AH UE EU HA E AH U EU HA ISO 9660 FORNASINI MICROFILM SERVICE '5 AH U E HA EU AH UE PROPRIETE EXCLUSIVE DES ARCHIVES HISTORIQUES DE L 'UNION EUROPEENNE. TOUS LES DROITS DE REPRODUCTION Eli D'EXPLOITATION LEUR SONT i5TRICTEMENT RESERVES. J~~(Ll.JSIVE HA EU PROPERTY lJJ? TI-lE HlSTORICAL ARCHIVES 01!' TI-Il?; EUROPEAN UNION. ALL THE RIGHTS REGARDING THE USEAND REPRODUCTION OF THESE DOCUMENTS ARE STRICTLl7 RESERVED. . ARCHIVES HISTORIQUES DE L'UNION EUROPEENNE DATE: TITLE EU no 000247 HA DOSSIER: AS-247 AH U FONDS CODE: E HA EU AH UE *** * * ** * * *** 1970- 1971 : Collaboration d'A. avec l'Istituto Internazionali (/Al) Spine/li Affari HA EU E AH U EU HA AH UE o '- 15 dicembre 1971 Caro Massimo, AH UE ho letto con interesse il tuo capitolo sul complesso scientifico-militare. Bravo. Hai affrontato un tema 9he di solito è assai negletto, e che è una delle malsane caratteristiche della nostra società. AH U E HA EU Ma.nda.mi la tuaatesi per intero. Ma credo che ormai avresti potuto puntare a farne non una tesi di laurea, ma una tesi per concorso a libera docenza. Perché nella materia che tratti puoi ben dire come Galluppi che, quando dovette essere giudicato da non so quale commissi0ne univerf sitaria. dell'università di Napoli, disse: "E che puote giudicare Pasquale Galluppi?". HA EU Cordiali saluti a tutti e quattro voi. Preg.mo Signore assimo BONANNI Via Cassia, 551 Rom a qona , 9 novembre I97I CA.ro 1\ltiPro , AH UE ti Pccluòo un mio scritto ( un cF.Jnitolo dellP mi a tesi di lanrea) sui rannorti tr~ scienza e militArismo . Vi si n8rra la storiP deJ la n<:lzionRlizz:g_z.ionP delln scienza (c hP chiude forse un cA.:pitolo anPrtosi nPl I~OO con la nPzionaliz.zA7oione dPlla relipione), dPl suo asPrVif"lento ::-ti " si.o"nori del rnonélo ", dPllP nremPsse filosofiche di ouestA sua evoluzione P delle sue attual i conse.o"uenze (lq deprqda7ionP del e scienziat o a tecnico e l ' Autodistruzione d Pl la scienza ). EU Anche "nPll ' f:l.rena i n cui sei costretto a Jr-ttterf i" come COTYJmissario tPcnoloaico, ti so sensibil e R ouPsto tino di sol1Pcita7.ioni e sn ro ò.i Rverti comP ''interlocutore ". EU AH U E HA 'Jui si AVVerte SPrrlnrP di ni1'1 lA mgncPn2'.8 di fantqsia c ' P ormai cor:1i11.ciA R renc1Pre debole tutt'"=~ lA, nostrg r-:tttivi t\ di ricerca . PPr fort11nR ho or Ri annreso lP dur~ lPz:ionP di m1ar~qre lo co PP dq unq <:Prt<::J dist~ .n2'.a e con mRc;o:iore frPdò.ezz:=t . In tutt:=t sinCPri t ' . non so SP cnn ....,.ratularrnPne . ~~ ~\A~~ ~ ')..(L,~'to oX.-~. ~ ~~ ~ ~'-· HA ) ~· l.:~ ~ ~~ e.J-c i>' t. o~ k . òV\- w~ Q._._~ ~-- ~_Q, \-D m o 1 ÌA~\...tè. '"'~"'·~- 9-- ~v-c~ J c~~ l.o .~~~-' te ~ •'\.ke ot_' ~\--' \-. ~vV..Ò- '( ~ +<---~ .:Q. \S.-o~ \J C- ~- 9· 41oembr Brux l /nl . giunto ina, o rio vuto l indirl.~zata in 111. AH UE Cara u l tter del 26 hove bre ll'IAI. HA bliot .c pr dar EU Non sare o o rtan1 nte noi a aluti,s ro a r ·to. EU AH U E Cor iali HA C po di Oabin tto 1971 iooardo eriB .ioh la bi- • • I8J fAs~ L ARRIVA TO IL -- istituto affari internazionali 88, viale rnazzlnl 00195 roma • tel. 315.892 26 Novembre 1971 · 3-DÉC 1971 No l PB/pb/ S l Commissario Altiero SPINELLI Commissione delle Comunità Europee 200, rue de la Loi Bruxelles l .; l l j .. l •\ l AH UE Belgio • EU Egregio Signor Commissario, HA abbiamo ricevuto in questi giorni dal SIPRI di Stoccolma un plico a Lei indirizzato, contenente i seguenti volumi: E 1 - "The Arms Trade with the Third World"; AH U 2 - "Possible Techniques for Inspection of Production of Organophosphorus Compounds" (Sipri Symposium Report); 3 - "CB Disarmament Negotiations: Analysis of the Present Situation". HA EU Poichè, come Lei ben comprenderà, saremmo interessati a tenerli per la nostra Biblioteca, la preghiamo di volerei informare se possiamo considerarli come un suo omaggio al nostro Istituto o se invece desidera riaverli. In quest'ultimo caso provvederemmo a spedirle le pubblicazioni al più presto possibile. In attesa di un suo cortese cenno di risposta, le inviamo i nostri migliori saluti. p. UFFICIO BIBLIOTECA ~.~sts~~ 5~-~-~. ---------. • • 181 istituto affari 88, viale rnazzlnl • internazionali 00195 rorna • tel. 315.892 26 Novembre 1971 BM/pb Sono appena giunti i seguenti volumi: 4 - "The Problem of Chemical and Biological Warfare: Volume IV CB Disarmament Negotiations, 1920-1970"; 5 - 'The Problem of Chemical and Biological Warfare: Volume V - The Prevention of CBW" HA EU AH U E HA EU AH UE Stessa richiesta. Strasbourg, 1 ovember 17, 1971 AH UE Dear Ja.guaribe, EU My frie:nd Cesare erlini who took over the direction or the IAI after I left to eone to Brussels as an EEC Commissioner , has told me t hat he has asked you for a. study on relations between Europe. a.nd Latin America. E HA I ould pers onally be greatly plea.sed i.f you would agree to t akc part i n this project, thus lending it interest and prestige . AH U V'ith my best wishes and sinc:ere hope HA EU may meet aga.in soon , I am ,. Profo Helio JAGUAlUBE Instituto U'n1v rsitario d · Pesquisas de Soeieda.des B:rasileira y de Instruça·o raa President Carlo·s Luz 10 ZC- 20 Rio de lane i ro·, Q. B. tha.t we 17 • • BI istituto affari internazionali 88, viale mazzlni 1 ' NOV '1971 • 00195 roma 9 novembre • 1 97 1 23 - BM/mg SigQ Altiero Spinelli Membro della Commissione delle Comunità europee 200 , rue de la Loi 1040 Bruxelles Belgio AH UE AS Caro Altiero, HA EU ti pregherei di farmi riavere firmati questi due questionari per riscuotere il contributo per "Lo Spettatore Internazionale'' 1970 . C'è una certa urgenza in quanto il termine di presentazione scade con la fine di novembre. La firma deve essere la tua in quanto direttore responsabile per il 1970o HA EU AH U E Con l ' occasione invio cordiali saluti a te e Ursula Allegati (Bruno Musti) tel. 315.892 • • 181 il direttore istituto affari 88 1 viale rnazzlnl • internazionali 00195 roma • tel. 315.892 5 Novembre 1971 ~ i'b AS 1 61 J17l AH UE Commissarlo Altiero SPINELLI Commissione delle Comunità Europee 200, rue de la Loi Bruxelles (Belgio) Caro Altiero, HA EU ti allego qui una copia di un breve resoconto del mio viaggio in Nord America. Ho poi degli appunti assai più dettagliati che por terò con me alla mia prossima venuta a Bruxelles. Questa sarebbe programmata, come ho già detto a Perissich, per 1'1 e 2 dicembre p.v., ma poichè tengo molto a vederti potrei modificare questo pro gramma se fosse necessario: sarei pure disponibile per il 3-4 o 1'8-9; quest'ultima data avrebbe il vantaggio che potrei poi venia Nizza (altrimenti non ci vado), facendo il viaggio con te o comunque completando là la nostra conversazione. E re HA EU AH U Prima di allora, verso il 15-20 novembre verrà costì quella giovane, Wilma Du Marteau, che è in predicato per svolgere la ricerca sulle istituzioni comunitarie con noi. Come forse ricorderai, la idea, che a quanto mi dice Silvestri viene proprio da te e da Perissich, sarebbe di farle fare un periodo presso di voi come stagiaire (ma qui bisogna ricordare che ha già fatto uno stage di sei mesi nel 1967-1968: può farne un altro?) o in altro modo e poi venire all'IAI per completare il lavoro. Il tema di questo sarebbe il Coreper: a mio avviso l'argomento dovrebbe essere esteso ad una analisi del triangolo Governi-Coreper-Commissione in prospettiva futura. Ma di questo si avrà tempo di parlare nei vari colloqui. In particolare vorrei definirlo con te all'inizio di dicembre quan do ti dirò anche quelli che sono i progetti per il 1972. Mi ha riferito Bonvicini di quanto gli hai detto a proposito di ./ ./. 2. - una serie di riunioni da farsi sulle questioni comunitarie l'anno venturo, in collegamento con le nostre ricerche in materia : è una cosa che volevo già fare quest'anno . verrò con qualche prop2 sta a Bruxelles . AH U E HA EU AH UE Attendo una tua conferma ed intanto ti saluto con cordialità . HA ======== EU ALLEGATO -~- Cesare MERLINI VIAGGIO I N CANADA E USA, 22 SETTEMBRE - 15 OTTOBRE 1971 Resoconto Sommario per circolazione interna CANADA Colloqui con: AH UE - Paul PAINCHAUD, Directeur, Centre Québécois de Relaticns Internationale, Quebec. - John W. HOLMES, Director, Canadian Institute of International Affairs, Taranto. - Claudio VELIZ, Director, Instituto de Estudios Internacionales, santiago de Cile. HA EU Partecipazione al Convegno : "Les Amériques Latines: terres de feu", Lac Beauport 9 Quebec, 24-26 settembre 1971; presentazione di una memoria (risultan te da ricerca IAI) sui rapporti fra CEE ed America Latina. AH U E Conferenza di apertura dell'anno per il CIIA a Toronto, il 27 settembre 1971, sul tema "The Italian international pasture: opportunities and temptations". EU Lunch con la partecipazione di: J. Holmes, Prof. R. Spencer, Colin s. Gray, Cox, Prof. Ni elson (Toronto). USA - Washington ---------------Colloqui con: HA / - Victor SULLAM, - Joseph H&~NED, socio IAI, rappresenta, tra l'altro, la Fondazione G. Agnelli in Usa. Deputy Director, Atlantic Council. - Henry OWEN, Director, Foreign Policy Studies, Brookings Institution. - Robert OSGOOD, Director, Centro Studi Intern., Johns Hopkins University. ././. 2. - - David CALLEO, Ricercatore, Centro Studi Intern., Johns Hopkins University. - Walter LAQUEUR, Center for Strategie and International Studies, Georgetown University. - James E. KING, Institute for Defense Analyses, Arlington. - Helmut SONNENFELDT, Nati onal Securi ty Council (rapporti ovest). est -~ - Harold SOUNDERS, National Security Council (Mediterraneo). J~HNSON, Dipartimento di Stato (relazioni con l'Italia). AH UE Riunione Lunch con: EU - Amb. J. STEEVES, Presidente; J. CATTRELL, Direttore agli St~ di e Kenneth MYERS, Ricercatore, del Center for Strategie and International Studies , Georgetown University. USA - New York HA Colloqui con: - Bayless HANNING, Council on Foreign Relations (Presidente). NAGORSKI, Council on Foreign Relations (riunioni sicurezza europea) . E Zy~nunt AH U - - Andrew PI ERR8, Council on Foreign Relations (riunioni sicu-· rezza europea) - John Ci'-J-1PBBLL, Council on Foreign Relations (Mediterraneo). EU - Steven VARNECKS , European Studies Committee, City University of New York. HA - Marshall SHULMAN, Russi an Institute, Columbia University. - Crauford GOODìtliN, Europ ean and Intern . Affai:rs, The Ford Foundation. Wayne FREDERICKS, Middle East and Africa Office, The Ford Foundati on. - Hurray ROSSANT, Director, 20th Century Fund. - Charles BOLTE, Counsellor, Carnegie Endowment for Internat. Peac e. 3. - Partecipazione al III panel della Confer ence on "The United States and the European Community in th e 1970' s: Rivalry or Cooperation" , 8-9 ottobre 1971, alla City University of New York. Riunione al Council on For eign Re lations con r apporto sulle attività dell'IAI. Lunch al Faculty Club della Columbi a University, presenti : Carré , Donald Puchala, Stuart Fagan, J ean Buchman (consigliere del Hinistro deg li J<~ste ri belga). AH UE USA - Cambridge ---. .