E qui non si tratta affatto di rinunciare alle proprie identit‡, di cancellarle con un colpo di spugna. Non si chiedono sconfessioni e abiure. Si tratta solo di comprenderecheunit‡edifferenzenon sonoterminiinconciliabili,anzichedalledifferenzeñunavoltachesianointelligentementevalorizzateñpuÚemergere una maggiore ricchezza per tutti e uníunit‡pi˘solida. QualchetempofaRutellihaindicatotre punti essenziali per questo nuovo soggetto politico: autonomia, approdo internazionalerispettosodellestorie,profondo rispetto del pluralismo. Li sottoscrivopienamente,convintocheinquesto modo si puÚ davvero costruire una casacomuneincuiriescanononsoloa coabitaremaanchearafforzarsidiversi patrimoniculturaliepolitici. A fronte di questa scommessa mi sembrabanaleeriduttivoarenarsisullaquestionedellafuturacollocazioneeuropea del partito democratico. PerchÈ si dovr‡ per forza ingabbiare in qualcosa di precostituito quello che oggi non puÚ appartenere a niente, proprio perchÈ a nienteËassimilabilenelleesperienzeeuropee? NonËquestoilpunto.IlpuntoËilcontributo fondamentale che a questo progettopotrannodaregliuominieledonne della Margherita, con il loro patrimonio di impegno e di passione civile, nellamisuraincuinoncisitirer‡indietro.Nonabbiamobisogno,enonneha bisogno líItalia, di nuove divisioni, di soggetti che creano ulteriori steccati. Abbiamo bisogno di chi sa guardare a nuoviorizzonti,fortidivecchieidentit‡ ma soprattutto di capacit‡ di guardare pi˘ avanti, assieme a quantíaltri questa strada la vorranno percorrere. Federico Gelli VicepresidentedellaRegioneToscana Inviateci il vostro commento Invitiamo i nostri Amici Lettori ad inviarci osservazioni e commenti sul dibattito tra Gerardo Bianco e Federico Gelli a pr oposito del pr ogetto di “Par proposito progetto “Par-tito Democratico”; cercheremo di dare spazio ai vostri contributi nel prossimo numer o de “Il Centr o”, nella cer numero Centro”, cer-tezza dell’utilità di un dibattito davvero partecipato! Inviateci il vostr o contributo attraver vostro attraver-.cir coloilcentr oso il nostr o sito www www.cir .circoloilcentr coloilcentronostro livormo.it o all’indirizzo: Il Centro, Via Trieste, 7 Livor no. Livorno. 19 SUCCESSO DEL PREMIO NAZIONALE “MEDUSA D’ORO” Fidapa, riecco la fotografia La sezione di Livorno della FIDAPA, a distanza di circa trent’anni, ha riattivato il Premio Nazionale di Fotografia “Medusa d’oro”con la collaborazione del Gruppo Fotografico del Dopolavoro Ferroviario e con il patrocinio FIAF, valevole per la statistica FIAF 2006. E’ stato un grande meritato successo! Il Premio ha ripreso il percorso ideato nel lontano 1967 da Irene Pallanca, fondatrice della sezione. Allora si chiamava “1° Premio Nazionale Femminile di Fotografia Artistica MEDUSA D’ORO” ed era patrocinato dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo e dalla FIAF, in collaborazione con L’ALFA e, come il titolo evidenziava, era riservato alle sole donne. Vi parteciparono le più prestigiose firme femminili italiane dell’epoca e già da allora molte autrici valide. Per ben otto anni, la mostra delle foto ammesse si è tenuta, con successo, a Castiglioncello nel periodo estivo frequentato, come è noto, dai più illustri personaggi del tempo (adesso si chiamerebbero VIP!). Ad evidenziare l’importanza ed il prestigio della manifestazione basta scorrere i nomi che formavano il Comitato d’Onore: l’on. Achille Corona, Ministro del Turismo e Spettacolo, l’on. Giuseppe Togni, il Prefetto e i Sindaci di Livorno e Rosignano Marittimo, Mons. Emilio Guano, Gianfranco Merli, la Presidente Nazionale della Fidapa Lidia Nanti e… tanti altri… fra cui Gina Lollobrigida. Ora, a distanza di tutti questi anni, anche se la parità sostanziale uomodonna non è stata ancora raggiunta, sarebbe anacronistico che un’associazione come la FIDAPA, appartenente all’International Federation of Business and Professional Women, che ha rappresentanti in ogni Organismo mondiale non aprisse la partecipazione alle proprie manifestazioni anche all’”altra metà del cielo” come ormai fa da tempo! Anzi, in questa edizione i partecipanti uomini hanno addirittura superato di le donne. Il premio si è articolano nelle sezioni: Stampe in Bianco e Nero e Stampe a Colori. La Giuria, composta da Paolo Bonciani, Eugenio Doretti, Morena Fammoni, Carlo Lucarelli e Giovanna Talà, ha esaminato ben 716 opere di 179 autori ed ha accettato 102 foto di 68 autori. Alla miglior autrice in senso assoluto, Sandra Lumini di Sesto Fiorentino con l’opera “Donna de Los Ingenos”, è stata assegnata la Medusa d’oro, opera creata da Carmen Bonanno, socia Fidapa di Livorno. Nella sezione Bianco e Nero il 1° premio è andato a Angelo del Vecchio di Pontasserchio, il 2° a Marco Zurla di Taggia, il 3° a Giorgio Negrino di Chiavari. Per la sezione a Colori il primo premio è andato a G.Battista Mazzucco di Latina, il 2° ad Andrea Martini di Scandicci e il 3° a Andrea Budai di Nichelino; il miglior paesaggio a Renato Maffei di Latina, la migliore elaborazione a Enio Zanco di Bientina, la miglior foto artistica ad Angelo Bani di Bientina, la miglior foto natura a Gianfranco Volonté di Rovello Porro, la miglior foto sportiva a Vanni Stroppiana di Rivoli. Di particolare rilevanza è la costituzione del Premio Keller, per ricordare un amico da poco scomparso, riservato a un autore under 29: è stato assegnato a Federico De Paola di Livorno con l’opera “Deserto” . All’inaugurazione la sala conferenze della Stazione Marittima (g.c.) era affollata di autori, visitatori e esperti nei vari settori della fotografia, di autorità cittadine e nazionali. La presidente della sezione Daniela Armani ha spiegato gli scopi della Fidapa e le motivazioni hanno spronato le socie a riattivare dopo tanto tempo la manifestazione; cioè i 75 anni dalla nascita a livello nazionale e internazionale dell’Associazione e i festeggiamenti per il compimento dei quarant’anni della sezione livornese e la simpatica concomitanza con il compimento dei quarant’anni del Gruppo Fotografico del Dopolavoro Ferroviario di Livorno. A seguire hanno porto il loro saluto l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Livorno Massimo Guantini, il Presidente del Dopolavoro Ferroviario Roberto Rinaldi, la tesoriera del Distretto Centro della Fidapa Gianna Albertini, Carlo Lucarelli, delegato Provinciale FIAF, Nicla Capua past president Nazionale FIDAPA e presidente Istituto Clara Schumann, Serafina Bueti, Direttrice Archivio di Stato di Livorno, Patrizia Bonciani presidente Associazione Culturale “Alberto Bonciani Scarronzoni Azzurri d’Italia”, Giovanni Senesi del Gruppo Fotografico del Dopolavoro Ferroviario. Presenti anche socie venute da fuori fra cui l’amica Raffaella Carli di Caserta appartenente alla sezione di Maddaloni che ha esposto un paesaggio marino in bianco e nero. Il consenso del pubblico è stato più che lusinghiero, e, viste le premesse, è da augurarsi che, ormai partito col vento a poppa, il binomio FIDAPA-DLF continui per lungo tempo a regalare la cultura fotografica a questo livello. Laura Conforti Benvenuti I prossimi appuntamenti STAGIONE LIRICA Fuori Abbonamento MercoledÏ 25 ottobre, ore 10 (riservato scuole) ore 20.30 giovedÏ 26 ottobre, ore 10 (riservato scuole) Progetto didattico Coro Voci Bianche della Fondazione Goldoni IL PICCOLO SPAZZACAMINO Opera di Eric Crozier Musica di Benjamin Britten regia Franco Micieli In coproduzione con Associazione Clara Schumann di Collesalvetti Sabato 11 novembre, ore 20.30 domenica 12 novembre, ore 16.30 Progetto Mascagni MASCAGNI IN SCENA Atti singoli Guglielmo Ratcliff Atto IV Parisina Atto IV Il Piccolo Marat Atto III Direttore Aldo Sisillo, movimenti scenici Francesco Torrigiani In coproduzione con Associazione Clara Schumann di Collesalvetti PROSA GiovedÏ 19 e venerdÏ 20 ottobre 2006 Doppia effe - Compagnia di Mariano Rigillo presentano TITUSANDRONICUS di William Shakespeare, traduzione M.Vittoria Tessitore, adattamento Roberto Guicciardini con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini scene e costumi Lorenzo Ghiglia, coreografie Claudia Lawrence, musiche Dario Arcidiacono, regia Roberto Guicciardini MartedÏ 31 ottobre e merc. 1 novembre Produzione Regione Siciliana -Assessorato Regionale Turismo Fondazione Teatro della citt‡ di Latina presenta ILSOGNODELPRINCIPEDISALINA: LíULTIMO GATTOPARDO dal romanzo di Tomasi di Lampedusa con Luca Barbareschi regia Andrea Battistini, scene Carmelo Giammello, costumi Andrea Viotti Teatro Popolare Sabato 14 ottobre 2006, ore 21 domenica 15 ottobre, ore 17 LA SEPARAZIONE di Giuseppe Pancaccini Produzione della compagnia ìIl Carrozzoneî di Giuseppe Pancaccini GiovedÏ 16 novembre, ore 21 venerdÏ 17 novembre, ore 21 O PORTO DI LIVORNO TRADITORE di Giorgio Fontanelli Produzione Fondazione Teatro Goldoniî 18 Cultura Politica 3 Si è aggiudicata il 1° Premio, organizzato in occasione del 400° anniversario della nascita di Livorno A Lia Franca Pardelli il ìVirgiliî Lia Franca Pardelli ha vinto il 1° Premio Luciano Virgili, organizzato in occasione del 400° anniversario della nascita di Livorno, che volentieri pubblichiamo nelle sue parti essenziali. Nel 1606 le imbarcazioni che si trovarono a passare sottocosta nel mar Tirreno videro sventolare sul bastione della Contessa Matilde, un qualcosa di insolito; i naviganti, incuriositi, si avvicinarono: era un enorme fiocco rosa ,era nata una città: Livorno! Questa città, la cui nascita dobbiamo ai Medici, sorse contraria a tutte le forme urbanistiche di quei tempi, nacque cioè in ragione del porto. Siccome nessuno vi abitava, Ferdinando 1° promosse allora una legge chiamata “La Livornina” in virtù della quale tutti gli abitanti di questa città,comunque colpevoli di reati di carattere civile, religioso, penale, sarebbero stati affrancati da ogni pendenza divenendo liberi cittadini. Pur in mancanza dei “telefonini”, anche in quei tempi, le buone notizie correvano veloci ed in men che non si dica la gente, la più disperata e la più disparata scelse di vivere a Livorno. Ma mancava “l’elemento femminile”così anch’esse vennero reclutate,non proprio fra quelle ragazze caste e pure che non avevano niente a che fare con le figlie di Maria. Venne l’esigenza dell’apertura di locande, taverne e botteghe con preferenza, naturalmente, per il pesce. A Livorno, il pesce la fa da padrone: pesce fresco, vivo, pesce dai colori policromi, dai nomi allusivi ed ironici:il cappone dei poveri, triglie di scoglio dall’occhio languido, forse viene da qui il famoso detto “far l’occhio di triglia”, le cicale corollate belle,belle per una notte allegra. Cosa dire delle prestigiose “cee” prezioso piatto natalizio dei livornesi? Pesce per il nostro cacciucco famoso nel mondo. Non la vedete la bella fumante zuppiera carica di odori, sapori, colori? Pesce nostrale che resta, per ogni cosa, il nostro vanto! La vita era sempre più frenetica e caotica, Livorno cresceva a vista d’occhio, più bella, più viva! Il primo mercato fu aperto in piazze delle Erbe o dei Riseccali (l’attuale piazza Cavallotti): qui si vendevano vettovaglie ma ben presto carretti multicolori dalle grosse ruote occuparono il centro della piazza dove si vendeva di tutto. Le erbaiole, l’arrotino, l’ombrellaio, il pollaiolo, l’arsellaio: tutti decantavano la loro merce reclamizzandola e chiamando a gran voce i passanti: salati, lupini, due palle un soldo, granite, granite, venite! E il gelataio, sta arrivando, i bimbi uscivano dalle case con un centesimino in mano,vi rientravano con un minicono gocciolante… Ne pomeriggi che preannunciavano la primavera,sul passeggio appariva il venditore di aquiloni “l’avilonaio” che con una cantilena ripetitiva e originale invitava all’acquisto i piccoli clienti “Bimbi, bimbi piangete che mamma ve lo compra!”