Settore affari generali, aria e rischio industriale Servizio inquinamento atmosferico Corso di Porta Vittoria 27 20122 Milano Direzione centrale risorse ambientali Data 26/09/2007 Protocollo Pagina 100204/9252/06 1 Telefono 02-7740 3750/3840/3548 Fax 02-7740 5401 [email protected] Provincia di Milano Spett.le Ditta On Line Service s.r.l. Via 8 Marzo 1908, 7 20096 Pioltello (MI) Al Sindaco Comune di Pioltello 20096 Pioltello (MI) Spett.le A.R.P.A Via Juvara, 22 20129 Milano e p.c. Regione Lombardia U.O. Prevenzione Inquinamento Atmosferico Via Taramelli, 12 20124 Milano Oggetto: "D.Lgs. 152/06 art. 269, comunicazione dell'Autorizzazione n. 716/2007 R.G 18598/2007 del 17/09/2007 ditta On Line Service s.r.l. - Pioltello (MI) Nel trasmettere l'autorizzazione n 716/2007 del 17/09/2007 in copia conforme per la Ditta TARPA, il Comune e la Regione, si rammenta che la stessa è complementare ad altri provvedimenti che devono essere rilasciati dalle autorità competenti, eventualmente tramite lo Sportello Unico di cui al d.p.r. 447/98, al fine dell'esercizio dell'impianto, le cui emissioni sono autorizzate con la medesima autorizzazione in oggetto. La presente nota, unitamente alla citata autorizzazione, deve essere conservata dalla Ditta ed esibita agli organi preposti, competenti per territorio. Distinti saluti Il Resptonsabile da Servizio Inquin^niqnto AtpiosjSericos (Dott. Allegato: Autorizzazione Dirigenziale Responsabile del procedimento: Dott. Francesco Redaelli , 2° ORIGINALE Provincia di Milano Direzione Centrale Risorse Ambientali Affari Generali Autorizzazione Dirigenziale Autorizzazione n.716/2007 del 17/09/2007 Prot. n. 100204/2007 del 27/04/2007 Raccolta Generale n. 18598/2007 del 17/09/2007 Fase. 18.8 / 2006 / 9252 Oggetto: D.lgs 152/06 art. 269 c.2 - autorizzazione alle emissioni in atmosfera Ditta On Line Service s.r.l - Pioltello (Mi) IL DIRETTORE DEL SETTORE Affari Generali Premesso che la Provincia di Milano è titolare di competenze per il rilascio delle autorizzazioni ad impianti con emissioni in atmosfera in base alle seguenti norme e regolamenti: Legge regionale 5 gennaio 2000, n. 1 "Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)"; D.G.R.. n.7/20043 del 23/12/2004 "Modalità e criteriper l'attuazione della delega alle Province lombarde delle funzioni amministrative relative al rilascio dell' autorizzazione prevista dal D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 e alle altre attività connesse"; D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale", in particolare la parte quinta "Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera"; Legge regionale 11.12.2006 n. 24 "Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'Ambiente" ed in particolare l'art. 8 comma 2; Richiamate le seguenti disposizioni della Regione Lombardia; D.G.R. n. 21204 del 24/03/2005 "Tariffario per il rilascio degli atti autorizzativi ex D.P.R. 203/88"; D.G.R. n. 7/13943 del 1°/08/2003 "Definizione delle caratteristiche e dei criteri di utilizzo delle "Migliori tecnologie disponibili" per la riduzione dell'inquinamento atmosferico prodotto dagli impianti produttivi e di pubblica udirla, D.G.R. n. 7/11667 del 20/12/2002 D.G.R. n. 7/16103 del 23/01/2004 eD.G.R n8/196 de!22/06/2005 di approvazione degli allegati tecnici per tipologia di attività; Vista l'istanza presentata in data 27.04.2007 prot. n 100204, ai sensi dell'art.269 c2 del D.lgs 152/06 dalla Ditta On Line Service s.r.l con insediamento in Comune di Pioltello (Mi) - Via 8 Marzo 1908 n. 7 per l'esercizio dell'attività di "Operazioni su cartucce di stampa" e verificata la regolarità della stessa; » » » » » » » Preso atto che nella Conferenza dei Servizi, svoltasi in data 12.09.2007 presso gli Uffici della Provincia di Milano che l'aveva indetta invitando anche la Ditta