------=--------Colloqui con: - Albert HIRSCHMANN, John F. Kennedy Inst itute . EU - Robert BOWIB, Director, Center for Int ernationa l Re lations, Harvard University. Center for Internationa l Rel ations ? Harvard University. HA - Joseph NY8, - Thomas SCHBLLING, Cent er for International Re lations , Harvard University. ~'!est European Studies , Harvard University . E - Stanley HOFFMAN, HA EU AH U Lunch a l Facul t y Club de lla Harvard Uni vers i t y (con discorset-· to e di scussione), pres enti : S. Hoffman? R. Bowi e , R. Vernon, D. Blackmer, W. Griffith, s. Hughes, A. Hirschmann ~ G. Goldman e altri. if- ** ~- 4. Note complessive sui contatti avuti negli Stati Uniti ----------------------------------------------------r Scopo del vi aggio era: a ) riprendere i contatti già stabiliti da Spine lli in Us a e svilupparne di nuovi ; b) esplorar e l'interesse che una ricerca di ampio respiro sul l'Jedi terraneo solleva negli ambienti americani; c) avere un'idea di prima mano degli orientamenti della cultura e de lla politica americana sulle prospettive internazionali. E HA EU AH UE a) Ogni visita è stata naturalmente occasione p er segnala~ re o ricordare l'attività dell'IAI emett erne in rilievo la continuità. Numerosi sono stati gli accordi di scambio di pub-blicazioni, più rari gli accordi di scambio di informa.ziol'li su specifiche ricerche. L'attenzione è stata attirata soprattutto sul progetto Hedi terraneo, ma alcuni altri t emi sono stati og-d getto di interessamento aprendo possibilità di più strett e col laborazioni future: in particolare, r elazi oni fra la Comunità allargata ed i paesi dell'America Latina 9 questioni i s tituz io ~ nali europee, Jugoslavia. Possibilità concrete di "joint v en~ tures 11 del tipo di quelle avviate dall'IAI in ;;;uropa, non sono emer se, mentre in due o tre casi è stata esaminata la poss ibi -~ lità di ospitare ricercatori americani a ll'I sti tuto o (più dii_ ficilment e ) di inviare ri cercatori italiani in Usa . La ragione di questo è da ric ercarsi nel carattere universitario di quasi tutti gli Istituti visit ati . HA EU AH U b) Negli studi poli tic i americani ìJ:na ric erca sul complesso dei problemi me diterranei rappresenta pra. ticamE~ nte una novit à : innanzi tutto perchè l'inter es s e per la zona è stato quasi sem-pre identificato con quello per il Medio Orient e , con le limitazioni ad una parte e al breve termine che qu esto comporta; poi 7 perch2 il Hediterraneo è ritenuto "di compet enza" deg li europel. C' è poca att enzi one per i problemi dello sviluppo, p er que lli sociali e politici, se non individualmen te per questo o quel paese 7 più raramente per questa o quella regione; c' è~ ovviamente, più int eresse per i problemi militari, e special mente dell e forz e navali, a cui hanno lavor ato o lavorano di verse persone: p er questo asp e tto, i contatti inform a tivi so no necessari, le collabor azioni possibili. Infine, a causa di un a c erta stanche zza p er la que stiQ 5. - AH UE n e t e desca e la dife sa n e ll' Europa c e ntr a l e (anche in conside- · razione dei r ec enti mutamenti che ril assano l e t ensioni), si v a formando 9 pur nella generalment e diminuit a presenza europ e a n e ll e pr eoccupazioni d ' o l tre-atl antico , una cresc ent e curi o si~~ tà per a ltri problemi ev.:c·op ei e d innanzi tut t o, p er il Hedit er ~ r aneo. Per qu an to att iene la r ic erc a dei fo ndi non s ono stati compiuti accurati sondaggi al di fuori de lla Fondazione Ford 7 con la quale è convenuto ch e pr es ent er emo un proget to; tutt avia contatti sono s t ati avviati con il 11 Twent ieth Century Fund" e la 11 Carne gie Endowmentn, che hanno e spr e sso int eresse risp e t ~ t ivamente p er gli asp e tti polit ico-sociali di r egioni o paesi rivieraschi e p er la sicurezza del Me dit erraneo. EU AH U E HA EU c) Con qu e l tanto di schematismo che ogni suddivisione de l genere comporta, mi è parso di individuar e tr e corre nti di pe~ s lero: 1 - un primo gruppo è per la politic a tradiziona l e 7 con impegno gl oba l e Usa, at t egg ia~ ento molto gua~di ngo ne i co nfron ti de ll'Urss, favor e p er l ' i nt egrazione europ e a 7 che può port~ r e un grosso aiuto al l a polit i ca am eric ana? p erch'~- fondam e nta1:_ n1ente amica ed all e ata; que sto gruppo ha visto con fastid io l a p• li tica gollista e d ora guarda con at t eggi ar,1en to che v a dalla opposizione n ett a a qua lche riserva, l a Ostpolitik ; s osti ene una poli tic a di aiuto allo sviluppo, p i ù o meno int eressatamen t e ge nerosa; vorre bbe un 'ap ertur a più caut a v erso la Cina, che non comprome tta i p i ù importanti rapporti con il Giappo ne? ed in ge ner e con tutto il mondo occident a l e di cui gli Usa devono mantenere una "l e adership accettat a " . Il secondo gruppo r iti ene che la l e ader s hip ameriC2··· na declina s e non è sost enuta da una politica più fort e e spr~ giudi cata ; ciò implic a una s i s t emazione deg li s l anci mis s ionar i e de ll e r e lazioni p art icolarment e illnichevoli 9 lo svi luppo di maggiori gradi di lib ertà e l' ap ertura di nuovi s bocchi? il rafforz amento int erno e d il condizionamento del lo sforzo e st er no a ll e proprie capacità e d a ll e esi gen z e più r eali ; ne nasc e un a politica di dialogo, senza chiusur e e senza i llusioni ? con tutti , dall a Russia ai pa esi europei (di cui non si aspe tt a , HA 2 - 6 . ... non Sl cr e de e magari non si de sidera l'int egrazione ) a ll a Ci n a , al Giappone, al Terzo Mondo. EU AH UE 3 - L' ultimo gruppo dice che il ruolo l eader deg li Us a è già finito e che, quindi, bisogna rip ensar e l a politica est e-· ra in t er mini nuovi ; i rapporti int ern a zi on ali s ono mutati; gli Stati , con lo sviluppo di forz e tr ansnaz i onali di ogni g~ nere, sono stati "ridotti"; l a pot e nz a non s i misur a più solo in megatoni, missili , sommergibili e solda ti , ma vi sono nuovi e l ementi di influenza, economici , fin anziari e cultur ali ; non è più solo l'Urss l ' interlocutore, r.1.a vi sono l' Buropa (che con l a coop erazione fra Stati ha già rag giunto e r afforzerà una posizione notevole), il Gi appone e 1 2. Cina; gli Usa devono lmp ar ar c ques t o nuovo gioco internaz io nale, a datt arvi i loro rapporti di a ll eanza e di confronto, divider e con gli a ltri, impegni , costi e v ant aggi. AH U E HA In ge nere l' e tà me dia de ~' gruppi diminuisc e dall ' 1 a l 3 : il primo s embra or a un po ' fuori da l gioco, pur avendo e l ement i influenti; il s econdo coincide pre ss ' appoco c on qu e lli che cont ano n e l governo; il t e rzo ~ pre s ent e s opr attu tt o n e ll' e~ bi ente universit ario o di ricerca. Na t uralmen t e ci sono po si zioni int ermedi e , e ci potr anno esser e dei mut am enti in C0!2:_ seguenza de ll e tr asform azi oni int erna zionali, ma, oggi, qu es to mi s embra ess ere un appropria to, sint etico, qu a dro . 1 HA EU Non mi soffermo qui sull e questioni attua li: es se erano ov~ viamcnte dominat e dall ' attività cinese di Kissinger e dalla PQ l i tic a monetari a di Co nnally; l'int e lli ghenzia s e n e s epara, con att e ggiamenti che vanno dall 'opposizione c?Ll 11 Wai t and s ee 11 p er quanto at ti ene gli obbi cttivi, quasi uné'cnimament e cri ticj_ p ~r quanto rigu ard a i modi. , • • tal istituto affari internazionali 88 1 viale rnazzlnl • 00195 roma • 3 novembre 1971 2 16 - RA/mg AH UE Dr . Riccardo Perissich Co-Capo del Gabinetto del Commissario Altiero Spinelli Commissione delle Comunità europee 200 , rue de la Loi 1040 Bruxelles Belgio Caro Riccardo , AH U Dear Jaguaribe , E HA EU riferendomi alla tua ultima telefonata su un progetto di ri.cerca dell ' IAI e dell ' Istitùto Itala Latino Americano sui rapporti fra Cee e America Latina ti allego qui la corrispondenza intercorsa in proposito fra i du e Istituti e la lettera con la quale Merlini chiede la cooperazione di Jaguaribe al progetto . A questo stesso scopo ti sarei grato se facessi pervenire a Jaguaribe su carta Cee una lettera di Altiero cosi concepita: EU My friend Cesare Merlini , who took over the of the IAI after I left to come to Brussels Commissioner , has told me that he has asked study on relations between Europe and Latin direction as an EEC you for a America . HA I would personally be greatly pleased if you would agree to take part in this project , thus lending it interest and prestigeo With my very best wishes and sincere hopes that we may meet again soon, Ti saluto caramente e ti ringrazio Allegati tel. 315.892 tovember 3rd, 197 1 2.16 - C14/ntg Pro.f . Helio JAGUARIBE Instituto Univer s i tario de Sociedades Brasileir e Pes~isas y de !nst ao Dear AH UE rua President Carlos Luz 10 zc- 20 io de J ·e~o . G•.B . Brazil . fe sor Jaguari s you might know, I took cr t e direction o.f? th · IAI after • s inel i h s become emb :r of the Commis · on of the Eur p an c 1 itics . our HA EU ! s i·ute intendg to unè.ertake a roject , · og ther· with the Italo- Latin Ameri 1 Institute., to illu t ate the relati ns -t, Eùrope and Lat · erica ,. t c o· t xt f · inter 11 t onal lations . The r j ect ·.rill b ompòsed · i four studies. of th· ty to for ty pa es ca " o which · ill olitical euld two e onomic in character. Th se studies, on cot1pl tion, 'li be iiscussecl a t an int.e :1ation ting , t be held in Brussvls, and subsequently ublish d •. ·- AH U E or our· Instltute has gr d t preparo the politica! part of thi s ne :f the two politica! stu.dies will hcreforc be produc d h.ère a t th IAI , along the line.s se t t n the enclosed p-i' cis . :Je vrm l d very eh like y · t o takc the p:repa..:r!:lt·OJ o.f t.he othe st dy • . his should. · rinc · pl , d al ith the same s bj cts P s~ y, givi~g othcr view or them; b .t you .free to eh .ge or ~cpand if you wish. yway, i .E you accept to wr1.te t :ts per .Po us, I rill appreciate receivin an outlin of i t, on hicll .. cou.ld os ibly rr~ our com- - HA EU . . roject . ents . This In tit te is able to of cr fo this o.ooo !tal ·an ir r hi \Till include thé an o orarium oE er and its r e- 4 vision if any.• loo.k J:orward to ccl.v. yo 1" answer , an wish to co t·. ue yo'Ul" pc st colla ation ~i Y ·. s sincercly, Cesa:-e Encl , hope t t you will o Institu.te . rlini n 1ccAADO (fpPIA f· :------ ------ THE EEC AND LATIN AMERICA Topic of the Research The European Community does not have a Latin American poliey. It was only due to historiaal accident that Europe began to apply a policy towards Africa. However, the ex.istence of this African po- AH UE licy serve-s to make the lack of a Latin American policy even more evident. And since the Community's African policy is based on a system of preferences, the discrimination which automatically results against other countries and in particular against Latin EU America, fills the gap left by the lack of a Latin American policy HA and becomes a negative Latin American policyo Latin .A merica has consistently opposed the Commun.ity's African policy, and the las t decade has been studded by attacks on the EEC- E AASM Association, as well as on the common agricultural policy and AH U its p:rotectionistic effects. And yet the trade statistics show a more rapid increase in Latin American exports to Europe (discriminated against) than in exports to ~wope from the African associ- EU ates (preferred). tihat then is the real meaning of Latin America's accusations of the conununity? And what is the meaning of the com- HA mt.mity' s political inertia? A strategie and politica! analysis may perhaps make the que.stion clearer. In general, such an analysis m.u.st examine. the relations existing between Europe and Latin America in the broader eontext of thei:r place in international relations, linking them on one hand to relations between the Communities and the United States, and on the other to relations between the North and the South o.f the world • .;. 