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ISO 9660
FORNASINI MICROFILM SERVICE '5
AH
U
E
HA
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AH
UE
PROPRIETE EXCLUSIVE DES
ARCHIVES HISTORIQUES DE
L 'UNION EUROPEENNE.
TOUS LES DROITS DE
REPRODUCTION Eli
D'EXPLOITATION LEUR SONT
i5TRICTEMENT RESERVES.
J~~(Ll.JSIVE
HA
EU
PROPERTY lJJ? TI-lE
HlSTORICAL ARCHIVES 01!' TI-Il?;
EUROPEAN UNION.
ALL THE RIGHTS REGARDING THE
USEAND REPRODUCTION OF
THESE DOCUMENTS ARE STRICTLl7
RESERVED. .
ARCHIVES HISTORIQUES DE
L'UNION EUROPEENNE
DATE:
TITLE
EU
no 000247
HA
DOSSIER:
AS-247
AH
U
FONDS CODE:
E
HA
EU
AH
UE
***
*
*
**
*
*
***
1970- 1971
: Collaboration d'A.
avec
l'Istituto
Internazionali (/Al)
Spine/li
Affari
HA
EU
E
AH
U
EU
HA
AH
UE
o
'-
15 dicembre 1971
Caro Massimo,
AH
UE
ho letto con interesse il tuo capitolo sul
complesso scientifico-militare. Bravo. Hai affrontato un
tema 9he di solito è assai negletto, e che è una delle
malsane caratteristiche della nostra società.
AH
U
E
HA
EU
Ma.nda.mi la tuaatesi per intero. Ma credo che ormai
avresti potuto puntare a farne non una tesi di laurea, ma
una tesi per concorso a libera docenza. Perché nella materia che tratti puoi ben dire come Galluppi che, quando dovette essere giudicato da non so quale commissi0ne univerf
sitaria. dell'università di Napoli, disse: "E che puote
giudicare Pasquale Galluppi?".
HA
EU
Cordiali saluti a tutti e quattro voi.
Preg.mo Signore
assimo BONANNI
Via Cassia, 551
Rom a
qona ,
9
novembre I97I
CA.ro 1\ltiPro ,
AH
UE
ti Pccluòo un mio scritto ( un cF.Jnitolo dellP mi a tesi di lanrea)
sui rannorti tr~ scienza e militArismo . Vi si n8rra la storiP
deJ la n<:lzionRlizz:g_z.ionP delln scienza (c hP chiude forse un cA.:pitolo anPrtosi nPl I~OO con la nPzionaliz.zA7oione dPlla relipione),
dPl suo asPrVif"lento ::-ti " si.o"nori del rnonélo ", dPllP nremPsse filosofiche di ouestA sua evoluzione P delle sue attual i conse.o"uenze
(lq deprqda7ionP del e scienziat o a tecnico e l ' Autodistruzione
d Pl la scienza ).
EU
Anche "nPll ' f:l.rena i n cui sei costretto a Jr-ttterf i" come COTYJmissario tPcnoloaico, ti so sensibil e R ouPsto tino di sol1Pcita7.ioni e sn ro ò.i Rverti comP ''interlocutore ".
EU
AH
U
E
HA
'Jui si AVVerte SPrrlnrP di ni1'1 lA mgncPn2'.8 di fantqsia c ' P ormai
cor:1i11.ciA R renc1Pre debole tutt'"=~ lA, nostrg r-:tttivi t\ di ricerca .
PPr fort11nR ho or Ri annreso lP dur~ lPz:ionP di m1ar~qre lo co PP dq unq <:Prt<::J dist~ .n2'.a e con mRc;o:iore frPdò.ezz:=t . In tutt:=t sinCPri t ' . non so SP cnn ....,.ratularrnPne .
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Non sare o o rtan1 nte noi a
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C po di Oabin tto
1971
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fAs~ L
ARRIVA TO IL
--
istituto affari internazionali
88, viale rnazzlnl
00195 roma
•
tel. 315.892
26 Novembre 1971
·
3-DÉC 1971
No
l PB/pb/ S
l
Commissario Altiero SPINELLI
Commissione delle Comunità Europee
200, rue de la Loi
Bruxelles
l .;
l
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l
AH
UE
Belgio
•
EU
Egregio Signor Commissario,
HA
abbiamo ricevuto in questi giorni dal SIPRI di Stoccolma un plico
a Lei indirizzato, contenente i seguenti volumi:
E
1 - "The Arms Trade with the Third World";
AH
U
2 - "Possible Techniques for Inspection of Production
of Organophosphorus Compounds" (Sipri Symposium Report);
3 - "CB Disarmament Negotiations: Analysis of the Present Situation".
HA
EU
Poichè, come Lei ben comprenderà, saremmo interessati a tenerli per
la nostra Biblioteca, la preghiamo di volerei informare se possiamo
considerarli come un suo omaggio al nostro Istituto o se invece desidera riaverli. In quest'ultimo caso provvederemmo a spedirle le
pubblicazioni al più presto possibile.
In attesa di un suo cortese cenno di risposta, le inviamo i nostri migliori saluti.
p. UFFICIO BIBLIOTECA
~.~sts~~
5~-~-~. ---------.
•
•
181
istituto
affari
88, viale rnazzlnl
•
internazionali
00195 rorna
•
tel.
315.892
26 Novembre 1971
BM/pb
Sono appena giunti i seguenti volumi:
4 - "The Problem of Chemical and Biological Warfare: Volume IV CB Disarmament Negotiations, 1920-1970";
5 - 'The Problem of Chemical and Biological Warfare: Volume V - The
Prevention of CBW"
HA
EU
AH
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E
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AH
UE
Stessa richiesta.
Strasbourg,
1
ovember 17, 1971
AH
UE
Dear Ja.guaribe,
EU
My frie:nd Cesare erlini who took over the
direction or the IAI after I left to eone to Brussels as an
EEC Commissioner , has told me t hat he has asked you for a.
study on relations between Europe. a.nd Latin America.
E
HA
I ould pers onally be greatly plea.sed i.f you
would agree to t akc part i n this project, thus lending it
interest and prestige .
AH
U
V'ith my best wishes and sinc:ere hope
HA
EU
may meet aga.in soon , I am ,.
Profo Helio JAGUAlUBE
Instituto U'n1v rsitario d · Pesquisas
de Soeieda.des B:rasileira y de Instruça·o
raa President Carlo·s Luz 10
ZC- 20 Rio de lane i ro·, Q. B.
tha.t we
17
•
•
BI
istituto affari internazionali
88, viale mazzlni
1 ' NOV '1971
•
00195 roma
9 novembre
•
1 97 1
23 - BM/mg
SigQ Altiero Spinelli
Membro della Commissione
delle Comunità europee
200 , rue de la Loi
1040 Bruxelles
Belgio
AH
UE
AS
Caro Altiero,
HA
EU
ti pregherei di farmi riavere firmati questi due questionari
per riscuotere il contributo per "Lo Spettatore Internazionale'' 1970 . C'è una certa urgenza in quanto il termine di presentazione scade con la fine di novembre.
La firma deve essere la tua in quanto direttore responsabile
per il 1970o
HA
EU
AH
U
E
Con l ' occasione invio cordiali saluti a te e Ursula
Allegati
(Bruno Musti)
tel. 315.892
•
•
181
il direttore
istituto
affari
88 1 viale rnazzlnl
•
internazionali
00195 roma
•
tel. 315.892
5 Novembre 1971
~
i'b
AS
1 61
J17l
AH
UE
Commissarlo Altiero SPINELLI
Commissione delle Comunità Europee
200, rue de la Loi
Bruxelles (Belgio)
Caro Altiero,
HA
EU
ti allego qui una copia di un breve resoconto del mio viaggio in
Nord America. Ho poi degli appunti assai più dettagliati che por
terò con me alla mia prossima venuta a Bruxelles. Questa sarebbe
programmata, come ho già detto a Perissich, per 1'1 e 2 dicembre
p.v., ma poichè tengo molto a vederti potrei modificare questo pro
gramma se fosse necessario: sarei pure disponibile per il 3-4 o
1'8-9; quest'ultima data avrebbe il vantaggio che potrei poi venia Nizza (altrimenti non ci vado), facendo il viaggio con te o
comunque completando là la nostra conversazione.
E
re
HA
EU
AH
U
Prima di allora, verso il 15-20 novembre verrà costì quella giovane, Wilma Du Marteau, che è in predicato per svolgere la ricerca
sulle istituzioni comunitarie con noi. Come forse ricorderai, la
idea, che a quanto mi dice Silvestri viene proprio da te e da Perissich, sarebbe di farle fare un periodo presso di voi come stagiaire (ma qui bisogna ricordare che ha già fatto uno stage di sei
mesi nel 1967-1968: può farne un altro?) o in altro modo e poi venire all'IAI per completare il lavoro. Il tema di questo sarebbe
il Coreper: a mio avviso l'argomento dovrebbe essere esteso ad una
analisi del triangolo Governi-Coreper-Commissione in prospettiva
futura. Ma di questo si avrà tempo di parlare nei vari colloqui.
In particolare vorrei definirlo con te all'inizio di dicembre quan
do ti dirò anche quelli che sono i progetti per il 1972.
Mi ha riferito Bonvicini di quanto gli hai detto a proposito di
./ ./.
2. -
una serie di riunioni da farsi sulle questioni comunitarie l'anno venturo, in collegamento con le nostre ricerche in materia : è
una cosa che volevo già fare quest'anno . verrò con qualche prop2
sta a Bruxelles .
AH
U
E
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Attendo una tua conferma ed intanto ti saluto con cordialità .
HA
========
EU
ALLEGATO
-~-
Cesare MERLINI
VIAGGIO I N CANADA E USA, 22 SETTEMBRE - 15 OTTOBRE 1971
Resoconto Sommario per circolazione interna
CANADA
Colloqui con:
AH
UE
- Paul PAINCHAUD, Directeur, Centre Québécois de Relaticns Internationale, Quebec.
- John W. HOLMES, Director, Canadian Institute of International
Affairs, Taranto.
- Claudio VELIZ,
Director, Instituto de Estudios Internacionales, santiago de Cile.
HA
EU
Partecipazione al Convegno : "Les Amériques Latines: terres de
feu", Lac Beauport 9 Quebec, 24-26 settembre
1971; presentazione di una memoria (risultan
te da ricerca IAI) sui rapporti fra CEE ed
America Latina.
AH
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E
Conferenza di apertura dell'anno per il CIIA a Toronto, il 27
settembre 1971, sul tema "The Italian international pasture: opportunities and temptations".
EU
Lunch con la partecipazione di: J. Holmes, Prof. R. Spencer,
Colin s. Gray, Cox, Prof. Ni elson (Toronto).
USA - Washington
---------------Colloqui con:
HA
/
- Victor SULLAM,
- Joseph
H&~NED,
socio IAI, rappresenta, tra l'altro, la Fondazione G. Agnelli in Usa.
Deputy Director, Atlantic Council.
- Henry OWEN,
Director, Foreign Policy Studies, Brookings
Institution.
- Robert OSGOOD,
Director, Centro Studi Intern., Johns Hopkins
University.
././.
2. -
- David CALLEO,
Ricercatore, Centro Studi Intern., Johns
Hopkins University.
- Walter LAQUEUR, Center for Strategie and International Studies, Georgetown University.
- James E. KING,
Institute for Defense Analyses, Arlington.
- Helmut SONNENFELDT, Nati onal Securi ty Council (rapporti
ovest).
est -~
- Harold SOUNDERS, National Security Council (Mediterraneo).
J~HNSON,
Dipartimento di Stato (relazioni con l'Italia).
AH
UE
Riunione Lunch con:
EU
- Amb. J. STEEVES, Presidente; J. CATTRELL, Direttore agli St~
di e Kenneth MYERS, Ricercatore, del Center
for Strategie and International Studies ,
Georgetown University.
USA - New York
HA
Colloqui con:
- Bayless HANNING, Council on Foreign Relations (Presidente).
NAGORSKI, Council on Foreign Relations (riunioni sicurezza europea) .
E
Zy~nunt
AH
U
-
- Andrew PI ERR8,
Council on Foreign Relations (riunioni sicu-·
rezza europea)
- John Ci'-J-1PBBLL,
Council on Foreign Relations (Mediterraneo).
EU
- Steven VARNECKS , European Studies Committee, City University
of New York.
HA
- Marshall SHULMAN, Russi an Institute, Columbia University.
- Crauford GOODìtliN, Europ ean and Intern . Affai:rs, The Ford Foundation.
Wayne FREDERICKS, Middle East and Africa Office, The Ford
Foundati on.
- Hurray ROSSANT, Director, 20th Century Fund.
- Charles BOLTE,
Counsellor, Carnegie Endowment for Internat.
Peac e.
3. -
Partecipazione al III panel della Confer ence on "The United
States and the European Community in th e
1970' s: Rivalry or Cooperation" , 8-9 ottobre 1971, alla City University of New York.
Riunione al Council on For eign Re lations con r apporto sulle
attività dell'IAI.
