OPC Data Access Specification
DCOM-based
http://www.opcfoundation.org/
OPC Data Access Specification
E' la più vecchia delle specifiche OPC
Definisce le interfacce Client/Server per l'accesso ai
dati di processo
I Data Access Servers permetto ai Data Access
Clients l'accesso a differenti sorgenti di dati:
Cache e Device
Device: i dati possono risiedere nelle schede di I/O
connesse al PC (dove risiede il Server) o su
periferiche (PLC) connesse al PC (tramite Fieldbus)
Esiste l'interfaccia Custom e Automation
OPC Data Access Specification
Data Access Specification definisce due concetti:
Namespace
Gerarchia di oggetti OPC (nome oggetti OPCxxxxx)
Il Namespace mantiene le informazioni su tutti i dati
disponibili sul server.
Il Namespace può essere organizzato ad albero o
essere "flat"
Ogni informazione di base mantenuta da un Server
OPC è rappresentata da un Item
Ad esempio setpoint o valore di una variabile misurata
OPC Data Access Specification
Nell'organizzazione ad albero del Namespace, gli Items
sono le foglie e i nodi servono ad organizzare le foglie
Ciascun Item e ciascun Nodo è caratterizzato da
Proprietà
Ad esempio: il nome del produttore di un device, parametri
tecnici, etc.
Accedere alle Proprietà permette al Client di ottenere utili
informazioni (es.informazioni sulla calibrazione di un
measuring device)
A ciascun Item può essere associato un AccessPath, che
specifica come avviene la comunicazione tra il Data
Access Server e il device (RS, 4-20mA).
E' opzionale
OPC Data Access Specification
La connessione di un Data Access Client ad un Data
Access Server, consiste nella creazione di diversi OPC
Object all'interno del Data Access Server:
Tra gli OPC Object esiste una gerarchia. Ad esempio:
OPCServer Object, root
OPCGroup Object, usati per organizzare gli OPCItem Object
OPCItem Object, che in genere corrisponde ad un Item
E' possibile definire OPCItem Objects che corrispondono
alle Proprietà di un Item.
• Esempio: un OPCItem object relativo alla proprietà di un sensore
di temperatura definita come intervallo di manutenzione.
OPC Data Access Specification
L'organizzazione degli OPCItem da parte del Client
può essere fatta in base a diversi criteri scelti
dall'utente. Ad esempio:
aspetto logico (tutte le variabili di una sezione di processo)
aspetto relativo alla dinamica (tutte le variabili con
dinamica simile)
In un OPC Server esiste una gerarchia di OPC Object
per ogni OPC Data Access Client connesso
Il Namespace è unico ed è mantenuto dal Server
OPC Data Access Specification
DCOM-based
Custom Interface
OPC Data Access Specification
Custom Interface
Oggetto istanziato nel lato Client:
OPCClient Object
Oggetti istanziati nel lato Server, per ogni Client
connesso:
OPCServer Object
OPCGroup Object
OPCItem Object
OPC Data Access Specification
Custom Interface
OPC Client
OPCServer
OPCGroup
OPCGroup
OPC
Data
Access
Server
OPCItem
OPCItem
OPCItem
OPCItem
Root
Node 1
Node 11
Item 1
Node 2
Item 3
Item 4
Item 2
Componente Server
OPC e DCOM
OPCClient, OPCServer e OPCGroup Objects sono
degli oggetti DCOM e hanno interfaccia Automation
e Custom
OPCItem Object sono oggetti DCOM con la sola
interfaccia Automation
semplificazione dell'implementazione, in quanto molto
spesso la lettura degli OPCItem Objects viene realizzata
tramite gli OPCGroup Objects
OPC e DCOM
IOPCDataCallBack
IOPCServerShutdown
IOPCItem Mgt
IOPCGroupStateMgt
[IOPCPublicGroupStateMgt]
IOPCSyncIO
IOPCASyncIO2
IConnectionPointerContainer
IEnumOPCItemAttributes
IOPCASyncIO
IDataObject
OPC
Client
IOPCCommon
IOPCServer
IConnectionPointContainer
IOPCItemProperties
[IOPCServerPublicGroups]
[IOPCBrowseServerAddressSpace]
[IPersistFile]
OPC
Group
OPC
Server
Scambio Informativo
Sono definite differenti modalità dello scambio
informativo tra OPC Data Access Server e Client:
Lettura (device, cache) di uno o più OPCItems
Scrittura (device, cache) di uno o più OPCItems
Scrittura su cache solo nell’ultima versione DA (3.0)
Refresh di un OPCGroups
Aggiornamento Automatico dei Dati
E' stato definito anche il formato dello scambio
informativo:
Actual Data (Valore)
Time Stamp (Informazione Temporale)
Status Information (Qualità)
Scambio Informativo
Actual Data. Vengono utilizzati i tipi di dato tipici di DCOM,
chiamati VARIANT
Il mapping con i tipi legati all'applicazione viene fatto nel client e nel
server
Time Stamp. E' codificato su 8 bytes e permette di rappresentare il
tempo in incrementi di 100ns.