2. Among the many questions raised by such a scheme, we will attempt to answer the followirig: how does Latin America•s international position change according ta changes in its relations with Europe? How is this position modified in terms of power and stability? A working scenario for this examination starts from the following hypotheses: AH UE a) Latin America can make one of two choices: to push ahead with national growth or to proceed to more or less comprehensive processes of integration; b) the United States can make one of two choices: subordinate Latin EU America•s future political course, whatever it may be, allowing an analogous process to take place between Europe and Africa, or HA alternatively, contribute together with Europe to a multilateral system of development (ranging from generalized preferences ;o E increased activity by the U.N. Agencies); AH U c) Europe can make obe of the same two choices as the u.s.A. The scenario is therefore based on a hypothesis of interdependence of the decisions of the United Staes and Europe. If the United EU States decides to set up a vertical-preferential relationship with Latin America, Europe has no choice but to do the same with Africa, HA and vice versa. on the other hand, t he complete agreement of the two areas is necessary for the establishment of a vigorously multilatera! system. It should be noted that though the vertical NorthSouth relations impede horizontal relations between Africa and Latin America, they do not impede horizontal relations btween the u.s.A. and Eur~e. we should also note a severe, but inevitable, limita- tion of this model; the absence of Japan and Asia. ./. 3. The other hypothesis o.f this scenario is that o.f the political sub ordination o.f Latin America. Whethe.r it chooses in favour o.f the hypothesis o.f national development or that o.f integration, its choice, in a vertical-pre.ferential context, can be subordinated. (The same is true o.f Africa but does not concern us here.) This is not the case in the context of north-north and south-south hor~ zontality (the multilateral hypothesis): Latin America would in AH UE .f?act be free to organise its relations in the most convenient way. On the basis of this scenario, it is necessary to e xanuh.ne, by means o.f research which answers the above mentioned questions,. the following hypotheses: ~~ooses (or must choose) a vertical relationship with EU 1 - Europe Africa: what is the significance of the two c:h oices open to HA Latin America in the context o.f a vertical relationship with the United States; E 2 - Europe and the United States move towards a multilateral hypo- AH U thesis: again, what is the signi.ficance of the two choices open to Latin America? EU 3 - Latin America chooses eit her the hypothesis o.f national development or that of integration: how can it manage these choices (in ter$s of power and stability) in its relations with Europe HA and t he United States? t 20 ottobre 1971 CM/ gp '}A <>l'i ;f .Amb. Cari.o f l~RRONE CAPANO Sogretario Generale Is tituto Italc-Latino-.Americano Piazza Marconi , 1 AH UE 00 144 - J:oma Eccellenza_ E HA EU La informo di aver ricevuto il promemoria del la riunione del 20 settembre u.s. sul progetto per uno studio sui rapporti fra la CEE e l'America Lat"ina che i nostri due Istituti dovreb bero condurre assieme. Hi consenta qui di seguito di sottolineare ?.lcuni punti illustrati nel promemoria che ci sembrano essenziali alla nor;tra cqllaborazione ed allo svolgimento del progetto stesso: ··lo studio comprenderà una documentazione, alla quale concorrerà un Suo c_c llabora t ore e, da parte nostra il dottor Arrigo Sadun; una parte generale alla quale contribui ranno il dottor Roberto Aliboni ed uno studioso latinoame ricano, con il ··quale provvederemo noi a prender C.()ntatto; infine, una parte economica . all a quale contribuiranno un suo collaboratore ed uno studioso latino~"TTericano, con i:!. quale il Suo Istituto sarà in contatto: b - l'opera, se ritenuta valida, verrà pubblicata in dal nostro I.:;tituto e in spagnolo dal Suo; HA EU AH U 8. - it ali~~o c - prima della pubblicazione l'opera dovrà essere presentata e discussa i.n una riunione, organizzata tn comune, di op~ ratori e studiosi latinoameri~~ n t, che pot~à essere ristret ta opp:nre più allargata in. conseguenza di quanto è detto al punto seguente; d - i nostri Istituti si impegnano a eercare in comune dei fi nanziamenti e delle facilitazioni per 1.~ spese del proget .; . ... - ........... . l.. l Jr l l - 2- / l l / l to al fine di allargare quanto più possibil e la riunione di cui al punto precedente. AH U E HA EU i migliori saluti EU con AH UE In attesa di risentirLa, mi consenta , Eccellenza, di ~spri mere tutta la mia soddisfazione ed il mio miglior auspicio per questa collaborazione fra i nost~i due Istituti. HA i (prof. Cesare Merlini ) ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITU T O ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUT l'l'ALO-LATINO AMERICAIN 00144 ROMA - PIAZZA GUGLI E LMO MARCONI - EUR · Il Segretario Generale - TEL . 5909 Roma , ./c:;o l , '· AH UE (tj/f;# P1· JJt~~4; HA EU ho il piacere ~i inviarLe ~n pro-memori a r~lativo alla riunione c he si è svo! ta ne lla sede de ll'IILA il 20 s e ttembre 1971 pe r uno sc ambio di opinioni su uno studio da condurre in comune sulle ~rospettive delle relazioni CEE/Ameri ca Latina . AH U E . Ri~engo che tale pro-memoria possa servire di ba se ai successivi conta tti fra i nostri Istituti se il Consiglio dei Delegati dell'II LA darà la sua approvazione al programma di lavor o pe r il 1972 in cui è compreso lo studio di cui sopra~ HA EU Con l'occasione Le invio miei migliori saluti. (CarJ0. Ferrone Capano) Al l. : 1 l l Prof. Cesare Merlini Direttore IAI Viale Mazzini , 88 R o m a i ... - ··---· p ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUTO ITALO-LATINOAMERICANO INSTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUT ITALO-LATINO 00144 ROMA - PIAZZA GUGLIELMO MARCONI AMERICAIN - EUR - TEL . 5!'09 P R O ME MO R I A RIUNIO NE IILA- IAI del 20 s et t ~mbre AH UE l l Il giorno 20 s e ttembre 1971 si è te- 1• nuta presso la s e de de ll'IILA una riunione di lavo ro tra l'Isti tu to per gli Affari Inte rnazionali e EU l'Istituto It a la-L a tino Americano, no partec ip at o: . ~lla quale han- il Dott. Sadun ; l'Ambasciator ~ E per l'IILA. HA per l'IAI: il Prof. Me rlini, il Dott. Aliboni e Fe rrone Capano, il deli. AH U Dott. Antuna, il Prof. Tanini e la Dott.ssa FeSono st~ti invitati alla riunione, per la Commissione de lla CEE, il Dott. Di Marti- · EU j no e, per il Ministero degli Affari Esteri , il Cons. Pignat e lli. HA i 1971, ore 10,30. Lo scopo della riunione era que llo di ave re uno scambio di ide e sull'impostazione e le rr,odali tà di svolgime nto di yno___ studio che l'IILA e l'IAI potre bbero r e alizzare congiuntame~ te sul le prospettive deil e relazioni tra le Comunità Europee~ l'America La tina. .l . . '~ · ~~.:- :- - - i f INSTITUTO I'TALO-LATJNOAMERICANO IHSTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUT ITALO-LAT1NO l 00144 ROMA - PIAZZA GUGLIELMO MARCONI AMERICAIN - c UR - '1 EL . 5909 2. Dopo un'ampia disamina dei proble- 2. mi relativi alle relazioni fra l e due aree, si è AH UE l l l ITALO - LATINO AMERICANO riconosciuto che lo sviluppo di esse non potrà { non ' articola~si, da un lato, in una rielaborazio ne delle loro relazioni commerciali e, dall 'altro, EU in uno sviluppo in senso comunitario della cooperazione t ecni ca e finanziaria. Non si è tuttavia escluso che nella strategia a breve termine la HA l l ISTITUTO perazione tecnica possa t aria . esser~ co~ coPsidera t a priori- E l i l AH U Pertant o l'anali s i dei problemi e de lle prospe ttive dovrà e~sere condotta nelle va- rie direzioni sopra menzionate. EU / preceduto da Lo studio dovrebbe inoltre es sere un 'a ~alisi di fondo della situazione HA politico-istituzionale delle due aree ~llo scopo di individuar e le line e di tende nza del processo in corso. Lo studio dovrà, in forma stimolant e , riferirsi in prospettiva alla Comunità allargata a dieci membri . 3. Una volta raccolti alcuni saggi di .l . . l / .' l l l / l ; l ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO INSTITUT ITALO-LATINO 00144 ROMA - PIAZZA GUGLIELMO MARCONI AMERICAIN - EUR - TEL. H09 3. autori italiani e latino-americani sui vari ca- ) AH UE pitoli sopra deline ati, dovrebbe aver luogo una Tavola l<.otonda nel corso de lla quale i punti di vista degl i autori dovre bbero essere co nf~ont a ti e discussi. Ove la CEE partecipasse a questa essere all?rgata i EU fas e dello studio, t ale Tavola Rotonda potrebbe personalità europee e potre b- 1 Ino ltre , è ~ossibilità E razione la st~ta rresa in conside- di inseri r e ne llo studio i risul tati dell'incontro fra esperti europei AH U l 4. HA be tenersi a Bruxelles con il dovuto rilievo. l e latino -americ ani sull'incidenza pe r l' America l l Latina l ralizzat e , se sarà realizzata l'ièea avanzata in delle prefe renze EU il dell'applica~; ione proposito dalla Presidenz a del Comita~o g~ne- dei Rappre- sent anti P •rmanenti a Bruxel l e s . HA l L'IILA c~rch ~ rà , se possibile, di collegare t ale incon tro al suo conve gno, previst0 per il marzo 1972, sulla promozione dell e esport a zioni lat ino-americane verso ltitali a e la Europa. .l . . ) ,...--, t ~ I S T I T U T O I T -A L O- L A T I N O AMERICA N O INSTITUTO ITALO-LATINO AME RICANO INSTITUTO l'l'ALO-LATINO AMERICANO INSTITUT ITALO-LATINO 0014·1 ROMA - PIAZZA GUGLIELMO MARCONI AMERICAIN - EUR • TEL . 5909 4. I risultati de llo studio e delle AH UE riunioni sopra indica te saranno raccolti in un volume e pubblicati a cura dell'IA'l: ....è dell'IIL'A ,. HA l EU AH U E HA ....... EU entro l a fine de l 1972. t+ \ .· : ~· "# l . ' . '! : .(}, ·: • .;""\ . " ·r w ."\. ,._... . .v l ' v .f i ':,. · \ {n ~ -V )t r 1 ,'.- ~ ' f'*'- \r -2 • • BI il direttore istituto sa, affari viale rnazzlnl • internazionali 00195 roma • tel. 3 15.892 3 Novembre 1 971 CM/pb AH UE Sig. Riccardo PERISSICH Commissione delle Comunità Europee 200 ,rue de la Loi Bruxelles (Belgio) Caro Riccardo, EU ti scrivo innanzitutto per felicitarmi delle nuove e maggiori responsabilità che, a quel che mi ha detto Bonvicini, hai assunto nel tuo lavoro. HA Sono vi~iù desideroso, dopo le ultime novità, di venire a trovarvi in quel di Bruxelles. Penso che questo mi sarà possibile nei giorni 1 e 2 dicembre: è una data che per Altiero potrebbe andare? Me lo puoi confermare? EU AH U E E' arrivato qui, indirizzato a Silvestri, un invito dell'"European Management Forum" per partecipare al Simposio di Davos il 22 gennaio. Effettivamente sarebbe nostro desiderio essere pr esenti, almeno con una persona (in verità io stesso desidererei partecipare). Tuttavia vedo che è prescritto ilv=rsamento di una quota di ben 5.000 Fb., quota che ovviamente supera le possibilità finanziarie dell'IAI, come ben sai. HA E' possibile ricevere per vostro tramite un invito, diciamo per la stampa o per esperti, che comporti possibilmente il rimborso dei viaggi, ma almeno l'esenzione della quota di iscrizione? Poichè dobbiamo iscriverei a breve scadenza, ti sarei grato di una risposta il più rapida possibile. Ti sarei quindi grato se volessi rispondermi sia circa la mia venuta a Bruxelles 1'1 e 2 dicembre (mi puoi ospitare come Gabinetto?) e per il convegno di Davos. l Int anto ti saluto con cordialità r (Cesare Merlini) fl.r. : Ho ~, ·~ ~cL~~ tt. )IL-l·~ ~- 1 ~ :.)-t)V.AA C~C/1- ot·~tu.,{ ; ~~~')'·v.