. Era questa vivacità la caratteristica del livornese estroverso, chiassoso, spendaccione ma con un gran cuore e tanta umanità! Ma Livorno aveva bisogno di crescere, aveva necessità di nuovi spazi e così, in una zona padulosa, nacque un nuovo quartiere dal nome altisonante di “Venezia nuova”. Qui 23 isolotti uniti da ponti e ponticelli risuonavano dall’alba al tramonto di quel “ragionare” pittoresco classico del nostro bel vernacolo labronico. Nelle vie che si affacciavano su questi canali, nelle vie adiacenti, nei vicoletti vicini, le belle corallaie dalle braccia tornite, dai seni provocanti agghindate con quei monili da loro stesse creati,con l’orecchini pendenti di gocce di sangue, radiose e raggianti, sempre allegre e sorridenti davano un aspetto florido e divertente alla nostra città. Al crepuscolo Livorno si ammantava di struggente malinconia, quando da ogni androne, da ogni bottega, le fiammelle IlraccontodiItaloSchirinzi Muccapazza Glianimalinonhannoopinioni? NonËuníopinionequelladellíasino checamminarasenteiprecipizi? LuigiPirandello-Taccuinosegreto (Ed.Mondadori) MUCCAPAZZA ìIoîdisselamuccaconunleggeroaccento romanesco,ìsononatamansueta,saviaegenerosa assai. Ho fornito per secoli il latte buonoperibambinielacarneperlebisteccheagliingordifiorentini.Inaltritempi,pascolandopericampi,mangiavolíerbafresca eruminavoaltrivegetali,chemifacevano dei lumi a petrolio e delle lucerne baluginavano nell’acqua… Livorno si apriva con le sue belle strade verso il mare, schiaffeggiata è vero dal vento di libeccio, ma il sole presente quasi sempre riesce, ancora oggi, a scaldare il cuore. Nel romantico ottocento le botteghe divennero dei veri negozi con luci sfavillanti, con addobbi e fronzoli ornamentali: tutta la città assunse un aspetto ed una fisionomia ricca e di grande dignità. Nella metà del secolo scorso Livorno venne sconvolta dalla guerra; ma i livornesi memori dei loro antenati,col famoso detto “rimbocchiamoci le maniche e diamoci daffare”lo ricostruirono più belle di prima. Risorse così il Duomo e tanti palazzi moderni degni di una grande città. Nacque il mercatino di piazza XX Settembre (chiamato il mercatino americano) ed intorno si agitavano le famose “venditrici” di sigarette americane che per paura dei controlli, tenevano nell’enormi gonne come se fossero sempre “incinte”. Ed oggi! Cosa rimane di quel Livorno? I livornesi ora sono istruiti e colti,sono rimasti pochi i vecchi che parlano il vernacolo, la bella lingua dei nostri padri che appartiene al patrimonio culturale della città. Se qualche bambino od anche ragazzo pronuncia il mitico “Boia deh”, lasciamoglielo dire: il nostro grido di battaglia che ci scalda il cuore!. trovarenellamangiatoia.Ero,perciÚ,utile allíuomononsolodavivamaanchedopola morteericompensavomoltobenechisiprendevacuradime. Un giorno, purtroppo, hanno deciso di legarminellastallaedicostringermiamangiare lafarina,ricavatadallecarcassedegliantenatimiei. ImprovvisamentelaComunit‡Europeaha decretatochelabisteccaallafiorentinasia messaalbandoelamuccaabbattutaesotterrata perchÈ, inspiegabilmente, Ë diventata pazzae,perciÚ,pericolosaperlíinterasociet‡. Líallevatore,naturalmente,Ëincazzatonero per questo contrattempo e dice che non Ë veronienteecheËtuttaunafantasiadegli uominimalvagi,perchÈlafarinaanimaleË veramentebuonadamangiareenonfaassolutamentemale. Maiovorreipropriovederesenonimpazzirebbepurelui,cheallevabuoi,selocostringesseroamangiarelíossadelimortaccisuoiî. Due o tre domande sul Partito Democratico Chi scrive ha votato, alle ultime elezioni politiche, la Margherita. Mi cullavo nell’illusione che, almeno una parte di questo partito, fosse erede delle correnti più progressiste ed ‘illuminate’ della DC. Un partito che immaginavo avesse molti nobili padri: tra gli altri Moro e Zaccagnini, qualcuno diceva Dossetti e La Pira, e certo De Gasperi, che definì la sua DC “un partito di centro che guarda verso sinistra”. Evidentemente mi sbagliavo. La Margherita, infatti, pare destinata a fondersi con i Democratici di Sinistra, eredi del vecchio PCI, in un unico soggetto politico: il ‘Partito Democratico’. Le voci in questo senso si fanno sempre più insistenti ed è impossibile non notare come sui quotidiani dei due partiti, “Europa” e “L’Unità”, gli articoli tesi a promuovere questo nuovo soggetto politico si facciano sempre più fitti ed appassionati. Segno evidente che, da parte dei rispettivi vertici, c’è l’intenzione di perseguire concretamente questo progetto. Intendiamoci, ritengo che l’alleanza elettorale con i DS sia certamente auspicabile e necessariamente perseguibile (nel contesto bipolare, ça va sans dire). Ma da qui a confluire in un’unica entità politica ce ne corre”. Anche perché, da elettore cattolico dell’Unione, mi sorgono spontanee alcune domande. La prima: ma cosa sarà questo Partito Democratico? In quale area di valori si porrà? Per ora non ci si è capito nulla. Il dibattito è assai nebuloso tranne che per una cosa: si tratterà di un partito la cui collocazione europea – a detta di Piero Fassino, segretario dei DS – sarà inevitabilmente nel Partito Socialista Europeo. Inevitabilmente. Adieu a De Gasperi, a Moro e a Zaccagnini. Certo, la cosa La Segreteria Provinciale dei Popolari Udeur di Livorno Ë lieta di invitare i lettori del periodico ìIl Centroî allíincontro con il Sottosegretario di Stato alla Difesa On.MarcoVerzaschi che parler‡ sul tema: Il ruolo delle Forze Armate nello scenario internazionale Nato-Onu VenerdÏ27Ottobre,h.17.30 pressoSalaConvegniVillaìAlmaPaceî, VialeA.Vespucci,50-Antignano è ineccepibile dal punto di vista diessino. Il partito dei Democratici di Sinistra è un partito che, pur non potendo prescindere dal retaggio comunista, porta avanti un discorso di riformismo socialista; quindi questa collocazione, per loro, è inevitabile”. Ma l’elettorato cattolico dell’Ulivo che fa? Diventa tutto ad un tratto Socialista? Guardate che non è una questione di etichette, ma di contenuti. I valori Socialisti sono rispettabili ed ammirabili, certo, ma non mi paiono proprio coincidenti con quelli di un cattolicesimo sia pur progressista e riformista. Altra domanda inevitabile: che posizioni prenderà il Partito Democratico sulle questioni etiche? I DS sono un partito in cui, oggettivamente, l’impronta laicista è un tratto fondamentale (come si è visto in occasione dell’ultimo referendum). E in tutto l’Ulivo la tensione tra credenti e laici è palpabile. La maggioranza laica ritiene che la fede religiosa sia un fatto privato che non deve interferire nelle vicende politiche. Posizione, questa, sostenuta anche dai vertici credenti dei DS (Fassino, Turco). Tutto ciò è inaudito per un cristiano, la cui fede ha si una dimensione spirituale, ma anche una sociale, e queste sono intimamente connesse. E quindi? Saranno le posizioni laiciste a predominare o quelle dei cattolici? Qui non ci sono vie di mezzo. Occorre che gli stati maggiori di Margherita e DS siano molto chiari su questo punto. Invece mi pare si temporeggi per non dare risposte che scontenterebbero in ogni caso qualcuno. Se i valori di riferimento del PD sui temi etici fossero quelli cattolici, a questo non aderirebbe sicuramente l’ala estremista dei Democratici di Sinistra, il ‘correntone’ del ministro Mussi, per esempio. Se, viceversa, dovessero prevalere le posizioni della componente laicista, ho paura che tutto questo si risolverà in un’ulteriore – e forse definitiva - transumanza di elettori Cattolici dalla Margherita all’UDC. Un processo già iniziato nel corso delle passate elezioni politiche e da cui anche il sottoscritto è stato tentato. E quindi la discussione va in stallo. Da una parte c’è la necessità elettorale di aggregarsi per fare numero, dall’altra la necessità di non dire troppo chiaramente come questa aggregazione avverrà, per paura di perdere preziosi pezzi e di non fare, quindi, numero. E il fatto che si debba assolvere a queste due necessità, che paiono escludersi mutuamente, mi fa sorgere un brutto sospetto: non vorrei che il processo di nascita prevedesse prima la costituzione effettiva del partito e dopo la discussione sui valori che esso rappresenterà. Sarebbe un’operazione di una disonestà intellettuale strepitosa, che certo non farebbe nascere sotto i migliori auspici il nuovo soggetto politico. Può darsi che mi sbagli, può darsi che la mia sia una visione miope. Però le domande ed i dubbi rimangono. E sono domande e dubbi che credo di condividere con una importante parte dell’elettorato cattolico della Margherita. E qualcuno, prima o poi, dovrà rispondere a queste domande e, se può, fugare questi dubbi. Dimostrando quanto siano infondate le mie perplessità sul nascituro Partito Democratico. Che questo nascerà da idee e passioni e non sarà, invece, frutto di una tattica contingente dettata dalla necessità elettorale. Personalmente, non aspetto altro. Resto in fiduciosa attesa. Filippo Costalli Periodico mensile del Circolo di Politica e Cultura Autorizzazione del Tribunale di Livorno n 683 del 5 Marzo 2001 Redazione ed Amministrazione: Via Trieste 7, tel. 0586/427137 - Livorno DIRETTORE RESPONSABILE: Enrico Dello Sbarba COMITATO DI REDAZIONE: Daniela Armani, Alberto Conti, Salvatore D’Angelo, Roberto Fiore, Mauro Paoletti, Enrico Sotgiu Franco Spugnesi, Dario Vukich. Hanno collaborato a questo numero: Cristina Battaglini, Laura Conforti Benvenuti, Filippo Costalli, Francescalber Francescalber-to De Bari, Elda Di Sacco, Alberto Faccendoni, Federico Gelli, Davide Livocci, Mario Lorenzini, Renato Luparini, Giuseppe Rocchi, Italo Schirinzi, Marisa Speranza, Giuseppe Stabile, Franco Spugnesi, Dario Vukich. STAMPA: Editrice «Il Quadrifoglio», Via C. Pisacane 7, tel. 0586/814033, Livorno Il Centro on line RicordiamoainostrilettoricheËpossibile visionare on-line o scaricare il nostro periodicovisitandoilsitointernetdelcircolo: www.circoloilcentro-livorno.it Giornale chiuso in tipografia il 6/10/2006 4 Cultura Politica Iltelefonoallunga...loscandalo DellaTelecomtuttosipuÚdiremenoche fapocapubblicit‡. Trabellezzeesoticheevigiliurbanilacompagniatelefonicaciallietaconsipariettie battutedamoltianni. PeccatochepoiDeSicalopaghiamonoi conlebolletteelericariche. MemorabileepremiataËstatalaìrËclameîconMassimoLopezcondannatoa mortedallaLegioneStranierachesfugge allíesecuzione chiedendo ,come ultimo desiderio,difareunatelefonata;ungenialerichiamoalromanzoaraboìLemille eunanotteìdoveSherazadesfuggealla condannadelsultano,proprioaforzadi raccontarestorie. Altritempi,diquandoisultaninonerano talebanieguardavanobenesottoilveloe diquandoletelefonateeranounfattoprivato. OggidireìMiami?maquanto?