Si usa l'UTC di Windows (Universal Time Coordinated)
Viene fornito dai device se lo supportano, altrimenti viene inserito dal
Server.
Status Information. E' un campo di 2 bytes, anche se attualmente si
usa solo il byte meno significativo
Quality (2 bit): Good, Bad (es.no link), Uncertain (es.no sense)
Status (4 bit): descrizione dello stato (es. "Not Connected" se Quality è
Bad)
Limit (2 bit): informazioni diagnostiche (es.sensor failure)
Attività di un OPC Data Access Client
1. La prima attività eseguita dal Data Access Client è
quella di creare l'oggetto OPCServer
2. Il Cliente crea uno o più OPCGroups
3. Il Client accede all'oggetto OPCServer, per fare un
browsing del namespace al fine di avere informazioni
sulla struttura e ottenere gli identificatori degli items
4. Creazione di OPCItems
scelta di eventuale modifica di codifica dati
5. Modifica proprietà Items e/o Groups (es.ActiveState)
6. Operazioni di Lettura/Scrittura
7. Disconnessione
può avvenire anche da parte del Server
Browsing
Il Browsing dell'oggetto OPCServer permette al
client di esplorare l'intera struttura del namespace
Per ciascun nodo può conoscere:
Solo i nodi al di sotto
Solo le foglie al di sotto
Tutto quello presente al di sotto, in modo "flat"
E' possibile che il Client applichi dei filtri SOLO
sulle foglie:
Solo le foglie che hanno un particolare VARIANT Data Type (es.
unsigned Integer 2-bytes)
Solo le foglie con una specifica tipologia di accesso (es.solo lettura)
Solo le foglie contenente una stringa (es. Te*)
Creazione di OPCGroups
La creazione degli OPCGroup è dovuta solo a motivi di
organizzazione degli OPCItems
Per ciascuna richiesta di creazione di un Oggetto OPCGroup, il
Data Access Client specifica:
Symbolic Name: Nome del Gruppo. Permette di esplicitare la semantica
dell'oggetto. Se non specificato, viene assegnato dal Server.
ActiveState: permette al client di specificare se vuole attivare la
procedura di Aggiornamento Automatico dei valori degli item e se vuole
l'Aggiornamento della Cache.
RequestedUpdateRate: determina la frequenza di lettura automatica
delle variabili da parte del server (solo se ActiveState = TRUE). Questa
frequenza serve sia per l'Aggiornamento Automatico sia per
l'Aggiornamento della Cache.
PercentDeadband: determina il criterio di invio delle variabili da parte
del Server (range di cambiamaneto). Serve per l'Aggiornamento
Automatico dei valori degli item.
Creazione di OPCItems
Per la creazione di un oggetto OPCItem, il Data Access Client
specifica:
Fully Qualified ItemId. Identifica in modo univoco l'item all'interno
del namespace.
ActiveState. E' possibile attivare/disattivare il meccanismo di
Aggiornamento Automatico dei valori per ciascun OPCItem object e il
meccanismo di Aggiornamento della Cache.
RequestedDataType. Il client può richiedere una conversione dei dati
dal formato originario a quello specificato (e vicerversa).
Il Server potrebbe non supportare questa possibilità (ciò viene
notificato al client).
AccessPath (optional)
ClientHandle (vedi lucido successivo)
Creazione di OPCItems
ClientHandle.
Problema: diversi Client potrebbero creare OPCItem
Objects in un Server, con riferimento allo stesso
FullyQualified ItemId.
Allo scopo di creare una corrispondenza uno-a-uno tra
OPCItem object e Item, viene utilizzato un meccanismo a
coppia ClientHandle-ServerHandle.