Lunch al Faculty Club della Columbi a University, presenti :
Carré , Donald Puchala, Stuart Fagan, J ean
Buchman (consigliere del Hinistro deg li J<~ste
ri belga).
AH
UE
USA - Cambridge
---.
.------=--------Colloqui con:
- Albert HIRSCHMANN, John F. Kennedy Inst itute .
EU
- Robert BOWIB, Director, Center for Int ernationa l Re lations,
Harvard University.
Center for Internationa l Rel ations ? Harvard
University.
HA
- Joseph NY8,
- Thomas SCHBLLING, Cent er for International Re lations , Harvard
University.
~'!est
European Studies , Harvard University .
E
- Stanley HOFFMAN,
HA
EU
AH
U
Lunch a l Facul t y Club de lla Harvard Uni vers i t y (con discorset-·
to e di scussione), pres enti : S. Hoffman? R.
Bowi e , R. Vernon, D. Blackmer, W. Griffith,
s. Hughes, A. Hirschmann ~ G. Goldman e altri.
if-
**
~-
4.
Note complessive sui contatti avuti negli Stati Uniti
----------------------------------------------------r
Scopo del vi aggio era: a ) riprendere i contatti già stabiliti da Spine lli in Us a e svilupparne di nuovi ; b) esplorar e
l'interesse che una ricerca di ampio respiro sul l'Jedi terraneo
solleva negli ambienti americani; c) avere un'idea di prima
mano degli orientamenti della cultura e de lla politica americana sulle prospettive internazionali.
E
HA
EU
AH
UE
a) Ogni visita è stata naturalmente occasione p er segnala~
re o ricordare l'attività dell'IAI emett erne in rilievo la
continuità. Numerosi sono stati gli accordi di scambio di pub-blicazioni, più rari gli accordi di scambio di informa.ziol'li su
specifiche ricerche. L'attenzione è stata attirata soprattutto
sul progetto Hedi terraneo, ma alcuni altri t emi sono stati og-d
getto di interessamento aprendo possibilità di più strett e col
laborazioni future: in particolare, r elazi oni fra la Comunità
allargata ed i paesi dell'America Latina 9 questioni i s tituz io ~
nali europee, Jugoslavia. Possibilità concrete di "joint v en~
tures 11 del tipo di quelle avviate dall'IAI in ;;;uropa, non sono
emer se, mentre in due o tre casi è stata esaminata la poss ibi -~
lità di ospitare ricercatori americani a ll'I sti tuto o (più dii_
ficilment e ) di inviare ri cercatori italiani in Usa . La ragione
di questo è da ric ercarsi nel carattere universitario di quasi
tutti gli Istituti visit ati .
HA
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AH
U
b) Negli studi poli tic i americani ìJ:na ric erca sul complesso
dei problemi me diterranei rappresenta pra. ticamE~ nte una novit à :
innanzi tutto perchè l'inter es s e per la zona è stato quasi sem-pre identificato con quello per il Medio Orient e , con le limitazioni ad una parte e al breve termine che qu esto comporta;
poi 7 perch2 il Hediterraneo è ritenuto "di compet enza" deg li
europel.
C' è poca att enzi one per i problemi dello sviluppo, p er
que lli sociali e politici, se non individualmen te per questo
o quel paese 7 più raramente per questa o quella regione; c' è~
ovviamente, più int eresse per i problemi militari, e special
mente dell e forz e navali, a cui hanno lavor ato o lavorano di
verse persone: p er questo asp e tto, i contatti inform a tivi so
no necessari, le collabor azioni possibili.
Infine, a causa di un a c erta stanche zza p er la que stiQ
5. -
AH
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n e t e desca e la dife sa n e ll' Europa c e ntr a l e (anche in conside- ·
razione dei r ec enti mutamenti che ril assano l e t ensioni), si
v a formando 9 pur nella generalment e diminuit a presenza europ e a
n e ll e pr eoccupazioni d ' o l tre-atl antico , una cresc ent e curi o si~~
tà per a ltri problemi ev.:c·op ei e d innanzi tut t o, p er il Hedit er ~
r aneo.
Per qu an to att iene la r ic erc a dei fo ndi non s ono stati
compiuti accurati sondaggi al di fuori de lla Fondazione Ford 7
con la quale è convenuto ch e pr es ent er emo un proget to; tutt avia contatti sono s t ati avviati con il 11 Twent ieth Century Fund"
e la 11 Carne gie Endowmentn, che hanno e spr e sso int eresse risp e t ~­
t ivamente p er gli asp e tti polit ico-sociali di r egioni o paesi
rivieraschi e p er la sicurezza del Me dit erraneo.
EU
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c) Con qu e l tanto di schematismo che ogni suddivisione de l
genere comporta, mi è parso di individuar e tr e corre nti di pe~
s lero:
1 - un primo gruppo è per la politic a tradiziona l e 7 con
impegno gl oba l e Usa, at t egg ia~ ento molto gua~di ngo ne i co nfron
ti de ll'Urss, favor e p er l ' i nt egrazione europ e a 7 che può port~
r e un grosso aiuto al l a polit i ca am eric ana? p erch'~- fondam e nta1:_
n1ente amica ed all e ata; que sto gruppo ha visto con fastid io l a
p• li tica gollista e d ora guarda con at t eggi ar,1en to che v a dalla
opposizione n ett a a qua lche riserva, l a Ostpolitik ; s osti ene
una poli tic a di aiuto allo sviluppo, p i ù o meno int eressatamen
t e ge nerosa; vorre bbe un 'ap ertur a più caut a v erso la Cina, che
non comprome tta i p i ù importanti rapporti con il Giappo ne? ed
in ge ner e con tutto il mondo occident a l e di cui gli Usa devono
mantenere una "l e adership accettat a " .
Il secondo gruppo r iti ene che la l e ader s hip ameriC2···
na declina s e non è sost enuta da una politica più fort e e spr~
giudi cata ; ciò implic a una s i s t emazione deg li s l anci mis s ionar i e de ll e r e lazioni p art icolarment e illnichevoli 9 lo svi luppo
di maggiori gradi di lib ertà e l' ap ertura di nuovi s bocchi? il
rafforz amento int erno e d il condizionamento del lo sforzo e st er
no a ll e proprie capacità e d a ll e esi gen z e più r eali ; ne nasc e
un a politica di dialogo, senza chiusur e e senza i llusioni ? con
tutti , dall a Russia ai pa esi europei (di cui non si aspe tt a ,
HA
2 -
6 . ...
non Sl cr e de e magari non si de sidera l'int egrazione ) a ll a Ci
n a , al Giappone, al Terzo Mondo.
EU
AH
UE
3 - L' ultimo gruppo dice che il ruolo l eader deg li Us a è
già finito e che, quindi, bisogna rip ensar e l a politica est e-·
ra in t er mini nuovi ; i rapporti int ern a zi on ali s ono mutati;
gli Stati , con lo sviluppo di forz e tr ansnaz i onali di ogni g~
nere, sono stati "ridotti"; l a pot e nz a non s i misur a più solo
in megatoni, missili , sommergibili e solda ti , ma vi sono nuovi e l ementi di influenza, economici , fin anziari e cultur ali ;
non è più solo l'Urss l ' interlocutore, r.1.a vi sono l' Buropa
(che con l a coop erazione fra Stati ha già rag giunto e r afforzerà una posizione notevole), il Gi appone e 1 2. Cina; gli Usa
devono lmp ar ar c ques t o nuovo gioco internaz io nale, a datt arvi
i loro rapporti di a ll eanza e di confronto, divider e con gli
a ltri, impegni , costi e v ant aggi.
AH
U
E
HA
In ge nere l' e tà me dia de ~' gruppi diminuisc e dall ' 1 a l 3 : il
primo s embra or a un po ' fuori da l gioco, pur avendo e l ement i
influenti; il s econdo coincide pre ss ' appoco c on qu e lli che
cont ano n e l governo; il t e rzo ~ pre s ent e s opr attu tt o n e ll' e~
bi ente universit ario o di ricerca. Na t uralmen t e ci sono po si
zioni int ermedi e , e ci potr anno esser e dei mut am enti in C0!2:_
seguenza de ll e tr asform azi oni int erna zionali, ma, oggi, qu es to
mi s embra ess ere un appropria to, sint etico, qu a dro .
1
HA
EU
Non mi soffermo qui sull e questioni attua li: es se erano ov~
viamcnte dominat e dall ' attività cinese di Kissinger e dalla PQ
l i tic a monetari a di Co nnally; l'int e lli ghenzia s e n e s epara,
con att e ggiamenti che vanno dall 'opposizione c?Ll 11 Wai t and s ee 11
p er quanto at ti ene gli obbi cttivi, quasi uné'cnimament e cri ticj_
p ~r quanto rigu ard a i modi.
,
•
•
tal
istituto affari internazionali
88 1 viale rnazzlnl
•
00195 roma
•
3 novembre 1971
2 16 - RA/mg
AH
UE
Dr . Riccardo Perissich
Co-Capo del Gabinetto del
Commissario Altiero Spinelli
Commissione delle Comunità europee
200 , rue de la Loi
1040 Bruxelles
Belgio
Caro Riccardo ,
AH
U
Dear Jaguaribe ,
E
HA
EU
riferendomi alla tua ultima telefonata su un progetto di
ri.cerca dell ' IAI e dell ' Istitùto Itala Latino Americano
sui rapporti fra Cee e America Latina ti allego qui la
corrispondenza intercorsa in proposito fra i du e Istituti e la lettera con la quale Merlini chiede la cooperazione di Jaguaribe al progetto . A questo stesso scopo ti
sarei grato se facessi pervenire a Jaguaribe su carta Cee
una lettera di Altiero cosi concepita:
EU
My friend Cesare Merlini , who took over the
of the IAI after I left to come to Brussels
Commissioner , has told me that he has asked
study on relations between Europe and Latin
direction
as an EEC
you for a
America .
HA
I would personally be greatly pleased if you would
agree to take part in this project , thus lending it
interest and prestigeo
With my very best wishes and sincere hopes that we
may meet again soon,
Ti saluto caramente e ti ringrazio
Allegati
tel. 315.892
tovember 3rd, 197 1
2.16 - C14/ntg
Pro.f . Helio JAGUARIBE
Instituto Univer s i tario
de Sociedades Brasileir
e
Pes~isas
y de !nst
ao
Dear
AH
UE
rua President Carlos Luz 10
zc- 20 io de J ·e~o . G•.B .
Brazil
. fe sor Jaguari
s you might know, I took
cr t e direction o.f? th · IAI after
• s inel i h s become emb :r of the Commis · on of the Eur
p an c 1 itics .
our
HA
EU
! s i·ute intendg to unè.ertake a roject , · og ther· with
the Italo- Latin Ameri 1 Institute., to illu t ate the relati ns -t,
Eùrope and Lat ·
erica ,. t c o· t xt f · inter
11 t onal
lations . The r j ect ·.rill b
ompòsed · i four studies.
of th· ty to for ty pa es ca "
o
which · ill
olitical
euld two e onomic in character. Th se studies, on cot1pl tion,
'li be iiscussecl a t an int.e :1ation
ting , t be held in
Brussvls, and subsequently ublish d •.
·-
AH
U
E
or
our· Instltute has gr d t
preparo the politica! part of thi s
ne :f the two politica! stu.dies will hcreforc be
produc d h.ère a t th IAI , along the line.s se t
t
n the enclosed p-i' cis . :Je vrm l d very
eh like y · t o takc
the p:repa..:r!:lt·OJ o.f t.he othe st dy • . his should. ·
rinc · pl , d al
ith the same s bj cts P
s~ y, givi~g
othcr view or them;
b .t you
.free to eh .ge or ~cpand if you wish.
yway, i .E
you accept to wr1.te t :ts per .Po us, I rill appreciate receivin an outlin of i t, on hicll .. cou.ld os ibly rr~ our com- -
HA
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. . roject .
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This In tit te is able to of cr fo this
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\Till include thé
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vision if any.•
loo.k J:orward to
ccl.v.
yo 1" answer , an
wish to co t·. ue yo'Ul" pc st colla
ation ~i
Y ·.
s sincercly,
Cesa:-e
Encl ,
hope t t you will
o
Institu.te .
rlini
n 1ccAADO
(fpPIA f· :------
------
THE EEC AND LATIN AMERICA
Topic of the Research
The European Community does not have a Latin American poliey. It
was only due to historiaal accident that Europe began to apply a
policy towards Africa. However, the ex.istence of this African po-
AH
UE
licy serve-s to make the lack of a Latin American policy even more
evident. And since the Community's African policy is based on a
system of preferences, the discrimination which automatically results against other countries and in particular against Latin
EU
America, fills the gap left by the lack of a Latin American policy
HA
and becomes a negative Latin American policyo
Latin .A merica has consistently opposed the Commun.ity's African policy, and the las t decade has been studded by attacks on the EEC-
E
AASM Association, as well as on the common agricultural policy and
AH
U
its p:rotectionistic effects. And yet the trade statistics show a
more rapid increase in Latin American exports to Europe (discriminated against) than in exports to
~wope
from the African associ-
EU
ates (preferred). tihat then is the real meaning of Latin America's
accusations of the conununity? And what is the meaning of the com-
HA
mt.mity' s political inertia? A strategie and politica! analysis may
perhaps make the que.stion clearer.