richiedente, sono stati espressi i seguenti pareri: Regione Lombardia: ASSENTE Comune di Pioltello: con nota del 3.09.2007 prot. 38235 esprime parere favorevole A.R.P.A. Dipartimento di Milano : con nota del 10.09.2007 prot. 122081 trasmette allegato tecnico e quadro prescrittivo relativi all'autorizzazione da rilasciare e nello specifico: 1. per quanto riguarda la fase delle operazioni di lavaggio viene indicata una raccomandazione, 2. per le attività di pulizia manuale e di triturazione e compattazione degli imballi che generano l'emissione El Limitare le emissioni di polveri residue secondo i criteri già in uso in Regione Lombardia per quanto riguarda questa classe di inquinanti. 3. Considerando che "le emissioni di polveri sono caratterizzate da una miscela di sostanze organiche ed inorganiche considerate, in genere sostanzialmente inerti La dimensione le rende estremamente-penetranti t qu'ndi anche se inerti sicuramente irritanti. Si propone quindi mutuando la limitazione prevista per la frazione respirabile di questa classe di sostanze in ambiente di lavoro il seguente valore limite ali ' emissione El: polveri 3 mg/Nm3 " Provincia di Milano : esprime parere favorevole con le prescrizioni previste da A.R.P. A nonché con la raccomandazione (operazioni di lavaggio) che verrà espressamente inserita nel provvedimento autorizzativo. e che, come risulta dal verbale in pari data, il parere finale della Conferenza è stato il seguente: favorevole VISTI: il Regolamento sui Procedimenti Amministrativi e sul diritto di accesso ai documenti, approvato con deliberazioni C.P. n. 23352/1184/91 del 18/11/97 e n. 1934/1184/91 del 29/01/98 e successive integrazioni; Visti gli articoli 57 e 59 dello Statuto della Provincia e gli articoli 32 e 33 del Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi (Delib. G.P. n. 234488/2002.3.14/2001/6836 del 20/12/2006);; il D.Lgs. 18/8/00 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali"; Dato atto che il presente provvedimento è privo di riflessi finanziari di spesa e che la ditta richiedente ha provveduto al versamento dell'importo previsto dal tariffario regionale per oneri istruttori; Ritenuto dì procedere al rilascio dell'autorizzazione, esprimendo parere di regolarità tecnico-amministrativa; Richiamato il PEG 2007 - Programma 8 - C.d.R. ST025 - PO0040; AUTORIZZA. la Ditta On Line Service s.r.l con insediamento in Comune di Pioltello (Mi) - Via 8 Marzo 1908 n. 7 ai sensi dell'ari. 269 c.2 del D. Lgs. 152/06 ,alla costruzione di un impianto per l'esercizio dell'attività di "Operazioni su cartucce di stampa" , alle condizioni riportate nell' Allegato Tecnico facente parte integrante e sostanziale del presente atto e osservate le seguenti prescrizioni: 1. Viste la tipologia delle lavorazioni previste e le caratteristiche delle materie prime di cui la ditta comunica l'utilizzo si ritiene di non procedere alla definizione di un limite per le emissioni derivanti dalle operazioni di lavaggio. Sarà comunque necessario che in fase di messa in esercizio questa fase venga opportunamente valutata e descritta così da consentire di stimarne definitivamente l'effettiva rilevanza sia in relazione l'effettiva procedura operativa sia le materie prime impiegate per la detergenza. D A N D O A T T(pHE 1. l'autorizzazione rilasciata ha una durata di quindici anni decorrenti dalla notifica alla ditta e che la domanda di rinnovo dovrà essere presentata almeno un anno prima della scadenza; 2. il presente atto sarà notificato alla ditta autorizzata e trasmesso in copia al Comune e all'A.R.P.A. interessata; 3. ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. il responsabile del Procedimento è il Dott. Francesco Redaelli Responsabile del Servizio Inquinamento Atmosferico come individuato con Disposizione Dirigenziale n. 53/2006 del 23/01/2006 R.G. 546/2006; 4. responsabile del trattamento dei dati personali ai fini della privacy è il Dott. Francesco Redaelli - Responsabile Servigio Inquinamento ^Atmosferico p ohe alla ditta verrà trasmessa idonea informativa contestualmente al presente provvedimento; 5. ai sensi dell'ari. 3 della legge 7 agosto 1990 n° 241, contro il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla richiamata data di comunicazione. S. Campisi/'a. m . . Il Responsab|leAdel Inquinamento. (Dott. IL DIRETTORE DEL SETTORE Affari Generali fDott. Francesco Puglisi) • y VERBALE CONFERENZA DI SERVI2 Allegato Tecnico .do< Milano, 17 Settembre 2007 La presente autorizzazione è stata inserita nell'apposito registro. Copia è stata trasmessa all'Archivio per esposizione all'Albo, al Presidente, all'Assessore, al Segretario Generale II Diretto RELATA DI NOTIFICA A richiesta del Presidente della Provincia di Milano, io sottoscritto «Hofaerto Pirovanoj Notificatore, ho notificato un esemplare del retroesteso atto e relativi allegati a: Ditta On Line Service s.r.l. - Via 8 Marzo 1908, n.7 - 20096 Pioltello (MI) mwu a^^^/y...i{....r.a..fi.i..<?...^>3.A^e. •A»t*Ll4JL£JAja.&> 1~~ co*s*gno il presente atto il giorno £^1...^ ^o_9^_ Firma del de tinatario Ve. y INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IDENTIFICATIVI (art. 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 - "Codice in materia di protezione dei dati personali") Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 196/03 si informa che i dati personali raccolti sono trattati allo scopo di fornire il servizio richiesto. Il conferimento dei dati è obbligatorio. L'eventuale rifiuto di fornire i dati può impedire all'ente di fornire il servizio richiesto. I dati sono conservati su supporto magnetico e cartaceo e vi hanno accesso i dipendenti della Provincia che allo scopo sono stati incaricati del trattamento. I dati sono comunicati alla Provincia di Milano per lo svolgimento delle sue funzioni istituzionali Si rammenta che ai sensi dell'art, 7 della d.lgs. 196/03, l'interessato ha diritto ad avere conferma dell'esistenza d? ùtili che lo riguardano, di rettificarli o aggiornarli, di cancellarli o di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. Titolare dei trattamenti è la Provincia di Milano - Via Vivaio 1 - 20122 Milano e che Responsabile del trattamento dei dati riferiti all'autorizzazione è il Dott. Francesco Redaelli nella sua qualità di Responsabile del Servizio Inquinamento Atmosferico . ISTRUTTORIA TECNICA IDENTIFICAZIONE DELLA DITTA Ragione Sociale Indirizzo Comune Settore di appartenenza Settore produttivo Codice ISTAT Attività specifica Certificazioni ambientali (siti diversi da quello in oggetto) Dipendenti On-Line Service s.r.l. Via 8 marzo 1908, 7 Pioìtelio Commercio Servizi 72.50.0 Pulizia, controllo e verifica, confezionamento di cartucce da stampa per stampanti laser ed a getto di inchiostro Ritiro, trattamento e distribuzione di cartucce e ISO 14001:2004 supporti di stampa per la microinformatica per il proprio sito di Via Carolina Romani, 41 in Bresso 5 La ditta ha presentato domanda di autorizzazione finalizzata all'installazione di un nuovo insediamento in Pioìtelio da destinare alle attività di pulizia, controllo e verifica nonché confezionamento di cartucce da stampa per stampanti laser ed a getto di inchiostro. MATERIALI TRATTATI Le materie prime suìie quali si svilupperà il ciclo produttivo sono rifiuti costituiti da cartucce da stampa per stampanti laser ed a getto di inchiostro esaurite che saranno sottoposte al trattamento di pulizia per poi passare alle fasi di controllo e verifica e quindi di confezionamento e spedizione. Il tipo ed il quantitativo complessivo dei materiali che la ditta prevede di trattare in questo insediamento sono riepilogati