Il Data Access Client specifica un ClientHandle e il
Server crea un ServerHandle per il Client. In questo modo
a ciascun OPCItem object corrisponde una sola coppia
ClientHandle-ServerHandle.
Creazione di OPCItems
In risposta a ciascuna richiesta di creazione di
OPCItem object, il Data Access Server invia:
Risultato di conferma sulla capacità del Server di
supportare la conversione di tipo richiesta dal client.
ServerHandle. Il server alloca diversi ServerHandle per i
diversi client. Ha dimensione di 32 bit (viene gestito come
puntatore)
Operazioni di Lettura/Scrittura
E' possibile leggere sia dalla Cache sia dal Device
La lettura dalla Cache è abilitata solo per OPCItems
"attivi" appartenenti all'OPCGroup "attivo"
Il parametro RequestedUpdateRate determina la frequenza
con cui il Server aggiorna i dati in cache
Nel caso di lettura da Device il dato è letto
direttamente dal device quando richiesto
L'operazione di scrittura è riferita solo al Device (ad
eccezione della versione 3.0)
Operazioni di Lettura/Scrittura
Lettura/Scrittura Synchronous di un Singolo OPCItem
Con la lettura/scrittura sincrona il Client deve attendere la
conferma ad ogni richiesta
Lettura/Scrittura Asynchronous di un Singolo OPCItem
Con la lettura/scrittura asincrona ogni richiesta fatta dal
client viene notificata subito (non l'esito!)
Il risultato della richiesta viene inviato con un
meccanismo di CallBack (ossia il server invoca un metodo
all'interfaccia del client)
Sia con la tipologia Sincrona sia con la Asincrona:
E' possibile (tranne qualche caso) selezionare la Cache o il
Device
E' necessario specificare esplicitamente gli OPCItem
objects attraverso gli Handles
Operazioni di Lettura/Scrittura
Lettura/Scrittura Refresh
Le letture (sincrone o asincrone) richiedono grossi
trasferimenti di dati quando è necessario leggere molti
OPCItems di un OPCGroup
E' necessario specificare l'Handle di ogni OPCItem
La modalità Refresh si usa quando il client ha necessità di
Leggere/Scrivere tutti gli OPCItem objects "attivi" di un
OPCGroup object "attivo"
E' possibile selezionare come sorgente Cache/Device
In tal caso non bisogna trasferire alcun Handle
La modalità Refresh sulla scrittura non viene supportata
nelle versioni 1.x e 2.0, ma solo nella 3.0
Operazioni di Lettura
Operazioni di Lettura
Cache
Device
Synchronous Read
SI
Asynchronous Read
Solo nelle vecchie
specifiche
SI
SI
Refresh
SI
SI
Synchronous Read: il client chiama il metodo e aspetta il valore di ritorno
i tempi di risposta dipendono dall'opzione Cache/Device
Asynchronous Read: il client chiama il metodo, ottenendo conferma
immediata. Il valore richiesto verrà consegnato dopo (CallBack)
E' più adatto per l'accesso al device
Refresh: il client chiede i valori di tutti gli OPCItems Object "attivi" di un
OPCGroup Object "attivo"
Operazioni di Scrittura
Operazioni di
Scrittura
Synchronous Write
Asynchronous Write
Refresh
Cache
Solo nella versione 3.0
Solo nella versione 3.0
Solo nella versione 3.0
Device
SI
SI
Solo nella versione 3.0
Synchronous Write: il client chiama il metodo e aspetta l'esito
dell'operazione di scrittura
Asynchronous Write: il client chiama il metodo, ottenendo
conferma immediata. L'esito verrà consegnato dopo (CallBack)
Aggiornamento Automatico dei Dati
Vi è la possibilità di richiedere che il Server invii al
Client solo i valori degli OPCItem objects che hanno
subito una "certa" modifica dall'ultimo valore
Il Data Access Client deve aver creato un OPCGroup
specificando tutti i tre parametri: PercentDeadband,
RequestedUpdateRate, ActiveState
Il Server leggerà tutti i valori di tali OPCItem objects,
valutando opportune condizioni in base alle quali il
server potrà inviare o meno i valori al client in modo
automatico
Aggiornamento Automatico dei Dati