In general, such an analysis m.u.st examine. the relations existing
between Europe and Latin America in the broader eontext of thei:r
place in international relations, linking them on one hand to relations between the Communities and the United States, and on the
other to relations between the North and the South o.f the world •
.;.
2.
Among
the many questions raised by such a scheme, we will attempt
to answer the followirig: how does Latin America•s international position change according ta changes in its relations with Europe?
How is this position modified in terms of power and stability?
A working scenario for this examination starts from the following
hypotheses:
AH
UE
a) Latin America can make one of two choices: to push ahead with
national growth or to proceed to more or less comprehensive processes of integration;
b) the United States can make one of two choices: subordinate Latin
EU
America•s future political course, whatever it may be, allowing
an analogous process to take place between Europe and Africa, or
HA
alternatively, contribute together with Europe to a multilateral
system of development (ranging from generalized preferences
;o
E
increased activity by the U.N. Agencies);
AH
U
c) Europe can make obe of the same two choices as the
u.s.A.
The scenario is therefore based on a hypothesis of interdependence
of the decisions of the United Staes and Europe. If the United
EU
States decides to set up a vertical-preferential relationship with
Latin America, Europe has no choice but to do the same with Africa,
HA
and vice versa.
on
the other hand, t he complete agreement of the
two areas is necessary for the establishment of a vigorously multilatera! system. It should be noted that though the vertical NorthSouth relations impede horizontal relations between Africa and Latin
America, they do not impede horizontal relations btween the u.s.A.
and
Eur~e.
we should also note a severe, but inevitable, limita-
tion of this model; the absence of Japan and Asia.
./.
3.
The other hypothesis o.f this scenario is that o.f the political sub
ordination o.f Latin America. Whethe.r it chooses in favour o.f the
hypothesis o.f national development or that o.f integration, its
choice, in a vertical-pre.ferential context, can be subordinated.
(The same is true o.f Africa but does not concern us here.) This
is not the case in the context of north-north and south-south
hor~
zontality (the multilateral hypothesis): Latin America would in
AH
UE
.f?act be free to organise its relations in the most convenient way.
On the basis of this scenario, it is necessary to e xanuh.ne, by means
o.f research which answers the above mentioned questions,. the following hypotheses:
~~ooses
(or must choose) a vertical relationship with
EU
1 - Europe
Africa: what is the significance of the two c:h oices open to
HA
Latin America in the context o.f a vertical relationship with
the United States;
E
2 - Europe and the United States move towards a multilateral hypo-
AH
U
thesis: again, what is the signi.ficance of the two choices open
to Latin America?
EU
3 - Latin America chooses eit her the hypothesis o.f national development or that of integration: how can it manage these choices
(in ter$s of power and stability) in its relations with Europe
HA
and t he United States?
t
20 ottobre 1971
CM/ gp
'}A
<>l'i
;f
.Amb. Cari.o f l~RRONE CAPANO
Sogretario Generale
Is tituto Italc-Latino-.Americano
Piazza Marconi , 1
AH
UE
00 144 - J:oma
Eccellenza_
E
HA
EU
La informo di aver ricevuto il promemoria del la riunione del
20 settembre u.s. sul progetto per uno studio sui rapporti
fra la CEE e l'America Lat"ina che i nostri due Istituti dovreb
bero condurre assieme. Hi consenta qui di seguito di sottolineare ?.lcuni punti illustrati nel promemoria che ci sembrano
essenziali alla nor;tra cqllaborazione ed allo svolgimento del
progetto stesso:
··lo studio comprenderà una documentazione, alla quale concorrerà un Suo c_c llabora t ore e, da parte nostra il dottor Arrigo Sadun; una parte generale alla quale contribui
ranno il dottor Roberto Aliboni ed uno studioso latinoame
ricano, con il ··quale provvederemo noi a prender C.()ntatto;
infine, una parte economica . all a quale contribuiranno un
suo collaboratore ed uno studioso latino~"TTericano, con i:!.
quale il Suo Istituto sarà in contatto:
b -
l'opera, se ritenuta valida, verrà pubblicata in
dal nostro I.:;tituto e in spagnolo dal Suo;
HA
EU
AH
U
8. -
it ali~~o
c - prima della pubblicazione l'opera dovrà essere presentata
e discussa i.n una riunione, organizzata tn comune, di op~
ratori e studiosi latinoameri~~ n t, che pot~à essere ristret
ta opp:nre più allargata in. conseguenza di quanto è detto al punto seguente;
d - i nostri Istituti si impegnano a eercare in comune dei fi
nanziamenti e delle facilitazioni per 1.~ spese del proget
.;
.
... -
...........
.
l..
l
Jr
l
l
-
2-
/
l
l
/
l
to al fine di allargare quanto più possibil e la riunione
di cui al punto precedente.
AH
U
E
HA
EU
i migliori saluti
EU
con
AH
UE
In attesa di risentirLa, mi consenta , Eccellenza, di ~spri­
mere tutta la mia soddisfazione ed il mio miglior auspicio per
questa collaborazione fra i nost~i due Istituti.
HA
i
(prof. Cesare Merlini )
ISTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITU T O
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUT
l'l'ALO-LATINO AMERICAIN
00144
ROMA
- PIAZZA
GUGLI E LMO
MARCONI
- EUR
· Il Segretario Generale
- TEL . 5909
Roma ,
./c:;o l ,
'·
AH
UE
(tj/f;# P1· JJt~~4;
HA
EU
ho il piacere ~i inviarLe ~n
pro-memori a r~lativo alla riunione c he si è svo!
ta ne lla sede de ll'IILA il 20 s e ttembre 1971 pe r
uno sc ambio di opinioni su uno studio da condurre in comune sulle ~rospettive delle relazioni
CEE/Ameri ca Latina .
AH
U
E
. Ri~engo che tale pro-memoria
possa servire di ba se ai successivi conta tti fra
i nostri Istituti se il Consiglio dei Delegati
dell'II LA darà la sua approvazione al programma
di lavor o pe r il 1972 in cui è compreso lo studio di cui sopra~
HA
EU
Con l'occasione Le invio
miei migliori saluti.
(CarJ0. Ferrone Capano)
Al l. : 1
l
l
Prof. Cesare Merlini
Direttore IAI
Viale Mazzini , 88
R
o
m a
i
... - ··---·
p
ISTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUTO
ITALO-LATINOAMERICANO
INSTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUT
ITALO-LATINO
00144
ROMA
-
PIAZZA
GUGLIELMO
MARCONI
AMERICAIN
-
EUR
-
TEL . 5!'09
P R O ME MO R I A
RIUNIO NE IILA- IAI del 20
s et t ~mbre
AH
UE
l
l
Il giorno 20 s e ttembre 1971 si è te-
1•
nuta presso la s e de de ll'IILA una riunione di lavo
ro tra l'Isti tu to per gli Affari Inte rnazionali e
EU
l'Istituto It a la-L a tino Americano,
no partec ip at o: .
~lla
quale han-
il Dott. Sadun ;
l'Ambasciator ~
E
per l'IILA.
HA
per l'IAI: il Prof. Me rlini, il Dott. Aliboni e
Fe rrone Capano, il
deli.
AH
U
Dott. Antuna, il Prof. Tanini e la Dott.ssa FeSono
st~ti
invitati alla riunione,
per la Commissione de lla CEE, il Dott. Di Marti- ·
EU
j
no e, per il Ministero degli Affari Esteri , il
Cons. Pignat e lli.
HA
i
1971, ore 10,30.
Lo scopo della riunione era que llo
di ave re uno scambio di ide e sull'impostazione e
le rr,odali tà di svolgime nto di yno___ studio che
l'IILA e l'IAI potre bbero r e alizzare
congiuntame~
te sul le prospettive deil e relazioni tra le Comunità
Europee~
l'America La tina.
.l . .
'~
· ~~.:-
:- - -
i
f
INSTITUTO
I'TALO-LATJNOAMERICANO
IHSTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUT
ITALO-LAT1NO
l
00144
ROMA
-
PIAZZA
GUGLIELMO
MARCONI
AMERICAIN
-
c UR
-
'1 EL . 5909
2.
Dopo un'ampia disamina dei proble-
2.
mi relativi alle relazioni fra l e due aree, si è
AH
UE
l
l
l
ITALO - LATINO AMERICANO
riconosciuto che lo sviluppo di esse non potrà
{
non
'
articola~si,
da un lato, in una rielaborazio
ne delle loro relazioni commerciali e, dall 'altro,
EU
in uno sviluppo in senso comunitario della cooperazione t ecni ca e finanziaria. Non si è tuttavia
escluso che nella strategia a breve termine la
HA
l
l
ISTITUTO
perazione tecnica possa
t aria .
esser~
co~
coPsidera t a priori-
E
l
i
l
AH
U
Pertant o l'anali s i dei problemi e
de lle prospe ttive dovrà
e~sere
condotta nelle va-
rie direzioni sopra menzionate.
EU
/
preceduto da
Lo studio dovrebbe inoltre es sere
un 'a ~alisi
di fondo della situazione
HA
politico-istituzionale delle due aree
~llo
scopo
di individuar e le line e di tende nza del processo
in corso.
Lo studio dovrà, in forma stimolant e , riferirsi in prospettiva alla Comunità allargata a dieci membri .
3.
Una volta raccolti alcuni saggi di
.l . .
l
/
.'
l
l
l
/
l
;
l
ISTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUTO
ITALO-LATINO AMERICANO
INSTITUT
ITALO-LATINO
00144
ROMA
-
PIAZZA
GUGLIELMO
MARCONI
AMERICAIN
-
EUR
-
TEL.
H09
3.
autori italiani e latino-americani sui vari ca-
)
AH
UE
pitoli sopra deline ati, dovrebbe aver luogo una
Tavola l<.otonda nel corso de lla quale i punti di
vista degl i autori dovre bbero essere
co nf~ont a­
ti e discussi. Ove la CEE partecipasse a questa
essere all?rgata
i
EU
fas e dello studio, t ale Tavola Rotonda potrebbe
personalità europee e potre b-
1
Ino ltre , è
~ossibilità
E
razione la
st~ta
rresa in conside-
di inseri r e ne llo studio
i risul tati dell'incontro fra esperti europei
AH
U
l
4.
HA
be tenersi a Bruxelles con il dovuto rilievo.
l
e latino -americ ani sull'incidenza pe r l' America
l
l
Latina
l
ralizzat e , se sarà realizzata l'ièea avanzata in
delle prefe renze
EU
il
dell'applica~; ione
proposito dalla Presidenz a del
Comita~o
g~ne-
dei Rappre-
sent anti P •rmanenti a Bruxel l e s .
HA
l
L'IILA
c~rch ~ rà ,
se possibile, di
collegare t ale incon tro al suo conve gno, previst0 per il marzo 1972, sulla promozione dell e
esport a zioni lat ino-americane verso ltitali a e la
Europa.
.l . .
) ,...--,
t
~
I S T I T U T O
I T -A L O- L A T I N O AMERICA N O
INSTITUTO
ITALO-LATINO AME RICANO
INSTITUTO
l'l'ALO-LATINO AMERICANO
INSTITUT
ITALO-LATINO
0014·1
ROMA
-
PIAZZA
GUGLIELMO
MARCONI
AMERICAIN
-
EUR
•
TEL . 5909
4.
I risultati de llo studio e delle
AH
UE
riunioni sopra indica te saranno raccolti in un
volume e pubblicati a cura dell'IA'l: ....è dell'IIL'A
,.
HA
l
EU
AH
U
E
HA
.......
EU
entro l a fine de l 1972.
t+
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l
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1
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f'*'-
\r
-2
•
•
BI
il direttore
istituto
sa,
affari
viale rnazzlnl
•
internazionali
00195 roma
•
tel. 3 15.892
3 Novembre 1 971
CM/pb
AH
UE
Sig. Riccardo PERISSICH
Commissione delle Comunità Europee
200 ,rue de la Loi
Bruxelles (Belgio)
Caro Riccardo,
EU
ti scrivo innanzitutto per felicitarmi delle nuove e maggiori responsabilità che, a quel che mi ha detto Bonvicini, hai assunto
nel tuo lavoro.
HA
Sono vi~iù desideroso, dopo le ultime novità, di venire a trovarvi in quel di Bruxelles. Penso che questo mi sarà possibile nei
giorni 1 e 2 dicembre: è una data che per Altiero potrebbe andare?
Me lo puoi confermare?
EU
AH
U
E
E' arrivato qui, indirizzato a Silvestri, un invito dell'"European
Management Forum" per partecipare al Simposio di Davos il 22 gennaio. Effettivamente sarebbe nostro desiderio essere pr esenti, almeno con una persona (in verità io stesso desidererei partecipare).
