Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
56° Distretto Scolastico – Battipaglia (Sa)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE “DON LORENZO MILANI”
P.zza Giovanni XXIII, 3–
3 84095 Giffoni Valle Piana (Sa)
Segreteria Tel/Fax: 089 868360 – C.M. SAEE06200R - C.F. 80025760655
www.ddgiffonivallepiana.gov.it
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REGOLAMENTO MENSA SCOLASTICA SCUOLA A TEMPO PIENO
D.D. DON LORENZO MILANI GIFFONI VALLE PIANA (SA)
Prot. n. 6882 A/32 del 21 dicembre 2015
Art. 1
Oggetto del regolamento e finalità del servizio
1. Le norme del presente regolamento si applicano al servizio di ristorazione
ristoraz
scolastica fornito nella scuola primaria della Direzione Didattica “Don Lorenzo
Milani” di Giffoni Valle
alle Piana relativamente alle sezioni che adottano il modello del
“tempo pieno”.
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2. Lo scopo del servizio è quello di integrare il tempo del pasto nel tempo scuola, in
quanto momento
to collettivo ed educativo che favorisce l’integrazione al sistema
scolastico e promuove una sana cultura alimentare.
Art. 2
Destinatari del Servizio
1. Destinatari del servizio sono gli alunni delle classi della scuola primaria della
Direzione Didattica “Don
Don Lorenzo Milani” che frequentano il modello del tempo
pieno.
2. E’ possibile estendere il servizio, su richiesta degli interessati ed a pagamento,
anche a:
personale non docente in servizio presso la struttura scolastica;
-personale
-insegnanti in servizio sulle
le predette classi.
classi
Art. 3
Il servizio offerto
1. La mensa della scuola a tempo pieno eroga giornalmente il pranzo, cucinato
presso la cucina della ditta affidataria del servizio ristorazione per l’anno scolastico
in corso e trasportato presso la scuola in
in cui lo stesso sarà consumato.
2. La composizione qualitativa e quantitativa del pranzo è stabilita tramite apposita
tabella dietetica predisposta dalla
dalla nutrizionista del Comune di Giffoni Valle Piana
(Sa),, esposta al pubblico all’interno della scuola e pubblicata sul sito dell’istituzione
scolastica. Per gli utenti che manifestino sintomi legati al Morbo celiaco o ad altre
patologie alimentari è previsto menù apposito redatto da una nutrizionista del
Comune.
3. E’ prevista la possibilità di diete speciali
speciali per alunni che abbiano particolari
problemi di salute. La somministrazione della dieta speciale dovrà essere richiesta
allegando ill certificato dell’ASL che dovrà espressamente indicare:
-la diagnosi;
-il tipo di dieta da seguire.
In assenza di tale certificato medico, non verrà predisposta alcuna dieta speciale.
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4. Per problemi legati ad una indisposizione temporanea dell’alunno, la
preparazione di un pasto alternativo alla dieta comune non necessita della
certificazione medica. I genitori dovranno
dovran specificare con richiesta scritta al mattino
(entro le ore 8:30) la prenotazione del pasto giornaliero in bianco all’addetto di
segreteria preposto alla prenotazione pasti.
pasti
Art. 4
Iscrizioni
1. I genitori hanno la libertà di aderire alla mensa scolastica
scolastica fornita dalla ditta
aggiudicataria della gara o di provvedere autonomamente al pasto, consegnandolo a
scuola per tempo,, ovvero entro le ore 12:00.
12:00
Art. 5
Quote di contribuzione
1. Gli utenti che usufruiscono del servizio mensa sono tenuti al pagamento della
quota pasto,, come stabilito dal Comune di Giffoni Valle Piana.