Durante la definizione del Namespace nel Server,
viene definita per ciascuna variabile (item):
EU (Engineering Unit) Type. Uno dei possibili
valori è "Analog"
EU Information (ampiezza del range di
variazione)
L'aggiornamento automatico dei dati ha luogo solo
se l'EU type è "Analog"
Aggiornamento Automatico dei Dati
Il Server si comporta nel seguente modo:
Calcola il valore dell'ampiezza del range fornito da EU
Information
Moltiplica il risultato per il valore della PercentDeadband
(0-1) relativo ad un OPCGroup object
legge i valori degli OPCItem object per ciascun
OPCGroup secondo il RequestedUpdateRate
Per ogni lettura viene calcolata la differenza in valore
assoluto tra l'ultimo valore letto (mantenuto in Cache) e
quello attuale
Se tale differenza è più grande del valore calcolato come
detto prima, allora il valore appena letto dell'OPCItem
object viene memorizzato in Cache ed inviato al client
(CallBack)
Aggiornamento Automatico dei Dati
Aggiornamento Cache
90
Aggiornamento Cache
80
0.1*(70-40)=3
0.1*(70-40)=3
70
50-45=5>3
|41-50|=9>3
60
50
40
30
1000 ms
EU Type=Analog
RequestedUpdateRate= 1000ms
EU Information = {40,70}
PercentDeadBand=0.1
OPC Data Access Specification
DCOM-based
Automation Interface
http://www.opcfoundation.org/
OPC Data Access Specification
Automation Interface
L'interfaccia OPC Automation permette di "mascherare" i metodi di
accesso al Data Access Server
Viene fornito un "OPC Automation Wrapper" che, in ambiente Windows, è
realizzato da una dll, che permette l'accesso al Data Access Server
Ogni Client crea un'istanza del Wrapper
Fornisce al programmatore Visual Basic delle interfacce più semplici
(senza l'uso di puntatori) per accedere alle stesse funzionalità ottenibili
dalla interfaccia Custom.
Automation Client (VB)
Automation Interface
OPC Automation Wrapper
Custom Interface (COM / DCOM)
OPC Custom Interface Server
Interfaccia OPC Automation
Differenze con l'Interfaccia
Custom:
OPCBrowser rende possibile
la funzione di browsing
OPCServer
OPCGroups
(collection)
OPCBrowser
Se il server non supporta tale
funzione, l'oggetto non esiste
Vi sono oggetti
"collezione"
OPCGroup
di
OPCGroups Collection
OPCItems
(collection)
OPCItem
Creazione, rimozione,
impostazioni proprietà,
gestione callback
OPCItemsCollection
Creazione, rimozione,
impostazioni proprietà
tipo
Eventi dell'Interfaccia OPC Automation
L'interfaccia Automation supporta il meccanismo di notifica
degli eventi fornito in Visual Basic.
In generale, per ciascun oggetto OPC vengono gestiti eventi
Ad esempio per l'oggetto OPCServer esiste l'evento
"ServerShutDown".
Una classe di eventi sono relativi a chiamate del client di tipo
Asincrono:
AsyncRefresh, AsyncRead, AsyncWrite e Data Changes
L'implementazione dell'Interfaccia Automation si basa
sull’assunzione che il Client riesca a gestire questi eventi.
OPCServerObject
L'oggetto offre tutti i metodi dell'interfaccia Custom dell'oggetto
OPCServer
L'oggetto NON offre i metodi per fare il browsing del
namespace, e per aggiungere e rimuovere gli oggetti OPCGroup
Browsing offerto dall'oggetto OPCBrowser
Aggiunta/Rimozione di Gruppi offerto da OPCGroupsCollection
Esempi di metodi disponibili:
GetOPCServers(NodeName), ritorna l'ID dei server disponibili
(registrati)
Connect(Id,NodeName), permette la connessione con il Data Access
Server che implementa la Custom Interface
Disconnect
CreateBrowser, crea l'oggetto Browser (se supportato dal Server)
Esempi di Metodi dell'Oggetto OPCServer
GetOPCServers(Optional Node As Variant) As Variant
Node è opzionale. Esempi di valori ammessi: “server.com”,
“www.vendor.com”, “180.151.19.75”.
Esempio di programma che memorizza la lista degli OPC Server
registrati nella macchina locale, in una standard VB listbox.