Tuttavia vedo che è prescritto ilv=rsamento di una quota di ben
5.000 Fb., quota che ovviamente supera le possibilità finanziarie
dell'IAI, come ben sai.
HA
E' possibile ricevere per vostro tramite un invito, diciamo per la
stampa o per esperti, che comporti possibilmente il rimborso dei
viaggi, ma almeno l'esenzione della quota di iscrizione? Poichè
dobbiamo iscriverei a breve scadenza, ti sarei grato di una risposta il più rapida possibile.
Ti sarei quindi grato se volessi rispondermi sia circa la mia venuta a Bruxelles 1'1 e 2 dicembre (mi puoi ospitare come Gabinetto?)
e per il convegno di Davos.
l
Int anto ti saluto con cordialità r
(Cesare Merlini)
fl.r. : Ho ~, ·~ ~cL~~
tt.
)IL-l·~
~-
1
~
:.)-t)V.AA C~C/1-
ot·~tu.,{
;
~~~')'·v.·_
•
•
BI
Il direttore
istituto affari
88 1 viale n"'azzlnl
•
internazionali
0019!5 ron"'a
•
tel.
22 Ottobre 1971
s
p
GS
St.
R.
ESPRESSO
Commissione delle Comunità Europee
200, rue de la Loi
Bruxelles
11 2
AH
UE
B e l g i o
~ - ~~~
EU
Cari Amici ,
AH
U
E
HA
era inteso che avremmo visto in Giunta ed avremmo sentito
il parere di Spinelli circa la lettera di risposta da ma~
dare alla Commissione Affari Esteri della Camera . Non so
se sarà possibile fare una riunione formale a breve scaden
za per cui , intanto , provvedo a mandarvi copia della bozza , con preghiera di ritornarmela , con osservazioni , se ce
ne s ono . Non ricevendone , riterrò che la formulazione attuale va bene .
HA
EU
Cordiali saluti .
ALLEGATO
------------- -
(Cesare Merlini)
31!5.892
B O Z Z A
CM/pb - 132
On.le Antonio CARIGLIA
Presidente,
Commissione Affari Esteri
camera dei Deputati
R o ma
... ._._._ ___.................
_
-------........----
AH
UE
__
Illustre Presidente,
HA
EU
.faccio seguito alla mia lettera del 22 settembre e, pregandola
ancora di scusare il ritardo dovuto ad una mia prolungata assenza da Roma, rispondo alla cortese sua del 2 luglio scorso,
indit'izzata al nostro Presidente Altiero Spinelli, in cui mi
richiede informazioni sull'Istituto Affari Internazionali, nel
quadro di una inchiesta della Commissione Esteri sull~ organiz
zazioni che si occupano di politica internazionale.
AH
U
E
-
HA
EU
Come Ella ricorda in tale letter • l'IAI non ha ricevuto finora contributi dallo Stato. Esso ha fatto fronte alle proprie
esigenze di bilancio mediante contributi di londazioni, estere
ed italiane, enti privati e pubblici, quote associative, vendi
te di pubblicazioni ed abbonamenti. E' attualmente pendente al
senato un Disegno di Legge che prevede un Pinanziamento quin....
quennale all 1 Istituto: l'importo di esso. cinquanta milioni an
nui, è pari a quello della Fondazione Ford (durato sei anni) che con i l corrente anno viene a scadenza e no.n è 1 per i regolamenti di quella fondazione, prorogabile.
E' pe~tanto nella prospettiva e nella Piducia di un feliee esito dell' .i ter di tale Disegno che aderisco alla richiest di notizie che Ella ci rivolge, dandole tutte le indicazioni che ser
vono a valutare la Punzione, la consistenza e le caratteristiche
dell'Istituto, dichiarandomi a sua completa disposizione per to~
nirle eventuali maggiori dettagli, non appena anche 1 1 IAI potrà
ssere annoverato tra gli Enti che fruiscono del ostegno dello
Stato.
../....
2. -
In questi sei primi anni di vita l'Istituto ha svolto prevalentemente attività di ricerca . sui J?fOblemi attuali del.la poli ti ca
internazionale, integrandola con 1 1 organizza.Zione di manifesta~ioni (convegni, tavole rotonde, conferenze) atte a fa:r conosce
re le nostre ricerche ed
costituire un luogo di incontro Pra
elaaae politica, università, stampa, funzionari ed operatori pri
vati, interes ati alla politica estera. Esso ha pubblicato la quasi totalità dei lavori compiuti. Solo eccezionalmente ha tenuto seminari in università o. eomu.nque, a scopo didattico. In...
iine, ha allacciato rapporti con un gran numero di istituti ita
liani
stran·eri, con i quali ono state avviate anche varie
Eorme di collaborazione (ricerche congiunte, organizzazione in
pomune di maniPestazioni, ecc.).
-
AH
UE
-
-
HA
EU
Questa linea di condotta, insieme l livello dei lavori com iu
ti, delle mani.festazioni e delle ubblieazioni ,. ha assicurato
all'Istituto - credo di · oterlo dire in tutta onestà - una discreta fama in Italia e all'estero, dove, penso, sia considera
to il più autorevol centro italiano di studi di politica inte~
nazionale (cfr. All.1). La re ente direzione ritiene ertanto.
di conformare a tale linea i programmi venturi.
,
EU
AH
U
E
Ricordo ancora che al suo articolo 1· lo t a tut o dell' IAI recita
quanto segue: "···· L'IAI, senza Pini di lucro, promuove la conoscenza dei problemi della politica internazionale, mediante
studi, incontri, pubblicazioni
ltrimenti, llo sco o di contribuire ad accrescere le possibilità di una evoluzione di ~ut­
ti i paesi d l mondo verso forme di organizzazione sovranaziona
le, verso le libertà democratiche, verso il progresso economico
e la giustizia sociale".
HA
Ho ritenuto. Signor Presidente, di premettere quanto so ra. pri
ma di .fornire· le speciiiche indicazioni da Lei richieste; alloscopo di inquadrarle ed adattarle alle caratteristiche dell'Ist.!
tuto secondo quanto Ella stess suggerisce. Vengo ora ai punti
indicati nell sua lettera:
a ... Attività:
Per l' ttività 1969-1970, si rimanda all'Allegato 2;
3. b - Bilancio:
(Estratto dalle dichiarazioni annuali dei Revisori dei Conti)
- 1969: Uscite L.
- 1970: Uscite L.
AH
UE
In entrambi gli anni , i contributi (ricevuti da: Fo·n dazione Ford , Fondazione A. Olivetti , FIAT, ·mi, ENI , Banea di
Italia , ecc . ) e le altre entrate sono stati sufficienti a
coprire le uscite .
c - Personale:
... Consistenza: Personale Direttivo: 3 ;. Personale Amministra
tivo: 6; Ricercatori: 7 .
-
HA
EU
- Trattamento: Il Personale Direttivo ed Amministrativo si
trova con l'Istituto in rapporto conforme al
contratto nazionale delle aziende di commercio, secondo categorie similari; il personale di ricerca è compensato mediante borse di
studio .
AH
U
E
L'Istituto non si avvale di personale statale comandato .
d - Possibilità di coordinamento:
HA
EU
L'Istituto svolge, come sopra illustrato , un·• attività ben
individuata e distinta da quella che hanno svolto nel recente passato gli altri isti't;uti menzionati nella Sua leS,
tera. Il riconoscimento per quanto compiuto finora e 1 1 a!
fiancarnento ad istituti di ricerca stranieri, mettono in
rilievo il valore dell'indipendenza in cui tale attività
è stata svolta.
Ci~ fermo restando , ogni iniziativ , volta a facilitare
l'informazione reciproca {che eraltro l'IAI già cura attentamente) è da considerarsi utile.
e - Statuto:
Lo St tuto è
llegato (cfr.lll.3):
i noti che s ccessiva-
4. -
ment è stata introdotta tra gli organi dell'Istituto, la
figura del Presidente, con funzione onoraria.
A completamento delle informazioni di cui sopra, le invio, in
plico separato, le pubblicazioni non esaurite dell'IAI , uscite nell'ultimo biennio, periodiche e non, nonchè i Rapporti
Annuali relativi allo stesso periodo.
AH
UE
Nell'associarmi all'augurio di più .feconde relazioni fra la
commissione Esteri e l'Istituto, per le quali può contare
sulla disponibilità dell 1 IAI , la prego di accogliere, illustre Signor· Presidente , l'espressioné dei miei migliori salu
ti.
HA
EU
{Prot. Ing. Cesare M rlini)
EU
AH
U
E
ALLEGATI
HA
(*) Qui verranno menzionate quelle cinque
sei voci che costituiscono a~itua7mente
la parte "us.c i te" del nostro b1lanc1o.
·0
-
y
'i
•
•
tal
il direttore
istituto affari internazionali
88 1 viale rnazzlnl
•
22 Ottobre
CM/pb
00195 rorna •
1971(J
Prof. Mario DEL VISCOVO
Piazza del Fante , 8
AH
UE
00195 Roma
EU
cari Amici,
AH
U
E
HA
era inteso che avremmo visto in Giunta ed avremmo sentito
il parere di Spinelli circa la lettera di risposta da ma,!!
dare alla Commissione Al.Eari Esteri della camera. Non so
.se sarà possibile .Eare una riunione formala a breve scade!!
za per cui, intanto, provvedo a mandarvi copia della bozza, con preghiera di ritornarmela, con osservazioni, se ce
ne sono. Non ricevendone, riterrò che la formulazione attuale va bene.
HA
EU
cordiali saluti.
ALLEGATO
tel.
315.ag2
B O Z Z A
CM/pb- 132
On.l Antonio CA IGLIA
Presidente.
commissione Atfari Esteri
Camera dei Deputatl.
AH
UE
o ma
Illustr. Presidente,
AH
U
E
HA
EU
faccio ·eguito all
ia lettera del 22 settembr e, pr gandola
ancor di cusare il ritardo dovuto ad un mia prolungata asenza da om , rispondo alla cortese su del a luglio scorso,
indirizzat
l nostro Presidente Altiero Spinelli, in cui mi
richiede iniorm zioni sull ' Istituto A.EEari Internazionali, nel
quadro di una inchiesta dell Commissione teri sull organi_!
z zioni che si occu ano di politica internazionale.
Come Ella ricorda in tal.e l ttera; l' IAI non ha ricevuto fino-·
HA
EU
ra contr1buti dallo tato. Es o ha fatto front all proprie
sigenze di bilancio mediante contributi di .fondazioni, estere
d it lian, enti privati
pubblici, quote associativ, v ndi
t
di pubblicazioni ed abbonamenti. E' attualmente end n t ai
enato un nisegno di Legge ehe prevede un Einanziamento quinquennal
ll 1 Istituto: l'importo di esso. cinquanta milioni ~
nui,
· ari
qu llo dell ' Fon azione ord (durato sei anni)
che con i l eorr nt anno vi n
scadenza e non , per i regolamenti di qu ·l la .Eondaz1on , prorogabile.
nel l .fiduci-a di un f li e esito d ll'it r di tale Disegno eh aderiseo alla ricbi ta di noti~i
che · lla ci rivol.g e, dandole tutt le indieazioni che ser
vono a valutare l funzione. la con i tenz
l ear· tteristieh
d ll'I tituto, dichiarando i
su co pleta di po izione p r to.t
nirl ev ntuali agg.iori d ttagli. non ppen anch l' IAI potrà
.s ere annov r to fra gli · nti eh Erui cono del ·ost gno dello
t to.
E • pertanto n l la prosp t tiva
-
../....
2. -
In qu ti
i primi .a nni di vi t a l • I ti t\\to ha svolto pr valentem nt
ttività di ricerea sui _;eroblemi attuali della politica
int rnazional , int grandol eon l 'organizzazione di mani.f _sta~ioni - (conv gni, tavol rotonde, con.feren ) tt a tar cono ce
r l nostr ric rche ed co tituire un luogo di incontro lraela
olitica, univ rsità,. st
a, funzionari ed operatori pri
v ti. inter · ti 11 politica e -tera. sso h
ubblicato 1
qua i tot lit d i l vori eo iuti. Solo ecc zionalmente ha t
nuto SeMinari in università o, comunqu ,
scopo didattico . Inin , ha l lacci t o . r porti con un gran numer-o di ·ati. tuti i t
liani e tranieri, con i u li ono t t a~at
nche vari _
.form d. coll bor ~ion (ricerche eongiunt • organizzazion ·n
comun di maniEest ioni. cc.).
AH
UE
-
-
HA
EU
Questa linea di condott , ins· m l liv llo dei l vori co iu
ti, d 11
ni.f stazioni
dell pubblic zioni, h
icur to
ll'Istit~to - credo
i ot rlo dire n tutt on st -una ~iscr t larn in I t li a e l l • stero, dove,
i a considera
to il pi~ utor vol centro it liano di st di di olitic int~
nazion le (clr. All . 1). La resent dir ion riti ne p rtanto,
di conformar
t l lin
rogrammi
nturi.