îaltelefonoequivaleafareunsondaggiodiopinioneintelevisione. Comeminimoasentirticisonounappuntatobaffutoeuninvestigatoreincanottiera. Telecommesifahagiurato,contantodi pubblicit‡suigiornalidinonfareintercettazioniinproprio. Peccatocheaqualcunorisultiilcontrario . MagarinoneranoiniziativeTelecom,forseeranosoloÖINTERcettazioni,visto chetraglispiaticíeraancheMassimoDe Santis,diprofessionearbitro,FabioCapello,diprofessioneallenatoreeChristian Vieridiprofessionerimorchiatoredivelineecalciatoreatempoperso. Inognicasocheilsegretariodiunpartito comeLorenzoCesadellíUDCfossespiato,oltreafarpiacerealui,chefinalmente hacapitodicontarequalcosa,Ërobache inaltripaesiavrebbefattodimettereinun balenoPresidentedelConsiglio,Parlamentoeanchelíassembleadelmiocondominio. ViricordateilWatergate?Nixon(ochiper lui)avevafattospiareilpartitorivale. Duegiornalistidíassalto(immortalatida RobertRedfordeDustinHoffmannelfilm trattodallavicenda,chesiprestavamegliodelsuccessivoscandaloLevinskyad unavisioneperfamiglie)scoprironogli altarinieinpochimesiNixonlíuomopi˘ potentedellaterra,uscitopoliticamente indenneanchedallasconfittainVietnam, andÚacasa. EciËrimasto. InItaliachequalcunoabbiaspiatoCesa nonfascandalopernessuno. EíverocheProdinonËNixon,tantocheil Professorepurdirestareincollatoalseggiolonesiattaccaatutto,daisenatoria vitaaquellielettiinPatagonia. MaquandoanchelíattualeMinistrodella GiustiziaMastelladiceaigiornalidiessere pressochÈ sicuro di essere spiato ancheluieunìuomodelpresidenteì(certo menobellodiRobertRedfordemenobra- vodiDustinHoffman)comeRenzoLusettidichiaradiesseretantosicurodiessere intercettatodadiresemprealsuointerlocutore:ìSpiegatibene,parlachiaroî,perchÈ gli ascoltatori non fraintendano e scambinomagarisuaziaMariaconuna Maddalena,vuoldirechesiamopi˘che allafrutta,allíamaro. Eíamarosaperechetuttoquellochediciamoallacornetta,dallecornaallapolitica,dachiarbitrailFrosinoneachicompraititoliinBorsaËascoltato,registratoe trascrittoepoiinviatoasceltadelìproduttoreìdiquestograndeìRealityshowî aqualcheProcuradellaRepubblicache dilÏapochimesiallestisceilgrandespettacolodelleìmanetteindirettaî. EdËdurorifletteresulfattochecíerauna personachequestecoselesapevamolto primadinoi. NonhamaifattopoliticaenonsiËmai interessatodicalcio. SichiamaBernardoProvenzano. AforzadiìpizziniîËrimastolatitante35 (diconsi trentacinque) anni non a Santo Domingo,maacasasua. E poi dicono che la Mafia in Italia non conta. Renato Luparini 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 LíassociazionedellíexsindacoLamberti Non Ë per vantare diritti di primogenitura ma sicuramente líiniziativa assunta dallíex sindaco Lambertididarevitaaduncircolopolitico-culturaledenominato ìConfrontoîrafforzalanostradecisione,assuntadatempoepubblicizzataconil convegno di luglio con ospite díonore il prof.Paoli e cioË líesigenza di riunire personalit‡divarieestrazionimaconilcomuneintentodilanciareideeediniziative per aiutare Livorno ad uscire dalla palude di cui,ormai da troppo tempo,Ë prigioniera. Líex sindaco ha dichiarato che la citt‡ ìvivacchiaîdimenticando perÚ che tale situazione si trascina da lungo tempo. SicuramentealcunielementipositivinellagestioneLambertisonovisibiliedalcunisistannoconcretamenterealizzandomanonsonocertamentesufficientiperchÈ lacitt‡Ëtuttoraprivadisicureprospettiveedancoraggi,prevaleancoralalogica deteriore del rinvio mentre il porto accentua sempre pi˘ la sua crisi di sviluppo ancheinconseguenzadiessenzialiedurgentioperediadeguamentoalleesigenze attuali. Salutiamo la nascita di questo nuovo punto di aggregazione con líauspicio che contribuisca a elevare il dibattito culturale nella nostra citt‡. Vogliamoinsostanzaaugurarcicheriescaasfornarepropostetalidacostituireun seriocontributoallosviluppodellacitt‡enonadessereunariserva ìaureaî per alimentarequelclimadipolemiche,rivendicazioni,contrastiche,purtroppo,rappresentano una consuetudine negativa dei livornesi. Alberto Faccendoni. 17 Iniziataallagrandelastagionelirica2006/07 Goldoni:GrandesuccessodiIris Due rappresentazioni di IRIS,precedute dallaintelligenteiniziativadellaFondazione Goldoni di consentire la visione della prova generale alla quale hanno partecipato moltissimi giovani studenti livornesi, veramente splendide. Un briciolo di storia di questíopera, rappresentataperlaprimavoltaaRomail22 novembre 1898 al ìCostanziî dove, otto anniprima,Mascagniavevafattoletteralmente impazzire pubblico e critica con Cavalleria Rusticana. Sesta nellíelenco delgrandemusicistalivornese,Irisscaturiscedallapennadelgrandelibrettistapiacentino Luigi Illica. Iris non solo rappresenta il primo melodramma italiano ambientato nei paesi del Sol Levante ma la fusionefralosperimentalismodrammaturgicodellibrettistaelascritturatimbricadi grande raffinatezza del musicista, apre líopera lirica europea ai traguardi del novecento impressionista ed espressionista di tutto un secolo. LavicendadellibrettoËsempliceedemozionante. Iris Ë ancora una bambina, una bella bambina che gioca sempre con le bambole ed i pupazzi,un fiore delicato e profumato unico sostegno del vecchio padre cieco.Cade nelle mai di due loschi figuri,ilgiovaneOsaka,riccoevizioso,che ne fa oggetto di piacere per sÈ ed il suo complice Kyoto che gestisce una casa di perdizione con un mercato di carne giovanile femminile. Qui Iris finisce quando OsakaËstancodilei;ilpadreciecolamaledice e Iris, anche se Osaka la vorrebbe nuovamente per sÈ, precipita da un dirupoemuorefraicenciaiuolichelerubano le vesti, gettandola tra gli stracci. Líedizione2007,conlaqualesifesteggia il400annodielevazioneacitt‡diLivorno, Ë stata allestita molto bene sia per la primaseratacheperlaseconda.Hacolpito positivamente il pubblico tutta la parte moderna dellíopera su cui erano state espressedelleperplessit‡:laregia,rapida escorrevole,firmatadaFedericoTizzi;la scenografia e la coreografia movimentate,coloratissimediVirgilioSieniePierPaoloBisleri;icostumidiGiovanniBuzzi,a cominciaredalletutedeicenciaioli,similia quelle degli operatori ecologici e su su finoagliabitidiIris,delledanzatricialmercato, delle gheice con i loro movimenti sempreaggraziati.Soloelogi,pi˘omeno marcati,pergliinterpretisiadelprimoche del secondo cast, a cominciare dal Cieco (Marco Spotti e Manrico Signorini), con profonde voci di basso; proseguendo con i tenori Tito Beltran e Park Sung Kyu (Osaka) cosÏ come i baritoni MassimilianoGagliardoeMassimilianoValleggi,due ottimi Kyoto. NellepartifemminiliperIrishannobrillato RaffaellaAngelettieAntoniaCifrane,ambedue dotate di bellissime voci (Ho fatto un triste sogno paurosoÖ.Un di ero piccina, la tortuosa aria della piovra, Io pingoÖ.). Esaltante tutto il coro, diretto dal maestro Marco Bargagna, in specie nel famoso Inno del Sole (che i livornesi siostinanoachiamareInnoalSole)conil quale la musica di Mascagni trionfa su tuttoilpubblicoecheapreechiudelíopera. LíorchestraFondazioneTeatroCitt‡diLi- vornoìC.Goldoniîincollaborazionecon líIstituzioneperlaculturaìC.SchumanîË stata egregiamente diretta dal maestro LukasKaritinos,gi‡notoperaltrepresenze sul podio livornese. Assistenti alla regia ed alla scenografia Francesco Torrigiani e Chiara Barichello: laboratorio della Compagnia Fondazione Teatro Goldoni. Ottimo il funzionamento dellíUfficioStampa;apprezzamentoperil simpaticoomaggiodiunarosaìthe‡îalle signore. Questa edizione di Iris verr‡ presentata anchealVerdidiPisa,alGigliodiLucca,al Teatro Sociale di Rovigo ed al Comunale di Modena. Elda Di Sacco RI-GENERAZIONI Il nome è sollecitante: RI-GENERAZIONI. Per questo ha attirato tanta gente all’inaugurazione ed alle serate successive. E’ il titolo di una serie di spettacoli teatrali, musicali, cinematografici, accompagnati da presentazioni di libri e confronti fra gruppi di volontariato su vari temi.E’ un’iniziativa del Centro Artitistico “Il Grattacielo”, presieduto da Augusto Spalletti; e questo nome - RI-GENERAZIONI - significa riprendere in mano la cultura circolante in questo momento a Livorno, ma soprattutto quella nazionale ed internazionale in modo che la nostra città ritorni, come un tempo, una finestra aperta sul mondo della cultura e dell’istruzioni. Suggestiva e simpatica la sera dell’inaugurazione: illuminazione con bei lampadari in stile ma anche le ampie trasformazioni della società, accompagnata da testi di Galimberti, Grezzi, Maltese, allestita nella bellissima sala che fu un tempo l’armoniosa chiesa dei Gesuiti; in teatro un interessante documentario sulla fabbrica Solvay,caratterizzata dalla presenza di uomini e donne che hanno visto sorgere lo Stabilimento e vi hanno lavorato, partecipando anche al mutamento della società contadina delle. Poi, piccoli concerti di strumenti a corde, spettacoli musicali e di danza. Insomma, un’inaugurazione alla grande, seguita dalla presentazione del volume Storia,Verità, Finzione del filosofo, storiografo, politico A.M. Iacono, dallo spettacolo teatrale Primo Amore,dal film Central de Brasil,dal seminario Parole e Pratiche a cura del Centro Donna “De Magistris”. Cinema e teatro si alterneranno in ottobre e in novembre proseguirà l’aggiornamento teatrale, cinematografico e su problemi del momento. Si passa, per il cinema, dalla Sposa Siriana di Eran Riklis a Certi Bambini di Antonio e Andrea Fazzi e per il teatro da Amleto a Kitemuri di Ventriglia.Anche in novembre vi sarà una ricca alternativa fra films e spettacoli teatrali,da Sangue vivo di Boctis, da Tonino,il volto del Sud e l’Amara Sorte del servo Gigi, da Palma ad una rassegna di documentari su Migranti, selezione dell’Archivio Festival dei Popoli. Una vera novità è costituita dalla presenza dei Laboratori teatrali: il lavoro dell’attore attraverso l’Amleto; Genere e generazioni; il corpo performativo; Ritmo; Identità e narrazione. Degni del massimo interesse le conversazioni dedicate dal Centro Servizi alle Donne Immigrate, dove si dimostrerà che le donne provenienti dall’estero sanno impegnarsi in ben altri campi che non siano quelli dei lavori domestici e manuali. Vi sarà poi l’Associazione “Crisalide” che porterà avanti l’identità di genere nel transessualismo e transgenderismo; infine l’Associazione Libera entrerà nel vivo del problema della libertà, alla cui conoscenza e sentimento devono essere particolarmente avviati prima di tutto i giovani. Come si vede due mesi intensi di attività su argomenti nuovi e di buon respiro, svolti insieme a gruppi culturali di tutta la provincia. Elda Di Sacco 16 Sponsor Politica ENGINEERING Una querelle stucchevole IMPIANTI INDUSTRIALI APPLICAZIONI SPECIALI PACKAGES ACKAGES SKID & P SERVICE OFFSHORE Acli Labor SOCIET¿ COOPERATIVA CON- PRO TOSCANA s.r.l. s.r.l. Progettazione installazione e manutenzione Edilizia - Pulizie civili e industriali Giardinaggio strumentazione impianti industriali DRESSER-MASONEILANCARRAROSIEMENS ViaG.Rossa55-RosignanoS.