·_ • • BI Il direttore istituto affari 88 1 viale n"'azzlnl • internazionali 0019!5 ron"'a • tel. 22 Ottobre 1971 s p GS St. R. ESPRESSO Commissione delle Comunità Europee 200, rue de la Loi Bruxelles 11 2 AH UE B e l g i o ~ - ~~~ EU Cari Amici , AH U E HA era inteso che avremmo visto in Giunta ed avremmo sentito il parere di Spinelli circa la lettera di risposta da ma~ dare alla Commissione Affari Esteri della Camera . Non so se sarà possibile fare una riunione formale a breve scaden za per cui , intanto , provvedo a mandarvi copia della bozza , con preghiera di ritornarmela , con osservazioni , se ce ne s ono . Non ricevendone , riterrò che la formulazione attuale va bene . HA EU Cordiali saluti . ALLEGATO ------------- - (Cesare Merlini) 31!5.892 B O Z Z A CM/pb - 132 On.le Antonio CARIGLIA Presidente, Commissione Affari Esteri camera dei Deputati R o ma ... ._._._ ___................. _ -------........---- AH UE __ Illustre Presidente, HA EU .faccio seguito alla mia lettera del 22 settembre e, pregandola ancora di scusare il ritardo dovuto ad una mia prolungata assenza da Roma, rispondo alla cortese sua del 2 luglio scorso, indit'izzata al nostro Presidente Altiero Spinelli, in cui mi richiede informazioni sull'Istituto Affari Internazionali, nel quadro di una inchiesta della Commissione Esteri sull~ organiz zazioni che si occupano di politica internazionale. AH U E - HA EU Come Ella ricorda in tale letter • l'IAI non ha ricevuto finora contributi dallo Stato. Esso ha fatto fronte alle proprie esigenze di bilancio mediante contributi di londazioni, estere ed italiane, enti privati e pubblici, quote associative, vendi te di pubblicazioni ed abbonamenti. E' attualmente pendente al senato un Disegno di Legge che prevede un Pinanziamento quin.... quennale all 1 Istituto: l'importo di esso. cinquanta milioni an nui, è pari a quello della Fondazione Ford (durato sei anni) che con i l corrente anno viene a scadenza e no.n è 1 per i regolamenti di quella fondazione, prorogabile. E' pe~tanto nella prospettiva e nella Piducia di un feliee esito dell' .i ter di tale Disegno che aderisco alla richiest di notizie che Ella ci rivolge, dandole tutte le indicazioni che ser vono a valutare la Punzione, la consistenza e le caratteristiche dell'Istituto, dichiarandomi a sua completa disposizione per to~ nirle eventuali maggiori dettagli, non appena anche 1 1 IAI potrà ssere annoverato tra gli Enti che fruiscono del ostegno dello Stato. ../.... 2. - In questi sei primi anni di vita l'Istituto ha svolto prevalentemente attività di ricerca . sui J?fOblemi attuali del.la poli ti ca internazionale, integrandola con 1 1 organizza.Zione di manifesta~ioni (convegni, tavole rotonde, conferenze) atte a fa:r conosce re le nostre ricerche ed costituire un luogo di incontro Pra elaaae politica, università, stampa, funzionari ed operatori pri vati, interes ati alla politica estera. Esso ha pubblicato la quasi totalità dei lavori compiuti. Solo eccezionalmente ha tenuto seminari in università o. eomu.nque, a scopo didattico. In... iine, ha allacciato rapporti con un gran numero di istituti ita liani stran·eri, con i quali ono state avviate anche varie Eorme di collaborazione (ricerche congiunte, organizzazione in pomune di maniPestazioni, ecc.). - AH UE - - HA EU Questa linea di condotta, insieme l livello dei lavori com iu ti, delle mani.festazioni e delle ubblieazioni ,. ha assicurato all'Istituto - credo di · oterlo dire in tutta onestà - una discreta fama in Italia e all'estero, dove, penso, sia considera to il più autorevol centro italiano di studi di politica inte~ nazionale (cfr. All.1). La re ente direzione ritiene ertanto. di conformare a tale linea i programmi venturi. , EU AH U E Ricordo ancora che al suo articolo 1· lo t a tut o dell' IAI recita quanto segue: "···· L'IAI, senza Pini di lucro, promuove la conoscenza dei problemi della politica internazionale, mediante studi, incontri, pubblicazioni ltrimenti, llo sco o di contribuire ad accrescere le possibilità di una evoluzione di ~ut ti i paesi d l mondo verso forme di organizzazione sovranaziona le, verso le libertà democratiche, verso il progresso economico e la giustizia sociale". HA Ho ritenuto. Signor Presidente, di premettere quanto so ra. pri ma di .fornire· le speciiiche indicazioni da Lei richieste; alloscopo di inquadrarle ed adattarle alle caratteristiche dell'Ist.! tuto secondo quanto Ella stess suggerisce. Vengo ora ai punti indicati nell sua lettera: a ... Attività: Per l' ttività 1969-1970, si rimanda all'Allegato 2; 3. b - Bilancio: (Estratto dalle dichiarazioni annuali dei Revisori dei Conti) - 1969: Uscite L. - 1970: Uscite L. AH UE In entrambi gli anni , i contributi (ricevuti da: Fo·n dazione Ford , Fondazione A. Olivetti , FIAT, ·mi, ENI , Banea di Italia , ecc . ) e le altre entrate sono stati sufficienti a coprire le uscite . c - Personale: ... Consistenza: Personale Direttivo: 3 ;. Personale Amministra tivo: 6; Ricercatori: 7 . - HA EU - Trattamento: Il Personale Direttivo ed Amministrativo si trova con l'Istituto in rapporto conforme al contratto nazionale delle aziende di commercio, secondo categorie similari; il personale di ricerca è compensato mediante borse di studio . AH U E L'Istituto non si avvale di personale statale comandato . d - Possibilità di coordinamento: HA EU L'Istituto svolge, come sopra illustrato , un·• attività ben individuata e distinta da quella che hanno svolto nel recente passato gli altri isti't;uti menzionati nella Sua leS, tera. Il riconoscimento per quanto compiuto finora e 1 1 a! fiancarnento ad istituti di ricerca stranieri, mettono in rilievo il valore dell'indipendenza in cui tale attività è stata svolta. Ci~ fermo restando , ogni iniziativ , volta a facilitare l'informazione reciproca {che eraltro l'IAI già cura attentamente) è da considerarsi utile. e - Statuto: Lo St tuto è llegato (cfr.lll.3): i noti che s ccessiva- 4. - ment è stata introdotta tra gli organi dell'Istituto, la figura del Presidente, con funzione onoraria. A completamento delle informazioni di cui sopra, le invio, in plico separato, le pubblicazioni non esaurite dell'IAI , uscite nell'ultimo biennio, periodiche e non, nonchè i Rapporti Annuali relativi allo stesso periodo. AH UE Nell'associarmi all'augurio di più .feconde relazioni fra la commissione Esteri e l'Istituto, per le quali può contare sulla disponibilità dell 1 IAI , la prego di accogliere, illustre Signor· Presidente , l'espressioné dei miei migliori salu ti. HA EU {Prot. Ing. Cesare M rlini) EU AH U E ALLEGATI HA (*) Qui verranno menzionate quelle cinque sei voci che costituiscono a~itua7mente la parte "us.c i te" del nostro b1lanc1o. ·0 - y 'i • • tal il direttore istituto affari internazionali 88 1 viale rnazzlnl • 22 Ottobre CM/pb 00195 rorna • 1971(J Prof. Mario DEL VISCOVO Piazza del Fante , 8 AH UE 00195 Roma EU cari Amici, AH U E HA era inteso che avremmo visto in Giunta ed avremmo sentito il parere di Spinelli circa la lettera di risposta da ma,!! dare alla Commissione Al.Eari Esteri della camera. Non so .se sarà possibile .Eare una riunione formala a breve scade!! za per cui, intanto, provvedo a mandarvi copia della bozza, con preghiera di ritornarmela, con osservazioni, se ce ne sono. Non ricevendone, riterrò che la formulazione attuale va bene. HA EU cordiali saluti. ALLEGATO tel. 315.ag2 B O Z Z A CM/pb- 132 On.l Antonio CA IGLIA Presidente. commissione Atfari Esteri Camera dei Deputatl. AH UE o ma Illustr. Presidente, AH U E HA EU faccio ·eguito all ia lettera del 22 settembr e, pr gandola ancor di cusare il ritardo dovuto ad un mia prolungata asenza da om , rispondo alla cortese su del a luglio scorso, indirizzat l nostro Presidente Altiero Spinelli, in cui mi richiede iniorm zioni sull ' Istituto A.EEari Internazionali, nel quadro di una inchiesta dell Commissione teri sull organi_! z zioni che si occu ano di politica internazionale. Come Ella ricorda in tal.e l ttera; l' IAI non ha ricevuto fino-· HA EU ra contr1buti dallo tato. Es o ha fatto front all proprie sigenze di bilancio mediante contributi di .fondazioni, estere d it lian, enti privati pubblici, quote associativ, v ndi t di pubblicazioni ed abbonamenti. E' attualmente end n t ai enato un nisegno di Legge ehe prevede un Einanziamento quinquennal ll 1 Istituto: l'importo di esso. cinquanta milioni ~ nui, · ari qu llo dell ' Fon azione ord (durato sei anni) che con i l eorr nt anno vi n scadenza e non , per i regolamenti di qu ·l la .Eondaz1on , prorogabile. nel l .fiduci-a di un f li e esito d ll'it r di tale Disegno eh aderiseo alla ricbi ta di noti~i che · lla ci rivol.g e, dandole tutt le indieazioni che ser vono a valutare l funzione. la con i tenz l ear· tteristieh d ll'I tituto, dichiarando i su co pleta di po izione p r to.t nirl ev ntuali agg.iori d ttagli. non ppen anch l' IAI potrà .s ere annov r to fra gli · nti eh Erui cono del ·ost gno dello t to. E • pertanto n l la prosp t tiva - ../.... 2. - In qu ti i primi .a nni di vi t a l • I ti t\\to ha svolto pr valentem nt ttività di ricerea sui _;eroblemi attuali della politica int rnazional , int grandol eon l 'organizzazione di mani.f _sta~ioni - (conv gni, tavol rotonde, con.feren ) tt a tar cono ce r l nostr ric rche ed co tituire un luogo di incontro lraela olitica, univ rsità,. st a, funzionari ed operatori pri v ti. inter · ti 11 politica e -tera. sso h ubblicato 1 qua i tot lit d i l vori eo iuti. Solo ecc zionalmente ha t nuto SeMinari in università o, comunqu , scopo didattico . Inin , ha l lacci t o . r porti con un gran numer-o di ·ati. tuti i t liani e tranieri, con i u li ono t t a~at nche vari _ .form d. coll bor ~ion (ricerche eongiunt • organizzazion ·n comun di maniEest ioni. cc.). AH UE - - HA EU Questa linea di condott , ins· m l liv llo dei l vori co iu ti, d 11 ni.f stazioni dell pubblic zioni, h icur to ll'Istit~to - credo i ot rlo dire n tutt on st -una ~iscr t larn in I t li a e l l • stero, dove, i a considera to il pi~ utor vol centro it liano di st di di olitic int~ nazion le (clr. All . 1). La resent dir ion riti ne p rtanto, di conformar t l lin rogrammi nturi. AH U E icordo aneor eh al uo .articolo 1 lo t tuto d ll•IAI r cit quanto segue: "•••• L'I I, ·s nz fini di lucro, romuov 1 c olitic intern zion le, · di nte no c nz dei roblemi dell tudi. incontri, pubblic zioni ltrimenti, llo co o di contribuir d acere cere .l o ibilità d~ un evoluzione di tutti i si 1 mondo v r o fo di org nizz zion ovr az" on · le, v rso le libertà demoeratieh , v so il progresso economico la giustizi soci l "• EU - - HA Ho ri enuto, ignor r i te, di rem tt r quanto o ra, ri d1 .Poì'nl.ré l ecitiche indicazioni d Lei richi st , allo co o di inquadrarle d .ad ttarle all c r tt · i tich d ll'I t! tuto · econdo quanto Ella st a ug erise • Vèngo ora i untl. indicati nell ua ·1 ett ra: - ttività: r l' ttivit 196 -1970, . i ri nd ll ' ll g to 2; 3. b- --ilanc·o: ( stratto d lle dichiarazioni annuali dei - 1969: Uscite L. (*) (*) L. • 1970: U cit evisori d i Conti) I _ ntrambi gli anni, i contributi (ricevuti da: ondazion ord ., ond zion . • Olivetti, FIA'r , IRI, ENt, Banca di I t lia, cc . ) l _ al tre entrat ono stati u.fiicienti AH UE coprir 1 , usci t ·e . c- Consi t ..nz : Person 1 tivo .: 6; Direttivo: 3; P rson 1 icere tori: 7 . nto: Il P r onal Dir ttivo d - ini t tivo i trov con l ' I tituto i ra orto conforme l contr tto nazion l d 11 ~iend di co ~ cio, s condo cat gorie i ilari; il erson l di ric ca ens to m diante borse di tudio. Lt · tituto non si avv le di per on l tatale comand to . d - ---------Po sibilit AH U E HA EU - Tr tt - Amministra di coor in nto: ------------ - HA EU L'I tituto volg , c m o r illustrato, un• tti ità ben _n ividu t di ti ta d quella eh h o volto n l resato gli altri i tituti menzionati nell u l t iconosei _ nto r quanto compiuto .Finora 1•ar Ei . c ento ad istituti . i ric rea trani ri, met ono inili vo il valor d ll ' ind·pen nz in cui tal attivit è t t volt • Ci P mo r stando, ogni inizi tiv , volt · facilitare 1 ·• in.form zione r ciproe (eh er ltro l•IAI già cur t· tnt nt ) è d eonsi ar · util • - Statuto: Lo t tuto 11 g o {cfr. 11.3): · i noti che ucce iv 4. - . nt tata introdott fr gli organi dell'I tituto, la ident • eon .funzion onoraria. tigur · à l A compl t nto d lle inform ~ioni di cui opr • l invio, in plico s par to, 1 pubblie ioni n n s urite dell ' IAI, uscit n ll'ultim.o bienriio,. p riodiche non, nonchè i ap orti AnnU.ali r l tivi allo tesso eriodo. 