AH
U
E
icordo aneor eh al uo .articolo 1 lo t tuto d ll•IAI r cit
quanto segue: "•••• L'I I, ·s nz fini di lucro, romuov 1 c
olitic intern zion le, · di nte
no c nz dei roblemi dell
tudi. incontri, pubblic zioni
ltrimenti, llo co o di contribuir d acere cere .l
o ibilità d~ un evoluzione di tutti i
si
1 mondo v r o fo
di org nizz zion ovr az" on ·
le, v rso le libertà demoeratieh , v so il progresso economico
la giustizi soci l "•
EU
-
-
HA
Ho ri enuto, ignor r i
te, di rem tt r quanto o ra, ri
d1 .Poì'nl.ré l
ecitiche indicazioni d Lei richi st , allo
co o di inquadrarle d .ad ttarle all c r tt · i tich d ll'I t!
tuto · econdo quanto Ella st
a ug erise • Vèngo ora i untl.
indicati nell
ua ·1 ett ra:
-
ttività:
r l' ttivit
196 -1970, . i ri
nd
ll ' ll g to 2;
3.
b-
--ilanc·o:
( stratto d lle dichiarazioni annuali dei
- 1969: Uscite L.
(*)
(*)
L.
• 1970: U cit
evisori d i Conti)
I _ ntrambi gli anni, i contributi (ricevuti da: ondazion
ord ., ond zion . • Olivetti, FIA'r , IRI, ENt, Banca di
I t lia, cc . )
l _ al tre entrat
ono stati u.fiicienti
AH
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coprir 1 , usci t ·e .
c- Consi t ..nz : Person 1
tivo .: 6;
Direttivo: 3; P rson 1
icere tori: 7 .
nto: Il P r onal Dir ttivo d - ini t tivo i
trov con l ' I tituto i ra orto conforme l
contr tto nazion l d 11
~iend
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cio, s condo cat gorie i ilari; il erson l di ric ca
ens to m diante borse di
tudio.
Lt · tituto non si avv le di per on l
tatale comand to .
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Amministra
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nto:
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L'I tituto volg , c m o r illustrato, un• tti ità ben
_n ividu t
di ti ta d quella eh h o volto n l resato gli altri i tituti menzionati nell
u l t
iconosei _ nto r quanto compiuto .Finora
1•ar
Ei . c ento ad istituti . i ric rea trani ri, met ono inili vo il valor d ll ' ind·pen nz in cui tal attivit
è t t
volt •
Ci P mo r stando, ogni inizi tiv , volt · facilitare
1 ·• in.form zione r ciproe (eh er ltro l•IAI già cur t· tnt
nt ) è d eonsi
ar · util •
- Statuto:
Lo
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tuto
11 g
o {cfr. 11.3): · i noti che ucce iv
4. -
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tata introdott fr gli organi dell'I tituto, la
ident • eon .funzion onoraria.
tigur · à l
A compl t
nto d lle inform ~ioni di cui opr • l invio, in
plico s par to, 1 pubblie ioni n n s urite dell ' IAI, uscit
n ll'ultim.o bienriio,. p riodiche non, nonchè i ap orti
AnnU.ali r l tivi allo tesso eriodo.
11 • augurio
i più .Eecond r la ioni .Era la
ion E ter1
1•1 ~ituto, p r ' l
ual1 può c ntare
u.lla i ponibilità dell'IAI, l pr go di aecogli. r , illuSignor Pr sidente, l ' ·spre sione d i miei igl· ori alu
ti.
•
rl ni)
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( roE. I
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UE
o i armi
Qui verranno menzionate quel l e cinque
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(* )
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AH
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ALLEG TI
sei voci che costituiscono abitualmente
la parte "uscite" del nostro bilancio.
0
2.0 Ottobre 1971
Preside ,
Pacol t~ cti Letter.e e Filo.sofia
Universit degli Studi
Piazzale delle· Scie11ze
EU
Rom a
AH
UE
Prof. Franco LOM!ARDI
Arioti mi ha informato di un suo
recente O'()lloquto con te i n merito ad .al cUlle difficrol tà che
incontra per concorrere ad una borsa di ·s tudio· dell'Iati tuto
AH
U
di Etnologi a •.
~aria
E
la dr. sa
HA
Caro Franco..,
,-i
prego di
ten:e~
pre.s en te ehe Maria Ariot1 è una
persona d.i valore ed untottiDla studiosa che io stesso ho avuto
EU
modo· di apprezzare quale mia .eellaboratrice . Ti sarei .grato·
pertanto se tu .l a petessi aiutare di .fronte alle difficoltà.
HA
ehe sta ineont:r.a ndo o
Cél1'4ia.l1 saluti.
•
•
tal
istituto affari internazionali
sa,
viale mazzlnl
•
00195 roma
•
tel. 315.892
13 Ottobre 1971
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,;.,,"'
---=
~·----_,.....~
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RA/pb
~--~~--~~~~~
s~.
A r<.
85
~P.
'
l
·1 UCT t971
AH
UE
Commissione delle Comunità Europee
200, rue de la Loi
Bruxelles (Belgio)
RRIVA.TO IL
Caro Altiero,
HA
EU
Ina avrebbe bisogno di una lettera di presentazione al Preside
della Facoltà di Lettere dell'Università di Roma, Prof. Franco
Lombardi.
E
Non so se tu ti ricordi minimamente di lui. Tuttavia questo
Lombardi dice di essere tuo amico e di averti conosciuto a
Giustizia e Libertà.
AH
U
Per tua comodità ho scritto io la lettera e te l'allego. Se
ti sembrasse troppo spinta riducila pure a tuo piacimento.
HA
EU
Ti ringrazio ed aspetto di vederti presto.
_..
...... ---··.
•
•
tal
Il d i r-etto r-e
istituto affari internazionali
88, viale
rnazzlnl
•
00195 roma •
tel. 315.892
----~------------~----~~----~~---,18 Ottobre 1971
l St.
GS
Il
l
P&?
CM/pb
Espresso
--------
-
10 ~
-o
Commissario Altiero SPINELLI
Commissione delle Comunità Europee
200, rue de la Loi
Bruxelles (Belgio)
AH
UE
'J71
caro Altiero,
HA
EU
sono appena rientrato dagli USA e nel rivedere la bozza di lettera che Massimo ti ha preparato per Moro e Pedini, in appoggio
alla nostra Legge, noto unvinesattezza che, nel caso non avessi
già inviato tali lettere (non ho ricevuto copia, come invece hai
fatto in passato), ti pregherei di correggere.
AH
U
E
In entrambe le lettere vi è la frase "Grazie al tuo (suo)aiuto
si riuscì a reperire la copertura, ma ... ": questa frase va eliminata perchè non corrisponde alla realtà e non vi è motivo di
attribuire loro un merito che non hanno; per cui il discorso segue con "Ora ... ".
t!~(., ·_
HA
EU
Il mio viaggio invUSA è andato bene, nel senso che il primo contatto con la Ford mi è sembrato positivo e che ho visto molte
persone e stabilito (o ristabilitt) molte relazioni dell'IAI. Ti
scriverò un breve rapportino nei prossimi giorni e spero di aver
presto occasione di far due chiacchiere con te. Se vieni a Roma
fammelo sapere, altrimenti troverò il modo di essere a Bruxelles
ad una qualche data di novembre.
(cesare Herlini)
l
IL
Bruxelles, 18 ottobre 1971
AH
UE
Caro Mario ,
scusami del ritardo con cui rispondo alla tua del
4
ottobr~.
La scomparsa del contributo dell'ENI è per me inat-
EU
tesa, e per l'IAI spiacevole. Cosa si può fare per riprendere il
HA
contatto? Di' a Merlini che ci pensi, mi spieghi nei dettagli come
le cose sono andate e che possibilità ci sono ora..
Per il nuovo contributo Ford, credo che Aliboni esageri nelle ori tivhe a Merli.n i. La mia impressione è .e he Merlini
E
ha presentato la cosa sostanzialmente bene e che il contributo
AH
U
ci sarà. Sarà inferiore al richiesto non pereh~ il progetto è
medioore, ma perché la Ford non avrebbe comunque dato di più.
Credo che il punto più nero dell'IAI sia l'insieme
EU
dei rapporti mediocri, per non dire cattivi, che ci sono fra i
membri della giunta. Spero che tu contribuisca con la tua sag-
HA
gezza a migliorarli. Io non so proprio cosa fare. E' evidente
che questi rppporti sono cosi' proprio perché per tanti anni, in
un IDOdo o nell'altro, nell'IAI e prima llell' MFE, io ho fatto per
liro i l padre. Ora e'è la situazionè degli eredi che non si possono spartire l'eredità. ma la devono gestire itlli.em (poiché altri-
menti svanisce). Hanno bisogno di un capo, ma. non vogliono riconoscere a ness~o fra loro questa qualità.
Prof. Mario DEL VISCOVO
Pia~za del Fante, 8
I Q012' _ _R o m a
- 2-
In questa situazione, io potrei si' risorgere
dalla tomba {cioè arrivare ad
un direttmvo) e imporreeuna
soluzione qualsiasi, ma poiche successivamente dovrei pur
rientrare nell'avello (cioè a Bruxelles), tutto tornerebbe
eome prima.. Le forme della loro cooperazione se le devono
trovare loro.
Per i ricercatori, io sono contrario a rapporti
AH
UE
contrattuali. .Bisognerebbe seguire il regime delle borse
di studio. I ricercatori gioyani dell'IAI devono poterai
avvicendare. Solo eccezionalmente qualcuno pu~ diventare
stabile. Al di t\lori di Aliboni, Bona.nni e Silavestri credo
che non dovrebbero oggi esserei altri ricercatori con contrattp
personale.
EU
A proposito di Silvestri, ti consiglio di parlargli delle difficoltà dell·• ur. Sotto apparenze un pò "buffo-
AH
U
E
HA
nesche" è assai equilibrato nei giudizi, è fine intellettualmente, è disinteressato (ha redditi per conto suo), è assai
effici nt nel lavoro quando ne assume unoi Bisogna che in
un modo o nell'altro entri a far parte dell'~quipe dirigent
de11*IAI.
Anch'io émsiiiAH continuamente con tutti che il
significato dell' IAI in ul till.ia. istanza è dato dal valore dei
EU
papers prodotti. E sono spaventato n l vedere che,. nella se-
HA
conda mèth del '70 e nel principio del '71, si è realizzato
solo il programma predisposto da me {e nemmeno tutto, perché
Oelletti, Bonvioini e Barbara stanno anoora trastullandosi
con pa.pers che, se ci f .o ssi stato io e se non li avessero
ancora presentati, eiò avrebbe implicato la fine della loro
collaborazione con l'IAI). Se per Barbara ci pub essere forse
l'attenuante della gravidanza., quali gravidanze hanno impedito a Celletti di presentare il pa.per sulle armi ta.ttiohe, e
a onvioini di consegnare il pa.per sui partiti nel Parlamento
europeo? Nota. che quest'ultima ricerca era una finta. rioeroa,
Jlrgiustificare il contributo 1970 di 5 milioni della Fondazione Olivetti. Avevo a suo tempo oonoord.ato questa formula.
.; ..
- 3-
perché Bonvieini la ricerca l ' aveva già fatta (era la. sua
tesi di laurea). Alla fine dell ' anno l'avremmo pubblicata.
Come mai questa. finta ricerca si è trasformata in una rioeroa vera (e, credimi, inutile) ohe sta impegnando Bonvieini
per mesi e mesi?
t
sollever tutti questi problemi• ti autorizzo a
dire quel ohe ne penso ei.e *i ho qui scritto.
Se
HA
EU
AH
U
E
HA
EU
AH
UE
Cordialmente
PIAZZA DEL FANTE, 8 - 358.296 - 00195 ROMA
Prot. 603 - MDV/az
Roma, 4 ottobre 1971
Caro Altiero,
AH
UE
avevo in programma un viaggio a Bruxelles, ma all ' ultimo
momento ho dovuto rinviar e per motivi di salute .
EU
Ti allego il bilancio delle Entrate e delle Uscite al me
se di luglio. Purtroppo alcune scritturazioni sono avvenute in ritar
do, e non posso darTi informazioni più dettagliate .
HA
Per quanto riguarda le Entrate di quest ' anno,la defezione più notevo~e è quella dell 'E.N.I., i cui rapporti con Briatico si
sono rarefatti, dapprima, dinanzi ad un progetto di corso a cui anche
la FIAT era interessata, e poi si sono del tutto dissolti .
HA
EU
AH
U
E
Per il prossimo anno, come sai,verrà a mancare il contributo
FORD . Prima che mi ammalassi, ebbi un lungo collo~io con Aliboni e
Bonanni . Il primo, in forma molto esplicita, accusa Merlini di non~
ver fatto assolutamente niente nei mesi scorsi per preparare un proget~o decente da presentare alla FORD, lungo le linee suggerite da
Sil~.