-Tel.0586/7688.1-Fax0586/7688.40e-mail:[email protected] Erogazionedelservizio dimanutenzionediareeverdi S.C.R.L. O.M.P. ViaGuidoRossa15(Loc.LeMorelline) 57016ROSIGNANOM.MO Tel.0586/794962-Fax0586/790604 e-mail: [email protected] Via G. Rossa, 4 - Tel./Fax 0586/792914 - Rosignano Solvay (LI) S.r.l. ROSIGNANO SOL VAY SOLV Via G. Rossa 24 Tel. 0586.791174 Fax. 0586.791173 E.mail: [email protected] MILAZZO ANTONIO Materiali-Pavimenti-Rivestimenti Idraulica-Riscaldamento-MaterialeElettrico ViadelMondiglio18,loc.LeMorelline Tel.0586.790.751-Fax0586.790.604 www.aclilabor.it ROSIGNANOSOLVAY COSTRUZIONI EDILI Geom. LUONGO ANTONIO Via Risiera San Saba 19 - Castiglioncello (LI) Tel. 0586 764080 - Cell. 347 7683628 ETRURIA NORD .l. Soc. Coop a rr.l. Imballaggioindustriale Trasporti-Facchinaggio-Servizi P.zza Monte alla Rena 5 - Rosignano S. Tel. 0586/793288 - Fax 0586/793304 dal 1952 Impresa Generale di Costruzioni RosignanoSolvay-ViaGuidoRossa64 Tel. 0586/790597 - Fax 0586/790696 [email protected] - www.tecnogasket.com GUIDI Soc. SECOS srl Costruzioni Edili e Industriali B -PIZZI di Pizzi Ing. Andrea e C. s.a.s. 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Queste ìpolemichetteî, queste continue rivalsesusceltepi˘omenoazzeccatema chesonocomunquerivoltealpassatonon dicononientedinuovoenonconcorrono certamenteadaumentarelospessoreela dignit‡dellaclassepolitica. CapiamoladelusionediGianfrancoLambertiedanchequelladiClaudioFrontiera, entrambimeritevoli,perilloropassato,di una loro giusta valorizzazione ma sono problemicheriguardanolesceltedelloro partitodiappartenenzaicuiìgiovanidirigentiîhannosceltolaviadiunrinnovamentointegrale:poimagariaccadechelíex parlamentareSusinivenganominatopresidentedellíInterporto!!! Díaltrocanto,ormaiËunastoriaantica,che lasinistralivornese,primacomunistaed oradiessina,grandeprocacciatricedivoti, hasemprevissutoesperienzenegativein meritoaduneffettivoeconcretoriconoscimento: sono stati sempre dei grandi ìportatoridivotiî,poigliincarichiimportanti,magari,andavanoaipisani... I litigi nella Margherita. Che noia! AnchenellaMargherita,comeneiD.S.il climanonËdeimigliori. IlgrupponedeglioppositoriallamaggioranzacheguidalaMargheritalivornese hadiffusosulquotidianolocale,ilsolito comunicatoìinfotocopiaîcomprendentelesolitestantielamentazioniedenunce controlaìinconsistenzaîdiunpartitoche nonriesceasvolgereunruoloserio,organicoeresponsabilenellarealt‡livornese. Eí veramente sconcertante questo comportamento che denuncia chiaramente líassoluta assenza di una vera cultura politica, conseguenza forse anche delle e r u lo at ig p S contraddizioniesistentiinquelpartitofin dallasuanascita.QuandononsiamonÈ carne nÈ pesce prevalgono motivazioni certamentenonlegateaproblematichepolitichemaallameragestionedelpotere. A questo punto se ritengono ancora di essereìunacosaseriaîsidecidanoaconvocarequestobenedettocongresso,faccianoìlacontaîechiprevarr‡cerchiresponsabilmentedisvolgerefinalmenteun ruolodiincidenzaediconcretezzanella realt‡livornese. Eíforsegiuntoilmomentochedianola sensazione,dopoormaiquindiciannidicogestionenelleistituzionilivornesi,della loropresenzaedellorocontributoaiproblemiseridellacitt‡edellaprovincia. Líimmarcescibile colpisce ancora VenerdÏ29settembrepressolacircoscrizione 5 Ë stata convocata dal Comitato PiazzaMaggioreperlíUlivo(unaassociazionechesembraesistasoltantoaLivorno),líassembleaplenariaperricordarela storicagiornatadineancheunannofaallorchÈmilionidicittadinivotaronoperProdiPresidente. Ebbenelíimmarcescibilecoordinatoredi questagloriosaedormaiquasivetustaassociazione continua a trasformare quellíeventocomelapietrasucuiedificareil costruendopartitodemocratico. Orasid‡ilcasochesulCorrieredellaSera, sempredel29settembre,sileggacheìIl Seminarioî,programmatoadOrvieto,quello che avrebbe dovuto rappresentare il trampolinodilanciodiquestaìmeteoraî, hasubitoilrinviodiunasettimana. Imotivi?Eccoli:leminoranzedeiDshannocorfermatodinonpartecipareedhannodichiaratodinonvolerentrarenelnuovo partito. Secondo, mezza Margherita nonvuoleilnuovosoggettopolitico.Terzo:unquartodeiDstitubaefrena,unaltroquartoËcontrario. RestailComitatodiPiazzaMaggioreedil suoìincorreggibileîcoordinatoreacre- 5 dereancoranellalunanelpozzo. CíË Giuda e Giuda: quando i trasformisti non sono tutti eguali GianAntonioStellasullaStampahapubblicatounarticolodovedenunciaunaspettopocoedificantedellavitapoliticadel nostropaese:quelladeltrasformismo. Puttani!CosÏGianfrancoFinimarchiÚisetteparlamentariche,elettiadestra,appoggiaronolanascitadelgovernoDíAlema. Eídivertentevederecomelíindignazione, lo sconcerto,lo schifo di allora si siano sciolticomenevealsole,difrontealìpassaggioîdiSergioDeGregorio,ilsenatore che,inpochimesi,ËpassatodaForzaItaliaallaNuovaD.C.edallaNuovaD.C(centrodestra)aDiPietro(ItaliadeiValori)collocatanelcentrosinistraedaDiPietroad unsuonuovopartito(senesentivaveramenteilbisogno).Inattesaprobabilmenteditornareìadestraîhaaffermatodivoler ìfarballareîilgovernoProdi. Sapetequalisonostatiicommentideigrandifustigatoridelladignit‡politicanazionale? Il segretario della nuova D.C (ma quale?)Rotondihadichiaratochetrattasi diunuomodigrandespessoreingradodi dareunsignificativocontributodiideee di proposte al servizio delle istituzioni. GianfrancoFini-illeadermaximodella destra-siËtoltoilcappello:ìChisiassumeleproprieresponsabilit‡meritarispettoî. Insomma,cíËGiudaeGiuda. 6 Cultura Attualità AeroportoGalileidiPisa Pisa-Roma e Pisa-Napoli nuovi voli della Air One Conunaconferenzastampatenutasiil14 settembre,líIng.Ballini,amministratoredelegatodellaSAT,haannunciatolíinaugurazionediquattronuovipiazzalipersosta degliaeromobili.Questilavoridiampliamento,resipossibilidaltrasferimentodi terreni dallíAeroporto Militare a quello Civile,sarannoultimatientroilmarzo2008 eporterannolepiazzoledisostaaeromobilidellíAeroportoGalileida8aben23, conimportantirisultatiperlastrategiadi espansionedellaSAT. Nellíoccasione Ë stata anche presentata lanuovaoffertadivoliRYANAIR.Lenuoveseirottesono:Oslo,Friedrichshafen (amenalocalit‡sullagodiCostanza),Karlsruhe (Baden Baden), Doncaster (Yorkshire),ValenciaeTrapani.Altretre rottepartirannopoidallafinediottobre (Siviglia,MaltaeBillundinDanimarca). QuestenuoveiniziativediRYANAIRconfermanoilrapportostrettodellaCompagniaaereaconlaSATedimostranolaleadershipdiPisacomeprincipaleaeroporto dellaToscana. InconclusionelíIng.BallinisiËsoffermatosullíesigenzadisviluppare,incollaborazioneconlíamministrazionecomunale, unsistemadiserviziaterra(inparticolare taxiebusnavetta)adeguatoalpotenziale chelíaeroportostacercandodimetterea frutto. E in un altro incontro con la stampa si sonoufficiliazzatiinuovivolidellaAir One.Dal1ottobreoltrealvoloPisa-Cataniaconfrequenzagiornaliera,lacompagnia attiver‡ il nuovo collegamento Pisa-Napoli e dal 29 ottobre partiranno ancheinuovivoliPisa-Romaconduefrequenzegiornaliere. GliorarididuenuovicollegamentidaPisadellaAirOne:Napoli(giornaliero)eRoma(bi-giornaliero): Volo Da A Partenza Arrivo Frequenza AP6157 Pisa Napoli 17.30 18.45 1234567 AP6165 Pisa Roma 07.00 07.50 1234567 AP6171 Pisa Roma 19.15 20.05 1234567 AP6156 Napoli Pisa 15.30 16.45 1234567 AP6164 Roma Pisa 08.45 09.35 1234567 AP6170 Roma Pisa 21.00 21.50 1234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 ABalliniilGuerrieropisano2006î Pier Giorgio Ballini PierGiorgioBallini,Amministratore DelegatodellaSAT,nelcorsodiuna solennecerimoniasvoltasiil6ottobre pressolaSaladelleBaleariaPisa,ha ricevuto il Premio ìLe Baleari - Il Guerrieropisanoîchevieneassegnatoapisanidinascitaediadozioneche si sono distinti per la loro opera nel campodellearti,dellascienza,della culturaedellíeconomia. AlneoìguerrieroîirallegramentidellaRedazionedeìIlCentroî. IlPorto delGusto Lo staff di Cala de’ Medici Servizi ti aspetta, dal 7 al 15 ottobre, al 46° Salone Nautico Internazionale di Genova per accoglierti nel primo Porto del Gusto in Italia, centro permanente di sperimentazione e di ricerca nell’alta cucina. Al via l’attività enogastronomica a Cala de’ Medici con corsi di cucina, scuola di formazione per chef a bordo, degustazioni, laboratori del gusto e appuntamenti fissi in Piazza dei Sapori . Da lunedì 9 a giovedì 12 ottobre, al nostro stand del Salone Nautico di Genova (Piazzale Marina 2 – Mondo in Vela stand D12 D14), potrai assaporare le migliori prelibatezze enogastronomiche della tradizione toscana. Dalle ore 17.30 alle 18.30, l’appuntamento sarà con il relax e il gusto al Cala de’ Medici. Degustazioni di tartufo, formaggi e salumi artigianali, goloso cioccolato e prelibati vini toscani ti aspettano per trascorrere piacevolmente l’ultima ora del Salone. Calendario delle degustazioni Lunedì 9/10: Cioccolato - Amedei Aleatico dell’Elba e della Val di Cornia, selezionati dal Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi. Martedì 10/10 Formaggi - Fattoria Lischeto Selezione di vini del Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi. Mercoledì 11/10 Salumi – Macelleria Falaschi Selezione di vini del Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi. Giovedì 12/10 Tartufo di San Miniato Selezione di vini di Cosimo Maria Masini. 