come segue' Tipologia di rifiuto Codice CER Imballaggi di plastica 150102 Imballaggi metallici 150104 Imballaggi in materiali misti 150106 Toner per la stampa esaurito Quantità stimata 080318 Note: diversi da quelli di cui alla voce 080317 Componenti rimosse da apparecchiature fuori uso 1000 t/anno 160216 Note: diversi da quelli di cui alla voce 160215 Toner per la stampa esaurito contenente sostanze pericolose Note: 1) 2) diversi da quelli di cui alla voce 080318 si tratta di materiali che sono solo stoccati nell'insediamento in oggetto in attesa di essere conferiti ad impianti autorizzati al trattamento finale 080317 per un quantitativo di prodotti finiti che si dovrebbe attestare sui seguenti valori: Tipologia di prodotto Quantità Cartucce per stampanti laser pulite 560 t/anno Cartucce per stampanti a getto di inchiostro pulite 240 t/anno FASI LAVORATIVE. £A«T5STONI ED IMPIANTI DI ABBATTIMENTO I prodotti in ingresso saranno opportunamente immagazzinati per poi essere sottoposti alle fasi di pulizia del materiale che verrà sottoposto, in sequenza, alle operazioni di cernita manuale, smontaggio e pulizia manuale, ricostruzione e confezionamento. La fase di pulizia manuale sarà svolta utilizzando due aspirapolvere centralizzati e tre postazioni appositamente attrezzate e tenute sotto aspirazione che convoglieranno l'aeriforme captato ad un depolveratore a cartucce filtranti prima dello scarico in atmosfera tramite l'emissione identificata dalla sigla El. L'insediamento sarà dotato anche di una rotopressa destinata alla triturazione e compattazione degli imballaggi in carta e cartone derivanti dal ciclo produttivo. Anche questo impianto sarà tenuto sotto aspirazione e l'effluente sarà convogliato al succitato impianto di abbattimento prima dello scarico in atmosfera tramite la stessa emissione El. La ditta dichiara infine che per il riscaldamento del capannone saranno installati due aero-termi alimentati a gas naturale di potenzialità unitaria pari a 57.3 kW mentre per il riscaldamento degli uffici e la produzione di acqua calda sanitaria sarà installata una caldaia di potenzialità pari a 23.26 kW. Si rammenta al riguardo all'esercente la normativa complessivamente in essere per la conduzione degli impianti termici ed in particolare, per quanto attiene alle manutenzioni, la legge 412/93 nonché il nuovo assetto prescriitivo introdotto dal titolo secondo alla parte quinta del DLgs 152/2006 per gli impianti di potenza termica superiore ai 35 kW. PRESCRIZION Viste la tipologia delle lavorazioni previste e le caratteristiche delle materie prime di cui la ditta comunica l'utilizzo si ritiene di non procedere alla definizione di un limite per le emissioni derivanti dalle operazioni di lavaggio. Sarà comunque necessario che in fase di messa in esercizio questa fase venga opportunamente valutata e descritta così da consentire di stimarne definitivamente l'effettiva rilevanza sia in relazione l'effettiva procedura operativa sia le materie prime impiegate per la detergenza. Per quanto riguarda invece le attività di pulizia manuale e di triturazione e compattazione degli imballi che generano l'emissione El presidiata da un depolveratore a cartucce, si ritiene opportuno limitare le emissioni di polveri residue secondo i criteri già in uso in regione Lombardia per quanto riguarda questa classe di inquinanti. Per quanto riguarda le emissioni di polveri si precisa che queste sono caratterizzate da una miscela di sostanze organiche ed inorganiche considerate, in genere, sostanzialmente inerti. Il problema associato a queste particelle è la dimensione che le rende estremamente penetranti e quindi anche se inerti sicuramente irritanti. Si propone quindi, mutuando la limitazione prevista per la frazione respirabile di questa classe di sostanze in ambiente di