Alla mia richieste di predisporre un appunto sulla questione,
da~iscutere in Giunta, Aliboni preparò questo pro-memoria, che Ti
inVio perchè Tu possa renderti conto dell ' atmosfera. Naturalmente,ho
pregato Aliboni ~· non presentare questo appunto; ma nella Giunta di
metà settembre, presente anche Serafini, io ho posto il problema de!
la preparazione della richiesta di grant alla FORD. Sostanzialmente,
come aveva detto Aliboni, non era stato fatto niente; e perciò il
viaggio di Merlini in USA, per quanto riguarda la FORD, si concluderà al massimo con una sua visita esplorativa presso gli uffici della
Fondazione.
Merlini insiste ancora per la definizione contrattuale
con i ricercator i . Io ho l ' impressione che nè Merlini, nè Aliboni co~
trollino il lavoro dei ricercatori; e comunque noi, per il prossimo
anno, non possiamo assumere altre persone. Io sto insistendo da mesi,
che prima di definire gli aspetti economici con i ricercatori si de~
bano definire le ricerche, ed i relativi programmi , Ma non riesco a
fissare nulla di scritto .
.;.
PIAZZA D EL FANTE. 8 • 358 .296 • 00195 ROMA
AH
UE
Come ho detto già ad Ursula, fra Merlini, da un lato
e gli altri collaboratori, mancano rapporti di stima. Inoltre,il
nostro Direttore sta troppo tempo in giro, e il fatto che si sia
assunto l ' onere delle Pubbliche Relazioni, gli ha fatto perdere
i contatti con le ricerche. Credo che bisognerà tentare di rimediare a questa situazione nominando un supervisore, o un collegio di supervisori per le ricerche . Ad esempio, che io sappi a,
non c ' è ancora un programma organico di "papers " , che richiedono
tempo ed anche una certa dòse di fortuna nella scelta degli auto
ri .
Cari saluti .
. i)
HA
EU
AH
U
E
HA
EU
(Mario
Egr. Dott.
Al tiero SPINELLI
12, avenue Boileau
1040 BRUXELLES (Belgio)
PRO MEMORIA RELATIVO AL PROGETTO
FORD-~DID ITERRANE O
I l viaggio negli Stati Uniti del Direttore dell 1 IAI era s tato previsto
come mezzo per megl io presentare alla Fondazione Ford un progetto di iicerca
suscettibile di apportare nuovi .fondi. all 1 Istituto nel momento in cui il seco!!,
do " gl"ant:t' della stessa .fondazione veniva a scadere .
successive
cons~ùtazioni
con il
C~nitato
Esecutivo ,con i membri della
Giunt.a e col Presidente e con l'amico Silj portarono a .fissare i se§uenti punti:
a - si sarebbe t rattato di un progetto relativo al.le
po~i tiche
europee nella
\
AH
UE
area mediterranea ;
anche breve m?-
b - il pr.ogetto avrebbe dovuto ess ere portato alla Ford in una s tesura M'CM
116u1
etrrr 11hfÌ11ti"'i . . ;
IM comprensiva degli obbiettivi del progetto , della sua
metodologia,dei nominativi dei collaborat ori ,.dei t ·empi e del bilancio p:revent.i,
EU
vo; se cosJ. ncl'l .fosse stato - si .taceva autorevo.lw..ente notare - i .funzionari
della Ford a.vrebbe1o av-v..to il sospetto che si improvvisava pur di ottenere
c - nel tentativo di rendere
HA
quattrini o comunque non avrebbero esaminato un progetto parziale.;
possibi~e
la richiesta di un "grantn piuttosto
E
elevato, si sarebbe dovuto t entare éii coinvolgere nel progett o non solo l'uf-
AH
U
.ficio della Ford che s i ocCJ..lpa de11 "Europa,ma anche quello che si occupa del
Nord Africa e del Medio Oriente; tale esigenza del resto si .faceva valere anche in c.onsiderazione della cattiva impresieione che avrebbe potuto suscita-
EU
re un progetto. "eurocentrico" ; in ogni caso per .far ciò s i sarebbero dovuti
pre11dere i necessari contatti con istituti e università delle aree norda.fri-
HA
cane e mediorientali in modo da poter .formulare una plausibil e joint venture
di ctd l 'IAI s i pres.ntava come il c apofil a .
A .fronte di una .fase preparatoria cosi complessa e delicata s i .fa notare c he:
l - i l Diret t ore non ha xcdxtra impartito nessuna dirett iva idonea a svolgere
tali pre arativi ;
2 - ha semplicement e chiesto a Silvestri di tracciare un paper preliminare,ad
Aliboni di pensarci , e al Preside..l"J.te di riu..lli.rsi con i collaboratori più diretti per esaminare la questione a baten
rompu~
sulla base di eiò Silvesrri a Ali-
beni hanno .fatto un primo progetto nei primi giorni di settembre,ovviamente
assai incompleto e privo di tutti gli elementi necessari(nominat ivi,preventivi,
etc. ) ; è con que'I';Tto progetto che ,.magéU"i marginalmente migliorato , il Direttore
si appresta a partire per gl i Stati Uniti
Stando co i le cose, anche ove il progetto approntato non venga esibito,
non si può .fare .a meno di notare come i l viaggio che il direttore di appresta a compiere negli Stat i Unit i e in particolare i cont a tti
~"Le
si
apprest a ad avere cor"- l a .Fo11dazione Fo1,d si present ino in maniera be..."'l di-
r ospet tato .
AH
UE
versa da qua.."l.t o era s tato collegiD'almente
HA
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Roma.lì 13 sett e Lbra 1971
s -=t t c:rr:bre
HA
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noma
SUMMARY Of DISCUSSION
RESOCONTO SOMMARIO
152
---
16 settembre 1971
COMITATO ESECUTIVO
Presenti: R. Aliboni, M. Bonanni, M. Del Viscovo,
c. Merlini e u. Serafini.
AH
UE
***
E1 stata discussa la poslZlone fiscale dell'Istituto
e si è fatto il punto circa lo stato della pratica per il
riconoscimento giuridico.
EU
E' stato inoltre deciso di- formalizzare delle bozze di
studio dell'Istituto ed in questo senso è stato dato mandato al Direttore ed alla Giunta di predisporre una formula.
HA
Esaminato lo stato di progresso della legge di finanziamento, per la quale si registra una battuta d'arresto
nello scorso mese di agosto.
AH
U
E
E' stato sottolineato che alcuni contributi per l'anno
in corso non sono stati vers~ti ed è stato dato mandato al
Tesoriere di effettuare alcuni passi per sollecitarli.
Infine è stato esaminato ed approvato il programma di
viaggio del Direttore negli Stati Uniti.
HA
l
EU
E' stato dato mandato al Direttore di invitare i signori: Mario Arpea, Basilio Cialdea, Giorgio Pacifici, Tullio Riccio, Giovanni Santoponte e Guido Ziffer. a diventare
soci corrispondenti.
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1 C'rY'
•
•
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istituto affari intern;azionali
•
181
7 ottobre 1971
Caro Be mpor ad,
ti scrivo a proposito del Disegno di Legge n. 1200 relativo al finanziamento dell'Istituto Affari Internazionàli.
AH
UE
Dal momento ohe la. discussione è già inoltrata. credo che
abbia S\lffieie.nti cognizioni sull'attività di ricerca
e sulla validità di quanto ha fatto finora.
d~ll'Istituto
Contavamo molto sull'approvazione del Disegno di Legge
da parte della Commissione Esteri del Senato nella seduta del 4
EU
agosto, che ci avrebbe forse permesso di concludere l'iter entro
l'anno.
HA
Purtroppo il rinvio subito rischia di essere molto lungo
e oio' mette in grave imbarazzo l'Istituto che ha già visto la sua
assolutamente necessario perchi l'Istituto possa continuare nella
AH
U
~
E
richiesta ridotta e posticipata. Il finanziamento richiesto infatti
sua attività di ricerca nonostante la cessazione del finanziamento
della Ford Foundation.
Josso contare sul tuo aiuto e sull'appoggio del governo
rohi non vi siano ulteriori variazioni e per un sollecito iter del
EU
p
Disegno di Legge? In questo senso il Senatore Brusasca ha già pro ...
HA
posto di chiedere l'assegnazione del Disegno di Legge in sede deli•
berante.
Grato per quanto vorrai fare, ti prego di gradire i
miei più cordiali saluti.
(Altiero Spinelli)
On • Alberto BEMPORAD
Sottosegretario
Ministero Affari Esteri
ROMA/Farne sin
•
•
AH
UE
181
Caro Al ti ero,
alcuni amici del Ministero Esteri mi hanno pregato di trasmetterti, con le dovute forme, l'allegata richiesta di una conferenza.
HA
EU
Il gruppo - giovani diplomatici un po' di sinistra - è piuttosto
interessante, in ogni caso il più interessante del Ministero. Ho
detto loro che avrei fatto il possibile. In ogni caso, data la per
sonalità del conferenziere, dovevano poi darsi da fare per far riu
scire bene la cosa.
AH
U
E
Poichè il gruppo è formato da giovani diplomatici che cominciano a
porsi domande sulla loro funzione e su quella del Ministero degli
Esteri, si potrebbe articolare il discorso così:
1 - Dalla politica estera alla politica internazionale.
Il Ministero degli Esteri perde il monopolio.
EU
2 -Alcune prospettive e scadenze della politica internazio
nale su cui l'Italia si troverà impegnata.
HA
Un terzo punto, che vorrei svolgere io, potrebbe riguardare "alcune
caratteristiche della politica estera italiana".
Fammi sapere se sei d'accordo e in che periodo si potrebbe eventual
mente fare la cosa.
Cari saluti.
(Massimo Bonanni)
ALLEGATO
========
N.A.S. - ESTERI , Sezione Flaminio -PonteMilvio
v:La Tiepolo, 4b R O MA
Caro compagno,
pò d~ tem,[!O ne~ Partito la, po~it i ca, est ~ra
EU
AH
U
E
fa la parte della cenerentola ed e pressoche assente da1 d1scors1 e
c_?illpagnl p1u ra piJresen t a t 1v1.
Noi - pur comprendendo i limiti che derivano da una collaborazione governativa come quella qttuale e l'urgenza di altri problemi che
più direttamenté toccano l'intere ss e dei lavoratori- vogliamo tuttavia
contribuire ad un rilancio, che riteniamo necessario, della componente
estera nell'ideologia e nell'attività del P.S.I. che é per definizione
un part ito interriaziona listai
Per questo abbiamo g:l.à preso contatti con il compagno De Pascalis, nella sua qualità di responsabile della Sézione Internazionale; abbiamo costituito dei grupp i di studio sui più importanti problemi di politica internazionale e vorremmo. dal prossimo autunno, iniziare una serie di dibattiti, conferenze, tavole rotonde, incontri, sui problemi che
di volta in volta saranno alla ribalta della scena internazfonale,per far
sentire anche in questo campo La voce del P.S.I.
In questo cotltest o, abbiamo pensato di rivolgerei ai compagni
più qualificati a discutere di problemi di politica estera per avere 1a
I oro collaborazione e per offrire , se gradita, la nostra·•
T1 saremo pertanto grat1 se-v rrm-t-arci conoscere il tuo parere su quanto ti abbiamo esposto e, nel caso tu decidessi di accettare il
nostro invito, se vorrai indicarci l'ar omento sul uale vorresti introdurre un dibattito e la ata d1 mas s ima qa te prescelta .
HA
l!r
'•t Come saprai, da un
HA
...lbl
EU
AH
UE
come forse saprai, si é costituito nella primavera del corren~
te anno il N.A.S. - M.A.E., associazione di tutti i lavoratori socialisti
de l Ministero degLi Affari Est eri.
Ad esso aderiscono naturalmente oltre che diplomatici, in sede e all'estero, anche lavoratori della altre categorie del Ministero.
Durante questi mesi il nostro co mpito principale é stato quello di operare una cernita tra la mas sa qualunquista di cui ~ - notoriamente
com}J osto il M.A.E. per individuare chi vera mente si sente socialista ed
in t end e agire di conseguenza; il periodo oltretutt o era favorevole in .
quanto la posizione del nostro Partito non consentiva manovre opportunisti che.
Oggi non siamo molti, una cinquantina di iscritti ed almeno
altrettanti ''simpatizzanti", e tra di essi purtroppo non ci sono alcuni
dei colleghi che profe ssa vano il socialismo al tempo in cui alcuni dei
nostri compagni erano impegnati in quest0 Aunistero.
Siamo però un gruppo compatto di iscritti al P.S.I. desiderosi
di collaborare con il Partito in un settore che riteniamo molto importante e nel quale abbiamo una certa co mpetenza.
•
•
BI
il presidente
istit u to -a f far i
88 1
viale
m a z z lnl
•
in ter
00195
c..
::z
ro rf"'u
30 Settembre 1971
AH
UE
on.le Ministro Aldo MORO
Ministero Affari Esteri
Roma/Farnesina
HA
EU
ho già avuto occas:lone di rivolgermi a Lei per ottener e l ' ap uoq0;
del governo al Disegno di Legge n.1200 relativo al f inanzi amen.n
dell'Istituto Affari Internazionali.