15 UnprogettoculturalediscussoallaBottegadelCaffË Il montaggio cinematografico Nellíambitodellíultimarassegnaculturaledella stagioneìArriviePartenzeîdellíAssociazionelavoratoricomunalieLivornocitt‡delcinema,recentementepressolaìBottegadelCaffËîinvialeCaprera,siËparlatodelmontaggiocinematograficocomeformadinarrazione edocumentazione.Spuntodelladiscussionela presentazionedelvoluneìUnalezionedicinema:líartedelmontaggioîdiEvanLottman ñBelforte Cultura 2005. Sono intervenuti il dott.SilvanoCacciaridellíUniversit‡diFirenzeePaoloBruciatidellíAssociazioneLivorno Citt‡delCinema. ChecosíËlíimmagineinmovimento?SiËchiestoinizialmenteilrelatore.Essanasceattraversoilcinemaerappresentalíideastessadellacoscienzacontemporanea.MaËsoprattuttolíartedelmontaggio,unatecnologiacheincidesullaformazionefenomenicadellacoscienzasociale.Ilcinema,oltreallíintrattenimento Ë,nelmontaggio,unaformadialfabetizzazione,unlinguaggiodaleggereecapire. Ilmontaggio-comediceLottmannelsuolibroËilverolinguaggiodelregista,líattocreativo crucialedellaproduzionediunfilm,ovveroil perfezionamentofinale,unprocessoosmotico chefaassorbireallospettatorelospecificolinguaggiocinematografico,cheilpubblicoËingra- Distributore stradale di GPL e Metano per autotrazione OFFICINA per l’installazione di nuovi impianti riparazioni e messa a punto Via Cattaneo - Livorno Tel. 0586/813623 APERTO ANCHE LA DOMENICA dodirecepireinmodoacriticoeinconsapevole. Se - come afferma Lottman - la poetica di Aristotele sottolinea la capacit‡ dellíarte di mettereordinenelcaosdellíesistenza,sipuÚ direcheilmontaggiometteordinenellavalangadicelluloideimpressionata,trasformandosi inunprodottocompiuto. Oggi-haconclusoCacciari-grazieallemodernetecnologie-cíËpertuttilapossibilit‡di faredelcinema:montaggiodíimmaginiassociateadaltreimmagini.TuttavianÈleparole scrittenÈleimmaginisannodareilverosenso dellecosemasolounasuaverosimiglianza. 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 UNANUOVACOLLANADIVOLUMISULIVORNO Percorsinellastoria La nota casa editrice Debatte ha festeggiato líimportante traguardo dei cento anni di vita proprioinconcomitanzaconifesteggiamenti per il quattrocentesimo anno dellíelevazione diLivornoacitt‡;epercelebrarelíevento,ha realizzatounanuovacollanadivolumi,ìPercorsi nella storiaî, dedicati appunto alla nostra citt‡. Líintento Ë quello di avvicinare i livornesi - e non solo - ad una approfondita conoscenzadialcunideipi˘importantiluoghi emonumenticittadini. Lacollanasiarticolainundicimonografie,realizzatedaillustristudiosi.IprimiduevolumiriguardanolíAccademiaNavale(ìLivorno elasuauniversit‡delmareîeìModelli,bandiere,cimeliî);neËautorelíamm.LuigiDonolo. IlterzovolumehacomeargomentoìLaFortezzaVecchiaî(autoreMarioFerretti);ilquartoìIlTeatroGoldonidiLivornoî(FulvioVenturi);ilquintoìLaVeneziaNuovaî(LuciaFrattarelliFischer-RiccardoSaller);quindiìIlDuomodiLivornoî(FrancoPaliaga-ValentinaCampedrer),ìGliEbreiaLivornoî(GabrieleBedarida), ìLa Fortezza Nuovaî(Giancarlo Severini).GliultimivolumisonooperadiGiangiacomoPanessaìLaLivornodelleNazioni:i luoghidellapreghieraîeìIluoghidellamemoriaî),ediMariaTeresaLazzarini(ìLíoratorio diSanRanierinellaChiesadiS.Giuliaî). Lebellissimecopertinedeivolumiriproduco- Intermediazione Immobiliari Mare - Campagna - Attività commerciali Stime - Permute - Affitti Colombaioni IMMOBILIARE diLucianoColombaioni Altermine,ottimotraglialtrilíinterventodi PaoloBanchinidelcinemaQuattroMoriche, rifancedosiadalcunescenechiavediìApocalypseNowîdiFrancisFordCoppola,proiettateininiziodiserata,hasaputosintetizzareincomprensibilesintesichecosíËveramenteilmontaggionelcinema. InfineCacciari,filosoficamenterifacendosicon unaperifrasi,allafamosascenadelleombre della caverna di Platone, ha concluso: ìche cosíËilvero?Ebbene,Ësolounmomentodel falsoî. GiuseppeRocchi Castiglioncello: Via Aurelia 426 Tel. 0586/794093 - Fax 0586/793848 Rosignano Solvay: Via Aurelia 284 Cell. 338/9584331 - 338/8866844 web: www.immobiliarecolombaioni.it e-mail: [email protected] no opere commissionate ad importanti artisti livornesi,qualiMarcSardelli,MassimoLomi, AlbertoFremura,MarioMadiai,GiÚDiBatte,FrancoSumberaz.Lacollanavienedistribuita in collaborazione con il quotidiano ìIl TirrenoîelasuarealizzazioneËstataseguitadaun illustrecomitatoscientifico(CarloMangio,Natale Gucci, Olimpia Vaccari dellíuniversit‡ di Pisa, Guglielmo Maria Malchiodi, soprintendente di PisaeLivorno,Giangiacomo Panessa, storico alla Normale). Inoccasionedellapresentazionedeivolumi,siËrecentemente svolta nella SaladegliSpecchidiVilla Mimbelliuníastadibeneficenza delle opere originalirealizzateperlacopertinadeivolumidellacollana. Il ricavato dellíasta Ë andato a favore dellíassociazione Onlus ìInsiemeperlavitaî,chedaventunoanniËimpegnataafavoredeimalatidileucemiaedËpresiedutadalprof.LucianoVizzoni. CristinaBattaglini www.piombinoedilizia.com e-mail:[email protected] piombino edilizia Via Isonzo 22 - P I O M B I N O Tel/fax 0565.276631 14 Rosignano Livorno LaDiocesidiLivornocelebrailsuosecondocentenario EdintantoilgassificatorediRosignanorientranellíelencodelMinistero Interrogatividachiarire sul´progettoOLT ª LacabinadiregiaistituitapressoilMinistero delleAttivit‡Produttivehaìrimessoinpistaî ilprogettodiRosignanoinserendolonellíelencodiquellichesarannovalutatidalMinistero dellíAmbienteentrolíanno.CosÏquandoormaisipensavachefosseìmortoesepoltoî,il progetto,chehapartnerdiassolutoprestigio egaranziacomeSolvay-EDISONeBP,torna prepotentementeallaribalta.IneffettiilprogettoOLT,datoperdefinitivamenteapprovato,hadelleforticriticit‡chetuttisembrano volerdimenticare. Abbiamosvoltounaattentaindagineesiamo ingradodiesprimerealcunidubbisuiqualici auguriamodiriceverechiarimentidapartedegliaddettiailavori. Lacapacit‡dirigassificazionedituttiglialtri impiantiinsviluppoinItaliasar‡di8miliardi dimc/annuiomaggiore.LaOLT,invece,avr‡ unacapacit‡massimapariasolo3miliardidi mc/anno;unhandicapche,inbasealprogrammagovernativo,renderebbenecessarialacostruzionedialmeno3impianti,invecedi2, perraggiungerelíobiettivodellacabinadiregiaal2010.Cichiediamo: PerchÈ incentivare la distribuzione diffusadegliimpiantipiuttostochelaloroconcentrazione? Ladisponibilit‡certadiGNLdovrebbeessere unelementofondamentaledelprocessoautorizzativodeiterminali.Eíessenzialechegli ìsponsorîdeiterminalidirigassificazioneabbiano disponibilit‡ certe di nuove forniture GNL,vistochelíoffertadiGNLsulmercato Ëmoltoscarsaediquantititatividisponibili sonotuttiìimpegnatiî.NelprogettodellaOLT nessunotraipartnerËattivonellaproduzione diGNLmentreinquellodiRosignano,laBP, ËunodeiprincipalioperatoridiGNLalmondoconnumerosiprogettidiliquefazioneattualmenteinfasedisviluppo.Cichiediamo: Da dove verr‡ il GNL per il terminale di Livorno? La societ‡ ENDESA, coinvolta nel progetto livornese,Ëattualmenteoggettodiduediverse procedurediOPA(offertapubblicadiacquisto):una,dapartedellaspagnolaGASNATURAL),líaltradapartedelgruppotedesco EON-RUHRGAS;entrambe,aquantoconsta, scarsamente interessate al progetto OLT di Livorno, tantíË che Gas Natural sta sviluppandoaltridueprogettiGNLinItaliaaTarantoeTrieste.Cichiediamo: EíipotizzabilecheinuoviazionistidiEndesa siano interessati ad un progetto di piccolatagliaedinuovaconcezionetecnologica? Perquantoriguardalatipologiadellíimpianto,il progettoOLTditipoìoffshoreîsarebbeilprimoalmondorealizzatosuunanaveancorata al largo e quindi sottoposta allíintensit‡ del mondoondososiainfasediormeggiocheduranteleoperazionidiscaricoerigassificazione.Cichiediamo: La tecnologia utilizzata sar‡ affidabile? InmeritoallalocalizzazioneËnotocomele Istituzioni pisane abbiano avanzato delle richiestepreciseinordineallospostamentopi˘ asuddelpuntodiancoraggiodellanaveOLT, richiestaaccoltaeformalizzatadallaRegione Edilquattro s.r .l. s.r.l. Costruzioni edili idrauliche, stradali Sede legale: ViaE.Berlinguer9 Rosignano Solvay E mail: [email protected] Uffici: ViaCadutidiNassiriya Rosignano Solvay Tel. 0586/764801 - Fax 790883 Toscanail19/9/05econfermatadauníintesa sottoscrittail20/2/05.Ebbeneilprogettoesecutivo presentato da OLT il 5/9/06 prevede líancoraggiodellanavenelpuntooriginario. IlComunediPisaËdíaccordoconilpunto diancoraggioproposto? IlprogettoRosignano,invece,haunaseriedi elementipositivicheandrebberoattentamentevalutati.Prevedeinfattiunacapacit‡dirigassificazioneedunatecnologiastandarded affidabile, la certezza della disponibilit‡ di GNL,ladismissioneelaricostruzionedelterminaledietilene,chegarantiscelatantoattesa liberalizzazionedellíareacostieradiVadaed ilmantenimentodellíoccupazionedellíattivit‡diINEOSpercirca320addetti,90nuovi postidilavorofissitradirettiedindirettiper lagestionedellíimpianto,350personepertre anniconpuntedi1000presenzeincantiere perlarealizzazionedellostessononchÈaltra occupazione nel un nuovo polo tecnologico delfreddo,chepotrebbeinsediarsiaRosignanopersfruttarelíenergiacriogeniafornitadal rigassificatore. Maallora,ammessoenonconcessochedi impiantiinToscanasenedebbarealizzareunosolo,perchÈfareproprioquellopi˘ piccoloeconminoriricaduteeconomiche edoccupazionaliperlaProvinciadiLivorno? Noiabbiamoespressodelleobiettivevalutazioni,adessovorremmocheunseriodibattito neverificasselavalidit‡. EnricoDelloSbarba OMi srl Via della Villana, 160 57013 Rosignano Solvay (LI) Tel.0586.79.00.40 Fax 0586.79.29.98 Revisionemacchinerotantiealternative-Valvole Manutenzioneimpiantiindustriali-Costruzionimeccaniche Futura Consorzio di Servizi ...insinergiaconlevostreesigenze! Via G. Galilei 2/4 S. Pietro in Palazzi - Cecina Tel. 0586/668135 Fax 0586/669052 77 LogisticadimagazzinoPulizieciviliedindustriali DataEntryAutotrasportocontoterzi ImpiantielettriciÖemoltoaltroancora! SedeOperativa:ViaAiaccia6B-57017Stagno(LI)-Tel.:0586/940005-Fax:0586/944942 Unacomunit‡vivaegenerosa FinoaduecentoannifaaLivornononcíerail vescovo,eppurelacitt‡eragi‡estesaedoperosa, anzi in proporzione alla popolazione dellíepocaavevaunaimportanzaanchemaggiorediadesso,ma,probabilmentelavicinanzaditantealtrelocalit‡chepotevanovantare unagloriosastoriadicivilt‡edifede,nonrendevapossibilequestapresenza. PioVIIil25settembredellíanno1806,convintoanchedallesollecitazionediMariaLuisareginadellíEtruriaesuapotentevicinamandavafinalmenteinprimovescovoaLivorno, completandoinqualchemodolacrescitadi Livornocheda200anniprimaerastatadichiaratacitt‡. Monsignor Ganucci diventava il primo dei quindicivescovicheLivornohaaccoltoeacui havolutobene,semprericambiatafinoalpuntochemoltihannodispostodirestarvianche dopoaverterminatoilloroincaricoequalcunoanchedopolamorte,facendosiseppellire neinostricimiteri. LapromessacheiLivornesidiallorafeceroal loronuovovescovodiesserecomunit‡vivae generosa Ë stata ricordata domenica 24 settembreconletreprocessioniche,partiteda trediverseparrocchie,sonoconvenutedavan- Auguri Monsignore! Il nostro vescovo emerito (in pensione) Mons. ALBERTO ABLONDI ha celebrato il 1° ottobre 40 anni di consacrazione episcopale. In cattedrale una folla strabocchevole di cittadini e di autorità si è stretta a quello che per molti è ancora “il vescovo”. Anche molti fratelli dell’episcopato toscano guidati dal Cardinale Antonelli Arcivescovo di Firenze hanno voluto essere presenti