11 • augurio i più .Eecond r la ioni .Era la ion E ter1 1•1 ~ituto, p r ' l ual1 può c ntare u.lla i ponibilità dell'IAI, l pr go di aecogli. r , illuSignor Pr sidente, l ' ·spre sione d i miei igl· ori alu ti. • rl ni) HA EU ( roE. I AH UE o i armi Qui verranno menzionate quel l e cinque HA (* ) EU AH U E ALLEG TI sei voci che costituiscono abitualmente la parte "uscite" del nostro bilancio. 0 2.0 Ottobre 1971 Preside , Pacol t~ cti Letter.e e Filo.sofia Universit degli Studi Piazzale delle· Scie11ze EU Rom a AH UE Prof. Franco LOM!ARDI Arioti mi ha informato di un suo recente O'()lloquto con te i n merito ad .al cUlle difficrol tà che incontra per concorrere ad una borsa di ·s tudio· dell'Iati tuto AH U di Etnologi a •. ~aria E la dr. sa HA Caro Franco.., ,-i prego di ten:e~ pre.s en te ehe Maria Ariot1 è una persona d.i valore ed untottiDla studiosa che io stesso ho avuto EU modo· di apprezzare quale mia .eellaboratrice . Ti sarei .grato· pertanto se tu .l a petessi aiutare di .fronte alle difficoltà. HA ehe sta ineont:r.a ndo o Cél1'4ia.l1 saluti. • • tal istituto affari internazionali sa, viale mazzlnl • 00195 roma • tel. 315.892 13 Ottobre 1971 ,. ,;.,,"' ---= ~·----_,.....~ AS J RA/pb ~--~~--~~~~~ s~. A r<. 85 ~P. ' l ·1 UCT t971 AH UE Commissione delle Comunità Europee 200, rue de la Loi Bruxelles (Belgio) RRIVA.TO IL Caro Altiero, HA EU Ina avrebbe bisogno di una lettera di presentazione al Preside della Facoltà di Lettere dell'Università di Roma, Prof. Franco Lombardi. E Non so se tu ti ricordi minimamente di lui. Tuttavia questo Lombardi dice di essere tuo amico e di averti conosciuto a Giustizia e Libertà. AH U Per tua comodità ho scritto io la lettera e te l'allego. Se ti sembrasse troppo spinta riducila pure a tuo piacimento. HA EU Ti ringrazio ed aspetto di vederti presto. _.. ...... ---··. • • tal Il d i r-etto r-e istituto affari internazionali 88, viale rnazzlnl • 00195 roma • tel. 315.892 ----~------------~----~~----~~---,18 Ottobre 1971 l St. GS Il l P&? CM/pb Espresso -------- - 10 ~ -o Commissario Altiero SPINELLI Commissione delle Comunità Europee 200, rue de la Loi Bruxelles (Belgio) AH UE 'J71 caro Altiero, HA EU sono appena rientrato dagli USA e nel rivedere la bozza di lettera che Massimo ti ha preparato per Moro e Pedini, in appoggio alla nostra Legge, noto unvinesattezza che, nel caso non avessi già inviato tali lettere (non ho ricevuto copia, come invece hai fatto in passato), ti pregherei di correggere. AH U E In entrambe le lettere vi è la frase "Grazie al tuo (suo)aiuto si riuscì a reperire la copertura, ma ... ": questa frase va eliminata perchè non corrisponde alla realtà e non vi è motivo di attribuire loro un merito che non hanno; per cui il discorso segue con "Ora ... ". t!~(., ·_ HA EU Il mio viaggio invUSA è andato bene, nel senso che il primo contatto con la Ford mi è sembrato positivo e che ho visto molte persone e stabilito (o ristabilitt) molte relazioni dell'IAI. Ti scriverò un breve rapportino nei prossimi giorni e spero di aver presto occasione di far due chiacchiere con te. Se vieni a Roma fammelo sapere, altrimenti troverò il modo di essere a Bruxelles ad una qualche data di novembre. (cesare Herlini) l IL Bruxelles, 18 ottobre 1971 AH UE Caro Mario , scusami del ritardo con cui rispondo alla tua del 4 ottobr~. La scomparsa del contributo dell'ENI è per me inat- EU tesa, e per l'IAI spiacevole. Cosa si può fare per riprendere il HA contatto? Di' a Merlini che ci pensi, mi spieghi nei dettagli come le cose sono andate e che possibilità ci sono ora.. Per il nuovo contributo Ford, credo che Aliboni esageri nelle ori tivhe a Merli.n i. La mia impressione è .e he Merlini E ha presentato la cosa sostanzialmente bene e che il contributo AH U ci sarà. Sarà inferiore al richiesto non pereh~ il progetto è medioore, ma perché la Ford non avrebbe comunque dato di più. Credo che il punto più nero dell'IAI sia l'insieme EU dei rapporti mediocri, per non dire cattivi, che ci sono fra i membri della giunta. Spero che tu contribuisca con la tua sag- HA gezza a migliorarli. Io non so proprio cosa fare. E' evidente che questi rppporti sono cosi' proprio perché per tanti anni, in un IDOdo o nell'altro, nell'IAI e prima llell' MFE, io ho fatto per liro i l padre. Ora e'è la situazionè degli eredi che non si possono spartire l'eredità. ma la devono gestire itlli.em (poiché altri- menti svanisce). Hanno bisogno di un capo, ma. non vogliono riconoscere a ness~o fra loro questa qualità. Prof. Mario DEL VISCOVO Pia~za del Fante, 8 I Q012' _ _R o m a - 2- In questa situazione, io potrei si' risorgere dalla tomba {cioè arrivare ad un direttmvo) e imporreeuna soluzione qualsiasi, ma poiche successivamente dovrei pur rientrare nell'avello (cioè a Bruxelles), tutto tornerebbe eome prima.. Le forme della loro cooperazione se le devono trovare loro. Per i ricercatori, io sono contrario a rapporti AH UE contrattuali. .Bisognerebbe seguire il regime delle borse di studio. I ricercatori gioyani dell'IAI devono poterai avvicendare. Solo eccezionalmente qualcuno pu~ diventare stabile. Al di t\lori di Aliboni, Bona.nni e Silavestri credo che non dovrebbero oggi esserei altri ricercatori con contrattp personale. EU A proposito di Silvestri, ti consiglio di parlargli delle difficoltà dell·• ur. Sotto apparenze un pò "buffo- AH U E HA nesche" è assai equilibrato nei giudizi, è fine intellettualmente, è disinteressato (ha redditi per conto suo), è assai effici nt nel lavoro quando ne assume unoi Bisogna che in un modo o nell'altro entri a far parte dell'~quipe dirigent de11*IAI. Anch'io émsiiiAH continuamente con tutti che il significato dell' IAI in ul till.ia. istanza è dato dal valore dei EU papers prodotti. E sono spaventato n l vedere che,. nella se- HA conda mèth del '70 e nel principio del '71, si è realizzato solo il programma predisposto da me {e nemmeno tutto, perché Oelletti, Bonvioini e Barbara stanno anoora trastullandosi con pa.pers che, se ci f .o ssi stato io e se non li avessero ancora presentati, eiò avrebbe implicato la fine della loro collaborazione con l'IAI). Se per Barbara ci pub essere forse l'attenuante della gravidanza., quali gravidanze hanno impedito a Celletti di presentare il pa.per sulle armi ta.ttiohe, e a onvioini di consegnare il pa.per sui partiti nel Parlamento europeo? Nota. che quest'ultima ricerca era una finta. rioeroa, Jlrgiustificare il contributo 1970 di 5 milioni della Fondazione Olivetti. Avevo a suo tempo oonoord.ato questa formula. .; .. - 3- perché Bonvieini la ricerca l ' aveva già fatta (era la. sua tesi di laurea). Alla fine dell ' anno l'avremmo pubblicata. Come mai questa. finta ricerca si è trasformata in una rioeroa vera (e, credimi, inutile) ohe sta impegnando Bonvieini per mesi e mesi? t sollever tutti questi problemi• ti autorizzo a dire quel ohe ne penso ei.e *i ho qui scritto. Se HA EU AH U E HA EU AH UE Cordialmente PIAZZA DEL FANTE, 8 - 358.296 - 00195 ROMA Prot. 603 - MDV/az Roma, 4 ottobre 1971 Caro Altiero, AH UE avevo in programma un viaggio a Bruxelles, ma all ' ultimo momento ho dovuto rinviar e per motivi di salute . EU Ti allego il bilancio delle Entrate e delle Uscite al me se di luglio. Purtroppo alcune scritturazioni sono avvenute in ritar do, e non posso darTi informazioni più dettagliate . HA Per quanto riguarda le Entrate di quest ' anno,la defezione più notevo~e è quella dell 'E.N.I., i cui rapporti con Briatico si sono rarefatti, dapprima, dinanzi ad un progetto di corso a cui anche la FIAT era interessata, e poi si sono del tutto dissolti . HA EU AH U E Per il prossimo anno, come sai,verrà a mancare il contributo FORD . Prima che mi ammalassi, ebbi un lungo collo~io con Aliboni e Bonanni . Il primo, in forma molto esplicita, accusa Merlini di non~ ver fatto assolutamente niente nei mesi scorsi per preparare un proget~o decente da presentare alla FORD, lungo le linee suggerite da Sil~. Alla mia richieste di predisporre un appunto sulla questione, da~iscutere in Giunta, Aliboni preparò questo pro-memoria, che Ti inVio perchè Tu possa renderti conto dell ' atmosfera. Naturalmente,ho pregato Aliboni ~· non presentare questo appunto; ma nella Giunta di metà settembre, presente anche Serafini, io ho posto il problema de! la preparazione della richiesta di grant alla FORD. Sostanzialmente, come aveva detto Aliboni, non era stato fatto niente; e perciò il viaggio di Merlini in USA, per quanto riguarda la FORD, si concluderà al massimo con una sua visita esplorativa presso gli uffici della Fondazione. Merlini insiste ancora per la definizione contrattuale con i ricercator i . Io ho l ' impressione che nè Merlini, nè Aliboni co~ trollino il lavoro dei ricercatori; e comunque noi, per il prossimo anno, non possiamo assumere altre persone. Io sto insistendo da mesi, che prima di definire gli aspetti economici con i ricercatori si de~ bano definire le ricerche, ed i relativi programmi , Ma non riesco a fissare nulla di scritto . .;. PIAZZA D EL FANTE. 8 • 358 .296 • 00195 ROMA AH UE Come ho detto già ad Ursula, fra Merlini, da un lato e gli altri collaboratori, mancano rapporti di stima. Inoltre,il nostro Direttore sta troppo tempo in giro, e il fatto che si sia assunto l ' onere delle Pubbliche Relazioni, gli ha fatto perdere i contatti con le ricerche. Credo che bisognerà tentare di rimediare a questa situazione nominando un supervisore, o un collegio di supervisori per le ricerche . Ad esempio, che io sappi a, non c ' è ancora un programma organico di "papers " , che richiedono tempo ed anche una certa dòse di fortuna nella scelta degli auto ri . Cari saluti . . i) HA EU AH U E HA EU (Mario Egr. Dott. Al tiero SPINELLI 12, avenue Boileau 1040 BRUXELLES (Belgio) PRO MEMORIA RELATIVO AL PROGETTO FORD-~DID ITERRANE O I l viaggio negli Stati Uniti del Direttore dell 1 IAI era s tato previsto come mezzo per megl io presentare alla Fondazione Ford un progetto di iicerca suscettibile di apportare nuovi .fondi. all 1 Istituto nel momento in cui il seco!!, do " gl"ant:t' della stessa .fondazione veniva a scadere . successive cons~ùtazioni con il C~nitato Esecutivo ,con i membri della Giunt.a e col Presidente e con l'amico Silj portarono a .fissare i se§uenti punti: a - si sarebbe t rattato di un progetto relativo al.le po~i tiche europee nella \ AH UE area mediterranea ; anche breve m?