E
Grazie al suo aiuto riuscimmo allora a reperire la cop ertur a, m~
ora il Disegno di Legge è di nuovo fermo alla Commi ss i one Es te'i
del Senato e rischia di rimanerci a lungo.
EU
AH
U
Ciò mette in grave imbarazzo l'Istituto che ha già visto l a sua ri
chiesta ridotta e posticipata. Il finanziamento richiest o in ~ate·
~ assolutamente necessario perchè l'Istituto possa conti nuare neJ.la sua attività di ricerca nonostante la cessazione de l fi nanzi amen
to della Ford Foundation.
HA
Posso contare sul suo aiuto e sull'appoggio del governo perchè non
vi siano ulteriori variazioni e per un sollecito iter del Dis egno
di Legge? In questo senso il senatore Brusasca ha gi à proposto di
chiedere l'assegnazione del Disegno di Legge in sede deli berante.
Le sarò molto grato se vorrà venire incontro alle ne ces si tà dell'Istituto in queste ultime battute ed intanto l a prego di gr 2di
re, Signor Ministro, i miei migliori saluti.
l
•
•
BI
il vice- direttore
ARRIVATO Il
--
istituto affari internaziona li
88,
vial e
1
rnazzlni
•
00195 roma
•
tel. 315.892
28 Settembre 1971
J ;SE PI97f
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l
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Se.
R.
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[
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'/ ~·
......
AH
UE
Commissario Altiero SPINELLI
Commissione delle Comunità Europee
200, rue de la Lei
Bruxelles (Belgio)
IGS
MB/pb
f /-.P
Caro Spinelli,
EU
ricevo oggi un espresso di Merlini in cui prega di chiederti di in
tervenire per la "volata finale" della nostra legge di finanziamen
to presso Pedini, Bemporad e Moro.
HA
Il Disegno di Legge è stato discusso il 4 agosto scorso con l'esito che puoi vedere dal resoconto allegato.
E
Ti ho preparato alcune bozze tenendo presenti per quanto riguarda
Moro e Pedini le tue precedenti lettere del 1° e 24 marzo.
AH
U
Non so bene se e come scrivere à Bemporad con cui non conosco i tuoi
rapporti e che è l ' autore della manovra di rinvio.
HA
EU
Cari saluti.
Allegati
---------------
(Massimo Bonanni)
.... - -"l -
Sedule delle C01nmiss ioni - 327
4 Agosto 1971
-32
zioni, in terverrà nel modo più opportuno ed
efficace.
. Il presidente Pella ring razia il senatore LeYÌ per aver rich iamato l'attenzione della
Commissione su un fatto ta nto grave ed indica tivo ed avverte di non po ter consentire
l'aper tura di una discussione, che l'evento
pur meriterebbe, poichè l'argomento non è
iscritto a ll'ordine del giorno.
re, precisa tuttavia che ciascun disegno d i
legge dovrà essere discusso, nel merito,
in modo del tutto autonomo .
La proposta avanzata dal rappresentante
del Gover no viene poi accolta dalla Commissione c la discussione de i disegni di legge numeri 774 e 1200 è pertanto rinviata ad altra
seduta.
«
fN SEDE RE FERENTE
Conhibuto aHa Società nazionale " Dan te Aligh.i.eri " con sede in Roma, per ii quin quennio
AH
UE
1971-1975 )) (1792) .
(Esa me e rinvio) .
«Contribu to all'Jstituto per gli affari int<!rnazioa li con sede in Rom a» ( 1200 ), d 'inizia tiva dei
senatori Banfi cd altri.
(Rinvio dell 'esame );
EU
<;··Proroga ed aument~ ùel con tributo a1muo a favore del Centro per le relazioni italo-arabe » (774 ).
(Rinvio del seguito dell 'esam e).
Il p residen te Pella dà notizia dei p areri favorevoli espressi, sul d~segno di Jegge in esa·
me, dalle Com:::niss.ioni finanze e tesoro e pubblica istruzione: mentre il primo dei suddetti
pareri è sta~ o espresso senza contrasti, quello della Commissione per la pubblica istruzione è stato ado ttato dalla maggioranza, con
il voto contrario dei senatori del Gruppo comunista.
·Riferisce quindi il .s enatore Oliva, il quale
si dichiara favorevole alla concessione del
contributo di cui traHasi, sottolineando che
esso sarà attribuito, anche per il quinquennio 1971-1975, nella stessa misura ò li··e 100
milioni, già fissata daMa legge 13 luglio 1966,
n. 530. Il contributo ha 1iferimento all'attività che la «Dante Alighieri >> svolge all'estero: su tale attività .il senwtore Oliva fornisce
alla Commissione alcune notizie di carattere
statistico. Il r elatore conclude giudicando positivamente, nel suo complesso, l'auività dell'en te in questione, anche se essa ha un'impostazione di carattere tradizionale, con tutti gli aspetti positivi e negativi legati a tale
carattere.
Prende successivamente la parola la senatrice Tullia Romagnoli Carettoni la quale, dopo aver ricordato il giudizio negati~o da lei espresso sull'attività della « Dante » nel suo complesso, in occasione di discussioni sul bilancio del Ministero degli
affari esteri, afferma che, in questa circostanza, la Commissione non può esimersi
dall'esaminare in modo approfondito l'attività della Società di cui trattasi e le sue caratteristiche. La senatrice Romagnoli Carettoni chiede quindi' form almente che la Comm issione faccia precedere ogni sua delibera-
EU
AH
U
E
HA
· Il sottosegretario di Stato Bemporad ricorda che la Commissione affar i esteri delI a Camera dei deputati · non ha ancora discusso, nel tes to modifica to dalla Commissione del Senato, il disegno di legge riguardante il contributo a favore della Società italiana per l'organizzazione internazionale: poichè il p eriod o di. tempo per il
quale sarà accordato tale contributr; potrà essere interessante al fine di stabilire
la durata di contributi da concedere ad altri enti, come quelli ai quali si riferiscono i
disegni di legge nn. 774 e 1200, il Sottosegl etario di St ato propone di ry;;;""Iarela
•.· conclusione dell'esame di tali disegni di legge m attesa della definitiva ::.pprovazione
d el .provvedimento riguardante 1a SIOI.
Il senatore Brusasca, relatore alla Commi ssione sui due disegni di legge indicati
nel rjtolo, SI dichiara d 'acco::do con la proposta del rappresentante del Governo, che
ritiene opportuna da un punto di vista
pratico; a suo giudizio, il tempo perduto
re Il a t tc~a p~~~~::.~~~-rr~Ùa~lagn"à to"CliJè:
den:ctoSU.ccess1vamente l assegnaziOriT dei
ciiSeg m d1 t~ggcin-serlc-d-ehhen-tH~te~.-~
Prendono ~ll te la parola senatori Caron e Calamandrei , i quali si dichianmo d':.tccorào, in linea di massima,
con la proposta del sottosegretario Bempo. rad. Il senatore Calamandrei, in partico!a-
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On.le Mario PEDINI
Sottos egr e tari o ,
Minister o Affari Esteri
Roma/Farnesina
Caro Pedini,
ti scrivo a proposito del Disegno di Legge n.1 200 r el ati vo a
ziamento dell'Istituto Affari Internazionali.
[
EU
come ricorderai mi ero già rivolto a te per sup erare gli 0 s t-z
si er ano frapposti al faticoso iter della l e gge. Gr a zie al 1
si riuscì a reperire la copertura, ma ora i l Disegno di Lec:
vo fermo alla Commiss i one Esteri del Senato e rischi a di r ~--,l
lungo.
HA
T
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U
E
Ciò mette in grave imbarazzo l'Istituto che ha gi à vi sto la s u~
sta ridotta e posticipata. Il finanziamento richi esto i nfa tt i tamente necessario perchè l'Istituto possa continuare ne lla ~ 1 •
tà di ricerca nonostante la cessazione del fi nanz iament o d~ ~J3
Fonndation.
r
Posso contare sul tuo aiuto e sull'appoggio de l gover no p ere~ c
siano ulteriori variazioni e per un sollecito iter del Di segno i
ge? In questo senso il senatore Brusasca ha gi à propos to di cll iel'
l'assegnazione del Disegno di Legge in sede deliberante .
1
HA
EU
l
Ti sarò molto grato se vorrai venire ancora incontro alle n ece ss·i_t.\
dell'Istituto in queste ultime battute. Standomi la cosa mo lto a cuGre ti telefonerò nei prossimi giorni.
Un cordiale saluto.
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(Altiero Spihell i )
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istituto affari internazionali
88 1 viale
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00195 roma
•
tel . 315.892
6 Settembre 1971
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Commissario Altiero SPINELLI
Commissione delle Comunità Europe~
200, rue de la Loi
Bruxelles (Belgio)
Caro Altiero,
EU
un nostro progetto di fare un libretto sui rapporti cee-America Latina in collaborazione con l ' Istituto Italo-Latino-Americano è proprio oggi andato in porto .
HA
Il libretto si articolerà nel seguente modo:
AH
U
E
a - un saggio o due di carattere descrittivo e storico sui rapporti fra le Comunità e l ' America Latina;
b - una parte economica in cui le relazioni fra l'Europa e l'Ame
rica Latina vengono esaminate nelle loro prospettive da un
europeo (Tanini, dell ' Istituto Italo-Latino-Americano) e da
un latino-americano (probabilmente Osvaldo Sunkel);
c - una terza parte a carattere politico, in cui vengono esaminate le prospettive politiche delle relazioni Cee-America
Latina, che sarebbe svolta da me e - nelle nostre intenzioni da Jaguaribe .
EU
t
Ti scrivo appunto per chiederti se , in qualità di presidente
dell ' IAI e di amico di Jaguaribe, non potresti scrivergli tu
una letterina per chiedergli di partecipare al progetto; mi
piacerebbe conoscere la tua opinione se una certa somma debba
essergli offerta e, in caso positivo, quale. Io spero che si
possa chiederglielo senza corrispettivo. se decidi di scriv~
re la lettera che ti chiediamo allegagli il progetto della mia
ricerca, in modo che possa farsi un'idea del terreno su cui in
tendiamo muoverei.
HA
l
Ti saluto caramente.
Allegato
•
•
BI
istituto
affari
88 1 viale rnazzlnl •
internazionali
00195 rorna
L' indirizzo del Prof. Helio JAGUARIBE è il seguente :
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- Prof . Helio JAGUARIBE
Instituto Universitario de Pesquisas
de sociedades Brasileira y de Instuçao
rua President Carlos Luz 10
ZC-20 Rio de Janeiro , G.B.
Brasi l
•
tel.
315.892
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CEE E AMERICA LATINA
Tema della ricerca.
L'Europ a comunitaria non ha una politica per l'America Latina. E' stato solo un incidente storico che l'Europa abbia messo in atto una politica verso l'Africa. Tuttavia l' esistenza di
tale polltica africana fa risaltare ancora di più l'assenza di una
AH
UE
poli tic a Jatinoamericana . E poichè la poli tica africana della Comunità è centrata. su un sistema preferenz::B.l e , la discriminazione
che automaticamente nasce v erso gli altri paesi , e in particol ar.e
verso l'Amer ica Latina, surroga l'assenza di una politica la t ino-
EU
americana e si trasforma in una politica negativa vers o la Ameri-
HA
ca Latina.
L'Americ a Latina ha pr ofondamente avversato la politica
africana delle Comunità e tutto il trascorso decennio è co stella-
E
to di a t tacchi verso l' as soci azione Cee-Sarna r o l tre che verso l a
AH
U
polit i ca ag:r.-icola comune e i suo i effett i prote zionistici. Eppure
i da ti commerciali registrano un ritmo d 'aumento delle esportazio-ni l atino&mer icane (di s c riminate ) verso la Europa più vel oc e di
EU
quello delle esportazioni ( preferite ) degli associati
africani~
Qual' è allora il senso delle accuse l atinoamericane alle Comunità ?
HA
E qual'è il senso dell'iner zia politica comuni taria? Un'analisi
poli tico- strategica può forse meglio c hiarire l a ques tione.
Si tratta in sostanza di esaminare i rapporti fra Europa e
America Latina nel più v asto contesto di una loTo col locazione internazj onale, agganciandoli da un la t o ai rapporti fra l e Comu:rJ.ità e gli Stati Uniti e dall'altro d rapporti fra il Nord e il Sud
de l mondoo Fra le tante domande che una simile impo stazione fa
S OE
gere, tentereno di rispondere all a seguente: come si mod ific a la
;
-
,.
2.
collocazione internazional e dell' America Latina al mutare dei suoi
rapporti con l'Europa? Come si modifica in termini di potere e di
stabilità?
Per costruire uno scenario atto a condurre l'esame che proponiamo si possono fare le seguenti ipotesi:
a) l'America Latina può fare due scelte : costruire uno sviluppo
nazionale oppure procedere a processi d'integrazione più o me-
AH
UE
no intensi ;
b) gli ·stati Uniti possono fare due scelte: satellizzare le scelte politiche latinoamericanet quali esse siano, lasciando che
un analogo processo si svolge fra Europa e Africa, oppure
con~
EU
tribuire con l'Europa a un sistema multilaterale di sviluppo
(che ·va dalle pr·eferenze generalizzate ad un'accentuazione del
HA
ltattività delle agenzie delle N.U. );
c) l'Europa può fare le stesse due scelte degli Stati Uniti.