alla solenne concelebrazione, Lo stato di salute malfermo non ha impedito a mons., Alberto di presiedere la S. Messa e poi di ricevere fino a tarda ora una lunghissima fila di fedeli e di cittadini che lo hanno voluto salutare personalmente. Particolarmente appr ezzato, a confer apprezzato, confer-ma degli ottimi e costruttivi rapporti e inescovo Alberto ha sempr che il V sempre Vescovo trattenuto con le amministrazioni della città, il breve discorso del sindaco Alessandro Cosimi. Agli auguri dei livornesi si uniscono quelli affettuosi della redazione del giornale e dei soci del Circolo di cultura e politica “IL CENTRO” . tiallacattedraleìesibendoîleiconedeitestimonidellafededellacomunit‡:SantaGiulia, giovinettaoggidiremmoextracomunitariaaccoltadopoilmartiriocomepatrona,duestranierilíolandeseStesoneelíamericanaElisabettaSeaton,cheaLivornohannofondatola lorosantit‡,eSanGiovanniBattistaQuilici, unprete,luilivorneseverace,chehaspesola suavitapergliultimieperlaChiesa,santo nellíessereenelcuoredeifedeli,anchesenon canonizzato. Questi stessi personaggi ha ricordato mons. Colettinellíomelia,sonolanostraeredit‡,un lascito che trova in ogni momento generosi continuatorinelcamminotracciatodalSignoreGes˘. Lacerimoniaavevaavutoinizioconlabenedizioneelíaperturadellaportagiubilare,adornatadaformellebronzeeoperadelloscultore Vinciguerra,eproprioilsignificatodellaporta hafornitolospuntocentraledellíomeliadel Vescovo:unaportachesiapreamoltesperanze: -chesiaffermilagiustiziaeildirittocontrola prepotenzaelíillegalit‡, -laprossimit‡elafraternit‡controlíindifferenzaelíegoismo, -cheilmondosiacapacediarmoniososviluppocontroilconsumismoelospreco, - che la pace trionfi contro la guerra e le ingiustiziechelaprovocano. Ma sopratutto ci tiene a sottolineare Mons, Colettiìunasperanzanellavitaeternaenella consumazionefinaleepienadelnostrodesideriodiessereamaticomesoloilSignoresa fare,delnostrodesideriodiamarecomesolo Luiciinsegna,perfaresploderegliangusti confinidiunaculturanellaqualeunaragione sedicenteìilluminataîmasolosuperbapensadipoterchiudereicontinellíorizzonteristrettoedisperatodiquestavitaterrena.î .ìSeguireGes˘fadinoicristiani,nonostante tuttiinostrilimitieinostripeccati,unpopolo riunitoneldonochecivienefattodipartecipareallíamoredelPadre,delFiglioedelloSpiritoSanto. DiquinasceunaChiesaconleportespalancate:luogodiaccoglienza,diconsolazione,di curadiognifragilit‡umana,dicoltivazione dilegamiveriepuri,difraternit‡edisolidariet‡,dovecisivuolbeneveramente,senza maichiudersiaricciosuquellichecisono gi‡. Unaportaapertasulluogodovesitrasmette, digenerazioneingenerazione,laconoscenza supremadelSignore,diColuicheËlaVerit‡, laViaelaVita.Illuogodalqualesiescesempreesoloperservire,sempreesoltanto,la pienezzadellavitadeglialtri.î FrancoSpugnesi 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 Cittadinanza e Partecipazione La Diocesi di Livorno organizza un Corso di Formazione all’impegno politico. Dal 14 ottobre al 25 novembre 2006 si terranno sette incontri il sabato pomeriggio nei quali ci accosteremo ai problemi ai problemi della ‘cittadinanza’ e le loro implicazioni partecipative. La cadenza sarà la seguente: - Saluto del vescovo. - Presa d’atto di opinioni sul far politica nelle condizioni istituzionali presenti. - Approfondimento attraverso la simulazione dell’esperienza attiva di una giunta comunale o di una trattativa sindacale. - Testimonianze e confronti con sindacati dei lavoratori ed associazioni delle imprese; con strutture e persone impegnate in campo formativo; coi segretari di quattro partiti dei due poli a livello locale. - Verifica finale alla presenza di mons. vescovo e, in un momento successivo, con rappresentanti del “Laboratorio di politica”. La dottrina sociale della Chiesa sarà il punto di riferimento stabile. Sarà aperto con l’occasione un FORUM permanente online finalizzato allo stesso obiettivo. Contatti: DIOCESI DI LIVORNO Ufficio per la Pastorale dei problemi Sociali ed il Lavoro, la Giustizia e la Pace Via del Seminario 61, 57122 LIVORNO Tel. 0586-276211 Fax 0586-276243 Email: [email protected] 8 Rosignano Livorno 13 AtupertuconAttilioDíAlesio,AssessorealloSportdelComunediLivorno AlessandroNenciharicevutosolidariet‡datutteleistituzioniedallacittadinanza La violenza intorno al calcio è intollerabile Vile agguato al Sindaco di Rosignano AcuradiFrancescalbertoDeBari -Assessore,micorrelíobbligodiiniziarequestanostraconversazionechiedendoleuncommentoaquantoaccadutoin Austria,ultimodiunaseriediepisodidi violenzachehannovistoprotagonistala tifoserialivornese. ìLaviolenzaintornoalcalcioËintollerabile.GliepisodidiPasching(Austria) hanno suscitato in me profonda vergogna. Fortunatamente ho appena sentito telefonicamenteilSindacodellacitt‡di Pasching,ilqualemihaassicuratoche ilragazzoaustriacovittimadellíaggressione Ë ormai uscito dalla prognosi riservataÖî. -QualiiniziativelíAmministrazionecomunalehaintenzionediprendereper arginareilfenomeno? ìLarispostadeveesseredifermezza;accantoadiniziativesocialieculturali,Ë necessario far sÏ che i personaggi violentisianoisolatidatutti,anchedaitifosistessidellaormaifamigerataìCurvaNordî.MidispiacedavverochequestoaspettocosÏnegativooscurilagran- Chi è Attilio D’Alesio Attilio DíAlesio nato a Livorno il 20 luglio 1950 Ha 54 anni, Ë padre di due figli. Dopo la maturit‡ liceale frequenta la facolt‡ di GiurisprudenzadiPisa.Dirigentedíazienda,Ëdal1978 direttore della Societ‡ Labronica Corse Cavalli srl. Eí stato amministratore delegato di ìAriston Servizi srlî di Roma (societ‡ di servizi degli ippodromi italiani) e vicepresidente della Federippodromi. Dal í99 Ë vicepresidente della Unione Nazionale Ippodromi (associazione degli ippodromi italiani) e dal 2000 consigliere delegato della ìIppodromi e Citt‡ spaî, societ‡ di gestione degli ippodromi di Roma, Tor di Valle, Firenze, Napoli e Siena. Numerose anche le cariche politiche ed amministrative. Dal í74 al í75 Ë consigliere di amministrazione della Cooperativa di consumo ìLa Proletariaî e dal í75 allí80 entra nel Consiglio di Amministrazione dellíAmag di Livorno. Eí stato presidente di circoscrizione: prima della circoscrizione 2 (1988-90) poi della circoscrizione 1 (1990-95). Dal í96 al 97 Ë consigliere della Provincia di Livorno. Attualmente assessore del Comune di Livorno, ha le seguenti deleghe: Politiche dello Sport - Impiantistica Sportiva ñ Rapporti con Livorno Sport.† AttilioDíAlesio,AssessorealloSport de ricchezza dello sport livornese, gettando ombre inquietanti sullíintera citt‡.Forseavremmodovutomandarequalchesegnaledifermezzagi‡nelpassato, primadiarrivareaquestilivelliintollerabili. Tuttavia Livorno Ë una citt‡ di vertice nellosport,alivellonazionaleeinternazionale;bastaricordarelecinquemedaglieolimpichediAtene2004,conrisultati straordinari nella scherma, nel canottaggio,nelciclismoconilnostrocampioneBettini.Nelcalcio,nelbasket,nel baseball, nella schema e nel ciclismo abbiamorisultatiimportantienumeridi partecipazione altissimi. LacaratteristicadellosportlivorneseË líalta qualit‡ e la grande partecipazione di tutti, giovani e meno giovani. Mi piacedirepoicheilnostrolungomareË ilpi˘belloepartecipatoimpiantosportivo,legatocomíËalfascinodellanostra citt‡descrittadaMalaparte:ìPi˘cheil maremíeropersuasocheilivornesiamanoilporto,comeunteatrodovesisvolgono scene meravigliose e avvengono straordinari incontri, dove le pi˘ varie gentisitrovanocomeacasaloro.Pirati, mercanti,arabi,inglesi,greci,ebrei,cinesi,brasiliani,russi,donnedituttiiclimi, odalische coperte di veli e botti di vino profumate, montagne di stoffe e di tabacchibiondienavi,navi,naviî. -QualËlasituazionedegliimpiantisportivi? ì Livornoconta134impiantisportivi,con unoStadioimportante,unPalazzettoda 8500 persone e, non lo dimentichiamo, líippodromoìFedericoCaprilliî.NaturalmentetuttociÚcomportaunanotevo- le complessit‡ gestionale, ma resta il datodellagrandeoffertasportivaî. -Aquestoproposito,qualËilfuturodella ìLivornoSportî?Sivaversounaliquidazione? ì LaìLivornoSportîËunaS.R.L.totalmentecomunalenatanel1987;ciÚche abbiamoinmentenonËlasualiquidazione, ma la sua trasformazione in una societ‡ ìmistaî che veda la partecipazionedelcomuneedialtrisoggettipubblicieprivati;perquestounannofa,su miapropostailConsigliohadeliberato latrasformazioneinìLabronicaSportî. -Qualivantaggigestionaliviaspettateda questatrasformazione?NoncíËilrischio cheilcomuneperdailcontrollodiscelte cheglicompetono,qualilafissazionedelletariffedíusodegliimpianti? ì Innanzitutto coinvolgeremo competenzespecifichedisettore,inparticolaredel nuoto per la gestione delle piscine; in secondo luogo, bisogna qui chiarire un problema concettuale: lo sport, che Ë manifestazionedellavitacittadinaassociata,nonpuÚesseregestitoalcentoper centodaunapubblicaamministrazione: ciÚsarebbestatalistaesbagliatoperchÈ soffocherebbe la spontanea attivit‡ di tipo volontaristico che Ë elemento centraledellosport.Inognicasoilcomune manterr‡ nella ìLabronica Sportî il 51%. Perquantoriguardapoiletariffe,ilpercorsocheabbiamointrapresorender‡la loro fissazione pi˘ trasparente, oggettiva ed adeguata; non puÚ che essere il Comuneafissareletariffe,sullabasedei bandi di gara per líaffidamento che ci sarannoabreve,secondolaleggeregionale. I criteri che abbiamo individuato perfissareletariffeelamisuradelsostegno comunale alle attivit‡ sono tre: il tipodiattivit‡,laqualit‡elíorarioî. -CíËchihafattonotarechespessoidirigentidelleassociazionisportivesiproduconoglistipendiconicontributicomunali;comecommentaquestaaffermazionediDechecchi(Margherita)? ì Lesociet‡perlagestionedegliimpianti sono senza fine di lucro, come previsto dallaappositaleggeregionale;sonofondatesulvolontariatoelapartecipazione. Noncondividoquestegenericheaffermazioni;seDechecchisiriferiscepoiacasi specifici,nonhachedasegnalarceliî. Dopo le vacanze estive, la riapertura dei lavori del Consiglio Comunale è stata contraddistinta dal vile agguato al Sindaco. Un atto questo che non trova precedenti nella storia e nella cultura del nostro comune , una azione vile e delinquenziale che ha colpito ciascuno di noi, una azione incomprensibile che ci ha lasciato tutti scioccati, amareggiati, sorpresi. Abbiamo ripreso i lavori del consiglio e delle commissioni di lavoro con la rabbia nel cuore, ma senza perdere l’entusiasmo e la voglia di andare avanti per continuare il nostro impegno a favore dei nostri cittadini nel preciso obbiettivo di dare un futuro migliore ai giovani, per cancellare le condizioni di bisogno dei più deboli, per aiutare le imprese ad investire, a dare occupazione. Per tutte queste cose il nostro Sindaco ha lavorato assiduamente e con grande impegno in questa prima metà della legislatura. Molto del lavoro non