lavoro, il seguente valore limite all'emissione El: IL Polveri 3 mg/Nirr E peraltro necessario sottolineare come queste polveri siano caratterizzate da una dimensione, desunta dalla letteratura, compresa tra i 2 ed i 10 fjm e quindi nel progettare il sistema di depurazione previsto si dovrà complessivamente tener conto di questo elemento distintivo e di quanto previsto dalla DGRL 13943 del 2003, che definisce e riepiloga le caratteristiche tecniche ed i criteri di utilizzo delle «Migliori tecnologie disponibili» per la riduzione dell'inquinamento atmosferico prodotto dagli impianti produttivi e di pubblica utilità. PRESCRIZIONI E CONSIDERAZIONI DI CARATTERE 6ENER4LE L'esercente deve fare riferimento alle prescrizioni e considerazioni sotto riportate relativamente ai cicli tecnologici dichiarati ed oggetto della domanda di autorizzazione. a. Tutte le emissioni teenicurììente convogliagli devono essere presidiate da un idoneo sistema di aspirazione localizzato ed inviate all'esterno dell'ambiente di lavoro. b. Non sono sottoposti ad autorizzazione gli impianti così come individuati dall'art. 269.14 del DLgs 152/06. e. Gli impianti termici civili sono comunque regolati dalle disposizioni di cui al titolo secondo ed all'allegato IX alla parte quinta del DLgs 152/2006 che complessivamente disciplinano l'esercizio degli impianti aventi potenzialità inferiore alle soglie stabilite dal citato art. 269.14 dello stesso DLgs 152/2006. d. Gli impianti di abbattimento, per quanto previsto dal DPR 15 aprile 1971 n° 322, devono rispettare le seguenti prescrizioni: - lo scarico, anche parziale s;'s eòic centinuo o discontinuo, derivante dell'utilizzo di un sistema "ad umido", è consentito nel rispetto delle norme vigenti; - idonee bocchette di ispezione,, collocate in modo adeguato,, devono essere previste a monte ed a valle dei presidi depurativi installati, al fine di consentire un corretto campionamento. Nella definizione della loro ubicazione si deve fare riferimento alla norma UNI EN 10169 e successive, eventuali, integrazioni e modificazioni e/o metodiche analitiche specifiche. Laddove le norme tecniche non fossero attuabili, l'esercente potrà applicare altre opzioni opportunamente documentate e, comunque, concordate con l'/A.R.P.A. competente per territorio; - una opportuna procedura di gestione degli eventi o dei malfunzionamenti deve essere definita da parte dell'esercente dell'impianto così da garantire, in presenza di eventuali situazioni anomale, una adeguata attenzione ed efficacia degli interventi. In ogni caso, qualora: • non siano state definite le procedure di cui sopra; • non esistano impianti di abbattimento di riserva; . si verifichi una interruzione nell'esercizio degli impianti di abbattimento motivata dalla la loro manutenzione o da guasti accidentali, l'esercente dovrà provvedere, limitatamente al ciclo tecnologico ad essi collegato, all'arresto totale dell'esercizio degli impianti industriali dandone comunicazione entro le otto ore successive all'evento all'Autorità Competente, al Comune ed all'A.R.P.A. competente per territorio. &\\ impianti produttivi potranno essere riattivati solo dopo il ripristino dell'efficienza degli impianti di abbattimento ad essi collegati. - CRITERI DI MANUTEN2ICN& Le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria devono essere definite nella procedura operativa predisposta dall'esercente ed opportunamente registrate. In particolare devono essere garantiti i seguenti parametri minimali: * manutenzione parziale (controllo delle apparecchiature pneumatiche ed elettriche) da effettuarsi con frequenza quindicinale; * manutenzione totale da effettuarsi secondo le indicazioni fornite dal costruttore dell'impianto (libretto d'uso / manutenzione o assimilabili) o, in assenza delle indicazioni di cui sopra, con