Lo scenario pertanto si ba sa su u n 'ipotesi di inte rdipen-
AH
U
E
denza delle decisioni degli Stati Uniti e dell'Eur opa. Se gli Sta
ti Uniti decidono di inst aurare un r3pporto v erticale-preferenziale co:1 l t America Latina, al l t EU1.' opa non resta che fare al tre t tanto con l;Afri ca, e vice vers2.• D'alt:ra parte per costituire un si-
EU
stema vigorosamente multilaterale occorre il consenso dei due. E'
HA
da notare ch e i rappor ti verticali Nord-Sud, mentre impediscono
di fatto i rapporti orizzontali fra Africa e America Latina, non
impediscono rapporti orizzontali fra Usa e Europa. Da notare anco
r a una grave , ma inevitabile, limitazione del modello; l'assenza
del Giappone e dell'As ia.
L' a ltr a ipotesi dello scenario è quella del la subord i naz ione politica dell'America Lat ina . Che essa scelga un'ipotesi di svi_
l uppo nazionale o un'ipotesi d'integrazione, in ogni caso l a sua
scelta . in un contesto verticale- prefeTenziale, è satellizzabile
(lo stesso v a le per l'Africa , ma qui non ci interessa). Diverso è
il case in un contesto di ori zzontal ità norcLnord e sud-sud (ipo-
tesi multilate rale): qui infatti l'America Latina è libera di articolare le sue relazioni in modo molto più agile.
Sull a base di questo scenario, occorre far muovere, median
te una ricerca che risponda alle domande suddette, le varie ipotesi:
1 - l'Europa sceglie (o deve scegliere) un rapporto verticale con
l'Africa: qual'è il significato
dell~
due scelte concesse al-
l'America Latina nel contesto di un rapporto verticale con
AH
UE
gli Usa;
2 - Europa e Stati Uniti si muovono verso un'ipotesi multilaterale: di nuovo, qual'è il significato delle due scelte concesse
all'America Latina?
sv~luppo
EU
3- lrAmerica Latina scegli l'ipotesi di
nazionale o que!
la dell'integrazione: come può manovrare queste scelte (in ter
HA
mini di potere e stabilità) nei confronti dell'Europa e degli
HA
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Stati Uniti?
•
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tal
Il direttore
istituto affari
88 1 viale rnazzlnl
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internazionali
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tel.
26 Luglio 1971
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2 9JUIL 1971
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Commissario Altiero SPINELLI
Commissione delle Comunità Europee
200 , rue de la Loi
Bruxelles (Belgio)
HA
scendendo per li rami comunitari mi è giunta la notizia
sarai a Roma venerdì 30 e che pensi di fare un salto all IAI nel
pomeriggio di quel giorno .
AH
U
E
Non so se questo contraddica con quanto mi dicesti per telefono
e cioè che saresti venuto il 28 o 29 . Ad ogni modo , per parte
mia, mi trovo nella necessità di essere a Milano giovedì 29 ed
a Torino la mattina del 30 : rientrerò a Roma nel pomeriggio di
venerdì e verrò in Istituto per le 17 . 00 .
HA
EU
Penso che sarà un piacere per tutti rivederti ed avere una ri~
nione intorno a te . vorrei poi anche avere una conversazione
con te a quattr ' occhi , subito dopo o il sabato mattina se ti è
possibile (andrò poi a Sperlonga e potrei quindi accompagnarti
a Sabaudia , se ti serve) .
(cesare Merlini)
31!5.892
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Roma,
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ARRIVATO IL
i. l.
JUIL 1971
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JMi arissimo
Pro~essore,
con lettera in data 17 aprile c.a. ebbi a comunicarLe
re 30 milioni annui a
AH
UE
che i l Tesoro aveva ritenuto di contenere nella misura di li artire dal 1971 il contributo previsto
in favore de l ' stituto per gl ' Affar· internaz·onali dalla
prop ost a di leg e A.S. 1200.
EU
In presenza di rinnovate vive premure da parte dello
stesso pro onente Sen.Banf · , mi è gradito ora informarLa che
HA
s· è reso possibile r'esaminare gli aspetti finanziari della
'niziativa nel senso d ' elevare il contributo a lire ~O mi io-
AH
U
E
ni con decorrenza 1 72 , fermo restando il limite di lire 30 milioni er l ' anno corrente.
HA
EU
Con i mi gl 'ori saluti.
Chiarissimo
Prof.Dott.Altiero SPINELLI
Membro della Commissione del le
Comunità Europee
BRUXELLES
---------------------------------
)
I . A. I .
Bruxelles , i l 20 l uglio 1971
RP/n1:p
FRI VATA
Caro Ora.nelli,
Mi riferisco àlla tua lettera del 2 luglio relativa
all'indagine che la Commissione Esteri sta effettuando su li
e di studi di
che si oocupono di
organi~zazioni
AH
UE
Istituti e le altre
olitiea. internazionale ricevendo deil•o ntributi
dallo Stato.
Come vedi ho scritto al
residente della Oo
issione
erlini, in veste di Direttore dell'IAI , r is onderà
ai quesiti che gli
EU
dicendo che
~ r oblemi
oneteJ voglio tuttavia aggiungere sulla base
HA
della mia esperienza d i fondatore e, fino all 1 anno scorso, direttore di questo Istituto, che una delle sue caratterist i che
rin-
ci pali è e deve ri,m.anere quella. dell ''indil.)endenza.J b s razi e a
E
questa che si è fatto una piccola ma buona fama internazi onale e
AH
U
che attira dei giovani oapaciJ se il
rezzo del contribu to sta-
tale fosse anche solo par zialmente una -perdi t a. di indi endenza,
allora consiglierei all'IAI di fare con le pro rie
EU
son convinto che il nostro
aese ha
for~e ;
eraltr
i ù da guadagnare dalla
:resenaa. di un centro che pensa e lavora
er conto
:ro r i o (non
in isolamento, ma questo come sai, non è il caso), oh~ di u no
HA
ben "'coordinato";. com renderai, son certo, i motivi di questa
mia i ersensibilità. e della. franchezza. con cui te li ho e s posti.
S ero di avere
resto occasione di incentrarti
er
discutere con te dei problemi relativi alla politica eur opea
e riprendere cosi il dialogo che avevamo inài*lààoall• IAI .
Cordiali salut i .
Onorevole Luigi GRANELLI,
Camera dei De utat i
-
OMA
Alti ero S INELLI
•
•
tal
Il direttore
istituto affari internazionali
88, viale rnazzlnl
•
0019!5 roma
•
tel.
31!5.892
6 Luglio 1971
CM/pb
~~~·~
Sig. Altiero SPINELLI
12, avenue Boileau
Bruxelles (Belgio)
'
~~
~·/
~
~ .. 4'~
Caro Altiero,
/t~•,_,'
AH
UE
del-~
lui infatti che con
è arrivata questa lettera del Presidente della Commissione Esteri
HA
EU
la camera, che poi è firmata da Luigi Granelli: è
Orilia è più attivo in questa iniziativa, il cui scopo è di cercare di
vedere un po' più chiaro nei fondf che il Ministero Affari Esteri distribuisce. Io resto dell'avviso che, con la legge in sospeso, dire a
voce ad Orilia che noi a questa indagine non ci saremmo sottoposti, non
avrebbe evitato nulla, né l'indagine stessa né che questa lettera ci
fosse inviata; al contrario avrebbe creato il sospetto che noi abbiamo
qualcosa da nascondere.
AH
U
E
Che l'indagine possa essere noiosa è un altro discorso; però noi non
ci possiamo far nulla.
HA
EU
Come reagire a questa lettera? secondo me, tu dovresti scrivere al Presidente della Commissione dicendo che mi hai "girato" l'incarico per
compèèenza. Ad essa dovresti aggiungere due parole indirizzate a Granelli
~; in cui dici:
) \ " come vedi ho seri tto al Presidente della Commissione dicendo che Merlini, in veste di direttore dell'IAI, risponderà ai quesiti che gli po~ete ;
voglio tuttavia aggiungere sulla base della mia esperienza di fondator e ~
fino all'anno scorso direttore di questo Istituto, che una delle sue carai
teristiche principali è e deve rimanere quella dell'indipendenza; è grazi~
a questa che si è fatto una piccola ma buona fama internazionale e che attira dei giovani capaci; se il prezzo del contributo statale fosse anche
solo parzialmente una perdita di indipendenza, allora consiglierei all'IAJ
di fare con le proprie forze; peraltro son convinto che il nostro paese hé
più da guadagnare della presenza di un centro che pensa e lavora per conte
proprio (non in isolamento, ma questo come sai, non è il caso), che di une
..; ...
2. -
ben "coordinato"; comprenderai, son certo, i motivi di questa
sensibilità e della franchezza con cui te li ho esposti. ·~
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Una "sparata" di questo genere serve assai meno se la .faccio io. Per
parte mia, preparerò con cura la risposta, che sottoporrò a te e alla
Giunta prima di mandare. Punti molto delicati sono il b) ed il c).
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(cesare Merliri.)
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ALLEGATO
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Ro ma, < lugli o 1971
Prot. n.
/CP/III
Egregi o Presidente,
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ques ta Commissi one intende r a cco gliere un ' ampi a
informazione ci!~a gli istituti e altre or ga nizza~ioni, che
si occun no di. prob lemi e di studi di politica inte l~azio ­
nale ricevend o cont r ibuti dallo Sta to, aJ fine di delineare
1.lY' quadl"' O di ba se p er una indagine con oscitiva, c'!:.e, se ,. . , p portuno, p otrà ess~re inte gr a ta anche con l'audizione dei
dir igenti d egli istituti interessati, che grad iscano ta l e
i ncontro.
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Lo scopo dell'indagine è quello di acquisire una
docuffientazione che consenta di valutare per il fut ur o crit~
ri, dimensione e validità dell'intervento finanziario dello
Sta to, le e s i f'enze de gli istituti e la loro azione in r,apporto al soddi s faci mento del bisoeno di una sempre ma~~ ~ ore
diffusi one dei problemi di politica e di cultura interna z ionale tra l ' opinione pubbli ca.
EU
AH
U
I n effetti l'Ist~tuto che Ella presiede non riceve
a tutt .' oggi contributi ex- f_e ge dal l o Sta to, ma, ess end o sta.ta presentata la prop ost a di le gge sena tori Ba nfi ed al tri,
ch e prevede l ' eroga zione di un contributo, si è ritenuto d i
estendere anche a code s to Ente la rich{esta di noti zi e, las c iando p i ena l ibertà d i ris pos ta alla Sua valutazio ne .
HA
Lo schema delle notizie rich ie ste a tutti gli istituti è stato cosi puntua lizzato~
a ) attività (produzi one editoria le, corsi di studi o , c on ferenze, borse di studio ecc •• ) svolta da codest o isti t uto
negli ul ~imi due anni e pro gramma per l ' anno o gli annj_
futuri;
b) bilancio dell ' istituto per lo steBso period o i indicando
l' entità della sovvenz ione statale ri spet to alle al tre
entrate;
c) cons is tenza del personale e suo t ratt ame nt o t i ndicand o
se l' entE; si avvale anche di personale statale coma ndato;
e) s tatuto
~211•ente
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d) giudizi o dell'istituto sul la possibilità di un co ordinamento t ra istituzione cl1e sl dedicanD a d attività simi . lari;
in vigore.
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Il qu estionario, nel pres ente cas o, p ot rà essere
naturalmente adàttato alla diversa posizione dell'ente e
inte grato da a l tr e noti zie ritenute utili. Per Sua informazion e posso precisarLe che le notizie in questi one vengono
richies te ai o s ui seguenti enti: Centro d'azione latina,
Centro di alti studi internaz io nali pre ss o l 'Un iversità di
Bolo gna , Centr o inte r nazio nale di studi e doc·u.mentaz i one su]:
le Comunit à europee, Consiglio ital iano del moviment o europeo, Centro pe r le relazi on i ital o-ar abe, Istituto per gli
affari . internaz i onali , I stitut o agr onomi co per l ' ol t re mare,
Istituto italian o per l 9 Africa, Ist i tuto ital iano per il
Medio ed Estr emo Orient e, Istituto di s tudi europei "Alcide
De Gasperi 11 , I s titut o ~er l'Oriente, Istitut o per gli studi
di politica internaziona le, I s tituto universitario di studi
europei di Torin o, Scuola di perfezionamento in studi europei presso l'Universi tà di Roma, nonchè per alcune organizzaz i oni a carat tere internazio nale .
In attesa di un co rte se riscontro e con l ' augurio
che questa ini ziativa possa costituire la· pre messa di p iù
fecondi rap p o~ti, Le porgo i miei migliori saluti.
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