Dim AllOPCServers As Variant
AllOPCServers = AnOPCServer.GetOPCServers
For i = LBound(AllOPCServers) To UBound(AllOPCServers)
listbox.AddItem AllOPCServers(i)
Next i
Eventi dell'OPCServerObject
ServerShutDown. E' generato dal Server prima di
disattivarsi, in modo che il client rilasci le sue risorse.
Esempio di programma lato client che gestisce lo
spegnimento del Server DA
Dim WithEvents AnOPCServer As OPCServer
Private Sub AnOPCServer_ServerShutDown(ByRef aServerReason As String)
‘ write your client code here
End Sub
OPCBrowserObject
Sono disponibili metodi per permettere al client la
"navigazione" nel namespace del Server
ShowBranches
ShowLeafs
MoveToRoot
MoveDown
MoveTo
MoveUp
E’
istanziato
dal
metodo
CreateBrowser
(OPCServerObject), se il Server supporta il browsing
OPCGroupsCollectionObject
Non esistono oggetti corrispondenti nell'interfaccia
custom
Tale oggetto è usato per aggiungere, gestire e
rimuovere oggetti OPCGroup
Permette di impostare il default per gli OPCGroup
object creati dal client
le proprietà possono essere cambiate per ogni OPCGroup
object
Esiste un evento (GlobalDataChange) gestito da
OPCGroups object, che avvisa il client di una
modifica del valore o dello stato di un item del
gruppo (CallBack)
OPCGroupsCollectionObject
Attributi
Metodi
DefaultGroupIsActive
Add
DefaultGroupUpdateRate
Remove
DefaultGroupDeadband
RemoveAll
GlobalDataChange. Il Server notifica al client:
L'Id dell’oggetto OPCGroup relativo alla modifica
Eventi Il numero di Items, i relativi Ids, valori, quality e timestamps
Un parametro per specificare che l'evento è generato in corrispondenza
ad una precedente:
Refresh
Richiesta di aggiornamento automatico dei dati (su cambiamento)
OPCGroupObject
Permette l'accesso al Gruppo (Lettura/Scrittura)
Offre tutti i metodi disponibili nell'interfaccia Custom
per l'OPCGroup Object
Vengono usati nomi differenti per lo scambio dati:
SyncRead e SyncWrite per lo scambio Sincrono
AsyncRead, AsyncWrite, AsyncRefresh e
AsyncCancel per lo scambio Asincrono (CallBack)
OPCGroupObject
Attributi
IsActive. Questo attributo controlla lo stato attivo del
gruppo.
IsSubscribed. Questo attributo abilita le notifiche asincrone
(CallBack)
Non Esiste nell'Interfaccia Custom
Ad esempio il Refresh non può essere realizzato se questo attributo
non è settato, in quanto Refresh viene implementato come servizio
asincrono
DeadBand. I valori ammessi vanno da 0 a 100 o da 0 a 1
UpdateRate. La velocità è espressa in millisecondi.
Gli attributi assumo valore di default dal OPC Groups
Collection
OPCGroupObject
SyncRead
Questa funzione legge il valore, la qualità e il timestamp per uno o più
item in un gruppo. La lettura può avvenire dalla cache o dal device.
I parametri del metodo sono:
Source: OPC_DS_CACHE o OPC_DS_DEVICE (dalla cache solo se
l’item è attivo)
NumItems: Il numero di items che devono essere letti
ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server che
devono essere letti.
Values: Array di valori.
Qualities: array di interi che rappresentano le Qualities degli items letti.
TimeStamps: array di TimeStamps. Se il dispositivo non può fornire un
timestamp il server provvederà a fornirne uno.
Errors: Array di Long che indica se ci sono stati errori leggendo il valore,
il timestamp e qualità degli item.
La funzione viene eseguita fino al completamento prima di ritornare i
valori.
OPCGroupObject
SyncWrite
Scrive in uno o più items di un gruppo.
Parametri:
NumItems: Numero di item che devono essere scritti
ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server
che devono essere scritti.
Values: Array di valori.
Errors: Array di Long che indicano il successo delle singole
operazioni di scrittura degli items.
OPCGroupObject
AsyncRead
Legge uno o più items di un gruppo. Il risultato (il o i valori degli
item) è restituito attraverso l’evento AsyncReadComplete associato
all’oggetto OPCGroup.