Piana
Art. 6
Modalità di pagamento
1. Per il versamento della quota giornaliera dovrà essere acquistato un blocchetto
buoni-pasto presso gli uffici del Comune di Giffoni Valle Piana. Lo stesso è formato
da una matrice madre e da una matrice figlia e dovrà essere utilizzato ogni volta che
l’alunno usufruirà del pranzo. La matrice corrispondente ad ogni pranzo verrà
staccata e consegnata al docente in servizio nella classe alla prima ora,
or il quale
consegnerà i buoni al personale della segreteria addetto alla rilevazione del numero
dei pasti giornalieri,, signora Gerardina Di Martino.
Martino
2. Il numero quotidiano dei pasti erogati verrà rilevato ed annotato sul registro delle
presenze tenuto dal personale di segreteria.
segreteria
3. Qualora un utente fosse trovato sprovvisto del buono-pasto,
buon pasto, potrà usufruire
comunque del pranzo a patto che il giorno successivo presenti anche il buono
relativo al pranzo del giorno precedente.
Art. 7
3
Informazioni agli utenti
1. La Scuola assicura la piena e tempestiva informazione agli utenti circa le modalità
di erogazione del servizio con particolare riferimento a:
-variazione
variazione delle modalità di effettuazione del servizio;
-variazione
variazione delle modalità di pagamento
pagamen delle quote;
-decisioni
decisioni che li riguardino con riferimento a reclami o richieste
richiest particolari
presentate.
Art. 8
Diffusione del Regolamento
1. Il presente Regolamento sarà reso pubblico tramite affissione all’Albo Pretorio
online sul sito della Scuola dopo
dopo l’approvazione da parte del Consiglio di Circolo.
Circolo
Art. 9
Modifiche al Regolamento
1. Eventuali modifiche organizzative al presente regolamento, che dovessero
rendersi necessarie per mutate esigenze o per maggiore efficacia ed efficienza del
servizio, che non modifichino in maniera sostanziale i principi del regolamento
stesso, potranno essere adottate
ado
direttamente dal Consiglio di Circolo.
Circolo
Art. 10
Prenotazione pasto da parte dei genitori
a. Al momento dell’ingresso a scuola (alle 8.15)) i genitori degli alunni dovranno
prenotare il pasto con l’apposito ticket contrassegnato dal nome dell’alunno/a che
sarà consegnato
gnato al docente della prima ora.
ora
b.. Per motivi religiosi che obbligano a non consumare
consumare determinati cibi è necessario
presentare alla Direzione della scuola una autocertificazione scritta dai genitori.
Art. 11
Modalità di comportamento
Prima di andare al refettorio i bambini dovranno :
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All suono della prima campana (12.15
(12. per il primo turno, 13:15
:15 per il secondo
turno):
- Andare in bagno per eventuali bisogni e per lavare accuratamente le mani,
mani come
da indicazioni dell’OMS.
- Prendere il necessario per la mensa
- Riordinare il loro banco
Al suono della seconda campana (12.30 per il primo turno, 13:30
13
per il secondo
turno):
- Assicurarsi che le luci dell’aula siano spente e mettersi in fila senza spingere e
senza urlare assicurandosi di avere tutto l’occorrente per la mensa
- recarsi nel refettorio senza correre né urlare, ordinatamente come conviene a
bimbi educati
- L’entrata
ta in refettorio deve essere tranquilla fino al raggiungimento del posto
preventivamente assegnato dai docenti con schema scritto affisso in sala refettorio.
- Ci si siede composti appoggiando il corredo mensa accanto al posto
- In silenzio o parlando sotto
tto voce si attende la distribuzione dei pasti
A tavola i bambini saranno invitati a:
- Mantenere un tono di voce moderato
- Evitare di alzarsi dal proprio posto durante il pasto (per recarsi ai servizi, ecc.) i
bambini possono alzarsi da tavola soltanto dietro autorizzazione dell’insegnante o
del personale di sorveglianza.
- Chiedere il pane, l’acqua, la frutta o quant’altro usando
u
i termini
ermini “per favore”,
“grazie”
- Evitare di infastidire o offendere i compagni, gli insegnanti e tutto il personale in
servizio
- Fare il possibile per non sprecare il cibo: sprecare pane, frutta o qualsiasi altro cibo
è segno di inciviltà.