traspare ma regolamenti e deliberazioni andranno presto ad essere attuati ridisegnando il nostro comune secondo criteri condivisi, che proietteranno Rosignano nel futuro. Nessuno di noi demorderà da questo impegno, ne si manifesterà arrendevole o intimidito. Pertanto nell’esprimere ad Alessandro la nostra vicinanza e solidarietà, sapendo che le stragrande maggioranza dei cittadini che rappresenta gli sono vicini, lo invitiamo a continuare con forza il cammino intrapreso. Confidiamo anche nel lavoro degli inquirenti per identificare chi si è reso protagonista di questa impresa scellerata che ha offeso l’intera comunità di Rosignano e per ridare serenità al Sindaco. AlessandroNenci,SindacodiRosignanoM.mo Giuseppe Stabile Consigliere comunale Abbiamogi‡espressopocheoredopolíaccadutopersonalmenteeconunbreve comunicatodisolidariet‡anomedelCircoloILCENTRO,apparsosulquotidiano locale,la nostra solidariet‡ e rinnovato i sensi della nostra amicizia allíamico Alessandro Nenci la cui autovettura, posteggiata davanti alla sua abitazione a Castiglioncello,Ëstatacolpitadacinquesparipartitidallarivoltelladiunoopi˘ esponentidellamalavita. Eístatounepisodioinusitato,contrarioallegranditradizionidemocratichedella nostra gente che ha colpito tutti indistintamente perchÈ quella andata in scena nellanottatadivenerdÏ28settembreËstatoquasisicuramenteilfruttodiuníazionecombinata:unavvertimentodimatricemalavitosapernondiremafiosa. Lemanifestazionidiaffettoediamiciziaprovenientidatuttigliambienti,istituzionali,politici,associativieditantissimicittadinisonostatilarispostapi˘esemplareaquestooscuroepisodio. NoiriconfermiamoalSindacolanostraamicizia,lanostraaffettuosasolidariet‡ elíinvitoadandareavantinellosvolgimentodelsuodifficilemandatodiPrimo CittadinodelnostroComune. So.sv.ind. S.r.l. Societ‡diSviluppoePromozioneIndustriale CONFINDUSTRIALIVORNO Sezione CostruttoriEdili 12 Livorno Livorno 9 Dopoilavoridirestauroebonifica BandiperAcquario,ChaletdellaRotondaeAreaFieristicadiBanditella FortezzaNuovatornaasplendere Dallesceltedeglistudenti2006/07 AAA imprenditori cercasi Licei privilegiati La volle Ferdinando l° dei Medici (succeduto al fratello Francesco nel 1587), che vi posò la prima pietra il lO gennaio 1590. Si tratta della Fortezza Nuova, che ebbe, in Bernardo Buontalenti, un padre nobile di comprovata esperienza: i suoi disegni (1590), relativi al problema dell’assetto fortificatorio, ne sono una prova. Vi profuse il suo ingegno anche don Giovanni de’ Medici (figlio naturale di Cosimo l°, assai stimato da Ferdinando) a cui venne affidata la supervisione della nuova fase di realizzazione della città. Al suo intervento di esperto militare che si “dilettava” anche di architettura, è stato attribuito con ragionevole fondatezza il disegno definitivo dato alla Fortezza Nuova, che recepiva in buona parte le riflessioni del Buontalenti. Nel 1601, a coordinare l’escavazione dei fossi attorno al perimetro fortificato, arrivò Claudio Cogorano, l’ingegnere parmense specializzato in architetture militari. Impressionante il numero degli addetti ai lavori:”Settemila homini, cinquemila contadini e duemila alla catena”. Nel 1610 la Fortezza Nuova, finalizzata al controllo della città, era quasi pronta: Cosimo II aveva infatti ordinato di completare fossi e bastioni mentre il nuovo porto stava per divenire una realtà. L’aumento della popolazione, con conseguente urgenza di case, portò, più tardi, a un ridimensionamento della Fortezza, che era vastissima, per lasciare lo spazio al quartiere di Venezia. Modificata mille volte nel tempo, essa è stata protagonista di fatti e misfatti di varia portata storica: qui hanno combattuto i patrioti risorgimentali (il busto di Mazzini, all’ingresso, ne è testimonianza); qui avvenivano, all’inizio del ‘900, le esercitazioni militari (e vi rimase, sino al 1940, un cannone in pian- UnastupendafotoaereadellaFortezzaNuova ta stabile); qui gli americani, all’indomani della Seconda guerra mondiale avevano creato un deposito di riserve alimentari e, alla loro partenza, si erano installate le baracche dei senzatetto. Nel 1972 è stata restaurata dal Comune di Livorno, ma successivamente il degrado ha investito ogni sua parte. Chiusa per un anno per interventi di urgenza, ha ora riaperto i battenti dopo una prima fase di lavori di restauro e bonifica che hanno interessato soprattutto la bella Sala degli Archi dalle volte a botte. “Qui bisognava non ripulire, ma bonificare”, ha osservato l’assessore alle culture Massimo Guantini, alludendo al rifacimento totale della pavimentazione in cotto, all’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua piovana e alle nuove dotazioni: infissi, impianti elettrici e di sicurezza, climatizzazione ambientale ... “Ci preme avere un luogo espositivo e di dibattito dotato di tutte le moderne tecnologie”, ha spiegato Guantini, che pensa ad “alcune occasioni particolari” degne di tanta cornice. La messa a norma degli impianti continua all’esterno, con nuovi ser- vizi igienici posizionati al meglio e una manutenzione sul verde che colpisce per la sua nettezza. La passeggiata nel parco, con l’architetto Di Pietrantonio, è stata rivelatrice: le distese vellutate dei pratini e gli arbusti ben delineati accompagnano lo sguardo verso la Venezia e il Pontino che si specchia nelle acque dei fossi. Tutto intorno è profumo di erbe aromatiche e di essenze nascoste. Un luogo ideale per i giochi dei bambini e per quanti amano sostare nel verde. Da rispettare e salvaguardare: l ‘ha sottolineato il sindaco Alessandro Cosimi , augurandosi che “alla fine del nostro mandato la Fortezza sia più bella di prima”. Consenso anche dal soprintendente Guglielmo Malchiodi, ben disposto a lavorare con l’Amministrazione comunale per decidere insieme il modo migliore per valorizzare le due fortezze. Sia la Vecchia che la Nuova ci rimandano a quel progetto di città-fortezza voluto dai Medici e sono, entrambe, il simbolo della Livorno a cavallo tra il XVI e XVIl secolo, quando l’architettura divenne metafora della gloria e delle imprese del Granduca. Marisa Speranza Nellacornicedellasalasitaalprimopianodei GranaidiVillaMimbelli,nellatardamattinata dimartedÏ19settembresonopresentiinmolti,nonmancanessunadelletestategiornalistichepi˘importantidellazonaadascoltareciÚ cheilSindacoCosimi,laViceSindacaAtturio edilPresidentedellaCameradiCommercio Nardi hanno da dire in merito al futuro del poveroacquarioCestoni. EíimmediatalíammissionedapartedelSindacoCosimidellamancanzadeifondisufficienti ad attuare i progetti di sviluppo e gestione delletreareeoggettodellaconferenzastampa, líAcquarioComunale,loChaletdellaRotondadiArdenzaelíAreaFieristicadiBanditella, vengonocosÏpresentatitrebandidiìmanifestazionedíinteresseîapertifinoal31ottobre prossimoperlapresentazionediprogettiper lariqualificazione,ilcompletamentoelagestionediquestearee. UnambiziosomaallettantefuturocomeìpiccolaVersilianaîperloChaletdellíArdenza, uncentrofieristicodifronteaiTrePontima soprattuttounAcquarioComunaleallíaltezzadelleaspettativederivatedaimoltiprogetti realizzatinegliultimiannieingranpartegi‡ finanziaticonifondidellaComunit‡Europea. Eísulfuturodellíacquariochesisviluppala discussione,prendelaparolaGiovanniCutini dellasociet‡dicomunicazionepubblicaJack Blutharsky,incaricatadalComunediLivorno direalizzareunacampagnainternazionaledi marketingterritorialealfinediindividuareuno opi˘imprenditorichevoglianocompletaree gestireilCestoni. Pubblicazioni,unsitowebconlinkinternazionali (www.comune.livorno.it/acquario) e perfinounapresentazionealSalonediGenovailprossimo9ottobre,sonosoloalcunedelle iniziative atte ad attrarre líattenzione dei possibiliinvestitori,nazionalienon,checon unimportante,eciauguriamotempestivointervento, potranno dare un nuovo splendore allíAcquarioComunalediLivornochedal1937 fapartedellastoriadellanostraCitt‡. DavideLivocci 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789012345678901212345678 POLITICA LOCALE Vi siete accorti che Livorno piange? Sono preoccupato dalla pochezza del dibattito politico nella nostra citt‡, soprattutto dal livellodeisuoiprotagonisti.VisieteaccortiillustribigdellaPoliticalocalecheLivorno ìpiangeî? Invece di starnazzare suiîmassimi sistemiî concentratevi sui problemi veri della citt‡ . Noncullatevisugliallori!Bastaconlechiacchiere,iproblemiliconosceteadessodatevi da fare! LacittadinanzaËarcistufadellepolemichesterili.NoncíËdubbio:iproblemisonotanti e non di facile risoluzione Ö.ma Öcoraggio signor sindaco Ë ora di dimostrare la sua autorevolezza!QuellíautorevolezzachefinoadoggiËstataminatadaquellapletoradi mezzecalzettechelocircondano,cheperÚ,ËveroÖ.hannoungranpesoÖilpesodel VOTO! Sisvincolidalvotoestortoconleìpromesseimpromettibiliî,ovverodalclientelismoÖ. da ogni tipo di rapporto basato sullo scambio interessato di favori reciproci. La vita Ë assai spesso un compromesso: di compromessi si vive quotidianamente, alle volte cambiano nome in tolleranza, ma di fronte a certe persone Ë doveroso ribellarsi: non si puÚ dar credito a quegli individui che sono stati cosÏ poco coscienziosi nei confronti della citt‡. Conflitti di interesse, che uníopposizione finora sterile ha finalmente avuto il coraggio di denunciare sul quotidiano cittadino, condizionano líeconomia della citt‡. EvitisignorSindacochesidicachelasuaautorevolezzalaspendesoloperlanominadi persone che provengono dal suo strettissimo ambiente! Laprimaautorit‡cittadinaËpi˘credibileerispettatasesaesercitarelasuaautorevolezzainognimomentodelsuomandato.IIcittadinolopercepisceedËportatonaturalmenteadunmaggiorrispettoversolacitt‡elesueistituzioni. Come fa un Sindaco ad imporre il rispetto della cosa pubblica e delle sue scelte se al primo piagnisteo di un qualsivoglia comitato o peggio ancora di un singolo cittadino abbassa la coda e chiede pure scusa. Conseguenza per la citt‡ Ë líanarchia. Insomma,ilpadredifamigliamorbidocomelostracchinoproducesolofiglidiseducatie irrispettosi.Sepoidallasuaposizionegiustifica,inqualchemodo,purecerticomportamenti scorretti, anche in citt‡ straniera, anzichÈ energicamente dissentire e condannare, allorahapropriopersodivistailsuoruoloÖìnuntefilapi˘nessunoî! DARIOVUKICH Nelcorrenteannoscolastico2006-2007, 2544alunnirisultanoiscrittiallaprimaclassedegliistitutisecondaridiLivornoeprovincia;1359frequentanogliistitutidelcapoluogo,263quellidiRosignano,379di Cecina,260diPiombinoe283diPortoferraio. LíindirizzolicealeËstatosceltoda1131 alunniparial44percento,871líindirizzo tecnicoindustrialeocommercialeparial 34percentoe539aprial22percento líindirizzoprofessionaleindustrialeocommerciale. Glistudentidelcapoluogohannoancora unavoltapreferitolíindirizzoliceale(nello specifico,quelloscientifico)peril51per