frequenza almeno semestrale; * controlli periodici dei motori dei ventilatori, delle pompe e degli organi di trasmissione (cinghie, pulegge, cuscinetti, ecc.) al servizio dei sistemi d'estrazione ed eventuale depurazione dell'aria. Tutte le operazioni di manutenzione dovranno essere annotate in un registro dotato di pagine con numerazione progressiva ove riportare: la data di effettuazione dell'intervento; il tipo di intervento (ordinario, straordinario, ecc.); la descrizione sintetica dell ' intervento; l'indicazione dell'autore dell'intervento. Tale registro deve essere tenuto a disposizione delle autorità preposte al controllo. -MESSA IN ESERCIZIO ED A REGIME L'esercente, almeno 15 giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti, deve darne comunicazione all'Autorità competente, a! Comune ed all'A.R.P.A. competente per territorio. Il termine massimo per la messa a regime degli impianti, qualora non previsto dall'autorizzazione, è stabilito in 90 giorni a partire dalla data di messa in esercizio degli stessi. Qualora durante la fase di messa a regime si evidenziassero eventi tali da rendere necessaria una proroga rispetto al termine fissato nella prescrizione autorizzativa, l'esercente dovrà presentare una richiesta nella quale dovranno essere: - descritti sommariamente gli eventi che hanno determinato la necessità di richiedere tale proroga - indicato il nuovo termine per la messa a regime. La proroga si intende concessa qualora l'Autorità competente non si esprima nel termine di 10 giorni dal ricevimento della relativa richiesta. L'esercente deve comunicare la data di messa a regime entro e non oltre 15 giorni dalla data stessa all'Autorità competente, al Comune ed all'A.R.P.A. competente per territorio. - MODALITÀ E CONTROLLO DELLE EMISSIONI Dalla data di messa a regime decorre il termine di 20 giorni nel corso dei quali l'esercente è tenuto ad eseguire un ciclo di campionamento volto a caratterizzare le emissioni derivanti dagli impianti autorizzati. ••:,.' *",...- • s-"1 ? Si rammenta in ogni caso che: • il ciclo di campionamento deve essere realizzato in un periodo continuativo di marcia controllata di durata non Inferiore a 10 giorni decorrenti dalla data di messa a regime ed in particolare dovrà permettere la definizione e la vantazione della quantità di effluente in atmosfera, della concentrazione degli inquinanti presenti ed il conseguente flusso di massa; « i risultati della campagna di rilevazioni devono essere presentati entro 30 giorni dalla data di messa a regime degli impianti all'Autorità competente, al Comune ed all'A.R.P.A. competente per territorio; • gli esiti delie rilevazioni devono essere accompagnate da una relazione finale che riporti la caratterizzazione de! ciclo produttivo e delle emissioni generate nonché quella delle strategie di rilevazione effettivamente adottate. Il ciclo di campionamento dovrà essere condotto seguendo le previsioni generali di cui al metodo UNICHIM 158/1988, e a successivi atti normativi che dovessero essere adottati su questa tematica, con particolare riferimento all'obiettivo di una opportuna descrizione del ciclo produttivo in essere, delle caratteristiche fluidodinamiche dell'effluente gassoso e di una strategia di vantazione delle emissioni che tenga conto dei criteri, della durata, del tipo e del numero di campionamenti ivi previsti. Le verifiche successive devono essere eseguite con cadenza annuale a partire dalla data di messa a regime degli impianti; la relazione finale deve, fatte salve diverse specifiche disposizioni dell'Autorità competente, essere inviata all'A.R.P.A. competente per territorio. L'eventuale riscontro di inadempimenti alle prescrizioni autorizzatile deve essere comunicato dall'A.R.P.A. competente per territorio all'Autorità competente al fine