- Imparare ad assaggiare tutti i cibi per migliorare la propria dieta
- Non giocare né pasticciare con il cibo
- Avere cura delle attrezzature e del materiale, utilizzandolo per il solo scopo cui
sono destinati
-Evitare
Evitare di sporcare per terra
-Alzare la mano
ano e attendere che un responsabile si avvicini per chiedere evitando di
urlare in modo incivile i propri bisogni.
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Al termine del pranzo:
Al termine del pranzo, i “camerieri” di turno, riporranno nella pattumiera i
contenitori di plastica, bustine, … mentre
mentre i cibi non consumati verranno raccolti nel
“misura spreco”.
- Mentre ognuno provvederà a riordinare il suo posto i “camerieri” raccoglieranno i
piatti rimasti. Sii uscirà dalla sala refezione in modo ordinato, senza correre né
spingere, accompagnati dall’insegnante di turno per recarsi negli spazi stabiliti per
trascorrere il tempo che rimane prima di riprendere le lezioni
- È opportuno lavarsi mani e denti dopo il pasto
- In caso di bel tempo
po rispettare gli spazi esterni indicati dall’insegnante, rimanendo
sotto la sua sorveglianza
- Nel caso in cui non sia possibile uscire, organizzare giochi tranquilli senza litigare e
senza alzare troppo la voce, negli spazi indicati dagli insegnanti.
Durante il tempo gioco
Per andare ai servizi è necessario chiedere l’autorizzazione all’insegnante
- Gli alunni non dovranno recarsi da soli nelle aule per nessun motivo. Chi vuole
ripassare, fare i compiti o prendere qualche cosa nella propria aula, dovrà
do
chiedere il
permesso all’insegnante.
- Al suono della campana del rientro (ore 1 per il primo turno, 11 per il secondo
turno) gli alunni si recheranno ordinatamente in classe con le rispettive insegnanti.
- Nella prima ora di rientro a nessuno è permesso
permesso recarsi nei bagni, salvo necessità
impellenti.
Provvedimenti disciplinari:
- Richiamo verbale
- Consumo del pasto ad un tavolo separato
Gravi richiami sono conseguenza di un
- uso di un linguaggio non consono o per il più piccolo atto violento o indisciplinato,
che darà luogo ad ammonimento scritto alla famiglia.
- Con il primo ammonimento scritto l’alunno verrà condotto dal Dirigente Scolastico;
Scolastico
- con il secondo ammonimento ilil giorno successivo potrà essere riammesso in classe
solo se accompagnato da un genitore;
- dal terzo ammonimento in poi l’alunno verrà sospeso e potrà essere riammesso in
classe solo se accompagnato da un genitore.
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Art.12
Comitato mensa
COSTITUZIONE E REQUISITI
Nell’ambito della scuola Primaria è costituito un Comitato Mensa composto da:
Dirigente scolastico e/o suo delegato
Tutti gli insegnanti
nsegnanti della Scuola Primaria coinvolti nel servizio refezione
2 genitori afferenti al Consiglio di Circolo in rappresentanza della scuola primaria
RUOLO E COMPITI
Il Comitato Mensa è un organismo consultivo e propositivo.
Eserciterà un ruolo di:
- Verifica della corretta attuazione delle norme;
- Stimolo per il rispetto della normativa igienico-sanitaria;
igienico
- Verifica della qualità del servizio.
MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
Il Comitato Mensa, costituito all’inizio di ogni anno scolastico, resta in carica dal
momento dell’insediamento fino al termine
termine dell’anno scolastico stesso.
Si riunisce due volte l’anno, salvo situazioni particolari. Decide autonomamente le
date di riunione. In caso di assenza di un rappresentante non è prevista delega.