- b - il pr.ogetto avrebbe dovuto ess ere portato alla Ford in una s tesura M'CM 116u1 etrrr 11hfÌ11ti"'i . . ; IM comprensiva degli obbiettivi del progetto , della sua metodologia,dei nominativi dei collaborat ori ,.dei t ·empi e del bilancio p:revent.i, EU vo; se cosJ. ncl'l .fosse stato - si .taceva autorevo.lw..ente notare - i .funzionari della Ford a.vrebbe1o av-v..to il sospetto che si improvvisava pur di ottenere c - nel tentativo di rendere HA quattrini o comunque non avrebbero esaminato un progetto parziale.; possibi~e la richiesta di un "grantn piuttosto E elevato, si sarebbe dovuto t entare éii coinvolgere nel progett o non solo l'uf- AH U .ficio della Ford che s i ocCJ..lpa de11 "Europa,ma anche quello che si occupa del Nord Africa e del Medio Oriente; tale esigenza del resto si .faceva valere anche in c.onsiderazione della cattiva impresieione che avrebbe potuto suscita- EU re un progetto. "eurocentrico" ; in ogni caso per .far ciò s i sarebbero dovuti pre11dere i necessari contatti con istituti e università delle aree norda.fri- HA cane e mediorientali in modo da poter .formulare una plausibil e joint venture di ctd l 'IAI s i pres.ntava come il c apofil a . A .fronte di una .fase preparatoria cosi complessa e delicata s i .fa notare c he: l - i l Diret t ore non ha xcdxtra impartito nessuna dirett iva idonea a svolgere tali pre arativi ; 2 - ha semplicement e chiesto a Silvestri di tracciare un paper preliminare,ad Aliboni di pensarci , e al Preside..l"J.te di riu..lli.rsi con i collaboratori più diretti per esaminare la questione a baten rompu~ sulla base di eiò Silvesrri a Ali- beni hanno .fatto un primo progetto nei primi giorni di settembre,ovviamente assai incompleto e privo di tutti gli elementi necessari(nominat ivi,preventivi, etc. ) ; è con que'I';Tto progetto che ,.magéU"i marginalmente migliorato , il Direttore si appresta a partire per gl i Stati Uniti Stando co i le cose, anche ove il progetto approntato non venga esibito, non si può .fare .a meno di notare come i l viaggio che il direttore di appresta a compiere negli Stat i Unit i e in particolare i cont a tti ~"Le si apprest a ad avere cor"- l a .Fo11dazione Fo1,d si present ino in maniera be..."'l di- r ospet tato . AH UE versa da qua.."l.t o era s tato collegiD'almente HA EU AH U E HA EU Roma.lì 13 sett e Lbra 1971 s -=t t c:rr:bre HA EU AH U E HA EU AH UE noma SUMMARY Of DISCUSSION RESOCONTO SOMMARIO 152 --- 16 settembre 1971 COMITATO ESECUTIVO Presenti: R. Aliboni, M. Bonanni, M. Del Viscovo, c. Merlini e u. Serafini. AH UE *** E1 stata discussa la poslZlone fiscale dell'Istituto e si è fatto il punto circa lo stato della pratica per il riconoscimento giuridico. EU E' stato inoltre deciso di- formalizzare delle bozze di studio dell'Istituto ed in questo senso è stato dato mandato al Direttore ed alla Giunta di predisporre una formula. HA Esaminato lo stato di progresso della legge di finanziamento, per la quale si registra una battuta d'arresto nello scorso mese di agosto. AH U E E' stato sottolineato che alcuni contributi per l'anno in corso non sono stati vers~ti ed è stato dato mandato al Tesoriere di effettuare alcuni passi per sollecitarli. Infine è stato esaminato ed approvato il programma di viaggio del Direttore negli Stati Uniti. HA l EU E' stato dato mandato al Direttore di invitare i signori: Mario Arpea, Basilio Cialdea, Giorgio Pacifici, Tullio Riccio, Giovanni Santoponte e Guido Ziffer. a diventare soci corrispondenti. /~11 ~ cr~~~· ******* l ~ -~ !«.,~) 1 C'rY' • • • Jal j istituto affari intern;azionali • 181 7 ottobre 1971 Caro Be mpor ad, ti scrivo a proposito del Disegno di Legge n. 1200 relativo al finanziamento dell'Istituto Affari Internazionàli. AH UE Dal momento ohe la. discussione è già inoltrata. credo che abbia S\lffieie.nti cognizioni sull'attività di ricerca e sulla validità di quanto ha fatto finora. d~ll'Istituto Contavamo molto sull'approvazione del Disegno di Legge da parte della Commissione Esteri del Senato nella seduta del 4 EU agosto, che ci avrebbe forse permesso di concludere l'iter entro l'anno. HA Purtroppo il rinvio subito rischia di essere molto lungo e oio' mette in grave imbarazzo l'Istituto che ha già visto la sua assolutamente necessario perchi l'Istituto possa continuare nella AH U ~ E richiesta ridotta e posticipata. Il finanziamento richiesto infatti sua attività di ricerca nonostante la cessazione del finanziamento della Ford Foundation. Josso contare sul tuo aiuto e sull'appoggio del governo rohi non vi siano ulteriori variazioni e per un sollecito iter del EU p Disegno di Legge? In questo senso il Senatore Brusasca ha già pro ... HA posto di chiedere l'assegnazione del Disegno di Legge in sede deli• berante. Grato per quanto vorrai fare, ti prego di gradire i miei più cordiali saluti. (Altiero Spinelli) On • Alberto BEMPORAD Sottosegretario Ministero Affari Esteri ROMA/Farne sin • • AH UE 181 Caro Al ti ero, alcuni amici del Ministero Esteri mi hanno pregato di trasmetterti, con le dovute forme, l'allegata richiesta di una conferenza. HA EU Il gruppo - giovani diplomatici un po' di sinistra - è piuttosto interessante, in ogni caso il più interessante del Ministero. Ho detto loro che avrei fatto il possibile. In ogni caso, data la per sonalità del conferenziere, dovevano poi darsi da fare per far riu scire bene la cosa. AH U E Poichè il gruppo è formato da giovani diplomatici che cominciano a porsi domande sulla loro funzione e su quella del Ministero degli Esteri, si potrebbe articolare il discorso così: 1 - Dalla politica estera alla politica internazionale. Il Ministero degli Esteri perde il monopolio. EU 2 -Alcune prospettive e scadenze della politica internazio nale su cui l'Italia si troverà impegnata. HA Un terzo punto, che vorrei svolgere io, potrebbe riguardare "alcune caratteristiche della politica estera italiana". Fammi sapere se sei d'accordo e in che periodo si potrebbe eventual mente fare la cosa. Cari saluti. (Massimo Bonanni) ALLEGATO ======== N.A.S. - ESTERI , Sezione Flaminio -PonteMilvio v:La Tiepolo, 4b R O MA Caro compagno, pò d~ tem,[!O ne~ Partito la, po~it i ca, est ~ra EU AH U E fa la parte della cenerentola ed e pressoche assente da1 d1scors1 e c_?illpagnl p1u ra piJresen t a t 1v1. Noi - pur comprendendo i limiti che derivano da una collaborazione governativa come quella qttuale e l'urgenza di altri problemi che più direttamenté toccano l'intere ss e dei lavoratori- vogliamo tuttavia contribuire ad un rilancio, che riteniamo necessario, della componente estera nell'ideologia e nell'attività del P.S.I. che é per definizione un part ito interriaziona listai Per questo abbiamo g:l.à preso contatti con il compagno De Pascalis, nella sua qualità di responsabile della Sézione Internazionale; abbiamo costituito dei grupp i di studio sui più importanti problemi di politica internazionale e vorremmo. dal prossimo autunno, iniziare una serie di dibattiti, conferenze, tavole rotonde, incontri, sui problemi che di volta in volta saranno alla ribalta della scena internazfonale,per far sentire anche in questo campo La voce del P.S.I. In questo cotltest o, abbiamo pensato di rivolgerei ai compagni più qualificati a discutere di problemi di politica estera per avere 1a I oro collaborazione e per offrire , se gradita, la nostra·• T1 saremo pertanto grat1 se-v rrm-t-arci conoscere il tuo parere su quanto ti abbiamo esposto e, nel caso tu decidessi di accettare il nostro invito, se vorrai indicarci l'ar omento sul uale vorresti introdurre un dibattito e la ata d1 mas s ima qa te prescelta . HA l!r '•t Come saprai, da un HA ...lbl EU AH UE come forse saprai, si é costituito nella primavera del corren~ te anno il N.A.S. - M.A.E., associazione di tutti i lavoratori socialisti de l Ministero degLi Affari Est eri. Ad esso aderiscono naturalmente oltre che diplomatici, in sede e all'estero, anche lavoratori della altre categorie del Ministero. Durante questi mesi il nostro co mpito principale é stato quello di operare una cernita tra la mas sa qualunquista di cui ~ - notoriamente com}J osto il M.A.E. per individuare chi vera mente si sente socialista ed in t end e agire di conseguenza; il periodo oltretutt o era favorevole in . quanto la posizione del nostro Partito non consentiva manovre opportunisti che. Oggi non siamo molti, una cinquantina di iscritti ed almeno altrettanti ''simpatizzanti", e tra di essi purtroppo non ci sono alcuni dei colleghi che profe ssa vano il socialismo al tempo in cui alcuni dei nostri compagni erano impegnati in quest0 Aunistero. Siamo però un gruppo compatto di iscritti al P.S.I. desiderosi di collaborare con il Partito in un settore che riteniamo molto importante e nel quale abbiamo una certa co mpetenza. • • BI il presidente istit u to -a f far i 88 1 viale m a z z lnl • in ter 00195 c.. ::z ro rf"'u 30 Settembre 1971 AH UE on.le Ministro Aldo MORO Ministero Affari Esteri Roma/Farnesina HA EU ho già avuto occas:lone di rivolgermi a Lei per ottener e l ' ap uoq0; del governo al Disegno di Legge n.1200 relativo al f inanzi amen.n dell'Istituto Affari Internazionali. E Grazie al suo aiuto riuscimmo allora a reperire la cop ertur a, m~ ora il Disegno di Legge è di nuovo fermo alla Commi ss i one Es te'i del Senato e rischia di rimanerci a lungo. EU AH U Ciò mette in grave imbarazzo l'Istituto che ha già visto l a sua ri chiesta ridotta e posticipata. Il finanziamento richiest o in ~ate· ~ assolutamente necessario perchè l'Istituto possa conti nuare neJ.la sua attività di ricerca nonostante la cessazione de l fi nanzi amen to della Ford Foundation. HA Posso contare sul suo aiuto e sull'appoggio del governo perchè non vi siano ulteriori variazioni e per un sollecito iter del Dis egno di Legge? In questo senso il senatore Brusasca ha gi à proposto di chiedere l'assegnazione del Disegno di Legge in sede deli berante. Le sarò molto grato se vorrà venire incontro alle ne ces si tà dell'Istituto in queste ultime battute ed intanto l a prego di gr 2di re, Signor Ministro, i miei migliori saluti. l • • BI il vice- direttore ARRIVATO Il -- istituto affari internaziona li 88, vial e 1 rnazzlni • 00195 roma • tel. 315.892 28 Settembre 1971 J ;SE PI97f -- AS l l l Se. R. l E< -- EE~~~~ [ f '/ ~· ...... AH UE Commissario Altiero SPINELLI Commissione delle Comunità Europee 200, rue de la Lei Bruxelles (Belgio) IGS MB/pb f /-.P Caro Spinelli, EU ricevo oggi un espresso di Merlini in cui prega di chiederti di in tervenire per la "volata finale" della nostra legge di finanziamen to presso Pedini, Bemporad e Moro. HA Il Disegno di Legge è stato discusso il 4 agosto scorso con l'esito che puoi vedere dal resoconto allegato. E Ti ho preparato alcune bozze tenendo presenti per quanto riguarda Moro e Pedini le tue precedenti lettere del 1° e 24 marzo. AH U Non so bene se e come scrivere à Bemporad con cui non conosco i tuoi rapporti e che è l ' autore della manovra di rinvio. HA EU Cari saluti. Allegati --------------- (Massimo Bonanni) .... - -"l - Sedule delle C01nmiss ioni - 327 4 Agosto 1971 -32 zioni, in terverrà nel modo più opportuno ed efficace. . Il presidente Pella ring razia il senatore LeYÌ per aver rich iamato l'attenzione della Commissione su un fatto ta nto grave ed indica tivo ed avverte di non po ter consentire l'aper tura di una discussione, che l'evento pur meriterebbe, poichè l'argomento non è iscritto a ll'ordine del giorno. re, precisa tuttavia che ciascun disegno d i legge dovrà essere discusso, nel merito, in modo del tutto autonomo . La proposta avanzata dal rappresentante del Gover no viene poi accolta dalla Commissione c la discussione de i disegni di legge numeri 774 e 1200 è pertanto rinviata ad altra seduta. « fN SEDE RE FERENTE Conhibuto aHa Società nazionale " Dan te Aligh.i.eri " con sede in Roma, per ii quin quennio AH UE 1971-1975 )) (1792) . (Esa me e rinvio) . «Contribu to all'Jstituto per gli affari int<!rnazioa li con sede in Rom a» ( 1200 ), d 'inizia tiva dei senatori Banfi cd altri. (Rinvio dell 'esame ); EU <;··Proroga ed aument~ ùel con tributo a1muo a favore del Centro per le relazioni italo-arabe » (774 ). (Rinvio del seguito dell 'esam