dell'adozione dei conseguenti provvedimenti. I referti analitici devono essere presentati esclusivamente per gli inquinanti per i quali siano stati prescritti valori limite di concentrazione e/o quantità oraria massima. Qualora sia necessaria l'installazione di sistemi di abbattimento degli inquinanti, dovranno essere tenute a disposizione di eventuali controlli le relative schede tecniche attestanti la conformità degli impianti ai requisiti impiantistici ripor-ati negli specifici allegati tecnici. L'esercente, se in possesso di più provvedimenti auto rizzativi, potrà unificare la cadenza temporale dei controlli previa comunicazione ali' Autorità competente, al Comune ed all'A.R.P.A. competente per territorio. Qualora venga adottato un sistema di rilevazione in continuo degli inquinanti dotato di registrazione su supporto cartaceo o magnetico, atto quindi ad evidenziare eventuali anomalie dei presidi depurativi, i referti prodotti dallo stesso saranno considerati sostitutivi dell'analisi periadica. - METODOLOGIA ANALITICA Le rilevazioni volte a caratterizzare e determinare gli inquinanti residui devono essere eseguite adottando le metodologie di campionamento ed analisi previste dal DLgs 152/2006 o, comunque, dalle norme tecniche nazionali od internazionali in vigore al momento dell'esecuzione delle verifiche sresse. Eventuali metodiche diverse o non previste dalle norme di cui sopra dovranno essere preventivamente concordate con il responsabile del procedimento dell'A.R.P.A. competente per territorio. Si ricorda in ogni caso che: - l'accesso ai punti di preìievo deve essere a norma di sicurezza secondo le norme vigenti; - i punti di emissione devono essere chiaramente identificati mediante apposizione di idonee segnalazioni; - i controlli degli inquinanti devono essere eseguiti nelle condizioni di esercizio dell'impianto per le quali lo stesso è stato dimensionato ed in relazione alle sostanze effettivamente impiegate nel ciclo tecnologico e descritte nella domanda di autorizzazione; - i risultati delle analisi eseguite all'emissione devono riportare i seguenti dati: • Portata di aeriforme riferita a condizioni normali ed espressa in Nm3S/h od in Nm3T/h; . Concentrazione degli inquinanti riferita a condizioni normali ed espressa in mg/Nm3S od in mg/Nm3T; . Temperatura dell'effluente in °C; nonché le condizioni operative in atto durante le misure e le conseguenti strategie di campionamento adottate. La ditta dovrà comunque tenere in particolare considerazione le "Prescrizioni e considerazioni di carattere generale" qui riprese procedendo, allo stesso tempo, a definire un sistema di gestione ambientale tale da consentire lo sviluppo di modalità operative e di gestione dei propri impianti tale da limitare eventi incidentali od anomalie di funzionamento, contenere eventuali fenomeni di molestia e, nel caso intervenissero eventi di questo tipo, in grado di mitigarne gli effetti garantendo un adeguato sistema di relazione e comunicazione con le diverse autorità interessate. Al riguardo è opportuno che la ditta proceda ad una verifica puntuale dell'effettiva rilevanza della fase di lavaggio delle cartucce a getto di inchiostro così da consentire una valutazone definitiva dell'attività in merito sia alla conduzione della stessa sia all'eventuale presenza di emissioni diffuse. Settore affari generali, aria e rischio industriale Servizio inquinamento atmosferico Corso di Porta Vittoria 27 20122 Milano Direzione centrale risorse ambientali Telefono 02-7740 3750/3840/3548 Fax 02-7740 5401 [email protected] Provincia di Milano Conferenza di Servizi ai sensi del combinato disposto degli artt. 14 della Legge 241/90 e s.s. modifiche e integrazioni e art. 269 Co. 3 D. Lgs. 152/2006 per il rilascio autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL GIORNO 