L’evento AsyncReadComplete associato all’oggetto OPCGroup verrà
svegliato dal Server non appena sarà pronto il risultato dell’operazione
AsyncRead
Parametri:
NumItems: Il numero di item che devono essere letti.
ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server
che devono essere letti.
Errors: Array di Long che indicano il successo delle singole
operazioni di lettura degli items.
TransactionID: La transactionID specificata dal client.
CancelID: Una transaction ID generata dal server. E’ fornita per
permettere al client di cancellare la ‘transaction’.
OPCGroupObject
AsyncWrite
Scrive uno o più items di un gruppo. Il risultato (la conferma) è
restituito attraverso l’evento AsyncWriteComplete associato
all’oggetto OPCGroup
L’evento AsyncWriteComplete associato all’oggetto OPCGroup
verrà svegliato dall’Automation Server non appena sarà pronto il
risultato dell’operazione AsyncWrite.
Parametri:
NumItems: Il numero di item che devono essere scritti.
ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server che
devono essere scritti.
Values: Array di valori
TransactionID: La transactionID specificata dal client.
CancelID: Una transaction ID generata dal server. E’ fornita per
permettere al client di cancellare la ‘transaction’.
OPCGroupObject
AsyncRefresh
Legge tutti gli Items “attivi” di un OPCGroup “attivo”
(attributo IsSubscribed attivato)
La lettura avviene con frequenza non superiore a UpdateRate
Il Refresh deve essere annullato da AsyncCancel
I risultati sono restituiti attraverso l’evento DataChange
associato all’oggetto OPCGroup e l'evento
GlobalDataChange associato all'oggetto
OPCGroupsCollection.
AsyncCancel
Richiede che il Server cancelli una transizione in sospeso.
Un evento AsyncCancelComplete indicherà se la
cancellazione è avvenuta o meno.
OPCGroupObject
Attributi
IsActive
IsSubscribed
DeadBand
UpdateRate
Metodi
SyncRead
SyncWrite
AsyncRead
(AsyncReadComplete)
AsyncWrite
AsyncRefresh
AsyncCancel
(AsyncCancelComplete)
(AsyncWriteComplete)
Eventi
DataChange
(AsyncRefresh e
Aggiornamento dati)
AsyncCancelComplete
(AsyncCancel)
(DataChange e
GlobalDataChange)
AsyncReadComplete
(AsyncRead)
AsyncWriteComplete
(AsyncWrite)
OPCItems Object Collection
Permette l'aggiunta, la gestione e la rimozione degli
oggetti OPCItems
Alcuni Metodi:
AddItem
AddItems
Remove
Validate
SetActive
OPCItem Object
Sono disponibili i metodi read e write per leggere e
scrivere un item (sono entrambi blocking)
Esempio di Programmazione di un OPC
Client con l'Interfaccia OPC Automation
Private Sub Form_Load()
Set ConnectedOPCServer = New OPCServer
'Create a new OPC Server object
ConnectedOPCServer.Connect "Kepware.KepserverEx.V4"
Set ConnectedServerGroups = ConnectedOPCServer.OPCGroups 'Add a Groups
‘Collection
Set ConnectedGroup = ConnectedServerGroups.Add("Test1") ' Add the group
ConnectedGroup.UpdateRate = 500
' Set the update rate for the group
ConnectedGroup.IsSubscribed = True
' Activate callbacks from the server
ItemCount = 1
' Identify only one item to be added in the group
OPCItemIDs(1) = "Channel_1.Device_1.R0"
ClientHandles(1) = 1
Set OPCItemCollection = ConnectedGroup.OPCItems ' Add an Item Collection
OPCItemCollection.DefaultIsActive = True
OPCItemCollection.AddItems ItemCount, OPCItemIDs, ClientHandles,
ItemServerHandles, ItemServerErrors
' Add an Item
End Sub
OPC Compliance Test
I produttori di software OPC devono superare dei
test:
Errori dovuti a differenti ed incorrette interpretazioni della
specifica OPC e/o a implementazioni incorrette ed incomplete
Attualmente solo per i Server, visto che un errore in un Client
viene scoperto dalla corrispondente risposta errata da parte del
Server
Il superamento di un test permette di acquisire una
certificazione
OPC Foundation rende disponibili:
Un framework test, test cases e l'OPC Compliance Client
Il Compliance Test Client è un software che realizza:
Stress, Logical e Interface tests