e). Il p residen te Pella dà notizia dei p areri favorevoli espressi, sul d~segno di Jegge in esa· me, dalle Com:::niss.ioni finanze e tesoro e pubblica istruzione: mentre il primo dei suddetti pareri è sta~ o espresso senza contrasti, quello della Commissione per la pubblica istruzione è stato ado ttato dalla maggioranza, con il voto contrario dei senatori del Gruppo comunista. ·Riferisce quindi il .s enatore Oliva, il quale si dichiara favorevole alla concessione del contributo di cui traHasi, sottolineando che esso sarà attribuito, anche per il quinquennio 1971-1975, nella stessa misura ò li··e 100 milioni, già fissata daMa legge 13 luglio 1966, n. 530. Il contributo ha 1iferimento all'attività che la «Dante Alighieri >> svolge all'estero: su tale attività .il senwtore Oliva fornisce alla Commissione alcune notizie di carattere statistico. Il r elatore conclude giudicando positivamente, nel suo complesso, l'auività dell'en te in questione, anche se essa ha un'impostazione di carattere tradizionale, con tutti gli aspetti positivi e negativi legati a tale carattere. Prende successivamente la parola la senatrice Tullia Romagnoli Carettoni la quale, dopo aver ricordato il giudizio negati~o da lei espresso sull'attività della « Dante » nel suo complesso, in occasione di discussioni sul bilancio del Ministero degli affari esteri, afferma che, in questa circostanza, la Commissione non può esimersi dall'esaminare in modo approfondito l'attività della Società di cui trattasi e le sue caratteristiche. La senatrice Romagnoli Carettoni chiede quindi' form almente che la Comm issione faccia precedere ogni sua delibera- EU AH U E HA · Il sottosegretario di Stato Bemporad ricorda che la Commissione affar i esteri delI a Camera dei deputati · non ha ancora discusso, nel tes to modifica to dalla Commissione del Senato, il disegno di legge riguardante il contributo a favore della Società italiana per l'organizzazione internazionale: poichè il p eriod o di. tempo per il quale sarà accordato tale contributr; potrà essere interessante al fine di stabilire la durata di contributi da concedere ad altri enti, come quelli ai quali si riferiscono i disegni di legge nn. 774 e 1200, il Sottosegl etario di St ato propone di ry;;;""Iarela •.· conclusione dell'esame di tali disegni di legge m attesa della definitiva ::.pprovazione d el .provvedimento riguardante 1a SIOI. Il senatore Brusasca, relatore alla Commi ssione sui due disegni di legge indicati nel rjtolo, SI dichiara d 'acco::do con la proposta del rappresentante del Governo, che ritiene opportuna da un punto di vista pratico; a suo giudizio, il tempo perduto re Il a t tc~a p~~~~::.~~~-rr~Ùa~lagn"à to"CliJè: den:ctoSU.ccess1vamente l assegnaziOriT dei ciiSeg m d1 t~ggcin-serlc-d-ehhen-tH~te~.-~ Prendono ~ll te la parola senatori Caron e Calamandrei , i quali si dichianmo d':.tccorào, in linea di massima, con la proposta del sottosegretario Bempo. rad. Il senatore Calamandrei, in partico!a- l HA ~ J • • BI i l presidente istitu té BB, v i a le af f ar i rn azz l nl • in tenì , ~io 001 9 5 28 Settembr e ro rn + 1. ~7 1 MB/pb AH UE On.le Mario PEDINI Sottos egr e tari o , Minister o Affari Esteri Roma/Farnesina Caro Pedini, ti scrivo a proposito del Disegno di Legge n.1 200 r el ati vo a ziamento dell'Istituto Affari Internazionali. [ EU come ricorderai mi ero già rivolto a te per sup erare gli 0 s t-z si er ano frapposti al faticoso iter della l e gge. Gr a zie al 1 si riuscì a reperire la copertura, ma ora i l Disegno di Lec: vo fermo alla Commiss i one Esteri del Senato e rischi a di r ~--,l lungo. HA T AH U E Ciò mette in grave imbarazzo l'Istituto che ha gi à vi sto la s u~ sta ridotta e posticipata. Il finanziamento richi esto i nfa tt i tamente necessario perchè l'Istituto possa continuare ne lla ~ 1 • tà di ricerca nonostante la cessazione del fi nanz iament o d~ ~J3 Fonndation. r Posso contare sul tuo aiuto e sull'appoggio de l gover no p ere~ c siano ulteriori variazioni e per un sollecito iter del Di segno i ge? In questo senso il senatore Brusasca ha gi à propos to di cll iel' l'assegnazione del Disegno di Legge in sede deliberante . 1 HA EU l Ti sarò molto grato se vorrai venire ancora incontro alle n ece ss·i_t.\ dell'Istituto in queste ultime battute. Standomi la cosa mo lto a cuGre ti telefonerò nei prossimi giorni. Un cordiale saluto. a~~~ _;:r ·~ tt, (Altiero Spihell i ) l ~ l THE F"ORo F"OUN DATION 320 E AST 43"o STREET NEW YORK NEW ' YORK 10017 ;~ J/1[ [b~li INTERNA T/O NAL DiVISiON INT E RNATIONAL AF'F'AIRS -- AH UE .23 -l '( - J l ~ ~ l..tt. p.vt ~ ~f ~-t.: Cf ~ l-LO~ s(~ <.Vv c( • 1; bJt . . IM.IN\. ; . '),.. v f L-<-" ~ s ~~"-L ·\}\1.)1 ~ JI.Jl. ~ ~a. UJ.-, q 'h-7 cc..e.n l',_.,~ EU ~ u~ ~1:~ ' ' (M ~ (NJ (M) ..l ~ ~~f\.' J.A..Iùi.L k . (M. . ')0'\<.ù J'rU4' Ce»(C fA cl-.. ~ ~ rh.Jlfl ' 17\-1 , ~ \n\ R dA 11 c t..U. , . IAA. ~~ kt Lt.O tw /lc:? ue.-t.al' '1 "< ~ l. ol.dl et~ ~ HA W... t: (.M • / l l UE olU J,) ~o ,../ ""~C!% ~~ /'. L&i te?~ À' f\u d.' ve~~, ~·VCAA) ~ Vl ~ L-f.1 ~ VU-, tò ~ u:., to . t- ,·~ IJ'Vk '- r, t c.u r AH ~~· '-" ~· ~· vt cc: l' 11\L ~~-~Cvt· ~f ~ EU ~~\tiM~\..t:i.A. ~ tt1 ~ ~' HA EUROPEAN AN o A c/.,.,t. L 1 ç-JA...~è; L<.-. ti/h,· !MC d..~ ll' \r\ ~t"~ 1 \.Vt &\Ila ~ "h-t&. /?tf' V\' c, ' ~ d_( ~ (.; t..:. h ~ t.~ C.\ t ' J(U ~~ 1<:: . J.....o/ f-o-;;_•p.R.AA fi , cl.u ciuc..' ~ ~ ~ l~ {i '1{( l 6( c ev.,' (\o dt /f e; ~a 'L\~~ 11 . ~ ~ ~w-c ~ <y; ~ l ~ ~l- 't..c..: lA.c ,·LM pte--n 1 •Q'\.U ct.u t(/') ee..-."' ) '-. a. Al i'1 · '1V1 c; c.w N l/n~ R..o e' ~wc~~ rC\..A...t tAAA ÙU\ 'fo A Cl (;l. 'c_ ":J l l l iv. . }> ctft. v .t., i ....,~ ". LIM. dtLl l ~ il. i:'-t &, lA ~ "'"".o ~ ù J (A;, r~ 'O- tJ '1..1 S'~ tr" dv, o..). Ct..t Le..." ~ . $1..-t '-1 . l ~ dtll -Ltt Q; po1~h, ck> 5~ ~,.t~- 5'-. , ·t..tot · u.,~~{i Dl.:: tR.: pt1.M. tt . a C1iiA ~ .!-t ~ !t.o k.Pf..(. • tU< l· ~ ~ J,. tJ/.J .lA,. li . (AJl. cLJ ~~ \Il c c L« la. ry''t:k. 4 ~; ~ n. ,u ct<ct~N-- lAA A/4 :.,.~c.. P. . M..~ t... a. J; ~ tt> ~ 1w., tt, c tu. Lw ,·u,..,· l t, ·u (AAA. LttA.L· L · ~ t ~..t'" ~ ~ tt, ,<V' M~,;;, ~ ' li~" :; lJ • ~i !(,o ~u.t r ") ~<. ~ c:.. fa ~ . E~ ~ &l t.. Ì'M ~ o (M.t.(.( lj e- , · ~.A;t,~V"'-h..~:u ft"' ) t.d-. ~ t..._ (,_ r flrM,A.. x e~ f-'t ~ evvn u: AH UE ( "'(l- f &. 1~ cz ) A. t-tM."fiJ - - /c ~AJ...1'1f\U cw / fMA c~ ko t~ t-t . (.(fl.~Ù.-t 4 "" R (JVI.(.; v .( t..u-tet-r• o Jv lv . . ( '4l ~wvo v.·~~ v~" R..' l~ cl::) ~ \ll~·/"lvuz lo.. ~ ~· lf\.i l LM~~ ~'\~ ' ( V ' ~ cv,' tvtc~ ~~ . L l l '-'tt 1Mto ~a. ~ ' kG ~ ptù1 ~ ~ ~ rì..,' ofL."t-<C l~ Cir.( ~q~ t;\.t ( L l~ i1> l\~ ~- .. ' diA:o )t'....:: ~G c . . . ~-' &n-o~"o...4lM ) .et AH UE Gi c4vl EU 1 ~ ~~ lt.2. ~~~ d l s~rii\.Lo ,, \1-t. LA.d..tA.f ' l/ 1 "u c:; lJ2u..t/\q l HA ~'~ ~k< ~a. ) Lfl(CJC'~ C\ ~· S.hivu f) P'" ~~~~ t+o ~c. tii c.~ {n> 'l ~ cL,·~ c. . C<:._lA:i) .) Vj, ti; ~tra \À~ ~ ~ ~...(' /A.r4 . ' ~ - ~ r 4, ~~ - <-~ Ì liz~p : df/b 'RCc~ 8-":S~ ~ ~· tt;t:; ' (. clu ~ l,.,.~ c..a ~4-A"VU C..~ ~ ~ lÀ, V\'ti4.. dJ([c. 4 A~~ . T (...o ... r ~ }CA.~do M EU ~Q.-..t • r HA c~ c..r- ot , a..R ~Cl ~. l ., • K~c~L-' J"-'- 1 1- 181 ~ ~ -- • istituto affari internazionali 88 1 viale mazzin ! • 00195 roma • tel . 315.892 6 Settembre 1971 ·? r ~.'J~~ f'..- . l ~~~ç'\1 .--~ L ~/'~ ~ }/} j 1 A ~ AH UE Commissario Altiero SPINELLI Commissione delle Comunità Europe~ 200, rue de la Loi Bruxelles (Belgio) Caro Altiero, EU un nostro progetto di fare un libretto sui rapporti cee-America Latina in collaborazione con l ' Istituto Italo-Latino-Americano è proprio oggi andato in porto . HA Il libretto si articolerà nel seguente modo: AH U E a - un saggio o due di carattere descrittivo e storico sui rapporti fra le Comunità e l ' America Latina; b - una parte economica in cui le relazioni fra l'Europa e l'Ame rica Latina vengono esaminate nelle loro prospettive da un europeo (Tanini, dell ' Istituto Italo-Latino-Americano) e da un latino-americano (probabilmente Osvaldo Sunkel); c - una terza parte a carattere politico, in cui vengono esaminate le prospettive politiche delle relazioni Cee-America Latina, che sarebbe svolta da me e - nelle nostre intenzioni da Jaguaribe . EU t Ti scrivo appunto per chiederti se , in qualità di presidente dell ' IAI e di amico di Jaguaribe, non potresti scrivergli tu una letterina per chiedergli di partecipare al progetto; mi piacerebbe conoscere la tua opinione se una certa somma debba essergli offerta e, in caso positivo, quale. Io spero che si possa chiederglielo senza corrispettivo. se decidi di scriv~ re la lettera che ti chiediamo allegagli il progetto della mia ricerca, in modo che possa farsi un'idea del terreno su cui in tendiamo muoverei. HA l Ti saluto caramente. Allegato • • BI istituto affari 88 1 viale rnazzlnl • internazionali 00195 rorna L' indirizzo del Prof. Helio JAGUARIBE è il seguente : HA EU AH U E HA EU AH UE - Prof . Helio JAGUARIBE Instituto Universitario de Pesquisas de sociedades Brasileira y de Instuçao rua President Carlos Luz 10 ZC-20 Rio de Janeiro , G.B. Brasi l • tel. 315.892 ,.. .l CEE E AMERICA LATINA Tema della ricerca. L'Europ a comunitaria non ha una politica per l'America Latina. E' stato solo un incidente storico che l'Europa abbia messo in atto una politica verso l'Africa. Tuttavia l' esistenza di tale polltica africana fa risaltare ancora di più l'assenza di una AH UE poli tic a Jatinoamericana . E poichè la poli tica africana della Comunità è centrata. su un sistema preferenz::B.l e , la discriminazione che automaticamente nasce v erso gli altri paesi , e in particol ar.e verso l'Amer ica Latina, surroga l'assenza di una politica la t ino- EU americana e si trasforma in una politica negativa vers o la Ameri- HA ca Latina. L'Americ a Latina ha pr ofondamente avversato la politica africana delle Comunità e tutto il trascorso decennio è co stella- E to di a t tacchi verso l' as soci azione Cee-Sarna r o l tre che verso l a AH U polit i ca ag:r.-icola comune e i suo i effett i prote zionistici. Eppure i da ti commerciali registrano un ritmo d 'aumento delle esportazio-ni l atino&mer icane (di s c riminate ) verso la Europa più vel oc e di EU quello delle esportazioni ( preferite ) degli associati africani~ Qual' è allora il senso delle accuse l atinoamericane alle Comunità ? HA E qual'è il senso dell'iner zia politica comuni taria? Un'analisi poli tico- strategica può forse meglio c hiarire l a ques tione. Si tratta in sostanza di esaminare i rapporti fra Europa e America Latina nel più v asto contesto di una loTo col locazione internazj onale, agganciandoli da un la t o ai rapporti fra l e Comu:rJ.ità e gli Stati Uniti e dall'altro d rapporti fra il Nord e il Sud de l mondoo Fra le tante domande che una simile impo stazione fa S OE gere, tentereno di rispondere all a seguente: come si mod ific a la ; - ,. 2. collocazione internazional e dell' America Latina al mutare dei suoi rapporti con l'Europa? Come si modifica in termini di potere e di stabilità? Per costruire uno scenario atto a condurre l'esame che proponiamo si possono fare le seguenti ipotesi: a) l'America Latina può fare due scelte : costruire uno sviluppo nazionale oppure procedere a processi d'integrazione più o me- AH UE no intensi ; b) gli ·stati Uniti possono fare due scelte: satellizzare le scelte politiche latinoamericanet quali esse siano, lasciando che un analogo processo si svolge fra Europa e Africa, oppure con~ EU tribuire con l'Europa a un sistema multilaterale di sviluppo (che ·va dalle pr·eferenze generalizzate ad un'accentuazione del HA ltattività delle agenzie delle N.U. ); c) l'Europa può fare le stesse due scelte degli Stati Uniti. Lo scenario pertanto si ba sa su u n 'ipotesi di inte rdipen- AH U E denza delle decisioni degli Stati Uniti e dell'Eur opa. Se gli Sta ti Uniti decidono di inst aurare un r3pporto v erticale-preferenziale co:1 l t America Latina, al l t EU1.' opa non resta che fare al tre t tanto con l;Afri ca, e vice vers2.