12.09.2007 OGGETTO: Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera pervenuta ali' Autorità Competente in data 27.04.2007, prot n. 100204, presentata dalla Ditta On Line Service s.r.l. . per gli impianti produttivi ubicati nello stabilimento in Via 8 Marzo 1908 n. 7 in Comune di Pioltello (Mi) AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE : Provincia di Milano - Settore Affari Generali Partecipano alla seduta della conferenza: > Regione Lombardia - D.G. Qualità dell'Ambiente -ASSENTE > Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (A.R.P.A.) - Dip. Milano -ASSENTE > Comune di Pioltello -ASSENTE Partecipa inoltre: > Ditta On Line Service s.r.l. Le funzioni di Presidente e di Segretario sono attribuite, rispettivamente a : - Dott. Francesco Puglisi - Direttore del Settore Affari Generali - Dott. Salvatore Campisi- Funzionario Servizio inquinamento atmosferico Alle ore 14,30 il Presidente dichiara aperta la conferenza ex art 14 delta legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, riassume i contenuti della domanda presentata dalla ditta, da lettura delle indicazioni e conclusioni tecnico prescrittive di ARPA Milano Al termine della sintesi e relativamente a quanto costituisce I' oggetto dell' autorizzazione, nonché in merito al quadro prescrittivo, i soggetti partecipanti alla conferenza, esprimono nel modo seguente i rispettivi pareri: > Regione Lombardia: ASSENTE > Comune di Pioltello : con nota del 3.09.2007 prot. 38235 esprime parere favorevole > A.R.P.A. - Dip.di Milano: con nota del 10.09.2007 prot. 122081 trasmette allegato tecnico e quadro prescrittivo relativi all'autorizzazione da rilasciare e nello specifico: 1. per quanto riguarda la fase delle operazioni di lavaggio viene indicata una raccomandazione, 2. per le attività di pulizia rr.^nùali e d; triturazione e compattazione degli imballi che generano l'emissione E1 Limitare le emissioni di polveri residue secondo i criteri già in uso in Regione Lombardia per quanto riguarda questa classe di inquinanti. 3. Considerando che "le emissioni di polveri sono caratterizzate da una miscela di sostanze organiche ed inorganiche considerate, Settore affari generali, aria e rischio industriate Servizio inquinamento atmosferico Corso di Porta Vittoria 27 20122 Milano Direzione centrale risorse ambientali Telefono 02-7740 3750/3840/3548 Fax 02-7740 5401 [email protected] Provincia di Milano in senere sostanzialmente inerti La dimensione le rende estremamente penetranti e quindi anche se inerti sicuramente irritanti. Si propone quindi mutuando la limitazione prevista per la frazione respirabile di questa classe di sostanze in ambiente di lavoro il seguente valore limite all'emissione E1: polveri 3 mg/Nm3 " > Provincia di Milano: esprime parere favorevole con le prescrizioni previste da A.R.P. A nonché con la raccomandazione (operazioni di lavaggio) che verrà espressamente inserita nel provvedimento autorizzativo. La Conferenza di Servizi si chiude alle ore 15,15 esprimendo parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione per emissione in atmosfera ex art 269 D. Lgs 152/2006 alla Ditta On Line Service s.r.I. per l'impianto relativo alt' esercizio dell'attività "Operazioni su cartucce di stampa" nello stabilimento in Via 8 Marzo 1908 n. 7 nel Comune di Pioltello (Mi) 11 presente verbale è costituito da n. 2 pagine ed allegato il foglio firme dei partecipanti alla Conferenza di Servizi e la delega del partecipante per conto della ditta. Copia verrà trasmessa a ad ARRA ed ai Comune ed altra copia viene consegnata in via breve alla ditta . Milano. 12.09,2007 (data) II Segretario ) Per Regione Lombardia ASSENTE Per la Provincia di Milano II Resp. del Servizio Per il Comune di Pioltello ASSENTE Per C A.R.P.A. Lombardia Dip. Milano ASSENTE Per la Ditta: 0