Nell’eventualità di dimissioni di un rappresentante si provvede
provvede a nuova nomina.
MODALITA’ DI INTERVENTO
I rappresentanti del Comitato sono autorizzati (non più di due per volte) ad accedere
ai refettori della scuola.
I genitori del CM possono
ossono presenziare alla distribuzione del pasto purché indossino
grembiule bianco e copricapo.
Possono assaggiare, in tavolo separato, campioni del pasto,
pasto, solo se ne fanno
richiesta scritta due giorni prima, onde provvedere alla prenotazione di apposito
campione pasto per quel giorno; è comunque fatto divieto ai componenti del
comitato di asportare alcunché dai locali oggetto del sopralluogo.
Possono presenziare alla distribuzione e al consumo dei pasti, badando a non
intralciare l’attività degli addetti al servizio,
servizio, solo previa autorizzazione del Dirigente
Scolastico, e in numero
ero non maggiore di due unità alla volta.
volta
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Non è necessario il possesso di libretto sanitario né di certificati medici in quanto
l’attività dei rappresentanti del Comitato Mensa deve essere limitata alla semplice
osservazione.
I sopralluoghi potranno avvenire, esclusivamente durante l’orario di servizio del
personale addetto, due volte nel corso dell’anno scolastico,
scolastico, sempre su richiesta
scritta indirizzata al Dirigente Scolastico.
Scolastico
Il Comitato avrà il compito di:
- Controllare il rispetto del menù;
- Verificare lo stato dei locali, delle attrezzature e del personale;
- Segnalare ogni eventuale problematica rilevata.
Ad ogni intervento del Comitato i rappresentanti si impegnano a redigere una
apposita scheda da consegnare alla Direzione.
NORME IGIENICHE del CM
L’attività del CM deve essere limitata alla semplice osservazione delle procedure di
somministrazione dei pasti.
• I rappresentanti del CM non devono pertanto toccare alimenti cotti pronti per
il consumo, utensili, attrezzature, stoviglie.
stoviglie
I membri del CM non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si
devono astenere dalla visita in caso di tosse, raffreddore e malattie dell’apparato
gastrointestinale.
Durante il sopralluogo i rappresentanti devono evitare di impartire consigli
c
o di fare
osservazioni di alcun genere al Personale della
della ditta che fornisce i pasti,
pasti ai Docenti,
agli Operatori e agli alunni/e.
Eventuali rilevazioni di presunte irregolarità devono essere riferite unicamente al
Dirigente Scolastico in forma scritta.
scr
ART 13
P
Personale
addetto alla mensa
Il Personale della ditta addetto all’assistenza ai
a pasti e il collaboratore scolastico
devono:
- Lavare accuratamente le mani prima di entrare a mensa;
- Evitare di parlare quando i contenitori del cibo sono aperti;
- Attendere che tutti siano presenti prima di iniziare la distribuzione del cibo;
- Mantenere un atteggiamento che inviti alla tranquillità (non urlare, non sbattere la
porta ecc.)
- Assicurarsi, prima di dispensare il secondo, che tutti abbiano
abbia o finito il primo
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- Far raccogliere gli avanzi nel “Misura Sprechi”.
-Quando
Quando tutti hanno terminato, richiamare il silenzio.
- Segnalare eventuali difficoltà al Dirigente Scolastico.
Validità del Regolamento
Il presente Regolamento è stato approvato nella seduta del 13 novembre 2015 con
Delibera n.66/2015 del Consiglio di Circolo.
Circolo. Per quanto non previsto valgono le
disposizioni vigenti in materia. Il Consiglio di
d Circolo può apportare, previa
deliberazione a maggioranza assoluta, modifiche al Regolamento.
Il Presidente del Consiglio di Circolo (avv. Valerio Giannattasio)
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Daniela Ruffolo)
Il DSGA (Valerio Pistillo)
Giffoni Valle Piana, 13 novembre 2015
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regolamento mensa scolastica scuola a tempo pieno