• D'alt:ra parte per costituire un si- EU stema vigorosamente multilaterale occorre il consenso dei due. E' HA da notare ch e i rappor ti verticali Nord-Sud, mentre impediscono di fatto i rapporti orizzontali fra Africa e America Latina, non impediscono rapporti orizzontali fra Usa e Europa. Da notare anco r a una grave , ma inevitabile, limitazione del modello; l'assenza del Giappone e dell'As ia. L' a ltr a ipotesi dello scenario è quella del la subord i naz ione politica dell'America Lat ina . Che essa scelga un'ipotesi di svi_ l uppo nazionale o un'ipotesi d'integrazione, in ogni caso l a sua scelta . in un contesto verticale- prefeTenziale, è satellizzabile (lo stesso v a le per l'Africa , ma qui non ci interessa). Diverso è il case in un contesto di ori zzontal ità norcLnord e sud-sud (ipo- tesi multilate rale): qui infatti l'America Latina è libera di articolare le sue relazioni in modo molto più agile. Sull a base di questo scenario, occorre far muovere, median te una ricerca che risponda alle domande suddette, le varie ipotesi: 1 - l'Europa sceglie (o deve scegliere) un rapporto verticale con l'Africa: qual'è il significato dell~ due scelte concesse al- l'America Latina nel contesto di un rapporto verticale con AH UE gli Usa; 2 - Europa e Stati Uniti si muovono verso un'ipotesi multilaterale: di nuovo, qual'è il significato delle due scelte concesse all'America Latina? sv~luppo EU 3- lrAmerica Latina scegli l'ipotesi di nazionale o que! la dell'integrazione: come può manovrare queste scelte (in ter HA mini di potere e stabilità) nei confronti dell'Europa e degli HA EU AH U E Stati Uniti? • • tal Il direttore istituto affari 88 1 viale rnazzlnl • internazionali 0019!5 roma • tel. 26 Luglio 1971 CM/pb 2 9JUIL 1971 EU AH UE Commissario Altiero SPINELLI Commissione delle Comunità Europee 200 , rue de la Loi Bruxelles (Belgio) HA scendendo per li rami comunitari mi è giunta la notizia sarai a Roma venerdì 30 e che pensi di fare un salto all IAI nel pomeriggio di quel giorno . AH U E Non so se questo contraddica con quanto mi dicesti per telefono e cioè che saresti venuto il 28 o 29 . Ad ogni modo , per parte mia, mi trovo nella necessità di essere a Milano giovedì 29 ed a Torino la mattina del 30 : rientrerò a Roma nel pomeriggio di venerdì e verrò in Istituto per le 17 . 00 . HA EU Penso che sarà un piacere per tutti rivederti ed avere una ri~ nione intorno a te . vorrei poi anche avere una conversazione con te a quattr ' occhi , subito dopo o il sabato mattina se ti è possibile (andrò poi a Sperlonga e potrei quindi accompagnarti a Sabaudia , se ti serve) . (cesare Merlini) 31!5.892 Q .l rux 11 , il 6 luglio l 71 RP/nlp 183 4 ·o rof or , l q al aa l tt r to l o rio ' i · orma oor elevare a 50 milio i il Int rnazional EU io HA HA EU AH U E Con i d. llo Bt · to t :t o oa ntributo ·a ll ' Istit to r i l Suo eost . ttivo int r dell ' I. A. I . l ohe è lWK<.~•.s.v r ·1 197 • ro nto del 1 2 AH UE gr ·· glior aJ.uti • i~ ~o r1·.1·nro~ae ·am nto i i S!l~~~ '-. - -'/1~ Roma, 1 2 LUG. 1971 t ARRIVATO IL i. l. JUIL 1971 t - - - -- ---·· - JMi arissimo Pro~essore, con lettera in data 17 aprile c.a. ebbi a comunicarLe re 30 milioni annui a AH UE che i l Tesoro aveva ritenuto di contenere nella misura di li artire dal 1971 il contributo previsto in favore de l ' stituto per gl ' Affar· internaz·onali dalla prop ost a di leg e A.S. 1200. EU In presenza di rinnovate vive premure da parte dello stesso pro onente Sen.Banf · , mi è gradito ora informarLa che HA s· è reso possibile r'esaminare gli aspetti finanziari della 'niziativa nel senso d ' elevare il contributo a lire ~O mi io- AH U E ni con decorrenza 1 72 , fermo restando il limite di lire 30 milioni er l ' anno corrente. HA EU Con i mi gl 'ori saluti. Chiarissimo Prof.Dott.Altiero SPINELLI Membro della Commissione del le Comunità Europee BRUXELLES --------------------------------- ) I . A. I . Bruxelles , i l 20 l uglio 1971 RP/n1:p FRI VATA Caro Ora.nelli, Mi riferisco àlla tua lettera del 2 luglio relativa all'indagine che la Commissione Esteri sta effettuando su li e di studi di che si oocupono di organi~zazioni AH UE Istituti e le altre olitiea. internazionale ricevendo deil•o ntributi dallo Stato. Come vedi ho scritto al residente della Oo issione erlini, in veste di Direttore dell'IAI , r is onderà ai quesiti che gli EU dicendo che ~ r oblemi oneteJ voglio tuttavia aggiungere sulla base HA della mia esperienza d i fondatore e, fino all 1 anno scorso, direttore di questo Istituto, che una delle sue caratterist i che rin- ci pali è e deve ri,m.anere quella. dell ''indil.)endenza.J b s razi e a E questa che si è fatto una piccola ma buona fama internazi onale e AH U che attira dei giovani oapaciJ se il rezzo del contribu to sta- tale fosse anche solo par zialmente una -perdi t a. di indi endenza, allora consiglierei all'IAI di fare con le pro rie EU son convinto che il nostro aese ha for~e ; eraltr i ù da guadagnare dalla :resenaa. di un centro che pensa e lavora er conto :ro r i o (non in isolamento, ma questo come sai, non è il caso), oh~ di u no HA ben "'coordinato";. com renderai, son certo, i motivi di questa mia i ersensibilità. e della. franchezza. con cui te li ho e s posti. S ero di avere resto occasione di incentrarti er discutere con te dei problemi relativi alla politica eur opea e riprendere cosi il dialogo che avevamo inài*lààoall• IAI . Cordiali salut i . Onorevole Luigi GRANELLI, Camera dei De utat i - OMA Alti ero S INELLI • • tal Il direttore istituto affari internazionali 88, viale rnazzlnl • 0019!5 roma • tel. 31!5.892 6 Luglio 1971 CM/pb ~~~·~ Sig. Altiero SPINELLI 12, avenue Boileau Bruxelles (Belgio) ' ~~ ~·/ ~ ~ .. 4'~ Caro Altiero, /t~•,_,' AH UE del-~ lui infatti che con è arrivata questa lettera del Presidente della Commissione Esteri HA EU la camera, che poi è firmata da Luigi Granelli: è Orilia è più attivo in questa iniziativa, il cui scopo è di cercare di vedere un po' più chiaro nei fondf che il Ministero Affari Esteri distribuisce. Io resto dell'avviso che, con la legge in sospeso, dire a voce ad Orilia che noi a questa indagine non ci saremmo sottoposti, non avrebbe evitato nulla, né l'indagine stessa né che questa lettera ci fosse inviata; al contrario avrebbe creato il sospetto che noi abbiamo qualcosa da nascondere. AH U E Che l'indagine possa essere noiosa è un altro discorso; però noi non ci possiamo far nulla. HA EU Come reagire a questa lettera? secondo me, tu dovresti scrivere al Presidente della Commissione dicendo che mi hai "girato" l'incarico per compèèenza. Ad essa dovresti aggiungere due parole indirizzate a Granelli ~; in cui dici: ) \ " come vedi ho seri tto al Presidente della Commissione dicendo che Merlini, in veste di direttore dell'IAI, risponderà ai quesiti che gli po~ete ; voglio tuttavia aggiungere sulla base della mia esperienza di fondator e ~ fino all'anno scorso direttore di questo Istituto, che una delle sue carai teristiche principali è e deve rimanere quella dell'indipendenza; è grazi~ a questa che si è fatto una piccola ma buona fama internazionale e che attira dei giovani capaci; se il prezzo del contributo statale fosse anche solo parzialmente una perdita di indipendenza, allora consiglierei all'IAJ di fare con le proprie forze; peraltro son convinto che il nostro paese hé più da guadagnare della presenza di un centro che pensa e lavora per conte proprio (non in isolamento, ma questo come sai, non è il caso), che di une ..; ... 2. - ben "coordinato"; comprenderai, son certo, i motivi di questa sensibilità e della franchezza con cui te li ho esposti. ·~ ~a iper AH UE Una "sparata" di questo genere serve assai meno se la .faccio io. Per parte mia, preparerò con cura la risposta, che sottoporrò a te e alla Giunta prima di mandare. Punti molto delicati sono il b) ed il c). EU (cesare Merliri.) HA ALLEGATO HA EU AH U E ====== ~- ,- .-) i •l l ,~ ._l; 1.:, ·.. '· . l Ro ma, < lugli o 1971 Prot. n. /CP/III Egregi o Presidente, AH UE ques ta Commissi one intende r a cco gliere un ' ampi a informazione ci!~a gli istituti e altre or ga nizza~ioni, che si occun no di. prob lemi e di studi di politica inte l~azio nale ricevend o cont r ibuti dallo Sta to, aJ fine di delineare 1.lY' quadl"' O di ba se p er una indagine con oscitiva, c'!:.e, se ,. . , p portuno, p otrà ess~re inte gr a ta anche con l'audizione dei dir igenti d egli istituti interessati, che grad iscano ta l e i ncontro. E HA EU Lo scopo dell'indagine è quello di acquisire una docuffientazione che consenta di valutare per il fut ur o crit~ ri, dimensione e validità dell'intervento finanziario dello Sta to, le e s i f'enze de gli istituti e la loro azione in r,apporto al soddi s faci mento del bisoeno di una sempre ma~~ ~ ore diffusi one dei problemi di politica e di cultura interna z ionale tra l ' opinione pubbli ca. EU AH U I n effetti l'Ist~tuto che Ella presiede non riceve a tutt .' oggi contributi ex- f_e ge dal l o Sta to, ma, ess end o sta.ta presentata la prop ost a di le gge sena tori Ba nfi ed al tri, ch e prevede l ' eroga zione di un contributo, si è ritenuto d i estendere anche a code s to Ente la rich{esta di noti zi e, las c iando p i ena l ibertà d i ris pos ta alla Sua valutazio ne . HA Lo schema delle notizie rich ie ste a tutti gli istituti è stato cosi puntua lizzato~ a ) attività (produzi one editoria le, corsi di studi o , c on ferenze, borse di studio ecc •• ) svolta da codest o isti t uto negli ul ~imi due anni e pro gramma per l ' anno o gli annj_ futuri; b) bilancio dell ' istituto per lo steBso period o i indicando l' entità della sovvenz ione statale ri spet to alle al tre entrate; c) cons is tenza del personale e suo t ratt ame nt o t i ndicand o se l' entE; si avvale anche di personale statale coma ndato; e) s tatuto ~211•ente AH UE d) giudizi o dell'istituto sul la possibilità di un co ordinamento t ra istituzione cl1e sl dedicanD a d attività simi . lari; in vigore. HA EU AH U E HA EU Il qu estionario, nel pres ente cas o, p ot rà essere naturalmente adàttato alla diversa posizione dell'ente e inte grato da a l tr e noti zie ritenute utili. Per Sua informazion e posso precisarLe che le notizie in questi one vengono richies te ai o s ui seguenti enti: Centro d'azione latina, Centro di alti studi internaz io nali pre ss o l 'Un iversità di Bolo gna , Centr o inte r nazio nale di studi e doc·u.mentaz i one su]: le Comunit à europee, Consiglio ital iano del moviment o europeo, Centro pe r le relazi on i ital o-ar abe, Istituto per gli affari . internaz i onali , I stitut o agr onomi co per l ' ol t re mare, Istituto italian o per l 9 Africa, Ist i tuto ital iano per il Medio ed Estr emo Orient e, Istituto di s tudi europei "Alcide De Gasperi 11 , I s titut o ~er l'Oriente, Istitut o per gli studi di politica internaziona le, I s tituto universitario di studi europei di Torin o, Scuola di perfezionamento in studi europei presso l'Universi tà di Roma, nonchè per alcune organizzaz i oni a carat tere internazio nale . In attesa di un co rte se riscontro e con l ' augurio che questa ini ziativa possa costituire la· pre messa di p iù fecondi rap p o~ti, Le porgo i miei migliori saluti.