centomentrelíindirizzotecnicoËstatosceltodal36percento(Ëinnettocalospecialmentenelìcommercialeîconappena32 iscrizioni)esoloil13percentohannosceltolíindirizzoprofessionale. NelcapoluogoËdarilevarelalentarisalita dellíIstitutoNauticomentreilìVespucciî rischiadiperderelíautonomiaperilnumeroesiguodialunni. InprovinciaCecinasuperaPiombinodove Ëdecisamenteincalolíistruzionetecnicae professionaleequestasituazionedovrebberichiamarelíattenzionedeivariresponsabilidellíistruzioneinquantolacitt‡eí prevalentementeindustriale. ARosignanoilprofessionaleAlberghiero Ëunarealt‡ormaiinseritanelturismodellacosta.EpensarecheLivornononvolle istituirlo quando si trattÚ di fissare una sedenellanostraProvincia. Chiscriveallora,siacomepresidentedel Distrettoscolasticochecomecomponente del Consiglio scolastico provinciale, perorÚ,invano,lacollocazionenelcapoluogo. LíElbacon283iscrizionispalmateincinqueindirizzidimostrachelasuavariet‡in unarealt‡chevive,pertre-quattromesidi turismo. Lasituazionesopradescritta,siapurein modosommariomadocumentataattraversodatiufficiali,dimostrachelíorientamentofinoraattuatoconiniziativedifacciata Ëdarivedere.. Líorientamentohabisognodiunimpegno primadituttodapartedellascuola,quindi glialtrisoggettidevonosvolgere,nelcorso dellíanno,unaseriediiniziativevoltea coinvolgerenonsologlistudentimaanche igenitori. MarioLorenzini 10 Intervista Intervista AlcunedomandealneosegretariodellaCislprovinciale Líascesaalësogliopi˘altoí diGiovanniPardini E’ stato eletto alla segreteria provinciale della Cisl nello scorso mese di luglio. La sua ascesa al “soglio più alto” della seconda confederazione sindacale livornese, chiude un periodo caratterizzato da contrasti e polemiche. Siamo certi che Giovanni Pardini, nostro caro amico e socio fondatore del Circolo Il Centro, saprà dare un grande impulso alla Cisl livornese. Le sue dichiarazioni, in questa ampia intervista, ne sono una conferma. 1) Il problema dello sviluppo della nostra provincia è un tema prioritario, tra occupazione e PIL in calo non c’è da stare allegri, sembra che siamo arrivati ad un bivio e dobbia- Chi è Giovanni Pardini PARDINIGIOVANNIËnatoaLivornoil7Ottobre1953diplomato instudicommercialihamaturato una esperienza quasi trentennale primainqualit‡diSegretarioGeneraledeiBancariCISLaLivornoe poicomeSegretarioConfederaleresponsabile delle Politiche Sociali dal1999al2005.Conosciutonegli ambientipoliticiperlasuamilitanzaprimanellaDCpoineiPopolari, oggi nella Margherita, Ë sposato conduefiglieduenipoti,appassionatodiBasket,ËPresidentedellaVIRTUSLivorno,dicalcioedi Tennis,dilettura,nonsologiornali,almeno4/5algiornoancheper motividilavoro,madilibriappena puÚ,gliultimiìGliindifferentidi Moraviaî e, attualmente, ì L a montagna incantata di Mannî. Giovanni Pardini, segretario provinciale della Cisl mo fare delle scelte… oppure rassegnarci ad un lento ma inesorabile declino, qual’è il pensiero del nuovo Segretario della CISL livornese, c’è una via d’uscita… “Guardando al trend economico del nostro territorio notiamo che questo non ha imboccato la strada giusta nonostante le grandi potenzialita’ in ordine al suo sviluppo, ed i ritardi accumulati sono difficilmente recuperabili in tempi ristretti ma occorre non tanto analizzare quello che è successo ma quello che da subito possiamo fare… dobbiamo smetterla di fare sole analisi ma procedere nella politica del fare e decidere insieme il nostro presente e futuro. La nostra vocazione multisettoriale ha consentito di attenuare alcune defaillance ma in sostanza l’ultimo colpo subito in termini occupazionali con la chiusura della Delphi èstato un vero ko, e soprattutto un segnale inequivocabile che bisogna cambiare passo… cioè tutti dobbiamo fare “un passo in avanti” e prenderci le nostre responsabilità. Nei fatti non possiamo più procede- re in ordine sparso a partire dalle istituzioni locali, Sindaci in testa, dove ognuno cerca una “soluzione” per uscire dalle difficoltà e ricercare lo sviluppo. Andando avanti cosi non solo rischiamo di rimanere al palo ma se perdiamo altro tempo richiamo di retrocedere non solo in termini di PIL, di sviluppo, ma soprattutto in occupazione: questa nella nostra Provincia è scesa passando da 130.000 occupati del 2000 ai circa 124.000 del 2005. La via d’uscita è una sola…, rimettere insieme la comunità territoriale con tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo a partire dalle istituzioni locali, le parti sociali le categorie economiche e costituire una sede comune. Proponiamo per questo una cabina di regia territoriale nella quale scandire le priorità, in ordine alle politiche industriali, logistiche, portuali, infrastrutturali , creando sinergie tra risorse pubbliche e private, mettendo da parte campanilismi, protagonismi istituzionali e ci si presenti uniti nei confronti del Governo della Regione per pretendere attenzione e coerenze. La via d’uscita è questa, proporci come sistema costa per costruire efficacemente il progetto del distretto integrato regionale programmato nel Piano Regionale di Sviluppo, dove il nostro territorio, la nostra costa sono delineate come una formidabile Piattaforma Logistica Costiera della Toscana, la Porta a mare della Toscana capace di intercettare l’aumento dei traffici internazionali dei prossimi anni nel Mediterraneo. Ebbene dobbiamo ripartire da questa opportunità con grande determinazione, non possiamo perdere questa grande occasione di sviluppo, ma devono cessare le autoreferenzialità istituzionali che non portano da nessuna parte”. 2) La finanziaria sembra essere criticata perché porta nuove tasse, non incentiva lo sviluppo, colpisce il ceto medio, la CISL quale giudizio? “Il Governo era partito molto male, noi avevamo chiesto una finanziaria che portasse avanti una politica di rigore, di equità sociale e sviluppo, agli inizi sembrava tutto problematico in quanto molti “opinion makers” spingevano, come sempre, l’Esecutivo verso il solo taglio della spesa corrente, con effetti persuasivi nei confronti del Ministero dell’Economia, questo voleva dire come al solito attaccare le pensioni, la sanita, la scuola, il pubblico impiego. No. Non ci potevamo stare e abbiamo minacciato lo sciopero generale, indicando al Governo una strada diversa… partendo invece dal ricercare l’aumento delle entrate fiscali che guarda caso sono sostenute per l’80% dai contributi di pensionati e lavoratori dipendenti. Non saremo primi in molte cose nel mondo, ma lo siamo sicuramente, almeno stiamo ai vertici per evasione ed elusione fiscale ed è da questo problema che, l’abbiamo detto a Prodi, dovevamo ripartire. Il Governo sembra averci ascoltato ...per questo sarà ripristinata una corretta anagrafica tributaria (in questi anni i consumi generali sono diminuiti, ma non quelli delle autovetture di lusso, delle grandi imbarcazioni) si è abolito il secondo modulo della riforma fiscale di Tremonti che avvantaggiava i redditi oltre i 100 milioni di euro, avremo il riallineamento fiscale delle rendite finanziarie ai livelli europei, l’aumento dei contributi ai lavoratori flessibili, una restituzione fiscale a favore delle famiglie, quelle con figli, i redditi sotto i 50 milioni di euro che rappresentano il 90% dei contribuenti italiani. Per noi il vero ceto medio… che non e’ vero che è stato penalizzato. All’inizio non è stato facile, anzi, molto difficile, ma alla fine dopo un confronto serrato, grazie al sindacato confederale avremo una finanziaria che ripristina un’equità che mancava da troppo tempo. Non ci siamo dimenticati dei pensionati innalzan- do la no tax area a 7.500 euro, ma soprattutto prevedendo tra qualche mese una sede per la rivalutazione delle pensioni che sono state troppo penalizzate in questi ultimi anni. E’ stata difficile anche la partita riguardante il Pubblico Impiego, che vedrà invece risorse per i rinnovi contrattuali, così come abbiamo impedito forti tagli nella scuola che sarebbero stati pesanti oltre che inaccettabili. Tutte luci dunque… No. Anche qualche ombra… ad esempio non ci sono molte risorse per le infrastrutture di cui ha bisogno inderogabilmente il Paese per rendersi competitivo, così come dovremo stare vigili per non vederci togliere da una mano (con la tassazione locale e regionale) quello che ci viene dato con l’altra… per questo il sindacato dovrà, a livello territoriale, essere attento e contrastare sprechi e spese inopportune… è impensabile di continuare a sostenere nel sistema pubblico oltre 140.000 consulenze pari a centinaia di miliardi di euro. 3) La CISL ha attraversato una stagione a livello locale molto difficile caratterizzata da diatribe interne infinite …è sembrata più che altro una lotta di poltrone, a che punto siete, la sua elezione farà cessare questa imbarazzante querelle? “La CISL è una grande organizzazione democratica, confederale e autonoma che guarda al presente e al futuro con speranza, non ha steccati politici e a volte discute animatamente le sue politiche per trovare le sintesi a livello congressuale. Il pluralismo viene garantito, tutelato, la ricerca di effettivi equilibri è dettata dalla propria autonomia che spesso non è capita all’esterno ma essa sa trovare dei punti di caduta nelle soluzioni più opportune. La nostra anomalia è quella di saper (e non sempre è facile) ricercare autonomamente i punti di caduta della dialettica interna dove nessuno soggetto esterno può permettersi di condizionarla, e in una situazione Di Gabbia A. & Figlio SRL COSTRUZIONI-stradali-fognature-acquedotti PRODUZIONE-emulsionibituminose-conglomeratibituminosi MEZZIPROPRI SedeLegaleUffici,Impianto: ViadelloStruggino24,Tel.0586/428121 Livorno (loc. Picchianti) e-mail: [email protected] 11 complessa come quella che abbiamo vissuto negli ultimi tempi, solo nella nostra autonomia potevamo decidere autonomamente di trovare insieme una soluzione opportuna. condivisa. Una cosa è certa. Abbiamo bisogno di obiettivi forti e condivisi, la qualcosa forse è mancata negli ultimi anni, la mia politica infatti si svilupperà non solo nel portare avanti gli indirizzi confederali superiori ma cercherà con determinazione di traguardare risultati efficaci per la mia organizzazione, in ordine alle prospettive di sviluppo e occupazione, preparare un quadro dirigente preparato e competente, implementare la contrattazione territoriale per difendere il potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati, attivare servizi efficaci per gli iscritti. Nel ricercare questo percorso avrò bisogno di tutti, ...sono ottimista in quanto sto vedendo un clima positivo e soprattutto costruttivo. Impresa di Costruzioni CIBA S.R.L. Via Piombanti 13 Tel. 0586/425981 - 0586/445832 LIVORNO