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ELETTROSMOG
2 MEMORIA
3 HUMANITAS
Protocollo d’intesa
LE CRITICHE
DEI COMITATI
Le valutazioni
di una rappresentante
dei Comitati
del Q.4
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INSERTO
Donare il sangue
UN GESTO
CHE SALVA LA VITA
Tante notizie
di servizio e l’invito
a prenotarsi
per Babbo Natale
All’interno
LE 4 PAGINE A CURA
DEL CONSIGLIO
DI QUARTIERE 4
Alloggi in affitto,
prodotti per la salute,
sportello verde,
le sedute del Consiglio
I 50 anni dell’Isolotto
PAOLO
PAMPALONI,
DA SAN
FREDIANO
CON FIEREZZA
La fatica
e l’entusiasmo
Via Bronzino: i commercianti
scrivono a Matulli
Il nuovo senso di marcia penalizza le attività
A un paio di mesi dalla riapertura di via Bronzino, gli animi
si sono riaccesi dopo che commercianti e cittadini hanno potuto constatare il nuovo regime
di traffico della via. Se i lavori
erano stati conclusi nei tempi
previsti e in modalità dal punto
di vista tecnico soddisfacenti, i
cittadini della zona non sono
rimasti per niente contenti del
risultato logistico ottenuto.
In una lettera indirizzata al
vicesindaco Matulli, i commercianti di via Bronzino
accusano l’Amministrazione di
aver ridotto la via ad un dormitorio, una direttrice ormai
trascurata dal traffico privato.
Gli automobilisti sembrano
continuare a preferire via Pisana per raggiungere il Ponte alla
Vittoria o il centro, ignorando
invece via Bronzino che resta
deserta. Da qui la richiesta di
ripristinare il senso di marcia in
direzione Scandicci-Legnaia. In
via Bronzino è impossibile per
un’auto fermarsi a causa della
corsia preferenziale riservata ai
bus e così le numerose attività
presenti nella via ne risentono
moltissimo: “Molti commercianti si sono visti costretti a
chiudere le loro attività o a
trasferirle altrove” si lamenta
un commerciante. Il Circolo 25
precedente22
aprile, storico punto di ritrovo
per anziani e adulti della zona,
ha subito una forte flessione
di avventori; per non parlare
poi dei disagi di molte madri
che accompagnano i loro figli
alla Gramsci. “Prima, anche se
il traffico spesso era bloccato
verso le 8-8.30, in un attimo
riuscivo ad essere all’Isolotto
transitando per via Bronzino
in direzione Scandicci, adesso
devo fare un monte di strada
in più per trovare lo stesso una
congestione che mi fa arrivare
tardi al lavoro; per giunta hanno
anche tolto la fermata dell’autobus davanti alla scuola in via del
Sansovino”, dice una madre
con due bambini mentre sta
cercando parcheggio in via del
Pignoncino.
“I mezzi pubblici così come
sono stati organizzati non
funzionano perché se da una
parte riescono ad andare in
centro velocemente, passando
per la deserta via Bronzino,
dall’altra non tornano con
altrettanta velocità in periferia,
dove restano bloccati in via Palazzo dei Diavoli - dice un altro
MOSTRE
I colori dell’Africa
L’Associazione Forafrica, protagonista di
un intenso lavoro di cooperazione e di
scambio culturale con la Tanzania, propone, in due diverse sedi espositive, il fascino straordinario della pittura Tingatinga. Il termine TingaTinga deriva dal nome
mozambicano di Edward Saidi TingaTinga (1932-1972) che negli anni ’60 iniziò
a produrre pitture alla periferia della capitale tanzaniana, Dar Es Salaam. L’indigenza non gli permetteva di comprare i
colori più comuni e così acquistava vernici
per biciclette e come supporto usava fogli di masonite. Per dipingere con questi
materiali occorre una tecnica particolare
dato che la vernice è lenta ad asciugare;
pertanto è necessario adoperare un colore alla volta formando degli strati. I dipinti Tingatinga sono in genere quadrati
e rappresentano vivaci motivi zoomorfi su
sfondo monocromatico. Una delle particolarità di questo stile è l’utilizzo di smalti
non diluiti, spesso neanche mescolati, che
conferiscono alle immagini un caratteristico effetto lucido. Queste opere escono dalla tradizionale collocazione artistica–decorativa. Non possiamo parlare di
opere evocative del misticismo e del ritualismo africano che normalmente troviamo
nei lavori della cosiddetta arte primitiva o
primaria; esse hanno una collocazione tra
l’arte naif, l’arte popolare e la caricatura,
che è una componente essenziale nella
trasfigurazione artistica centroafricana.
3-4 dicembre, Limonaia di Villa Vogel
8-11 dicembre, Parterre
“Vento africano: colori, polvere e profumo dell’universo africano”
Eventi collaterali
3 dicembre Limonaia di Villa Vogel
10 dicembre Parterre
Ore 16, ‘Turismo responsabile’. Proiezioni d’immagini da un’esperienza di viaggio
in Tanzania e Zanzibar; racconti e testimo-
nianze di persone che hanno partecipato
al viaggio; impatto ambientale del turismo di massa (ricadute economiche, conseguenze sociali).
Progetti di cooperazione: acqua potabile,
conservazione dell’ambiente. Progetti di
commercio equo e solidale.
È prevista la partecipazione del Console onorario della Tanzania Avv. Pasquale Giorgio
4 dicembre Limonaia di Villa Vogel
11 dicembre Parterre
Ore 16.00, Turismo responsabile’. Proiezioni di immagini da un’esperienza di
viaggio in Tanzania e Zanzibar;
Progetti di cooperazione dell’Associazione di Volontariato Forafrica.
Incontro pubblico sulla dignità della vita
nel sud del mondo (qualità della vita, ritmo del tempo, uso delle risorse quotidiane).
INFO: www.forafrica.org [email protected]
commerciante di via Bronzino
- o nella trafficatissima via delle
Azalee all’Isolotto, dove si possono contare già tre incidenti di
motorini, uno dei quali stretto a
un marciapiede da un autobus
di diciotto metri”. La situazione
è divenuta caotica anche per
quanto riguarda quegli autobus
che transitano in Via Bronzino,
poiché le fermate sono tutte
provvisorie e sono spostate
dai cittadini, esasperati per le
lunghe distanze fra una fermata
e l’altra. “Questa situazione
crea disagi sia alle persone che
usufruiscono del mezzo pubblico, sia agli stessi conducenti
Ataf”, riportano nella lettera a
Matulli i commercianti di Via
Bronzino.
Altra nota dolente è il bus navetta, il 59, che ancora, dopo
mesi che ne viene pubblicizzata
l’attività, continua a collegare il
Warner Village e la Stazione
viaggiando pressoché vuoto,
cartina tornasole, questa, del
fatto che anche i parcheggi
scambiatori si sono rivelati un
parziale fallimento.
Tiepida soddisfazione da parte
dei cittadini, invece, per la possibilità di parcheggiare in tutto
il quartiere fino a conclusione
lavori esponendo il libretto di
circolazione.
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Via Bronzino: i commercianti scrivono a Matulli